Desklop Presenlalion · genze in termini di potenzialità di comu-nicazione e di relazione con gli...

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A f A •••••• o ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• o ••••••••••••••••••••• Desklop Presenlalion Lo slalo dell' arie I programmi per l'Informatica Individuale sono, come noto, raggruppa bili in numerose categorie. Alcune di queste sono di interesse e di uso generalizzato (prodotti orizzontali), ad esempio i Word Processar e gli Spreadsheet, altre sono di interesse più specifico, riservate a tipi particolari di utilizzatori, particolari o per il tipo di lavoro che svolgono o per le conoscenze tecniche che sono loro richieste per poter usare quel tipo di prodotto (prodotti verticali) di Francesco Petroni Figure 1,2 - Lotus Free- lance Graphics 96 - Ini- zio di una nuova pre- sentazione, impostazio- ne di una nuova Sfide. Vediamo, in sequenza, il momento dell'inizio della nuova presenta- zione e, nella figura successiva, il momento della impostazione della nuova diapositiva, che in Freelance si chiama Pagina. All'inizio della nuova presentazione si può scegliere contem- poraneamente il suo ar- gomento il suo aspetto estetico generale. Suc- cessivamente occorre aggiungere delle nuove pagine alla presentazio- ne. In dipendenza del- l'argomento generale scelto all'inizio si può scegliere il contenuto e l'aspetto specifico di ciascuna pagina. In questo caso viene sfruttato il sistema dei "segnaposto ". Pago~.. Pago' of1 P L X:-8 Y: 9 l01 v:o ,. s••••••_ •••••. Cuaiy l~ovement- J,nn Aec:otnI'l'lenda 5b'ategy SaIeI·KenWI,#, Sole<·Z~Z9o< 5balegicAlanee SlIbt . PIan· SLF C<rienlP_lpagol-'·1 I i•••• ••"""' ••• _. Each page has auggesl:ed conlenl)'OU can use as altartng pon. Cotienltopic: T•••.••.• T,eirWlgTtiePaoe InttOl1lction Attenlion-G,abbef Reflection - Overvìew . Sedion nle C-..reri:5k.1$ T lenng OYetView Telms T,aftlo Objedìve-s . ·Sectic.w\Ttie Questions&.Answet •. -'''''''''"''"' -,- Objective5l1'M'1ar)l Session Sl.I'llmafy Section Hie ..::::.J a--"'_c..-..nP....... I 9 I~=.... Cf] I I~:: Cf] I I~.ral I~~I Vedremo Microsoft PowerPoint 95 e Lotus Freelance Graphics 96 I prodotti Desktop Presentation ser- vono per comunicare messaggi di qual- siasi tipo a destinatari di qualsiasi tipo, utilizzando le enormi potenzialità del Si pensi ad un prodotto di classe Project Management. che è destinato ad un manager che gestisce progetti, oppure ad un prodotto di Programma- zione Visuale che è destinato ad utenti che abbiamo specifiche preconoscenze e che svolgano una specifica attività. I prodotti di alcune di queste catego- rie hanno avuto, nel corso degli anni, una tale evoluzione che si può tranquil- lamente dire che hanno raggiunto il massimo in termini di strumentazione operativa, in termini di funzionalità di- sponibili, in termini di efficacia dei lavori eseguibili. Si pensi a cosa si può fare, in termini di qualità del documento realiz- zabile, con un Ward Processar dell'ulti- ma generazione, si pensi a che cosa si può fare, in termini di complessità del risultato finale raggiungibile, con un mo- derno Spreadsheet. I prodotti di classe Desktop Presen- tation non si può dire che siano prodotti di uso generalizzato, anche se, per una serie di motivi di cui parleremo tra un po', il loro utilizzo di sta estendendo sempre più a nuove categorie di perso- ne. Un'altra loro caratteristica è che vi si trovano ancora, anche nelle ultimissime versioni, ulteriori miglioramenti rispetto alle versioni precedenti. In altre parole sembra che in essi vi siano ancora mar- gini di miglioramento. 296 MCmicrocomputer n. 159 - febbraio 1996

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Desklop PresenlalionLo slalo dell' arie

I programmi per l'Informatica Individuale sono, come noto, raggruppa bili in numerosecategorie. Alcune di queste sono di interesse e di uso generalizzato (prodotti

orizzontali), ad esempio i Word Processar e gli Spreadsheet, altre sono di interesse piùspecifico, riservate a tipi particolari di utilizzatori, particolari o per il tipo di lavoro chesvolgono o per le conoscenze tecniche che sono loro richieste per poter usare quel

tipo di prodotto (prodotti verticali)

di Francesco Petroni

Figure 1,2 - Lotus Free-lance Graphics 96 - Ini-zio di una nuova pre-sentazione, impostazio-ne di una nuova Sfide.Vediamo, in sequenza,il momento dell'iniziodella nuova presenta-zione e, nella figurasuccessiva, il momentodella impostazione dellanuova diapositiva, chein Freelance si chiamaPagina. All'inizio dellanuova presentazione sipuò scegliere contem-poraneamente il suo ar-gomento il suo aspettoestetico generale. Suc-cessivamente occorreaggiungere delle nuovepagine alla presentazio-ne. In dipendenza del-l'argomento generalescelto all'inizio si puòscegliere il contenuto el'aspetto specifico diciascuna pagina. Inquesto caso vienesfruttato il sistema dei"segnaposto ".

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Vedremo Microsoft PowerPoint 95e Lotus Freelance Graphics 96

I prodotti Desktop Presentation ser-vono per comunicare messaggi di qual-siasi tipo a destinatari di qualsiasi tipo,utilizzando le enormi potenzialità del

Si pensi ad un prodotto di classeProject Management. che è destinatoad un manager che gestisce progetti,oppure ad un prodotto di Programma-zione Visuale che è destinato ad utentiche abbiamo specifiche preconoscenzee che svolgano una specifica attività.

I prodotti di alcune di queste catego-rie hanno avuto, nel corso degli anni,una tale evoluzione che si può tranquil-lamente dire che hanno raggiunto ilmassimo in termini di strumentazioneoperativa, in termini di funzionalità di-sponibili, in termini di efficacia dei lavorieseguibili. Si pensi a cosa si può fare, intermini di qualità del documento realiz-zabile, con un Ward Processar dell'ulti-ma generazione, si pensi a che cosa sipuò fare, in termini di complessità delrisultato finale raggiungibile, con un mo-derno Spreadsheet.

I prodotti di classe Desktop Presen-tation non si può dire che siano prodottidi uso generalizzato, anche se, per unaserie di motivi di cui parleremo tra unpo', il loro utilizzo di sta estendendosempre più a nuove categorie di perso-ne. Un'altra loro caratteristica è che vi sitrovano ancora, anche nelle ultimissimeversioni, ulteriori miglioramenti rispettoalle versioni precedenti. In altre parolesembra che in essi vi siano ancora mar-gini di miglioramento.

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GRAFICA

Figura 3 - MS Power-Point 95 - Tipi di Diapo-sitiva. Le forme di aiu-to al lavoro sulle slide esulla presentazione nelsuo complesso sonotantissime. Ci sono iModelli "estetici" dipresentazione, i Mo-delli "contenutistici" dipresentazione, i Layoutdelle Diapositive (Sli-dei, tra iquali sceglierequando si deve comin-ciare a realizzare unanuova Slide. Si lavoracon il principio dei Se-gnaposto, che nelLayout indicano le po-sizioni dei vari elemen-ti: titoli, testi, immagi-ni, ecc., e che vannosostituiti con il lorocontenuto definitivo.

Pulsol4.e Cf••• lelazione (barltl degli'II"un."1 StarKINd)

Esporta una struttura da MIcrosoft PowerPolnt ilMIcrosoft Word, dove sarà possIbile modi1lcarlautilizzando I comandi di Word. Al termine dellamodifica, sarà possibile Importare nuovamente lastruttura In PowerPoinl

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AnntAa

cordiamo con l'occasione che la Lotuspropone la propria Suite per tre piat-taforme differenti: Win 3.x, Win 95 eOS/2.

Questi due sono notoriamente i pro-

T echnimedia

Nuova diapositiva IJ EJ

Figura 4 - MS Power-Point 95 - Lavoro sulcontenuto testuale.Spesso l'autore dellapresentazione ha po-chissimo tempo per ]j 2 e:J Obiettivopreparare il materiale +.(in genere comincia al- • Dichiarare l'obiettivo desideratole 6 del pomeriggio e ~ • UIilizzare piu punti se necessario

la riunione è alle 9 di ~ 3 e:J Richieste del clientemattina del giorno do- ~+ • Elencare I bisogni del pubbbcopoi. In questo caso o si • Confermare i bisogni del pubbbco se non si è SIcurilavora a forza di Copiaed Incolla da presenta- .r:J

1I4 e:J Soddisfare ibisogtù • l

zioni precedentl~ oppu- l!J • Elencare iprodotti e le loro caratteristiche e come ciascuno soddisfi un precisore ci si concentra sulla ~ bisogno o risolva un particolare problemaparte testuale, magari • Quesla sezione può richiedere pùJ diapositive

lavorando in questo s IIDAnalisi dei costi ITinetNewAoman

ambiente di editing, • EvdemiareiVUlleePlCOl'DmDperilcliente ~ .4:1 ..•....'dal quale si può passa- • Elo~ipo>dotti.JeIo"o".,.tt.nsl.he.come_""K C II 1110 '''''I _"_Ire dinamicamente in unpuhcouprob1sma .,..I ...•'r:= .1.'Word. /I testo, il titoli • Que.tuezione può richiedere piùcbapotilM •• ,. 1== ~delle diapositive, gli • EJenweiprodoltie1lll1omcarl!l.t1erislicheecome<:_urosoddisfiUl'lpre<:isob~orisolva. ~elenchi puntati, il testo _ .Jgenerico, ecc. sono qui -SMu. P""....... Nuov._. I L Ivisti in modo strutturato, molto adatto ad una presentazione che di per sé ha un'organizzazione strutturata.La "messa in bella" finale, da eseguire una volta completato il testo, si riduce all'attribuzione di un "Model-lo Estetico" preconfezionato al testo predisposto.

Graphics, ambedue nelle versioni perWindows 95. Di PowerPoint useremola versione 95, presente in Office 95. DiFreelance Graphics useremo la versio-ne 96, per Windows 95 in inglese. Ri-

Personal Computer, che può servire perorganizzare, per confezionare il materia-le che costituisce la presentazione, epuò servire per proiettare, per eseguirecopie, magari con commenti, della pre-sentazione, una volta che sia stata fini-ta, serve per inviare il messaggio ai de-stinatari o per stampare copie cartaceedelle varie diapositive che costituisconola presentazione e dei commenti allevarie diapositive, commenti o riservatispecificamente all'autore (note perso-nali) o riservati ai destinatari della pre-sentazione.

Il messaggio deve essere efficace edallora bisogna sfruttare al meglio le ca-ratteristiche, in termini di potenzialitàgrafiche e di potenzialità multimediali,del PC.

Per poter fare questo, all'iniziodell'era del Personal Computing e congli strumenti allora disponibili, occorre-vano degli specialisti, un po' tecnici, unpo' creativi, ma che in genere non co-noscevano la materia argomento dellapresentazione che erano chiamati aconfezionare. Mettevano solo" in bella"le idee dell'autore.

Oggi l'Autore della presentazioneDEVE essere direttamente la personache genera il messaggio e non un inter-mediario, lo specialista in computer gra-fica che realizza una "bella" presenta-zione di cui parlavamo prima, al qualel'autore del messaggio deve trasmette-re e far capire le sue necessità.

Partiamo quindi dal principio che gliattuali prodotti DP sono costruiti sullenecessità di un utente che ha cose dadire e non ha conoscenze di tecnichegrafiche. Dispongono di tantissime fun-zionalità e di tantissimi comandi, tutti al-la portata di tale tipo di utente.

Esistono, ovviamente, anche prodottigrafici più evoluti, che appartengono al-le varie categorie della Computer Grafi-ca, e quindi anche alla Desktop Presen-tation, destinati soprattutto agli speciali-sti della grafica, in questo articolo nonne parleremo.

L'articolo affronta una serie di argo-menti, che saranno trattati anche dalpunto di vista pratico utilizzando sia MSPowerPoint che Lotus Freelance

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GRAFICA

Inserimento Testi

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Figura 5 - MS PowerPoint95 - Come vedere il testo.Qui vediamo invece alcu-ne modalità di visualizza-zione del testo. Un titolo,un paio di scritte ruotatedi 90 gradi, un elencopuntato, anzi, numerato,con scritte corpose, e untesto un po' lunghetto. In-fine un paio di scritte ruo-tate di 45 gradi. Per il te-sto può essere scelto untipo tra le decine di fontTrue Type, un attributo,c'è anche l'ombreggiato,un colore, ecc. Per il para-grafo si possono sceglie-re allineamenti, rientri, in-teriinea, ecc. Le funziona-lità per l'editazione sonoquelle in dotazione in unword processar di mediaqualità.

dotti di Desktop Presentation più diffu-si, anche per il fatto che sono contenutirispettivamente nei pacchetti Officedella Microsoft e SmartSuite della Lo-tus. Molti utilizzatori acquistano Officee SmartSuite per sfruttarne solo qual-che componente e quindi dispongono,quasi casualmente, anche di Power-Point e Freelance Graphics.

Non è raro quindi il caso in cui li sicominicia ad usare, non per una realenecessità ma per caso, per sperimenta-re un prodotto che è disponibile sul pro-prio PC e che risulta facile e divertenteda usare. Magari poi si scopre che è unprodotto molto adatto alle proprie esi-genze in termini di potenzialità di comu-nicazione e di relazione con gli altri.

Figura 6 - MS Power-Point 95 - Riempimenti.Di ogni elemento ret-tangolare può esseredefinito il tipo di riem-pimento, scegliendolotra varie tipologie. Co-lore pieno, sfumatura,tra due colori e lungouna direzione desidera-ta, motivo, scelto traquelli a disposizione,oppure una trama Itrat-teggio, puntinato, ecc.,una trentina di tipi) adue colori, oppure an-cora un 'immagine Bit-map letta da file. Lostesso discorso valeper lo sfondo della dia-positiva.

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Los Riempimentos

Figura 7 - Lotus Free-lance Graphics 96 -Funzionalità Drawing.Freelance Graphicsvanta un glorioso pas-sato 005. In questoambiente era però piùun prodotto di classeDrawing che non unprodotto di classe De-sktop Presentation.Nel passaggio a Win-dows, passaggio cheha coinciso con il pas-saggio di classe, fortu-natamente, ha conser-vato le sue funzionalitàdi disegno, che lo ren-dono adatto anche a la-vori di tipo creativo. Piùdi quanto lo consentaPowerPoint, che inve-ce nasce direttamentenell'ambiente grafico enasce direttamente co-me OP.

Considerazioni generaliPrima di parlare di specifiche famiglie

di funzionalità operative presenti neidue prodotti di Desktop Presentationoggetto dell'articolo, è opportuno fareuna serie di considerazioni generali:

- obiettivo di una presentazione elet-tronica è quello di comunicare, un argo-mento, un tema, una serie di messaggi,sfruttando, come media, il PersonalComputer;

- una presentazione elettronica è co-stituita da una serie di diapositive da ve-dere rispettando una sequenza prede-terminata. Sinonimi di diapositiva, neivari prodotti, sono Slide, Pagina, ecc.;

- anche se costituita da più diapositi-ve, la presentazione va considérata co-me un unicum, con caratteristiche ge-nerali, ad esempio tutte le impostazio-ni estetiche, come i colori degli sfondi,il tipo di carattere scelto per le scritte,che sono le stesse per tutte le diaposi-tive;

- un prodotto Desktop Presentationdispone di moltissime funzionalità percreare i cosiddetti effetti speciali. Scopodi questi effetti deve essere quello disùpportare il messaggio, ad esempoper dare il massimo risalto a determina-ti elementi, e non quello di impressiona-re e quindi distrarre il destinatario delmessaggio dal suo contenuto;

- è bene capire quali siano i limitinell'uso di un tale prodotto, che può in-globare elementi multimediali, ma nonpuò diventare un prodotto di AuthoringMM, può comprendere degli elementicon i quali eseguire U salti u, ma non puòdiventare un prodotto di sviluppo Iperte-stuale;

- pur disponendo di funzionalità di di-segno, non si tratta di prodotti di classeDrawing, pur disponendo di funzionalitàdi tipo Charting, non si tratta di prodotti

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GRAFICA

Figura 9 - Lotus Free-lance Graphics 96 - Ilcatalogo delle ClipArt.Vediamo, sullo sfondo,come è organizzatol'ambiente operativo diFreelance Graphics, ca-ratterizzato dalla pul-santiera sulla sinistra. Igrossi pulsanti attivanofunzionalità importanti,come l'impostazione diuna nuova pagina, omenu grafici importan-ti, come quello cheserve per scegliere glioggetti grafici da inseri-re nella composizione.

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Figura 8 - Lotus Free-lance Graphics 96 -Diagramma di tipoFlow.Altre funzionalità di ti-po Draw, presenti inFreelance Graphics manon in PowerPoint, so-no quelle che consen-tono di disegnare deidiagrammi di flusso, incui le linee di connes-sione sono associateagli elementi che stan-no collegando. Spo-stando un elementoviene ritracciata la con-nessione. Pu6 essereutilizzata una libreria dielementi predisegnati.

Figura IO - MS Power-Point 95 - Ben venganoanche iBitmap.Lo sfondo è una delleimmagini bitmap dispo-nibili in Plus per Win-dows 95 dedicata aLeonardo da Vinci. Èstata rigirata rispettoall'asse verticale (Leo-nardo scriveva alla ro-vescio, con scritturaspeculare). Abbiamopoi inserito, come im-magine, una riproduzio-ne Bitmap della Gio-canda. Si pu6 notare,tra le opzioni del Quickmenu, quella con cuiPowerPoint permettedi modificare i caloridell'immagine. Uno peruno, con un lavoro dacertosino.

di classe Business Graphic. Le funzio-nalità di disegno e di Charting non sonofini a se stesse, ma sono di supporto al-la creazione della presentazione;

- in tal senso il prodotto Desktop Pre-sentation va considerato come un as-semblatore di materiale testuale, grafi-co (sia di tipo vettoriale che di tipo bit-ma p) e multimediale, di varia provenien-za, da posizionare all'interno delle variediapositive;

- quando si crea una presentazioneva scelta subito la periferica di destina-zione. Ad esempio una cosa è una pre-sentazione che ha come destinazione ilmonitor del PC, per la quale possonoessere scelti specifici colori, specifici ti-pi di carattere, ecc. Tutt'altra cosa è unapresentazione che ha come destinazio-ne la carta, ad esempio una stampantea colori con la quale produrre copie"statiche" delle diapositive. In questocaso andranno scelti differenti accosta-menti di colore, differenti tipi e dimen-sioni di caratteri, ecc.;

- gli Aiuti. I prodotti Desktop Prese n-tation sono tra i prodotti più adatti adessere supportati da strumenti di aiutoall'uso. Infatti sia PowerPoint 95 cheFreelance Graphics 96 dispongono diprocedure di autocomposizione che fa-cilitano enormemente il lavoro. Questeprocedure si occupano sia degli aspetticontenutistici, proponendo una seriepressoché completa di argomenti stan-daFd (esempio: Lancio di un Prodotto,Addestramento, Definizione di unastrategia Aziendale, ecc.) sia una serienotevole di allestimenti estetici prede-finiti, già specializzati in funzione dellaperiferica d'elezione. Lo stesso dicasiquando si inserisca una nuova diaposi-tiva. Viene proposto un campionario dimodelli organizzati con il concetto deisegnaposto. In pratica l'utilizzatore de-ve semplicemente sostituire al conte-nuto provvisorio dei segnaposto il pro-prio contenuto;

- la Rete. Windows 95 è in grado di"vedere" automaticamente qualsiasi al-tro computer collegato in rete. Sfrutta-no questa potenzialità non solo i tradi-zionali prodotti di comunicazione, di tipoE-Mail, di tipo Chat, di tipo Transfer File,ma anche tutti gli altri prodotti" norma-li". In pratica un lavoro eseguito conqualsiasi prodotto per utente, un WordProcessor, un Desktop Presentation,uno Spreadsheet, ecc., può essere nonsolo "salvato" e "stampato", ma anche"inviato". Sia PowerPoint che Freelan-ce Graphics permettono anche di"proiettare" la presentazioni in rete. Dalpunto di vista operativo sia nel compu-ter del re latore (quello da cui parte la

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GRAFICA

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Figura 11 - Lotus Freelance Graphics 96 - Funzionalità Charting.Ormai il Charting, e quindi parliamo delle funzionalità di creazione e di personalizzazione dei diagrammi di tipo business, è svolto da specifici programmi OLE Ser-ver, richiamabili dal prodotto OP, e da qualsiasi altro Client OLE. Il Chart della Microsoft si chiama MS Graph 5.0, quello della Lotus si chiama Lotus Chart È evi-dente che si tratta, in ambedue i casi, di prodotti evolutissimi, in termini di numero di tipi di diagrammi disponibili ed in termini di funzionalità accessorie.

Figura 12 - MS PowerPoint 95 - Ultilizzo di materiale vettoriale esterno, provenienza CorelOraw.Quando occorre un'immagine molto spinta dal punto di vista grafico si può ricorrere a materiale di provenienza esterna, magari sviluppato, ad hoc per le necessitàdella presentazione, con un prodotto di grafica vettoriale di classe Oraw. L'immagine che vedete riportata in PowerPoint, su uno sfondo simil-marmo, proviene daCorelOraw. Il "trasporto" si può eseguire con un Copia Incolla, oppure con un collegamento OLE, oppure, ed è il sistema che abbiamo utilizzato, si può salvare ildisegno eseguito con Corel nel formato Enhanced Metafile e poi inserir/o, via file, nella slide PowerPoint.

Funzionalità di Disegno all'internodella diapositiva

tipologie di elementi disegnabili li-nee, rettangoli, cerchi, frecce, poligoni,ecc.

editing degli elementi disegnati: mo-difica, allineamento, copia, ecc.

Estetica degli elementi disegnaticaratteristiche degli elementi lineari:

colore, tratteggio, spessorecaratteristiche degli elementi superfi-

ciali: colore, riempimento, ecc.Gestione degli elementi testuali

all'interno della diapositivatipologie di elementi testuali inseribi-

li: titoli, elenchi, testi lunghi, ecc.caratteristiche estetiche del testo: ti-

po e attibuti del carattere, attributi delparagrafo, ecc.

Ulteriore oggettistica utilizzabileall'interno di una diapositiva

inserimento di ClipArt vettoriali: usodel catalogo dei dipart disponibili

inserimento di immagini Bitmap:apertura del file con la immagine e suoposiziona mento

inserimento di Chart: uso di un OLEServer

inserimento di Organigrammi: uso diun OLE Server

tegorie. Facciamo quindi un elenco diqueste categorie per poi esemplificar-ne, direttamente nelle varie figure a cor-redo, qualcuna delle più significative.

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Le funzionalità in un prodottoDesktop Presentationsuddivise per categorie

Un prodotto Desktop Presentationdell'ultima generazione ha tantissimefunzionalità che possono essere abba-stanza facilmente raggruppa bili per ca-

cine di proiezioni di vari tipo, informati-vo, didattico, conoscitivo, ecc. Insom-ma un Plus interessantissimo.

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presentazione) che nel computer deglispettatori (i destinatari della presenta-zione). deve essere lanciato il prodotto.Poi, con delle funzionalità interne, il Re-latore si dichiara tale e gli altri si "ag-ganciano" in qualità di spettatori allaproiezione. In rete viaggiano quindi levarie slide. Questo sistema mi pare in-teressantissimo anche pensando ad unsuo utilizzo in larga scala, magari sfrut-tando una sorta di Client Server in cuicentinaia di spettatori partecipano a de-

Figura 13 - MS Power-Point 95 - Inserimentodi Filmati e di Suoni.Con i prodotti OesktopPresentation sono possi-bili alcune sottospecie dianimazione. Ad esempioè possibile scegliere trale regole di transizione,tra un'immagine e lasuccessiva, una cheproduca un effetto mo-vimento. È possibile da-re un effetto movimen-to anche ai testi e aglioggetti presenti nellasfide. Non è possibilecreare dei "cartoni ani-mati", nel senso checomunque, con i pro-dotti Oesktop Presenta-tion, si trattano slide in-dipendenti l'una dalle al-tre, ed oggetti. È peròpossibile inserire file

con filmati, AVio FLC, preconfezionatl~ sui quali si può interventire solo per definirne le modalità di proiezioneall'interno della Presentazione.

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GRAFICA

Figura 15 - MS Power-Point 95 - Tecniche diparzializzazione.Questa immagine èstata parzializzata, nelsenso che i vari "pez-zi" del puzzle appaionouno alla volta, prove-nendo ognuno da unasua direzione. Ad ognu-no di questi movimentisi può associare ancheun suo effetto sonoro.Altra possibilità è quelladi ricolorare l'elementouna volta che è appar-so. Tutti questi effettiservono per garantire lamassima attenzione,da parte dei destinataridella presentazione, sulsingolo elemento cheappare.

_PagoFntPagel&tPagoL••••••• _Ql.i screen showPouoeIR ••••••u.tF'RESEN1AZ10NE MCOSMEIF'ROOU2IONE !l1·92-g]ROSSE1l1 fONOO lINTAOIFlOWQlARTOGGE110 ANIMATO

Figura 16 - Lotus Free-lance Graphics 96 - Sal-tando tra le diapositive.Va chiarito quali siano ilimiti nell'utilizzo di unprodotto di tipo Oesk-top Presentation, equindi cosa ci si puòfare, cosa non ci sipuò fare e cosa si puòfare ... casi e casi. Traqueste ultime mettia-mo le funzionalità mul-timediali, che consen-tono, sia in PowerPointche in Freelance Gra-phics, di inserire ele-menti multimediali co-me oggetti in una dia-positiva, e le funziona-lità di navigazione iper-testuale, che consento-no di inserire oggettiche eseguono salti adun 'altra diapositiva. La I x 53 Y: 17U

presentazione viene vivacizzata, ma non arriva a diventare né un documento ipertestuale, né un titolo multi-mediale.

Figura 14 - Lotus Free-lance Graphics 96 -Uso dei file AIM.Tra le funzionalità nuovedi Freelance Graphicsva citata la presenza delcomando Add Movie.che consente di inserireun elemento animatonella singola diapositiva.Si tratta di figurine ani-mate che assumonouna serie di pose e del-le quali va definita latraiettoria all'interno del-la sfide. Il formato dei fi-le con le flgurine anima-te è AIM (Add ImpactMovie).

inserimento di Flow Chart: uso di unOLE Server

inserimento di altri oggetti OLE: WordArt, Equazioni, Carte Geografiche, ecc.

Modalità di apparizione dei varielementi presenti nella diapositiva

elementi testualielementi graficiNote a corredonote e commenti interni, per l'autore

e per il relatorenote e commenti esterni, per il desti-

natarioCostruzione del Backgroundelementi a fattor comune in tutta la

presentazione: sfondo, pulsanti, tipolo-gie dei testi, ecc.

Lavoro su più diapositivevista Struttura, per editare il testo

strutturatoutilizzo di WordNl/ordPro, per lavora-

re sulla strutturavista tipo Sequenza di Diapositive e

funzionalità di editing sulle intere diapo-sitive

Funzionalità di Aiutoutilizzo dei modelli" estetici" di pre-

sentazioneutilizzo dei modelli" contenutistici" di

presentazioneutilizzo dei modelli di diapositiva con-

fezionati con" segna posti "Assemblaggio delle Diapositive e

preparazione della Presentazionetempificazione nell'apparizione del

contenuto della diapositiva (testi o og-getti)

associazione di effetti speciali al te-sto e all'oggetto

lavoro sugli effetti direttamente dallavista Sequenza

tempificazione dell'avanzamento del-le dispositive

inserimento di oggetti MM (suoni,animazioni) dotati di propria temporizza-zione

tecniche di passaggio da una diaposi-tiva alla successiva

tecniche di salto da una diapositivaad un'altra

Utilizzo della Presentazionescelta della destinazione delle diapo-

sitive: proiettore, monitor, carta, pellico-la, rete, file HTML

proiezione: modalità di avanzamento:predefinito o estemporaneo

movimenti tra le diapositive durantela proiezione

Distribuzione della Presentazionecreazione di versioni Rolling Demo,

da distribuire a utenti,creazione di versioni Auto Run, da in-

stallare su macchine "kiosk",creazione di versioni HTM L per Inter-

net (lo fa Freelance Graphics).

I

MCmicrocomputer n. 159 - febbraio 1996 301

Page 7: Desklop Presenlalion · genze in termini di potenzialità di comu-nicazione e di relazione con gli altri. Figura 6 - MS Power-Point 95-Riempimenti. Di ogni elemento ret-tangolare

GRAFICA

5. Gkmario6. Prino argomento7. Secondo argomenl:oa Riepiooo

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Figura 17· MS PowerPoint 95 . La sala montaggio: la vista sequenza di diapositive.Questo è l'ambiente operativo da utilizzare in fase di montaggio della presentazione, quando occorre mettere nella giusta sequenza le diapositive e occorre definirele modalità di passaggio da una diapositiva alla successiva. Tale ambiente è anche adatto per le operazioni di editing generale delle diapositive, per copiarle, ancheda una presentazione ad un 'altra, oppure per cancellarle, ecc.

Figura 18 - MS PowerPoint 95 - La presentazione, interventi "al volo ".Si possono realizzare delle presentazioni di tipo Rolling Demo (che girano senza l'intervento dell'operatore), in cui tutto quello che succede, lo scorrimento delle sli-de, l'attivazione di oggetti multimediali, ecc. è strettamente temporizzato, e delle presentazioni molto interattive, gestite da un Relatore che deve anche fronteggia-re un uditorio vivace, che chiede chiarimenti, che vuole vedere un certo dato, che fa domande ... che non c'entrano nulla con l'argomento trattato. In questo casol'oratore ha a disposizione una serie di strumenti operativi che gli permettono di fronteggiare la situazione.

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I tre momenti logici

Pensiamo che, con quanto detto finoad ora, anche nella precedente sempli-ce elencazione delle varie funzionalità, econ quanto potete desumere dalle dida-scalie delle varie figure a corredo del-l'articolo, siano ben chiari i confini entroi quali si possa muovere un prodottoper la realizzazione di presentazioni elet-troniche.

Vogliamo semplicemente ribadirequali siano i tre momenti fondamentalinel lavoro con un prodotto Desktop Pre-

sentation. È ovvio che premessa fonda-mentale a tale lavoro è che sia chiarocosa si debba comunicare, in funzionedell'argomento trattato, dei destinataridel messaggio e dello strumento che sista utilizzando.

I tre momenti:- costruzione delle varie diapositive.

Si parte da un modello estetico predefi-nito, poi si inseriscono le varie slide.All'interno di ciascuna slide vanno inse-riti i testi, le figure, disegnate o importa-te, gli oggetti, di varia provenienza, pre-confezionati o confezionati lì per lì. Se

Figura 19 - MS Power-Point 95 - Proiezione inRete. Una Presentazio-ne, realizzata con un pro-dotto di Desktop Pre·sentation, è una formadi comunicazione, ed èsempre più efficace, gra·zie ai miglioramenti che ivari prodotti, con il pas-sare delle versioni, pre·sentano. L'infrastrutturapiù moderna per la co·municazione è la Rete. Èquindi naturale che oral'esecuzione della pre-sentazione possa essereeseguita sfruttando la re-te, in modo che i vari de-stinatari del messaggiolo possano ricevere di-rettamente sul loro mo-nitor, partecipando aduna sorta di videoconfe-renza.

prevale l'aspetto testuale è meglio lavo-rare nella vista struttura o addiritturacon il proprio Word Processor e poiesportare il testo.

- Lavoro in Sala Montaggio. Si lavorasulla vista sequenza di diapositive perporle nel giusto ordine e per definire lemodalità di passaggio dalla singola sii-de alla successiva. La presentazione vaprovata, per verificare che sia chiara,ben organizzata, e che la trattazione siaomogenea, che non sia prolissa e quin-di noiosa, che sia esteticamente valida,sempre nel rispetto dell'argomentotrattato. Un errore frequente è che l'ef-fetto speciale sovrasti il messaggio tra-smesso.

- Esecuzione della Presentazione.Supponiamo che la presentazione ven-ga proiettata su un PC, o su una rete diPC, o in una sala con un proiettore cheriproduca su schermo il segnale video,e che questa sia di supporto ad un ora-tore. Ebbene costui deve saper" mano-vrare" la presentazione, per regolarne lavelocità, per tener conto degli eventualiinteressi e disinteressi del pubblico, per"saltare" da un argomento all'altroquando la situazione lo richieda.

Se la presentazione va distribuita sudischetto la si può confezionare sottoforma di "rolling demo" e quindi deveessere perfettamente tempificata. Inambedue i casi è possibile prevederneversioni" cartacee" . (;JS

302 MCmicrocomputer n. 159 - febbraio 1996

Page 8: Desklop Presenlalion · genze in termini di potenzialità di comu-nicazione e di relazione con gli altri. Figura 6 - MS Power-Point 95-Riempimenti. Di ogni elemento ret-tangolare

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