Descrizione argomentazione

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DESCRIZIONE DELL’ ESPERIENZA Realtà scolastica Il progetto “L’argomentazione: processo ad un fatto di cronaca” è stato realizzato nella classe 5 della Scuola Primaria Statale “Gianni Rodari, I. C. Potenza Settimo nell’ ambito del progetto “Progettazione curricolare e percorsi didattici nella pratica laboratoriale”, che da oltre cinque anni fa parte del POF del nostro Istituto. La classe, frequentata da 11 alunni, in prevalenza maschi, 8 su 3, con la presenza di 3 bambini provenienti dal Marocco ed un bambino portatore di handicap, ha presentato spesso situazioni critiche, con difficoltà a contenere ansia ed emotività, causando spesso un forte contrasto e difficoltà a relazionarsi nelle dimamiche del gruppo. Dall’analisi del contesto emerge, quindi, come bisogno formativo lo sviluppo della comunicazione, della socializzazione, dell’autostima, dell’autonomia, dell’integrazione, della motivazione al sapere. Motivazioni Solo da quest’anno mi è stata affidato l’insegnamento della lingua italiana nella classe sopracitata, per cui mi sono sentita in dovere di continuare l’attività di laboratorio, iniziata dalla collega che mi ha preceduto nell’ insegnamento della lingua italiana nei primi quattro anni. Ciò mi ha dato la possibilità di coinvolgere tutti gli alunni nell’attività laboratoriale, di porre gli alunni in una situazione motivante che ha sollecitato in ciascuno responsabilità e autonomia e, contemporaneamente, ha sviluppato competenze organizzative, costruendo situazioni relazionali di cooperazione. Obiettivi specifici e scelte di contenuti Favorire il superamento di mentalità etnocentriche Manifestare il proprio punto di vista e rispettare le opinioni degli altri in una corretta educazione interculturale Accettare e accogliere le diversità in un clima di cooperazione attiva Acquisire la strumentazione di base necessaria a comprendere e produrre testi a dominanza narrativa e a dominanza argomentativa, sempre più formalizzati Confrontarsi mettendosi in discussione e imparando a dialogare serenamente Consultare, estrapolare dati e informazioni da testi legati ai temi di interesse Esprimersi e comunicare con disegni e tecnologie multimediali. Fasi di lavoro All’interno dei diversi percorsi, suddivisi in itinerari modulari strettamente connessi tra loro e a loro volta articolati in fasi, è stata praticata una didattica laboratoriale, connotata da aspetti ricorsivi quali: la ricerca, la contestualizzazione, la negoziazione dei significati, la metacognizione, l’operatività, la cooperazionee la valutazione formativa/sommativa” Maria Piscitelli (CIDI) Alcune importanti forme del discorso, quali la narrazione e l’argomentazione, viste nei testi di riferimento orali e scritti, hanno offerto i contenuti dei vari percorsi.

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DESCRIZIONE DELL’ ESPERIENZA

Realtà scolastica

Il progetto “L’argomentazione: processo ad un fatto di cronaca” è stato realizzato nella classe 5 della Scuola Primaria Statale “Gianni Rodari, I. C. Potenza Settimo nell’ ambito del progetto “Progettazione curricolare e percorsi didattici nella pratica laboratoriale”, che da oltre cinque anni fa parte del POF del nostro Istituto.

La classe, frequentata da 11 alunni, in prevalenza maschi, 8 su 3, con la presenza di 3 bambini provenienti dal Marocco ed un bambino portatore di handicap, ha presentato spesso situazioni critiche, con difficoltà a contenere ansia ed emotività, causando spesso un forte contrasto e difficoltà a relazionarsi nelle dimamiche del gruppo. Dall’analisi del contesto emerge, quindi, come bisogno formativo lo sviluppo della comunicazione, della socializzazione, dell’autostima, dell’autonomia, dell’integrazione, della motivazione al sapere.

Motivazioni

Solo da quest’anno mi è stata affidato l’insegnamento della lingua italiana nella classe sopracitata, per cui mi sono sentita in dovere di continuare l’attività di laboratorio, iniziata dalla collega che mi ha preceduto nell’ insegnamento della lingua italiana nei primi quattro anni. Ciò mi ha dato la possibilità di coinvolgere tutti gli alunni nell’attività laboratoriale, di porre gli alunni in una situazione motivante che ha sollecitato in ciascuno responsabilità e autonomia e, contemporaneamente, ha sviluppato competenze organizzative, costruendo situazioni relazionali di cooperazione.

Obiettivi specifici e scelte di contenuti

• Favorire il superamento di mentalità etnocentriche

• Manifestare il proprio punto di vista e rispettare le opinioni degli altri in una corretta educazione interculturale

• Accettare e accogliere le diversità in un clima di cooperazione attiva

• Acquisire la strumentazione di base necessaria a comprendere e produrre testi a dominanza narrativa e a dominanza argomentativa, sempre più formalizzati

• Confrontarsi mettendosi in discussione e imparando a dialogare serenamente

• Consultare, estrapolare dati e informazioni da testi legati ai temi di interesse

• Esprimersi e comunicare con disegni e tecnologie multimediali.

Fasi di lavoro

“All’interno dei diversi percorsi, suddivisi in itinerari modulari strettamente connessi tra loro e a loro volta articolati in fasi, è stata praticata una didattica laboratoriale, connotata da aspetti ricorsivi quali: la ricerca, la contestualizzazione, la negoziazione dei significati, la metacognizione, l’operatività, la cooperazionee la valutazione formativa/sommativa” Maria Piscitelli (CIDI) Alcune importanti forme del discorso, quali la narrazione e l’argomentazione, viste nei testi di riferimento orali e scritti, hanno offerto i contenuti dei vari percorsi.

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Fase 1) Modalità gruppo classe

• ( bambini disposti in cerchio) Lettura da parte dell’insegnante, del giornale in classe (articoli presi da Internet o da quotidiani e riviste)

• Discussione-dibattito e verbale scritto

• Manipolazione e riscrittura dell’ articolo, correzione

Modalità sottogruppi

• I bambini divisi in gruppo di due o tre, ogni gruppo legge, discute e scrive l’ articolo

• Ogni gruppo socializza il proprio articolo alla classe

• Correzioni e modifiche. Fase 2) Si sceglie il fatto di cronaca “Rapimento di una ragazza da parte del padre”

• Dibattito: tesi a favore, tesi contrarie, punti di vista

• Ricerca di prove per confutare le tesi (notizia su altre fonti per un confronto, la condizione della donna musulmana, i dati Unicef sul problema delle spose bambine, la Dichiarazione dei Diritti umani )

• Stesura del testo argomentativo Fase 3)

• Consultazione di un esperto (avvocato) per conoscere come si svolge un processo

• Leggere gli articoli del codice penale relativi alle norme violate • Visionare scene dal film "Codice d'onore" di Rob Reiner e da “Giulio

Cesare - le argomentazioni di Bruto e Antonio” di Shakespeare -

Fase 4) Storyboard del processo

• Scrittura degli atti del processo

• Scelta dei ruoli: avvocato della difesa, avvocato dell’accusa, giudice, cancelliere, P.M., imputato, testimoni

• Stesura dei dialoghi

• Elaborazione di due possibili sentenze

• Rappresentazione del processo

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Riferimenti teorici e formazione

Corso di formazione “Programmazione curricolare e percorsi didattici nella pratica laboratoriale”- CIDI - Potenza; Testi: “Il mistero nella sfera artistico letteraria. Il processo” di Sacchini Simona; “ Tra finzione e realtà – L’atelier narrativo-argomentativo” di Maria Piscitelli”; “Il testo argomentativo… al cinema” di Patrizia Voyola” http://www.bibliolab.it/lim_web/ARGOMENTATIVO/ARGOMENTATIVO/argomentativo_vayola.pdf Valutazione

Ad ogni alunno è stata data la possibilità di vivere tutto il percorso educativo-didattico, in una situazione di forte motivazione all’apprendere, in cui ciascuno è stato protagonista-costruttore del proprio percorso. La gran parte dei ragazzi ha conseguito gli obiettivi previsti raggiungendo un buon grado di autonomia nel comprendere e produrre testi a dominanza narrativa e a dominanza argomentativa. Ha conseguito anche una maggiore capacità di rispettare le regole della convivenza civile ed ha acquisito maggiore disponibilità a lavorare in gruppo, favorendo una migliore integrazione dei tre ragazzi extracomunitari. Il progetto è stato sviluppato in tutte le fasi di attuazione e la valutazione è avvenuta in itinere, osservando e registrando, mediante schede e questionari, il grado di partecipazione, l’interesse, le competenze raggiunte e l’impegno nella realizzazione del prodotto finale. Raccordi con le altre discipline Lingua italiana: leggere comprendere il contenuto di un testo informativo, leggere un quotidiano, produrre testi espositivi, leggere e decodificare un documento, un’immagine, un video o un cartone animato; Arte e immagine: comprendere l’importanza dell’analisi iconologica; Informatica: utilizzare il programma Paint, PowerPoint, Internet, Movie Maker, Fotostory, Internet Explorer E’ stato utilizzato il Blog www.ascuolaconilcomputer.splinder.com per segnalare link utili per il lavoro da svolgere e il giornalino on line www.alboscuole.it/piccolireporters per pubblicare gli articoli; Educazione alla cittadinanza: sperimentare contesti di relazione dove sviluppare atteggiamenti positivi e realizzare pratiche collaborative Prodotto finale Pubblicazione dell’esperienza in un CD e la rappresentazione del video del processo in un DWD multimediale. Potenza 13/06/10

Insegnante Rosa Massaro