dermatologia lezione 1

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Lezione1 [email protected] INTRODUZIONE ALLA DERMATOLOGIA CARATTERI MACROSCOPICI DELLA CUTE Superficie: 1,5-2 m^2 Peso (senza il sottocute): circa 2 kg Spessore: 1,5-4 mm Palpebre e prepuzio sono le più sottili, la cute della pianta dei piedi è la più spessa. “Regola del 9 di Wallace”: divide superficie cutanea in capo, arti superiori, tronco, arti inferiori e… Utile per superficie pelle pre-terapia e post terapia. E’ utilizzata per definire l’estensione di un ustione… Testa e collo 9% Tronco (anteriore + posteriore) 18%+18% = 36% Arti superiori: 9% x 2 = 18% Arti inferiori: 18 x 2 = 36% Genitali 1% COLORE PELLE Dipende dallo spessore strato corneo e da pigmenti (melanine, emoglobina, carotenoidi). SUPERFICIE Solchi superficiali --->dermatoglifi(impronte digitali) Rughe Pieghe Cronica esposizione al sole: fotoaging o foto-invecchiamento LINEE LINEE DI BLASCHKO: linee di sviluppo embrionale. LINEE DI LANGER: linee che il chirurgo plastico segue in un intervento chirurgico per evitare lo sviluppo di “brutte” cicatrici. EMBRIOLOGIA Derivazione ectodermica (l’epidermide) e mesodermica (il derma e il sottocute) COMPONENTI CUTE epidermide derma ipoderma o sottocute: tessuto ricco di tessuto adiposo annessi (ghiandole, peli, unghie) Colorazione standard in dermatologia: ematossilina Area seborroica (cuoio capelluto, viso, spalle, dorso, torace…): ricca di ghiandole sebacee.

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[email protected]

INTRODUZIONE ALLA DERMATOLOGIACARATTERI MACROSCOPICI DELLA CUTE

Superficie: 1,5-2 m^2 Peso (senza il sottocute): circa 2 kg Spessore: 1,5-4 mm

Palpebre e prepuzio sono le più sottili, la cute della pianta dei piedi è la più spessa.

“Regola del 9 di Wallace”: divide superficie cutanea in capo, arti superiori, tronco, arti inferiori e…Utile per superficie pelle pre-terapia e post terapia.E’ utilizzata per definire l’estensione di un ustione…

Testa e collo 9% Tronco (anteriore + posteriore) 18%+18% = 36% Arti superiori: 9% x 2 = 18% Arti inferiori: 18 x 2 = 36% Genitali 1%

COLORE PELLEDipende dallo spessore strato corneo e da pigmenti (melanine, emoglobina, carotenoidi).

SUPERFICIE Solchi superficiali --->dermatoglifi(impronte digitali) Rughe Pieghe …

Cronica esposizione al sole: fotoaging o foto-invecchiamento

LINEE LINEE DI BLASCHKO: linee di sviluppo embrionale. LINEE DI LANGER: linee che il chirurgo plastico segue in un intervento chirurgico per evitare lo sviluppo

di “brutte” cicatrici.

EMBRIOLOGIADerivazione ectodermica (l’epidermide) e mesodermica (il derma e il sottocute)

COMPONENTI CUTE epidermide derma ipoderma o sottocute: tessuto ricco di tessuto adiposo annessi (ghiandole, peli, unghie)

Colorazione standard in dermatologia: ematossilinaArea seborroica (cuoio capelluto, viso, spalle, dorso, torace…): ricca di ghiandole sebacee.Parte più superficiale dell’epidermide: strato corneo, è spesso, non ci sono ghiandole sebacee (palmo della mano o regione plantare dei piedi).

EPIDERMIDE

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epitelio pluristratificato varie cellule tra cui cheratinociti …

STRATI EPIDERMIDE:In ordine, dalla membrana basale (dalla zona più profonda) alla zona più superficiale:

basale spinoso granuloso lucido (solo nella regione palmo plantare) corneo

Basale, spinoso e granuloso: corpo mucoso del Malpighi o strato malpighiano.

1) STRATO BASALE (o strato germinativo)Detto anche strato germinativo, poggia sulla membrana basale.E’ caratterizzato da una singola fila di cheratinociti, cilindrici, con l’asse maggiore perpendicolare (o // ?chiedo) alla membrana basale.Vediamo una singola fila di cellule perpendicolari alla membrana basale (è la membrana che separa epidermide-derma, istologicamente non si vede).

2) STRATO SPINOSOE’ sopra allo strato basale.Le file di cheratinociti sono da 5 a 15.Cheratinociti on hanno più una forma a parallelepipedo, ma cuboidale.Sono cellule ravvicinate e compatte tra loro.Il nucleo è rotondeggiante e ci sono 1-2 nucleoli.Sono addensate e uniti da ponti: desmosomi.I desmosomi sono importanti in una patologia di interesse odontoiatrico: il pemfigo.

3) STRATO GRANULOSOCaratterizzato da 2-3 file di cheratinociti, appiattiti, ma con asse maggiore parallelo alla superficie cutanea.Cheratinociti: quindi sono prima parallelepipedi, poi li troviamo come cellule sferiche e poi come cellule appiattite (nello stato granuloso).I cheratinociti contengono granuli di cheratoialina.

4) STRATO LUCIDOE’ presente solo nella regione palmo-piantare.E’ composto da 2-3 file di cellule che si chiamano non più cheratinociti ma corneociti perché sono anucleati, sono quindi ex cellule.

5) STRATO CORNEOMolteplici file di corneociti, cellule senza nucleo, ex cellule; sono lamelle molto compatte le une sulle altre.Aspetto a maglia, a rete.In alcune aree è molto spesso: nella regione plantare soprattutto ma anche regione palmare.

CHERATINIZZAZIONEÈ la maturazione da un cheratinocita dello strato basale a un corneocita dello strato corneo.È un processo che porta alla morte del cheratinocita, che nasce nello strato basale, poi arriva nello strato spinoso, granuloso e corneo, dove questa cellula viene eliminata.Il processo dura 4 settimane nella persona sana.Ci sono malattie in cui questo processo è accelerato: psoriasi, dermatite seborroica.Ci accorgiamo del processo di cheratinizzazione? Si estrinseca visivamente?Si estrinseca sotto forma di forfora e quindi l’eliminazione di ammassi di lamelle di corneociti.Varia da persone a persone…si trova sul cuoio capelluto.Se ci sono capelli: forfora.Se non ci sono capelli: no forfora.La forfora è un marker diagnostico positivo per mantenere capelli.

EPITELIO DELLE MUCOSE VISIBILIMucose visibili: mucosa orale…

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aspetto cuboidale delle cellule dello strato basale assenza dello strato granuloso e corneo

In realtà, sul dorso della lingua e sui cornetti gengivali un po’ di strato corneo c’è…

MELANOCITIAbbiamo visto che i cheratinociti sono le cellule più rappresentate dell’epidermide.I melanociti sono sempre nell’epidermide e sono di derivazione neuroectodermica.Sono nello strato basale tra i cheratinociti a costituire questa unità melano-epidermica.(Nello strato basale ci sono 800-2400/mm^2).

MELANOCITIDove stanno?

CuteStanno soprattutto nell’epidermide che nel derma, ma anche nel derma.Li troviamo nei peli, ma anche nelle unghie (molti più nei peli che nelle unghie)

Mucose visibili (cavo orale, genitali) Occhio (sclera, iride, retina) Orecchio interno Meningi (leptomeningi) Mesentere

Anche nella vescica, nel dotto cistico…Dalla cresta neurale c’è migrazione di questi melanociti…

Con le colorazioni standard si vedevano con una forma rotondeggiante, con il citoplasma pallido (cellule chiare di Masson) e il nucleo vescicoloso.Sono state introdotte altre colorazioni si è vista la vera forma: a stella con tante diramazioni, quindi forma dendritica o stellata.Sono molti i dendriti che entrano in contatto con i cheratinociti a costituire l’unità melano-epidermica.Sembra un “polipetto” con un soma centrale da cui partono dendriti.

PROCESSO DELLA MELANOGENESI (è l’abbronzatura)Il melanocita presenta dei granuli nel citoplasma ricchi di melanina (melanosomi).Questi granuli sono trasportati dai dendriti all’interno del citoplasma dei cheratinociti che fagocitano la porzione terminale di questi dendriti.Quindi i melanociti presentano granuli di melanina, vero pigmento che ci permette di abbronzarci (la melanogenesi è un meccanismo di difesa dai raggi ultravioletti), questi granuli vengono trasportati lungo i dendriti la cui porzione terminale viene fagocitata dai cheratinociti.La melanina è portata dai melanociti ai cheratinociti.Per 1 melanocita 15 cheratinociti. (chiedo x controllo).

Quali sono i migliori orari per abbronzarsi?Non dalle 11 alle 5 perché ci ustioniamo. Prima e dopo invece sì.

CELLULE DI LANGERHANS Derivano dal midollo osseo, Forma dendritica, Sono ex monociti usciti dal torrente circolatorio, hanno bucato i vasi, superato il connettivo, superata la

membrana basale e sono arrivati nell’epidermide.Sono localizzate soprattutto nello strato malpighiano ma anche nel derma superficiale.Si trovano soprattutto nello strato spinoso e basale per la fagocitosi di virus, funghi e batteri…Inoltre presentano antigeni ai linfociti T.Forma dendritica.(Distanza tra cellule di Langerhans dell’epidermide è studiata da Browner…).Si moltiplicano a vista d’occhio di fronte a un’infezione esogena.

CELLULE DI MERKELQuarto e ultimo tipo di cellule dell’epidermide (cheratinociti, melanociti, cellule di Langerhans, cellule di Merkel).Le cellule di Merkel hanno un’origine nervosa, proprio come i melanociti.

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Sono nello strato basale ma solo in certe aree: polpastrelli, guaine epiteliali dei follicoli piliferi, labbra, cavo orale, genitali.Funzione recettoriale tattile.

PROLIFERAZIONI NEOPLASTICHE Quella dei cheratinociti: in passato si definiva epitelioma ora carcinoma. Il più importante è lo

spinocellulare (è dovuto alla proliferazione di cheratinociti, si pensa dello strato spinoso), esiste anche il basocellulare (proliferazione dei cheratinociti dello strato basale). Sono i 2 carcinomi più frequenti.

I melanociti sono molto studiati, la loro proliferazione maligna, il melanoma, è in aumento nei paesi industrializzati. C’è anche il melanoma delle meningi, occhio… ma il più frequente è quello cutaneo.

La proliferazione neoplastica delle cellule di Langerhans: istiocitosi.

La proliferazione maligna delle cellule di Merkel è detta tumore a cellule di Merkel o Merkeloma: proliferazione neoplastica che in genere colpisce le donne anziane per il troppo sole.

MEMBRANA BASALE (o giunzione dermoepidermica)Aspetto ondulato, con colorazione classica ematossilina-eosina non si vede.Separa l’epidermide dal derma e ha una funzione di protezione del derma.

DERMATessuto connettivo di derivazione mesodermica della pelle.Derma superficiale, medio, profondo.Troviamo varie strutture: cellule, fibre, vasi, nervi, annessi.Ricordo che l’epidermide non è vascolarizzata ma è innervata da fibre amieliniche fini e sottili (ciò è stato scoperto dal professor Castano).

Cellule del derma: fibroblasti, macrofagi…Si chiamano fibroblasti se in fase di attività, fibrociti se in fase di quiescenza.I fibroblasti hanno una forma variabile, un citoplasma con RER ben sviluppato: infatti producono fibre e sostanza fondamentale.Sono cellule che fagocitano.Sintetizzano fibre collagene.Sembra che abbiano forma ellittica, ovalare, fusiforme ma la forma varia a seconda del tipo di attività.

MACROFAGI Sono monociti fuoriusciti dai vasi Origine midollare forma variabile Indistinguibili dai fibroblasti Numerosi ligosomi nel citoplasma Fagocitano Presentano antigeni ai linfociti T.

Alcuni oltrepassano il derma, la membrana basale, arrivano all’epidermide: qui cambiano nome e diventano cellule di Langerhans.

MASTOCITI Origine midollare Contengono granuli: eparina, istamina. Provocano vasodilatazione capillare e venulare.

Mastocitosi: malattia con iperproliferazione di mastociti nel derma

FIBROBLASTA è la cellula più importante del derma perché sintetizza fibre collagene ed elastiche.

FIBRE COLLAGENEQuelle reticolari sono fibre collagene giovani.Il tipo più rappresentato è il tipo I (80-85%).

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Tipo III (15-20%)…Anche tipo V, VI, IXDisposizione nel derma: sono “incasinate”, intrecciate tra loro.

FIBRE ELASTICHESono il 4% di tutte le fibre; colorazione con orceina.Interessano piu le donne: le smagliature, o meglio, le strie atrofiche sono dovute a una rottura delle fibre elastiche.Quando si ha un aumento volumetrico (es. gravidanza), le fibre elastiche possono rompersi: smagliature o strie atrofiche.Prima sono rosse (strie rubre) poi bianche (strie atrofiche).Esiste una terapia per le smagliature? No.

SOSTANZA FONDAMENTALEI fibroblasti sintetizzano anche sostanza fondamentale.Questo spiega perché hanno un RER cosi sviluppato…Costituita da:

Glicosaminoglicani (GAG): acido ialuronico, dermatansolfato, condroitin solfato 4 e 6. Proteoglicani (fibronectina).

Fillers: sostanze iniettate nel derma, una volta si faceva col collagene, ora con l’acido ialuronico (è uguale in tutti i mammiferi, si può iniettare senza problemi nel derma).Acido ialuronico non viene riconosciuto come esogeno ma viene degradato come tutto l’acido ialuronico endogeno.(Esistono altri fillers come l’acido polilattico, si usa nei maschi con AIDS, assorbimento molto più lento).Si fanno adesso anche alle labbra per togliere le piccole rughe…

Ci sono varie colorazioni per la sostanza fondamentale…

IPODERMA O SOTTOCUTECaratterizzato dalla presenza di adipociti, cellule di grande dimensioni, rotonde o sferiche, con un nucleo molto caratteristico: piccolo, piatto, periferico, schiacciato verso la membrana citoplasmatica.Riuniti in microlobuli, lobuli o lobi separati da tessuto connettivo in cui decorrono vasi e nervi.

GRASSO BIANCOQuello a cui ci riferiamo quando diciamo grasso…

GRASSO BRUNO (regione interscapolare)Ruolo importante quando gli animali entrano in letargo.

Gli adipociti hanno forme rotondeggianti, con un puntino periferico (nucleo), è sono le cellule più grandi dell’organismo umano.Il nucleo è ovalare o fusiforme.Composizione grasso bianco: acido linoleico, acido oleico, palmitico, colesterolo.

FASCEIl tessuto adiposo o sottocutaneo poggia su fasce, che separano il sottocute dai muscoli scheletrici.Si chiamano fasce muscolari.

GHIANDOLE SEBACEE Sono ghiandole acinose composte Ubiquitarie, tranne nella regione palmo-plantare

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Secrezione olocrina: tutta la ghiandola va incontro ad autolisi e viene completamente eliminata.Soprattutto sono diffuse nelle cosiddette aree seborroiche (cioè ricche di ghiandole sebacee).La ghiandola versa se stessa nel follicolo pilifero.La ghiandola sebacea esiste solo se c’è un follicolo pilifero (no quindi nel palmo mano e nella pianta piedi perché non ci sono peli).Struttura della ghiandola sebacea: esistono degli acini, un dotto escretore che finisce a livello dell’infundibolo del follicolo pilifero.Il sebo è ricco in lipidi, c’è un dotto, la ghiandola va incontro ad autolisi e si autoelimina attraverso questo dotto.Quello che noi vediamo di un pelo è il fusto.Ghiandola sebacea: ha un nucleo centrale, tante cellule…Composizione del sebo:

trigliceridi (costituente principale) acidi grassi saturi e insaturi cere colesterolo libero PH del sebo: 3-4.

È la sostanza che maggiormente contribuisce al PH della pelle.

Ci sono ghiandole sebacee ectopiche: Ghiandole di Meibomio : palpebre Granuli di Fordyce : labbra c.o. Ghiandole di Tisone : foglietto prepuziale interno, piccole labbra

Sono ghiandole sebacee un po’ modificate…

GHIANDOLE SUDORIPAREE Apocrine Eccrine

GHIANDOLE APOCRINESintetizzano un particolare tipo di sudore che è il sudore che dà alla persona un caratteristico odore.

Tubulari semplici Ascelle, areole mammarie, pube, scroto, grandi labbra, perineo Secrezione merocrina

Mammella: ghiandola sudoripara apocrina modificata, secrezione (merocrina) del latte!Il dotto escretore della ghiandola apocrina va a finire nel punto di uscita di un pelo (infundibolo???????).

La secrezione merocrina, tipica delle ghiandole apocrine, è caratterizzata dalla contrazione di cellule mioepiteliali esterne che fanno si che la porzione distale delle cellule secretorie si stacchi.La porzione distale apicale si stacca e viene eliminata.Quindi ci sono cellule mioepiteliali esterne che, contraendosi, fanno si che la porzione distale delle cellule secretorie sia eliminata nel lume.

SUDORE APOCRINO Lattescente Contiene carboidrati, lipidi, proteine e ferro Odore caratteristico

GHIANDOLE SUDORIPARE APOCRINE MODIFICATE Ghiandole ceruminose : condotto uditivo esterno Ghiandole di Moll : ciglia Ghiandole mammarie : si sono adattate a sintetizzare latte, non sudore

GHIANDOLE SUDORIPARE ECCRINE Tubulari semplici No in padiglione auricolare, labbra, prepuzio… Secrezione merocrina…

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Sono ghiandole tubulari semplici, sono tubuli intrecciati, parte un dotto escretore che finisce a livello dell’epidermide.La parte intraepidermica si chiama: acro-siringio.Hanno una localizzazione profonda: sottocute.Il dotto escretore buca la membrana basale, arriva nell’epidermide intraepidermica e questa parte è l’acro-siringio.(Il dotto delle apocrine sbocca a livello del follicolo pilifero).

SUDORE ECCRINO Trasparente Inodore Contiene acqua, sali e glicoproteine.

Alcuni batteri si cibano di acqua, sali…L’odore sgradevole è dovuto alla metabolizzazione del sudore da parte dei batteri che vivono sulla superficie cutanea.

PELI

UNGHIE Lamina ungueale Matrice (lunula) Letto (iponichio) Perionichio

Esiste, della lamina ungueale, un bordo libero, che si taglia abitualmente.Sotto il bordo libero c’è una piega che si chiama iponichio.L’iponichio è la struttura che sta sotto la lamina ungueale e che è incollata al letto sottostante.La parte semilunare che si vede prossimalmente nella lamina ungueale è la matrice o lunula.Il perionichio è sui tre lati della lamina ungueale.

CIRCOLAZIONEL’epidermide non è vascolarizzata mentre gli altri tessuti si.

INNERVAZIONEEpidermide però è innervata