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Anno XVII - n. 4 - Luglio 2005 - Tassa pagata - Invii senza indirizzo - autorizzazione N. 1001 del 13/05/97 della Filiale di Modena delle Poste Italiane Spa - I.R.

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Il bilancio del primo anno di AmministrazioneTanti i progetti e gli obiettivi realizzati

Festival della PoesiaL’Unione Terre di Castelli organizzala 1° edizione il 29, 30 settembree l’1 ed il 2 ottobre

La PedemontanaRipartiti i lavori per la costruzionedella Pedemontana

ATOAgenzia d’Ambito Ottimale:che cos’è e quali sono i suoi poteri

Polizia MunicipaleApprovato in Consiglio Comunaleil testo del nuovo regolamento

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SOMMARIO

E D I T O R I A L E

Istituto FabrianiMolti i progetti sviluppati negliultimi mesi per gli studenti

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distanza di un anno dalle elezioni amministrativedel giugno 2004 vorrei tracciare un primo bilanciodel lavoro svolto da questa nuova Amministrazione.

Anzitutto, vanno segnalati tutti i progetti avviati dalla passataamministrazione e che sono adesso conclusi o che stannoper concludersi: la nuova sezione per la scuola d’infanzia aFondo Bosco, l’allargamento dei due cimiteri di San Vito e di Spilamberto;il nuovo ponte sulla SP 16 a Settecani, la sistemazione delle vie S.Giovanni-S.Adriano-Piazza Roma e l’impianto di videosorveglianza del CentroStorico. A questi si devono aggiungere i due cantieri di via S.Maria: l’exchiesa di S. Maria degli Angeli e l’ex Ospedale Roncati, che dovrebberoconcludersi tra il 2006 e il 2007. Il 2005 però rimarrà nella storia diSpilamberto soprattutto per l’acquisto della Rocca Rangoni e per l’aperturadel parco a tutti gli spilambertesi.Importante è stata anche la commemorazione storica del 60° anniversariodella liberazione di Spilamberto (22 aprile 1945-2005). Altri due eventistrategici per il nostro territorio sono stati l’avvio, nel 2005, del cantieredel nuovo ponte sul Panaro tra Spilamberto e Vignola (Pedemontana)e l’avvio del percorso per il nuovo Piano Strutturale Comunale (per lapianificazione del territorio) in associazione con gli altri quattro comunidell’Unione Terre di Castelli. Sono stati realizzati anche una serie diinterventi importanti per la sicurezza e manutenzione del patrimoniopubblico: i nuovi attraversamenti pedonali sulla vignolese, sulla SP 16,su via Tacchini e al cimitero di Spilamberto, la ristrutturazione dei dueponti in via Pilamiglio e via Poggioli. Inoltre, il primo tratto della ciclabilea San Vito lungo il torrente Guerro, per non parlare della potatura dioltre 500 alberi dei nostri viali. Sono stati poi potenziati i parchi giochiper bambini e ne è stato realizzato uno nuovo in via Malatesta. A questoelenco possiamo aggiungere una serie di progetti come il nuovo ufficiodel Sindaco a San Vito, la vendita del 20% delle azioni META,l’esercitazione regionale di protezione civile, il potenziamento della raccoltadifferenziata, l’arrivo delle prime famiglie nelle due urbanizzazioni della“Fornasina” e di “Ponte dell’Oca”. E contemporaneamente l’avvio dellanuova urbanizzazione di San Vito Est.Per il progetto SIPE in quest’anno è stata approvata la caratterizzazionedell’area, sono stati approvati i primi tre stralci della bonifica, si è ottenutoun finanziamento regionale di 1,4 milioni di euro ed è stata costituita laSocietà SIPE S.p.A. (tra i tre comuni di Spilamberto, Vignola e Savignano).E’ infine pronto il progetto preliminare per il parco tecnologico. Abbiamoanche approvato un’importante variante urbanistica che permetterà neiprossimi anni di realizzare la nuova Coop, il nuovo poliambulatorio ASLe l’allargamento delle scuole di viale Marconi. Nell’ambito delle politichescolastiche, inoltre, abbiamo sottoscritto un accordo con l’asilo “M.Quartieri” e finanziato con 80.000 euro una nuova sezione. Sono convintoche un’Amministrazione Comunale vada misurata proprio sulla capacitàdi realizzare gli obiettivi del proprio programma elettorale ( per il qualeè stata votata). Ma anche sulla capacità di cogliere tutte le possibilitànuove e utili per il paese. Capacità di ascolto, capacità progettuale ecapacità realizzativa, tutto in tempi rapidi. Sono queste le cose che icittadini mi chiedono e sono le stesse cose che io chiedo alla Giunta, alConsiglio Comunale e agli uffici del Comune.

Francesco LamandiniSindaco di Spilamberto

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Grande successo per il Palio di San GiovanniIl Palio 2005 è andato all’Aceto Balsamico prodotto da Sante Levoni di Castelnuovo Rangone

M o l t e p e r s o n a l i t à h a n n o p a r t e c i p a t o a l l ’ i m p o r t a n t e e v e n t o

Un prodotto prezioso, ricco di storia, che rende famosoSpilamberto e la nostra provincia nel mondo. Stiamo parlandodell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Proprio percelebrare il famoso “Oro Nero”, durante la Fiera di SanGiovanni, si è svolto il tradizionale Palio, che quest’anno hapremiato il Balsamico di Sante Levoni, di CastelnuovoRangone.Il secondo classificato è Felice Martinelli, il terzo GiuseppePedroni, il quarto Oriella Boschi ed eredi, il quinto ValerianoZanasi, il sesto Marco Roggiano, il settimo Giorgio Boni,l’ottavo Maria Cavallaro, il nono Tiziano Zanetti, il decimoCarlo Felice Caselli, gli undicesimi Bertolani-Lazzaretti ed idodicesimi Mario e Franco Bisi.

A testimonianza dell’importanza e del prestigio di questamanifestazione hanno presenziato alla cerimonia di premia-zione, che si è svolta nella Sala Convegni dei Padiglioni dellaFiera, numerose autorità tra le quali: Onorevole Paola Manzini;Assessore Regionale Mariangela Bastico; Consigliere Regionale

Giancarlo Muzzarelli; Presidente della Provincia EmilioSabattini; Sindaco di Modena Giorgio Pighi; Presidente dellaCamera di Commercio di Modena Alberto Mantovani;Presidente della Confraternita Aceto Balsamico TradizionaleReggiano Dottor Rangone; Generale di Corpo D’ArmataOttavio Fugaro; Responsabile IAL Emilia Romagna, sede diModena, Giorgio Coppi; Avvocato Giordani dell’Accademiadella Cucina; Presidente del Consorzio Tutela dell’AcetoBalsamico Tradizionale di Modena Enrico Corsini.Queste presenze indicano come il Palio di San Giovannirappresenti l’appuntamento annuale più importante per ilmondo del “Balsamico Tradizionale” di Modena.Il Palio non è una semplice competizione fine a se stessa,ma è un momento fondamentale che permette alla Consor-teria di monitorare la produzione dell’Aceto Balsamico, dalpunto di vista organolettico e relativamente ad alcune proprietàchimico-fisiche. In questo modo, si possono assistere edaccompagnare i produttori, per onorare e rispettare la tradizionesecolare da cui nasce questo prezioso prodotto.

Ha come sempre riscosso un grandesuccesso la 135° Fiera di San Gio-vanni.Il programma dell’iniziativa com-prendeva manifestazioni sportive,ricreative e culturali, spettacoli edeventi di promozione dei prodottitipici locali come l’Aceto BalsamicoTradizionale di Modena ed il Noci-no, ma anche il mercatino di viaObici quest’anno dedicato al temadel “Bestiario”.Il momento clou della festa è statosicuramente quello dell’apertura,per la prima volta, del Parco dellaRocca Rangoni, che ha registratoun grande successo di pubblico.La Rocca Rangoni ha aperto al pub-blico anche il 17 ed il 31 luglio.

Nella serata del 24 giugno, in occasione della Fiera di San Giovanni, il Consiglio Comunaledi Spilamberto al gran completo ha gestito L’Osteria del “Buon Consiglio”. L’originaleiniziativa ha visto impegnati come camerieri i membri del Consiglio Comunale, Assessoricompresi, tutti riconoscibili per la fascia tricolore. Sono stati serviti affettati vari, torte evini locali. Il ricavato dell’iniziativa, molto apprezzata dai cittadini, verrà devolutoall’organizzazione “Medici senza Frontiere”, che si occupa di garantire assistenza medicaai civili in tutte quelle parti del mondo in cui la guerra rende proibitiva un’adeguataassistenza sanitaria. Si ringraziano tutti i consiglieri che hanno partecipato e i cittadiniche, con le loro consumazioni, hanno contribuito al successo dell’iniziativa.

L’Osteria del Buon Consiglio

135ª Fiera di San Giovanni, un successo!

Prossime aperture del Parco della RoccaLe prossime aperture della Rocca Rangoni saranno il 14 agosto, il 28 agosto ed il 4 settembre.

Ingresso dalle 10 alle 20 con chiusura del parco alle ore 20.30.Le giornate saranno allietate da animazioni ed intrattenimenti.

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Notizie dall’Istituto Comprensivo FabrianiNell’anno scolastico 2004-05 la scuola elementare dell’IstitutoComprensivo, grazie ai contributi economici dell’AmministrazioneComunale, ha progettato e concretizzato importanti iniziativea supporto e approfondimento dei curricoli disciplinari.Gli alunni hanno svolto esperienze basate sull’operatività, sullamanualità e sulla sperimentazione diretta.• Educazione motoria nella scuola primaria per tutte le classiApprofondire la conoscenza del corpo e valorizzare il movimentoquale espressione della persona. Nuclei fondanti: lo schemamotorio di base e il gioco.Esperti affiancano l’insegnante durante l’azione in palestra: questoconsente un aggiornamento continuo per i docenti.• NuotoIl corso di nuoto è opzionale ed è subordinato a criteri definitia livello di Istituto.L’Amministrazione Comunale copre le spese di trasporto. Il costodelle lezioni presso la piscina di Vignola è a carico delle famiglie.Hanno aderito cinque classi.• Fare musica per le prime e le secondeIntervento a cadenza quindicinale da parte di un’esperta, diplomataal Conservatorio per sviluppare il linguaggio musicale, danze,accompagnamenti ritmici…Innumerevoli gli spunti interdisci-plinari.• Educazione musicale per le terze quarte quinteNaturale prosecuzione del precedente, curato dal Corpo Bandisticodi Spilamberto, il progetto costituisce un’importante forma dicontinuità: l’esperta già opera in prima e in seconda e gli insegnantiprovengono dalla Scuola Media.Attività di ascolto guidato e di approccio a uno strumentomusicale.• Laboratorio teatrale classi quinteAttività di mimo per fornire agli allievi le tecniche di base peruna buona interpretazione di personaggi teatrali.

Verifica del percorso: lo spettacolo basato su elaborazioni prodottedai ragazzi che sono sia autori che attori.Le tematiche di quest’anno: la solitudine, l’amicizia, la paura, lalibertà.• Educazione ambientaleApprofondire le conoscenze relative agli aspetti naturalistici diambienti vicini, cogliere le relazioni fra i vari elementi degliecosistemi, favorire l’acquisizione di comportamenti consapevolie responsabili anche grazie a una più matura riflessione sulrapporto uomo-ambiente.Classi terze, quarte, quinte con intervento di un esperto.• Conoscere le fattorie didatticheImportante occasione di contatto tra il settore agricolo e il mondodella scuola. Valorizzazione del ruolo sociale e produttivodell’agricoltore; educazione al consumo consapevole.• Educazione stradaleRendere gli alunni consapevoli dei rischi legati ad atteggiamentiche non rispettano le norme di sicurezza e il codice della strada.Il vigile ha curato un intervento sulle classi terze,quarte e quinte.I docenti hanno approfondito gli argomenti anche utilizzandoil testo fornito dall’Amministrazione Comunale.• Conoscere gli animaliPromuovere un corretto rapporto con gli animali in ambientedomestico, nelle situazioni di vita quotidiana e in ambientenaturale. Sono stati forniti sussidi educativi.• Lettura animataLa biblioteca comunale propone laboratori che giocano sullediverse componenti relative alla lettura. Particolare attenzioneall’espressività della voce e al rapporto testo-contenuti.

La Dirigente ScolasticaGiovanna Sirotti

L’insegnante referenteLaura Montanari

Molti i progetti per la riqualificazione scolastica e le iniziative organizzate negli ultimi mesi per gli studenti

Soggiorno-studioin Inghilterra 2005Per il terzo anno consecutivo il no-stro Istituto ha organizzato il sog-giorno-studio in un paese stranieroper gli alunni delle classi quintedella scuola primaria.Un gruppo nutrito di ragazzi, accom-pagnati dai loro insegnanti, si èrecato nel Regno Unito dal 14 al 22maggio.I bambini hanno alloggiato pressol’international college LTC di East-bourne, a Sud di Londra.Qui hanno potuto approfondire leconoscenze linguistiche acquisitealla scuola primaria e allacciarerelazioni significative con coetaneied adulti di altre nazionalità.Nel tempo libero sono state effet-tuate escursioni nella capitale bri-tannica e nelle principali localitàlimitrofe.Quotidianamente gli allievi hannomantenuto i contatti con le famiglie,le maestre e i compagni rimasti acasa via telefono, scambiando e-mail e con attività didattiche dicollegamento.La full immersion nella vita quoti-diana e nella cultura inglesi non haavuto solamente un risvolto lingui-stico, ma ha reso i bambini piùautonomi e maturi.

Alessandro Pancaldi

Grandi risultati alle prove InvalsiGrande e meritata soddisfazione perl’Istituto Comprensivo “Fabriani” cheha visto i suoi alunni di I media dell’anno2003/04 raggiungere livelli di valuta-zione al di sopra della media regionalee nazionale nelle prove INVALSI (Isti-tuto Nazionale per la Valutazione delSistema dell’Istruzione). Sono giuntida poco, infatti, i risultati delle provenazionali, somministrate lo scorso anno

per misurare il grado di preparazionedegli allievi del primo anno della scuolamedia. Congratulazioni ai ragazzi, quin-di, ma anche grazie ai docenti della scuoladell’infanzia, elementare e media che lihanno condotti a tale traguardo.E grazie anche a coloro che, operandoin modo proficuo nelle varie mansioni,creano un ambiente favorevoleall’impegno di tutti.

Dati a confronto:Nazionale

Italiano 53,45 52,45 52,70Matematica 61,16 57,40 58,41

Spilamberto Regionale

Progetto di Scuola BottegaDall’anno scolastico 2003\04 la ScuolaMedia, in collaborazione conl’Assessorato all’Istruzione, ha attivatoun progetto di Scuola Bottega allestendoall’interno della scuola laboratori difalegnameria e di ceramica. Esperti arti-giani e un educatore hanno accompa-gnato i ragazzi per tutto il percorso delleattività. Entrambi i laboratori hannoaccolto,in orario scolastico, un gruppodi 7\8 alunni a seconda per due oresettimanali. L’inserimento nel piccologruppo, la relazione regolare conl’educatore, la condivisione di attivitàpiacevoli come la realizzazione di“oggetti” hanno rinforzato la motivazio-ne scolastica e l’interesse degli studenti.La figura dell’educatore ha svolto unruolo rilevante, sostenendo la frequenzaai laboratori, documentando le fasi dilavoro con relazioni e foto, rimanendoin costante collegamento conl’insegnante referente del progetto e i

docenti coordinatori delle classi interes-sate. Fondamentale la collaborazionedegli artigiani (i falegnami hanno pre-stato la loro opera senza alcuna retribu-zione) che hanno proposto una modalitàdi lavoro “a bottega”.Gli oggetti realizzati sono stati in parteconsegnati ai ragazzi come documentodell’attività svolta, altri venduti alla festafinale e il ricavato donato alla scuola,altri sono serviti ad arredare angoli dellascuola ( tavoli, sgabelli ecc). Inoltre sonostati costruiti giocattoli in legno donatipoi ai bambini della scuola materna.L’esperienza risulta assolutamente positivaper entrambe le attività: l’approcciooperativo e il compito di realtà hannosaputo motivare e coinvolgere gli alunni.Riteniamo perciò auspicabile l’attivazionedi entrambi i laboratori anche per ilprossimo anno scolastico.

L’insegnante referente Serena SirottiL’educatore Cesare Cevolani

L’incontro del Sindaco con la classe 5ª AIl Sindaco Francesco Lamandini haincontrato la classe 5ªA della scuolaelementare Marconi. I temi sui quali iragazzi hanno incentrato le domandesono stati primariamente tre: i progettiper Spilamberto (in particolare la Rocca),i dettagli sui compiti e sulle responsabilitàdel Sindaco, prospettive e problemi legatial mondo della scuola. Si tratta diun’iniziativa utile, che avvicina i bambinialle istituzioni e li porta a capire cosa

significa amministrare un paese ed esserein grado di prendere decisioni per il benedella collettività.

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L’ANT e la lotta contro i tumoriL ’ a t t i v i t à p r i n c i p a l e d e l l a F o n d a z i o n e c o n s i s t e n e l l ’ a s s i s t e n z a d o m i c i l i a r e g r a t u i t a

Lavora con impegno da anni, lottando contro i tumori esostenendo la ricerca. Stiamo parlando dell’ANT, nata nel 1978e trasformata in Fondazione nel 2002. Una delle sezioni piùattive della provincia è senz’altro quella di Vignola, operativadal 1989.Il principio che segue l’ANT è quello della Eubiosia, dal greco“buona vita”, nel significato di “la vita con dignità dal primoall’ultimo respiro”. L’attività principale della Fondazione consistenell’assistenza domiciliare gratuita, possibile grazie alle offertedella gente. Il servizio si chiama HOD, Hospice OncologicoDomiciliare, è un ospedale che va direttamente a casa dei malati.Ecco alcuni numeri, soltanto per capire l’importanza ed il pesodi quest’attività: assistenza di 2.500 pazienti al giorno e di 46.000dall’inizio dell’attività.Per ottenere l’assistenza basta recarsi presso l’ufficio accoglienzadell’ANT di Vignola con la richiesta del medico di famiglia.Nel campo della ricerca la Fondazione ANT Italia ha costituitoun laboratorio di Farmacocinetica e Metabolismo presso laFacoltà di Chimica Industriale dell’Università di Bologna, perstudiare le proprietà dei farmaci antitumorali e per migliorareil loro impiego in clinica, riducendo gli effetti collaterali nocivi.

Si ricorda, inoltre, che i medici della Fondazione ANT Italiasono tutti liberi professionisti. Tutti hanno seguito corsi diformazione per un periodo di circa sei mesi prima di entrare afar parte dell’Hospice Oncologico Domiciliare. Si garantisce laloro reperibilità 24 ore su 24, sette giorni su sette. I medici siavvalgono di infermieri professionisti. Oltre agli oncologi, l’ANTdispone anche di psicologi che sostengono, attraverso l’ascoltoe l’assistenza, i malati e le loro famiglie. Le offerte alla Fondazionepossono essere fatte tramite conto corrente postale al n. 00426411,con versamenti diretti, recandosi presso la sede di Vignola,oppure con versamento presso la Banca CRV - Cassa di Risparmiodi Vignola- sede centrale sul c/c n° 322033/1.Si ricorda, inoltre, che la Fondazione ANT non effettua raccoltadi denaro casa per casa. Per qualsiasi dubbio contattare lo059/766088 oppure lo 051/6199385.

Per informazioni sull’attività e sulle iniziative dell’ANT di Vignolarivolgersi alla sede, in via Mario Pellegrini, 3, dal lunedì al venerdì

dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12.Il numero di telefono è 059/766088.

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F.C. Spilamberto 96Polisportiva SpilamberteseUna delle associazioni con più iscritti presentisul territorio Spilambertese è sicuramentequella dell’ F.C. Spilamberto, che vanta oltre220 ragazzi tesserati nel settore giovanilee una cinquantina tra dirigenti, allenatoried istruttori. A questi vanno aggiunti giocatorie dirigenti di prima squadra, che milita nelcampionato regionale di Promozione, e dellacompagine dei “cugini” della PolisportivaSpilambertese Calcio, che disputa il cam-pionato provinciale di 2ª categoria.Esiste una Scuola Calcio gemellata con ilModena F.C., riconosciuta dal CONI anchecome C.A.S. (Centro di Avviamento alloSport), che è gestita da Istruttori qualificatiISEF.Per i ragazzi e i bambini che hanno più diotto anni, vi sono campionati specifici or-ganizzati dalla Lega Calcio UISP e dallaFederazione Italiana Giuoco Calcio. L’F.C.Spilamberto ha squadre iscritte per ognicategoria: dai Piccoli Azzurri provinciali UISPcon tre campionati diversi per ogni anno dinascita (1996,1995,1994) agli EsordientiFIGC (1993), dalle tre categorie Giovanissimiprovinciali FIGC (1992,1991,1990) agli Allieviregionali FIGC (1989) e provinciali FIGC(1988).Esiste poi la squadra Juniores partecipanteal campionato regionale FIGC. E’ importante ricordare che da tre anni siè istaurata una preziosa collaborazionenella gestione del settore giovanile con laPolisportiva San Cesario. La testimonianzadel buon lavoro fatto insieme è il secondoposto al prestigioso Torneo InternazionaleMemorial Sassi degli Under 10 (vedi foto)allenati da Ferrante Drusiani, battuti nellafinalissima soltanto ai calci di rigore daipescaresi del Caldora. L’F.C. Spilambertoorganizza ogni anno anche due tornei estivi,il primo in collaborazione con la PolisportivaSpilambertese Calcio è il locale “Torneodelle Scuole Elementari e Medie”, mentreil secondo è denominato “Torneo Terre diCastelli Modenesi”.

Nuovo regolamento di Polizia Municipale

I temi trattati dal nuovo Regolamentosono i seguenti:• Norme generali di civile convivenza;• Norme sulla nettezza e decoro deglispazi ed aree pubbliche. Tali normesono inerenti:1. Ai marciapiedi ed ai portici;2. Alla manutenzione degli edifici e dellearee;3. Alla nettezza del suolo e dell’abitato;4. Allo sgombero neve;5. Alla potatura ed allo sfalcio di ramie siepi;6. Alla pulizia dei fossati.• Norme di tutela ambientale inerenti1. Alla tutela della quiete pubblica; inparticolare relative:

Vista l’importanza dei temi trattati dalregolamento si invita la cittadinanza achiederne una copia presso il: Corpo diPolizia Municipale - tel. 059/789963;[email protected] testo è anche scaricabile dal sito del Co-mune all’indirizzo www.comune.spilamberto.mo.it

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E’ stato approvato nelle settimanescorse dal Consiglio Comunale ilnuovo Regolamento di Polizia Mu-nicipale. Si tratta di una vera e proprialegge locale, che stabilisce regoleprecise e principi sui quali si fondail senso di una convivenza civilematura. E’ come una guida, in cuivengono spiegati in modo preciso echiaro i diritti ed i doveri dei cittadini,per garantire la massima vivibilitàdel nostro paese. Per questo invitotutti gli spilambertesi a prenderevisione del nuovo regolamento, inmodo da riuscire a costruire insiemeun paese sempre migliore.

Francesco LamandiniSindaco di Spilamberto

a. Alla disciplina di determinate attivitàrumorose;b. All’utilizzo di strumenti musicali esimili;c. All’uso dei dispositivi antifurto;d. All’uso dei cannoncini per allontanarei volatili ed ai cannoni ad onde d’urtoantigrandine;e. Alla sosta dei veicoli dotati di gruppofrigorifero.2. All’accensione di fuochi;3. Alle operazioni di spandimento dideterminati materiali svolte all’aperto,come letame e liquami zootecnici;4. Norme di prevenzione sulla prolifera-zione di insetti nocivi e molesti.• Norme sulla custodia e tutela deglianimali in generale e sulla tutela deglianimali di affezione;• Norme in materia di svolgimento dideterminate attività commerciali.• Infine sono contemplate anche normesu:1. Le raccolte di materiali e vendite dibeneficenza;2. L’accattonaggio;3. Il divieto di campeggio libero.

Approvati i Piani di ZonaSi è concluso, con l’approvazione nei consigli comunali di Zocca,Marano, Guiglia e Montese e nel Consiglio dell’Unione Terre diCastelli, il percorso per la redazione del Piano Sociale di Zona delDistretto socio-sanitario di Vignola per il periodo 2005/2007.I piani di zona sono strumenti previsti dalla Regione Emilia-Romagna (Delibera Regionale 615/2004), utili per la programma-zione dei servizi sociali del territorio.Gli obiettivi dei Piani di Zona sono: sviluppo e rafforzamento dellacoesione sociale, promozione dell’agio e del protagonismo deibambini e dei ragazzi e sostegno alla non autosufficienza e alladomiciliarità. In base ai progetti ed alle azioni messe in campo laRegione Emilia-Romagna elargirà finanziamenti messi a disposizionedal Fondo Sociale Regionale, per lo sviluppo di servizi ed opportunitàin ambito sociale.Nel progetto sono stati coinvolti i soggetti istituzionali (UnioneTerre di Castelli, Comuni, Co.I.S.S. e AUSL) ma anche soggettinon istituzionali (associazioni di volontariato, IPAB, organizzazionisindacali e soggetti del Terzo Settore).La stesura del documento finale è arrivata dopo un percorso ed unlavoro di diversi gruppi sui seguenti temi:• Responsabilità familiari, capacità genitoriali e diritti dei bambinie degli adolescenti;• politiche a favore dei giovani;• immigrazione, asilo, lotta alla tratta;• contrasto alla povertà;• prevenzione e contrasto delle dipendenze e di altre forme didisagio sociale;• politiche a favore di anziani e disabili.

“La stesura dei Piani di zona - ha commentato l’Assessore ai ServiziSociali dell’Unione Terre di Castellli Roberto Alperoli - harappresentato un grande momento di partecipazione, grazie alcoinvolgimento nella discussione di oltre 150 persone, in rappre-sentanza di più di 30 associazioni, di volontariato, sindacali e dicategoria.Questa partecipazione, distribuita all’interno dei sei gruppi dilavoro, ha rappresentato, e rappresenta tuttora, un valore ed uncontributo indispensabile, per individuare i bisogni e gli strumentidi intervento, volti ad affrontare e ridurre il disagio sociale.Ogni gruppo ha individuato gli obiettivi prioritari e gli strumentiadeguati. Sono stati inoltre evidenziati come temi centrali daaffrontare, per il ‘Piano di Zona 2005-07’, le nuove povertà el’immigrazione”.“In questi anni, - continua Alperoli - le risorse per i servizi sociali,messe a disposizione dai Comuni e dall’Unione (che hanno sempreconsiderato prioritario affrontare le situazioni di difficoltà), sonoprogressivamente aumentate, a fronte di una progressiva, ed opposta,diminuzione dei contributi statali.Ma il continuo aumento dei bisogni e delle domande difficilmentesi può affrontare soltanto aumentando la spesa sociale.Diventa quindi fondamentale utilizzare al meglio le risorse econo-miche, valorizzare fino in fondo l’opera delle associazioni divolontariato e mantenere un continuo coordinamento tra tutti glienti ed i soggetti, pubblici e privati, che si occupano di azionisociali. Siamo infatti convinti che lo scambio di informazioni,competenze e sensibilità permetta quella ‘formazione permanente’indispensabile per operare con efficacia”.

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Approvato lo statutodell’UnioneIl Consiglio dell’Unione dei Comuni Terre diCastelli ha approvato il suo nuovo statuto. Iltesto è stato approvato con il voto favorevoledel gruppo di maggioranza “Centro sinistra”e dei gruppi di minoranza “Alleanza Nazionale- Forza Italia” e “Lega Nord Padania”. Il gruppodi minoranza “Con il Polo per l’Unione Terredi Castelli - Liste civiche di Centro destra” siè astenuto. “Esprimo soddisfazione per illavoro svolto dalla commissione e dal Consi-glio- ha dichiarato Roberto Adani presidentedell’Unione- Ora l’Unione è dotata di unostrumento adatto al momento che sta vivendo,di grande fermento e vivacità. Con il nuovostatuto abbiamo gli strumenti per consolidarei servizi erogati, per affrontarne la gestionein modo più efficace”.“L’approvazione del nuovo statuto - commen-ta il Presidente del Consiglio dell’UnioneMaurizio Piccinini - segna il passaggiodell’Unione a una fase più evoluta, che con-sentirà di sviluppare meglio tutte le potenzialitàdi un ente locale che governa servizi di grandeimportanza per i cittadini dei comuni aderenti,per un totale di circa 65.000 abitanti. Questopassaggio sarà perfezionato nei prossimi mesicon l’elaborazione, da parte della stessacommissione consiliare, di un nuovo regola-mento per il funzionamento del Consiglio”.

Festival Poesia Terre di Castelli

Si svolgerà il 29 e 30 settembre, l’1 e 2ottobre la 1° edizione del Poesia Festival2005 dell’Unione Terre di Castelli.L’evento è promosso dall’Unione Terredi Castelli, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia di Modena edalla Fondazione Cassa di Risparmio diVignola. Per quattro giorni la pro-tagonista indiscussa sarà la poesia,attraverso eventi, manifestazioni ed in-contri con personaggi che arriverannoa Vignola, Castelnuovo Rangone,Castelvetro, Spilamberto e Savignanosul Panaro. Per tutta la durata del Festivalsarà anche possibile incontrare i poeti,cenando con loro nei ristoranti delterritorio.Giovedì 29 settembre, presso il CircoloArci di Spilamberto appuntamento conil concorso poetico riservato ai giovanidai 15 ai 29 anni.

Gli appuntamenti• Spilamberto“Poesia e Filastrocche”Sabato 1 ottobre, ore 16, piazza Cadutidella Libertà“Filastrocche in terra e cielo. Ritmi,parole, gesti e musica per GiannoRodari” - con Antonio Faeti e VivianLamarqueDomenica 2 ottobre, ore 21, piazzaCaduti della Libertà“Lucia e il lupo” - Poesia di StefanoBenni. Con Lucia Poli (Lucia) e StefanoBenni (il lupo). Al piano Lucio Bruni

• VignolaMusica e poesieVenerdì 30 settembre, ore 19, Piazzadei ContrariPaolo Crepet si racconta: le mie poesieDomenica 2 ottobre, ore 16, Piazzadei Contrari“Il piacere di leggere poesie”Due gruppi di giovani si sfidano con lapoesia insieme a Neri MarcorèDomenica 2 ottobre, ore 19, Piazzadei Contrari“Poesia e musica” - con Stefano Bollanie Patrizia ValdugaDomenica 2 ottobre, ore 21, sala deiContrari (Castello)“Sipario in versi” di Carlo Alberto Sitta

• CastelnuovoRangoneLe voci della poesiaGiovedì 29 settembre, ore21, Piazza Cavazzuti“Dialogo sulla poesia” - conEdoardo Sanguineti e NivaLorenziniVenerdì 30 settembre, ore 21, PiazzaCavazzuti“Readings” - Letture di Maurizio Cucchi,Milo De Angelis, Antonio Riccardi,Patrizia Valduga, Mariangela Gualtierie Vivian Lamarque. Conduce AlbertoBertoni. Al piano: Lucio BruniVenerdì 30 settembre, ore 22,30,Circolo Arci Ex Stazione“Disco Inferno” - Viaggio all’Inferno diun’attrice e di un DJ. Con LucillaGiagnoni e Alessio BertallotSabato 1 ottobre, ore 18, piazzaCavazzutiFurastir. Dedicato a Raffaello Baldini.Recital di Ivano MarescottiDomenica 2 ottobre, ore 19Sergio Zavoli legge le sue poesie

• Savignano sul Panaro“Il senso della poesia”Venerdì 30 settembre, ore 21,30, TeatroLa Venere“Il castello interiore”Recital di Monica GuerritoreSabato 1 ottobre, ore 17, Borgo Antico“Dalla musica alla poesia”Dialogo di Gianni d’Elia con ClaudioLolli ed Umberto FioriSabato 1 ottobre, ore 21“Il gusto della poesia” - Ivano Marescotti leggeDante e Ariosto - Al ristorante “Il Formicone”

• Castelvetro“Poesia e Arti Figurative”Sabato 1 ottobre, ore 17,30, spazioespositivo Pake, Borgo Antico“Nuove parole”- mostra d’artecontemporanea a cura di Valerio DehòSabato 1 ottobre, ore 17,30, Museodell’Assurdo, Borgo Antico“La poesia oggetto”- mostra d’artecontemporanea a cura di Valerio DehòSabato 1 ottobre, ore 20,30, Borgo Antico“Le mie poesie” - Francesco Guccini si racconta

L’iniziativa si svolgerà il 29-30 settembre e l’1 e 2 ottobre nei Comuni dell’Unione

Scelto il DifensoreCivico dell’UnioneIl Consiglio dell’Unione Terre di Castelli hanominato il difensore civico. E’ l’avvocatoAnna Maria Vandelli, nata a Spilamberto eresidente a Modena, che fra l’altro ha giàavuto esperienza di difensore civico pressoil Comune di Soliera. Un’apposita commissio-ne, presieduta dal sindaco di Savignano CatiaFornari, ha scelto il nominativo proposto poial Consiglio dell’Unione fra sette candidati.La dottoressa Vandelli oltre ai Comunidell’Unione presterà servizio anche per ilComune di Marano grazie a una specificaconvenzione. Secondo il regolamento, il difen-sore civico dura in carica quanto il Consigliodell’Unione che lo ha eletto ed è rieleggibileuna sola volta. Si ricorda che la funzione deldifensore civico è quella di rappresentare icittadini nelle richieste e nelle controversienei confronti delle pubbliche amministrazioni.Entro breve perciò tutti i cittadini che vorranosapere orari di ricevimento e altre informazionipotranno telefonare al proprio comune, oppureal numero dell’Unione 059.777552, o visitareil sito [email protected]..

Finalmente la PedemontanaCon l’avvio del cantiere del nuovo viadotto sul Panaro sono partiti,lunedì 27 giugno a Vignola, i lavori della variante alla Pedemontana.Il ponte fa parte del progetto che prevede la realizzazione di quasi12 chilometri di strada, sei cavalcavia, due sottopassi, svincoli conle strade comunali e con la strada provinciale 623 Vignolese.Collegando la località Ergastolo a Bazzano il nuovo tratto permetteràdi snellire i collegamenti est-ovest, ma soprattutto consentirà dievitare l’attraversamento dell’abitato di Vignola, liberando il centroabitato dal traffico, in particolare quello pesante, della stradaprovinciale 569 Pedemontana.L’intervento avrà un costo complessivo di 35 milioni di euro ed ilavori si concluderanno presumibilmente a metà del 2008.Dopo la conclusione degli accordi con i proprietari dei terreni(circa 150 per un’ottantina di posizioni), la ditta che si è aggiudicatal’appalto, un’associazione temporanea di imprese guidata dallareggiana Turchi Srl, ha iniziato i lavori partendo appunto dallazona del viadotto. Le altre ditte che fanno parte del gruppo sonola Socogen Spa di Pieve, la Zaccaria costruzioni di Montese e laPiacentini costruzioni di Modena.

Il tracciato della variante alla Pedemontana parte a ovest incorrispondenza con la strada comunale Santa Liberata e si ricon-giunge alla sp 569 ad est in prossimità dell’abitato di Bazzano, peruno sviluppo dell’asse principale di 7.788 metri ai quali aggiungeregli svincoli che portano la lunghezza complessiva a 11.986 metri.La carreggiata sarà larga 10 metri e mezzo con due corsie stradali.Il ponte sul Panaro sarà lungo 440 metri con 11 campate.Sono previsti un cavalcavia in corrispondenza dell’intersezione conle vie Montanara, Confine, Ca Belle e Magazzino, mentre i duesottopassi saranno realizzati all’incrocio con via Garofalana e unramo dello svincolo est in prossimità di Bazzano. Previsti ancheun cavalcavia e quattro sottopassi per garantire la continuità deifondi agricoli.La Provincia ha deciso di far partire il cantiere anche se di fattol’Anas non ha ancora trasferito le risorse finanziarie, risorse chesaranno trasferite presumibilmente per stralci. Il primo trasferimentorichiesto è di 15 milioni di euro e dovrebbe arrivare alla Provinciaentro l’estate. Le risorse serviranno per coprire la prima fase deilavori.

L’intervento, che si concluderà nel 2008, avrà un costo complessivo di 35 milioni di Euro

12-13

Ristrutturazionedell’Ex MacelloDopo aver ricevuto il finanziamento dallaRegione Emilia-Romagna per la ristrut-turazione dell’Ex Macello, da destinarea spazio per attività rivolte a giovani eadolescenti, si sta procedendo per svi-luppare il progetto presentato. Il progettoha l’intento di riqualificare una strutturastorica di Spilamberto (realizzata tra il1920 ed il 1930), collocata in un contestoambientale di particolare qualità. Infatti,anche se si trova in prossimità del centroabitato è vicino al Fiume Panaro e alPercorso Natura, che collega Modena eVignola. L’intervento sarà destinato atutti i giovani dai 13 ai 23 anni. Lo scopodell’intervento è realizzare un contenitorepolifunzionale per iniziative culturali, inparticolare nel settore musicale, cheveda come attori principali i giovani delterritorio.Oltre all’Amministrazione Comunale nelprogetto sono state coinvolte anchediverse associazioni locali: LAG (LiberaAssociazione Genitori), AssociazioneCulturale Friction, Associazione Amicidella Musica- Scuola di Musica J. DuPrè, Associazione Amici dell’Arte, GruppoGiovanile Delta e Laboratorio Teatro-Giovani Identikids.Gli obiettivi del progetto sono:• Offrire un luogo di produzione culturalee di socializzazione gestito direttamentedai giovani;• Attivare le capacità individuali e pro-muovere lo sviluppo di abilità personalie sociali nei ragazzi;• Costruire una relazione con gruppi osoggetti singoli per sviluppare percorsiprogettuali comuni;• Migliorare le opportunità di aggrega-zione;• Aumentare la produzione artistica deigiovani del territorio;• Favorire l’incontro tra differenti lin-guaggi artistici e culturali.

Notizie dai Cantieri� Continuano i lavori in Centro Storico.Dopo la conclusione dei lavori in viaSan Giovanni e Piazza Roma, nelle pros-sime settimane si proseguirà l’interventoin via Sant’Adriano e nell’intersezionetra Corso Umberto I e via San Giovanni.� Sono conclusi i lavori di ampliamentodel cimitero di San Vito. L’interventoha riguardato l’ala ovest e l’ala sud, conla realizzazione di 164 loculi e 18 ossari.� E’ stato approvato il progetto preli-minare riguardante una serie di interventisull’illuminazione pubblica. L’importocomplessivo ammonta a 120 mila euro.Si tratterà della sostituzione di quadrielettrici, della sostituzione di pali e delrinnovo, con eventuale interramento,di alcune linee elettriche.Questo progetto ha l’obiettivo di risol-vere i problemi di black out che hannointeressato negli ultimi mesi alcune zonedel paese.� E’ stato effettuato un interventosull’impianto semaforico tra via Vigno-lese e viale Italia. In particolare, è statasostituita la centralina elettrica di co-mando dell’impianto semaforico per uncosto di 5.800 euro. Sono anche statesostituite le lanterne semaforiche pedo-nali e una stradale, per un importo di1.749 euro. In previsione anche la sosti-

tuzione delle lanterne stradali rimanentied il rifacimento della segnaletica oriz-zontale per un investimento di 9.426euro.� La Provincia di Modena, nell’ambitodel Piano di Emergenza di ProtezioneCivile ha approvato, in accordo con tuttii comuni della provincia, il Piano Pro-vinciale di Emergenza relativo al rischiosismico. Il rapporto comprendeun’analisi del territorio modenese, spe-cificando quali sono le aree a più altolivello sismico, ma definisce anche lediverse strutture operative da attivarein caso di emergenza, specificando neldettaglio i nomi dei referenti ed i ruolidi ogni ente ed istituzione.

Ufficio Lavori Pubblicipiazza Caduti per la Libertà, 3 - tel. 059/789.920- fax 059/783.836

e-mail: [email protected]: [email protected]

E’ stata approvata in Consiglio Co-munale l’operazione di alienazione diVilla Trenti, situata in via Matteotti.A seguito di quest’atto è stato pubbli-cato un bando per la venditadell’immobile, il cui prezzo a based’asta è stimato di 381.691,56 euro.Le offerte dovranno pervenire entrole ore 12 del 14 settembre. L’asta èfissata per il 15 settembre alle ore 9.Per informazioni tel. 059/789957oppure 059/789922. E-mail: [email protected].

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Detenuti del carcere di Sant’Anna lavorano per l’ambienteAnche i detenuti possono contribuire a salvaguardare l’ambientee a migliorare la qualità dei servizi nelle aree protette. E’ questoil filo conduttore del progetto che ha visto un primo gruppo didetenuti della Casa circondariale di Sant’Anna di Modena eseguireuna serie di interventi di manutenzione del verde pubblico aSpilamberto. Il progetto di lavoro per detenuti addetti alla manu-tenzione del verde pubblico nasce dalla volontà congiuntadell’Amministrazione Comunale di Spilamberto e del Direttoredella Casa Circondariale Sant’Anna Paolo Madonna di attuare inpieno quanto previsto dalla vigente normativa, che prevede ilreinserimento sociale e lavorativo delle persone che stannoscontando una pena. Dal 4 al 13 luglio quattro persone detenuteindicate dall’Am-ministrazione penitenziaria hanno prestato laloro opera per lavori. Il primo intervento ha riguardato la sistemazionedell’area verde adiacente alla nuova urbanizzazione in localitàPonte dell’Oca (in foto). I lavori svolti sono stati relativi al tagliodell’erba con decespugliatore, alla potatura di alberi e arbusti ealla rimozione di sassi e materiale di risulta di cantiere. Si sonosvolti anche lavori di manutenzione del verde nel parco della CasaProtetta Roncati e nell’area verde che si trova intorno al cimiterodel capoluogo. L’Amministrazione comunale, attraverso una convenzione sottoscritta con la Casa Circondariale Sant’Anna di Modena, siè assunta l’onere del trasporto, dell’assicurazione, della fornitura delle attrezzature e del vitto delle quattro persone. Nella convenzioneviene anche indicata la disponibilità dell’Amministrazione comunale all’acquisto di essenze arboree coltivate all’interno della CasaCircondariale Sant’Anna. “Il lavoro svolto in questi giorni - ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Daniele Stefani - è stato abbondantementeal di sopra delle nostre aspettative, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Auspichiamo che la convenzione sottoscritta perdue anni possa consentirci di ripetere quest’esperienza di lavoro esterno dei detenuti. Un sentito ringraziamento va ai quattro detenutiper l’ottimo lavoro svolto e al direttore della Casa Circondariale, Paolo Madonna, che ha accettato di fare con noi questa sperimentazione,quasi unica in Italia, ed ha sempre lavorato con spirito costruttivo e di massima collaborazione”.

Il Comune aderisce al progetto “Siepi”Il Comune di Spilamberto ha aderito al Progetto Siepi 2005,proposto dal Servizio difesa del suolo e servizio faunisticodella Provincia di Modena.Lo scopo principale del progetto è creare aree di rifugio espazi naturali realizzati da siepi, boschetti, filari di alberi,zone umide per aumentare, in misura determinante, ladiversità biologica del terreno favorendo l’aumento dellespecie presenti.Il Comune fornisce gratuitamente gli alberi e gli arbustinecessari per la buona riuscita dell’intervento.E’ esclusa dal progetto la realizzazione di giardini domestici.I proprietari o conduttori di terreno agricolo che intendonoaderire al Progetto Siepi 2005 dovranno mettersi in contattocon il servizio Ambiente del Comune tel. 059/789958 oppure059/789938.La domanda di adesione al progetto dovrà essere presentataentro e non oltre il 15 settembre 2005.

Incentivi gpl-metanoI cittadini di Spilamberto, grazie alla convenzione tra ilComune di Spilamberto e la Provincia di Modena sottoscrittaper incentivare la conversione a combustibili meno inquinanti(gpl o metano) di autoveicoli alimentati a benzina di privaticittadini, potranno ricevere un consistente contributo, paria 309 euro più 52 euro di buoni carburante.Nel caso di veicoli non catalizzati l’incentivo è pari a 390euro, oltre a 52 euro di buoni carburante.Gli interessati dovranno recarsi direttamente presso le officineconvenzionate muniti di:• Un’autodichiarazione di acquisizione dell’impianto comeprivato consumatore (documento disponibile presso l’UfficioAmbiente);• copia del documento di identità o riconoscimento nonscaduto, comprovante la residenza nel Comune di Spilam-berto;• carta di circolazione comprovante la proprietà e la data diimmatricolazione del veicolo.Le officine autorizzate provvederanno a verificare presso

l’Ufficio Ambiente del Comune la disponibilità dei contributi.Ufficio Ambiente: tel. 059.789958/25

[email protected]

L’Agenzia d’Ambito per i servizi pubblicidi Modena è un consorzio fra i Comunidella provincia di Modena e la Provinciadi Modena, previsto dalla legge regionalen.25/1999. L’Agenzia esercita le funzionifino ad oggi in capo ai Comuni, inmateria di gestione dei servizi “idrico”e “rifiuti”, perseguendo l’obiettivo delmantenimento e della riproducibilitàdelle risorse e della massima tuteladell’ambiente e della salute, nell’ambitodi politiche di sviluppo sostenibile esolidale. L’Agenzia stabilisce le tariffe,concorda gli investimenti necessari peril miglioramento e la salvaguardia delservizio idrico e del servizio raccoltarifiuti, svolge un’attività di controllo suigestori. ATO non rappresenta, perciò,una “sovrastruttura” rispetto alle Provinceed ai Comuni quanto, piuttosto, lamodalità concreta di applicazione delprincipio di sussidiarietà, che esalta ilruolo delle Autonomie Locali, e in par-ticolare quello dei piccoli Comuni che,da soli, ben difficilmente potrebberoessere interlocutori di adeguato peso,nei confronti di gestori sempre più“industrializzati”. Il fine ultimodell’Agenzia è quello di assicurare un

governo unitario di questi servizi, anchein presenza di una pluralità di gestori,tendendo all’omogeneizzazione dei livellidi servizio e dei relativi standard di qua-lità, perseguendo l’uso sostenibile dellerisorse, garantendo l’equità della pressionetariffaria sull’utenza in rapporto allaqualità e alla quantità dei servizi effetti-vamente erogati. Attraverso la titolaritàdi tutte le concessioni di derivazione diacque (sotterranee e superficiali) per usoidropotabile, l’ Agenzia garantisce inoltrel’affermazione del principio della pub-blicità della “risorsa acqua”. Per la propriagestione e le decisioni da prendere,l’Agenzia d’Ambito si avvale diun’Assemblea coordinata da un Presiden-te dell’Assemblea, di un Presidente, diun Consiglio d’Amministrazione e diun Direttore. Dall’Ottobre dello scorsoanno è stato eletto alla presidenzadell’Assemblea Luigi Costi (attuale Sin-daco di Mirandola), alla presidenzadell’Agenzia Ferruccio Giovanelli, ilDirettore è l’ing. Marco Grana Casta-gnetti. Il nuovo CDA è composto da:Andrea Grazia La Padula, Liviano Ruoli,Andrea Venturini, Egidio Pagani, Um-berto Veratti, Elisabetta Turchi.

Progetto grafico, fotocomposizione e stampa:

TIPART Industrie Grafiche srlVia Primo Levi, 46/66 Vignola (Mo)

Tel. 059.772.653www.tipart.com - [email protected]

Il Comune informaPeriodico trimestrale di informazione

dell’Amministrazione comunale di SpilambertoAut. tribunale di Modena n. 958 del 7/1/1989

Anno XVII N. 4 luglio 2005Direttore Responsabile: Ombretta Guerri

Copie 4.400Foto: Valter Baldini, Franchini

Raccolta pubblicitaria:Videopress - MO - Tel. 059.271412Chiuso in Tipografia il 21.7.2005

L’Agenzia d’Ambito OttimaleIn cosa consiste e quali sono i suoi poteri

sito internet:www.ato.mo.it

Il nuovo metodo tariffarioUna delle principali novità introdotte dalla legge Galli è il “ServizioIdrico Integrato” (SII) cioè: “ l’insieme dei servizi pubblici di captazione,adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura edepurazione di acque reflue”. Altra importante novità introdotta dallanormativa riguarda la definizione di un nuovo sistema tariffario basatosul principio della tariffa unica per ciascun ATO, comprensiva deiservizi di distribuzione di acqua potabile, fognatura e depurazione,in grado di garantire la copertura integrale dei costi d’investimentoed esercizio. Fino a questo momento le tariffe delle varie fasi delservizio idrico non erano necessariamente legate ai costi di gestionee agli investimenti necessari al conseguimento o al mantenimento dibuoni livelli qualitativi nell’erogazione che venivano invece finanziatidalla fiscalità pubblica: fino ad ora la tariffa riusciva a stento a coprirei “costi vivi”. Oggi non è più possibile. Il nuovo concetto base per ladeterminazione della tariffa è sancito dalla legge 36/94: “La tariffaè determinata tenendo conto della qualità della risorsa idrica e delservizio fornito, delle opere e degli adeguamenti necessari, dell’entitàdei costi di gestione delle opere, dell’adeguatezza della remunerazionedel capitale investito e dei costi di gestione delle aree di salvaguardia,in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi d’investimentoe di esercizio”. Il piano di prima attivazione per il Servizio IdricoIntegrato predisposto dall’Agenzia lega la tariffa al servizio idricoeffettivamente erogato: solamente in questo modo è possibile copriregli ammortamenti e le remunerazione dei capitali per poter effettuarenuovi e fondamentali investimenti. Per ottenere tutto questo, ovvia-mente, è stato necessario ritoccare al rialzo la tariffa base, cercandoil più possibile di omogeneizzarla in tutto il territorio provinciale,tenendo, però, in seria considerazione le varie peculiarità della provinciae, soprattutto, l’interesse delle famiglie. Per venire incontro alle loroesigenze sono state ritoccate le varie fasce nelle quali, la tariffa, èarticolata: diversi milioni di metri cubi d’acqua, infatti, saranno pagatia “tariffa agevolata”, in misura superiore rispetto al passato, con laconseguente diminuzione dei metri cubi pagati a “tariffa base” o ad“eccedenza”. Fino allo scorso anno erano 32 le diverse tariffe idrichepresenti nel territorio provinciale: un paradosso che vedeva il costo

dell’acqua aumentare o diminuire a seconda che la famiglia si trovassein un comune o in un altro. Lo sforzo di ATO è stato proprio questo:omogeneizzare le tariffe slegandole dai confini comunali e legandoleall’effettivo consumo effettuato da ogni singola famiglia. Tutto questoha portato ad aumentare la tariffa la dove, fino allo scorso anno, eraincomprensibilmente bassa e, di contro, a diminuirla la dove eraeccessivamente alta, in un’ottica provinciale anziché comunale. Nel2004 le tariffe erano 32; sono 9 nel 2005 e saranno 5 nel 2006.“Si tratta di aumenti - chiarisce il presidente Ferruccio Giovanelli -che andranno ad incidere per poche decine di euro su una famigliatipo e che, comunque, mantengono le nostre tariffe abbondantementein linea, se non al di sotto della media regionale e nazionale che, asua volta, è abbondantemente al di sotto della media europea”.Nelle tabelle a fianco si può vedere come cambia la tariffa e lasimulazione di un’ipotetica bolletta calcolata prendendo come riferi-mento determinati consumi di metri cubi d’acqua all’anno.

Gli aumenti saranno limitati e incideranno molto poco sui bilanci delle famiglie

16-17

Simulazione bolletta

CONSUMO 2004 2005Fino 60mc € 62,66 € 66,66Fino 120mc € 97,63 € 126,72Fino 156mc € 140,74 € 168,70

La nuova tariffa

TARIFFA 2004 2005Tariffa media d’ambito € 1,0539Agevolata (0-96 mc) € 0,510 € 0,400Base (97-156 mc) € 0,620 € 0,650

Eccedenza (oltre 156mc) € 0,890 € 0,950

Il diritto all’acqua

L’incentivazione al risparmio e letariffe sociali

La filosofia di ATO è stata quella dipremiare il risparmio penalizzando glisprechi senza, però, appesantire glioneri di chi si trova in particolari situa-zioni economiche. Per questo motivole famiglie composte da più di tre per-sone hanno diritto, su richiesta, a ve-dersi riconosciuto il quantitativo di 54metri cubi all’anno, per ogni componen-te oltre il terzo, alle seguenti condizioni:36 Mc a tariffa agevolata e 18 Mc atariffa base.Per le famiglie che versano in particolaridifficoltà economiche, inoltre, vienefissata la possibilità di accesso ad ul-teriori riduzioni che avverranno su ri-chiesta degli interessati ai Comuni. Sitratta della “tariffa sociale” calcolatadai gestori, con l’aiuto dei Comuni, inbase al valore ISEE, l’Indice della Situa-zione Economica Equivalente,le cuimodalità applicative sono in corso didefinizione e verranno comunicate abreve.I gestori potranno rifarsi dei mancatiintroiti causati dalle riduzioni applicatealle famiglie numerose e dall’eventualeesenzione o ulteriore riduzione a seguitodella tabella ISEE, attraverso un fondo,pari all’1% della tariffa media applica-bile per i volumi erogati, che è statoappositamente istituito e messo a di-sposizione del gestore.Qualora, al termine del l ’annod’esercizio, il fondo non sia stato inte-ramente sfruttato, l’eventuale sommarestante verrà utilizzata dallo stessogestore per interventi di cooperazioneinternazionale, seguendo il principioispiratore dell’intera azione di ATO:l’acqua è un diritto per tutti, chi ne hain eccesso ha il dovere di aiutare chiinvece non ne ha.

Oltre 71 milioni di investimentiL’acqua è un bene prezioso che deveessere accessibile a tutti e, al tempo stesso,non può essere sprecato.Per ottenere questo duplice obiettivo ènecessario intervenire sugli impianti perrenderli più efficienti, riducendo al mi-nimo gli sprechi e garantendo così unservizio migliore agli utenti in qualsiasiperiodo dell’anno.“Si tratta di investimenti - chiarisce ilPresidente Ferruccio Giovanelli - neces-sari e urgenti per migliorare il servizioidrico, da intendersi come integrato e,cioè, comprensivo di acquedotto, depu-razione e fognatura.Tutti i Comuni si sono trovati d’accordonon solo sull’importanza degli interventida effettuare ma anche e soprattuttonell’individuazione delle criticità sullequali intervenire in maniera prioritaria”.Nuovi allacciamenti, manutenzione stra-ordinaria su impianti e tubature, inter-venti di messa in sicurezza: tutti interventiper realizzare i quali, fino ad oggi, i gestoriattingevano alla fiscalità pubblica, andan-do a prelevare denaro versato dai singolicittadini all’Ente Locale sottoforma dialtri tributi.Da oggi non sarà più così: con il nuovopiano tariffario, infatti, i cittadini paghe-ranno direttamente in bolletta gli inve-stimenti necessari agli interventi sulServizio Idrico Integrato. In sostanza: lepoche decine di euro che le famiglie sitroveranno a pagare in più sulla bollettadell’acqua rispetto al passato, andrannoa coprire buona parte di questi investi-menti. I quattro gestori (Aimag spa,Meta spa, Sat spa e Sorgea srl) che ancheper il prossimo biennio offriranno ilservizio idrico ai comuni della provincia,infatti, si sono impegnati ad avviare larealizzazione, nel corso del 2005 e del

2006, di interventi per un totale di71.035.326,94 euro; una spesa che verràcoperta quasi interamente dalla tariffaidrica: sul totale il contributo pubblicosarà di euro 11.219.737,57.Analizziamo nello specifico gli investi-menti di futura realizzazione, gestore pergestore.AIMAG realizzerà interventi nei comunidi : Bastiglia, Bomporto, Campogalliano,Camposanto, Carpi, Cavezzo, Concordia,Medolla, Mirandola, Novi, Soliera, SanFelice, San Possidonio e San Prospero.Il totale delle competenze è di euro15.395.316,00 così suddivisi: euro7.712.216,00 nel 2005; euro7.683.100,00 nel 2006.META realizzerà interventi nei comunidi: Castefranco, San Cesario, Castelvetro,Castelnuovo, Guiglia, Marano, Montese,Savignano, Spilamberto, Vignola, Zocca,Modena, Fanano, Fiumalbo, Frassinoro,Lama Mocogno, Montecreto, Montefio-rino, Palagano, Pavullo, Pievepelago,Polinago, Riolunato e Sestola.Il totale delle competenze è di euro38.265.915,48 così suddivisi: euro17.251.388,43 nel 2005; 21.014.527,05nel 2006.SAT realizzerà interventi nei comuni diFormigine, Fiorano, Maranello, Prignanosulla Secchia, Sassuolo e Serramazzoni.Il totale delle competenze è di euro9.317.726,00 così suddivisi: euro4.398.226,00 nel 2005; euro4.919.500,00 nel 2006.SORGEA realizzerà interventi nei comu-ni di Finale Emilia, Nonantola, Ravarino,Crevalcore e Sant’Agata Bolognese.Il totale delle competenze è di euro8.056.369,46 così suddivisi: euro4.112.841,19 nel 2005; euro3.943.528,27 nel 2006.

Investimenti Meta nei comuni gestitiCompetenze anno 2005 € 17.251.388,43Contributi pubblici 2005 € 4.263.612,98Competenze anno 2006 € 21.014.527,05Contributi pubblici 2006 € 3.839.899,13Totale competenze biennio 2005-2006 € 38.265.915,48

Investimenti nel comune

€ 513.000,00€ 367.000,00€ 880.000,00

Competenze anno 2006Contributi pubblici 2006Totale competenze biennio 2005-2006

Il servizio gestione rifiuti urbaniL’Agenzia ha competenza regolamentare e tariffaria in materia diservizio di gestione dei rifiuti urbani inteso come “lo spazzamentoe il lavaggio delle strade e delle piazze pubbliche, la raccolta e iltrasporto, l’avvio al recupero e allo smaltimento ivi compreso iltrattamento preliminare”. Attualmente questa potere non può essereintegralmente esercitato perché non è ancora stata operataun’omogeneizzazione dei criteri di gestione del servizio, da ottenersiattraverso la definizione di un regolamento e di un DisciplinareTecnico comune e condiviso, e siccome non tutti i Comuni hannoancora effettuato il passaggio da “tassa” a “tariffa”.Nelle more dell’approvazione dello schema di Regolamentod’Ambito, “continuano a trovare provvisoria applicazione i regolamentiassunti dai singoli Enti Locali”. ATO ha ritenuto comunquenecessario definire alcune disposizioni minime ad integrazione deiregolamenti che si intendono modificati o superati nelle partieventualmente in contrasto. I nuovi principi introdotti riguardano:la responsabilità del produttore del rifiuto nei confronti del correttoavvio a smaltimento, riciclo o recupero; l’obbligatorietà della raccoltadifferenziata dalla quale, unitamente al principio per il quale “tuttii cittadini sono tenuti a contribuire alla salvaguardia igienico - sanitariadei propri luoghi di residenza e dell’ambiente organizzando, ancheall’interno delle abitazioni e/o loro pertinenze, modalità di detenzionedei rifiuti in grado di consentire idonee forme di smaltimento e diraccolta differenziata”, discendono una serie di comportamenti aiquali i cittadini debbono attenersi ed una serie di comportamentivietati e sanzionati. Sono previsti, inoltre, incentivi per chi attuaeffettivamente la raccolta differenziata ed altri per l’autosmaltimentodella frazione organica (la produzione domestica di compost).L’Agenzia andrà, quindi, a redigere un Disciplinare Tecnico, cheè un documento contrattuale che descrive le prestazioni gestionali,

gli obiettivi e le attività che il Servizio Gestione Rifiuti deve garantire.Dal Disciplinare e dai suoi allegati discenderà la quantificazionedei costi del servizio e, di conseguenza, l’ammontare della TASSAo della TARIFFA. In considerazione dei ritardi sul passaggio datassa a tariffa da parte di numerosi comuni dell’Ambito, l’Agenzianon può, allo stato attuale, agire sul piano tariffario ma puòesclusivamente operare per omogeneizzare su tutto il territorio glistandards di prestazione e i comportamenti degli utenti; incentivandoazioni ed iniziative che vanno nella direzione dai piani in materiadi rifiuti.

La gestione del servizio seguirà criteri omogenei su tutto il territorio della provincia di Modena

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Valore dei serviziValori 2002 in euro per l’intero Ambito TerritorialeCosto spazzamento: € 10.044.791Costo raccolta e trasporto: € 31.827.271Costo smaltimento e trattamento: € 26.332.731Totale servizio: € 68.204.793

Caratteristiche salientiServizio Gestione Rifiuti UrbaniProvincia di Modena: Comuni a Tariffa (2004): 10

Comuni a Tassa (2004): 37Tot. RSU prodotti nel 2003 (Kg): 391.230.407Abitanti residenti al 31-12-2003: 651.920Prod.2003 pro capite (Kg/anno): 600,12Tot. Raccolta differenziata 2003 (Kg): 126.752.235% raccolta differenziata 2003: 32,4%Numero SEA (Stazioni Ecologiche Attrezzate) attive (nov.2004): 56

Le nuove tariffe per l’acqua a SpilambertoSimulazione per uso domestico residente fino a tre componenti familiariper un consumo stimato su 156 mc/anno

Qui di seguito riportiamo una simulazione sulle nuove tariffe applicate daATO, riguardanti l’uso di acqua di tipo domestico residente, per un nucleofino a tre componenti con un consumo stimato su 156 mc/anno. Possiamovedere chiaramente che lo scostamento tra vecchie e nuove tariffe è minimocon un aumento di poco più di sette euro.

Mc = metri cubi

Consumo stimato 156 mc/anno

consumo acqua € / mc totale consumo acqua € / mc totaletariffa agevolata: da mc 0 a mc 96 96 0,5104130 49,00 tariffa agevolata: da mc 0 a mc 96 96 0,40 38,40tariffa base: da mc 97 a mc 144 48 0,6167500 29,60 tariffa base: da mc 97 a mc 156 60 0,65 39,00tariffa eccedenza: oltre mc 144 12 0,8932240 10,72 tariffa eccedenza: oltre mc 156 0,95 0,00

156 89,32 156 77,40

Addizionale fondo agevolazionetariffarie

156 0,01 1,56

quota fissa: €/anno/unità servita 5,58quota fissa acquedotto:€/anno/unità servita

6,00

quota fissa fogne/depurazione:€/anno/unità servita

6,00

tariffa fognatura 156 0,0877977 13,70 tariffa fognatura 156 0,11 17,16

tariffa depurazione 156 0,2582800 40,29 tariffa depurazione 156 0,30 46,80

totale imponibile annuale 148,89 totale imponibile annuale 154,92iva 10% 14,89 iva 10% 15,49TOTALE ANNUALE 163,78 TOTALE ANNUALE 170,41

tariffe in vigore fino al 31/12/2004 tariffe ATO dall’01/01/2005

Collaborazione tra Co.I.S.S.e Centro per l’ImpiegoDa maggio 2004 è iniziata lacollaborazione tra i Servizi SocialiArea Adulti del Co.I.S.S. (ConsorzioIntercomunale Servizi Sociali) e ilCentro per l’Impiego, entrambi situatia Vignola, finalizzata a favorire leopportunità di inserimento lavorativodei cittadini adulti già in carico aiServizi Sociali, in difficoltà socio-economiche e lavorative complessee privi di invalidità certificate. IlCentro per l’Impiego viene coinvoltoquando le difficoltà espresse dalcittadino riguardano il mantenimentodi un’occupazione lavorativa, acausa di problematiche inerenti lapropria situazione socio-economica,familiare e sanitaria.L’intervento del Centro per l’Impiegoconsiste nel valutare le competenzedi base e tecnico-professionalispendibili nel mondo del lavoro, aifini di eventuali segnalazioni pressoaziende alla ricerca di personale o,in alternativa, per fornire consulenzaorientativa su possibili altri eventualipercorsi che possano agevolarel’ingresso nel mercato del lavoro(orientamento sulla formazioneprofessionale, tirocini formativi,laboratori di ricerca attiva del lavoro).

Per ulteriori informazioni rivolgersiall’Ufficio Relazioni con il Pubblicodel Co.I.S.S., situato in via Libertà799, 41058 Vignola (Mo), tel.059/777059, che provvederà adinoltrare le richieste allacompetente Assistente Sociale.

Gruppo “Uniti nel Centro Sinistra”

DAI GRUPPI CONSILIARI

Gruppo “Idee in Comune”

20-21

Il grigiore della normalitàSiamo di nuovo all’emergenza mancano le aule per i nostri bambini, la maggioranza per voce del capogruppo propone, ovviamente,le proprie soluzioni. A una prima e superficiale lettura paiono rispondere al tanto bisogno di concretezza della gente.A noi non convincono: vediamo il perché. Lo stato di emergenza si è generato per gravissimi errori effettuati dalle precedentiamministrazioni. Esse, negli anni scorsi, non hanno ascoltato gli inviti a costruire una Scuola Media nuova nelle vicinanze del parcodella Rocca di tipo modulare capace cioè di accogliere eventuali aumenti della popolazione scolastica (così ha fatto il comune di SanCesario nelle vicinanze di villa Boschetti).E’ stato un suicidio distruggere la nostra bella scuola elementare per dar vita a un mostruoso polo scolastico che tanti disagi ha prodottoai bambini e agli operatori.Per esempio, se l’area Sipe (non doveva essere l’ultima urbanizzazione?) e la recente area Giovetti verranno urbanizzate (con stime abraccio) si possono prevedere dai 200 ai 250 bambini, 10 aule nuove, che manderanno di nuovo in emergenza questo brutto progettocon le Coop.Non ci convincono nemmeno i termini dell’affare. Si dice: la Coop consumo chiede da più di 10 anni di espandersi. Chiede a chi?Sono presenti presso l’economato del comune formali richieste? O lo ha chiesto, come temiamo, solo alla maggioranza?Ci preoccupa di più, però, che la maggioranza non abbia saputo creare mercato, ponendo più aziende del settore (Coop, Famila, Lidletc.) in concorrenza fra di loro. E’ ovvio che ciò avrebbe permesso al comune e di conseguenza a tutti i cittadini, di avere maggiorivantaggi. Non ci convince nemmeno l’affermazione che l’Icea ha “attuato una politica aggressiva” vediamo il perché: non sappiamo seil capogruppo ha potuto visionare i libri contabili dell’azienda per verificare la redditività degli investimenti o lo stato patrimoniale. Irumors non sembrano indicare molta aggressività. A noi comunque la maggioranza più che su questo non convince perché non sembrachiedersi come mai l’Icea abbia una politica aggressiva soltanto nelle municipalità rette dalla sinistra. La Coop Icea agisce come in unasorta di mercato protetto. Sono dunque questi i temi su cui ci battiamo: la trasparenza e la concorrenza di mercato. La mancanza diciò comporta scelte sbagliate, porta alla cultura dell’emergenza e al declino economico delle nostre zone.

Andrea BertelliConsigliere

Meglio essere ricchi o essere sani?In una popolare trasmissione televisiva di diversi anni fa alcuni comici che si atteggiavano a filosofi, si chiedevano se fosse meglio esserericchi o essere sani. Dopo un educato e spassoso dibattito la conclusione fu che era molto meglio essere ricchi ed in buona salutepiuttosto che con pochi soldi e pieni di acciacchi. Questo dibattito surreale, rinchiuso in qualche anfratto del mio cervello, mi è tornatoalla mente allorché ho saputo della proposta del centro destra sulla necessità di aule scolastiche per il boom di natalità registrato aSpilamberto a partire dal 2000. Meglio avere poche aule in centro storico vicine a quelle attuali o puntare su un nuovo polo scolasticocon tanto di verde attorno, con gli uccellini che cinguettano sui rami ed il silenzio dei prati verdi? Nel centro destra non hanno dubbi:molto meglio la seconda soluzione. E così, dopo avere deprecato sulla lira (pardon sull’Euro) e sugli immigrati che stanno rovinandotutto, pensano di proporre alla cittadinanza un nuovo Polo scolastico in località da definire, con costi da definire, in tempi da definire.Peccato che per fare tale Polo scolastico si preveda di aspettare fino al 2015/2020, a patto che nel frattempo il duo Berlusconi Morattisia stato spedito in pensione dagli elettori italiani, altrimenti, vista l’alta considerazione che hanno dell’importanza della scuola, i tempisaranno quelli del Ponte di Messina. Ma queste sono battute padane quindi di bassa Lega. Torniamo alla realtà. E nel 2008 quandoavremo bisogno di aule cosa proponiamo ai genitori ed agli insegnanti? Facciamo vedere il plastico del futuro Polo scolastico? E le risorse?Dove le andiamo a prendere le risorse con i chiari di luna che stanno attraversando i conti pubblici? La finanza creativa va bene ma due +due fa sempre quattro. La nostra decisione di spostare l’attuale poliambulatorio nella sede del supermercato Coop e di utilizzare l’edificiolasciato libero (e gli spazi circostanti) per ampliare l’attuale Polo scolastico ha sicuramente dei difetti ma ha alcuni innegabili pregi:• Può essere attuata entro il 2008;• Non ha costi per il Comune;• Valorizza il Centro storico;• Valorizza l’attuale Polo scolastico;• Permette di avvalersi agevolmente della scuola per l’infanzia di Via Quartieri;• Migliora l’accessibilità del poliambulatorio.Non potete proporci un piano a medio termine di difficile attuazione quando per dopodomani c’è bisogno di nuove aule.Capisco che il mestiere dell’opposizione è quello di trovare i difetti ai nostri progetti. Ma per favore quando fate delle proposte cercatedi calarvi nella realtà altrimenti Renzo Arbore vi arruolerà nella schiera dei “filosofi” che parteciperanno alla prossima edizione di “ Quellidella notte”.

Giuseppe BaccoliniCapogruppo

Gruppo “Con Noi per Cambiare”

DAI GRUPPI CONSILIARI

Gruppo “Spilamberto Solidarietà Ambiente”

Certamente si poteva fare meglioCi sembra che qualcuno voglia farci dire cose che non abbiamo mai detto.Noi siamo molto interessati al polo di ricerca recuperando gli edifici storici della Sipe, ma non capiamo perché per realizzarlo bisognadistruggere il territorio circostante costruendo 330 villette. Per noi la proprietà guadagna già abbastanza con l’edificabilità del fondo“Castione”.Come al solito la Maggioranza risponde che ha opinioni diverse, d’accordo il relativismo filosofico, ma le opinioni vorrebberomotivate, poiché non succede mai, cominciamo a temere che non vi siano ragioni e contenuti concreti.Riproponiamo alcune domande a cui la maggioranza ha il dovere istituzionale di rispondere.• E’ stato valutato quanto la società proprietaria dell’ex Sipe abbia guadagnato nella rivalutazione dell’area dopo la concessione?• Lo stesso consulente legale che ha redatto i ricorsi al TAR contro il vincolo di tutela del paesaggio posto dalla Soprintendenza perle proprietà ex Sipe e Rangoni, per l’Amministrazione Comunale, ha curato l’accordo di programma dell’area in questione.Anziché avvalersi dello stesso consulente legale l’Amministrazione Comunale non poteva richiedere a esperti commercialisti la naturaeconomica dell’accordo?• Se il Polo di ricerca è la parte fondamentale “dell’interesse pubblico”, perché non è stato vincolato dall’accordo di programma,ovvero perché non si costruisce solo dopo che il centro di ricerca ha prodotto i benefici per tutti i cittadini?• Chi ha detto che bisogna urbanizzare per sostenere le spese dei servizi e che questa sarebbe l’unica strada?• E’ un vero sviluppo se si continua a trascurare la tutela di beni insostituibili come la qualità dell’aria, dell’acqua, del suolo?Il territorio è un bene finito e non può essere edificato in eterno. Fino ad ora si cerca di porre rimedio ai danni provocati dal cementocon altro cemento! Siamo alla fine del boom dell’edilizia che ha provocato danni di ogni genere come si legge quotidianamente suigiornali.In realtà l’esperienza insegna che più si costruisce più aumentano i costi dei servizi.Infatti mentre a Roma si discute per vendere le spiagge, a Spilamberto senza discutere si vendono le concessioni.C’è una frase che udiamo spesso sia dal Sindaco che dal capogruppo di maggioranza: “Forse si poteva fare meglio”: noi ne siamoconvinti!

Enrica BiagiCapogruppo

Da “vogliamo sapere” a “vogliamo tacere”Il titolo di questo articolo potrebbe adattarsi a tante e diverse situazioni politico-amministrative, ma sicuramente rappresenta ilpercorso (o l’evoluzione?) della carriera pubblica del Vice Sindaco - Assessore signor Antonio Venturelli.Come non ricordare le “battaglie verbali” in Consiglio Comunale quando il Nostro sedeva nei banchi dell’opposizione. Impossibiledimenticare le richieste di chiarimenti sui progetti, sulle spese, sugli investimenti del Comune: vogliamo sapere era la parolad’ordine di Antonio Venturelli e della minoranza di cui lo stesso faceva parte.Allora, a governare Spilamberto - anche se con altre persone - erano sempre i partiti della sinistra storica. Avevano altri nomi edaltri simboli (l’evoluzione ha colpito anche loro), ma sicuramente avevano la stessa idea sulla gestione del potere politico-amministrativo.E oggi che la composizione della “lista unitaria” e della giunta sono molto più variegate, cosa Ti combina il Vice Sindaco?Dispone e propone atti e regolamenti politicamente blindati (ma giuridicamente corretti), accusando le minoranze di scarsaattenzione verso l’efficienza amministrativa imposta dal “nuovo corso” (anche questo unitario).Critica ogni richiesta di chiarimento, abbandona le riunioni delle Commissioni che discutono eventuali approfondimenti, giustificail silenzio (vogliamo tacere) con la maggiore efficienza.Come dire: per fare le cose in modo spedito, non si può perdere tempo in discussioni; bisogna prendere sempre per buono quantodeciso dalla Giunta! I controlli possono avvenire dopo (a cose fatte).Pur comprendendo che l’evoluzione politica comporta (od obbliga) cambiamenti di lista e di aggregazione, noi non accettiamol’idea di essere una minoranza silenziosa, cioè che non parla, che non chiede chiarimenti sulla gestione amministrativa del nostroComune. Non saremo mai quelli del “dobbiamo tacere”!Nel puntualizzare tutto questo, ci permettiamo ricordare all’attuale Vice Sindaco che noi rappresentiamo tanti Cittadini che,comunque, “vogliono sapere”!

Illias AratriCapogruppo

Gruppo “Spilamberto Domani”

DAI GRUPPI CONSILIARI

Gruppo “Lega Nord Padania”

22-23

Concittadini; vi prego: leggete l’art. 15L’inesorabile macchina da guerra politico economico comunale, dopo aver stravolto il P.R.G. ad esclusivo vantaggio dei propri sponsor (le COOP ICEA edESTENSE) si appresta a dare un colpo mortale alla possibilità dei cittadini di esprimere la propria volontà tramite il referendum. Se il referendum può contrastarele LORO decisioni, LORO, preferiscono umiliare l’istituto del referendum, specialmente se può essere usato contro gli interessi dei LORO amici. Per evitareun eventuale referendum sul noto ACCORDO DI PROGRAMMA riguardante la SIPE, la maggioranza, da sola, si appresta ad approvare un regolamentoantidemocratico costruito AD SIPEM. Per sostenere questa mia grave affermazione trascrivo integralmente un capitolo della bozza del regolamento che lamaggioranza ci ha presentato il 21/06/05. Vi prego di leggerlo e valutare.Art. 15 - MATERIE NON OGGETTO DI REFERENDUM1. Non possono essere oggetto di referendum:a) gli atti relativi in materia tributaria e tariffaria;b) piani territoriali urbanistici (PSC e RUE), i piani per la loro attuazione (POC) e le relative variazioni;c) i provvedimenti relativi ad elezione, nomine,designazioni, revoche, decadenze e in generale le deliberazioni e le questioni inerenti le persone fisiche;d) il regolamento d’organizzazione degli uffici e dei servizi;e) gli atti relativi al personale comunale;f ) il Bilancio preventivo e deliberazioni di variazione;g) il conto consuntivo;h) gli atti e deliberazioni che riguardano di interessi legittimi e diritti soggettivi di cittadini, la cui abrogazione è suscettibile di azioni risarcitorie in danno all’ente;i) procedimenti espropriativi e accordi bonari;j) convenzioni con enti pubblici, protocolli di intesa con soggetti pubblici e privati;k) gli atti inerenti la tutela dei diritti delle minoranze;l) le materie che sono già state oggetto di consultazione referendaria nell’ultimo quinquennio;Art. 15, comma 1, (Tali situazioni giuridiche sono così individuate a titolo puramente esemplificativo:interessi legittimi: gare d’appalto, concorsi, bandi di selezione, concessioni e autorizzazioni edilizie, concessioni in genere;diritti soggettivi: accordi di programma conclusi, accordi di pianificazione conclusi, accordi in applicazione dell’art.11 della 241/90 e succ. mod., accordi bonari(art. 31 bis L.109/94), contratti e transazioni, obbligazioni in genere. Come è evidente a chi ha avuto la costanza di leggere questo articolo l’istituto del referendumè stato annientato dai divieti, a noi cittadini, LORO, lasciano decidere il sesso degli angeli.

Loris CristoniCapogruppo

Anche quest’anno la Fiera è finitaOgni anno nel mese di giugno Spilamberto fiorisce come un albero da frutto in primavera: si rigenera, quanto più è possibile, ilpaese nell’immagine che dovrebbe assumere tutto l’anno.Finita la Fiera il paese segue il percorso del ciliegio, che, dopo la raccolta, inizia il proprio declino, in attesa del periodo dormiente.Durante il discorso di inaugurazione della Fiera, puntualmente, ogni anno, le Autorità promettono interventi radicali alle infrastruttureviarie; è dal lontano 1990 che ci viene assicurato che sarà avviato il piano che comprende la costruzione della circonvallazione e dellapedemontana.Ad oggi si sentono ancora solo promesse, con l’inaugurazione - politica - dei lavori: in questi giorni andremo ad assistere alla terzainaugurazione nell’arco di cinque anni. Speriamo sia la volta buona.E’ finita una Fiera dove, per la prima volta da chissà quanto tempo, non sono stati presenti i “baracconi”. L’economia di Spilamberto,“paese di giostrai”, da decenni ed ancora oggi, vanta una presenza di aziende che progettano, costruiscono ed esportano, in tutto ilmondo macchine per il divertimento.Chi costruisce e dà immagine a questa economia merita maggiore attenzione.Piazza Sassatelli non è certamente il luogo più adatto per ospitare giostre, per questo l’Amministrazione ha l’obbligo di trovare unagiusta alternativa.Anni fa, nel 1994, era stata individuata un’area, adiacente al centro, dove posizionare le giostre; oggi invece quest’area è stataurbanizzata.L’economia di Spilamberto non sono solo “l’aceto, gli amaretti ed il nocino”.E’ necessario individuare un’area centrale che risponda, negli anni, all’esigenza di spazi e di parcheggi.Questo può essere attribuendo un diverso uso al campo di calcio di Via Tacchini, che può essere qualificato per ospitare manifestazionisempre più qualificate e specializzate, che portino un continuo interesse per il nostro paese, che, per fortuna, è molto ricco di risorsestorico, culturali ed enogastronomiche tali da valorizzare uno dei centri storici più belli del territorio modenese.Mi auguro che quest’anno, finita la Fiera, non si ripeta il detto: “Finita la festa, gabbato lo Santo”.

Giuseppe PaniniCapogruppo

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