Demetrio Autobiography CS

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Duccio Demetrio Green autobiography. La natura è un racconto interiore (Booksalad, Isbn 9788898067305, 15.00 €, pp. 352) Da giugno 2015 in libreria «Che cosa più della Terra cui apparteniamo inequivocabilmente, più della natura, più degli universi o del cosmo può dirsi sacro? Una simile esperienza, basta alzare gli occhi al cielo, è sacra perché, anche solo per un istante di smarrimento, ci confonde, ci rapisce». Ora benigna e feconda nei suoi colori primaverili, ora fonte di dolore e di distruzione quando si annuncia con la forza dei cataclismi, la natura è pervasiva in tutte le manifestazioni. Il suo legame con l’uomo è primordiale e indissolubile: è musa ispiratrice di metafore che rievocano le vicende amorose più serene o dolenti, fa da quinta alle narrazioni letterarie più appassionate. È il rifugio dei momenti più intimi, negli interstizi rubati al cemento della vita metropolitana. Fiori e foglie, alberi, tramonti, spiagge e fiumi abbondano nelle composizioni liriche di ieri e oggi, ma anche nei nostri ricordi da bambini, durante quelle prime passeggiate nei parchi, nei boschi o in riva al mare. Riflettere su sé stessi significa dunque intraprendere un percorso a ritroso nel tempo alla ricerca di uno o più fili verdi all’interno della propria esistenza. Alla scrittura è affidato l’arduo compito di dipanare, in piena libertà, i ricordi e gli incontri con la natura, così da ricostruire insieme tutti i tasselli del proprio mosaico green. «Occorre avvalersi della penna non solo come aratro ma anche come sacco di sementi, come congegno indispensabile per una buona potatura, per scoprire quanto la natura in fiore si sia insinuata in noi e attenda, come Persefone, che qualcuno la richiami dall’Ade. Riportando alla luce potenzialità che potranno rifecondare i giorni non belli, immortalare nella nostra mortalità quelli smaglianti. E così accade che la scrittura ci chiede di ricucirli, anzi di trapuntarli gli uni con gli altri, dando luogo a una coltre sempre più verdeggiante costellata di momenti indimenticabili. […] Da quella trapunta di fogli, emergeranno ricordi che delineeranno la propria autobiografia green all’insegna di un approdo esistenziale dotato di grande coerenza. […] Perché la natura offre gioia nel momento in cui ci accade di contemplarla e nell’istante in cui questo miracolo si rinnova nel contatto diretto o nelle evocazioni che si fanno parole poetiche, meditazioni, ripensamenti». Mescola insieme esperienze sensoriali e ricordi d’infanzia Duccio Demetrio in Green autobiography, mentre racconta lo stupore dinanzi all’azzurro di un cielo terso, la quiete di ascoltare lo sgocciolio

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"Green autobiography" di Duccio Demetrio - Comunicato stampa

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  • Duccio Demetrio Green autobiography.

    La natura un racconto interiore

    (Booksalad, Isbn 9788898067305, 15.00 , pp. 352)

    Da giugno 2015 in libreria

    Che cosa pi della Terra cui apparteniamo inequivocabilmente,

    pi della natura, pi degli universi o del cosmo pu dirsi sacro?

    Una simile esperienza, basta alzare gli occhi al cielo, sacra perch,

    anche solo per un istante di smarrimento, ci confonde, ci rapisce.

    Ora benigna e feconda nei suoi colori primaverili, ora fonte di dolore e di distruzione quando si annuncia con la forza dei cataclismi, la natura pervasiva in tutte le manifestazioni. Il suo legame con luomo primordiale e indissolubile: musa ispiratrice di metafore che rievocano le vicende amorose pi serene o dolenti, fa da quinta alle narrazioni letterarie pi appassionate. il rifugio dei momenti pi intimi, negli interstizi rubati al cemento della vita metropolitana. Fiori e foglie, alberi, tramonti, spiagge e fiumi abbondano nelle composizioni liriche di ieri e oggi, ma anche nei nostri ricordi da bambini, durante quelle prime passeggiate nei parchi, nei boschi o in riva al mare. Riflettere su s stessi significa dunque intraprendere un percorso a ritroso nel tempo alla ricerca di uno o pi fili verdi allinterno della propria esistenza. Alla scrittura affidato larduo compito di dipanare, in piena libert, i ricordi e gli incontri con la natura, cos da ricostruire insieme tutti i tasselli del proprio mosaico green. Occorre avvalersi della penna non solo come aratro ma anche come sacco di sementi, come congegno

    indispensabile per una buona potatura, per scoprire quanto la natura in fiore si sia insinuata in noi e

    attenda, come Persefone, che qualcuno la richiami dallAde. Riportando alla luce potenzialit che

    potranno rifecondare i giorni non belli, immortalare nella nostra mortalit quelli smaglianti. E cos

    accade che la scrittura ci chiede di ricucirli, anzi di trapuntarli gli uni con gli altri, dando luogo a una

    coltre sempre pi verdeggiante costellata di momenti indimenticabili. [] Da quella trapunta di fogli,

    emergeranno ricordi che delineeranno la propria autobiografia green allinsegna di un approdo

    esistenziale dotato di grande coerenza. [] Perch la natura offre gioia nel momento in cui ci accade di

    contemplarla e nellistante in cui questo miracolo si rinnova nel contatto diretto o nelle evocazioni che si

    fanno parole poetiche, meditazioni, ripensamenti.

    Mescola insieme esperienze sensoriali e ricordi dinfanzia Duccio Demetrio in Green autobiography, mentre racconta lo stupore dinanzi allazzurro di un cielo terso, la quiete di ascoltare lo sgocciolio

  • dellacqua nei boschi, il significato profondo di contemplare un sasso o un albero a cui non si era prestato attenzione. Lautore ci guida attraverso la riscoperta del nostro rapporto pi intimo con la natura, sia grazie a una fine introspezione psicologica del proprio Io, sia attraverso citazioni letterarie: dai miti ancestrali alle liriche agresti di Virgilio, Ovidio e Catullo, passando per Antoine de Saint-Exupry, Jacques Prvert, Goethe, Yeats. Tuttavia, il campo dellerudizione viene presto abbandonato per lasciare spazio al lettore. A lui rivolto infatti linvito a chiudere gli occhi e a iniziare un viaggio che, proprio a partire della natura e grazie allaiuto della scrittura, lo condurr ben pi lontano di quanto avesse potuto immaginare e che lo porter a confrontarsi con gli inesauribili enigmi rispetto ai quali la filosofia e la scienza non sanno ancora dare risposte definitive, dal mistero della nascita delluniverso alla responsabilit etica di salvaguardare il nostro pianeta.

    Duccio Demetrio, dopo essere stato professore ordinario di Filosofia delleducazione e della narrazione allUniversit degli studi di Milano Bicocca, ora docente e direttore scientifico della Libera Universit dellAutobiografia di Anghiari, da lui fondata con Saverio Tutino nel 1998, e di Accademia del silenzio. autore di oltre 40 opere dedicate alla condizione adulta, alla scrittura terapeutica di s, alla formazione nel corso della vita; tra le pi note: Raccontarsi (Cortina, 1996); Leducazione interiore (Nuova Italia, 2000); Autoanalisi per non pazienti (Cortina, 2003); Filosofia del camminare (Cortina, 2005); La vita schiva (Cortina, 2007); La scrittura clinica (Cortina, 2008); Ascetismo Metropolitano (Ponte alle Grazie, 2009); Linteriorit maschile (Cortina, 2010); Perch amiamo scrivere (Cortina, 2011); I sensi del silenzio (Mimesis, 2012); La religiosit della terra (Cortina, 2013); Silenzio (Edizioni Messaggero, 2014).

    Booktrailer del volume: https://www.youtube.com/watch?v=AZbzOn26N7Q Ufficio Stampa del volume a cura di Edelweiss Michela Bennici +39 349 32 40 264 Ilenia Farinelli +39 338 46 80 019 [email protected] Ufficio Stampa Booksalad

    Clara Raimondi [email protected]