TAKE SHELTER Jeff Ichol

Delirio antologico

Matteo Marelli

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Nichols.

Gregg.

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metafisica con una forza e un 'energia, e a tTaLLi un 'esa ltazione, eroica, Li Lanic.a, Nubi inl'uria Le all'orizzollLe tagliate da impetuosi e minacciosi stormi neri, anomale piogge vischiose semb rano promeLLere uragani di distruzione, 'IìlLlo gli appare prossimo alla perdi La irrimediabUe; la consapevolezza della Lragedia gli si m;mifesta asso.l uta e il luLLo a verure inelaborabile, Il ]'jna le è del'initivo, Fan:ia a faccia con Lale rivelaziolle rispond ·' con IIn est.remo, disperato sussulLo di mica viL;:ùiLà ,

A problematizzare ancora di più la cosa è che CurLis è iJ solo LI senLirsi sospeso sull'abisso di ulla apocalisse imminenLe. Anima in pena oltre ogni peJla, annaspa nella c.ertezza che la rcdenzione non sarà mai aDa sua porLaLa, stoico e paLe Lico, perso per sempre nei meandri della sua lueidissima follia, con il cuore che sangu ina un misto di dolO1:e e di odio. Animale in balia delle aggressioni che gravi Lano intorno éÙ suo corpo, CurLis subisce la soliLudine cii una diversa consapevolezza, per lui sLesso illcleciIral)ile. Teme l'avanzare cii un'ossessicme paranoide che possa prendere il sopravve.nto SI1 tLtLto, che le sue paure non siano pre..'iagi ma piuttosto legate ét un'incipient.e schizofTenia , t.ara malerna eli cui pavenLa l'erediLa rieLà. ~':\a quando l'inLera comuniLà comincia a c1ubitm'c della sua sanità mentale, dopo

aver assisLito, incredula, a ll'P}iélSPe.rarsi del le Slle maniac.ali ossessioni cu lminanti ne.lla coslruzione (li un rifugio antiuragano e al suo progressivo iso lamenLo, eccolo scatenarsi isLerico e furibondo nella sua profeLica éUTinga. l :n predicatore invasa to reciLante un fUlwreo sermone di dispera la desolazione, allegoria gOLica e misLicismo epico si alLernano in un crescendo eli angosciaLe visioni Lempestose e lamenLi sco llsolaLi. Ma il dubbio rimane: CurLis vede il mondo meglio e con disincantata profondità o è preda cii u.na cle.pl'cssione maniacale?

Nichols cosLruisce uno spazio indifferenziato, fa muovcre l'occhio dello spettatore su un teneno che non olTre punti di riferimenLo univoci e chiari. Take Shelter è un oggetto che sl'ugge, che si fa enigma Li co e in transitivo, è un tesLo L:he non prcclispone elcmenti che diano chiare indicazioni di leU.ura. Qui (l'immagine», come diceva Brunetta «non segna la conquista, m a la perdita della realtà ... ». Le visioni deliranti Tlon contaminano la dimensione rea1e, piuttosto la avvol gemo completamente determinando così una condizione di inceltezza nello speLtaLore, del tutLo i1ll:apace di sLabilire se all'interno della narrazione, e..-;isLa ulla zona lIon a tLraversata dall'i:neubo e daJl'allucinazione.

Ta/{e She1ter è costruito aLLraverso il meccanismo

,

' Li Listi -'0 della soggetlivfl libera illdirctl