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Vi11 LEG1SiATCJRA 61 Seduta Lunedì 29 dicembre 2008 Deliberazione n. 308 (Estratto del processo verbale) OGGETTO: Indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell'offerta formatìva integrata ed educativa e per l'organizzazione della rete scolastica. Integrazioni e modifiche. Presidente: Giuseppe Bova Consigliere - Questore: Giuseppe Guerriero Segretario: Giuseppe Luigi Multai'i Assiste il Segretario Generale: Giulio Carpentieri Consiglieri assegnati 50 Consiglieri presenti 32, assenti 18 . .. omissis ... Il Presidente, quindi, dopo gli interventi dei Consiglieri Amendola, Principe, del Vice Presidente della Giunta regionale Cersosimo, Nucera, ancora Cersosimo, Talarico, Serra, Chiappetta, De Gaetano, ancora Nucera, Cherubino, Borrello, Chiarella, Tripodi Pasquale, ancora Cersosimo e Nucera, pone in votazione il seguente schema di deliberazione: "IL CONSIGLIO REGIONALE VISTA la legge costituzionale del 18 ottobre 2001, n. 3, recante: "Modifiche al titolo V della Costituzione"; VISTO il D.P.R. 18 giugno 1988, n. 233, recante: "Regolamento per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organi funzionali dei singoli istituti, a norma dell'art. 21 della legge 16 luglio 1997, n. 59; VISTO il Dlgs 31 marzo 1998, n. 112, recante: "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione della legge 5911997; VISTO, nello specifico, l'art. 138 del Dlgs 112198 lett. a) e b) che attribuisce alle Regioni le funzioni di programmazione dell'offerta formativa integrata e delllorganizzazione della rete scolastica;

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Vi11 LEG1SiATCJRA 61 Seduta

Lunedì 29 dicembre 2008

Deliberazione n. 308 (Estratto del processo verbale)

OGGETTO: Indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell'offerta formatìva integrata ed educativa e per l'organizzazione della rete scolastica. Integrazioni e modifiche.

Presidente: Giuseppe Bova Consigliere - Questore: Giuseppe Guerriero Segretario: Giuseppe Luigi Multai'i

Assiste il Segretario Generale: Giulio Carpentieri

Consiglieri assegnati 50

Consiglieri presenti 32, assenti 18 . .. omissis ...

Il Presidente, quindi, dopo gli interventi dei Consiglieri Amendola, Principe, del Vice Presidente della Giunta regionale Cersosimo, Nucera, ancora Cersosimo, Talarico, Serra, Chiappetta, De Gaetano, ancora Nucera, Cherubino, Borrello, Chiarella, Tripodi Pasquale, ancora Cersosimo e Nucera, pone in votazione il seguente schema di deliberazione:

"IL CONSIGLIO REGIONALE

VISTA la legge costituzionale del 18 ottobre 2001, n. 3, recante: "Modifiche al titolo V della Costituzione";

VISTO il D.P.R. 18 giugno 1988, n. 233, recante: "Regolamento per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organi funzionali dei singoli istituti, a norma dell'art. 21 della legge 16 luglio 1997, n. 59;

VISTO il Dlgs 31 marzo 1998, n. 112, recante: "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione della legge 5911 997;

VISTO, nello specifico, l'art. 138 del Dlgs 112198 lett. a) e b) che attribuisce alle Regioni le funzioni di programmazione dell'offerta formativa integrata e delllorganizzazione della rete scolastica;

segue deliberazione n. 308

VISTO il decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, recante: "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" convertito nella legge 6 agosto 2008, n. 133, in particolare I'art. 64;

VISTO il decreto legge 7 ottobre 2008, n. 154, recante: "Disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali", e in particolare I'art. 3 "Definizione dei piani di dimensionamento delle istituzioni scolastiche rientranti nelle competenze delle regioni e degli enti locali";

VISTA la legge regionale 12 agosto 2002, n. 34, concernente il "Riordino delle funzioni amministrative regionali e locali";

CONSIDERATO che entro il 30 novembre 2008 le Regioni devono procedere al ridimensionamento delle scuole a norma dell'art. 64 del d.1. citato in raccordo con gli enti locali;

DELIBERA

di approvare l'allegata proposta concernente "Indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell'offerta formativa integrata per l'organizzazione della rete scolastica per gli AA.SS. 2009/2010 e 2010/201 l " , così per come modificata ed integrata per effetto della deliberazione della Giunta regionale n. 787 del 27 ottobre 2008, che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale" e deciso l'esito - presenti e votanti 32, a favore 30, astenuti 2 - ne proclama il risultato:

Il Consiglio approva"

IL PRESIDENTE f.to: Bova

IL CONSIGLIERE - QUESTORE f.to: Guerriero

IL SEGRETARIO f.to Multari

E' conforme all'originale. Reggio Calabria, 14 gennaio 2009

IL S 1 GRETARIO

Allegato N.ro -ellai

del \ i . > 1 i; l L1 N T A. T? I-. G J Ci N .A 1: li

OGC;I?'I7I'O: Delil:,rrazionc n. 7 del L) gciiiiriio 2007 avcntr :ltl oggctlo " l i ic l i r izzi i-i'gionnli per l e r>i*oginriiiininzicjrie 1.erritoi.i:ile tlcll'ofi'ci-tri fo'cii-iiiativn integrutii ed c d ~ ~ ~ d ~ t i ~ n e per ILnrg3 n i ~ i u z i o r ~ c dcl.l:i I-cl c s~~l: ist: ica. ' ' 'INrr'JXG~lUZI:ON:). e M ODIFICME.

k Doii~enico CERSOSI M 0 Vice Piesidentc

--.v- >, e gli Assessori -- - 2 =E====

BiIn.i.icio L

STANZI AM.CNTO E ~ i r o VA.RIAZION1 -i.. O - E 11 1.0

TOT' .~LP Eiiici IMPEGNI ASSLMTI E~iro D I S P O ' N I R I L I T À ELI~Q IMPORTO PRESCNTE IMPEGNO Euro 1 M P C G N C ) N ULL

I I.. I> I iil:'I"'~'ukii l>i IIAG IONI:Rl,\ Dr.ssa A~lgela Nicolace

1.. - 5

6 -, -

7.

8. --.

II>V~E)T;I III Consiglio licpioiiole

,k A- )C

h

/-.(!&r),tjn ];.KASCA'

Silvesrio GTCECD --,-

Damiaiio CÌUAGI-IARDI ..--

Luiyi I'NCAIt1\IA'I'C)

Mario MAIOI,O --..-

Dtri.ietriri NACCARI CARLIZLI

COI-i:e dci Conri 1

P-

I l Dii,igeilie Cienei:ilc II, DIRIGENTE GENERALE

- 9.

10.

I I .

12

Maiy1o 1)IRILLO --

Vincenzo SI;'AzIA'NTE

Frrii~ccscc:, SLJ I-I-A

MiClielni~gclo ' l I~IIJOUI

\

k , I '

VISTO l'ai,[. 21 cle11;i legge 15 ri-i;i:rzci 1997, 11. 59; VIS'fO i l D.P.R. 11.3:3 clel I S giu.gnc) 1998 uveni:e 3d "lie~o~;lll2~litn 1'bC';llile 0cinn.a per i 1 din-iension:ìn:imei?ro ott1in:ile dtl'le is~iruzioni sco1nsr:iche e: per la de~ern-iinazioile clegli organici i~inzionali dei singoli 1si.ituri a norma clcl sopi-si cit3.10 812.71 delln legge 1 5 imarzo 1997, 11.59" V:ISTO i r i pai-tico1ai.e l'ai-r. 4: coini-ila 2, d.el :D.P..R. d.i ciii :\.l pi.inro pr:ececl.ei-ite che atti-i.bu.isGe ag1.i en~.i locali le carnpcteixzr di soppressiarie, i.stisl:iizione, r ras~~~~i i rnc i~to di. cedi, p!ess.i, u.ui,i:a delle isrituziciiil scolnstic11.c coi? pei-sons.lir6. g,iuididica ed ~.~iron»mia, 131-evia intesa con le istituz~aiii scola.sr,ic.he iiltci.ecsale; 27.1ST0, al~resj, il cui1n111a 8 deii '~i1~.3 del D,P.R. citalo che tilti'ibi.~isce alle Rcgioni l'a.pprovazioi?e del 'Pia.110 regi~)ila.le di di.inensi oiicune~a'to scolast.ic.o sulla base d i i piani provii-iciali; VIS'I'O i l dcciveio lcgiclativo 3 1.3.1998, n. l 12 "Coi-ifer-iniciiio cli fiiiizioiii r coiupiri n.rn.i-iliiiistrntivi dello SIEI~O ~1.1l.e Regioni ed ;igI.i Eii1.i locali, il:, ~ii~uri.zione della legge i-i..59/97"; VZSl'O i n paititolare I'ad.136: de,l deci*e~o citato clie alti-ibuiscc. alle Regic>nj In fiirizi one di p.rograii~nisizioile d ell 'ofrei-[a :l'oi.rn~iliva i.ntegr-:~.ta e delI'orgai~iz,zazioiie della rsi:e ccolasi.ica; IUCI.I1.AMArL'O i l Pinnn i-egic?il:~I~ di dinieos~oi~a~iie.iito dellr: isiituzioni scolastjclie. approvai:o dec,reto de,l PI-esidente della Regioi-re Cala.hria n. l cl.el l agosto '2000, ado.txsto si sensi del suinn?enzionato D.P.R. 11.233 del 18 giugi-io t 993; RICHZAMATO l'ai-L, 1 1.7, comna 3, della Costi~:uzioi?e così coine inodilicrito d.alla legge cost i l~~ioi~iale 11.3 del 1.8,1,0,2001 che attribiiisce l a m.ateria dell'isi~rcizi,oiie alla cona.pet:e.n.za coilcorreenl:e del l e Re.gioi~i, salva I ' :ti~tonornis delle istituzioni scolasticl~e c coi1 esclusione clell'isrr~izione e clella farmazion.e pro ~essiuiiale; VISTI gli ri.rtt. l. 3 S e 1 39 delln lsgge regioiiale '11.34 clcl 2002 i.13 base ai quali il C.onsig1io i:eg.ic~iiaIs fo~.nnul;i iizcliri.zzi pz-i: [si predisposizi olie clei piani provii?cial.i e l'oi*gailiz;zazio~~e della. re.te scolaslica, sulls base dei cr.ir;cri e dei paranietri i~azi 01.~~71.i; CONSIDERATO CHE con delil~erszio~ie dello Ciiiinia iegioncile n,, 7 del 9 gei~naio 2007 la. Giuiira .regioi-ial.e 'L-in. defiilito gli ind.ii:izzi i.egioinnl.i in rnatai:ia di progi-mil1azioi1e rerri.rori;ile7 clt,II'offem fo.rmnrivei. e per I'orgnn.i.zzazioiiedell~ rete scolastica, e~ttualmei~.le i11 allesa d i xppi:~v3.~ioi1e (la pa.11:~ clel Cor-i.si.gl.io I ' C ~ ~ B I I ~ ~ C dal l. 9 grniiriio 2007; CONSI.DERAT0, altiiesi, che col1 l'ai-(. 64 clel.la legge sratale 11.1.33 clel 2008 so110 state dcttate nc?i:i~ie in in1siretvia di climeosioi~.sin~em de.lle i s t i t ~ ~ z i o ~ ~ i scolastic.l~c ivicnti.ai3ri nel le. con-ipetei-izr del.le 1-e.gi0n.i e degli enti locali; CHE, pciTaiito, occ.0ri.e inuclificare e/o integrare g1.j iiidii.izzi regi onal,i gi A. ilsliberaii d.ai.l'Ese.cu~ivo re.gio.13ale il 9 geiu~ziio 2007 a.1 :fi.i-is d i assicurari~e 13 coii.rormiid a. q ua.ino srnhil i to dal cira.ta alt. 64; CHE I.'al-r. 3 del D.L, 13.154 del o~obi .c 200s 11s i.~~troclo~no i l coi-~~.in:~ 6 bi.4 all'art.64 del.la legge cital:$ jmyoneiid.~ alle 1.Zcgjo.ii.i e figli En1.i JL.ocali corlipclenrj di adottsirr i piani d.i dirnensioii.ai.~~enro del le isrj tuz.ioii scol,asri cll e eiirro il 30 novennhre 3008 al IY.ile c1.i evir:.i.re 1'iiileivio.nto sosri.nirivc.i del Coi-i-ii~iissario «[l c~cro; CHK 11. Dipani.i.mci~io 11 1 1 "C~rlt.ura, Isrruzioiie e Ricei.ca Sc,je1~cj,ficat' lia ev ic lc~~z ia~n I'ill.egit~.ii~~itii cosr?ruzio~ic?Je C I C I ci1::iLo c.oniinn 6 l, i.s' chjedelliia ~11'.4vvoc.sisu~ra i 1 1 e i propoine in~pu.gnazi o ine cl.ii~e~l~zJ 21.1 la Cor-e Costituz101~~11e;

2

C:I4.E, ilelle nioi-r: dello piv,ilLiricia c f ~ l l l i . Co17;c C»sti~~~rioi~si.lc.. occoi-re conii.inqcic datr ; ~ i . t ~ . l a ~ i c ~ ~ . ~ ~ ' alle clispusi~ii.,ni coni;ciiii.le iirl1'si.i-1.64. dellii legge 132 clcl 2008, così come .n~cidi.l?ca.~o d:i.l D I-. 11.154 clel 21)I)S;

SU CON.FOiZN!:E P:RO'i'OSTA clcl Presidente clelln CÌiiu-i,i:a i-egions~le~ Oii.le Agazio T,o iero. e del Vicrpi-esicle-ii.i.e., J'rof D~r1ic1i.i C.O Ceisasi~i~o. fo'oim u1a.m alla st~-izg~ia deIl'js~.uli.o~-ia. co.rripii~l.a c1:i.lla srri.cn:Lii.a ii~i.eressn.ta, iioncl~c dnll'espi-essa dicliiarazioi?to cli i-egol.ziri~à dell'atto resa d:il 'Dirigelite del coi~ipctenre serto'i.c: ci voli iinanimi

SN2.L 1 '13EIU Per Ié motivnzioi~i .i.l-idi.cate in 13renlessa c.he si ric,l~iaiìit~rio per iiliei-o :

l . :LR pi.ei7iessa. c~siitui.sce 11a.i-l:r integr-;irire del piiesen.i;e atto; 2. di approvare le ji~iegi:azioi-ii e le mocli.Fclie agli indicizzi i-egioi~ali

a.pl~'ovati con clc lil)ei.tlzione cl.e.11a Gi~i111:a regin.in:ile 1.1. 7 del. 9 gennaio '7007, seconclo i l tesi:o c.oi~tei.iuto nel.l'nllegai;o A r7.11~1. j~resen'le deliberozioiic, che iic cosliti;iiccr parte integi:aiire e che sostituisce l 'allegato nl.la 1~1~cden;si. del ibs~:azione;

3. di trasimettere la pi:esenre clelibe,.a.zione al Consiglio regioi-ia.le pei: la relziliva a.dozio~~e;

4. d.i demandni-e al coi-iipetei-if:e Dipoi~imento n. 1. I 1'a.dcizione d i ogni altro si.iccessivo pro\n/edir?.~ento d.isc.e.iidei-ii;e clal la. p.i'ese.nI:e in'resa.;

5 . di piibblicri.1.t i l presente ati:o sul i3.U.R. Calabria.

Del che si i edar arto prcicesso vei-bsle che v.iei~c so.rrosci-it'to c,o.inr. appresso: . , .

181dei AL'LEGATQ al1 a d el,i'b ere n.

Indirizzi regional,i per - 1.a proprammazi.one terxi.toriale dell'off eda nnizzazlon.e d.elle rete scolasSi.ca,

AA.SS. 2009/2010 e 2010/2014

FINALITA'

La Regi onc coi1 1.a y~:esei-i.te d.e'l.ibe.razione cl,efinisce. gli ii-i.d.i.ri.zzi per la pl:ogi:arnn-ta zioi-ic territoi:ialc CI e).]'offerta forina.t.i,va i11 tegra.ta e per l'ol:ga*i~i.zzazj.on.e delIe ire te scol.as~ica per gli an. ss.'2009/2010 e 203.0/20'1.1.

]:.a nuova re te del sistema scol.a.s ti.co reg,io~-i,<l.c; e la p ~ : o g r a n - i i ~ - i a i d elI.'offerta forrnah'.va integrata dovrA comprendere azioni fi~-i.al.i.iiza~e a ~id.u.i:re il fenoo~.c:no del.l'a.bba.ndono e della d.ispersione sca'lastica, a d.jffondere i p~:occssi d.j. a.i::rjcc:hiin.en.to d.elle con-iyetenzc, in partjcol.arc clelle liin.gue c d.cl1.e n-i.a.te~:.ic sci.en.ti.fiche, i?o.n ch.6 azior1.i tese a.,l.l 'edaucazj cine CI cglli adulti per .I.' arri.cclu'.n-ien to p~rofessiar-i.ale.

INDIRIZZI REGIONALE PER LA PROGRAMMAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA.

PREMESSA

:1..1 nuovo quadrci i-i.oi:rnat.ivo che discip1ir-i.a .il sistema scol.a.stico ;o.azi.oi~.ale, ii-i pa.i:ticolarc, l'art. h4 del 'D.I-. 1.12 del 2008 (con.vei:ti.to In 'Lcgge 11.. l33 d.el 6 agos1:o 2008) e il D.L. :I0 se tternbre 2008, n,. 137, 1-i.a jn.tr:od otto rnod..ifi.che sostanz:ia.U a1.l.a 1cgisl.az:io.n~ y recedente, y iqeved.cndo, h a l'al ti:n, .i./ :i.si tori70 all'i.nsii.gnar7 te uni.co nel la sc~i.ola p:r.ima.ria.

Si ritiene u Lj.1.e i:ipolata re, i:~-i esl-ren3.a. sin tesi, le p~.cccriz:iol.ij prh.c:i.pali p1:evisl'e dall'art. 64 citato, fonda.te, essen.zia In7 i-n tc, s~i.ll'obie t tjvo d.e:l. con.segu.imeizko dd.j c.co:nomie d.i spesa eu:I bilanci.@ . dcll o S tako e su1.l.a razionalizzazioin.e me1l'~i.til.li.zzo d e:I 1 e i.jsoi:se u.~nai-ie e s truincntali:

liicrenem to d.i c1.n p~lnto del sappo.i~to alu.nni d occn. te; * Ri d.uzione della consì.stcnzc? del1.e. dotazioni orga.l~ic:he del pei:san.al e ATA;

Un.'azionc di rid.i.mcnsionaii>.r_..ii to dc11.a i:e te r;col.a.s ti ca., da a kt~i airsi si.a nei coi.ihron ti deg1.i js ti tu ti principali ~ottodj:rneizsio~~,a ti, si.a con iii fcrimeiito a i plecsi e a I..le sezioni Y tacca te che accolgano un I-iu..~~riei:o ri.do tto d.j a.lun:ni.;

N e1 caso cl i c1iiusu.i.a d.j islih,i.ti scolac [i.cj avcriitl ced.r nei. p.icco1.i Coni.~i:n:i., ~ O S S O I ~ O essere previste speci.fj.cl~e isii.su.i.e fin.al.jzza.te al.la .ri.duzi.olie clcl d.isagi.0 degli u.tcri.ti,

Nell'ak tesa d ei 1icgo1ailiei.i. ti a ttL1.a Livi d e'l :Piano yi:ogramiii.a tico, dc Fini.ko su bc7.s~ trj.ennal.e, dal Ministero d.c'lla Isl~uzi.on.e, Unjversitk. c Ricerca di coiicc~.to con :il :M,'E.F., la :Ilegioi-ie Ca.1abri.a forii-iu1.a I c. lince gui.d.a per il d.im.en.sj.ona.iu.en.to cc01 8s ti.co.

'i1 D.P.R. 233 dcl 1.998 pi:e.vede i. pararneti d.imc.n.sioiiali. per I'acq~~isizi.oi-ie ri il n-ian tcn.i:men~o d c.Il'a~ci tonoinia. scolastjca.; iii parti.col.arc sk7'b.i.l.i.scc clne g1.i istituti d.i iu tsuzi.onc d.evor-io avere, d:i noi:.ni a, una popalazi.on,e coii.solid.a.ta e preved.ibil.ni.en tc s tahile per al.ineiio un q~iij.iiquen.n,io, coisi.yresa fra 500 e 900 a.lunizi., poss.i:bil.jth di deroglie, in alcuiG liel-i. detcrmi.natj. casi, sia i11 d.iici.tto (fino a l Ij.i~U.tc? rni~iiino dj 300 u.iij.tà) che in. eccesso. Si ricol:da, inoltrc, che 1.a d.ei:oga r n i s , ~ ~ . a fino a 300 a.l.u.n:nj. è conscnti.ta n.4. confroiiti deg1.i. .i.s t i . t ~ ~ ti coii-iy ren.ci.vi d.i scu.01.a d.e:l..l 'i.n.C:aiizia, pi:im.ari.a e sec0n.da;ri.a d.i. i." gira d o, nonché nei confronti di isti h1 ti s ~ i periori co.mprc.i-i.d.e~.i.~.i. corsi o cezioiii di. d.ivcrso oi:d.i.i7e c tipo, a conci izi.one che detti js ti hi ti siaiio u.bica ti :nel.le piccole isole, iicj. c0n-iu.d montani. ovvero i-ielle aree gcograficl-ie coi7.trad.distinl;e da syeciB.ci.tB. etnic'lne o 1i1l~u.i~ tic11.e.

PRESCRIZIONI: P'ER GLI AA. SS. 2009/203.0 e 2010/201.1..

Sulla base del. quad.ro i.iormativo d.clineato, in coiisidei~azioii.e d.cl.lJattuale coizsisteiiza quantitati.va del1.e j.sti.hi.zioni scol.asti.cI-ie E~~iizion.a~~.ti. in ambito regi.o.n.a.le e cl.eJ:l.',i.n.c.vitabj.l.e clirncnsionmen.to d el.la rete scolas ti.ca., si ri.ticne d.i foirrn.u.l.a.re le segucn ti. pi:esci:izioni:

- le Trrovincc c i Comu.ni, per i gracl:i. d.:i i.sti:u.zione d.i y~:op~ri.a co:mpeLenza, devono progra.ninia1.e e p,ro.porre 1'evenhial.e accorpa~ncnto delle s c ~ i o l ~ ave.n.tj u.n numero d.i al.cinni inferioi:e ai .liniìd previsti dal D,P,R. 233/98 (a pa~:ti,re d a quelle coi7 nieno di 300 alunni.) c lo sdoppi.amen.to d.j qucl1.e aviin.ti ' L . L ~ ~ Z I popolnzioiie scolastica parti colarmente elevata;

- le :Prov.in.cc e .i. Co1iiu.ri.i. y:i~ocedoiio al. i:jequ.j,I:i.b.r.i.o cie1l.a popol.a.zi.onci scol.a.stj.ca fra le i.st.i tuzioiii scolc7~ti.c.l'l~ autoli.o.m.e a thi.aIn-~en.te f ~ : 1 7 z.ioizanti, per pei-venire tenden.zial.:rn.entc al din-ieil.sioii.amei7 to d.el.'i.e stesse seco~zd o i. y a i:am.eti:i. j.n. pwcedenza in.d.j ca ti..

Finali t i .L3 :IZegic,ne, m collaboi.azioiic coli 1.c Province e i Comuni, e con il. supporto d.el1'UEFicio Scol.actico Rcgioiiil.e, degli U fB.cj. Scol.asti.ci :I'~:ovjnciali e d.el1.e :l.stitt.izioini Scol.asti.che au.to1l»mc, si irnpepi a a garcin.til:e l 'cscrcizj.~ d e1 d.j*i:j.tLo unjversa1.e e foncl.aii~e13 tale a11,'i.s t r~ i %ione

o ffra-ido ag1.i studenti. cala'bresi e aP1.e I,oi:o farnì.glie una pIi1.1:al.i tB d.i scelte, a1;ti.col.a te cu.1 terrl toi:i.o rcgion.ale.

Competenza 1,c Province e j. Comu:ni, sei,i.ti,b gli LISI', inoiiclie .l.e %sti,t~i.zioni scol.auticl-ic autonome i.ii.tel.cssate, hanno l a coinpefeiiza ad. avanzare proposte di ra~i~oii.ali.~zazlonc e di. rnig1io:cainen to qtmn k i ta tivc) C cj.~.~aLi,taLivo ~~111'1.str~~i.oi~e sacoiid.a~:ia S.LI yer.i.orc. e cug1.ì altri gradi inferiori di scuola.

1.a ti tuzioni Scolas ti.che '!,e p~.opocte delle scuolc, , approvate . dal Corisigl~.~ di Circolo o d.'lsti.tu to, clevaiio essei:e iilviatc-' a1l.e Province C ai Comui-ii iio:nch&, per corioscer.i.za, alla IXe@o:ne C aI1"Uffido Sco1astj.co Regiona le.

Criteri La r:.i.organizzazione e '].a progran-ini.azione d.el.1.e i:r;i;c scolastica dcvon .~ essere real-izza ti i n base:

a1J.e esi.gen.ze reali di. ~.azi.onsilizzazio~~.e c ri.equ.iljb.i:i.o d.cl ter:ri.tori.o; > al1 e esjgcnze di nza.ggiore funzj.onal.i tà o~:ga~~.izza.tiva e d.ida t tica; ';5- alla rn.igl.iore fruibilith de:l servizio; )i alla ecoii.omi ci.tc? n ell'u tili.zzo delle ~:i.soi:se; ';i alle previsi.on.i e pi:o:i ezionj. d em ogi.afi.d.1.e i:e..l.a. ti ve a glj a1ui-in.i in eth comp:rcsa

corri.sponclen.t.e al ciclo d.i i.s tr u.zioii.e; ì;- ai paranietri stabi.1i.t.i dall'art, 2 13.P.R. 233/98 sopra cicorcla.ti; 'r al. con.sulidamei~to e a.l'l'.ictf tcizinii.e di. istituti com.prcnsj.vi. d.i. sc~iola d.ell'iiifa11 zi a c

del ciclo yl:imai.jo di istru.zi.onc, a.1 fi.1.i~ d..i sos tcnrire la con.tinu.j.t.h 4.i.d.a tt.ica ed c-duca.liva a fa.voi.c dcg.1.ì a.l.u,i.ini.

S tm 111 e11 ti Cli. strumenti. 'pel: 1.8 yl:c~gl;a~nmazict~-Lee d.el1.a i:etc <;col.a~ ti.cc7 so1n.o:

a) .I'i.sti.t~i.zioiic; b) l a sop~prcsci.oi.ie, C) la fusione o u.i4.ficazi.one; d) lo sdoppiamento; e) .].a ~ 1 . a ~ form azione; f ) 13 diversa agg1.egazioi-i.e.

Tde i-i-iod.j.ficl-~e al.l'assctto e a.11.a localizzazione d.el1.e strrithi.re scolaskid-ie devo170 colinotarsi iiidilazionabi1.i. per l a i~cccssitè e l'i.ii.di.laziona'bil:i.LA, ia017cl.id d,evono essere fi:i-iaI.i.zza te al riequ.ilibri.o c. alla ~isistemazhoiie degli asse t t i pi:eesj.S tcn t i . al. fi.t~e di perve.1nii:e alla d e.6ii.zi.onc di una organizza.zi.oiie stab.ilc i ~ e l teni.po, clia &~rxn.tj.sca il. dizitto u.ni;ve.rsal.c a.l:l.'i.sti:u.zioi~e e 1.a

a) 1etituz.iona L'isti~uzioi-ie d.i .r?uovi. pJecsi, sezioni stacca t~ O S C L I O ~ ~ coo1:d.i17al.e 6 c~~7ard:irna ta allJesj.geiiza d.i. un oppoi:tu.no d.ecrn trnrneiì to o r.id.jmcnsi.oi~am.e~-i~o di is ti.111.zioni. scolas tj.clae au.tonnna e covrad.j.inci~si.ona te. Sai:a~3,~3 o le specifici-ie esj.genze di foi:rnazjo~-ic scolastica espi:eccii dei si.iigoli coii.trstj terrj.toiiinli n dcfi.i?ire In possibl..l.i.tA dei istiki.zinnc di nuovi. indiri.z,zi d i studi.^, corsi. o sezi.oni. (ancl~e sei:ali.),

b) Soppreasione La cessazici~iii d.el. fu.iizioi-ia.inei3to c1.i una sc~1ol.a deve preved.ese: I'aggn:egazìoiie dclle s ~ i c sedi ad altrc scu.ol.e atitonome oppu:i:e 1'aggi:cgazi.nne del.le su.e sed.i a qu.cllri di a l tre scuole a co~id.izione cl.ìe la nu.ova i.stj tu.zi.oiìe ~:aggi.u.iif;a i y airan-ictri necessari per l'automoi~iia. T4a cessazione del fu.iizio.ni7rnei-ito d.i. c ~ i i i~ìd.irizzn di. st~idin yub avvei.ij.i:e, di regola, sol.tai-ito ad ecaurim.eii.to, 'La. soppressioiie . .. di. yl.essi., sti.ccu.i:sa'lj ed u.~ìj,tA sco~l.osticl~e, hiti.i.izioi~anti 1ieJ.l.o stesso tci:ritoiii.ci corn~~7.a le, non.cJ36. il tras.Ee:~:jine~i LO di s d e , cl.ovn:A essere pi40yosta dallc Ptc~vince e dai Corn.~~i?i comye ten ti, nell.'ambito d e1.l.a ride~ern~.inazìoi.ie d.el1.a :rete sco1.a~ ticci. 1 pnvvedlmeiìti di. sopp;rescione sono subord.jnati al preve~-iti.vo accei:tame.n.to della possibiii.tà, pe"1i alun.ni, d.i 1requental:e al,ti:c- scciole, t.eiici.to coiito d.cl1.a d.istanza, della sosteiiibiliti dei tcrnpi e dci costi di rnobilit&, in relazione aU'etò degli studenti e ai diversi gradi d:i scii olo. l'ali pi:ovvcdi-ineii ti va,nno yrcvcin.ti.vanien te val.~i.ta ti i.n relazione all'even tuale ii-ici denza sull'abbnii.doi-io scolastico iìonclih su.l.la qciil.i tà ~i~1.l.a d.id.a tti ca.

C) Unificazione Si ha quando da due o piìi scuole a~itoiioilie, anclie d.i oirdh-ie c grad.0 d.ivcrsi, liasce una nu.ova istituzioi~r. scolastica, di cl.i.meiicione otd.ix-.ale secondo qti.anto previ.sto dal D,P,R. 7.8.6.1.998, n . 233, neJ.'l.a qual c coii(:l~ijscono ].e cc~1ol.e f~tse (d.u.e Sc~lole Medj.c sottodin~ensiona tc! che s.i ~1iìificali.o; una Di~ezioile 'Dic1.nidi.ca e una Sc~i.ol.a M'cdia che daru~o vita ad. LLI? 1st; tu.to Coin.prcnsivo; .I:.:I:.S,S, coli corsi o sczj.o~ii. d.i diverso oi:d.i~ìc o tipo).

d) Sdoppiamento Coi? lo sdopyian.icntci di. un I:stit-uto autoii.orno con el.cvata poj-3olaz.i.one scol.astica si dn' vita Il-a du c Is ti t~1.i.i au toi-iorni, te13cnd.o c013.to d el.1.a dota zi.oi?c orgc7ni.ca co.n~p1.ess.i va dei dii:igcnti scolastici,

e ) Trasformazione Si l-ia qu.ando coli 1'aggregazi.oi-ic di ylessi di di.vei:so grado o ti.palogia, le scuo1.a au tono113.a y et:dc la yr.0pri.a specj.E.ic.i tb (eseimpio: Di.i:ezioiii D:i.da tticl~e o Scuole medie clie d.i.vc?ntano Ic ti h ~ t i Com.prensi.vi.).

f) Diversa agg.regazioi.ie Pci: esigeiize di rieqzi.ilibr.io, ma anche al fine d:i p.i:an.t.i~:c czna inig.lio.i:e ki.iirr,jonalitA dalla rete scolasti.ca, sj pub pirocedalWe n1 d.:i.stacco di u:r~ plcsso da .una cc~i.ola pei- aggregado ad al.tra sc~i.oI.a, coi-isci.vii.ndu eii ts:nnn.'bc ].'a ~i.tn~-io.n~i.a scol.as tics. Avi-al-ino priol:j.tti lc .p:i:oyosLe il i aggregazione nvenzn Le d.alle i c t i tu.zion i scolasi.:i che inLeressate, s.uIla base di accordi ~rgaiijzza Livi. :l:aggi.tl.li t i dalle stesse i.sLitu.~li.oi-ii,

Piani Provincia.li

T-e Pi'ovii-icc, sullc basa clel.le dec.i.sioi.ii dei Comuni ,sentite le OO.SS., appl:ovtino la proposta d.i. 13a1io y~:ov.il-ic:iale di r.)rgani.zzazioi-i.e d.el.la ltetc scol.asticc7 e :la Li:asinettoi-io ci-itro il. 20

novembre 2008 allo .liep;i.one Calabi-ia - Dipard.i.nei-it.o I.I., noi-i.chC a1.1'Ufficio Scol.astico 'IXegioi-iale. 1 I'.iai-i.i,, d.evono teiiei: coi-i to di. un'eq~.i.ili:bra ta d.i.ski:ibu %.ione te1cr.i to:rjale d.el.l'ci.f terka Foi:nia ti va, evitalido di in.arginali.zzai.0 le zone pcriJer.i.die e in teme. fi-iol.tre, clevon o bene]: con tc) del p~escrit to n.u.mero di a:lu.ilin; e d.ell.a CI isponibiliti di I.ocal:i. i.d.oiiej..

Piaiio Regioiiale La IXegioi-ie, sentito I'U.Fficio Scolnstj.co lieg.io:~na:l.e js-i nieri to a1.l.a d.ispoiii:biS.i.l.à di. risorse Limanc e fii-itinzi.a~:ie disposte da.110 Cka to per l'an.110 S C O I . ~ Y ~ ~ . C O d:i T ~ J ~ L ~ J I I ~ I I L ~ , e d.cl.l'att~i.a.l.c accetto clcllc scuole i11 Cc71.ab1.ic?, approva ei-ik~o i.]. 30 navexnbre 2008 il :Pi.aiio :regioiale della i:ete scolastica

Leneildo coi? ta delle . proposta . . co1iten:ut.e ne:i Piai~j pi:ovi.r-~cisi l i,

- 1'1 'Direttore Generale dell."U.Eficio Scolacti.co Kegioiiale adotter3 i. provved.i.nient.i liccccsari per clarc nttuaziol-ic. al I'iano regioiis'le.

INDIRIZZI PER LA PROGRAM,MAZIONE REGIONALE DETdLfOFFERTA INTEGRATA.

La .. programn2.axion.e - tegi.cuia l c d.el.lJof.fer ta 1:orm.a tiva in. tep1.a ta coinpi.cr-i.d c 1.c azioni incrcnti l'istituzione di i u oui indi.rizzi d.i studj.0 per la sc~i.o.la secolldai,i.a scipen:ioiae, l'inii alzcimen to d e.l.l'obbljgo d.:i is~rcizione, la :ri.oliganizzaziane d.ci cei-i ti9 tc.rri.tori.alj ye~mancnti pci: 1'ed~icazi.oi-i.e dcg1.i ~ d ~ ~ l t i . (Icgge n,. 296 del 27 d.ice:mbre 2006), noncl-i.6 i corsi cera l i .

A ttéca la manca [a en-i.an.azjoi3.e dei cl.ccrel-i 1egisl.a tivj a.tt~1.a tjvj de:l.l.a. l.cgge 11-53/2003 sj.

i:i.tic-ne opportui>.o C~JC, i.]. presei-i.te a.tto '11oi,?. detti ir1di:ti.zz.i. in. proGposj.Lo; tanto nell'i.11 te17 to di non pi:cfj.gurare iluavc oflei:te Form.ati.ve senza 'le n.ecessa.~:ic ga.ra11.xj.c di c011.ti.11~1.j.tà C d.j. svi.lu.ppo.

Alla luce di. q1~a:nl.o coyi:a clc.tt-o, si ]::i ticn.c d.i con.scn.ti:re, per gli an:ni. s~ol.ah'.~.i 2009/10 ci

201.0/2013, al.lc :Prov.incc ii-iteressate di atti.vare nuovi i.indi.i-i.zzi affereinti. al. veccl~ìo ordiiiiazi-ici-ito pcr la sc~i.olc7 second.a.ria s~spei:ioirc. Tali j.iidiri.zzi dovra.nn.0 tc:n.ere conto dei. ci:j.tei:i. d.4 segu.iLo ~..i.portn ti e dcllc spccilicl-ie richieste a v anza te da1l.e ci n gole is tj hi.zi.onj scci1.a.s ti.clie previ.a. d &libera d.ei. co.mpe tein ti organi coll.egi.al:i :

1. coeren.za con le voca.zion-i cul.lurali, p:rocl ci ttive, forma tive ed. occu.pazional I.ocali; 3. co~zsegui.i:c. una piìi taziona'l c ed effj.ca ce d.i.s trjbu.zion.e d.cll 'oFEei:ta foi.m,a.tiva locale; 3 , garantire I'cccrcizio d.el d.iritto di scelta degli shi.de.i-i.ti e cl.eile .F.a.i.ni.gh.c; 4. rispettare le d.ìnamj.cl-ie de:mograJicl-ic riferite a1.l.a fascia cori:.i.spond ente al. ciclo

pi:i.mario e secondario e i. .Elu.ssi d.i isci:j.z.io.ne per le d.i.verse ti:pol.ogi.e d.i indirizzi d.i s hic[.io regi.s h:a ti ne.1. tr.i.eilinj.o p~:eccd ente ;

5. vei:ifi.cs?re la dispo:n.ibi.litA d.i strci.ttu.re, i:i.sorse strun-ien,taX e di atti.ez;zc7tu.rc necessarie per l'atti vazioi-ie del. nuovo ind.i.;i:izzo di sl~icl io e I.'a.d.egua.tezza d c.i ~ T ~ s P C ) T ~ . ;

6. verifi.care l'esistenza d,i i:ndj.ri.zzi. affini o j.de12.ti.ci n.ell.'anibito fti.n.zi,onale e ni-1.l.e arec geogra.ficamen~e c i . h~a te in procsi.~-ixitA dei coinfii-i.i. comcinal:i c/o su.b com.un.ali.