DELIBERAZIONE DELDIRETTORE GENERALE

n° 186 del 31/03/2015

Oggetto: Assegnazione FSN 2013-2014 - Determinazioni in ordinealle rilevazioni contabili.

IL DIRETIORE GENERALE

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OGGEnO: assegnazione FSN2013 -2014 - determinazioni in ordine alle rilevazioni contabili. "" '. ,.. :..'} ~:;;\"-~ '_.~~--;.~;..;J!"~,'6<;ì{VISTA la precedente deliberazione del Direttore Generale n. 132 del 1 aprile 2014 averite,ad,.oggeft'o;/- . /'"Assegnazione FSN 2013 - determinazioni in ordine alle rilevazioni contabili" con la quale sono statTaefiniti icriteri di rilevazione dell'assegnazione del FSNper l'anno 2013;

RICORDATO:- che nell'intesa sancita dalla Conferenza Stato Regioni del 19 dicembre 2013 sulla proposta del

Ministero della Salute di deliberazione CIPE concernete il riparto tra le Regioni delle risorsefinanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l'anno 2013 erano state determinate risorse pertutti gli II.ZZ.SS pari ad € 259.000.000, e per l'IZSUM per complessivi € 20.220.900, comprendentianche di una quota delle risorse che il Ministero della Salute ha assegnato agli IIZZSSai fini della c.d."stabilizzazione" di cui al DM 5 maggio 2008, ripartendo in totale il finanziamento come segue:

FUNZIONAMENTO CONTRAITI CONTRAITI TOTALE

19.ZZ8.Z29,00 787.000,00 205.671,00 20.220.900,00

che nella successiva intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e leprovince autonome di Trento e Bolzano del 20 febbraio 2014, relativa alla nuova proposta didelibera CIPE formulata dal Ministero della Salute inerente il riparto del FSN 2013, è statarimodulata l'assegnazione per il finanziamento degli IIZZSS confermando la ripartizione di €240.000.000,00 per gli IIZZSS secondo quanto già definito nel riparto per l'anno 2012 mentre irestanti € 19.000.000,00 sono stati suddivisi secondo le proporzioni già fissate nel DM del 6 maggio2008;

PRESOAnO che:- a pagina 4 dell'intesa del 20.02.2014 sono riportate le motivazioni concernenti la rimodulazione del

riparto della quota del FSNtra gli Istituti e che le nuove assegnazioni sono riportate nella Tabella D;- al quinto capoverso di pagina 4 è data specifica indicazione delle somme che sono inglobate nel

Finanziamento dell'anno 2013 riferibili al Decreto interministeriale del 6 maggio 2008 ("disposizioniattuative dell'art. 1, comma 566, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 volte ad assicurarecontinuità nell'attività di sorveglianza epidemiologica in ambito zooprofilattico);

- l'assegnazione per l'Istituto per l'anno 2013 risulta quindi proposta al ClPE secondo lo schema chesegue:

FUNZIONAMENTO

17.817.664,00

CONTRATTI

787.000,00

CONTRATTI STABllIZZ.NE DM 06/05/2008

205.671,00 1.189.052,00

TOTALE

19.999387,00

DATO Ano che le risorse destinate all'attuazione dell'art. 1, comma 566, della Legge 27 dicembre 2006, n.296 di cui al DM 06/05/2008 (ex stabilizzazione), per l'annualità 2013, erano già state trasferite all'Istitutodal Ministero della Salute per complessive € 1.255.459,53;

VISTA la successiva nota del Ministero della Salute del 04 aprile 2014 (prot. Min. 0002125-P) allegata allapresente quale parte integrante e sostanziale del presente prowedimento, con la quale sono stati informatigli Istituti delle "determinazioni coincidenti" tra le diverse direzioni del Ministero della Salute in merito allerisorse da destinare agli IIZ2SSai fini della ex stabilizzazione e contestualmente è stato deciso di recuperarele somme erogate in più nell'assegnazione che sarà definita per il FSN2014;

DATO Ano che con la deliberazione del Direttore Generale n. 132/2014 è stato ritenuto opportuno eprudente, stante il disallineamento dei finanziamenti e dei titoli di assegnazione, rilevare la quota di FSN

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,/'.'>0/ !I,':! _'\". ," "'/.:" f ,':,':1 _:'"\2013 pari ad € 19.999.387,00, indicata nel verbale di intesa della Conferenza permanent~'Stato - He'gi,qpi ,: Idel 20 febbraio 2014 inerente il riparto del FSN2013, comprendente quanto già erogato d~IMinistei6 d~lla .o, /

Salute nell'anno 2013 ai sensi del DM 06/05/2008, pari ad € 1.255.459,53, rinviando\aW~è"quisizione ,.;-/formale dei titoli giuridicamente perfezionati le eventuali scritture sull'esercizio successivo; ''; '- o,, ::.:'];/'

"'~-"--.__ ..•..---DATOAnO, inoltre, che:

il Comitato Interministeriale per la programmazione economica nella seduta dellO novembre2014, come si evince dagli esiti delle sedute pubblicati sul sito del Comitato stesso, ha approvato ilriparto tra le Regioni delle risorse destinate al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale perl'anno 2013;che alla data della presente deliberazione, tuttavia, non è ancora stato pubblicato il relativodecreto CIPE e la specifica delle tabelle di assegnazionee riparto anche per gli IIUSS;

PRESOAnO, pertanto, che non sussistono ancora titoli giuridicamente perfezionati idonei a consentireuna puntuale ed univoca rappresentazione in bilancio dei componenti positivi di reddito riferiti alla quota diFSN2013, tenuto in particolar modo conto delle determinazioni concomitanti del Ministero medesimo;

RICORDATOche l'art. 2423 bis del Codice Civile richiama i principi di prudenza nella redazione del bilancio eche i principi generali, peraltro allegati al D.Lgs.118/2011, esplicitano il concetto di prudenza specificandoche nei documenti di rendicontazione "le componenti positive non realizzate non devono esserecontabilizzate mentre tutte le componenti negative devono essere contabilizzate e quindi rendicontate,anche se non sono definitivamente realizzate".

DATOAnO che:secondo le tabelle riportate nelle conferenze sopra citate e nella nota del Ministero della Salute del4 aprile 2014 di cui in premessa, appare coerente la seguente rappresentazione del finanziamentodel FSN2013

.=~ ~ ;;,. ~£ TOTALEASSEGNAZIONE2013 CONFERENZADEl 20/02/2014.

EX STAR. DMTOTALE

Il.2Z.55. C(NL2002/2005 CCHL 2006/2007 FUNZlON.TO 6/5/08 ASSEGNAZIONE2013

TORINO 1.003.000,00 321.967,00 24.138.298,00 1.919.886,61 27.383.151,61

BRESCIA 2.491.000,00 706.389,00 50.045.520,00 2.834.173,32 56.077 ,082,32

PADOVA 1.350.000,00 368.270,00 30.154577,00 2.275.714,39 34.148.561,39

PERUGIA 787.000,00 205.671,00 17.817 .664,00 1.334.931,94 20.145.266,94ROMA 1.103.000,00 345.656,00 24.379.518,00 2.321.651,05 28.149.825,05TERAMO 875.000,00 234.745,00 17.662.670,00 2.096.999,50 20.869.414,50PORTICI 428.000,00 110.912,00 19.488.716,00 2.378.105,79 22.405.733,79FOGGIA 529.000,00 157.215,00 17.660.583,00 1.991.846,52 20.338.644,52PALERMO 721.000,00 272.434,00 19.382.105,00 2.478.038,00 22.853.577,005AS5ARI 713.000,00 276.741,00 19.270.349,00 1.699.683,58 21.959.773,58

TOTALE 10.000.000,00 3.000.000,00 240.000.000,00 21.331.030,70 274.331.030,70

nel bilancio d'esercizio 2013 sono stati esposti ricavi per trasferimenti da parte dello stato percomplessivi € 19.999.387,00 (cfr DG 132/2014) e che potrebbe quindi realizzarsi unasoprawenienza attiva pari ad € 145.879,94;

RITENUTO,per quanto sopra, di stabilire sin da ora che l'eventuale differenza positiva tra l'assegnazioneche sarà formalizzata con Decreto ClPEper il FSN2013 e quanto effettivamente rilevato nell'anno 2013,costituirà soprawenienza attiva nell'esercizio di effettiva formalizzazione del Decreto medesimo;

2

/~:P'~~~:~~:'~"'\PRESOAno che, come riportato anche nella citata nota del Ministero della Salute del .i,~prile 20,i4:ç:'s~rà irecuperata sui trasferimenti del FSN 2014 la quota assegnata in più sull'anno 2013 che Jer l'Istituto 'è.'p'ari !d € 1109 579 59' \ . ",,,,,,,-,,,,/ '.a . . , J ~ • • ••• '. "'~ - .'~'."-},_,,::;'~~/'

'\'0" (',. -.<':,~~;/VISTA l'intesa della Conferenza Stato Regioni del 4 dicembre 2014, allegata alla presente'qu'!!!U?ll,rte"integrante e sostanziale, sulla proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE concernente ilriparto tra le Regioni delle risorse finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l'anno 2014;

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TOTALE ASSEGNAZIONE 2014 CONFERENZA DEL04/12/2014--------- .:"

~ EXSTAB.DMTOTALE

Il.ZZ.sS. CCNl 2002/2005 CCNLZ006/Z007 FUNZlON.TO6/S/08

ASSEGNAZIONEii/'- 2014

TORINO 1.003.000,00 321.967,00 24.607.181,00 1.919.886,61 27.852.034,61

BRESCIA 2.491.000,00 706.389,00 51.017.648,00 2.834.173,32 57.049.210,32

PADOVA 1.350.000,00 368.270,00 30.740.325,00 2.275.714,39 34.734.309,39

PERUGIA 787.000,00 205.671,00 18.163.770,00 1334.931,94 ZO,491.372,94

ROMA 1.103.000,00 345.656,00 24.853.088,00 2.321.651,05 28.623.395,05

TERAMO 875.000,00 234.745,00 18.005.765,00 2.096.999,50 21.212.509,50

PORTICI 428.000,00 110.912,00 19.867.282,00 2.378.105,79 22.784.299,79

FOGGIA 529.000,00 157.215,00 18.003.638,00 1.991.846,52 20.681.699,52

PAlERMO 721.000,00 272.434,00 19.758.599,00 2.478.038,00 23.230.071,00

SASSARI 713.000,00 276.741,00 19.644.673,00 1.699.683,58 22.334.097,58

TOTALE 10.000.000,00 3,000.000,00 244.661.969.00 21.331.030,70 278.992.999,70

PRESOAnO che nell'intesa sopra citata:è stato confermato che le risorse del FSN inglobano la quota di assegnazione già determinata con ilDM 6 maggio 2008 per la c,d. stabilizzazione nella stessa misura di € 21.331.030,70 per tutti gliIIZZSSe che pertanto per l'IZSUM la quota è confermata in € 1,334,931,34;che le risorse destinate al funzionamento degli Istituti sono state quantificate secondo la tabellache segue:

che gli stanziamenti terranno conto del recupero delle erogazioni di fondi per le finalità del DM06/05/2008 awenuta nel 2013 in misura eccedente per complessivi € 17.730.102 totali di cui perl'IZSUM € 1.109.579,79;

AnESOCHE:il verbale della Conferenza Stato Regioni rappresenta una proposta di deliberazione del Ministerodella Salute al C1PE;ad oggi il Comitato non ha ancora adottato al riguardo alcun decreto di impegno e trasferimentofondi che possa correttamente rappresentare un titolo giuridicamente adeguato all'iscrizione inbilancio dei relativi componenti positivi di reddito;

RAPPRESENTATO che le diverse determinazioni nell'assegnazione delle risorse destinate al funzionamentodell'Istituto hanno avuto come conseguenza diretta l'impossibilità di realizzare un management adeguatodelle disponibilità stante le tardive e successive determinazioni in merito. peraltro non ancora definite - eche pertanto tali risorse, esulando dalla possibilità gestionale del governo aziendale, comportano, percause di forza maggiore, un incremento del risultato positivo della gestione medesima il cui impiego e la cuidestinazione sarà oggetto di prowedimento di competenza del Consiglio di Amministrazione;

PRESO AnO della seguente situazione dei crediti vantati dall'IZSUM verso la Regione dell'Umbriarelativamente ai trasferimenti del FSN:

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RITENUTO opportuno, ferma restando la coerenza dei trasferimenti Mlnlsteriali alla Regione dell'Umbria,attivare quanto necessario al fine di ridimensionare la situazione dei crediti esposti nei confronti dellamedesima Regione relativamente ai trasferimenti delle quote assegnate del FSN;

Per tutto quanto sopra esposto, per tutte le motivazioni in premessa riportate che formano parteintegrante e sostanziale della decisione assunta e in coerenza con le disposizioni civilistiche e le normespecifiche di riferimento;

ACQUISITO il parere favorevole, di legittimità, di regolarità contabile e uDirettore Amministrativo, ai sensi e per gli effetti dell'art.l0 dell'Accord28/2013 dell'Umbria e n. 40/2013 delle Marche e ai sensi dell'art. 10 dello S

ACQUISITO il parere favorevole del Direttore Sanitario, ai sensi e per gli effetti dell'arUO dell'Accordodi cui alle Leggi Regionali n. 28/2013 dell'Umbria e n. 40/2013 delle Marche e ai sensi dell'art. 10 de oStatuto dell'Ente;

DELIBERA

L Di rinviare la rilevazione della differenza del finanziamento del FSN anno 2013 alla pubblicazione delrelativo Decreto del Comitato Interministeriale per la programmazione Economica suila gazzettaUfficiale della Repubblica Italiana e di dare atto sin da ora che la differenza costituirà soprawenienzaattiva nell'esercizio in cui il prowedimento sarà formalizzato;

2. di rilevare la quota del FSN 2014 secondo quanto esplicitato nel verbale della Conferenza Stato Regionidel4 dicembre 2014, per la somma complessiva per l'IZSUM pari ad € 20,491.372,94, comprensiva dellaquota destinata alla stabilizzazione del personale ai sensi e per gli effetti del DM 6 maggio 2008;

3. di dare atto che il presente prowedimento costituirà parte integrante e sostanziale della deliberazionedel Consiglio di Amministrazione di approvazione del Bilancio d'esercizio 2014;

4. di autorizzare l'Ufficio Bilancio - UOGEF - ad eseguire le relative scritture contabili al fine di esporre nelbilancio d'esercizio 2014 in A.1. VALORE DELLA PRODUZIONE - sottogruppo a) Contributi in contoesercizio al conto elementare n. 41111001 "quota F.5.N. indistinto da Regione" la somma di €20.491.372,94;

5. di attivare quanto necessario al fine di favorire le erogazioni delle somme dovute a chiusura dei creditivantati verso la Regione dell'Umbria;

4

~/ "'<-~;-~,.;.::~?j:~~:!~~,,/,' .., 1,'/,,:"\/: .« <'f;.\

6. di dare atto sin d'ora che .Ie diverse determinazioni nell'assegnazione delle r(so'r.se.d.es.,t:ri~.t,eal ~~"funzionamento dell'Istituto, sia per l'anno 2013 sia per l'anno 2014, hanno compromesso e di ,fatto c;,impedito, l'attività gestionale e manageriale di allocazione e gestione delle 'stesse," causando, ;"conseguentemente, un incremento del risultato positivo di gestione il cui impiego e la c.ui.destinazione/sarà oggetto di prowedimento attribuito alla competenza del Consiglio di Amministrazionè>.-.- •.~""

7. di trasmettere il presente prowedimento al Collegio dei Revisori per quanto di competenza dell'organodi controllo di interno.

IL DIRETIORE GENE ~LEDott. Silvan

5

I,~----Minislero della Salu~~.._

DSVETOC ,. ~ '.'0002125-P-04/04/2014

I

11111111111111 Il137575720

DIPARTIMENTO DELLA SANITA' PUBBLICA VETERINARIA,DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI

PER LA TUTELA DELLA SALUTEUfficio l-Affari generali

Viale Giorgio Ribatta, 5 - 00/44 Roma

IIZZSSLORO SEDI

OGGETTO: Fondo Sanitario Nazionale per il 2014 - Fondi erogati per il personale stabilizzato degliIstituti zooprofilattici ai sensi del comma 566, art. I, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.

Come noto, in base alle disposizioni della legge Finanziaria per il 2007, codesti Istituti hannoproceduto a stabilizzare il personale precario impiegato nelle attività di profilassi di cui alla legge 19gennaio 2001, n.3.

Con successivo decreto interministeriale 06.05.2008, è stata fissata in euro 21.331.030,70, laquota di costo della suddetta stabilizzazione gravante sullo stanziamento di bilancio della leggesuddetta. Detto stanziamento, a causa dei numerosi tagli di bilancio subiti con le manovre dicontenimento della spesa pubblica che si sono susseguite dal 2008 ad oggi, è divenuto insufficiente afar fronte agli oneri finanziari derivanti dai processi di stabilizzazione in oggetto.

Per tale motivo, in collaborazione con la competente Direzione generale della programmazionesanitaria, lo scrivente Dipartimento si è attivato per individuare una diversa fonte di copertura degli oneri dicui si discorre, in modo da sopperire alla sopravvenuta insufficienza delle somme stanziate in bilancio inbase alla norma innanzi richiamata.

A tale risultato si è pervenuti con la ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale per il 2013, doveè stato incrementato il finanziamento ordinario degli Istituti zooprofilattici di euro 19 milioni, onde farfronte, con lo strumento che è sicuramente più idoneo allo scopo, agli oneri della stabilizzazione delpersonale precario.

Tuttavia, per il 2013, si è verificata la seguente coincidenza: la Direzione generale della sanitàanimale e dei farmaci veterinari, avendo reperito risorse fmanziarie dai fondi comunitari, haproceduto, entro il mese di dicembre, al pagamento in favore degli Istituti zooprofilattici di euro20.061.131,98 a copertura degli oneri di stabilizzazione. Contestualmente, gli Istituti hanno vistoaumentare il loro finanziamento ordinario di 19 milioni di euro per far fronte ai medesimi oneri.Talché, si rende necessario un intervento che consenta di porre rimedio alla situazione venutasi acreare.

A tal fine, il Dipartimento ha chiesto alla Direzione generale della programmazione sanitaria ditener conto di tale evenienza nella ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale per il 2014, procedendo,in sede di riparto, all'erogazione della somma corrispondente alla differenza tra quanto dovuto a titolodi stabilizzazione e quanto già erogato nel 2013.

Segnatamente, è stata predisposta la seguente tabella in cui si evidenzia, nell 'ultima colonna,l'importo che sarà erogato a ciascun Istituto a titolo di stabilizzazione in base alla colonna b, dellaTabella A, allegata al decreto interministeriale del 06 maggio 2008, in considerazione di quanto giàcorrisposto nel corso del 2013 ad ognuno di essi per la medesima finalità.

I- i/

.......... - -----------------------

STABILIZZAZIONE 201l.1014

COLONNA B,Decreto foodi erogati sul tapitolo QUOTA FSN lO 3Regione Interministeriaif 6/51l008 5391 nel 1013 l

Piemonte

SardegnaAbruzzo

(,-:~',,:~ ":"!"!./~' ~ \

~'.." '''''" "". ':~ . "DIFFERENZA da."> .... /jlIDtada erogare'suI\'''. .' !

recnperare id 2014" FSN 10R'.', '. '. ,~.~-:.~'2.355j31~6€-.---' 478.441,961.655.599,54 € 336,146,98l.891.i41,06 € 384.167,332.059.116,14 € 418.311,861.109.579,59 € 115.351~51.916.653,40 € 401.452,391.929,129~1 € 391.921,141.412.156,86 € 186,926,121.143.001,48 € m,998,011.i95.181,53 € 314,099,08

5.189.904,68 €3.641,446,06 €4.161.161,45 €4.531.154,14 €2.444.511~3 €4.354.159,19 €4,151.380,36 €3.111.440,44 €3.840,000,98 €3.515.614,14 €

TOTALE 2013

2.514,45~00 €1.114.180,00 €2.021.021,00 €2,101.241,110 €1189.051,00 €1.118.119,110 €2.067.944,00 €1.513.944,00 €1.861.841,00 €1.110.084,00 €

1.665.446,68 €1.873.166,06 €2.140.134,45 €1.330.513,14 €1155.459,53 €2.136.530,19 €l.18J.4J6~6 €1.598.496,44 €1.971.158,98 €1.805.590,14 €

1.834.[13,31 €1.991.846,51 €1115.114,39 €1.478.038,110 €1.334.931,94 €1.378.105,19 €1.311.651,05 €1.699.683,58 €1.096.999,50 €1.919.886,61 €

lOOlbardia €Puglia €Veneto €Sicilia €Umbria €Campania €Lazio €

€€€

Istituto

BresciaFoggiaPadovaPalennoPerugiaPorticiRoma

SassariTemmoTònno

TOTALE € 21.331.030,10 € 10.06LJJI,98 € 19.000,001,110 € 39.061132,98 € 11.130.102)8 € J.600.91~41

Re!erente:A(:;,dotto Felice Vaccaro - 06.59946113email: f.vaccaro@sanita.it

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j.

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTIT.RA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCiE AUTONOME

Dl TRENTO E DJ BOLZANO

Intesa, ai sensi dell'articolo 115, comma 1, let!. a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112,sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione CIPE concernente il riparto tra le Regionidelle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l'anno 2014.

Rep. Atti n. {f'Sle S'il- M 4.dx-~ L01.L,

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LEPROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Nella odierna seduta del 4 dicembre 2014:

VISTO il decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, che, all'articolo 39, comma 1, demanda alCIPE, su proposta del Ministro della sanità, d'intesa con questa Conferenza, l'assegnazioneannuale alle Regioni e alle Province autonome delle quote del Fondo sanitario nazionale di partecorrente, tenuto conto dell'importo complessivo presunto del gettito dell'addizionale all'impostasul reddito delle persone fisiche;

VISTO l'articolo 115, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, il qualedispone che il riparto delle risorse per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale avvengaprevia intesa con questa Conferenza;

VISTO il decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68 che, in attuazione della legge 5 maggio 2009, n.42, reca disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delleprovince, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario;

VISTO l'articolo 26, comma 1, del predetto decreto legislativo n. 68 del 2011 il quale prevedeche, a decorrere dall'anno 2013, il fabbisogno sanitario nazionale standard è determinato, incoerenza con il quadro macroeconomico complessivo e nel rispetto dei vincoli di finanza pubblicae degli obblighi assunti dall'Italia in sede comunitaria, coerentemente con il fabbisogno derivantedalla determinazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) erogati in condizioni di efficienza edappropriatezza, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni. In sede di determinazione, sonodistinte la quota destinata complessivamente alle regioni a statuto ordinario, comprensiva dellerisorse per la realizzazione degli obiettivi di carattere priornario e di rilievo nazionale ai sensidell'articolo 1, commi 34 e 34-bis, della citata legge n. 662 del 1996, e successive modificazioni, ele quote destinate ad enti diversi dalle regioni;

VISTO l'articolo 27 del predetto decreto legislativo n. 68 del 2011 il quale al comma 4 stabilisceche il fabbisogno standard delle singole regioni a statuto ordinario, cumulativamente pari allivellodel fabbisogno sanitario nazionale standard, é determinato in fase di prima applica?:ione adecorrere dall'anno 2013, applicando a tutte le regioni i valori di costo rilevati nelle c.d...•regionidi ..

riferimento"; i%r .. '.":::\/ ..~ ....:d~.; """Y

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORT[TRA LO STATO; LE REGJONI E LE PROVINCIE AUTONOME

Dl TRENTO E DI BOLZANO

VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri, in data Il dicembre 2012 con la quale sonostati definiti i criteri di qualità dei servizi erogati, appropriatezza ed efficienza per la scelta delleregioni di riferimento ai fini della determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settoresanitario;

VISTA la deliberazione del 5 dicembre 2013 (Rep. atti n. 169/CSR) con la quale ConferenzaStato-Regioni ha individuato le regioni Umbria, Emilia Romagna e Veneto quali regioni diriferimento per la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario, tra lecinque Regioni risultate "eligibili" (Umbria, Emilia Romagna, Marche, Lombardia, Veneto);

VISTO l'articolo 1, comma 234, della legge 27 dicembre 2013, n.147 (legge di stabilità 2014);

VISTE le intese sancite dalla Conferenza Stato-Regioni il 19 dicembre 2013 e 20 febbraio 2014(Rep. Atti n. 179/CSR e 29/CSR ) inerenti la proposta di deliberazione CIPE concernente ilriparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l'anno2013;

VISTO l'articolo 1 del Nuovo Patto per la Salute 2014-2016 sul quale è stata acquisita l'Intesa inConferenza Stato-Regioni in data 10 luglio 2014 (Rep. n. 821CSR) che, per l'anno 2014,individua il livello di finanziamento cui concorre ordinariamente lo Stato in 109.928.000.000 euro;

VISTO l'articolo 42, comma 14ter, del decreto legge 12 settembre 2014 n.133, convertito, conmodificazioni ed integrazioni, nella legge 11 novembre 2014, n.164 che, ad integrazione diquanto disposto dall'articolo 2, comma 67bis, della legge 23 dicembre 2009, n.191 prevede che"per l'anno 2014, in via transitoria, nelle more dell'adozione del decreto di cui al primo periodo, ilMinistro della salute di concerto col Ministro dell' economia e delle finanze, d'intesa con laConferenza permanente per irapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonom'e di Trento eBolzano, stabilisce il riparto delle quota premiale di cui al presente comma , tenendo ancheconto dei criteri di riequilibrio indicati dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome.Limitatamente all'anno 2014, la percentuale indicata al citato articolo 15" comma 23 del decretolegge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 135 del 2012 e pari al/'1, 75%";

VISTA la lettera del 2 dicembre 2014, con la quale il Ministro della salute, in attuazione dellecitate disposizioni, ha inviato la proposta in oggetto concernente il riparto tra le Regioni delledisponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l'anno 2014;

CONSIDERATO che, nel corso dell'odierna seduta, le Regioni hanno espresso parere favorevoleal perfezionamento dell'intesa, formulando talune osservazioni;

ACQUISITO l'assenso del Governo, delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e diBolzano;

'~' ,-"C.',/:,/

". "-,--,-'"CONFERENZA PERMANENTE PE.R ( I{APPORTI

TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PI{OVINCIE AUTONOMEOl TRENTO E DI I)OLZANO

ESPRIME INTESA

sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra leRegioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l'anno 2014, come daAllegato A, parte integrante del presente atto.

IL PRESIDENTEMaria Carmela Lanzetta

..u,,,..r.,.,._,,.

/ R(-

DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIAUFF.IV EX lXìPROG

Proposta per il CIPE

OGGETIO: Riparto disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazional. nell'anno2014. Richiesta di In t••• alla Conferenza Stato.R<gioni.

IMPORTO STANZIATO

Il livello del finanziamento del Servizio sanitario nazionale (SSN) cui concorre ordinariamente loStato pcr r.nno 2014 è complessivamente detenni nato in € 109.928,00 milioni di <uro'. come sta.bilito dalrarticolo I, comma l, dci Nuovo Patto pcr la Salute 2014.2016 sul quale è siala acquisitarlntesa in Confcren7...apermanente per i rapponl tra lo Stato. le regioni e le Province autonome diTrento e di Bolzano in data IO luglio 2014 (R.p. n. 82/CSR).

Lo stanZÌamento iniziale di € 109.928,00 milionj di curo comprende le seguenti componenti di fi-nanziamento:

€ 105.341,89 mln di euro: INDISTINTO 2

€ 2.029,46 mln di curo: VINCOLATO E PROGRAMMATO PER REGIONI E PA'€ 632,91 mln di euro: VINCOLATO PER ALTRI ENTI •

Non è compreso in deno impano quello di cui aWarticolo I. comma 178 della legge 24 dicembre 2012. n.228. (leggedi stobilità per l'anno 2013) che autori7:l.8 la spesa di 2 milioni di euro per 1'8nno 2013 e 4 milioni di curo per ciascunodegli almi 2014 e 2015 per la revisione delle tariffe massime delle prestazioni di assistenza termale e per consentirealle imprese del settore termale di eflettuare gli investimenti necessari alle loro uheriore integrazione nell'amhito dciServizio sannario Nazionale,,~ C<'lmprensivi delle seguenti quote finalizzate:

69.00 milioni dì eurO per il rinnovo delle COM'enzioni con il SSN (L l33108):200,00 milioni di curo per regolariz7..azione dei lavorateri extracomunitari (L. j 02/(9)

1.~7(U5 mln di euro per obiettivi di piano (L 662/% e L IJ3,'08)-19.06 mln d; euro f per AIDS (L 135/90)

./.39 mln dì euro per prevenzione c cura della fibrosi ci~tit:" (I. 362/98)130,00 mln dì euro per la regoiari7.23.zione degli stranieri ex. ilrt.5. comma 16. del D.Lgs 109 del 161uglio 2012

J,SS mln di curo per provvidenze economiche <tgli HanStnianl (L 31;86)40.00 mln di euro per veterinaria (l. 218/88))8.74 mln di euro per borse di studio ai medici di medic;ina gfll('raie (L 109/88))0,15 mln di curo per fondo di esdusività (L 488i99)30,9V mln di euro per assistenza a extracomunitari irregolari (L 40/98)

6,68 mln di euro per anivitì di medicina penitenziaria (OLvo 230.'99, comI:' rideterminatn dall'lIn, I. comma51) della L 147f2(J13)

/65,43 mln di euro per la medicina penitenziaria (nn. 2.comrna 283 della legge 244/07. come ridetcnninatodall'a". 1. comma 513. della L. 147/2013)

49.11 mln di (uro per il superamento degli OftG (ex art. 3-ter del decreto-legge 22 dicembre 201 {, n.211 con-v~rtito, con modificazione nella legge 17 febbraio 20 12. n. 9. e s.m.ì.)

5,00 mln di euro pçr lo screening nconatale (an, l, comma 229. della L. 147:'2013)

IMPORTO DA RIPARTIRE

L'importo da ripartire con la presente proposta ammonta a € 105.775,97 mln di curo ed è costituitodalle seguenti quote di finanziamento:

CRITERI DI RIPARTOCome noto, il decreto legislativo 6 maggio 20 I l, n. 68, ali' articolo 26, comma l, prevede

che. a decorrere dall'anno 2013. il fabbisogno sanitario nazionale standard è determinato, in coe-renza con il quadro macroeconomico complessivo e nel rispello dci vincoli di finanza pubhlica edegli obblighi assunti dall'Italia in sede comunitaria, coerentemente con il fabbisogno derivante dal.la determinazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) erogati in condizioni di efficienza edappropriatezza, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni. In sede di determinazione, sono distintela quota destinata complessivamente alle regioni a statuto ordinario, comprensiva delle risorse per larealizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale ai sensi dell'articolo l.commi 34 e 34-bis, della citata legge n. 662 del 1996. e successive modificazioni, e le quote desti •

173,01 mln di euro per finanziamento borse di studio agli specializzandi (OLvo 257/91)]ti5, 99 mln di euro per il finanziamento degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZS) (DL. va 270/93)146.4 I mln di euro per il finanziamento della Croce Rossa Italiana (CRI)10.00 mln di euro per il finanziamento degli oneri contranuali bienni economici 2002-2003 e 2004-2005 del per-

sonale degli 125, a valere sullo stanziamento complessivo (L 350/03 e L 266/05)30,00 mln di curo per la formazione dei medici specialisti (art. 1, comma 424, L. 147/2013)3,00 mIn di euro quale quota parte del finanziamemo complessivo degli oneri contranuali del biennio econo-

mico 2006-2007 del personale degli IZS per complessivi 398 milioni (L 244/07)2.50 mln di euro per il pagamento delle rale di mutui contralti con la CC.DD.PP. (L 456/87)1.00 mln di euro per il Centro Nazionale Trapianti (articolo 8- bis del decreto-legge 135109 convertito dalla

legge 16612009). . ..

i~flL~i\...1'4/

..•........,.~/~,,: ...'-.:,." 1

€ 1.923,74 mln di curo: ACCANTONAMENTO, pari all'I,75% del livello del,firianziamenlo.del Servizio sanitario nazionale (SSN) cui concorre ordinariamente lo Stato per l'ann'o 2014, effet'tuato in applicazione di quanto stabilito dall'articolo 2, comma 67-bis, della Legge 23- dicenibre2009, n. 191, come modificato dalla Legge Il novembre 2014, n. 164 di conversione del decretolegge 12 settembre 2014, n. 133, da ripartire successivamente tra regioni e pp.aa, ai serisidell 'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre 20 Il, n. 149 in materia di meccanismi'sanzionatori e premiai i e tenendo altresi conto dei contenuti dell' Accordo politico raggiunto in sededi Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in data 19 dicembre 2013, come stabilitodall'articolo l, comma l, del Nuovo Patto per la Salute 2014.2016.

I) € 105.341,89 mln di curo: INDISTINTO calcolato sottraendo alla quota di fabbisognocomplessivo di 109.928,00 mln di euro l'importo di 2.029,46 mln di euro (ammontare com.plessivo degli obiettivi di piano e vincolate), l'importo di 1.923,74 mln di euro (per accanto-namento ex articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 6 sellembre 2011, n. 149 in materiadi meccanismi sanzionatori c premiai i) e l'importo di 632,91 mln di euro (per somme vinco-late spellanti ad altri enti del Ssn).

2) € 6,68 mln di euro: VINCOLATO PER REGIONI E P.A. per la medicina peniten-ziaria, in applicazione delle disposizioni contenute nell'articolo 7 dci decreto legislativo 22giugno 1999, n.230, determinata al netto della somma di 0,16 mln di euro relativa alla Re-gione Friuli Venezia Giulia in applicazione di quanto stabilito dall'articolo l, comma 513.della Legge 147/2013, nonché al nello delle risorse pari a € 165,424 mln di euro di cui allaLegge 244/2007 alla cui ripartizione si provvederà con specifico riparto da formalizzare inseparata sede;

3) € 427,40 mln di euro: VINCOLATO PER ALTRI ENTI (v. nota 4), di cui:€ 265,99 mln di euro per IZS€ 146,41 mln di euro per CRI€ 10,00 mln di euro per IZS€ 3,00 mln di curo per IZS€ 2,00 mln di euro per Centro Nazionale Trapianti

•

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~\~- "'. ' "'-nite~denti divètsi dalle regioni.

"","Ai fini;:d~lla detenninazione dei costi e fabbisogni standard regionali, in applicazione diquanto'~n:Vislij!dall'articolo 27, comma 5, del citato decreto legislativo 68/11, anche per l'anno

\ . ,2014 il Mini~o della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle fmanze, sentito il' ~,~inistro,pefj rapporti con le regioni e per la coesione territoriale, è stato chiamato ad individuare le

cmque migliori regioni che abbiano garantito l'erogazione dei LEA in condizione di equilibrio eco-nomico, che rispettino criteri di qualità dei servizi erogati, appropriatezza ed efficienza e che nonsiano assoggettate a piano di rientro, risultando cosi adempienti, come verificato dal Tavolo di cuiall'articolo 12 dell'Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005.

La procedura sopra descritta non si è di fatto completata con l'individuazione da parte dellaConferenza Stato-regioni delle 3 regioni di riferimento, cosi come previsto dall'articolo 27, comma5 del decreto legislativo 68/11. Ciò in quanto è intervenuto l'articolo 42, comma 14-bis, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modifiche ed integrazioni con Legge II novembre2014, n, 164, che ha individuato come regioni di riferimento del 2014 le stesse regioni individuateai fini del riparto 2013 e che risultano essere state le seguenti: Umbria, Emilia Romagna e Veneto,

, I

Livello di assi- Sotto livelloDali disponibili da Crileri di riparro

slenza NSIS

Prevenzione 5% No popolazione non pesata

Medicina di base 7,00 % No popolazione non pesataIl,780/ •.. Tetto imposto sul fab-

Farmaceuticadel fabbi- Si

bisogno complessivo

Distrettuale 51 %sogno in- comprensivo deIledistinto somme vincolate

Si popolazione pesata (v.Specialistica 13,30% (Tessera sanitaria) Tabella pesi)

Territoriale 18,92 % No I popolazione non oesataSi (Anagrafica 50 % popo1az. non pe-

Ospedaliera 44% SDO) sata; 50 % popolaz. pe-sata (v. Tab. pesi)

Il finanziamento INDISTINTO, pari a 105.341,89 mln di euro, comprensivo anche delle quote co-siddette finalizzate nei precedenti riparti per un importo complessivo di € 269,00 mln di euro e rela-tive al rinnovo delle convenzioni con il SSN per 69 mln di euro (art, 79 del decreto legge 11212008convertito nella L.133/08) ed alla emersione degli stranieri per 200 mln di euro (articolo I-ter,comma 17, DL 78/2009, conv. legge 10212009), viene ripartito tra le regioni e le Province autono-me, distintamente per ciascuna delle sue componenti.In particolare, dopo aver calcolato il costo medio pro-capite delle 3 regioni benchmark sopra indica-te, rapportato alla popolazione pesata al 31.12.2013, calcolata utilizzando i pesi del riparto del FSNanno 20125, si è provveduto a moltiplicare lo stesso per la popolazione pesata di ciascuna regione eprovincia autonoma, suddividendo i risultati per singoli Livelli Essenziali di Assistenza. Si è prov-veduto, quindi, a detenninare in proporzione i singoli sub-livelli (prevenzione, medicina di base,farmaceutica, specialistica, altra territoriale e ospedaliera) secondo un'incidenza percentuale di cia-scuno di essi rispetto al finanziamento indistinto complessivo nei tennini riportati neIla tabeIla chesegue:

LiveJJo di autJ~nw meno di l da l 44 daSal4 dalSa24 da25a44 da 45 864 da6Sa74 oltre 75

anno anni onni ann; acni anni anni anni

Specialistica 0,391 0,288 0.341 0.382 0,627 1.123 2.155 2.136

Ospedalicra 3,184 0.364 0,234 0,371 0,544 0,923 2.047 .. 2;S44 " ..'-"

, I pesi del 2012 suddivisi per fasce di età sono illustrati nei riquadri sotto riportati:

,':/

, .'t'I dati relativi alla popolazione residente al 31 dicembre 2013 sono quelli ufficiali rbsi disponibitidall'lSTAT il 29 settembre 2014. '.', '. ' '., o'. rIl fatto che anche per il riparto del fabbisogno sanitario regionale standard si faccia riferlmentò:anè' ,."./cora alla popolazione pesata di ciascuna regione, comporta che la popolazione continui'a restare ~:,;-,,~\;/parametro di riferimento importante ai fini della determinazione della quota di accesso di'ci~curia"">/regione al fabbisogno sanitario nazionale standard 2014. '. '_'.'0'"

Si può notare infatti che, come rappresentato nella tabella che segue, le variazioni rilevate tra lequote di accesso determinate con il presente riparto e le quote di accesso presenti nel riparto 2013sono interamente ascrivibili alle variazioni intervenute sulla popolazione pesata utilizzata per i dueriparti:

Quoti: di Quoti di Dllhrwnze POI). pe.tI Pop. pe.te Dlflel'8ttte In

REGIONI ICC'''' IC"IIO quote dI .11'1.1.2012 ~ Dato In% .131.12.2013 DIlto'n % %pop.RIparto 2013 Riparte 20'4

o__Riparto 2013 RlPlrto 201. P••• tI

...o • c. b-I d o fau_d

.

PIEMONTE 7,52% 7,46% -0,060/. 4.4EI5.407 7,52% 41.533.740 7,46% -o,Of)OA.VALLE D'AOSTA 0.21% 0.21% 0,00% 121.282 O,2Wo 129.428 0.21% 0,00%LOMBARDIA 16.310/. 16.41% 0,10% 9.686.380 16,3'''. 9.975 .• '5 16."'% 0,100/0BOLZANO 0.62% 0.83% 0,00% <ll8.955 0,82% 503.4&4 0,83% 0,01%TREmo 0,87% 0.86% 0._ 517.779 O,S1'Y. 531.381 0,88% 0,00%VENETO 8,15% 8.10% -0.004% 4.837.929 8,15% 4.926.139 8,10% -0,040/,FRIULI 2,10% 2,08% -0,03% 1.250.345 2,11% 1.261.813 2,08% ..Q,03%llGURIA 2,80% 2,75% -0,05% 1.664.488 2,80% 1.672.196 2,75% ..Q.05%EMILIA ROMAGNA 7,"% 7,43% -0,02% .U21.726 7,44% •. 514.012 7,43% -0.02%TOSCANA. 8,34% 8.32% -0,02% 3.786.632 8,34% 3.841.093 8,32% -0,02%UMBRIA 1,53% 1.51% -0.02% 908.167 1,53% 916.210 1,51% ..(l,OrlcMARCHE 2.&4% 2,600/0 -0,004% 1.566.538 2.64% 1.578.656 2,60% .o,G4%LA2IO 9.30% 9.60% 0,31% 5.520.872 9,30% 5.836.729 9,_ 0.31%ABRUZZO 2,23% 2.21% -0,02% 1.323.092 2.23% 1.3lW.617 2,21% .0.02%MOLISE 0,54% 0,52% -0,01% 318.507 0.54% 319.085 0,52% .0,01%CAMPANIA 9,31% 9.31% O.OO'Yo 5.528.081 9,31% 5.658.266 9,31% 0._PUGLIA 6,67% 6,64% -0,004% 3.962.409 6,67% 4.033.497 6,64% ..(),04%BASILICATA 0,97% 0,&5% -0,02% 577.212 0,97% 578.378 0,95% ..Q.02o/.CALABRIA 3.26% 3,21% -0,05% 1.937.677 3,26"0 1.954.161 3,21% -0,05%SlClllA 8,24% 3,24% 0.00% 4.894.2OS 8.2••% 5.008.823 8,240/. 0,00%SARDEGNA 2,75% 2,74% -0.01% 1.632.325 2,75% 1.665.0« 2,74% -0,01%

Per quanto concerne il riparto della quota relativa all'assistenza farmaceutica territoriale, si precisache l'articolo 15, comma 3 del decreto-legge 6 luglio 2012, n.95 convertito nella legge 7 agosto2012, n.l35 fissa il relativo tetto di spesa all' 11,35 per cento ("al nello degli importi corrisposti dalcittadino per l'acquisto di farmaci ad un prezzo diverso dal prezzo massimo di rimborso stabilitodall'AlFA in base a quanto previsto dall'articolo Il. comma 9, del decreto-legge 31 maggio 2010.n. 78. convertilo. con modijìcazloni. dalla legge 30 luglio 2010, n. 122") del livello di finanziamen-to cui concorre ordinariamente lo Stato per il medesimo anno, inclusi gli obiettivi di piano e le ri-sorse vincolate di spettanza regionale ed al netto delle somme erogate per il finanziamento di attivi-tà non rendicontate dalle Aziende sanitarie ("vincolato per altri enti" di cui sopra cfr. nota 4). Lapredetta percentuale, rapportata al finanziamento complessivo "indistinto", si ridetennina inIl,78%.

Nel presente riparto, si è, poi, tenuto conto anche di quanto disposto dall'articolo 27,comma IO del decreto legislativo 68/11, laddove è previsto che la quota percentuale as5icurata allamigliore regione di riferimento non può essere inferiore alla quota percentuale già assegnata allastessa, in sede di riparto, l'anno precedente, al netto delle variazioni di popolazione.

Infatti, la quota di accesso fmale 2013 della regione Umbria pararnetrata sulla popolazionepesata al 31.12.2013 sarebbe stata pari all'I,5071%, mentre la quota di accesso 2014, calcolata sullabase della medesima popolazione pesata, ri5ulta essere pari all'I,5073%, quindi superiore a quelladell'anno precedente al netto della variazione della popolazione,

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'\ -, _.,~: '-f .\'.~~~~:::'~':'~ .<,~\

\Ù:,j;Per quanio riguarda il finanziamento delle risorse relative agli obiettivi di piano, di cuiall'àrticQloT; éqinmi 34 e 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e s.m.i., la relativa riparti-

" zi«;!ne1fpropO$ in separata sede, contestualmente al presente riparto. L'importo da assegnare, pari" a:l,~7~,3.~'¥iiioni di euro è al netto dell' importo di 2,00 ntilioni per il conseguimento delle finalità

-del.C.èlitiÒ"Nazionaie Trapianti, ai sensi dell' articolo 8-bis del decreto-legge 135/09 convertito dal-la legge 16612009.

La Tabella A illustra la ripartizione del finanziamento indistinto.

La Tabella B riporta le fonti del finanziamento indistinto e finalizzato: entrate dirette, parte-cipazioni delle regioni a statuto speciale, stima dei gettiti dell'addizionale regionale all'IRPEF edell'IRAP (per la componente destinata al finanziamento del SSN) sulla base dei dati forniti dal,Dipartimento delle finanze, e compartecipazione regionale IVA (componente destinata al finanzia-mento del SSN), individuando la disponibilità per cassa di ciascuna regione, senza tener conto dellamobilità.La regione Valle d'Aosta e le province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'art. 34, c. 3della L 724/1994, nonché la Regione Friuli Venezia Giulia, ai sensi dell'art. l, c. 144 della L662/1996 e la regione Sardegna, ai sensi dell'art. I, c. 836 della L 29612006, provvedono alfinanziamento del rispettivo fabbisogno senza alcun apporto a carico del Bilancio dello Stato. Per laRegione Sicilia, ai sensi dell'art. l, c. 830 della citata L 296/2006, è stata applicata l'aliquota dipartecipazione alla spesa sanitaria nella misura del 49,11 %. Ai sensi dell'articolo l, comma 132,ultimo capoverso della legge 24 dicembre 2012, n. 228, le regioni a statuto speciale e le provinceautonome di Trento e di Bolzano, ad esclusione della Regione Siciliana, assicurano il concorso dicui al presente comma mediante le procedure previste dall'articolo 27 della legge 5 maggio 2009, n.42, e successive modificazioni. Fino all'emanazione delle norme di attuazione di cui al citatoarticolo 27 della legge n. 42 del 2009, l'importo del concorso alla manovra di cui al suddettocomma e' annualmente accantonato, a valere sulle quote di compartecipazione ai tributi erariali (siveda colonna 6 ter della tabella B), al fine di garantire gli effetti positivi sulla finanza pubblica.

La Tabella C riporta i valori di mobilità interregionale per l'anno 2014, coincidenti con quelli ap-provati in data 27 novembre 2014 in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome diTrento e Bolzano e comunicati con nota n. 5632 del 27 novembre 2014 dal Presidente della Confe-renza, Dott. Sergio Chiamparino, che includono in acconto gli importi connessi alla produzionedell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù, con esclusione dell'importo connesso alle prestazioni resenei confronti dei minori stranieri irregolari (STP) già considerato ai fini dell'acconto in sede di ri-parto 2013. Inoltre, in osservanza a quanto previsto dal combinato disposto degli articoli 20 e 29,comma l, lettera h) del decreto legislativo 118/11 in materia di armonizzazione bilanci, la tabellatrasmessa dal Presidente di detta Conferenza indica separatamente le diverse posizioni debitorie ecreditorie delle singole regioni con riferimento alla stima della mobilità per l'anno 2014. In partico-lare si riportano:

gli acconti 2014 per la compensazione dei flussi standard della mobilità interregionale e per ilfinanziamento da assegnare all'Ospedale Bambino Gesù 10PBGl ed all'Associazione dei CavalieriItaliani del Sovrano Militare Ordine di Malta IACISMOM), giusta la normativa in vigore, approvatidalla Conferenza dei Presidenti delle regioni e delle province autonome nel corso della seduta del 27novembre 2014 della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano. Perl'OPBG e l'ACISMOM i valori di mobilità anno 2014 da riconoscere in acconto sono indicati nellatabella C (colonne M6 e M9) ai quali va detratto, per l'OPBG, l'importo di 1,692 mln di euro relati-vo ai minori STP, posto a riduzione dei crediti della Regione Lazio. Unitamente ai conguagli, il fi-nanziamento complessivo spettante all'OPBG per il 2014 è pari a 193,356 mln di euro, di cui178,579 mln di euro come acconti + 14,777 a titolo di conguagli anni precedenti, a cui si deve ag-giunge sia l'acconto per l'anno 2014 del valore di mobilità riferito agli ernocomponenti per 1,207mln di euro sia il conguaglio relativo agli anni precedenti che corrisponde a - 0,037 mln di euro. Ol-tre a tutto ciò va poi tenuto conto della somma di SO,OO mln di euro nel rispetto di quanto previsto ..dall'articolo 22, comma 6, del decreto-legge n. 78/2009 convertito nella legge 102/2009 che ~biii-,' '.sce la diretta attribuzione all'OPBG del relativo finanziamento a decorrere dall'anno 2009. Irv~~\

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di mobilità da riconoscere all'ACISMOM è invece pari a 37,405 mIn di euro, oltre a6:onguagli arJ!Iiprecedenti per un importo di 2,146 mln di euro; . i> ... , .' _ .

gli acconti 2014 per i residui manicomiali e hanseniani, la plasma derivaziOl\e;hi ricerca~e iireperimento delle cellule staminali (ai quali sono aggiunti anche i crediti e debiti relativi alla fattura-zione degli esami per l'iscrizione dei nuovi donatori d'organo) e per gli emocomponenti; ;', .."0" "".;

- i conguagli della mobilità interregionale per i flussi standard. per la plasma deÌivatione;;'la~-/"ricerca e il reperimento delle cellule staminali, dei residui manicomiali e hanseniani e degli'emO-componenti dell'anno 2012.

La regolazione definitiva della mobilità avverrà a seguito dell'approvazione dei relativi va-lori nella sede istituzionale della Conferenza Stato-Regioni. Le regioni Sardegna, Valle d'Aosta e laProvincia Autonoma di Trento, che non beneficiano di trasferimenti da parte dello Stato, sono tenu-te a versare all'entrata del bilancio dello Stato, sempre a titolo di acconto e salvo successivo con-guaglio, l'importo negativo della mobilità sanitaria a loro carico. Resta fermo quanto dispostodall'articolo 15, comma 22 ultimi due periodi, del decreto legge 9512012 per le regioni a statutospeciale, ad esclusione della Regione Siciliana, e delle Province autonome di Trento e Bolzano, re-lativamente al conCOrso delle regioni Valle d'Aosta, Friuli Venezia-Giulia e Sardegna nonché delleprovince autonome di Trento e Bolzano sulla manovra prevista dal comma 22 medesimo.

Come già avvenuto in sede di riparto 2013, anche nel presente riparto si provvede ad inserirela colonna relativa ai saldi di mobilità sanitaria internazionale, ai sensi dell'articolo 18, comma 7del decreto legislativo 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni, e nelle moredell'adozione del regolamento previsto ai sensi dell'articolo l, commi 82 e 83 della legge 228/2012(legge di stabilità 2013), la cui regolazione finanziaria decorre - a normativa vigente - dal IO gen-naio 2013, con riferimento agli anni dal 1995 al 2012.

Tale inserimento è stato richiesto espressamente dal Presidente della Conferenza delle Re-gioni e delle Province autonome, già con nota prot,48I 0/C7SAN del 18 ottobre 2013, al fine di ri.conoscere alle regioni creditrici il saldo dei conguagli di mobilità internazionale loro spettanti dal2000 al2012.

I dati contenuti nella tabella C - mobilità internazionale sono stati rilevati ad agosto 2014 dalsistema ASPE e, al pari di quelli utilizzati per i conguagli già operati, dal 1995 al 2001, sono di puracompetenza (crediti e debiti).

Nella colonna B di detta tabella sono riportati i saldi della mobilità internazionale 1995-2012 aggiornati al mese di agosto 2014 relativamente alle regioni e alle province autonome, inconseguenza delle prestazioni sanitarie da queste rese a cittadini non iscritti al SSN e non residentiin Italia nonché in conseguenza dalle prestazioni sanitarie erogate da istituzioni estere a cittadiniitaliani residenti in Italia ed iscritti al SSN; nella colonna C della tabella medesima sono quindiriportati detti saldi al netto dei conguagli già operati negli anni precedenti; gli importi a debito sonoda porre a carico delle regioni e delle province autonome, in quanto relativi a prestazioni sanitarieerogate all'estero a cittadini residenti in Italia. La colonna 12 accoglie quindi i valori da imputarealle regioni, in sede di riparto 2014, per consentire alle regioni/province a credito di essereintegralmente rimborsate dalle altre regioni risultanti a debito, fino a concorrenza dell'importo di91,989 mln di euro circa.

I residui saldi a debito inerenti gli anni dal 1995 al 2012, per un ammontare complessivo di565,64 mln di euro, saranno recuperati secondo le modalità dettate dall'emanando regolamentoprevisto ai sensi dell'articolo l, commi 82 e 83 della legge 22812012 (legge di stabilità 2013) laquale conferma quanto disposto dall'articolo 18, comma 7 del decreto legislativo 50211992 esuccessive modificazioni ed integrazioni in materia di imputazione ai bilanci regionali sin dal 1995. delle partite debitorie e creditorie connesse alla mobilità sanitaria nei Paesi dell'Unione europeadello Spazio economico europeo, Svizzera e Paesi in convenzione.

Nelle more dell 'adozione del citato regolamento, nel presente riparto non sono stati, altresì,inseriti i saldi di mobilìtà internazionale di competenza degli esercizi 2013 e 2014 calcolati inacconto.

Per quanto riguarda il finanziamento VINCOLATO sia per le regioni e fA sia per gli altR!DIi .>, 6 .;\..; ~ .

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t4iJ~re ~d~\a presente proposta, pari a 434,08 milioni di euro, si riportano i relativi criteri di ri-partizi6he:'.' /

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_..,./'"_ .<; 6,68 mln di euro per attività di medicina penitenziaria: sono utilizzati i medesimi...."~o . ';i _ ~:.~~/ importi del 2013 al netto della somma di 0,16 m1n di euro relativa alla Regione

.-..---- Friuli Venezia Giulia in applicazione di quanto stabilito dall'articolo 1, comma 513,della Legge 14712013;265,99 mln di euro per le attività degli IZS: tale complessivo importo corrispondeal finanziamento dell'anno 2013 incrementato del 2,70%. Detto incremento, coe-rente con l'incremento del livello del fmanziamento del Servizio sanitario nazionale(SSN) cui concorre ordinariamente lo Stato registrato nel 2014, è anche determinatoper consentire a tali Istituti di portare avanti l'applicazione a pieno regime del Tito-lo Il del decreto legislativo 118/11 in materia di armonizzazione dei bilanci sanitari.Gli IZS, difatti, ai quali si applicheranno anche le norme in materia di certificabilitàdei bilanci degli enti del SSN, dovranno implementare i loro sistemi contabili e ge-stionali per abbandonare definitivamente la contabilità finanziaria e passare defmi-tivamente a quella economico-patrimoniale. Da evidenziare, poi, che le regioni so-vraordinate agli Istituti non si fanno carico delle eventuali perdite di esercizio daglistessi registrati.L'importo sopra indicato ingloba il finanziamento necessario per fare fronte ai co-sti, nelle proporzioni fissate con Decreto lnterministeriale 6 maggio 2008(21.331.030,70 euro) connessi alla stabilizzazione del personale precario impiegatonelle attività di profilassi di cui alla legge 19 gennaio 2001, n. 3. Ciò in quanto ilcapitolo 5391, iscritto nello stato di previsione del Ministero della Salute, risultaessere appena sufficiente per finanziare lo svolgimento delle attività di profilassisanitaria, individuate, in via prioritaria, dalla legge n. 3/200 I. Essendo però avve-nuta nell'anno 2013 (tra quanto assegnato con il riparto 2013 e quanto erogato coni fondi presenti sul capitolo di spesa 5391) una erogazione di fondi per le finalità diche trattasi, superiore di 17.730.102,28 euro rispetto a quanto stabilito con il citatoDecreto Interministeriale (21.331.030,70), così come segnalato dal competente exDipartimento della Sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degliorgani collegiali per la tutela della Salute con nota n. 1940 dell'1.04.20l4, si è rite-nuto con il presente riparto di decurtare dall'importo annuo spettante la maggioreattribuzione di risorse avvenuta nel 2013, determinando in complessivi 3.600.928la somma complessivamente da erogare a tal fine.10,00 mln di euro per il finanziamento degli oneri contrattuali dei bienni economici2002-2003 e 2004-2005 del personale degli IZS, a valere sullo stanziamento com-plessivo: medesimi importi del 2013;3,00 mln di euro quale quota parte del finanziamento complessivo degli oneri con-trattuali del biennio economico 2006-2007 del personale degli IZS per complessivi€ 398.000.000: medesimi importi del 2013;146,41 mln di euro per le attività della CRI: l'importo complessivo è stato deter-minato incrementando del 2,70% il finanziamento riconosciuto con il riparto 2013.2,00 mln di euro per il Centro Nazionale Trapianti: come l'anno precedente.

Il presente riparto provvede ad accantonare l'importo di 1.923,74 mln di euro, pariall' 1,75% del livello del finanziamento del Servizio sanitario nazionale (SSN) cui concorre ordina-riamente lo Stato per l'anno 2014, effettuato in applicazione di quanto stabilito dall'articolo 2,comma 67-bis, della Legge 23 dicembre 2009, n. 191, come modificato dalla Legge 11 novembre2014, n. 164 di conversione del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, da ripartire successiva-mente tra regioni e pp.aa, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre2011, n. 149 in materia di meccanismi sanzionatori e premiali e tenendo altres! conto dei contenutidell' Accordo politico raggiunto in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome indata 19 dicembre 2013, come stabilito dall'articolai, comma 1, del Nuovo Patto per la Salute 2014.,.2016.

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,[, ".r " ",La Tabella D illustra la ripartizione e le assegnazioni delle quote di fmanziàri1entoyincolato j

a titolo di medicina penitenziari!!, in applicazione delle disposizioni contenute nell'~icolofdeLde-;::;creto legislativo 22 giugno 1999, n.230, nonché per gli altri Enti Istituti zooprofilattièi. sperim~ntali, .<7CRI. Centro nazionale Tramanti. ." ...;<,/....:..,..", •..... ,~

La Tabella E riporta il riepilogo delle erogazioni di cassa in favore delle Regioni e P.A.nonché degli altri Enti lZS, CRI e Centro Nazionale Trapianti.

Roma,

Il Ministro

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CNv'lPANlA 508.1-66.4611 1.923.693.564 7IU73.056 1.154.764.265 1.245.303.558 5.035334,443 2.236.312.461 2.026.163,385 4.261.535.846 9.806JJ6. 758 9.11%

PUGLIA 3S4.JJ9.931 1.341.110.473 496.075.932 1123.188.577 914.589.208 3.57.&.964.189 J.5'59,095.786 1.50],030,9)7 3.061.116.723 6.990.~3o.a63 6,64-;'

8ASIUCATA 50.119.402 189.692.566 70.167.163 118.037.958 133.121.029 511.018.716 220.525.368 220.702.447 441.217.1115 1.002.365.933 0,95-r.

CALABRIA li1.570.74! 649.361,206 240.199.047 j98.809.479 442.214.460 1.730.!86.191 1$4.911.290 729.S79.944 1.484.491.235 3.386,648.173 3.21-1.

SICILlA 441.3]).756 1.610.365.759 617.867.258 1.022.210.700 [.128.186.195 4,438.829.912 L941.86a.525 1.858.473.677 ].800.342.131 8.680,S05.820 8,24%

SARDEGNA 144.1H670 545.751651: 201.813.937 339.844.814 387.211.143 1.474.6&9.5-11 634.460.946 632.580.280 1.267.041.226 2-R8S.926.442 2,14%

TOTALE 5.2l:i7.~G.IJ6 19.?3U22.811 1.373.878,591 12.0404.992.063 14.010.$96.334 53.724.139.799 23.)75.0.".000 Z3.l75,495.731 45.350.541. 7JI 105.341.888.667 100%

", ,\, ,-

TAB B FONTI DI FINANZIAMENTO IKOISTINTO • ANTE MOBILITA' Ir'Io'TF.RRECIONALEE INTERNAZIONAlI.E(iTl'lpOl1im eùl'o)

":.NOTE; !'!/lo .\.,~,-:'IRAP e)tddizionlllc IRPa : stima Dipartimen10 Polilicht Fiseali (omunitllla con nota ))92IlOll c a;giOll1aUl pe' radd,Ie regionale all'IRPE.F. ai sensi de1l'zut.28,c.l, del dttt"tlo-ICI!.RC60'1212011 n.201,

pnnecipuione dclle regioni IlTOTALE

Ric.avi e entrute l'Ioprie SIaMO speciale e delle P.APIll1r:cip.uionc delle ~giDl1i SOOIlJIllde. e.ccanlonan: rLi IntC(11Jione a nomlll Fondo sani,.rio INDISTr~

eon ••.cnzionuli delle (poSI flUlOOVll\legge SUlbilltiIl;5tmlo sptde.le c deDe l'.A. scnll do:lrart.I, comme. 1}2, IRA]' Addizionale IRPEF dell1l,,,'tI6Sf2000 rw.ionale ANTE

uieltde SllIIilarie (prima lew: stabiliti 201 J) della I~ge 228(20122013)

MODlLIT~'

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5 • 6bis 61cre6bi,.l) , , 9 IO Il =~+6"'7+8+9HO

PIEMONTE. 167.09S.911 lO84.j07.133 747.75j.OOO 4.838.100.192 7Jl57 •.t58.Z%

VO'AOSTA 4.341336 111.711j.087 112.170.409 475.322 8~.763.J67 23.417.000 12J.JIU1I0

LOMBARDIA 344,6118.926 6.4112.287,314 1.838.601.000 UI2.t1I.996 Il.181.449.%36

BOlLANO 17.089.038 370.2UOS8 365.166.313 . 5.088_745 389.Sli6.sS4 9S.634.000 8n.544.CiSO

TRENTO 17.328.157 n!il.78U24 464.714.948 . 15.066.576 333.04!i1.125 111.624.000 91l.78J.5M

VENETO 181,978.900 2.611.963531 792.970.000 4,',m.691860 8.5J7.6Il6.l91

FRIULI 47.48U&4 1.237.667,454 1.191.628.755 4S.038.699 687.103.611 21".6n.OOO Z..t8fi.921.li:J9

L1GURJA 62.729.872 69$.$28.J34 281.671.000 US8.162.412 1JI98.091.6IB

E ROMAGN,\ 171.955.329 1<468.841.691 786.86&.OOG 4.J9j.)63.916 7.813.003,436

TOSCANA 138,369,096 1.1$0.658.-496 602.620.000 4.065.l30.214 G.656.971.BD6

Ul\.IBRIA 34,0)1.402 313.714.1:21 131.992.000 1.108.094.~1 1.587.BJ I.so..

MARCHE 57.467.177 645.844.130 226.784.000 1.IIOS.753.255 1.135.849.161

LAZIO 162..193147 3.360.312.126 930.605.000 5.662.593.119 lo.l1S.703A1I1

At3RUZZO 4U37,(168 415.268.704 166311.000 1.107.188.1154 2..330.307.716

MOLISE 12952.7)6 31.125.263 35.117.000 ~73.798jS7 551.993J56

CAMPA~'1A 163.215,831 1.1lI.S62.730 538.660.000 7.172.398.1117 9.806.136.758

PUGLIA 113,350898 172.221.]53 415.2fi7.000 5.589.590.612 6.990.430.863

BASILICATA 16,926.354 4HllJ97 60.618.000 877.209.182 I.OO1J65.!l33

CAl.AIlRJA 47.418,994 108.003.294 181.400.000 3.049.111UR5 3.386.648.1 U

'SIClhlA:.- I~::-~" 128.084,893 ,4.162.996.408 4.236.387.892 1.411.649.969 4&4,I,nODO 2.393.591.550 8.680.5CS.820

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Be. RIPARTO 21TAB C _RIPARTO 1014

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ACCONTO SAl.O! 2014. nuovi donatori ACCONTO SALDI 1014 CONGUACLIO SAlO( ANNO 1012

CREDITI perDEBmpu

r.lTurazionerlltl\mU~nf SALDO I"r CR~:DITI ANNO DEBITI ANNO 2010 ACCONTO DIFFEREN"2.A OlFI'EIIF,N1.A OIFFF.R.FJfl.A

d'tU esami prrdq:li esami (Il(turadon~ d~1I CREDm DEI:J1TI SALDI CR[Om O£8ITI SALDI 1010 UTILlZZATi UTIUZLATI PER lUP"RTO 2OJ2 CREDITI DA. DEOmOA D'

Regioni 1'hcril:loat '" et.mlper tU'i!'lO 1012 "NN02011 Al'IN"O2012 ANNO 2012 ANNO 2012- ANNO 1011 PER ,,"CCOSTO ACCOI'ITO (D&LCIPE N, 65 CONGUAGLIAR CONGUAGLIAR CONGUAGLI

l'iKrV:ionr, l'iKÒl:illDtdOlUto'; do~'ori dODlIlorid'UZ:;IIDO

RTPARTO 2012 RlPART020U dd 08JO!JnOIJ) " £ 'REd''''''ZlIno d'OCVIDO

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M26 ,..-129 M35

PIEMONTE O 303.120 -.103,120 O 2.167.367 .2.167.]61 O 2.261361 .2.~6'i.}67 O 1.317.361 .1,81'1'.:'61 O 4'0.006 -450.on6

VO'AOSTA O 1.280 -8,,:!SO O 4&.149 -lH.7~\1 O 41.749 -187-19 O 42.164 _1l.164 O 6.585 -ò.Sl~

LOMBARDIA O 633.420 .o~3.4~O O 4.501.871 .4.501.3,7 O 4~1.8n •.UQ1.l171 O 3.791.217 ',l101.1t7 O 710.660 _710,6(,0

aOUANO O 41.940 -Il.>}IO O 112.932 -112,9j1 O 112.932 _1129::1 O 218.241 -ZI!ò.2~1 O .105.309 105309

TRENTO O 41.400 -4J.o100 O 181>.288 .1&0,158 O 180.283 •180,:!83 O 215.023 -:215.02~ O -34.73S 34.735

VENETO O 415380 -475.).10 O J.806.ffi .1.1;(16.9:\7 O l.llO6.951 .1.S1J6.95i O 1.080.204 .I.OSO':O.\ O 126.753 .il6.7~3

FRIULI O 8<4.410 -8U~0 O 63).937 .(,),.9:;7 O 633.937 .(,J3.~:.7 O 717.m .;:7.713 O -'J3,7SS 93.785

LIGURIA 2.910.710 , 2.910.110 20691.240 20.691.240 20.691.240 O 20.691.240 16.163.03 I O 16.16J.OJl 4.518.209 O 4.528.1.()9

E ROMAGNA 1-. O 365.400 .:;ld,4IlO O 1.4A1.79j _1,441 7'IJ O 1441.193 .1.HI.7lD O I.Oll.Sgg .1.01I.5U O 430.205 -4~l}.~05

TOSCANA O 194.120 _I~U~O O 1.749.1104 _1,14qXO~ O 1.149.~ .C74~.1I(J4 O 989.U; -9!l'U13 O 760281 -7110,:281

UMBRJA O 18.980 .28.1)10 O 213.177 .~1J.711 O 213,777 .213,711 O 11.805 .71.80~ O 141.971 .Ht,~m

MARCHE O 61.400 -68,400 O 665.641 .(,6\647 O 66Hi47 .(,65.6.\7 O 520.212 .~2[l211 O 145.43S -1.\5.4~5

LAZIO O 8UDO -82.8011 O 2.029.763 .U)~<l.7(i3 O 2.029.763 -:!.01<).763 O 1.566.199 -1..566.\99 O <l63.S6~ -l63.~6~

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LIGURIA O 8}i.2S-4 .t:n~8.1 O 8]1.2So' .!m.~84 O 627.202 -627.200; O 210.082 .210.0S1

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TOSCANA O 1.6~9.0J4 "1.6,19,O~~ O 1.649.03-1 -1,64-9.ll3-4 O 2.712.560 .1.712.56lJ O .1.Uli~526 1.063.526

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MARCHE O O O O O O O O O O O O

LAZIO O O O O O O O O O O O O

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IO! CASSADA STATO

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONEDelibera del Direttore GeneralenO: 186 del 31/03/2015

Perugia, 3 I MAR. 2015

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Il Dirigente:

per la durata di giorni 15.

Il presente verbale di delibera viene pubblicato all'albo pretorio dell'Istitutoil giorno: 3 1 MA.~. 2Q15

ESECUTIVITA' conseguita il 3 1 l'iAR. 2015r, .

ai sensi della deliberazione del Consiglio di AmministraZione n. 6 del 24//03/2010.. .

Attestato di conformità all'originale ..

La presente copia è conforme all'originale esistente presso l'ufficiocomposta da nO pagine,

Il Dirigente: _

Trasmissione oggetto delibera:

Collegio dei Revisori

Registrato a p. n. 125del Registro n, IO delle deliberazioni del Direttore Generale.

I Inviata alla Corte dei Conti il _