DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE · Risultato che gli intervenuti sono in numero legale: ... a...

10
COMUNE DI FRANCAVILLA DI SICILIA PROVINCIA DI MESSINA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 10 I OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER I CONTROLLI del 2710312013 INTERNI. L'anno duemilatredici, il giorno VENTISETTE del mese di MARZO alle ore 18_00 e seguenti, nella sala delle adunanze, si è riunito il Consiglio Comunale. Alla convocazione in SEDUTANONURGENTE che è stata partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale: Consigliere Presente Assente - VaccaroAssandro-Presidente x Bardaro Salvatore X CamugliaLucia x Cannavò Maria x Di Nate Giuseppe x Grifò Filippo x________ Lo Presti Andrea x MafhoumAlaouiMohamed x MusumeciIsidoro x NuciforoSalvatore x PuglisiVenera __ Ra s pa Antonino x Scirto Antonio Spatola Paolo x flzzoneGiuseppe x Asnatin.15 Presenti n. 15 In carica n. 15 Assenti n. Fra Ti assenti sono giustificati (art. 173 O.R.EE.LL.) i signori Consiglieri: Risultato che gli intervenuti sono in numero legale: Presiede il signor AVV.VACCAROALESSANDRO nella sua qualità di PRESIDENTE Partecipa il Segretario Comunale dott.ssa Ragusa Sabrina. La seduta è pubblica Sono nominati scutatori i signori:______________________________________________________ I! Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno, premettendo che, sulla proposta della presente deliberazione: - Il Responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica; E' stato apposto il parere, ai sensi della L.R. n. 3012000, art 12 e successive modifiche ed integrazioni.

Transcript of DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE · Risultato che gli intervenuti sono in numero legale: ... a...

COMUNE DI FRANCAVILLA DI SICILIA PROVINCIA DI MESSINA

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

10 I OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER I CONTROLLI

del 2710312013

INTERNI.

L'anno duemilatredici, il giorno VENTISETTE del mese di MARZO alle ore 18_00 e seguenti, nella sala delle adunanze, si è riunito il Consiglio Comunale. Alla convocazione in SEDUTANONURGENTE che è stata partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale:

Consigliere Presente Assente -

VaccaroAssandro-Presidente x Bardaro Salvatore X

CamugliaLucia x Cannavò Maria x Di Nate Giuseppe x Grifò Filippo x________

Lo Presti Andrea x MafhoumAlaouiMohamed x MusumeciIsidoro x NuciforoSalvatore x PuglisiVenera

__Raspa Antonino x Scirto Antonio Spatola Paolo x flzzoneGiuseppe x

Asnatin.15

Presenti n. 15 In carica n. 15

Assenti n.

Fra Ti assenti sono giustificati (art. 173 O.R.EE.LL.) i signori Consiglieri:

Risultato che gli intervenuti sono in numero legale: Presiede il signor AVV.VACCAROALESSANDRO nella sua qualità di PRESIDENTE

Partecipa il Segretario Comunale dott.ssa Ragusa Sabrina. La seduta è pubblica Sono nominati scutatori i signori:______________________________________________________

I! Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno, premettendo che, sulla proposta della presente deliberazione:

- Il Responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica; E' stato apposto il parere, ai sensi della L.R. n. 3012000, art 12 e successive modifiche ed integrazioni.

Oggetto: Approvazione Regolamento per controlli interni.

Il consigliere Musumeci relaziona sui lavori svolti dalla Commissione.

Esce il consigliere Scirto per cui i consiglieri presenti sono 14.

Proceduto a votazione palese sul punto all'ordine del giorno

Favorevoli: 14 Contrari: nessuno Astenuti: nessuno

Ad unanimità di voti favorevoli espressi per alzata di mano dai signori consiglieri presenti e votanti

IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA

APPROVARE l'allegata proposta avente ad oggetto: "Approvazione Regolamento per controlli interni".

Rientra il consigliere Scirto per cui i consiglieri presenti sono 15

REGIONE SICILIANA - COMUNE DI FRANCA VILLA DI SICILIA

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE del CONSIGLIO COMUNALE

ORGANO PROPONENTE

AREA

OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER i CONTROLLI INTERNI.

Cod. O competenze O residui Somma stanziata (+) €._________________________ Il sottoscritto responsabile del servizio finanziario, a norma Variazione in aumento (+)€._________________________ deIl'art 13, della L.R. 3 dicembre 1991, n° 44, che testualmente Variazioni in diminuzione recita: Somme già impegnate "Gli impegni di spesa non possono essere assunti senza attestazione della relativa copertura finanziaria da parte del Somma disponibile E. responsabile del servizio finanziario. Senza tale attestazione l 'atto è nullo di diritto ". Data_______________

ATTESTA come da prospetto che segue, la copertura della complessiva spesa Il Responsabile del servizio finanziario di €.

Ai sensi dell'art. 53 della legge 8 giugno 1990, n. 142 (come recepito con l'art. 1, comma 1, della legge regionale 11 dicembre 1991, n. 48), come modificato dall'art. 12, comma 1 della L.R. 30/2000, che testualmente recita:

"1. Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla giunta ed al consiglio che non sia mero atto di indirizzo deve essere richiesto il parere in ordine alla sola regolarità tecnica del responsabile del servizio interessato e, qualora comporti impegno di spesa o di diminuzione di entrate, del responsabile di ragioneria in ordine alla regolarità contabile.

2. Nel caso in cui l'ente non abbia funzionari responsabili dei servizi, il parere è espresso dal segretario dell'ente, in relazione alle sue competenze.

3. I soggetti di cui al comma i rispondono in via amministrativa e contabile dei pareri espressi."

Sulla proposta di deliberazione i sottoscritti esprimono parere di cui al seguente prospetto:

IL RESPONSABILE Per quanto cone la olantà t si esprime parere: DELL'AREA INTERESSATA

Dai. 3 fl Responsabile _________________

IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA

Data Il Responsabile

DATA DELLA Ordine del SEDUTA giorno no DETERMINAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE IL VERBALIZZANTE 2710312013 APPROVA ALL'UNANIMITA' R A G U S A

DELIBERAZIONE NUMERO 10

,_I,_uI un "`

ìI I I P I r t-•p i L,L)IVIUINt UI rRANCAVLLA Di I,ILI/-

PROVINCIA DI MESSINA

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Dl CONSIGLIO COMUNALE del 06/03/2013

OGGETTO: Approvazione Regolamento per i controlli interni

IL SINDACO

PREMESSO che il decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174 recante "Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012", convertito con modificazioni dalla L.7 dicembre 2012, n. 213, all'art. 3 rubricato "rafforzamentodei controlli interni in materia di enti locali", modifica 1' art. 147 del T.U.E.L. in materia di controlli interni, definendone il sistema generale per disciplinarne le diverse tipologie; DATO ATTO che in applicazione degli artt.147 e segg. del Tuel il Comune di FRANCAVILLA di Sicilia, al fine di adempiere agli obblighi previsti per i comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti, deve attivare necessariamente un sistema di controlli interni basato su: I. controllo di regolarità amministrativa e di regolarità contabile, preventivo e successivo; 2. controllo di gestione; 3. controllo sugli equilibri finanziari; RILEVATO che il legislatore, nella nuova formulazione dell'art. 147, comma 4, T.U.E.L. ricono-sce alle autonomie locali l'autonomia normativa e organizzativa (già riconosciuta dall'articolo 117, comma 6, della Costituzione "in ordine alla disciplina dell'organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite", nonché dall'articolo 4 della legge n. 131/2003, secondo cui i comuni hanno potestà normativa), che consiste in potestà statutaria e regolamentare, nell'individuazione degli stru-menti e delle metodologie per garantire la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa at-traverso il sistema dei controlli di cui delinea finalità e principi, secondo il principio della distinzio-ne fra funzioni di indirizzo e controllo e compiti di gestione; RICHIAMATI i principi di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità, trasparenza dell'azione amministrativa di cui all'articolo 1, comma 1, della Legge 07.08.1990, n° 241 e ss.mm .ii; RILEVATO che il comma 2 dell'art. 3 del D.L. n. 174/2012, obblighi gli enti locali ad attivare il si-stema dei controlli interni con apposito "regolamento adottato dal consiglio"; ATTESO che il Segretario Generale ha predisposto lo schema di regolamento per l'attivazione uni-taria del sistema dei controlli; ESAMINATO lo schema di Regolamento dei Controlli Interni che si allega alla presente per for-marne parte integrante e sostanziale; VISTO 1'O.A.EE.LL. Vigente in Sicilia;

PROPONE 1. DI APPROVARE il Regolamento dei Controlli Interni allegato alla presente delib razione per costituirne parte integrante e sostanziale. 2. DI DARE ATTO che il Regolamento, così come approvato, dovrà essere tr esso lla Prefet-tura di Messina ed alla Corte dei Conti - Sezione controllo per la Regione Sicili

Il Propo ente L SIND

DOtLPASQUAL MONE

COMUNE DI FRANCAVILLA DI SICILIA PROVINCIA DI MESSINA

REGOLAMENTO PER 1 CONTROLLI INTERNI

Articolo i OGGETTO

1. Il presente regolamento disciplina il sistema dei controlli interni come previsti dagli articoli 147 e seguenti del D. Lgs. no 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni. Il sistema dei controlli interni è diretto a garantire, attraverso il controllo di regolarità amministrativa e contabile, la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa. 2. Le norme del presente Regolamento sono attuative ed integrative rispetto alla disciplina generale sui controlli interni contenuta nelle norme statali. 3. Le norme statali applicabili si intendono qui richiamate anche nelle loro successive modifiche ed integrazioni. 4. Fanno parte della disciplina generale dei controlli anche il Regolamento di contabilità dell'Ente, adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 09 del 06/03/1998, nonché, per gli aspetti organizzativi, il Regolamento sugli uffici e sui servizi adottato con deliberazione della Giunta Comunale n° 35 del 10/04/2002 e successive modifiche ed integrazioni.

Articolo 2 SOGGETTI DEL CONTROLLO

I. Sono soggetti del Controllo Interno: a. il Segretario Comunale che si può avvalere di dipendenti appositamente individuati; b. il Responsabile dell'Area Finanziaria; c. I Responsabili di Area d. i Responsabili dei Servizi; e. il Servizio Controllo di Gestione; f. il Revisore dei Conti. 2. Le attribuzioni di ciascuno dei soggetti di cui al comma precedente sono definite dal presente Regolamento, dallo Statuto dell'Ente e dalle altre norme in materia di controlli sugli enti locali.

Articolo 3 SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

I. Il sistema dei controlli interni si inserisce organicamente nell'assetto organizzativo dell'Ente e si svolge in sinergia con gli strumenti di pianificazione e programmazione adottati. 2. Gli strumenti di pianificazione dell'Ente sono redatti in modo tale da consentire il conseguimento degli obiettivi di cui all'articolo 147 del Decreto Legislativo n. 267/2000 nei limiti dell'applicabilità al Comune di Francavilla di Sicilia. 3. Sono disciplinate dal presente Regolamento, anche mediante rinvio al Regolamento di contabilità le seguenti tipologie di controllo:

a. Controllo di regolarità amministrativa e contabile; b. Controllo sugli equilibri finanziari; c. Controllo di gestione.

Articolo 4 CONTROLLO PREVENTIVO DI REGOLARITÀ AMMINISTRATIVA E CONTABILE

1. 1 pareri di regolarità tecnica e contabile previsti dall'articolo 49 nel combinato disposto con l'articolo 147 bis del Decreto Legislativo n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni sono apposti dal Responsabile di Area competente per materia e dal Responsabile dell'Area Finanziaria, secondo le regole organizzative adottate dall'Ente.

2. 11 visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria è apposto dal Responsabile dell'Area Economico - Finanziaria o da chi legalmente lo sostituisce su ogni atto di impegno spesa ai sensi degli articoli 147 bis e 153 c. 5 del TUEL.

3. Al Segretario Comunale spetta un controllo sulla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto, ai regolamenti, nei limiti previsti dall'articolo 97 del Decreto Legislativo n. 267/2000 ed esclusivamente per le materie a contenuto tecnico giuridico od ordinamentale, secondo gli orientamenti consolidati della Corte dei Conti. Su tutti gli atti amministrativi e, in particolare, sulle determinazioni dirigenziali il Responsabile dell'Area, quando appone la propria sottoscrizione, implicitamente, ha personalmente verificato il rispetto della conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti.

4. Ferma restando la responsabilità dei Responsabili per i pareri di cui all'articolo 49 e 147 bis del Decreto Legislativo n. 267/2000, e del Responsabile del procedimento per gli aspetti istruttori ai sensi dell'articolo 6 della Legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni, il Segretario Comunale, nelle materie indicate al comma precedente, può far constatare a verbale il suo parere in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti.

5. Il responsabile del procedimento, ai sensi dell'art. 6 della legge n° 241/90 e successive modifiche ed integrazioni, è responsabile della completezza istruttoria, compresi gli aspetti di correttezza e regolarità dell'azione amministrativa.

6. Gli eventuali pareri non favorevoli devono essere adeguatamente motivati. 7. Il Segretario Comunale, per assicurare la conformità dell'azione amministrativa alle leggi,

allo statuto ed al regolamenti, può emanare circolari e direttive agli uffici.

Articolo 5 NATURA DEI PARERI

1. I pareri costituiscono manifestazioni di giudizio da parte dei soggetti titolati nell'esercizio della funzione consultiva. Il parere dei responsabili di servizio è obbligatorio, ma non vincolante e conclude l'istruttoria del provvedimento.

2. Il parere definisce se l'atto corrisponde all'attività istruttoria compiuta, ai fatti acquisiti nell'attività istruttoria, e se, nella sua composizione formale, sia conforme a quanto disposto dalla normativa sulla formazione dei singoli provvedimenti. Con l'espressione del suddetto parere, inoltre, il Responsabile si esprime, in relazione alle proprie competenze e profilo professionale, in ordine alla legittimità dell'atto.

3. Il parere di regolarità contabile è volto a garantire il rispetto dei principi e delle norme che regolano la contabilità degli enti locali, con particolare riferimento al principio di integrità del bilancio, alla verifica della esatta imputazione della spesa al pertinente capitolo di bilancio ed al riscontro della capienza dello stanziamento relativo.

4. Il parere eventuale di legittimità, espresso dal Segretario comunale sugli atti degli organi collegiali, mira alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti, nell'ambito delle funzioni di collaborazione e assistenza giuridico - amministrativa svolte dal Segretario medesimo.

5. Nel caso in cui il responsabile del servizio sia assente, il parere di regolarità tecnica ed il parere di regolarità contabile e il visto attestante la copertura finanziaria sono espressi dai soggetti che esercitano funzioni sostitutive o vicarie ai sensi del vigente regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi.

6. I soggetti di cui agli articoli precedenti rispondono in via amministrativa e contabile dei pareri espressi.

7. Ove la giunta o il Consiglio Comunale non intendano conformarsi ai pareri di regolarità tecnica o di regolarità contabile devono dame adeguata motivazione nel testo della deliberazione.

Articolo 6 CONTROLLO SUCCESSIVO DI REGOLARITA' AMMINISTRATIVA

I. Il controllo successivo di regolarità amministrativa è esercitato mediante controllo a campione sugli atti dirigenziali indicati nell'articolo 147 bis comma 2 del Decreto Legislativo n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni. 2. Il controllo è effettuato dal Segretario Generale, eventualmente coadiuvato da dipendenti appositamente individuati. L'estrazione degli atti viene svolta presso l'ufficio di Segreteria con la partecipazione di un dipendente per ciascuno dei Settori organizzativi dell'Ente. Il verbale di estrazione viene sottoscritto da tutti i presenti. Prima di procedere all'estrazione il Segretario adotta un atto di programmazione in cui illustra per iscritto i criteri a cui si atterrà nell'effettuare i controlli di regolarità amministrativa, anche tenuto conto di quanto rilevato nell'anno precedente e li comunica ai Responsabili di Area e di servizio, nonché ai responsabili di procedimento. 3. Il campione di documenti da sottoporre a controllo successivo viene estratto in modo casuale ogni semestre ed è pari, di norma, ad una percentuale non inferiore al 5% del complesso dei documenti adottati da ciascuno dei responsabili preposti alla gestione. Le copie degli atti estratti, corredate dai principali atti istruttori, vengono consegnate al Segretario con verbale di consegna sottoscritto dal Segretario e dal dipendente dell'ufficio Segreteria che ha svolto l'estrazione. 4. Le risultanze del controllo sono trasmesse a cura del Segretario Generale con apposito referto semestrale ai Responsabili di area e di servizio, unitamente alle direttive a cui conformarsi in caso di riscontrate irregolarità, nonché ai revisori dei conti, all'organo di valutazione dei risultati dei dipendenti ed al consiglio comunale.

Articolo 7 CONTROLLO SUGLI EQUILIBRI FINANZIARI

1. Il controllo sugli equilibri finanziari di cui all'articolo 147 quinquies del Decreto Legislativo n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni è svolto dagli organi ed uffici ivi indicati ed è disciplinato dal Regolamento di contabilità secondo quanto previsto dall'articolo 147 quinquies sopra citato e dalle norme dell'ordinamento finanziario degli enti locali. 2. Il mantenimento degli equilibri finanziari è garantito dal Responsabile del Servizio Finanzia-

rio sia in fase di approvazione dei documenti programmazione, sia durante tutta la gestione. 3. Il responsabile del servizio finanziario formalizza il controllo sugli equilibri finanziari a par-

tire dalla data di approvazione del bilancio di previsione, e comunque almeno due volte l'anno, di cui una in concomitanza con la verifica degli equilibri di bilancio di cui all'art. 193 del Decreto legislativo n° 267/2000.

4. Qualunque scostamento rispetto agli equilibri finanziari o rispetto agli obiettivi di finanza

pubblica assegnati all'Ente, rilevato sulla base dei dati effettivi o mediante analisi prospettica, è immediatamente segnalato dal Responsabile del Servizio Finanziario ai sensi dell'articolo 153 comma 6 del Decreto Legislativo n. 267/2000 e secondo le disposizioni del Regolamento di contabilità.

Articolo 8 CONTROLLO DI GESTIONE.

i. Le funzioni di controllo di gestione sono affidate al servizio Controllo di gestione, che opera nell'ambito dell'Area Economico - finanziaria ed anche a supporto dell'Organismo di valutazione o Nucleo di valutazione, se nominato.

2. Il controllo di gestione è disciplinato dall'art. 147 lett. a) del D. Legislativo no 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni, nonché dal vigente Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi.

3. I report dei dati finanziari e contabili sono sottoscritti dal responsabile dell'Area economico - finanziaria.

Articolo 9 MODIFICHE Al REGOLAMENTI VIGENTI

1. I vigenti Regolamenti comunali, nelle parti incompatibili con il presente Regolamento, si intendono modificati di conseguenza anche con effetti di tacita abrogazione.

2. Il presente regolamento entrerà in vigore lo stesso giorno in cui diverrà esecutiva la delibera consiliare di approvazione.

3. L'entrata in vigore del presente regolamento determinerà l'abrogazione di tutte le altre norme regolamentari in contrasto con lo stesso.

Articolo 10 NORME FINALI

1. Ai sensi dell'art. 3 comma 2 del decreto legge n° 174/2012 così come convertito con legge 7 dicembre 2012 n° 213 copia del presente Regolamento sarà inviata alla Prefettura di Messina ed alla Corte dei Conti - Sezione di controllo per la regione Sicilia.

Il presente verbale, salvo l'ulteriore lettura e approvazione, ai sensi e per gli effetti dell'art.186 dell'ordinamento amministrativo degli Enti Locali nella Regione Siciliana approvato con Legge Regionale 15 marzo 1963, n. 16, viene sottoscritto come segue:

Il Presidente del Consiglio F.to Avv.to Alessandro Vaccaro

Il Segretario Comunale

Il Consigliere anziano F.to Dott.ssa Sabrina Ragusa

F.to DOTT. Salvatore NUCIFORO

Il sottoscritto Segretario Comunale visti gli atti d'Ufficio

ATTESTA

Che la presente deliberazione, in applicazione della legge regionale 3 dicembre 1991, n. 44:

N È stata pubblicata all'albo pretorio comunale il giorno _ 2 1 041 2013 per rimanervi

per quindici giorni consecutivi (art. 11 comma 1);

o Che il presente atto è stato dichiarato immediatamente esecutivo (art. 12 comma 2)

È COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE

Dalla Residenza Comunale, lì 29104/2013

QIl Segretario Comunale

F/T0(Dott.ssa Sabrina Ragusa)

Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d'Ufficio

ATTESTA - che la presente deliberazione, in applicazione della legge regionale 30 dicembre 1991, n. 44, pubblicata all'albo pretorio per quindici giorni consecutivi dal come previsto dall'art 11, a seguito degli adempimenti sopra attestati

È DIVENUTA ESECUTIVA IL GIORNO

o Decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (Art. 12, comma 1);

o Essendo stata dichiarata immediatamente esecutiva (art. 12, comma 2).

Dalla Residenza comunale, I

Il Segretario Comunale (Dott.ssa Sabrina Ragusa)

È COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DA SERVIRE PER USO AMMINISTRATIVO

Dalla Residenza Comunale, li Il Segretario Comunale

(Dott.ssa Sabrina Ragusa)