Delibera nr. 30 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - …...CONOSCERE ASPETTI DELLA FATTORIA: APPROFONDIRE...
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - 35017 PIOMBINO DESE (PD)
Delibera nr. 30
del 30 ottobre 2015
VERBALE DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Lettera ed
approvazione verbale
seduta precedente
DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
L'anno duemilaquindici il giorno 30 del mese di ottobre alle ore 18.20, nella sede di questo Istituto
Comprensivo Statale si è riunito il Consiglio di Istituto, convocato con avvisi scritti in data 24
ottobre 2015 con prot.nr 3548/A19, tempestivamente notificati.
Questa deliberazione è
stata pubblicata in copia
all'albo della scuola dall’
2 novembre 2015
ALL'APPELLO NOMINALE RISULTANO:
Nr COGNOME E NOME PRESENTE ASSENTE COMPONENTE
1 AMATUZZO GIOVANNA PRESENTE NON DOCENTE
2 BASSO SABRINA ASSENTE GENITORE
3 BASTAROLO CLAUDIO ASSENTE GENITORE Il Dirigente Scolastico
4 BORTOLETTO MICHELA PRESENTE GENITORE Firmato
Dott.ssa BOVO FEDERICA 5 BOVO FEDERICA PRESENTE DIRIGENTE
SCOLASTICO
6 EVANGELISTA ANGELA PRESENTE DOCENTE
7 FORMENTIN SILVANA PRESENTE GENITORE
8 FRACCALANCA CARLA PRESENTE DOCENTE
9 LUISON SILVANA PRESENTE DOCENTE
10 MARTINATO MILENA PRESENTE GENITORE
11 PASE GIULIA PRESENTE DOCENTE IL SEGRETARIO
12 PAVANETTO PAOLO PRESENTE NON DOCENTE Firmato
Sig.ra ZANON Sonia 13 SQUIZZATO LAURA PRESENTE GENITORE
14 TREVISAN FLAVIO PRESENTE GENITORE
15 TREVISAN TAMARA PRESENTE GENITORE
16 TREVISANELLO MARINA PRESENTE DOCENTE
17 TREVISANELLO VALENTINA PRESENTE DOCENTE
18 ZANON SONIA PRESENTE DOCENTE VISTO:
19 ZINGARELLA MARIA ELENA PRESENTE DOCENTE VICE PRESIDENTE
La Sig.ra TREVISAN Tamara nella sua qualità di Vice Presidente assistita dalla Segretaria Sig.ra
Zanon Sonia alla presenza del numero legale del Consiglio dichiara aperta la seduta e pone in
trattazione, secondo la progressiva iscrizione all'ordine del giorno, l'argomento di seguito indicato:
Firmato Sig.ra
TAMARA TREVISAN
O.D.G. nr.1
OGGETTO: Lettera ed approvazione verbale seduta precedente
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Omissis
I verbali vengono approvati con la seguente votazione espressa in forma palese:
Presenti: 17 Favorevoli: 17 Contrari: / Astenuti: /
Omissis
2
LETTO, APPROVATO, SOTTOSCRITTO.
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Firmato Sig.ra Zanon Sonia Firmato Sig.ra TREVISAN Tamara
3
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - 35017 PIOMBINO DESE (PD)
Delibera nr. 31
del 30 ottobre 2015
VERBALE DI DELIBERAZIONE OGGETTO:
Approvazione piano gite
2015/2016
DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
L'anno duemilaquindici il giorno 30 del mese di ottobre alle ore 18.20, nella sede di questo Istituto
Comprensivo Statale si è riunito il Consiglio di Istituto, convocato con avvisi scritti in data 24
ottobre 2015 con prot.nr 3548/A19, tempestivamente notificati.
Questa deliberazione è
stata pubblicata in copia
all'albo della scuola dall’
2 novembre 2015
ALL'APPELLO NOMINALE RISULTANO:
Nr COGNOME E NOME PRESENTE ASSENTE COMPONENTE
1 AMATUZZO GIOVANNA PRESENTE NON DOCENTE
2 BASSO SABRINA ASSENTE GENITORE
3 BASTAROLO CLAUDIO ASSENTE GENITORE Il Dirigente Scolastico
4 BORTOLETTO MICHELA PRESENTE GENITORE Firmato
Dott.ssa BOVO FEDERICA 5 BOVO FEDERICA PRESENTE DIRIGENTE
SCOLASTICO
6 EVANGELISTA ANGELA PRESENTE DOCENTE
7 FORMENTIN SILVANA PRESENTE GENITORE
8 FRACCALANCA CARLA PRESENTE DOCENTE
9 LUISON SILVANA PRESENTE DOCENTE
10 MARTINATO MILENA PRESENTE GENITORE
11 PASE GIULIA PRESENTE DOCENTE IL SEGRETARIO
12 PAVANETTO PAOLO PRESENTE NON DOCENTE Firmato Sig.ra ZANON Sonia 13 SQUIZZATO LAURA PRESENTE GENITORE
14 TREVISAN FLAVIO PRESENTE GENITORE
15 TREVISAN TAMARA PRESENTE GENITORE
16 TREVISANELLO MARINA PRESENTE DOCENTE
17 TREVISANELLO VALENTINA PRESENTE DOCENTE
18 ZANON SONIA PRESENTE DOCENTE VISTO:
19 ZINGARELLA MARIA ELENA PRESENTE DOCENTE VICE PRESIDENTE
La Sig.ra TREVISAN Tamara nella sua qualità di Vice Presidente assistita dalla Segretaria Sig.ra
Zanon Sonia alla presenza del numero legale del Consiglio dichiara aperta la seduta e pone in
trattazione, secondo la progressiva iscrizione all'ordine del giorno, l'argomento di seguito indicato:
Firmato Sig.ra TAMARA TREVISAN
O.D.G. nr.2
OGGETTO: Approvazione piano gite 2015/2016
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Omissis
Il Dirigente Scolastico illustra il Piano generale delle uscite didattiche, dei corsi di nuoto e dei viaggi di
istruzione previsti per il corrente anno scolastico come da prospetto sotto indicato e chiede delega per
apportare eventuali integrazioni di orario, di data o variazioni di meta, che si rendessero necessarie in
corso d’anno.
Fa presente che tutte le classi prime della Scuola Secondaria, nel prossimo mese di maggio, andranno al
Delta del PO, grazie alla Fondazione CA.RI.PA.RO che coprirà il 75% della spesa.
4
plesso classi data anno meta destinazione mezzo dalle
ore
alle
ore uscita/gita obiettivi
alun
ni
doce
nti
tota
le
PIOMBINO
DESE
1A-1B-
1C-
APRILE/
MAGGIO 2016
FATTORIA
DIDATTICA
CORRADIN
CASTELMIN
IO DI
RESANA
PULLMAN 8.00 12.30 MEZZA
GIORNATA
CONOSCERE
ASPETTI DELLA
FATTORIA:
APPROFONDIRE
CONOSCENZE SU
ANIMALI
DOMESTICI
49 5 54
PIOMBINO
DESE
1A-1B-
1C-
APRILE/
MAGGIO 2016
FATTORIA
DIDATTICA
MASON
TORRESEL
LE DI
PIOMBINO
DESE
PULLMAN
TRATTA
GRATUITA 8.00 12.30
MEZZA
GIORNATA
CONOSCERE
ASPETTI DELLA
FATTORIA:
APPROFONDIRE
CONOSCENZE SU
ANIMALI
DOMESTICI
49 5 54
PIOMBINO
DESE 2A-2B
APRILE/
MAGGIO 2016
FORNACE
BAGHIN
CASTELFRA
NCO
VENETO
PULLMAN 8.00 14.00 INTERA
GIORNATA
EDUCAZIONE
AMBIENTALE-
TECNOLOGIA 46 4 50
PIOMBINO
DESE 3A-3B
APRILE/
MAGGIO 2016
PARCO
ARCHEOLO
GICO
LIVELET
REVINE
LAGO PULLMAN 8.00 16.00
INTERA
GIORNATA
OSSERVAZIONE
AMBIENTALE-
APPROFONDIME
NTI SULLA
PREISTORIA
41 3 44
PIOMBINO
DESE
3A-3B e
4 A B C
APRILE/
MAGGIO 2016
SORGENTI
DEL SILE
CASACORB
A PULLMAN 8.00 12.30
MEZZA
GIORNATA
OSSERVAZIONE
AMBIENTALE-
APPROFONDIME
NTI SULLA
PREISTORIA
41 3 44
PIOMBINO
DESE
4A-4B-
4C
APRILE/
MAGGIO 2016
MUSEO
EGIZIO VENEZIA TRENO 8.00 16.00
INTERA
GIORNATA
APPROFONDIME
NTI STORICI 57
5+3
SOSTE
GNO +
1 OSS
66
PIOMBINO
DESE
5A-5B-
5C
APRILE/
MAGGIO 2016
MUSEO
CENTURIA
ZIONE
ROMANA
BORGORICC
O PULLMAN 8.00 12.30
MEZZA
GIORNATA
APPROFONDIME
NTI STORICI 55 4 59
PIOMBINO
DESE
CLASSI
QUARTE MAGGIO 2016
ED
STRADALE
PISTA
LOREGGIA PULLMAN
MEZZA
GIORNATA
PRATICARE
PERCORSO CON
ED. STRADALE
PIOMBINO
DESE
5A-5B-
5C
APRILE/
MAGGIO 2016
SORGENTI
DEL SILE
CASACORB
A PULLMAN 8.30 12.30
MEZZA
GIORNATA
OSSERVAZIONE
AMBIENTALE-
APPROFONDIME
NTI SULLA
PREISTORIA
55 4 59
RONCHI TUTTE
27
NOVEMBR
E
2015 TEATRO
ALCUNI
TREVISO
PULLMAN
CON
PEDANA 8.30 12.30
MEZZA
GIORNATA
ASSISTERE AD
UNO
SPETTACOLO
TEATRALE
90 8 98
RONCHI 3-4 MARZO 2016
GHETTO DI
VENEZIA o
orto botanico
VENEZIA TRENO 8.00 13.00 MEZZA
GIORNATA
CONOSCERE
ELEMENTI
STORICI DELLA
RELIGIONE
EBRAICA
32 3 35
RONCHI 5 MARZO 2016
MUSEO
CENTURIA
ZIONE
ROMANA
BORGORICC
O
PULLMAN
CON
PEDANA
CONOSCERE
ASPETTI DELLA
STORIA ROMANA 18 2 20
RONCHI 2 MARZO 2016 BIBLIOTE
CA
PIOMBINO
DESE
PULLMAN
TRATTA
GRATUITA 8.30 10.30
MEZZA
GIORNATA
CONOSCERE
L'AMBIENTE
BIBLIOTECA 18 2 20
RONCHI TUTTE 26 APRILE 2016 MUSEO
"MUSE" TRENTO
PULLMAN
CON
PEDANA 8.00 17.00
INTERA
GIORNATA
APPROCCIO
ALLA SCIENZA
IN MODO
PRATICO
90 10 100
RONCHI 1-3 APRILE 2016
OASI
NATURALIS
TICA
RUSTEGA PULLMAN 8.30 11.00 MEZZA
GIORNATA
CONOSCERE UN
AMBIENTE
NATURALE
PROTETTO
39 3 42
RONCHI 5 APRILE 2016
SCUOLA
SECONDAR
IA
PIOMBINO
DESE
TRATTA
GRATUITA
PULLMAN
CON
PEDANA
MEZZA
GIORNATA
CONOSCERE LA
SCUOLA
SECONDARIA 18 2 20
RONCHI 3-4 APRILE 2016 MOSTRA
DEL LIBRO
PIOMBINO
DESE
TRATTA
GRATUITA MEZZA
GIORNATA
VISITARE UNA
MOSTRA DEL
LIBRO LOCALE 32 2 34
RONCHI TUTTE MAGGIO 2016
PALAZZETTO
O IMPIANTI
SP. DEL
TERRITORIO
PIOMBINO
DESE
TRATTA
GRATUITA
PULLMAN
CON
PEDANA
MEZZA
GIORNATA
CONOSCERE
VARI SPORT 90 10 100
RONCHI 1-2 MAGGIO 2016 LATTERIA LOREGGIA PULLMAN 8.30 11.00 MEZZA
GIORNATA
CONOSCERE
LALAVORAZION
E DEL LATTE 40 3 43
RONCHI 4 MAGGIO 2016 ED
STRADALE PISTA
LOREGGIA PULLMAN
MEZZA
GIORNATA
PRATICARE
PERCORSO CON
ED. STRADALE 15 1 16
RONCHI TUTTE APRILE 2016
AMBIENTI
NATURALI
CON ASS.NE
"LA SIEPE"
PULLMAN
ASS.NE MEZZA
GIORNATA
CONOSCERE
AMBIENTI
NATURALI 90 10 100
INFANZIA A-B-C- GENNAIO 2016 PRESEPE
PALU' PIOMBINO
DESE
PULLMAN
TRATTA
GRATUITA 10.30 12.00
MEZZA
GIORNATA
CONOSCERE
TRADIZIONI
CULTURALI DEL
PROPRIO
TERRITORIO
81 8 89
5
INFANZIA A-B-C-
DA
GENNAIO
A MARZO
2016 PISCINA
NOALE NOALE
PULLMA
PISCINA 9.30 12.30
MEZZA
GIORNATA
ARRICCHIRE IL
PATRIMONIO
DELLE
CAPACITA'
SENSO
PERCETTIVE
A SECONDA
DELLE ADESIONI
INFANZIA C MARZO/
APRILE 2016
VISITA
ALLA
SCUOLA
PRIMARIA
E
BIBLIOTEC
A
PIOMBINO
DESE
PULLMAN
TRATTA
GRATUITA 10.30 12.00
MEZZA
GIORNATA
CONOSCERE IL
NUOVO AMBIENTE SCOLASTICO PER
UN PASSAGGIO IN
CONTINUITA' E
POSITIVOCONOSCER
E LA BIBLIOTECA
COME LUOGO DI
CULTURA -AVVIARE
UN PERCORSO AL
PIACERE DEL
LEGGERE
28 2 30
INFANZIA A-B-C- MAGGIO 2016 OASI
CORNARA
PIOMBINO
DESE
PULLMAN
TRATTA
GRATUITA 10.30 12.00
MEZZA
GIORNATA
SCOPRIRE
L'AMBIENTE
NATURALE DEL
TERRITORIO
81 8 89
TORRESEL
LE 1 MAGGIO 2016
FATTORIA
CORRADIN
CASTELMIN
IO DI
RESANA
PULLMAN 8.00 12.30 MEZZA
GIORNATA
FAVORIRE LA
SOCIALIZZAZION
E.CONOSCERE
L'AMBIENTE
FATTORIA
27 2 29
TORRESEL
LE 1-3 8 marzo 2016
TEATRO
S.ANNA TREVISO PULLMAN 8.00 12.30
MEZZA
GIORNATA
FRUIRE DI UNO
SPETTACOLO
TEATRALE 52 4 56
TORRESEL
LE 2A-2B
BIBLIOTEC
A
PIOMBINO
DESE
PULLMAN
TRATTA
GRATUITA 8.00 12.30
MEZZA
GIORNATA
CONOSCERE LA
BIBLIOTECA 40 3 43
TORRESEL
LE 2A-2B
FATTORIA
VOLTA LA
CARTA
TORRESELL
E
PULLMAN
TRATTA
GRATUITA
SOLO
RITORNO
8.00 12.30 MEZZA
GIORNATA
FAVORIRE
LASOCIALIZZAZI
ONE.CONOSCERE
L'AMBIENTE
FATTORIA
40 3 43
TORRESEL
LE 2A-2B 8 marzo
TEATRO
S.ANNA TREVISO PULLMAN 8.00 12.30
MEZZA
GIORNATA
FRUIRE DI UNO
SPETTACOLO
TEATRALE 40 3 43
TORRESEL
LE 4A-4B GENNAIO 2016 GHETTO VENEZIA TRENO 8.00 14.00
INTERA
GIORNATA
FAVORIRE LA
SOCIALIZZAZION
E.CONOSCERE IL
GHETTO E LA
PARTICOLARITA'
DI VENEZIA
36 3 39
TORRESEL
LE 4A e B APRILE 2016
ZOO
SAFARI VERONA PULLMAN 8.00 16.00
INTERA
GIORNATA
CONOSCERE
ANIMALI E
AMBIENTI.
FAVORIRE
SOCIALIZZAZION
E E AUTONOMIA
36 3 39
TORRESEL
LE 4A-4B MAGGIO 2016
MUSEO
DIFFUSO LUSIANA PULLMAN 8.00 16.00
INTERA
GIORNATA
CONOSCERE IL
MUSEO E
L'AMBIENTE
MONTAGNA.FAV
ORIRE LA
SOCIALIZZAZION
E
36 3 39
TORRESEL
LE 4A-4B
PISTA
EDUCAZIO
NE
STRADALE
PULLMAN
TRATTA
GRATUITA
SOLO
RITORNO
MEZZA
GIORNATA
FAVORIRE
L'EDUCAZIONE
STRADALE
ATTRAVERSO
UNA PROVA SU
PISTA
36 3 39
TORRESEL
LE 5A APRILE 2016
MUSEO
CENTURIA
ZIONE
BORGORICC
O PULLMAN 8.00 13.00
MEZZA
GIORNATA
CONOSCERE
ASPETTI DELLE
CIVILTA'
ROMANA
22 2 24
TORRESEL
LE 5A APRILE 2016
VISITA
SCUOLA
SECONDAR
IA
PIOMBINO
DESE
PULLMAN
TRATTA
GRATUITA
SOLO
RITORNO
9.00 11.00 MEZZA
GIORNATA
CONTINUITA'
PRIMARIA-
SECONDARIA 22 2 24
SCUOLA
MEDIA
TUTTE
LE
SECOND
E
MAGGIO 2016 VALSTAGN
A PULLMAN 2 GG.
ATTIVITA' IN
AMBIENTE
NATURALE-
CONOSCENZE
STORICHE E
SCIENTIFICHE
? 9 ?
SCUOLA
MEDIA
TUTTE
LE
CLASSI
PRIME
MAGGIO 2016 LENTIAI PULLMAN 8.00 19.00 INTERA
GIORNATA
ATTIVITA' IN
AMBIENTE
NATURALE ? 5 ?
SCUOLA
MEDIA
TUTTE
LE
CLASSI
PRIME
MAGGIO 2016 DELTA DEL
PO PULLMAN 8.00 19.00
INTERA
GIORNATA
ATTIVITA' IN
AMBIENTE
NATURALE 104 8
SCUOLA
MEDIA 3A
FINE
NOVEMBRE 2015 PADOVA TRENO 8.00 17.30 INTERA
GIORNATA
PADOVA E LA
GRANDE
GUERRA 20 2 22
SCUOLA
MEDIA 1A
FINE
NOVEMBRE 2015 PADOVA TRENO 8.00 17.30 INTERA
GIORNATA
VISITA ALLA
CITTA' 25 2 27
6
SCUOLA
MEDIA 3E+3C
MARZO/A
PRILE 2016
INTERNAT
O IGNOTO PADOVA PULLMAN 8.15 13.15
MEZZA
GIORNATA
APPROFONDIME
NTO STORICO 44 4 48
SCUOLA
MEDIA
3C+3D?3
e MAGGIO 2016 S.FELICITA PULLMAN 8.15 17.00
INTERA
GIORNATA
USCITA IN
AMBIENTE
NATURALE 50 5 55
SCUOLA
MEDIA 3C+3D APRILE 2016 ROVERETO PULLMAN
2 GG
USCITA
AMBIENTE
NATURALE 46 4 50
SCUOLA
MEDIA
3B-3C-
3D
5
NOVEMBRE 2015 EXPO PADOVA PULLMAN 8.15 13.15 MEZZA
GIORNATA 65
6+O
SS 72
SCUOLA
MEDIA 3A-3E
6
NOVEMBRE 2015 EXPO PADOVA PULLMAN 8.15 13.15 MEZZA
GIORNATA 42 5 47
SCUOLA
MEDIA
TUTTE
LE
TERZE
MAGGIO 2016 ORIENTEER
ING LEVADA
SCUOLA
MEDIA 3A-B
MARZO/A
PRILE 2016 ROMA TRENO 3 GG.
La Dirigente presta particolare attenzione sulle uscite di più giorni puntualizzando sulla sorveglianza che i
docenti coinvolti sono chiamati ad avere e sul senso di responsabilità che viene chiesto agli alunni.
Sollecita inoltre le insegnanti a far pervenire quanto prima le date definitive delle varie uscite.
Il Consiglio di Istituto delibera all’unanimità.
Omissis
LETTO, APPROVATO, SOTTOSCRITTO.
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Firmato Sig.ra Zanon Sonia Firmato Sig.ra TREVISAN Tamara
7
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - 35017 PIOMBINO DESE (PD)
Delibera nr. 32
del 30 ottobre 2015
VERBALE DI DELIBERAZIONE OGGETTO:
Approvazione POF
2015/2016
DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
L'anno duemilaquindici il giorno 30 del mese di ottobre alle ore 18.20, nella sede di questo Istituto
Comprensivo Statale si è riunito il Consiglio di Istituto, convocato con avvisi scritti in data 24
ottobre 2015 con prot.nr 3548/A19, tempestivamente notificati.
Questa deliberazione è
stata pubblicata in copia
all'albo della scuola dall’
2 novembre 2015
ALL'APPELLO NOMINALE RISULTANO:
Nr COGNOME E NOME PRESENTE ASSENTE COMPONENTE
1 AMATUZZO GIOVANNA PRESENTE NON DOCENTE
2 BASSO SABRINA ASSENTE GENITORE
3 BASTAROLO CLAUDIO ASSENTE GENITORE Il Dirigente Scolastico
4 BORTOLETTO MICHELA PRESENTE GENITORE Firmato
Dott.ssa BOVO FEDERICA
5 BOVO FEDERICA PRESENTE DIRIGENTE
SCOLASTICO
6 EVANGELISTA ANGELA PRESENTE DOCENTE
7 FORMENTIN SILVANA PRESENTE GENITORE
8 FRACCALANCA CARLA PRESENTE DOCENTE
9 LUISON SILVANA PRESENTE DOCENTE
10 MARTINATO MILENA PRESENTE GENITORE
11 PASE GIULIA PRESENTE DOCENTE IL SEGRETARIO
12 PAVANETTO PAOLO PRESENTE NON DOCENTE Firmato Sig.ra ZANON Sonia
13 SQUIZZATO LAURA PRESENTE GENITORE
14 TREVISAN FLAVIO PRESENTE GENITORE
15 TREVISAN TAMARA PRESENTE GENITORE
16 TREVISANELLO MARINA PRESENTE DOCENTE
17 TREVISANELLO VALENTINA PRESENTE DOCENTE
18 ZANON SONIA PRESENTE DOCENTE VISTO:
19 ZINGARELLA MARIA ELENA PRESENTE DOCENTE VICE PRESIDENTE
La Sig.ra TREVISAN Tamara nella sua qualità di Vice Presidente assistita dalla Segretaria Sig.ra
Zanon Sonia alla presenza del numero legale del Consiglio dichiara aperta la seduta e pone in
trattazione, secondo la progressiva iscrizione all'ordine del giorno, l'argomento di seguito indicato:
Firmato Sig.ra
TAMARA TREVISAN
O.D.G. nr.3
OGGETTO: Approvazione POF 2015/2016
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Omissis
Il Dirigente Scolastico presenta il Piano dell’Offerta Formativa deliberato dal Collegio dei Docenti nella
seduta del 28 ottobre 2015 con un’illustrazione sintetica dei vari progetti da attuare nell’anno scolastico
2015-2016.
Informa i presenti che la legge sulla Buona Scuola nr.107 prevede un POF di durata triennale e precisamente
il PTOF che verrà deliberato nel prossimo mese di gennaio e riguarderà di triennio 2016-19. L’attuale P.O.F.,
come lo scorso anno, è composto da due parti. La prima, che rimane fissa, contiene oltre all’introduzione, le
scelte educative, didattiche, curricolari, i diversi progetti istituzionali, trasversali e di arricchimento
8
dell’offerta formativa, le scelte organizzative, l’autonomia di ricerca e formazione, le regole di
funzionamento e di gestione dell’istituto.
La seconda è specifica per l’anno scolastico in corso ed illustra i vari progetti/attività di arricchimento oltre
al piano di formazione per il personale docente e ATA dell’Istituto.
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
INTRODUZIONE
A partire dal 1 settembre 1999 è stato costituito l’Istituto Comprensivo di Piombino Dese che comprende la Scuola dell’Infanzia statale "Walt Disney"
e la Scuola primaria “Don Milani” di Ronchi, la Scuola Primaria del capoluogo “A. Stiffoni”, il plesso ‘Palladio’ di Levada-Torreselle e, ancora nel capoluogo, la Scuola Secondaria di primo grado “A. Gemelli”.
Gli uffici di segreteria e direzionali hanno sede presso la scuola “A. Gemelli”, in via Dante 9.
La costituzione di un unico Istituto presenta aspetti positivi dal punto di vista dell’articolazione istituzionale perché offre un sistema formativo che tende a realizzare un progetto educativo e culturale unitario, aperto al territorio, e un rapporto più diretto con l’Amministrazione Comunale. In
particolare, l’unificazione dei vari tipi di scuola consente la strutturazione di un curricolo scolastico che persegue le stesse finalità educative e
didattiche condivise dai 3 ai 14 anni con contenuti adeguati all’età, con strumenti via via più complessi e con una valutazione formativa che dia modo agli alunni di conoscere le proprie capacità ed attitudini per compiere una scelta consapevole per il futuro.
CONTESTO SOCIO-CULTURALE
Nel territorio sono presenti: quattro Scuole dell’infanzia, tre delle quali sono parrocchiali paritarie (quella del capoluogo ha anche una sezione di nido integrato per i bambini da 1 a 3 anni); le tre Scuole Primarie di Piombino, Ronchi e Levada-Torreselle; la Scuola Secondaria di primo grado del
capoluogo.
Per le scuole superiori si fa riferimento agli Istituti di Castelfranco Veneto e Camposampiero, che sono raggiungibili con i mezzi di trasporto pubblici. Padova, Treviso, Venezia e Mestre vengono scelte per frequentare soprattutto istituti tecnici per il turismo o istituti professionali. Da un’indagine
risulta in sensibile aumento il numero dei diplomati e dei laureati residenti nel territorio.
Dal 1978 è stata istituita presso villa Fantin la Biblioteca Comunale, dotata di un discreto patrimonio librario e, recentemente, anche di strutture multimediali con collegamento ad internet. Nel corso degli anni ha organizzato varie manifestazioni teatrali, musicali, pittoriche, sempre con
successo. Inoltre, nei locali della scuola “A. Stiffoni”, funziona da tempo una scuola di musica per i ragazzi della scuola primaria e della secondaria di
primo grado. Numerose sono le associazioni o i gruppi che fanno capo al Comune e che offrono opportunità culturali, sportive, ricreative, naturalistiche e sociali,
non ultimo il volontariato. I contesti di aggregazione per i ragazzi sono rappresentati prevalentemente dalla scuola e dalle attività che si svolgono
presso gli Oratori Parrocchiali, le società sportive, la banda musicale locale (che propone anch’essa corsi di avviamento alla musica) e, in qualche caso, i gruppi Scout di Loreggia e Camposampiero.
La realtà sociale negli ultimi anni si è andata trasformando ed è oggi caratterizzata da una maggiore eterogeneità per la presenza di persone
provenienti da altri Paesi e da altre culture (in particolare da Albania, Argentina, Cina, Colombia, ex Jugoslavia, Macedonia, Marocco, Nigeria, Romania, Senegal e Tunisia).
CONTESTO ECONOMICO
Sono presenti nel territorio aziende medio-grandi e artigianali, anche a conduzione famigliare, che operano prevalentemente nel settore tessile, dei lampadari e del vetro, con frequenti scambi commerciali con i mercati esteri. L’agricoltura è praticata da alcune famiglie in modo intensivo per
prodotti tipici del settore ortofrutticolo; attivo anche il comparto dell’allevamento.
CAP. 1 – LE SCELTE EDUCATIVE
LINEE GUIDA
Le scelte educative
Le finalità e le scelte educative assunte dalla nostra scuola fanno riferimento agli obiettivi di Lisbona che indicano tra i traguardi prioritari:
a) la riduzione della dispersione scolastica, b) il potenziamento della formazione scientifico tecnologica,
c) l’innalzamento del livello di scolarizzazione e di alfabetizzazione,
d) il coinvolgimento delle varie componenti educative nel processo di apprendimento continuo.
In tale ottica la scuola si pone come luogo di promozione della crescita del bambino-ragazzo, sia come alunno, attraverso lo sviluppo delle
competenze scolastiche per raggiungere il successo formativo, sia come cittadino favorendo l’acquisizione di regole e comportamenti adeguati ai vari contesti.
Punti salienti delle scelte educative condivise sono: l’apprendimento significativo e la relazione educativa.
Il processo di insegnamento - apprendimento fa riferimento all’idea di persona come soggetto che apprende con la sua identità, i suoi ritmi e le sue
peculiarità e si sviluppa come percorso mirato a motivare gli alunni, a dare senso allo studio dei contenuti, a sviluppare la capacità di imparare ad
imparare per acquisire strumenti adeguati per la comprensione della società e del mondo in continuo cambiamento. Non solo, una formazione
consapevole e responsabile porta l’alunno a riconoscere le sue competenze, abilità e stile di apprendimento e si attua all’interno di una relazione positiva.
Per l’alunno si concretizza nell’affrontare senza ansia eccessiva la vita scolastica, nell’apprendere con motivazione, curiosità ed entusiasmo, nell’educazione all’impegno e all’accettazione dell’errore come stimolo per imparare, nella riflessione e nell’autovalutazione.
L’obiettivo è quello di concorrere alla costruzione di una identità personale “ forte” ed equilibrata per cui l’alunno possa:
e) fare scelte motivate e consapevoli; f) interagire con gli altri in modo costruttivo;
g) gestire i conflitti interpersonali in modo efficace;
h) progettare il proprio futuro.
Per i genitori si esplicita nella condivisione dei valori fondamentali, nell’assunzione consapevole del proprio ruolo di educatore, nella partecipazione
9
attiva alla vita scolastica anche nei momenti collegiali, in gruppo di supporto sia propositivi che pratici (laboratori, mostre, etc.) in un’ottica di
alleanza educativa.
Per i docenti si traduce nell’instaurare un clima sereno all’interno della classe e nell’attuare strategie didattiche in grado di motivare gli alunni e di
elevare il livello delle competenze.
La condivisione delle scelte strategiche tra i vari soggetti trova riscontro nelle idee cardine di Identità, Diversità, Responsabilità e Partecipazione, idee
che la scuola accoglie e fa proprie anche in termini di traguardi educativi, esplicitati in Cittadinanza e Costituzione.
La scuola come luogo di formazione
Gli obiettivi educativi assegnati al rinnovato sistema d’istruzione e formazione fanno riferimento all’idea di persona. Di conseguenza lo stare bene a scuola dev’essere inteso come una condizione essenziale affinché ogni alunno instauri relazioni costruttive con gli altri e ottenga risultati positivi
nell’apprendimento.
Poiché le caratteristiche degli alunni sono molto diverse, la scuola prevede interventi personalizzati, valorizza le conoscenze di tutti gli ambiti
disciplinari, individua attitudini e competenze utili al futuro dell’alunno stesso, tendendo al raggiungimento dei massimi livelli possibili; pertanto la
scuola attua percorsi nel 1° ciclo d’istruzione (scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I grado) con scelte curricolari che rispettano le direttive ministeriali e che sono inserite nella cultura del territorio. Precisa le metodologie che pensa di adottare per conseguire l’obiettivo ed esplicita inoltre le
scelte organizzative proprie dell’Istituto e le risorse disponibili. Infine verifica ogni attività per giungere ad una valutazione che consenta di apportare
modifiche finalizzate al miglioramento dell’offerta formativa.
CAP. 2 - LE SCELTE DIDATTICHE
PROGRAMMAZIONE
Nel corso degli ultimi anni è stato costruito un curricolo d’Istituto a cui tutti gli insegnanti fanno riferimento. A questo risultato si è giunti partendo
dalle Indicazioni Nazionali del 2004 e dalle successive Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo
d’istruzione, emanate dal MIUR nel 2007, per rielaborare i diversi curricoli che gli insegnanti già utilizzavano nella loro attività didattica; quindi, si è messo a punto uno schema generale di sintesi (qui sotto riportato), e lo si è applicato alle singole discipline.
Concetti fondanti: OSA Insegnamento
apprendimento
Valutazione
Abilità / competenze
Metodo
Attività
Esperienze significative
Metodo
Attività
Esperienze significative Sapere
Saper fare
Il curricolo si sviluppa sul binomio uguaglianza–diversità e sui percorsi istruzione–sviluppo accogliendo le dimensioni cognitiva e affettiva della
persona. Ogni docente, nel rispetto della libertà d’insegnamento, adotta strategie didattiche adeguate alle diverse età, forme di intelligenza e stili cognitivi degli
alunni. In particolare, alcune strategie didattico-metodologiche adottate sono:
- la didattica per problemi, per concetti, per obiettivi, per sfondo integratore; - la didattica laboratoriale (intesa come capacità di interagire).
Sono invece modalità organizzative:
- il lavoro per gruppi omogenei e/o eterogenei;
- la multimedialità;
- l’uso di laboratori attrezzati; - il cooperative learning;
- uscite, visite, viaggi d’istruzione; - interventi di esperti;
- interventi di tutoraggio.
VALUTAZIONE
La valutazione scolastica non è fine a se stessa, ma è orientata sia a predisporre interventi educativi e didattici adeguati con modalità concordate tra
docenti, sia a favorire il processo di autovalutazione degli alunni. Saranno oggetto di valutazione i prodotti e i processi dell’apprendimento:
- per verificare l’efficacia degli interventi; - per coinvolgere i soggetti interessati comunicando loro i risultati ottenuti;
- per regolare la programmazione.
Scansione temporale
- valutazione iniziale: per evidenziare i bisogni su cui progettare il curricolo e gli interventi educativi;
- valutazione periodica: per rilevare progressi e difficoltà;
- valutazione finale: per evidenziare i progressi ottenuti rispetto al livello di partenza;
- valutazione certificativa: (per il quinto anno della scuola primaria e il terzo della secondaria).
L’Istituto comprensivo adotta la suddivisione dell’anno scolastico in due quadrimestri.
Elementi considerati nella valutazione Il voto esprime il livello di conoscenze, abilità e competenze raggiunto dall’alunno nelle singole discipline. Le osservazioni e i dati che concorrono
alla sintesi finale sono desunti da:
prove di verifica
interrogazioni
osservazioni sistematiche (nel contesto della classe): - interventi
- esercizi svolti in classe - esercizi svolti alla lavagna
10
atteggiamenti e comportamenti relativi all’apprendimento: - autonomia - compiti per casa
progressi: - rispetto alla situazione di partenza - rispetto agli obiettivi previsti nel suo percorso.
Il D.L. 137/08, convertito nella legge 169/08, e il D.P.R. 122/2009 ribadiscono che, per essere ammessi alla classe successiva, gli studenti devono aver
ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina. Se ciò non è, il gruppo docenti decide, se necessario mettendo ai voti e decidendo a maggioranza, l’ammissione alla classe successiva o al grado di istruzione successivo. Sulla scheda si scrive 6 e nel giudizio globale si evidenzia e si
comunica alla famiglia che l’alunno è stato ammesso alla classe successiva, ma presenta carenze nelle discipline in cui ha una valutazione inferiore a
La valutazione nella Scuola dell’Infanzia
La Scuola dell’Infanzia effettua delle osservazioni sistematiche che vengono sintetizzate nella Scheda di osservazione a novembre e a maggio per i bambini di 3, 4 e 5 anni, valutando se il traguardo di sviluppo è stato raggiunto, o è incerto o non raggiunto.
Le aree di osservazione riguardano i cinque campi d’esperienza sviluppati dal curricolo.
Descrittori per la valutazione nelle varie materie
Scuola Primaria e Scuola secondaria di primo grado
Voti Autonomia nello svolgimento e comprensione
delle consegne
Padronanza
delle
abilità
Conoscenza
dei
contenuti
4
Non esegue i compiti da solo e neppure se sollecitato, deve essere guidato dall’adulto e
nonostante ciò trova difficoltà a rispettare le
consegne
Possiede solo alcune abilità che vanno sollecitate e guidate
Gli elementi che ricorda sono spesso non attinenti all’argomento richiesto
5
Necessita di continue sollecitazioni per svolgere il
lavoro e comprendere le consegne.
Non esegue i compiti corretta-mente.
Possiede parzialmente solo alcune abilità
e non sempre in modo corretto.
Ricorda solo elementi isolati di argomenti
e contenuti, su sollecitazione.
6
Necessita di sollecitazioni ed interventi del docente per svolgere il lavoro e portarlo a termine.
Esegue i compiti con errori.
Possiede una parziale padronanza delle abilità richieste o le abilità minime
previste in base al percorso
individualizzato.
Durante l’interrogazione, anche con domande dell’insegnante o con il supporto
di materiali, ricorda ed espone gli
elementi principali di un argomento.
7
E’ autonomo nello svolgimento del lavoro, anche
se a volte può richiedere l’aiuto e/o il chiari-mento del docente.
Possiede la padronanza delle abilità
anche se a volte può commettere qual-che errore.
Conosce in modo abbastanza sicuro i
contenuti; risponde alle domande dell’insegnante in modo chiaro e ordinato
usando non sempre un lessico specifico.
8
E’ autonomo nel comprendere la consegna e nello
svolgimento del lavoro.
Possiede la padronanza completa delle
abilità e applica strategie già speri-
mentate.
Conosce in modo completo e sicuro i
contenuti.
Usa un lessico adeguato.
9
Svolge il lavoro con sicurezza, ordine, autonomia. Possiede la padronanza completa delle
abilità ed applica anche nuove strategie.
Conosce in modo completo, sicuro ed
approfondito i contenuti, ed evidenzia
capacità di rielaborazione personale. Usa un lessico specifico
10
Svolge il lavoro con sicurezza, ordine, autonomia, spesso ampliandolo rispetto alle consegne con
approfondimenti personali
Possiede la padronanza completa delle abilità ed applica anche nuove strategie.
Conosce in modo completo, sicuro ed approfondito i contenuti, ed evidenzia
capacità di rielaborazione personale e di
ampliamento personale dei contenuti. Usa un lessico specifico.
Descrittori per il comportamento
Scuola Primaria
Ottimo
- Rispetta le regole e le vive positivamente - Collabora nel lavoro con i coetanei e con gli adulti
- E’ propositivo e maturo
- E’ responsabile nel portare a termine gli impegni assunti
Distinto
- Rispetta le regole
- Partecipa al lavoro di classe con compagni e adulti
- E’ vivace, ma controllato - Porta a termine autonomamente gli impegni assunti
Buono
- Conosce le regole ma non sempre le rispetta
- Segue il lavoro di classe - E’ vivace ma cerca di controllarsi
- Non sempre porta a termine gli impegni assegnati
Sufficiente
- Rispetta poche volte le regole
- Ha atteggiamenti poco corretti nel lavoro in classe - E’ vivace ma poco controllato
- Porta a termine gli impegni assegnati poche volte
Non
Sufficiente
- Non rispetta le regole - Disturba il lavoro del gruppo classe
- Ha comportamenti e atteggiamenti scorretti
- Non porta a termine gli impegni assegnati
Scuola Secondaria di primo grado
VOTO DESCRITTORI
11
10
- Disponibile verso i compagni - Collaborativo con gli insegnanti
- Propositivo e maturo - Responsabile e corretto
-
9
- Corretto verso i compagni
- Rispettoso verso gli insegnanti - Responsabile e corretto
- Puntuale e diligente
-
8
- Non sempre corretto verso i compagni
- Non sempre rispettoso
- Non sempre responsabile - Vivace, ma controllato
7
- Poco corretto / responsabile
- Poco rispettoso delle regole - Poco controllato/ Vivace
- Poco puntuale e diligente
- Ha avuto delle note, dei richiami
6
- Non responsabile
- Poco controllato - Negligente
- Scorretto/non responsabile/ non rispettoso verso i compagni
- Poco collaborativo - Ha avuto delle note, dei richiami
- Ha avuto dei provvedimenti disciplinari
5
- Alunno che ha avuto dei provvedimenti disciplinari ai sensi dell’art.4, comma 1
del DPR 249/98 (Statuto degli studenti e delle studentesse).
- - Riferimento all’art.7 del DPR 122/2009.
Rapporto scuola-famiglia
Allo scopo di rafforzare il rapporto scuola-famiglia saranno favorite iniziative quali:
incontri individuali e di classe per la presentazione dei progetti, per l’esplicitazione e la condivisione delle regole di vita di classe, per l’illustrazione di attività e percorsi realizzati dagli alunni;
momenti di collaborazione per specifiche attività didattiche concordate, lezioni aperte, laboratori in cui i genitori siano gli esperti;
incontri formativi con altre agenzie educative;
incontri con i rappresentanti di classe/sezione e con i comitati mensa. I genitori saranno tenuti al corrente del percorso scolastico dei figli con le seguenti modalità:
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
COLLOQUI INDIVIDUALI
Quadrimestrali
Bimestrali, alla consegna della scheda quadrimestrale e ogni qual
volta se ne ravvisi la necessità
Settimanali e alla consegna delle schede di valutazione intermedia e
quadrimestrale
INCONTRI
COLLEGIALI
Per l’elezione dei rappresentanti
di classe e quadrimestrali
Per l’elezione dei rappresentanti
di classe e ogni qual volta se ne
ravvisi la necessità
Per l’elezione dei rappresentanti di
classe e ogni qual volta se ne
ravvisi la necessità
SCHEDE DI
VALUTAZIONE
=
Quadrimestrali
Intermedie e quadrimestrali
LIBRETTO
PERSONALE
=
SI’
SI’
12
Affinché l’anno scolastico sia considerato valido ai fini della valutazione, per la scuola secondaria di primo grado è obbligatoria la frequenza di
almeno i 3/4 del monte ore annuo (200 giorni ca.), quindi non si possono effettuare assenze superiori ai 50 giorni ca. di lezione complessivi.
I rappresentanti dei genitori di ogni classe, annualmente eletti, durante l’anno scolastico partecipano a consigli di interclasse, intersezione e di classe.
CAP. 3 - LE SCELTE CURRICOLARI
LINEE GUIDA
Essere Istituto Comprensivo ha rafforzato la necessità di un raccordo tra i vari ordini di scuola con l’individuazione di un curricolo disciplinare
verticale che fornisca a ciascuno strumenti di pensiero adeguati ad affrontare l’inserimento nella società adulta come persone consapevoli e
responsabili. Compito della scuola è garantire a tutti l’uguaglianza nella diversità, e cioè:
assicurare a tutti un’alfabetizzazione di base (percorso d’istruzione);
valorizzare le differenze di ciascuno, dando spazio all’individuo affinché si esprima al meglio delle sue potenzialità (percorso di sviluppo);
prestare attenzione particolare alla dimensione socio-affettiva di ogni alunno. I percorsi di alfabetizzazione o di istruzione mirano a garantire delle competenze su cui innestare nuove conoscenze, considerato anche l’obbligo
scolastico fino ai 16 anni.
I percorsi di potenziamento e sviluppo permettono l’incremento di competenze trasversali e la valorizzazione delle potenzialità del singolo promuovendo un’attenzione alle risorse della persona.
Nella dimensione affettiva sono contemplati percorsi attinenti all’autonomia e alle dimensioni socio-affettiva e relazionale. Essi mirano allo sviluppo
completo della personalità degli alunni e alla realizzazione dell’obiettivo dello star bene a scuola, inteso come costruzione di relazioni positive con gli
altri e come fattore essenziale del successo scolastico.
Le attività di continuità e orientamento sono finalizzate a favorire il passaggio tra i vari tipi di scuola attraverso le seguenti fasi di lavoro:
Continuità famiglie-nido-scuola dell’infanzia per consentire a tutti i genitori una valutazione ponderata nella scelta della scuola e dare sicurezza agli stessi; per facilitare l’inserimento e avviare un progetto di accoglienza; per stimolare la collaborazione.
Continuità scuola dell’infanzia-scuola primaria per facilitare l’entrata nella nuova scuola creando momenti di conoscenza degli ambienti,
dei docenti e dei compagni; per preparare i bambini ad affrontare i cambiamenti e gli impegni scolastici; per attivare il passaggio delle informazioni al fine di garantire un’accoglienza adeguata; per costruire percorsi curricolari di raccordo.
Continuità scuola primaria-scuola secondaria di primo grado per dare l’opportunità di conoscere la futura realtà scolastica e orientarsi nei nuovi spazi; per favorire il percorso educativo-formativo ed il successo scolastico; per stimolare la socializzazione e prendere coscienza delle
diverse identità; per costruire percorsi curricolari di raccordo.
Per conseguire questi obiettivi, i primi giorni dell’anno scolastico sono dedicati, per tutte le classi ed in particolare per le prime di tutte le scuole, al percorso "ACCOGLIENZA" con attività che tendono a favorire la conoscenza di compagni e docenti.
- Continuità secondaria di primo grado- secondaria di secondo grado per sviluppare il senso della progettualità e della responsabilità consentendo agli alunni di operare scelte più confacenti alla propria personalità. Il percorso è trasversale e si realizza con modalità varie in
tutte le classi; viene attuato in base al progetto "ORIENTAMENTO " che si sviluppa dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo
grado con obiettivi e attività via via più complesse e si conclude con l’iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado. Per gli alunni delle terze medie è anche previsto uno “sportello d’ascolto” per orientamento scolastico.
La continuità prioritaria è quindi quella di tipo verticale; tuttavia anche la continuità orizzontale riveste un ruolo di grande importanza sia sul piano
formativo sia su quello dello sviluppo delle competenze acquisite.
Integrazione degli alunni diversamente abili
L’attività di sostegno viene progettata, nelle varie aree di intervento, collegialmente con i docenti del Consiglio di Classe o Interclasse, dopo aver
rilevato la situazione iniziale di ogni singolo alunno dalla diagnosi funzionale, dai colloqui con gli insegnanti della Scuola dell’infanzia e della primaria, con gli psicologi che hanno in carico i ragazzi e da quanto si potrà ulteriormente desumere in relazione alle abilità di base.
L’insegnante di sostegno è un docente assegnato alla classe in cui è inserito il bambino con disabilità e coadiuva gli altri insegnanti nella gestione
della stessa. La legge 104/92 specifica che deve essere in grado di: “tessere reti di relazioni significative a livello professionale con i colleghi curricolari, con gli educatori, con il personale assistenziale, con i famigliari, con gli operatori sanitari e sociali, con le figure importanti di un
territorio, con i rappresentanti degli enti locali, di varie amministrazioni, di cooperative sociali, etc.”..
Egli non è l’unico responsabile del Piano Educativo Individualizzato, ma ne è il garante, e interpreta un ruolo di tutela dell’alunno disabile.
Affiancano gli insegnanti di sostegno gli operatori socio-sanitari, personale qualificato assegnato dalla ASL al singolo alunno nella cui diagnosi ne sia
chiaramente esplicitato il bisogno. Il loro profilo professionale è regolamentato anche nella sopraccitata legge. Loro compiti principali sono quelli di favorire le autonomie del bambino, facilitarne gli scambi personali, i rapporti amicali tra pari età e con l’adulto, collaborare con l’insegnante di
sostegno nelle attività di integrazione e nella didattica.
Il nostro Istituto da anni persegue una politica di integrazione fattiva, prevedendo momenti laboratoriali sia con la classe di appartenenza dell’alunno disabile sia con le altre classi per favorirne una piena integrazione; inoltre promuove attività di recupero e potenziamento per gruppi di alunni in
difficoltà L’Istituto inoltre organizza momenti formativi e informativi per la cittadinanza proponendo serate di cineforum sul tema della diversità.
CURRICOLI DISCIPLINARI
Per favorire il successo formativo di tutti gli alunni sono proposti percorsi didattici disciplinari svolti in orario curricolare miranti a coinvolgere
tutte le diverse forme di intelligenza e a dare strumenti per imparare e per sviluppare le capacità di base, ma anche per sostenere i “talenti” di ognuno. Le scelte curricolari avviate dall’Istituto sono le seguenti:
Scuola dell’infanzia Il progetto educativo didattico fa riferimento al curricolo della scuola che è stato elaborato sulla base delle indicazioni nazionali e indicazioni per il
curricolo.
Si sviluppa all’interno di 5 campi di esperienza: - Il sé e l'altro.
- Il corpo e il movimento.
- Linguaggi, creatività, espressione. - I discorsi e le parole.
- La conoscenza del mondo.
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Le otto ore di lavoro quotidiano si articolano per unità di apprendimento, laboratori specifici, percorsi/progetti di arricchimento.
Scuola primaria
Da quest'anno scolastico, in seguito alla delibera del Collegio Docenti di settore Scuola Primaria e all'approvazione del Consiglio d'Istituto, l'orario
della scuola Primaria è stato organizzato in modo flessibile ripartendo ciascuna mattinata in cinque unità di insegnamento.
Nelle scuole Primarie di Piombino Dese e di Torreselle-Levada le unità di insegnamento saranno di 50 minuti.
Nella scuola di Ronchi le unità di insegnamento saranno di 55 minuti ad esclusione dell'ultima ora e delle ore pomeridiane del lunedì.
Tale scelta ha comportato:
- una riorganizzazione oraria funzionale a tutte le discipline; - un recupero di unità orarie a progetto;
- una diversa attribuzione delle unità di insegnamento, specialmente a Italiano e a Matematica, considerato il monte ore complessivo.
Le unità di insegnamento sono state così ripartite :
Discipline Classe 1° Classe 2° Classe 3° Classe 4° Classe 5° ore unità di
ins.
ore unità di
ins.
ore unità di
ins.
ore unità di
ins.
ore unità di
ins. Italiano 8 10 7 9 7 9 6 8 6 8 Matematica 6 7 6 7 6 7 6 7 6 7 Scienze 2 2 2 2 1 1 2 2 2 2 Storia 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Geografia 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Inglese 1 1 2 2 3 3 3 3 3 3 Tecnologia 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Musica 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Arte 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Motoria 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 IRC 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Tot. 27 30 27 30 27 30 27 30 27 30
Si fa presente che l’orario settimanale delle singole discipline può essere utilizzato in modo flessibile, con articolazione plurisettimanale, purché
documentato sul registro dell’insegnante.
Le varie discipline confluiscono, specialmente nei primi 3 anni, in ambiti per cui la progettazione è fortemente unitaria e fa riferimento all’unitarietà dell’insegnamento – apprendimento.
L’informatica è considerata un mezzo e non un fine, per cui tutte le discipline possono svilupparla in un percorso strutturato.
Cittadinanza e Costituzione, inserita dal D.L. n. 17/08 dell’1/9/08, prevede la conoscenza graduale dei principi che reggono l’impianto della nostra
Costituzione e delle norme che definiscono la cittadinanza in diversi ambiti, nazionali e internazionali, allo scopo di facilitare nei ragazzi l’adozione
di comportamenti personali e sociali corretti sul piano dell’etica e della legalità. I quattro ambiti di studio e di esperienza previsti, e cioè dignità umana, identità e appartenenza, alterità e relazione, partecipazione sono evidentemente interconnessi fra loro e trasversali a tutte le discipline.
Il nostro Istituto ha elaborato un curricolo verticale allo scopo di realizzare in maniera progressiva le finalità previste dai suddetti ambiti (vedi
documento allegato).
Scuola secondaria di primo grado
CLASSI 1e, 2e, 3e Materie U.I. Settimanali
LETTERE-STORIA-GEOGRAFIA 5+2+2 APPROF. DI MATERIE LETTERARIE 1 MATEMATICA-SCIENZE 4+2 INGLESE 3 (5)* SPAGNOLO 2 TECNOLOGIA E INFORMATICA 2 ARTE E IMMAGINE 2 MUSICA 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 IRC 1 TOTALE ORE SETTIMANALI 30
* 5 ore per le classi a Inglese potenziato.
Per Cittadinanza e Costituzione si rimanda a quanto già detto per la scuola primaria.
Attività facoltative opzionali
Per tutte le classi della scuola secondaria di primo grado saranno proposte attività di recupero e arricchimento in orario extracurricolare
pomeridiano in base alla disponibilità di fondi e all’interesse delle famiglie.
CAP. 4 – INDIRIZZI DI APPLICAZIONE DEL POF
L’obiettivo che si prefigge tutto l'Istituto e che verrà poi declinato a livello operativo nelle singole attività e progetti, è la piena valorizzazione del
bambino e del ragazzo al fine di favorirne lo sviluppo:
come persona, tramite la considerazione-valorizzazione-promozione della singolarità/ complessità di ognuno prestando particolare attenzione alle situazioni di diversità, disabilità e svantaggio;
come alunno, tramite l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo di abilità/competenze scolastiche e relazionali che rendano effettiva ogni possibilità di apprendimento lungo tutto l’arco della vita;
come cittadino, favorendo l'acquisizione di regole e comportamenti adeguati al contesto scolastico, al contesto relazionale, al contesto sociale,
locale-nazionale-europeo-mondiale nonché favorendo la conoscenza/trasmissione delle tradizioni e memorie nazionali.
A tal fine saranno promossi:
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percorsi di costante attenzione da parte di tutti all'interiorizzazione delle regole di convivenza civile e di buona educazione che
favoriscano, tra le altre, scelte autonome quali risultante di un confronto continuo della singola progettualità con i valori che orientano la
società in cui si vive; elaborazione e realizzazione di curricula che assumano come orizzonte di riferimento il quadro delle competenze-chiave per
l’apprendimento permanente (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione del 18/12/2006) e che costituiscano un
processo dinamico e aperto, occasione di apprendimento e partecipazione continui;
percorsi di arricchimento del curricolo per sviluppare l’acquisizione delle abilità di base e la capacità di porre in collegamento i diversi
ambiti del sapere elaborando le molteplici connessioni fra quelli esistenti, in un’ottica di superamento della frammentazione delle discipline e
di unitarietà dei processi di apprendimento; elaborazione di percorsi personalizzati, con particolare riferimento agli alunni disabili, BES (Bisogni Educativi Specifici), di cittadinanza
non italiana (CNI) e a rischio abbandono, idonei a garantire il successo formativo di tutti, a valorizzare la diversità, a prevenire o recuperare la
dispersione scolastica e il fallimento formativo precoci. Proprio per contrastare la dispersione scolastica, l’Istituto Comprensivo ha approvato il Regolamento Studenti Uditori che ha le seguenti finalità:
- venire incontro alle esigenze delle famiglie e dei ragazzi;
- favorire l’integrazione degli alunni CNI, Rom o in situazione di svantaggio di qualsiasi natura permettendo un’esperienza di scolarizzazione;
- offrire opportunità di sostegno e orientamento sussidiario agli studenti che intendono prepararsi per gli esami di idoneità o di Stato (anche come privatisti) nell’Istituto (vedi documento allegato).
attenzione e cura degli ambienti di apprendimento, a partire dalla stessa aula, nella consapevolezza che l'acquisizione dei saperi richiede un
uso flessibile degli spazi e la disponibilità di luoghi attrezzati; processi di valutazione formativa in grado di attivare procedure da intraprendere, di regolare quelle già avviate, di promuovere il bilancio
critico su quelle condotte a termine nonché processi di autovalutazione finalizzata alla riflessione sull'organizzazione dell'offerta educativa e
didattica della scuola in un'ottica di miglioramento continuo (in termini di incremento del valore formativo aggiunto); comunicazione trasparente e tempestiva dei criteri e delle valutazioni effettuate nei diversi momenti del percorso scolastico per
promuovere la partecipazione e la corresponsabilità educativa delle famiglie;
attivazione di modalità didattiche di laboratorio nel normale orario curricolare, valorizzazione dell’esperienza e delle conoscenze degli alunni acquisite anche attraverso i media, utilizzo di pratiche didattiche diversificate per personalizzare ed individualizzare i percorsi di
crescita, tendendo al raggiungimento del successo formativo di tutti (pur considerando la numerosità, la forte eterogeneità e la mancanza di ore
per lavorare in piccoli gruppi), incoraggiamento dell’apprendimento cooperativo, promozione della consapevolezza del proprio modo di apprendere.
L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione avverrà tramite percorsi e progetti, trasversali alle varie discipline e ai laboratori, previsti nel curricolo d’Istituto, collegati in particolare all’area storico-geografica e finalizzati alla costruzione del senso di legalità, allo sviluppo di un’etica della
responsabilità unitamente ad una prima conoscenza della Costituzione italiana. Si svilupperanno gli ambiti relativi a: dignità della persona, identità ed appartenenza, alterità e relazione, partecipazione, attraverso soprattutto
esperienze significative che trasformino i principi in fatti, tenendo come riferimento il Documento d’Indirizzo MIUR del 4 marzo 2009.
Rafforzare il rapporto scuola-famiglia sostenendo la comunicazione attraverso:
incontri scuola-famiglia sia individuali sia di classe, per la presentazione dei progetti, per l’esplicitazione e la condivisione delle regole di
vita di classe e del Patto educativo di corresponsabilità;
momenti di collaborazione per specifiche attività didattiche concordate, lezioni aperte, laboratori in cui i genitori siano gli esperti;
progettazione di incontri formativi con e per i genitori, in collaborazione con Comune, Ulss, Parrocchia e la realizzazione di percorsi per gruppi a tema durante l’anno (es. prevenzione delle dipendenze, utilizzo di Internet, affettività, metodo di studio ...);
incontri specifici con i rappresentanti di classe/sezione;
momenti di comunicazione scuola-famiglia attraverso la presentazione di attività e percorsi realizzati dagli alunni per far conoscere la
proposta formativa della scuola;
digitalizzazione di alcuni aspetti del funzionamento della scuola, limitazione delle procedure su carta, disponibilità dei dati in formato
digitale.
Promuovere una scuola di qualità per il successo formativo di tutti gli alunni attraverso:
percorsi didattici disciplinari svolti in orario curricolare che mirino a coinvolgere tutte le diverse forme di intelligenze, a dare strumenti per imparare, a sviluppare sia le capacità di base sia i “talenti” di ognuno, nell’ottica dell’insegnamento ed apprendimento per competenze. Questo
impegna i docenti in un percorso di formazione e modifica del proprio approccio didattico che non miri solo alla trasmissione delle conoscenze
ma anche a saperle applicare in contesti diversi, reali e con autonomia personale. Li impegna, altresì, nel consolidamento della consapevolezza di quanto il processo di apprendimento/insegnamento e la valutazione siano fondamentalmente ‘relazione’ educativa.
La scuola lavorerà per proporre una varietà di percorsi ed esperienze educative e didattiche che arricchiscano le conoscenze e l'orizzonte
culturale degli alunni, al fine di consolidare gli apprendimenti di base e suscitare la curiosità conoscitiva e la motivazione verso lo studio, compatibilmente con le risorse disponibili.
Tali esperienze vanno sempre coordinate e collocate in un progetto unitario e non giustapposte;
percorsi individualizzati per il consolidamento/l'arricchimento e laboratori di recupero/ potenziamento nell’ambito delle lezioni in gruppo
classe e/o percorsi realizzati con ore aggiuntive a pagamento, moduli pomeridiani di potenziamento per alcune discipline per la Scuola
Secondaria, percorsi di motivazione per situazioni di particolare criticità, studio assistito pomeridiano con il coinvolgimento di associazioni e studenti volontari, utilizzando la flessibilità oraria ed organizzativa del DPR 275;
interventi per prevenire il disagio e collaborazione con ULSS e Punto DADO;
attività di supporto ed integrazione per i bambini diversamente abili;
percorsi ed interventi di integrazione per gli alunni immigrati, in collaborazione con la Rete Mosaico, la Cooperativa GEA, il personale docente in quiescenza e i volontari presenti nel territorio;
interventi di istruzione domiciliare e attività di insegnamento a distanza. Il servizio di istruzione domiciliare è rivolto ad alunni sottoposti a terapie a domicilio che impediscono loro la frequenza alle lezioni per un periodo di tempo non inferiore ai 30 giorni. La scuola elabora un
progetto di offerta formativa per l’alunno che non può frequentare, indicando il numero dei docenti coinvolti e delle ore di lezione previste.
L’istruzione domiciliare viene generalmente impartita dai docenti della scuola attraverso prestazioni aggiuntive all’orario d’obbligo; tuttavia è possibile reperire anche personale esterno da altre scuole del territorio con sezioni ospedaliere.
Quanto alle metodologie didattiche, si tratta di mettere in atto strategie per ottenere risultati sia sotto il profilo didattico-curricolare, sia sul
piano della qualità della vita dell’alunno. Il rapporto insegnante-allievo modifica il normale rapporto insegnante-classe: se da una parte favorisce l’approfondimento, sia sul piano didattico che emotivo, dall’altra pone l’allievo in una condizione di isolamento. Pertanto la Scuola si
impegna a superare tale condizione sfruttando le possibilità offerte dalle moderne tecnologie telematiche per la comunicazione, come la
videoconferenza, la posta elettronica e le chat, e incoraggiando, quando la situazione lo permette, le visite dei compagni. L’Istituto è in grado di fornire anche lezioni a distanza per consentire all’alunno ammalato di comunicare con i compagni in tempo reale e di sentirsi così parte di un
gruppo; ciò favorirà nel resto della classe la maturazione di atteggiamenti di empatia e di accettazione della diversità.
progetti e laboratori, secondo le scelte dei docenti delle classi sulla base dei bisogni educativi degli alunni e delle esigenze organizzative, con percorsi disciplinari e di approfondimento, anche in orario extracurricolare, che potranno essere i seguenti:
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- laboratorio dei linguaggi espressivi (musica, lettura …);
- laboratorio di multimedialità (utilizzo della multimedialità applicata a percorsi didattici e non fine a sé stessa);
- laboratorio motorio-sportivo; - laboratorio di progettazione (costruzione di attrezzi, fotografia, teatro, lettura animata, orto, giardino botanico, erbario ...);
- laboratori di approfondimento disciplinare (matematico, linguistico, scientifico, storico …).
Il laboratorio come modalità didattica deve entrare nel normale lavoro scolastico per condurre all’insegnamento/apprendimento per competenze
che non richiede sempre uno spazio specifico, ma che implica un metodo di co-costruzione della conoscenza.
progetti/attività volte ad accelerare i processi di alfabetizzazione in ambito linguistico, anche attraverso percorsi CLIL (Content and Language Integrated Learning = Insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese), economico e informatico.
scuola “aperta” anche oltre l’orario delle lezioni, per lo sviluppo di progetti e programmi mirati, che sia vicino alla disabilità e a contatto con il
territorio e le sue problematiche (percorsi linguistici per adulti, progetti educativi e ricreativi);
uscite didattiche e viaggi di istruzione come modalità di “apprendimento in situazione” e di socializzazione. Deve esserne valutata attentamente
l’organizzazione sia alla Scuola Primaria sia alla Secondaria per avere il numero di docenti adeguato in termini di sicurezza nonché per i problemi legati alla sostituzione dei colleghi impegnati nell’uscita. Altro aspetto da non sottovalutare è la difficoltà economica per molte
famiglie che impegna la scuola anche a proporre soluzioni praticabili per contemperare le diverse esigenze: didattiche e di gestione familiare
(cassa di solidarietà, rateizzazione…);
percorsi di continuità tra i vari ordini di scuola e di orientamento per sostenere lo sviluppo armonico della personalità e la scelta più
consapevole possibile della Scuola Secondaria Superiore. Positiva è l’esperienza dell’incontro in classe con genitori che raccontino le proprie esperienze scolastiche e lavorative e la visita fin dalla Scuola Primaria anche ad impianti produttivi. Si implementerà il percorso sul metodo di
studio tra le classi 5e e le 1e della Scuola Secondaria di 1° grado.
Formazione del personale I Collegi docenti saranno coinvolti nel continuo aggiornamento del curricolo secondo le IN 2012 coinvolgendo i tre ordini di scuola con momenti di laboratorio disciplinari verticali per conoscersi, confrontarsi e costruire un curricolo concreto attorno ad alcuni temi quali competenze
(progettazione/prove per competenze, valutazione/certificazione delle competenze) e metodo di studio. Sarà dedicata particolare attenzione, poi, al
curricolo degli anni ponte.
Si proporranno attività di formazione a libera scelta da parte dei docenti, organizzati dall’Istituto, dalla Rete Consilium, da altri enti ed associazioni,
nei limiti delle risorse disponibili. Si organizzeranno momenti di autoformazione, valorizzando le competenze interne, e di condivisione di buone prassi.
In particolare la formazione, con alcuni corsi condivisi dai docenti, è necessaria per creare un linguaggio di base comune, soprattutto per le competenze disciplinari, e per individuare nuovi percorsi per promuovere il successo formativo partendo dalla conoscenza del percorso di sviluppo
psicologico dello studente dai 3 ai 14 anni.
Si promuoverà la formazione sull’utilizzo delle LIM in classe, e sull’uso delle nuove tecnologie nella didattica, cercando di incrementare anche l’acquisto di nuove lavagne. Si continuerà la formazione sul registro elettronico.
Sono previste, inoltre, attività di formazione in rete per il personale ATA.
Sviluppare il rapporto con il territorio favorendo contatti, collaborazioni e progetti comuni con:
Comitati Genitori
Amministrazione Comunale di Piombino Dese
Biblioteca Comunale di Piombino Dese
Pro Loco
Scuole dell’infanzia paritarie
Scuole del territorio
Università di Padova
ULSS 15
Associazioni Sportive
Centro Betulla
Protezione Civile
Ente Parco Sile
Associazione Alpini
Associazione La Siepe
Liberi professionisti (attività di dopo-scuola)
Scuola di musica
Comitato Bimbi in fiore Banda musicale
L’Istituto aderisce:
alla Rete Mosaico per l'accoglienza ed integrazione degli alunni immigrati; alla Rete Consilium per la formazione, la consulenza, la progettazione comune, la sicurezza;
alla Rete Arcobaleno per l’integrazione degli alunni diversamente abili;
alla Rete ‘A scuola ci sto’ per la prevenzione della dispersione; collabora con l’Università di Padova per l’accoglienza degli studenti tirocinanti del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria;
stipula convenzioni con gli Istituti superiori del territorio per ospitare loro studenti che desiderino svolgere stage formativi.
La valutazione e la verifica degli obiettivi indicati nei progetti operativi verrà effettuata a fine anno tramite le schede di verifica e di documentazione
di ogni progetto per valutare:
il livello di raggiungimento degli obiettivi previsti;
il numero degli alunni coinvolti;
il coinvolgimento di docenti e genitori;
l’acquisizione di nuove competenze da parte dei docenti;
la verifica del programma annuale;
l’analisi delle entrate e delle spese.
I gruppi di lavoro autovalutazione e POF, in linea con la Direttiva del Ministero della funzione Pubblica, continueranno nel percorso di autovalutazione di Istituto con l’individuazione degli obiettivi prioritari di miglioramento dell’I.C. e con la revisione del documento di
autovalutazione interno impostato sul modello CAF (Common Assessment Framework). Provvederanno inoltre a supportare l’Istituto nel percorso
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avviato con la compilazione del RAV (Rapporto di Auto Valutazione) ed ad indicare le strade da percorrere in base alle priorità ivi individuate.
CAP. 5 – SCELTE PROGETTUALI
La scuola si impegna a proporre una varietà di percorsi ed esperienze educative e didattiche che arricchiscano le conoscenze e l’orizzonte culturale
degli alunni, al fine di consolidare gli apprendimenti di base e suscitare la curiosità conoscitiva e la motivazione verso lo studio. Tali esperienze vanno
sempre coordinate e collocate in un progetto unitario che trova la sua sintesi nei quattro ambiti che costituiscono il curriculum di Cittadinanza e
Costituzione.
Aree di sviluppo Nodi tematici Traguardi
Dignità umana
Costituzione
Diritti Umani
Diritti dei bambini/dei ragazzi
Portare a riconoscere i valori che rendono
possibile la convivenza umana e a testimoniarli
nei comporta-menti familiari e sociali
Identità e appartenenza
Accoglienza
Educazione all’affettività
Sicurezza
Educazione alla salute
Educazione alimentare
Promuovere il benessere psicofisico della
persona attraverso l’educazione relazionale
affettiva e ad una sessualità consapevole
Sensibilizzare alla cultura della sicurezza in
ogni circostanza, indi-viduale e sociale
Curare la propria persona e gli ambienti di vita
per migliorare lo star bene proprio e altrui
Alterità e relazione
Regole di convivenza
Pratiche di convivenza
Integrazione degli alunni diversa-mente abili e degli stranieri
Riconoscere ruoli e funzioni diverse nella
scuola e nella società, distin-guendo diritti e doveri;
Accettare e accogliere le diversità comprendendone le ragioni
Collaborare con i responsabili per il loro
inserimento
Partecipazione
Sociale
Educazione ambientale
Intercultura
Educazione Stradale
Più sport a scuola
Testimoniare il valore della legalità nei diversi ambienti di vita, essere consapevoli degli
organi che governano il territorio in cui si abita
Favorire lo sviluppo di una coscienza ecologica
Incoraggiare l’incontro delle diverse culture e l’integrazione degli alunni stranieri e delle loro
famiglie
Conoscere e rispettare il codice della strada
Migliorare la propria partecipazione alle attività di gruppo per collaborare
costruttivamente e socializzare
Di conseguenza, per la valorizzazione delle scelte didattiche, la scuola inserisce nelle proprie attività curricolari diversi progetti istituzionali,
trasversali e di arricchimento dell’offerta formativa:
PROGETTI E ATTIVITA’ DI ARRICCHIMENTO
Scuola dell’infanzia “Walt Disney”
Aree di sviluppo Nodi tematici/ Percorsi
educativi
Contenuti/attività
modalità di lavoro Sezioni Contesti in cui verranno sviluppati
Identità
Ed. Affettività
Aver consapevolezza di sé. Riconoscere emozioni
Pratica psico-motoria
Tutte Unità di Apprendimento: “Tutti a scuola”, e
“Alla scoperta di...”
Diritti dei bambini
Libro di Amnisty Internazional: i diritti primari dei bambini. Alcuni
articoli.
Tutti U.di A. “Piccoli cittadini”. Marcia della pace.
Educazione musicale Progetto Musica e Movimento
5 anni Gioco danza per ritmo, ascolto e postura del corpo. Persona esterna.
Teatro drammatizzazione
Tutte Festa di fine anno
Carnevale
Autonomia
Più sport a scuola Propedeutica al nuoto
Tutte
Otto lezioni a partire da gennaio.
Sicurezza
Prevenzione pericoli e norme di comportamento a scuola, a casa.
Prove di evacuazione C 5anni e tutte
Laboratorio specifico per 5 anni: “Sicurezza e salute”, “Educazione
ambientale”
Con tutti ogni giorno in vari momenti della giornata.
Salute
Ruotine quotidiane.
Buone pratiche igieniche.
Tutte
U. di A. “Mangio...cresco”, tutti i giorni
nelle pratiche igieniche.
Competenza Ed. Stradale
Comportamento del pedone. Codice e segnaletica stradale
5 anni Laboratorio pomeridiano
Ed. Alimentare Conoscere comportamenti importanti Tutte U. di A. “Mangio...cresco”.
17
per tutelare la propria salute. Alimentazione sana e corretta.
Ed. senso-percettiva.
Tutti i giorni in mensa.
Giochi e sperimentazioni. Falegnameria 5 anni Laboratorio con esperto esterno.
Cittadinanza
Socio
culturale
Visita alla biblioteca comunale.
Cartellone e disegni per la festa del
paese Bimbi in Fiore.
C 5 anni
U.di A. “Piccoli cittadini
Attività di Continuità
Attività linguistiche
Ed. Ambientale
Gli elementi naturali. Rispetto dell'ambiente.
Uscite nel territorio.
C 5 anni
Tutte
U. di A. “Io e l'ambiente”. Laboratorio pomeridiano.
Intercultura
Sviluppare l'identità personale, sociale e culturale. Usi e costumi
locali, d'Italia e del mondo. Iniziative
di solidarietà.
Tutte
U. di A. “Io e l'ambiente” e “Piccoli Cittadini”
Adozione a distanza.
Marcia della pace.
Costituzione
Regole di comportamento e civile
convivenza
alcuni articoli
Tutte
Unità di Apprendimento: “Piccoli
cittadini”
Pratiche di convivenza
Attività di intersezione.
Laboratori. Rapporti interpersonali
basati sulla cooperazione, scambio e accettazione.
Tutte
Quotidianamente.
U. di A. “Una scoperta tira l'altra”.
Integrazione disabili /
stranieri
Vivere quotidianamente con le
diversità
Progetto lingua Inglese.
Tutte
C 5 anni
Quotidianamente e in periodi specifici.
Attività specifiche a marzo e Aprile.
Progetto pomeridiano proposto con
esperto esterno.
Accoglienza
Incontri con i genitori. Attività
creative e di socializzazione. Festa di chiusura periodo di
accoglienza. Attività proposte per la continuità.
Tutte
Progetto Accoglienza.
Festa con i genitori.
Progetto Continuità
Scuola Primaria “A. Stiffoni” di Piombino Dese
Aree di
sviluppo
Nodi
tematici
Percorsi
educativi
Contenuti / Attività con riferimento alle classi coinvolte
Discipline /
Contesti in
cui
verranno
sviluppati cl. 1° cl. 2° cl. 3° cl. 4° cl. 5°
Dignità umana Persona:
principi/valori universali
Costituzione Costituzione:
alcuni articoli
Diritti umani 27 Gennaio : Giornata della memoria e del Ricordo (10/02/2014) trasversale Diritti dei
bambini/rag
azzi
Diritti dei
bambini
Identità
Appartenenza Io: diritti/doveri
Accoglienza Pratica quotidiana di relazioni corrette: regole quotidiane di “ Buona Educazione” Accoglienza e saluto
Attività proposte per la continuità
trasversale
Ed. affettiva Teatro Conoscenza di sé
Lab. con ins. Picello
Spettacolo teatrale (Fruizione) “ ( Febbraio)
trasversale
Sicurezza Prove di evacuazione
trasversale
Orientament
o
Sperimentazione di un portfolio per la Scuola Primaria trasversale
Sicurezza a scuola
Prevenzione dei pericoli a casa
Sicurezza ambienti naturali
Rispetto e difesa di piante e
animali
Elementi di primo soccorso
Geografia e Scienze
Salute Norme igieniche
Prime regole di
igiene personale
Caratteristiche
dei materiali
pericolosi
Percorso corretto
uso media
Prevenzione
malattie
Conoscenza
corpo umano.
Lez, di primo
soccorso
Scienze
Ed.
alimentare
Ed. al. legata ai 5
sensi
Colazione e
merenda
Alimentazione
corretta
Scienze
Alterità/
Relazione
Io e gli altri
Regole di
convivenza
Regolamento di classe trasversale
Pratiche di
convivenza
Didattica laboratoriale / Apprendimento cooperativo trasversale
Integrazione
diversamente
abili/
stranieri
Pr . Intercettazione
difficoltà letto-
scrittura
Percorsi di conoscenza delle
diversità
Percorsi di conoscenza delle
diversità
Percorsi di conoscenza delle
diversità
Percorsi di conoscenza delle
diversità
trasversale
18
Percorsi di alfabetizzazione di lingua italiana Ore preposte
Partecipazione
Io e la comunità
( come cittadino)
Sociale Lezioni concerto Bimbi in fiore
Percorsi di lettura animata
Visita in biblioteca/ Mostra del libro
Visite alla villa Cornaro
Cineforum
trasversale
Ed.
Ambientale
Visite ambiente naturale
circostante Percorso di ed.
ambientale
Visite ambiente naturale
circostante Percorso di ed.
ambientale
Percorso di ed. ambientale
Percorso di ed. ambientale :
Percorso di ed. ambientale
Geografia Scienze
Italiano Arte
Trasversale
Intercultura Percorsi di ed. interculturale
Percorsi di educazione
interculturale
Percorsi di educazione
interculturale
Percorsi di educazione
interculturale
I can speak English
Percorsi di educazione
interculturale
I can speak English
Inglese + ins.
madrelingu
a
24° Mercatino di Natale 20 Dicembre 2015
Laboratorio creta ( classi 2° 3° 4° 5°) con Martellozzo G. Settimana dell’Intercultura 28 Settembre -3 Ottobre 2015 –
Tema “Abbattiamo muri, costruiamo ponti ”
Trasversale
Ed. Stradale Il pedone Il ciclista Geografia Più sport a
scuola
Progetto
Coni
Festa dello sport trasversale
Attività sportiva con esperti ( volley, tennis…)
ed. Motoria
+ esperti esterni
19
Scuola Primaria “A. Palladio” Levada Torreselle
Aree di sviluppo
Nodi tematici/
percorsi educativi
Cl. 1 A
Discipline/
contesti in
cui verranno sviluppati
Cl. 2^ A e 2
B
Cl. 3 A Cl. 4^A e 4B Cl. 5^
Dignità umana
Persona:
principi/valori universali
Costituzione Lettura di alcuni articoli e riflessioni Italiano-
storia Diritti umani 4 ottobre: Marcia della pace
27 gennaio: giornata della memoria
10 febbraio: giornata del ricordo
Italiano- storia
Religione
Identità
Appartenenza
Io: diritti/doveri
Accoglienza
Pratica quotidiana di relazioni corrette; regole principali di buona educazione;
accoglienza e saluto.
trasversale
Ed. affettività
Conoscenza di sé. Riconoscimento e denominazione delle proprie emozioni. Fruizione di uno spettacolo teatrale.
Italiano Trasversale
Laboratorio
teatrale
Laboratorio
teatrale
Opzionale
Sicurezza
Due prove di evacuazione ( una a Novembre con preavviso; una a Maggio con la protezione civile)
Geografia e scienze
Sicurezza
a scuola
Sicurezza a
casa
Sicurezza in
ambienti naturali
Rispetto e
difesa da animali e
piante
Conoscenza
del corpo umano.
Primo
soccorso Ed. alla
affettività
Salute
Igiene personale Caratteri
stiche di
oggetti e
materiali
pericolosi
I probl. amb.
in relazione
alla sicur.
Prevenzione
di malattie
Ed. alimentare La merenda e la
ricreaz.
La prima
colazione
Vari tipi di
diete
Le proprie
abitudini e
correttezze alimentari
La tipologia
degli alim. e
alim. + adeguata
Scienze
Progetto “Frutta a scuola”
Alterità/relazione
Io e gli altri
Regole di convivenza Progetto “Buon
Vicinato”
Trasversale
Contratto di classe. Regole nei vari ambienti della scuola
Pratiche di convivenza Didattica laboratoriale. Lavoro di gruppo. Giochi strutturati e di clima. Uscite
didattiche
Trasversale
Integrazione:
disabili/stranieri
Laboratori L2 nelle ore alternative, a progetto e con volontaria in quiescenza.
Attività con mediatrice culturale in cl.1
Laboratori artistici
Arte e
Italiano Continuità Scambi con scuole dell’Infanzia e Scuola Secondaria
Sociale Partecipazione con un elaborato grafico-pittorico e due porte alla
festa “Bimbi in fiore”
Visita natalizia al
Centro
Betulla
Ed. ambientale
Il Sile
Scienze,
geografia, arte e italiano
Orto a Scuola – Festa dell’orto a Giugno
Territorio pulito a scuola e fuori
Intercultura Mercatino di Natale a Dicembre
Arte, musica,
inglese Progetto
“Amico di penna”
“T&L
together” Teaching and
learning
together
Percorsi lettura Visita alla
mostra del
libro e alla bibli.com.
Lettura
animata
Italiano
Ed. stradale Il pedone Il pedone
Il ciclista
Comporta-
menti corretti
Geografia
Ed. Musicale Musica
“Espressivi si
cresce”
Più sport a scuola Psicomotricità +++++++++++++++++++++++
Scienze motorie e
sportive Attività con esperti delle Società Sportive
Tennis: cl 3^; 4^A-B; 5^ Volley : tutte le classi
20
Scuola: Primaria “Don Milani” di Ronchi Aree di sviluppo Nodi tematici/
Percorsi educativi
Contenuti/ attività/
modalità di lavoro
Classe/i Discipline / contesti
in cui verranno sviluppati
Dignità’ umana
Persona: principi/
valori universali
Costituzione
Lettura alcuni articoli 5^ Storia
Diritti umani 27 gennaio: Giornata della Memoria Giornata della pace
Tutte
Lingua, Religione
Diritti dei
bambini/ragazzi
Lettura articoli Dichiarazione 5^ Religione
Identità
Appartenenza
Io : diritti /doveri
Accoglienza Pratica quotidiana di relazioni
corrette; Regole principali di “buona educazione”, Accoglienza e saluto
Settimana di accoglienza alunni di
cl.1^ Progetto continuità
Tutte
1^-5^
Trasversale
Trasversale
Ed affettività Conoscenza di sé/Giochi di
clima/Animazioni/Espansione del
vocabolario emotivo. Labor. Teatro
Spettacolo teatrale Alcuni
Uscita di plesso (Museo Trento) Laboratori creativi
Canti a classi aperte con coro genitori
Tutte
5^
Tutte
Tutte
Tutte
Tutte
Trasversale
Lingua, Musica
Lingua
Trasversale
Arte
Trasversale
Sicurezza
Prove di evacuazione anche con
Protezione Civile Pericoli a scuola
Comportamenti sicuri a scuola
Tutte
Trasversale
Salute Regole igiene personale Ed.sessuale
Il sangue e la donazione
Tutte 5^
5^
Trasversale Scienze
Scienze
Ed. alimentare
Merenda con il pane e con la frutta
(“Frutta nelle scuole”)
Buone abitudini alimentari
Tutte Trasversale
Alterità /relazione
Io e gli altri
Regole di convivenza
Regolamento di classe Conversazioni
Giornata della pace
Tutte Trasversale
Pratiche di
convivenza
Didattica laboratoriale Canti a classi aperte
Labor.creativo per Mercatino di Natale
Tutte Trasversale
Integrazione: disabili
/
stranieri
Attività collettive
Attività a classi aperte Labor.pratico-manuali
Labor. Creta
Attività con mediatore linguistico
Tutte
1^
Trasversale
Lingua
Partecipazione
Io e la comunità (come cittadino)
Sociale Attività con associazione La Siepe.
Attività per “Bimbi in fiore”
Attività con la Banda e Scuola di Musica
Visita biblioteca
Visita Mostra del Libro
Tutte
Tutte Tutte
2^ 3^-4^
Trasversale
Trasversale Musica
Lingua Lingua
Ed ambientale
Riciclaggio
Ed.ambientale con “La Siepe” Visita Oasi a Rustega
Tutte
Tutte
1^-3^
Italiano/Scienze/Geografia
Scienze-Geografia
Scienze
Intercultura Settimana dell’intercultura
Marcia della Pace
Conversazione madrelingua Mercatino di Natale
Tutte
Tutte
4^ - 5^ Tutte
Trasversale
L2 Trasversale
Ed. Stradale
Il pedone
Il ciclista Intervento vigile e prova pratica su
pista
2^
4^ 4^
Geografia
Geografia
Più sport a scuola Attività sportive (Più sport a scuola)
Gioco sport(CONI)
Festa dello Sport Torneo di mini-volley
Tutte
Tutte
4^-5^
Motoria
21
Scuola secondaria di primo grado “A. Gemelli”
Classi prime
AREE DI
SVILUPPO
NODI
TEMATICI
ATTIVITA’/CONTENUTI
DIGNITA’
UMANA
La Costituzione -Che cos’è, che importanza ha.
-Principi fondamentali. I diritti umani -27 gennaio giornata della Memoria: film o spettacolo teatrale.
IDENTITA’
APPARTENENZA
Io diritti e doveri
Accoglienza
-Progetto d’Istituto - POF: conoscenza di sé e degli altri.
-Attività di inizio anno (prima settimana)
Ed. affettività -Film sull’amicizia. -Percorso di autoconsape-volezza e Ed. alle emozioni, basandosi anche sui testi antologici.
-Eventuale percorso con esperti.
Ed sicurezza -Prove di evacuazione e norme di comportamento in caso di pericolo. - Incontro con Protezione Civile.
Ed alla salute
-Educazione all’igiene personale e al rispetto dell’ambiente in cui si vive.
Orientamento - Letture antologiche ed attività nelle varie discipline. -Creazione di un fascicolo personale (triennale) sull’orientamento.
- Visita a un’azienda.
ALTERITA’/
RELAZIONE
Io e gli altri
Regole e pratica di convivenza
-Lettura e riflessioni su Regolamento di classe e Patto di corresponsabilità. -Stesura delle regole di classe.
Integrazione-
intercultura
-Adesione alla Giornata nazionale della pace, della fraternità e del dialogo (3 ottobre 2015)
-Attività con esperti esterni: DIRITTI NEGATI (Ass.ne Incontro tra i popoli)
- Conversazione in madrelingua (inglese e spagnolo) - LAB. TEATRALI (spagnolo)
- Eventuale incontro con su esperto su esperienza missionaria.
- Progetto Educhange. - Settimana dell’intercultura.
- Concorso sulla pace del Lions.
-Partecipazione ad Action Aid -Partecipazione al mercatino di solidarietà di dicembre.
PARTECIPAZIO
NE
Io e la comunità
Ed ambientale
-Raccolta differenziata da realizzare a scuola;
-Rispetto dell’ambiente in cui si vive: patto di corresponsabilità e pulizia del cortile della scuola (scienze motorie).
-Uscita di escursionismo con il CAI
-Eventuale attività con l’ETRA. -Attività di sensibilizzazione riguardante la peschiera di villa Cornaro.
-Gita sul delta del Po (con Cariparo)? In alternativa al Muse di Trento.
-Progetto “Adottiamo un albero”. -Progetto giardino in orario pomeridiano.
Ed stradale -Incontro sul tema “Primo soccorso” con intervento Croce Verde per tutte le prime.
-Eventuale incontro con esperto esterno.
Legalità
-Letture antologiche.
-Visita al Comune di Piombino Dese.
-Visione di film
-Attività con esperti esterni: “DIRITTI NEGATI” (Ass.ne Incontro tra i popoli).
Ed. musicale Lezioni concerto.
Progetti sportivi
-Nuoto.
-Escursione naturalistica con il CAI a Lentiai.
-Tornei interni a Natale (e a fine anno) di pallacapitano Concorsi letterari
e artistici
-Partecipazione volontaria ai concorsi interni della scuola.
-Concorso sulla pace del Lions
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Classi seconde
AREE DI
SVILUPPO
NODI TEMATICI ATTIVITA’/CONTENUTI
DIGNITA’
UMANA
La Costituzione -Diritti, tolleranza, libertà, pace: articoli della Costituzione italiana.
I diritti umani
-27 gennaio giornata della Memoria: film, testimonianze. -Attività sulla guerra con l’ass. Fontana.
-Progetto “Memoria ex Iugoslavia” con l’Assoc. “Perché no?” e “Idemo” e spettacolo teatrale (Confina(n)ti per seconde e terze.
-Attività “Storie di rifugiati” (con Cariparo)
-Attività “l’albero del giusto”. Ed.affettività/sessualità
- Percorso gestito dagli insegnanti di classe. - Valutare possibile percorso con ESPERTI
Ed sicurezza
-Prove di evacuazione e norme di comportamento in caso di pericolo.
-Intervento con la protezione civile -Progetto “La protezione civile va a scuola”
Ed. salute - Prevenzione fumo, alcol (possibile incontro con esperti)
- Cenni di primo soccorso Ed alimentare -Alimentazione e salute (Docenti di Scienze, Tecnologia e lingue)
Orientamento
-Intervento di genitori sulla loro esperienza lavorativa e scolastica (e professionisti in lingua straniera). -Letture antologiche ed attività nelle varie discipline.
-Creazione di un fascicolo personale (triennale) sull’orientamento.
-Visita a un’azienda. -Laboratorio pomeridiano sull’orientamento.-
ALTERITA’/
RELAZIONE
Io e gli altri
Regole e pratica di
convivenza
Regole di classe e di buona educazione.
Integrazione-intercultura
-Ass.ne “Incontro tra i popoli “E TU DA CHE PARTE STAI?”
- Conversazioni con madrelingua (inglese e spagnolo)
-Ass.ne JAPOO -Accoglienza alunni neo arrivati (individuazione alunni tutor per favorire l’inserimento)
- Settimana dell’intercultura.
- Concorso sulla pace del Lions. - Progetto Educhange.
- Incontri con Ass.ne Fontana sulle guerre.
- Partecipazione al Social Day. - Adesione alla Giornata nazionale della pace 3 ottobre: MARCIA DELLA PACE.
- Partecipazione ad Action Aid.
- Partecipazione al mercatino di solidarietà di dicembre.
PARTECIPAZIO
NE
Io e la comunità
Ed ambientale
- Raccolta differenziata da realizzare a scuola; -Rispetto dell’ambiente in cui si vive: patto di corresponsabilità e pulizia del cortile della scuola
(scienze motorie).
-Attività con ETRA. -Progetto “Adotta un albero”
-Percorso di sensibilizzazione della peschiera di villa Cornaro.
-Uscita a Miramare
Ed stradale -Spettacolo teatrale “I vulnerabili” se offerto dalla Provincia di Padova.
-Incontro con un vigile e prova pratica in bicicletta.
Legalità
-Letture antologiche.
-Incontro tra i popoli: E TU DA CHE PARTE STAI -Visione di film.
- Partecipazione al Social Day.
- Incontro con Carabinieri. Musica Lezione concerto
Pratica sportiva
-Tornei interni a Natale di pallacanestro.
-Lezioni di tennis all’Isola verde di Loreggia. -Incontro con sportivi disabili.
-USCITA DI 2 GIORNI/percorso avventura a Valstagna
-Torneo di fine anno di pallacapitano.
Concorsi letterari e
artistici
-Partecipazione volontaria ai concorsi interni della scuola. -Partecipazione alla mostra dei presepi di Cittadella.
-Concorso sulla pace del Lions Giochi matematici Partecipazione
23
Classi terze
AREE DI SVILUPPO NODI TEMATICI ATTIVITÀ/CONTENUTI Dignità umana La Costituzione -Studio della storia della Costituzione e di alcuni articoli fondamentali.
I diritti umani -27 gennaio giornata della memoria – film o testimonianza. -Attività con con Ass. Fontana SULLE GUERRE
Identità
appartenenza
Io. Diritti e doveri
Ed. affettività/sessualità -Percorso gestito dagli insegnanti di classe. -Eventuale percorsi esterni.
Ed. sicurezza -Prove di evacuazione e norme di comportamento in caso di pericolo. -Incontro con protezione civile.
Ed. salute -Percorso proposto dal SERT
-Eventuale incontro con ass. di volontariato (AIDO). Orientamento -Consiglio orientativo.
-Sportello tenuto dalla prof.ssa Targhetta, con accesso libero.
- Invito ai genitori a raccontare la loro esperienza lavorativa o scolastica (o a professionisti
esterni). -Ministage presso le scuole superiori.
-Incontro con dirigenti OMPI e visita azienda. -Incontri serali con esperti.
- Laboratorio pomeridiano sull’orientamento.
- Expo scuola a Padova.
- Autovalutazione degli esiti scolastici.
Alterità/relazione
Io e gli altri
Regole e pratica di
convivenza
-Regole di classe e di buona educazione.
-Regolamento di Istituto.
-Patto di corresponsabilità. Integrazione-intercultura - Attività con con Ass. Fontana sulla guerra.
- Progetto ACTION AID
- Progetto: Giornata nazionale della pace e della fraternità (3 OTTOBRE) - Attività con Ass.”Incontro tra i popoli”: “IL GRANDE BANCHETTO MONDIALE”.
- Conversazioni con madrelingua (inglese, spagnolo).
- Progetto Educhange. - Spettacolo di Flamenco.
- Settimana dell’intercultura.
- Concorso sulla pace del Lions. - Partecipazione al Social Day.
- Partecipazione al mercatino di solidarietà di dicembre.
Ed. ambientale
-Raccolta differenziata da realizzare a scuola;
-Rispetto dell’ambiente in cui si vive: a rotazione la raccolta delle carte in giardino (ED. FISICA) -Intervento di esperti dell’ Etra.
-Progetto “Adotta un albero” Ed. stradale -Attività con gli insegnanti di tecnologia.
-Incontro con un vigile e prova con simulatore. Legalità -Percorso sulla legalità: letture antologiche- visione film.
-Associazione “Granello di senape”: incontro con ex detenuti. -Attività “Il grande banchetto mondiale
-Partecipazione al Social Day”. Prevenzione dipendenze -Eventuale percorso proposto dal SERT Giochi matematici Partecipazione (seconde e terze) Concorsi letterari e artistici
-Adesione volontaria ai concorsi della scuola. -Concorso sulla pace del Lions.
-Partecipazione alla mostra dei presepi a Cittadella. Progetti sportivi -Torneo di pallavolo a Natale e di calcetto a fine anno.
-Con il CAI di Cittadella: arrampicata.
-Lezioni di calcetto.
-Attività di orienteering promossa dal Comune di Piombino Dese.
Si ritiene opportuno sottolineare la partecipazione ad iniziative come la “Marcia della Pace”, che rientrano in un percorso di Educazione alla pace, alla
fraternità e al dialogo coinvolgendo l’Istituto Comprensivo in tutte le sue componenti: alunni, genitori, personale docente e non docente.
CAP. 6 - SCELTE DIDATTICO-ORGANIZZATIVE
Spazi e tempi sono fattori fondamentali dell’organizzazione scolastica e didattica per rispondere in modo adeguato ai bisogni formativi dei ragazzi.
L’Istituto Comprensivo è dotato di aule per l’attività didattica e, in parte, di biblioteche, laboratori attrezzati (aula multimediale nelle Scuole Primarie e
Secondaria, tranne Levada), aule video, palestre. Attualmente la scuola secondaria ha a disposizione 8 lavagne interattive multimediali (LIM) mentre la Scuola Primaria può utilizzarne sei, di cui 4 a Piombino Dese, 1 a Ronchi e 1 a Torreselle. La scuola Primaria di Piombino Dese e quella dell’Infanzia di
Ronchi sono dotate di mensa interna; momentaneamente in quella di Piombino Dese il servizio è sospeso.
Per quanto riguarda i tempi si prevede un’organizzazione oraria settimanale con un’equa distribuzione di carichi cognitivi che si alternino a fasi di
operatività; i compiti per casa, necessari per il consolidamento delle conoscenze e la rielaborazione personale, saranno assegnati in modo equilibrato in relazione all’età degli alunni.
Tutti i plessi della scuola primaria e la scuola dell’infanzia usufruiscono della possibilità di ingresso anticipato e di uscita posticipata dietro presentazione di specifica documentazione da parte di entrambi i genitori.
24
SITUAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PLESSI classi o sezioni N. ALUNNI
SCUOLA DELL'INFANZIA 3 81
SCUOLA PRIMARIA
PIOMBINO DESE 13 248
LEVADA-TORRESELLE 7 149
RONCHI 5 90
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO 13 302
L’orario settimanale prevede:
nella scuola dell’infanzia: 5 giorni di apertura (sabato escluso) per 8 ore al giorno (dalle 8.00 alle 16.00).
nella scuola primaria: per un monte ore di 27 curricolari.
Piombino cpl 8.00-12.30 da lunedì a sabato
Levada-Torreselle 8.00-12.30 da lunedì a sabato
Ronchi 8.00-13.00 da lunedì a venerdì 1 rientro 13.00-16.00 lunedì (pausa mensa con panino)
nella scuola secondaria di primo grado: per un monte ore di 30 curricolari
da lunedì a sabato
In orario aggiuntivo pomeridiano sono proposte le seguenti attività: - Percorsi di recupero e sviluppo di materie curricolari, Progetto Aquiloni.
- Incontri con un insegnante di madrelingua Inglese e Spagnolo per tutte le classi.
- Percorsi di alfabetizzazione per gli alunni stranieri (L2).
25
CAP. 7 - AUTONOMIA DI RICERCA E FORMAZIONE
In risposta ai bisogni dei docenti nella ricerca di possibili strategie per raggiungere gli obiettivi previsti, riteniamo che siano indispensabili:
la riflessione sui temi e sulle modalità di fare scuola per attivare processi di cambiamento;
l’aggiornamento per sottoporre le proprie idee, oppure nuove proposte, ad un confronto critico e ad una sperimentazione sul campo;
il confronto tra colleghi, valorizzando anche le risorse interne, con momenti di apprendimento cooperativo;
la presenza di esperti come consulenti per attivare nuove competenze e per attuare riscontri e confronti.
Le aree di priorità individuate per la formazione dei docenti sono:
la relazione educativa che comprende le dinamiche relazionali e la gestione dei conflitti, l’alfabetizzazione emotiva, la comunicazione;
l’integrazione degli alunni stranieri;
l’innovazione didattica e organizzativa;
la valutazione;
la multimedialità applicata alla didattica;
l’operatività applicata alle discipline;
la sicurezza. Si prevedono occasioni di informazione e formazione per i genitori e gli alunni sui percorsi educativi e didattici sviluppati dalla scuola. Inoltre,
nell’ambito del progetto “Scuola aperta”, saranno organizzate iniziative per il recupero, lo sviluppo e l’arricchimento culturale degli alunni, con attenzione particolare ai linguaggi espressivi. Saranno previste anche attività culturali rivolte ai genitori.
Le iniziative di aggiornamento e di formazione possono essere organizzate dall'Istituto o da altre agenzie formative.
AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI
Aree di intervento
Competenza educativo-relazionale
Sviluppare, consolidare conoscenze e abilità per coinvolgere il gruppo classe, stimolare le intelligenze, creare un gruppo propositivo e collaborativo che
rispetti le regole e sia motivato all’apprendimento. Favorire l’attenzione per i temi della sicurezza e del diritto alla privacy nella pratica quotidiana.
Temi:
La comunicazione educativa
Il lavoro di gruppo
La comunicazione tra docenti, con gli alunni, con i genitori
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La gestione del gruppo classe e delle sue dinamiche, con particolare attenzione all’incidenza dell’affettività e della sessualità nel processo di maturazione della personalità.Competenza didattica
Sviluppare conoscenze, abilità, competenze sul piano della didattica delle discipline, dei processi di insegnamento – apprendimento, del curricolo
verticale, di strategie di recupero e di valorizzazione delle eccellenze.
Temi :
La valutazione di conoscenze, abilità, competenze e la loro certificazione
Le competenze disciplinari e sviluppo di quelle trasversali, considerando il percorso curricolare verticale
Le metodologie particolari per individualizzare l’insegnamento in classe
I percorsi di recupero e potenziamento alternativi
La didattica del laboratorio per nuovi materiali interattivi da utilizzare nel caso di alunni affetti da iperattività, autismo e DSA
Accoglienza nel gruppo classe ed insegnamento ad alunni immigrati, diversamente abili e in situazioni di disagio
Percorsi e strumenti didattici per utilizzare la multimedialità nella didattica quotidiana (LIM, LIM povera, forlim, laboratorio multimediale,
linguistico …)
Come utilizzare la Tv, il teatro, il cinema, il museo … a scuola
Aspetti normativi: normativa sulla privacy e D.L. 81/2008
Proposte specifiche: Rete Arcobaleno, Rete Mosaico, del MIUR, CSA o enti accreditati, con gruppi di autoaggiornamento per la condivisione delle buone
pratiche o di percorsi di aggiornamento, partecipazione a seminari e convegni.
Altri corsi potranno essere proposti dalle Scuole della Rete Consilium
Procedura di presentazione dei corsi
Consigli di classe, di interclasse o singoli docenti possono proporre dei corsi di aggiorna-mento al Dirigente scolastico Il Collegio docenti delibera la loro congruenza rispetto al POF e al Piano di formazione
Il Dirigente verifica la fattibilità economica, in rapporto anche al numero di partecipanti all’iniziativa (corsi con meno di 10 iscritti non saranno
attivati).
Corso Tematica Come Docenti interessati
Coinvolti
DOVE Calendario Costi
Aggiornamento
ASPP
Sicurezza SIRVESS Reti o IC
Piombino Dese Corsi richiamo
primo soccorso 4
ore
Sicurezza Rete Consilium IC Piombino Dese
Corso Dhae Sicurezza Amici del cuore
Corso addetto
antincendio 8 ore
Sicurezza Rete Consilium IC Piombino
Dese Corso primo
soccorso Sicurezza Rete Consilium IC Piombino
Dese Aggiornamento
Accordo Stato-Regioni 2011
Sicurezza IC Piombino
Dese/Rete Consilium/Sirvess
IC Piombino
Dese
Corso CTI
Loreggia
Curricoli
trasversali
Rete Arcobaleno Loreggia 24/09 Rete Arcobaleno
Corso CTI Loreggia
Pittogrammi Rete Arcobaleno Loreggia 22/10 Rete Arcobaleno
Corso CTI
Loreggia
ICF Rete Arcobaleno Loreggia 5/11 Rete Arcobaleno
Corso CTI Loreggia
I numeri della matematica
Rete Arcobaleno Loreggia 08/10 Rete Arcobaleno
Centro DARI Alunni difficili
in classi difficili
Rete Arcobaleno Padova 1/10, 19/11, 26/11,
3/12, 10/12
Rete Arcobaleno
Centro DARI Meccanismi attenzionali nei
DSA
Rete Arcobaleno Padova 28/09, 26/10, 23/11 Rete Arcobaleno
Centro DARI Autismo Rete Arcobaleno Padova 2/11, 9/11, 16/11, 30/11, 14/12
Rete Arcobaleno
In base a
disponibilità
fondi
Rete mosaico Rete mosaico
In base a
disponibilità
fondi
Rete Arcobaleno Rete Arcobaleno
La relazione educativa
Gestione della classe
Rete Consilium/Ic Piombino D.
Rete Consilium/Ic
Piombino D. Certificazione competenze/didat
tica per
competenze
Rete Consilium/Ic
Piombino D.
Didattica Rete
27
innovativa e nuove tecnologie
Consilium/Ic Piombino D.
Didattica Lingue
straniere e DSA
DSA Ic Piombino Dese Piombino
Dese
Ic Piombino
Dese DSA/ Primo
colloquio DSA e
accoglienza
stranieri
Ic Piombino Dese Piombino Dese
Ic Piombino Dese
MathUp Insegnamento/
apprendimento matematica
Ass. Mateinitaly -----
Piano di formazione per il personale ATA
Per il personale ATA si fa riferimento al piano predisposto dal DSGA.
I corsi saranno realizzati dall’Istituto e in rete nell’ambito di
Rete Consilium
Rete Arcobaleno
Rete Mosaico
Corso /area formativa
Assistenti amministrativi
Collaboratori scolastici Sviluppare competenze gestionali organizzative
Sì
sì Sviluppare competenze di supporto ad alunni disabili
No
sì
Acquisire competenze rispetto alla normativa
sulla privacy
Sì
sì Acquisire competenze rispetto alla sicurezza (corsi di primo soccorso –addetti antincendio –
corretto utilizzo dei videoterminali – uso dei
detersivi )
Sì
sì
Sviluppare competenze sull’autovalutazione
delle scuole
Sì
sì Sviluppare competenze sulle responsabilità
connesse al profilo professionale e sull’organizzazione del lavoro
Sì
sì
CAP. 8 - REGOLE DI GESTIONE DELL’ISTITUTO
I documenti di seguito elencati, depositati presso la Direzione, posti all’albo di tutti i plessi e nel sito della scuola, costituiranno le linee guida per
tutti:
Il Regolamento d’Istituto;
La Carta dei Servizi con i vari allegati;
Il Piano dell’Offerta Formativa con i vari progetti di arricchimento culturale;
I contratti formativi di classe e di plesso;
Il Protocollo d’Accoglienza di alunni stranieri neoiscritti;
Lo statuto degli studenti e delle studentesse;
Il piano annuale delle attività;
Il programma annuale relativo al nuovo regolamento di contabilità;
La valutazione del servizio e dell’offerta formativa (periodicamente sarà proposto ad alunni, famiglie, personale ATA e docenti un questionario sulla valutazione del servizio e della qualità degli esiti formativi ed educativi approvati dal Consiglio d’Istituto e dal Collegio
dei Docenti);
Il documento della valutazione dei rischi (D.L. 81 del 2008);
Il documento sulla gestione della Privacy (D.P.S.S.);
I Curricoli. Inoltre è stato completato il Documento di Autovalutazione d’Istituto secondo il modello CAF.
Organigramma (v. allegato n. 1) Documenti allegati al POF:
Curriculum disciplinare d’Istituto (in attesa della revisione in corso ai sensi della legge novembre 2012) allegato 2;
Protocollo per la valutazione degli alunni allegato 3;
Curricolo di Cittadinanza e Costituzione allegato 4;
Regolamento di Istituto allegato 5. ********
Il Consiglio di Istituto, dopo ampia analisi, approva all’unanimità.
Omissis
LETTO, APPROVATO, SOTTOSCRITTO.
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Firmato Sig.ra Zanon Sonia Firmato Sig.ra TREVISAN Tamara
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - 35017 PIOMBINO DESE (PD)
Delibere nr. 33 – 34 -35
del 30 ottobre 2015
VERBALE DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Delibera
rinnovo Accordo reti
(Cosilium, Arcobaleno e
Mosaico)
DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
L'anno duemilaquindici il giorno 30 del mese di ottobre alle ore 18.20, nella sede di questo Istituto
Comprensivo Statale si è riunito il Consiglio di Istituto, convocato con avvisi scritti in data 24
ottobre 2015 con prot.nr 3548/A19, tempestivamente notificati.
Questa deliberazione è
stata pubblicata in copia
all'albo della scuola dall’
2 novembre 2015
ALL'APPELLO NOMINALE RISULTANO:
Nr COGNOME E NOME PRESENTE ASSENTE COMPONENTE
1 AMATUZZO GIOVANNA PRESENTE NON DOCENTE
2 BASSO SABRINA ASSENTE GENITORE
3 BASTAROLO CLAUDIO ASSENTE GENITORE Il Dirigente Scolastico
4 BORTOLETTO MICHELA PRESENTE GENITORE Firmato
Dott.ssa BOVO FEDERICA
5 BOVO FEDERICA PRESENTE DIRIGENTE
SCOLASTICO
6 EVANGELISTA ANGELA PRESENTE DOCENTE
7 FORMENTIN SILVANA PRESENTE GENITORE
8 FRACCALANCA CARLA PRESENTE DOCENTE
9 LUISON SILVANA PRESENTE DOCENTE
10 MARTINATO MILENA PRESENTE GENITORE
11 PASE GIULIA PRESENTE DOCENTE IL SEGRETARIO
12 PAVANETTO PAOLO PRESENTE NON DOCENTE Firmato Sig.ra ZANON Sonia
13 SQUIZZATO LAURA PRESENTE GENITORE
14 TREVISAN FLAVIO PRESENTE GENITORE
15 TREVISAN TAMARA PRESENTE GENITORE
16 TREVISANELLO MARINA PRESENTE DOCENTE
17 TREVISANELLO VALENTINA PRESENTE DOCENTE
18 ZANON SONIA PRESENTE DOCENTE VISTO:
19 ZINGARELLA MARIA ELENA PRESENTE DOCENTE VICE PRESIDENTE
La Sig.ra TREVISAN Tamara nella sua qualità di Vice Presidente assistita dalla Segretaria Sig.ra
Zanon Sonia alla presenza del numero legale del Consiglio dichiara aperta la seduta e pone in
trattazione, secondo la progressiva iscrizione all'ordine del giorno, l'argomento di seguito indicato:
Firmato Sig.ra
TAMARA TREVISAN
O.D.G. nr.4
OGGETTO: Delibera rinnovo Accordo reti (Cosilium, Arcobaleno e Mosaico)
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Omissis
Il Dirigente Scolastico fa presente l’utilità di continuare la collaborazione per i futuri anni con la Rete
Consilium, con la Rete Mosaico, sottogruppo della Rete Consilium, e con la Rete Arcobaleno a cui da anni
l’Istituto aderisce.
Tale circostanza consente all'Istituto Comprensivo di godere di una serie di vantaggi tra i quali attività di
formazione, di consulenza, di progettazione comune, di scambio di informazioni tra i docenti, di
condivisione e ottimizzazione di risorse.
Il Consiglio dopo breve discussione esprime all’unanimità parere favorevole
a) all’adesione alla Rete Consilium.
Delibera nr. 33
b) all’adesione alla Rete Arcobaleno
Delibera nr. 34
c) all’adesione alla Rete Mosaico
Delibera nr. 35 Omissis
LETTO, APPROVATO, SOTTOSCRITTO.
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Firmato Sig.ra Zanon Sonia Firmato Sig.ra TREVISAN Tamara
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - 35017 PIOMBINO DESE (PD)
Delibere nr. 36
del 30 ottobre 2015
VERBALE DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Delibera
concessione locali per
presentazione
progettualità “Estate in
Irlanda”.
DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
L'anno duemilaquindici il giorno 30 del mese di ottobre alle ore 18.20, nella sede di questo Istituto
Comprensivo Statale si è riunito il Consiglio di Istituto, convocato con avvisi scritti in data 24
ottobre 2015 con prot.nr 3548/A19, tempestivamente notificati.
Questa deliberazione è
stata pubblicata in copia
all'albo della scuola dall’
2 novembre 2015
ALL'APPELLO NOMINALE RISULTANO:
Nr COGNOME E NOME PRESENTE ASSENTE COMPONENTE
1 AMATUZZO GIOVANNA PRESENTE NON DOCENTE
2 BASSO SABRINA ASSENTE GENITORE
3 BASTAROLO CLAUDIO ASSENTE GENITORE Il Dirigente Scolastico
4 BORTOLETTO MICHELA PRESENTE GENITORE Firmato
Dott.ssa BOVO FEDERICA
5 BOVO FEDERICA PRESENTE DIRIGENTE
SCOLASTICO
6 EVANGELISTA ANGELA PRESENTE DOCENTE
7 FORMENTIN SILVANA PRESENTE GENITORE
8 FRACCALANCA CARLA PRESENTE DOCENTE
9 LUISON SILVANA PRESENTE DOCENTE
10 MARTINATO MILENA PRESENTE GENITORE
11 PASE GIULIA PRESENTE DOCENTE IL SEGRETARIO
12 PAVANETTO PAOLO PRESENTE NON DOCENTE Firmato
Sig.ra ZANON Sonia
13 SQUIZZATO LAURA PRESENTE GENITORE
14 TREVISAN FLAVIO PRESENTE GENITORE
15 TREVISAN TAMARA PRESENTE GENITORE
16 TREVISANELLO MARINA PRESENTE DOCENTE
17 TREVISANELLO VALENTINA PRESENTE DOCENTE
18 ZANON SONIA PRESENTE DOCENTE VISTO:
19 ZINGARELLA MARIA ELENA PRESENTE DOCENTE VICE PRESIDENTE
La Sig.ra TREVISAN Tamara nella sua qualità di Vice Presidente assistita dalla Segretaria Sig.ra
Zanon Sonia alla presenza del numero legale del Consiglio dichiara aperta la seduta e pone in
trattazione, secondo la progressiva iscrizione all'ordine del giorno, l'argomento di seguito indicato:
Firmato Sig.ra
TAMARA TREVISAN
O.D.G. nr.5
OGGETTO: Delibera concessione locali per presentazione progettualità “Estate in Irlanda”.
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Omissis
La Dirigente Scolastica comunica l’intenzione di una docente di lingua straniera (inglese), non attualmente in
servizio presso questa Scuola Secondaria, di coinvolgere degli alunni tra gli 11 ed i 14 anni di questa Scuola
per una vacanza studio nel mese di luglio p.v. in un college in Irlanda. L’iniziativa è comunque al di fuori
delle attività didattiche programmate dalla Scuola che ne rimane del tutto estranea. La stessa docente chiede
solo l’utilizzo dei locali per effettuare una riunione con i genitori eventualmente interessati all’attività. La
professoressa farà da tramite tra le famiglie italiane e il college irlandese, con la collaborazione di un’agenzia
di viaggio, determinando così una riduzione dei costi per chi volesse aderire all’iniziativa.
Il Consiglio di Istituto delibera all’unanimità, previo pagamento della quota per l’utilizzo dei locali.
Omissis
LETTO, APPROVATO, SOTTOSCRITTO.
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Firmato Sig.ra Zanon Sonia Firmato Sig.ra TREVISAN Tamara
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - 35017 PIOMBINO DESE (PD)
Delibere nr. 37
del 30 ottobre 2015
VERBALE DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Delibera
presentazione
candidatura al PON per
la realizzazione di
ambienti digitali
DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
L'anno duemilaquindici il giorno 30 del mese di ottobre alle ore 18.20, nella sede di questo Istituto
Comprensivo Statale si è riunito il Consiglio di Istituto, convocato con avvisi scritti in data 24
ottobre 2015 con prot.nr 3548/A19, tempestivamente notificati.
Questa deliberazione è
stata pubblicata in copia
all'albo della scuola dall’
2 novembre 2015
ALL'APPELLO NOMINALE RISULTANO:
Nr COGNOME E NOME PRESENTE ASSENTE COMPONENTE
1 AMATUZZO GIOVANNA PRESENTE NON DOCENTE
2 BASSO SABRINA ASSENTE GENITORE
3 BASTAROLO CLAUDIO ASSENTE GENITORE Il Dirigente Scolastico
4 BORTOLETTO MICHELA PRESENTE GENITORE Firmato
Dott.ssa BOVO FEDERICA
5 BOVO FEDERICA PRESENTE DIRIGENTE
SCOLASTICO
6 EVANGELISTA ANGELA PRESENTE DOCENTE
7 FORMENTIN SILVANA PRESENTE GENITORE
8 FRACCALANCA CARLA PRESENTE DOCENTE
9 LUISON SILVANA PRESENTE DOCENTE
10 MARTINATO MILENA PRESENTE GENITORE
11 PASE GIULIA PRESENTE DOCENTE IL SEGRETARIO
12 PAVANETTO PAOLO PRESENTE NON DOCENTE Firmato
Sig.ra ZANON Sonia
13 SQUIZZATO LAURA PRESENTE GENITORE
14 TREVISAN FLAVIO PRESENTE GENITORE
15 TREVISAN TAMARA PRESENTE GENITORE
16 TREVISANELLO MARINA PRESENTE DOCENTE
17 TREVISANELLO VALENTINA PRESENTE DOCENTE
18 ZANON SONIA PRESENTE DOCENTE VISTO:
19 ZINGARELLA MARIA ELENA PRESENTE DOCENTE VICE PRESIDENTE
La Sig.ra TREVISAN Tamara nella sua qualità di Vice Presidente assistita dalla Segretaria Sig.ra
Zanon Sonia alla presenza del numero legale del Consiglio dichiara aperta la seduta e pone in
trattazione, secondo la progressiva iscrizione all'ordine del giorno, l'argomento di seguito indicato:
Firmato Sig.ra
TAMARA TREVISAN
O.D.G. nr.6
OGGETTO: Delibera presentazione candidatura al PON per la realizzazione di ambienti
digitali
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Omissis
Il Dirigente informa dell’opportunità che le scuole hanno di presentare progettualità per accedere a
stanziamenti di fondi europei. Trattasi della possibilità di partecipare all’avviso pubblico per l'acquisto di
LIM e di computer per le Scuole. Condizione di ammissibilità del progetto è l’approvazione anche del
Consiglio di Istituto, quella del Collegio docenti è già stata acquisita.
Il Consiglio approva all’unanimità.
Omissis
LETTO, APPROVATO, SOTTOSCRITTO.
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Firmato Sig.ra Zanon Sonia Firmato Sig.ra TREVISAN Tamara
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - 35017 PIOMBINO DESE (PD)
Delibere nr. 38
del 30 ottobre 2015
VERBALE DI DELIBERAZIONE OGGETTO:
Approvazione variazioni
di bilancio
DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
L'anno duemilaquindici il giorno 30 del mese di ottobre alle ore 18.20, nella sede di questo Istituto
Comprensivo Statale si è riunito il Consiglio di Istituto, convocato con avvisi scritti in data 24
ottobre 2015 con prot.nr 3548/A19, tempestivamente notificati.
Questa deliberazione è
stata pubblicata in copia
all'albo della scuola dall’
2 novembre 2015
ALL'APPELLO NOMINALE RISULTANO:
Nr COGNOME E NOME PRESENTE ASSENTE COMPONENTE
1 AMATUZZO GIOVANNA PRESENTE NON DOCENTE
2 BASSO SABRINA ASSENTE GENITORE
3 BASTAROLO CLAUDIO ASSENTE GENITORE Il Dirigente Scolastico
4 BORTOLETTO MICHELA PRESENTE GENITORE Firmato
Dott.ssa BOVO FEDERICA
5 BOVO FEDERICA PRESENTE DIRIGENTE
SCOLASTICO
6 EVANGELISTA ANGELA PRESENTE DOCENTE
7 FORMENTIN SILVANA PRESENTE GENITORE
8 FRACCALANCA CARLA PRESENTE DOCENTE
9 LUISON SILVANA PRESENTE DOCENTE
10 MARTINATO MILENA PRESENTE GENITORE
11 PASE GIULIA PRESENTE DOCENTE IL SEGRETARIO
12 PAVANETTO PAOLO PRESENTE NON DOCENTE Firmato Sig.ra ZANON Sonia
13 SQUIZZATO LAURA PRESENTE GENITORE
14 TREVISAN FLAVIO PRESENTE GENITORE
15 TREVISAN TAMARA PRESENTE GENITORE
16 TREVISANELLO MARINA PRESENTE DOCENTE
17 TREVISANELLO VALENTINA PRESENTE DOCENTE
18 ZANON SONIA PRESENTE DOCENTE VISTO:
19 ZINGARELLA MARIA ELENA PRESENTE DOCENTE VICE PRESIDENTE
La Sig.ra TREVISAN Tamara nella sua qualità di Vice Presidente assistita dalla Segretaria Sig.ra
Zanon Sonia alla presenza del numero legale del Consiglio dichiara aperta la seduta e pone in
trattazione, secondo la progressiva iscrizione all'ordine del giorno, l'argomento di seguito indicato:
Firmato Sig.ra
TAMARA TREVISAN
O.D.G. nr.7
OGGETTO: Approvazione variazioni di bilancio
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Omissis
Il D.S.G.A. illustra infine le proposte di modifica del Programma Annuale 2015 per maggiori entrate
verificatesi nel periodo ottobre 2015.
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Visto l’art. 6 D. 44/2001;
Vista la relazione del Direttore SGA e l’unito mod. H bis;
Visto il documento dirigenziale;
Vista la deliberazione della Giunta Esecutiva del 30 settembre 2015;
Richiamata la deliberazione consiliare n. 3 del 06 febbraio 2015 con la quale è stato approvato il programma
annuale dell’esercizio finanziario 2015;
Verificato che lo stato di attuazione del programma richiede interventi modificativi rispetto alle previsioni;
Con la seguente votazione espressa in forma palese:
favorevoli 17 contrari / astenuti / DELIBERA
di approvare le seguenti modifiche del programma annuale dell’esercizio finanziario 2015 come segue per le
ragioni specificamente indicate:
ENTRATE
Aggr. Programmazione Variazione Programmazione
Voce approvata 30/10/2015
01 Avanzo di amministrazione presunto
01 Non vincolato € 3.654,19 € 3.654,19
02 Vincolato € 71.384,11 € 71.384,11
02 Finanziamenti dallo Stato
01 Dotazione ordinaria € 12.888,09 € 12.888,09
02 Dotazione perequativa € -
03 Altri finanziamenti non vincolati
04 Altri finanziamenti vincolati € -
03 Finanziamenti dalla Regione
04 Vincolati Regione € -
04
Finanziamenti da Enti territoriali o da altre
istituzioni pubbliche
03 Vincolati Provincia € -
04 Non vincolati
05 Vincolati Comune € 27.747,90 € 27.747,90
06 Vincolati altre istituzioni € 93,80 € 93,80
05 Contributi da privati
01 Famiglie non vincolati
02 Famiglie vincolati € 54.221,90 € 3.273,00 € 57.494,90
Finanziamento visite guidate A.S.2015/16 (€ 3.273,00)
03 Altri non vincolati € 1.850,00 € 1.850,00
04 Altri vincolati € 8.936,66 € 733,00 € 9.669,66
Contributo per implementazione tecnologie in dotazione
(€ 200,00)
Contributo per assicurazione personale Docente e ATA
(€ 533,00)
06 Proventi da gestioni economiche
01 Azienda agraria € - € -
02 Azienda speciale € - € -
03 Attività per conto terzi € - € -
04 Attività convittuale € - € -
07 Altre entrate € 61,64 € 61,64
08 Mutui € - € -
Totale entrate € 180.838,29 € 4.006,00 € 184.844,29
SPESE
Aggr. Programmazione Variazione Programmazione
Voce approvata 30/10/2015
A Attività
A01 Funzionamento amministrativo generale € 56.654,82 € 533,00 € 57.187,82
A02 Funzionamento didattico generale € 35.067,97 € 3.273,00 € 38.340,97
A03 Spese di personale € 3.661,72 € 3.661,72
A04 Spese d'investimento € 23.234,35 € 200,00 € 23.434,35
P Progetti
P01 Progetto "Qualità" € 50,00 € 50,00
P02 Progetto "Intercultura" € 5.678,04 € 5.678,04
P03 Progetto "Educazione alla Salute" € 18.382,87 € 18.382,87
P04 Progetto "Orientamento" € 4.470,59 € 4.470,59
P05 Progetto "Continuità" € 200,00 € 200,00
P06
Progetto "Sviluppo e utilizzo delle attrezzature
multimediali" € 1.000,00 € 1.000,00
P07 Progetto "Formazione in servizio" € 4.707,22 € 4.707,22
P08 Progetto "Educazione teatrale" € 1.000,00 € 1.000,00
P09 Progetto "Coordinamento e gestione del POF" € 15.879,00 € 15.879,00
P10 Progetto "Educazione alla Legalità" € 200,00 € 200,00
G Gestioni economiche
G01 Azienda agraria € - € -
G02 Azienda speciale € - € -
G03 Attività per conto terzi € - € -
G04 Attività convittuale € - € -
R Fondo di riserva
R98 Fondo di riserva € 250,00 € 250,00
Totale spese € 170.436,58 € 4.006,00 € 174.442,58
Z Z01 Disponibilità finanziaria da programmare (1) € 10.401,71 € - € 10.401,71
Totale a pareggio € 180.838,29 € 4.006,00 € 184.844,29
Il Consiglio di Istituto, dopo ampia analisi, delibera all’unanimità.
Omissis
LETTO, APPROVATO, SOTTOSCRITTO.
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Firmato Sig.ra Zanon Sonia Firmato Sig.ra TREVISAN Tamara
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - 35017 PIOMBINO DESE (PD)
Delibere nr. 39
del 30 ottobre 2015
VERBALE DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Comitato di
valutazione: funzioni e
delibere criteri di nomina
componenti
DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
L'anno duemilaquindici il giorno 30 del mese di ottobre alle ore 18.20, nella sede di questo Istituto
Comprensivo Statale si è riunito il Consiglio di Istituto, convocato con avvisi scritti in data 24
ottobre 2015 con prot.nr 3548/A19, tempestivamente notificati.
Questa deliberazione è
stata pubblicata in copia
all'albo della scuola dall’
2 novembre 2015
ALL'APPELLO NOMINALE RISULTANO:
Nr COGNOME E NOME PRESENTE ASSENTE COMPONENTE
1 AMATUZZO GIOVANNA PRESENTE NON DOCENTE
2 BASSO SABRINA ASSENTE GENITORE
3 BASTAROLO CLAUDIO ASSENTE GENITORE Il Dirigente Scolastico
4 BORTOLETTO MICHELA PRESENTE GENITORE Firmato
Dott.ssa BOVO FEDERICA
5 BOVO FEDERICA PRESENTE DIRIGENTE
SCOLASTICO
6 EVANGELISTA ANGELA PRESENTE DOCENTE
7 FORMENTIN SILVANA PRESENTE GENITORE
8 FRACCALANCA CARLA ASSENTE DOCENTE
9 LUISON SILVANA PRESENTE DOCENTE
10 MARTINATO MILENA PRESENTE GENITORE
11 PASE GIULIA PRESENTE DOCENTE IL SEGRETARIO
12 PAVANETTO PAOLO PRESENTE NON DOCENTE Firmato Sig.ra ZANON Sonia
13 SQUIZZATO LAURA PRESENTE GENITORE
14 TREVISAN FLAVIO PRESENTE GENITORE
15 TREVISAN TAMARA PRESENTE GENITORE
16 TREVISANELLO MARINA PRESENTE DOCENTE
17 TREVISANELLO VALENTINA PRESENTE DOCENTE
18 ZANON SONIA PRESENTE DOCENTE VISTO:
19 ZINGARELLA MARIA ELENA PRESENTE DOCENTE VICE PRESIDENTE
La Sig.ra TREVISAN Tamara nella sua qualità di Vice Presidente assistita dalla Segretaria Sig.ra
Zanon Sonia alla presenza del numero legale del Consiglio dichiara aperta la seduta e pone in
trattazione, secondo la progressiva iscrizione all'ordine del giorno, l'argomento di seguito indicato:
Firmato Sig.ra
TAMARA TREVISAN
O.D.G. nr.8
OGGETTO: Comitato di valutazione: funzioni e delibere criteri di nomina
componenti
IL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Omissis
La Dirigente illustra come, in base alla Legge 107/2015 “La Buona Scuola”, sia cambiato il Comitato di
valutazione e quali siano le sue attuali funzioni.
L’insegnante Fraccalanza esce alle ore 19,56. In dettaglio i seguenti articoli prevedono a grandi linee:
L’art. 126.
Per la valorizzazione del merito del personale docente è istituito presso il Ministero dell'istruzione,
dell'università e della ricerca un apposito fondo, con lo stanziamento di euro 200 milioni annui a
decorrere dall'anno 2016, ripartito a livello territoriale e tra le istituzioni scolastiche in proporzione
alla dotazione organica dei docenti, considerando altresì i fattori di complessità delle istituzioni
scolastiche e delle aree soggette a maggiore rischio educativo, con decreto del Ministro
dell'istruzione, dell'università e della ricerca (mediamente 24,000 euro).
L’art. 127.
Il Dirigente Scolastico, sulla base dei criteri individuati dal comitato per la valutazione dei docenti,
istituito ai sensi dell'articolo 11 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297,
come sostituito dal comma 129 del presente articolo, assegna annualmente al personale docente una
somma del fondo di cui al comma 126 sulla base di motivata valutazione.
L’art. 128.
La somma di cui al comma 127, definita bonus, è destinata a valorizzare il merito del personale
docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e ha natura di retribuzione
accessoria.
L’art. 129.
Dall'inizio dell'anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della
presente legge, l'articolo 11 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, è'
sostituito dal seguente: «Art. 11 (Comitato per la valutazione dei docenti).
- 1. Presso ogni istituzione scolastica ed educativa è istituito, senza nuovi o maggiori oneri
per la finanza pubblica, il comitato per la valutazione dei docenti.
2. Il comitato ha durata di tre anni scolastici, è presieduto dal dirigente scolastico ed è
costituito dai seguenti componenti:
a. tre docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal
consiglio di istituto;
b. due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di
istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il
secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto;
c. un componente esterno individuato dall'ufficio scolastico regionale tra docenti,
dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.
- 3. Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:
a) della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione
scolastica, nonchè del successo formativo e scolastico degli studenti;
b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento
delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonchè
della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di
buone pratiche didattiche;
c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella
formazione del personale.
- 4. Il comitato esprime altresì il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di
prova per il personale docente ed educativo. A tal fine il comitato è composto dal dirigente
scolastico, che lo presiede, dai docenti di cui al comma 2, lettera a), ed è integrato dal docente a
cui sono affidate le funzioni di tutor.
- 5. Il comitato valuta il servizio di cui all'articolo 448 su richiesta dell'interessato, previa relazione
del dirigente scolastico; nel caso di valutazione del servizio di un docente componente del
comitato, ai lavori non partecipa l'interessato e il consiglio di istituto provvede
all'individuazione di un sostituto. Il comitato esercita altresì le competenze per la riabilitazione
del personale docente, di cui all'articolo 501».
L’art. 130.
Al termine del triennio 2016-2018, gli uffici scolastici regionali inviano al Ministero dell'istruzione,
dell'università e della ricerca una relazione sui criteri adottati dalle istituzioni scolastiche per il
riconoscimento del merito dei docenti Il fondo è indirizzato a valorizzare il merito del personale docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di
ogni ordine e grado in dotazione organica (posti comuni, sostegno, irc). Viene definito “bonus” in quanto è
da considerare come una retribuzione accessoria che può essere confermata o non confermata di anno in
anno in relazione ai criteri stabiliti e alle valutazioni ricevute.
I criteri vengono stabiliti dal rinnovato Comitato di valutazione (vedi composizione in comma 129)
mentre l’assegnazione della somma, sulla base di una motivata valutazione, spetta al Dirigente
scolastico. È indubbio che la maggior o minor definizione dei criteri implicherà la minor o maggior
discrezionalità del Dirigente scolastico, ma queste decisioni sono lasciate all’autonomia gestionale delle
istituzioni scolastiche.
Non ci sono cifre di riferimento in quanto il tutto è determinato dai criteri del Comitato e dall’applicazione
attraverso i rilievi e le valutazioni del Dirigente.
Comunque, bisogna tenere in considerazione che il fondo è indirizzato specificatamente al merito
professionale del personale docente, prefigurando di conseguenza dei criteri che sappiano effettivamente
rilevarlo e valutarlo per poi promuoverlo e valorizzarlo. Più i criteri saranno condivisi ma nello stesso tempo
stringenti, puntuali, rilevabili, misurabili, valutabili, più probabilmente implicheranno una differenziazione
fra i docenti e nello stesso tempo un consenso, in quanto andranno effettivamente a premiare il merito.
La legge 107/2015 non indica procedure e modalità per la scelta dei componenti proprio per favorire
l’autonomia delle istituzione scolastiche. Pertanto è competenza dell’istituzione scolastica definire in modo
autonomo come “scegliere” i docenti.
Come per il Collegio dei docenti, il Consiglio d’istituto può autonomamente definire le modalità di scelta dei
tre componenti da inserire nel Comitato, prevedendo od escludendo autocandidature, presentazione di liste,
proposte di candidature, ecc.
Trattandosi di scelta di persone, si ritiene, comunque, necessaria la votazione a scrutinio segreto.
La scelta può avvenire non necessariamente nell’ambito del Consiglio, in quanto la “rappresentanza” può
essere intesa in senso lato, come possibile individuazione di rappresentanti anche all’esterno del Consiglio
(es., membro di Consiglio di classe, ecc.).
Il componente esterno è nominato dall’Ufficio scolastico regionale fra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti
tecnici. Il MIUR fornirà a breve indicazioni agli Uffici scolastici al fine di tenere alcuni criteri comuni su
tutto il territorio nazionale, mettendo così i Comitati nella condizione di svolgere da subito il loro lavoro.
Una norma di carattere generale sulla costituzione degli organi collegiali (art. 37 del Testo Unico) prevede
che l'organo collegiale sia validamente costituito anche nel caso in cui non tutte le componenti abbiano
espresso la propria rappresentanza. Ciò vale, ad esempio, se il Consiglio d'Istituto o il Collegio dei docenti
non provvede volontariamente alla scelta dei componenti di sua spettanza Il Consiglio approva all’unanimità i seguenti criteri per la scelta dei componenti (un docente e due genitori)
del Comitato di valutazione:
• presenza di un rappresentante per ordine di scuola e/o disciplina (possibilmente) interno al CdI
• su candidatura
• in presenza di due candidati: il primo è membro effettivo, il secondo supplente
• garantire la presenza nell’Istituzione nei prossimi tre anni
• nomina a scrutinio segreto
Omissis
LETTO, APPROVATO, SOTTOSCRITTO.
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE IL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Firmato Sig.ra Zanon Sonia Firmato Sig.ra TREVISAN Tamara