Delibera 949 ed allegati

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Page 1: Delibera 949  ed allegati

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Page 2: Delibera 949  ed allegati

Vista la legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26 “Riordino del sistema Regione-Autonomie

locali nel Friuli Venezia Giulia. Ordinamento delle Unioni territoriali intercomunali e

riallocazione di funzioni amministrative”;

Richiamato l’articolo 34 della citata legge che prevede, entro il 31 maggio di ogni anno, la

trasmissione, da parte delle Province all’Assessore regionale competente in materia di

autonomie locali, di un atto di ricognizione riferito al 31 dicembre dell’anno precedente;

Atteso che l’atto di ricognizione, articolato in relazione alle singole funzioni e ai singoli servizi

svolti dall’ente, è chiamato ad evidenziare la situazione patrimoniale e finanziaria, le attività e

le passività, le risorse umane e strumentali, nonché i rapporti giuridici pendenti;

Preso atto che l’atto di ricognizione viene formato dalle Province sulla base delle direttive

formulate dalla Giunta regionale;

Ravvisata l’importanza per la Regione di essere parte attiva nell’attività di raccolta e

consolidamento dei dati, agevolando nel contempo gli enti coinvolti nell’attuale fase;

Ravvisata l’opportunità di acquisire i dati di consuntivo relativi all’esercizio 2014 e ai due

esercizi precedenti , in quanto consentono una prima analisi comparativa delle voci in essi

contenute;

Considerati gli esiti delle riunioni dei tavoli tecnici convocati il 22 aprile e il 4 maggio per la

trattazione dei dati relativi al personale e l’11 maggio di quelli relativi al bilancio e al

patrimonio, tra i funzionari della Direzione centrale autonomie locali e coordinamento delle

riforme, di Insiel SpA e delle Province, finalizzati alla condivisione di modalità operative

semplici ed efficaci per la comunicazione dei dati previsti dall’atto di ricognizione;

Preso atto che le Province utilizzano sistemi informativi basati su prodotti software realizzati

da Insiel SpA o da altre società informatiche, grazie ai quali è possibile attingere in modalità

automatica una parte importante delle informazioni e dei dati richiesti per la formazione

dell’atto di ricognizione;

Considerato che Insiel SpA, su sollecitazione della Direzione centrale autonomie locali e

coordinamento delle riforme, d’intesa con i competenti uffici della Direzione generale, ha

predisposto un programma denominato “Mappatura enti locali”, all’interno del quale

consolidare i dati provenienti dai citati sistemi informativi e utilizzabile dalle Province per

inserire, modificare e validare autonomamente i dati dell’atto di ricognizione e per

comunicare gli stessi alla Regione;

Considerato che nella seduta di insediamento dell’Osservatorio per la riforma, integrato

nella composizione, rispetto alla designazione del Consiglio delle autonomie locali con

deliberazione dell’8 aprile 2015, n. 14/2015, dai rappresentanti delle Province di Trieste e

Pordenone, si sono condivise le linee di azione sopra citate, come risulta dal verbale n. 1 del 5

maggio 2015;

Ritenuto, in accordo con le Province, che la comunicazione ai sensi dell’articolo 34 della

legge regionale 26/2014 vada effettuata entro il 31 maggio, per i dati e le informazioni già in

possesso delle Province o di agevole elaborazione, e sia da ritenersi ammissibile l’invio di

ulteriori dati e informazioni, la cui acquisizione presenta maggiore complessità,

successivamente a tale data;

Ritenuto fondamentale, infatti, sia per l’atto di ricognizione che per i successivi piani di

subentro di cui agli articoli 34 e 35 della legge regionale 26/2014, che le Province

riclassifichino i dati sulle risorse umane, finanziarie e patrimoniali sulla base delle materie e

funzioni di cui agli Allegati alla medesima legge regionale, nonché della residuale materia

“istituzionale”, riguardante tutte le funzioni generali connesse al funzionamento dell’ente;

Page 3: Delibera 949  ed allegati

Considerato che, alla luce della complessità e laboriosità delle operazioni connesse alla

riclassificazione dei dati da parte delle Province, le scadenze successive al 31 maggio

possono essere determinate rispettivamente nell’1 settembre 2015, per quanto riguarda la

riclassificazione concernente le materie oggetto di riordino, e nell’1 ottobre 2015, per quanto

riguarda l’ulteriore dettaglio, nell’ambito delle materie, concernente le funzioni;

Atteso che su tali ulteriori scadenze si sono espressi favorevolmente tanto l’Osservatorio

della riforma quanto i funzionari provinciali in occasione dei diversi tavoli tecnici;

Ritenuto pertanto che l’attivazione dell’intervento sostitutivo di cui all’articolo 34, comma 2,

della legge regionale 26/2014 avvenga solo qualora i dati e le informazioni, come individuati

nelle presenti direttive, non siano stati acquisiti dalla Regione entro le scadenze sopra

descritte per i dati ivi indicati;

Su proposta dell’Assessore regionale alle autonomie locali e coordinamento delle riforme,

La Giunta regionale all’unanimità

Delibera

1. di approvare, in attuazione dell’articolo 34 della legge regionale 26/2014, le seguenti direttive

concernenti la formazione dell’atto di ricognizione al 31 dicembre 2014 da parte delle

Province:

A. Parte generale

A.1 Premessa

Al fine della predisposizione e della trasmissione all’Assessore regionale alle autonomie locali

e coordinamento delle riforme dei dati relativi all’atto di ricognizione, la Regione e le Province

si avvalgono dei sistemi informativi, nonché delle modalità concordate anche con Insiel SpA,

che ha un ruolo di supporto tecnico-informatico per il buon esito di tali operazioni.

Insiel SpA ha predisposto, per tali finalità, il sistema informativo “Mappatura enti locali” che

sarà disponibile on line dal 20 maggio 2015.

A.2 Termini per la comunicazione dei dati

La comunicazione ai sensi dell’articolo 34 della legge regionale 26/2014 va effettuata entro il

31 maggio 2015 per i dati e le informazioni già in possesso delle Province o di agevole

elaborazione.

Ai fini dell’ atto di ricognizione, le Province devono procedere altresì alla riclassificazione dei

dati sulle risorse umane, finanziarie e patrimoniali sulla base delle materie e funzioni di cui

agli Allegati alla medesima legge regionale, nonché della residuale materia “istituzionale”,

riguardante tutte le funzioni generali connesse al funzionamento dell’ente.

Alla luce della complessità e laboriosità delle operazioni connesse alla riclassificazione dei

dati da parte delle Province, le scadenze successive al 31 maggio 2015 sono determinate

rispettivamente nell’1 settembre 2015 per quanto riguarda la riclassificazione concernente le

materie oggetto di riordino, e nell’1 ottobre 2015 per quanto riguarda l’ulteriore dettaglio,

nell’ambito delle materie, concernente le funzioni.

Per tali ragioni l’attivazione dell’intervento sostitutivo di cui all’articolo 34, comma 2, della

legge regionale 26/2014 avverrà solo qualora i dati e le informazioni, come individuati nelle

presenti direttive, non siano stati acquisiti dalla Regione entro le scadenze sopra descritte

per i dati ivi indicati.

A.3 Struttura

Page 4: Delibera 949  ed allegati

L’atto di ricognizione si riferisce alla situazione delle Province al 31 dicembre 2014 ed è

costituito dalle seguenti sezioni: I - Risorse umane; II - Dati finanziari; III - Dati patrimoniali; IV

– Liti pendenti; V Enti partecipati.

B. Sezione I - Risorse umane

B.1 Premessa

La Sezione concernente le risorse umane delle Province consente la rilevazione delle

informazioni volte ad offrire un quadro complessivo della situazione afferente il personale,

nell’ottica del progressivo trasferimento delle funzioni provinciali previsto dalla legge

regionale 26/2014 e dalle successive leggi di settore e al conseguente trasferimento del

personale delle Province.

I dati richiesti, elencati nell’Allegato 1 alla presente deliberazione, si riferiscono al singolo

dipendente e si suddividono in tre categorie di informazioni riguardanti rispettivamente:

l’individuazione del dipendente e collocazione nella struttura organica della Provincia; i dati

concernenti la tipologia contrattuale e lavorativa; le varie voci di costo a carico

dell’Amministrazione.

B.2 Note operative

I dati sulle risorse umane previsti dall’atto di ricognizione sono trasmessi entro il 31 maggio

2015 alla Regione attraverso il sistema “Mappatura enti locali”, nel quale saranno caricati i

dati già presenti nel sistema di gestione Ascot.

Prima di effettuare tale comunicazione, le Province:

a) riclassificano all’interno del sistema di gestione Ascot le voci economiche previste dal

tracciato di cui all’Allegato 1; le stesse saranno successivamente caricate in modo

automatico nel sistema “Mappatura enti locali”;

b) indicano le percentuali di attività per materia e funzione di cui alla legge regionale

26/2014, nonché della materia “istituzionale”.

Le note operative per l’utilizzo in Ascot delle funzioni per la riclassificazione delle voci

economiche relative alle risorse umane saranno fornite da Insiel SpA.

B.3 Procedure concorsuali

Entro il 31 maggio 2015 vanno altresì indicate le procedure concorsuali attive, con dettaglio

della fase in cui esse si trovano e delle figure professionali ricercate, nonché le graduatorie

concorsuali ancora vigenti, con dettaglio delle figure professionali, attraverso apposite

funzionalità messe a disposizione nel sistema “Mappatura enti locali”. Il dettaglio di tali voci è

previsto nell’Allegato 1.

C. Sezione II – Dati finanziari

C.1 Premessa

I dati finanziari richiesti per la formazione dell’atto di ricognizione si riferiscono ai dati

contabili contenuti nei rendiconti di gestione del triennio 2012 – 2014, in quanto consentono

una prima analisi comparativa delle voci in essi contenute.

C.2 Termini per la comunicazione dei dati

I dati contabili previsti dall’atto di ricognizione sono trasmessi alla Regione nel rispetto dei

seguenti termini:

a) entro il 31 maggio 2015, le Province trasmettono, secondo le modalità ordinarie, i

dati del rendiconto di gestione del solo anno 2014, in quanto i dati relativi ai

rendiconti del biennio 2012 - 2013 sono già presenti nelle banche dati regionali;

Page 5: Delibera 949  ed allegati

b) entro l’1 settembre 2015, le Province trasmettono i dati dei rendiconti di gestione

2012 - 2014, opportunamente riclassificati, con indicazione della materia prevalente

di cui agli Allegati A, B e C della legge regionale 26/2014, nonché della materia

“istituzionale”;

c) entro l’1 ottobre 2015, le Province trasmettono i dati dei rendiconti di gestione di cui

alla lettera b), opportunamente riclassificati, con indicazione anche della funzione

prevalente di cui agli Allegati della legge regionale 26/2014.

C.3 Modalità operative

La comunicazione dei dati contabili va effettuata, nei termini sopra citati, secondo le seguenti

modalità generali:

a) le Province utilizzano il sistema dei Conti pubblici territoriali per l’invio alla Regione

dei richiesti dati contabili;

b) Insiel SpA fornisce alle Province le istruzioni di tipo tecnico necessarie per la

riclassificazione dei dati e per la trasmissione degli stessi alla Regione.

C.4 Mutui e prestiti

Le Province compilano entro il 31 maggio 2015 gli appositi campi di “Mappatura enti locali” in

cui danno conto dei mutui e prestiti ancora attivi, della finalità degli stessi, dell’ente erogante,

dell’ammontare delle rate e di quanto manchi all’estinzione del rapporto. Il dettaglio di tali

dati è previsto nell’Allegato 2 alla presente deliberazione.

D. Sezione III – Dati patrimoniali

D.1 Premessa

I dati relativi al patrimonio sono suddivisi in categorie in relazione alla loro natura, per

ciascuna delle quali sono richieste informazioni per l’identificazione dei beni e del loro utilizzo.

La classificazione è operata sulla base dei centri di costo.

Considerata la complessità di tali operazioni, per l’invio dei dati da effettuarsi entro il 31

maggio 2015, sono richiesti unicamente i dati presenti nel rendiconto di gestione 2014.

D.2 Termini per la comunicazione dei dati

I dati sul patrimonio previsti dall’atto di ricognizione devono essere trasmessi alla Regione nel

rispetto dei seguenti termini:

a) entro il 31 maggio 2015, le Province inviano i dati sul patrimonio al 31 dicembre 2014

nell’ambito della comunicazione del rendiconto di gestione di cui al punto C.2, lettera

a);

b) entro l’1 settembre 2015, le Province completano, validano e inviano i dati al 31

dicembre 2014, con la specificazione delle materie di cui agli allegati A, B e C della

legge regionale 26/2014 o della materia “istituzionale”, secondo il tracciato di cui

all’Allegato 3;

c) entro l’1 ottobre 2015, le Province completano, validano e inviano i dati di cui alla

lettera b) con la specificazione anche della funzione prevalente di cui agli Allegati

della legge regionale 26/2014;

D.3 Modalità operative

La comunicazione dei dati patrimoniali va effettuata, per le comunicazione da effettuarsi

entro l’1 settembre 2015 e l’1 ottobre 2015, secondo le seguenti modalità generali:

Page 6: Delibera 949  ed allegati

a) le Province utilizzano il sistema “Mappatura enti locali” per l’invio alla Regione dei

richiesti dati patrimoniali di cui all’Allegato 3;

b) Insiel spa fornisce alle Province le istruzioni di tipo tecnico necessarie per la

riclassificazione dei dati e per la trasmissione degli stessi alla Regione.

E. Sezione IV - Liti pendenti

E.1 Entro l’1 ottobre 2015, le Province compilano gli appositi campi di “Mappatura enti

locali” nei quale indicare: i procedimenti giudiziari in corso; la fase in cui si trovano, il petitum

economico nonché l’eventuale stanziamento di bilancio in un apposito fondo in caso di lite

persa, così come previsto nell’Allegato 4.

F. Sezione V – Enti partecipati

F.1 Entro l’1 ottobre 2015, le Province forniscono le informazioni relative agli enti

partecipati, tramite il sistema “Mappatura enti locali”, secondo le modalità fornite da Insiel

SpA.

In particolare, sono comunicati, secondo lo schema di cui all’Allegato 5, i dati relativi a:

denominazione, natura giuridica, quota di partecipazione della Provincia, percentuale di

partecipazione, eventuale procedura di dismissione in corso e classificazione in relazione alle

materie e funzioni di cui agli Allegati della legge regionale 26/2014 e della materia

“istituzionale”.

2. Di approvare le schede di cui agli Allegati 1, 2, 3, 4 e 5 quali parti integranti della presente

deliberazione, contenente il dettaglio dei dati richiesti alla Province per la redazione dell’atto

di ricognizione.

3. Eventuali modifiche al contenuto degli Allegati 1, 2, 3, 4 e 5, sono apportate, sentite le

Province in sede di Osservatorio per la riforma, con decreto del direttore centrale della

Direzione centrale autonomie locali e coordinamento delle riforme.

IL PRESIDENTE

IL SEGRETARIO GENERALE

Page 7: Delibera 949  ed allegati

Allegato 1

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 949 DEL 18 MAGGIO 2015

DATI SUL PERSONALE DELLE PROVINCE

DATI SUL DIPENDENTE E SULLA SUA ATTIVITA'

0) Scelta tra dirigente e non dirigente;

1) Dati personali (nome, cognome e data di nascita o C.F.);

2) Area/Settore di 1° livello in Provincia;

3) Eventuale struttura di 2° livello in Provincia;

4) Materia/e (menù a spunta) delle 19 materie indicate negli allegati A, B e C della L.R. 26/2014 e della materia istituzionale nella/e quale/i sono impiegati;

5) A seconda della materia selezionata sub. N. 4, indicare (anche con un riferimento normativo, tipo Allegato A, n. 1, lett. a)) le

funzioni previste dagli allegati A, B e C della L.R. 26/2014 nelle quali sono impiegati;

6) Elaborazione dei dati sulle indicazioni delle materie e delle funzioni di cui ai punti 4) e 5) in modo da evidenziare la percentuale maggiore di utilizzo per una o più determinate attività ai fini della possibile destinazione del dipendente;

DATI CONCERNENTI LA TIPOLOGIA CONTRATTUALE E LAVORATIVA

7) Categoria professionale e posizione economica;

8) Anzianità di servizio;

9) Tipologie. Vanno selezionate le seguenti possibili opzioni (solo da spuntare, con le eventuali indicazioni aggiuntive previste):

a) a tempo indeterminato o determinato (nel secondo caso, indicare la scadenza contratto e consentire la scelta tra: aa)

"alte specializzazioni ex art. 110 Tuel commi 1 e 2"; ab)"a supporto degli organi politici ex art. 90 Tuel"; ac) "altro");

b) a tempo pieno o part-time (nel secondo caso, indicare se "verticale" o "orizzontale" ed il numero delle ore);

e) in aspettativa (in tale caso, indicare il periodo),

f) in comando (in tale caso, indicare il periodo e se il comando è "in uscita" o "in entrata"),

g) titolari di P.O. (in tale caso, indicare la scadenza),

h) in convenzione con altri enti (in tal caso indicare con che percentuale operano in Provincia);

DATI RIGUARDANTI IL COSTO DEL DIPENDENTE

10) Stipendio (indicare il valore in €):

a) Stipendio base riferito alla posizione economica iniziale.

Page 8: Delibera 949  ed allegati

Allegato 1

b) Quota a bilancio della progressione economica.

c) Quota a bilancio del salario aggiuntivo.

d) Vacanza contrattuale.

e) Assegni ad personam.

f) Retribuzione individuale aggiuntiva.

g) Maturato economico.

h) Indennità Integrativa Speciale.

i) Salario aggiuntivo (personale ex regione).

j) Indennità posizione organizzativa.

k) Retribuzione direzione/posizione del Dirigente.

l) Assegni familiari.

11) Indennità:

a) Progressione economica fondo.

b) Salario aggiuntivo fondo.

c) Indennità di specifica (ex terzo e quarto).

d) Indennità di vigilanza.

e) Indennità specifiche responsabilità.

f) Indennità di coordinamento (ex ottave qualifiche).

g) Rischio.

h) Turno.

i) Disagio.

l) Retribuzione di risultato per dirigenti o, se non disponibile, percentuale massima prevista per l’attribuzione del risultato.

m) Indennità di riperibilità.

n) Indennità di maneggio dei valori.

12) Contributi a carico dell’Ente:

a) CPDEL.

b) TFS/TFR.

c) QUOTA INAIL.

d) DISOCCUPAZIONE.

e) PREVIDENZA COMPLEMENTARE.

Page 9: Delibera 949  ed allegati

Allegato 1

f) ALTRI ONERI.

13) Totale lordo annuale a carico dell’Ente (=10+11+12. E’ un campo di calcolo automatico, no data-entry)

Procedure concorsuali

Procedure concorsuali

(attivate alla data della

rilevazione)

Tempo

determinato

Tempo

indeterminato

Categoria Dirigente Profilo

professionale

Fase del

procedimento

Graduatorie vigenti

Estremi dell’atto di

approvazione della

graduatoria

Numero

unità di

personale

previsti in

assunzione

Tempo

determinato

Tempo

indeterminato

Categoria Dirigente Profilo

professionale

IL PRESIDENTE

IL SEGRETARIO GENERALE

Page 10: Delibera 949  ed allegati

Allegato 2

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 949 DEL 18 MAGGIO 2015

DATI SU MUTUI E PRESTITI DELLE PROVINCE

MUTUI E PRESTITI

ACCENSIONE RIMBORSO Variazioni (in

diminuzione) da

altre cause (f)

Consistenza

finale (a+b-

d-f)

OPERA/INVESTIMENTO

ENTI EROGATORI Consistenza

iniziale (a)

Accertamenti

(b)

Riscossioni

c/comp +

residui (c )

Impegni

(d )

Pagamenti

c/comp +

residui (e)

IL PRESIDENTE

IL SEGRETARIO GENERALE

Page 11: Delibera 949  ed allegati

Allegato 3

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 949 DEL 18 MAGGIO 2015

DATI SUL PATRIMONIO DELLE PROVINCE

BENI MOBILI DI PROPRIETA'

Codice del

centro di

costo

Descrizione del codice

del centro di costo

Descrizione del

bene

Numero

inventario

Quantità Utilizzo prevalente del bene in relazione alle materie di

cui agli allegati A, B e C della LR 26/2014 o alla materia

"istituzionale"

Note

aggiuntive

BENI MOBILI NON DI PROPRIETA'

Codice

del

centro di

costo

Descrizione

del codice

del centro di

costo

Descrizione

del bene

Ente

proprietario

Numero

inventario

Quantità Tipologia

del

rapporto

giuridico

(nolo,

comodato,

altro)

Data di fine

del rapporto

giuridico

Utilizzo

prevalente del

bene in relazione

alle materie di cui

agli allegati A, B e

C della LR

26/2014 o alla

materia

"istituzionale"

Note

aggiuntive

AUTOMEZZI DI PROPRIETA'

Codice

del

centro

di

costo

Descrizione

del codice

del centro

di costo

Descrizione

del bene

Tipologia

del

mezzo ex

art. 54

Nuovo

Codice

della

strada

Targa Numero

inventario

Inserimento

nel catalogo

Formez

Rapporti

giuridici

gravanti

sul bene

Tipologia del rapporto

giuridico

(nolo/comodato/altro)

Data di

fine del

rapporto

giuridico

Utilizzo

prevalente

del bene in

relazione alle

materie di cui

agli allegati A,

B e C della LR

26/2014 o

Note

aggiuntive

Page 12: Delibera 949  ed allegati

Allegato 3

alla materia

"istituzionale"

AUTOMEZZI NON DI PROPRIETA'

Codice

del

centro di

costo

Descrizione

del codice

del centro di

costo

Descrizione

del bene

Ente

proprietario

Tipologia

del mezzo

ex art. 54

Nuovo

Codice della

strada

Targa Tipologia del rapporto

giuridico

(nolo/comodato/altro)

Data di fine

del rapporto

giuridico

Utilizzo

prevalente del

bene in

relazione alle

materie di cui

agli allegati A, B

e C della LR

26/2014 o della

materia

"istituzionale"

Note

aggiuntive

BENI IMMOBILI DI PROPRIETA'

DATI CATASTALI

Codice

del

centro

di costo

Descrizio

ne del

codice

del

centro di

costo

Descrizio

ne del

bene

Indiriz

zo

Sede

(si/n

o)

Finali

tà di

utiliz

zo

del

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Superfi

cie

totale

lorda o

vani

catastal

i

Catego

ria

Fogli

o

Numer

o di

partice

lla

Subalter

no

Rapporti

giuridici

gravanti

sul bene

(si/no -

se sì,

compilar

e anche

le due

caselle

successi

ve)

Tipologi

a del

rapport

o

giuridic

o

(locazio

ne,

comoda

to,

altro)

Data

di fine

del

rappor

to

giuridi

co

Utilizzo

prevalente

del bene in

relazione

alle

materie di

cui agli

allegati A,

B e C della

LR

26/2014 o

alla

materia

Note

aggiunti

ve

Page 13: Delibera 949  ed allegati

Allegato 3

"istituzion

ale"

BENI IMMOBILI NON DI PROPRIETA'

Codice

del

centro di

costo

Descrizione

del codice

del centro di

costo

Descrizione

del bene

Ente

proprietario

Indirizzo Finalità di

utilizzo del

bene

Superficie

totale lorda

o vani

catastali

Tipologia

del

rapporto

giuridico

(locazione,

comodato,

altro)

Data di

fine del

rapporto

giuridico

Utilizzo

prevalente

del bene in

relazione alle

materie di cui

agli allegati A,

B e C della LR

26/2014 o

alla materia

"istituzionale"

Note

aggiuntive

IL PRESIDENTE

IL SEGRETARIO GENERALE

Page 14: Delibera 949  ed allegati

Allegato 4

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 949 DEL 18 MAGGIO 2015

DATI SULLE LITI PENDENTI DELLE PROVINCE

LITI PENDENTI

Oggetto del procedimento Petitum economico Tribunale N. procedimento Stato del

procedimento

E' stato previsto a

bilancio un fondo di

rischio in caso di lite

persa?

IL PRESIDENTE

IL SEGRETARIO GENERALE

Page 15: Delibera 949  ed allegati

Allegato 5

ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 949 DEL 18 MAGGIO 2015

ENTI PARTECIPATI

Denominazione/ragione

sociale

Natura giuridica Quota

partecipazione

%

partecipazione

Procedura di

dismissione in

corso (si/no)

Classificazione in

relazione alle

materie e funzioni di

cui agli All. A, B e C

della LR 26/2014 e

materia

"istituzionale"

IL PRESIDENTE

IL SEGRETARIO GENERALE