Dei Fenomeni Di Bilocazione Di Ernesto Bozzano

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Espiritismo

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  • COPYRIGHT

    QUESTOE-BOOK:

    TITOLO:Deifenomenidibilocazione-Secondaedizione(Rivedutaedaumentata)

    AUTORE:Bozzano,Ernesto

    TRADUTTORE:

    CURATORE:

    NOTE:

    DIRITTID'AUTORE:no

    TRATTODA:

    Deifenomenidibilocazione

    diErnestoBozzano

    Fonte:Tipografia"DANTE"CITTA'DELLAPIEVE(Umbria)ed.1934.

    ALLAEDIZIONEELETTRONICAHANNOCONTRIBUITO:

    [email protected]

    REVISIONE:

    GiancarloSanti(VE)-http://vitadopovita.jimdo.com/

    PUBBLICATODA:

    [email protected]

  • INDICE

    INTRODUZIONE

    CATEGORIAI

    Dellesensazionidintegritnegliamputati,edelleimpressionidisdoppiamentonegliemiplegici

    CATEGORIAII

    Casiincuiilsoggettoscorgeilpropriofantasma,purconservandopienacoscienzadis(autoscopia)

    CATEGORIAIII

    Casiincuilacoscienzapersonaletrovasitrasferitanelfantasma

    CATEGORIAIV

    Casiincuiilfantasmasdoppiatopercepitosolamentedaterzi

  • INTRODUZIONE

    I fenomeni di "bilocazione" assumono importanza decisiva per la dimostrazione sperimentaledell'esistenzaesopravvivenzadellospiritoumano;eci inquantoprovanochenel"corposomatico"esisteimmanenteun"corpoeterico",ilqualeinrarecircostanzedimenomazionevitalenegliindividui(sonno fisiologico, ipnotico, medianico, estasi, deliquo, narcosi, coma), suscettibile di esularetemporaneamentedal"corposomatico"durantel'esistenzaincarnata.Dacil'inferenzainevitabilecheseil"corpoeterico",o"perispirito"suscettibiledisepararsidal"corposomatico"traendobensoventecon s la coscienza individuale, la memoria integrale e facolt sensorie sue proprie, allora dovrconcludersiriconoscendochequandoseneseparerdefinitivamenteperlacrisidellamorte,lospiritoindividuatocontinueradesistereincondizionidiambienteappropriate;ilcheequivaleadammettereche l'esistenzanel "corpo somatico,diun "corpoeterico", e in conseguenzadiun"cervello eterico",dimostra che la sededella coscienza edell'intelligenza il"corpo eterico", il quale risulta l'involucrosublimatoeimmaterialedellospiritodisincarnato.

    Daunventennioaquestaparteparecchitraipinotimetapsichicistisioccuparonoinmodoparticolaredei fenomeni di "bilocazione", dedicando all'importantissimo tema libri e monografie. Ricordo inproposito tre pubblicazioni importanti occorse in Francia, l'una dovuta aGabrieleDelanne, l'altra adEnricoDurville,elaterzaalcolonnelloDeRochas;inItaliailprof.Lombrosovidedicuncapitolodelsuolibro;inGermaniaildottorMattiesenviconsacrrecentissimamenteunalungamonografia,incuieglicompenetral'arduotemainguisamagistrale.

    Damiaparte,gidall'anno1910,avevopubblicatounalungamonografiaintitolata:"Considerazioniedipotesisuifenomenidi"Bilocazione"(LuceeOmbra,1911).Senonch,daquelgiornocontinuaronoadaccumularsiingrannumeroifattiditalnatura,percuimitrovoodiernamenteadisporrediunmaterialegreggioimponente,capaceditrarreaconclusionid'ordinegeneralepreciseesicureinmeritoalvalorecumulativo del materiale stesso. Ne deriva che se nella mia prima monografia io avevo conclusodichiarando prudentemente che l'efficacia cumulativa dei casi da me riferiti non pareva ancorasufficienteaconferir lorovalorescientifico,ora invece,di fronteall'imponentecatastadeinuovicasiraccoltieclassificati, ritengogiunto ilmomentodipronunciarmi inpropositoesplicitamente insensoaffermativo.

    Cosstandolecose,riprendoasvolgereilmedesimotemarimaneggiandoampiamenteeraddoppiandodimolelamiaprimamonografia;ecoscomportandomi,avrcuradinonriportarequasimaiepisodiricavati dalle opere sopra enumerate, e ci in quanto il materiale dame raccolto risulta a tal segnoesuberantedaobbligarmiautilizzarloinminimaparte.Apparepertantosaggioconsiglioilrinunciareaservirmi di episodi gi resi di pubblica ragione, per quanto interessanti ed efficaci essi risultino nelsenso teoricodamepropugnato. Inoltre, iomipropongodi adottareunordinamento schematicomioproprio, nell'intento di evitare la possibilit d'incorrere in concatenazioni d'idee che mi distolganodall'enunciarelucidamenteilrisultatodellemiepersonaliindagini.

    RimandopertantoalleoperedelDelanne,delDurville,delDeRochas,delLombrosoedelMattiesenchiunqueabbiaintenzionediapprofondireulteriormenteiltema.

  • Dalpuntodivistadell'ordinamentoschematicodellapresenteclassificazione,osservocheifenomenidi"bilocazione"(termineinusofraiteologi,echesintetizzalemanifestazionimultiformidenominatedi"sdoppiamentofluidico";denominazionecheasuavoltacorrispondeallealtredi"corpoeterico","corpoastrale", "perispirito") possono suddividersi in quattro categorie che presentano importanza teoricadiversa:nellaprimadellequaliprendonopostoicasidelle"sensazionid'integrit"negliamputatiedi"sdoppiamento" negli emiplegici, casi teoricamente molto pi importanti di quanto generalmente sisupponga; nella seconda, si contengono i casi in cui il soggetto scorge il proprio fantasma purconservandopienacoscienzadis;nellaterza,icasiincuilacoscienzadissitrovainvecetrasferitanelfantasma;nellaquarta,icasiincuiil"doppio"diunviventeodiunmorentescortosolamentedaterzi.

    Dalpuntodivistapsicologicogiovarilevarecheifenomenidi"bilocazione"presentanolacaratteristicaaltamentesuggestivadellaloroperfettauniformitsostanzialediestrinsecazionemalgradolemolteplicimodalitcheassumonoasecondadellecircostanze,uniformitsostanzialelaqualepersisteinvariatainognitempo,inogniluogo,inognirazza-compreseletribselvaggie,-inguisadaconvergerecomeacentro verso la dimostrazione della loro esistenza positivamente obbiettiva. Si noti ancora che serisultanoatalsegnocomunidanonbastareungrossovolumepercontenereicasidameraccolti,cisideveinparteallacircostanza-asuavoltaaltamentesuggestiva-chedaunlato,lalorogiurisdizionesiestende fino a formare il substrato necessario di quasi tutta la casistica medianica ad effetti fisici,compresi i fenomeni delle materializzazioni (per cui l'esistenza dei fatti dovrebbe accogliersi anchedaglioppositoridell'ipotesispiritica),edall'altro,finoainfiltrarsiingrannumerotraicasifinoadoraritenutid'ordinetelepatico.

    Nello svolgimento della presente classificazionemi limiter ad esporre un numero adeguato di casitipici analizzandoli e commentandoli brevemente, riservandomi a formulare considerazioni d'ordinegeneralenelcapitoloconclusionale.

  • CATEGORIAI

    Dellesensazionidintegritnegliamputati,edelleimpressionidisdoppiamentonegliemiplegici

    Il significato del cos detto fenomeno delle "sensazioni d'integrit" negli amputati chiaramenteespressonelladenominazionestessa.Infattiessoconsistenelfattocurioso,dalungotempofamiliareaifisiologi, cheuncertonumerodi amputati diunbraccioodiunagamba, affermanocon lorograndemeravigliadiavere laprecisasensazionedipossedereancoral'artomancante,aggiungendodipoterlomuovereavolont;ecichesorprendeimutilatistessi,nonchcolorocheliascoltano,lacircostanzache essi sono in grado di provare sperimentalmente che avvertono il contatto di un corpo estraneointrodottoaloroinsaputanelpuntodellospazioincuidovrebbetrovarsil'artoinesistente;nonsolo,maessi aggiungono che se s'introduce in quel punto una fiammella, avvertono l'acuto dolore di unabruciatura. Infine, quasi tutti imutilati in discorso si trovano concordi nell'asserire che amisura chetrascorrono igiorni, essi assistonoall'accorciarsi lentoegradualedei loroarti fluidici, finoaquandogiungeilmomentoincuigliartivengonototalmenteriassorbiti,odintegratinelcorpo.

    Da notarsi altres che taluni invalidi per attacchi di emiplegia asseriscono a loro volta di provaresensazionianaloghe,perquantoconformiallanaturadiversadellaloroinfermit,chelaparalisidiunlatodelcorpo;esivedrasuotempoquantorazionalirisultino,dalpuntodivistaquiconsiderato,leloroimpressionidi"sdoppiamento"incipiente.

    I curiosi fenomeni in esame non furono mai causa di perplessit teoriche per i fisiologi, giacchrisultano suscettibili di venire plausibilmente interpretati con induzioni legittime d'ordine psico-fisiologico; e gi si comprende che se non esistessero le odierne indagini metapsichiche intorno aifenomeni di esteriorazione della sensibilit culminanti nella concrezione di un "fantasma odico"sdoppiato,nessunoavrebbepensatounsolmomentodimettereindubbioleconclusionideifisiologiinmeritoallecausechedeterminanolesensazionisubbiettiveacuisoggiaccionoamputatiedemiplegici.Maindubbiamenteilquesitomutaaspettoconl'avventodellenuovericerche, inforzadellequalisiindottiaconsideraredaunpuntodivistadiverso le impressionidicui si tratta, lequali risultando intuttoanalogheaquelle indagatenelgruppodei fenomenidi"bilocazione",costringonologicamentearinunciarealleipotesideifisiologi,ravvisandonelle"sensazionid'integrit"degliamputati,einquelledi "sdoppiamento" degli emiplegia, dei casi iniziali, od incipienti di manifestazioni appartenenti algruppo dei fenomeni di "bilocazione"; manifestazioni che per la loro stessa natura rudimentaleconcorronomirabilmenteaprovare,daunpuntodivistainattesoesuggestivo,larealtdell'esistenzadiun"corpoeterico"immanentenel"corposomatico".

    Le"sensazionid'integrit"negliamputatisonodescritteinquestiterminidalladottoressaPelletier:

    Qualchevoltal'artomancantesentitonellasuatotalit;l'infermopercepisceconlaforma,ilvolume,latemperatura,laposizione,lamobilitch'essopossedeva;pisoventelapercezionemenoprecisa...Ma su di un punto questi invalidi sono unanimi, e cio sulla realt delle sensazioni provate: "Iomi

  • attengo scrupolosamente al vero - dicevaunmalatodiWeirMitchell - quandoaffermodi esserepisicurodelmembroperdutochenondiquellorimasto".-"Sonocostrettoariflettere-dicevaunaltro-per rendermi conto che ci ch'io provo non sensazione reale". Certi invalidi possono inimmaginazione,muovereilmembrofantasma,altrino.

    Lasensazionedelmembro-fantasmapersistetaloraparecchianni.Siebbequalchevoltaoccasionediconstatarne le modalit di disparizione. Questa in certi casi avviene bruscamente, in altriprogressivamente; grado a grado l'arto illusorio diminuisce in volume e si avvicina di pi in pi almoncherino, fino a che giunge il momento in cui sembra all'invalido che l'arto sparisca dentro allacicatrice "come un'ombra che penetri nel corpo", secondo l'espressione di Weir Mitchell. (Dott.Pelletier,inBulletindelInstitutGnralPsychologique",1905,pag.280).

    Per ci che si riferisce alle spiegazioni od ipotesi dei fisiologi, ecco in quali termini ne scrive ilBernstein,cheun'autoritinargomento:

    Nelmoncherinodell'artoamputatositrovanoitronchinervosirecisiiqualifornivanolefibrenervoseall'arto integrale. Ora, siccome nella cicatrice guarita esistono spesso delle cause d'irritazione peitronchinervosi,esiccometalieccitazionisonotrasmessealcervello,essefannosorgereunasensazioneche risveglia in pari tempo -quasi per abitudine - l'immagine di quella parte del corpo ove le fibrenervose terminavanonaturalmente.Ed perci che il cervello trasferisce per abitudine acquisita talesensazione lungo l'arto in cui si diramano i nervi eccitati, anchenel caso che l'arto stessonon esistapi.

    Ripetochetalespiegazionerisultaappropriataelegittima;mache,nondimeno,qualorasiconsiderinoicasiinesamedalpuntodivistadellenuovericerchesuifenomenidi"esteriorazionedellasensibilit",nonsipuamenodirimanereperplessi,rilevandodaunapartetaluneparticolaritnonconciliabiliconl'ipotesi"periferica",edall'altradei fatti tendentiaconvalidare l'esistenzarealedelmembro-fantasmanegliamputati.

    Cos,inordineall'ipotesi"periferica",nonsipuamenodirifletterechese"esistonospessodellecaused'irritazione pei tronchi nervosi delmoncherino guarito", non detto per che tali cause esistano inpermanenza; per cui non si saprebbe spiegare come mai molti invalidi avvertano in permanenzal'esistenzadell'artomancante.

    Si visto, inoltre, che ben sovente il mutilato prova sensazioni difficilmente riducibili all'ipotesiaccennata, edal contrario spiegabilissimecon l'altradell'esistenza realedelmembro-fantasma.Equi,alle sensazionidelgenere sopraenumerate, giover aggiungerequest'altra: Il dottorPitresnarradiunmutilatocheavvertivauna sensazionedi freddonel suomembro-fantasmaogniqualvolta l'estremitdella sua gamba di legno s'immergeva nell'acqua, (Dott. Pelletier, articolo citato, pag. 284). Apparechiarochequinonsipotrebberoinvocareleirritazioniperiferiche,consideratochenonilmoncherinovenivaacontattodell'acqua,bensuntronconedilegno.

    CASOI.-El'ipotesi"periferica"appareanchemenosostenibiledifrontealcasochesegue,incuiunamputatopercepiscesensazionididolorenell'artoinesistente.

    Il Comandante Darget, le cui esperienze sulla fotografia del pensiero sono a tutti note, inviava alla

  • "RevueScientifiqueetMoraleduSpiritisme"(1913,pag.304),ilseguenteepisodiodaluimedesimocontrollatonell'estatedel1913.Egliscrive:

    MitrovoinvilleggiaturaaVrets(Indre-et-Loire),evidil'altrogiornopassaredinanziallamiacasaungiovanotto, di nomeSicos, al qualevenne recentemente amputato il bracciodestro.Alcunigiornidopo, incontrandomicon suamadre, essamidescrisse l'accidenteoccorsoal figlio, il cuibraccioerastato preso negli ingranaggi di unamacchina. Dopo di che essa aggiunse: "Accade qualche cosa distrano,edchemiofigliosentesemprelapresenzadelbracciomancante,eaffermadipotermuovereavolontledita".

    Ciudito,iolesuggerii:Diteavostrofigliodiprovarsiapassareilbracciomancantesullafiammadiuna candela - dalla giuntura dell'omero fino all'estremitdelle dita, - e cos facendo, probabilmente,avvertirsensazionidiscottatura.

    Duegiornidopomisentochiamaredallastrada,eaffacciandomi,vedoilgiovanottoSicos,ilqualesirivolgeamedicendo:"SignorDarget,voimiavetegiuocatounbruttotiro;perconsigliovostromisonoscottate le dita". Ed egli spieg che aveva steso il braccio mancante sopra una lampada a petrolio,passandolo parecchie volte sulla fiamma - dalla giuntura dell'omero alle estremit digitali; - che nelbracciononavevaavvertitosensazionealcuna,machenelleditaavevarisentitoildolorecheproduceunascottatura.

    Egli aggiunse chepoteva ancorapiegare avolont il braccio assente,manondel tutto; poteva soloformareconessounangoloretto,ecolbracciocheglirestavamifecevederechecosaintendevadire.

    Mirecaiconluiacasasua,glibendaiaccuratamentegliocchi,emiprovaiadagiresulsuobracciomancante,orapassandolafiammadellalampadalungol'interobraccioinesistente,orapassandosottodiessoconlamiamanosenzalampada,edovetticonvincermisullarealtdelfenomeno.

    Non ignoro che i medici ebbero ad osservare casi analoghi, attribuendo il fenomeno a cause bendiversedaquellasecondolaqualelapresenzadelbracciofluidicochelodetermina....

    (La relazione controfirmata dal mutilato stesso: Ferdinand Sicos, nonch vidimata dal segretariocomunaledelpaese,signorGaucher,emunitadelsigillodelSindaco).

    Notochenell'episodioesposto si rilevaunacircostanza laqualevale adescludereognipossibilitdiautosuggestione nelle sensazioni provate dall'amputato, ed quella in cui egli afferma di non averprovatosensazionealcunanell'interobraccioassenteespostoallafiammadiunalampada,perrisentireimprovvisamenteildolorecheproduceunascottaturaallorchlafiammagiunsedoveavrebberodovutotrovarsi le dita della mano amputata. Ora palese che se si fosse trattato d'impressione dolorosaconsecutivaaun fenomenodiautosuggestione, egli avrebbedovuto risentirla inqualunquepuntodelbracciosovrappostoallafiamma;enonmaiesclusivamentenelledita.

    Eliminatapertantol'ipotesiautosuggestiva,decadealtresl'ipotesi"periferica"acuiricorronoifisiologiperdarsiragioneinqualchemododellostranofenomeno;el'ipotesidellapersistenzatransitoriadiunbraccio fluidico in contingenze simili, appare la pi legittima per la spiegazione delle cos dette"sensazionid'integritnegliamputati".

  • CASOII.-Infine,mirimanedarilevarechesipervenneadottenereanchel'impressionefotograficadelbracciofluidicodiunamputato;eciperoperadelmagnetologoAlfonsoBouvier,notoperlenumerosecuremagnetichedaluiconseguite,talunefralequalimeritevolidiseriaconsiderazione.

    Eglipubblicnel"JournalduMagnetisme"delluglio1917,unadiffusarelazioneintornoalmodoincuigiunseafotografareunmembroamputato,relazioneillustratadaunabuonafototipiaincuiapparel'ombradiunbraccioinesistente.

    Io ricavo le notizie che qui riferisco, dalla rivista "Psychica" (1931, pag. 192), nella quale vieneriprodottaunaletteracheilBouvierscrisseprivatamentealladirettricedellarivista-Mad.Borderieux.-Inessaegliinforma:

    Prendemmolemossedall'ipotesicheseconl'analisispettralesiottenevano"rigature"corrispondentiaigaspisottiliesistenti;"rigature"oscurediassorbimento,erigaturebrillanti(quandoigassitrovanoadaltissimetemperature),alloraeralecitopresumerecheun"doppiofluidico"avrebbedovutoinqualchemodosegnalarelapropriapresenzaall'analisispettrale.Eifatticonfermaronol'ipotesi.

    Senonch,invecediricettareprecisamentedelle"rigature"dallequaliricavarnelerispettivelunghezzed'onda,noifummosorpresidiosservaredelle"forme",siadieffluviemanatidallemani,siadiombredimembraamputate,quale,adesempio,lamano-fantasmadicuiviparlai.

    La fotografia che vimando rappresenta unmutilato... il cui braccio amputato a 13 centimetri dallaspallaapparedistesoinlineadiagonale,conun'inclinazionedicirca33gradi,mentrel'avambraccioelamano si elevano a23 e25gradi sul pianoorizzontalepreso al livellodella spalla.La lunghezzadelbracciodicirca63centimetri;o,almeno, tale la lunghezzadelbracciorestante...Allorchfuronopreselefotografie,noinonpercepimmonulladiparticolaresulloschermo;npinmenodiquantoavvieneallorchfotografiamoradiazionimagnetiche.Leimpressioniapparisconoquandosisviluppanolelastre...Allorchvieneintrodottonello"spettro"ilmembroinesistentediunmutilato,questiavvertenelmembrofluidicounasensazionespecialelaqualevariaasecondadeiraggicheloattraversano.Ognicoloredellospettroinduceunasensazionediversa,laquale-sinotibene-sempreidenticapertutticolorochevisisottopongono;cichesottintendeun'azionediversasulmembrofluidicoasecondadelledifferenze nelle lunghezze d'onda; e questo un fatto che i nostri fisici potranno constatare, qualoravoglianoprendersiildisturbodistudiareilfenomeno....

    Il Bouvier rafforza la validit delle proprie esperienze aggiungendo una minuziosa descrizione deimetodiusati,delleprecauzioniadottate,dellemodalitconcuisisvolseroledelicateesperienze; tuttiragguagli tecnicamente necessari ed importanti, ma che mi astengo dal riferire per non dilungarmieccessivamente.

    Come si vede, con queste ultime esperienze ci si trova al cospetto di prove di fatto risolutive indimostrazione della reale esistenza, sotto forma fluidica, dellemembra amputate; il che equivale, inguisa altrettanto risolutiva, a dimostrare l'esistenza di un "corpo eterico" immanente nel "corposomatico". Da ci l'importanza teorica che assumono i fenomeni delle "sensazioni d'integrit negliamputati"perlasoluzionedelgrandequesitoquiconsiderato,ilqualerivesteimportanzafondamentaleperladimostrazionedell'esistenzaesopravvivenzadellospiritoumano;ilcheatalsegnopalese,chetaluni uomini di scienza oppositori sistematici della sopravvivenza dello spirito umano, dopo avereindagato convenientemente le manifestazioni metapsichiche, riconoscono pubblicamente la realt diquasi tutta la fenomenologia metapsichica, ma... si rifiutano ad ammettere l'esistenza di un "corpo

  • eterico" immanente nel "corpo somatico"; e ci palesemente perch una tale ammissione liobbligherebbearinunciareaconvinzionifilosofichesinceramenteprofessate.Ultimotraquesti,ilprof.Barnard, il quale pubblic recentemente un grosso volume intitolato: "The Supernormal", in cuiriconosce la realt di quasi tutta la casistica metapsichica, salvo il paventato fenomeno delle"Bilocazioni", fenomeno implicante l'esistenza di un "corpo eterico", suscettibile di separarsitemporaneamentedal"corposomatico",conleconseguenzeteorichechenederivano.

    Cos stando le cose, da augurarsi che altri sperimentatori non tardino a riprendere le importantiesperienze diAlfonsoBouvier, in guisa da conferire allemedesime il valore di fatti definitivamenteacquisitiallascienza.

    Equi,atitolodiosservazionecomplementareconvergenteversoidenticheconclusioni,rileverancoracomesiconoscanoesempidisensitivi iquali imbattendosi inpersoneamputatediunarto,dichiarinospontaneamentediscorgerel'artomancanteinformafluidica.Ildott.Kernernarraquantoseguedellacelebre"VeggentediPrevorst":

    Allorquandos'imbatteva inunapersonaprivadiunarto, essacontinuavaa scorgere l'artomancantecongiuntoalcorpo;valeadirech'essanescorgevalaformainconseguenzadiunaproiezionedifluidonerveo, cos come in altre circostanze essa scorgeva le forme fluidiche dei defunti. Tale interessantefenomeno fornisce presumibilmente la spiegazione delle sensazioni degli amputati i quali sentonoancoral'esistenzadell'artodicuisonoprivi.Laformainvisibiledell'artofluidicorimarrebbedunqueinrelazionedi continuitcol corpovisibile, il chedimostrerebbe inguisa intelligibilecome invirtdelfluidonerveolaformasiconservianchedopoladistruzionedell'involucrovisibile.(Dott.Kerner:"LaVoyantedePrevorst",pag.47).

    Passando ad accennare brevemente alle impressioni affini degli infermi colpiti da emiplegia, rilevocomeancheatalriguardol'ipotesi"periferica"divengasemprepiproblematicaeinsostenibile,tenutocontochegli infermi indiscorsoaffermanodisentireedivedereasvicino,eprecisamentedal latoparalizzato,un'altrapersonach'essidefinisconolariproduzioneesattadismedesimi,einmeritoallaqualerisentonol'impressionech'essagodadell'integritsensitivalorotolta.

    IldottorSollieraccennaatalifattinel"BulletindeL'InstituGnralPsychologique"(1902,pag.45,e 1904, pag. 539), e li spiega ricorrendo a una variante dell'ipotesi "periferica", considerandoli cio"proiezioni allucinatorie d'origine cenestesica". Senonch da osservare che se in tema di amputatientrambe le ipotesi risultano legittime inquantoch nei medesimi si conservano integri i centrid'innervazioneperifericaeilsensocenestesico,noncospotrebbeasserirsipeicolpitidaemiplegia,icuicentrid'innervazionecorrispondentiallatoparalizzatosonodistrutti,eproporzionatamenteindebolitoilsensocenestesico;laondenonsarebbelecitoparlaredisensazionidi"sdoppiamento"consecutiveadeccitazioni periferiche trasmesse a centri inesistenti, come vi sarebbe contraddizione in termini aparlare di un esagerarsi del senso cenestesico fino a provocare un'obbiettivazione allucinatoria,allorquandoilsensostessositroviindebolitoemenomatoincausadilesionitraumatichecentrali,nongiinconseguenzadidisordinifunzionali(ilchesarebbediverso).

    Eperconverso,contraddizionenonvisarebbe,edanzi i fattisiconcilierebberoconla teora,qualorasullascortadelleodiernericerchesuifenomenidi"esteriorazionedellasensibilit"sisostenesselatesidellosdoppiamentoneicasidiemiplegia,facendorilevarecomepereffettodellaparalisisopraggiunta,essendosi presumibilmente allentati i vincoli che univano il "doppio fluidico" a una metdell'organismo,siasiconcideterminataunaparzialeseparazionedelprimodalsecondo.

  • Concludendoeriassumendo.-Ilfenomenodelle"sensazionid'integrit"negliamputati,el'altroaffinedelle"impressionidisdoppiamento"negliemiplegici,valgonodiperssoliaprovaredaunpuntodivista inatteso, l'esistenzadiun"corpoeterico" immanentenel"corposomatico".Edquesta laprovafondamentale indispensabile alla dimostrazione scientificadell'esistenza e sopravvivenzadello spiritoumano. Inoltre, siccome i fenomeni in discorso rappresentano il grado iniziale dei fenomeni di"bilocazione", concorrono mirabilmente a completare le prove sperimentali necessarie alladimostrazione scientifica di questi ultimi; i quali, nel loro pieno svolgimento (quando, cio, nelfantasmasdoppiatositrasferisconolacoscienza,l'intelligenza,lamemoriaintegraleelefacoltsensoriesupernormali),valgonoafareemergereunacircostanzadifattoteoricamentemoltoimportante,edchelasopravvivenzadellospiritoumanoallamortedelcorporisultaunfattosperimentalmentedimostrabileancheavolersilimitareaisolifenomenidibilocazione.

  • CATEGORIAII

    Casiincuiilsoggettoscorgeilpropriofantasma,purconservandopienacoscienzadis(autoscopia)

    Una buona parte dei casi i quali rientrerebbero nella presente categoria risultano indubbiamented'origine psicopatica; circostanza la quale non implica che i fenomeni in esame abbiano tutti aconsiderarsi tali, cos come l'esistenza di visioni allucinatorie falsidiche, non esclude l'esistenzacopiosissimadivisioniallucinatorieveridiche(telepatia).Conclusionicodestelequaliapparisconopiche mai legittime qualora si consideri che la realt dell'esistenza dei fenomeni di "bilocazione"sottintendeerendeteoricamenteprobabilissimemanifestazioniinizialidellanaturaconsiderata.

    Sta di fatto che vi sono in buon numero visioni autoscopiche in cui tutto concorre a dimostrarel'esistenzadiunalcunchdiobbiettivoproiettatonellospazio.Comunque,riconoscochetutti,oquasitutti,gliepisodiappartenentiaquestacategorianonpresenterebberodiperssolivaloremetapsichicoapprezzabilequaloranonesistesseroaltriepisodianaloghiadestrinsecazionepositivamenteobbiettiva,dai quali non si potrebbero disgiungere, e in forza dei quali essi acquistano la loro parte di valoreteorico.

    Cispiegato,milimiteraunabrevissimaenumerazionediepisodidelgenere;epercominciare,eccounesempiodivisionedelproprio"doppio"aventepresumibilmenteoriginepsicopatica.

    CASOIII.Nelgiugnodel1889,dalleore8alle9pomeridiane,stagioneedoraincuiinIscoziasplendeilgiorno,vidivenirmiincontrounapersonachealgiungermivicinariconobbiperil"doppio"dimestessa,conladifferenzacheilvoltodiquellaforma,all'oppostodelmio,eraatteggiatoadunsorriso.Indossavacomemeunavestagliabianca;perlesuemaniapparivanorivestitediunalcunchdioscuro,come se fossero inguantate, mentre io non portavo guanti. Mi trovavo a passeggio nei viali di ungiardino. Stesi lamano verso la forma, la quale istantaneamente si dilegu.Avevo 24 anni, godevoperfettasalute,enoneroinpredaadispiacerioapreoccupazionidisorta.(Firmata:MissA.B.O.,in"Proceedings.oftheS.P.R.",Vol.X.,pag.75).

    Per quanto in un ramo di ricerche da poco iniziate possa sembrare temerario lo stabilire criterii diprovaconcuisceverare i fenomenipresumibilmenteveridicidaquelliallucinator,contuttocinonpossibile esimersi dal farlo ogni qual volta si voglia intraprendere un lavoro di ordinamento delmaterialegreggio,econcisegnare ilprimopassoversounaclassificazioneorganicadei fatti,chequantodireversolagradualecomprensionedeifattistessi.Ciposto,osservercheunprimocriteriodausarsia talescopopotrebbestabilirsi inbaseaunamodalitdiestrinsecazionecomuneaicasipinotevolidi"sdoppiamentoincondizionidiveglia",laqualeconsisterebbeincicheilsoggettoavrebbecontemporaneamente coscienzadi soggiacere a unamenomazionedella propria energia vitale, ora informadiunimprovvisosensodilanguoreedifreddo,oradiunasopraggiuntasonnolenzainvincibile,

  • oradiunasortadivuotointernobensoventelocalizzatoalcervello,eviadicendo;tuttesensazionicheconvaliderebbero in certa guisa l'induzione di un alcunch di vitale effettivamente esulatodall'organismo.

    Pertanto, volendo applicare siffatto criterio all'esempio citato in cui la percipiente scorge il proprio"doppio" pur rimanendo in condizioni fisiologicamente normali, si avrebbe a concluderne trattarsi intalecircostanzadipuraallucinazionepsicopatica.

    Nel caso seguente si riscontrerebbero invece le sensazioni subbiettive a cui si accenna. Esso vieneriassuntoinquestitermininel"Censodelleallucinazioni",pubblicatopercuradella"SocietyF.P.R.".

    CASOIV. -Inun'altracircostanzalapercipienteMissI.B.,aqueltempofanciulla,videapparireilproprio"doppio"sedutoaleidaccanto.Ilfenomenooccorseripetutevolte,einognioccasionelaformaapparvesedutaalsuofiancoinattodiriprodurresincronicamenteidileimovimenti.Talevisioneeracostantementeprecedutadaunasensazionedifreddo,esusseguitadaunostatodiestremolanguore.Ilfattosiriprodusseduranteunperiodoincuilapercipienteeraseriamenteindisposta.("ProceedingsoftheS.P.R.",Vol.X.,pag.199).

    Quisiriscontrerebberolesensazionidifreddoelostatodiabbattimentoprofondoconsecutiviadognivisualizzazione del proprio "doppio", ci che giustificherebbe l'induzione dell'esodo presumibiledall'organismodiunalcunchdivitale.

    Miaffrettonondimenoadosservareatalriguardocheilrilevare,comeiofaccio,l'importanzateoricaditalunesensazionisubbiettiveinrapportocoifenomenidipresunto"sdoppiamento",nonsignificapuntoritenerle criterio sufficiente onde stabilire l'esistenza del fenomeno, ma unicamente condizionenecessariaondegiungereataleconclusioneogniqualvoltasirealizzinoinparitempoaltrecircostanzedifattotendentiarendereprobabilelo"sdoppiamento".

    A titolo di secondo criterio di prova, segnaler quest'altra circostanza di fatto, che per lo pi nelmomentoincuiilsoggettovedeilproprio"doppio",sitrovaincondizionidiparzialeototaleanestesiaeanalgesia,circostanzachenelcasospecialeimplicherebbel'esistenzapresumibiledelcorrispondentefenomeno di "esteriorazione della sensibilit", e quindi la possibilit della formazione reale di un"fantasmaodico"incuilasensibilitsisarebbeaccentrata,possibilitdicuinonpilecitonontenercontodopolenoteesperienzedelcolonnelloDeRochas,deldott.Luys,deldott.JoireedelDurville.

    AldottorSollieraccaddesoventediriscontrareinmodoprecisol'esistenzadell'anestesiainrapportoconl'estrinsecazionedelfenomenodi"autoscopia".Eccounodeicasidaluiriferiti:

    CASO V. - Si tratta di una donna sui 28 anni, morfinomane ad alta dose. Durante la cura di"divezzamento" dallamorfina essa present, come accade sovente, dei fenomeni isteriformi, sebbenenonneavessepatitomai...Nellanotteessaparveassopirsi,mainrealtsitrovavainistatoleggermentecatalettico, com'era facile assicurarsi modificando la posizione delle sue membra. Ad un tratto silamentae fadeigesti comeper respingerequalcuno,ecos facendomi raccontacheal suo fiancositrovaunapersonaaleiperfettamentesomigliante,laqualestacoricatacomelei,inmododaobbligarlaa

  • ritrarsiondefarleposto."Cheseccatura-essaesclama-diesseredoppieaquestomodo!".-...Avendoriscontratoch'essatuttaviainsensibile,misorgel'ideadisoffiarlenegliocchiordinandoledisvegliarsi.Riesco infatti a riscuoterla; essa mi guarda e sembra scorgermi per la prima volta: "Buon giorno -esclama-voiqui?".Indimispiegachesenteassaimenoilsuo"doppio".Insistoancora:lechiudogliocchie soffionuovamentesudiessi ripetendo l'ordinedi svegliarsi.Essastira lemembrae il troncosbadigliando,mentrelosguardoacquistamaggioreespressione...Vedeancorailsuo"doppio",mapinonnescorgelebracciaeipiedi.Riscontroinparitempocheessacominciaaricuperarelasensibilitdellebracciaedellegambeechesirisenteselapizzico.Iltroncoelatestasimantengonoanestetici...Ildomanimattina,inseguitoaunacrisidicontrattura,tentorisvegliarlaulteriormente;valeadire,cercodifarleulteriormentericuperarelasensibilit,laqualeritornanellemembraenellamaggiorpartedeltronco.Nonrestanoanestetichechelapartesuperioredelpettoedellatesta.Conformementeessanonvedequasipiilsuo"doppio",chedivenutovaporosoegravitaaldisopradilei...Ilgiornosuccessivola sensibilit era tornata completamente, compresa la testa; e con ci l'allucinazione pi non siriprodusse.(Dott.Sollier,in"Bulletindel'InstitutGnralPsychologique",1902,pag.48).

    SecondoildottorSollierlecircostanzeaccennatedimostrerebberofinoall'evidenzacomeifenomenidi"autoscopia" non altro risultino che obbiettivazioni allucinatorie determinate dai perturbamenti della"cenestesia" (ciodi quell'insiemedi sensazioni vaghe le quali conducono alla nozionedell'esistenzapersonale). Secondo lo scrivente invece, le circostanze surriferite proverebbero fino all'evidenza unacosa sola, ed la perfetta, matematica corrispondenza esistente tra i fenomeni di "autoscopia" e idisordini della cenestesia; dal che non ne conseguirebbe affatto che i primi risultino obbiettivazioniallucinatorie determinate dai secondi.A risolvere il problema, sarebbe occorso che il prefato dottoreavessepensatoadaccertarsiseperavventuraall'anestesianell'infermanoncorrispondesseilfenomenodell'esteriorazionedellasensibilitlocalizzatanelpuntodovel'infermascorgevailproprio"doppio";nelqualcasol'ipotesidaluipropostanonsarebbeapparsasufficienteadareragionedeifatti,vistocheconci i disordini cenestesici, anzich causa efficiente del fenomeno di "allucinazione autoscopica", sisarebbero ridotti a sintomi comprovanti l'esodo della sensibilit dall'organismo, che quanto diretestificantil'esistenzadiunalcunchdiobbiettivoneifenomenidi"autoscopia".

    CASOVI. - In quest'altro caso invece lo stesso soggetto chementre scorge a distanza il proprio"doppio",gliavvienediconstatarecomelasensibilitperifericasiasi trasferitanel"doppio"stesso.IlcasoriferitodaldottorLematre,ediolotolgodalvolumedianzicitatodelDelanne(pag.388):

    Un collegiale - che denominerBoru, - di non comune intelligenza ed esente da tare nevropatiche,all'et di diciott'anni, mentre si preparava agli esami di letteratura francese, ebbe a sottostare a unfenomenodi"autoscopia"aventecaratterenitidissimo.Cigliavvennenellaseradel22Gennaio1901,eprecisamentealmomento incui stavaelaborandounparallelo tra i caratterididueprotagonistidelteatro di Corneille: "Poliuto" e il "Cid". Cos egli ne scrive: "Sedevo allo scrittoio completamenteassortoneltema,allorchmioccorseconsultareuntestoapropositodiunascenadel"Cid".Mialzaiperrecarmiaprendereilvolumerichiestonellacameraadiacente.Cheavvenneinmenelfrattempo?Fattosichesempreassortonellameditazionedeltema,mitrovaisullasogliadellacamerainvicinanzadellatestatadelletto,collibroinunamanoeconl'altrastringentelamanigliadellaporta.Fuallorach'iovidid'un tratto me stesso seduto allo scrittoio in atto di vergare la frase che in quel momento andavomentalmenteelaborando.Nonsapreidirequantodurassetalevisione,maquestopossoasserire,cheinessa non mancava nessun particolare, n la lampada con paralume verde, n la piccola libreria

  • soprastante,niquaderni,nilcalamaio,ecc.-Macichevihadipicuriososichementreavevopienacoscienzaditrovarmiinpiedisullasogliadellaportaesentivoilfreddometallicodellamanigliachestringevoinpugno,inparitempoavevolasensazioneditrovarmisedutoascrannaediesercitareconleditalanecessariapressionesullapennaondescrivere.IovedevoBoruseduto;meglioancora,ioscorgevoeleggevolafrasech'egliscriveva,perquantoeglifossedistantedueotremetridallaporta.Pocodopomirecaiaprenderepostoalloscrittoio,econcinullapirimasedelmio"doppio".IdueBorupresumibilmentesieranofusiinuno".

    I casi di "doppia coscienza" analoghi al citato risultano teoricamente interessanti, e ci in quantovalgonoaprovaresullabasedeifatticheifenomenidi"autoscopia"rappresentanoeffettivamenteunafase iniziale dei fenomeni di "bilocazione", nei quali la coscienza non pi bipartita, ma si trovatrasferitaintegralmente,insiemeall'intelligenzaeallefacoltsensoriesupernormali,nel"corpoeterico"esteriorato, mentre il "corpo somatico" giace in condizioni di sonno sonnambolico profondo, o incatalessi.

    Nelcasocitatolacoscienzadelsoggettorimaneinsedenell'organismocorporeo,mentrelasensibilitpare emigrata nel fantasma; nel caso che segue il fenomeno della "doppia coscienza" si ripete conmaggioreprecisione,risultandopichemaiefficacedalnostropuntodivista.Inesso,infatti,ilsoggettoserbapienacoscienzaditrovarsisedutoalproprioposto,mentresisentesimultaneamenteesistereanchenelfantasmaesteriorato,didovecontemplailpropriocorpogiacenteinertesuldivano.Nederivachequest'ultimoepisodiopuconsiderarsiunesempioditransizionemedianteilqualesiassistealfattodeicasidi"autoscopia"iqualis'innestanoesifondonoconquellidi"bilocazione"incuilacoscienzadelsoggettotrasferitaintegralmentenelfantasma,casiconsideratinellacategoriachesegue.

    Osservo infineche l'episodiochemiaccingoa riferire risultaanalogoall'altrocheprecedeancheperunacuriosacoincidenza,edchesitrattadiunaltrostudenteilqualepreparandosiagliesamisubisceasuavoltaunfenomenodiautoscopia.Sidirebbechelostrapazzointellettualefavoriscalosdoppiamentofluidico.

    CASOVII.-Loricavodal"JournaloftheS.P.R."(1894,pag.287).

    Il dottore C. E. Simons narra che nelGennaio del 1890, allorch aveva 23 anni, ed era studente inmedicina,gliavvenneungiornodisottostareaunfenomenostrano,eciallorquando,insiemeadaltricolleghistudenti,sipreparavapergliesamidilaurea.Egliosserva:

    ... Mi sentivo nelle condizioni di chi si trova in preda a un incubo: ero incapace di muovermi inqualsiasidirezioneemisentivocomevincolatomaniepiedi.Miriuscivasoltantodimuoveregliocchiinqualunquedirezione,nonchdiaprireechiuderelepalpebre.Eropienamenteconsapevolediquantoavveniva ame intorno.Guardai l'ora: erano le3,49pomeridiane;guardai il quaderno in cui scriveval'amicoH.,rilevandocheprendevaappuntidalTrattato:"MateriaMedica".Rimasiintalicondizionipercircatreminutiprimi,contatisull'orologioamedifronte.Nelqualtempoioavevolasensazionecheuna "forza" ignota inibiva i miei movimenti, e questa forza pareva concentrata dietro di me, alladistanzadicircaunmetro,allivellodellemiespalle.

    Mentrechiedevoamestessosefossiononfossisveglio,ebbiall'improvvisocoscienzadisepararmiindueesseridistinti;ela"forza"cheavevadeterminatoilfenomenoeraquelladescritta.Unoditaliesseri

  • giaceva inerte sul divano; l'altro era libero dimuoversi in breve cerchia, e contemplare a volont ilsecondoessererimastoinchiodatodovestava.Traidueesistevauna"forzaelastica",laqualeimpedivachevenisseinfrantoilvincolochelitenevauniti.Iopotevoottenereavolontchel'essereamedinanzisisdraiassealsuoloocircolasseperlacameraabrevedistanzadall'altro.Quandoladistanzatraidueraggiungevauncertolimite,la"forzaelastica"cheliunivadivenivamoltotesa.Aldildiquellimite,ilquale si aggirava intorno ai due metri, non eravi pi sforzo di volont da mia parte che potesseallontanare ulteriormente l'essere fluidico; e quando il limite era raggiunto, io percepivo una fortesensazionediresistenzain"entrambiicorpi!".

    Talecondizionedi"sdoppiamento"perseverperoltrecinqueminuti;quindiparveiniziarsilafusionedeidueesseri;allaqualeioresistetti, riscontrandochepotevoimpedirloavolont.Finalmente,per lacuriosit di sapere che cosa accadrebbe, io permisi che avvenisse la fusione, la quale si effetturapidamenteesenzaincidenti.Alloratentainuovamentediprovocarnelaseparazione,maquellastessa"forza"cheinprincipioavevainibitoimieimovimenti,oram'inibivadirinnovarelosdoppiamento....

    Non ebbi sensazioni di risveglio, e le condizioni in cui mi trovavo vennero semplicemente egradatamenteadissiparsi.Danotarsichenelperiododellosdoppiamentoiononavevomaicessatodalteorizzaresuquantomiavveniva,ponendocuraaltresdiosservarequantoaccadevaameintorno,colproposito di accertare a suo tempo se le osservazioni fatte corrispondevano al vero; e tutto risultminuziosamentecorretto....

    Damoltianniesercitolaprofessionedimedico,eperquantoabbiafattoinchiesteunpo'dovunquecolproposito di scoprire se altri avesse avuto esperienze analoghe allamia, non pervenni a raccogliernealcuna.Edperquestochemidecisi a comunicarlaalla "SocietyS.P.R.". (Firmato:DottorC.E.Simons).

    Avendocommentatoilcasoinprecedenza,facendonerilevarel'importanzateorica,benpocorimanedasegnalare,salvolacircostanzainteressantedelsoggettoilqualeebbelasensazione-abbastanzararaneicasidibilocazione-dell'esistenzadiuna"forzaelastica"laqualevincolavatradiloroicorpicarnaleedeterico. In termini metapsichici, dovrebbe dirsi che si trattava del "cordone fluidico" il qualevincolerebbe indissolubilmente il fantasma esteriorato al proprio corpo, giacch la rottura di quelcordone di circolazione vitale tra il fantasma odico e il corpo inanimato, determinerebbe la mortefulmineadell'individuosdoppiato.

    ***

    Termino come ho cominciato. Niuno pone in dubbio che nel gruppo dei fenomeni di autoscopias'innestino frequentemente dei casi di visioni apparentemente analoghe d'origine psicopatica; il che,per, non autorizza a classificare tutta la fenomenologia del genere nel gruppo delle allucinazionipropriamente dette. Le ipotesi formulate in tal senso dal dottor Sollier potevano considerarsisoddisfacenti,nonchscientificamentelegittime,quandononesistevanoleindaginimetapsichiche:oranonpi.Lemagnificheesperienzedi"esteriorazionedellasensibilit"conlaconseguenteformazionediun "fantasma odico" percepibile dai soggetti in sonno sonnambolico, e controllabilemediante proveingegnosissime,compresaquellad'introdurrereagentichimiciinsoluzionenelpuntoincuiilsoggettoscorge il proprio fantasma esteriorato, stanno a dimostrare l'esistenza di un alcunchdi obbiettivo inquelpunto;esecosperleprovediautoscopiasperimentale,nullaostaacheavvengaaltrettantoneicasidiautoscopiaspontanea.Senzacontarechel'esistenzadeifenomenidi"bilocazione"confantasmaesterioratocosciente,intelligente,fornitodifacoltsensoriesupernormali,concorrearafforzarelatesi

  • propugnata,vistochetalifenomeniinduconoainferirnecheicasidiautoscopiarappresentanolafaseinizialediquellidibilocazione.Tuttocisiadettoinomaggioallaricercadellaveritperlaverit,enullapi;giacchi fenomenidi"bilocazione"nonhannobisognodiquellidi"autoscopia"peressereconvalidati;furonoinveceleindaginisuifenomenidibilocazionechecostrinseroamutarparereintornoallaveranaturadiunapartedeifenomenidiautoscopia.

  • CATEGORIAIII

    Casiincuilacoscienzapersonaletrovasitrasferitanelfantasma

    Icasidell'ordinecontemplatosiestrinsecanodurante ilsonnofisiologicoequello indottodasostanzeanestetiche,negli stadi sonnambolico-ipnotici,neldeliquio,nel coma,nellecrisidi convalescenza,diesaurimento nervoso, di abbattimento morale, e via dicendo. Raramente avvengono in condizionifisiologicamente e psicologicamente normali; nel qual caso si determinano in circostanze di assolutoriposo del corpo,ma pi specialmente nel periodo che precede o succede al sonno. In queste ultimecontingenzeilsensodisdoppiamentorisultapiuttostovago,indecisoediduratafugacissima.

    Una fra le pi notevoli caratteristiche dei casi in questione sembrerebbe consistere nel fatto che incircostanzedideambulazioneadistanzadel"fantasmasdoppiato",sirealizzanoquasisempreincidentisvariatidipercezioniveridichedicoseosituazionilontane(lucidit,telestesia);ilchesiverificaaltresqualchevoltaneicasiincuiilfantasmasdoppiatononsiallontanadalpropriocorpo.

    Alqualproposito rilevercome lacircostanzadelmanifestarsidi facoltchiaroveggenti inunioneaifenomeni di sdoppiamento, si presenti alla riflessione quale conseguenza siffattamente connaturataall'indole dei fenomeni stessi, e pi precisamente al fatto abbastanza frequente di deambulazione adistanza del fantasma, da doversi presupporreapriori; cos comea priori potevasi stabilire che adammetterel'esistenzadeifenomenidi"sdoppiamento"dovesseesigersiqualecondizionesinequanoncheunitamenteaimedesimisirealizzasserofenomenidivisualizzazionidiambientecorrispondentialla deambulazione avvenuta. Vale a dire, che se dovevasi accogliere per verosimile l'ipotesidell'esistenza nell'uomo di un "fantasma fluidico" senziente e cosciente, capace di esularetemporaneamente dall'organismo corporeo per trasferirsi a distanza, in tal caso si richiedeva cheunitamente al ricordo generico dell'avvenuta "bilocazione" dovessero emergere dalla coscienza delsoggettoreminiscenzeveridichedipercezioniriportatedurantelostatodideambulazionesupernormale;senza di che, l'interpretazione obbiettiva di eventi siffatti sarebbe apparsa scientificamente pocoattendibile,eglieventistessi,asecondadeicasi,facilmenteriducibiliaromanzioniricioallucinator,chequantodireafenomenipuramentesubbiettivi.

    Standolecoseinquestitermini,ilfattodelriscontrarepienaconcordanzatraleinduzioniapriorielemodalitconcui siestrinsecano lemanifestazioni inesame,assumeunaltovalore teorico tendenteaconvalidareresistenzadiunalcunchdiobbiettivonellemanifestazionistesse.

    Cipremesso,iniziolaseriedegliesempicontrecasifraipisemplicidelgenere,incuilasensazionedi"sdoppiamentoconlapercezionedelpropriocorpoesanime",avvieneesimantienenell'immediatavicinanzadelcorpostesso;cichenaturalmenteesclude,salvocircostanzeeccezionali,ilrealizzarsidifenomeni simultanei di lucidit e telestesia. Comunque, essi pure offrono campo a serie riflessioni,comeapparirdaicommenticheseguirannoall'esposizionedeifatti.

  • CASOVIII. - E' un esempio di sensazione di "sdoppiamento" allo stato di riposo e in condizioniapparentemente normali. Lo deduco dal "Journal of the American S. P. R." (1908, pag. 405). Lapercipiente,Mrs.Quentin,unadistintasignorapersonalmenteconosciutadalprof.Hyslop,edotatadipeculiariformedisensitivitsupernormale.Essascrive:

    Quattro o cinque volte, giacendo a letto, ebbi a provare l'indescrivibile sensazione di sentirmiapparentementesepararedalcorpo.Misentoalloragalleggiareinaria,sospesasoprailcorpo,inattodiguardarlo, e perfettamente consapevole di quanto mi circonda. Quello ch'io provo un sentimentodeliziosodiassolutalibert;senonchapparenecessariouncertosforzodamiaparteondeprolungarlo.Dopobrevi istanti subentra una curiosa sensazione, unnon so ched'indefinibile, il qualem'induce arientrare in me stessa, e allora mi sento tratta a pensare: "Bisogna ch'io torni nel corpo". Ho laconvinzionediessereriuscitaaprolungaretaleperiododilibertmedianteunosforzodivolont,maciper brevi momenti, poich - come dissi avviene in me qualche cosa che mi obbliga a rientraregradatamentenelcorpo.

    CASOIX.-Lodeducodal"Light"(1903,pag.34),eriguardaunasensazionedisdoppiamentooccorsainseguitoadinalazionedicloroformio.Ildott.GeorgeWyld,cosscrive:

    Un giorno, nell'anno 1874, mi decisi a inalare del cloroformio onde sottrarmi agli intensi doloricagionatimidalpassaggiodiuncalcolorenale.

    Ognisofferenzacessd'untratto,edaltrettantosubitaneamentemividiin"formaanimica"trasportatoaseiosettepiedidallettoovegiacevainerteilmiocorpo,inattodicontemplareilmiocorpostesso.

    Fu rivelazione di pochi secondi, che nondimeno bastarono a convincermi avere io assistito allaseparazionedellamiaformaanimicadalcorpo.

    Parlaidelcasooccorsomiconaltrimedicicloroformizzatori,iqualiconvenneroaverefrequentementesentitoiloropazientialludereadesperienzesimili.Mirecaiall'ospedaleperlemalattiedentarie,ediviebbiulteriori riconferme inproposito; tuttiper si trovavanoconcordinel considerare tali esperienzequalisempliciillusioni.Noncosio,cheoramaisapevodicertascienzatrattarsidifattireali....

    CASOX.-Ildott.FranzHartmannscriveneiterminiseguentialla"OccultReview"(1908,pag.160):

    Nell'anno 1884, epoca in cui mi trovavo a Colombo nell'isola di Ceylon, mi recai un giorno, incompagniadell'amicoB.,daundentistaperl'estrazionediundente.Inalaiilcloroformio,enonappenasoggiacquiallasuainfluenza,mitrovairittoinpiedidietroilseggiolonesulqualegiacevailmiocorpo.Mivedevoemisentivoprecisamentelamedesimapersonadellostatonormale;discernevoognicosaame intorno, eudivo i discorsi che si tenevano; allorquandopervolli provarmi aprendereunodeglistrumenti posati sul piccolo tavolo prossimo al seggiolone, non vi pervenni, e vidi le mie ditaattraversarelostrumento.

    Dopo tale incidente,mi accadde altre volte di assistere ad una separazione dime stesso dal "corpofisico", il che si realizza indue formedistinte: allorquando, cio, per le condizioni in cui avviene lo

  • "sdoppiamento", le facoltcoscienti rimangono insedenell'organismo, ioscorgoallora ilmio"corpoastrale" ritto a me dinanzi a lato del letto; allorquando invece le facolt coscienti si accentrano nel"corpoastrale"ioscorgoil"corpofisico"giacenteesanimenellettostesso.

    Nonmi avvennemai di fare escursioni "astrali" a distanza, o, per lomeno, non ne serbo ricordo.Tuttavia, gli incidenti esposti si dimostrano sufficienti a convincere chi vi soggiacque che l'uomopossiede un "corpo astrale" capace di esistere indipendentemente dal "corpo fisico". E per chiunqueparlidisimilifenomeniperesperienzapersonale,lenegazioniaprioristichedichinulladipersonalepuprodurreinpropositoappaionocosspeciosedanonpotersiaccogliereinguisaalcuna,coscomenonsiaccoglierebbero le argomentazioni di chi non avendomai visto strade ferrate, pretendessenegarne lapossibilit.

    Comefecirilevare,icasianaloghiaicitati,incuiilfantasmasdoppiatoecoscientenonsiallontanadalluogoovegiace ilpropriocorpo, raramente si estrinsecano inunionea fenomenidi lucidit, eci inconseguenza della loro stessa natura. Non presenterebbero quindi grande valore teorico qualoraunitamenteadessinonsenerealizzasseroaltrid'ordinepicomplessoesuggestivo.Tuttavia,ancheinmerito ad essi, rimane pur sempre da considerarsi il fenomeno del sentirsi personalmente esistere,nella pienezza delle proprie facolt senzienti e coscienti, all'infuori del corpo e al cospetto delcorpo.

    Psicologicamenteparlando,nonsembra faciledare ragionediunsentimentosiffatto.Poich - sibadibene - il fenomeno diversifica in toto da quelli considerati nella categoria precedente, in cui l'Iopersonale cosciente rimane in sede nell'organismo e scorge a distanza il proprio fantasma, fenomenoanalogo ad altri citati nelle opere di patologia mentale, e a tutto rigore riducibile a un fatto diallucinazionepuraesemplice.Qui,alcontrario,cisi trovadifrontealfenomenoinverso,cichenelcaso speciale non lascia adito alcuno all'ipotesi allucinatoria, tenuto conto che dal punto di vistapsicologicoesisteunabissoinsuperabiletralasensazionedivedereilproprio"doppio",equelladitrovarsicoscientifuoridelcorpo,estraneialcorpo,alcospettodelcorpo.

    Eseverochecombinandol'ipotesiallucinatoriaall'altradella"disgregazionepsichica",sipervengonoa risolvere problemi psicologici assai complessi, quali quelli delle "personalit multiple", ci nonimplica che con la combinazione stessa, o coi postulati della psicologia, si pervenga a dare anchelontanamente ragione del sentimento sopra indicato, il quale - ripeto - tutt'altra cosa, visto che ifenomenidelle"personalitmultiple", tantosimultaneechesuccessive,avvengonoinsedenelcorpo,nongifuoridelcorpo;differenzachepsicologicamenteassumeimportanzaenorme,denotandoessacomeinquest'ultimocasosi trovi ingiuoco ilsentimentodell'essere, chequantodireunostatodicoscienzaprimordialeeirriducibile,fondamentodituttiglialtristatidicoscienza,delqualenonlecitodubitare senza porre in forse anche l'esistenza nostra, e conseguentemente rinunciare ad ogniconoscenza e scienza, sentimento che s'impone alla ragione quale realt apodittica, e chepsicologicamenteassumevalored'imperativocategorico.

    Senonch mi si potrebbe osservare aver io dimenticata la spiegazione pi semplice, quale sipresenterebbel'interpretazioneoniricadeifenomeniinquestione.Convengopotersipatrocinareunatesisiffatta confortandola di argomentazioni psicofisiologiche e di comparazioni erudite desunte dallacasisticaonirica,matuttociacondizionedinonapprofondireiltema,esopratutto,ponendomenteascansare ledifferenzeesistenti tra idueordinidi fenomeni;acominciaredal fattochementredaunapartesiosservalapiperfettaenormaleconcatenazionedieventi,dipercezioniedigiudiziconforme

  • quantosirealizzaallostatodiveglia,dall'altraregnanoinvecesovranel'inverosimiglianzaepisodicael'incoerenzalogica(salvosprazzifugacissimidirettodiscernimentoinmezzoall'aggrovigliarsidieventie di sentimenti), per finire all'altro fatto che a voler pronunciare giudizio in merito ai fenomeni di"sdoppiamento",nonvaleanalizzarlisingolarmente,manecessitacontemplarlicumulativamente;ilcheportaaconsiderarliinunioneaunamoltitudinediesempidi"percezioniveridichedisituazionilontane"coincidenticonleprovatesensazionidideambulazioneadistanza,noncharannodarliadaltriepisodisperimentali di "esteriorazione della sensibilit" intimamente connessi ai fenomeni in esame, e astudiarli infine nei loro rapporti altamente suggestivi coi fenomeni di "materializzazione", essi purevincolati per la loro propaggine "animica" a quelli contemplati; tutte manifestazioni da non potersisicuramente dilucidare con l'ipotesi onirica, e che perci concorrono potentemente a convalidare ilcarattere obbiettivo delle sensazioni di "sdoppiamento" quali si estrinsecano in questi primi e pisemplici episodi di "bilocazione". Ne consegue che l'ipotesi onirica si dimostra inapplicabile agliepisodistessi;ondeameparecheilvolersiostinareadilucidarliinvocandopresunteanalogietradueordinidifenomenipalesementediversi,equivalgaadarprovadigrandeimpreparazioneinargomentocongiuntaanonlievesuperficialitdianalisi.

    CASOXI.-Primadipassareaicasicontenentiincidentidiluciditetelestesia,giovercitarneancoradueanaloghiaiprecedenti,madigranlungapisuggestivinelsensodellatesiquipropugnata.

    Tolgoquestoprimocasodal"JournaloftheS.P.R."(1929,pag.126),edunepisodiodella"Grandeguerra".FuinviatodalprotagonistaalprofessoreOliverLodge,cheasuavoltaloinvial"Journal".Ilprotagonistanarra:

    LasciammoMonchietnelpomeriggio,edopoun'orribilemarciaperunastradaincuisisdrucciolavasenzaposasopraunpalmodimelmamistoanevedisciolta,raggiungemmoBeaumetznellanotte.Unabrevissimasosta,epoidinuovoinmarciaperWailly,sullalineadelfuoco.Ivientrammoinunatrinceadi comunicazione, guazzando nell'acqua fangosa. Quella trincea era lunga un miglio, e a noi parveinterminabile. La melma liquida ci giungeva al ginocchio, mentre un nevischio agghiacciato ciflagellava implacabilmente involto, assiderandoci finoalmidollodelleossa.Finalmentegiungemmosullalineadelfuoco,dovesostituimmounbattaglionefrancese.Ciritrovammonellapipessimadelletrincee.Damoltimesinessunol'avevariparata.Inmoltipuntierafranata,enonriparavapilenostreteste dal fuoco nemico; dovunque era trasformata in un truogolo di letame liquido. Io edH. fummosubitoinviatiamontarelaguardia.Eravamoatalsegnosfiniti,chenoncirimanevaneanchelaforzadimaledirelasorte.Ilcorpoeraesausto,immolato,assideratofinnelleossadalnevischioimplacabilecheciflagellava;eravamomortidifameeprividiqualsiasisortadicibi.Nonavevamomezziperaccendereil fuoco, n marmitte per rifocillarsi almeno con acqua calda. Non un pollice quadrato di terrenoasciuttosulqualesederci,nonunpalmoquadratodiriparosottoilqualetacitarelafameconunapipata.Io ed H. fummo concordi nel riconoscere che non avevamo mai creduto possibile che potesseroconcentrarsifinoaquelpuntotuttelesofferenzechepossonoinfliggersiaunacreaturavivente.Eppureavevamogiconosciutomoltenottidimartirioinaudito.

    Trascorseroparecchieore inquellaorrendasituazione,allorchimprovvisamente tuttomutperme.Divenniconsapevole,certissimamenteconsapevole,di trovarmifuoridelcorpo.Riscontraiche ilmio"Io" reale, cosciente, lo spirito - il nome non importa - erasi letteralmente liberato dall'organismocorporeo,ediocontemplavodaldifuoriqueimiserocorpovestitodigrigio-verdeilqualeerastatomio,

  • maloguardavoconperfettaindifferenzapoichsebbenefossiconsapevolechequelloerailmiocorpo,nonesistevanopivincolichemiunisseroalsuomartirio,eloguardavocomeseavesseappartenutoaun altro. Io sapevo che il mio corpo doveva soffrire in modo orribile; ma io, cio lo spirito, nullarisentivo.

    Finch rimasi inquellecondizionidell'essere,amesembravache l'evento fossenaturale; solamentequando rientrainel corpo,mi convinsidi esserepassatoper lapimeravigliosaesperienzadellamiavita... Niente potr mai scuotere la mia intima, incrollabile convinzione, nonch cognizione, che inquellanotted'infernoilmiospiritosisepartemporaneamentedalcorpo....

    CASOXII-Edanchequestounepisodiodella"Grandeguerra".Iolotolgodal"Light"(1919,pag.46).

    Il capitano Gilbert Nobbs pubblic in volume i propri appunti di guerra, intitolati: "Englishman:Kamarad!".

    NellabattagliadellaSommel'autoredellibrofucolpitodaunapallottola,allatempiasinistra,ecadderiverso in un cratere di obice.Lapallottola era fuoruscita dall'occhiodestro, per cui egli era rimastoistantaneamenteepermanentementecieco.Furinvenutoancoravivodaunapattugliatedesca,raccoltoetrattatoumanamente.Rimaseinconscioperduegiorni;curato,guar.

    L'incidentecheseguesirealizzsulcampodibattagliaallorchcadderiverso,gravementecolpito.Egliscrive:

    Io esito a raccontare ci chemi avvenne;ma siccomemi sforzo di fissare sulla carta le sensazioniprovatealmomentoincuifuicolpitoalcapo,lofarinterminisemplici,lasciandoallettorediformarsiun'opinionealriguardo.

    Divenniall'istantecieco,e rimasi inpermanenza tale;ma le tenebreeterneche inquelmomentomiavvolsero, subirono improvvisamenteuna sosta,quandouna"voce"dietrodime,disse: "Lamorte siavvicina.Vuoi venire connoi?". - Indi la cortinadelle tenebreparve scendere lentamente: percepivodellospazio.Aldileranvitenebrefitte.Unsentimentoineffabiledibeatitudine,dipace,m'invase;erailnulla,maunnulladifelicitindescrivibile.Perunmomento,guardandonelvuoto,vidiilmiocorpogiacentenelcraterediunobice,sanguinantedaunatempia.Io,dunque,eromorto,equelloerailmiocadavere;maiomisentivofelice!.

    Senonch ebbi l'impressione che la voce da me udita attendesse una risposta. Facendo uno sforzosupremo,esclamai,nonsocome:"Nongiuntoilmiotempo.Nonmorir".-Lacortinaditenebresalnuovamente ad avvolgermi; ma il mio corpo fece un movimento, e chi l'aveva provocato ero io.Tornavoallavita!.

    Conquestohodescrittoscrupolosamentelemiesensazionidiallora.Aggiungochenoneroinconscioquandomiaccaddecichedescrissi;nperdetticonoscenzaperparecchiminutiancora;eallorchciavvenne, riscontrai quanto diversa fosse la vera incoscienza dallo stato in cui mi trovavo in quellaevenienza....

  • Quanto all'evento descritto, lo chiami chi vuole un'allucinazione, o una illusione del cervello: amepocoimporta,enonhointenzioned'influenzarei lettorialriguardo.Milimitaiafissaresullacarta leimpressioni delmomento solenne; quanto allemie convinzioni in proposito le tengo perme, e sonoqueste:"Comunquesigiudichiilmiocaso,permepinonesisteilmisterodellamorte;quindipinontemolamorte".

    Come si vede, tutti coloro che sono passati per la solenne esperienza qui considerata, ne riportanol'incrollabile convinzione di avere assistito alla separazione del proprio spirito dal corpo, e inconseguenza ne ritraggono l'altrettanto incrollabile certezza che lo spirito sopravvive alla morte delcorpo.Ecosessendo,razionalechesidimostrinoinsofferentidifrontealleaffermazioninegativistedei rappresentanti della scienza ufficiale, i quali non essendomai passati per la grande avventura ditrovarsiadesistereconlapropriapersonalitcosciente,senzienteeintelligente,fuoridelcorpo,estraneialcorpo,alcospettodelcorpo,nonsono ingradodi formarsiunchiaroconcettodelvalorepraticoepositivodiunaconvinzionefondatasopraun'esperienzasimile.

    CASO XIII. - I tre casi che seguono furono pubblicati dal dottore Eugne Osty nella "RevueMtapsychique"(1930,pagg.191-193);erisultano tutti teoricamente interessanti.Neicommentichefarseguireal terzocaso,mi riserbodidiscutere leconclusioniacuigiunge ildottore indiscorso inmeritoallainterpretazionedeicasistessi.

    Questoprimoesempiovenneinviatoalprof.RichetdalsignorM.L.Hymans,indatadelGiugno1928:

    Ritengoutilediportareavostraconoscenzaunfenomenoameoccorsoadueriprese,ilqualesembraprovarechelacoscienzapufunzionareindipendentementedalcervello.

    Duevolte,incondizionidipienacoscienza,hovistoadistanzailmiocorpoinanimato,conlaprecisasensazionecheilcorpostesso,inquelmomento,eraunoggettoesterioreall'essermio.Iononintendoprovarmi a spiegare comemai io abbia potuto vedere senza gli occhi; non faccio che constatare unfatto.

    Laprimavoltachecimiavvenne,mitrovavosulseggiolonediundentista.Nelperiodoincuirimasisottol'azionedelcloroformio,ebbilasensazionedirisvegliarmiedisentirmigalleggiareinaria,vicinoalsoffitto,didovecontemplavoconimmensostuporeildentistaintentoacurarelamiadentiera,ealuida fianco il cloroformizzatore chemi sorvegliava.Vedevo ilmio corpo inanimato cos distintamentecome qualsiasi altro oggetto nell'ambiente. Tale esperienza ebbe la durata di pochi secondi: perdettinuovamenteconoscenza,emiritrovaisulseggiolonepienamentesveglio,maconservandonitidissimal'impressionediquantoeramioccorso.

    La seconda voltami trovavo a Londra, in un albergo. Unmattinomi risvegliai sofferente (ho unadebolezza di cuore), e poco dopo il risveglio caddi in deliquio. Conmio grande stuporemi ritrovaisospesoinariaall'altezzadelsoffitto,didovecontemplavoconterroreilmiocorpoinanimato,adocchichiusi. Tentai di rientrare nel corpo, ma non vi riuscii, e mi convinsi che dovevo essere morto.Riflettevo sull'impressione che ne avrebbero risentito i proprietari dell'albergo, sul dolore dei mieifamiliari, sul dispiacere degli amici. Mi domandavo se si sarebbe giunti a ordinare un'inchiestagiudiziaria intorno alla causa della mia morte; ma sopratutto mi preoccupavo dei miei affari.Certissimamente iononavevoperdutonulladellamiamemoriaedellamiacoscienza.Vedevoilmio

  • corpo inanimato come un oggetto a parte, e contemplavo tristamente il mio volto fatto livido.Nondimenomiavvidichenonpotevoabbandonarelacamera;misentivo,percosdire,incatenatosulposto,immobilizzatonell'angoloincuimitrovavo.

    Dopo trascorsa un'ora o due, avvertii che si picchiava alla porta (che avevo chiusa a chiave); e ciavvenneripetutamente, senzach'iopotessidarsegnidivita.Pocodopovidicomparirealla finestra ilportiere dell'albergo, il quale vi era salito con una lunga scala. S'introdusse nella camera,mi guardansiosamente nel volto; poi aperse la porta. Subito entrarono il gerente dell'albergo con altri delpersonale; quindi giunse unmedico, e vidi ch'egli scuoteva la mia testa, per poi chinarsi su di me,ponendol'orecchiosulmiocuore,einfineintroducendomiuncucchiaioinbocca.Inquelmomentoioperdetti conoscenza come spirito, risvegliandomi subito nel mio letto. Da notarsi che tale miaesperienzasiprolungpercircadueore.

    La narrazione esposta teoricamente molto interessante; sopratutto il secondo episodio, in cui siriscontrailfattoinconsuetodell'individuosdoppiatoilqualerimaneintalestato,pienamentecoscientedis,osservandoquantoavvieneintornoalsuocorpo,perdueoreconsecutive;ilcheteoricamentenotevolissimoinquantoeliminaognipossibilitdisofisticareintornoallafugacitdelleimpressionidelgenere.Questavoltal'individuosdoppiatorimasefuoridelcorpo,inpienacoscienzadelpropriostato,perdueorediseguito.

    Danotare altres l'osservazionedel protagonista, ch'egli sentiva di nonpoter abbandonare la camera,comesefosseincatenatosulposto;indiziopaleseches'eglinonsiavvidedell'esistenzadiuncordonefluidicochelovincolavaalcorpo,pernonglisfuggironoleconseguenzematerialidelvincolostesso.

    Infine, noto ch'egli, come tanti altri, dalle proprie esperienze ne trae la logica deduzione che lacoscienzapufunzionareindipendentementedalcorpo.

    CASOXIV.-CharlesQuartier,redattoredella"RevueMtapsychique",riferisceilseguenteepisodioaluimedesimooccorso.

    Nelsettembredel1918,eroconvalescenteemoltoindebolitodaunfieroattaccod'influenzacombinataalla denutrizione consecutiva allo stato di guerra; per cui mi avveniva qualche volta di cadere indeliquio.Undopopranzoiogiacevodistesosopraunsofnellamiacamera;miamadresitrovavanellasalad'entrataariceveredeivisitantialloraarrivati;quando,improvvisamente,iovidimestessodistesoaterra,con la testae ilbustosulpavimento,e legambesulsof.Risentivo inpari tempo tregeneridisensazioni,manonsapreidireseciavvenivasimultaneamenteosuccessivamente.

    Anzituttounasensazionedeliziosa,impossibileadescriversi,diespansionedell'essermio,dipienezza,d'universalit, di estrema leggerezza nel corpo; in una parola: una inverosimile euforia, o benessere,comegiammaiavevoprovatol'uguale.

    Quindiunasensazionediterroreirragionevole,quasidipanico,causatadall'insolitospettacolo,nonchdalla coscienza di trovarmi al cospetto di una scena normalmente impossibile: vedevo me stessoindipendentemente da uno specchio che riflettesse ilmio corpo,mentre nella camera non esistevanospecchi.

  • Infine,lasensazione,ol'ideacheilrimanereinquellaposizione,conlatestaall'ingi,potevariuscirmifatale,echeperciurgevariadagiarmisulsofaqualunquecosto.Miprovaiafarlo-o,almenon'ebbil'intenzione -ma sempre agendo esteriormente almio corpo, come se si fosse trattato di prendere ilcorpodiunaltroperrimetterloaposto;impresachenaturalmentefuvana.

    Dopodiche,miparveditrovarminellasalad'entrata,ansiosodiattiraresudimel'attenzionedimiamadre che conversava coi visitanti; la quale improvvisamente esclam: "Aspettatemi un momento;bisognach'iovadadamiofiglio.Miparech'egliabbiachiamato".

    Dopoci, lamiamemorianonricordapinulla,finoaquandomirisvegliai, trovandomidistesosulsof,conmiamadrecurvasudime,intentaaprodigarmilecuredelcaso.

    Questa la relazione delmio apparente "sdoppiamento", cos comeme ne rimase il ricordo. Il fatto,disgraziatamente, non fu da me registrato per iscritto sul momento; ci che dovrebbe farsicostantemente,manoncisipensa...Diunacosapersonobencerto,edche iohovistomestessogiacenteinunaposizionepericolosa-o,perlomeno-ebbil'illusioneassolutadivederemestesso...Ecicheapparealtrettantoimpressionante,lasensazionedieuforiameravigliosa,addiritturaineffabileche caratterizzava tale mio stato; nonch l'altro fatto che quando mi parve di trovarmi nella salad'entrataconl'intentodiattrarresudimel'attenzionedimiamadre,essaprovunsensod'inquietudineamioriguardo(credetteanzicheiol'avessichiamata);cichel'indusseadaccorrereimmediatamentedame,perquantosapessecheioriposavotranquillamentesulsof.

    LamadrediCharlesQuartier,cosconferma:

    Voimichiedetesericordoilfatto?Altrocheloricordo!Comesefosseoccorsoieri.L'eventofutroppoimpressionanteperdimenticarlo.

    Mio figlio ebbe un attacco tremendo d'influenza, che lo condusse sull'orlo della tomba. Era inconvalescenza,esialzavaperbreviperiodi,nell'intentodiriacquistareforza.

    Undopopranzoincuiriposavasulsof,iodovettirecarmiariceveredeivisitatori:unasignoraconduefigli.Avevamoappenascambiatepocheparole,quandoioesclamai:"Scusatemiunmomento;miparediaveresentitalavocedimiofigliochechiama".-Essiosservarono:"Noinonabbiamosentitonulla".-"S,s;nesonosicura".

    Entrainellacameradimiofiglio,elotrovaisvenuto,distesoaterra,coipiedisulsof.

    Quandoripreseconoscenza-epassdeltempo-miraccontl'eventodelsuosdoppiamento,cichemi impression grandemente, come ben si comprende; evento di cui parlammo a lungo in seguito,numerosevolte.

    Miofiglioessendoabbastanzapesante,imieiospitidovetteroaiutarmiasollevarloperrimetterlosulsof.Mai pi mi dimenticher un evento simile. (Firmata:Mad. E. Quartier - Tissot - 12maggio1930).

    Dall'esposizionedelcasocitatorisultach'essopuresisvolseinunperiododitempoabbastanzalungo.

    Osservoinoltrecheinessosicontienel'incidentedelprotagonistailqualeebbel'impressionediessersi

  • recatonellasalad'entrataconl'intentodiavvertirelamadreaffinchaccorresseinsuosoccorso,mentrelamadresubivasimultaneamenteunfenomenodiallucinazionetelepaticaauditiva,incuileparveudirela voce del figlio che la chiamava. Incidente supernormale veridico che valse a togliere in tempo ildegentedaunaposizionepericolosa.

    Notevoleesuggestivalasensazionedeliziosad'euforia,diespansionedell'essere,dipienezzadivita,diuniversalit di coscienza combinata alla coscienza individuale, quale fu sentita dal degente, e qualerisentonoinbuonnumeroiprotagonistideicasidisdoppiamento;nonchimisticiinestasi,odanchelepersone normali in taluni eccezionali momenti della loro vita. E' a tutti nota la descrizione di talesentimento straordinario quale si rivelava talvolta alla coscienza sublimata del sommo poeta ingleseAlfredoTennyson.Egliscrive:

    Io non ebbi mai esperienze rivelatrici per effetto di "anestetici", ma ebbi frequentemente asperimentareunasortadi"trance"(nonsapreitrovareterminemigliore),acominciaredallafanciullezzain poi, e nei momenti in cui mi trovavo solo. L'esperienza si realizzava con facilit se ripetevomentalmente ilmionomeconmonotona insistenza; in talcasomiavvenivaall'improvviso -comesel'intensaconsapevolezzadellamiaindividualitdeterminasseilfenomeno-dientrareinunostatoincuil'individualit pareva dissolversi e trasformarsi in una condizione sconfinata dell'essere; condizionenienteaffattoconfusa,benschiarissimafra lepichiare,certissimafra lepicerte,maletteralmenteinesplicabile a parole; nella quale la morte diveniva una impossibilit ridicola. La perdita dellapersonalit(setalepotevadirsi),lungidalsignificareestinzione,misirivelavacomelasolaelaveravita.Sonomortificatoperlainsufficienzadellemieespressioni,manonavevoforsepremessochetalestatoerainesprimibileconlinguaggioumano?.

    CASOXV.-LasignoraNathalieAnnenkofscriveinquestiterminialdottoreOsty:

    Voimiavetechiestodi riferireper iscritto iduecasi chegivi esposiverbalmente, incui io "sonoesulatadalcorpo".Misforzerdifarloconlamassimaesattezza.

    Ilprimoditaliepisodiavvennequattroanniorsono;quando,cio,ioignoravoaffattochelacosafossepossibile,nonavendomailettonullainproposito.

    Nellaprimaveradel1926,conunagiornatabellissimaecalda, iomitrovavoinCamposanto,sedutasulmarginedella tombadellamia figliuola, chedapoco avevoperduta.Erodepressa e triste,ma inbuonasalute.Ricordosoltantochementreguardavoleapichevenivanoacogliereilmieleneicespuglifioritidamepiantatiinquelmomento,misentiid'untrattodivenireleggiera,epoisemprepileggierafisicamente, e sollevata moralmente. Avevo l'impressione che le mie gambe e le mie braccia nonpesasseropi;poicheavvenissealtrettantodelbustointero.Dopodiche,mitrovaisospesaaldisopradel corpo, a lato del corpo, che scorgevo seduto sulmargine della tomba.Contemplavo ilmio voltosbiancato, e guardando il vestito, rilevai financo che la mia mantiglia era intrisa di terriccio. Iogalleggiavo in aria, pervasa da una sensazione di beatitudine suprema. Provavo una straordinaria,radiosa gioia di vivere, come se in quel momento vivessi mille vite in una volta, assaporandone labeatitudine infinita. Non potevo muovermi, ma non ne sentivo affatto il bisogno. Scorgevo,comprendevo, avevo il sentimento di esistere in funzione di una vita interiore oltre ogni dire felice.Guardavoalmiocorpocomeauncencioabbandonato.Pensavo:sonomorta,manonebbimaicomeoratantagioiadivivere.

  • A un dato momento vidi il guardiano del cimitero approssimarsi al mio corpo, toccarlo, palparlo,chiamarmi,epoipartiredicorsa.Inseguitomidissech'eglieracorsoachiedereun'ambulanza,avendoriscontratochelemiemanieilmiovoltocominciavanoaraffreddarsiinmodoallarmante.

    Quando io lo vidi partire, compresi ch'eglimi credevamorta, e allorami colse un'ondata di paura,poichpensavo:"Secos,sesonomorta,miomaritocomepotrviveresenzadime?".-Tuttaviamisentivo cos vivente, che pensai: "Bisogna che rientri nel corpo ad ogni costo". Quando mi provai,temevodinonriuscire;macominciaiadavvertireilsensodellapesantezza;poiquellodeldolore,sottoforma di quei piccoli malesseri generali che tutti proviamo nella vita. Infine mi colse un senso ditristezza,eunavoglia irresistibiledipiangere.Risvegliatamipienamente,pervennia tornareapiediacasamia.

    Due settimaneor sono, ilmedesimo fatto si ripetuto.Questavolta leggevoun librogaio standoaletto,eridevotuttasolaperledivertentistupiditsnocciolatedall'autore,quandoimprovvisamenteebbil'impressionediabbandonareilletto,evidiilmiocorpocoricato,collibrotralemani,mentreiosentivodigalleggiareinaria,invasadaun'ondatadifelicit,eunsentimentod'intensavitainteriore.Guardavoilmiocorpo,tentandodirientrarenelmedesimo;esubitomiavvidicheilcorpomiassorbivacomeunfogliodicartaasciuganteounaspugnaassorbonol'acqua.Inquella,miomaritosuonallaporta,edioscesiadaprirgli.

    CosterminalasuarelazioneMad.Annenkof;relazioneincuisirilevanolemedesimeparticolaritcherendonointeressantiglialtriduecasiraccoltidaldottoreOsty;ecio,lalungaduratadelfenomenodibilocazione, e un sentimento complesso e ineffabile di beatitudine suprema provata dai soggettisdoppiati.

    Cirilevato,passoadesporreeacommentareleconclusioniacuigiungeildottoreOstyapropositodeitre casi in esame; conclusioni che naturalmente fanno capo a una interpretazione allucinatoria deimedesimi,combinataaqualchesprazzofugacedilucidittelepatica.Eglipremette:

    Chiunquesiabendecisoanonesorbitaredailimitidellapsicologiaclassica,sartrattoapresumerecheinostritrevisionari,durantelacrisiallucinatoriaincuividerosstessi,abbianoavutoancheunapercezionenormalediquantoavvenivaintornoadessi,conlaconseguenzachelaloroimmaginazioneabbiafattounsolbloccodell'allucinazioneedellarealt,conferendoaltuttoun'apparenteomogeneit...E'lecitoinoltredomandarsiseincasisimilinonentriinlizzaancheunfenomenodivisionetelepaticadellepersoneedell'ambiente,ilchespiegherebbecomeavvengachediconservaconl'allucinazionedivederesstessi, si aggiunga il fenomenosupernormaledellaconsapevolezzadiquantoavviene...Edaltre spiegazioni ancora possono concepirsi, compresa quella che dovrebbe formularsi a norma dellapsicologiaclassica,che,cio,quandoifenomenidellavisionedisstessiraggiungonoilgradoestremoassunto negli episodi citati, risultino probabilmente delle semplici creazioni dell'immaginazione, perquantoinvolontarie;o,inaltritermini,dellemeraviglioseillusionienullapi.(Ivi,pagg.196-197).

    Cos il dottore Osty. Si visto com'egli cominci osservando che "chiunque sia ben deciso a nonesorbitaredailimitidellapsicologiaclassica",sartrattoarisolverel'arduoquesitoinesameragionandocomeluiragiona.Puntodipartenzacodestopiuttostoimprudenteepocosaggio,machenelcasonostropu servirgli di attenuante per la inconsueta superficialit delle sue argomentazioni; tutte puramentegratuite ed arbitrarie, in quanto, da una parte, sono destituite di qualsiasi base sperimentale che legiustifichi inminima guisa,mentre dall'altra, non tengono conto di numerosi fatti del genere che lerendonoinsostenibiliedassurde.Ciposto,devericonoscersicheneilimitimisoneistich'eglis'impose

  • volontariamente,nonpotevafaraltrocheargomentareavuotocomehafatto.Ilchenonimpedisceadun criticodi osservargli comeal riguardodei fenomenidi "bilocazione" egli ragioni alla guisadi unpsicologoilqualetuttoignorandoinmetapsichica,pronunciassegiudiziointornoaifenomenitelepatici,classificandoliinmassatraifenomeniallucinatori:nelqualcasoildottoreOstyosserverebbech'eglihatorto,inquantolametapsichicadimostrachediconservaallevisionipatologichedifantasmiinesistenti,si realizzano visioni veridiche di fantasmi di viventi, le quali si denominano visioni telepatiche.SenonchquandoasuavoltaildottoreOstysitrovaadiscutereintornoaifenomenidi"bilocazione",daluinonconosciuti,commettelanonlieveimprudenzadicascarenelmedesimoerrore,dimenticandoilprecettofondamentalediqualsiasiindaginescientifica,inbasealqualenondevepronunciarsigiudiziointorno a un dato ordine di fenomeni, se prima non si compiuto un laborioso processo di analisicomparatailqualecomprendatuttalagraduazionefenomenicaconcuisiestrinsecano,ilchesignificachenelcasonostroegliavrebbedovutocominciaredaicasidelle"sensazionid'integritnegliamputati",perfinireaquellidelle"visionicollettivedeifantasmisdoppiatineimorenti";nellequalicontingenze,egli non avrebbe certo asserito che i fenomeni in esame erano in massa dilucidabili con la teoraallucinatorianellesuemoltepliciforme.

    In altri termini: il dottore Osty rinnova l'errore in cui cadde il sommo Lavoisier a proposito degliareoliti,quandosentenzi:"Pietreincielononvenesono,quindinonnepossonocadere".

    Edeglirinnoval'erroreincuicaddeilsommofilosofoErbertoSpencerapropositoditelepatia,quandoosserv:"Siccomenonpossonoesisterefantasmidicappelliedibastoni, risultachiaroe indubitabilecheicosdettifantasmitelepaticisonoinmassaallucinazionipatologiche".

    E il dottore Osty, a sua volta, viene in sostanza a concludere come segue: Siccome non possonoesistere fenomeni di "bilocazione", perch sarebbero in disaccordo con la psicologia universitaria,risultachiaroeindubitabilechelecosdette"visionidisstessi",risultanoinmassadelleallucinazionipatologiche.

    Senonch col presente lavoro iomi riprometto di dimostrargli sulla base dei fatti, che i fenomeni di"bilocazione" esistono, cos come in cielo esistevano delle pietre, e cos come in terra esistono deifantasmi telepatici; provandogli in tal guisa che sostenendo il contrario ha commesso una solenneimprudenza,coscomel'avevanocommessaisuoiillustripredecessori.

    CASOXVI.-Nell'esempiochesegue,incuisitrattaancoradiunfantasmasdoppiatoilqualenonsidipartedall'ambiente in cuigiace il suocorpo, si riscontragi l'esistenzad'incidentiveridicid'ordinesupernormale,controllabiliecontrollati.

    L'amicomio, ingegnereGiuseppeCosta,nelsuointeressantissimolibro:"DildallaVita" (pag.18),narrailseguenteepisodioaluimedesimooccorso.

    E' opportuno che io accenni alle particolari condizioni in cuimi trovavo quandomi accadde il pimisteriosodegliavvenimentidellamiaesistenza,perchessepossonosingolarmentechiarire l'originedel fenomeno stesso. Era una notte afosa di un torrido giugno, durante il quale mi preparavointensamenteagliesamidilicenzaliceale...Probabilmenteavevooltrepassatoognilimitediresistenzaintellettualenellosforzotremendodicercardisuperare,comefeci,laprovadeitreintericorsiliceali,con una preparazione di soli tremesi di studio e dopoun periodo di completa inattivit durato oltre

  • cinqueanni.Perquantoiofossisorrettodaunaindomabilevolontdiresistereallafaticaopprimenteche travagliava la mia mente, avevo dovuto soggiacere, completamente estenuato, ad un imperiosobisognodiriposoemieroabbattutosvenuto,picheaddormentato,sulletto,senzaspegnerelalampadaa petrolio che continuava ad ardere sul tavolino da notte. Unmovimento incomposto delle braccia,probabilmente,fecerovesciare,trailtavolinoeilletto,lalampadachenonsispense,masviluppunfumodensissimo, per una durata sufficiente a riempire la stanza di una nerissimanube di gas acri epesanti. L'atmosfera diveniva sempre pi irrespirabile e probabilmente il mio corpo sarebbe statotrovato esanime, lamattina seguente, se uno strano fenomenonon si fosse verificato. Io ho avuto lasensazione netta e precisa di trovarmi col solo mio Io pensante, nel mezzo della stanza, separatocompletamentedalcorpo,checontinuavaagiacerenel letto.Vedevo,sepure lecitochiamarecontalenome la sensazione cheprovavo, le cose ame intorno come seuna radiazionevisivapenetrasseattraverso le molecole degli oggetti sui quali soffermavo la mia attenzione, come se la materia sidissolvessealcontattodelpensiero.

    IlmiospiritoeracolpitodallecoseameintornocomeunalastraimpressionatadairaggiRongten,maconunasovrapposizionedivibrazioni,evidenteancheneglioggettiinanimati,cherendevaperfettal'astrazione e l'immaterialit dellamateria. Vedevo il mio corpo perfettamente riconoscibile nei suoiparticolari,nelsuoprofilo,nellamiafigura,macoifascivenosienervosivibranticomeunformicololuminoso.Nonsapreitrovarealtrafraseperrifletterepiesattamentelavisionediqualchecosachenoneramateria,echepurmicolpivaconunasensazione indefinibile,echenonpuafferrarsieneppuredescriversi,poichinquestomomentomisforzoarendereconleimpressionideicinquesensicicheintravvedevoalloracertamenteconunsestosenso.Sefosse lecito ilparagone,direichesesipotessematerializzare l'impressione che il corpo risente da una scarica elettrica, traducendola in una formavisiva,siavrebbematerializzatal'immaginepalpitantedeinerviedelmiosanguecomelipercepivo.Lastanza si trovava immersanell'oscuritpi completa, poich la fiammadella lampada rovesciatanonarrivavaadiffondere la lucealdi ldel tuboannerito;mapure iovedevoglioggetti,omeglio i lorocontorni quasi fosforescenti, dileguarsi, al pari delle stesse muraglie, al concentrarsi della miaattenzione, lasciandomiscorgerenellostessomodoglioggettinellestanzeattigue.IlmioIopensanteerasenzapeso,o,permegliodire,senzal'impressionedellaforzadigravitedellanozionedivolumeodimassa.Non ero pi un corpo, poich ilmio corpogiaceva inerte sul letto: ero come l'espressionetangibilediunpensiero,diunaastrazione,capaceditrasferirsiinqualsiasipartedellaterra,delmare,delcielo,pirapidodelbalenonellostessoistantecheneavessiformulata lavolont,equindisenzaneppurelanozionedeltempoedellospazio.

    Se iodicessi:mi sentivo libero, leggero,etereo,nonesprimereineppure lontanamente la sensazioneche io provavo in quel momento di liberazione sconfinata. Ma non era un'impressione gradita; misentivo quasi preso da un'angoscia inesprimibile, dalla quale intuivo avrei potuto liberarmi sololiberando il mio corpo materiale da quella situazione che l'opprimeva. Volli quindi risollevare lalampada ed aprire la finestra, ma con azione immateriale, che non riuscivo a compiere, come nonriuscivo a muovere gli arti del mio corpo che mi sembrava dovesse muoversi col soffio della miavolontspirituale.Pensaialloraamiamadrechedormivanellastanzaaccanto.Lavedevoperfettamenteattraversoilmurocheseparavalenostrestanze,tranquillamenteriposantesulletto;mailsuocorpo,adifferenza del mio, sembrava emanare una luminosit, una fosforescenza radiante. Mi sembr nonesservi bisogno di uno sforzo qualsiasi per obbligarla ad avvicinarsi almio corpo. La vidi scendereprecipitosamente dal letto, correre alla finestra ed aprirla, come se attuasse l'ultimo pensiero dameconcepito prima di chiamarla, uscire poi dalla stanza, girare nel corridoio, entrare dall'uscio edavvicinarsiatastoniecogliocchisbarratialmiocorpo.Sembrcheilsuocontattoavesselafacoltdi

  • far rientrare nel corpo il mio Io spirituale; e mi trovai desto, colla gola arsa, colle tempie che mimartellavano,colrespiroaffannoso,colcuorechesembravasquarciarmiilpetto.

    Possoassicurareillettorechefinoaquelmomento,iononavevolettoeneppuruditoparlarediteorespiritiche, di fenomeni di bilocazione, di sdoppiamento d'anima e di corpo. Mi erano ignoticompletamentegli esperimentimedianici e le sedutedi spiritismo, epossoquindi escludere inmodoassoluto che si trattasse di un fenomeno di suggestione.Neppure si doveva trattare di un sogno, perl'enormedifferenzadisensazionisuperstitinelricordodelleimmaginidestatedalsognoequelletroppodissimilinellalororicezionesensitiva,cheavevopresenti inquelmomento.Infattinonriscontravointale ricordo quella nebulosit, quella indistinta sensazione tra la chimera e la realt che rivestono leimpressionidel sogno;perch anzimai ebbi cos viva la sensazionedi esistere in realt comenelmomento in cui m'ero sentito separato dal corpo. Mia madre, da me interrogata, poco dopol'avvenimento, mi conferm di aver prima aperta la finestra della sua stanza come se essa stessa sisentisse soffocare prima di accorrere in mio aiuto. Ora il fatto di aver veduto questo suo gestoattraverso le pareti, mentre giacevo inanimato sul letto, escludeva senz'altro l'ipotesidell'allucinazioneodell'incuboduranteunsonnoavvenutoincircostanzefisiologicamenteanormali.

    Esclusequindileipotesidellasuggestione,delsogno,dell'allucinazioneedell'incubo,nonmirestavaaltralogicadeduzionechesupporrecheilmioIopensanteavesseagitofuoridalmiocorpo;edintalicondizioni,dotatodifacolttrascendentali,avessepotutoscorgerealdildeimurierichiamarepressoilmiocorpomiamadreperchmiporgesseaiuto.Ioavreiavutointalcasolaprovapievidentechelamia anima si era staccata dal mio corpo durante la sua esistenza corporale; io avrei avuto,insomma, laprovadell'esistenzadell'animaedanchedella sua immortalit;poichseeraverochesifosse liberata, sotto l'influenza di circostanze speciali, dell'involucro materiale del corpo, agendo epensando all'infuori di esso, a maggior ragione dovrebbe ritrovare alla morte la pienezza della sualibertelaliberazionedaqualunquevincolodellamateria.

    L'episodio esposto in modo particolare interessante, e ci in quanto il protagonista, amicomio, persona coltissima, ed anzi un vero uomo di scienza; dimodoch egli pervenuto a descrivereminuziosamente le proprie impressioni con rara penetrazione analitica, presentando agli studiosi unquadro plenario ed altamente suggestivo delle sensazioni provate durante le condizioni disdoppiamento. Ogni periodo descrittivo dello stato in cui si trovava riveste valore metapsichico; acominciaredall'osservazionechelasuavisionespirituale"penetravaattraversolemolecoledeglioggetticomeselamateriasidissolvessealcontattodelpensiero",rendendoperluievidentecichesignificanole odierne scoperte scientifiche circa "l'immaterialit dellamateria". Notevole altres il fenomeno di"alloscopia", in forzadelquale egli scorgevaadistanza l'internodelpropriocorpo "coi fascinervosivibranticomeunformicolo luminoso".Danotarsichescorgendoattraverso ilmuro lapropriamadreimmersanelsonno,eglirilevaunacircostanzainteressante,edcheilcorpodisuamadreemanavauna"fosforescenza irradiante", laddove il proprio corpo nulla irradiava, e ci evidentemente perch lavitalit e lo spirito erano temporaneamente esulati dal corpo.Da notarsi infine l'efficacia suggestivadellasensazioneprovata"disentirsilibero,leggero,eterico,comel'espressionetangibilediunpensiero,di un'astrazione, capacedi trasferirsi inqualsiasi partedella terra, delmare, del cielo, pi rapidodelbaleno,conunattodivolont".

    Daunaltropuntodivistagiovarilevareilfattoch'eglipervenneatelepatizzareilpropriopensieroallamadre,inmododasvegliarla,edottenerechevenisseinsuosoccorso,salvandosiintalguisadasicuramorte.

  • Osservo in ultimo che in questo caso come in tanti altri, l'evento occorsogli trae il protagonista allaconvinzioneincrollabilediavereassistito"aldistaccodellapropriaanimadalcorpo",einconseguenzaloinduceallacertezzadell'esistenzaesopravvivenzadellospiritoumano.Taleconcordanzadiopinioni a tal segno razionale e legittima da sembrare quasi superfluo il segnalarla; tuttavia mette contod'insistervi,invistadeinumerosinegatoriinbuonafededellasopravvivenza,esopratuttoperl'efficaciache acquista l'opinione cumulativa di coloro che avendo personalmente assistito alla separazione delpropriospiritodalcorpo,sonoinfondoisolicompetentiagiudicarne;nongigliuominidiscienzachedalla loro cattedra sentenziano gratuitamente che il tutto deve considerarsi un complesso diobbiettivazioniallucinatoriedeterminatedaiperturbamentidellacenestesia.

    CASOXVII.-Perpassareadaltriesempi,eccounepisodiointuttoanalogoaiprecedenti,maincuigi si riscontrano accenni di lucidit combinata a precognizione. Lo deduco dal "Journal of theAmericanS.P.R."(1908,pag.515).Lapercipiente,Mrs.J.P.,unaconoscenzapersonaledelprof.Hyslop,edlaureataprofessoressanell'UniversitdiCalifornia.Essascrive:

    All'etdi24annimivennesomministratounanesteticonellacircostanzadiun'operazionechirurgica.Almomentoincuistavopertornareinsensi,miparveditrovarmiliberanellastanzaedisentirmiintutto me stessa, per quanto senza il corpo. Mi sentivo tramutata in uno spirito, e mi pareva averconseguitaladesideratapacepeltramitedeldolore.Contemplavoinbassoilmiocorpostesoinertesulletto. Nella camera si trovavano le due sorelle di mia suocera, l'una delle quali, seduta sul letto,riscaldava le miemani, e l'altra, in piedi dall'altra parte, stava in osservazione. Ebbi, non so come,l'impressione che ad esse fossero serbate imminenti sofferenze e prove, cosa per di cui non mirammaricavo, comprendendo come ci facesse parte dello schema della loro vita. Non desideravoaffattodirientrarenelcorpo;senonch,miomalgrado,sentiichemisicostringevaaritornarvi.

    Cichevihadipicuriosonellamiaesperienzasicheappenasvegliachiesi:"Dov'Mrs.K.?".-Alchemia suocera osserv: "Comemai sapesti ch'essa stata qui?". - InfattiMrs.K. non era presenteallorchcaddi insonno,ederaentrataquandodormivoeavevogliocchichiusi.Risposi:"Lavidi inpiedi inquestopunto". -Nonaggiunsialtro;poichnullaesistendo tradinoidicomune inmeritoalpensare, temevo incorrerenel ridicolo raccontando la fattaesperienza. -Finoaquelmomento iononavevopotutocomprenderechecosaintendesserocolorocheaffermavanol'esistenzadiunavitafutura.

    Eccoun'altrapersonaapparentementescetticacircal'esistenzadiunavitafutura,laqualemutaparereinseguitoall'esperienzaavuta.

    CASO XVIII. - Ai magnetizzatori del secolo scorso non erano sfuggiti i rapporti esistenti tra ifenomenidi"sdoppiamento"equellidi"chiaroveggenza",avendoessinotatocomebensoventelelorosonnambole, dopo un periodo di lucidit dichiarassero essere esulate in ispirito lungi dal corpo, e diaverecontemplatoquest'ultimogiacenteinertealorodinanzi.

    Ildott.J.Charpignon,neltrattatodaltitolo:"Physiologie,mdecineetmtaphysiquedumagnetisme"(pag.101),cosscrivecircalostatodiestasichiaroveggentediunasonnambola:

    Una spiegazione siffatta, che cio avvenga la sospensione della vita corporea e la separazione

  • temporaneadell'animalaqualeguardaalpropriocorpocomeameccanismoestraneo,assumeunaltovalorescientifico.Tutteleestatichesuscettibilidisvilupparsifisiologicamenteintalsensosiesprimonoinguisaidentica.Noiebbimoincuraunamalatalaqualeentravainestasispontaneamentedurantelanotteogniqualvoltaeranecessarioconseguireschiarimenticircaiprogressidellasuainfermit.Eccoinqualiterminiessarendevacontodellepropriesensazioni:

    Ioentro-essadiceva- inunostatosimileaquellochemiprocura ilmagnetismo; indisento inmequalchecosadilatarsi,espandersi,finoachegiungeunmomentoincuiscorgoinmododistintissimoilmiocorpolungidame;immobile,esanguecomefreddocadavere.Quantoame,mivedoinformadivaporeluminoso,emisentopensareseparatamentedalcorpo.Intalestatoiocomprendomoltodipievedomoltomegliodiquandomitrovoinsonnambolismomagnetico;valeadire,diquandomitrovoadoverpensaresenzasepararmidalcorpo.Dopoqualcheminuto,ounquartod'oraalmassimo,ilvaporeluminoso chem'informa si approssima gradatamente al corpo; allora perdo conoscenza, e termina lostatod'estasi.

    CASOXIX. -Ancheinquest'altroepisodiodisonnambolismomagnetico,emergonopalesi lefacoltchiaroveggentinelfantasmasdoppiato,esenzachequestisidipartadall'ambienteincuigiaceilpropriocorpo.

    Tolgol'episodiodall'operacitatadelDurville(pag.105).

    MadameEugenieGarcia, posta in condizioni di sonnambolismo, cos descrive le sensazioni provatedurantelaprimaesperienzadi"sdoppiamento":

    Mividiauntrattoinpiedinelmezzodellastanza."Com'strano!-pensai-orfaunmomentostavoseduta.Mi sonodunquealzata senzasaperlo?Vediamo". -Rivolgo intanto lo sguardosumestessa...Qual meraviglia! Mi vedo luminosa, trasparente, e mi sento leggera qual piuma. Improvvisamentescorgo il mio corpo giacente immobile sul seggiolone. Tre o quattro persone lo circondavanocontemplandoloconlapivivaattenzione.Perchdunquemiguardavanoaquelmodo?Miavvicinoemicontemploanch'ioallaguisadeglialtri.Distinguevoperfettamentel'internodelmiocorpo,vedevopulsareilcuore,circolareilsangue,tuttoilreticolatovenoso,imuscoli,insommaognicosacomefossistata di vetro.Mi avvicinai al miomagnetizzatore, e ponendole lamano sul braccio, dissi: "Non sidirebbe ch'io fossi morta?". Quale sorpresa! Furono la mano e la lingua del mio corpo fisico checoncretarono l'azionedi toccare ediparlare,nongi lamia secondapersona. Inpari tempo intesi, opiuttostolessineldiluicervellolarispostainformazione:"Avoisembrachecinonsia?"-dissiconvivacitprimach'egliavessetempodipronunciarsillaba.-"S",eglirispose:equel"s"iol'intesiprimache lo pronunciasse, come avvenne sempre per le altr