La ClassicitL'evoluzione del concetto di classicit nel tempo

Dispensa per uso didattico a cura di Vincenzo CavallaroSettembre 2013

Per arte classica si intende convenzionalmente quella elaborata in Grecia tra i secoli V e IV A.C. Secondo l'interpretazione della storia dell'arte antica di tipo evoluzionistico presente nelle fonti antiche e in Plinio, per la quale l'arte caratterizzata da un momento di nascita e sviluppo, un momento di maturit e un momento di declino, l'arte greca ha raggiunto il culmine della bellezza e della perfezione nel corso dei secoli V e IV A.C., per poi decadere nell'et ellenistica. E' in questo contesto che il termine classico mantiene il significato originario: il periodo del V-IV secolo A.C. classico in quanto perfetto, o "sublime", come affermer Winckelmann, studioso e teorico della corrente sette/ottocentesca del Neoclassicismo che condivise e riprese questa visione dell'arte antica. Di conseguenza, se attribuiamo il significato di classico unicamente alla grande arte greca del V-IV secola A.C., se ne deduce che le epoche successive non possono essere pi considerate epoche classiche ma classicismi, cio periodi di imitazione dello stile classico. Secondo tale concetto, rientrerrebbero quindi all'interno di tale concetto momenti stilistici come quello dell'Ellenismo e quasi tutta l'arte sviluppata dai romani, oltre che tutte quelle correnti artistiche che nei secoli successivi si sono proposte di imitare lo stile classico.In seguito, a partire dai primi decenni del XX secolo, una visione pi completa dell'intero panorama artistico, dalle origini ai tempi attuali, ha permesso di portare una osservazione non pi influenzata da un giudizio di valore che ponesse come criterio fondamentale di riferimento l'arte greca del V-IV secolo A.C. ma una valutazione critica che ponesse sullo stesso livello tutte le correnti artistiche sviluppatesi nel corso dei secoli, dove ognuna di esse venisse cosiderata come espressione di una determinata civilt, cio prodotto di un determinato momento storico. In questo modo non si confrontano pi le produzioni artistiche di una determinata civilt con quella una volta ritenuta pi alta -quella greca del periodo classico- ma ogni corrente artistica ora studiata in rapporto alla civilt all'interno della quale nata, senza proporre paragoni -pi bella/pi brutta.