IL MANIERISMO tra classicità e bizzarriaPerché “manierismo”? •La definizione “maniera”...
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IL MANIERISMO tra classicità e bizzarria
Perché “manierismo”?
• La definizione “maniera” viene impiegata per la prima volta dall’artista Giorgio Vasari come sinonimo di “stile”. Gli artisti manieristi imitano la “maniera” dei grandi predecessori:
Leonardo, Raffaello e Michelangelo.
• Si sviluppa in Italia a partire dalla seconda metà del XVI secolo
Caratteristiche principali
• Virtuosimo tecnico: gli artisti dimostrano la propria abilità nel dipingere e nel lavorare la materia
• Gusto per il bizzarro : la curiosità spinge gli artisti a rappresentare soggetti inconsueti, curiosi, a volte mostruosi
• Eleganza e artificio: per raggiungere risultati raffinati, gli artisti impiegano spesso colori e pose innaturali
• Equilibrio instabile: gli artisti abbandonano i criteri di compostezza ed equilibrio tipici dell’arte classica e rinascimentale
L’Arcimboldi: ritratti “composti”
Un “collage” a tema
Il collage è una tecnica artistica consistente nell'incollare su una superficie ritagli, frammenti di materiali diversi.
Alcuni esempi…