Decreto n.769 del 26/11/2018 2. 3. 4. Quadro riferimento ... · Tutti i contenuti trattati saranno...

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1. Decreto n.769 del 26/11/2018 2. Nota trasmissione 3. Quadro riferimento prima prova 4. Quadro riferimento seconda prova Liceo Linguistico LI04 5. Quadro riferimento seconda prova Liceo Scientifico - opzione Scienze Applicate LI03 6. Quadro riferimento seconda prova Liceo Scienze Umane – opzione Economico Sociale LI12 7. Quadro riferimento seconda prova Elettronica ITEC 8. Quadro riferimento seconda prova Informatica ITIA 9. Quadro riferimento seconda prova Biotecnologie Ambientali ITBA 10. Quadro riferimento seconda prova Biotecnologie Sanitarie ITBS 11. Quadro riferimento seconda prova Amministrazione Finanza e Marketing ITAF 12. Quadro riferimento seconda prova Sistemi Informativi Aziendali ITSI

Transcript of Decreto n.769 del 26/11/2018 2. 3. 4. Quadro riferimento ... · Tutti i contenuti trattati saranno...

1. Decreto n.769 del 26/11/2018

2. Nota trasmissione

3. Quadro riferimento prima prova

4. Quadro riferimento seconda prova Liceo Linguistico LI04

5. Quadro riferimento seconda prova Liceo Scientifico - opzione Scienze Applicate LI03

6. Quadro riferimento seconda prova Liceo Scienze Umane – opzione Economico Sociale LI12

7. Quadro riferimento seconda prova Elettronica ITEC

8. Quadro riferimento seconda prova Informatica ITIA

9. Quadro riferimento seconda prova Biotecnologie Ambientali ITBA

10. Quadro riferimento seconda prova Biotecnologie Sanitarie ITBS

11. Quadro riferimento seconda prova Amministrazione Finanza e Marketing ITAF

12. Quadro riferimento seconda prova Sistemi Informativi Aziendali ITSI

1

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni

scolastiche statali e paritarie di

istruzione secondaria di 2°grado

Ai Direttori degli Uffici Scolastici

Regionali

Al Sovrintendente Scolastico

per la Scuola in lingua italiana di

Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la Scuola in lingua tedesca di

Bolzano

All’Intendente Scolastico

per la Scuola delle località ladine di

Bolzano

Al Dirigente del Dipartimento Istruzione

per la Provincia di Trento

Al Sovrintendente Scolastico per la

Regione Valle D’Aosta

LORO SEDI

e, p.c. Al Capo di Gabinetto

SEDE

Al Capo dipartimento per il sistema

educativo di istruzione e formazione

Al Capo dell’Ufficio Stampa

SEDE

Ai Coordinatori Regionali Servizio

Ispettivo LORO SEDI

OGGETTO: Trasmissione del DM n. 769 del 26/11/2018 "Quadri di riferimento per la

redazione e lo svolgimento delle prove scritte" e "Griglie di valutazione per l'attribuzione dei

punteggi" per gli Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione.

m_pi.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE.U.0019890.26-11-2018

2

Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

2/3

Si fa seguito alla nota del Capo Dipartimento per il sistem a educativo di istruzione e

formazione prot. n.3050 del 4 ottobre 2018, con la quale sono state fornite le prime

indicazioni operative per l’esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di

secondo grado a.s. 2018/2019, e si tramette il decreto del Ministro dell'istruzione

dell'università e della ricerca prot. n. 769 del 26/11/2018 con il quale sono adottati i

Quadri di riferimento e le griglie di valutazione per la redazione e lo svolgimento della

prima e della seconda prova scritta dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di

istruzione, definiti, rispettivamente per la prima e la seconda prova, negli allegati A e B

che costituiscono parte integrante del decreto.

Come è noto, infatti, il decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62, all'art. 17 (commi 5 e 6),

ha previsto, nel rispetto delle Indicazioni Nazionali e delle Linee Guida , la definizione di

Quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento delle prove scritte, nonché, al

fine di uniformare i criteri di valutazione delle commissioni d'esame, la predisposizione

di griglie di valutazione per l'attribuzione dei punteggi.

Quadri di riferimento e griglie di valutazione

I Quadri di riferimento sono stati elaborati per i seguenti percorsi di studio:

• Licei: tutti i percorsi, gli indirizzi, le opzioni, le sezioni;

• Istituti tecnici: tutti gli indirizzi, le articolazioni, le opzioni del settore economico e

del settore tecnologico;

• Istituti professionali: tutti gli indirizzi, le articolazioni, le opzioni del settore servizi e

del settore industria e artigianato. Per i codici d'esame di Stato che comportano prove

specifiche e differenziate (le cosiddette "curvature"), si è provveduto ad elaborare

uno specifico Quadro da inserire, nel Quadro relativo all'articolazione o all'opzione

di riferimento, una tabella relativa alla/e disciplina/e oggetto d'esame.

Si evidenzia che i Quadri di riferimento sono coerenti con le Indicazioni Nazionali e le

Linee Guida, le quali, in relazione a ciascun percorso di studio, definiscono le

competenze attese in esito al percorso stesso e quindi sottese alla prove d'esame,

declinate per i licei in obiettivi specifici di apprendimento e per gli istituti tecnici e

professionali in risultati di apprendimento (ulteriormente declinati in conoscenze e

abilità). I Quadri di riferimento hanno la funzione di sistematizzare l'impianto

disciplinare e chiariscono i criteri e gli obiettivi in base ai quali saranno "costruite" le

prove di esame.

In particolare, i Quadri di riferimento forniscono indicazioni relative:

• alle caratteristiche e alla struttura delle prove d'esame;

• ai nuclei tematici fondamentali e agli obiettivi delle prove;

• alla valutazione delle prove.

Per quanto concerne le griglie di valutazione si evidenzia che, per la prima prova scritta,

sono stati definiti indicatori generali che si riferiscono a tutte le tipologie testuali e

indicatori specifici di cui tener conto nell'attribuzione del punteggio per le diverse

tipologie.

Per quanto concerne la seconda prova scritta, le griglie si riferiscono alla valut azione

complessiva dell'elaborato senza distinzione tra le diverse parti che possano

caratterizzare la struttura e la tipologia della prova.

Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

3/3

Piano di informazione e formazione

Le novità introdotte in merito all’esame di Stato del secondo ciclo di istru zione evidenziano

la necessità di un Piano di informazione e formazione che accompagni le scuole con interventi

sui territori in collaborazione tra l’Amministrazione centrale e gli Uffici scolastici regionali

competenti per territorio.

Sono state, pertanto, organizzate, dal 27 novembre al 20 dicembre 2018, Conferenze di

servizio sull’intero territorio nazionale a cui i Direttori Generali degli USR inviteranno i

Dirigenti scolastici e i Coordinatori delle scuole paritarie del secondo ciclo.

Ciascuna conferenza avrà la durata di circa due ore e trenta minuti, secondo lo schema ed

i contenuti indicati in maniera orientativa nella tabella seguente:

15 minuti Apertura del Direttore USR o suo delegato

60 minuti Prima parte: il quadro generale delineato dal d.lgs 62/2017 e i

provvedimenti applicativi già emanati ed in corso di predisposizione (Dirigente Tecnico MIUR)

30 minuti Seconda parte: le prove di esame e i quadri di riferimento (Dirigente Tecnico MIUR)

15 minuti Eventuale intervento del coordinatore del corpo ispettivo regionale

30 minuti Spazio domande e dibattito

Tutti i contenuti trattati saranno sintetizzati in slide che verranno trasmesse agli Uffici

scolastici regionali, unitamente al calendario dettagliato degli incontri.

Si ringrazia per la consueta, sperimentata collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE

Maria Assunta Palermo

Documento firmato digitalmente

Tutti i percorsi e gli indirizzi dell’istruzione liceale, tecnica e professionale

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento

della prima prova scritta dell’esame di Stato

Caratteristiche della prova d’esame

1) Tipologie di prova

A Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano

B Analisi e produzione di un testo argomentativo

C Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità

Con riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico,

economico, sociale di cui all’art. 17 del D. lgs. 62/17 e per dar modo ai candidati di

esprimersi su un ventaglio sufficientemente ampio di argomenti, saranno fornite sette

tracce: due per la tipologia A, tre per la tipologia B e due per la tipologia C.

2) Struttura delle tracce

Tipologia A: Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano, compreso nel periodo

che va dall'Unità d’Italia ad oggi. Saranno fornite due tracce che possano coprire due ambiti

cronologici o due generi o forme testuali.

Tipologia B. Analisi e produzione di un testo argomentativo. La traccia proporrà un singolo

testo compiuto o un estratto sufficientemente rappresentativo ricavato da una trattazione

più ampia, chiedendone in primo luogo un'interpretazione/comprensione sia dei singoli

passaggi sia dell’insieme. La prima parte sarà seguita da un commento, nel quale lo studente

esporrà le sue riflessioni intorno alla (o alle) tesi di fondo avanzate nel testo d’appoggio,

anche sulla base delle conoscenze acquisite nel suo specifico percorso di studio.

Tipologia C. Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di

attualità. La traccia proporrà problematiche vicine all’orizzonte esperienziale delle

studentesse e degli studenti e potrà essere accompagnata da un breve testo di appoggio che

fornisca ulteriori spunti di riflessione. Si potrà richiedere al candidato di inserire un titolo

coerente allo svolgimento e di organizzare il commento attraverso una scansione interna,

con paragrafi muniti di un titolo.

Durata della prova: sei ore

3

Nuclei tematici fondamentali

Sia per quanto concerne i testi proposti, sia per quanto attiene alle problematiche

contenute nelle tracce, le tematiche trattate potranno essere collegate, per tutte le 3

tipologie, agli ambiti previsti dall’art. 17 del D. Lgs 62/2017, e cioè:

• Ambito artistico,

• Ambito letterario,

• Ambito storico,

• Ambito filosofico,

• Ambito scientifico,

• Ambito tecnologico,

• Ambito economico,

• Ambito sociale.

Obiettivi della prova

Gli obiettivi dell’insegnamento dell’italiano riflettono una duplice esigenza, espressa sia

dalle Linee guida per l'istruzione tecnica e professionale, sia dalle Indicazioni nazionali per i

licei.

Per la lingua, si tratta di "padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua

italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti"; per la letteratura, di

raggiungere un'adeguata competenza sulla "evoluzione della civiltà artistica e letteraria

italiana dall'Unità ad oggi".

Quanto alla lingua occorrerà distinguere tra le competenze di base, da presupporre per

qualsiasi tipo di prova e per qualsiasi tipo di indirizzo, e quelle specifiche.

Tra le prime figurano la padronanza grammaticale, la capacità di costruire un testo

coerente e coeso, una sufficiente capacità nell'uso dell'interpunzione e un dominio

lessicale adeguato (da saggiare anche attraverso la competenza passiva, a partire da un

testo dato).

Per quanto concerne le seconde, più che dell’astratta classificazione della tipologia

testuale, con la distinzione tra testi espositivi, argomentativi ecc. (che può valere solo in

linea di massima, dal momento che i testi reali presentano abitualmente caratteri in certa

misura "misti"), occorre tener conto di caratteristiche inerenti all'argomento trattato e al

taglio del discorso con cui esso viene presentato.

Nell'analisi di un testo letterario, sono in primo piano la comprensione degli snodi

testuali e dei significati e la capacità di interpretare e far "parlare il testo" oltre il suo

significato letterale; il testo andrà messo in relazione con l'esperienza formativa e

personale dello studente e collocato in un orizzonte storico e culturale più ampio;

nell'analisi e nel commento si dovrà utilizzare un lessico puntuale ed efficace, che vada

oltre quello abitualmente adoperato in un discorso orale.

Per la tipologia B, lo studente in primo luogo deve mostrare le capacità: di

comprensione del testo dato; di riconoscimento degli snodi argomentativi presenti; di

individuazione della tesi sostenuta e degli argomenti a favore o contrari; di riconoscimento

della struttura del testo. Deve successivamente produrre un testo di tipo argomentativo

anche basandosi sulle conoscenze acquisite nel suo corso di studio.

Nello sviluppo di un elaborato di tipologia C, lo studente deve essere in grado di

affrontare con sicurezza un tema dato, di svilupparlo gradualmente mettendo in campo

conoscenze acquisite nel corso di studi seguito o giudizi e idee personali. Allo studente si

chiede di organizzare le proprie conoscenze e di esporle con proprietà e chiarezza.

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Indicazioni generali per la valutazione degli elaborati (MAX 60 pt)

INDICATORE 1

• Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.

• Coesione e coerenza testuale.

INDICATORE 2

• Ricchezza e padronanza lessicale.

• Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della

punteggiatura.

INDICATORE 3

• Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.

• Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.

Indicatori specifici per le singole tipologie di prova

Tipologia A

Elementi da valutare nello specifico (MAX 40 pt)

• Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la

lunghezza del testo – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica

della rielaborazione).

• Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e

stilistici.

• Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta).

• Interpretazione corretta e articolata del testo.

Tipologia B

Elementi da valutare nello specifico (MAX 40 pt)

• Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto.

• Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi

pertinenti.

• Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere

l'argomentazione.

Tipologia C

Elementi da valutare nello specifico (MAX 40 pt)

• Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e

dell'eventuale paragrafazione.

• Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione.

• Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della

parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 +

arrotondamento).

LICEO

LINGUISTICO

CODICE LI04

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento

della seconda prova scritta dell’esame di Stato

Disciplina: LINGUA E CULTURA STRANIERA 1

Caratteristiche della prova d’esame

La prova è riconducibile a un livello di padronanza almeno B2 del Quadro Comune

Europeo di Riferimento per le Lingue.

La prova si articola in due parti:

a) comprensione di due testi scritti, uno di genere letterario e uno di genere non

letterario, complessivamente di 1.000 parole (10% in più o in meno) con risposte a 15

domande aperte e/o chiuse; il numero complessivo di parole può essere inferiore nel

caso in cui il testo letterario sia un testo poetico.

b) produzione di due testi scritti, uno di tipo argomentativo e l’altro di tipo narrativo o

descrittivo (ad esempio: saggio, articolo, recensione, relazione, e così via), ciascuno

della lunghezza di circa 300 parole.

Durata della prova: da quattro a sei ore.

Nuclei tematici fondamentali

LINGUA

Ortografia

Fonetica

Grammatica

Sintassi

Lessico

Funzioni comunicative

Modelli di interazione sociale

Aspetti socio-linguistici

Tipologie e generi testuali

CULTURA

Prodotti culturali di diverse tipologie e generi dei Paesi in cui si parla la lingua: letteratura,

storia e società, arti, di epoca moderna e contemporanea, attualità.

Obiettivi della seconda prova

• Comprendere e interpretare testi scritti di diverse tipologie e generi, di tema

letterario e non letterario (argomenti di attualità, storico-sociali o artistici),

dimostrando di conoscerne le caratteristiche.

• Produrre testi scritti efficaci e adeguati al genere per riferire, descrivere o

argomentare.

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)

Punteggio max per

ogni indicatore

(totale 20)

Comprensione del testo 5

Interpretazione del testo 5

Produzione scritta: aderenza alla traccia 5

Produzione scritta: organizzazione del testo e correttezza linguistica 5

4

Disciplina: LINGUA E CULTURA STRANIERA 2

Caratteristiche della prova d’esame

La prova è riconducibile a un livello di padronanza almeno B2 del Quadro Comune

Europeo di Riferimento per le Lingue.

La prova si articola in due parti:

a. comprensione di due testi scritti, uno di genere letterario e uno di genere non

letterario, complessivamente di 1000 parole (10% in più o in meno) con risposte a 15

domande aperte e/o chiuse; il numero complessivo di parole può essere inferiore nel

caso in cui il testo letterario sia un testo poetico.

b. produzione di due testi scritti, uno di tipo argomentativo e l’altro di tipo narrativo o

descrittivo (ad esempio: saggio, articolo, recensione, relazione, e così via), ciascuno

della lunghezza di circa 300 parole.

Durata della prova: da quattro a sei ore.

Nuclei tematici fondamentali

LINGUA

Ortografia

Fonetica

Grammatica

Sintassi

Lessico

Funzioni comunicative

Modelli di interazione sociale

Aspetti socio-linguistici

Tipologie e generi testuali

CULTURA

Prodotti culturali di diverse tipologie e generi dei paesi in cui si parla la lingua: letteratura,

storia e società, arti, di epoca moderna e contemporanea, attualità.

Obiettivi della seconda prova

• Comprendere e interpretare testi scritti di diverse tipologie e generi, di tema

letterario e non letterario (argomenti di attualità, storico-sociali o artistici),

dimostrando di conoscerne le caratteristiche.

• Produrre testi scritti efficaci e adeguati al genere per riferire, descrivere o

argomentare.

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)

Punteggio max per

ogni indicatore

(totale 20)

Comprensione del testo 5

Interpretazione del testo 5

Produzione scritta: aderenza alla traccia 5

Produzione scritta: organizzazione del testo e correttezza linguistica 5

Disciplina: LINGUA E CULTURA STRANIERA 3

Caratteristiche della prova d’esame

La prova è riconducibile a un livello di padronanza almeno B1 del Quadro Comune

Europeo di Riferimento per le Lingue.

La prova si articola in due parti:

a. comprensione di due testi scritti, uno di genere letterario e uno di genere non

letterario, complessivamente di 700 parole (10% in più o in meno) con risposte a 10

domande aperte e/o chiuse; il numero complessivo di parole può essere inferiore nel

caso in cui il testo letterario sia un testo poetico.

b. produzione di due testi scritti, uno di tipo argomentativo e l’altro di tipo narrativo o

descrittivo (ad esempio: saggio, articolo, recensione, relazione, e così via), ciascuno

della lunghezza di circa 150 parole.

Durata della prova: da quattro a sei ore.

Nuclei tematici fondamentali

LINGUA

Ortografia

Fonetica

Grammatica

Sintassi

Lessico

Funzioni comunicative

Modelli di interazione sociale

Aspetti socio-linguistici

Tipologie e generi testuali

CULTURA

Prodotti culturali di diverse tipologie e generi dei paesi in cui si parla la lingua: letteratura,

storia e società, arti, di epoca moderna e contemporanea, attualità.

Obiettivi della seconda prova

• Comprendere e analizzare testi scritti di diverse tipologie e generi di tema letterario e

non letterario (argomenti di attualità, storico-sociali o artistici).

• Produrre testi scritti efficaci e adeguati al genere per riferire, descrivere o argomentare

il proprio punto di vista.

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)

Punteggio max per

ogni indicatore

(totale 20)

Comprensione del testo 5

Analisi del testo 5

Produzione scritta: aderenza alla traccia 5

Produzione scritta: organizzazione del testo e correttezza linguistica 5

Nel caso in cui la seconda prova verta su due lingue straniere, per le quali rimane valido il

rispettivo Quadro di Riferimento, i testi di comprensione scritta saranno proposti uno in una

lingua e uno nell’altra, così come le tracce per la produzione scritta saranno proposte per lo

svolgimento, una in una lingua e una nell’altra.

PERCORSI LICEALI

CODICE LI03

LICEO SCIENTIFICO – OPZIONE SCIENZE APPLICATE

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento

della seconda prova scritta dell’esame di Stato

DISCIPLINA: MATEMATICA

Caratteristiche della prova d’esame

La prova consiste nella soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e nella risposta a

quattro quesiti tra otto proposte.

Essa è finalizzata ad accertare l'acquisizione dei principali concetti e metodi della matematica di base,

anche in una prospettiva storico-critica, in relazione ai contenuti previsti dalle vigenti Indicazioni Nazionali

per l’intero percorso di studio del liceo scientifico.

In particolare, la prova mira a rilevare la comprensione e la padronanza del metodo dimostrativo nei vari

ambiti della matematica e la capacità di argomentare correttamente applicando metodi e concetti

matematici, attraverso l’uso del ragionamento logico.

In riferimento ai vari nuclei tematici potrà essere richiesta sia la verifica o la dimostrazione di proposizioni,

anche utilizzando il principio di induzione, sia la costruzione di esempi o controesempi, l'applicazione di

teoremi o procedure, come anche la costruzione o la discussione di modelli e la risoluzione di problemi.

I problemi potranno avere carattere astratto, applicativo o anche contenere riferimenti a testi classici o

momenti storici significativi della matematica. Il ruolo dei calcoli sarà limitato a situazioni semplici e non

artificiose.

Durata della prova: da quattro a sei ore

Nuclei tematici fondamentali

ARITMETICA E ALGEBRA

Rappresentazioni dei numeri e operazioni aritmetiche

Algebra dei polinomi

Equazioni, disequazioni e sistemi

GEOMETRIA EUCLIDEA E CARTESIANA

Triangoli, cerchi, parallelogrammi

Funzioni circolari

Sistemi di riferimento e luoghi geometrici

Figure geometriche nel piano e nello spazio

INSIEMI E FUNZIONI

Proprietà delle funzioni e delle successioni

Funzioni e successioni elementari

Calcolo differenziale

Calcolo integrale

PROBABILITÀ E STATISTICA

Probabilità di un evento

Dipendenza probabilistica

Statistica descrittiva

5

Obiettivi della prova

Con riferimento ai Nuclei Tematici fondamentali, la prova intende accertare che il candidato sia in grado

di:

▪ Utilizzare le diverse rappresentazioni dei numeri, riconoscendone l’appartenenza agli insiemi N, Z, Q, R

e C. Interpretare geometricamente le operazioni di addizione e di moltiplicazione in C.

▪ Mettere in relazione le radici di un polinomio, i suoi fattori lineari ed i suoi coefficienti. Applicare il

principio d'identità dei polinomi.

▪ Risolvere, anche per via grafica, equazioni e disequazioni algebriche (e loro sistemi) fino al 2° grado ed

equazioni o disequazioni ad esse riconducibili.

▪ Utilizzare i risultati principali della geometria euclidea, in particolare la geometria del triangolo e del

cerchio, le proprietà dei parallelogrammi, la similitudine e gli elementi fondamentali della geometria

solida; dimostrare proposizioni di geometria euclidea, con metodo sintetico o analitico.

▪ Servirsi delle funzioni circolari per esprimere relazioni tra gli elementi di una data configurazione

geometrica.

▪ Scegliere opportuni sistemi di riferimento per l’analisi di un problema.

▪ Determinare luoghi geometrici a partire da proprietà assegnate.

▪ Porre in relazione equazioni e disequazioni con le corrispondenti parti del piano.

▪ Applicare simmetrie, traslazioni e dilatazioni riconoscendone i rispettivi invarianti.

▪ Studiare rette, coniche e loro intersezioni nel piano nonché rette, piani, superfici sferiche e loro

intersezioni nello spazio utilizzando le coordinate cartesiane.

▪ Analizzare le proprietà di iniettività, suriettività, invertibilità di funzioni definite su insiemi qualsiasi.

Riconoscere ed applicare la composizione di funzioni.

▪ Applicare gli elementi di base del calcolo combinatorio.

▪ Analizzare le proprietà di parità, monotonia, periodicità di funzioni definite sull’insieme dei numeri

reali o su un suo sottoinsieme.

▪ Individuare le caratteristiche fondamentali e i parametri caratteristici delle progressioni aritmetiche e

geometriche e delle funzioni polinomiali, lineari a tratti, razionali fratte, circolari, esponenziali e

logaritmiche, modulo e loro composizioni semplici.

▪ A partire dall’espressione analitica di una funzione, individuare le caratteristiche salienti del suo grafico

e viceversa; a partire dal grafico di una funzione, tracciare i grafici di funzioni correlate: l'inversa (se

esiste), la reciproca, il modulo, o altre funzioni ottenute con trasformazioni geometriche.

▪ Discutere l'esistenza e determinare il valore del limite di una successione definita con un'espressione

analitica o per ricorrenza.

▪ Discutere l'esistenza e determinare il valore del limite di una funzione, in particolare i limiti, per x che

tende a 0, di sen(x)/x, (ex-1)/x e limiti ad essi riconducibili.

▪ Riconoscere le caratteristiche di continuità e derivabilità di una funzione e applicare i principali

teoremi riguardanti la continuità e la derivabilità.

▪ Determinare la derivata di una funzione ed interpretarne geometricamente il significato.

▪ Applicare il calcolo differenziale a problemi di massimo e minimo.

▪ Analizzare le caratteristiche della funzione integrale di una funzione continua e applicare il teorema

fondamentale del calcolo integrale.

▪ A partire dal grafico di una funzione, tracciare i grafici della sua derivata e di una sua funzione

integrale.

▪ Interpretare geometricamente l’integrale definito e applicarlo al calcolo di aree.

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Punteggio max per ogni indicatore (totale 20)

Comprendere

Analizzare la situazione problematica. Identificare i dati

ed interpretarli. Effettuare gli eventuali collegamenti e

adoperare i codici grafico-simbolici necessari.

5

Individuare

Conoscere i concetti matematici utili alla soluzione.

Analizzare possibili strategie risolutive ed individuare la

strategia più adatta.

6

Sviluppare il processo risolutivo

Risolvere la situazione problematica in maniera

coerente, completa e corretta, applicando le regole ed

eseguendo i calcoli necessari.

5

Argomentare

Commentare e giustificare opportunamente la scelta della

strategia risolutiva, i passaggi fondamentali del processo

esecutivo e la coerenza dei risultati al contesto del

problema.

4

Analizzare la distribuzione di una variabile casuale o di un insieme di dati e determinarne valori di

sintesi, quali media, mediana, deviazione standard, varianza.

Determinare primitive di funzioni utilizzando integrali immediati, integrazione per sostituzione o per

parti.

Determinare la probabilità di un evento utilizzando i teoremi fondamentali della probabilità, il calcolo

combinatorio, il calcolo integrale.

Valutare la dipendenza o l’indipendenza di eventi casuali.

DISCIPLINA: FISICA

Caratteristiche della prova d’esame

La prova consiste nella soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e nella risposta a quattro

quesiti tra otto proposte.

Essa è finalizzata ad accertare l'acquisizione dei concetti e dei metodi della fisica con riferimento ai Nuclei

Tematici fondamentali che connettono verticalmente gli argomenti trattati nel percorso di studio, in relazione ai

contenuti previsti dalle vigenti Indicazioni Nazionali per il liceo scientifico.

In particolare, la prova mira a rilevare la comprensione e la padronanza del metodo scientifico e la capacità di

argomentazione fisica attraverso l’uso di ipotesi, analogie e leggi fisiche. In riferimento ai vari nuclei tematici

potrà essere richiesta, relativamente a fenomeni naturali o a esperimenti, la soluzione di problemi attraverso la

costruzione e discussione di modelli, la formalizzazione matematica, l’argomentazione qualitativa, l’analisi critica

di dati. La prova potrà contenere riferimenti a testi classici o momenti storici significativi della fisica.

Durata della prova: da quattro a sei ore

Nuclei tematici fondamentali

MISURA E RAPPRESENTAZIONE DI GRANDEZZE FISICHE

Incertezza di misura

Rappresentazioni di grandezze fisiche

SPAZIO, TEMPO E MOTO

Grandezze cinematiche

Sistemi di riferimento e trasformazioni

Moto di un punto materiale e di un corpo rigido

Cinematica classica e relativistica

ENERGIA E MATERIA

Lavoro ed energia

Conservazione dell’energia

Trasformazione dell’energia

Emissione, assorbimento e trasporto di energia

ONDE E PARTICELLE

Onde armoniche sonore ed elettromagnetiche

Fenomeni di interferenza

Dualismo onda-particella

FORZE E CAMPI

Rappresentazione di forze mediante il concetto di campo

Campo gravitazionale

Campo elettromagnetico

Induzione elettromagnetica

Obiettivi della prova

Con riferimento ai Nuclei Tematici fondamentali, la prova intende accertare che il candidato sia in grado di:

▪ Rappresentare, anche graficamente, il valore di una grandezza fisica e la sua incertezza nelle unità di misura

appropriate. Rappresentare e interpretare, tramite un grafico, la relazione tra due grandezze fisiche.

▪ Valutare l’accordo tra i valori sperimentali di grandezze fisiche in relazione alle incertezze di misura al fine di

descrivere correttamente il fenomeno osservato.

▪ Determinare e discutere il moto di punti materiali e corpi rigidi sotto l’azione di forze.

▪ Utilizzare il concetto di centro di massa nello studio del moto di due punti materiali o di un corpo rigido.

▪ Utilizzare le trasformazioni di Galileo o di Lorentz per esprimere i valori di grandezze cinematiche e

dinamiche in diversi sistemi di riferimento.

▪ Determinare e discutere il moto relativistico di un punto materiale sotto l’azione di una forza costante o di

una forza di Lorentz.

▪ Applicare le relazioni relativistiche sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze e individuare in

quali casi si applica il limite non relativistico.

▪ Determinare l’energia cinetica di un punto materiale in moto e l’energia potenziale di un punto materiale

sottoposto a forze.

▪ Mettere in relazione la variazione di energia cinetica, di energia potenziale e di energia meccanica con il

lavoro fatto dalle forze agenti.

▪ Utilizzare la conservazione dell’energia nello studio del moto di punti materiali e di corpi rigidi e nelle

trasformazioni tra lavoro e calore.

▪ Determinare la densità di energia di campi elettrici e magnetici e applicare il concetto di trasporto di energia

da parte di un’onda elettromagnetica.

▪ Applicare l’equivalenza massa-energia in situazioni concrete tratte da esempi di decadimenti radioattivi,

reazioni di fissione o di fusione nucleare.

▪ Interpretare lo spettro di emissione del corpo nero utilizzando la legge di distribuzione di Planck.

▪ Determinare le frequenze emesse per transizione tra i livelli energetici dell’atomo di Bohr.

▪ Determinare la lunghezza d’onda, la frequenza, il periodo, la fase e la velocità di un’onda armonica e le

relazioni tra queste grandezze.

▪ Discutere fenomeni di interferenza con riferimento a onde armoniche sonore o elettromagnetiche emesse da

due sorgenti coerenti.

▪ Discutere anche quantitativamente il dualismo onda-corpuscolo.

▪ Descrivere la condizione di quantizzazione dell'atomo di Bohr usando la relazione di De Broglie.

▪ Applicare l’equazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico.

▪ Descrivere l’azione delle forze gravitazionali elettriche e magnetiche mediante il concetto di campo.

Rappresentare un campo elettrico o magnetico utilizzando le linee di forza.

▪ Utilizzare il teorema di Gauss per determinare le caratteristiche di campi elettrici generati da distribuzioni

simmetriche di cariche e per discutere il comportamento delle cariche elettriche nei metalli.

▪ Utilizzare il teorema di Ampère per determinare le caratteristiche di un campo magnetico generato da un filo

percorso da corrente e da un solenoide ideale.

▪ Descrivere e interpretare fenomeni di induzione elettromagnetica e ricavare correnti e forze elettromotrici

indotte.

▪ Determinare la forza agente su un filo di lunghezza infinita percorso da corrente in presenza di un campo

magnetico, la forza tra due fili di lunghezza infinita paralleli percorsi da corrente e la forza che agisce su un

ramo di un circuito in moto in un campo magnetico per effetto della corrente indotta. Determinare il

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Punteggio max per ogni

indicatore (totale 20)

Analizzare

Esaminare la situazione fisica proposta formulando le ipotesi

esplicative attraverso modelli o analogie o leggi.

5

Sviluppare il processo risolutivo

Formalizzare situazioni problematiche e applicare gli

strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro

risoluzione.

6

Interpretare criticamente i dati

Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche

di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al

modello scelto.

5

Argomentare

Descrivere il processo risolutivo adottato e comunicare i

risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione

problematica proposta.

4

momento delle forze magnetiche agenti su una spira percorsa da corrente in presenza di un campo

magnetico uniforme.

DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI

Caratteristiche della prova d’esame

La prova consiste nella soluzione di un problema a scelta del candidato tra tre proposte e nella risposta a

quattro quesiti tra otto proposte. Nell’ambito del curricolo di Scienze Applicate la disciplina “Scienze

naturali” risulta composta da tre aree disciplinari – Chimica, Biologia e Scienze della Terra – che nella loro

specificità concorrono alla formazione di un unico sapere scientifico. La prova d’esame è finalizzata ad

accertare l’acquisizione dei nuclei fondamentali di tale sapere, con riferimento alle suddette aree

disciplinari, nel rispetto delle Indicazioni Nazionali.

Le abilità descritte negli obiettivi della prova presuppongono una prova in cui allo studente venga data da

esaminare una situazione descritta da documenti, tabelle, grafici, mappe, formule o analogie e si chieda di

analizzare la situazione, di formulare ipotesi esplicative, di argomentare le tesi a cui giunge ed infine

formulare una generalizzazione del fenomeno osservato.

Durata della prova: da quattro a sei ore

Nuclei tematici fondamentali

CHIMICA

Struttura e proprietà delle molecole

Termodinamica delle reazioni chimiche

Metabolismo energetico ed enzimatico

BIOLOGIA

Struttura e funzioni delle cellule procariote ed eucariote

Biologia molecolare e ingegneria genetica

SCIENZE DELLA TERRA

Dinamica dell’atmosfera e clima

Modelli della tettonica globale

Obiettivi della prova

Con riferimento ai Nuclei Tematici fondamentali, la prova intende accertare che il candidato sia in grado di:

▪ Correlare la struttura e le proprietà delle molecole con i legami chimici che le costituiscono e con gli stati

di ibridazione degli atomi.

▪ Riconoscere gli stati di equilibrio anche in soluzione acquosa.

▪ Riconoscere gli aspetti energetici di una reazione chimica.

▪ Correlare gruppi funzionali e reattività dei composti organici e utilizzare i concetti di elettrofilo e nucleofilo

per interpretare le reazioni organiche.

▪ Mettere in relazione la cinetica chimica con i meccanismi di catalisi.

▪ Interpretare le trasformazioni energetiche che sono alla base della vita.

▪ Correlare la struttura cellulare con la funzione espletata.

▪ Utilizzare i modelli della genetica classica per interpretare l’ereditarietà dei caratteri.

▪ Correlare la struttura del DNA con la sua funzione di molecola alla base dell’ereditarietà.

▪ Individuare il ruolo delle modificazioni genetiche nelle malattie ereditarie e nei processi evolutivi.

▪ Mettere in relazione la struttura dinamica del DNA con i meccanismi di regolazione.

▪ Individuare e scegliere le tecniche di ingegneria genetica da utilizzare in una specifica applicazione.

▪ Costruire modelli meteorologici a partire da dati sperimentali.

▪ Leggere carte meteorologiche.

▪ Conoscere la differenza fra clima e tempo meteorologico.

▪ Individuare le aree attive del Pianeta caratterizzandole dal punto di vista sismico e vulcanico.

▪ Utilizzare la magnetizzazione delle rocce come strumento per ricostruire i movimenti delle placche nel

tempo .

▪ Interpretare, alla luce della teoria della Tettonica globale, i fenomeni geologici ai margini di placca.

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)

Punteggio max per

ogni indicatore (totale 20)

Analizzare

Analizzare le situazioni proposte, individuando gli aspetti

significativi del fenomeno, analogie, connessioni e rapporti di

causa ed effetto.

5

Indagare

Formulare ipotesi coerenti con l’analisi effettuata, costruendo

e/o applicando modelli interpretativi adeguati. Utilizzare

opportunamente procedure di calcolo, tabelle, schemi e grafici.

6

Comunicare

Organizzare e presentare i contenuti in maniera chiara ed

efficace utilizzando i linguaggi specifici disciplinari e gli opportuni

strumenti di comunicazione (grafici, tabelle, formule, schemi,

mappe concettuali, disegni..).

5

Applicare e trasferire

Astrarre, generalizzare e trasferire le strategie in altri contesti o

situazioni nuove. Valutare criticamente i processi attuati e i

risultati ottenuti in relazione agli obiettivi prefissati.

4

GRIGLIA INTEGRATA (DA UTILIZZARE NEL CASO IN CUI LA PROVA COINVOLGA PIU’ DISCIPLINE)

Nel caso in cui la scelta del D.M. emanato annualmente ai sensi dell’art. 17, comma 7 del D. Lgs. 62/2017

ricada su una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta, sia per la prima parte che per i

quesiti, in modo da proporre temi, argomenti, situazioni problematiche che consentano, in modo integrato,

di accertare le conoscenze, abilità e competenze attese dal PECUP dell’indirizzo e afferenti ai diversi ambiti

disciplinari.

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Punteggio max per ogni

indicatore (totale 20)

Analizzare

Esaminare la situazione problematica proposta individuando

gli aspetti significativi del fenomeno e formulando le ipotesi

esplicative attraverso modelli, analogie o leggi.

5

Sviluppare il processo risolutivo

Formalizzare situazioni problematiche e applicare i concetti

e i metodi matematici e gli strumenti disciplinari rilevanti per

la loro risoluzione, eseguendo i calcoli necessari.

6

Interpretare, rappresentare, elaborare i dati

Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche

di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al

modello scelto. Rappresentare e collegare i dati adoperando

i necessari codici grafico-simbolici.

5

Argomentare

Descrivere il processo risolutivo adottato, la strategia

risolutiva e i passaggi fondamentali. Comunicare i risultati

ottenuti valutandone la coerenza con la situazione

problematica proposta e utilizzando i linguaggi specifici

disciplinari.

4

LICEO DELLE SCIENZE UMANE – OPZIONE ECONOMICO SOCIALE

CODICE LI12

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento

della seconda prova scritta dell’esame di Stato

Caratteristiche della prova d’esame

La prova consiste nella trattazione di problemi, concetti o anche temi della disciplina ovvero

nell’analisi di particolari casi o situazioni sociali, giuridiche ed economiche; entrambe le tipologie

possono essere proposte al candidato anche con l’ausilio di dati qualitativi e quantitativi, come, ad

esempio, grafici, tabelle statistiche, articoli di giornale e riviste specialistiche.

La trattazione prevede alcuni quesiti di approfondimento.

Nel caso in cui la scelta del decreto ministeriale emanato annualmente ai sensi dell’art. 17, comma

7 del D. Lgs. 62/2017 ricada su una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta,

sia per la prima parte che per i quesiti, in modo da proporre temi, argomenti, situazioni

problematiche che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e

competenze attese dal PECUP dell’indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari.

Durata della prova: da quattro a sei ore

6

Discipline caratterizzanti il percorso di studio

SCIENZE UMANE (Sociologia e Metodologia della Ricerca)

Nuclei tematici fondamentali

- La globalizzazione

• Il fenomeno della globalizzazione sul piano economico, politico e culturale.

• Culture e nuove identità, rischi e opportunità di una società globale.

- La multiculturalità

• La società multiculturale: dinamiche, risorse, limiti.

• Lettura sociologica dei processi migratori.

- Il lavoro

• Evoluzione, dinamiche e problematiche del mondo del lavoro contemporaneo.

• Processi di stratificazione sociale, mobilità e disuguaglianze sociali.

- Il cittadino e le istituzioni

• Il cittadino e il potere: strutture, dinamiche, conflittualità.

• Lo Stato e il cittadino: le forme della partecipazione nei processi decisionali.

• Lo Stato e il Welfare State.

• Il terzo settore.

• La cittadinanza nei contesti multiculturali.

- La comunicazione massmediatica

• Mass media, modelli comunicativi in evoluzione e nuove dinamiche sociali.

• Flussi di comunicazione massmediologica e processi di ordine sociale e politico.

- La ricerca sociale

• I metodi della ricerca in ambito sociologico.

• La ricerca empirica applicata alle tematiche socio economiche di maggiore rilevanza.

Obiettivi della prova

La prova dovrà consentire al candidato di dimostrare di saper:

• Individuare le categorie interpretative delle scienze umane.

• Utilizzare il linguaggio specifico delle discipline.

• Individuare i rapporti tra fenomeni, fatti, problemi in relazione ai modelli culturali e alle

organizzazioni sociali.

• Sviluppare un approccio consapevolmente scientifico alla ricerca empirica applicata alle

scienze umane.

• Utilizzare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi.

DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA

Nuclei tematici fondamentali

- Stato e Costituzione: principi e valori di riferimento della vita politica, sociale ed economica.

• L’evoluzione dello Stato italiano e l’origine della Costituzione repubblicana.

• Gli elementi costitutivi dello Stato e la cittadinanza italiana.

• I Principi Fondamentali.

• Diritti e doveri dei cittadini.

- Funzioni dello Stato e organi costituzionali.

• L’esercizio della sovranità popolare, suffragio universale, diritti politici e

partecipazione civica, rappresentanza politica e nuove forme di organizzazione del

consenso.

• La forma di governo della Repubblica e le istituzioni politiche a livello nazionale e

locale.

• L’amministrazione dello Stato e il principio di sussidiarietà.

- Il sistema economico nella Costituzione.

• I rapporti economici nel modello di Stato Sociale, anche con riferimento al terzo

settore.

• Il ruolo e le funzioni delle istituzioni dello Stato nell’economia e gli strumenti di

politica economica.

• La manovra economica in rapporto agli obiettivi dello Stato Sociale contemporaneo,

anche nell’ottica di welfare mix.

- Il sistema economico nell’era della globalizzazione.

• La crescita e lo sviluppo in economia, con particolare riferimento alla visione etica di

equità e responsabilità nel tempo e nello spazio.

• Gli scambi commerciali e gli effetti delle nuove dimensioni globali in ambito

economico e giuridico.

• Risposte di sostenibilità alle problematiche del sottosviluppo.

- Le Organizzazioni internazionali e l’Unione Europea.

• L’ONU e le altre Organizzazioni internazionali.

• Il processo di integrazione europea: cittadinanza, unione monetaria, economica e

sociale.

Obiettivi della prova

La prova dovrà consentire al candidato di dimostrare di saper:

• Individuare le categorie interpretative delle scienze giuridiche ed economiche.

• Utilizzare il linguaggio specifico delle discipline.

• Individuare i meccanismi di interazione economica e giuridica a livello locale, nazionale e

sovranazionale.

• Comprendere, anche operando confronti, le scelte sostenibili al fine di ridurre gli squilibri

nello sviluppo e di favorire la tutela delle risorse.

• Riconoscere i principi costituzionali fondamentali, i diritti e i doveri dei cittadini, anche in una

dimensione europea.

• Riconoscere gli organi costituzionali, le relazioni fra gli stessi e il ruolo della pubblica

amministrazione nella sua funzione di servizio.

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Punteggio max per

ogni indicatore

(totale 20)

Conoscere

Conoscere le categorie concettuali delle scienze economiche, giuridiche

e/o sociali, i riferimenti teorici, i temi e i problemi, le tecniche e gli

strumenti della ricerca afferenti agli ambiti disciplinari specifici.

7

Comprendere

Comprendere il contenuto ed il significato delle informazioni fornite nella

traccia e le consegne che la prova prevede.

5

Interpretare

Fornire un'interpretazione coerente ed essenziale delle informazioni

apprese attraverso l'analisi delle fonti e dei metodi di ricerca.

4

Argomentare

Cogliere i reciproci rapporti ed i processi di interazione tra i fenomeni

economici, giuridici e/o sociali; leggere i fenomeni in chiave critico

riflessiva; rispettare i vincoli logici e linguistici.

4

ISTITUTI TECNICI

SETTORE TECNOLOGICO

CODICE ITEC

INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

ARTICOLAZIONE: ELETTRONICA

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento

della seconda prova scritta dell’esame di Stato

Caratteristiche della prova d’esame

La prova fa riferimento a situazioni operative in ambito tecnologico-aziendale e richiede al

candidato attività di analisi tecnologico-tecniche, di scelta, di decisione su processi

produttivi, di ideazione, progettazione e dimensionamento di prodotti, di individuazione di

soluzioni e problematiche organizzativi e gestionali.

La prova consiste in una delle seguenti tipologie:

a) analisi di problemi tecnico-tecnologici con riferimento anche a prove di verifica e

collaudo;

b) ideazione, progettazione e sviluppo di soluzioni tecniche per l'implementazione di

soluzioni a problemi tecnologici dei processi produttivi nel rispetto della normativa di

settore;

c) sviluppo di strumenti per l’implementazione di soluzioni a problemi organizzativi e

gestionali di attività produttive anche in sistemi complessi, nel rispetto della normativa e

tutela dell’ambiente.

La prova è costituita da una prima parte che tutti i candidati sono tenuti a svolgere e una

seconda parte composta da una serie di quesiti a cui il candidato deve rispondere scegliendo

tra quelli proposti in base alle indicazioni fornite nella traccia.

Nel caso in cui la scelta del D.M. emanato annualmente ai sensi dell’art. 17, comma 7 del D.

Lgs. 62/2017 ricada su una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta, sia

per la prima parte che per i quesiti, in modo da proporre temi, argomenti, situazioni

problematiche che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e

competenze attese dal PECUP dell’indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari.

Durata della prova: da sei a otto ore.

7

Discipline caratterizzanti l’indirizzo

TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI

Nuclei tematici fondamentali

• Strumentazione di settore, anche virtuale: procedure normalizzate e metodi di misura e

collaudo.

• Sicurezza dei processi produttivi negli ambienti di lavoro: fattori di rischio, normativa,

piano per la sicurezza.

• Impatto ambientale dei processi produttivi: scelte tecnologiche, normativa nazionale e

comunitaria.

• Documentazione: relazioni tecniche e documentazione di progetto secondo gli standard

e la normativa di settore.

• Qualità: realizzazione di un manuale tecnico, documentazione degli aspetti tecnici,

organizzativi ed economici delle attività secondo gli standard di qualità di settore.

• Project management: gestire lo sviluppo e il controllo del progetto, Individuandone le

fasi e le caratteristiche, anche mediante l’utilizzo di strumenti software, tenendo conto

delle specifiche richieste.

• Progettazione: sistemi analogici e digitali, in logica cablata e/o programmabile, di

interfacciamento con microcontrollori, di potenza, di acquisizione e trasmissione dati a

distanza.

Obiettivi della prova

• Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per

effettuare verifiche, controlli e collaudi.

• Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e

culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela

della persona, dell’ambiente e del territorio.

• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali.

• Gestire progetti.

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

Nuclei tematici fondamentali

• Strumentazione di settore, anche virtuale: procedure normalizzate e metodi di misura

e collaudo.

• Documentazione: relazioni tecniche e documentazione di progetto secondo gli

standard e la normativa di settore.

• Circuiti analogici a componenti passivi e attivi: generazione, conversione e

condizionamento di segnali anche in relazione all’interfacciamento con sistemi a

microcontrollore.

• Circuiti digitali: logica cablata e programmabile.

• Macchine elettriche: elementi fondamentali e principi di interfacciamento tra

dispositivi elettrici.

Obiettivi della prova

• Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di

misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi.

• Redigere relazioni tecniche e documentare le soluzioni adottate.

• Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature

elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.

• Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle

apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro

utilizzazione e interfacciamento.

SISTEMI AUTOMATICI

Nuclei tematici fondamentali

• Strumentazione di settore, anche virtuale: procedure normalizzate e metodiche di misura

e collaudo.

• Linguaggi e tecniche di programmazione: software per la gestione, il monitoraggio ed il

collaudo di sistemi elettronici.

• Struttura ed elementi costitutivi di un sistema automatico in logica cablata e

programmabile: progettazione, modellizzazione, valutazione delle prestazioni,

ottimizzazione e collaudo.

• Documentazione: produzione di relazioni tecniche e documentazione di progetto

secondo gli standard e la normativa di settore, anche con l’utilizzo di software dedicati.

Obiettivi della prova

• Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per

effettuare verifiche, controlli e collaudi.

• Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di

applicazione.

• Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.

• Redigere relazioni tecniche e documentare le soluzioni adottate.

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)

Punteggio max per

ogni indicatore

(totale 20)

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti

della disciplina. 5

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di

indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare

riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni

problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro

risoluzione.

8

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza

dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti.

4

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le

informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con

pertinenza i diversi linguaggi specifici.

3

ISTITUTI TECNICI

SETTORE TECNOLOGICO

CODICE ITIA

INDIRIZZO: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

ARTICOLAZIONE: INFORMATICA

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento

della seconda prova scritta dell’esame di Stato

Caratteristiche della prova d’esame

La prova fa riferimento a situazioni operative tipiche di un contesto tecnico professionale e

richiede al candidato di individuare le problematiche tecnologiche ed organizzative

coinvolte nel caso presentato e di proporre soluzioni progettuali che potranno articolarsi in

analisi, confronto, scelta, dimensionamento, sviluppo ed implementazione, ottimizzazione,

diagnostica, documentazione.

Tipologia della prova: proposizione di un caso professionale attraverso situazioni-problema,

dati, documenti.

La prova è costituita da una prima parte che tutti i candidati sono tenuti a svolgere e da

una seconda parte composta da una serie di quesiti a cui il candidato deve rispondere

scegliendo tra quelli proposti in base alle indicazioni fornite nella traccia.

Nel caso in cui la scelta del D.M. emanato annualmente ai sensi dell’art. 17, comma 7 del D.

Lgs. 62/2017 ricada su una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta, sia

per la prima parte che per i quesiti, in modo da proporre temi, argomenti, situazioni

problematiche che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e

competenze attese dal PECUP dell’indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari.

Durata della prova: da sei a otto ore.

8

Discipline caratterizzanti l’indirizzo

INFORMATICA

Nuclei tematici fondamentali

• Progettazione di basi di dati: modellazione concettuale, logica e fisica di una base di

dati.

• Sistemi di gestione di basi di dati: tipologie e funzionalità.

• Linguaggi per basi di dati: creazione, manipolazione ed interrogazione di una base di

dati.

• Tecnologie per il web: linguaggi lato client e lato server; realizzazione di applicazioni

web anche con interfacciamento a basi di dati; principali aspetti di sicurezza delle

applicazioni web.

Obiettivi della prova

• Affrontare situazioni problematiche, utilizzando adeguate strategie cognitive e

procedure operative orientate alla progettazione di soluzioni informatiche.

• Sviluppare applicazioni e servizi informatici per reti locali o geografiche.

• Scegliere sistemi e strumenti idonei al contesto proposto, in base alle loro

caratteristiche funzionali.

• Realizzare progetti secondo procedure consolidate e criteri di sicurezza.

• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività di progetto.

SISTEMI E RETI

Nuclei tematici fondamentali

• Reti di comunicazione e loro funzionamento: architetture, apparati, protocolli per reti

locali e geografiche di computer e altri dispositivi, fissi e mobili.

• Servizi di rete: modello client-server e distribuito per i servizi di rete; protocolli del livello

applicativo; funzionalità, caratteristiche e configurazione di servizi applicativi; macchine

e servizi virtuali.

• La sicurezza dei sistemi informatici e delle reti: tipologie di minacce e relative

contromisure; tecniche crittografiche e loro applicazione; configurazione di apparati e

servizi per la sicurezza delle reti e dei sistemi; principali aspetti normativi.

Obiettivi della prova

• Affrontare situazioni problematiche, utilizzando adeguate strategie cognitive e

procedure operative orientate alla progettazione di soluzioni informatiche e

infrastrutture di rete.

• Scegliere motivatamente e configurare dispositivi, apparati, protocolli e servizi idonei in

base alle loro caratteristiche funzionali ed al contesto proposto.

• Individuare problematiche di sicurezza e relative soluzioni in riferimento al contesto

proposto.

• Realizzare progetti secondo procedure consolidate e criteri di sicurezza.

• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività di progetto.

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI

Nuclei tematici fondamentali

• Sviluppo di progetti informatici: strumenti per la gestione, sviluppo e documentazione

di progetti informatici; rappresentazione e documentazione dei requisiti e dei

componenti di un sistema e delle loro relazioni.

• Programmazione di rete: realizzazione di applicazioni su protocolli esistenti;

progettazione di semplici protocolli di comunicazione a livello applicativo.

• Servizi di rete avanzati: linguaggi, tecnologie e piattaforme per la realizzazione di servizi

di rete; progettazione e realizzazione di applicazioni orientate ai servizi web.

Obiettivi della prova

• Affrontare situazioni problematiche, utilizzando adeguate strategie cognitive e

procedure operative orientate alla progettazione e sviluppo di applicazioni di rete.

• Progettare servizi di rete individuandone struttura, componenti e tecnologie.

• Realizzare progetti secondo procedure consolidate e criteri di sicurezza, applicando

metodologie e strumenti per la gestione di processi di sviluppo software.

• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività di progetto individuali e di gruppo.

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)

Punteggio max per

ogni indicatore

(totale 20)

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici

oggetto della prova e caratterizzante/i l’indirizzo di studi. 4

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di

indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento

all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche

proposte e alle metodologie/scelte effettuate/procedimenti utilizzati

nella loro risoluzione.

6

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei

risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti. 6

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni

in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi

linguaggi tecnici specifici.

4

ISTITUTI TECNICI

SETTORE TECNOLOGICO

CODICE ITBA

INDIRIZZO: CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento

della seconda prova scritta dell’esame di Stato

Caratteristiche della prova d’esame

La prova fa riferimento a situazioni operative tipiche di un contesto tecnico-professionale e

richiede al candidato attività di analisi tecnologico-tecniche, decisione su processi produttivi,

ideazione, progettazione e realizzazione di prodotti, individuazione di soluzioni e

problematiche organizzative e gestionali.

La prova richiede una trattazione e/o una relazione tecnica in forma scritta e/o scritto-

grafica, che permetta di accertare in modo efficace e sintetico la capacità di elaborare

progetti chimici e biotecnologici.

Può essere richiesto al candidato:

a) di utilizzare procedure e tecniche di indagini strumentali in contesti di ricerca applicata

sulle matrici ambientali;

b) di utilizzare metodiche strumentali per il riconoscimento di inquinanti e dell’impatto che

questi ultimi hanno sull’ambiente, sul territorio;

c) di individuare possibili soluzioni applicando metodi di prevenzione e valutazione del danno;

d) di applicare le conoscenze di chimica organica e biochimica alle principali vie metaboliche,

ai parametri che influiscono sulla cinetica enzimatica, ai principali microrganismi, ai

processi fermentativi, all’utilizzo di appropriate tecniche d’indagine per processi produttivi

nel settore chimico e biotecnologico.

La prova può contenere anche grafici, tabelle e figure che introducono la traccia del tema.

La struttura della prova prevede una prima parte che tutti i candidati sono tenuti a svolgere,

seguita da una seconda parte costituita da quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base

del numero indicato in calce al testo.

Nel caso in cui la scelta del D.M. emanato annualmente ai sensi dell’art. 17, comma 7 del D.

Lgs. 62/2017 ricada su una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta, sia

per la prima parte che per i quesiti, in modo da proporre temi, argomenti, situazioni

problematiche che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e

competenze attese dal PECUP dell’indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari.

Durata della prova: da sei a otto ore.

9

Discipline caratterizzanti l’indirizzo

BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIA DI CONTROLLO AMBIENTALE

Nuclei tematici fondamentali

• Impianti per la depurazione delle matrici ambientali.

• I rifiuti.

• Monitoraggio biologico delle matrici ambientali.

• Inquinamento e danno alla salute e all’ambiente.

Obiettivi della prova

• Descrivere le tecnologie per il trattamento chimico-fisico-biologico delle acque, dei suoli

e delle emissioni in atmosfera.

• Individuare le fonti e i tipi di inquinanti.

• Progettare un intervento di biorisanamento dei suoli.

• Descrivere le tecnologie per il riciclo e lo smaltimento dei rifiuti.

• Individuare le tecnologie per il recupero o la produzione di gas, materia, energia.

• Analizzare le procedure relative al monitoraggio biologico delle matrici ambientali.

• Individuare il ruolo dei microrganismi utilizzati.

• Individuare i biomarcatori del danno da esposizione agli xenobiotici.

• Descrivere gli effetti dell’inquinamento sui beni di interesse culturale.

CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE

Nuclei tematici fondamentali

• Principi fisici e chimico-fisici dei metodi di analisi chimica.

• Tecniche analitiche strumentali.

• Studio delle matrici ambientali.

• Tecniche di campionamento e di elaborazione dei dati.

• Procedure analitiche qualitative e quantitative.

• Sequenze operative del metodo analitico previsto.

• Normativa specifica del settore.

Obiettivi della prova

• Utilizzare i principi e i modelli della chimica-fisica per interpretare la struttura dei

sistemi e le loro trasformazioni.

• Conoscere le tecniche strumentali per l’analisi da applicare in un processo

biotecnologico.

• Individuare le tecniche più idonee per l’identificazione di inquinanti in un campione

ambientale.

• Elaborare e analizzare criticamente i risultati ottenuti.

• Progettare e realizzare la corretta sequenza analitica in riferimento alla tipologia di

analisi.

• Individuare e correlare i risultati sperimentali con i modelli teorici di riferimento.

• Utilizzare le tecniche ottiche e i metodi di analisi che da esse derivano per spiegare le

interazioni della materia con le radiazioni elettromagnetiche.

• Reperire informazioni sulla struttura atomica/molecolare attraverso analisi

spettroscopica.

• Individuare le problematiche relative a una matrice ambientale in riferimento al

trattamento analitico.

• Contribuire alla riduzione degli impatti ambientali privilegiando processi

sostenibili dal punto di vista energetico ed ecologico.

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

Nuclei tematici fondamentali

• Biomolecole.

• Trasporto di membrana e comunicazione cellulare.

• Enzimi e Cinetica Enzimatica.

• Bioenergia e Processi Metabolici, Sintesi proteica.

• Fasi fondamentali del metabolismo delle biomolecole.

• Metabolismo microbico, microrganismi per produzioni industriali.

• Elaborazione progettuale di un processo chimico o biotecnologico.

Obiettivi della prova

• Identificare, spiegare la struttura, il ruolo dei glucidi, lipidi, protidi e acidi nucleici.

• Conoscere la sintesi proteica e il ruolo delle biomolecole coinvolte.

• Conoscere la struttura e la classificazione degli enzimi. Analizzare i processi energetici

coinvolti nelle reazioni catalizzate.

• Conoscere e interpretare le fasi metaboliche dei glucidi, lipidi, protidi. Sapere

interpretare la resa energetica in base al processo.

• Descrivere la composizione, il ruolo delle membrane cellulari. Conoscere le modalità

attraverso cui si realizza il trasporto di membrana.

• Spiegare la differenza tra fermentazione e respirazione. Conoscere i principali

microrganismi per le produzioni industriali. Saper descrivere processi biotecnologici e il

loro chimismo.

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)

Punteggio max per

ogni indicatore

(totale 20)

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti

della disciplina.

6

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di

indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare

riferimento alla comprensione dei casi e/o delle situazioni

problematiche proposte, all’analisi di dati e processi e alle

metodologie utilizzate nella loro risoluzione.

6

Completezza e pertinenza nello svolgimento della traccia,

coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o

tecnico grafici prodotti.

4

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le

informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con

pertinenza i diversi linguaggi specifici.

4

ISTITUTI TECNICI

SETTORE TECNOLOGICO

CODICE ITBS

INDIRIZZO: CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

ARTICOLAZIONE BIOTECNOLOGIE SANITARIE

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento

della seconda prova scritta dell’esame di Stato

Caratteristiche della prova d’esame

La prova fa riferimento a situazioni operative tipiche di un contesto tecnico-professionale e

richiede al candidato attività di analisi tecnologico-tecniche, decisione su processi produttivi,

ideazione, progettazione e realizzazione di prodotti, individuazione di soluzioni e

problematiche organizzative e gestionali.

La prova può richiedere, anche con l’aiuto di grafici, immagini, schemi, tabelle:

a) di analizzare situazioni legate a processi fisiologici, patologie genetiche e/o metaboliche;

b) di analizzare situazioni legate alla progettazione di processi biotecnologici tradizionali ed

innovativi;

c) di esaminare situazioni legate all’analisi di struttura e funzione di alcune biomolecole,

all’applicazione della chimica organica e della biochimica anche in contesti riferiti

all’anatomia e alla microbiologia, all’analisi complessiva del metabolismo cellulare e delle

interconnessioni tra le diverse vie metaboliche.

La struttura della prova prevede una prima parte che tutti i candidati sono tenuti a svolgere,

seguita da una seconda parte costituita da quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base

del numero indicato in calce al testo.

Nel caso in cui la scelta del D.M. emanato annualmente ai sensi dell’art. 17, comma 7 del D.

Lgs. 62/2017 ricada su una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta, sia

per la prima parte che per i quesiti, in modo da proporre temi, argomenti, situazioni

problematiche che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e

competenze attese dal PECUP dell’indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari.

Durata della prova: da sei a otto ore.

10

Discipline caratterizzanti l’indirizzo

CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

Nuclei tematici fondamentali

• Caratteristiche strutturali e funzionali delle molecole organiche e delle biomolecole.

• Nomenclatura, classificazione e meccanismo di azione degli enzimi.

• Complessi sovramolecolari: membrane e trasporto.

• Bioenergetica e processi metabolici.

Obiettivi della prova

Correlare le proprietà strutturali delle principali biomolecole alla loro funzione e

localizzazione cellulare, distinguendo la natura dei legami e delle interazioni e in particolare:

• Analizzare le caratteristiche strutturali di amminoacidi, peptidi, proteine, carboidrati,

lipidi, nucleotidi e acidi nucleici alla loro funzione e localizzazione cellulare.

• Distinguere la natura dei legami che determinano la struttura primaria, secondaria,

terziaria e quaternaria delle proteine e degli acidi nucleici.

Saper spiegare il meccanismo d’azione enzimatica, descriverne la cinetica e i fattori che ne

influenzano l’attività e i meccanismi di regolazione e in particolare:

• Analizzare la struttura degli enzimi e la loro classificazione.

• Conoscere le teorie e i principi di base della cinetica enzimatica.

• Prendere in esame i fattori che incidono sulla cinetica enzimatica.

Analizzare un fenomeno/modello nei suoi diversi aspetti e/o livelli e in particolare:

• Analizzare la struttura chimica delle membrane cellulari, mettendo in evidenza la

correlazione tra struttura e funzione dei principali componenti.

• Individuare le differenze che caratterizzano le diverse modalità di trasporto attraverso

le membrane e descrivere le condizioni chimico-fisiche per la loro realizzazione.

Analizzare le principali vie metaboliche e le loro interconnessioni e in particolare:

• Descrivere le principali vie metaboliche, interpretandone bilancio energetico, sedi

cellulari e interconnessioni.

• Spiegare il processo biochimico cellulare di sintesi dell’ATP.

• Distinguere le molecole che trasportano energia ed i trasportatori di elettroni,

correlandone struttura e funzione.

• Descrivere gli stadi e la sede cellulare della sintesi proteica.

BIOLOGIA, MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO

Nuclei tematici fondamentali

• Procedure relative alla rappresentazione di un fenomeno/modello e della sua

evoluzione.

• Processi biotecnologici tradizionali, innovativi e loro prodotti.

• Applicazioni della tecnologia del DNA ricombinante in diversi ambiti produttivi.

• Processo di produzione e commercializzazione di nuovi farmaci.

• Applicazioni delle biotecnologie nell’industria alimentare: produzioni e controlli

(igienico-sanitari, di qualità).

• Tipologie e settori di applicazione dei biosensori.

Obiettivi della prova

Contestualizzare schemi/grafici/immagini

Essere in grado di analizzare criticamente un fenomeno/processo nei suoi diversi aspetti e

in particolare:

• Saper analizzare le reazioni chimiche alla base delle biotecnologie microbiche e le

potenzialità metaboliche dei microrganismi per la produzione di sostanze utili.

• Valutare le caratteristiche dei diversi sistemi di produzione biotecnologica, operando

scelte corrette nella gestione e nel controllo del processo.

• Analizzare la tecnologia del DNA ricombinante, esaminandone finalità, tecniche,

sequenza di applicazione, vantaggi e i rischi.

• Evidenziare le caratteristiche dei principali prodotti ottenuti con la tecnologia del DNA

ricombinante.

• Analizzare criticamente i diversi metodi per ottenere cellule staminali e conoscerne i

possibili impieghi terapeutici.

• Analizzare le differenze tra medicinale e sostanza tossica.

• Prendere in esame gli obiettivi delle diverse fasi di sperimentazione farmacologica e

della farmacovigilanza.

• Riconoscere l’importanza dei biosensori e conoscerne i campi di applicazione.

Essere in grado di valutare i rischi derivanti dalla contaminazione microbica e in

particolare:

• Individuare gli aspetti più importanti dell’interazione tra xenobiotici e organismi.

• Analizzare i diversi livelli di contaminazione microbica alimentare, correlandoli ai

possibili rischi per la salute dell’uomo.

• Individuare i punti critici delle produzioni alimentari e progettare interventi adeguati.

• Considerare criticamente i diversi metodi (chimici/fisici) di conservazione degli

alimenti, valutandone vantaggi e svantaggi.

IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA

Nuclei tematici fondamentali

• Procedure relative alla rappresentazione di un fenomeno/ modello e della sua

evoluzione.

• Processi fisiologici e loro correlazione con le caratteristiche anatomiche, microscopiche

e macroscopiche.

• Analisi integrata dell’organismo e delle caratteristiche chimico-fisiche del processo

omeostatico.

• Patologie cronico-degenerative.

• Patologie a trasmissione genetica.

Obiettivi della prova

Contestualizzare schemi/grafici/immagini.

Analizzare un fenomeno/modello nei suoi diversi aspetti e/o livelli (molecolare, micro e

macroscopico) e in particolare:

• Analizzare l’anatomia microscopica e macroscopica degli apparati in esame.

• Correlare gli aspetti morfologici con i relativi aspetti funzionali.

• Individuare, come causa di patologie, eventuali alterazioni strutturali e/o fisiologiche

degli apparati in esame.

Esprimere qualitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno, di un’indagine, di

un processo e in particolare:

• Individuare e confrontare i meccanismi con cui operano sistema nervoso ed

endocrino nei processi di controllo, regolazione e integrazione dell’organismo.

• Individuare i determinanti endogeni ed esogeni che possono influenzare la

comparsa di malattie cronico-degenerative.

• Riconoscere gli aspetti clinici delle principali patologie cronico degenerative,

genetiche e dovute ad anomalie di sviluppo.

• Saper evidenziare le modificazioni anatomo/fisiologiche che alterano l’equilibrio

omeostatico.

• Interpretare dati epidemiologici.

• Distinguere le modalità di trasmissione e i diversi criteri di classificazione delle

patologie genetiche.

• Analizzare le principali tecniche di diagnosi delle malattie genetiche ed essere in

grado di interpretarne i risultati.

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)

Punteggio max per

ogni indicatore

(totale 20)

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti

della disciplina. 6

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di

indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare

riferimento all’analisi di dati e processi, alla comprensione dei casi

e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie

utilizzate nella loro risoluzione.

6

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza

dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico-grafici prodotti.

4

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le

informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con

pertinenza i diversi linguaggi specifici.

4

ISTITUTI TECNICI

SETTORE ECONOMICO

CODICE ITAF

INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento

della seconda prova scritta dell’esame di Stato

Caratteristiche della prova d’esame

La prova fa riferimento a situazioni operative in ambito economico-aziendale e richiede al

candidato attività di analisi, scelta, decisione, individuazione e definizione di linee operative,

individuazione di problemi e definizione motivata delle soluzioni, produzione di documenti

aziendali.

La prova consiste in una delle seguenti tipologie:

a) analisi di testi e documenti economici attinenti al percorso di studio;

b) analisi di casi aziendali;

c) simulazioni aziendali.

La struttura della prova prevede una prima parte, che tutti i candidati sono tenuti a svolgere,

seguita da una seconda parte, costituita da quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del

numero indicato in calce al testo.

Durata della prova: da sei a otto ore.

11

Disciplina caratterizzante l’indirizzo oggetto della seconda prova scritta

ECONOMIA AZIENDALE

Nuclei tematici fondamentali

• I cambiamenti nella struttura organizzativa e operativa dell’azienda per effetto

dell’evoluzione, nella dimensione diacronica (attraverso il confronto fra epoche

storiche) e nella dimensione sincronica (attraverso il confronto fra aree geografiche e

culture diverse) dei sistemi economici locali, nazionali e globali.

• La normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alla forma

giuridica scelta per l’esercizio dell’attività imprenditoriale.

• I sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle

differenti tipologie di imprese.

• I diversi modelli organizzativi aziendali e la loro evoluzione.

• Il mercato del lavoro e la gestione del personale.

• La gestione del sistema delle rilevazioni aziendali: dai documenti al sistema di bilancio.

• I principi e gli strumenti per la definizione delle strategie, per l’elaborazione della

programmazione, per l’esecuzione del controllo di gestione, per l’analisi dei risultati.

• L’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda.

• I prodotti assicurativo-finanziari a supporto dell’attività aziendale.

• I sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa.

• La rendicontazione sociale e ambientale.

Obiettivi della prova

• Riconoscere i cambiamenti nella struttura organizzativa ed operativa dell’azienda

prodotti dall’evoluzione del sistema economico.

• Conoscere e applicare la normativa pubblicistica, civilistica e fiscale all’attività di

impresa.

• Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi. Utilizzare i

sistemi informativi aziendali e gli strumenti della comunicazione integrata per

realizzare attività comunicative.

• Individuare le caratteristiche dei modelli organizzativi aziendali e analizzarne

l’evoluzione.

• Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e gestire le risorse umane.

• Conoscere i principi contabili. Applicare le regole e le tecniche della contabilità

generale.

• Individuare le strategie di breve, medio e lungo termine. Elaborare le sequenze

operative per la pianificazione e per la programmazione aziendale. Eseguire il controllo

di gestione. Elaborare report di commento.

• Analizzare il mercato ed elaborare piani di marketing in relazione alle politiche

aziendali.

• Riconoscere i soggetti operanti nei mercati finanziari e analizzarne le caratteristiche.

Individuare le caratteristiche dei prodotti finanziari in relazione al loro diverso impiego.

Effettuare ricerche ed elaborare proposte in relazione a specifiche situazioni

finanziarie. Effettuare i calcoli relativi alle operazioni finanziarie e bancarie. Analizzare i

documenti bancari.

• Riconoscere e rappresentare l’architettura di un sistema informativo aziendale.

Elaborare piani di comunicazione integrata rivolti a soggetti diversi.

• Elaborare, commentare e comparare bilanci sociali e ambientali.

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi:

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)

Punteggio max per

ogni indicatore

(totale 20)

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti

della disciplina.

4

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di

indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare

riferimento alla comprensione di testi, all’analisi di documenti di

natura economico-aziendale, all’elaborazione di business plan,

report, piani e altri documenti di natura economico-finanziaria e

patrimoniale destinati a soggetti diversi, alla realizzazione di

analisi, modellazione e simulazione dei dati.

6

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza

dei risultati e degli elaborati tecnici prodotti.

6

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le

informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con

pertinenza i diversi linguaggi specifici.

4

ISTITUTI TECNICI

SETTORE ECONOMICO

CODICE ITSI

INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento

della seconda prova scritta dell’esame di Stato

Caratteristiche della prova d’esame

La prova fa riferimento a situazioni operative in ambito economico-aziendale, a casi

professionali e relativi a organizzazioni, e richiede al candidato attività di analisi, scelta,

decisione, individuazione e definizione di linee operative, individuazione di problemi e

definizione motivata delle soluzioni, produzione di documenti aziendali e organizzativi.

La prova consiste in una delle seguenti tipologie:

a) analisi di testi e documenti attinenti al percorso di studio;

b) analisi di casi aziendali e professionali;

c) simulazioni aziendali.

La struttura della prova prevede una prima parte, che tutti i candidati sono tenuti a svolgere,

seguita da una seconda parte, costituita da quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base

del numero indicato in calce al testo.

Nel caso in cui la scelta del D.M. emanato annualmente ai sensi dell’art. 17, comma 7 del D.

Lgs. 62/2017 ricada su una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta, sia

per la prima parte che per i quesiti, in modo da proporre temi, argomenti, situazioni

problematiche che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e

competenze attese dal PECUP dell’indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari.

Durata della prova: da sei a otto ore.

12

2

Discipline caratterizzanti l’indirizzo

ECONOMIA AZIENDALE

Nuclei tematici fondamentali

• I cambiamenti nella struttura organizzativa e operativa dell’azienda per effetto

dell’evoluzione, nella dimensione diacronica (attraverso il confronto fra epoche

storiche) e nella dimensione sincronica (attraverso il confronto fra aree geografiche e

culture diverse) dei sistemi economici locali, nazionali e globali.

• I sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle

differenti tipologie di imprese.

• I diversi modelli organizzativi aziendali e la loro evoluzione.

• Il mercato del lavoro e la gestione del personale.

• La gestione del sistema delle rilevazioni aziendali: dai documenti al sistema di bilancio.

• I principi e gli strumenti per la definizione delle strategie, per l’elaborazione della

programmazione, per l’esecuzione del controllo di gestione, per l’analisi dei risultati.

• L’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda.

• I prodotti assicurativo-finanziari a supporto dell’attività aziendale.

• I sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa.

• La rendicontazione sociale e ambientale.

• Le reti e gli strumenti informatici a supporto dello studio.

• Gli strumenti di comunicazione.

Obiettivi della prova

• Riconoscere i cambiamenti nella struttura organizzativa e operativa dell’azienda

prodotti dall’evoluzione del sistema economico.

• Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi. Utilizzare i

sistemi informativi aziendali e gli strumenti della comunicazione integrata per

realizzare attività comunicative.

• Individuare le caratteristiche dei modelli organizzativi aziendali e analizzarne

l’evoluzione.

• Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e gestire le risorse umane.

• Conoscere i principi contabili. Applicare le regole e le tecniche della contabilità

generale.

• Individuare le strategie di breve, medio e lungo termine. Elaborare le sequenze

operative per la pianificazione e per la programmazione aziendale. Eseguire il controllo

di gestione. Elaborare report di commento.

• Analizzare il mercato ed elaborare piani di marketing in relazione alle politiche

aziendali.

• Riconoscere i soggetti operanti nei mercati finanziari e analizzarne le caratteristiche.

Individuare le caratteristiche dei prodotti finanziari in relazione al loro diverso impiego.

Effettuare ricerche ed elaborare proposte in relazione a specifiche situazioni

finanziarie. Effettuare i calcoli relativi alle operazioni finanziarie e bancarie. Analizzare i

documenti bancari.

• Riconoscere e rappresentare l’architettura di un sistema informativo aziendale.

Elaborare piani di comunicazione integrata rivolti a soggetti diversi.

• Elaborare, commentare e comparare bilanci sociali e ambientali.

• Saper utilizzare le reti e gli strumenti informatici per realizzare ricerche e

approfondimenti.

• Utilizzare efficaci tecniche e strumenti di comunicazione.

INFORMATICA

Nuclei tematici fondamentali

• Sistema informatico e sistema informativo nei processi aziendali: rappresentazioni del

sistema informativo; tecniche di sviluppo di progetti per l’integrazione dei processi

aziendali.

• Basi di dati: progettazione concettuale, logica e fisica di una base di dati; sistemi di

gestione di basi di dati; linguaggi per la definizione, la manipolazione e l’interrogazione di

basi di dati.

• Reti di comunicazione: struttura, caratteristiche e principi di funzionamento delle reti

locali e geografiche; basi di dati in rete; linguaggi e strumenti per la realizzazione di

applicazioni web; servizi di rete a supporto delle attività, dell’organizzazione e della

comunicazione di aziende e pubblica amministrazione; servizi per clienti, cittadini e

imprese.

• Aspetti giuridici e di sicurezza nelle applicazioni informatiche e nel web: sicurezza

informatica; tutela della proprietà intellettuale e dei dati personali.

Obiettivi della prova

• Affrontare situazioni problematiche, utilizzando adeguate strategie cognitive e procedure

operative orientate alla progettazione di soluzioni informatiche.

• Analizzare i sistemi aziendali e della pubblica amministrazione nei loro modelli, processi e

flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di organizzazioni.

• Identificare e applicare le metodologie e le tecniche di gestione dei progetti,

documentandone le attività.

• Inquadrare aspetti innovativi, potenzialità e criticità dei sistemi informatici anche in rete.

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi

Indicatore (correlato agli obiettivi della prova)

Punteggio max per

ogni indicatore

(totale 20)

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei tematici

oggetto della prova e caratterizzante/i l’indirizzo di studi. 4

Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di

indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare

riferimento all’analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni

problematiche proposte e alle metodologie/scelte

effettuate/procedimenti utilizzati nella loro risoluzione.

6

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza

dei risultati e degli elaborati tecnici prodotti.

6

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le

informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con

pertinenza i diversi linguaggi specifici.

4