Dd 769 2014

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Pagina 1 di 8 Num. Impegno Bilancio Missione. Programma Capitolo Importo Euro Atto Num. Prenotazione Anno Num. Impegno Perente Num. Liquidazione Bilancio Missione. Programma Capitolo Importo Euro Num. Impegno Atto Num. Atto Data Atto Num. Registrazione Bilancio Missione. Programma Capitolo Importo Euro Num. Atto Num. Atto Data Atto DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE E FINANZE AUTORITA' DI GESTIONE DEI PROGRAMMI OPERATIVI FESR BASILICATA 12AF 12AF.2014/D.00769 30/12/2014 1 PO FESR Basilicata 2007-2013 - Asse III - Fondo di garanzia per le PMI - Approvazione nuovo schema di check list di primo livello X

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Atto

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Num. Impegno

Bilancio Missione. Programma

Capitolo Importo Euro

Atto Num. Prenotazione

Anno Num. Impegno Perente

Num. Liquidazione

Bilancio Missione. Programma

Capitolo Importo Euro

Num. Impegno

Atto Num. Atto

Data Atto

Num. Registrazione

Bilancio Missione. Programma

Capitolo Importo Euro

Num. Impegno

Atto Num. Atto

Data Atto

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE EFINANZE

AUTORITA' DI GESTIONE DEIPROGRAMMI OPERATIVI FESRBASILICATA12AF

12AF.2014/D.00769 30/12/2014

1

PO FESR Basilicata 2007-2013 - Asse III - Fondo di garanzia per le PMI - Approvazione nuovo schema di check list di primolivello

X

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IL DIRIGENTE VISTO il D. Lgs. 30 marzo 2001 n. 165; VISTA la L.R. n. 12 del 2 marzo 1996 “Riforma dell’organizzazione amministrativa

regionale” e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la D.G.R. n. 11 del 13 gennaio 1998 con cui sono stati individuati gli atti

rientranti in via generale nelle competenze della Giunta regionale; VISTA la D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008 con la quale è stato definito l’iter

procedurale delle determinazioni e disposizioni dirigenziali della Giunta regionale;

VISTA la D.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008, di modifica della D.G.R. n. 637/2006

“Disciplina dell'iter procedurale delle proposte di Deliberazione della Giunta regionale e dei provvedimenti di impegno e liquidazione della spesa”;

VISTA la D.G.R. n. 227 del 19/02/2014 “Denominazione e configurazione dei

Dipartimenti Regionali relativi alle aree istituzionali Presidenza della Giunta e Giunta Regionale”, successivamente modificata con la D.G.R. n. 693 del 10/06/2014;

VISTA la D.G.R. n. 694 del 10/06/2014 relativa al dimensionamento ed articolazione

delle strutture e delle posizioni dirigenziali delle aree istituzionali della Presidenza della Giunta e della Giunta regionale. Individuazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali individuali e declaratoria dei compiti loro assegnati;

VISTA la D.G.R. n. 696 del 10 giugno 2014 con la quale viene istituito l’Ufficio

“Autorità di Gestione dei Programmi Operativi FESR Basilicata” e conferito l’incarico di Autorità di Gestione del PO FESR Basilicata 2007/2013 al dott. Antonio Bernardo;

VISTA la L.R. n. 34 del 6 settembre 2001 relativa al nuovo ordinamento contabile

della Regione Basilicata; VISTO il Regolamento (CE) n. 1083/2006, recante disposizioni generali sul Fondo

Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e successive modifiche e integrazioni; VISTO il Regolamento (CE) n. 1080/2006, relativo al Fondo Europeo di Sviluppo

Regionale (FESR); VISTO il Regolamento (CE) n. 1828/2006, che stabilisce le modalità di applicazione

dei richiamati regolamenti n. 1083/2006 e n. 1080/2006; VISTO il D.P.R. n. 196 del 3 ottobre 2008 “Regolamento di esecuzione del

regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione” e ss.mm.ii.;

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VISTE - le disposizioni comunitarie e nazionali in materie di aiuti alle imprese

applicabili al Fondo di Garanzia e, in particolare: - la Comunicazione della Commissione “Orientamenti sugli aiuti di Stato per

il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà" (G.U.U.E. Serie C 249/1 del 31/07/2014);

- gli Orientamenti in materia di aiuti di stato a finalità regionale 2014/2020 (2013/C 209/01) della Commissione Europea, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea C 209/01 del 23/07/2013;

- la Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02);

- la Comunicazione della Commissione sull’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato concessi sotto forma di garanzie (2008/C 155/02) pubblicata sulla GUCE C/155 del 20.06.2008;

- la nota COCOF 10-0014-05-EN del 8/02/2012 (revised version) in materia di ingegneria finanziaria;

- la Decisione della Commissione europea C(2010)4505 del 6/7/2010 relativa all'aiuto di stato 182/2010 – metodo nazionale per calcolare l'elemento di aiuto nella garanzie a favore delle PMI;

- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”, pubblicato sulla G.U.U.E. L 352/1 del 24/12/2013;

- il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17/06/2014, pubblicato sulla G.U.U.E L 187/1 del 26/06/2014, che dichiara alcuni aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 1070 e 108 del Trattato;

VISTO il Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 approvato dalla Commissione europea con decisione n. C (2007) 3329 del 13 luglio 2007 e, in particolare, l’Obiettivo specifico 7.2.3 “Contribuire al miglioramento dell’efficienza del mercato dei capitali” della Priorità 7 “Competitività dei sistemi produttivi e occupazione” ove si prevede: “Gli strumenti di sostegno pubblico al sistema produttivo tradizionalmente utilizzati (in gran parte a “fondo perduto”) non hanno contribuito adeguatamente a stimolare il rafforzamento della capitalizzazione delle imprese. L’adozione di sistemi di incentivazione di natura meno generalista e compensativa e il maggior coinvolgimento degli operatori di mercato dovranno quindi essere accompagnati, soprattutto nelle aree dove gli indicatori segnalano livelli assai modesti di intensità creditizia rispetto all’attività economica, da azioni volte a promuovere le relazioni banca-impresa, anche allo scopo di facilitare la crescita dimensionale delle PMI ricorrendo altresì a strumenti di ingegneria finanziaria”;

VISTO il Programma Operativo FESR 2007/2013 della Regione Basilicata, nella sua

ultima versione approvata con Decisione C (2012) n° 9728 del 19/12/2012 – Presa d’atto con DGR 1792/2012;

VISTI i criteri di selezione del PO FESR Basilicata 2007-2013; VISTO il Piano di Comunicazione del P.O. FESR Basilicata 2007/2013 che ha ricevuto

il parere di conformità all’articolo 2, paragrafo 2, del Regolamento (CE) n. 1828/2006 da parte della Commissione europea con la nota n. 010961 del

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13/11/2008 ed è stato approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 227 del 17 febbraio 2009 e ss.mm.ii.;

VISTA la D.G.R. n. 1040/2009 con cui si approvava la linea grafica del PO FESR

Basilicata 2007/2013 e il relativo Manuale d’uso; VISTA la "Descrizione del sistema di Gestione e Controllo del PO FESR Basilicata

2007-2013" ex articolo 71 del Reg. CE 1083/2006, ed i Manuali ad essa allegati, la cui accettazione da parte della Commissione europea è avvenuta con nota n. 3658 del 29 aprile 2010 della DG REGIO acquista al protocollo n. 90419/71AU del 4 maggio 2010 e la cui presa d’atto è stata effettuata con D.G.R. n. 932 dell’8 giugno 2010 ;

CONSIDERATO che il PO FESR 2007-2013, nell'ambito dell'Asse III "Competitività produttiva",

ha definito gli obiettivi specifici per il rilancio del sistema produttivo regionale, prevedendo, tra gli obiettivi operativi, l'ampliamento dell'offerta di strumenti finanziari innovativi per il sistema imprenditoriale regionale; tali finalità sono state declinate nell’obiettivo specifico III.4 "Strumenti di ingegneria finanziaria", ove sono state programmate specifiche azioni volte a sostenere l'accesso al credito delle PMI lucane, attraverso azioni per il potenziamento del sistema delle garanzie con il sostegno di strumenti di ingegneria finanziaria e la messa in rete di fondi di garanzia, la ricapitalizzazione e la riorganizzazione dei confidi e la costituzione di un fondo di controgaranzia, ai sensi dell'art. 44 del Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio (obiettivo operativo III.4.1.A);

VISTE

la D.G.R. n. 2124 del 15 dicembre 2009, che si considera interamente richiamata nella presente determinazione insieme ai relativi allegati, con la quale è stato deliberato: - la costituzione del “Fondo di Garanzia Regionale – PO FESR Basilicata

2007-2013 con una dotazione complessiva di € 35.000.000,00 (trentacinquemilioni/00) ripartiti su tre Assi e quattordici linee di intervento;

- l’affidamento in gestione del Fondo a Sviluppo Basilicata S.p.A.; - l’approvazione dello Schema di “Accordo di finanziamento tra Regione

Basilicata e Sviluppo Basilicata S.p.A ex art. 43 del Reg. CE 1828/2006” e la ripartizione degli importi stanziati al Fondo di Garanzia per Assi e Linee di Intervento;

la D.G.R. n. 2127 del 15 dicembre 2009 che approva il Regolamento del succitato Fondo di Garanzia;

la D.G.R. n. 1813 del 29 ottobre 2010 con la quale la Giunta regionale ha approvato il nuovo Regolamento del Fondo di Garanzia (versione 2.0) ed i relativi allegati;

la D.G.R. n. 1046 del 12 luglio 2011 con la quale la Giunta regionale ha deliberato l’approvazione della nuova versione del Regolamento di attuazione del Fondo di Garanzia (versione 3.0);

la Determinazione dirigenziale dell’Autorità di Gestione n. 71AU.2012/D.02231 del 29 ottobre 2012 che ha disposto la modifica delle somme del Fondo di Garanzia da certificare a livello di Asse e Linea di intervento al 31 ottobre 2012;

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la D.G.R. n. 1792 del 28 dicembre 2012 che ha preso atto della revisione del PO FESR 2007/2013 e, a seguito della stessa, ha ravvisato la necessità di dover procedere alla rendicontazione e certificazione del Fondo di Garanzia interamente a valere sulla nuova linea di intervento III.4.1.A;

VISTA la DGR n. 353 del 04/04/2013 con la quale la giunta Regionale ha deliberato, tra l’altro: - di ridurre la dotazione del Fondo di Garanzia istituito con DGR n. 2124/2009 da €

35.000.000,00 a € 32.000.000,00; - di approvare lo schema di “Accordo di Finanziamento tra la Regione Basilicata e

Sviluppo Basilicata S.p.A” ai sensi dell’articolo 43 del Regolamento CE n. 1083/2006 e ss.mm.ii., comprensivo della “Strategia e Piano di investimento” ad esso allegata finalizzato a sostenere investimenti funzionali al perseguimento degli obiettivi degli II, III, IV, V e VII del PO FESR 2007-2013 e a finanziare il circolante delle imprese al fine di garantire le operazioni finanziarie destinate al rafforzamento della struttura patrimoniale e finanziaria delle imprese ;

VISTO l’Accordo di Finanziamento sottoscritto tra la Regione Basilicata e Sviluppo Basilicata S.p.A. in data 17/06/2013 repertoriato al n. 14765, il cui schema è stato approvato con DGR n. 353 del 04/04/2013, che ha sostituito ed integrato l’accordo di finanziamento firmato in data 16/12/2009;

VISTA la D.G.R. n. 965 del 06.08.2013, pubblicata sul BUR Basilicata n. 32 del 01 settembre

2013, con la quale la giunta Regionale ha, tra l’altro: - approvato il nuovo Regolamento di attuazione del Fondo di Garanzia PO FESR

Basilicata che ha recepito le modifiche formulate nell’Accordo di Finanziamento sottoscritto in data 17/06/2013;

- approvato gli schemi di Accordi integrativi alle convenzioni regolanti i rapporti tra banche /intermediari finanziari/Confidi e il Soggetto Gestore;

- fissato l’entrata in vigore del nuovo Regolamento di attuazione del Fondo di garanzia, a partire dal 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente atto sul BUR della Basilicata e quindi al 1 ottobre 2013;

VISTA la D.G.R. n. 552 del 13.05.2014, pubblicata sul BUR Basilicata n. 19 del 01 giugno 2014, con la quale la giunta Regionale ha approvato il nuovo Piano Finanziario per Linea di Intervento – mediante modifica ed integrazione delle DD.G.R. n. 46/2009, n. 932/2010, n. 1315/2012 e n. 301/2014, ed ha, tra l’altro deliberato la rimodulazione della Linea di Intervento III.4.1.A. Azioni di potenziamento del sistema delle garanzie attraverso il sostegno di strumenti di ingegneria finanziaria riducendo la dotazione della Linea e del Fondo di Garanzia PO FESR Basilicata da € 32.000.000,00 a € 29.000.000,00 al fine di destinare la parte definanziata all’integrazione dei fondi rischi dei Consorzi FIDI selezionati mediante apposito Avviso Pubblico;

VISTA la D.G.R. N. 1399 del 18/11/2014 con la quale la Giunta Regionale ha approvato il nuovo

Regolamento di attuazione del Fondo – Versione 2.0, che modifica e sostituisce quello approvato con DGR 965 del 06.08.2013, al fine di adeguarlo alle nuove disposizioni normative intervenute a livello comunitario e nazionale (Reg. CE 651/2014 e Reg. CE 1407/2013);

PRESO ATTO - che ai sensi dell’articolo 5 comma 3 – Verifiche e controlli della Regione Basilicata - dell’

“Accordo di finanziamento tra Regione Basilicata e Sviluppo Basilicata S.p.A approvato

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con D.G.R. n. 2124 del 15 dicembre 2009 sono stati identificati gli obblighi in capo all’Autorità di Gestione del PO FESR Basilicata 2007-2013, tra i quali quello di effettuare, con cadenza almeno annuale, i controlli su Sviluppo Basilicata S.p.A. finalizzati a verificare l’esistenza della contabilità separata, il rispetto della Pista di controllo;

- che ai sensi dell’articolo 5 commi 1 e 2 – Verifiche e controlli della Regione Basilicata - dell’ “Accordo di finanziamento tra Regione Basilicata e Sviluppo Basilicata S.p.A approvato con D.G.R. n. 2124 del 15 dicembre 2009 e modificato con DGR n.353 del 04 aprile 2013 sono stati ribaditi gli obblighi in capo all’Autorità di Gestione del PO FESR Basilicata 2007-2013, evidenziando la necessità di registrare l’esito degli stessi in apposite check list approvate dall’Autorità di Gestione;

VISTO l’articolo 13 del Regolamento CE n. 1828/2006 in materia di controlli di primo livello; DATO ATTO

- che con D.D. n. 71AU.2009/D.03168 del 12/12/2009 si è provveduto ad approvare lo schema di check list di controllo relativa all’operazione “Fondo di Garanzia Regionale – PO FESR Basilicata 2007/2013 – DGR 2124 del 15 dicembre 2009”;

- che detta check list ha consentito di verificare la corretta istituzione del fondo di garanzia;

DATO ATTO

- che al fine di verificare il rispetto delle disposizioni dell’Accordo di finanziamento e del funzionamento del fondo di garanzia l’Ufficio dell’Autorità di Gestione si è avvalsa di check list contenenti specifici punti di controllo nel rispetto delle specifiche disposizioni comunitarie e nazionali succitate applicabili agli strumenti di ingegneria finanziaria;

- che è stato effettuato il controllo di primo livello, previsto nella DGR 2124/2009 e dall’art. 5 comma 3 del “Accordo di finanziamento tra Regione Basilicata e Sviluppo Basilicata S.p.A. ex art. 43 del Reg. CE 1828/2006” in data 21 dicembre 2009 dall’Ufficio dell’Autorità di Gestione del POR FESR Basilicata 2007-2013 avvalendosi del format approvato dalla D.D. n. 71AU.2009/D.03168 del 12/12/2009;

- per gli anni 2011, 2012 e 2013 sono stati altresì programmati ed espletati i controlli di primo livello presso Sviluppo Basilicata S.p.A., le cui check list e verbali di controllo sono custoditi agli atti dell’Ufficio dell’Autorità di Gestione, rispettivamente nel corso dei mesi di dicembre 2011, dicembre 2012 e dicembre 2013;

TENUTO CONTO della necessità di approvare e formalizzare lo schema di check list da utilizzare

per le verifiche sul fondo di garanzia che ha integrato lo schema di check list “Fondo di garanzia” approvata con D.D. n. 71AU.2009/D.03168 del 12/12/2009 al fine di adeguarla alle novità introdotte dalla D.G.R. 353 del 04/04/2014 inerenti, tra l’altro, il finanziamento del capitale circolante delle imprese; nonché di formalizzare

DATO ATTO dello schema di check list per la “verifica del Fondo di Garanzia” predisposto

dall’Autorità di Gestione del PO FESR Basilicata 2007/2013 e allegato al presente provvedimento di cui forma parte integrante e sostanziale (Allegato 1);

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PRESO ATTO che l’Autorità di Gestione si avvarrà del succitato schema di check list per espletare i controlli sul Fondo di Garanzia istituito a valere sull’Asse III del PO FESR Basilicata 2007/2013;

D E T E R M I N A

1. di stabilire che le premesse sono parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

2. di approvare il nuovo schema di check list per la “verifica del Fondo di Garanzia”, che

sostituisce ed integra quello approvato con la D.D. n. 71AU.2009/D.03168 del 12/12/2009, allegato al presente provvedimento di cui forma parte integrante e sostanziale (Allegato 1);

3. di stabilire che la presente determinazione ed i relativi allegati diventano parte integrante e

sostanziale del Sistema di Gestione e Controllo del PO FESR 2007-2013;

4. di notificare altresì la presente determinazione dirigenziale all’Autorità di Certificazione ed all’Autorità di Audit del PO FESR 2007-2013;

5. di stabilire che l’Autorità di Gestione del PO FESR Basilicata 2007/2013 si avvarrà del succitato

schema di check list per espletare i controlli sul Fondo di Garanzia istituito a valere sull’Asse III del PO FESR Basilicata 2007/2013;

6. di pubblicare la presente determinazione dirigenziale e i suoi allegati integralmente nell’area

riservata del portale www.porbasilicata.it nella sezione relativa alla “Descrizione del sistema di gestione e controllo del PO FESR Basilicata 2007-2013”.

Antonio Bernardo

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PO FESR Basilicata 2007-2013 - Asse III - Fondo di garanzia per le PMI - Approvazione nuovo schema di check list di primolivello

Anna Roberti 02/01/2015

Elio Manti

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ELENCO CERTIFICATI.HTML.PDF

Elenco Firme del provvedimento n. 12AF.2014/D.00769 del

30/12/2014

Numero Certificato: 32EAE00A75116EE85F35F9348274DA79

Rilasciato a: dnQualifier=13247029, SN=Bernardo, G=Antonio,

SERIALNUMBER=IT:BRNNTN73H24C619I, CN=Bernardo Antonio, O=non presente, C=IT

Valido da: 02/07/2014 2.00.00

fino a: 02/07/2020 1.59.59

documento firmato il : 30/12/2014

Numero Certificato: 70DB34989935E1E1F6BCDD013114E90B

Rilasciato a: dnQualifier=12827010, SN=Manti, G=Elio,

SERIALNUMBER=IT:MNTLEI60A27F158H, CN=Manti Elio, O=non presente, C=IT

Valido da: 04/03/2014 1.00.00

fino a: 04/03/2020 0.59.59

documento firmato il : 30/12/2014

Numero Certificato: 2167D750F06CD8D62366B1D485ACE265

Rilasciato a: dnQualifier=12760018, SN=Roberti, G=Anna,

SERIALNUMBER=IT:RBRNNA53S65F495D, CN=Roberti Anna, O=non presente, C=IT

Valido da: 11/02/2014 1.00.00

fino a: 12/02/2020 0.59.59

documento firmato il : 02/01/2015

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ELENCO_BENEFICIARI_2014012141.PDF

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ALL_1_SCHEMA_CHECK_LIST.DOCX.PDF

Check list di controllo dell’operazione “Fondo di garanzia” utile a effettuare la verifica sulla procedura di costituzione del Fondo, affidamento a Sviluppo Basilicata

S.p.A. e trasferimento delle risorse al Soggetto gestore, da trasmettere all’Autorità di certificazione ai sensi dell’articolo 61, lettera c), del Regolamento CE

1828/2006;

VISITA IN LOCO DEL …………………..

n. ATTIVITÀ DI CONTROLLO DOCUMENTAZIONE E/O NORMATIVA

DI RIFERIMENTO

FASE NOTE

ESITO DEL CONTROLLO

Regolare

Sì-No Commenti

1 L’istituzione del fondo di garanzia rispetta le disposizioni dei regolamenti comunitari e le comunicazioni della commissione?

2 Il Fondo di garanzia è eligibile nell’ambito del Programma Operativo?

3 È stato acquisito il CUP?

4 L’operazione Fondo di Garanzia è rendicontata nel

sistema informativo regionale?

5

Il soggetto gestore è stato individuato nel rispetto

del’art. 44, secondo capoverso, lettera b) del Reg. CE 1083/2006, così come modificato dal Reg. CE 284/2009 e dal Reg. (UE) 539/2010?

6

Nel caso in cui il soggetto gestore sia un organismo in house, è stata rispettata la normativa

comunitaria e nazionale vigente in materia ed è stata verificata la sussistenza dei requisiti di società in house nel soggetto gestore?

7 Il soggetto gestore risulta in possesso delle competenze e di una struttura organizzativa idonea per la gestione del Fondo di Garanzia?

8 Il Fondo di Garanzia è stato costituito come capitale separato all'interno di un istituto finanziario esistente?

9

È mantenuta una contabilità separata, che

distingue le risorse investite nel Fondo da quelle disponibili nel Soggetto Gestore?

10 Il sistema contabile consente di verificare i movimenti relativi alle risorse del Fondo di

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Garanzia?

11

I termini e le condizioni di gestione del Fondo sono stati stabiliti in un Accordo di finanziamento tra il rappresentante autorizzato del Soggetto gestore e la Regione?

12 L’Accordo di Finanziamento è stato sottoscritto entro e non oltre il 18 dicembre 2009, così come

previsto dalla DGR 2124/2009?

13

L’accordo di finanziamento, in conformità alle disposizioni dell’art. 43 (3)(2) Reg. (CE) n.

1828/2006 (e ss.ii.mm.), contiene almeno: a) le disposizioni per il controllo dell’attuazione (la

sorveglianza della realizzazione degli investimenti e le prescrizioni relative agli audit);

b) le modalità del disimpegno del contributo del programma operativo dallo strumento di ingegneria finanziaria

c) le disposizioni di liquidazione dello strumento di ingegneria finanziaria, compreso il reimpiego

delle risorse attribuibili al contributo del programma operativo, restituite allo strumento

di ingegneria finanziaria in seguito a investimenti effettuati o ancora disponibili dopo che tutte le garanzie sono state soddisfatte?

14 In che data è avvenuto il trasferimento delle risorse del Fondo dalla Regione al Soggetto Gestore?

15 È stato presentato entro tre mesi dall’accordo di finanziamento il Piano delle attività (Business Plan) del fondo?

16

Il Soggetto Gestore ha selezionato l’istituto

bancario presso cui depositare le risorse finanziare del Fondo in conformità alla normativa vigente in materia di appalti pubblici?

17 Il conto corrente bancario intestato al Soggetto Gestore è fruttifero ed è costituito come patrimonio separato?

18 Sono state comunicate le coordinate bancarie del conto corrente?

19

A quanto ammontano le risorse stanziate ed erogate? Gli interessi maturati sono correttamente presenti sul conto corrente fruttifero intestato al

Soggetto Gestore?

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20

Gli interessi generati incrementano il fondo e sono utilizzati ai sensi dell’art. 78, paragrafo 7 , comma 1 del Reg. (CE) 1083/2006, così come modificato dal Reg. (UE) 539/2010, ovvero per finanziare strumenti di ingegneria finanziaria a favore delle PMI e per le spese di gestione?

21

Sono state rispettate le previsioni del REG (CE) 1083/2006 così come modificato dal Reg. CE 284/2009 (artt. 44, 78 paragrafi 6 e 7 ), del Reg. CE 1828/2006 così come modificato dal Reg. CE

846/2009 (artt. 43 e 45)

22 È stato organizzato un sistema di gestione delle irregolarità, in collaborazione con la Regione Basilicata?

23

Il finanziamento erogato dalla regione a Sviluppo Basilicata è stato destinato ed utilizzato secondo le

previsioni stabilite negli atti che hanno costituito il Fondo?

24 Le garanzie vengono concesse nell’ambito di un regime esentato o notificato o in De Minimis?

25 I destinatari finali sono solo PMI, così come definite

dalla Raccomandazione 2003/361/CE

26 I destinatari finali del fondo sono PMI con sede operativa in Basilicata?

27 I destinatari finali sono solo PMI in regola con i

versamenti contributivi (DURC regolare)?

28 È prevista l’applicazione del “principio Deggendorf” alle imprese richiedenti?

29

Le procedure operative adottate dal Soggetto

Gestore sono state definite nel Regolamento per la gestione del Fondo?

30

Nel regolamento sono stati specificati chiaramente

- i requisiti soggettivi dei richiedenti la garanzia/controgaranzia;

- i requisiti di ammissibilità e criteri di selezione

delle PMI e dei programmi di investimento ammissibili,

- le tipologie di garanzie/controgaranzie ammissibili, in coerenza con il PO, l'Accordo di finanziamento e la relativa Strategia e Piano di attività (Business Plan del Fondo)?

31 È stato verificato il possesso dei requisiti dei

destinatari finali per la concessione della

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Garanzia/controgaranzia?

32

I destinatari finali sono rappresentati unicamente da soggetti ammissibili in linea con la normativa comunitaria, escludendo le categorie non ammissibili come imprese in difficoltà e imprese appartenenti ai settori economici esclusi dal Regolamento (CE) 800/2008?

33

Le imprese destinatarie finali sono imprese finanziariamente ed economicamente sane? Vengono utilizzati strumenti idonei per la verifica

del requisito di impresa economicamente e finanziariamente sana?

34 Interventi realizzati solo in attività che i gestori del fondo giudicano potenzialmente economicamente sostenibile

35

La percentuale massima delle garanzie prestate rispetta quanto previsto dalla normativa comunitaria e nazionale in materia di garanzie

pubbliche (massimo 80% del finanziamento)?

36

Nel regolamento sono stati rispettati massimali di garanzie concedibili alle PMI ai sensi della

Comunicazione della Commissione (2008/C 155/02)?

37

La concessione delle garanzie rispetta il principio di incentivazione, ovvero la richiesta della garanzia è antecedente alla erogazione del finanziamento sottostante e sono ammessi solo investimenti avviati dopo la presentazione della richiesta di accesso al Fondo?

38

Sono rispettate le condizioni previste dagli aiuti agli investimenti e aiuti a finalità regionale, ovvero sono

ammessi solo investimenti iniziali ed è previsto un apporto di mezzi propri pari al 25% dell’investimento?

39

L’importo massimo e minimo delle operazioni finanziarie ammissibili alla garanzia del Fondo sono state determinate in coerenza con la strategia di finanziamento (Business Plan del Fondo) ed alla normativa vigente?

40 Sono state attuate adeguate procedure per l’acquisizione e protocollo delle istanze pervenute?

41 Il finanziamento FESR che alimenta il Fondo di

Garanzia è stato utilizzato per concedere garanzie

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solo a fronte di investimenti, con esclusione delle garanzie a fronte di operazioni sul capitale circolante?

42 Sono state effettuate modifiche/integrazioni al regolamento del Fondo?

43

Sono state rispettate le indicazioni della Commissione europea in materia di strumenti di ingegneria finanziaria contenute nelle seguenti note COCOF: COCOF/07/0018/01-EN COCOF 08/0002/03-EN

44 I prestiti sottostanti le garanzie sono stati effettivamente erogati?

45

La documentazione relativa alla gestione del Fondo è correttamente archiviata e conservata, nel rispetto degli artt. 90 del Reg. (CE) n. 1083/2006 e

19 del Reg. (CE) n. 1828/2006, nonché della pista di controllo?

46

Sono state rispettate le indicazioni della Commissione europea in materia di strumenti di ingegneria finanziaria contenute nella nota prot n. 5563 del 3.07.2009 della Commissione europea -

DG REGIO in riposta ai quesiti sollevati dal MISE con nota n. 5213 del 31.03.2009, riguardante il finanziamento di fondi di garanzia mediante il Fondo FESR?

47

Le risorse conferite nel fondo sono state destinate ed utilizzate secondo le gli obiettivi e le finalità stabilite nel Programma Operativo FESR Basilicata 2007 -2013 e sono state impiegate tenendo conto dei requisiti di

ammissibilità e criteri di selezione approvati dal

Comitato di Sorveglianza per ciascuna linea di intervento?

48

I criteri di valutazione economico-finanziaria delle imprese destinatarie finali sono basati su elementi oggettivi e possono essere misurati e valutati adeguatamente?

49

Le risorse sono state impiegate tenendo conto della

normativa in materia di aiuti di stato alle imprese, con particolare riguardo agli aiuti sotto forma di garanzia?

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50 Si è tenuto conto delle disposizioni materia di ammissibilità della spesa del Decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 2008 , n. 196?

51

Sono stati rispettati tutti gli obblighi del Soggetto

gestore in materia di reportistica, documentazione, trasmissione dati, ecc… previsti dall’Accordo di Finanziamento?

52 È stato garantito il supporto per la realizzazione delle attività di valutazione?

53

Sono state rispettate le disposizioni previste in materia di audit di cui all’’art. 62 del Reg CE 1083/2006 e agli artt. 16 e 19 del REG CE 1828/2006?

54 È stata curata la gestione degli interventi finanziati

ed il funzionamento dei flussi informativi e documentali con i beneficiari delle risorse?

55 Sono state rispettate le norme sulla informazione e sulla pubblicità? (Art. 6, 7, 8 e 9 del REG (CE) 1828/2006 e ss.ii.mm.)

56 Sono state effettuate adeguate azioni informative e

pubblicitarie sul Fondo di Garanzia?

57 L’indicazione del contributo FESR è stata adeguatamente evidenziata negli atti interni ed esterni del Fondo?

58 Sono stati utilizzati i mezzi più idonei per la messa a conoscenza dell’operatività del Fondo di Garanzia?

59

Il Soggetto Gestore ha verificato la

documentazione amministrativa e contabile presentata ai sensi del “Regolamento del Fondo” dal Destinatario Finale e dal soggetto

finanziatore/Garante per le richieste di garanzie ed il controllo formale e sostanziale delle spese rendicontate con riferimento ai giustificativi di spesa?

60

Il soggetto gestore ha previsto a carico dei destinatari finali l’obbligo di curare la conservazione di tutti gli elaborati tecnici, della documentazione amministrativa e contabile relativa a ciascun progetto del Fondo di Garanzia fino almeno fino al 31 agosto 2020?

61 Il soggetto gestore ha previsto a carico dei

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destinatari finali l’obbligo di assicurare al personale autorizzato di cui al punto i), la possibilità di effettuare ispezioni e controlli sulla suddetta documentazione, nonché l’accesso ai libri contabili e a qualsiasi altro documento

62 Sono previste sanzioni a carico dei destinatari finali inadempienti rispetto agli obblighi previsti nel regolamento del Fondo?

63 I criteri di valutazione economico-finanziaria tengono conto delle specificità dei Destinatari

Finali?

64 Ci si è avvalsi della Regione Basilicata per la pubblicazione del Regolamento sul BUR e sul sito istituzionale www.basilicatanet.it?

65

È stata sottoscritta apposita convenzione tra

Regione Basilicata e Soggetto gestore per la definizione di modalità e tempi per la erogazione dei rimborsi a fronte delle spese sostenute?

66

I costi di gestione sono stati correttamente quantificati nel rispetto dell’art. 43, paragrafo 4 del Reg. (CE) n. 1828/2006, come modificato dal Reg.

(CE) n. 846 del 1/09/2009, ovvero non superano, su una media annua per la durata dell'intervento, la soglia del 2% del contributo del PO ai fondi di garanzia?

67

Il rimborso delle spese di gestione è avvenuto sulla

base di apposite rendicontazioni dei costi di gestione sostenuti dal Soggetto Gestore corredate da adeguata documentazione di spesa?

68 I costi diretti rendicontati sono direttamente imputabili alle attività connesse al fondo di garanzia?

69 I costi diretti sono stati calcolati in conformità alle tariffe stabilite e approvate con DGR n.1453 del 7/09/2010

70 La corresponsione delle somme dovute dalla

Regione a Sviluppo Basilicata SpA, è avvenuta con cadenza almeno semestrale?

71

L’accredito delle somme dal conto del fondo a quello del soggetto gestore è avvenuto a seguito di apposito nulla osta da parte del Dirigente Generale del Dipartimento AA.PP?

72 La concessione delle garanzie avviene a seguito di

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un’analisi del rischio?

73 Nei casi di rigetto sono rispettate le procedure previste dall’articolo 10 bis della L. 241/90?

74 I motivi di rigetto delle domande sono illustrati chiaramente?

75

I termini e le condizioni relative alla concessione della Garanzia ai destinatari finali sono stati illustrati chiaramente e appropriatamente in un atto?

76

I settori ammissibili sono stati precisamente

individuati, in relazione alle specifiche linee di

intervento, al fine di consentire il rispetto della normativa vigente in materia di aiuti alle imprese?

77 Tra i settori ammissibili figurano solo quelli previsti degli Assi che alimentano il Fondo?

78

È prevista una procedura di controllo delle autocertificazioni prodotte dai destinatari? (anche in riferimento al rispetto della disciplina sugli aiuti di stato)

79 Nel regolamento sono stati identificati chiaramente gli adempimenti ed obblighi richiesti ai richiedenti la

garanzia/controgaranzia;

80

Le cause di decadenza e di inefficacia della garanzia a seguito di inadempimenti da parte del Soggetto finanziatore/ garante sono state chiaramente identificate e portate a conoscenza dei destinatari finali?

81

Tutte le domande sono state processate in conformità con le buone pratiche? Le domande di finanziamento sono state valutate e stimate in linea con le regole interne dell’istituzione e i migliori

standard professionali?

82 Vi sono delle check list in cui è riportato l’esito dell’ esame istruttorio?

83 Sono state previste e sono rispettate le norme relative al cumulo delle agevolazioni?

84

Ai destinatari finali vengono applicate le commissioni di gestione o altre tariffe? Se addebitate, sono previste delle procedure che ne garantiscano la detrazione dalle spese ammissibili al momento della liquidazione del Fondo?

85 Le garanzie/controgaranzie sono concesse solo a

Soggetti Finanziatori/ Garanti che hanno

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preventivamente stipulato apposita convenzione con il Soggetto Gestore?

86 Sono stati specificati e verificati i requisiti in capo ai soggetti abilitati alla richiesta di garanzie e controgaranzie (Soggetti finanziatori e garanti)?

87 Il calcolo dell’ESL connesso alla Garanzia è avvenuto sulla base di quanto previsto dalla Comunicazione 155?

88

Sono stati rispettati i massimali di agevolazione

connessi alla concessione di garanzie mediante

risorse pubbliche e così come previsti dal regime applicato al Fondo di Garanzia?

89 Sono previsti dei tempi massimi di istruttoria dal Regolamento? sono stati rispettati?

90

Le procedure operative del soggetto gestore identificano in maniera chiara ruoli e responsabilità delle strutture coinvolte nei processi di gestione del Fondo? È rispettato il principio di separazione delle funzioni (istruttoria, delibera monitoraggio e controllo)?

91 Sono stati individuati i responsabili di procedimento

per la fase?

92

Il soggetto gestore ha previsto procedure per la rilevazione e verifica del rimborso dei finanziamenti garantiti dal Fondo da parte delle imprese

destinatarie finali?

93 La concessione delle garanzie è assoggettata alla vigente normativa antimafia e antiriciclaggio?

94

Tutta la documentazione giustificativa di spesa/pagamento da parte del destinatario finale è conforme alla normativa nazionale civilistica e

fiscale, e a quanto previsto dal Regolamento del Fondo?

95

La documentazione relativa all'investimento del

destinatario finale, all’erogazione del finanziamento

garantito è completa, esaustiva e conservata

presso uno specifico ufficio del soggetto gestore?

96

Sono state attuate adeguate procedure per l’acquisizione e protocollo delle istanze pervenute e la gestione delle diverse fasi della procedura di selezione, in particolare la verifica dell’esistenza dei

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requisiti, la valutazione delle istanze e relativi business plan, le comunicazioni ai candidati e la gestione delle domande respinte?

97

I documenti disponibili forniscono informazioni dettagliate sulla destinazione delle somme

percepite dai destinatari finali ed evidenza che gli obiettivi previsti in sede di domanda sono stati raggiunti?

98 Le somme impegnate come garanzia sono state disimpegnate al totale rimborso del prestito

sottostante?

99 Sono state previste adeguate procedure per l’attivazione della garanzia ed il recupero nei confronti di destinatari finali inadempienti?

100 Le modalità di selezione delle domande rientrano

tra quelle previste dalla normativa sugli aiuti alle imprese esistente?

101 Gli atti che documentano la procedura di selezione dei destinatari finali del Fondo sono corretti, completi, esaustivi e disponibili a verifiche ulteriori?

102 È prevista la possibilità di rivalsa in caso di

attivazione e liquidazione della garanzia?

103

Le modalità di verifica dei requisiti di ammissibilità

e criteri di selezione dei destinatari finali sono

idonee ad assicurare il rispetto degli stessi?

104 E' stato previsto e correttamente formulato l'atto di impegno della garanzia da parte del Soggetto Gestore?

105

Il soggetto gestore verifica l’avvenuta concessione

del finanziamento oggetto della garanzia del Fondo da parte del soggetto finanziatore?

106 L’attivazione della garanzia prevede una attività di verifica di legittimità delle informazioni e dei dati riportati nella domanda di accesso al Fondo?

107 È prevista la verifica del corretto utilizzo da parte del percettore finale delle risorse concesse a valere sugli strumenti di ingegneria finanziaria?

108 Sono previste relazioni sull’attività di monitoraggio e controllo realizzato dal Soggetto

Finanziatore/Garante sul destinatario finale?

109 I flussi informativi predisposti dal Soggetto Gestore sono adeguati e sufficienti a fornire alla Regione

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informazioni relative a: - utilizzo delle risorse stanziate sul Fondo;

- perdite subite

- attività poste in essere per il recupero delle somme;

- costi sostenuti e commissioni per le attività

di gestione addebitati sugli strumenti di ingegneria finanziaria?

110 L’AdG è stata sempre e costantemente informata

delle attività svolte e dei risultati raggiunti dal Fondo?

ALLEGATI:

Pubblicità Art. 6 e 7 REG (CE) 1828/2006 e ss.ii.mm.:nel modulo di domanda per l’accesso al Fondo di Garanzia l’impresa è tenuta a presentare una DSAN nella quale, al punto 18 dichiara: di essere a conoscenza che, ai sensi dell’art. 6 del Regolamento (CE) 1828 i beneficiari che verranno ammessi al fondo di garanzia verranno

inclusi nell'elenco dei beneficiari pubblicato a norma dell'articolo 7 paragrafo 2, lettera d) del medesimo regolamento, contenete la denominazione del destinatario, delle operazioni e dell’importo dell’agevolazione pubblica destinata alle operazioni;

Art. 8 REG (CE) 1828/2006 e ss.ii.mm. Nonostante l’importo massimo garantito previsto dal Regolamento del fondo (2,5 mln di euro), porti ad una agevolazione massima, calcolata come ESL connesso alla Garanzia, notevolmente inferiore ai 500.000 euro e quindi non troverebbe sostanziale applicazione il presente articolo, nel Regolamento attualmente in vigore ai punti 2.13.1 lettera J) e 3.17.1 lettera j) viene espressamente previsto: Il Destinatario Finale è obbligato a: …….omissis j) osservare le disposizioni inerenti l’informazione e la pubblicità previste dal Reg. (CE) n. 1083/2006 e dall’art. 8 e 9 del Reg. CE 1828/2006.

Art. 9 REG (CE) 1828/2006 e ss.ii.mm. Tutti gli interventi pubblicitari, (pubblicazione del regolamento, relativi allegati, pubblicazioni sul sito internet, riportano il logo FESR e la dicitura “INVESTIAMO SUL NOSTRO FUTURO”.

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Reg. CE 1828/2006 così come modificato dal Reg. CE 846/2009, Reg. (UE) n. 832/2010