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REGIONE MARCHE Agenzia Regionale Sanitaria Numero: 17|ISS Data: 22/04/2014 Pag. 1 Luogo di emissione Ancona DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. OSSERVATORIO SOCIO SANITARIO E SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO N. 17/ISS DEL 22/04/2014 Oggetto: L.R. 15/2005 - D.G.R. 687/2013 - Approvazione del bando per la selezione di n. 288 volontari da avviare al servizio nell’anno 2014 nei progetti di Servizio Civile Regionale - 2013. IL DIRIGENTE DELLA P.F. OSSERVATORIO SOCIO SANITARIO E SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO - . - . - (omissis) - D E C R E T A - 1) di approvare il Bando (Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto, per la selezione di n.288 volontari da avviare al servizio nell’anno 2014 nei progetti di Servizio Civile Regionale approvati ai sensi dell’articolo 6, comma 2, della Legge Regionale 23 febbraio 2005, n. 15, con Decreti del Dirigente n.10ISS/2013, n.13ISS/2014 e utilmente collocati in graduatoria; 2) di prendere atto che la copertura finanziaria complessiva pari a 964.725,00 euro è assicurata dai seguenti capitoli di spesa: - 53007185 per € 63.557,44 BIL 2014 + € 88.867.56 BIL 2013 - 53015110 per € 165.300,00 BIL 2014 - 53007147 per € 68.660,00 BIL 2014 + € 10.000,00 BIL 2013 - 53007148 per € 89.275,00 BIL 2014 + € 200.000,00 BIL 2013 - 53007149 per € 129.065,00 BIL 2014 + € 150.000,00 BIL 2013 3) che il presente decreto è pubblicato per estremi sul B.U.R.M. ai sensi della Legge regionale n. 17/2003. IL DIRIGENTE (Dott. Stefano Ricci)

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DECRETO DEL DIRIGENTE DELLA P.F. OSSERVATORIO SOCIO SANITARIO E SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO

N. 17/ISS DEL 22/04/2014

Oggetto: L.R. 15/2005 - D.G.R. 687/2013 - Approvazione del bando per la selezione di n. 288 volontari da avviare al servizio nell’anno 2014 nei progetti di Servizio Civile Regionale - 2013.

IL DIRIGENTE DELLA P.F. OSSERVATORIO SOCIO SANITARIO E SERVIZIO CIVIL E VOLONTARIO

- . - . - (omissis)

- D E C R E T A -

1) di approvare il Bando (Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto, per la selezione di n.288 volontari da avviare al servizio nell’anno 2014 nei progetti di Servizio Civile Regionale approvati ai sensi dell’articolo 6, comma 2, della Legge Regionale 23 febbraio 2005, n. 15, con Decreti del Dirigente n.10ISS/2013, n.13ISS/2014 e utilmente collocati in graduatoria;

2) di prendere atto che la copertura finanziaria complessiva pari a 964.725,00 euro è assicurata dai seguenti capitoli di spesa:

- 53007185 per € 63.557,44 BIL 2014 + € 88.867.56 BIL 2013 - 53015110 per € 165.300,00 BIL 2014 - 53007147 per € 68.660,00 BIL 2014 + € 10.000,00 BIL 2013 - 53007148 per € 89.275,00 BIL 2014 + € 200.000,00 BIL 2013 - 53007149 per € 129.065,00 BIL 2014 + € 150.000,00 BIL 2013

3) che il presente decreto è pubblicato per estremi sul B.U.R.M. ai sensi della Legge regionale n. 17/2003.

IL DIRIGENTE (Dott. Stefano Ricci)

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- ALLEGATI -

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ALLEGATO A

D.G.R. 687/2013 – D.G.R. 465/2014 - Bando per la se lezione dei volontari del Servizio Civile Regionale - anno 2014

INDICE

1. Generalità 5

2. Progetti, posti disponibili e criteri di selezione 5

3. Requisiti e condizioni di ammissione 5

4. Presentazione delle domande 5

5. Procedure selettive 6

6. Avvio al servizio 6

7. Obblighi di servizio 7

8. Trattamento dei dati personali 7

9. Disposizioni finali 8

Note esplicative al Bando 8

Allegati 1 - Elenco progetti servizio civile regionale approvati e finanziati – Bando volontari in partenza 2014 2 - Volontari assegnati per progetto e Codice Progetto 3 - Modello di domanda di ammissione al Servizio Civile Regionale 4 - Modello di dichiarazione complementare alla domanda di ammissione al Servizio Civile Regionale 5 - Modello relativo alla comunicazione del domicilio fiscale e del conto corrente nominativo ordinario sul quale accreditare le somme relative al compenso per la partecipazione al progetto 6 - Scheda di valutazione per l’ammissione al Servizio Civile Regionale 7 - Modello di Contratto del Servizio Civile Regionale 8 – Rapporti tra enti e volontari del Servizio Civile Regionale: diritti e doveri 9 – Modello di richiesta delle detrazioni di imposta anno 2014

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1. Generalità È indetto un bando per la selezione di n. 318 volontari da avviare al servizio nell’anno 2014 nei progetti di servizio civile regionale, presentati dagli enti di cui all’Allegato 1, approvati dalla Regione Marche (di seguito: “Regione”) ai sensi dell’articolo 6, comma 2, della Legge Regionale 23 febbraio 2005, n. 15, con Decreti del Dirigente n. 10ISS/2013, n. 13ISS/2014 e utilmente collocati in graduatoria. La distribuzione del numero di volontari da avviare al servizio per ogni progetto approvato è indicata nell’Allegato 2, che riporta anche il numero di progetto assegnato dalla Struttura Regionale per il Servizio Civile (di seguito “S.R.S.C.”). L’impiego dei volontari nei progetti decorre dalla data che verrà confermata dalla S.R.S.C. agli enti - tenendo conto, compatibilmente con la data di arrivo delle graduatorie e con l’entità delle richieste, delle date proposte dagli enti - secondo le procedure e le modalità indicate al successivo capitolo 6, a seguito dell’esame della graduatoria. La durata del servizio è di dodici mesi. Ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 433, 80 euro. 2. Progetti, posti disponibili e criteri di selezione Le informazioni concernenti i progetti utilmente collocati nella graduatoria, le relative sedi di attuazione, i posti disponibili, le attività nelle quali i volontari saranno impiegati, gli eventuali particolari requisiti richiesti, gli eventuali altri elementi di valutazione individuati dagli enti, i servizi offerti dagli enti, le condizioni di espletamento del servizio, nonché gli aspetti organizzativi e gestionali, possono essere richiesti presso gli enti titolari dei progetti medesimi o consultati sui rispettivi siti internet (riportati nell’Allegato 1). 3. Requisiti e condizioni di ammissione Possono partecipare alla selezione i cittadini, senza distinzione di sesso, che alla data di presentazione della domanda abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e non compiuto il ventinovesimo anno di età (28 anni e 364 giorni). Sono ammessi a svolgere il servizio civile regionale i cittadini italiani che hanno domicilio o dimora nel territorio marchigiano, nonché i cittadini di altri Paesi e gli apolidi che siano residenti in un comune compreso nel territorio regionale, a condizione che non abbiano riportato condanne penali e siano in possesso di idoneità fisica, certificata dagli organi del servizio sanitario, con riferimento allo specifico settore d’impiego per cui si intende concorrere. I requisiti di partecipazione, ad eccezione del limite di età, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande e mantenuti sino al termine del servizio. Non possono presentare domanda coloro: - che abbiano in corso con l’ente rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita, - che abbiano già prestato servizio civile nazionale o regionale, - che appartengono ai corpi militari o alle forze di polizia 4. Presentazione delle domande La domanda di partecipazione in formato cartaceo, indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto, deve pervenire allo stesso entro le ore 14.00 del 8 giugno 2014. Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione. La tempestività delle domande è accertata dall’ente che realizza il progetto mediante apposizione sulle stesse del timbro recante la data di acquisizione. Entro 10 giorni dalla data di scadenza della presentazione delle domande l’ente deve inviare alla S.R.S.C. un riepilogo informativo sulle domande acquisite compilando il format informatizzato predisposto dalla stessa S.R.S.C. (scaricabile dal sito internet www.serviziocivile.marche.it) e comunicare la proposta della data di partenza (con riferimento al calendario di cui al successivo paragrafo 6). La domanda deve essere: - redatta in carta semplice, secondo il modello in Allegato 3 al presente bando, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso. Copia del modello può essere scaricata dal sito internet www.serviziocivile.marche.it; - firmata per esteso dal richiedente, con firma da apporre necessariamente in forma autografa, accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale, per la quale non è richiesta autenticazione; - corredata dalla scheda di cui all’Allegato 4, contenente i dati relativi ai titoli posseduti. Il previsto certificato medico di idoneità fisica, rilasciato dagli organi del servizio sanitario nazionale, dovrà essere prodotto, successivamente, dai soli candidati utilmente collocati nelle graduatorie e risultati selezionati.

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I candidati idonei e selezionati sono tenuti a compilare e a consegnare all’ente il modello relativo alla comunicazione del domicilio fiscale e del conto corrente nominativo ordinario sul quale accreditare le somme relative al compenso per la partecipazione al progetto (Allegato 5). È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile regionale, da scegliere tra i progetti inseriti nel presente bando. La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nel bando. 5. Procedure selettive La selezione dei candidati è effettuata, ai sensi dell’art. 7, comma 5, della Legge Regionale 23 febbraio 2005, n. 15, dall’ente che realizza il progetto prescelto. L’ente cui è rivolta la domanda verifica in capo a ciascun candidato la sussistenza dei requisiti previsti dal paragrafo 3 del presente bando (limiti di età; domicilio/residenza in un comune delle Marche; assenza di condanne penali) e provvede ad escludere i richiedenti che non siano in possesso anche di uno solo di tali requisiti. L’ente dovrà inoltre verificare che: - la domanda di partecipazione sia necessariamente sottoscritta in forma autografa dall’interessato e sia presentata entro i termini prescritti dal paragrafo 4 del presente bando; - alla stessa sia allegata fotocopia di un documento di identità in corso di validità. La mancata sottoscrizione e/o la presentazione della domanda fuori termine è causa di esclusione dalla selezione, analogamente alla mancata allegazione della fotocopia del documento di identità. Delle eventuali cause di esclusione è data comunicazione all’interessato a cura dell’ente. L’ente dovrà attenersi nella procedura selettiva ai criteri contenuti nell’Allegato 6, parte integrante del presente atto. L’ente valuta i titoli presentati e compila per ogni candidato, a seguito del colloquio, la scheda di valutazione, secondo il modello in Allegato 6, attribuendo il relativo punteggio e dichiarando non idonei a svolgere il servizio civile nel progetto prescelto i candidati che abbiano ottenuto nel colloquio un punteggio inferiore a 36/60. I candidati si attengono alle indicazioni fornite dall’ente medesimo in ordine ai tempi, ai luoghi e alle modalità delle procedure selettive. L’ente, terminate le procedure selettive, compila le graduatorie relative alle singole sedi di progetto, in ordine di punteggio decrescente attribuito ai candidati, evidenziando quelli utilmente selezionati nell’ambito dei posti disponibili, per i quali acquisisce il certificato di idoneità fisica al servizio civile con specifico riferimento al settore di impiego richiesto e il modello relativo alla comunicazione del domicilio fiscale e del conto corrente nominativo ordinario di cui all’Allegato 5. Nella graduatoria sono inseriti anche i candidati risultati idonei e non selezionati per mancanza di posti. L’ente redige, inoltre, un elenco con i nominativi di tutti i candidati non inseriti nelle graduatorie perché risultati non idonei, ovvero esclusi dalla selezione, con l’indicazione della motivazione. Il mancato inserimento nelle graduatorie è tempestivamente portato a conoscenza degli interessati da parte dell’ente, che ne dà contestuale comunicazione alla S.R.S.C.. L’ente assicura alla graduatoria adeguata pubblicità. 6. Avvio al servizio L’ente deve trasmettere le graduatorie, compilando l’apposito format in formato elettronico predisposto dalla S.C.R.C., scaricabile dal sito internet www.serviziocivile.marche.it, e inviandolo tramite PEC all’indirizzo email: [email protected]. Il format di riepilogo delle graduatorie dovrà essere compilato in tutte le sue parti ed in tutti campi relativamente a: � Idonei selezionati (in ordine decrescente di punteggio):

- Riferimenti del volontario (Cognome, Nome, Data e Luogo di nascita, Indirizzo completo, recapito telefonico, recapito e-mail, Codice Fiscale, Istituto di credito e IBAN per pagamento spettanze) - Posizione e punteggio graduatoria; Opzioni di scelta della Sede espresse nella domanda di ammissione (fino a 3); Giorno partenza - Riferimenti dell'Ente proponente il progetto (Nome, Codice, Indirizzo, Nome e Cognome del Rappresentante legale) - Riferimenti del progetto approvato in cui è inserito il volontario (Nome, Codice progetto) - Riferimenti della Sede del progetto in cui è inserito il volontario (Nome, Codice Sede, Indirizzo Sede)

� Idonei non selezionati (in ordine decrescente di punteggio): - Posizione e punteggio graduatoria, Cognome e Nome dell'aspirante Volontario, Codice Fiscale

� Non idonei: - Cognome e Nome dell'aspirante Volontario, Codice Fiscale, Motivazione della non idoneità.

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Unitamente alla graduatoria in formato elettronico, relativamente ai soli candidati risultati idonei selezionati, devono essere inviate alla S.R.S.C., sempre tramite PEC, copie informatizzate: a) del documento di identità di ogni interessato; b) certificato medico rilasciato dagli organi del servizio sanitario nazionale relativo al possesso dell’idoneità fisica allo svolgimento del servizio civile regionale. Gli originali della predetta documentazione sono conservati presso l’ente per ogni necessità della S.R.S.C.. Per i candidati idonei non selezionati per mancanza di posti, tale documentazione dovrà essere trasmessa esclusivamente in caso di eventuale subentro. La documentazione indicata (graduatorie e documentazione individuale) deve pervenire alla S.R.S.C. almeno 15 giorni prima della partenza prevista (con riferimento al seguente calendario), unitamente al conferimento del 40% dell’importo complessivo della compartecipazione (in mancanza del versamento non sarà autorizzata la partenza dei volontari), a pena di non attivazione del progetto. Il calendario delle partenze dei volontari, con il corrispettivo limite di invio di graduatorie e documentazione, è il seguente: Partenza Invio documentazione entro 1 luglio 2014 21 giugno 2014 1 agosto 2014 14 agosto 2014* (errore materiale, rettificato in 14 luglio 2014) 1 settembre 2014 14 agosto 2014 1 ottobre 2014 15 settembre 2014 1 novembre 2014 15 ottobre 2014 La S.R.S.C., sulla base delle graduatorie formulate dagli enti, provvede ad inviare all’ente, per la sottoscrizione da parte del responsabile legale dell’ente o del responsabile del servizio civile nazionale e del volontario, il contratto di servizio civile (Allegato 7), nel quale sono indicati la sede di assegnazione, la data di inizio e fine servizio, le condizioni economiche previdenziali ed assicurative e gli obblighi di servizio (Allegato 8) di cui al successivo paragrafo 7. L’ente trasmette alla S.R.S.C., entro il primo mese di servizio civile, copia del “contratto” sottoscritto dal volontario e copia del “modello di richiesta delle detrazioni d’imposta” (Allegato 9) ai fini della conservazione presso la S.R.S.C. stesso e della erogazione dei pagamenti ai volontari. 7. Obblighi di servizio I volontari si impegnano ad espletare il servizio per tutta la sua durata e ad adeguarsi alle disposizioni in materia di servizio civile dettate dalla normativa primaria e secondaria, a quanto indicato nel contratto di servizio civile e alle prescrizioni impartite dall’ente d’impiego in ordine all’organizzazione del servizio e alle particolari condizioni di espletamento. I volontari sono tenuti al rispetto dell’orario di servizio nonché al rispetto delle condizioni riguardanti gli eventuali obblighi di pernottamento, o di altra natura, connessi al progetto medesimo. L’interruzione del servizio senza giustificato motivo, prima della scadenza prevista, comporta l’impossibilità di partecipare per il futuro alla realizzazione di nuovi progetti di servizio civile regionale, nonché la decadenza dai benefici eventualmente previsti dallo specifico progetto e il mancato rilascio dell’attestato di svolgimento del servizio. Per ogni eventuale approfondimento si rimanda all’allegato 8: “Rapporti tra enti e volontari del Servizio Civile Regionale: diritti e doveri”. 8. Trattamento dei dati personali Ai sensi dell’art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 i dati forniti dai partecipanti alla selezione sono acquisiti dall’ente che cura la procedura selettiva per le finalità di espletamento delle attività concorsuali e, successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di servizio civile, saranno trattati per le finalità connesse alla gestione del rapporto stesso ed alla realizzazione del progetto. I dati medesimi saranno trattati dalla S.R.S.C. ai fini dell’approvazione delle graduatorie definitive e per le finalità connesse e/o strumentali alla gestione del servizio civile. Il trattamento dei dati avverrà con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità.

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Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla selezione. I dati raccolti dalla S.R.S.C. potranno essere comunicati a soggetti terzi che forniranno specifici servizi strumentali alle finalità istituzionali della S.R.S.C. stessa. Gli interessati godono dei diritti di cui all’art.7 del citato decreto legislativo n. 196 del 2003, tra i quali il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti della S.R.S.C., titolare del trattamento dei dati personali. 9. Disposizioni finali Al termine del servizio, svolto per dodici mesi o per almeno nove mesi, verrà rilasciato dalla S.R.S.C. un attestato di espletamento del servizio civile volontario redatto sulla base dei dati forniti dall’ente. Per informazioni relative al presente bando è possibile contattare la Struttura Regionale per il Servizio Civile, c/o A.R.S. - REGIONE MARCHE - Via Gentile da Fabriano n. 3 - 60125 ANCONA attraverso: - i numeri di telefono: 071 8064039 - 071 8064129 - 071 8064193; - il numero di fax: 071 8064105; - l’email: [email protected]; Note esplicative al Bando Note al paragrafo 1 Il numero dei posti per i quali è indetta la selezione rappresenta il totale dei volontari previsti dai progetti approvati e utilmente collocati in graduatoria fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili per l’anno 2013 e 2014 e dei cofinanziamenti dei progetti da parte degli enti. Le graduatorie dei progetti di servizio civile regionale da realizzarsi nella Regione Marche sono consultabili sul sito internet della S.R.S.C.: www.serviziocivile.marche.it La durata del servizio è di dodici mesi. Per i volontari subentranti la predetta durata è ridotta al periodo che intercorre dalla data di inizio del servizio presso l’ente fino al termine del progetto. Le somme spettanti ai volontari sono corrisposte direttamente dalla Regione. Gli assegni corrisposti per l’attività di servizio civile, a norma dell’art. 9 del decreto legislativo n. 77/2002 e successive modifiche, costituiscono sotto il profilo fiscale compensi che, uniti ad altri emolumenti, concorrono a formare il reddito imponibile di ciascun volontario. Tali compensi ai fini del trattamento fiscale, sono assimilati ai redditi da lavoro dipendente; su di essi la Regione applica le detrazioni d’imposta di cui all’art. 13 del DPR 22/12/1986, n. 917 e successive modifiche. Il periodo prestato come volontario di servizio civile è riconosciuto, a domanda, nelle forme e con le modalità previste dall’art. 4, c. 2 del D.L. 29 novembre 2008 n. 185, ai fini previdenziali. Per i volontari è prevista una assicurazione stipulata dalla Regione a favore degli stessi. Note al paragrafo 2 Dalla data di pubblicazione del presente bando sul sito della S.R.S.C., l’ente pubblica sul proprio sito internet il progetto approvato, gli eventuali altri elementi di valutazione individuati dagli enti e la data presunta di partenza. L’accesso al sito è libero e gratuito. L’ente può inoltre adottare altre forme di pubblicità al fine di far conoscere al maggior numero di potenziali candidati il proprio progetto. Dal sito della S.R.S.C. sarà possibile collegarsi direttamente ai siti di tutti gli enti che hanno avuto i progetti approvati ai quali si riferisce il presente bando. Note al paragrafo 3 Per partecipare alla realizzazione dei progetti i candidati devono aver compiuto il diciottesimo e non superato il ventinovesimo (28 anni e 364 giorni) anno di età alla data di presentazione della domanda. Tutti gli altri requisiti previsti dal bando devono essere posseduti alla scadenza dello stesso e, ad eccezione dell’età, mantenuti durante tutto il periodo del servizio, a pena di decadenza. Senza distinzione di sesso, possono presentare domanda per il servizio civile regionale i cittadini italiani che hanno domicilio o dimora nel territorio marchigiano, nonché i cittadini di altri Paesi e gli apolidi che siano residenti in un comune compreso nel territorio regionale.

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Non possono presentare domanda: gli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia; i volontari già impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile (non è possibile cioè interrompere il servizio per partecipare alle selezioni per un nuovo progetto), o che abbiano già svolto il predetto servizio, ovvero che abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista; i giovani che abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi. I volontari utilmente collocati nella graduatoria devono presentare all’ente un certificato medico rilasciato dalla Asl competente o dal medico di famiglia dal quale risulti l’idoneità fisica dei singoli volontari all’espletamento delle attività previste dallo specifico progetto per il quale sono stati selezionati. Copie di tale certificato e del documento di identità del volontario sono in inviate dall’ente alla S.R.S.C. con le modalità previste dal paragrafo 6. Note al paragrafo 4 Le domande, redatte secondo il modello di cui all’Allegato 3 e corredate dalla dichiarazione di cui all’Allegato 4 del presente bando, debbono pervenire esclusivamente all’ente che realizza il progetto, entro il termine perentorio delle ore 14.00 del 08/06/2014. Le domande trasmesse a mezzo fax o via e-mail non saranno prese in considerazione. Alla domanda vanno allegati tutti i titoli che si ritengono utili ai fini della selezione. In questa fase del procedimento non deve essere presentato il certificato medico. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile regionale da scegliere tra i progetti inseriti nel presente bando. La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nel bando stesso. Note al paragrafo 5 La selezione è effettuata dall’ente che realizza il progetto ed al quale sono state inviate le domande. L’ente dovrà stabilire e rendere noti ai candidati mediante la pubblicazione sul proprio sito internet i giorni e la sede di svolgimento della selezione; il candidato che pur avendo presentato la domanda non si presenta nei giorni stabiliti è escluso dal concorso per non aver completato la relativa procedura. La selezione va effettuata applicando i criteri contenuti nell’Allegato 6. Il candidato che al colloquio ottiene un punteggio finale inferiore a 36/60 è dichiarato non idoneo a prestare servizio civile nel progetto per il quale ha sostenuto le selezioni; in tal caso l’ente non dovrà indicare il punteggio relativo alla valutazione dei titoli. Analogamente l’ente non dovrà indicare il punteggio dei titoli per i candidati assenti al colloquio. Nella graduatoria finale sono inseriti tutti i volontari risultati idonei selezionati e idonei non selezionati per mancanza di posti. A parità di punteggio è preferito il candidato più giovane di età in relazione a quanto previsto dal comma 7, articolo 3, della legge n. 191/98. Quanti non hanno sostenuto il colloquio o sono stati esclusi per altri motivi vanno inseriti in un elenco a parte con la specifica del motivo dell’esclusione. L’ente deve comunicare tempestivamente agli interessati il mancato inserimento nelle graduatorie. La graduatoria è compilata per ogni sede in cui si articola il progetto, in ordine decrescente rispetto ai punteggi attribuiti. Qualora si esaurisca la graduatoria per sede degli idonei senza aver coperto tutti i posti disponibili l’ente può completare la selezione attingendo alle graduatorie degli idonei non selezionati di altre sedi del progetto, a partire dagli idonei con punteggio assoluto più alto. Qualora un Ente non abbia coperto il numero dei posti previsti dal progetto approvato può chiedere alla S.R.S.C. l’assegnazione dei volontari non selezionati presente nella graduatoria di un altro progetto presentato da un altro ente per il medesimo bando. L’ente deve pubblicare le graduatorie sul proprio sito internet e presso le sedi dove sono state effettuate le selezioni o comunque con altre idonee modalità. Note al paragrafo 6 L’ente deve inviare alla S.R.S.C., via PEC, le graduatorie e gli elenchi di cui al paragrafo 5 completi dei dati relativi a tutti i candidati che hanno partecipato alla selezione, compresi quindi gli idonei non selezionati e in non idonei. Nell’inviare i dati gli enti avranno cura di prestare attenzione alla correttezza e alla completezza degli stessi, in quanto le informazioni implementeranno direttamente gli archivi del sistema. La S.R.S.C. non risponde di eventuali errori commessi nella compilazione del format di invio. Unitamente alla graduatoria l’ente invia in fotocopia informatizzata, con riferimento ai soli candidati risultati idonei e selezionati, i documenti elencati al paragrafo 6 del bando e conserva gli originali da esibire a richiesta della S.R.S.C.. Le eventuali esclusioni dalle graduatorie per l’assenza dei requisiti richiesti sono comunicate dalla S.R.S.C. agli enti, i quali informano tempestivamente gli interessati.

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Note al paragrafo 9 Al termine del servizio, svolto per dodici mesi o per almeno nove mesi, verrà rilasciato l’attestato da cui risulta l’effettuazione del periodo di servizio svolto con l’indicazione dell’Ente e del progetto i volontari che hanno effettuato 12 mesi di servizio ed i volontari assegnati quali subentranti che hanno effettuato almeno 9 mesi di servizio. L’attestato spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile di almeno 6 mesi e lo stesso sia stato interrotto per documentati motivi di salute o di forza maggiore per causa di servizio o che hanno svolto un periodo di servizio civile di almeno 9 mesi interrotto per giustificati e documentati motivi personali.

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Allegati Allegato 1 - Elenco progetti servizio civile regionale approvati e finanziati - Bando volontari in partenza 2014

Codice

Ente Denominazione Ente

NR

Progetti

NR

Volontari Sito web

NZ00045 A.C.L.I. 3 10 www.acliserviziocivile.org

NZ01704 A.N.P.A.S. - ASSOCIAZIONE NAZIONALE PUBBLICHE ASSISTENZE

19 53 www.anpas.org

RM00005 A.S.P. "A. CHIERICHETTI" 1 2 www.aspgagliole.it

NZ00579 A.S.P. PAOLO RICCI 2 6 www.paoloricci.org

NZ00345 ARCI SERVIZIO CIVILE 2 4 www.arciserviziocivile.it

RM00004 ASSOCIAZIONE CANTE DI MONTEVECCHIO ONLUS

2 8 www.cante.it

NZ02628 ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO MARCHE 2 4 www.csv.marche.it

NZ00672 ASSOCIAZIONE NAZIONALE LEGA DEL FILO D'ORO

1 2 www.legadelfilodoro.it

NZ06077 ASSOCIAZIONE SPAZIO CULTURA 1 5 www.villacolloredomels.it

RM00002 ASSOCIAZIONE PERIGEO ONLUS 1 2 www.perigeo.org

NZ00081 C.E.S.C. - PROJECT - COORDINAMENTO ENTI DI SERVIZIO CIVILE

5 15 www.cescproject.org

NZ01393 COMUNE DI ASCOLI PICENO 1 16 www.comune.ascolipiceno.it

NZ01293 COMUNE DI FABRIANO 1 6 www.comune.fabriano.an.it

NZ00264 COMUNE DI FERMO 1 29 www.fermo.net

NZ01426 COMUNE DI MACERATA 2 20 www.comune.macerata.it

NZ01055 COMUNE DI RIPATRANSONE 1 16 www.comune.ripatransone.ap.it

NZ00106 COMUNITA' DI CAPODARCO 1 11 www.comunitadicapodarco.it

NZ05619 COMUNITA' MONTANA DEI SIBILLINI 1 13 www.comunitamontanasibillini.it

NZ00870 COOP. SOCIALE COO.SS. MARCHE ONLUS 1 4 www.cooss.it

NZ01241 COOPERATIVA SOCIALE IL FARO 1 2 www.ilfarosociale.it

NZ01768 COOPERATIVA SOCIALE TIQUARANTUNO 1 3 www.t41coop.it

NZ00762 FEDERAZIONE SCS/CNOS SALESIANI 1 9 www.federazionescs.org

NZ03239 FONDAZIONE FERRETTI 1 2 www.fondazioneferretti.org

NZ01529 FONDAZIONE OSIMANA PADRE BAMBOZZI 1 6 www.casadiriposopadrebenvenutobambozzi.com

NZ01457 GRIMANI BUTTARI 1 4 www.buttari.it

NZ03829 INAC 1 4 www.inac-cia.it

NZ00556 ISTITUTI RIUNITI DI CURA E RICOVERO 1 4 www.ircerecanati.it

NZ01440 MUSEO TATTILE STATALE OMERO 1 4 www.museoomero.it

NZ00681 PROVINCIA DI PESARO E URBINO 2 17 www.serviziocivile.provincia.pu.it

RM00003 U.I.S.P. 1 2 www.uisp.it

NZ01791 VOLONTARI NEL MONDO - FOCSIV 1 5 www.focsiv.it

TOTALE 61 288

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Allegato 2 - Volontari assegnati per Progetto e Codice Progetto

Codice

Ente Denominazione Ente Titolo progetto

Codice

Progetto Settore

Numero

Volontari

NZ00045 A.C.L.I. SOS TENIAMO LE FAMIGLIE 2014001 Assistenza 2

NZ00045 A.C.L.I. PERCORSI DI COMUNITA' 2014002 Assistenza 6

NZ00045 A.C.L.I. IL TURISMO SOCIALE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE 2014003

Educazione e promozione culturale 2

NZ00081 C.E.S.C. - PROJECT CON TRASPORTO 2014004 Assistenza 6

NZ00081 C.E.S.C. - PROJECT BUONE NUOVE 2014005 Assistenza 2

NZ00081 C.E.S.C. - PROJECT UNA CITTA' IN ASCOLTO 2014006

Educazione e promozione culturale 2

NZ00081 C.E.S.C. - PROJECT MENTI E CUORI ATTIVI 2014007 Assistenza 2

NZ00081 C.E.S.C. - PROJECT PER STARE BENE 2014008 Assistenza 3

NZ00106 COMUNITA' DI CAPODARCO LA FINESTRA SULLA STRADA 2014009 Assistenza 11

NZ00264 COMUNE DI FERMO PARTECIPAZIONE GIOVANI 2014010 Assistenza 29

NZ00345 ARCI SERVIZIO CIVILE RISPARMIA LA TUA ENERGIA CFR. NOTA 1 2014011 Ambiente 2

NZ00345 ARCI SERVIZIO CIVILE DIRITTI DEI BAMBINI E WELFARE PARTECIPATO CFR. NOTA 1 2014012

Educazione e promozione culturale 2

NZ00556 ISTITUTI RIUNITI DI CURA E RICOVERO GIOVANI ED ANZIANI PER CONDIVIDERE LA VITA 2 2014013 Assistenza 4

NZ00579 A.S.P. PAOLO RICCI DIRE FARE ANIMARE 2013 2014014 Assistenza 3

NZ00579 A.S.P. PAOLO RICCI VILLA ARZILLA 2013 2014015 Assistenza 3

NZ00672 ASS.N. LEGA DEL FILO D'ORO IL FILO D'ORO DELLA SOLIDARIETA' - FASE 2 2014016 Assistenza 2

NZ00681 PROVINCIA DI PESARO E URBINO BIBLIOTECHE PER TUTTI 2014017

Educazione e promozione culturale 13

NZ00681 PROVINCIA DI PESARO E URBINO PARCHI DA SCOPRIRE 2014018 Ambiente 4

NZ00762 FEDERAZIONE SCS/CNOS SALESIANI ORATORIO: EDUCAZIONE E INTEGRAZIONE 2014019

Educazione e promozione culturale 9

NZ00870 COOP. SOCIALE COO.SS. MARCHE ONLUS COMUNITA' APERTE 2014020 Assistenza 4

NZ01055 COMUNE DI RIPATRANSONE LIBERARE I MINORI, EDUCARE GLI ADULTI 2014021 Assistenza 16

NZ01241 COOPERATIVA SOCIALE IL FARO KALIMERA 2014022 Assistenza 2

NZ01293 COMUNE DI FABRIANO HYMMA 2014023 Assistenza 6

NZ01393 COMUNE DI ASCOLI PICENO TATA MATILDA 2014024

Educazione e promozione culturale 16

NZ01426 COMUNE DI MACERATA L’ANZIANO AL CENTRO (1) 2014025 Assistenza 17

NZ01426 COMUNE DI MACERATA UN AMICO PREZIOSO 2014026 Assistenza 3

NZ01440 MUSEO TATTILE STATALE OMERO ARTE MULTISENSORIALE QUALE CANALE DI INTEGRAZIONE 2' FASE 2014027

Educazione e promozione culturale 4

NZ01457 GRIMANI BUTTARI UNA GRANDE IMPRESA CHE NASCE DA UNA PICCOLA OPPORTUNITA' 2014028 Assistenza 4

NZ01529 FONDAZIONE OSIMANA PADRE BAMBOZZI CAMMINIAMO INSIEME 2014029 Assistenza 6

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Codice

Ente Denominazione Ente Titolo progetto

Codice

Progetto Settore

Numero

Volontari

NZ01704 A.N.P.A.S. CROCE VERDE CASTELFIDARDO - TD.TS. 2 2014030 Assistenza 4

NZ01704 A.N.P.A.S. LA PERSONA AL CENTRO - II 2014031 Assistenza 5

NZ01704 A.N.P.A.S. POTENZIAMENTO DELL’ EFFICIENZA SERVIZI SAV 2014032 Assistenza 2

NZ01704 A.N.P.A.S. ANCORA FELICI DI POTER DARE UNA MANO 2014033 Assistenza 2

NZ01704 A.N.P.A.S. GIOVANI E TRASPORTO SANITARIO 2014034 Assistenza 2

NZ01704 A.N.P.A.S. TANTE MANI PER ASSISTENZA E SOLIDARIETA’ 2014035 Assistenza 2

NZ01704 A.N.P.A.S. SOLIDARIETÀ ED ASSISTENZA PER IL TERRITORIO 2014036 Assistenza 2

NZ01704 A.N.P.A.S. DA OGGI CI SONO ANCHE IO 2 2014037 Assistenza 3

NZ01704 A.N.P.A.S. SOCIALE COME RISPOSTA 2014038 Assistenza 3

NZ01704 A.N.P.A.S. SOSTEGNO OLTRE LE ISTITUZIONI 2014039 Assistenza 2

NZ01704 A.N.P.A.S. TRA LE RU(GH)E DI ASCOLI PICENO 2014040 Assistenza 2

NZ01704 A.N.P.A.S. CON LA GIALLA SI VOLA 2014041 Assistenza 2

NZ01704 A.N.P.A.S. RECANATI SOLIDALE 2014042 Assistenza 2

NZ01704 A.N.P.A.S. GIOVANI E SOLIDARIETA’ 2014043 Assistenza 2

NZ01704 A.N.P.A.S. CAMERANO BATTICUORE 2014044 Assistenza 2

NZ01704 A.N.P.A.S. CUSTODI DEL CUORE 2014045 Assistenza 6

NZ01704 A.N.P.A.S. VOLONTARIATO: UN ANNO PER CRESCERE INSIEME 2014046 Assistenza 2

NZ01704 A.N.P.A.S. SERVIZIO DI AMBULANZA ALLA CITTADINANZA 2014047 Assistenza 2

NZ01704 A.N.P.A.S. I COLORI DEL SOCCORSO 2014048 Assistenza 6

NZ01768 COOPERATIVA SOCIALE TIQUARANTUNO DALL'ASSISTENZA ALLA QUALITA' DELLA VITA 2014049 Assistenza 3

NZ01791 VOLONTARI NEL MONDO - FOCSIV ATTIVE MENTI: PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE 2014050 Assistenza 5

NZ02628 CSV MARCHE DALLA COSTA DI ANCONA AGLI APPENNINI 2014051

Educazione e promozione culturale 2

NZ02628 CSV MARCHE DONARE SENZA FRONTIERE E SENZA ETA’ 2014052 Assistenza 2

NZ03239 FONDAZIONE FERRETTI LA SELVA DEL GUFO2 2014053 Assistenza 2

NZ03829 INAC SPORTELLO ANZIANI MARCHE 2014054 Assistenza 4

NZ05619 COMUNITA' MONTANA DEI SIBILLINI VOLONTARI PER UNA SOCIETA' CHE CAMBIA 2 2014055 Assistenza 13

NZ06077 ASSOCIAZIONE SPAZIO CULTURA CULTURALMENTE 2014056

Patrimonio artistico culturale 5

RM00002 ASSOCIAZIONE PERIGEO ONLUS UNIRE LE DIFFERENZE PER PROGETTARE IL DOMANI 2014057

Educazione e promozione culturale 2

RM00003 U.I.S.P. UNO SPORT A DOLCE MISURA 2014058 Assistenza 2

RM00004 CANTE DI MONTEVECCHIO A SERVIZIO DEL… CIVILE 2 2014059 Assistenza 6

RM00004 CANTE DI MONTEVECCHIO ANZIANO SARAI TU 2 2014060 Assistenza 2

RM00005 A.S.P. "A. CHIERICHETTI" LA GIOVENTU’ E L’ALLEGRIA PER SCACCIARE LA MALINCONIA 2014061 Assistenza 2

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Allegato 3 - Modello di domanda di ammissione al Servizio Civile Regionale

All’Ente ..........................................................

Via .........................................................., n. ......

c.a.p. ................. Località .......................................................... (......)

Il/La sottoscritto/a: Cognome ............................................................. Nome .............................................................

CHIEDE

di essere ammesso/a a prestare servizio civile a titolo volontario presso codesto Ente, per il seguente progetto:

........................ .......................................................................................................................................; (indicare il codice ed il titolo del progetto scelto)

presso la sede: ........................ ......................................................................................................

(indicare il codice e la denominazione della sede, con riferimento al progetto scelto) A tal fine, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute negli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n° 445 e consapevole delle conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi dell’articolo 76 del predetto D.P.R. n° 445/2000, sotto la propria responsabilità

DICHIARA DI essere nato/a: ......................................................................... prov.: ...... il ................................. Cod. Fisc. |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__| Stato civile ............................................... � essere cittadino/a italiano con domicilio/dimora: a ................................................................................... prov.: ...... in ........................................................................., n. ...... c.a.p. ................. telefono ............................................ indirizzo e-mail ........................................................................... � essere cittadino/a di altro Paese o apolide residente: a ................................................................................... prov.: ...... in ........................................................................., n. ...... c.a.p. ................. telefono ............................................ indirizzo e-mail ........................................................................... - non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o

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concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata;

DICHIARA INOLTRE (cancellare la dizione che non interessa)

- di essere disponibile / di non essere disponibile, qualora in seguito alle selezioni effettuate risulti idoneo non selezionato ad essere assegnato al progetto di servizio civile prescelto, anche in posti resi disponibili successivamente al termine delle procedure selettive, a seguito di rinuncia o impedimento da parte dei volontari già avviati al servizio; - di essere disponibile / di non essere disponibile, qualora in seguito alle selezioni effettuate risulti idoneo non selezionato, ad essere assegnato a qualsiasi altro progetto di servizio civile contenuto nel presente bando presentato dalla stesso ente che abbia, al termine delle procedure selettive, posti disponibili o che si siano resi successivamente disponibili al termine delle procedure selettive, a seguito di rinuncia o impedimento da parte dei volontari già avviati al servizio; - di aver preso visione del progetto indicato nella domanda e di essere in possesso dei requisiti richiesti dall’ente per l’assegnazione di volontari nel progetto stesso; - di essere residente / di non essere residente nel luogo di realizzazione del progetto; - di provvedere autonomamente alle spese relative al viaggio per il raggiungimento della sede di realizzazione del progetto (dichiarazione da rendere nel solo caso in cui l’interessato non sia residente nel luogo di realizzazione del progetto).

DICHIARA ALTRESI’

Sotto la propria responsabilità:

- che le dichiarazioni contenute nel Modello di dichiarazione complementare sono rispondenti al vero; - di non aver presentato ulteriori domande di partecipazione alle selezioni per altri progetti di servizio civile regionale

inclusi nel presente bando; - di non avere in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque

titolo, ovvero di non avere avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi. Autorizzo la trattazione dei dati personali ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. Data ................................. Firma .................................................................. (allegare fotocopia di un documento di identità in corso di validità) RECAPITO CUI SI INTENDE RICEVERE COMUNICAZIONI (solo se diverso da quello indicato sopra) Comune .................................................................. Prov. ...... c.a.p. ............................ Via ..................................................................................................., n. ...... Tel. ...................................................... e-mail ..........................................................................................

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Allegato 4 - Modello di dichiarazione complementare alla domanda di ammissione al Servizio Civile Regionale In relazione alla domanda di ammissione al servizio civile regionale, e al fine di fornire i necessari elementi di valutazione in ordine ai titoli posseduti e alle ulteriori circostanze rilevanti ai fini della selezione

DICHIARO (cancellare la dizione che non interessa)

Di aver avuto / non aver avuto precedenti esperienze presso l’Ente che realizza il progetto (specificare la tipologia delle esperienze e la durata delle stesse);

................................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................; Di aver avuto / non aver avuto precedenti esperienze presso altri Enti nel settore d’impiego cui il progetto si riferisce (specificare la tipologia delle esperienze e la durata delle stesse);

................................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................; Di aver avuto / non aver avuto precedenti esperienze in settori d’impiego analoghi a quello cui il progetto si riferisce (specificare la tipologia delle esperienze e la durata delle stesse);

................................................................................................................................................................

...............................................................................................................................................................;

DICHIARO ALTRESI’

Di possedere il seguente titolo di studio: ...............................................................................................

conseguito presso .............................................................................................. il .................................

Di essere iscritto/a al ...... anno della scuola media-superiore: ................................................................ Di essere iscritto/a al ...... anno accademico del corso di laurea in ..........................................................

presso l’Università ............................................................................................................................ Di essere in possesso dei seguenti altri titoli (1) ...................................................................................

................................................................................................................................................................ Di aver effettuato i seguenti corsi, tirocini, applicazioni pratiche .........................................................

................................................................................................................................................................ Di aver avuto le seguenti esperienze (indicare esclusivamente fatti o circostanze utili al fine della selezione per il

progetto prescelto) ........................................................................................................

................................................................................................................................................................

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Altre conoscenze e professionalità: (2) .................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................ Di aver scelto il progetto per i seguenti motivi: ....................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................ Ogni altra informazione relativa alla propria condizione personale, sociale, professionale, ecc. utile ai

fini della valutazione dell’Ente: ........................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

................................................................................................................................................................

Data ........................ Firma ........................................................................ (accludere curriculum vitae, copie dei titoli in possesso e ogni altra documentazione significativa) Note per la compilazione (1) Indicare eventuali titoli di specializzazione, professionali o di formazione di cui si è in possesso. (2) Indicare altre competenze tecniche, informatiche, scientifiche, sanitarie, ecc.

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Allegato 5 - Modello relativo alla comunicazione del domicilio fiscale e del conto corrente nominativo ordinario sul quale accreditare le somme relative al compenso per la partecipazione al progetto Il/La sottoscritto/a ........................................................, nato/a a .......................................... prov. ......

il ...................... e residente in ........................................................................ n. ......

cap .......... città ......................................................... prov. .....,

(codice fiscale ..............................................), telefono ................................ fax ...............................

e-mail .......................................@..............................................

comunica

- che il proprio domicilio fiscale:

� coincide con la residenza

� è il seguente:

indirizzo ........................................................................ n. .........

c.a.p. ............. città .................................................... prov. ......

- che le somme relative al compenso per la partecipazione al progetto di servizio civile regionale siano

accreditate sul c/c bancario intestato a .............................................................................................

presso l’Istituto di credito ....................................................................... Agenzia .......................................

IBAN |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|

Luogo e Data ...................................... Firma

..............................................................

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Allegato 6 - Scheda di valutazione per l’ammissione al Servizio Civile Regionale

Selettore: Cognome ..................................................................... Nome .................................................................. Data di nascita ............................................... Luogo di nascita ................................................................... Indirizzo: ................................................................................................................................................. Luogo di residenza: ................................................................................................................................... Rapporto con l’ente che realizza il progetto: ................................................................................................... Denominazione Ente: .................................................................................................................................

Progetto: Titolo progetto: ..................................................................................................................................................................... Codice progetto: ................................... Soggetto titolare del progetto: ....................................................................................................................... Denominazione sede progetto: ............................................................................................................................................. Codice Sede progetto: ................................... Numero posti: ...................................

Candidato/a: Cognome ..................................................................... Nome .................................................................. nato/a ..................................................................... Prov. ........ il .......................................................... Data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso cui si riferisce la selezione ............................... Il punteggio massimo che un candidato può ottenere è pari a 110 punti1, così ripartiti: 1) titoli di studio, professionali e altre conoscenze: max. 20 punti 2) precedenti esperienze: max. 30 punti; 3) approfondimenti durante il colloquio: max. 60 punti.

1 Il sistema di selezione non prevede punteggi parziali e finali superiori ai valori innanzi indicati, pertanto la presenza di valori parziali o totali più elevati indicano la non corretta applicazione del sistema dei punteggi.

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Punteggi 1) Titoli di studio, professionali e altre conoscenze (complessivamente max 20 punti 2)

a) Titoli di studio (valutare solo il titolo più elevato) Lauree (vecchio ordinamento o magistrale) attinenti al progetto = 12 punti Laurea (vecchio ordinamento o magistrale) non attinente al progetto = 10 punti Laurea di primo livello (triennale) attinente al progetto = punti 10 Laurea di primo livello (triennale) non attinente al progetto = punti 8 Diploma attinente al progetto = punti 8 Diploma non attinente al progetto = punti 6 Frequenza scuola media Superiore = fino a punti 4 (per ogni anno concluso punti 1)

12 punti max.

b) Titoli professionali (es. qualifiche professionali, post laurea, ecc.): Attinenti al progetto = fino a 8 punti Non attinenti al progetto = fino a 4 punti Non terminati = fino a 2 punti

8 punti max.

2) Precedenti esperienze (complessivamente maa 30 punti 3) Precedenti esperienze maturate presso l’Ente che realizza il progetto e nello stesso settore

coefficiente pari a 1,00 (punteggio max. 12 punti) (mese o frazione mese sup. o uguale a 15 gg.)

30 punti max.

Periodo max.

valutabile 12 mesi

Precedenti esperienze maturate nello stesso settore del progetto presso Enti diversi da quello che realizza il progetto

coefficiente pari a 0,75 (punteggio max. 9 punti) (mese o frazione mese sup. o uguale a 15 gg.)

Precedenti esperienze maturate presso l’Ente che realizza il progetto in un settore diverso da quello del progetto

coefficiente pari a 0,50 (punteggio max. 6 punti) (mese o frazione mese sup. o uguale a 15 gg.)

Precedenti esperienze maturate presso Enti diversi da quello che realizza il progetto in settori analoghi a quello del progetto

coefficiente pari a 0,25 (punteggio max. 3 punti) (mese o frazione mese sup. o uguale a 15 gg.)

3) Approfondimenti durante il colloquio (complessivamente max 60 punti)

1. Livello di conoscenza da parte del candidato degli obiettivi del progetto Il giudizio max. attribuibile ad ogni singola voce è di: - 6 punti nel caso

l’Ente mantenga i 10 fattori di valutazione qui riportati

- 60 punti/n. fattori totali = X punti nel caso l’Ente inserisse altri elementi di valutazione nella scheda progetto

Il colloquio si intende superato solo se il punteggio finale è uguale o superiore a 36/60.

60 punti max.

2. Condivisione da parte del candidato degli obiettivi perseguiti dal progetto

3. Livello di conoscenza da parte del candidato delle attività del progetto

4. Idoneità del candidato a svolgere le mansioni previste dalle attività del progetto

5. Disponibilità del candidato nei confronti delle condizioni richieste per l’espletamento del servizio (es. flessibilità oraria, trasferimenti, guida dei mezzi dell’Ente ecc.)

6. Disponibilità alla continuazione delle attività al termine del servizio

7. Motivazioni generali del candidato rispetto all’esperienza di servizio civile

8. Interesse del candidato per l’acquisizione di particolari abilità e professionalità previste dal progetto

9. Particolari doti e abilità personali possedute dal candidato

10. Livello di conoscenza da parte del candidato delle tematiche affrontate dal progetto

Altri elementi di valutazione individuati al punto 15 della scheda progetto

Totale

Luogo e data ............................................................... Firma Responsabile della selezione

2 Più titoli possono concorrere alla formazione del punteggio nell’ambito delle singole categorie individuate nell’allegato (es. due titoli attinenti al progetto concorrono alla formazione del punteggio fino al massimo previsto); viceversa per due titoli di cui uno attinente al progetto e l’altro non attinente non è possibile cumulare i punteggi ottenuti. In questo caso viene considerato solo il punteggio più elevato. 3 È possibile sommare la durata di più esperienze fino al raggiungimento del periodo massimo valutabile di 12 mesi e del punteggio massimo previsto di 30 punti.

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Allegato 7 - Modello di Contratto del Servizio Civile Regionale

CONTRATTO DI SERVIZIO CIVILE REGIONALE TRA

L’ente Nome Ente proponente di seguito indicato come “Ente”, nella persona del suo rappresentante legale Nome e Cognome del Rappresentante legale pro tempore

E il/la sig/sig.ra COGNOME NOME C.F. XXXXXX11X11X111X nato/a il XX/XX/XXXX a CITTÀ Cod. volontario: 2014XXXXX e residente in: INDIRIZZO COMPLETO di seguito indicato/a come “Volontario”

PREMESSO - che con decreto della P.F. Integrazione sociosanitaria della Regione Marche è stato approvato il progetto: Nome del progetto approvato (Codice progetto approvato) di seguito indicato come “Progetto” presentato da Nome Ente proponente di seguito indicato come “Ente”, da realizzarsi nella sede di Nome Sede progetto - che il suddetto progetto è stato inserito nel bando per la selezione di 288 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Regionale, pubblicato nel B.U.R. n. XX del XX/XX/2014, l’Ente, verificata la sussistenza dei requisiti, di cui alla DGR 1699/2011 della Regione Marche, in capo ai partecipanti al progetto sopra indicato, ha inviato la graduatoria nell’ambito della quale il volontario risulta utilmente collocato; - che il punto “4.3.7” della DGR 687/13 e il punto “6” del Decreto del Dirigente n. X_ISS/2014, prevede che gli idonei selezionati sono avviati al Servizio Civile Regionale sulla base di un contratto, stipulato tra l’Ente ed i singoli volontari, che deve indicare la data di inizio del servizio, attestata dal responsabile dell’Ente, il trattamento economico e giuridico nonché le norme di comportamento cui i volontari devono attenersi con le relative sanzioni; - che i rapporti tra enti e volontari del Servizio Civile Regionale sono disciplinati dal punto “6” del Decreto del Dirigente n. XISS/2014, nel quale, tra l’altro, è previsto che gli Enti accreditati devono impiegare i volontari esclusivamente per le finalità del progetto e garantire agli stessi il pieno coinvolgimento mediante momenti di formazione e verifica, nel rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione della "carta di impegno etico".

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE

La premessa è parte integrante e sostanziale del presente contratto. Art. 1 (Oggetto) Il contratto di Servizio Civile Regionale definisce, in conformità all’art. 8 della L.R. 15/2005 il trattamento economico e giuridico connesso all’attività del Servizio Civile Regionale effettuata dal volontario presso l’Ente accreditato per la realizzazione dei progetto nonché, le norme di comportamento alle quali il volontario deve attenersi e le relative sanzioni. Art. 2 (Decorrenza e durata del Servizio Civile Regionale) Il presente contratto ha decorrenza dal XX/XX/2014, data di inizio del progetto e ha una durata pari a dodici mesi. Il volontario si impegna a presentarsi in data XX/XX/2014 per gli adempimenti iniziali presso l’Ente accreditato in Indirizzo completo Ente proponente per la realizzazione del progetto in Indirizzo completo Sede progetto La mancata presentazione del volontario nel luogo ed alla data sopra indicati sarà considerata rinuncia, fatta salva l’ipotesi di comprovata impossibilità derivante da situazioni di forza maggiore. Art. 3 (Modalità di svolgimento del servizio) Le modalità operative dell’attività di Servizio Civile Regionale sono dettagliatamente indicate nel progetto.

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Art. 4 (Trattamento economico) La Regione, per conto dell’Ente, corrisponde al volontario, per l’attività prestata, un assegno mensile di 433,80 euro, corrispondente ad un importo giornaliero di 14,46 euro per 30 giorni convenzionali al mese, che in presenza di altri redditi concorre, ai fini fiscali, alla formazione del reddito imponibile. La Regione provvede altresì alla copertura assicurativa per i rischi connessi alle attività svolte nell’ambito del progetto. Sono a carico dell’Ente accreditato i costi derivanti dalla partecipazione alla formazione generale e specifica. Art. 5 (Permessi e malattie) Durante il servizio il volontario potrà usufruire, per esigenze personali, di un massimo di 20 giorni di permesso retribuito e ulteriori possibili 6 giorni di permesso non retribuito, la cui articolazione sarà compatibile con l’attuazione del progetto, e potrà assentarsi per malattia, comprovata da relativa certificazione medica, per un massimo di 15 giorni retribuiti. Art. 6 (Diritti del volontario) Il volontario ha diritto, oltre che al trattamento economico, alla fruizione dei giorni di permesso e di malattia di cui agli articoli 4 e 5, al riconoscimento a domanda, nella forme e con le modalità previste dall’art. 4, comma 2 del D.L. 29/11/2008, n. 185, ai fini previdenziali del periodo di Servizio Civile Regionale prestato:

a) ad essere ricevuto all’atto della presentazione in servizio, dal responsabile (nazionale o locale) del servizio civile o dal rappresentante legale dell’Ente accreditato o dall’Operatore Locale di Progetto; b) a ricevere, all’atto della presentazione in servizio, copia dell’allegato 8 del Decreto del Dirigente n. XISS/2014, copia del contratto di assicurazione stipulata dalla Regione in suo favore, copia del modello relativo alla comunicazione del domicilio fiscale e del codice IBAN per l’accreditamento delle spettanze, un apposito documento contenente l’indicazione delle persone di riferimento con le responsabilità dalle medesime ricoperte; c) ad essere impiegato nel rispetto dell’orario di servizio in relazione al numero delle ore e all’articolazione settimanale indicata nel progetto; d) alla corresponsione del vitto e dell’alloggio secondo le modalità previste nel progetto nel caso in cui lo stesso preveda la fornitura di tali servizi; e) alla formazione generale indicate dalle Linee Guida regionali non inferiore a 30 ore nonché alla formazione complessiva (generale e specifica relativa alle peculiari attività previste dal progetto, secondo le modalità indicate nello stesso) non inferiore alle 100 ore; f) ad essere impiegato nel rispetto della sua dignità e personalità ed esclusivamente nelle attività indicate nel progetto; g) ad essere impiegato secondo i piani di azione indicati nel progetto presso la sede di attuazione prevista; h) alla copertura assicurativa; i) a fruire dei permessi retribuiti compatibilmente con le esigenze di realizzazione del progetto; j) ad assentarsi nelle altre ipotesi previste dall’allegato 8 del Decreto del Dirigente n. XISS/2014, provvedendo a fornire adeguata documentazione; k) al rilascio dei crediti formativi, sulla base della normativa vigente o alla fruizione di eventuali benefici cui dà diritto la partecipazione alla realizzazione del progetto; l) al rilascio dell’attestato di svolgimento del Servizio Civile Regionale qualora lo stesso sia effettuato per 12 mesi, o per almeno 9 mesi, nei casi previsti al punto 12 dell’Allegato 8 al decreto XXISS/2014; m) a conseguire i benefici previsti dalla lettera b) del punto 5 dell’allegato 8 del Decreto del Dirigente n. XISS/2014 in caso di interruzione del rapporto di servizio civile, a seguito del provvedimento di revoca del progetto nel quale e inserito, qualora il servizio prestato sia pari ed almeno 6 mesi di servizio.

Art. 7 (Doveri del volontario) Il volontario nello svolgimento del Servizio Civile Regionale è tenuto ad adottare un comportamento improntato a senso di responsabilità, tolleranza ed equilibrio ed a partecipare con impegno alle attività volte alla realizzazione del progetto. Lo svolgimento del compiti relativi alle attività del volontario nell’ambito del progetto dovrà avvenire con la massima cura e diligenza. In particolare il volontario ha il dovere di:

a) presentarsi presso la sede dell’Ente accreditato nel giorno indicato nella comunicazione di avvio al servizio trasmessa dalla Regione unitamente al presente contratto; b) comunicare per iscritto all’Ente l’eventuale rinuncia allo svolgimento del Servizio Civile Regionale;

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c) comunicare entro due giorni all’Ente, in caso di malattia e di avvio del periodo di maternità, l’assenza dal servizio, facendo pervenire la certificazione medica. I volontari dovranno produrre all’ente un certificato medico cartaceo, non telematico, rilasciato dal medico di famiglia o da altre strutture pubbliche. d) seguire le istruzioni e le direttive, necessarie alla realizzazione del progetto di servizio in cui il volontario è inserito, impartite dall’Operatore Locale del Progetto; e) partecipare alla formazione generale nonché a quella specifica relativa alle peculiari attività previste dal progetto; f) rispettare scrupolosamente l’orario di svolgimento delle attività relative al Servizio Civile Regionale conformemente alle indicazioni contenute nel progetto; g) non assentarsi durante l’orario di svolgimento delle attività dalla sede di assegnazione senza autorizzazione dell’Operatore Locale del Progetto; h) rispettare i luoghi, gli strumenti, le persone con cui viene a contatto durante il servizio, mantenendo nei rapporti interpersonali e con l’utenza una condotta conforme alla correttezza ed alla collaborazione, astenendosi da comportamenti lesivi della dignità della persona ed incompatibili con il ruolo rivestito, nonché con la natura e la funzionalità del servizio; i) astenersi dal divulgare dati o informazioni riservati di cui sia venuto a conoscenza nel corso del servizio, in osservanza della normativa vigente in materia e di eventuali disposizioni specifiche dell’Ente; j) non assentarsi dal servizio senza aver preventivamente concordato i giorni di permesso entro i limiti consentiti; k) interrompere il rapporto di Servizio Civile Regionale, a seguito del provvedimento di revoca del progetto nel quale è inserito, qualora non sussistano le condizioni per il reinserimento presso altro ente per il tempo residuo al raggiungimento dei 12 mesi di servizio di tutti i volontari coinvolti nel medesimo progetto.

Art. 8 (Sanzioni disciplinari e criteri generali di applicazione) In caso di violazione dei doveri di cui all’articolo 7 del presente contratto, ferme restando le eventuali ipotesi di responsabilità in materia civile, penale ed amministrativa previste dalla normativa vigente, al volontario sono irrogate le sanzioni disciplinari di seguito elencate in ordine crescente, secondo la gravità dell’infrazione:

a) rimprovero scritto; b) decurtazione della paga, da un minimo pari all’importo corrispondente ad un giorno di servizio ad un massimo pari all’importo corrispondente a 10 giorni di servizio; c) esclusione dal servizio.

Le sanzioni disciplinari sopraelencate sono irrogate, nel rispetto del principio della gradualità e proporzionalità, sulla base dei seguenti criteri generali: gravità della violazione posta in atto: intenzionalità del comportamento; effetti prodotti; eventuale sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti; reiterazione della violazione. Al volontario responsabile di più mancanze compiute con un’unica azione o omissione o con più azioni o omissioni tra loro collegate ed accertate con un unico procedimento, è applicabile la sanzione prevista per la mancanza più grave se le suddette infrazioni sono punite con sanzioni di diversa gravità. Art. 9 (Infrazioni punibili con le sanzioni disciplinari del rimprovero scritto e della decurtazione della paga per un importo pari a un giorno di servizio) Le sanzioni disciplinari del rimprovero scritto e della decurtazione della paga per un importo pari ad un giorno di servizio si applicano ai volontario per:

a) inosservanza delle disposizioni relative all’orario dello svolgimento delle attività e all’assenza per malattia e per maternità; b) condotta non conforme a principi di correttezza nei rapporti con l’utenza, con il personale dell’Ente e con gli altri volontari; c) negligenza nella cura dei locali e dei beni mobili o strumenti a lui affidati o con cui venga in contatto per ragioni di servizio.

Art. 10 (Infrazioni punibili con la sanzione disciplinare della decurtazione della paga fino ad un massimo pari all’importo corrispondente a 10 giorni di servizio) La sanzione disciplinare della decurtazione della paga vanno da un minimo pari all’importo corrispondente ad un giorno di servizio ad un massimo pari all’importo corrispondente a 10 giorni di servizio si applica al volontario per:

a) particolare gravità o recidiva delle violazioni che comportano l’applicazione della sanzione del rimprovero verbale o scritto e della detrazione dell’assegno di importo pari a un giorno di servizio; b) rifiuto ingiustificato di ottemperare alle direttive e alle istruzioni fornite dall’Operatore Locale di Progetto o del responsabile locale dell’Ente accreditato;

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c) comportamenti tesi ad impedire o ritardare l’attuazione dei progetti. Art. 11 (Infrazioni punibili con la sanzione disciplinare dell’esclusione dal Servizio Civile Regionale) La sanzione disciplinare dell’esclusione dal Servizio Civile Regionale si applica al volontario per:

a) particolare gravità o recidiva delle violazioni che comportano l’applicazione della sanzione della decurtazione della paga fino ad un massimo pari all’importo corrispondente a 10 giorni; b) persistente e insufficiente rendimento del volontario che comporti l’impossibilità di impiegarlo in relazione alle finalità del progetto; c) comportamento da cui derivi un danno grave all’Ente, alla Regione o a terzi; d) comportamenti integranti ipotesi che implichino responsabilità penale a titolo di colpa o dolo; e) assenza arbitraria ed ingiustificata dai servizio, da cui derivi pregiudizio per gli utenti o per la funzionalità delle attività dell’Ente; f) assenze ingiustificate.

Art. 12 (Procedimento disciplinare) Le sanzioni disciplinari di cui all’articolo 8 del presente contratto sono adottate previa contestazione scritta dell’addebito, e successivamente all’avvenuto accertamento dei fatti contestati. La contestazione è effettuata tempestivamente dalla Regione sulla base di una dettagliata relazione inviata dall’Ente accreditato e contestualmente resa nota all’interessato dall’Ente stesso, in ordine al comportamento del volontario che si presume costituisca violazione dei doveri di cui al precedente articolo 7. La contestazione deve indicare dettagliatamente i fatti oggetto dell’addebito e la fattispecie sanzionatoria che si ritiene integrata dal comportamento. Deve altresì contenere il termine, non inferiore a cinque giorni e non superiore a dieci giorni, entro cui il volontario, che ha comunque facoltà di essere sentito ove lo richieda espressamente, può presentare le proprie controdeduzioni. La Regione adotta l’eventuale provvedimento sanzionatorio, nei successivi trenta giorni, anche in caso di mancato invio delle controdeduzioni da parte del volontario. La Regione adotta il provvedimento sanzionatorio che deve: descrivere con esattezza i fatti che hanno dato luogo all’irrogazione della sanzione; indicare la procedura seguita nella fase della contestazione; contenere una dettagliata e sufficiente motivazione, evidenziando le ragioni che hanno condotto all’individuazione della specifica sanzione. Il procedimento disciplinare viene archiviato qualora le controdeduzioni del volontario nei cui confronti è stato instaurato il procedimento disciplinare, rendano congrue e sufficienti ragioni a sua discolpa. Art. 13 (Norme di rinvio) Per quanto non espressamente disciplinato dal presente contratto si applicano le disposizioni di cui alla L.R. 15/2005 e, per quanto compatibili, con la L. 64 del 2001 e al decreto legislativo n.77 dei 2002 nonché ai successivi provvedimenti amministrativi in materia. Il presente contratto dovrà essere debitamente controfirmato per accettazione dal volontario e dovrà essere restituito in copia alla Regione a cura del responsabile locale dell’Ente accreditato o dell’Operatore Locale di Progetto che indicherà in calce la data della effettiva presentazione in servizio del volontario. Letto, approvato e sottoscritto Il Rappresentante Legale dell’Ente Il Volontario

________________________________ ________________________________ ========================================================================================= Data dell’effettiva presentazione in servizio: _____ / ______ / _______ Firma dei responsabile dell’Ente accreditato/Operatore Locale del Progetto

________________________________ Firma del Volontario

________________________________

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Allegato 8 - Rapporti tra enti e volontari del Servizio Civile Regionale: diritti e doveri (1) 1 Impegni e responsabilità degli enti e dei volontari del servizio civile La Regione Marche, e l’Ente presso il quale il volontario presta servizio hanno affermato, con la sottoscrizione della “Carta di impegno etico del Servizio Civile Regionale”, la comune consapevolezza che il SCR è “espressione delle politiche di solidarietà sociale e di impegno attivo dei giovani nella costruzione di un modello di cittadinanza partecipata e di promozione della pace”. Spetta ai volontari il diritto e il dovere alla formazione e all’impiego per le finalità del progetto, accettando responsabilmente il ruolo di chi apprende idee, contenuti e comportamenti; farsi carico delle finalità del progetto; partecipare consapevolmente alle attività dell’Ente previste nel progetto di SCR; accogliere con fiducia il confronto con le persone impegnate nell’Ente; esprimere il meglio delle proprie energie, delle proprie capacità, della propria intelligenza, disponibilità e sensibilità, nel rapporto con gli altri e nel progetto; coltivare le proprie doti personali ed il patrimonio di competenze e conoscenze acquisito, impegnandosi a farlo crescere e a migliorarlo. 2 Presentazione in servizio a) Il volontario è tenuto a presentarsi presso l’Ente di assegnazione, nel giorno e nella sede stabiliti dal contratto di servizio

civile che definisce il trattamento economico e giuridico nonché le norme di comportamento alle quali deve attenersi il volontario e le relative sanzioni.

b) Il responsabile locale dell’Ente accreditato o il rappresentante legale dell’Ente, provvedono a consegnare al volontario copia del contratto di assicurazione stipulata dalla SRSC in suo favore, copia del progetto approvato, copia del modello relativo alla comunicazione del domicilio fiscale, un apposito documento contenente l’indicazione dell’orario di servizio e delle persone di riferimento con le responsabilità ricoperte dalle medesime.

c) Per ogni volontario che assume servizio deve essere predisposta una cartella personale, da conservare in apposito archivio presso la sede centrale o locale dell’Ente accreditato nella quale viene tenuta tutta la documentazione riferita all’interessato con particolare riferimento a: - copia del progetto approvato; - permessi, malattie e/o infortuni, ivi compresa la documentazione sanitaria; - fotocopia del contratto di servizio civile controfirmato dal volontario riportante la data di assunzione in servizio; - formazione svolta sia generale che specifica; - richieste avanzate dal volontario; - eventuale documentazione relativa ai servizi di vitto ed alloggio utilizzati; - provvedimenti disciplinari; - ogni altra documentazione attinente al servizio svolto.

d) In caso di mancata presentazione, il volontario è tenuto, lo stesso giorno della data prevista per l’assunzione in servizio, a fornire all’Ente, per le valutazioni di propria competenza secondo quanto appresso indicato, le giustificazioni in ordine alle cause che gli hanno impedito di presentarsi. La mancata presentazione in servizio alla data stabilita equivale a rinuncia.

e) La mancata presentazione per malattia debitamente certificata non è considerata rinuncia; il volontario è considerato in servizio dalla data indicata sulla comunicazione della Struttura, ha diritto alla conservazione del posto in graduatoria con l’avvertenza che i giorni di assenza per malattia saranno decurtati dal numero complessivo dei quindici retribuiti previsti per i dodici mesi di servizio. Oltre i quindici giorni su indicati, la mancata presentazione equivale a rinuncia. In tal caso, il volontario, fatto salvo il mantenimento dei requisiti di ammissione al SCR, può fare nuova domanda di servizio civile in uno dei bandi successivi.

f) La mancata presentazione in servizio fino ad un massimo di quindici giorni oltre la data indicata sulla lettera di assegnazione può non essere considerata rinuncia anche in presenza di altri gravi e particolari motivi che dovranno essere tempestivamente comunicati dal volontario all’Ente e da quest’ultimo valutati. Il volontario è considerato in servizio dalla data indicata sulla comunicazione della SRSC e ha diritto alla conservazione del posto in graduatoria. In tal caso i giorni di assenza saranno decurtati dai ventisei giorni di permesso (venti retribuiti e sei non retribuiti) spettanti durante l’anno di servizio (cfr. successivo punto 6.6). L’eventuale prosecuzione dell’assenza sarà considerata rinuncia.

3 Assegnazione di volontari selezionati per altro progetto a) Qualora un Ente non abbia coperto il numero dei posti previsti dal progetto approvato può chiedere alla SRSC,

l’assegnazione dei volontari idonei non selezionati, presenti nella graduatoria di un altro progetto presentato dallo stesso Ente per il medesimo bando. _______________________________________________________________________________________

(1) Questa versione modifica l’allegato del Decreto 7ISS/2013

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b) Qualora un Ente non abbia coperto il numero dei posti previsti dal progetto approvato può chiedere alla SRSC, l’assegnazione dei volontari idonei non selezionati, presenti nella graduatoria di un altro progetto presentato da un altro Ente per il medesimo bando.

c) Quanto sopra a condizione che l’Ente richiedente acquisisca e trasmetta alla SRSC, per i provvedimenti di competenza, l’assenso dei volontari di cui si chiede l’assegnazione, previa contestuale rinuncia dei medesimi alla posizione ricoperta nella graduatoria del progetto nel quale risultano esuberanti.

4. Sostituzione dei volontari a seguito di rinunce o interruzioni del servizio a) La sostituzione dei volontari selezionati nell’ambito dei progetti di SCR a seguito di rinunce prima dell’avvio del

progetto, ovvero a seguito di interruzione del servizio o per malattia, non dovuta a causa di servizio, superiore a quarantacinque giorni (cfr. successivo punto 7) è consentita esclusivamente entro i primi tre mesi dalla data di avvio del progetto e comunque entro il tempo utile affinché i subentranti svolgano almeno nove mesi di servizio civile. Pertanto, la durata del servizio civile dei volontari subentranti è ridotta al periodo che intercorre dalla data di assunzione in servizio da parte dell’Ente fino al termine del progetto. L’eventuale ulteriore permanenza non è riconosciuta come periodo di servizio civile prestato ai sensi della L.R. n. 15/05.

b) Al fine di consentire alla SRSC di espletare le procedure necessarie per assicurare i regolari subentri degli idonei in graduatoria, saranno prese in considerazione esclusivamente le richieste di sostituzione che perverranno, complete di tutta la documentazione, entro l’ottantesimo giorno dalla data di inizio del progetto.

c) L’Ente dovrà formulare la richiesta di sostituzione provvedendo ad indicare il nominativo del primo volontario idoneo non selezionato che segue nella graduatoria, dopo averne acquisito la disponibilità. Nel caso di pluralità di sedi del progetto approvato, le sostituzioni dovranno essere fatte in base alle graduatorie riferite a ciascuna sede. Contestualmente l’Ente dovrà far pervenire alla SRSC la documentazione indicata nel bando di selezione (domanda del volontario di partecipazione alla selezione, fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità, certificato medico).

d) In presenza di rinunce o interruzioni del servizio civile da parte dei volontari, gli Enti non possono chiamare in servizio, pur nel rispetto della graduatoria, i volontari idonei non selezionati che non siano in possesso del provvedimento di avvio al servizio a firma del Dirigente della SRSC. Eventuali periodi di servizio prestati dai volontari in argomento precedentemente alla data di avvio al servizio prevista dal predetto provvedimento non sono riconosciuti come periodi di servizio civile prestato. Le rinunce e le interruzioni (es. malattie oltre quarantacinque giorni) devono comunque essere segnalate nel termine massimo di cinque giorni alla SRSC via fax allo 071/8064193, in considerazione dei diretti riflessi sul trattamento economico dei volontari. L’Ente di impiego è tenuto a comunicare mensilmente alla SRSC, tramite il sistema informatico regionale per la gestione del SCR, tutte le assenze dei volontari che comportano una decurtazione del compenso, comprese quelle per maternità. Devono, altresì, essere comunicate le assenze per infortunio che, si ricorda, non comportano decurtazione del compenso. Si fa presente che ciascun Ente deve validare mensilmente tutte le presenze in via informatica, secondo la procedura che verrà comunicata. La SRSC si riserva di caricare sulla quota di compartecipazione, il rimborso delle spese sostenute per il recupero di eventuali somme indebitamente erogate al volontario a causa della ritardata segnalazione della rinuncia o interruzione del servizio.

5 Altre ipotesi di cessazione dal servizio a) Il venir meno, nel corso del servizio, di uno dei requisiti richiesti dalla legge (ad eccezione di quello dell’età), comporta

l’esclusione del volontario dalla prosecuzione del progetto. b) In caso di revoca del progetto disposta dalla SRSC, i volontari in servizio presso l’Ente, in considerazione delle loro

legittime aspettative in ordine allo svolgimento del servizio civile, qualora abbiano svolto un periodo di servizio civile non superiore a 6 mesi, hanno la possibilità, fatto salvo il mantenimento dei requisiti di ammissione al servizio civile, di presentare nuova domanda in uno dei bandi successivi.

6 Temporanea modifica della sede di servizio a) I volontari devono essere impiegati presso le sedi di attuazione indicate nel progetto a cui sono stati assegnati dalla SRSC

per tutta la durata del progetto secondo le modalità indicate nel progetto stesso. È consentito il trasferimento dei volontari presso altre sedi dell’ente, esclusivamente per cause di forza maggiore non dipese dall’Ente. I temporanei trasferimenti per cause di forza maggiore vanno comunque autorizzate dalla SRSC.

b) Qualora sia contemporaneamente previsto nel progetto approvato sia alla voce “descrizione del progetto e tipologia dell’intervento” che alla voce “eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio”, l’Ente può impiegare i volontari, per un periodo non superiore ai sessanta giorni, previa tempestiva comunicazione alla SRSC,

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presso altre località in Italia o all’estero (con specifica assicurazione aggiuntiva per i rischi non espressamente previsti dall’assicurazione stipulata dalla Regione), non coincidenti con la sede di attuazione del progetto, al fine di dare attuazione ad attività specifiche connesse alla realizzazione del progetto medesimo (es. soggiorni estivi, mostre itineranti, eventi culturali, momenti formativi supplementari a quanto previsto dal progetto, ecc.). Non sono previsti in questo caso rimborsi a carico della SRSC per le spese di viaggio.

7 Malattie e infortuni a) L’assistenza sanitaria è garantita dal Servizio Sanitario Regionale ed assicurata mediante la fruizione delle strutture

pubbliche territoriali. b) Il volontario, in caso di malattia o infortunio, ne darà tempestivamente comunicazione alla sede dell’Ente di

assegnazione, facendo pervenire la relativa certificazione sanitaria esclusivamente sul modulo cartaceo, non telematico, rilasciato dal medico di famiglia o da altre strutture pubbliche. Tale documentazione è conservata dall’Ente nella cartella personale del volontario.

c) Tutti i periodi di malattia, infortunio sono registrati nella cartella personale del volontario nella quale è conservata la documentazione relativa.

d) Al volontario, durante i primi quindici giorni di malattia, spetta l’assegno mensile per l’intero importo. Per il periodo eccedente e per ulteriori trenta giorni di malattia, l’importo economico è decurtato in proporzione ai giorni di assenza. Superati questi ulteriori trenta giorni, il volontario è escluso dalla prosecuzione del progetto. In tal caso, il volontario, sempre che il servizio sia stato svolto per un periodo non superiore a sei mesi, fatto salvo il mantenimento dei requisiti di ammissione al SCR, potrà presentare nuova domanda di servizio civile in uno dei bandi successivi. Nel caso in cui l’esclusione per malattia avviene entro tre mesi dall’inizio del progetto è possibile la sostituzione, nel rispetto della graduatoria, con volontari idonei non selezionati.

e) I giorni festivi e i giorni di riposo previsti, compresi nel periodo di assenza per malattia non devono essere compresi nel computo della sua durata.

f) L’Ente comunica alla SRSC i periodi di malattia eccedenti i quindici giorni, al fine di procedere alla decurtazione del compenso e, se del caso, all’esclusione dal servizio.

g) In caso di infortunio la denuncia del sinistro deve essere inviata a cura del volontario al broker assicurativo, entro quindici giorni dal momento dell’infortunio, e comunque non oltre il quindicesimo giorno dal momento dal quale il volontario ne abbia avuto la possibilità. Per quanto concerne le modalità di denuncia del sinistro e gli adempimenti correlati, il volontario dovrà attenersi a quanto indicato nel contratto di assicurazione, consultabile sul sito web www.serviziocivile.marche.it.

h) L’Ente invia alla SRSC una tempestiva e dettagliata relazione contenente le informazioni relative alla dinamica dell’incidente occorso al volontario nell’effettuazione del servizio, la descrizione delle circostanze nelle quali si è verificato l’evento, il nesso di causalità tra la condotta tenuta dal volontario e l’evento stesso, specificando in particolare la riferibilità del fatto allo svolgimento del servizio.

i) Per gli infortuni avvenuti durante l’orario di servizio, e per effetto delle attività svolte nel servizio i giorni di assenza non vanno computati nel numero dei giorni di malattia spettante nell’arco del servizio. In caso di assenza dovuta ad infortunio occorso durante e per effetto delle attività svolte nel servizio, ivi compreso il tragitto da e per il luogo di servizio in cui la prestazione debba essere effettuata, al volontario per il periodo di svolgimento del servizio civile spetta l’intero compenso fino a completa guarigione clinica definita con apposito certificato medico. Il periodo di assenza dal servizio, in questi casi, è considerato prestato a tutti gli effetti.

8 Tutela della maternità a) Alle volontarie in stato di gravidanza si applicano le disposizioni legislative del Testo Unico in materia di tutela e

sostegno della maternità, adottato con il decreto legislativo 26 marzo 2001, n.151. Ai sensi del predetto Testo Unico il divieto di prestare servizio civile è di norma durante i due mesi precedenti ed i tre mesi seguenti il parto (art. 16), in assenza di condizioni patologiche che configurino situazioni di rischio per la salute della gestante e/o del nascituro (art. 17).

b) È altresì consentita la facoltà di astenersi dal servizio a partire dal mese precedente la data presunta del parto e nei quattro mesi successivi allo stesso (art. 20).

c) Prima dell’inizio del periodo di divieto di cui all’art. 16, lett. a), e all’art. 20 le volontarie devono consegnare all’Ente il certificato medico indicante la data presunta del parto.

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d) L’astensione dal servizio, sia nel caso previsto dall’art. 17 che nel caso previsto dall’art. 16 che in quello previsto dall’art. 20 (flessibilità del congedo per maternità) dovrà a cura dell’Ente essere resa nota alla SRSC, per gli adempimenti di propria competenza. Dalla data di sospensione del servizio a quella della sua ripresa, di cui pure la SRSC dovrà essere informata a cura dell’Ente, è infatti corrisposto l’assegno per il servizio civile ridotto di un terzo.

e) Oltre quanto previsto dagli articoli sopra citati, non sono contemplati ulteriori benefici post partum, né l’applicazione della disciplina del “congedo parentale” a favore delle volontarie. L’astensione dal servizio per maternità non comporta la sostituzione della volontaria mediante lo scorrimento della graduatoria.

9 Guida di automezzi a) È consentito al volontario porsi alla guida di automezzi appartenenti o comunque a disposizione dell’Ente di

assegnazione qualora previsto dal progetto di servizio civile o per l’attuazione degli interventi in esso programmati. È consentito, inoltre, al volontario di porsi alla guida di veicoli sia di sua proprietà che di terzi, in base ad una esplicita autorizzazione dell’Ente, quando le circostanze lo rendano necessario per lo svolgimento del servizio e per l’attuazione degli interventi programmati dal progetto (in considerazione, ad esempio, dell’insufficienza dei mezzi dell’Ente in considerazione del numero dei volontari e degli interventi). Resta inteso che occorre: - da parte degli Enti una precisa programmazione delle attività, degli orari e dei percorsi che i volontari dovranno

effettuare, la specifica individuazione dell’automezzo utilizzato, l’assunzione dell’onere dei costi (relativi ad esempio alla spesa per la benzina, per i parcheggi ecc.), la massima attenzione che la guida avvenga negli orari previsti dalle attività programmate;

- da parte dei volontari la dichiarazione di accettazione di rendere disponibile l’auto privata nel corso dello svolgimento del servizio con le modalità e nei limiti concordati con l’Ente.

b) I rischi loro derivanti dalla guida, ad esclusione di eventuali danni causati a terzi, sono coperti dalla polizza assicurativa stipulata dalla SRSC e consegnata al volontario all’atto della presentazione in servizio. L’Ente dovrà stipulare una polizza aggiuntiva per rischi non coperti dall’assicurazione stipulata dalla SRSC o potrà innalzare i massimali previsti dalla citata assicurazione.

10 Permessi a) Nell’arco dei dodici mesi di attuazione del progetto il volontario usufruisce di un massimo di ventisei giorni di permesso

retribuito per esigenze personali, ivi compresi, gravi e giustificati motivi, quali a titolo esemplificativo gravi necessità familiari, esami universitari e tesi di laurea, licenze matrimoniali.

b) Il permesso consente al volontario di assentarsi dal servizio per un periodo superiore alle 24 ore e non è frazionabile in permessi orari.

c) I volontari possono altresì usufruire di ulteriori permessi straordinari, da considerare come giorni di servizio prestato che non vanno decurtati dai ventisei giorni di permesso spettanti nell’arco dei dodici mesi di servizio, al verificarsi delle seguenti fattispecie: - donazione di sangue: 1 giorno per ciascuna donazione; - nomina alla carica di presidente, segretario di seggio e scrutatore, nonché di rappresentante di lista, in occasione delle

consultazioni elettorali: durata dello svolgimento delle operazioni elettorali; - esercizio del diritto di voto: 1 giorno per i volontari residenti da 50 a 300 Km di distanza dal luogo di servizio; 2

giorni per i volontari residenti oltre 300 Km dal luogo di svolgimento del servizio; - convocazione a comparire in udienza come testimone: 1 giorno; - volontariato per eventi straordinari di protezione civile

d) Nel computo dei giorni di permesso non sono compresi i giorni festivi contigui (la domenica o il sabato e la domenica a secondo dell’articolazione dell’orario di servizio) ed eventuali festività infrasettimanali.

e) I permessi vengono fruiti dal volontario, in accordo con l’Ente, compatibilmente con le esigenze del progetto di servizio e della formazione; di norma debbono essere richiesti all’OLP della sede di attuazione del progetto almeno quarantotto ore prima della data di inizio.

f) Eventuali giorni di permesso non usufruiti non possono essere remunerati. g) La fruizione di giorni di permesso eccedenti i ventisei retribuiti deve essere comunicata dall’Ente alla SRSC, che adotta

il provvedimento di esclusione dal progetto.

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11 Orario di servizio a) I progetti devono prevedere un orario di attività non inferiore alle trenta ore settimanali ovvero un monte ore annuo di

millequattrocento ore. b) Nel caso in cui il progetto abbia optato per la soluzione del monte ore annuo i volontari dovranno essere impiegati in

modo continuativo per almeno dodici ore settimanali, da articolare su cinque o sei giorni a seconda di quanto previsto per la realizzazione del progetto.

c) Per equiparare i volontari impegnati in progetti con orario flessibile (con monte ore annuo di millequattrocento) a quelli impegnati in progetti con orario rigido, i ventisei giorni di permesso retribuito vengono conteggiati forfettariamente in 160 ore, per cui questi volontari, al termine dei dodici mesi di validità del progetto, dovranno avere effettivamente svolto millecinquecentosessanta ore di servizio, comprensive dei permessi retribuiti come indicato nel capitolo 10, punto b).

d) Nelle millequattrocento ore rientra anche il periodo di formazione. e) Il monte ore previsto non può essere esaurito prima del termine del progetto, né è possibile tenere in servizio i volontari

oltre il periodo di dodici mesi. f) Il pagamento avviene in modo forfettario per complessivi trenta giorni al mese per i dodici mesi di durata del progetto, a

partire dalla data di inizio. È quindi compito dell’Ente che realizza il progetto organizzare gli orari di servizio, sulla base di quanto sopra precisato.

g) L’Ente deve mantenere per tutta la durata del progetto il numero di ore settimanali ovvero l’orario di servizio riferito al monte ore annuo dallo stesso previsto. Sarà cura dell’Ente attivare le misure idonee affinché le attività programmate si svolgano nell’arco temporale di riferimento, atteso che per i volontari non è prevista l’applicazione della disciplina dello straordinario, né del recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere previste. In casi eccezionali, che non possono essere assunti a sistema di gestione dell’orario dei volontari, atteso che sistematiche protrazioni non sono consentite, ove tale prolungamento dovesse verificarsi, l’Ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo, con l’avvertenza che i giorni effettivi di servizio dei volontari non possono essere inferiori a quelli indicati in sede progettuale. Eventuali variazioni dell’orario sono comunicate al volontario con un preavviso di almeno 48 ore.

12 Termine del servizio: rilascio attestato e certificazione a) Hanno diritto ad ottenere l’attestato da cui risulta l’effettuazione del periodo di servizio svolto con l’indicazione

dell’Ente e del progetto i volontari che hanno effettuato 12 mesi di servizio ed i volontari assegnati quali subentranti che hanno effettuato almeno 9 mesi di servizio.

b) L’attestato spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile di almeno 6 mesi e lo stesso sia stato interrotto per documentati motivi di salute o di forza maggiore per causa di servizio o che hanno svolto un periodo di servizio civile di almeno 9 mesi interrotto per giustificati e documentati motivi personali.

c) Coloro che non si trovano nelle condizioni indicate nei due punti precedenti potranno richiedere alla SRSC una certificazione relativa al periodo di servizio civile prestato.

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Allegato 9 – Modello di richiesta delle detrazioni di imposta anno 2014 ALLA REGIONE MARCHE STRUTTURA REGIONALE PER IL SERVIZIO CIVILE - ARS P.F. ORGANIZZAZIONE, AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE E SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE P.O. TRATTAMENTO FISCALE CONTRIBUTIVO ED ASSICURATIVO Via Gentile da Fabriano, 2/4 60125 ANCONA

MODELLO DI RICHIESTA DELLE DETRAZIONI DI IMPOSTA AN NO 2014

Artt. 12 e 13 TUIR (DPR 917/1986 e ss. mm.) Art. 23, comma 2, lett. a) DPR 600/1973 e ss. mm.

Cognome Nome Cod. Volontario Luogo di nascita Provincia Data di nascita Codice fiscale Stato civile Telefono sede

in qualità di volontario del Servizio civile regionale DICHIARA

sotto la propria personale responsabilità di aver diritto alle seguenti detrazioni d’imposta annue: SEZIONE 1 – DETRAZIONI (ART. 13 TUIR) Per l’applicazione delle detrazioni per redditi assimilati al lavoro dipendente (art. 13 TUIR) richiede

����

����

����

L’applicazione della detrazione d’imposta (beneficio fiscale che consiste in una riduzione dell'imposta lorda da pagare) La non applicazione dell’imposta IRPEF1 (ovvero applicazione della detrazione in misura fissa) in quanto unico reddito percepito nell’anno solare non superiore a 8.000,00 euro L’applicazione dell’imposta IRPEF1

(1) IRPEF Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche

SEZIONE 2 – DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA (ART. 12 TUIR ) Per l’applicazione delle detrazioni per carichi di famiglia richiede:

���� detrazioni per coniuge, figli o altri familiari a carico: Cognome/Nome Nata/o il

(gg/mm/aaaa) Codice fiscale Condizione

(2) Con Handicap (si/no)

% carico (di norma 50%)

(2) 1.Coniuge, 2.figlio, 3.figlio primo in assenza di coniuge, 4.figlio naturale riconosciuto, 5.figlio adottivo, 6.affiliato, 7.affidato, 8.altro familiare convivente

SEZIONE 3 – RICHIESTA APPLICAZIONE ALIQUOTA IRPEF MAGGIORATA Al fine della determinazione dell’IRPEF richiede:

���� di applicare una aliquota (3) più elevata di quella che deriva dal ragguaglio al periodo di paga degli scaglioni annui di reddito pari a ________ %

(3) Se il volontario in SCR percepisce più redditi durante l’anno, può chiedere l’applicazione di un’aliquota IRPEF più alta (indicandone anche la misura) per evitare che il conguaglio in sede di dichiarazione dei redditi sia particolarmente gravoso. Il/la sottoscritto/a si impegna a comunicare tempestivamente eventuali variazioni alla situazione dichiarata.

Data…………………………………… Firma del dichiarante ………………………………………………

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Note al modello di richiesta detrazioni: L'assegno di servizio potrebbe essere sottoposto a ritenute fiscali se: • il volontario durante il periodo servizio ha altre fonti di reddito (da lavoro/abitazioni/etc.); • il volontario prima o dopo l'avvio il servizio ha svolto attività lavorativa; • se nell'anno solare di riferimento la somma del reddito conseguito supera il massimale annuo pari a Euro 8.000,00. Si chiede pertanto di compilare, al momento dell’avvio del progetto, il Modello di richiesta delle detrazioni d’imposta anno 2014, di seguito allegato, considerando l’assegno di servizio civile come reddito assimilato al lavoro dipendente. Nota bene, inoltre: qualora il volontario al momento di assumere servizio risulti "a carico" di un familiare che svolge regolare attività lavorativa, il familiare dovrà comunicare al proprio datore di lavoro che la persona a carico nel corso dell'anno avrà un reddito pari a … (1). Se tale reddito supera i massimali di legge previsti per gli assegni familiari e le detrazioni fiscali per familiari a carico, tali detrazioni verranno meno (2).

______________________

(1) per calcolare il reddito annuo: 433,88 x mesi di servizio nell’anno (2) Per essere considerati familiari a carico, sia il coniuge che i figli non devono superare il limite di reddito annuo di €. 2.840,51