DeBari Ferzetti Satta Vai su Casa,cosìsicambiadopol’Imu · Il ministero della Salute e...

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-MSGR - 14 PESARO - 1 - 30/08/13-N: €1,20* ANNO 135- N˚ 235 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Venerdì 30 Agosto 2013 • S. Fantino IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT ROMA Sono 150 gli ospedali consi- derati troppo piccoli per essere efficienti ma che non vengono chiusi per l’opposizione di chi sul territorio teme di perdere un prezioso presidio sanitario. Il ministero della Salute e l’Age- nas (Agenzia nazionale per i ser- vizi sanitari nazionali) hanno messo a punto una gigantesca banca dati che esamina gli esiti di tutti gli interventi effettuati in Italia relativi a 45 tipologie clini- che, E di fronte alle notizie di va- lutazioni sulle diagnosi errate e di decessi probabilmente evita- bili è il caso di chiedersi se le pic- cole strutture non siano intanto un rischio per chi deve essere cu- rato. Esposito a pag. 13 ROMA È in dirittura d’arrivo un de- creto ad hoc per la scuola. L’ap- puntamento è per martedì pros- simo in Consiglio dei ministri. «Sarà comunque prima dell’ini- zio dell’anno scolastico», ha pre- cisato Dario Franceschini, mini- stro per il Rapporti con il Parla- mento. Ci saranno più soldi per le scuole, si cercherà di stabiliz- zare un numero importante di precari (l’idea è quella di un pia- no triennale), si darà un’accele- razione sui libri digitali, si vuole ridisegnare il nodo del dimensio- namento delle scuole. Il percor- so è quello indicato dal ministro dell’Istruzione Maria Chiara Car- rozza, e cioè un provvedimento organico. Camplone a pag. 12 Governo in trincea La stabilità da difendere come garanzia per la ripresa Piccoli ospedali, la mappa dei rischi I falchi del Pdl tornano al- l’attacco dell’asse Letta-Alfa- no. Si torna sulle montagne russe con Berlusconi che ie- ri ha attaccato i giudici, spa- rando sulla sentenza della Cassazione, proprio mentre il vice premier si mostrava fedele alla maggioranza. Conti a pag. 6 Corea del Nord Kim Jong-un fa fucilare la ex e altri 11 accusati di pornografia «Quelli del Pd? Voteranno la decadenza di Berlusconi», assicurano i senatori del Pdl in giunta. E dopo la presa di posizione del segretario de- mocrat, Guglielmo Epifani, è polemica anche sul ricor- so alla Conuslta: il Pd fa mu- ro. Colombo a pag. 5 Risparmierà una famiglia di quattro persone con prima casa di 100 metri quadri e rendita catastale di mille eu- ro, pagherà poco di più la stessa famiglia con un allog- gio di 70 metri quadri e rendi- ta catastale di 500 euro. una guida sulla nuova tassa. Cifoni a pag. 2 ROMA Secondo le motivazioni della Corte di Cassazione, in merito alla sentenza Media- set, «Silvio Berlusconi fu l’ide- atore del sistema illecito». Du- ra la replica del Cavaliere, con- dannato in via definitiva a 4 anni (di cui tre coperti da in- dulto) per frode fiscale: si trat- terebbe di «una ferita profon- da della democrazia», se nei prossimi giorni in Senato «qualcuno pensasse di elimi- nare con un voto il leader del primo partito, ossia il sotto- scritto, a causa di una senten- za allucinante e fondata sul nulla». Barocci, Errante e Stanganelli alle pag. 4 e 5 Cassazione, l’ira di Berlusconi: vogliono farmi fuori con un voto ` Le motivazioni della Corte: fu l’ideatore del sistema illecito Buongiorno, Acquario! Almeno tu, Venere… Siamo in un momento di grandi passaggi planetari e la situazione non è stabile per nessuno, ma questo non significa che uno si debba accontentare di ciò che passa il convento, come diciamo noi in campagna. Figuriamoci se riuscirete a stare fermi! Il vostro individualismo, unito a una natura versatile e anticonvenzionale, spinge verso orizzonti lontani. Nella ricerca del nuovo siete aiutati da Venere, che si cura anche del vostro amore. Auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA Continua a pag. 33 L’ACQUARIO E LA FORTUNA ` Le novità della Service tax: risparmi e nuove tariffe per i proprietari. Gli inquilini: no a rincari ` Si riapre lo scontro sull’aumento dell’Iva. Fassina: ma ora sarà inevitabile. Il Pdl: lo eviteremo Il retroscena E i falchi tornano all’attacco dell’asse tra Letta e Alfano Attacco alla Siria, Obama frena «Ma daremo un segnale forte» La polemica Giunta, muro Pd contro il ricorso alla Consulta La guida Tasse a confronto dopo la riforma: fascia per fascia chi pagherà meno Scuola, più risorse e meno precari Il Festival Venezia, applausi a Emma Dante Sfida tra donne alla siciliana Ferzetti e Satta alle pag. 24 e 25 Studio sul clima La Terra respira, rallenta il riscaldamento globale Il mercato Lazio, accordo per Yilmaz braccio di ferro sul bonus De Bari nello Sport Moda Romanticismo e linee morbide New York apre l’estate 2014 Franco a pag. 21 Marco Fortis Casa, così si cambia dopo l’Imu PYONGYANG Il dittatore nordcore- ano Kim Jong-un ha condanna- to a morte la ex fidanzata. Hyon Song-wol è stata fucilata in pub- blico con altri 11 artisti con l’ac- cusa di avere violato le rigide leggi contro la pornografia. Hyon, cantante della Pochonbo Electronic Ensemble, band nota per le canzoni in salsa rivoluzio- naria legata alla propaganda del regime, è stata arrestata per la realizzazione di un film. A pag. 15 La crisi. Riunione d’emergenza all’Onu LONDRA Il riscaldamento globa- le si è preso una pausa. Le tem- perature non salgono al ritmo previsto dai modelli dei clima- tologi. Cos’è successo? Chi so- stiene che il riscaldamento ter- restre non dipenda dall’inqui- namento ha cominciato a esul- tare. In realtà si devono ringra- ziare le correnti dell’oceano Pa- cifico, in grado di assorbire una bella fetta di calore. Ameri a pag. 19 ROMA C’è la casa al centro della rivoluzione fiscale partita con l’abolizione dell’Imu. La Service tax, il nuovo tributo, dovrà esse- re disegnata nelle prossime set- timane e coinvolgerà anche i Co- muni: risparmi e incognite per i proprietari, allarme degli inqui- lini. In relazione alla casa ci so- no novità anche sul fronte Irpef: saranno premiati i proprietari che affittano con contratti a ca- none concordato. Intanto si ria- pre lo scontro sull’aumento del- l’Iva. Fassina: ora sarà inevitabi- le. Il Pdl: lo eviteremo. Carretta e Di Branco alle pag. 2 e 3 NEW YORK Barack Obama ha tirato il freno della macchina da guerra pronta a colpire la Siria per l’uti- lizzo di armi chimiche. Sotto la pressione del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, che chie- de di attendere la fine del lavoro dei suoi ispettori, anche il pre- mier britannico Cameron ha ac- cettato di non scegliere la via del- la precipitazione. Riunione d’ur- genza del Consiglio di sicurezza Onu. Obama conferma comun- que: «Daremo un segnale forte». Pompetti e Romagnoli alle pag. 8 e 9 È durata poco la soddisfa- zione bipartisan per la cancellazione dell’Imu nel 2013. Già si è aperto tra le forze della maggioran- za un nuovo terreno di scon- tro, quello sull’aumento di un punto percentuale dell’I- va, fortemente temuto dalla Confcommercio e da molti produttori di beni di consu- mo. Tale aumento è dato ormai per “inevitabile” dal vicemini- stro dell’economia del Pd Ste- fano Fassina, a cui ha però ri- sposto duramente il capo- gruppo del Pdl alla Camera Renato Brunetta chiedendo subito «smentite dal ministe- ro dell’Economia». Secondo Fassina aver dedicato circa un miliardo «per eliminare l’Imu per meno del 10% degli immobili di maggior valore, ha sottratto preziose risorse» proprio per finanziare il rin- vio dell’aumento dell’Iva o al- tre attività per lo sviluppo. A questo punto è augurabi- le che, superato uno scoglio pericoloso, quello dell’Imu, non si apra subito l’ennesimo fronte di tensione tra le forze che sostengono l’Esecutivo Letta, perché la stabilità poli- tica ed un governo ben saldo in carica sono assolutamente indispensabili in questo mo- mento, sia che si voglia ag- ganciare la ripresa europea, sia che si voglia mantenere su un trend discendente lo spread. I partiti dovrebbero com- prendere che i consumi e gli investimenti produttivi, che tutti a parole vorrebbero ri- lanciare, dipendono in modo fondamentale dalla fiducia. Continua a pag. 22 Vai su ilmessaggero.it! Ogni giorno hai un’ottima ragione per seguirci on line. Anzi, dieci.

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-MSGR - 14 PESARO - 1 - 30/08/13-N:

€1,20* ANNO 135- N˚ 235ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Venerdì 30Agosto2013 • S. Fantino ILGIORNALEDELMATTINO Commenta lenotizie su ILMESSAGGERO.IT

ROMA Sono 150 gli ospedali consi-derati troppo piccoli per essereefficienti ma che non vengonochiusi per l’opposizione di chisul territorio teme di perdere unprezioso presidio sanitario. Ilministero della Salute e l’Age-nas (Agenzia nazionale per i ser-vizi sanitari nazionali) hannomesso a punto una gigantescabanca dati che esamina gli esitidi tutti gli interventi effettuati inItalia relativi a 45 tipologie clini-che, E di fronte alle notizie di va-lutazioni sulle diagnosi errate edi decessi probabilmente evita-bili è il caso di chiedersi se le pic-cole strutture non siano intantoun rischio per chi deve essere cu-rato.

Espositoa pag. 13

ROMA È in dirittura d’arrivo un de-creto ad hoc per la scuola. L’ap-puntamento è per martedì pros-simo in Consiglio dei ministri.«Sarà comunque prima dell’ini-zio dell’anno scolastico», ha pre-cisato Dario Franceschini, mini-stro per il Rapporti con il Parla-mento. Ci saranno più soldi perle scuole, si cercherà di stabiliz-zare un numero importante diprecari (l’idea è quella di un pia-no triennale), si darà un’accele-razione sui libri digitali, si vuoleridisegnare il nodo del dimensio-namento delle scuole. Il percor-so è quello indicato dal ministrodell’Istruzione Maria Chiara Car-rozza, e cioè un provvedimentoorganico.

Camplonea pag. 12

Governo in trincea

La stabilitàda difenderecome garanziaper la ripresa

Piccoli ospedali, la mappa dei rischi

I falchi del Pdl tornano al-l’attacco dell’asse Letta-Alfa-no. Si torna sulle montagnerusse con Berlusconi che ie-ri ha attaccato i giudici, spa-rando sulla sentenza dellaCassazione, propriomentreil vice premier si mostravafedeleallamaggioranza.

Contia pag. 6

Corea del NordKim Jong-un fa fucilare la exe altri 11 accusati di pornografia

«Quelli delPd?Voteranno ladecadenza di Berlusconi»,assicurano i senatoridelPdlin giunta. E dopo la presa diposizione del segretario de-mocrat, Guglielmo Epifani,è polemica anche sul ricor-so alla Conuslta: il Pd famu-ro.

Colomboa pag. 5

Risparmierà una famiglia diquattro persone con primacasa di 100 metri quadri erendita catastale di mille eu-ro, pagherà poco di più lastessa famiglia con un allog-gio di 70metri quadri e rendi-ta catastale di 500 euro. unaguidasullanuova tassa.

Cifonia pag. 2

ROMA Secondo le motivazionidella Corte di Cassazione, inmerito alla sentenza Media-set, «Silvio Berlusconi fu l’ide-atore del sistema illecito». Du-ra la replica del Cavaliere, con-dannato in via definitiva a 4anni (di cui tre coperti da in-dulto) per frode fiscale: si trat-terebbe di «una ferita profon-da della democrazia», se neiprossimi giorni in Senato«qualcuno pensasse di elimi-nare con un voto il leader delprimo partito, ossia il sotto-scritto, a causa di una senten-za allucinante e fondata sulnulla».

Barocci, ErranteeStanganellialle pag. 4 e 5

Cassazione, l’ira di Berlusconi:vogliono farmi fuori con un voto`Le motivazioni della Corte: fu l’ideatore del sistema illecito

Buongiorno,Acquario! Almenotu, Venere… Siamo in unmomentodi grandi passaggiplanetari e la situazionenon èstabile per nessuno,ma questonon significa cheunosi debbaaccontentare di ciò chepassa ilconvento, come diciamonoi incampagna. Figuriamoci seriuscirete a stare fermi! Il vostroindividualismo, unito a unanatura versatile eanticonvenzionale, spingeverso orizzonti lontani. Nellaricerca del nuovo siete aiutatidaVenere, che si cura anchedelvostro amore. Auguri.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Continuaapag. 33

L’ACQUARIOE LA FORTUNA

`Le novità della Service tax: risparmi e nuove tariffe per i proprietari. Gli inquilini: no a rincari`Si riapre lo scontro sull’aumento dell’Iva. Fassina: ma ora sarà inevitabile. Il Pdl: lo eviteremo

Il retroscenaE i falchi tornanoall’attacco dell’assetra Letta e AlfanoAttacco alla Siria, Obama frena

«Ma daremo un segnale forte»

La polemicaGiunta, muro Pdcontro il ricorsoalla Consulta

La guidaTasse a confronto dopo la riforma:fascia per fascia chi pagherà meno

Scuola, più risorse e meno precari

Il FestivalVenezia, applausia Emma DanteSfida tra donnealla sicilianaFerzetti e Satta alle pag. 24 e 25

Studio sul climaLa Terra respira, rallentail riscaldamento globale

Il mercatoLazio, accordoper Yilmazbraccio di ferrosul bonusDe Bari nello Sport

ModaRomanticismoe linee morbideNew York aprel’estate 2014Franco a pag. 21

Marco Fortis

Casa, così si cambia dopo l’Imu

PYONGYANG Il dittatore nordcore-ano Kim Jong-un ha condanna-to a morte la ex fidanzata. HyonSong-wol è stata fucilata in pub-blico con altri 11 artisti con l’ac-cusa di avere violato le rigideleggi contro la pornografia.Hyon, cantante della PochonboElectronic Ensemble, band notaper le canzoni in salsa rivoluzio-naria legata alla propaganda delregime, è stata arrestata per larealizzazione di un film.

A pag. 15

La crisi. Riunione d’emergenza all’Onu

LONDRA Il riscaldamento globa-le si è preso una pausa. Le tem-perature non salgono al ritmoprevisto dai modelli dei clima-tologi. Cos’è successo? Chi so-stiene che il riscaldamento ter-restre non dipenda dall’inqui-namento ha cominciato a esul-tare. In realtà si devono ringra-ziare le correnti dell’oceano Pa-cifico, in grado di assorbireuna bella fetta di calore.

Ameria pag. 19

ROMA C’è la casa al centro dellarivoluzione fiscale partita conl’abolizione dell’Imu. La Servicetax, il nuovo tributo, dovrà esse-re disegnata nelle prossime set-timane e coinvolgerà anche i Co-muni: risparmi e incognite per iproprietari, allarme degli inqui-lini. In relazione alla casa ci so-no novità anche sul fronte Irpef:saranno premiati i proprietariche affittano con contratti a ca-none concordato. Intanto si ria-pre lo scontro sull’aumento del-l’Iva. Fassina: ora sarà inevitabi-le. Il Pdl: lo eviteremo.

CarrettaeDiBrancoalle pag. 2 e 3

NEW YORK Barack Obama ha tiratoil freno della macchina da guerrapronta a colpire la Siria per l’uti-lizzo di armi chimiche. Sotto lapressione del segretario generaledell’Onu, Ban Ki-moon, che chie-de di attendere la fine del lavorodei suoi ispettori, anche il pre-

mier britannico Cameron ha ac-cettato di non scegliere la via del-la precipitazione. Riunione d’ur-genza del Consiglio di sicurezzaOnu. Obama conferma comun-que: «Daremo un segnale forte».

Pompetti eRomagnolialle pag. 8 e 9

Èdurata poco la soddisfa-zione bipartisan per lacancellazione dell’Imunel 2013. Già si è aperto

tra le forze della maggioran-za un nuovo terreno di scon-tro, quello sull’aumento diun punto percentuale dell’I-va, fortemente temuto dallaConfcommercio e da moltiproduttori di beni di consu-mo.

Tale aumento è dato ormaiper “inevitabile” dal vicemini-stro dell’economia del Pd Ste-fano Fassina, a cui ha però ri-sposto duramente il capo-gruppo del Pdl alla CameraRenato Brunetta chiedendosubito «smentite dal ministe-ro dell’Economia». SecondoFassina aver dedicato circaun miliardo «per eliminarel’Imu per meno del 10% degliimmobili di maggior valore,ha sottratto preziose risorse»proprio per finanziare il rin-vio dell’aumento dell’Iva o al-tre attività per lo sviluppo.

A questo punto è augurabi-le che, superato uno scogliopericoloso, quello dell’Imu,non si apra subito l’ennesimofronte di tensione tra le forzeche sostengono l’EsecutivoLetta, perché la stabilità poli-tica ed un governo ben saldoin carica sono assolutamenteindispensabili in questo mo-mento, sia che si voglia ag-ganciare la ripresa europea,sia che si voglia manteneresu un trend discendente lospread.

I partiti dovrebbero com-prendere che i consumi e gliinvestimenti produttivi, chetutti a parole vorrebbero ri-lanciare, dipendono in modofondamentale dalla fiducia.

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Anzi, dieci.

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Venerdì 30Agosto2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

L’INTERVISTAROMA «La service tax, destinata adassorbire Imu e Tarsu, non è unasoluzione valida: l’esperienza inse-gna che frazionare le imposte fapagare meno tasse ai cittadini».Angelo Cremonese è perplesso difronte allo schema di riforma pre-sentato dal governo. Il professoredi economia dei tributi della Lu-iss, pur convinto della necessità dicambiare registro sulla tassazioneimmobiliare, teme che la svoltapossa portare ad un «aumentocomplessivo del prelievo rispettoad oggi».Professor Cremonese, da cosanasce la sua contrarietà nei con-fronti della tassa sui servizi inarrivonel 2014?«Pur condividendo le ragioni difondo che hanno ispirato la rifor-ma, io avrei mantenuto la natura

duale che c’è oggi e che separa ilprelievo sugli immobili da quellosui rifiuti. Anche per non disorien-tare i cittadini che ormai si eranoabituati a questo sistema. Io temoche la nascita di un solo tributoporterà ad un incremento consi-stente della tassazione. Tuttavia lemie perplessità potrebbero crolla-re di fronte a una impostazioneche punti a spostare il carico dalleclassi meno abbienti a quelle piùfacoltose».In chemodo?«È auspicabile che la service taxsia caratterizzata da una forte pro-gressività. E che nella base impo-nibile si tenga conto dell’intero ca-pitale e del patrimonio e del con-tribuente soggetto a tassazione.Chi ha redditi più elevati deve pa-gare di più, cosa che al momentonon accade. C’è poi un problemada non sottovalutare, quello dellerendite catastali».

Acosasi riferisce?«Se, come ha spiegato il governo,le rendite catastali continuerannoa essere uno dei parametri in baseai quali si pagherà si riproporrànella tassa sui servizi lo stesso pa-radosso che ha caratterizzato l’I-mu. E cioè che spesso chi vive incase di lusso paga meno di chi stain periferia. Il catasto italiano nonrispecchia la realtà del mercato.So che stanno lavorando alla rifor-ma del catasto ma ci vuole tempoe quindi servono correttivi transi-

tori stabilendo, ad esempio, chenei centri storici cittadini si devecomunque pagare di più».La service tax ha comunque unaforte impronta federalista. Lesembraunelementopositivo?«Sì, molto. Uno dei problemi nelrapporto tra Stato e cittadini è ilfatto che questi ultimi pagano letasse ma non sempre riescono apercepirne l’utilità. Con la tassasui servizi, gestita dai comuni, c’èuna relazione più stretta tra am-ministratori e contribuenti. La lo-gica è che si potrà avere la perce-zione di versare imposte per qual-cosa che si riceve. E di poter con-trollare, e nel caso allontanare at-traverso il voto, i sindaci incapa-ci».Il governo ha cancellato l’Imu2013 per tutti. Qual è il suo giudi-zio suquesta soluzione?«In questo caso il mio parere è deltutto negativo. La soppressione to-

tale ha un effetto regressivo e favo-risce i ricchi a scapito dei poveri».Come si sarebbe dovuto interve-nire, invece?«L’intervento doveva essere mo-dulato valutando l’asse patrimo-niale dei contribuenti. Come sug-gerisco di fare anche per la servicetax. E come accade per i ticket sa-nitari. Tra l’altro il governo hacompletamente trascurato le im-prese che invece continuano a pa-gare l’Imu in una fase in cui inveceavrebbero bisogno di sostegno».Valeadire?Avrei indirizzato le coperture fi-nanziarie per tagliare il costo dellavoro e permettere così alle im-prese di avere tra le mani maggio-ri margini per fare assunzioni. Eavrei cercato di ridurre il cuneo fi-scale per far crescere i salari e so-stenere i consumi.

MicheleDiBranco©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni

IL DOCENTE LUISS:GIUSTO FARELA RIFORMAMA NON CONVINCEL’UNIONE DI RIFIUTIE SERVIZI

Cremonese: «Fondamentale che la tassa sia altamente progressiva»

LE IPOTESIROMA Lo scenario è del tutto incer-to: nelle intenzioni del governo laservice tax dovrà essere disegna-ta a partire da ottobre con un per-corso che coinvolgerà oltre alParlamento anche i Comuni: conle poche indicazioni disponibili ècomunque possibile iopotizzarecosa cambierà nel 2014, e quindiquali saranno le categorie di con-tribuenti potenzialmente favori-te e quelle che invece rischianose non aumento del prelievoquanto meno di non avvantag-giarsi rispetto alla situazione at-tuale Ieri si è fatta sentire la vocedelle associazioni degli inquilini,che giudicano inaccettabile il tra-sferimento degli oneri sugli affit-tuari e paventano pesanti inaspri-menti. Ma per quanto riguardal’imposta comunale occorrerà va-lutare con attenzione anche la si-tuazione dei proprietari che pa-gavano un Imu bassa o non paga-vano affatto. Ci sono poi novitàanche sul fronte Irpef: qui la si-tuazione è un po’ più chiara, purnell’attesa dei testi definitivi: sa-ranno relativamente penalizzaticoloro che hanno immobili nonlocati, case di vacanza o altro, einvece premiati i proprietari cheaffittano l’abitazione con contrat-ti a canone concordato.

LE SIMULAZIONIPer quanto riguarda le tasse

comunali, il confronto parte dalfato che il 2013 sarà inevitabil-mente un anno anomalo: se il go-verno manterrà la promessa dicancellare anche la rata di dicem-bre dell’Imu (al momento è irrea-

listico dubitarne) gli italiani chevivono in una casa di proprietàavranno una sorta di tregua neiconfronti del fisco. Tolta di mez-zo l’imposta municipale, dovran-no versare a fine anno solo lamaggiorazione Tares di 30 cente-simi a metro quadrato, oltre na-turalmente al vero e proprio pre-lievo sui rifiuti. A proposito diquest’ultimo, si può supporresommariamente che resti costan-te, anche se le amministrazionivengono incoraggiate a calcolar-lo in maniera il più possibile ef-fettiva, secondo il principio del«chi inquina paga», e sono co-munque tenute a coprire inte-gralmente il servizio con gli in-troiti. Nell’ipotesi che la situazio-ne resti la stessa anche nel 2014con la componente Tari, la com-parazione tra il vecchio e il nuo-vo regime dipenderà sostanzial-mente dalle caratteristiche del’I-mu e di quelle della futura servi-ce tax sui servizi indivisibili (Ta-si). Nel primo caso la base impo-nibile è la rendita catastale conmoltiplicatore 160, nel secondo isindaci potrebbero scegliere an-che la superficie. Per le famiglieche vivono in una casa con rendi-ta catastale piuttosto bassa, adesempio 500 euro, il peso dell’im-posta era notevolmente ridottodalla detrazione standard di 200euro e da quelle per i figli. Appli-cando invece alla stessa renditacatastale un’ipotetica Tasi del-l’1,9 per mille (moltiplicatore100), senza detrazioni, si ottieneun importo un po’ più alto, 100euro invece di 36.

LE GARANZIEVa comunque ricordato che il

governo ha ipotizzato varie for-me di garanzia: intanto preve-dendo di destinare ai Comuni tra-sferimenti finalizzati alla riduzio-ne del prelievo (si parla di 2 mi-liardi) poi attraverso specificicorrettivi destinati in particolareagli inquilini a basso reddito e in-fine con i tetti all’aumento dellealiquote da parte dei Comuni.

Sull’Irpef, i proprietari che sti-

pulano contratti a canone con-cordato già dalla prossima di-chiarazione vedranno scenderel’incidenza della cedolare seccadal 19 al 15 per cento (quindi conun beneficio di 720 euro nel casoad esempio di un canone di18.000 euro l’anno). Invece chipossiede una seconda casa conrendita catastale di 800 eurosempre dalla prossima dichiara-zione se ne vedrà tassare la metà.Nell’ipotesi di un contribuente areddito alto, con aliquota margi-nale al 43 per cento, il maggioresborso sarebbe di 172 euro.

LucaCifoni© RIPRODUZIONERISERVATA

SUL FRONTE IRPEFVANTAGGIPER CHI DÀ IN AFFITTOA CANONI CONCORDATIAGGRAVIOPER LE CASE SFITTE

Dalla vecchia Imualla service taxecco tutti i contidella nuova imposta`Protestano gli inquilini: ingiusto scaricare oneri su di noiA rischio anche chi nel 2012 ha versato un’imposta bassa

Angelo Cremonese

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Venerdì 30Agosto2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Il commissario europeo, Olli Rehn

La sede del ministero

LO SCENARIOBRUXELLES Nonostante i dubbisulla copertura finanziaria, in at-tesa dei «dettagli» sui provvedi-menti adottati dal Consiglio deiministri mercoledì, la Commis-sione Europea vede un «lato po-sitivo» dopo l'annuncio dell'abo-lizione dell'Imu. «Il fatto che si si-ano messi d'accordo aumenta lepossibilità che il governo durinel tempo. Come ha detto OlliRehn, la stabilità politica in Ita-lia è importante per la ripresa»,spiega al Messaggero una fontedella Commissione. Il commissa-rio agli Affari economici ha an-che lanciato un appello al gover-no di Enrico Letta ad «intensifi-care l'implementazione delle ri-forme strutturali». Ma la stabili-tà è già a rischio, dopo lo scontroche si è aperto ieri sull'aumentodell'Iva che dovrebbe scattaredal 1˚ ottobre, innescato dal vice-ministro Pd all'Economia, Stefa-no Fassina. L'accordo sull'Imuha «irrimediabilmente» sottrat-to le risorse necessarie al rinvio,ha dichiarato Fassina, scatenan-do le ire del Pdl. Secondo il suoleader, Silvio Berlusconi, l'Ivanon va «assolutamente aumenta-ta», perché «non c'è sicurezza»che incrementi le entrate e serveun «alleggerimento» del caricofiscale.

Per Fassina, «in una fase cosìdifficile, dedicare un miliardoper eliminare l'Imu per meno del10% degli immobili di maggiorvalore, ha sottratto preziose ri-

sorse per finanziare, ad esempio,il rinvio dell'aumento dell'Iva».Colpa della «vittoria del Pdl sull'Imu», ha scritto Fassina sull'Huf-fington Post. «Il viceministroFassina, per amor di polemica eideologia, straparla», ha rispostoil capogruppo del Pdl alla Came-ra, Renato Brunetta: «Non ci sa-rà alcun aumento dell'Iva da ot-tobre, come da accordi di mag-gioranza. Aspettiamo smentitedal Ministero dell'Economia edelle finanze». Il vicepremier,Angelino Alfano, ha promessouna decisione «per settembre».Ma secondo il ministro per gli Af-fari regionali, Graziano Delrio,«avere dedicato molte risorse all'Imu creerà qualche problema inpiù sulla questione dell'Iva». Isindacati sono complessivamen-te scettici. Per la Cgil, «i fondi so-no talmente esigui che servono acoprire solo l'immediata emer-genza», mentre rimangono «irri-solti i temi della cassa integrazio-ne e degli esodati». La Cisl ha de-nunciato una «partita di giro»sull'Imu.

I CONTI PUBBLICIL'Iva rischia di complicare ulte-riormente la partita con la Com-missione, che già non nasconde isuoi dubbi sull'Imu. Rehn ha ri-cordato che «assicurare lasostenibilità delle finanze pub-bliche dell'Italia, e in particolareridurre il suo debito pubblicomolto alto, è assolutamente es-senziale per restaurare la fiduciae creare le condizioni per una ri-presa duratura». Per questo – haproseguito il commissario – è«benvenuta la forte rassicurazio-ne del primo ministro Letta sulladeterminazione dell'Italia a ri-spettare i suoi impegni di bilan-cio per il 2013». Positiva anche lascelta di «ridurre la spesa inveceche di aumentare le tasse». MaRehn ha annunciato «un'analisidettagliata delle misure» per ve-rificare se rispettano i limiti delPatto di stabilità e le Raccoman-

dazioni specifiche all'Italia.Con un deficit previsto del 2,9%quest'anno, l'Italia è già «al limi-te», spiega la fonte della Commis-sione, sottolineando che è «fon-damentale rispettare gli impegniche hanno permesso di abrogarela procedura per deficit eccessi-vo». Bruxelles vuole «chiaramen-te vedere tutti i dettagli del decre-to di mercoledì». La Commissio-ne ricorda la raccomandazionedi «spostare la tassazione da per-sone e lavoro verso beni e consu-mi». Ci saranno «contatti» di quial 15 ottobre, quando il governoitaliano dovrà presentare la Leg-ga di stabilità per il 2014. A no-vembre la Commissione «pre-senterà la sua opinione», avvertela fonte. E «c'è la possibilità diraccomandare al governo di mo-dificare i provvedimenti che pen-siamo siano fuori linea con gliimpegni presi».

DavidCarretta©RIPRODUZIONERISERVATA

La fiducia dei consumatorisale ai massimi degli ultimi 2 anni

Aumento Iva, riparte lo scontroDubbi della Ue sulle coperture

`Bruxelles avvia l’esame delle misuree ricorda che sul deficit l’Italia è al limite

Buzzetti: finalmenteun cambio di rotta

IL DECRETOROMA Al momento, c’è una solacertezza: le coperture ipotizzateper la cancellazione dell’Imu so-no tutte più o meno di naturatemporanea, una tantum. E que-sto - al di là dei miliardi ancorada trovare per la seconda rata edeventualmente per disinnescarel’aumento dell’Iva - vuol dire chela partita della tassazione immo-biliare nel 2014 e delle risorse ne-cessaria per ridurla andrà gioca-ta ad ottobre sostanzialmente ri-partendo da zero.

I MARGINI DI INCERTEZZAIn più, una parte delle voci fin

qui indicate che saranno poi det-tagliate in sede di relazione tecni-ca, soffre anche di un margine diincertezza. È il caso sicuramentedei 618 milioni che dovrebberoderivare dalla sanatoria per iconcessionari delle slot machi-nes, condannati dalla Corte deiConti a pagare 2,5 miliardi per ilmancato collegamento degli ap-parecchi alla rete di controllo ge-stita dalla Sogei. Le aziende inte-ressate ritengono eccessivo unprelievo del 25 per cento e po-trebbero scegliere di aspettarel’appello: per questo è possibileche vanga inserita una clausolache imponga loro un aumentodel Preu (prelievo erariale uni-co) in caso di mancata adesione

entro il prossimo 15 ottobre.

L’IVA DAI DEBITIPoco più di un miliardo arrive-

rebbe invece dall’operazionecon cui sarà incrementata di 10miliardi la quota di debiti dellapubblica amministrazione damettere in pagamento già dal2013. Anche in questo caso sitratta di un introito che dipendeda alcune condizioni, a partiredall’effettivo sblocco dei paga-menti in tempi rapidi. L’aliquotamedia che sarà applicata a que-ste fatture viene prudenzialmen-te stimata tra il 10 e il 15 per cen-to, per la presenza tra le fornitu-re di medicinali, prestazioni so-

ciali e altri beni o servizi che go-dono di imposizione ridotta.

Ci sono poi i tagli di spesa, perun importo un po’ superiore almezzo miliardo di euro: puòsembrare poco ma non lo è vistoche è possibile operare solo suuno scorcio di anno. Nel detta-glio si tratta di una riduzione del10 per cento delle disponibilitàper consumi intermedi, esclusele spese obbligatorie, e per inve-stimenti fissi lordi. Alle ammini-strazioni sarà eventualmenteconcesso di spostare le decurta-zioni in modo flessibile nel pro-prio bilancio, attraverso varia-zioni compensative. Un’altraquota di risparmi arriverà dallariduzione diretta di alcune auto-rizzazioni di spesa, ad esempioper progetti i cui fondi non ven-

gono effettivamente spesi. La ri-partizione di questi tagli e la loroincidenza sulle varie ammini-strazioni sono certamente unodei nodi da definire nella stesuradefinitiva del decreto.

Per quel che riguarda i 500 mi-lioni di incremento degli ammor-tizzatori sociali in deroga (la boz-za entrata nel Consiglio dei mini-stri di mercoledì parlava in real-tà di 400) i relativi fondi sarannotrovati all’interno dei capitoli dibilancio dello stesso ministerodel Lavoro a partire dal Fondoper l’occupazione.

AFFITTI E IMPRESEC’è una partita che è tutta in-

terna alla tassazione sugli immo-bili. La parziale deducibilità del-l’Imu per quelli strumentali del-le imprese e dei lavoratori, ai finidi Ires Irpef (al 50 per cento) valecirca 850 milioni di euro. Soldiche corrispondono più o esatta-mente al maggior gettito attesodal ripristino della tassazione Ir-pef sulla rendite degli immobilinon locati che sarà applicata sul-le relative rendite catastali sem-pre per il 50 per cento.

Non è entrato alla fine nel-l’operazione il ritocco delle acci-se su tabacchi e alcolici, che peròpotrebbe essere ripescato a otto-bre per il decreto relativo alla se-conda rata.

L.Ci.©RIPRODUZIONERISERVATA

L'estateportagli italianiall'ottimismoe la fiducia toccaadagosto livellimaivistinell'ultimoannoper leimpreseenegliultimidueanniper i consumatori. I tecnicidell'Istatparlanodi«dati inlineaconquelli europei econprospettivedi ripresa»eregistranoaumenti a98,3puntiper la fiduciadeicittadini (dai97,4di luglio,fatto 100 il livellodel2005) ea82,2puntiper leaziende (da79,8). Si trattadiunoscenarioinmiglioramentoche,però,nascondealcuneombreapartiredalleattesediproduzioneper l'industriaedaquelle sulladisoccupazioneper le famiglie.Idati sulla fiduciadeiconsumatoridell'istitutodi

statistica«sonosemprepiùimprobabili»,attaccanoFederconsumatorieAdusbefinunanota.Nonrispecchiano,secondo ledueassociazioni, lasituazionedelle famiglie che,nelbiennio2012-2013,hannotagliato ipropriconsumidel-7,8%riducendopersino laspesaalimentaredi302euro(-4,5%).DaNomismaarrivauna letturadiversa: secondo ilcapoeconomista,SergioDeNardis, «il nuovorialzodellafiduciadi consumatorieimpreseconferma il gradualemiglioramentodellacongiuntura italiana».Laripresapotrebbevedersi tra ilterzoe il quarto trimestre,osservaDeNardis,masiannuncia«lenta».

CI SONO DUBBISUGLI EFFETTIVIVERSAMENTIDELLE AZIENDEDEL SETTOREDEI GIOCHI

Tagli e nuove entrate sono una tantum

Istat

`Fassina: inevitabile l’aumento di ottobreSecca replica di Berlusconi e Alfano

IlpacchettoapprovatodalConsigliodeiministri,dall'Imualpianocasa, «èunprimopassoper farripartireilmercato immobiliarecheètrainodell'economiaecreaanchepostidi lavoro».Così ilpresidentedell'Ance,PaoloBuzzetti, promuoveaimicrofonidiBaobabsuRadioUno lemisuredelgoverno.«Finalmente -hadetto - c'èunsegnodicambionettonellapolitica finora fortementepenalizzanteper l'edilizia».Critiche invecedaConfindustriaAlberghi, inparticolareper il rinvioal2014delladeducibilitàdell’Imu.

Ance

PER REHN È COMUNQUEUN FATTOPOSITIVO CHELA MAGGIORANZAABBIA TROVATOUN’INTESA

La sanatoria

618Inmiliardi, l’introito attesodalla sanatoria per i concessionaridelle slot machines

Il risparmio sulla prima casa

Elaborazione Cgia Mestre su dati Mef ANSA

Imposta media per famiglia (euro)Gettito Imu 2012 (milioni di euro)

ITALIA

Lazio

Liguria

Piemonte

Emilia R.

Toscana

Val D'Aosta

Veneto

Trentino-A.A.

Umbria

Campania

Friuli-V.G.

Lombardia

Molise

Marche

Puglia

Abruzzo

Sardegna

Sicilia

Basilicata

Calabria

457

295

274

273

269

229

211

209

195

193

192

190

164

158

154

142

127

107

85

57

753,2251,5

155,6

170,1379,5

397,9

181,5

325,1

320,4

16,6

61,5 82,4

14,9

69,4 32,5

59,477,0

614,0

220

9,5

56,3

4.029,1Totale 457

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Venerdì 30Agosto2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Piero Longo e Niccolò Ghedini

LE STRATEGIEROMA E adesso il quadro si com-plica. La strada per Strasburgo sifa impervia e il ricalcolo, a breve,della pena accessoria rischia direndere inutile un qualsiasi al-lungamento dei tempi ottenutocon il ricorso alla Corte Costitu-zionale. Come uscirne? La difesadi Berlusconi vorrebbe puntaresulla grazia. Le motivazioni del-la sentenza sui diritti Mediaset,insolitamente firmate da tutti icomponenti del collegio dellaCassazione, avrebbero reso diffi-cile anche il ricorso alla Corte eu-ropea per i diritti dell’uomo, an-nunciato dallo stesso Cavaliere ecaldeggiato dai suoi legali. Nulladi deciso, ma i tempi, ora, per gliavvocati, sono ancora più stretti:mentre in Senato la prospettivadi un ricorso alla Consulta, perscongiurare la decadenza di Ber-lusconi in base alla legge Mon-ti-Severino sull’ incandidabilità,sembra tutt’altro che scontata, ladefinizione dell’interdizione daipubblici uffici per Berlusconi siavvicina. La Corte d’Appello diMilano fisserà l’udienza entroun paio di mesi. Gli avvocatiFranco Coppi, Niccolò Ghedini ePiero Longo non hanno anticipa-

to le prossime mosse e si sono li-mitati ad affidare a una nota ilcommento alla sentenza, riba-dendo l’innocenza del Cavaliere.LA VIA EUROPEALa sentenza riporta la firma deicinque componenti del collegioche ha giudicato Berlusconi. Unacircostanza insolita, perché abi-tualmente è soltanto il giudiceestensore a sottoscrivere le moti-vazioni. E poi c’è anche una notadel presidente Antonio Esposito,finito nella bufera per un’intervi-sta al Mattino e accusato di avereanticipato le argomentazioni del-la Corte. Esposito firma due ri-ghe e, al di fuori da ogni consue-tudine, specifica alla fine delle208 pagine che tutti i giudici han-no condiviso la decisione. Così lasentenza è ”blindata”. Un ricorsoa Strasburgo rischierebbe di di-ventare un «boomerang»: i lega-li, davanti all’Europa, avrebbero

voluto far leva proprio sul con-trasto tra i componenti del colle-gio e sulla figura dello stessoEsposito. Agli occhi dei avvocati,l’inconsueta scelta appare peròcome una conferma degli argo-menti che non potranno più uti-lizzare: una misura per arginarei contrasti all’interno della Cortee una pretesa del relatore che,forse, non condivideva fino infondo la sentenza. I tempi strin-gono. La Cassazione ha deposita-to le motivazioni ed è scontato

che il 15 settembre, finita la pau-sa feriale, la Corte d’Appello diMilano fissi immediatamentel’udienza per rideterminare lapena accessoria, cioè la duratadell’interdizione dai pubblici uf-fici.

LA CLEMENZACosì, mentre al Senato si tenta digiocare la carta della Consultaper evitare la decadenza da sena-tore del Cavaliere, i tempi dellagiustizia potrebbero essere rapi-

dissimi: già a ottobre la pena po-trebbe essere definita e a dicem-bre un nuovo pronunciamentodella Cassazione chiudere la par-tita. L’ultima ipotesi è alloraquella della grazia: Silvio Berlu-sconi, che esclude l’affidamentoin prova ai servizi sociali, sceglie-rebbe i domiciliari. E allora sa-rebbe anche più facile rivolgersial Capo dello Stato chiedendo unatto di clemenza, che commutila pena accessoria in pecuniaria.Ma anche su questo punto sorgo-no perplessità: la grazia può es-sere concessa una sola volta eBerlusconi ha altre pendenzegiudiziarie.

LA NOTACoppi, Ghedini e Longo hannocommentato la sentenza conuna nota: «Nella fretta di volerconfermare la sentenza emessaa Milano, la Cassazione, con una

motivazione inesistente che al-tro non è se non un collage delleprecedenti decisioni, non ha,con ogni evidenza, tenuto contoalcuno delle reali risultanze pro-batorie e delle conclamate viola-zioni del diritto di difendersi pro-vando». E hanno aggiunto: «Maiil Berlusconi ha avuto incarichiin Mediaset. Mai Berlusconi si èoccupato degli acquisti dei dirittitelevisivi. Mai il Berlusconi si èoccupato degli organigrammi so-cietari che fra l'altro sono conti-nuamente cambiati nel corso de-gli anni. Mai - prosegue la nota -Berlusconi ha avuto alcun ruolonelle denuncie dei redditi o nellescelte operative in particolarequelle finanziarie». Parlano di«decisione del tutto fuorviante,totalmente sconnessa dalla real-tà dei fatti» e chiosano: «Trattan-dosi poi di una decisione dellaCassazione, la sentenza è ancorapiù deludente sul piano stretta-mente giuridico, nella misura incui non ha dato ragionevoli ri-sposte agli argomenti propostidalla difesa a dimostrazione del-la impossibilità di configurazio-ne in punto di diritto del reatocontestato al presidente Berlu-sconi».

ValentinaErrante©RIPRODUZIONERISERVATA

Silvio Berlusconi

LA GIORNATAROMA Sono «solide e coerenti» lemotivazioni dei giudici di Milanoche in primo e secondo gradohanno condannato Silvio Berlu-sconi a 4 anni (di cui tre copertida indulto) per una frode fiscaleda 7,3 milioni di euro nel biennio2002-2003 sui diritti tv negoziaticon le major Usa da Mediaset e Fi-ninvest. E questo perchè, anchedopo aver abbandonato le cari-che sociali, il Cavaliere fu l’«idea-tore» e il «dominus» di un siste-ma che attraverso passaggi di so-cietà estere riusciva a far lievitarei costi e a produrre «effetti (illeci-ti) di riduzione fiscale per leaziende» del gruppo. Eccola lasentenza della Cassazione. A 28giorni dal verdetto che ha agitatoil già instabile panorama politico,le 208 pagine di motivazione ven-gono depositate con una modali-tà inedita: a firmarle in qualità diestensori sono, per la prima vol-ta, tutti i giudici del collegio e nonsolo il relatore Amedeo Franco. Ilsugello finale è quello del presi-dente Antonio Esposito, finitonella bufera e oggetto di verifichedisciplinari per aver rilasciatoun’intervista al Mattino in cuiavrebbe anticipato i motivi della

condanna. Perciò, la Cassazione”blinda” la decisione assunta, per-chè di quel testo i giudici si assu-mono in toto la responsabilità. Ecosì facendo, si rende più arduala strada della difesa per un ri-scorso a Strasburgo.

IL COMUNICATOLa loro indignazione i legali delladifesa la affidano a un comunica-to congiunto di Niccolò Ghedini,Franco Coppi e Piero Longo: èuna sentenzache è un «collagedelle precedenti decisioni», conuna «motivazione inesistente» edunque «del tutto fuorviante e to-talmente sconnessa dalla realtàdei fatti». Di fatto la corposa sen-tenza della Cassazione compiecontinui richiami alle precedentidecisioni di primo e secondo gra-do, definendo «correttamenteprovato» un «gioco di specchi»

che, attraverso una serie di pas-saggi nella compravendita dei di-ritti tv, comportava una «lievita-zione dei costi» a dir poco «im-pressionante». Questo meccani-smo Berlusconi lo conosceva«perfettamente», e - scrivono igiudici - «ha lasciato che tuttoproseguisse inalterato mantenen-do nelle posizione strategiche isoggetti dal lui scelti e che conti-nuavano a occuparsi della gestio-ne in modo da consentire la per-durante lievitazione».

IL CAV SAPEVANon si tratta un semplice concor-so in false fatturazioni, come ave-va tentato di sostenere la difesa.No, per i giudici della Cassazionesi è in presenza di un sistema tipi-co delle «frodi carosello». E anco-ra: Berlusconi sapeva perchè nonpoteva essere «un imprenditorecosì sprovveduto da non avveder-si» dei maggiori costi o al puntoche i soggetti che a lui facevano ri-ferimento potessero occultaglie-li. Facevano tutti parte di «una ri-strettissima cerchia di personeche non erano affatto alla perife-ria del gruppo, ma che erano vici-ne al sostanziale proprietario,tanto da frequentarlo tutti (daBernasconi ad Agrama, Da Cuo-mo a Lorenzano) personalmen-te». In sintesi, per la Cassazione èdel tutto inverosimile «l'ipotesi al-ternativa che vorrebbe tratteggia-re una sorta di colossale truffa or-dita per anni ai danni di Berlusco-ni» da parte dei personaggi cheinvece erano stati «da lui scelti emantenuti nel corso degli anni inposizioni strategiche».

SilviaBarocci©RIPRODUZIONE RISERVATA

Ostacoli al ricorso a Strasburgo, la difesa pensa alla grazia

Il collegio giudicante

ERCOLEAPRILE

L’INSOLITA SCELTADEI GIUDICIHANNO FIRMATO TUTTILE MOTIVAZIONIPER BLINDAREIL VERDETTO

COSÌ PIÙ DIFFICILELA STRADA CHE PORTAALLA CORTEDEI DIRITTI UMANIOCCHI PUNTATISUL QUIRINALE

GIUSEPPEDI MARZO

CLAUDIOD’ISA

LA RISPOSTA DEI LEGALIDELL’EX PREMIER«UNA DECISIONEDEL TUTTO FUORVIANTEE SCONNESSA DALLAREALTÀ DEI FATTI»

La Cassazionemotiva la sentenza«Berlusconi ideòil sistema illecito»`Depositato il dispositivo della condanna: frode anche dopol’addio all’azienda. Gli avvocati: fatto il collage dell’appello

PresidentedellaSecondaSezione.Inmagistraturadal 1965 e inCassazionedal1985ha73anni.HacondannatoTotòCuffaro, exgovernatoredellaSicilia, e l’exgovernatorediBankitalia,AntonioFazio.

ANTONIOESPOSITO

Anch’egliconsigliere,ha52anni edè inmagistraturadal 1989,provienedallasesta sezione.Leccese,hainiziatoalavorarenellasuacittà epoi èapprodatoallaSupremaCorte.

Classe 1964, è ilpiùgiovanedelcollegiocon i suoi49anni. Baresedinascitahainiziatoalavorare inmagistraturaaTarantonel nonlontano1991. E’statosorteggiatodalcivile.

Consigliere, 70anni, inmagistraturadal1974. Inpassato sieragià espressosuBerlusconiconfermandonel’assoluzionenellavicendaMediatrade.E’ ilrelatoreel’estensoredellemotivazioni.

AMEDEOFRANCO

E’ consigliere eha64anni. E’ inmagistraturadal 1975eprovienedallaquarta sezionepenale.Cometutti i suoicolleghinonè, enon loèmaistato, iscrittoaMagistraturaDemocratica.

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Venerdì 30Agosto2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Ipotesi Consulta, il casoil 9 settembre in Senato

Con il deposito della motivazione della sentenza dellaCassazione che ha condannato Berlusconi a quattro anni carcere(di cui tre coperti da indulto), la ’palla’ ora passa alla Corte diAppello di Milano che dovrà ridefinire gli anni di interdizione aipubblici uffici. La Suprema Corte, infatti, ha annullato con rinviosolo quella parte della sentenza relativa alla pena accessoria, darideterminarsi in un periodo compreso da uno a tre anni. E’possibile che la data della nuova udienza, a Milano, sia fissataper il prossimo autunno, ma la difesa farà un altro ricorso inCassazione. L’interdizione dai pubblici uffici sarà dunquedefinitiva all’inzio del 2014. Con la conseguenza che il Cavaliereperderà l’elettorato attivo e passivo, indipendentemente dallapronuncia della Consulta sulla legge Monti-Severino.

La pratica sulla decadenza di Silvio Berlusconi sarà apertaufficialmente il 9 settembre, quando il senatore del Pdl AndreaAugello dovrà presentarsi davanti alla giunta di PalazzoMadama per chiedere un’ulteriore istruttoria sul caso, laconferma dell’elezione o la decadenza. L’ipotesi più probabile èche già in giunta, prima che in Aula, venga sollevata unaquestione di costituzionalità della legge Severino. Il 4 settembreè già convocato il consiglio di presidenza, che anticiperà inqualche modo le conclusioni. Ma, a prescidere da quantostabilirà la giunta, una sorta di organo istruttorio, la decisionespetterà al Senato, che dovrà poi votare e stabilire se chiederealla Corte Costituzionale un parere sulla legittimità della normaapplicata al caso Berlusconi.

Il presidente della Repubblica ha detto con chiareza cherispetterà la prassi: non esaminerà l’ipotesi di concedere lagrazia a Silvio Berlusconi senza una domanda. Il Cavaliere, dalcanto suo, aveva escluso di rivolgersi al Capo dello Stato,deluso dalle parole di Giorgio Napolitano. Ma adesso, chel’interdizione dei pubblici uffici potrebbe essere definita dallaCorte d’appello di Milano e da un nuovo pronunciamento dellaCassazione entro dicembre, la via di un atto di clemenzasembra l’unica percorribile per Berlusconi. Condizioneindispensabile è che la grazia non riguardi solo la penaprincipale, cioè la condanna a quattro anni di cui tre giàcoperti da indulto, ma converta anche quella accessoria inpecuniaria.

Il presidente della Giunta per le immunitàDario Stefàno (Sel)

Corte d’Appello, ricalcolodella pena accessoria

Interdizione,la carta della clemenza

GLI EQUILIBRIROMA Primo indizio. «Quelli delPd? Se votassero contro la deca-denza di Berlusconi non potreb-bero uscire più di casa, me lohanno confessato loro. No, vote-ranno compatti, purtroppo, coni loro amichetti e presto alleatidel “Movimento 5 Forche”. La de-cadenza di Silvio ha i giorni con-tati», sbotta, dietro rigida garan-zia di anonimato un senatore delPdl membro della Giunta Immu-nità, di solito compassato e so-brio nei giudizi e nei toni. Secon-do indizio. «La celerità a dir pocosospetta dei giudici della Supre-ma Corte, di solito così lenti e ri-flessivi, non aiuta affatto noi verigarantisti. Speravo e spero anco-ra che i colleghi del Pd dibattanoe votino secondo scienza e co-scienza, seguendo i principi del-le garanzie e dei diritti di tutti,imputati in testa, ma dubito che,in questo clima, il mio auspicioregga», scuote la testa sconsola-to Enrico Buemi. Socialista (elet-to nelle file del Pd), nonché ga-rantista, pure Buemi pare stiaper gettare la spugna. Terzo, de-finitivo, indizio. «Non c’è nessu-na trattativa. Frottole. Il Pd vote-rà compatto la decadenza di Ber-lusconi, non rinvierà mai la Seve-rino alla Consulta e il Quirinale,non volendo fare nulla e sapen-do anche di non poter fare nessu-na pressione, in questo caso, sul

Pd se ne laverà le mani», assicu-ra un altro senatore. Dentro laGiunta per le Immunità del Sena-to, si restringono gli spazi di ma-novra per Berlusconi e i suoi.

LO SLITTAMENTOLa sensazione, infatti, ad ascolta-re i pareri e le voci dei senatorimembri della Giunta, è che, peril Cavaliere, almeno questa parti-ta è bella che persa. Anche se itempi tecnici parlano di settima-ne o più (non prima degli inizi diottobre) prima che si concluda.Un ottimista come il valdese Lu-cio Malan (Pdl) continua ad ap-pellarsi ai suoi colleghi del Pd af-finché «vinca il diritto, non il pre-giudizio politico, nello scontro,come sempre dovrebbe essere».

Ieri, infatti, sono state rese notele motivazioni della sentenzache ha condannato Berlusconi aquattro anni (tre indultati) perfrode fiscale. E chi mai, oggi, den-tro il Pd, potrebbe trovare un“onorevole” via d’uscita per uncondannato in via definitiva a uncrimine «pesante, specie per unpolitico», come in serata defini-

sce il reato del Cav (frode fiscale)il segretario del Partito democra-tico Guglielmo Epifani, mentre ilresponsabile Giustizia Pd, il gio-vane e mite (molisano come DiPietro) Danilo Leva, parla di«tempi supplementari finiti»? Inpochissimi, appunto.

Del resto, le parole di Epifani edi Leva sono identiche a quelledel capogruppo al Senato del Pd,Luigi Zanda, dal cui staff si ga-rantisce sulla «assoluta compat-tezza del gruppo del Pd sulla de-cadenza» e anche su un altro,cruciale, punto: «La legge Severi-no non è affatto illegittima, anzi,è validissima e inattaccabile», co-me spiega, inascoltato da diversesettimane, il costituzionalista pdStefano Ceccanti. Eppure, alme-no per il Pdl, l’imprescindibilecorollario della tenuta del gover-no era proprio questo:l’inapplicabilità della Severino.Le posizioni in campo sono notee, dopo le ultime ventiquattroore, sembra difficile che possanocambiare: sui ventitré membridella Giunta, solo in otto (sei Pdl,uno Gal, uno Lega), più forse ilgarantista Buemi, voteranno a fa-vore del “rinvio con ricorso” allaConsulta, tema che dovrebbe es-sere il cuore della proposta delrelatore, Andrea Augello (Popo-lo della libertà), già il 9 settem-bre, mentre in 12 o 13 sicuri (ottoPd, quattro M5S, uno Sel, il presi-dente della Giunta Dario Stefa-no, più Benedetto Della Vedovadi Scelta civica) voteranno per ladecadenza. Ma c’è chi nel Pdlcontinua a sperare. In fondo, ri-flettono diversi senatori azzurri,qualche settimana in più per re-spirare e trovare una soluzione, idem potrebbero concedercela.

EttoreColombo©RIPRODUZIONERISERVATA

L’AZZURRO MALAN«VINCA IL DIRITTOE NON IL PREGIUDIZIO»IL SOCIALISTA BUEMI«SPERO CHE TUTTISIANO GARANTISTI»

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LE REAZIONIROMA Le motivazioni della senten-za su Silvio Berlusconi depositatedalla Cassazione rinfocolano ten-sioni che, nella maggioranza, era-no sembrate assopirsi con il conse-guimento di alcuni obiettivi (vedil’Imu) da parte del governo. Il gri-do di dolore più alto viene dallostesso Cavaliere, colpito anche dal-la celerità con cui la Corte ha pub-blicato il dispositivo della senten-za. Il leader pdl lamenta «una feri-ta profonda della democrazia»,qualora nei prossimi giorni in Se-nato «qualcuno pensi di eliminarecon un voto il leader del primo par-tito, ossia il sottoscritto, a causa diuna sentenza allucinante e fonda-ta sul nulla». Le parole del Cavalie-re a ”Studio Aperto“ danno la sturaa una serie di dichiarazioni indi-gnate di fedelissimi che reagisco-no soprattutto a un non tenero giu-dizio sul tema di Guglielmo Epifa-ni al Tg3. A cercare di tenersi scru-polosamente fuori dalla querelle èstato Enrico Letta, fin dal mattinodi ieri, quando, intervenendo a”Radio anch’io“, ha detto di «nontemere che ci sia un’influenza sul-la vita del governo da condanne ovicende giudiziarie» perché - ha af-fermato il premier «gli italiani han-no bisogno di governo, di rispostee di concretezze».

RICADUTE SUL GOVERNOSu eventuali ricadute sulle sortidell’esecutivo delle scelte sulla de-cadenza di Berlusconi a cui è chia-mato dal prossimo 9 settembre ilSenato, Letta ha liquidato l’argo-mento osservando che si tratta di«una decisione che riguarda palaz-zo Madama e la Giunta delle Im-munità. Io ho sempre separato ledue questioni e continuo a farlo».Ma Angelino Alfano ha ricordatoal premier che la decisione sulla

decadenza di Berlusconi «non è unatto dovuto, è una decisione da as-sumere. Invitiamo quindi, senzaarroganza ma fermamente, il Pd ariflettere e approfondire le carte».Il segretario del Pd Epifani, invece,in contrasto con Berlusconi, ha so-stenuto che quella della Cassazio-ne «non è una sentenza fondata sulnulla. Si tratta di un reato partico-larmente pesante e grave, soprat-tutto se commesso da un politico adanno della collettività». Per il lea-der democrat, «la giustizia deve es-sere uguale per tutti» e, alla lucedelle minacce provenienti dagli az-zurri, ha aggiunto: «Sarebbe beneche nel centrodestra si riflettessesulla separazione delle vicendegiudiziarie di Berlusconi da quelle

politiche. In vicende come questanon può esserci qualcuno piùuguale degli altri». Parole, questeultime di Epifani, che portano Ma-ra Carfagna - complice forse la ri-correnza dei 110 anni della nascitadi George Orwell - ad attribuire alsegretario dem «una concezioneorwelliana della democrazia, da

”Fattoria degli animali“». «Epifani- osserva la ex ministra berlusco-niana - conferma che la legge èuguale per tutti, ma per Berlusconiè più uguale». Meno permeata daechi culturali la reazione di Mauri-zio Gasparri: «Epifani ascolti chinel suo partito ne sa più di lui e usalinguaggi molto più saggi. Sono inmolti, anche a sinistra, a ragiona-re, mentre - dice il vicepresidentedel Senato - Epifani emette edittiergendosi a costituzionalista».Sulla vicenda Berlusconi e, in par-ticolare, sull’applicabilità della leg-ge Severino alla questione della de-cadenza del Cavaliere dal seggiosenatoriale, dice la sua Mario Mon-ti, cofirmatario del provvedimentoassieme all’allora Guardasigilli:«Sapete - osserva l’ex premier - cheil mio governo è stato il padre dellalegge sull’incandidabilità, e che al-lora nessuno, neanche il Pdl che lavotò, sollevò dubbi di costituziona-lità. Quindi - ha aggiunto Monti - sifacciano in Giunta tutti gli appro-fondimenti del caso, ma Scelta civi-ca proseguirà sulla strada indica-ta». Che non pare però essere quel-la più favorevole a Berlusconi econtro la quale sei illustri giuristihanno, nella stesura dei loro pare-ri, espresso riserve sulla costituzio-nalità degli effetti retroattivi dellalegge Severino. E contro le minac-ciate conseguenze sul governo sesi giungesse in tempi brevi a un vo-to sulla decadenza di Berlusconi,arriva l’aperto dissenso del senato-re Luigi Zanda: «E’ l’ora di smette-re di lanciare ultimatum e di farepressioni sulla Giunta del Senato ei suoi membri. Noi del Pd - ribadi-sce il capogruppo di palazzo Mada-ma - non forzeremo sulla scadenzadel voto con accelerazioni artificia-li, ma non consentiremo neppureuna dilatazione immotivata o stru-mentale dei tempi».

MarioStanganelli©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ira del Cavaliere: allucinante,vogliono farmi fuori con un voto

`Epifani schiera i suoi: sancito un reatopesante, la giustizia è uguale per tutti

Le scadenze

La Giunta per le elezioni

ANSA

8Pd

1Scelta Civica

4Mov. 5 Stelle

1 Lega Nord

1

Sel

1

Autonomie

1

GrandiAutonomie

e Libertà

6 PDL

Favorevolialla decadenzadi Berlusconi

Contrarialla decadenza

14 9

9SETTEMBRE

Dopo la pausa estiva, riprende l’esamesulla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore

`Letta: non temo per la vita del governoMa Alfano chiede una riflessione al Pd

DECADENZAZANDA AVVERTEGLI AZZURRI«BASTA MINACCEDICIAMO NOA RINVII IMMOTIVATI»

Il muro democrat in Giuntama i tempi possono allungarsi

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-MSGR - 20 CITTA - 6 - 30/08/13-N:

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Venerdì 30Agosto2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Decreto del fare 2su energia e credito

Riforme costituzionalialla Camera dal 6

Legge elettoralepressing di palazzo Chigi

A settembre dovrebbe riprendere anche il dibattito sulla legge diriforma del finanziamento pubblico dei partiti. Per il momento ilgoverno ha preferito non fare pressing sulla sua proposta cheprevede il passaggio in tre anni al finanziamento garantito daicontribuenti (volontariamente e fino ad un massinìmo di 61milioni annui ) con il due per mille delle tasse versate. I partitiper ora sono fermi al muro contro muro fra di loro: il Pd vuole untetto ai finanziamenti dei privati, il Pdl si oppone.

Il parlamento deve ancora approvare il cosiddetto decreto delFare2 che prevede una serie di misure a favore delle piccoleaziende e delle famiglie.Per quanto riguarda le prime, il governoguarda a canali non bancari per permettere alle aziende difinanziarsi con l’emissione di obbligazioni. Per le famiglie è allostudio un intervento per ridurre le bollette energetiche. Come?Riducendo il peso degli oneri pagati per il sostegno alle energierinnovabili.

Venerdì 6 settembre riprenderà alla Camera lìesame del disegnodi lege costituzionale che istituirà la cosiddetta Commissione dei40, composta da 40 parlamentari, che metterà nero su bianco lemodifiche alla Costituzione a partire dall’eliminazione delbicameralismo perfetto e dalla riduzione del numero deiparlamentari. Sulla riforma stanno già lavorando i sagginominati da Palazzo Chigi il cui lavoro sarà sottoposto ad unaconsultazione pubblica via internet (www.partecipa.gov.it).

Sulle Province si rischia un incredibile autogoal: se entro l’annonon sarà approvato il disegno di legge presentato dal governo laprossima primavera si potrebbe tornare a votare per le elezioniprovinciali. Com’è noto dalla fine del 2011, sulla base di undecreto del governo Monti che poi la Consulta ha dichiaratoincostituzionale, non si vota più per le Province e leamministrazioni che hanno terminato il loro mandatoquinquellale (18 finora) sono state commissariate.

Entro il 15 ottobre il governo deve provvedere a presentare alleCamere la legge di stabilità (ex Finanziaria). l testo devecontenere le principali misure di politica economica per l’annosuccessivo e quest’anno si attendono misure di discreto spessorein materia di revisione della spesa, fisco e lavoro. Entro il 20settembre dovranno essere aggiornate le previsionimacro-economiche del Def (Documento di economia e finanza).Scadenze inserite nel ciclo di programmazione europea.

Il premier ieri ha ribadito: «E’ una priorità tra le riformed’autunno». La Commissione Affari Istituzionali del Senatoinizierà ad esaminare le proposte di modifica della leggeelettorale il 2 settembre. Se fra i partiti sarà raggiunto un accordo(improbabile) si potrebbe cambiare sistema, altrimenti si tenteràdi eliminare gli aspetti potenzialmente incostituzionali delPorcellum a partire dall’assegnazione del premio di maggioranzaalla coalizione più votata anche con un livello di consenso basso.

Soldi ai partiti, resistenzenella maggioranza

Province, nuove normeda approvare entro l’anno

Legge di stabilitàentro il 15 ottobre

IL RETROSCENAROMA «Il Cavaliere è più interessa-to alle sue coperture che a quelledell’Imu». Sconsolato e anche unpo’ rassegnato, l’ex ministro Pdl,giudica già chiusa la tregua cheha permesso al governo di rag-giungere l’intesa sulla riformadella tassa sulla casa. Si torna,come era prevedibile, sulle mon-tagne russe con Berlusconi cheieri, dai microfoni di StudioAperto, ha attaccato i giudici,sparando sulla sentenza dellaCassazione, proprio mentre An-gelino Alfano cominciava a regi-strare per il Tg1 l’intervista da”colomba-governativa”. D’altraparte, dopo una giornata trascor-sa ad Arcore insieme al gruppet-to dei fedelissimi e super-falchiVerdini, Santanchè, Bondi e Ca-pezzone, non poteva andare di-versamente. Anche perché il Ca-valiere continua ad essere pococonvinto del percorso-soft chegli consigliano gli avvocati e i”governativi” del Pdl e che do-vrebbe portare ad un ammorbi-dimento del Pd sul lodo-Violan-te.

PERDERE TEMPO«Vogliono farmi prendere

tempo in modo per accompa-gnarmi in galera dandomi conti-nue pacche sulle spalle», è sbot-tato ieri il Cavaliere con i quattrodi Arcore. Certamente il riaccen-dersi dello scontro non aiuta, mal’ex presidente del Consiglio è an-dato su tutte le furie quando gliavvocati Coppi e Longo gli han-no letto le motivazioni della sen-tenza della Cassazione: «E’ il soli-to teorema del ”non poteva nonsapere”». L’irritazione del Cava-liere è fortissima e a nulla valgo-no i ragionamenti di coloro chegli consigliano prudenza perchéle motivazioni della Cassazionecomplicano la linea difensivache rischia di ritrovarsi a brevein possesso di un’unica arma: larichiesta di grazia.

REFERENDUMBerlusconi però non ci pensa

e, soprattutto, non si fida perchévorrebbe una grazia extra-large(ovvero che cancelli anche le pe-ne accessorie), ma con il Colle ildialogo si è molto rarefatto vistoche persino Gianni Letta sareb-be stato tacciato di ”collaborazio-nismo”. Tanto per far capire lapresa che ha sul governo, oggiBerlusconi sarà a Roma per in-contrare ministri e capigruppoe, probabilmente, per ufficializ-zare l’appoggio ai referendum

dei Radicali incontrando unapattuglia di coloro che raccolgo-no le firme.

ASSEDIOAbituato a restare dritto nei

vascelli in tempesta, il vicepre-mier Alfano è tra quelli che lavo-ra per guadagnare tempo e perquesto sottoposto alla gogna tele-fonica dei super-fans del Cavalie-re che ne dicono di tutti i coloridell’esecutivo. Più o meno ciòche accade ad Enrico Letta cheieri è stato accusato da autorevo-li esponenti del suo partito diaver «preso tempo» cedendo inpieno alla promessa elettoraledel Pdl. Un’attacco che ha vistoin prima fila i renziani insiemealla sinistra del Pd con il vicemi-nistro Fassina che ha criticatol’abolizione dell’Imu giudicando«inevitabile» l’aumento dell’Iva.Irritato per l’attacco, Letta hachiesto conto al viceministro del-la sortita suggerendogli «pruden-za».

D’altra parte, come ricordavaieri lo stesso premier, l’abolizio-ne o il superamento dell’Imu«era in tutti i programmi di go-verno» e a chiedere di scongiura-re l’aumento dell’Iva non c’è soloil Pdl ma anche la Confindustria.«Abbiamo un mese di tempo e fa-remo di tutto per evitare un au-mento che abbiamo ereditato»,continua a sostenere Letta che, adifferenza di Fassina non dà perpersa la battaglia.

LODOFedele al motto dei ”piccoli

passi”, Letta resta comunqueconvinto che il governo arriveràal traguardo del 2015 perché ilPd non staccherà la spina e a Ber-lusconi non conviene far saltartutto. Lo dicono anche i sondag-gi della Ghisleri che danno il Pdldue punti avanti il Pd, ma gli elet-tori del centrodestra contrarissi-mi a nuove elezioni e molto pre-occupati per il futuro. Il lodo Vio-lante, che rende possibile il ricor-so alla Consulta della Giunta delSenato che dovrà decidere delladecadenza, non dispiace a Lettaanche se ha sempre evitato di en-trare nel merito delle scelte chesaranno chiamati a fare dal 9 set-tembre i membri della Giunta.Così come ha sempre rispeditoindietro per «incompetenza» laquestione della grazia che il Ca-po dello Stato potrebbe dare alCavaliere, ammesso che ne fac-cia richiesta, e che comunquedifficilmente potrebbe arrivare acancellare le pene accessorie.

MarcoConti©RIPRODUZIONERISERVATA

L’ex presidente del ConsiglioMario Monti

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1

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`Berlusconi ha visto ieri ad ArcoreSantanchè, Verdini e Capezzone

IL CASOROMA Aveva lo humor inglese ilprofessor Monti. Aveva il gusto digiocare con la propria immagine,senza alterigia, come quando pre-se tra le braccia il cagnolino Em-py in tivvù e a LaSette si bevveuna birra leccandosi i baffi (chenon ha mai avuto). Monti ma unaltro Monti rispetto a quello cheieri ha indurito il suo linguaggio,l’ha spogliato da ogni ricercatez-za accademica e ha dato dello«smidollato» a Enrico Letta, col-pevole di aver tolto l’Imu che ilprofessore aveva istituito. Un giu-dizio - «smidollato» - non tipicoda seminari accademici o da stati-sti rispettati in Europa. Ma i pro-fessori sono fatti così. Quandofanno politica sono spesso impre-vedibili e non sempre trovano il

format giusto e del resto lo stessoMonti è sempre apparso alla ri-cerca di un equilibrio comunicati-vo pop e allo stesso tempo diversoda quelli del politici tradizionali.

NO BRITISHL’offensiva muscolarista del-

l’ex SuperMario che fu cool e bri-tish, e perciò apprezzato dagli os-servatori e dagli elettori col pala-to fine, lo ha spinto sempre ieri adaltre considerazioni forti. «Il go-verno deve avere spina dorsale».«Letta non può stare in balia dellepressioni del Pdl». Di più, comenel gergo delle correnti democri-stiane della Prima Repubblica,poco amate da quell’establish-ment da cui Monti proviene:«Possiamo anche togliere l’ap-poggio a questo governo». E viacosì: «intimidazione» (quella delPdl «populista» ai danni di Letta

lo «smidollato»); «resa» quella diLetta e del Pd ai danni dei berlu-sconiani; «condannati» («Non sia-mo condannati ad appoggiaresempre l’esecutivo»), «no» («Let-ta deve dire dei no»). Parole tran-chant. Dov’è finta la levigatezzadel professore?

COLLEGHIC’è un altro accademico, anche

lui di Scelta civica, Pietro Ichino,il cui linguaggio non somiglia allaneo-retorica di Monti ma a quellache apparteneva un tempo al suocollega. «Sul piano politico - dicel’indulgente Ichino - non mi sentodi imputare a Enrico Letta questascelta sull’Imu come una colpa».Il concetto di «colpa», entrato nel-l’eloquio montiano, non appartie-ne insomma ad altri montiani. Ecomunque - vedi sopra - il proble-ma è generale: quant’è difficile,

per un professore, calarsi nel me-stiere di politico. Un grande pro-fessore, il filosofo Lucio Collettiche insieme a Pera, Melograni eRebuffa rappresentò la pattugliaintellettuale portata in Parlamen-to da Berlusconi, capì talmentebene questa difficoltà del sapien-te che si fa uomo d’azione politicae, per evitare scivolate e frustra-zioni, adottò un’ilare strategia disopravvivenza nel Palazzo. Quel-la del prendere in giro se stesso e

gli altri. A colpi di battute fulmi-nanti - spesso partorite durante lepasseggiate in Transatlantico abraccetto con De Mita, e l’espo-nente Dc fungeva da professore eil professore ascoltava come unoscolaretto - memorabili comequeste: «Quando Berlusconi se nesarà scappato, per vent’anni nelcampo del centrodestra non cre-scerà nemmeno la cicoria». Oquesta: «Fini è una carta velinasenza cultura, che ha orecchiatolo Strato etico».

Anche un altro professore, Giu-liano Urbani, che inventò ForzaItalia, in politica non si è trovatoparticolarmente a suo agio. E in-fatti ripete spesso una massima,eccessivamente autocritica: «Lapolitica è una cosa troppo seriaper lasciarla fare ai professori».

MarioAjello©RIPRODUZIONE RISERVATA

«Premier smidollato». La metamorfosi di Monti il freddo

TENSIONI SULL’IVAIL PREMIERSTRIGLIA FASSINAE CONFERMAGLI IMPEGNIDELL’ESECUTIVO

Riparte il fuoco dei falchisul tandem Letta-Alfano

`I ministri sperano si riapra la stradadel lodo Violante sul ricorso alla Consulta

Le priorità dell’agenda di governo e Parlamento

IL PROFESSORECAMBIA TONIACCUSA IL GOVERNODI «RESA» E MINACCIA«POSSIAMO TOGLIEREL’APPOGGIO A ENRICO»

OGGI IL CAVALIERERIENTRA A ROMAÈ PRONTO A SOSTENEREI REFERENDUMRADICALISULLA GIUSTIZIA

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-MSGR - 20 CITTA - 11 - 30/08/13-N:

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Venerdì 30Agosto2013www.ilmessaggero.it

Primo Piano

Acura di Eric Salerno

Su un punto, Ue, Usa, Russia e Israele concordano.L'abbattimento o la frantumazione del regime di Assadpotrebbe trasformare la Siria in un nuovo Iraq con effettiancora più destabilizzanti sull'intera regione. La guerra civilein atto nasce da una pacifica rivolta popolare che repressa dalpresidente è finita sotto il controllo di combattenti qaedisti emujaheddin arrivati da altre località della regione. Nonchiedono forme di democrazia o aperture sociali comerivendicavano i dimostranti ma puntano alla formazione diun califfato islamico in guerra permanente control'Occidente. Paradossalmente molte formazioni sono statearmate da paesi alleati di Usa e Europa come il Qatar el'Arabia saudita. E hanno approfittato del caos provocatodalle primavere arabe e, soprattutto, dall'intervento armatoin Libia per eliminare Gheddafi. Dalle loro basi consolidate inSiria potrebbero minacciare, a parte Israele, Turchia, Libanoe Giordania.

La Siria può diventareun secondo Iraq

Medio Orienteecco i rischidi un conflittoallargato`Tutta l’area, già provata da tensionie sommosse, potrebbe prendere fuocoE lo scontro sarebbe su scala globale

L'intervento militare internazionale contro la Siria avràcome conseguenza più drammatica l'accentuarsi delloscontro etnico e religioso tra le varie comunità del paese e,anche, dei paesi vicini. Musulmani sciiti e sunniti sono già aiferri corti ovunque in Medio Oriente e la situazione stadiventato sempre più difficili per tutte le minoranze. In Siria,cristiani, drusi e curdi stanno scappando o si vannoarroccando in piccole enclave insieme con le forze alauitefedeli al presidente Assad per difendersi dagli attacchi deimilitanti islamici di Jabhat al-Nusra, il nome usato da alQaeda in Siria e che rappresentano, secondo Londra, la«minaccia terroristica emergente più grave per il RegnoUnito e l'Occidente». Sarebbero state, secondo il presidentesiriano, proprio queste milizie estremiste ad aver usatosostanze chimiche contro la popolazione civile a Damasco ein alcuni villaggi dei dintorni uccidendo centinaia dipersone.

Al Qaeda, minacciaper l’Occidente

La nuova Guerra fredda è già in corso e l'attacco americanocontro Assad accentuerà i contrasti tra Stati Uniti e Russiafinora legati soprattutto a questioni economiche ediplomatiche.

La Siria è l'unico alleato del Cremlino tra i paesi arabi. La basenavale di Tartous è l'unico punto d'appoggio nel Mediterraneoper la flotta russa e non intende abbandonarla e Mosca ha inpiedi grossi contratti per la fornitura di armi a Damasco. Ilministro degli esteri Serghei Lavrov ha parlato di «conseguenzeestremamente gravi per l'intero Medio Oriente e per la regionedel Nord Africa di un eventuale nuovo intervento militare».

La prevista conferenza Ginevra 2 per una soluzione pacificadel conflitto siriano è stata cancellata da Washington, turbataper l'asilo concesso da Putin al leaker della Nsa EdwardSnowden e potrebbe saltare anche un incontro bilateraledistensivo tra Obama e Putin durante il G-20 del 5 settembre aSan Pietroburgo.

Tra Russia e Stati Unitiun’altra Guerra fredda

Palestina, piani di pacedi nuovo in alto mare

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5 Iran, si riaccendonofocolai di terrorismo

1

I negoziati di pace tra Israele e i palestinesi, appenaricominciati dopo quasi tre anni di stallo, potrebbero essere laprima vittima di un prolungato attacco americano alla Siriasoprattutto se nel conflitto fosse coinvolto anche Tel Aviv.

La repressione dei Fratelli musulmani in Egitto haindebolito Hamas (a Gaza) e rafforzato il presidente Abbas maanche se non ha mai avuto rapporti di simpatia con ladirigenza siriana, gli sarà difficile continuare una trattavasotto l'egida di Obama. Così come potrebbe essere difficile peril premier Netanyahu, già poco incline alle concessioninecessarie per la pace con i palestinesi, andare avanti in unatrattativa difficile e contestata (dai suoi stessi alleati digoverno) in un quadro regionale sempre più destabilizzato eminaccioso per Israele.

Sarà accantonato anche il piano di pace saudita che prevedela fine del conflitto con la restituzione delle alture del Golanalla Siria.

Nel quadro dei contatti indiretti tra Washington e Teheran sulnucleare, è probabile che si stia trattando per evitare che laquestione siriana possa portare verso un conflitto più ampio.

L'Iran ha investito molto in Siria, il suo unico alleato nellaregione (oltre al movimento politico-militare libanese,Hezbollah) ma difficilmente entrerà in guerra contro gli StatiUniti o attaccherà Israele per difendere il regime di Assad,preferendo azioni di disturbo altrove. Uno dei campi dibattaglia potrebbe essere l'Iraq dove, finora, le milizie sciitelegate all'Iran non hanno risposto alla crescente violenzasettaria delle milizie sunnite. Negli anni Ottanta, i servizisegreti di Teheran erano responsabili di molti atti diterrorismo contro interessi americani, israeliani ed ebraici ingiro nel mondo e anche se i protagonisti di quelle azioni sonostati in gran parte eliminati dal Mossad, il servizio segreto diTel Aviv non si può escludere una nuova campagnaterroristica.

4 Israele, missili puntaticontro Damasco

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Le Forze armate di Tel Aviv risponderanno a un'eventualeritorsione siriana attaccando le basi missilistiche pressoDamasco e quelle in Libano dove la milizia sciita di Hezbollahavrebbe raccolto sessantamila razzi, molti in grado diraggiungere città e località militari in Israele.Contemporaneamente e qualora il regime fosse sull'orlo delcrollo (o Netanyahu avesse ordinato di eliminare Assad),commando israeliani specializzati raggiungeranno i depositi diarmi chimiche siriane per impedire ai ribelli in Siria, molti deiquali legati a gruppi di terroristi islamici, di impossessarsene.

Un massiccio attacco siriano-hezbollah con danni ingenti inIsraele potrebbe spingere il governo ad approfittare dellasituazione per colpire le istallazioni nucleari iraniane. L'ipotesiè stata discussa nelle ultime settimane dal capo di Statomaggiore americano e la sua controparte israeliana anche seObama ritiene che vi siano ancora spazi per risolvere laquestione iraniana attraverso un dialogo diretto.

LO SCENARIOPotrebbe essere il giorno dopo.La prima fase dell'attacco ameri-cano alla Siria ha confermato leprevisioni. Obama sta lanciandoun chiaro messaggio al presiden-te Assad e ai suoi militari: la co-munità internazionale non inten-de tollerare l'uso di armi chimi-che contro la popolazione civile.E ora?Da quando Washington ha an-nunciato l'intenzione di punireAssad, il dittatore ha avuto am-pio tempo per mettersi al riparoe per limitare i danni. Il Pentago-no, malvolentieri, era pronto alanciare l'attacco già l'altro gior-no ma il rinvio ordinato da Oba-ma, ufficialmente per aspettare ilrapporto degli ispettori dell'Onusull'uso delle armi chimiche, do-veva servire alla diplomazia in-ternazionale per evitare un disa-stroso allargamento del conflittomilitare e nuove tensioni interna-zionali.

Se Assad seguirà i consigli di Mo-sca e Iran, i due grandi alleati del-la Siria, e della Cina, incasserà imissili stelle e strisce ed eviteràdi suicidarsi con una rappresa-glia indirizzata a Israele o controinteressi americani nella regio-ne. Alzerà i toni della retorica, di-rà che i Tomahawk hanno fattopoco, cercherà di accelerare laguerra contro chi contesta il suoregime. Forse gli hacker di Tehe-ran e Damasco riusciranno abloccare per qualche giorno in-ternet e penetrare nei computeramericani in una piccola guerracibernetica. E il mondo tirerà unsospiro di sollievo.L'alternativa, porterebbe il Me-dio Oriente ben oltre il caos di unEgitto in fiamme e di una Libiaincapace di riprendersi dopo l'as-salto internazionale contro la dit-tatura. Provocherebbe tensioniinternazionali da Guerra Freddae pericolose scosse ai mercati inun momento di pesanti turbolen-ze economiche a livello mondia-le.

6

Gli schieramenti

Perù

Bolivia

Cile

Messico

BelizeHonduras

NicaraguaEl SalvadorGuatemala

Costa Rica Panama

R u s s i a

Cina

Suriname

Sudafrica

Paraguay

GiordaniaIran

Iraq

I n d i a

Brasile

Egitto

Guyana

Uruguay

Ecuador

Argentina

Venezuela

Turchia

ArabiaSaudita

Italia

Germania

Danimarca

Francia

Spagna

Gran Bretagna

Australia

IsraeleKuwait

Uae

FAVOREVOLI A UN ATTACCO MASSICCIOSono i Paesi che più degli altri hanno sostenuto finanziariamente e militarmente i ribelli anti-Assad, e che vorrebbero un intervento internazionale per rovesciare il regime

Qatar

Arabia Saudita

Turchia

FAVOREVOLI A UN ATTACCOSOTTO GUIDA ONUSono i Paesi che accettano un'azione militare solamente se effettuata in un quadro giuridico internazionale e sotto la copertura delle Nazioni Unite

Germania

Italia

FAVOREVOLIA UN ATTACCO LIMITATOE' il blocco di Paesi che sostengono l’azione degli Stati Uniti per un intervento militare limitato: vogliono punire il regime siriano per l’utilizzo delle armi chimiche, ma senza puntare al rovesciamento di Assad

Stati Uniti

Francia

Gran Bretagna

Spagna

Danimarca

Australia

Kuwait

Israele

Emirati Arabi Uniti

CONTRARI ALL’ATTACCOSono i Paesi che appoggiano Assad o che comunque non sono disposti ad avallare alcun intervento militare in Siria. Tra questi ci sono Russia e Cina, pronte a bloccare una risoluzione di guerra all'Onu con il loro veto

Russia

Cina

India

Tutta l'America Latinaeccetto Colombia

Sudafrica

Iran

Iraq

Giordania

Egitto

Libano

Il Consigliodi sicurezza dell’Onu

G.BRETAGNA

USACINA

Corea

Australia

Argentina

Lussemburgo

Ruanda

RUSSIAFRANCIA

Azerbaigian

Togo

Marocco

Pakistan

Guatemala

A rotazione biennale (eletti dall'Assemblea)

Con diritto di veto

PERMANENTI

2013/20142012/2013

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Venerdì 30Agosto2013www.ilmessaggero.it

Cronache

Compromesso per i beffati del concorsoassunti tra un anno, anzianità dal 2013

`Il governo preparail decreto. Misure anchesu presidi e computer

IL RICOVEROROMA «Non c'è da preoccu-parsi, sto già bene»: Massi-mo Ranieri rassicura amici efan dopo l’operazione cui èstato sottoposto d’urgenza aRoma per un improvvisoproblema intestinale. «Hofatto solo il tagliando dei ses-santa un po’ in ritardo» ag-giunge Ranieri scherzandocisu, per rispondere ai nume-rosi auguri ricevuti da amicie colleghi, e non rinuncia a ri-lanciare con un «Ci vediamoprestissimo!»

TOURNÉE INTERROTTAL’instancabile cantante e at-tore aveva da poco tempoconcluso la tournée del suoRiccardo III - al Teatro Ro-mano di Ostia Antica lo scor-so 7 agosto - ma continuavaad esibirsi nel celebre recitalCanto perché non so nuota-re... da 500 repliche!. Staseraavrebbe dovuto essere a Cela-no, in provincia dell’Aquila,ma proprio l’ufficio stampadel piccolo comune abruzze-se, per giustificare la cancel-lazione dello spettacolo, hadato ieri la notizia dell’inter-vento, poi confermata dal-l’entourage dell’artista napo-letano.

PROBLEMI ADDOMINALILa delicata operazione cheha scongiurato un blocco del-l’intestino - causato pare dalforte stress - è perfettamenteriuscita e Ranieri torneràpresto a comunicarlo diretta-mente ai suoi fan. L’attore,infatti, che per ora ha annul-lato tutti i suoi impegni di la-voro fino a metà settembre,si è detto rammaricato perquesta sosta forzata e ha assi-curato quella pronta ripresache gli permetterà di nonperdere gli impegni teatrali etelevisivi già fissati per laprossima stagione.

MaricaStocchi©RIPRODUZIONE RISERVATA

IL CASOROMA L’anzianità comincia un an-no prima. Ufficialmente, e senzacontenzioso. Lo ha deciso il mini-stero dell’Istruzione per i vincito-ri del concorso a insegnante diruolo indetto dall’allora ministroFrancesco Profumo nel 2012.Una magra consolazione per chisi aspettava, dopo tanta fatica, ilposto di lavoro.

LE GRADUATORIEChi ne avrebbe avuto diritto, enon avrà la nomina quest’annoperché le commissioni non han-no fatto in tempo per correggeregli elaborati, sarà contrattualiz-zato dal prossimo anno. Ma gli ef-fetti sull’anzianità partiranno dal2013. Così, anche per la mobilità

degli scatti, non ci sarà dannoeconomico dovuto ai ritardi nellegraduatorie. Alla data di ieri, soloil 76% dei vincitori è in condizio-ne di essere immesso in ruolo. Leassunzioni (quest’anno saranno11.268 docenti immessi in ruolo)devono avvenire attingendo permetà dai vincitori di concorso, eper metà dalle graduatorie deiprecari (quelle a esaurimento, leGae). Ma la difficoltà nell’ufficia-

lizzare le graduatorie dell’ultimoconcorso fa sì che si dovrebbe ri-correre per la quota-vincitoriagli insegnanti che erano in gra-duatoria in quello precedente,che risale a 14 anni fa. Questo, na-turalmente, solo per quelle regio-ni che risultano in ritardo (c’è an-che il Lazio). Chi ha fatto il con-corso e non l’ha concluso per laburocrazia giustamente si sentediscriminato rispetto a chi si ètrovato in una regione puntuale.L’altra metà degli assunti sonoprecari. Il caso-limite quest’annoè una precaria che è stata assun-ta a 62 anni. Si chiama Lia Baffet-ti, è del 1951, insegnerà educazio-ne artistica in una scuola mediain Toscana. Una novizia con 33anni di supplenze alle spalle.

A.Cam.© RIPRODUZIONERISERVATA

IL PROVVEDIMENTOROMA Un decreto ad hoc per lascuola. L’appuntamento è statofissato per martedì prossimo,Consiglio dei ministri. Ma po-trebbe slittare. «Sarà comunqueprima dell’inizio dell’anno scola-stico», ha precisato ieri sera Da-rio Franceschini, ministro per ilRapporti con il Parlamento. Cisaranno più soldi per le scuole (ei giorni in più sono necessari perindividuare le risorse), si cerche-rà di stabilizzare un numero im-portante di precari (l’idea è quel-la di un piano triennale), si daràun’accelerazione sui libri digitali(tenendo conto anche delle pres-sioni e richieste del mondo edito-riale, e di tutto l’indotto - anchedi occupazione), si vuole ridise-gnare il nodo del dimensiona-mento delle scuole (con gli effettiche avrà sugli organici dei diri-genti scolastici).

NORME FUNZIONALIIl percorso è quello indicato dalministro dell’Istruzione MariaChiara Carrozza, e cioè un prov-vedimento organico. «Una seriedi norme funzionali per l’iniziodell’anno scolastico e per il mon-do della scuola» è la definizionedel primo ministro Enrico Letta.Che ha parlato – in ossequio alprofilo basso che le casse esaustedello Stato suggeriscono – di «se-gnali di speranza» per la scuola.L’Italia ha fatto pagare caro il co-sto della crisi alla galassia-istru-zione. Un taglio di 3,5 miliardi dieuro in 4 anni quando altri Paesieuropei hanno affrontato la stes-sa emergenza blindando i fondiper la scuola.

L’emergenza precari sarà af-frontata – è l’intenzione – con unpiano in tre anni. Un docenteogni 7 in Italia è precario, più dicentomila sono i supplenti ognianno. «Immetterei in ruolo mol-ti più insegnanti – ha ripetuto ie-ri il ministro – ma al momento leassunzioni previste sono quelleche possiamo fare viste le normevigenti e le risorse disponibili». Ilpiano di cui dovrà discutere il go-verno prevederebbe 44mila im-missioni in ruolo in 3 anni. Il so-stegno sarà affrontato in modoenergico: sono moltissimi i postiche sono affidati a supplenze an-nuali, e a questo punto – è la tesidel ministero dell’Istruzione –perché non darli a insegnanti diruolo? L’intenzione sarebbe –ma qui siamo alle indiscrezioni,perché c’è molta cautela – quelladi pianificare un aumento di unterzo dei posti a tempo indeter-minato per il sostegno.

CONCORSO DIRIGENTIUn altro nodo “cruciale” è l’im-passe dei concorsi per dirigentiscolastici che sono stati annulla-ti in alcuni regioni dal Tar. LaLombardia, in particolare, è sta-ta bloccata da un errore materia-le nella scelta delle buste. La Di-sal, uno dei sindacati dei presidi,ha denunciato che con l’annoscolastico che sta per comincia-re, 424 scuole rischiano di resta-re senza dirigente nella solaLombardia. La paura di ulterioriricorsi ha bloccato ogni iniziati-va-tampone, come quella di sot-toscrivere incarichi temporanei.

INSEGNANTI INIDONEIUn altro nodo spinoso è quellodegli insegnanti inidonei. La nor-ma del Dl 95 del 2012 che preve-deva il passaggio nella fila delpersonale Ata (ausiliario, tecni-co e amministrativo) dei docentinon più in grado di insegnare(per una sopraggiunta invalidi-tà, ad esempio) è stata bloccata.Ma in questo modo non si è ne-anche proceduto a mettere inruolo 3.730 Ata, con disagi im-maginabili in tutte le scuole coin-volte. Il governo avrebbe messoin agenda anche una soluzioneper questa ennesima emergen-za.

AlessiaCamplone©RIPRODUZIONERISERVATA

MassimoRanierioperatod’urgenza

IL PIANO L’emergenza precarisarà affrontata con un pianodi tre anni che prevede44mila immissioni. Sotto,Maria Chiara Carrozza

Massimo Ranieri

I numeri della scuolaAnno scolastico 2012/2013

2013-20142012-2013

365.255 numero classi

1.154 scuole sottodimensionate(con meno di 600 alunni)

8 euro finanziamento per ogni alunnoalle scuole

Scuole

197.639 alunni disabili

7.862.470 alunni iscritti

625.878 docenti in organico

97.636 posti di sostegno

7.962 dirigenti scolasticiin servizio

1.584 dirigenze datein reggenza

Dimensionamento

10.2199.134

HANNO SUPERATOLA PROVA E PERLORO NON C’È POSTOSUBITO. MA NONPERDERANNO SCATTI EDIRITTI PREVIDENZIALI

Più soldialle scuolee precaristabilizzati

IL PREMIER LETTA«VOGLIAMO DARESEGNALI DI SPERANZA»CARROZZA: SE POTESSIIMMETTEREI PIÙINSEGNANTI IN RUOLO

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-MSGR - 14 PESARO - 35 - 30/08/13-N:

[email protected]

Venerdì30Agosto2013

REDAZIONE:Via Marsala, 15T0721/370934-24-26F0721/370931

Weekend con il soleMassimiliano Fazzini

Episodi temporaleschi talora vio-lenti hanno caratterizzato il gior-no centrale della settimana su al-cune regioni italiane. Episodi dinotevole intensità si sono verifica-ti nel milanese, sull appennino li-gure e nell'entroterra toscano. Nel-le Marche invece la giornata è tra-scorsa in modo tranquillo, conqualche annuvolamento più inten-so lungo gli appennini e innocuistratocumuli in transito nel pome-riggio. Per oggi e per tutto il finesettimana l'anticiclone delle Az-zorre si espanderà anche sull'Eu-ropa centrale, garantendo anche

nella nostra regione condizioni ditempo più che buono, con tempe-rature gradevoli e limitata conve-zione diurna anche lungo la dorsa-le appenninica. Lunedì correntisettentrionali potrebbero apporta-re un temporaneo incrementodell'instabilità, in attesa inoltre diun possibile serio guasto del tem-po per la seconda parte della setti-mana. Abbiamo quindi alcune in-certezze sugli sviluppi a medio ter-mine, ma questo rientra nella nor-malità data le grosse discrepanzeclimatiche che si possono averenel caso di importanti ondulazio-

ni delle principali correnti emisfe-riche. Per la giornata di oggi avre-mo in ogni caso tempo stabile e so-leggiato, con cielo per lo più sere-no o poco nuvoloso lungo tutto ilcorso della giornata. Avremo qual-che addensamento generalmenteinnocuo sui rilievi appenninici. Letemperature non subiranno varia-zioni di rilievo e nel pomeriggiosaranno comprese tra 19 e 25 gra-di. I venti saranno deboli a regimedi brezza ed il mare per lo più po-co mosso. Domani avremo ancorauna bella giornata, con temperatu-re in lieve calo e comprese tra 13 e17 gradi al primo mattino, e tra 18 e24 gradi nelle ore centrali dellagiornata. I venti saranno ancoradeboli per brezza, con temporaneirinforzi lungo la costa, ed il maregeneralmente poco mosso.

L’eventoFano si coloraper Disegni diversiil Festivaldedicato ai fumettiMarsigli a pag. 50

ArteIl gotha della culturatra gli amici di GuelfoDa Chagall a Picasso, passando per De Chirico e MiròUltimi giorni della mostra a San Benedetto del TrontoFacchini a pag. 53

ECONOMIAANCONA Banca Marche alla pro-va della semestrale. Oggi ilCda approva i risultati dei pri-mi sei mesi dell'anno. Il risul-tato, a quanto trapela, sarà for-temente negativo. C'è chi par-la di 100 milioni di passivo, chiparla di più del doppio. Solocon le cifre esatte si potrannofare le giuste valutazioni. Nelgiro di pochi mesi, Banca Mar-che è passata dai +42 milionidella semestrale 2012 ai -526milioni del bilancio annuale.Il trend negativo, con la seme-strale 2013, non accenna a in-vertirsi. A Fontedamo, però,sono certi di essere vicino all'uscita del tunnel. La scialuppadi salvataggio si chiama rica-pitalizzazione. Si tratta di tro-vare 300 milioni in azioni or-dinarie, come imposto daBankitalia.

Se l'operazione andasse abuon fine, dicono, si può spe-rare nel rilancio. Nel frattem-po, però, alcune cose cambie-ranno. In primis, la proprietà.Le Fondazioni di Pesaro, Ma-cerata e Jesi non parteciperan-no all'operazione, perdendo ilpacchetto di controllo che at-tualmente possono vantare.

Chi guiderà la banca? Non ungrande gruppo bancario, co-me molti temevano. Questoperché, almeno per il momen-to, nessuno si è fatto avanti, senon per l'acquisto di asset dell'istituto. Banca Popolare di Vi-cenza ha nel mirino la control-lata Carilo, al quale ambisceanche la Fondazione Carima.Sempre Vicenza sarebbe di-sposta a mettere sul piatto trai 150 e i 200 mila euro a spor-tello per le filiali di BdM inEmilia Romagna e Lazio. An-che il Ced di Piediripa potreb-be essere venduto. Nel com-plesso, sarebbero in uscita cir-ca 400 dipendenti. Sommatiai 300 prepensionamenti an-nunciati, BdM avrebbe 700 di-pendenti in meno. Il piano in-dustriale 2013-2016 non con-vince Dircredito, Fiba/Cisl e Fi-sac/Cgil, che sciopererannooggi. I sindacati intendono«perseguire l'autonomia diBdM, tutelare i livelli occupa-zionali attuali e crearne dinuovi, accertare le responsabi-lità della governance nel passi-vo di bilancio». Per le parti so-ciali, l'azienda non si è dimo-strata aperta a «proseguire unpercorso di confronto costrut-tivo e condiviso per rilanciarela nostra banca».

G.Cio.©RIPRODUZIONERISERVATA

AppuntamentiDalla birraalla bruschettaUn fine settimanada leccarsi i baffiDi Palma a pag. 50

Il meteorologo

URBINOCittà attraente, Università at-trattiva. Una rondine non faràprimavera, ma di questi tempi –quelli che vedono calare le iscri-zioni in tutti i medi atenei italia-ni – può certamente far piacerecostatare che la «Carlo Bo» nonmolla la sua corsa al «ripopola-mento universitario». Già, per-ché non più di venti anni fa lacittadinanza studentesca supe-rava addirittura le ventimilaunità. Oggi che gli iscritti totalisono circa cinquemila in menoè confortante veder confermato

il trend di nuova crescita inau-gurato negli ultimi anni. I primisegnali giungono dall’andamen-to delle iscrizioni al nuovo annoaccademico. In attesa dei datiprogressivamente significativiche verranno dal mese di set-tembre, per il 2013-2014 regi-strano già il tutto esaurito neicorsi che hanno già raggiunto ilnumero massimo tabellare. Co-me ad esempio quelli per il con-seguimento della laurea magi-strale in Farmacia o quello inScienze della formazione pri-maria, che hanno già coperto icento posti a disposizione. Mol-to bene anche il corso di laureatriennale in Scienze e tecnichepsicologiche. In questo caso, sa-ranno in 292 (il 15% in più delloscorso anno) a concorrere per i250 posti da occupare a seguitodell’esame di ammissione.«Trarre altre considerazioni daidati generali, come ogni anno diquesti tempi, è ancora prematu-ro - ricorda il rettore Stefano Pi-vato - ma intanto registriamocon soddisfazione queste indi-cazioni che ci fanno ben spera-re». La speranza del numerouno di via Saffi fa il paio con ilsuccesso della campagna di co-municazione inaugurata negliultimi mesi dall’ateneo ducale efirmata da Luigi Toccafondo. Ilmagazine online dell’ateneo«Uniurbpost» racconta che nelpieno dell’estate – dopo un solomese dalla presentazione dellacampagna di comunicazione - imanifesti «Toccafondo» sonoandati completamente a ruba.

GiorgioBernardini© RIPRODUZIONERISERVATA

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

Pesaro

ANCONA

«Bene l’abolizione dell’Imu Pri-ma Casa, ma il governo non fac-cia il gioco delle tre carte, rivo-gliamo il gettito perso, sono qua-si 4 milioni. Service Tax, potre-mo rimodulare le seconde case».L’assessore alle Finanze Antonel-lo Delle Noci valuta «positiva-mente» i contenuti del decretofresco di approvazione dal Consi-glio dei Ministri. «Va nella dire-zione giusta, quella di recepire leesigenze dei cittadini. Da unaparte si parla di abolizione dellaPrima casa, e dall’altra viene da-ta la possibilità ai Comuni di ri-modulare la seconda abitazione,una volontà che il Comune ha

sempre espresso, ma che, per lacomplessità dell’attuale normati-va, non era sempre possibile fa-re». Ma quante vale per il Comu-ne di Pesaro l’Imu Prima Casa?«A bilancio sono previsti 3,8 mi-lioni di euro. A questo va aggiun-ta anche l’abolizione dell’Imu suiterreni agricoli, che noi avevamocomunque già applicato al mini-mo possibile, così come quellasugli immobili invenduti. Ora èimportante che i soldi tornino enon ci sia un gioco delle tre carte,come avvenuto in passato con l’I-ci. I comuni vanno ricompensatidel gettito iscritto a bilancio».

Delbiancoa pag.38

Imu, il Comune batte cassa`L’assessore Delle Noci: «Bene l’abolizione ma il Governo ci dia i 4 milioni già a bilancio»`Si studia la futura service tax: «Potremmo rimodulare l’imposta sulle seconde case»

BdM: il giornopiù delicatooggi i contisemestrali

Certificati di morte senza ispezioniDieci medici indagati dalla Finanza

Kyenge: «Pesaro città che ho nel cuore»

Antonello Delle Noci

Il rettore urbinateStefano Pivato

Ateneo, volanole iscrizioniEsauriti due corsiL’Università continua a crescere, già «riempite»Farmacia e Scienze della formazione primaria

Salme nelle bare senzaispezione, al via il secondo attodell’inchiesta della Finanza suicertificati di morte rilasciatisenza visite. Dopo le manettescattate per il medico GabriellaPeccerillo adesso nei guai sonofiniti altri dieci dottori accusatidi aver firmato certificati dimorte senza aver constatato dipersona l’effettivo decesso e

aver fatto la visitanecroscopica in casa o inobitorio. Le indagini hannosollevato un velo su quella chegli stessi inquirentidefiniscono «una prassidiffusa tra molti medicinecroscopi di Pesaro e Fano»,pronti a firmare nullaostasenza vedere il defunto.

Indinia pag.39

Il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge ha aperto la Festa provinciale del Pd. «Pesaro è una città cheho nel cuore perchè vi abita parte della mia famiglia» (Foto TONI) Fabbria pag.36

Festa Pd. L’inaugurazione col ministro

SI PARLADI UN PASSIVODA 100 MILIONIO FORSE PIÙI SINDACATIOGGIIN SCIOPERO

«È PREMATUROESULTARE, MA SONONUMERI CHE FANNOBEN SPERARE»Stefano PivatoRettore

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-MSGR - 14 PESARO - 37 - 30/08/13-N:

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Venerdì 30Agosto2013www.ilmessaggero.it

Pesaro

L’assessore provinciale al Lavoro Massimo Seri

`Il fondo della Provinciaistituito nel 2009Il boom da metà 2012

CANTIANOI soldi restano nelle casse delcomune di Cantiano. Ma anzi-ché finire nelle tasche del suoprimo cittadino, serviranno adalimentare il fondo di solidarie-tà predisposto dall'amministra-zione comunale per aiutare lefamiglie più in difficoltà. Ieri, ilsindaco di Cantiano MartinoPanico, dipendente della Pro-vincia di Pesaro e Urbino, ha uf-ficializzato la sua volontà di de-stinare la propria (legittima) in-dennità di sindaco ai suoi con-cittadini, a quelli che risentonodi più di una crisi economicache nell'entroterra pesaresesembra non aver mai pesatotanto quanto ora e che vienepercepita come destinata a peg-giorare.

«Il perdurare della crisi - hadetto Martino Panico - sta met-tendo in seria difficoltà nume-rose famiglie cantianesi che, ri-tengo, vadano aiutate»: questoil presupposto della scelta che,ci tiene a precisarlo Panico, èdel tutto personale, anche segià qualcuno vorrebbe fosse daesempio per molti altri, specietra quelli che percepiscono in-dennità maggiori.

Il fondo di solidarietà, attivoda ormai tre anni e confermatonel bilancio di previsione 2013,ha finora permesso di seguire,a vario titolo, più di 50 nucleifamiliari, in un comune chenon arriva a contare 2.500 per-sone, molte delle quali anzianee che vivono da sole. La sua ri-nuncia, il sindaco di Cantianol'ha comunicata ieri, con unalettera (già protocollata) al re-sponsabile degli Affari istitu-zionali e finanziari del comunedi Cantiano. La stessa comuni-cazione è stata notificata, perconoscenza, anche ai membri

della giunta e del consiglio co-munale di Cantiano. «È mia in-tenzione - ha fatto sapere Pani-co - a partire dal prossimo me-se di settembre e fino alla sca-denza del mandato, di riversa-re la mia indennità alla cassadel Comune. Si tratta di 350 eu-ro mensili, al netto delle tasseche dovrò pagare». Rivolgendo-si direttamente al responsabi-le, poi, ha precisato: «Ti pregoquindi di predisporre, al riguar-do, apposita variazione di bi-lancio in entrata».

Meno di 1.400 euro a fine an-no, più del doppio alla fine delmandato, il secondo per il sin-daco Panico. Nessuna cifra dacapogiro, forse, ma che è un se-gnale, oltre che un aiuto con-creto in un piccolo comune,che, come tanti altri, vede moltisuoi cittadini in sofferenza.

ElisaVenturi©RIPRODUZIONE RISERVATA

CRISILa dimensione della crisi la si vedeanche dal numero delle famiglieche non riescono a pagare le bollet-te e chiedono aiuto alla Provincia.Le richieste aumentano di anno inanno da quando è stato istituito ilfondo anti-crisi. Sono circa 3000 lefamiglie che hanno usufruito delservizio. Dal 2009 al 2011 si sono re-gistrate 1900 richieste per 950 fa-miglie, pari a 350mila euro stan-ziati. Ma negli ultimi 6 mesi del2012 la crescita esponenziale: 1608richieste per 800 famiglie, per260mila euro di risorse utilizzate.Si tratta di 610mila euro che hannoazzerato 300 euro di bolletta, inmedia, a famiglia. E quest’anno? I178 mila euro messi a disposizionedalla Provincia sono stati polveriz-zati in poche settimane, in praticada maggio ad agosto. Sono 488 lefamiglie che hanno richiesto losgravio per l’acqua per uno stan-ziamento di 92mila euro comples-sivi e 491 i nuclei per le bollette deirifiuti per un totale di 85 mila euro.I soldi sono finiti, le richieste no.«E’ il segnale che il trend del disa-gio e delle difficoltà cresce – spiega

l’assessore alle politiche del Lavo-ro Massimo Seri – i nostri fondi so-no finiti, ma ora attingeremo ai 130mila euro che le due società di ser-vizi, Aset e Marche Multiservizi,hanno messo a disposizione. An-che un piccolo aiuto può far qua-drare un bilancio familiare». Ledifficoltà dipendono dal lavoro.«Le assunzioni nel primo semestredel 2013 sono state 27 mila controle 31 mila dell’anno scorso. Il nu-mero complessivo dei disoccupatiin provincia, ovvero quelli che atti-vamente stanno cercando lavoro esono iscritti al centro per l’impie-go, è di oltre 33 mila. Più stabile ildato dei licenziamenti, circa 700cosa che ci induce a pensare chenon arriveremo ai 1500 dello scor-so anno. C’è un assestamento, oraè il momento di creare nuove op-portunità di lavoro. Per questo ab-biamo stretto accordi anche con leagenzie private per il lavoro. Inpratica oltre al centro per l’impie-go anche le Apl forniranno infor-mazioni sulla manodopera richie-sta, i settori più saturi e quelli me-no rendendo più semplice la ricer-ca di un posto di lavoro».Infine il microcredito. Sono 489 iprestiti fino a un massimo di 3000euro dal 2009. Oltre 1,3 milioni ero-gati. Ma la domanda supera l’offer-ta: ci sono anche 613 persone chenon lo hanno ottenuto.

Lu.Ben.©RIPRODUZIONE RISERVATA

La Cgil: «Servono più stanziamenti»

L’indennità del sindacoal fondo di solidarietàDa tremila

famigliechiesti aiutiper le bollette

`Unaboccatad’ossigeno,manonbasterà. IlGovernohaappenarifinanziato il fondoper la cassa inderogacon500milionidi europer tutte leregioni. Il fabbisognoeraperòdi 1,3miliardi. «Lanotiziaèpositiva– sottolineaSimonaRicci, segretariaCgil –masappiamoancheche lanostraprovincia, conuntessutodipiccoleaziendesotto i 15dipendenti,necessitadipiùfondi. Il fabbisognoregionaleèdi40milioniper l’interoanno,nesonoarrivati 15 finora.Pesaro?Circa 10-12milioni.

Probabilmenteriusciremoacoprire le richiestedisettembreeottobre,madobbiamovedereneldettagliocosaarriveràperquestoterritorio. IlGovernopensaaunrifinanziamento,però lapauraèche leaziendenonriescanoadaspettareeprocedanocoi licenziamenti».LaCisl stimachealmeno2000lavoratoripotrebberorischiare il posto.Nelprimosemestre2013 leoredi cig inderogaautorizzatesonostate2.630.385,nel 2008appena29.433.

Attesa per la cassa in deroga

MARTINO PANICOSPIEGA: «UN GESTOPERSONALECI SONO TANTE PERSONEIN DIFFICOLTÀCHE VANNO AIUTATE»

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-MSGR - 14 PESARO - 39 - 30/08/13-N:

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Venerdì 30Agosto2013www.ilmessaggero.it

Pesaro Urbino

Silvano Ciancamerla

`Ciancamerla: «Pesarodovrebbe avere solo14 posti letto in meno»

Complessa e articolata indagine della Guardia di Finanza su una serie di inumazioni senza le visite necroscopiche di legge

Il presidente dell’Ordinedei Medici, Leo Mencarelli

FERMIGNANODramma a Fermignano per lamorte di un giovane imprendi-tore di 38 anni trovato morto incasa nella prima mattina dimercoledì per una sospettaoverdose che ha provocato unarresto cardiocircolatorio. Nel-la sua casa i carabinieri di Fer-mignano e di Urbino hanno in-fatti ritrovato e sequestrato delmateriale compatibile con lecause del decesso, ovvero unasiringa e altri oggetti. E’ statoun familiare a dare l’allarmepreoccupato perchè nell’abita-zione di zona San Silvestro nonrispondeva nessuno. L’uomo,sposato e padre di due bambini,

in quel momento era solo in ca-sa: la moglie era infatti già usci-ta per recarsi al lavoro. L’im-prenditore, che è titolare di unaditta che opera nel settore del-l’autotrasporto, è stato ritrova-to esanime sul pavimento, ri-verso fra la porta del bagno e ilcorridoio. Purtroppo per luinon c’era più niente da fare. Dacinque mesi a questa parte è ilquinto decesso per overdosenella provincia. E’ di poche set-timane fa la morte di un venti-cinquenne a Montelabbate, an-cora prima di una donna mortaalla stazione di Fano, e nel-l’aprile scorso di un giovane edi un piccolo imprenditore pe-sarese rimasti vittima dell’usodi sostanze stupefacenti.

`Professionisti di Fanoe Pesaro fra gli indagatidalla Guardia di Finanza

SANITÀPESARO «I posti letto in meno perPesaro saranno 14, non 50. Subi-to una commissione per conosce-re il piano, ma ora serve pruden-za, senza fughe in avanti. El’azienda sia pronta ad accoglie-re modifiche, se le riterremo op-portune». Silvano Ciancamerla,capogruppo Pd a Pesaro, nonchèpresidente della commissioneSanità, non ha ancora visto il pia-no riorganizzativo di MarcheNord. «Ma ne ho parlato con ilsindaco (che invece, insieme alcollega Aguzzi ha potuto visiona-re la bozza, ndr). Quindi, al mo-mento non voglio esprimere giu-dizi sul piano».Ma i montiani parlano di ben 51posti letto in meno per Pesa-ro...«Il sindaco, a questo proposi-to, mi ha riferito che alla fine iposti in meno saranno 14, senzacontare che tutta l’area chirurgi-ca passerà a Pesaro. In ogni caso,il messaggio che voglio mandarein questo momento è quello del-la prudenza: non si può presume-re di cambiare tutto l’organi-gramma di Marche-Nord senzaprima aver fatto un confronto se-reno nelle sedi istituzionali. An-che se magari in precedenzal’azienda avrebbe potuto fare unminimo di confronto con prima-ri e responsabili dei vari diparti-menti». Scelta Civica ha già depo-sitato un documento per chiede-re un consiglio comunale d’ur-genza. «Prima di andare in consi-glio, il passaggio obbligato èquello della Commissione Sani-tà, dove ho già chiesto che il do-cumento ci venga illustrato. Pri-ma di allora nessuna fuga inavanti, non si può prefigurareuna penalizzazione di Pesaro neiconfronti di Fano». Ciancamerlaè pronto al confronto, ma nonvuole trovare muri dall’altra par-te. «Mi auguro che questo docu-mento, quando ci verrà presenta-to, sia aperto e non un pacchettoprendere o lasciare. Mar-che-Nord dovrà essere pronta adaccogliere suggerimenti, se ci sa-ranno da apportare alcuni aggiu-stamenti».Nel dibattito politico c’è chi nonvede affatto, nel nuovo piano sa-nitario, quello smantellamentodel San Salvatore a favore di Fa-no, come sostengono i montiani.«Nella vicenda Marche Nord chidà le carte è la Regione, il mazzie-re Aldo Ricci. I perdenti tutti glialtri, in primo luogo gli ospedalidell'entroterra poi Fano e in par-te Pesaro - interviene il consiglie-

re regionale Giancarlo D’Anna,vicepresidente della commissio-ne Sanità - Le carte del riordinodei presidi di Pesaro e Fano, do-po essere state mischiate sapien-temente dal direttore di MarcheNord, sono finite in mano dei sin-daci delle città costiere i quali,lungi da essere campanilisti co-me i contrari all'Ospedale Unico,si vedono costretti da una parte adichiararsi soddisfatti per un pu-gno di letti in più nel proprioospedale e dall'altra lamentarsiperché la città vicina ha avutopiù materassi e coperte a discapi-to della propria. E pensare - con-tinua - che l'ospedale Unico dove-va essere la carta vincente per su-perare campanilismi e divisionima soprattutto portare in provin-cia risorse, professionisti, stru-mentazioni con l'ambizione dicompetere col Torrette di Anco-na. La bufala del secolo è svelata.Le carte erano truccate. Per co-struire l'ospedale unico i soldiche da anni Mezzolani diceva diavere in tasca non ci sono e così,come alcuni sempre hanno soste-nuto, ci si rivolge al privato alquale interessa costruire qualsia-si cosa pur di costruire. A parte ilcontenitore dove sono o sarannoi professionisti le strumentazio-ni, le eccellenze che sono statedecantate per anni? La riformasanitaria sta massacrando la sa-nità delle Marche come operato-ri e cittadini verificano quotidia-namente sulla propria pelle».

T.D.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Stroncato da overdosegiovane imprenditore

L’INCHIESTASalme nelle bare senza ispezione,al via il secondo atto dell’inchiestadella Guardia di Finanza sui certifi-cati di morte rilasciati senza visite.Dopo le manette scattate ai primidi luglio per Gabriella Peccerillo,medico dell’Area Vasta MarcheNord, adesso nei guai sono finiti al-tri dieci dottori accusati di aver fir-mato certificati di morte senzaaver constatato di persona l’effetti-vo decesso e aver fatto la visita ne-croscopica in casa o in obitorio. Leindagini degli uomini del Nucleodi Polizia Tributaria, comandatidal tenente colonnello GiuseppeRomanelli, hanno sollevato un ve-lo su quella che gli stessi inquirentidefiniscono «una prassi diffusa tramolti medici necroscopi di Pesaroe Fano», pronti a firmare nullaostasenza vedere il defunto. Per que-sto, l’arresto di due mesi fa e le die-ci denunce di oggi per falso ideolo-gico e per aver redatto falsi certifi-cati di morte, sono solo l’inizio diuna tempesta che potrebbe travol-gere molti professionisti della pro-vincia. Intanto, gli ultimi a esserebeccati sono sette medici necro-scopi dipendenti dell’Asur (uno diquesti è stato denunciato solo persoppressione e occultamento dicertificati di morte), due medici di

famiglia e un medico del 118. Que-st’ultimo, con uno dei due medicidi famiglia denunciati, è l’arteficedi un’azione che la dice lunga sucorrettezza e deontologia. I due so-no intervenuti in un decesso in ca-sa a Pesaro dove un uomo è statotrovato morto, sia dal medico di fa-miglia che da quello del 118, riversoa terra in una pozza di sangue chefuoriusciva dalla testa rotta, presu-mibilmente, per il violento impat-to con il pavimento su cui sarebbecaduto (ma non c’è certezza) dopoun ipotetico infarto. A quel punto,i due sanitari, invece di segnalarela ferita alla testa, far intervenirel’autorità giudiziaria e procederecon l’autopsia per individuare lareale causa della morte, hanno li-quidato la cosa in pochi minuti fir-mando un certificato di morte perinfarto e nascondendo il taglio.Trasportata in obitorio la salma èstata infatti ricomposta da due ne-crofori che, senza averne la facol-tà, hanno suturato la profonda la-cerazione al capo. Così, anche lorosono finiti nei guai con una denun-cia per esercizio abusivo della pro-fessione medica.E poi ci sono le intercettazioni tele-

foniche degli inquirenti che inca-strano i medici indagati. In molticasi, infatti, chiamati dagli addettidelle onoranze funebri o dai medi-ci di base, si sono rifiutati di anda-re a constatare il decesso di perso-na o perché era fuori orario di uffi-cio o perché era un sabato o unadomenica. C’è chi ha risposto daun supermercato, chi dalla spiag-gia, fatto sta che tutti hanno firma-to il nullaosta alla sepoltura senzaaver effettuato nessun riscontro di-retto sul cadavere. Eppure, tuttihanno intascato l’indennità comese la constatazione del decesso fos-se stata realmente eseguita sul po-sto. Per questo, l’inchiesta della Fi-nanza pesarese oltre al falso ideo-

logico e alle false certificazioni, po-trebbe allargarsi anche ad altri rea-ti come la truffa aggravata ai dannidello Stato viste le somme indebi-tamente intascate dai professioni-sti indagati. Non solo. Dato che gliinquirenti parlano di una «consue-tudine diffusa tra un concorso dipersone», non si esclude che il ma-gistrato possa aggiungere anchel’aggravante dell’associazione perdelinquere. In caso di condanna imedici coinvolti nell’inchiesta ri-schiano molti anni di carcere, oltrenaturalmente ai provvedimenti di-sciplinari dell’ordine della catego-ria.

EmyIndini©RIPRODUZIONE RISERVATA

Certificati di morte senza visitedieci medici denunciati

«Marche Nordsul riassettoci sia confronto»

«InsiemeallaProcuradiPesarosi stavalutando l’ipotesidicoinvolgereanche ilMinisterodellaSanitàper informarlodiquestaprassiormaidiffusa tra imedicinecroscopidellaprovincia».Aparlareè ilcolonnelloFrancescoPastoreacapodel comandodellaGuardiadiFinanzapesareseche, con l’inchiesta sui falsicertificatidimorte,haapertounavoraginedi illegalità edimalcostumediffuso.Del resto,la leggeèchiara. Incasodidecesso fuoridaunospedale,deveessere ilmedico legalea

constatare lamorteconappositosopralluogoeispezionecadaverica. Ilmediconecroscopo,allertatodagliaddetti alleonoranze funebriodalmedicodi famiglia, devecontrollarechenonvi sianopericoliper lasalutedeipresenti,masoprattuttodeveassicurare l’oggettivoedindiscutibiledecessodellapersona, sottoscrivendouncertificatospecifico.Generalmente lavisitanecroscopicanonpuòessereeffettuataprimachesianotrascorse15oredallamorte.

Il colonnello Pastore: prassi diffusa

Niente ispezioni prima dell’inumazione

SVILUPPI DOPOIL RECENTE ARRESTODI UNA DOTTORESSAE IL DECESSODI UN ANZIANOPESARESE

PER IL CAPOGRUPPO PDNECESSARI DIBATTITOIN COMMISSIONEE NESSUN DIKTATD’ANNA: «OSPEDALEUNICO, GRANDE BUFALA»

L’ORDINE«Non posso credere che firmarefalsi certificati di morte senza unareale constatazione sul posto siauna pratica così diffusa nel nostroterritorio come dicono gli inqui-renti. Fino a prova contraria ognu-no conosce le regole e non è piace-vole per un professionista ritro-varsi in un aula di tribunale per unfalso in atto pubblico. Ne va dimezzo la propria credibilità e pro-fessione». Il presidente dell’Ordi-ne dei Medici di Pesaro e Urbino,Leo Mencarelli, non ci sta a fare ditutta l’erba un fascio. Ben venganoi provvedimenti disciplinari o giu-diziari nei confronti delle melemarce, dunque, ma guai a coinvol-gere tutta la categoria. «Quandoabbiamo comunicazione ufficiale

o conferme dalla Procura di illeci-ti commessi da colleghi medici –continua Mencarelli – siamo i pri-mi a intervenire come ordine pro-fessionale con provvedimenti ade-guati in base alla gravità della si-tuazione. Così faremo anche neiconfronti di questi dieci medici de-nunciati per cui verrà convocatala commissione disciplinare chedeciderà come procedere con va-lutazioni discrezionali a secondadell’illecito commesso». Nei con-fronti degli indagati, sette necro-scopi, due medici di famiglia e unodel 118, potranno scattare da partedell’Ordine l’avvertimento, la cen-sura, la sospensione temporaneadall’attività (per un massimo di seimesi) fino alla radiazione, applica-ta solo in casi di grave lesione alladignità della professione medica.La sospensione temporanea dalla

professione, però, può scattare ob-bligatoriamente in caso di arresto,che sia detenzione in carcere o aidomiciliari, come appunto è suc-cesso per il medico fanese dell’A-sur nella prima fase di questa stes-sa inchiesta della Finanza. Dopol’arresto, infatti, il suo legale, l’av-vocato Lucio Monaco, aveva cerca-to di dimostrare davanti al giudiceche il certificato di morte firmatodalla dottoressa non era un falsoma che aveva firmato prima dellaverifica sul corpo che sarebbe sta-ta compiuta di lì a pochi minutinon appena avesse avuto il tempodi smaltire le visite in corso. Maper il magistrato la spiegazionenon è stata sufficiente a giustifica-re quella firma, così, ha chiesto eottenuto la sospensione dalla fun-zione di medico per due mesi.

Em.I.

«Valuteremo provvedimenti disciplinari»

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-MSGR - 14 PESARO - 40 - 30/08/13-N:

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Venerdì 30Agosto2013www.ilmessaggero.it

Fax: 0721 370931e-mail: [email protected]

Fano

Il capitanoCosimo Giovanni Petese

`Da settembre incaricoimportanteal comando di Ferrara

E’ arrivato il giorno di congedar-si da Fano per il capitano dei ca-rabinieri Cosimo Giovanni Pete-se. Dopo praticamente sei annial vertice della compagnia il ca-pitano assumerà, con l’inizio disettembre, un nuovo incarico diresponsabilità all’Arma di Fer-rara rivestendo il ruolo di co-mandante del nucleo investigati-vo del reparto operativo del co-mando provinciale dei carabi-nieri del centro estense. Era il 4settembre del 2007 quando Pete-se arrivò a Fano dalla tenenza diGubbio e oggi 30 agosto 2013 ilcerchio si chiude dopo sei annicarichi di un lavoro intenso e fo-riero di risultati con un bilanciodi quasi mille arresti eseguiti eoltre 5.500 persone denunciati.Dal 2007 ad oggi il rapporto chel’ufficiale dell’Arma ha saputointessere con Fano e il suo vastoterritorio comprendente la com-pagnia è stato denso e ricco, fat-to di reciproco spirito di abnega-zione, rispetto e fiducia. E il rin-graziamento che la città dellaFortuna ha voluto esprimerenei confronti del capitano Pete-se è bene espresso nel riconosci-mento che nei giorni scorsi ilsindaco Stefano Aguzzi gli ha

tributato pubblicamente conse-gnandogli una targa di beneme-renza a testimonianza di un le-game che negli anni ha saputocrescere e rinsaldarsi. Così cheal momento del congedo, al di làdelle cifre che ben descrivono lacapacità dell’attività di control-lo esercitata sul territorio, restaquel profondo senso di gratitu-dine tipico degli addii più since-ri. Diviso fra la nostalgia per ciòche lascia e l’entusiasmo per ciòche troverà Petese oggi se ne va.Al suo posto arriverà il capitanoAlfonso Falcucci, comandantedel Nucleo Operativo e Radio-mobile della Compagnia Carabi-nieri di Pontassieve, in provin-cia di Firenze. E Fano è prontaad accoglierlo con altrettanta erinnovata stima e voglia di colla-borare.

`Il sorteggio di ierial liceo classico Nolfiscatena la protesta

L’ORDINANZATorna il divieto di fare il bagno al-la foce del torrente Arzilla e la li-sta civica Fano a 5 stelle chiede ledimissioni dell'assessore LucaSerfilippi. La sua colpa, secondoil capogruppo dei grillini, HadarOmiccioli, è di non avere chiestoall'agenzia ambientale Arpam unmaggior numero di controlli suquesto stesso specchio di mare,in cui forme di inquinamento dabatteri fecali si sono ripetutespesso nell'arco dell'estate. Omic-cioli ribadisce un'assenza di con-trolli «dal 5 al 26 agosto», aggiun-gendo che proprio le analisi risa-lenti a lunedì scorso hanno fattoscattare il divieto. Arpam ha già

effettuato i nuovi prelievi e oggise ne conosceranno i risultati.Per il ritorno alla normalità, deveabbassarsi la presenza di entero-cocchi. Il capogruppo di Fano a 5stelle conferma la scarsità di ri-sultati ottenuti fin qui dall'opera-zione Tolleranza Zero sugli scari-chi abusivi nell'Arzilla (solo unannuncio «in burocratese strettoinfarcito di: stiamo facendo, stia-mo chiedendo, stiamo monito-rando») e ribadisce che l'assenzadi controlli per 20 giorni non èproprio ciò che si dice «metterein sicurezza». «Serfilippi chieda ase stesso - conclude Omiccioli -come mai non sono state condot-te indagini approfondite sull'Ar-zilla e se non gli fosse sufficiente,provi con il sindaco».

LA PISCINADopo il pasticcio di Aset spa, ec-co il possibile bis della piscinaDini Salvalai. Il capogruppo gril-lino Hadar Omiccioli accusa ilsindaco Stefano Aguzzi, rimpro-verandogli di avere «agito con-tro il regolamento».

Immediata la replica nel po-meriggio di ieri: «Una bufalaenorme. Ho appena verificatocon gli uffici, è tutto a posto e lapiscina riaprirà lunedì prossimocome da programma». La que-stione è tutta nella famosa deli-bera mancante, che dovrebbestabilire in modo formale il pas-

saggio di competenze fra dirigen-ti (Gabriele Fossi allo Sport al po-sto di Grazia Mosciatti), mentresulla gestione della piscina era-no in corso le vertenze incrocia-te fra la società locale FanumFortunae e il gruppo venetoSport Management. Per Aguzzinon c'è bisogno di alcuna delibe-ra: basta il suo provvedimento diattribuzione temporanea risa-lente al marzo scorso. A giudiziodi Omiccioli, invece, l'operatodel sindaco ha creato un graveprecedente. In altre parole,Aguzzi ha spostato la competen-za sullo Sport da un dirigente all'altro senza la necessaria pezzad'appoggio, la delibera della

giunta, aprendosi di conseguen-za possibili margini di interven-to discrezionale sul livello dei di-rigenti. La competenza degli uffi-ci è materia della giunta, non delsindaco.

Questa è, in sostanza, l'accusadel capogruppo grillino. «Dall'analisi dei documenti - argomen-ta Omiccioli - si evince un fattogravissimo: il sindaco ha asse-gnato la delega allo Sport al diri-gente Fossi, senza che, come dalegge e regolamento, abbia mairicevuto la delibera di giunta sultrasferimento di competenze. Inpratica, da marzo a oggi l'asses-sorato ha funzionato con un vul-nus regolamentare gravissimo.

Ci chiediamo se in questi mesi ildirigente abbia firmato docu-menti o altro e se siano da consi-derare validi». Secondo Omiccio-li c'è un aspetto ulteriore nella vi-cenda e a suo giudizio è ancorapiù grave: «Il sindaco ha agito sa-pendo di andare contro il regola-mento. Un sindaco non può nonsapere quali siano i passi da com-piere per certi tipi di atti. E alloraperché ha agito così? E chi dove-va vigilare, per esempio il diret-tore generale Giuseppe De Leo,come mai non ha messo bocca?Forse era più interessato al FanoCalcio?».

O.S.©RIPRODUZIONERISERVATA

SCUOLAPer i ragazzi della quinta ginna-sio gli insegnanti e i compagnisono diventati elementi legati alcaso, un po' come azzeccarel'ambo al Lotto. Ieri mattina unsorteggio ha infatti deciso che laclasse della sezione B saràsmembrata e accorpata. Sedicistudenti alla A, sei alla C. Furi-bondi i genitori, che lamentanouno sgambetto e che si sono con-vocati davanti all'istituto Nolfi,nel campus scolastico di Fano,per seguire l'estrazione. Ormaiconsumato il tempo utile perl'eventuale ricorso, non restache confidare nell'ufficio regio-nale scolastico. L'apposita com-missione è al lavoro per recupe-rare la sezione perduta dallaquinta ginnasio, ma il varco incui insinuarsi sembra davverostretto. Urla di gioia per lo scam-pato pericolo, ieri mattina, tragli studenti delle sezioni A e C,che evitano lo smembramento.Qualche lacrimuccia tra i coeta-nei della B per il dispiacere di se-

pararsi dagli amici e da inse-gnanti apprezzati. «Ci siamoconfrontati con il preside FlavioGrilli - hanno raccontato i dele-gati presenti al sorteggio - e loscambio di opinioni è stato leale,aperto. Abbiamo capito le ragio-ni che ci hanno portato a questasituazione, pur facendo rilevareche le istituzioni scolastiche cihanno informato con ritardo ein modo errato. La scorsa prima-vera era stata ventilata, ma a ti-tolo solo ufficioso, la possibilitàche le quinte ginnasio fossero ri-dotte da tre a due. Una nostra de-legazione è stata in provvedito-rato ed è stata rassicurata sul fat-to che lo smembramento non cisarebbe stato. E invece eccociqui». La scelta di smembrare èun effetto della legge Gelmini,spiegano i genitori: «Ogni classepuò essere composta da un nu-mero massimo di 33 studenti, alNolfi non ce ne sono abbastanza

per farne tre. Bisogna quindismembrarne una. Ci rimettono iragazzi, sballottati di qua e di là,e ci rimettono anche gli inse-gnanti, perché si perdono postidi lavoro. Questo epilogo ci ram-marica anche il fatto che la clas-se da smembrare ha ottenuto vo-ti altissimi: si colpisce proprioun'eccellenza». Lunedì prossi-mo i genitori della quinta B siriuniranno per definire i critericon cui individuare i sedici stu-denti per la sezione A e i sei perla C. Il preside Grilli andrà avan-ti su questa ipotesi di lavoro, manon si abbandona la speranzache l'ufficio scolastico regionalerecuperi classe e sezione perdu-te. Il caso è stato segnalato allaresponsabile nazionale del setto-re scuola Pd, la fanese FrancescaPuglisi, e all'assessore provincia-le Domenico Papi, che stannocercando di mediare. «A questopunto mettiamo in discussionetutto, anche la formazione dellealtre quinte ginnasio», hannodetto alcuni genitori, ma la solu-zione non è praticabile. Resta ilrammarico di «avere preferitocomportamenti civili, invece sa-rebbe stato il caso di sollevareun polverone per evitare la bef-fa».

OsvaldoScatassi©RIPRODUZIONERISERVATA

Classe accorpatala rabbia dei genitori

SECONDO I GRILLINI MANCAUNA DELIBERA PER IL CAMBIODI COMPETENZE AI DIRIGENTIMA IL SINDACO È SICURO:«UNA BUFALA, È TUTTO REGOLAREE L’IMPIANTO RIAPRIRÀ LUNEDÌ»

La sede del liceo classico Nolfi al campus scolastico di via Carducci

Arma, oggi se ne vail capitano Petese

Dini Salvalai, il M5S accusa: «Atto irregolare»

GLI APPUNTAMENTIDivertimento e solidarietà stase-ra a Regina Beach a Metauriliadi Fano. Organizzano la festa lostesso stabilimento balneare el'associazione L'Africa ChiamaOnlus. Si comincia alle 20 conun aperitivo a buffet, poi l'aper-tura degli stand con prodotti diartigianato etnico e materiale in-formativo dell'associazione. Aseguire la musica afro propostadal deejay Melody fino a tardanotte. Il ricavato dell'iniziativasarà utilizzato a sostegno dell'asilo nido Karibuni Watoto, chel'Ong fanese gestisce da dieci an-ni nella baraccopoli di Soweto, aNairobi in Kenya. La strutturaospita circa 80 bambini fino a 3

anni, in condizioni di estremavulnerabilità sociale ed econo-mica. Ma ecco alcune altre ini-ziative di giornata. Mercatino se-rale a Marotta, in via Faà di Bru-no, organizzato dall'associazio-ne Torrette Promotion. Visiteguidate alla Fano romana alle 18(raduno all'arco d'Augusto, pre-notare al 346/6701612) e alle21.30: raduno in via Vitruvio, co-sto 5 euro bambini esclusi, pre-notare al 339/8070687. AntonioPaoletti interviene sul tema «Fa-no della Fortuna o città profeti-ca», alle 21.30 nell'ex chiesa delSuffragio in piazza del Cleofilo.Alle 18.30, nella mediateca Me-mo in piazza Amiani, letture dipoesie e aperitivo. PartecipanoFranca Mancinelli, Andrea Leo-ne e Lorenzo Chichiù.

A Metaurilia solidarietàper aiutare l’Africa

ELIMINATA IN BASEALLA LEGGE GELMINIUNA QUINTA GINNASIOSI SPERA NELLA MEDIAZIONEDELLA PROVINCIALUNEDÌ ALTRO INCONTRO

Alla foce dell’Arzilla tornail divieto di balneazione

LA SEGRETERIAUna nuova segreteria per darenuova stabilità politica allaTua Fano, dopo il burrascosostrappo di Riccardo Severi, di-messosi nell'arco di pochigiorni da assessore, prima, epoi da segretario della stessalista civica. Il percorso per ri-costruire il quadro dirigenzia-le è stato completato dall'as-semblea dell'altro ieri sera,nella sede in via Mura Sangal-lo, dopo che alcune settimanefa il successore di Severi è sta-to individuato in GiacomoMattioli. Ma ecco la composi-zione della segreteria che do-vrà collaborare alla sua azio-ne politica: Maria Vittoria Bal-delli, Lorenzo Boiano, MauroBranchesi, Roberto Checcuc-ci, Alessandro Falcioni, Ger-mana Giuliani, Sergio Massa-nelli, Mauro Nicusanti, Fiam-metta Rinaldi, Carla Scardac-chi, Luca Serfilippi, Sergio Sor-cinelli. «La nuova segreteria -argomenta il segretario Giaco-mo Mattioli - è un mix di espe-rienza e di giovani, di personevicine alla lista civica sin dallaprima ora e di nuovi iscritti,compresi alcuni ex consiglieridi circoscrizione, per testimo-niare la volontà di procederecon il rinnovamento senzaperdere di vista lo spirito origi-nario, ossia il forte legame conil territorio, con le periferie,con il volontariato e il mondodell'associazionismo». Doma-ni la nuova segreteria sarà pre-sentata ai fanesi con un'inizia-tiva pubblica, in un locale delcentro storico. «In quella sede- conclude Mattioli - iniziere-mo a esporre i primi punti delprogramma elettorale. Saràinoltre presentato il nuovo slo-gan che accompagnerà la no-stra attività nel corso dei pros-simi mesi». La tua Fano conti-nua ad affermare che indiche-rà un proprio candidato sinda-co e il nome al momento piùaccreditato, anche dall'uscen-te Stefano Aguzzi, è ManuelaIsotti, assessore comunaleagli inizi degli anni Novanta.Resta da vedere quanto spaziopolitico resti per una candida-tura della lista civica, ora cheil consigliere regionale MircoCarloni (Pdl) sembra avere as-sunto le redini della campa-gna elettorale.

O.S.

La tua Fanosi rinnovadefinititutti i vertici

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Venerdì 30Agosto2013www.ilmessaggero.it

Sport

Rosario Niosi, classe 1982, terzo portiere dell’Ancona. In basso: l’attaccante Sivilla (Foto BORIA)

Matteo Fabbri con il ds Canestrari

CALCIO SERIE DFANO Nel calcio prima o poi ci sirivede ma stavolta succederàprima del previsto. Era solo unanno e mezzo fa quando un’Al-ma ancora in luna di mielepost-salvataggio passava d’auto-rità a Giulianova, mettendo unaltro po’ d’ansia addosso ad unasquadra che già se ne trascinavaparecchia per via di un defaultsocietario lungamente annun-ciato. A fine stagione Fano salvoanche sul campo, Giulianova so-lo lì perché poi spazzato via dalcalcio professionistico. Un an-no e mezzo dopo granata e gial-lorossi di nuovo contro, gli unida retrocessi, gli altri da ripesca-ti dopo essere ripartiti dall’Ec-cellenza. Subito secondo posto,playoff e si torna così allo stessopunto di chi almeno i bilanci liha tenuti in ordine. L’appunta-mento non è di quelli al buio manemmeno si può dire che ci siconosca. L’Alma è partita unasettimana buona dopo gli altried è stata messa su strada facen-do, proprio come il Giulianovache però ha cominciato solo daventi giorni e con un sacco dinovità. Quella in panchina(Ronci) da queste parti dice po-co, quella che ancora non si èconcretizzata causa ingaggio

(Carrozzieri) parecchio di più.Buttato fuori dall’Amiternina inCoppa nella sua versione speri-mentale, è al Mancini che il Giu-lianova si presenterà agghinda-to in modo decisamente piùconsono. L’altro ritorno eccel-lente è quello del terzino DelGrosso l’anno scorso ad Anco-na, il più fresco fa capo a Rinal-di, centrocampista del ’91 che ingiallorosso aveva disputato gliultimi due campionati di LegaPro. A metà campo spicca l’exReggiana Maschio, 35 anni e lametà tra i professionisti, men-tre è da verificare il venezuela-no Di Iulio. Viene invece dal Bra-sile Ribeiro Dos Santos, arietedell’attacco da più di 50 gol ne-gli ultimi due campionati d’Ec-cellenza, dove in passato ha fat-to sfracelli anche Vittorio Espo-sito, fisicamente il suo degnocomplemento. Ma c’ è anchel’ex Samb Puglia.

Di attaccanti il Fano ne avevainvece già sette e da ieri ha ag-giunto l’ottavo. L’under del ’95di cui si era nasato l’arrivo èMatteo Fabbri, 26 partite e 1 gol(l’altro in Coppa) in Primaveracol Cesena. Affare fatto a scapi-to di Manfrellotti, che non haconvinto, e subito un altro gol,quello del secondo tempo deltest con la Juniores. Dove Omic-cioli non ha potuto ancora im-piegare Cicino, vittima di unatendinite, Sassaroli, sempre alleprese con un’infiammazione, eZanetti, che sarebbe stato forsel’unico recuperabile ma che do-vrà scontare una vecchia squali-fica. Ancora in attesa di transferCoppari, se ne deduce che allasquadra vittoriosa nel derbynon si possa derogare granchénemmeno volendolo. Semmai èda valutare quale dei due modu-li alternati anche al Benelli calzidi più e si spalmi anche megliosull’avversario di turno.

AndreaAmaduzzi© RIPRODUZIONERISERVATA

L’allenatore Pierantoni

OTTAVO ATTACCANTEPER I GRANATACHE HANNO DEFINITOL’INGAGGIO DI MATTEOFABBRI PREFERITOA MANFRELLOTTI

CORNACCHINI CONFERMAL’ANCONA DI COPPAQuattordici gol nell’ultimo test precampionato a BorghettoTesserato il terzo portiere Niosi dopo un mese di prova

«SONO QUI PER DAREUNA MANOA LORI E BURIANI»IL PRATO DELLOSTADIO DEL CONEROIN CONDIZIONI PIETOSE

Fano, al debuttoun Giulianovatutto da decifrare

CALCIO SERIE DPESARO Più Costantino che Pie-ri. La Vis si prende un altrogiorno per decidere, ma oggi ar-riverà la firma sul tesseramen-to dell’ex Amiternina. Anche lapartitella in famiglia di ieri haconfermato il buono stato diforma dell’attaccante 22enne(andato pure in gol) e la sua uti-lità tanto nel 4-3-3 quanto dafuturibile partner di un Cremo-na che ieri si è dedicato anima ecorpo ad una intensa seduta at-letica. Insomma, la Vis puntasu un giocatore pronto subito.Quello che in questo momentorisulta essere Costantino a dif-ferenza di un Pieri parso legno-so e troppo attardato di condi-zione atletica. Tant’è che, a di-spetto dei ridotti costi d’ingag-gio, la stessa società pare pocointenzionata a scapicollarsiper risolvere i cavilli del con-tratto che lega tuttora Pieri alPalermo.

Intanto saluta la comitivabiancorossa Federico Rossini.Il 22enne da ieri è ufficialmenteun giocatore del Vismara, incui approda in prestito con laprospettiva di trovare maggio-re continuità d’impiego in Ec-cellenza. E merita sicuramenteun in bocca al lupo specialel’uomo dai gol mai banali. PerRossini negli ultimi due anni 8reti tutte riservate ad avversarid’alto rango o in giornate spe-ciali. Vedi il gol all’Ancona allaprima da titolare in D, quello alsuper Teramo, la doppietta sal-vezza alla Santegidiese, la dop-pietta nello storico 0-4 di Civita-nova o il gol nel trionfo sulla ca-polista San Cesareo. Ah, picco-lo particolare 8 gol che sonosempre coincisi con 3 punti perla Vis. Intanto ieri Magi si è de-dicato al mescolamento e rime-scolamento di carte offensivedal quale scorgere la mano vin-cente da schierare ad Agnone.Il trio Di Carlo-Costanti-no-Giorgio Torelli sembra laformula più accreditata, senzadimenticare Rossi, Tartaglia el’ex Cesena Costantini. In dife-sa si è insistito sulla coppia cen-trale Cusaro-Martini con Gio-vanni Dominici a sinistra e Me-lis adattato a terzino destro.Per domenica la Vecchia Guar-dia organizza un paio di pulmi-ni (partenza alle 8) verso Agno-ne. Dove se la Vis non troveràuna squadra galattica, troveràsicuramente una squadra pron-ta e quadrata. Che può contaresul rodaggio offerto dai solitinoti. A cominciare da misterCorrado Urbano al suo terzoanno sulla panchina molisana,passando per capitan Orlandoche si prepara addirittura alladecima stagione con la magliadell’Agnonese. Gruppo storicoche si allarga ai vari Ricamato,Partipilo, Pifano, Litterio, Pa-triarca e al reintegrato bombercongolese «Bubu» Keita.

DanieleSacchi

La Vis puntasu CostantinoRossinial Vismara

CALCIO SERIE DRECANATI La Recanatese si è alle-nata ieri in vista dell’esordio incampionato. Domenica a Fermodovrà fare a meno dello squalifi-cato Commitante e dell'infortu-nato Cianni. Hanno svolto lavo-ro differenziato Allegrini, Barto-meoli e Gigli. La tabella di mar-cia prevede allenamento pomeri-diano oggi e consueta rifinituradomani mattina. Domenica ver-rà osservato un minuto di silen-zio ed i giallorossi scenderannoin campo con il lutto al braccioper commemorare la scomparsa

dell'ex dirigente e tifosissimodella Recanatese, Fabio Ramaz-zotti che ieri, a soli 50 anni, è de-ceduto causa una grave malat-tia. Ramazzotti era molto cono-sciuto nell'ambiente dei tifosi: ilsettore distinti dello stadio Tu-baldi sarà senz'altro più vuoto edesolato senza la sua presenza.Sulla bara, ieri, non poteva man-care la casacca giallorossa dellasua squadra del cuore griffatacon lo pseudonimo di "Pastarel-la" come tutti simpaticamente lochiamavano. Alla famiglia lecondoglianze della Recanatese

E.Fio.©RIPRODUZIONE RISERVATA

La Recanatese scalda i motoriCALCIO SERIE DMACERATA La Maceratese ieri si èallenata sotto il sole delle ore 15 invista del debutto in campionato.Guido Di Fabio non vuole lasciarenulla di intentato per la trasfertadi domani a Termoli (ore 15, diret-ta su Raisport 2). «Preferisco sem-pre far allenare la squadra allastessa ora di inizio della partita-ha spiegato Guido Di Fabio - Stia-mo abbastanza bene, i ragazzi so-no motivati, ma allo stesso tempotranquilli e sereni. Tutto ci lasciaben sperare. Anche nell'amiche-vole a Martinsicuro ho visto buo-

ne cose». A Termoli la Maceratesesarà al gran completo; unico as-sente il portiere Ciocca, che do-vrebbe riprendere a lavorare laprossima settimana. Ci potrannoessere novità in formazione ri-spetto alla gara di coppa Italia conil Matelica? «Preferisco aspettaresempre l'ultimo allenamento perdecidere -ha risposto il tecnico-Potrebbero esserci al massimouno a due novità, ma non escludoche possa scendere in campo lastessa squadra di domenica scor-sa». Del Termoli si sa parecchio,in attacco non c'è più Bartolini maè arrivato Genchi. Di Fabio "stu-dierà" ulteriormente l'avversario

in un dvd con le immagini dellasfida di Coppa Italia contro il Pisa.

La Maceratese vista nella garadi Coppa col Matelica ha destatouna buonissima impressione. «Lasquadra mi è piaciuta - ha spiega-to Di Fabio - I ragazzi non hannotradito le attese. Abbiamo in ognicaso grossi margini di migliora-mento, non solo come condizio-ne»

L'arbitro designato a dirigereTermoli-Maceratese è FrancescoDi Stefano di Brindisi, assistentiPepe di Ariano Irpino e Spiniellodi Avellino.

A.Ces.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Di Fabio studia il Termoli in dvd

CALCIO SERIE DMONTE SAN VITO Esordio chiamaesordio. La stessa Ancona di Cop-pa Italia in campionato. Con la no-vità che adesso in rosa c'è ancheRosario Niosi, classe 1982, terzoportiere. In prova da un mese esat-to, ieri il palermitano è stato tesse-rato. È l'acquisto numero 24. Dopo-domani, a Celano (il via alle 15),Giovanni Cornacchini confermeràl'undici di Jesi, quello del 6-5 dopoi rigori. Restano due collaudi pri-ma della partenza per il ritiroabruzzese, ma l'allenatore di Fanosembra orientato a insistere sul4-3-3.

Qui a Borghetto di Monte SanVito una grandinata di gol. Finisce14-0, e per quello che può valere,contro una squadra di Seconda ca-tegoria, l'Ancona tiene la portachiusa. C'era riuscita solo con laReggina (0-0). Finito qui il precam-pionato, da domenica si fa sul se-rio, coi primi punti che pesano. C'èda cancellare il meno uno in classi-fica.

Lori; Barilaro, Cacioli, Mallus,Cilloni; Di Dio, Biso, D'Alessandro;Sivilla, Degano, Bondi. Giocanoquesti nel primo tempo allo stadioCarletti. Scenderanno in campopure nella Marsica. Con Degano arecitare da vice Tavares, anche se aDaniele non piace l'espressione.Due reti per lui. Idem per il porto-

ghese, nella ripresa. Aspettando iltransfer dalla sua ex Federazione:l'Ancona continua a farci contoper la seconda giornata. Intanto,Bondi è ancora indietro. Sivilla no:un gol anche ieri, dopo quello diCoppa. Ma i ritmi sono quelli di unallenamento. La doppietta diD'Alessandro e il colpo di testa diCacioli danno sostanza al 6-0 deiprimi 45 minuti. Nella ripresa Cor-nacchini cambia tutti. In campo

Niosi; Perucca, Paoli, Capparuccia,Magini; Gelonese, Uceda, Bamboz-zi; Cazzola, Tavares, Morbidelli. Ri-sparmiato Pizzi, reduce dalla bottaalla coscia rimediata a Jesi. Ma èrecuperato. Arrotondano il risulta-to le doppiette di Tavares e Mordi-delli, oltre ai gol di Gelonese, Magi-ni, Capparuccia e Paoli.

Così Niosi, che torna a giocaredopo un anno, colpa dell'infortu-nio alla spalla destra: «Spero di da-re una mano e far crescere Lori eBuriani. Sono giovani, ma già mol-to svegli. Con Cornacchini (e Cacio-li, ndr) ho vinto l'Eccellenza colGroup Castello, nel 2009». Il por-tiere siciliano, che da sette anni vi-ve a Cagli, ha giocato anche con Sa-lernitana (due presenze in B), Vi-gor Senigallia, Palmese, Bellaria,Campobello, Sansepolcro e Jesina.

E oggi pomeriggio allenamentoa Le Cozze. L'Ancona continua astare alla larga dal Del Conero, invista dell'esordio dell'8 settembrecontro il Termoli. Il prato dello sta-dio di Passo Varano è in condizionipietose. La solita tiritera: il concer-to estivo (di Vasco), il manto erbo-so rovinato e il rimpallo di respon-sabilità tra le parti. Quindi l'inter-vento di ripristino. Tardivo e a co-sti contenuti. Servirà un altro me-se per rivedere il Del Conero inbuono stato. Infine, abbonamentia quota 649.

MicheleNatalini©RIPRODUZIONE RISERVATA

`Gli abruzzesiaspettano ancora il sìdi Carrozzieri

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-MSGR - 14 PESARO - 50 - 30/08/13-N:

50

Venerdì 30Agosto2013www.ilmessaggero.itGiorno&Notte Estate

FANO Secondo appunta-mento dedicato al baroc-co in scena questa sera aFano. Torna questa sera(ore 21,15), nella Chiesadi San Pietro in Valle,«Wow...che meravi-glia». È stato proprio ilcontenuto del prossimoincontro dal titolo, «Mi-rabilia: itinerari fantasti-ci di viaggiatori euro-pei», a fornire lospunto che haispirato l'inte-ro festival. Lospettatore dioggi viaggerànella realtà enella fantasia,nei luoghi reali enel sogno attraversole parole ammirate emeravigliate dei viaggia-tori del passato alla sco-perta dell'Italia. La con-ferenza con letture emusica, «cicerone» Ma-ria Chiara Mazzi, siconcentra su Roma e Ve-nezia; nell'immenso pa-trimonio della letteratu-ra di viaggi sono statiscelti testi di un italiano,di un inglese, di un fran-cese e di un tedesco. Laguida di Roma per i pel-legrini e le lettere ai fa-miliari del giovane DeBrosses, i resocontiumoristici dell'avventu-riero inglese Coryat e lepagine piene di nostal-gia di Goethe rivivrannonella lettura di CarlaFucci e Maria FloraGiammarioli. Musicapolifonica di «musicistiviaggiatori» - Viadana eGrandi,Lotti ePalestri-na - che hanno incentra-to la loro attività pro-prio a Roma e Veneziaintervallerà le letture.Protagonisti musicalidella serata saranno laCappella Musicale delDuomo di Fano direttada Stefano Baldelli conla partecipazione dellasoprano Anna MariaSoria e il grande meravi-glioso organo Callidodella chiesa che farà inquesto concerto sentirela sua splendida voce.

APPUNTAMENTIPESARO Ultimo weekend d'agostoall’insegna delle iniziative. A Pesa-ro, dopo il successo dello scorsoanno con oltre 6.000 presenze indue giorni, torna «Let it beer», lafesta della birra e della cultura ce-ca in piazzale Adige Fava: si parteoggi, alle 18.30, con l'apertura uffi-ciale dei barili, mercatini, giochi estand gastronomici. Dalle 21 spa-zio alla musica con l'esibizione de-gli Scharlet e degli Strikeballs conla loro carica di swing e rock-a-bil-ly. Domani, invece, sarà il turnodel duo acustico riminese TheBladders e, a seguire, il noto dj pe-sarese Bonjo che mixerà alcunibrani degli anni '60 e '70. Domeni-ca gli ospiti d'onore del festival, il

Duo Bucolico, con il loro reper-torio di musica folkloristicae cabaret. A Canavaccio diUrbino, anche quest'annotorna la Sagra «Bruschet-ta, vino e fantasia» con treserate piene di ottimo cibo,

musica e spettacoli. Torneidi calcio balilla umano, gare di

go-kart, mercatini, stand gastro-nomici, mostre fotografiche, ballilatini e spettacoli danzanti anime-ranno le prime due giornate di fe-sta. Domenica il clou dell'evento

con pranzo alle 13, raduno d'autod'epoca e macchine agricole alle16, laboratorio di cake design alle17.30, degustazioni di vini e ballidalle 19.30. Gran chiusura conl'estrazione dei premi della lotte-ria alle 22 e la musica di dj Nico. APiobbico, invece, torna domenicail tradizionale appuntamento conil Festival dei Brutti e dalle 10.30per i più golosi da non perdere laSagra nazionale del Polentone allaCarbonara. Si prosegue alle 11 congli aperitivi letterari dell'Ugly Cafèdove interverranno Franco Di Ma-re, Mario Mariani, Anna Siccolie DonatellaMarchi. Nel pomerig-gio spazio alla danza con l'esibi-zione alle 16.30 del gruppo Etòile ealla comicità con lo spettacolo diBicio e Boni. Momento clou dellamanifestazione, alle 18.30, con laproclamazione del presidentemondiale dei brutti alla presenzadi Donatella Rettore. Gran finalecon la musica dell'orchestra Cri-stian Live Band e, alle 22, l'emozio-nante spettacolo pirotecnico. Danon dimenticare, infine, sabato edomenica la Sagra dei Buongustaidi Monte Grimano Terme constand gastronomici, musica popo-lare e mercatini artigianali e la 19˚edizione della Festa della Pera An-gelica di Serrungarina.

D.D.P.

Baroccoallariscossa

L’EVENTO

La città di Fano ha iniziato acolorarsi e le tracce di Dise-gni Diversi si trovano giàda qualche giorno in alcu-ne vetrine degli esercizicommerciali di Corso Mat-

teotti grazie all'intervento delcollettivo Incubo alla BalenaLam'Arta e Laura Nomisake.Inaugurate anche (nella sala alpiano superiore della Rocca Ma-latestiana) ben tre mostre: «Mr.Mangostory», una selezione didisegni comparsi nelle prece-denti «Trilogie alla Frutta»,«Animal Spirit» collettiva di 11artisti sul lato animalesco di cia-scuno di noi e «Immagini Sug-gerite», piccola mostra con i la-vori dei bambini realizzati du-

rante il laboratorio di disegno epittura di AspettandoDD.

Al via da oggi, ufficialmente,la seconda edizione di «DisegniDiversi» a Fano, fino al 1 settem-bre, il Festival del Fumetto chevive il quotidiano, per promuo-vere e diffondere la fruizionedel fumetto e non solo, prodottadall'Associazione Culturale Ru-le-Hot.Quest'anno il Festival in-dagherà anche sulle differentipossibilità di intendere il dise-gno, grazie al concorso «La casache abito», lanciato a marzo,che ha visto la partecipazioneoltre a professionisti, di studen-ti, amatori del fumetto e di illu-stratori.E sarà proprio la mo-stra del concorso, composta da48 lavori e la premiazione dellemigliori opere a dare il via a «Di-segni Diversi», venerdì 30ago-sto 2013 alle ore 17.30 nella SalaS. Michele. Presso la 2.18 Galleryavrà luogo il cocktail inaugura-le di A casa di Tyrex di MauroEntrialgo, uno dei più impor-tanti autori di fumetti spagnolo.Tyrex, è il mitico lottatore ma-scherato inventato da Entrialgonei primi anni novanta. I graf-fianti episodi domestici (e rigo-rosamente fuori dal ring) di

Tyrex e dei suoi coinquilini De-monio Rosso, Atomo e Higue-ras, sono ormai una leggenda inSpagna, una bandiera del fumet-to underground iberico. Tra gliincontri con gli autori lo stessoMauro Entrialgo parlerà del suoTyrex, Paolo Castaldi descrive-rà a fumetti la vita diMaradonaaccompagnato musicalmenteda La Linea del Pane,Pierz eDa-vide La Rosa commenterannoil loro ultimo libro «La Bibbia2»mentre Tuono Pettinato pre-senterà «Enigma» e Cinzia Bat-tistel e Rebecca Lisotta spie-gheranno come a Fano nasconoserie cartoon per la Rai. Nume-rose attività per bambini, ma an-che per adulti, animeranno tut-te le tre giornate del Festival.Al-cuni autori lasceranno un segnocon Un Muro al Mare disegnomurale nei pressi del laborato-rio di Biologia Marina, installa-zioni audiovisive-interattive indifferenti sedi del festival e Suo-ni Diversi, una compilation mu-sicale con cover d.i.y. e tanto al-tro ancora da scoprire sul nuo-vo sito del festival www.disegni-diversi.com

Emme.A.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Lettureemusicadi grandiviaggiatori

SanPietro inValleaFanoaccoglieil secondoappuntamentodi«Wow...chemeraviglia»

Sopra il Festival dei brutti aPiobbico. Sotto le bruschettecelebrate dalla sagra aCanavaccio. A destra la birraprotagonista di «Let it beer» aPesaro

Sopra il famoso «Tyrex» diMauro EntrialgoA destra un disegnatore delcollettivo «Incubo alla balena»al lavoro su una delle vetrinefanesi che celebrano l’inizio diDisegni Diversi

Parte oggi il Festival dedicato al mondo dei fumettiIn mostra anche quelli realizzati dai bambini

Fano si coloradi Disegni diversi

Birra e bruschettaWeekend da golosi

PRESENTI TANTI BIGCOME ENTRIALGOCON IL SUO TYREXMA ANCHE GLI ITALIANIPIERZ, LA ROSAE TUONO PETTINATO

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• 16 CRONACHE IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE VENERDÌ 30 AGOSTO 2013

Sorpresa, gli stranieri salvano leMarcheEstate positiva per il turismo soprattutto grazie agli arrivi internazionali

· ANCONAUNASTAGIONE da solleone per ilturismomarchigiano che con il se-gno più nei mesi di luglio e agostochiude positivamente l’estate2013. I dati che tracciano un giu-gno sottotono dal punto di vistadelle presenze, anche perché carat-terizzato dal maltempo, sono statidiffusi ieri dalla Regione che met-te in evidenza come la rimonta siaarrivata nei mesi successivi conl’aumento della quota arrivi degli

stranieri «che è riuscita a compen-sare il prevedibile calo della do-manda interna dovuto ad una re-cessionedell’economia a livello na-zionale».

ENTRANDO nel dettaglio delle ri-levazioni dell’Osservatorio turisti-co regionale sulmese di luglio, i se-gni più sono anche nella presenzadegli stranieri (+3,60% di arrivi e+4,10% di presenze). Meno bene,appunto, il periodo maggio-giu-gno, quando gli arrivi hanno regi-strato un -4,1% e le presenze un-4,9%.

Nonostante la flessione però, cre-sce il turismo internazionale (cheè anche esplorativo e commercia-le) in controtendenza rispetto aldato complessivo: gli stranieri so-no infatti aumentati del+0,2% (ar-rivi) e dell’1,26% (presenze). A cre-

scere sono in particolare i turistiprovenienti dalle aree dovepiù for-te è stata l’azione di promozione edi incoming dellaRegione, a parti-re dalla Russia che ha registratoun +31,9% di presenze e un+44,7% di arrivi. Ma ancor più in

linea sono i numeri vicino alle pre-senze di irlandesi: +40,8% le pre-senze e +49,3% gli arrivi. In lineaanche l’Ucraina+37,4%di presen-ze e +29,4% di arrivi. Andando ascorrere l’elenco all’analisi nonsfugge che una buona performan-

ce arriva anche dalla Bielorussiacon il 37% di presenze e il 45,7%di arrivi.

QUANTO AD AGOSTO, le rileva-zioni sono ancora in corso. «Diparticolare significato — sottoli-nea il presidente della Regione eassessore al Turismo, Gian MarioSpacca — il fatto che ad una ten-denzapiuttosto rallentata di preno-tazioni nei primi mesi dell’annoper il periodo estivo, ne è seguitauna molto più intensa a ridossodelle vacanze. Segno che, come sot-tolineiamodadiverso tempo a que-sta parte, sempre di più i turistiscelgono la propria destinazioneall’ultimomomento». E le prenota-zioni last minute effettuate soprat-tutto via internet lo hanno confer-mato. «E’ per questo, e per ‘cattura-re’ gli indecisi dell’ultima ora —dice ancora—che l’azione promo-zionale delle Marche sui canali ra-dio e tv, e non solo, è proseguita an-che nel corso della stagione estiva.Ed è per questo che la scelta dipuntare sul web ha premiato, inparticolare per quel che riguardale presenze straniere». Chissà chenon abbia contribuito anche il te-stimonial d’eccezioneDustinHof-fman. In attesa che le trattative colcampione del calcio Lionel Messiche lo dovrebbe sostituire si chiu-dano.

m. g. f.

· PESAROPER LA REGIONEMarche la stagione turistica,al di là del calo dimaggio e giugno legato almal-tempo, è già positiva, soprattutto per i datidell’estero. Secondo l’Osservatorio turistico re-gionale le presenze nel mese di luglio sono au-mentate del +2,26 %, mentre per gli stranieriun +4,10 %. Con dati da boom per russi, ucrai-ni, irlandesi e francesi. Ma «questo non è un da-to significativo per il settore turistico in genera-le», afferma criticoRoberto Signorini, vicepresi-dente dell’Apa, associazione albergatori di Pesa-ro.

Perché?«Sono numeri che registrano le presenze, ma segli albergatori hanno diminuito le loro tariffeper riempire le camere ciò non significa che ilfatturato ci sia stato».Quindi ilmovimento turisticonel suocom-plesso non è aumentato?

«No, al contrario c’è stato un calo significativo.Alcuni alberghi hanno abbassato i prezzi fino al30%, arrivando solo a coprire le spese. Oggi tuttiprenotano i last minute on-line, ci sono addirit-tura siti dove è il turista che fa un’offerta agli ho-tel».

Ma il numerodi clienti stranieri è aumen-tato...

«Questo è positivo,ma se i nostri alberghi lavora-no con il 78% di clientela italiana e il 22 % diquella straniera il compiacimento è relativo allafetta percentuale».Che fare, dunque?

«Molti alberghi dovrebbero migliorare nellaqualità dei servizi e delle strutture. Inoltre è ne-cessaria un’efficace promozione ad ogni livello,che parli della regione, ma anche delle singolecittà. Solo così si può sfondare».

Roberta Montella

L’ALTRO FRONTE L’ANALISI DEL VICE PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE PESARESE

«Alberghi a prezzi stracciati, il fatturato non c’è stato»

NEL DETTAGLIOLuglio e agosto col segno piùdopo il leggero calo registratotra gennaio e giugno

I DATI SOTTO LA LENTE

GENNAIO-APRILE 2013

MAGGIO-GIUGNO

2013LUGLIO 2013

Presenze Arrivi

PresenzeArriviPresenzeArrivi PresenzeArrivi

ARGENTINA +4,5% +4,0%AUSTRIA +3,0% +7,1%BELGIO +10,6% +15,2%BIELORUSSIA +37,0% +45,7%CANADA +27,4% +14,5%CINA NAZIONALISTA - TAIWAN +15,8% +20,7%DANIMARCA +13,4% +25,5%FINLANDIA +9,3% +17,7%FRANCIA +10,8% +35,8%GERMANIA +16,8% +14,5%GRECIA +10,2% +29,2%IRLANDA +40,8% +49,3%OLANDA (PAESI BASSI) +4,6% +8,9%POLONIA +20,2% +13,2%REGNO UNITO +2,1% +17,0%REPUBBLICA CECA +4,7% +2,5%RUSSIA +31,9% +44,7%USA +14,8% +18,7%SVIZZERA +7,2% +10,1%UCRAINA +37,4% +29,4%

+0,15%

+0,15% +0,20%

+0,10% -4,10% -4,9% +2,20% 2,26%

di cui STRANIERI

di cui STRANIERI

+3,60% +4,10%

di cui STRANIERI

di cui STRANIERI

+0,20% +1,26%

di cui STRANIERI

di cui STRANIERI

TESTIMONIAL Dustin Hoffman e le bellezze delle Marche: dal mare alle colline fino alle grotte

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••5PRIMOPIANOVENERDÌ 30 AGOSTO 2013

TROPPA FATICA e troppa no-ia fare la visita necroscopica pri-madi firmare il certificato dimor-te. Pe giunta, con la salma che perregolamento va visitata nuda edentro la 15ª ora dal decesso. In uncaso unmedico aveva ben altro dafare: per esempio, hanno verifica-to i finanzieri, la spesa dal verdu-raio.LaGuardia diFinanza di Pe-saro, Nucleo di polizia tributaria,si è accorta di questo andazzo, hamonitorato diversi medici per unpaio di anni (dal 2011 ad ora), havisto necrofori che rincorrevano imedici pronti con il costume dabagno per andare al mare inveceche a fare le visite necroscopiche,ha sentito parenti di persone dece-dute in casa che dichiaravano chein realtà quelle visite non eranostate fatte. Adesso quindi, nellostralcio di una indagine più vasta,ne hadenunciati 10 per falso ideo-logico, oltre a 2 necrofori per eser-cizio abusivo della professionemedica. I denunciati sono 6medi-ci necroscopi (5 del distretto diFano, 1 di Pesaro), 2 di famiglia e1 assegnato al “118”, oltre a unde-cimo, responsabili del reato di fal-so ideologico, per aver cioè redat-to certificati funzionali alla sepol-tura di salme senza effettuare laprevista visita necroscopica siaper quelle composte in abitazioniprivate sia per altre condotte pres-so l’obitorio. In due casi, uno deisuddettimedici necroscopi di Fa-

no e un altro collega di Pesaro, so-no stati anche denunciati per lasoppressione, distruzione e occul-tamento di atti relativi ai decessi.E’ il caso che riguarda il cadaveredi un pensionato, che presentauna vasta ferita alla testa. Il medi-co che deve redigere il certificatodi morte — secondo quanto rico-struisce la Finanza— inizialmen-te indica nella relazione la ferita,poi però questo elemento della fe-rita viene a sparire: forse per evita-re di procedere all’autopsia. Ma laferita c’è e chi ci mette una pezza,anzi i punti?Duenecrofori, che ri-cuciono in obitorio la testa sangui-nante del cadavere. Da qui la de-

nuncia per i due necrofori di eser-cizio abusivo della professionemedica.

MA PERCHE’ si verificavanoqueste omissioni? Secondo quan-to appurato dalla Finanza, un po’era consuetudine.Un ‘così fan tut-ti’ che si stava sempre più radican-do nei distretti sanitari di PesaroeFano.Ma le Fiamme gialle stan-no anche indagando sull’aspettopiù legato alla convenienza pecu-niaria di certi mancati atti. E cioèil fatto che fuori dall’orario di ser-vizio, cioè il sabato e la domenica,il redigere certificati dimorte con-sente al professionista di percepi-

re un’indennità (pare siano 50 o60 euro) che risultava appuntomolto più conveniente quando lavisita necroscopica veniva saltataa piè pari. E’ un aspetto dell’inda-gine, questa, che potrebbe rivela-re ulteriori sorprese. Il 3 luglioscorso una dottoressa del distret-to di Fano è stata addirittura arre-stata per aver firmato un certifica-to che attestava l’avvenuta ispezio-ne cadaverica sul corpo di unapensionata di 89 anni deceduta inuna casa di cura. Ma la dottoressal’ispezione non l’aveva eseguita,pur firmando il certificato che da-va il nulla osta alla sepoltura.

ale. maz.

FALSI & CARO ESTINTO

Sepolture senza ispezioni: 10medici denunciatiInchiesta dellaGuardia di Finanza: davano l’ok senza svolgere l’esame necroscopico

IL PUNTO

Pare che sia unaconsuetudine abbastanza

diffusa, per alcunimedici, quella di firmarele ispezioni cadaveriche

senza in realtà averlefatte. L’inchiesta dellaFinanza è molto ampia

Il precedente

Consuetudine

Il 3 luglio scorso unadottoressa di Fano è

arrestata per averfirmato un certificato che

falsamente attestal’avvenuta ispezione sulcorpo di una pensionata

di 89 anni

EPISODIOMACABRO

DUE NECROFORI DENUNCIATIPER AVER SUTURATO LA FERITASULLA TESTA DI UN CADAVERE

CONSE-GUENZEMedici inospedale,sopral’obitorio diMuraglia.L’indaginedella Finanzaovviamentepotrebbeaverericaduteanche perquantoriguarda lesanzionidell’Ordine

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••11VENERDÌ 30 AGOSTO 2013

RIVISITATO, ma ancora ricco d’appeal il programma di fine agostodell’Arzilla Beach Village. Questa sera, venerdì 30 agosto, è previstotanto divertimento e “trasgressione” con “Le Vipere”. Il gruppo didrag queen farà animazione, dalle ore 22, con il loro spettacolo dicolori e piume. Poi domenica pomeriggio, primo giorno del mese disettembre, relax e musica, con la migliore tra le playlist, con il djset di Andrea Thor Schianini, conosciuto nella riviera come dj Thor,dalle ore 17 fino a sera. Info: 349.8112789.

IERI MATTINA il negozio di«Nardini» ha effettuato il traslocodegli arredi e delle suppellettili do-po la chiusura dell’attività com-merciale. Proprio di fronte a luiun negozio di articoli sportivi, ol-tre all’annuncio degli sconti, reca-va in bella vista sulla vetrina l’avvi-so «Cedesi attività». È l’immaginedi un centro storico che vamodifi-candosi nel suo sviluppo commer-ciale. È assai probabile, nonché au-gurabile, che entrambi i negozi ria-prano l’attività entro brevissimo,magari con la stessa tipologiamer-ceologica o con altri prodotti, co-me pure ci si può attendere uncambio a livello aziendale. Restaperò indiscutibilmente un fattoche, più in generale, riguarda l’in-tero mondo del commercio nelcentro storico e cioè che i «nomi

storici» di famiglie fanesi, com-mercianti non per una, ma per al-cune generazioni, stanno pian pia-no scomparendodalla geografia ur-bana. È un bene? È un male? Cer-to è che la storia va avanti e alcunifamosi nomi di negozianti fanesidi qualche decennio addietro ogginon si trovano più sulle insegne.«LA CONSIDERAZIONE a li-vello generale che mi sento di fare

—dice RenzoCapecchi, presiden-te della Confcommercio— è che inegozi storici delle famiglie fanesilungo Corso Matteotti, che unavolta era considerata la via delcommercio per eccellenza, vende-vano marchi e griffe di qualità.Proprio l’offerta di qualità per i ca-pi di abbigliamento come per altretipologie merceologiche li distin-gueva da un commercio diffusoche si è andato poi concentrandonella creazione dei grossi centricommerciali fuori dallemura citta-dine. Inpoche parole: se volevi tro-vare l’oggetto di marca, a Fanoquesto lo trovavi solo nei negozigestiti dalle vecchi famiglie di ne-gozianti fanesi. E qui vengo anche

alla seconda questione, vale a direla garanzia che questi negozi era-no in grado di offrire proprio perla tradizione famigliare indigenache avevano alle spalle. Oggi, alcontrario, tanto per fare un esem-pio, assistiamo a negozi che apro-no e poi chiudono nello spazio diun tempo brevissimo. Mi doman-do qualche sicurezza può trovareun cliente?» Andando avanti cosìil centro storico rischia di perderela qualità del suo commercio, quelsuo carattere distintivo e, se voglia-mo, esclusivo, per cui anche dalcircondario si veniva a fare la spe-sa in centro. L’arrivo del «franchi-sing» in settori di largo consumocome l’abbigliamento, la profume-ria, cosmetici, giochi, libri, per cer-ti aspetti, potrebbe ovviare a que-sta mancanza, ma ne siamo pro-prio sicuri?RenzoCapecchi ci spe-ra. «A Pesaro comincio a vedere –dice il presidente della Confcom-mercio — che i negozi di qualità,dimarchi e di griffe prestigiose re-sistono e si moltiplicano. Da noinonbasta dire che il saldo tra nego-zi che aprono e quelli che chiudo-no èpositivo.Occorre vedere se di-minuisce o aumenta il livello quali-tativo dei prodotti che si vendonoe che inducono la gente a venire afare acquisti in centro. Mi augurofermamente che i negozi che ria-priranno presentino una qualitàdellamerce pari se non superiore aquelli che chiudono. Comeha rap-presentato per decenni Nardini.Non vorrei che alla fine dell’annoanche altri famosi negozi di fami-glie fanesi tirino giù le loro saraci-nesche per sempre».

Il centro storico continua a perdere ‘pezzi’Negozi legati alla tradizione cittadina chiudono i battenti. «Brutto segno»

RITORNA, anche quest’an-no, per il quinto anno conse-cutivo, il raduno Vespisticodella Rivera dell’Adriaticoorganizzato dal Vespa ClubFano, che si terrà domenicaal Largo Seneca (zona Li-do) dalle 8 alle 10, ora in cuiè prevista la partenza. Il tut-to avrà inizio con una riccacolazione al Bon Bon cheverrà offerta a tutti gli iscrit-ti. L’ evento avrà anchequest’anno un’assoluta pro-tagonista: laVespa, che con-tinua ad affascinare e ad es-sere un simbolo dello stileitalianonelmondo.Un’inte-ra giornata in cui tutti gliamici vespisti provenientida diverse regioni d’ Italiatra cui la Puglia, il Veneto,l’Emilia Romagna, l’ Um-bria e tanti club Marchigia-ni a noi vicini, potranno va-gabondare tra la costa e laprima fascia collinare checaratterizza il territorio, convisita al Museo di Momba-roccio con ricco apertivo,per poi proseguire con unpranzo a base di pesce allaCooperativa Tre Ponti.

ARZILLABEACHDIVERTIMENTOCONLEDRAGQUEEN

CAPECCHI«Non vorrei che a fine annoaltre attività storichecessino per sempre»

OGGI pomeriggio, alle 19, a 2.18 Galleryavrà luogo il cocktail inaugurale di «A casa diTyrex» dello spagnolo Mauro Entrialgo. Lamostra di Entrialgo fa parte del festival delfumetto a cura di Disegni Diversi che sisvolgerà a Fano oggi, domani e domenica. Per2.18 Gallery — una galleria di artecontemporanea di 114x64 cm, nata da un’ideadi Tommaso Mei e di Andrea Belacchi — èun’importante occasione quella diospitare,all’interno del suo spazio, un’artista comeMauro Entrialgo che ha inventato nei primianni ‘90 Tyrex, il mitico lottatore mascherato.I graffianti episodi domestici (e rigorosamentefuori dal ring) di Tyrex e dei suoi coinquiliniDemonio Rosso, Atomo e Higueras, sonoormai una leggenda in Spagna, una bandieradel fumetto underground iberico.

MITICISCOOTER

La città invasadalle VespeRaduno al Lido

Negozio delcentro storico in

pienasmobilitazione

con la cessione ditutta la merce: inun angolo anche

un cartello consu scritto che si

cede l’attività. Enon è il solo:

negli ultimi annidiversi

commerciantihanno abbassato

le serrande

La manifestazione dello scorso anno dei commercianti cittadini

OGGI POMERIGGIO

Si apre la mostradi Entrialgo

PER le conferenze in

calendario relative alle

manifestazioni “I Segreti

del Suffragio”, questa

sera, alle ore 21,15, nella

chiesa del Suffragio, in

piazza Cleofilo, viene

trattato il tema: “Fano

della Fortuna o città

profetica?”. Relatore della

serata è Antonio Paoletti.

APPUNTAMENTO

Suffragio, staserala città e la fortuna

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•• 12 FANO VENERDÌ 30 AGOSTO 2013

SI CHIUDE l’era Severi, si apre quella del gio-vane Mattioli. La Tua Fano, dopo l’uscita discena diRiccardo Severi con le dimissioni dal-la lista civica e dall’assessorato, ha nominato icomponenti della segreteria che dovranno af-fiancare il neo eletto GiacomoMattioli (foto):non ci sono né Franco Mancinelli, né Giulia-no Marino. Questi i componenti dell’organi-smo politico de La Tua Fano: Maria Vittoria

Baldelli, Lorenzo Boiano, Mauro Branchesi,Roberto Checcucci, Alessandro Falcioni, Ger-mana Giuliani, Sergio Massanelli, Mauro Ni-cusanti, Fiammetta Rinaldi, Carla Scaracchi,Luca Serfilippi, Sergio Sorcinelli. «Un mix diesperienza e giovani— commentaMattioli—di persone vicine alla lista civica sin dalla pri-ma ora e nuovi iscritti, compresi alcuni ex con-siglieri di circoscrizione, per testimoniare lavolontà di procedere con il rinnovamento sen-

za perdere di vista lo spirito originario, ossia ilforte legame con il territorio»OraMattioli po-trà iniziare il confronto con gli altri partiti di«Uniti per Fano» e dovrà anche individuare ilcandidato sindaco. Visto che Severi se n’è an-dato si dovrà individuare, all’interno de LaTua Fano, una nuova personalità anche se èormai certo che il candidato sindaco del cen-tro destra del 2014 non sarà espressione de LaTua Fano.

CHE FINE ha fatto il recuperodella ex caserma dei carabinieri,l’edificio che si trova alla curvadel-la stazione, restaurata a metà, e diproprietà comunale? Se lo doman-da il Forum Terzo Settore, rag-gruppamentodi associazioni impe-gnate nel sociale, dopo che l’asses-sore Davide Delvecchio aveva an-nunciato all’inizio dell’anno diaver ripreso in mano il progetto eil completamento dei lavori. «Datempo l’amministrazione comuna-le — scrive il Forum Terzo Setto-re— aveva programmato di riuni-re funzionalmente i servizi dentrola dismessa ormai da decenni ex ca-serma dei Carabinieri liberando difatto i locali occupati nel centrocommerciale di Sant’Orso.La scel-ta, da noi condivisa, aveva due rica-dute positive per il sistema di wel-fare della città: la prima renderepiù funzionale l’accesso ai serviziper i cittadini che non devono piùgirare tra il centro e la periferia sehanno delle richieste, realizzandopertanto un unico punto di acces-so; la seconda la realizzazione aSant’Orso di quella Casa delle As-sociazioni presente in tanti comu-

ni che rafforza la rete disussidiarietà pubblico privato eche è stata tante volte promessa emai concretizzata.IL QUARTIERE di Sant’Orsoavrebbe in questo modo un presi-dio strategico in grado di portareun valore aggiunto alla sua identi-

tà, ma anche alla sua sicurezza ur-bana. Di questo progetto annun-ciato—continua il Forum—si so-no però perse le tracce. Gradirem-mo conoscere cosa è successo nelfrattempo, quali ostacoli se mai sisiano frapposti, quale strategie in-tendemettere in campo l’ammini-

strazione comunale per una pro-grammazionedi riordino e di coor-dinamento della rete dei servizi so-ciali che, ribadiamo, non sono so-lo a esclusiva competenza del pub-blico, visto che operano nella no-stra città anche decine e decine diorganizzazioni impegnate nella so-lidarietà enell’aiuto ai piùbisogno-si. Chiediamo inoltre di non trala-sciare nella gestione delle politi-che pubbliche i processi partecipa-tivi che non sono un optional chebenevolmente vengono concessima, come abbiamo recentementeottenuto come Forum del TerzoSettore Marchigiano attraverso lasottoscrizione di unprotocollo, so-no l’asse portante della costruzio-ne condivisa del nuovo welfarenon solo della nostra regione maanche nei territori». L’ex casermadei carabinieri, situata in una posi-zione strategica e di facile accessoper l’utenza, grazie alla presenzaanche della stazione ferroviaria edei bus era stata consegnatadall’Erap al Comune agli inizidell’anno 2000 e fino ad oggi non èmai stata utilizzata, mentre il Co-mune invece ha continuato a paga-re gli affitti a soggetti privati per te-nere aperti i suoi uffici.

POLITICA LA GUIDA VA A GIOVANNI MATTIOLI. ESCONO FRANCO MANCINELLI E GIULIANO MARINO

«LaTuaFano» ha eletto il direttivo: entrano tante facce nuove

L’ex casermadeiCarabinieri nell’oblioTredici anni di progetti finiti nel cassettoTorna a far domande sul suo utilizzo il Forumdel Terzo Settore

DA RENZO Rovinelli, ex

presidente di Aset spa rice-

viamo questa nota di preci-

zione: «Per opportuna in-

formazione e per dovere di

verità, si informa che il sot-

toscritto si è dimesso da

Presidente di Aset s.p.a il

13 aprile 2004, esattamen-

te 30 giorni prima dell’ele-

zioni comunali tenutesi

nel maggio 2004 e che ha

portato l’attuale maggio-

ranza e l’attuale Sindaco a

vincere le elezioni comu-

nali. Poiché la legge mi

avrebbe reso ineleggibile

in caso di mancate dimis-

sioni e non avrei potuto se-

dere sui banchi del consi-

glio, ho preferito coerente-

mente fare quella una scel-

ta. In effetti subito dopo il

Sindaco ha potuto nomina-

re Enzo Cicetti presidente

di Aset s.p.a.

Spiace dover constatare

che il Sindaco faccia que-

sti gravi errori, anche se so-

no abituato a “trattamenti

di favore” da parte sua,

compresi vari esposti. At-

tendo pubbliche scuse».

I lavori di ristrutturazione sono terminati nel duemila, dopodiché lostabile è stato consegnato al Comune

Enzo Rovinelli:«Ho lasciato Aset

molto primadelle elezioni»

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••21FANOVENERDÌ 30 AGOSTO 2013

PROTESTA dei genitori deglialunni della V ginnasio del liceoclassicoNolfi per la riduzione del-le sezioni da tre a due. I genitoridi circa una sessantina di alunnisi sono ritrovati ieri mattina alcampus scolastico, davanti all’in-gresso del liceo, permanifestare illoro dissenso.Una protesta pacifi-ca, ma determinata anche se nonsembrano esserci molte speranzedi cambiare la situazione.La ridu-zione delle sezioni, legata agli or-ganici, ha portato la scuola a do-ver decidere quale delle tre classidel prossimo V ginnasio (A,B,C)dividere. Insieme con i genitori èstato raggiunto il compromessodell’estrazione a sorte. E così allapresenza delle rappresentanti diclasse e del preside Flavio Grilli,alle 12, c’è stata l’estrazione a sor-te: sarà la sezioneBdell’ex IVgin-nasio ad essere smembrata. Quan-do le rappresentanti dei genitorihanno comunicato l’esito del sor-teggio c’è stata esultanza da parte

degli studenti che si erano «salva-ti», lacrime e preoccupazione tracoloro che dovranno essere divisitra le due classi rimanenti.

CON LA DISTRIBUZIONEde-gli alunni, dalle tre classi delloscorso anno di 16, 22 e 26 studen-

ti, se ne andranno a costituire dueda 30-32. Il ha spiegato che si cree-rannodue quinte ginnasio omoge-nee e che si terrà conto anche del-le preferenze espresse dagli stu-denti. I genitori della sezione chescomparirà, ex IV B, sono staticonvocati, dal preside Grilli, a

scuola per le 17 di lunedì, comeda loro richiesto. Una battagliapersa? I margini di manovra perconservare le tre sezioni sembra-nopiuttosto esigui anche se i geni-tori si sonomossi sia a livello pro-vinciale, contattando l’assessorePapi, sia a livello nazionale inte-ressando della vicenda la senatri-ce Francesca Puglisi. «Lo scorsomese di aprile ho chiesto all’uffi-cio provinciale— chiarisce il pre-side Grilli — la conferma delletre sezioni per le quinte ginnasio,mi hanno risposto che, in relazio-ne ai docenti, quest’anno sarebbe-ro state solo due. Decisione con-fermata a luglio». E anche sullacontinuità didattica, il preside di-ce: «Non è unvalore assoluto, per-sonalmente ritengo che i ragazzisoggetti a stimoli diversi sianopiù svelti». E poi tira le orecchieai genitori: «Avete ingigantito ilproblema, i ragazzi risentono delclima che si è creato. Meglio sa-rebbe stata una serena accettazio-ne».

Anna Marchetti

SCUOLA IERI MATTINA ESTRATTI A SORTE I POSTI. MA LA STORIA NON SEMBRA FINITA

Roulette russa al liceo classicoNolfi:studenti in lacrime,mamme inferocite

CALANO le iscrizioni alliceo classico Nolfi?«Un problema nazionale»,ammette e conferma ilpreside della scuola FlavioGrilli. «Sono gli effetti dellariforma dell’ex ministroGelmini. Prima delleriforma— fa presente Grilli— potevamo contare sulpiano informatico chepuntava ad unapreparazione potente inmatematica, oltre allematerie tradizionali delclassico. Ora chi ha unapredisposizione per lamatematica fa altre scelte».Non è un caso, secondoGrilli, che nel 2012-2013«sono uscite quattro IIIliceo, l’anno prossimo allamaturità ne arriveranno tre,

mentre per il 2013-2014 siformeranno solo due IVginnasio». Certo è che nonfa pubblicità al Classico,anche se non dipende dallascuola, il malumore che si ècreato per la riduzione dellesezioni in Vi ginnasio, aciclo scolastico già avviato.Si poteva evitare? I genitoripotevano essere informati inmaniera più tempestiva?E’ giusto avere classi di 30 epiù alunni? «Il peccatooriginale— il primo ariconoscerlo è il presideGrilli — è permettere lacomposizione di classi cosìnumerose».

Studenti anche in lacrime dopo le estrazioni a sorte e genitori fuori dalla scuola a discutere

CASONOLFI

Il presideFlavio Grilli:‘Le iscrizioniin calo colpadella Gelmini’

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•• 22 FANOEVALCESANO VENERDÌ 30 AGOSTO 2013

LA NOSTRA ristorazione di qualità reg-ge bene aimorsi della crisi e ha saputo di-fendersi anche dalle bizze atmosferiche.E’ quanto emerge dalle parole di quattronoti operatori del litorale. «In questa sta-gione siamo riusciti a mantenerci sui li-velli dell’anno scorso e dal 15 luglio inpoi, quando il tempo ha smesso di fare icapricci, c’è stato il vero afflusso di turi-sti, siamo andati anche meglio che nel2012 — evidenzia Fabio Roberti del“Puntiron’s” di Marotta —. Prima a ga-rantirci il lavoro sono stati soprattutto iclienti “fissi” della zona, poi dalla metàdelmese scorso abbiamo avuto tantissimivacanzieri, molti dei quali arrivatidall’estero: in particolare dall’Austria,dalla Germania e dall’Olanda. Certo —aggiunge —, le abitudini a tavola sonocambiate; ormai, tranne che per le ceri-monie, il pranzo completo è una chime-ra: quello che prima simangiava una per-sona adesso basta per due, ma va bene co-munque».

«SE CONSIDERIAMO tutta la stagio-ne estiva— gli fa eco Gianfranco Tomas-

setti de “La Riva”, sempre a Marotta diMondolfo— forse siamo andati addirittu-ra un po’ meglio che l’anno passato. Ab-biamo lavorato di più sia con la pizza checon il pesce, grazie agli habitué e pure gra-zie ai turisti, anche stranieri, provenientisoprattutto da Germania, Francia, Lus-semburgo e dall’EstEuropa.A farci soffri-

re — riprende —, più che la crisi econo-mica sono state e sono le condizioni logi-stiche, in particolare la penuria di par-cheggi. Io per “salvaguardare” il portafo-gli dei miei clienti ho affisso un cartelloall’entrata del locale in cui do consigli sudove posteggiare l’auto per non prenderemulte ed hopersino disegnato una pianti-

na. Se chi esce dal nostro ristorante si ri-trova un verbale sotto i tergicristalli la ve-do dura che ritornerà, e non solo da noima in tutta la zona».

UN PROBLEMA, quello dei parcheggi,sollevato anche daLucianoTantucci, tito-lare del ristorante «El Garagol», anch’es-so sul lungomare marottese CristoforoColombo, che aggiunge altri due “appun-ti” all’amministrazione: «Durante il peri-odo estivo andrebbe sicuramente intensi-ficata la raccolta dei rifiuti e poi qualchemanifestazione in più non avrebbe certoguastato; quest’anno non si è fatta neppu-re la notte bianca ed è un male. Comun-que, devo dire che in questi mesi abbia-mo lavorato bene, registrando dati in li-nea con il 2012. Il 70% della clientela èquella abituale, mentre il restante 30% èfatta di turisti, in prevalenza italiani». «E’stata una stagione “da dio” — sottolineacon entusiasmo Alessandro Gasparini,del ristorante “Primasecca” di Torrette—.Abbiamo avuto un incremento rispet-to all’anno scorso sia di vacanzieri umbriche stranieri: tedeschi, francesi e tantissi-mi olandesi. Per quanto riguarda questiultimi ci ha sicuramente aiutati molto ilfatto di essere stati citati nella loro rivistadi turismo “Italian Magazine”. Natural-mente le abitudini a tavola sono cambiatee la gente fa più attenzione. Diciamo chela spesa media è di 30, 35 euro a persona,ma nonostante ciò siamo davvero soddi-sfatti».

Sandro Franceschetti

CON UN EVENTO in primamondiale domani (ore 21,15) siconcluderà il ciclo di incontri «Isegreti del Suffragio» nell’omoni-ma chiesa fanese.Già, perché fino-ra nessuno aveva pensato dimusi-care gli «Haiku», i brevi componi-menti poetici giapponesi di origi-ne antichissima e ancora oggi pra-ticati non solo in estremo oriente,ma anche da noi. Impegnato inquesta operazione è ilmaestro Sal-vatore Francavilla, compositore earrangiatore assai apprezzato,avendo, tra l’altro, composto l’ora-

torio «Le sette parole di Cristo sul-la croce» per soprano, coro grego-riano, tre voci recitanti e orche-stra da camera e il «Requiem» persoli, coro e orchestra. «L’idea dimettere in musica 12 componi-menti poetici haiku—dice Salva-tore Francavilla — è nata l’annoscorso aFano ascoltando la confe-renza di Giordano Bruno Galli,che illustrava appunto i segreti el’essenzadella poesia haiku.L’afo-risma musicale è sempre statouno dei miei interessi principali ela poesia haiku, per sua natura, si

presta a questo tipo di linguaggioermetico.LA FONTE letteraria d’ispirazio-ne è venuta da alcuni pregevolihaiku scritti da Giordano BrunoGalli. Le problematiche cheall’inizio si ponevano eranomolte-

plici: penetrarne l’essenza e il si-gnificato profondo, la brevità deltesto, il materialemusicale da uti-lizzare. Entrare nello spiritodell’haiku non è stato facile.L’haiku è una poesia dai toni sem-plici che elimina fronzoli e retori-ca. La composizione musicale ri-chiedeva, dunque, una grande sin-tesi. Lamusica—concludeFran-cavilla— inevitabilmente amplifi-ca e dilata il tempo della parola ela sostiene nel rappresentare, de-scrivere e quasi dipingere il testo.Questa consapevolezzami ha gui-datonel tentare di trovare soluzio-ni melodiche, affidate in questacaso al sopranoGabriella Palmeri-ni e di accompagnamento pianisti-co che potessero legarsi indissolu-bilmente al significato profondo ea volte nascosto dei componimen-ti diGiordanoBrunoGalli. Per ri-cordare immagini, sensazioni,profumi d’oriente, il cosiddetto“colore locale” ho utilizzato scalepentatoniche tipiche della culturaorientale». Diplomatosi in piano-forte nel 1996 al conservatorio«G.Rossini» e poi inMusica cora-le e Direzione d’Orchestra, Salva-tore Francavilla è stato direttoreallo «Sferisterio» diMacerata, alleMuse di Ancona e al Teatro dellaFortuna; dal 2006 è direttore delcoro San Carlo di Pesaro.

Silvano Clappis

L’EVENTO DOMANI SERA A FANO NELLA CHIESA DEL SUFFRAGIO UN CONCERTO IN PRIMA MONDIALE

I versi haiku trasformati inmusicaSalvatoreFrancavilla ha usato scale pentatoniche per le poesie giapponesi

IL FENOMENO INCASSI SUPERIORI ALLO SCORSO ANNO, NONOSTANTE IL TEMPO CATTIVO. «TANTI GLI STRANIERI»

Labuona cucina diMarotta ha abbattuto tutte le frontiere

Salvatore Francavilla

GLI ALFIERINon sono i soli perché sono diversi irappresentanti della buona cucina di

Marotta. Da sinistra verso destranell’ordine: Fabio Roberti, Alessandro

Gasparini, Gianfranco Tomassetti eLuciano Tantucci

ISPIRAZIONELa composizione è nataascoltando un testodi Giordano Bruno Guerri

LA SEZIONE di Mondolfo dell’Associazione Na-zionale Famiglie Caduti eDispersi inGuerra dome-nica sarà in Abruzzo per ricordare le vittime deibombardamenti aerei in Italia durante la secondaguerra mondiale. Dopo la celebrazione della messain suffragio dei caduti aCelano, la delegazione di so-ci e simpatizzanti dell’Anfcdg si recherà ad Avezza-no. «Scelta non a caso— dice la presidentessa Rosi-na Tombari —, ma dovuta al fatto che la città diAvezzano è medaglia d’argento al merito civile poi-ché fu la quinta città d’Italia per gravità di danni su-biti dai bombardamenti alleati, con 94 morti e 504feriti»

Caduti, la sezione di Mondolfodomenica sarà ad Avezzano

A SEGUITO della notizia del seque-stro, nei pressi dell’ex discoteca «MiuJ’adore», di due aree di 3400 metriquadrati complessivi in cui eranostoccate abusivamente 325 tonnellatedi rifiuti, tra cui lastre di eternit, i con-siglieri di minoranza mondolfese Ni-cola Barbieri e Carlo Diotallevi han-no presentato una interrogazione ur-gente. «Vista la gravità del fatto—scrivono— chiediamo al sindaco eall’assessore all’ambiente di riferire

inmerito e urgentemente al consigliocomunale. Vogliamo sapere i dettaglidella vicenda e pretendiamo che sia-no chiarite le responsabilità. Inoltre,occorre evidenziare gli eventuali ri-schi per la salute dei cittadini e i tem-pi e i modi in cui sarà effettuata la bo-nifica. La situazione ambientale equella relativa all’abbandono di rifiu-ti — aggiungono — sta diventandonel nostro comune sempre più preoc-cupante. Urgono interventi urgenti»

MAROTTA L’AREA SEQUESTRATA DALLA FINANZA

Ladiscarica arriva in consiglio

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Dal 1860 il quotidiano delle Marche

w w w. co r r i e r e a d r i at i co . i t

Ve n e r d ì 30 agosto 2013€ 1.20PESARO e FANOCorriere Adriatico + dorso nazionale del Messaggero a € 1.20

(Regione Marche)

Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003conv. L. 46/2004, art. 1, c. 1, DCB - AN - “Taxe Perçu”

y(7HB5J0*QOTORO( +@!z!:!%!"Anno 153 Nº 234

ECO N O M I A

μIl ministro: seguiamo 150 tavoli di crisi

Vertenza IndesitLa difesa di Zanonato.....................................................................

Fa b r i a n oIl ministro ribadisce:“L’obiettivo della trattativa èdifendere ogni posto di lavo-ro e ogni sito produttivo”. Latrattativa in questione è lavertenza Indesit, la voce èquella di Flavio Zanonato,responsabile dello Sviluppoeconomico, che fa il puntonel corso della trasmissioneStart su Radio Uno Rai. E ri-corda: “Abbiamo 150 tavolidi crisi: vuol dire che stiamovedendo 150 diverse situa-zioni, in genere di media di-mensione, con aziende ingrave difficoltà”.

Camilli A pagina 2 Il ministro Flavio Zanonato

IL FESTIVAL

μIl via a Popsophia

Confrontie umorismo

.......................................................................................

To l e n t i n oPrima giornata ieri a Tolentino diPopsophia. Apertura con UmbertoCuri e Marcello Veneziani.

Scorcella A pagina 5

μSorteggi dei gironi di Champions League

Milan e Juve “pescano”subito Barcellona e Real

Martello A pagina 11

S P O RT

μColti e innovativi i manifesti degli atenei

Le nostre universitàa caccia di matricole

Il palazzo del Rettorato di Ancona Niccolini A pagina 4

POLITICA

μFesta Pd, c’era pure Fassino

Kyenge sicura“Il futuro passadagli immigrati”...............................................................................................................

Pe s a r oStanding ovation fra entusiasmo, interesse ecuriosità per il ministro dell’Integrazione, Ce-cile Kyenge, all’inaugurazione della kermessedemocratica. “Il mio ministero sarà un’ereditàpreziosa per chi verrà dopo il governo Letta.Perché il mio ministero e il concetto di mul-ticulturalità non hanno scadenza”.

Francesconi A pagina 3

Il ministro Cecile Kyenge sul palco a Pesaro

I NUMERI DELL’I STAT

Un po’ di fiduciaCHIARA MUNAFÒ.................................................................................................................

L’estate porta gli italiani all’ottimismo e la fi-ducia tocca ad agosto livelli mai visti nell’ul -timo anno per le imprese e negli ultimi due

anni per i consumatori. I tecnici dell’Istat par-lano di “dati in linea con quelli europei e conprospettive di ripresa” e registrano aumenti a98,3 punti per la fiducia dei cittadini (dai 97,4 diluglio, fatto 100 il livello del 2005) e a 82,2 pun-ti...

Continua a pagina 9

μAnche il partito nel mirino

Striscioni e scrittema senza tensioni

A pagina 3

Sepolture senza verificheCertificati “facili” e sbagliati: scatta la denuncia per dieci medici......................................................................................

Pe s a r oNeanche un’occhiata alla salma, au-torizzazioni alla sepoltura e certifi-cati di morte rilasciati con disar-mante facilità. Guai e sanzioni in vi-sta per dieci medici. La Guardia diFinanza di Pesaro ha denunciato

dieci medici in servizio tra Fano ePesaro, di cui sei medici necroscopi,due di famiglia e uno del 118, perfalso ideologico: avrebbero redattocertificati funzionali alla sepolturadi salme senza effettuare la previstavisita necroscopica sia per quellecomposte in abitazioni private sia

per altre presso l’obitorio. Ma c’è dipiù perchè in un caso nessuno deimedici intervenuti avrebbe referta-to la presenza di una ampia ferita alcapo di un anziano morto in casaper infarto. Ferita che sarebbe poistata suturata da due necrofori, oraindagati per esercizio abusivo della

professione medica. In due casi, unmedico necroscopo di Pesaro e unodi Fano sono stati anche denunciatiper soppressione, distruzione e oc-cultamento di atti veri, relativamen-te a documentazione su atti di mor-te.

Torreggiani In cronaca di Pesaro

Classi accorpate, i genitori fanno ricorsoManifestazione di protesta, scompare la sezione B della quarta al liceo classico Nolfi................................................................................................

Fa n oIl sorteggio ha cancellato la sezione Bdelle classi che lo scorso anno hanno fre-quentato la quarta del liceo classico Nol-fi. Gli studenti di questa sezione sarannosuddivisi 16 in una classe e gli altri seinell’altra. E’questo l’epilogo di una gior-nata tesa e movimentata tra la rabbia deiragazzi stessi e l’ira dei genitori con l’av -vocato Donatella Catenacci, madre diuna studentessa, che non ne vuol saperedi arrendersi: “Non è finita qui, ricor-reremo in tutte le sedi”. Fanno eco altrigenitori: “Avessimo saputo prima diquesto destino ci saremmo mossi diver-samenti”.

Foghetti In cronaca di Fano

μSi presenta il figlio di un ex biancorosso

Vuelle, ecco Turner“Mi manda papà”............................................................................

Pe s a r o“Sono felice di essere qui. Miopadre ha giocato a Pesaro tantotempo fa e mi ha detto che lacittà è bella e il pubblico è super.Inoltre ha sottolineato la bontàdel cibo”. Parole e musica di El-ston Turner jr, nuova guardiadella Vuelle presentata ieriall’Hotel Excelsior. “Mio padremi ha praticamente allenatoper tutta la vita e tutto quelloche ho imparato lo devo a lui -ha continuato il giocatore sta-tunitense -. Uno dei motivi percui ho deciso di venire a Pesaroè perchè lui è stato qui e me neha parlato molto bene”.

Facenda A pagina 17 Elston Turner Junior ieri a Pesaro

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2 Ve n e r d ì 30 agosto 2013

MARCHE Onlinew w w. co r r i e r e a d r i at i co . i t

“Difenderemo ogni posto di lavoro”Il ministro Zanonato riporta l’attenzione sulla vertenza Indesit. “Il Mise sta seguendo 150 tavoli di crisi”

Il rappresentantedi governo ricorda

che il prossimo incontroè fissato per l’11 settembre

...................................

...................................

In una foto d’archivio, il ministro Flavio Zanonato con il governatore Gian Mario Spacca

LA GRANDECRISI

Contro il pianoresta altolo stato di agitazioneLE MOBILITAZIONI

..............................................................................

Fa b r i a n o

Nuove assemblee alla Indesit.Ieri, allo stabilimento diAlbacina, si sono svolte treassemblee in sciopero (una perogni turno di lavoro) di un’o raciascuna, nelle corso delle qualile Rsu di fabbrica hannoaffrontato la questione dellamobilitazione: dev’essereancora sfruttato il pacchetto diotto ore di sciopero deciso allafine di luglio. Lo stato diagitazione, dunque, restaelevato, perché si vuolecontrastare in tutti i modi ilnuovo piano industriale cheprevede 1.425 esuberi, chiusuredi impianti e trasferimenti diproduzioni all’estero. “I tempi ela conclusione della vertenzaIndesit non siamo in grado dideterminarli, ma non faremol’errore di dividere i lavoratori diMelano e Albacina, o diintraprendere iniziative di lottaesterne agli stabilimenti senzacoinvolgere tutti i lavoratori,dando vita a blocchi delleattività produttive nondeterminanti e chepregiudicano il reddito deidipendenti, come invece èaccaduto in questi giorni adA l b a c i n a”, affermano le Rsu FimCisl.

AMINTO CAMILLI............................................................................

Fa b r i a n o“L’obiettivo della trattativa è didifendere ogni posto di lavoro eogni sito produttivo”. La tratta-tiva è quella riguardante la ver-tenza Indesit Company e le pa-role del ministro dello Sviluppoeconomico Flavio Zanonato,pronunciate nel corso della tra-smissione Start su Radio UnoRai, riportano l’attenzione suuna questione estremamenteimportante per il distretto in-dustriale fabrianese e non solo.Dopo aver rimarcato che il Misesta seguendo 150 tavoli di crisi,vale a dire “150 diverse situa-zioni - ha affermato Zanonato -in genere di media dimensione,con aziende in grave difficoltà, eattraverso incontri con i titolarie i sindacati cerchiamo soluzio-ni, per altro non sempre facili”,il ministro ha ricordato che ilprossimo incontro relativo allaproblematica della Indesit è fis-sato per l’11 settembre. Per laprecisione, in quella circostan-

za si riunirà di nuovo il tavoloistituzionale sulla piattaformafisica di ricerca, innovazione,trasferimento tecnologico e de-sign finalizzata a ridare compe-titività al settore degli apparec-chi domestici e professionali, ri-cercare l’incremento del valoreaggiunto dei prodotti e dei pro-cessi produttivi e certificare lastrategia di difesa attiva del set-tore che eviti qualsiasi processodi delocalizzazione. Piattafor-ma che dovrebbe sorgere a Me-lano (uno dei due siti fabrianesidi Indesit, esattamente quelloche l’azienda intende chiudere,stando al piano industriale pre-sentato il 4 giugno scorso) e ilcui progetto di fattibilità verràredatto dall’ex rettore dell’Uni -versità Politecnica delle Mar-che Marco Pacetti. Proprio lapiattaforma, però, potrebbe ali-mentare nuovi contrasti con leparti sociali.

“Non siamo contrari a priorialla piattaforma - sottolineaVincenzo Gentilucci, segreta-rio provinciale della Uilm - equesto è bene ribadirlo subitocon decisione, perché sulla po-sizione del sindacato ho sentitoin giro voci rispondenti al vero.Tuttavia, bisogna capire cosa siprodurrà e dove creare talepiattaforma. Realizzarla a Me-lano mi sembra sciocco, poichévorrebbe dire che Melano vienemeno come sito produttivo, unaspetto inaccettabile, poichè anoi sta a cuore il problema dellavoro. Nello stabilimento diMelano, cioè, vogliamo chevengano mantenuti intatti i li-velli occupazionali”. Una posi-

zione tanto chiara quanto net-ta, di cui i soggetti che si occu-peranno della piattaforma di ri-cerca (la Regione Marche inprimis, nonché il Miur e il Cnr)non potranno non tenere in de-bita considerazione. Per quan-to concerne la vertenza Indesit,comunque, l’attesa maggiore èper il vertice che vedrà nuova-mente di fronte il managementdell’azienda e i rappresentantidi Fim, Fiom e Uilm, previstoper il 17 settembre al Mise. La

volontà di difendere l’occupa -zione e i siti produttivi, espressain queste ore dal ministra Za-nonato, rappresenta un auspi-cio indubbiamente importante,ma per i sindacati serve un die-trofront di Indesit, altrimentisarà davvero arduo arrivare aun accordo positivo.

“Non nego certo che il Go-verno in questa prima fase si siaspeso per il mantenimento del-la produzione, degli stabilimen-ti e dei livelli occupazionali – os -

serva ancora Gentilucci –e que-sto assume un certo rilievo, tan-to più che si tratta delle nostrestesse rivendicazioni. Speria-mo, anzi, che in occasionedell’incontro del 17 settembre cisia una spinta propulsiva perl’avvio di un confronto serio. E’evidente, però, che l’aziendadeve fare marcia indietro ri-spetto al piano industriale pre-sentatoci il 4 giugno scorso. E’giunta l’ora che ci dia risposteconcrete”.

μOggi i risultati della prima semestrale con i conti che si annunciano ancora in rosso per effetto di nuovi accantonamenti

Sciopero e Cda, giornata rovente a Banca Marche............................................................................

JesiGiornata di segni opposti perBanca Marche. Segni profondicome ferite: oggi, mentre il Cdacercherà il punto di sintesi perapprovare le cifre dei primi seimesi del 2013, i lavoratoridell’istituto di credito marchi-giano sciopereranno per l’inte -ra giornata contro un piano in-dustriale che prevede un tagliodi 700-800 posti tra vendita diasset (Carilo, una cinquantinadi filiali e il Ced) e attivazionedel fondo di solidarietà. Segniche tuttavia hanno una matricecomune: i conti che si annun-ciano ancora in rosso, dopo laperdita di esercizio di 527,7 mi-lioni sul bilancio consolidato digruppo 2012, per effetto di nuo-vi accantonamenti a coperturadelle rettifiche nette sul porta-foglio crediti. Un passivo che -secondo le indiscrezioni - do-vrebbe andare oltre i 200 mi-lioni di euro. Un passo indietro:il primo agosto scorso Bm avevagià annunciato “un probabilescostamento negativo del risul-tato economico relativo al pri-mo semestre 2013 rispetto alleprevisioni iniziali”, con rettifi-che nette sul portafoglio creditistimabili, a livello di gruppo, fra250 e 300 milioni di euro(+25/30% sulle previsioni).

Inevitabile l’effetto domino:se i dati della semestrale doves-sero essere peggiori del previ-sto, i 300 milioni di aumento dicapitale - preteso da Bankitalia -ai quali se ne dovrebbero ag-giungere altri 100, potrebberonon essere più sufficienti. Unaricapitalizzazione, dunque, chesi dimostra essere sempre più

un percorso a ostacoli. Consi-derato il fatto che le tre Fonda-zioni che detengono il pacchet-to di maggioranza della bancasono al limite (previsto per leg-ge) della partecipazione e chedunque non possono mettercisopra neppure un euro, per te-nere alla giusta distanza l’even -tualità che l’ultimo istituto dicredito del territorio venga fa-gocitato da un grande gruppobancario, l’operazione ricapita-lizzazione dovrebbe essere ga-rantita da forze del territorio.Così l’avvocato recanatese Pao-lo Tanoni ha chiamato a raccol-ta un gruppo di imprenditori lo-cali: una cordata che dovrebbegarantire, alla causa, un centi-naio di milioni. Guai, tuttavia,ad andare oltre il condizionale.Sempre per Tanoni 120 milionipotrebbero essere messi sulpiatto dall’azionariato diffuso ealtri 30 potrebbero arrivare daidipendenti, convertendo inazioni parte del loro Tfr. I 50milioni che mancherebbero po-trebbero rappresentare cosìl’ultimo sforzo da richiedereagli imprenditori. Una sceltasulla quale è inevitabile che pe-si, come un macigno, la sedutadi oggi del Cda.

Cambio di segno, con lo scio-pero dei lavoratori, indetto perl’intera giornata di oggi da Fi-sac Cgil, Fiba Cisl e Dicredito.La protesta non prevede mani-festazioni o picchetti: i sindacatiprevedono però un’adesionemassiccia dei dipendenti Bm,che nei giorni scorsi hanno af-follato le assemblee indette nel-le Marche, Abruzzo, Umbria edEmilia Romagna. Ieri erano cir-ca 450 i lavoratori che hannopreso parte all’assemblea sin-dacale a Jesi.

μLa ripresa dopo il calo del 4% di maggio e di giugno. In aumento gli stranieri

Turismo, a luglio si torna a pensare positivo

IL CREDITO

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A n co n aL’Osservatorio turistico regio-nale ha registrato un andamen-to incoraggiante del turismomarchigiano a luglio: +2,20% diarrivi e +2,26% di presenze, conuna buona performance perquanto riguarda il turismo stra-niero (+3,60% di arrivi e +4,10%di presenze). È andato meno be-ne il periodo maggio-giugno,con una flessione degli arrivi del4,1%, mentre le presenze sonodiminuite del 4,9%, compliceanche il maltempo. Anche inquesto caso, però, cresce il tu-rismo internazionale, in contro-

tendenza rispetto al dato com-plessivo: gli stranieri sono infattiaumentati del +0,2% (arrivi) edell’1,26% (presenze). I dati sonostati resi noti ieri dalla Regione.

Il turismo marchigiano, chepure ha dovuto fare i conti nonsolo con il perdurare della crisidei consumi a livello nazionaleed europeo ma anche con con-dizioni meteo svantaggiose, re-siste. Le statistiche non sono an-cora complete, ma l’Osservato -rio ha già monitorato il 50% del-le strutture ricettive. Emerge inparticolare che fra i turisti stra-nieri prevalgono quelli che ven-gono dalle aree dove più forte è

stata l’azione di promozione e diincoming della Regione, a par-tire dalla Russia che ha registra-to un +31,9% di presenze e un+44,7% di arrivi. Quanto ad ago-sto, le rilevazioni sono ancora incorso, ma la sensazione è che iflussi turistici confermino, senon addirittura migliorino, iltrend di luglio.

“Di particolare significato -sottolinea il governatore e asses-sore al Turismo, Gian MarioSpacca - il fatto che a una ten-denza piuttosto rallentata diprenotazioni nei primi mesidell’anno per il periodo estivo,ne è seguita una molto più in-

tensa a ridosso delle vacanze.Segno che, come sottolineiamoda diverso tempo a questa parte,sempre di più i turisti scelgono lapropria destinazione all’ultimomomento. Le prenotazioni lastminute, effettuate soprattuttovia internet, lo hanno conferma-to”. È per “catturare”gli indecisidell’ultima ora, che l’azione pro-mozionale delle Marche sui ca-nali radio e tv è proseguita anchenel corso della stagione estiva.“Ed è per questo - concludeSpacca - che la scelta di puntaresul web ha premiato, in partico-lare per quel che riguarda le pre-senze straniere”.

Sopra, in una foto d’archivio una manifestazione di dipendentidi Banca Marche di fronte al quartier generale di Fontedamo a Jesi

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Ve n e r d ì 30 agosto 2013 3

MARCHEOnlinew w w. co r r i e r e a d r i at i co . i t

LA FESTAD E M O C R AT I C A

“La grande risorsa dell’i m m i g ra z i o n e ”Il ministro dell’Integrazione Kyenge inaugura la kermesse democratica e risveglia Pesaro

LETIZIA FRANCESCONI.............................................................................

Pe s a r oStanding ovation fra entusia-smo, interesse e curiosità per ilministro dell’Integrazione, Ce-cile Kyenge, all’inaugurazionedella kermesse democratica. “Ilmio ministero segue un lungopercorso e sarà un’eredità pre-ziosa per chi verrà dopo il gover-no Letta. Perché il mio ministe-ro e i suoi contenuti non hannoscadenza. Quando si parla di mee delle regole di una nuova im-migrazione non si considera chequelle stesse regole sono unaquestione strutturale ed esisten-ziale. Lo stesso concetto di mul-ticulturalità è una realtà che nonha scadenza”. Con queste primee forti parole del ministro Kyen-ge la kermesse del Pd è entratanel vivo. Un ministro forte checon coraggio ha saltato a pie’pa -ri le contestazioni, ormai rituali,con una battuta: “Le critichenon sono nei miei pensieri e searrivano vuol dire che forse c’èdavvero bisogno di integrazio-ne”.

Ad accogliere la Kyenge c’eraun palco del Pd fra il Duomo diPesaro e i negozi griffati della cit-tà. Ed è stata una partenza conl’acceleratore la prima di FestaPesaro: le contestazioni, con l’in -gresso della sede provinciale delPd imbrattato col simbolo colo-rato di rosso della falce e mar-tello, sino al sit in di protesta diForza Nuova viste da quel palcosono sembrate davvero lontane.Così bypassando ogni polemica,

la ministra è entrata nel vivo:cultura delle etnicità, del lavoroe dello straniero con un occhioalla drammatica attualità deglisbarchi nel Sud Italia sono stati itemi caldi. Sul palco il dibattito èstato sulle cose fatte nei primicento giorni di governo e su cosaattende l’Italia alle prese con im-migrazione e diritto di cittadi-nanza. “Occorre continuare ainsistere - ha incalzato - e lo faròin Europa, perché l’Europa varesponsabilizzata. L’obiettivo èandare oltre gli accordi attualisull’accoglienza degli immigratinei nostri territori”. Un monitoper il governo, per le singole isti-tuzioni, senza trascurare il cam-po internazionale. “La visita nelSud Italia - ha proseguito Kyen-ge - mi ha aperto gli occhi, per-ché non si può guardare solo ainumeri degli sbarchi. E così laprossima mossa del mio mini-stero sarà insistere per una cit-tadinanza europea per chi arri-va e chiede asilo”.

Senso del dovere, passione,lungimiranza e cuore per tutti,non solo per gli stranieri, cosìCecile Kyenge ha risvegliato Pe-saro e il Pd. Festa Pesaro si èaperta con una platea di volti no-ti e nuove leve del Pd regionale elocale, giovani e tanti immigratiche ormai sono parte del terri-torio. È vero, l’arrivo della mi-nistra ha riacceso le immanca-bili polemiche, che suonano co-me un disco rotto sulle paroleIus soli, ma lei ha saputo sposta-re l’attenzione in avanti. “Imma -gino l’Italia 2030 che guarda al-le sue capacità, alle sue compe-tenze. Con questo governo pos-siamo partire con una solida ba-se. Il futuro passa anche per i co-siddetti immigrati che sostengo-

no l’economia del nostro Paese”.Centrale il tema dell’immigra -zione che per la ministra è comeripercorrere la sua vita: “È ne-cessaria una buona comunica-zione del fenomeno dell’inte -grazione. Gli immigrati non sispostano solo per delinquere. Segestita bene l’immigrazione puòdare risorse e nuova spinta alPa e s e ”. Cecile Kyenge ha rispo-sto agli attacchi e alle paure dichi la contesta: “Si può ancorascegliere di essere protagonisti eartefici del cambiamento”.

L’ultima domanda non pote-va che essere tutta politica e cosìin una Pesaro che guarda alcambiamento spunta il nome diRenzi, altro ospite assente sep-pur invitato alla Festa Democra-tica. “A prescindere da chi par-tecipa e da chi vincerà il congres-so - ha tagliato corto Kyenge -per me il giorno dopo sarà il miosegretario e sarà il segretario ditutto un Pd che deve lavorare in-sieme”.

μIl responsabile di Affari regionali e autonomie è atteso lunedì

Delrio sale in Regione per fare squadra.............................................................................

A n co n aSaranno tutti schierati, lunedì,ai piani alti di Palazzo Raffaello.Saranno puntuali, alle 17, i rap-presentanti istituzionali, gli am-ministratori locali e gli esponen-ti delle categorie economiche esociali regionali. Soprattutto sa-ranno tutt’orecchi, perché aparlare, nella sede della Regio-ne, lunedì sarà il ministro per gliAffari regionali e le autonomie,

Graziano Delrio. Sarà un incon-tro istituzionale, col presidenteSpacca in prima fila, per riaffer-mare il principio del fare squa-dra. Perché - ha ricordato neigiorni scorsi il governatore -

“per affrontare la difficilissimafase sociale ed economica che ilPaese sta attraversando è indi-spensabile rafforzare la collabo-razione tra i diversi livelli di go-verno della filiera istituzionale”.Il confronto - richiesto dalla Re-gione - sarà l’occasione per ap-profondire i principali temi isti-tuzionali che riguardano tutto ilsistema delle Autonomie locali.L’obiettivo: rilanciare la crescitadella comunità marchigiana.

Con Fassino dalla parte dei Comuni

GLI ENTI LOCALI

Imbrattato l’i n g re ss odella sede provinciale

del Pd e sit indi protesta di Forza Nuova

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A lato, il ministro dell’Integrazione, Cecile Kyenge, mentre stringela mano a Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente dell’AnciDall’alto, l’ingresso della sede del Pd imbrattata e il sit in di Fn

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Pe s a r o

Dalle tematiche nazionali aglienti locali. Ad aprire la secondaserata di Festa Pesaro arriva ilsindaco di Torino e presidentedell’Anci Piero Fassino. È lui adentrare nel merito dellequestioni economiche eamministrative cheattanagliano gli enti locali.Fassino parte proprio dalrecente decreto cancella l’Imu,licenziato dal consiglio deiministri. Sposta il focus suglienti locali e manda unmessaggio affinchè lacancellazione dell’Imu sullaprima casa non sia una misuranegativa per i Comuni. “Ilgoverno - incalza - ha il compitodi farsi carico dei conti dei

Comuni. Gli enti locali nonpossono più pagare altredrammatiche conseguenze”.Poi il nodo politico, fra chi èscontento delle larghe intesepassando per l’efficacia e ladurata del governo Letta. “C’èbisogno che vada avanti sinoalla stabilizzazione della crisi.Berlusconi? L’applicazione diuna sentenza che va rispettatanon giustifica una crisi dig ove r n o ”. La kermessedemocratica riparte oggi fracultura, musica e politica. Labuona politica come è statachiamata dagli amministratorilocali del Pd. Si parte alle 21nell’ala dibattiti di piazzaleCollenuccio con il confronto fraDebora Serracchiani e ilpresidente della Provincia diPesaro Matteo Ricci, moltovicino alle posizioni di Renzi.

“A prescindere da chivincerà il congresso

per me il giorno doposarà il mio segretario”

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μMezzo milione per sostenere l’imboschimento dei terreni

Con il bando le risorse vanno in tartufi...........................................................................

A n co n aÈ stato pubblicato il nuovo ban-do del Piano di sviluppo ruraleche sostiene l’imboschimentodei terreni agricoli per la tuteladal dissesto idrogeologico el’attenuazione dei cambia-menti climatici nelle Marche. Ilprovvedimento della Regione(www.agri.marche.it) favori-sce anche lo sviluppo della tar-tuficoltura. A disposizione ri-

sorse per mezzo milione di eu-ro. Il finanziamento prevedeun contributo alle spese di im-pianto - che varierà dal 70all’80%, in base alle zone - unpremio annuale della durata di

5 anni per la manutenzione de-gli impianti e un premio annua-le per la perdita di reddito delladurata di 10 anni. La domandava predisposta sul Sistema in-formativo agricolo regionale(Siar) entro le 13 del 19 ottobre2013 ed entro lo stesso termi-ne, in formato cartaceo, devepervenire alla struttura regio-nale decentrata, competente inbase al luogo di impianto dell’imboschimento.

Sarà un confronto con gliamministratori locali e gliesponenti delle categorie

economiche e sociali

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Per ottenere il contributoregionale le domande

vanno presentateentro il 19 ottobre

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XIV Ve n e r d ì 30 agosto 2013

PESARO • URBINO Onlinew w w. co r r i e r e a d r i at i co . i t

Il vice presidente della commissione sanità della Regione D’Anna

“Ospedale unico, partita persa”L’ira di D’Anna: i soldi non ci sono, sfida per un pugno di posti letto

μCalcio balilla, podismo e balli alla sagra della bruschetta

Canavaccio tra festa e cultura

μCantiano

Il sindacorinunciaall’indennità

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CantianoHa deciso di riversare l’in -dennità di primo cittadino al-la cassa del Comune dal pros-simo settembre alla fine delmandato. Si tratta del sinda-co di Cantiano Martino Pani-co che ha comunicato la de-cisione all’ufficio comunaledi competenza: “Sono 350euro mensili - scrive Panico -al netto delle tasse che dovròpagare. Tali modeste risorsepotranno comunque aumen-tare il capitolo del fondo disolidarietà confermato nelbilancio di previsione 2013.E' una scelta personale - ag-giunge il sindaco - per il per-durare della crisi, che mettein seria difficoltà, numerosefamiglie cantianesi che, ri-tengo, vadano aiutate”. Nelsuo piccolo, Cantiano, saleagli onori della cronaca perquanto ha fatto il primo cit-tadino. I commenti per le viedel paese sono tutti impron-tati al compiacimento.

μA Torricella

Il ritornodei quadrirestaurati

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Fo s s o m b r o n eLa festa per l’atteso ritornodei quadri restaurati. Doma-ni giornata speciale a Torri-cella alle 17 nella chiesa par-rocchiale. Vengono scopertela pala di autore ignoto delXVII secolo “San Nicola diBari resuscita 3 bambini af-fogati nella salamoia” e la“Madonna del Rosario conSan Domenico e Santa Chia-r a” copia ottocentesca di unfamoso quadro di GiovanBattista Salvi, detto il Sasso-ferrato, datato 1643, che sitrova nella chiesa di SantaSabina a Roma. Il restauro èstato eseguito magistral-mente presso il laboratorioIsidoro e Matteo Bacchioccadi Urbino ed è stato finanzia-to dalla ditta Drink Cup s.r.l.di Sant’Anna del Furlo, lea-der nel settore dell’imbotti -gliamento delle acque di sor-gente.

“In momenti così difficilicome quelli che stiamo vi-vendo - commenta lo storicoRenzo Savelli - è arduo tro-vare imprese pronte ad inter-venire per finanziare il re-stauro di opere d’arte”. I duealtari in gesso marmorizzatosono stati restaurati dalla dit-ta Meliffi di Urbania per con-to della diocesi di Fano-Fos-sombrone-Cagli-Pergola. Al-la cerimonia seguirà un rin-fresco offerto dall’ associa -zione Turricellum che daquindici anni riunisce gli abi-tanti della vivace frazione or-ganizzando la sagra della vi-talba.

ROBERTO GIUNGI..............................................................................

Pe s a r oLa vicenda dell’ospedale unico èparagonabile al gioco delle trecarte. dove a vincere è sempre ilbanco. Nel caso specifico, chi pa-nifica e vuole solo il privato e unsolo ospedale. A Pesaro. Il vicepresidente della commissionesanità della Regione GiancarloD’Anna non ha dubbi: “L'ospe -dale unico doveva essere la cartavincente per portare nostra pro-vincia pesarese, professionisti,strumentazioni con l'ambizionedi competere con il Torrette diAncona. Il piano redatto dal di-rettore generale di Marche Nordè finito in mano ai sindaci dellecittà costiere i quali si vedono co-stretti da una parte a dichiararsisoddisfatti per un pugno di lettiin più nel proprio ospedale e dal-l'altra lamentarsi perché la cittàvicina ha avuto più materassi e

coperte a discapito della pro-p r i a”. Prosegue nella sua osser-vazione Giancarlo D’Anna: “Labufala del secolo è svelata. Percostruire l'ospedale unico i soldiche da anni Mezzolani diceva diavere in tasca non ci sono e così cisi rivolge al privato al quale in-

teressa costruire qualsiasi cosapur di costruire. A parte il con-tenitore, dove sono o saranno iprofessionisti, le strumentazionie le eccellenze che sono state de-cantate? La riforma sta massa-crando la sanità delle Marche co-me operatori e cittadini verifica-

no quotidianamente sulla pro-pria pelle. La parola d'ordine ètagliare. L'esatto contrario diquanto si sta falsamente promet-tendo da troppo tempo. E alloraMarche Nord è servita e serve so-lo ed esclusivamente a rafforza-re l'azienda preesistente comedel resto ha sostenuto lo stessoMezzolani in passato. Quell'a-zienda era ed è il San Salvatore diPesaro. A tutti gli effetti l'ospe-dale unico già c'è ed è proprioquell'azienda di cui Fano è solo esemplicemente un socio di mi-noranza che ha aderito senza al-cuna garanzia certificata e sot-toscritta nel momento dell'unio-ne con Pesaro. Per non parlarepoi delle penalizzazioni imposteagli ospedali minori dell’entro -t e r r a”.

E’ forte la sensazione che ilcerchio si stia praticamentechiudendo con una conclusionesempre più chiara e limpida ecioè che l’entroterra non ha piùsperanze.

CAOS SANITA’

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C a n ava cc i oL’Associazione di Canavaccionon ha lasciato nulla di inten-tato per dare sempre più forza ecolore alla terza edizione della“Sagra della bruschetta”con unprogramma che per quest’an -no si presenta denso di inizia-tive e novità.

Si parte oggi pomeriggio alle17 con un curioso e divertentetorneo di calcio balilla umanoche durerà fino alle 19.30 men-

L’A P P U N TA M E N TO

Martino Panico

LA SCELTA

LA GIORNATA

tre dalle 20 in poi il campo saràa disposizione di tutti colorovorranno cimentarsi. A seguirepartirà la gara podistica della“Brombolona in Notturna”, chequest’anno partirà dalle 19 dal-la zona dell’Acli.

La “Serata Caliente”, così ri-nominato il primo giorno di fe-sta dalla Pro loco, si concluderàcon uno spettacolo di balli latinie di ballerine brasiliane “BrasilTropical Show” con deejayMarcinho.

Particolarmente intenso an-che il programma per la gior-

nata di domani con la secondapuntata del torneo di calcio ba-lilla umano, quindi dalle 21 unadimostrazione di tango argen-tino quindi il programma do-menicale denso di appunta-menti: alle 11.15 è prevista la ce-lebrazione della Santa Messaed alle 13 un grande pranzo so-ciale, nel pomeriggio alle 16 unagrande novità per appassionatie curiosi, ovvero un “raduno diauto d’epoca e di macchineagricole”. Senza un attimo disosta, dalle 17 la terza puntatadel torneo di calcio balilla. Una

specialità di questa terza sagradella Pro Loco sarà un labora-torio di “Cake design”. Dalletorte ai vini, per la degustazioneguidata dall’Ais (AssociazioneItaliana Sommelier Urbino e ilMontefeltro) dalle 18. Alle22.00 lo spettacolo di balli po-polari della compagnia “Fo r u mDance”. Per chi ama i motori,sarà possibile sabato e domeni-ca sera dalle 14 noleggiare ungo-kart. Non mancherannomai le specialità della gastrono-mia locale. Tutti i giorni dalle 19saranno aperti gli stand gastro-nomici. E’ previsto per tutti igiorni della festa un banchettoper raccogliere le firme a soste-gno della candidatura di Urbi-no Capitale della Cultura 2019.

e.g.

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Ve n e r d ì 30 agosto 2013 XV

FA N OT: 0721 31633 E: f a n o @ co r r i e r e a d r i at i co . i t F: 0721 67984

IL CASOLICEO CLASSICO

Classi accorpate, dalle proteste ai ricorsiIl sorteggio ha penalizzato la sezione B del Nolfi: I genitori: “Ci faremo valere in tutte le sedi”

MASSIMO FOGHETTI..............................................................................

Fa n oOcchi lucidi, sbigottimento, rab-bia, proteste, sono alcune delleespressioni colte sul viso di al-cuni studenti del liceo ClassicoNolfi e dei loro genitori che ierihanno manifestato davantiall’istituto, per l’infelice conclu-sione della vicenda dell’accorpa -mento delle classi. Infelice per-ché di tre classi che l’anno scorsohanno frequentato la quarta li-ceo, ne rimarranno solo due, laterza sarà smembrata tra quellerestanti. A essere sacrificata sa-rà la sezione B, i cui studenti sa-ranno suddivisi così: 16 da unaparte e 6 dall’altra.

Saranno soprattutto questiultimi a sentirsi penalizzati, datoche oltre a cambiare insegnanticome gli altri, verranno privati ditutti quei rapporti intrecciati tradi loro durante l’anno scolasti-co.

La vicenda è iniziato l’annoscorso quanto in quarta ginna-sio ci furono 64 iscritti, tra cui undisabile. Le prospettive impe-ranti erano che formassero solodue classi con un numero dialunni superiore a trenta ciascu-na. Il numero massimo previstoda Ministero è di 33 unità, ma sitratta comunque di una quantitàdifficile da gestire dagli inse-gnanti e poco adatta a far sì che

ogni studente si senta seguitocon l’attenzione dovuta. “Con -tro queste “classi pollaio”- comele ha definite ieri una mammache ha espresso i temi della pro-testa - ci siamo mossi noi geni-tori, ottenendo che si formasse-ro tre classi, invece di due, due da24 alunni e una da 16, quella incui era inserita il disabile. Si trat-tava di una suddivisione piùadatta a svolgere una proficuaattività didattica e ad instaurareu n’atmosfera più consonaall’apprendimento. Infatti i ri-sultati non sono mancati, datoche la maggioranza degli alunniha ricevuto buoni giudizi finali.Quest’anno, la sorpresa: il pro-blema si è riproposto di nuovo,con la prospettiva che le tre clas-si fossero riportate a due, con unfinale che certo non ci aspetta-va m o ”.

“La vicenda non è comunque,finita qui - ha aggiunto l’avvoca -to Donatella Catenacci, qualemamma di una studentessa -

contro la decisione di sacrificareuna classe, ricorreremo in tuttele sedi opportune”. L’av vo c a t oCatenacci ha presenziato, insie-me ad altre rappresentanti diistituto, alla estrazione dellaclasse che doveva essere sacri-ficata e in quella sede ha appresoaltri particolari sulle responsa-bilità di quanto accaduto. “Ab -biamo - ha detto - riscontrato dalpreside la sua formale istanzadella riconferma di tre classi in-viata al Consiglio Scolastico Pro-vinciale. Sembra, in seguito, at-traverso uno scambio di telefo-nate, su pressioni di quest’ulti -mo, che la richiesta sia stata ri-dimensionata in due, cosa che èstata subito accolta dall’organosuperiore”.

I passaggi non sembrano deltutto chiari, dato che il presideassicura di aver presentato la ri-chiesta di tre classi e il ConsiglioProvinciale afferma di averla ri-cevuta per due. A questo propo-sito un ruolo decisivo lo giocanoi tempi. Il preside infatti ha ri-cevuto comunicazione del tagliodi una classe a giugno, mentre igenitori ne sono venuti a cono-scenza solo recentemente. “Sel’avessimo saputo prima - ha evi-denziato una mamma - avrem-mo messo in atto ben altre ini-z i a t i ve ”. “Almeno - aggiunge unaltro genitore - prima di fare ilsorteggio si poteva aspettare ilresponso della Regione, impe-gnata in questi giorni a definiregli organici di fatto”. Ma a questopunto ogni soluzione sembraporre dei problemi: se fosse ri-confermata la terza classe, inogni caso, il preside dovrebbe ri-voluzionare l’organico di tutta lascuola, penalizzando altri inse-gnanti e studenti.

Scelta del candidato sindaco, La Tua Fano al lavoro............................................................................

Fa n oSarà presentata ufficialmentedomani alla cittadinanza, nelcorso di una conferenza stampaprogrammata alle 11 al PinoBar, la composizione della nuo-va Segreteria della lista civicaLa Tua Fano, rinnovata dopo ledimissioni di Riccardo Severi.

In quella sede saranno espo-sti inoltre i primi punti pro-grammatici in prospettiva delle

prossime elezioni amministra-t i ve .

Il comitato politico, presie-duto come è noto da GiacomoMattioli, è stato nominato nelcorso dell’assemblea degliiscritti che si è svolta nella se-rata di mercoledì scorso. Nefanno parte Maria Vittoria Bal-delli, Lorenzo Boiano, MauroBranchesi, Roberto Checcucci,Alessandro Falcioni, GermanaGiuliani, Sergio Massanelli,

Mauro Nicusanti, FiammettaRinaldi, Carla Scaracchi, LucaSerfilippi e Sergio Sorcinelli.

“Si tratta - ha evidenziatoGiacomo Mattioli - in partico-lare di giovani che testimonia-no la volontà di procedere conlo spirito originario de La TuaFa n o ”.

Ci vorrà comunque ancorauna settimana o forse poco più,invece, per individuare il can-didato sindaco della lista civica.

Nella assemblea dell’altro gior-no è riapparso in maniera mol-to fugace il nome di ManuelaIsotti, ma seppure l’avvocato ri-mane tra i papabili, ancora ilsuo nominativo non ha riscosso

Posto di lavoro a rischio per i professori

LA SITUAZIONE

Mattioli cerca una figuraforte, sembra avere

poche chance l’ipotesi dipuntare su Manuela Isotti

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la forza necessaria.“Su questo argomento do-

vremo confrontarci - ha ag-giunto Mattioli - ma posso as-sicurare i nostri iscritti e i nostrisimpatizzati che La Tua Fanonon abdicherà al suo ruolo lea-der. Proporrà agli alleati uncandidato forte, spendibile chepossa essere condiviso”.

Delineata invece la linea po-litica che conferma l’adesionealla coalizione Uniti per Fano e

che farà perno su tre obiettivifondamentali: la tutela delle fa-sce deboli dagli effetti della cri-si, tramite una ristrutturazionedei Servizi Sociali per meglio ri-spondere alle esigenze dellagente; la difesa dell’ambientecon particolare riferimento allalotta contro le centrali a biogas;un programma di infrastruttu-re che fa perno sulla realizza-zione della pista ciclabile Fano-Fe n i l e .

Manifestazione davantiall’istituto: sedici ragazzi

della quarta in una classegli altri sei nell’a l t ra

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Studenti e genitori all’esterno del Nolfi prima del sorteggioper la cancellazione di una classe della quarta liceo. Nella foto sopraDonatella Catenacci pronta a proseguire la battaglia FOTO PUCCI

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Fa n o

Secondo il diritto, nessunasoppressione fisica di scuole oistituti conseguenteall’adozione del piano didimensionamento, puòcostituire un pregiudizioderivante dalla violazione delprincipio della continuitàdidattica. Lo ha stabilito il Tardella Calabria che, con unasentenza dell’8 maggio haconfermato la legittimità diprovvedimenti in fatto diformazione di classi eprovvedimenti connessi.Quindi, anche se la continuitàdidattica è un valore chepermette a uno studente dimeglio affrontare il suo corso distudi, esso può legittimamente

essere sacrificato alla necessitàdello Stato di disporre dei suoiinsegnanti. I ragazzi che l’annoscorso hanno frequentato laquarta ginnasio del Nolfi,hanno lasciato i loro insegnantidelle Medie per percorrere unnuovo ciclo di studi. Il cambio diinsegnanti era consolidato. Nonlo è invece nel momento in cui sieffettua il passaggio dallaquarta alla quinta, dato che siera appena costituito unrapporto tra insegnanti estudenti che implica non solo ilmetodo di insegnamento, maanche una conoscenza di tipopsicologico che spesso aiuta asuperare gli ostacoli. Ilproblema che si è presentato alNolfi non penalizza solo glistudenti ma anche alcuniinsegnanti che rischiano diperdere il posto.

“Comunicazioni tardiveL’avessimo saputoprima ci saremmo

mossi diversamente”

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Ve n e r d ì 30 agosto 2013 XVII

FANO • VA LC E S A N OOnlinew w w. co r r i e r e a d r i at i co . i t

Tante iniziativea n i m e ra n n opure la zona mareIL CALENDARIO

μObiettivo centrato riducendo le spese non indispensabili

Approvato il bilancio di PergolaBaldelli: “Nessun taglio ai servizi”

μS. Lorenzo in Campo, sì alla mozione

Meno tributi per chinon ha le slot machine

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Pe r g o l aCon quasi due mesi di anticiporispetto al termine fissato dal go-verno, l’amministrazione Bal-delli ha approvato il quarto bi-lancio del mandato. Bilancioispirato a tre elementi: servizi so-ciali, lavori pubblici, riduzionedell’indebitamento.

“E’ stato il bilancio più soffer-to della storia del Comune - af-ferma il sindaco Francesco Bal-delli - a causa dei pesanti tagli li-neari compiuti dal governo che,in questi 4 anni, hanno raggiun-to un milione di euro. Si è riuscitia mantenere invariati i servizi e aridurre il peso dei tributi. Per lesofferenze delle crisi e dei sem-pre minori conferimenti da par-te del governo siamo partiti agennaio con un gap tra uscite edentrate di oltre 350mila euro, re-cuperato grazie ad alcune mossestrategiche, tra cui la concessio-ne del chiosco-giardino per 5 an-ni consecutivi, con un maggiorintroito di 50mila euro, e l’uti -lizzo di contratti part-time ver-ticali nel settore della polizia ur-bana, con un risparmio di circa40mila euro”. Ma il risparmiovero è stato ottenuto spulciandotutte le spese. Una riduzione dioltre 90mila euro. “Eliminando

Il primo cittadino di Pergola Francesco Baldelli

Notte delle ultime occasioni in centroFine settimana per tutti i gusti. Domani dalle nove a mezzanotte bancarelle con gli articoli in sconto

L’E S TAT EAGLI SGOCCIOLI

SILVIA FALCIONI.............................................................................

Fa n oTanti eventi, tutti diversi e chedaranno tante possibilità discelta a chi cerca qualche intrat-tenimento per il fine settimana.In centro storico debutta la“Notte delle ultime occasioni”,iniziativa nata dagli esercentiaderenti al Comitato Apriamo ilCentro che hanno pensato adun modo originale per celebra-re la chiusura dei saldi e dellastagione estiva. Per l’intera gior-nata di domani, dalle 9 alle 24,ogni commerciante avrà la pos-sibilità di allestire una bancarel-la all’esterno della propria atti-vità per proporre gli ultimi ar-ticoli in sconto.

“Sarà un fuori tutto - annun-cia il presidente del ComitatoFilippo Bacchiocchi - che riusci-remo ad attuare per la primavolta: l’idea infatti lo scorso an-no era saltata a causa del mal-tempo. Quest’anno però grazie

all’adesione di una quarantinadi commercianti promettiamouna giornata da non perdere”.

Sarà quindi un modo per fareaffari, dopo il successo dellaNotte dei Saldi lo scorso 6 luglio.La Notte delle ultime occasioninon si limiterà al solo corso Mat-teotti ma toccherà tutto il cen-tro storico, dall’Arco d’Augustoa via Cavour, passando per Piaz-za Costanzi.

In via Cavour inoltre questasera e domani si svolgerà la pri-ma edizione del Fano Folk Fe-stival, organizzato dall’OsteriaE’ Divino. Alle ore 21 di oggi siesibiranno i Sottopalco, mentredomani sarà la volta dei MalibraMedilatina, il tutto tra stand ga-stronomici, vino e birra. L’in -trattenimento non sarà solomusicale, ma troverà grandespazio anche l’arte con diversiluoghi simbolo della città cheospiteranno la seconda edizio-ne di “Disegni Diversi Festivaldel Fumetto che vive il quotidia-no”. L’iniziativa è promossadall’Associazione Culturale Ru-le-Hot allo scopo di diffondere lafruizione del fumetto e di tutte leespressioni artistiche che ruota-no attorno al disegno. L’inaugu -razione dell’evento è in pro-gramma per questo pomeriggioalle 17.30 nella sala S. Michele

Tutto pronto in centro per la Notte dei saldi però con il format estivo

Un nuovo divieto di balneazione, Arzilla senza pace

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Fa n o

L’intrattenimento non si limitaal centro storico perché anchele spiagge si sono impegnateper salutare l’ultimo finesettimana di agosto.L’Associazione L’Africa ChiamaOnlus ed i Bagni Regina Beachhanno pensato ad una serata didivertimento in spiaggiaall’insegna della solidarietà.Dalle 20 di oggi neglistabilimenti di Via Metaurilia91 partirà l’aperitivo a buffetcon stand di artigianatoafricano e materialeinformativo dell’associazioneL’Africa Chiama. Il ricavatodell’iniziativa andrà a sostegnodell’Asilo Nido KaribuniWatoto. All’Arzilla BeachVillage questa sera sarannoprotagonisti il ballo el’intrattenimento de “LeVipere”, mentre domani sarà lavolta della cover band di VascoRossi “I bambini dell'asilo”.

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Fa n oLa revoca dell’ultimo divieto èdi nemmeno una settimana fa,ma l’altro ieri le acque sono tor-nate non balneabili. Per l’enne -sima volta in questa stagioneestiva, il sindaco Aguzzi ha fir-mato una nuova ordinanza, lanumero 37, che sancisce il di-vieto di balneazione nei pressidel torrente Arzilla. In partico-lare la zona interdetta è quella a

30 metri a nord del torrente,che interessa le acque di fronteai Bagni Arzilla, all’Arzilla Bea-ch Village, alla Spiaggia dei Ta-lenti gestita dalla Banca delGratuito, al park imbarcazionidella Lega Navale Italiana e allaspiaggia per attività socialidell’associazione Amici del Ma-re.

Il divieto viene dopo una se-rie di provvedimenti che hannovisto un’alternanza di negazio-

ni e revoche, iniziati proprioall’inizio della stagione estiva eproseguiti per i mesi caldi. Ogniprovvedimento ha fatto seguitoad evento atmosferico, che acausa di forti piogge ha fatto ri-levare valori di agenti battericioltre i limiti consentiti. L’ordi -nanza, che anche questa volta ètemporanea in attesa del ritor-no alla normalità, si limita al so-lo tratto dell’Arzilla, mentre lasettimana scorsa i punti vietati

erano stati ben diciassette.Anche in quell’occasione la

causa era da individuare nelleforti piogge che gli scolmatoricittadini non sono riusciti a con-tenere, facendo quindi defluire

l’acqua piovana direttamentein mare, anziché nei depurato-ri.

Dopo la revoca del divieto fa-nesi e turisti avevano potuto ti-rare un sospiro di sollievo, ma lastessa cosa è stata fatta anchedai concessionari di spiaggia,dato che si trattava di piena sta-gione estiva.

Il sospiro di sollievo però èstato breve. Proprio sulla que-stione dell’ennesimo divieto in-

terviene il capolista di Fano 5Stelle Hadar Omiccioli che cri-tica aspramente e con tono incerti passaggi anche ironico illavoro fatto dall’assessoreall’ambiente Luca Serfilippi,paventando anche il pericoloche a causa dei continui divietidi balneazione il tratto di mareantistante il torrente Arzillapossa perdere il prestigioso ri-conoscimento della BandieraBlu.

o riducendo - spiega l’assessoreAlberto Pigna - quelle non indi-spensabili come i rimborsi spesedegli amministratori; gli affittiper gli archivi; spese per cause eliti ereditate dalla precedenteamministrazione. Ci siamo ac-corti che i precedenti ammini-stratori pagavano 2 canoni Raima il Comune al suo interno non

aveva alcuna tv”. Pigna non na-sconde la soddisfazione. “Abbia -mo ridotto le entrate tributariedi altri 169mila euro, questo dun-que il risparmio di tasse per i per-golesi. Ridotto anche il debitoverso le banche di 350mila euro.Ma il risultato più importante èstato aver mantenuto tutti i ser-vizi: Centro Margherita, mensascolastica, trasporto dei bambinie apertura delle scuole anche nelpomeriggio, illuminazione,quando in altre realtà sono statisoppressi mentre, dove esistono,i cittadini devono pagare costisuperiori”. m.s.

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San Lorenzo in CampoLa dipendenza dal gioco è unfenomeno in drammatica cre-scita anche nel nostro territo-rio. Per contrastare la ludopa-tia, il gioco d’azzardo ossessi-vo compulsivo, il consiglio co-munale all’unanimità ha ap-provato una mozione presen-tata dall’assessore VincenzoBerti. L’obiettivo è disincenti-vare l'installazione di giochid'azzardo da parte dei gestoridei locali mediante deduzionifiscali su alcune imposte co-munali. “Le attività commer-ciali legate al gioco d’azzardo -spiega Berti - rappresentanouno dei pochi settori indu-striali a non subire gli effettidella crisi. In Italia circa un mi-lione di persone sono affetti daproblemi derivanti dalla di-pendenza da gioco d’azzardoe altri due milioni sono a ri-schio. Ai problemi sociali sisommano i costi affettivi chepagano i familiari dei malatida gioco d’azzardo. Gli italianiper il gioco sostengono unaspesa sempre crescente che,ogni anno, si calcola sui 100miliardi di euro, con un incre-mento di circa il 400% negliultimi otto. La spesa per il gio-co costituisce il 12% della spesa

delle famiglie. Solo una mini-ma parte del denaro utilizzatoper il gioco torna indietro me-diante le vincite. La quota va-ria da gioco a gioco ma non èmai superiore all’80%. Cono-scere i sintomi della dipenden-za favorisce la sua prevenzio-ne e evita le problematiche adessa connesse”.

Da molti cittadini e associa-zioni si sta esprimendo un’ele -vata preoccupazione per il fe-nomeno. L’amministrazionelaurentina a luglio aveva pro-mosso un incontro per cono-scere meglio la ludopatia epresentare lo sportello regio-nale di ascolto e assistenza perle persone con problemi legatial gioco d'azzardo attivatodall’Adoc Marche. “Finora, inmancanza di una legge nazio-nale in materia, l’unica possi-bile scelta per le amministra-zioni comunali è stata quelladell’introduzione di sgravi fi-scali per i locali commercialiliberi da slot machine. La mo-zione - conclude Berti - impe-gna l’amministrazione pro-prio a prevedere delle riduzio-ni dei tributi comunali per i lo-cali “no slot” e a sostenere as-sociazioni e enti che darannovita a una campagna informa-tiva sulla pericolosità conse-guente dall’utilizzo eccessivodel gioco d’azzardo”.

con la mostra del concorso “Lacasa che abito”, composta da 48lavori, nel corso della quale ver-ranno premiati anche le operevincitrici. Il programma è inol-tre pieno di iniziative e attivitàper appassionati di disegno ocuriosi di tutte le età: laboratoridi autoproduzione di fanzine acura di Mr.Mango, di illustrazio-

ne tenuto da Octavia Monaco, dipittura e stop motion guidato daLuca Caimmi e MariangelaMalvaso e di carnet di viaggioproposto da Andrea Longhi. Glieventi si snoderanno tra la salaS. Michele, la Rocca Malatestia-na, la Sala Verdi, la piazzettaBrozzi, lo spazio giovani delcomplesso S. Arcangelo, la 2.18

Gallery e la Mediateca Monta-nari. Proprio la Memo infineospiterà questo pomeriggio alle18.30 l'ultimo incontro del rea-ding letterario “Con voce legge-r a”. Alcuni degli autori FrancaMancinelli, Andrea Leone, Lo-renzo Chichiù, leggeranno deibrani dell'antologia “Hyle - Sel-ve di poesia”.

Omiccioli contestaSerfilippi: “Rischiamo

seriamente di perderela Bandiera Blu”

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μSerrungarina

La festadella peraa n ge l i c a.....................................................................

SerrungarinaDomani festa della pera an-gelica a Serrungarina, pro-dotto tipico della zona, a par-tire dalle 17.30. Verrannoesposti i manufatti dei ragaz-zi che hanno partecipato allaboratorio denominato Ma-ni in argilla, tenuto dalloscultore e ceramista GuidoMariani protagonista anchedi una sua personale. Altramostra d’arte Nati dalla ter-ra, della scuola di acquarellodel maestro Franco Fioruc-ci, rappresenta un omaggioal professor Giancarlo Boja-ni recentemente scomparso,ispiratore delle iniziative de-gli ultimi anni. A ricordarlo,domenica, alle 17.30, saran-no la storica dell’arte MariaGrazia Morganti e l’artistaGuido Mariani. Le esposizio-ni rientrano nella rassegnaArte intorno a un luogo pro-mossa dal Comune di Ser-rungarina e dalla Pro loco,con il patrocinio della Pro-vincia: un percorso che hacoinvolto bambini e ragazzi,volontari e artisti, in collabo-razione con la parrocchia edil progetto estivo Robinson.

IL PROGRAMMA

L’assessore Pigna“Siamo riusciti anche

a ridurre il debitoverso le banche”

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I CONTIL U D O PAT I A