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Settimanale collegato a www.deanotizie.it - distribuzione gratuitaAnno I - n° 8 27 Aprile 2007

La scelta della destinazione dell'otto permille e del cinque per mille dell'Irpef nonsono alternative fra loro per cui possonoessere espresse entrambe. Senza spen-dere un solo centesimo puoi sostenerele vere iniziative di solidarietà. Firma il5x1000 per DEA SPORT ONLUS indi-cando 02974020618Caro lettore, oggi vogliamo parlarti diSolidarietà, ma di Solidarietà con la "S"maiuscola. Per 365 giorni all'anno l'As-sociazione Dea Sport Onlus di Bellonacerca disperatamente di dare voce a chivoce non ha. Tu sai che non ci piace sta-re con le mani in mano. L'ultima novità,in ordine di tempo, è questo giornale cheti tiene informato, ti prende per mano e tirafforza, concedendo ampio spazio alletue opinioni ed alle tue proposte, con lapassione e la dedizione di sempre. Pas-sione, impegno e sacrificio rappresenta-no le forze motrici di questa Associazio-ne. Ora è giunto il momento di riscattar-

si con un atto di partecipazione, vero econcreto. In occasione delle prossime di-chiarazioni dei redditi puoi firmare perdarci il 5 per mille dell'Irpef sui Mod.CUD - 730 e 740 dandoti la possibilità diaiutare chi ha veramente bisogno di aiu-to.L'associazione Dea Sport Onlus prestacontinuamente soccorso a quanti le si ri-

PUOI AIUTARCI SENZA SPENDERE UN SOLO CENTESIMOvolgono per un aiuto morale, fisico edeconomico dando la possibilità a chi èstato meno fortunato di sperare in un fu-turo migliore.Sono tanti i bambini che hanno diritto disognare e desiderare. Come farlo se nondando loro un aiuto? Donare la tua firmanon ti costa nulla, ma… sarà un "grandevalore" per chi vive nel disagio.

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Dea Sport di Bellona che si sarebbeinteressata per la soluzione del ca-so. Contatto l'Associazione e, la pri-ma domanda che rivolgo è inerente ilcosto dell'interessamento perchénon vivo di sperperi. Il presidente ri-sponde che ogni intervento dell'As-sociazione è del tutto gratuito perchè

si occupa di volontariato e si rivolgea consulenti i quali prestano la loroopera gratuitamente. Resto incredu-lo ed anche commosso: "E' mai pos-sibile che vi mettete a mia disposi-zione senza percepire una lira?" Ivolontari, vista la necessità del caso,interpellano, come sempre, mi dico-no, il dottore Carmine Antropoli, chi-rurgo presso l'ospedale Cardarelli diNapoli, il quale chiede di sottopormi,con urgenza, a visita medica. Un vo-lontario dell'Associazione mi accom-pagna presso l'ambulatorio del dot-tore Antropoli il quale consiglia dicontattare il dottore Pino Capone delreparto di chirurgia plastica dell'o-spedale Cardarelli di Napoli per unavisita più approfondita. Dopo la visi-ta, il dottor Capone dispone l'imme-diato ricovero. Il 24 aprile 2003 fuisottoposto al delicato intervento chi-rurgico che si risolse dopo tre ore disala operatoria. Dopo quindici giornifui dimesso e ritornai nella mia casatra la gioia dei miei congiunti e degliamici. Sono rimasto incredulo e sod-disfatto perché, dopo svariati tentati-vi irrisolti, non speravo di riuscirenella soluzione del mio problema. "E'ritornata in me la gioia di vivere co-me una persona normale ed il meri-to spetta ai volontari dell'Associazio-ne Dea Sport ai quali vanno i mieisinceri ringraziamenti, e con essi, al-la meravigliosa equipe chirurgicaguidata dal dott. Capone. Per bendue anni mi sono rivolto a diversestrutture ospedaliere e nessuno erariuscito a risolvere il mio problema.Non sapevo che nella nostra zona cifossero persone disponibili nell'assi-stere chi, come me, si trovava in unacondizione di disperazione".DEA Notizie

Telefax 0823.966794Settimanale di Cultura,informazione e politica.

Collegato a www.deanotizie.itAut. Nr. 665/06 del 19.10.2006

Tribunale S. Maria C.V.Direttore Responsabile

Francesco FalcoVice Direttore

Franco ValerianiGrafica: Antonio Scala

Grafiche BOCCIA

Rione Macello 1 12/A81043 Capua (CE)

3342643664 - 3381054270

A questo numero hanno collaborato:

Luca AntropoliGennaro Di FucciaAlessandro Di LelloMilena Di LelloLuigi IorioEnzo NataleAurora Michela RennaVittorio RicciardiFranco Valeriani

Nel periodo del-le festività diPasqua e dellaSanta Patrona èstata effettuatauna raccolta diadesioni e fonditramite la distri-buzione dei

bonsai AID -AIDS. La stessa è stataeffettuata dai soci dell'AssociazioneDea Sport Onlus in collaborazionecon il Circolo Sociale di Bellona edell'Associazione Anglena di Vitula-zio. Dalla raccolta sono stati incas-sati, nelle postazioni di Bellona, euro645,00 che sono stati inviati, tramiteun bonifico bancario. Dal totale del-l'incasso, anche se consentito, nonsono state trattenute le spese.

Bonsai AID-AIDS

Sicurezza stradale

Una testimonianzaCamigliano, 17.05.2003 - Incredulità e meraviglia

Pasquale Parisi

Spesso la letturadi un giornale, ol-tre ad informaresui problemi del-la quotidianità,diventa oltremo-do utile quandoriporta notiziesulla salute. So-no Pasquale Pa-

risi da Camigliano (CE), un assiduolettore di quotidiani, e, leggendo unanotizia riportata nella pagina dell'A-gro Caleno, apprendo che il male dicui sono affetto può essere risolto ri-volgendomi all'Associazione Onlus

Intervenire su uno dei fattori di rischio,quello del comportamento umano, ormaiaccertato quale più frequente minacciaalla sicurezza sulla strada. E' questo l'o-biettivo del disegno di legge governativoin materia di sicurezza stradale asse-gnato il 4 aprile scorso in sede referentealla IX Commissione Trasporti della Ca-mera dei Deputati.Il disegno di legge, approvato dal Consi-glio dei Ministri del 16 marzo scorso, in-tegra le disposizioni del Codice dellastrada vigente al fine di contrastare esanzionare comportamenti che possanonuocere alla sicurezza collettiva sullastrada.Queste alcune delle misure contenutenel provvedimento: aggravate le sanzio-ni per chi supera i limiti di velocità e perchi fa uso di apparecchiature radiotra-smittenti durante la guida; revoca dellapatente per chi inverte il senso di marciain autostrada o sulle strade extraurbaneprincipali; inasprita la decurtazione deipunti per chi non da precedenza ai pe-doni; aumentata l'entità delle pene pecu-niarie e di detenzione per chi guida instato di ebbrezza; revoca della patentedi guida qualora il conducente sia recidi-vo nelle violazioni nel corso di un bien-nio. http://www.governo.it/GovernoInfor-ma/Dossier/strade_sicurezza/index.html

pensiero è tornato indietro nel tempo. Al-lora i miei genitori lavoravano in Svizze-ra e io vivevo a Bellona con i nonni ma-terni. Ripensando a quegli anni, mi sonoimprovvisamente rivista bambina. Mi tor-navano in mente i volti di tanti amici coni quali ci divertivamo a scivolare sui sas-solini e a chiamarci a vicenda per poi

sentir rimbombare l'e-co delle nostre voci. Miè ritornata in mente latrepidante attesa ognianno della festa patro-nale, la processione, legite sul convento, i fuo-chi d'artificio, il concer-to, il corteo e la bandanel mese di ottobreverso il monumento dei54 martiri. Da allorasono trascorsi 38 anni.Il tempo ci sfugge, ci

sfuggono le piccole cose, troppi traguar-di ci sembrano importanti…e poi, questiricordi indelebili, ci riempiono di tenerez-za e ci fanno sognare. Grazie. A voi tuttigrazie di cuore per avermi fatto rivivere,anche solo per un attimo, la mia fanciul-lezza, le prime emozioni, le mie primesimpatie da adolescente. In prossimitàdella S. Pasqua vorrei rivolgere un pen-siero e un augurio ai tanti giovani sfidu-

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Lettere al Direttore: Emilio Della Ciopp a dal CanadàCaro Franco, ti seguo sempre, anchedal Canadà, attraverso il sito deanoti-zie.it ed ho saputo, con mol-to piacere, della tua nuovainiziativa. Il giornale DeaNotizie. Sei sempre pieno dipiacevoli sorprese e mi ritor-nano alla mente le iniziativeche un giorno facevamo in-sieme. Tu sai che sonosempre legato alla nostraAssociazione, sono tante lecose che abbiamo portato atermine, le ricordi? Io conservo, moltogelosamente, i giornali che amici e pa-renti mi hanno inviato da Bellona;spesso li sfoglio per rileggere quantoriportato. Per farti provare un po' dicommozione riscrivo qualche titolo:"Salvata dalla mamma sfruttatrice -Sono viva grazie all'aiuto di Dea SportOnlus - Salvato dai medici del Carda-relli dopo l'intervento di Dea Sport On-lus di Bellona - Donato, dalla DeaSport Onlus di Bellona un PULMINO

ad un istituto che vive di solidarietà -Impara l'uso del PC ai Corsi informati-

ci di Dea Sport - L'Associa-zione Dea Sport Onlus pre-miata per la tutela dei biso-gnosi - Luce alle biciclettedegli extracomunitari - LaDea Sport consegna l'im-pianto elettrico all'ANFIM -Disabile guarito al Cardarellicon l'aiuto dei Volontari diDea Sport Onlus - Ha unamalattia al cuore, la mamma

chiede aiuto all'Associazione DeaSport di Bellona - Dea Sport in viaggiodella Pace - Autobus gratis per i porta-tori di handicap - I miei problemi? Li ri-solve la Dea Sport - "Sii più buono, laDea Sport ti osserva" premiati 23 ra-gazzi - Continua la distribuzione di oliodi frantoio offerto dalla Dea Sport - Do-nati 20 Personal Computer ad altret-tanti ragazzi - Il Decalogo anti pedofi-lia redatto dagli esperti di Dea Sport -Condannato pedofilo su denuncia pre-

sentata da Dea Sport - Adottato un ra-gazzo terremotato - La prima carovanaextraregionale a portare gli aiuti ai ter-remotati del Friuli è stata quella dellaDEA di Bellona - Legalità è Pace con-vegno organizzato da Dea Sport Onlusdi Bellona". Asciugati la lacrima chebagna il tuo viso e non commuoverti. Tiabbraccio Emilio.

Caro Emilio, hai ragione, far ritornarela mente indietro nel tempo, è triste epiacevole anche se preferisco guarda-re al presente ed al futuro. Ti informoche, attualmente, abbiamo a disposi-zione iniziative e professionisti: Inter-net Point per le ricerche dei ragazzi;Paolo Boruni - Fisioterapista; Dott.ssaLaura D'Aiello - Psicologa; Avv. Anto-nietta Fiata civilista; Ing. InformaticoGianfranco Falco; Arch. Luca Pagano.Spero che vieni presto a trovarci pertrascorrere insieme a tutti i soci qual-che giorno in serenità. Ti abbraccioFranco

Caro DirettoreSono Angela Aurilio da Bellona.Verso la fine di febbraio di quest'anno horicevuto, dal dirigente scolastico di Bello-na Luca Antropoli, una copia del vostrosettimanale "Dea Notizie". Ho trovato ilsettimanale molto interessante, con tan-ti argomenti culturali e di informazione.Ritornata in Svizzeraho scaricato congrande sorpresa, dalvostro sito, la versio-ne stampabile del nu-mero 5 di "Dea Noti-zie". È stata per meuna grande gioia, misono sentita per unattimo nella mia casanatale. Mi congratulovivamente con voi.Ho ammirato, la forzae l'entusiasmo, concui avete ricominciato questa bella av-ventura. Sappiate perciò che non vi se-guono solo dirigenti, studiosi e amici davicino, ma anche tanti nostalgici paesanida lontano. Sicuramente questo sarà,per il futuro, un motivo in più, per spin-gervi a rafforzare il vostro desiderio dicontinuare. Dopo aver letto l'articolo delSignor Franco Valeriani e guardando lafoto delle "Cammarelle delle fate" il mio

Angela Aurilio da W ohlen (Svizzera)ciati, che ho avuto modo di incontraredurante le feste natalizie, di non mollaremai nei momenti di difficoltà, e tenersempre viva. la speranza. Auguro a loroa quelli che soffrono, ai disagiati, alleSuore Clarettiane di Camigliano che contanto amore accudiscono la mia mammaAlessandra e tutti i nostri anziani, a voitutti e alle vostre famiglie una serena efelice Pasqua nella gioia del Signore.Dedico a tutti i giovani, questa mia poe-sia dal titolo: Vorrei amare.Vorrei amare Signore, / ho bisogno diamare. / Il mio cuore, il mio corpo / le miebraccia cercano insistentemente / e nonso trovare qualcuno da amare. / Sonosola e vorrei essere in due. / Parlo e nes-suno sta ad ascoltarmi. / Vivo e nessunocoglie la mia vita. / Donde viene quest'a-more? / Dove va? /È davvero un lungo ti-rocinio l'amore, / e non vi sono diversespecie d'amore: /Amare è sempre lascia-re se stessi / per andare verso gli altri. /Signore aiutami, / affinché donandomi ioimpari ad amare.

Cara Angela, anche se non ricordo di co-noscerti, ti ringrazio di cuore per i tuoi ap-prezzamenti al nostro impegno. Spero diincontrarti presto unitamente a tuo mari-to, inviandovi un abbraccio.

Franco Falco

Domenica 22 aprile, il piccolo Fran-cesco Giudicianni da Bellona ha ri-cevuto il Sacramento del Battesimo.

Il rito re-ligioso ès t a t ocelebra-to nellac h i e s adel SS.Salvato-re in Triflisco diBellona. Ad ac-compagnare ilpiccolo in chie-sa sono stati: igenitori, Anto-nio e PatriziaCafaro, i nonni:Francesco Giu-dicianni, RosaC a s t e l l o n e ,

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Fra le arti liberali,l'arte pittorica, in-sieme a quella mu-sicale, suscita l'in-teresse dei cultoricreando semprepiù nuovi proseliti.E' accaduto a Vitu-lazio dove, il Prof.Antonino Scialdo-ne con la collabo-razione del presi-dente della Pro Lo-co, Angelo Russo,e di Pierino Pezzu-lo, si è svolta una mostra estempora-nea a cui hanno partecipato artisti lo-cali ed altri provenienti da Napoli,Pozzuoli, Bacoli e Fiuggi. A questi siaffiancavano due pittrici straniere chefrequentano l'Accademia delle BelleArti di Napoli: l'ucraina AnastasiaRybina e la tedesca Sonia Lemke.Molti i curiosi e gli appassionati di pit-tura che, con vivo interesse, hannoassistito alla creazione delle operepittoriche realizzate dagli artisti neiluoghi più suggestivi della cittadinacasertana. Il cronista, innamoratodell'arte pittorica del concittadino Mi-chele Ciccarelli, ha assistito alla tra-sposizione sulla tela dell'antica Casi-na di caccia (nella foto) un tempoproprietà del Conte Capace Galeota.E' stata una indimenticabile esperien-za che, a dire il vero, invogliava aprendere i pennelli! Colloquiando con

alcuni pittori abbiamo co-nosciuto i luoghi scelti perle loro tele: Mario De Lucada Napoli "Scorcio di Piaz-za Riccardo II", FrancescoCostanzo da Fiuggi "Fram-menti di Vitulazio", Ugo Po-li da Bacoli "Paesaggio vi-tulatino", Nicola Badia daS. Angelo in Formis "Sinte-si di alcuni luoghi suggesti-vi di Vitula-zio", CarloDe Grego-rio da Na-

poli "Scorci di Vitula-zio in prospettiva",Franco Barbato daQuarto- Napoli "Anti-co albero tra il verdedella campagna vitulatina". Appenadopo la consegna delle opere, gli or-ganizzatori, osservandone la sugge-stiva bellezza, mostravano un sensodi viva soddisfazione per l'ottima ri-uscita della manifestazione che, nelcontempo, aveva suscitato l'interessedi tanti cittadini di Vitulazio. Il presi-dente della Pro Loco, Angelo Russo,ci ha riferito:"Si spera che il successoriportato da questa mostra estempo-

ranea sia, in futuro, richiamo per altriartisti, in maniera che sulle loro telepossano restare, indelebili, i luoghipiù suggestivi del nostro paese. Rin-grazio tutti per la collaborazione, inparticolare il prof. Scialdone sempresensibile ad ogni aspetto dell'Arte."In attesa del pranzo offerto agli Artisti,erano proiettate immagini ed angolinascosti di Vitulazio: il tempio delguerriero, il quadro di Maria SS. del-

l'Agnenaprotettri-ce di Vi-t u l a z i otra S.GiovanniBattista eS a n t oSt e f a n o

del pittore napoletano Giacinto Gi-gante, l'antica Villa Rotondo, il palaz-zo del Conte Capece Galeotta e laCasina di caccia. Al termine il presi-dente Russo leggeva una poesia delpoeta napoletano Pasquale Rocco,"'A Scampagnata", che descrive ilpiacere di degustare un pranzo servi-to da una bella e bruna cameriera na-poletana la cui presenza suscita dolcisensazioni d'amore.

Vitulazio Luoghi storici impressi su telaFranco Valeriani

Maria Michela Carusone, FrancescoGiudicianni e Battista Cafaro. Al pic-colo, ed a tutti i familiari, una lunga e

serena vita cristiana non-chè sinceri auguri dalla Re-dazione di Dea Notizie.

Domeni-ca 22aprile ilp i c c o l o

Daniele Ricciardi diVitulazio ha festeg-giato il suo terzocompleanno. Peraiutarlo a spegnerele candeline c'erano i nonni, i genito-ri, gli zii i cuginetti ed il fratellino Vit-torio che faceva gli onori di casa agliintervenuti. Tanti auguri di una lungae serena vita dalla redazione di DeaNotizie.

AUGURI

Casino di Cacciadi Michele Ciccarelli

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Giovedì 12 Aprile 2007, alle ore1900, si è svolta la cerimonia diinaugurazione e di titolazione dellasede del Nucleo dell'AssociazioneArma Aeronautica di Bellona. AllaSede ed al La-baro è stato at-tribuito il nomi-nativo del Mag-giore PilotaGiovanni LI-MONGI, cittadi-no bellonesedecorato di me-daglia di bronzoal Valor Militareper essersi di-stinto comecombattente valoroso su aereo dabombardamento durante il periodo1937-1941 mentre era in servizionell'Africa Settentrionale Italiana conil 15° S tormo Bombardieri Tattici diCatel Benito. L'idea di costituire unnucleo dell'Associazione Arma Aero-nautica, nata circa un anno fa nellamente dei Marescialli in pensioneGiovanni Tamburrino, Luigi D'Ono-frio e Vincenzo Pinto, è diventatarealtà. L'attaccamento e l'amore perl'Aeronautica Militare e per le suetradizioni, la coesione ed il supportodi un nutrito gruppo di cittadini di Vi-tulazio, Bellona, Pontelatone e Ca-pua hanno consentito al ComitatoPromotore di trasformare questaidea in realtà. La cerimonia, è stataorganizzata dal Consiglio Direttivopresieduto dal Col. Antonio Arzillo eformato dai consiglieri Luigi D'Ono-frio, Michele Cafaro, Vincenzo Pinto,Giovanni Tamburrino, Antonio DiNardo, Vincenzo Varone, dalla se-gretaria Giovanna Cappella e dal te-soriere Di Rubbo Salvatore, e si èsvolta in un clima di sobrietà e sere-nità basata su un cerimoniale bencurato in tutti i suoi aspetti. Dopo unbreve saluto del Sindaco, dott. Gian-carlo Della Cioppa, il cerimoniere,che per l'occasione è stato il ben no-to giornalista e scrittore belloneseFranco Valeriani, ha introdotto tuttigli eventi più significativi della ceri-monia dopo aver fatto una breve in-

troduzione dell'Associazione ArmaAeronautica e dei suoi fini morali. Lacerimonia presenziata dal CavalierIgnazio Racioppoli, massima autori-tà presente dell'Associazione Arma

Aeronautica, èiniziata con labenedizione daparte del parro-co di Bellona,don Antonio Io-dice, seguita daltaglio del nastroda parte dellamadrina Profes-soressa MariaTeresa Limongifiglia del Mag-

giore Pilota Giovanni Limongi si è

Inaugurazione sede Nucleo Associazione Arma Aeronautica

conclusa con la consegna delle tes-sere e spille da giacca a tutti i soci.Oltre ai soci del nucleo e familiari,hanno partecipato numerose autoritàtra cui i rappresentanti dei sindaci ditutti i comuni limitrofi di Bellona, il Vi-ce Presidente Nazionale dell'ANFIM,prof. Vincenzo Carbone, il Direttoredei Corsi della Divisione FormazioneSottufficiali e Truppa dell'A.M. di Ca-serta, Col. De Gennaro, il Mag. Ma-gliocca in rappresentanza del Co-mando 9° S tormo di Grazzanise, ilDirigente Scolastico dell'Istituto Au-tonomo Comprensivo di Bellona,prof. Luca Antropoli, ed un gran nu-mero di soci della Sezione Associa-zione Arma Aeronautica di SantaMaria C.V.

Un numeroda ricordare0823.966794

Sabato 5 maggio sarà una grandefesta per la famiglia di Dea Notizie.Due validi collaboratori della testatabellonese, l'ing.Gianfranco Falco ela dott.ssa Giusy Va-stante diranno "SI".La cerimonia religio-sa, officiata da donGiuseppe Milazzo, siterrà alle ore 10,30nella chiesa madredi Bellona, addobba-ta, per l'occasione,dalle mani esperte diPierluigi Celentanodella boutique vitula-tina "Les fleurs deParis". Al termine,Gianfranco e Giusysaluteranno parenti ed amici pressola "Villa Minieri" di Nola (NA). Dun-que il 5 maggio prossimo sarà ungiorno che segnerà una tappa im-portante della vita di due giovani chesono riusciti ad instaurare splendidi

e solidi rapporti di amicizia e di sti-ma. Un periodo di riposo, finalmente,per Gianfranco e Giusy che si reche-

ranno oltre oceanoper una lunga lunadi miele. La cronacadella meravigliosagiornata la racconte-rà, nel prossimo nu-mero, il nostro Diret-tore, papà dello spo-so, con la solita grin-ta e la riconosciutaoriginalità linguisti-ca. Sarà, ne siamocerti, la cronaca diuna vittoria, quelladell'amore su tutte levicende che la vitaserberà loro. Con

questi pensieri e con l'augurio di unlungo percorso fatto di serenità eprogetti comuni, la Redazione e tuttii Collaboratori parteciperanno allagioia dei due prossimi novelli e rag-gianti sposi. Tutto ciò nella speranzache gli amici ed alcuni parenti nonrendano, con i loro scherzi, per Gian-franco e Giusy, la data del 5 maggio2007, una giornata davvero INDI-MENTICABILE.

Gianfranco e Giusy diranno "Sì"

L'Assessorato alle Politiche Sociali delcomune di Vitulazio, da sempre attentoalle problematichesui minori, organizzaper questa sera, ve-nerdì 27 aprile, unconvegno sui mal-trattamenti, abusi etutela dei minori eviene presentata conil titolo: "Io non restoa guardare" di PaulA p e v i o t o w o c i ."Ascoltami senza fa-re orecchie da mer-cante. Sì ascolta at-tentamente. Tu che fai grandi discorsidentro le grandi sale dei paesi potenti inoccasione dei grandi eventi in occasione

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Parte secondaIl cronista ci fa sa-pere che "Ritro-vandosi in Cami-gliano, Casale del-la Diocesi di Calvi,un Conservatoriodi Religiose Car-melitane molto ci-vili ... che sono leCarmelitane mode-

rate dalla Venerabile Madre Serafina DICapri sotto la protezione della VergineSS. del Carmine, ma poco istruite nelliloro doveri della regola, e della devozio-ne, che doveano professare alla VergineSS. sotto questo titolo del Carmine, pertanto fu data la cura di coltivare questavigna del Signore, e da fare formare ideedella vera devozione verso la divina Ma-dre di questo titolo del Carmine ad unSacerdote Confessore, e MissionarioNapoletano dallo Zelantissimo Vescovodi Calvi, allora Monsignore Zuroli, oraCardinale Eminentissimo, ed Arcivesco-vo di Napoli, e con la coltura operata daDio per mezzo di tale Sacerdote si pro-curò fare affezionare le Religiose alle lo-ro obbligazioni, che devono affettuosa-mente nutrire verso la di loro Madre, eProtettrice Principalissima di tutto l'Ordi-ne Carmelitano." Il sacerdote incaricatodell'istruzione delle religiose in questio-ne, tra le iniziative intraprese per assol-vere al meglio al compito affidatogli, fece"fare una Statua di scoltura della VergineSS. del Carmine nell'anno 1777 senza

interessare il luogo, né le Religiose, es-sendo impotente detto Conservatorio afare tali spese, ma solo per opera di taleMissionario ajutato d'alcuni divoti di Ma-ria SS." Dopo che la statua fu portata inchiesa e do-po la benedi-zione dellastessa, inizia-rono a verifi-carsi gli ac-c a d i m e n t inarratici dallozelante no-stro cronistache così con-tinua la suanarrazione:"Fatta dun-que la Sta-tua, dopo es-sere stata be-nedetta co-minciò la Divina Madre a far conoscerela sua Protezione, Potenza, e Carità nonsolo verso del Conservatorio, e religiose,ma verso di tutte le persone, che a Lei ri-correvano per ajuto, e soccorso, comedalli voti sospesi nella Chiesa si vede, ol-tre a tanti altri non pubblicati, come mol-te discordie domestiche tolte, molti libe-rati da mortali cadute, molti difesi da' pe-ricoli prossimi di morte, e molti infermi,anche disperati da medici risanati, che

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Maltratt amenti, abusi e tutela dei minori. Io non resto a guardare!di grandi festività. Ascolta bene! Oggi, lavoce dei senza voce è salita alta nel cie-

lo. E la verità èascesa splendentenei quattro angolidel mondo. Corri,scappa, vai e na-sconditi dove vuoi…questa voce ti se-guirà ovunque an-drai come un'unghiasul dito. Ma primache io ritorni per fa-vore, dimmi di qualepaese sono cittadi-no? O di quale sto-

ria sono l'eroe? E chi sono i ladri che mihanno rubato il diritto a vivere la mia in-fanzia?" L'appuntamento è per le ore

19,00 presso l'Auditorium Giovanni Pao-lo II, parrocchia Santa Maria dell'Agnenadi Vitulazio. Dopo i saluti di: Luigi Roma-no, sindaco di Vitulazio, Luigi D'Isa, Diri-gente Istituto Autonomo Comprensivo edon Pietro Lagnese, parroco, interver-ranno: Maria Regina Antropoli, Respon-sabile Ufficio Servizi Sociali, Angelo Vi-sconte, Referente Politiche Sociali Re-gione Campania, Antonio Iodice AziendaSanitaria Locale Ce2, Anna Maria Covel-li, Esperta Diritto Minorile, Irma Sperlon-gano, Ufficio Servizi Siciali del Tribunaledei Minori di Napoli, Laura D'Aiello, Psi-cologa, Psicoterapeuta ed Esperta inPsicologia Giuridica, Raffaelle Dell'A-gnena, Psicologa ed Elena Altieri, psico-loga. Moderatore Achille Cuccari (nellafoto).

La mancat a protettrice di CamiglianoGennaro Di Fuccia

bastava ungerli con l'oglio della lampadaper essere ristabiliti, e venire di personaa ringraziare la loro Divina Benefattrice,e far cantare le Messe per ringraziamen-to alla SS. Trinità di tanta Potenza, e Ca-

rità comuni-cata a MariaSS." I fattiprodigiosi so-pradescritti sidiffusero an-che al di fuoridi Camiglia-no e richia-marono folled ipersone:"sic-chè accorro-no con granfede a venirea visitarla, epresentarle liloro bisogni,

e tutti confessano averne sperimentatala sua protezione e le loro preghiere nonessere rimaste defraudate. Non conten-ta la Gran Signora del Carmine l'averecosì fatta conoscere la sua Protezione, ePotenza, e Carità, ha voluto da Se ope-rare altri prodigi stupendi per fare sem-pre una perenne fontana di grazie a be-neficio di tutti, e per consolazione dellesue figlie dandole segni sensibili dellasua protezione a loro favore."

La frazione diTriflisco, untempo poco co-nosciuta, oggiè frequentata,particolarmentein estate, dacentinaia di tu-risti richiamatidalle sorgentidi acqua e dalla

squisita cucina dei ristoranti-pizzeriediffuse nel territorio. L'origine del to-ponimo Triflisco, secondo molti stu-diosi, deriva dalla voce arcaica "TrisFlictus" per l'abbondante acqua chefuoriusciva da "tre sorgenti". L'ame-na località era raggiungibile da Bel-lona percorrendo una incassata escoscesa strada di campagna che,nel 1973, fu ampliata ed asfaltata.Nel 1903 Triflisco aveva tre osterie,otto mulini ad acqua per sfarinare ilgrano, due case residenziali ed unachiesetta dedicata a San Salvatore,protettore della frazione. Degli ottomulini, quello della Torretta fu tra-sformato, nel 1956, in frantoio per leolive dal signor Ramella originario diOneglia (Imperia) e restò in funzionefino al 1900 anno in cui, su iniziativadello stesso Ramella, fu adibito aterme per la cura dei reumatismi.Saverio, nipote del Ramella, gestoredi un bar a Triflisco, raccontava chesua nonna Rosa Barattieri offrì aGiuseppe Garibaldi, diretto a S. An-gelo in Formis, una brocca d'acquaattinta alla fonte presso il ristorante"La Torretta". I bagni termali sonostati attivi fino al 1945 e l'ultimo fuquello gestito dalla famiglia di Seba-stiano Vegliante. In uno dei tre "Sa-voni" (ruscelli), esattamente quello"grande", i proprietari di cavalli usa-vano bagnare gli animali sofferenti di"vermicosa"e, dopo il bagno, i qua-drupedi riprendevano vigore e slan-cio. Fino agli anni '50 i bellonesi han-no bevuto l'acqua di Triflisco che al-cuni "portatori d'acqua" attingevanopresso le fonti, in particolare quelladella famiglia Vegliante, consideratala migliore di tutta la frazione. Anco-ra oggi a Triflisco è viva la tradizio-

nale festa in onore del S. Salvatoreche, in passato, si svolgeva nell'anti-ca piazzetta.La statua del S. Protettore, adagiatasu un barcone, partiva dalla frazionedi Barignano e, dopo aver attraver-sato il fiume Volturno, raggiungeva ilponte Annibale dove era ad atten-derla una folla di fedeli. Nei pressi diTriflisco si nota la collina Palombara,così chiamata per i colombi (palom-bi) che vi nidificavano. Nell'anno841, a causa della distruzione di Ca-pua da parte dei Saraceni, i capuanisi rifugiarono sulla collina e il conteLandulfo fece costruire una città chechiamò Sicopoli, in onore di Sicone,duca di Benevento, che aveva con-ferito a Capua il titolo di Principato.Nell'anno 856 un incendio distrusseSicopoli e i capuani, dopo 15 anni di

Bellona T riflisco e SicopoliFranco Valeriani

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Club Merolilloun luogo di aggregazione

per trascorrere ore spensierate e tranquille.Bellona - Largo Santella

permanenza, lasciata la collina, fon-darono la nuova Capua presso l'anti-co ponte romano di Casilino. Sico-poli ebbe due conti: Landulfo e Lan-done e due vescovi S. Paolino eLandulfo che vi restò 12 anni .Molti sono gli avvenimenti storici ac-caduti sul colle Palombara: fu attra-versato dalle legioni romane, dagliuomini di Annibale, dalle truppe bor-boniche di Federico II , dai garibaldi-ni e infine dalle truppe Alleate nel1943.Oggi su quella amena collina vi sonorinomati ristoranti e nel cielo non vo-lano più stormi di colombi ma, al-l'ombra degli antichi pini e degli eu-caliptus, si ritrovano gruppi di giova-ni innamorati dopo aver gustato unapizza o succulente pietanze prepara-te da esperti e rinomati cuochi.

Assopito, sultappeto, / giù aipiedi del diva-no, / l'oziar de-gusta il bar-boncino. / Mal'occhio gli si èacceso, / l'o-recchio tutto è

teso, / or che udir, gli è dato, / chilegger a voce alta / ciò che sul gior-nale è scritto. / Rio l'animo, è d'unamamma / che pietà non sa che sia, /di cane ha avuto il cuore. / Gettar il

Se da cane avessi il cuore…Sandro Di Lello

figlio neonato, / senza indugio ha sa-puto, / nel bidone dei rifiuti. / Scuoteil capo risentito, / or che desto è ilbarboncino / e si pone la domanda. /che ad altri non può far. / Quandomai si è saputo / che la gente ha ri-trovato / dalla mamma abbandonato/ nel bidone dei rifiuti / un cane ap-pena nato?

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Salute e sicurezza sul lavoro.Prof. Luca Antropoli Dirigente Scolastico IAC Bellona

Sembrano lonta-ni i tempi in cui ilgrande Domeni-co Modugno cul-lava l'Italia con lasua voce, ironiz-zando sulla clas-sica uscita a trecon la canzone

"io, mammeta e tu". L'invasione diogni mamma al primo appuntamen-to, persino in viaggio di nozze può ri-tenersi cosa superata? In attesa dirisposta un altro invasore minacciala vita di coppia: il cellulare.Squilli, sms e mms ovunque e inogni istante, quando si mangia,quando si dorme, quando si studia e

stando in tema mentre si fa l'amore.Cos'è, cosa fa, perché senza non sipuò stare? I telefonini cellulari sono"apparecchi radio a bassa frequenzache trasmettono e ricevono radiazio-ni" Il sesto rapporto del Censis sullacomunicazione, che risale a ottobre2006, sostiene che in Italia, il 79%delle persone sopra i 14 anni pos-siede ed utilizza regolarmente un te-lefono cellulare.Molti sono gli studi sulle conseguen-ze derivanti da un uso morboso deltelefonino e sebbene molte ricercheabbiano messo in luce risultati con-trastanti, unanime è il parere su al-cuni probabili pericoli che esso puòprovocare sulla nostra salute in caso

Io, mammet a, tu e... il cellulareAurora Michela Renna

di utilizzo eccessivo, causando: ridu-zione del 30% della produzione disperma, diminuzione della capacitàdi concentrazione con conseguenzenegative a discapito della memoria,alterazione dell'udito provocandomomentanei stati di sordità, infiam-mazione dei tendini del pollice, acce-lerazione dei processi di invecchia-mento.Per evitare danni gli studiosi consi-gliano piccoli accorgimenti come l'u-tilizzo dell'auricolare nelle conversa-zioni lunghe, spegnere il cellularedurante la notte, per i portatori di pa-cemaker evitare di tenere il telefoni-no nella tasca della camicia o dellagiacca, nelle vicinanze del cuore.

I problemi collegatialla salute e sicu-rezza del lavoro,assumono periodi-camente momentidi evidenza dram-matica con i ricor-renti disastri che

coinvolgono ancora tante, troppe vitti-me nel nostro Paese. Nella sola gior-nata del 13 aprile 2007 sono state re-gistrate ben 4 vittime del lavoro permancanza delle più elementari misuredi sicurezza. Ma in generale, oltre aidrammi dei 1300 morti che registria-mo ogni anno, la situazione comples-siva mostra tutta la sua gravità con più

di un milione di infortuni ufficiali che siassommano all'insorgenza di semprepiù numerose patologie, consuete enuove, che interessano donne e uomi-ni per via della loro attività lavorativa.Si sommano problemi di educazione edi formazione, con una deficitaria cul-tura della prevenzione, con fenomenidi disarticolazione produttiva, preca-rietà e di illegalità, con scarsi controlli,o ancor più grave, con la convinzioneche tutelare salute e sicurezza del la-voro siano dei "pesi", che gravano ne-gativamente sulla produttività del lavo-ro e del sistema. E' invece necessarioporre il tema della qualità del lavoro, apartire dall'aspetto della salute e della

sicurezza, al centro della iniziativadelle forze sociali ,compresa la scuo-la, quale ente privilegiato di educazio-ne e di formazione, nella convinzionefondamentale che un buon lavoro è abase di uno sviluppo di qualità e que-sto è il valore aggiunto che può con-sentire al nostro sistema di reggere laconcorrenza col mercato.

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Il Vescovo diCalvi

Mons. FilippoPostano

Il nostro con-vento fu costrui -to per la cap ar-bia volontà delVescovo dellaDiocesi Mons.

Filippo Posit ano. Un dipinto adolio che raffigura l'EminentissimoPrelato trovasi oggi in quella cheera una volt a la chiesa princip aledel paese intitolat a a M.SS. DellaMisericordia, oggi sala Moscati,attigua alla chiesa madre di Piaz -za Umberto I. Mons. Posit ano fueletto V escovo della Diocesi nel1720, entrando nella stessa nelmese di aprile 1721. La prima pie -tra fu post a nel marzo 1732 e larealizzazione fu possibile, anche,per il contributo volont ario dei cit -tadini pignat aresi dell'epoca chegratuit amente, a ridosso di muli,port avano per l'antico esiguo sen -tiero il materiale di costruzionedel convento. La costruzione du -rò molti anni. Nel 1736 erano giàpronte le celle per i frati ed il re -fettorio, che venne provvisoria -mente usato come chiesa. Lastessa venne presumibilmente ul -timat a tra il 1747 ed il 1750. L'inte -ro complesso assunse il nome diconvento di S. Croce a motivo delfatto che venne lì trasferito il tito -

lo della chiesett a di S. Croce ubi -cata nei pressi di quella di S. Gior -gio. Della piccola chiesett a non siconosce l'esatt a ubicazione né sirinvengono oggi resti della stes -sa. Sappiamo che ebbe vit a breveper essere st ata edificat a all'iniziodel 1700 per poi sp arire dopo cin -quant a anni circa. Un antica st am-pa, in possesso di persona affida -

bile e seria, non più reperibile larappresent ava ai piedi della omo -nima collina al lato Nord - Est del -la Chiesa di S. Giorgio. Il nostroVescovo Posit ano, laureato in di -ritto canonico e civile fu avvocatodella Curia di Napoli. La nomina aVescovo della Diocesi lo raggiun -se all'età di 42 anni mentre eraospite del fratello diplomatico ac -credit ato presso la Corte di V ien-

na. Non è da escludersi che il lun -go iter procedurale necessario al -l'ottenimento del benest are allacostruzione del convento da p artedel Re di Napoli Carlo VI (D'Asbur -go) fosse benevolmente influen -zato dalla presenza del fratellopresso la predett a Corte. L' accor -to religioso fu proiett ato in unaDiocesi abbandonat a a se stessa.

La maggioranza delleparrocchie erano retteda un clero ignoranteche seppur numerosoera in tutte altre fac -cende affaccendato enon già alla cura delleanime. Dopo un inizia -le momento di delu -sione e sfiducia diedefondo alle proprieenergie spirituali emorali, oltre che orga -nizzative, rivoluzio -nando e richiamandoil clero ai propri dove -ri dai quali si era allon -tanato con la morte di

Mons. De Silva, prima (1679/1702)e Mons. Giovanbattist a CaraccioloDel Sole, dopo. (1703/1714) Unavacanza di circa sette anni nelladirezione della Diocesi che influìnegativamente sul servizio dellachiesa locale. Mons. Posit ano ma -turò, evidentemente, che per usci -re dalla crisi qualit ativa del clerolocale fosse necessario interveni -re dalle radici e si impegnò in pri -mis per la costruzione di un semi -nario ove i nuovi sacerdoti pote -vano trovare l'insegnamento ne -cessario per una più attent a cultu -ra morale e religiosa. L'edificio vi -de la luce, più t ardi, con l'acquistodi un caseggiato mezzo diruto po -sto agli inizi del viale di V ia Casili -na, attiguo al castello medioevalee che port a alla Cattedrale di Cal -vi. Papa Benedetto XIII provvidepersonalmente alla benedizionedel nascente seminario, ormaipronto alla bisogna, in dat a 16maggio 1727. (Continua)

Il convento di san Pasquale in Pignataro MaggioreVittorio Ricciardi

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ficamente indicato. Anche per le aziendecon meno di 50 dipendenti vale la regoladel silenzio-assenso, per cui se alla sca-denza del 30/06/2007 il lavoratore nonha effettuato alcuna comunicazione, ildatore di lavoro dovrà destinare, comun-que, il Tfr del lavoratore ai Fondi contrat-tuali costituiti o se mancanti al nuovoFondinps. Le dichiarazioni vanno resedai lavoratori sui modelli previsti dal de-creto del Ministro del Lavoro, di concertocon il Ministro dell'Economia e delle Fi-nanze, del 30/01/2007 ed è possibile re-perirli sul sito www.tfr.gov.it. Devono poi

La riforma del TFR(Trattamento FineRapporto meglio co-nosciuto come "Buo-na Uscita"), ovveroancora una riformadelle pensioni! Eh sì,perché a ben guar-dare è di questo chesi parla anche se sot-

to il nome di previdenza integrativa. Perquanto riguarda la riforma del Tfr, biso-gna ricordare che è stata introdotta dalD.Lgs. 252/2005 che ne prevedeva l'en-trata in vigore dal gennaio 2008. Invece,e ancora oggi siamo in molti a chiederciil perché, nella manovra finanziaria 2007si è deciso di anticiparne, di un anno,l'entrata in vigore con decorrenza, quin-di, dal gennaio 2007. Per aumentare ledifficoltà il legislatore ha posto un'ulterio-re differenziazione. Per le aziende cheoccupano almeno 50 lavoratori il Tfr, ma-turato dal 01 gennaio 2007, non sarà piùnella disponibilità del datore di lavoro. In-fatti, il lavoratore con apposita dichiara-zione dovrà indicare a quale fondo desti-nare il proprio Tfr. Nel caso il lavoratorenon fornisca alcuna indicazione, il silen-zio varrà come assenso e il Tfr maturan-do verrà destinato, a cura del datore dilavoro, ai fondi eventualmente indicatidal Ceni di categoria. Se, invece, il lavo-ratore esprime la propria volontà di man-tenere in azienda il Tfr, il datore di lavoroè tenuto a versarlo in un apposito fondodi tesoreria gestito dall'Inps. Discorso di-verso, invece per le aziende che occu-pano fino a 49 lavoratori dipendenti. Intal caso, infatti, il lavoratore può espres-samente indicare se lasciare il proprioTfr (e solo in questo caso il Tfr maturan-do resta nella disponibilità dell'azienda)oppure se destinarlo ad un fondo speci-

La riforma del TFRLuigi Iorio

essere restituiti al datore di lavoro entroil 30/06/2007. Se trattasi di rapporti di la-voro sorti dopo il 31/12/2006 il modello,consegnato all'atto dell'assunzione, de-ve essere restituito entro 6 mesi. Comesi può ben notare la normativa è di gros-sa portata (economica innanzitutto) e sa-rebbe stata preferibile una maggiore in-formazione su scala nazionale. Di sicurosono insufficienti allo scopo gli spot e gliapprofondimenti televisivi cui stiamo as-sistendo. Ma, poi, siamo sicuri che l'Italiasia pronta a questo grande e importantepasso?

In un tempo in cuiil lavora rappre-senta uno dei piùgrossi problemidel nostro territo-rio credo sia ne-cessario darespazio e notorie-tà a qualsiasi in-formazione chepossa aiutare a

ridurre tale piaga. Spesso molte iniziative, di sicuro interes-se, non risultano avere grossa valenzaproprio a causa della scarsa informazio-ne. Questo è il caso della Work expe-rience, sconosciuta ai più. La Work experience è uno strumentoche consente di realizzare esperienze la-vorative funzionali all'inserimento deigiovani e degli adulti nel mercato del la-voro. Attraverso le Work Experience, siprevede la realizzazione di interventi co-erenti con gli indirizzi del territorio e con

le caratteristiche di particolare disagioeducativo, occupazionale e sociale del-l'area individuata., offrendo ai destinataril'opportunità di un contatto diretto conuna realtà lavorativa che, attraverso unapproccio di carattere formativo, possapreludere ad un inserimento lavorativo.L'esperienza lavorativa così intesa, purnon rappresentando un vero e propriorapporto di lavoro, in quanto non vinco-lanti per le imprese in termini di possibiliassunzioni, oltre ad agevolare l'incontrotra domanda e offerta, sono in grado disostenere il processo di accoglienza del-le imprese verso i giovani, favorendo, inalcuni casi, l'inserimento o il reinseri-mento occupazionale di soggetti in diffi-coltà rispetto al mercato del lavoro. LeWork Experience sono costituite dai se-guenti elementi: a)-modulo di orienta-mento la cui durata deve essere com-presa tra min. 30 e max. 60 ore; b)-tiro-cinio formativo in azienda, inclusivo di in-dennità di partecipazione pari a 500,00euro mensili, a condizione di presenza inazienda per almeno il 70% delle ore pre-viste; c)-verifica in itinere attraverso pro-va d'opera graduale nel tempo e finaleattraverso un bilancio di competenzecondiviso tra un tutor formativo, tutoraziendale e azienda. Ciascuna Work Ex-perience dovrà durare da un minimo di 4mesi ad un massimo di 6 mesi.

La formazione in azienda: W ork ExperienceMilena Di Lello

Solo due cosecambiano il carattere

di una persona:una grande responsabilità

o un immenso amore.

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Il Club "Le Lepri" organizza per dome-nica 3 Giugno 2007, una manifestazio-ne podistica amatoriale a passo liberonon competitivaaperta a tutti senzadistinzione di sessoe d'età. Possonopartecipare ragazzie ragazze appassio-nati della bici per iquali il via sarà datocinque minuti dopola partenza dellasgambettata. Per-corso da 4, 8 e12Chilometri.Iscrizioni: Presso ilCaffè Verdi in P.zzaPapa GiovanniXXIII° dalle 8.00 alle9.10. Per i gruppi,tutti i giorni pressoGiovanni Carusone,Via Iardino, Vitulazio (CE), tel. 0823990673, entro quindici giorni dalla ma-nifestazione. Raduno P.zza Papa Gio-

vanni XXIII° dalle 8.00 alle 9.10. Quot aAssociativa: Con premio, per tutte le di-stanze Euro 3. Senza premio, per tutte

le distanze Euro 1.Ore 9.10 - Partenzada P.zza Papa Gio-vanni XXIII° accom -pagnata dal comples-so Bandistico "Ecodella Campania" e dauna Rappresentanzadi Militari della Briga-ta Garibaldi di Caser-ta per la deposizionedi una corona di allo-ro al Monumento deiCaduti in P.zza Ric-cardo II°. S pettacolopirotecnico curato dalCav. Franco Sicilianoda Vitulazio (CE).Partenza da P.zzaRiccardo II con Arrivo

in P.zza Papa Giovanni XXIII°.Riconoscimenti a singoli o gruppi, per iprimi 600 iscritti. I premi, per tutti, sa-

15a sgambett ata vitulatina "2° Memorial "Cristina Formicola"ranno consegnati 30 minuti dopo la par-tenza fino al termine della manifesta-zione. Mentre i partecipanti con Cartel-lini sbarrati ritireranno i premi presso lasede del Club, 15 giorni dopo lo svolgi-mento della manifestazione. Coppe,Targhe e Trofei secondo la disponibilitàdel Comitato Organizzatore.L'organizzazione riconoscerà un pre-mio simbolico ai primi 3 uomini e alla 1adonna classificata che hanno percorsoi 12 Km. Ristoro intermedio ai Km. 4, 8e 12. Ristoro finale per tutti. Il serviziomedico, durante l'intero percorso saràcurato dal Dott. Achille Cuccari.Manifestazione a carattere amatorialeper cui non sono ammessi reclami. IlC.O. declina ogni responsabilità perdanni a persone e a cose, prima, du-rante e dopo la manifestazione; l'iscri-zione significa idoneità fisica del parte-cipante inerente la normativa previstadal D.M. 28.02.83 sulla tutela sanitariaper l'attività non competitiva. E' fattoobbligo a tutti il rispetto del Codice del-la Strada.

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I corsi si tengono in Pignataro Maggiore.

Sono trascorsi molti anni dall'ultimarappresentazione della "Tragedia diSan. Michele" che si tenne in piazzaRiccardo II. Quella che più di tutteè rimasta nei ricordidei cittadini fu rappre-sentata nel 1979. L'o-pera, in quattro atti, fuallestita dal gruppoteatrale "Vitulaccio'89"; la regia fu di donCarlo Iadicicco, un sa-cerdote amato dai vi-tulatini per la sua affa-bilità e la squisita bon-tà. Don Carlo accettòl'incarico, perché glipermetteva di intrattenersi con i"suoi" giovani, prima della Missioneche lo avrebbe portato in Perù. Piaz-za Riccardo II, per l'occasione, futrasformata in una immensa plateaper accogliere cittadini e curiosigiunti dai paesi limitrofi, ansiosi diassistere ai continui "duelli vocali"tra San Michele (Saverio Scialdone)e Lucifero interpretato da AugustoAntropoli, (nella foto) una personaricca di una esperienza teatrale peraver sostenuto diversi ruoli sia nellatragedia del Santo , che in altre rap-presentazioni. In passato, un altro"attore", Carlo Cioppa, conosciutocon il simpatico nomignolo "Zi Ma-stro", richiamava la folla delle grandioccasioni per la sua innata verve co-mica premiata con applausi a scenaaperta. La tragedia di San Michele faparte delle Sacre Rappresentazioniche, nel Medio Evo, si svolgevano

nelle piazze dei paesi come avveni-va anche a Bellona con la tragedia diSanta Filomena, anche essa finita

nel dimenticatoio acausa del disinteres-se e del disamoreper il teatro. Molti so-no gli attori dilettantiche, nella tragedia diS. Michele, hannosostenuto ruoli im-portanti e difficoltosi.Fra i tanti, oltre ai giàcitati, ricordiamo.Giulia Sarno, la Ma-donna; Rita Cioppa,Eva; Giovanni Di Lil-

lo, Adamo; Pietro Ciccarelli, l'Arcan-gelo Raffaele; Vittorio Aurilio, l'Ar-cangelo Gabriele; Angelo Altieri, ilprofeta Davide; Attilio Cioppa, Asmo-deo (primo diavolo); Carlo Antropoli,

Belfagor; Mario De Lucia, Moloppo(sesto diavolo) e Venanzio Aiezza, ilserpente tentatore. I numerosi ap-passionati del teatro auspicano che,sia a Vitulazio che a Bellona, ripren-da l'antica tradizione delle sacre rap-presentazioni necessarie per comu-nicare, e diffondere, i buoni principieducativi tanto necessari in questitempi dominati dall'egoismo e dal-l'arrivismo che sconvolgono il mon-do.

Vitulazio La tragedia di S. MicheleFranco Valeriani

A decorrere dal secondo trimestre2007, cambiano le condizioni di acces-so ed erogazione dei mutui ipotecariedilizi concessi dall'Inpdap, a seguitodell'introduzione di nuove modificheregolamentari. Di seguito pubblichia-mo il nuovo regolamento. Ulteriori in-formazioni si possono avere recandosipersonalmente presso gli uffici Inpdapdislocati nelle varie Province Italiane.Cosa si ottiene - La prestazione forni-sce mutui ipotecari, per l'acquisto del-la prima casa di abitazione, della dura-ta di 10, 15, 20, 25 o 30 anni. A chi sirivolge - Il beneficio è riservato agli

Raccomandiamo particolare pru-denza durante il lungo ponte delI° maggio. Divertirsi è giusto ma ilritorno tra coloro che vi amano èdoveroso.

Mutui ipotecari edilizi erogati dall'Inp dap!iscritti alla "Gestione unitaria autono-ma delle prestazioni creditizie e socia-li" in servizio a tempo indeterminatocon una anzianità effettiva di almeno 3anni. Requisiti - L'iscritto o i compo-nenti il nucleo familiare non devono ri-sultare proprietari di altra abitazionenel Comune ove è ubicato l'immobileoggetto della richiesta. Tasso e durata- I tassi sono stabiliti con delibera delConsiglio di amministrazione dell'Isti-tuto. Ulteriori informazioni si possonoavere recandosi personalmente pres-so gli uffici Inpdap dislocati nelle varieProvince Italiane.

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Nell'ambito delle celebrazioni del bi-centenario dell'autonomia di Bellona, il25 aprile u.s., si è svoltauna manifestazione nel-l'aula consiliare del comu-ne per presentare il lavorocompiuto dai ricercatoridell'Associazione "Nó-stos" sugli ultimi duecentoanni della vita sociale edamministrativa del paese.Lo studio, coordinato daldott. Giovanni Giudicianni(nella foto), ha inteso evi-denziare lo stretto legameesistente tra le vicendenazionali dell'Otto e del Novecento e

gli avvenimenti più significativi verifica-tisi nello stesso periodo nella comuni-

tà bellonese. Il risultatodella ricerca, effettuatapresso i più qualificaticentri di documentazione(Archivio di Stato di Ca-serta, Archivio Arcivesco-vile di Capua, Archiviodel Tribunale di S. MariaC.V., Istituto Campano diStoria della Resistenza,nonché presso gli ufficidel Comune di Bellona) èstato presentato in pan-nelli, ognuno dei quali ri-

portava un aspetto particolare della

società bellonese negli ultimi due se-coli. La manifestazione si è svolta conil seguente programma:Saluto del Sindaco, dott. GiancarloDella Cioppa. Introduzione di Mons.Francesco Perrotta, studioso emeritodi storia locale, direttore della Bibliote-ca e dell'Archivio della diocesi di Acer-ra. Esposizione dei criteri e delle finali-tà della ricerca da parte del dott. Gio-vanni Giudicianni, coordinatore dei la-vori. Illustrazione dei pannelli, anche amezzo di sistemi informatici, ad operadelle ricercatrici "Nóstos": AlessandraCecere, Maria di Nuzzo, Maria Maio,Maria Grazia Palazzo, Maria Tomma-sone e Monica Tortorelli.

Scoprire il p assato per capire il presente

Con il decreto ministeriale firmato dalMinistro delle Politiche Giovanili e Atti-vità Sportive e dal Vice Ministro dell'E-conomia e delle Finanze, sono statedefinite nei dettagli le regole da rispet-tare per usufruire della possibilità diportare in detrazione le spese soste-nute per l'iscrizione dei ragazzi dai 5 ai18 anni ad associazioni sportive, pale-

stre, piscine e altri impianti sportivi de-stinati alla pratica sportiva dilettantisti-ca. Per poter usufruire della detrazio-ne, il massimo previsto è 210 euro l'an-no, la spesa deve essere certificata dabollettino bancario o postale, da fattu-ra, ricevuta o quietanza di pagamentoche rechino chiaramente l'indicazione:della ditta, denominazione o ragione

Sconti fiscali per la pratica sportiva dei ragazzisociale e della sede legale; della cau-sale del pagamento; dell'attività sporti-va esercitata; dell'importo corrispostoper la prestazione resa; dei dati ana-grafici del praticante l'attività sportiva edel codice fiscale del soggetto che ef-fettua il pagamento. La detrazioneopera per tutte le spese sostenute nel-l'anno 2007 che si potranno detrarrenella dichiarazione dei redditi per lepersone fisiche (IRPEF) nel 2008.

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Con immenso piacere la comunitàbellonese ha appreso che il prof.Vincenzo Carbone, presidente Re-gionale dell'ANFIM, è stato nominatovice Presidente Nazionale della be-nemerita Associazione. VincenzoCarbone, dopo la dipartita del padre,Pierino, assunse l'incarico che que-st'ultimo, a sua volta, aveva ricoper-to dopo la dipartita del Cav. GiovanniLimongi, primo presidente dell'AN-FIM e fondatore, insieme ad un grup-po di concittadini, del Comitato "Proerigendo monumento".

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La dott.ssa Aurora MichelaRenna, laureata in Conserva-zione dei Beni Culturali ed abi-litata all'insegnamento, impar-tisce Lezioni Private in materieumanistiche ad alunni diScuole Elementari, Medie eSuperiori. Effettua inoltre pre-parazione di esami Universita-ri, Consulenza e RedazioneTesi. Tel. 333 221 85 39.

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Il Consiglio dei Mini-stri del 5 aprile scor-so ha approvato undisegno di legge perl'accelerazione e larazionalizzazionedel processo penalenonché per una piùincisiva tutela dei di-

ritti sostanziali. L'obiettivo del prov-vedimento è quello di coniugare effi-cienza del processo e garanzie del-l'imputato, operando sui vari istitutiprocessuali in modo da distribuire ilcosto del recupero della celerità suivari attori: polizia giudiziaria, pubbli-

co ministero, difensore e imputato.Tra le modifiche introdotte vi è lanuova fisionomia del regime delleeccezioni di incompetenza, la com-pleta rivisitazione dei tempi di pre-scrizione del reato e degli istituti del-la recidiva e del calcolo delle circo-stanze (il sistema della legge ''ex Ci-rielli''), l'eliminazione del processo incontumacia. Del tutto nuovo è l'istitu-to della messa in prova dell'imputatocon sospensione del processo cheviene previsto per i reati medio-pic-coli per i quali è comminata la solapena pecuniaria o una pena non su-periore a tre anni.

Ad una meravigliosadonna scozzese

di Franco Uccella

Non ticonosce-voEd orasiamo in-sieme.Non ti homai visto ed orami appartieni.Il tuo gesto d'amore Mi ha ridato la speranza e lafedemai perduta ed ora rafforzata.Ti porterò lontano dachi hai amato e ti ha amato ma io ti amerò e ti ameranno tutti quelli che mi amano.Non aver paura del buio dellanotte, insieme andremo verso la luce della vita.

Accelerazione e razionalizzazionedel processo penale

Ritorneremo in edicolavenerdì 13 maggio 2007

Non importa se nel verbale di unacontravvenzione non viene indicatol'importo della sanzione, l'automobi-lista multato deve comunque paga-re. Lo ha sancito la Cassazione, an-nullando con rinvio una sentenza diun giudice di pace che aveva accol-to la richiesta di due automobilistiche non avevano voluto pagare per-ché nel verbale non era stato riporta-to l'importo della sanzione.

Diceva bene Rosenthal, il vec -chio direttore del New York T i-me: "Noi non siamo preti osuore, ma abbiamo dei valorietici e questi sono dett ati so -prattutto dal rispetto di sestessi e dalla professione. Ilnostro ruolo è di far si che glialtri non abusino del potere, ilnostro compito è quello di an -dare, guardare e raccont are innome e per conto dei lettori,che sono anche elettori".

Un verbale, anche senza importo,si deve p agare

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Ambulanza 118Anziani 800.911.315 numero verdecontro le truffeAuto clonate 800 400 406.Avis - Bellona 328 211 71 30Carabinieri 112Carabinieri Vitulazio 0823 967048Carabinieri Capua 0823 961010Carabinieri Allievi BN 0824 311452Carabinieri Pignataro 0823 871010Centro antiveleni Na 081 5453333Centro Ustioni Roma 06 59041Droga ed alcool - 800 178 796Droga Recupero - 081 5534272Guardia Forestale 0823 279099Guardia medica 0823 654586Mat. ingombranti 800 465 650Ospedale Santobono Napoli081 7475563Polizia di Stato 113Prefettura CE 0823 429111Protezione Civile Bellona telefax 0823 965263Rangers d'Italia - 333 103 48 04Reg. Campania 081 7961111Rifiuti ingombranti 800 465 650Sangue 339.7386235 - 339.774 2894SOS aereo Napoli 081 7804296Telefono azzurro 081 5990590Usura - racket 800.999.000Vigili del Fuoco 115 - 0823 466676Violenza donne 1522OspedaliArienzo - 0823 803111Aversa - 081 5001111Capua - 0823.996222Caserta - Militare - 0823 469588Caserta - Civile - 0823 231111CUP 800 911 818Castelmorrone - 0823 391111Marcianise - 0823 5181111NA - Cardarelli - 081 7471111CUP - 800 019 774S. Maria C.V. - 0823 891111Prenotaz.: 0823 795250Venafro - 0865 903974FarmacieBellona: Chirico P. Carlo Rosselli, 5- 0823 966684Camigliano: Di Stasio Piazza Ken-nedy, 2 - 0823 879003Capua:Apostolico - via Duomo, 32

0823 961224Corvino - Piazza Dei Giudici, 100823 961902 - 625914Costanzo - Corso Appio, 670823 961781Russo - Via Fuori Porta Roma, 1010823 961162Vecchione - Gran Priorato di Malta0823 961364Pastorano: AnforaViale Italia - 0823 879104Vitulazio: CioppaVia Ruggiero, 13 - 0823 990038Capua Farmacie turno festivo eprefestivo dal 28 aprile al 13 mag -gio 2007 28 aprile Corvino29 aprile Costanzo1 maggio Costanzo5 maggio Russo6 maggio Vecchione12 maggio Apostolico13 maggio CorvinoS. Maria C.V. - FarmacieAntonone via Lavoro, 1410823 812260Beneduce via Giovanni Paolo I, 180823 843701Bovenzi via Mazzocchi, 480823 846520Tafuri via Avezzana, 0823 846803Iodice viale Kennedy, 58 -0823 589137Merolla via A. Moro, 43 - 0823841758Salsano San Francesco 0823 798583Simonelli via Anfiteatro, 780823 845383

S. Maria C.V. Farmacie notturnedal 27 aprile al 13 maggio27 aprile Simonelli28 aprile Iodice29 aprile Salsano30 e 31 aprile Tafuri01 maggio Merola02 maggio Bovenzi03 maggio Iodice04 maggio Salsano05 maggio Simonelli06 maggio Antonone07 maggio Tafuri08 maggio Iodice09 maggio Merolla10 maggio Bovenzi11 maggio Benedice12 maggio Salsano13 maggio SimonelliCalendario Avis BellonaMaggio 19-20Giugno 16-17Luglio 07-08Agosto 04-05Settembre 08-09Ottobre 13-14Novembre 10-11Dicembre 15-16Ospedali - Pronto SoccorsoCapua 0823 996111Caserta 0823 231111S. Maria C. V. 0823 891377Orari dei treni sulle tratte: T riflisco-Na -poli05:04 triflisco 05:57 na c.le06:02 triflisco 07:00 na c.le07:17 triflisco 08:20 na c.le09:12 triflisco 10:08 na c.le12:12 triflisco 13:16 na c.le13:45 triflisco 14:47 na c.le14:27 triflisco 15:25 na c.le15:33 triflisco 16:27 na c.le17:34 triflisco 18:31 na c.le19:07 triflisco 20:03 na c.le19:56 triflisco 21:17 na c.leNapoli T riflisco06:20 na c.le 07:27 triflisco 07:43 nac.le 08:41 triflisco10:56 na c.le11:52 triflisco12:28 na c.le 13:24 triflisco13:48 na c.le 14:48 triflisco15:14 na c.le 16:09 triflisco15:49 na c.le 16:42 triflisco17:06 na c.le 18:02 triflisco19:11 na c.le 20:06 triflisco

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