PORTFOLIO

davide gambera

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CURRICULUM VITAE

INFORMAZIONI PERSONALI

Nome Davide AntonioCogno,e GamberaDate di nascita 11/12/1990Luogo di nascita Barletta (BT)Nazionalità Italiana

CONTATTI

Indirizzo Via Vito A. Lattanzio, 1 76121, Barletta, Italia

Telefono +39 388 1603818

eMail davidegambera@hotmail.it

Skype Davide Gambera

FORMAZIONE

2014Politecnico di Milano

Laurea Magistrale in Design del Prodotto per l’innovazione(Studente laureando)

2014Universidade de Lisboa - Facoltà di Architettura

Exchange Program in Design del Prodotto(Programma Erasmus)

2012Politecnico di Bari

Laurea triennale in Disegno IndustrialeValutazione 106/110

ESPERIENZE E RICONOSCIMENTI

2014Erasmus Student Network(ESN Politecnico Milano)Graphic Designer

2013-2014Studio Bettonica LeoneProduct DevelopmentInternship

2012Studio FittipaldiTransportation DesignInternship

2011StageForniture DesignScaglione Home

2011Contest, 2° classificatoMade in Puglia - Officina 137Forniture Design

2008ArtissimaLuceBackoffice assistant

A WAY DESIGN IS

TO PLAY

ART

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SOFTWARE

Rhinoceros Mc Neel & AssociatesAutodesk AutocadAdobe PhotoshopAdobe IllustratorAdobe InDesignAdobe PremiereAutodesk ShowcaseV-Ray (Rendering)Grasshopper PoliworksI-Witness

LINGUE STRANIERE

Italiano Madrelingua

Inglese (Toeic livello 685)

Portoghese Molto fluente

Spagnolo Molto fluente

Francese Livello didattico

INTERESSI

Branding DesignFotografiaMovie EditingArteViaggiSportLetteratura

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2012Sicily Meta

2013Bamboo Nube Three

2014Y bag Oblì Terramare

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SICILY Sicily è uno spremiagrumi interamente realizzato in ceramica, pensato come un oggetto di design che sia di tributo alla Sicilia, celebre in tutto il mondo per la sua produzione di agrumi. Lo spre-miagrumi è stato scelto come l’oggetto più coerente rispetto alla tradizione frutticola dell’isola. Si è cercato succes-sivamente, un riferimento all’ artigianato locale per una possibile produzione in loco dell’oggetto; il risultato è stato la scoperta di una forte tradizione cerami-sta, conosciuta in tutto il mondo, attra-verso l’importante centro di Caltagirone.

Per quanto riguarda l’aspetto forma-le, l’idea di base era quella di trasferire in un oggetto contemporaneo, i sim-boli tipici della tradizione siciliana. Per questo motivo lo spremiagrumi è stato proposto con un sostegno a tre piedi, richiamando il simbolo tradizionale della regione, la trinacria.

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META Meta è un’automobile per la città, pen-sata per essere prodotta ad un prezzo inferiore ai 5.000 euro. Per rendere pos-sibile tutto ciò si è pensato di ragionare sul design-process in relazione alle eco-nomie di scala: meno stampi significa minori costi di produzione da ammortiz-zare, quindi un prezzo finale più basso. Per questo motivo Meta è stata pensa-ta come un’auto simmetrica. Lo stesso stampo dell’anteriore, viene usato per il posteriore. Invece che quattro sportelli per quattro posti, è stata ideata un’u-nica grande portiera su ogni lato (con apertura ad ali di gabbiano), realizzata anch’essa da un unico

stampo. La stessa filosofia è stata adot-tata per gli interni: i sedili sono tutti identici ed intercambiabili. Alcune parti, come i montanti delle portiere, neces-sitavano invece di stampi differenti per ogni lato; questo limite ha dato l’ispira-zione per creare quattro differenti ver-sioni della stessa vettura: basic, sport, job (veicolo commerciale) e roadster, ognuna pensata per un target differen-te.

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META2012 SPORT

La versione Sport, dotata di due po-sti invece che quattro, è caratterizzata da un’assetto ribassato. L’aspetto più aggressivo è conferito dallo spoiler sul tettuccio e dai cerchioni in lega.

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JOBLa versione Job, pensata per le esigen-ze dei piccoli commercianti è dotata di due posti e di un ampio bagagliaio da 950 L, adatta ad ogni tipo di trasporto.

META2012

META2012 ROADSTER

La versione Roadster, dotata di 2+2 po-sti, è l’auto ideale per chi ama divertirsi guidando. Questa versione, totalmente aperta, presenta safe-bar di acciaio al posto delle portiere, e roll-bar di sicu-rezza nella parte posteriore.

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EXPLODED ViewMETA2012

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BAMBOO Bamboo è una lampada a sospensio-ne ispirata dal concetto di schermare e diffondere la luce in modo tenue e mor-bido.L’ispirazione è nata osservando le fore-ste rigogliose in cui le piante scherma-no la luce del sole: in questi paesaggi, i pochi raggi solari che riescono ad ol-trepassare la vegetazione, si diffondono con morbidezza e senza precisione, il-luminando l’ambiente circostante. Bam-boo, attraverso la sua forma, ripropone questo effetto nascondendo la sorgente luminosa nella parte superiore e diffon-dendo indirettamente la luce nelle zona caratterizzata dalle curve più sinuose.

Essendo Bamboo, una lampada pro-dotta partendo da una lastra di PMMA, i principali vincoli progettuali sono stati quello di usare al meglio la lastra, crean-do un nesting ottimale, e quello di con-siderare le tolleranze dimensionali del taglio laser nella creazione degli incastri.

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NUBE Nube nasce con l’intento di progettare una borraccia tecnica per l’attività spor-tiva, che possa offrire all’utente un’espe-rienza totalmente nuova nella pratica dell’attività agonistica. La borraccia è progettata per offrire una forte espe-rienza sensoriale a coloro che praticano sport. Attraverso un sistema di regola-zione del beccuccio, è infatti possibile scegliere tra un getto d’acqua continuo, o un getto d’acqua nebulizzato. Quan-do è selezionata l’uscita standard, Nube consente la fuoriuscita di una quantità sempre uguale d’acqua (40 ml), ad una pressione sempre costante.

Selezionando l’uscita spray, Nube è in grado di trasformare una quantità d’ac-qua in piacevoli goccioline nebulizzate, utili per rinfrescarsi durante un’intensa attività sportiva. Il corpo della borraccia, inoltre è progettato con un doppio stra-to isolante, in modo da mantenere sem-pre costante la temperatura dell’acqua.

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THREE Three è uno sgabello in legno massello. L’idea da cui nasce il progetto è quella di dare un senso di movimento ad un oggetto statico come lo sgabello: ogni singola gamba, infatti, poggia su quella accanto, offrendo così la sensazione di un oggetto in equilibrio precario.

i tre elementi che costituiscono lo sga-bello sono ottenuti da due blocchi di legno uniti da un incastro a pettine. in fase di assemblaggio le prime due gam-be sono tenute tra loro grazie ad un incastro tenone-mortasa. L’ultima gam-ba, per motivi di comodità, si unisce alle prime due attravero un incastro tenone-mortasa ed un incastro a coda di rondi-ne (che ne permette il fissaggio tramite scorrimento)

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YBAG YBag è il progetto di uno zaino, pensa-to per essere utilizzato come bagaglio a mano, ideato per i viaggi aerei low-cost. Spesso, quando si parla di voli low cost, viene spontaneo pensare a tutta quella serie di operazioni che ci atten-dono prima di poter accedere all’aereo. Un aspetto che si è scelto di migliorare, attraverso l’ausilio del design, è quello di velocizzare queste operazioni,magari provando ad uniformare i ba-gagli a mano, evitando in tal modo, le operazioni relative alla misurazione della valigia, e riducendo, in maniera sostazia-le, i tempi di accesso al volo.

Durante i controlli di routine, ci viene chiesto spesso di estrarre dal bagaglio a mano, computer e qualsiasi altro di-spositivo elettronico. Tale operazione spesso diventa fastidiosa, specie quan-do il computer è riposto all’interno della valigia.Per ovviare a questo problema è stato pensato un sistema modulare che per-mette, attraverso l’utilizzo di un elasti-co, ad una borsa porta PC di rimanere unita al corpo del bagaglio. Inoltre ogni pseggero può trasportare con se liquidi i contenitori da max 100ml

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chiusi in una busta trasparente. Per ren-dere più comodo il controllo di questi liquidi, è stata ideata una grande tasca trasparente, in silicone, che li contenga in modo sicuro. Una valigia vuota solitamente è ingom-brante quanto una valigia piena. Per questo motivo YBag è stata pensata come una valigia che quando è vuota diventa piatta, in modo da evitare inutili ingombri.Questo risultato è possibile grazie all’in-troduzione, all’interno del corpo valigia, di un soffietto elastico che permette alla valigia di estendersi all’occorrenza.

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YBAG Oblì è il nome scelto per una coppia di prodotti per la cucina: un dosatore per il riso ed un separatore tuorlo-albume. Oblì viene ottenuto da un unico foglio di polipropilene, infatti vengono ricavati sia il dosatore per il riso sia il separatore del tuorlo e dell’albume, ottimizzando così la produzione, diminuendone tempi e sprechi.Grazie alla cordonatura, i due oggetti da fogli completamente sottili e piatti, diventano tridimensionali, potendo così rispondere alla funzione per la quale sono stati pensati.Il Dosatore per il riso lavora secondo la logica del riempimento di un cono, e a

il numero di porzioni giuste per 1, 2 o 3 persone, naturalmente, se il numero del commensali superi di 3 basta, ag-giungere di porzioni ripetendo lo stesso meccanismo. Inoltre ci siamo preoccu-pati di aggiungere anche le mezze mi-sure, per chi vuole essere sicuro di avere una bella porzione di riso, ne troppo ne troppo poco! Il Separatore del tuorlo e dell’albume una volta piegato e chiuso, è pronto per essere utilizzato con l’ausi-lio, come sempre, del contenitore dove gli albumi devono essere raccolti.Entrambi i prodotti sono normati per l’uso alimentare, e per il lavaggio in lava-stoviglie.

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TERRAMARE Terramare è un veicolo progettato “su misura” un particolare corpo della Mari-na Portoghese (“Istituto de Salvamen-tos Nauticos” corpo specializzato nei salvataggi in spiaggia).L’idea alla base del progetto è quella di ridurre il tempo che trascorre tra il salvataggio in mare, ed il trasporto in ospedale. Per far ciò è stato ideato un veicolo anfibio, a metà tra una barca ed un’ambulanza. Per rendere possibile tut-to ciò, è stato utilizzato un particolare tipo di ruota, ideato appositamente per questo tipo di veicoli, in grado di andare sia su strada sia in acqua, grazie ad un particolare sistema di propulsori.

Gli interni sono stati studiati per essere funzionali all’attività di soccorso: il vei-colo è dotato di un posto per il pilota, due posti per i soccorritori ed una bar-rella per il paziente. Entrato in acqua, il veicolo è il grado di agevolare l’ingresso del soccorritore e del paziente grazie ad un sistema di galleggianti che abbas-sano il livello del veicolo. La parte po-steriore è dotata di una piccola pedana, utile al soccorritore per individuare e trarre in salvo il paziente. L’equipaggia-mento interno prevede strumentazioni di primo soccorso come: defibrillatori, ECG, strumenti di piccola chirurgia e bombole di ossigeno.

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davide gambera

davidegambera@hotmail.it

+39 388 16 03 818