Danzasì n. 266

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Punto Spettacolo: Copiamo l’Europa e investiamo in cultura ..................................................3 Dall’estero: Nancy Henderek. Houston Dance Salad Festival ..................................................4 L’intervista: Catherine Allard. Direttore della compagnia IT-DANSA .....................................6 Fondazioni Liriche: Zig zag tra i corpi di ballo .....................................................................8 Fondazioni Liriche: La danza a Genova: da principessa del Festival di Nervi... ......................8 Primo Piano: Attenzione è in ballo il corpo! ........................................................................12 Dance News: Eleonora Abbagnato étoile; Alessandra Ferri torna a ballare .............................20 Sommario 266 Direzione e Redazione: Via Galazia, 3 - 00183 Roma • Tel. 06.77209065 - Fax 06.99701064 • www.danzasi.it • [email protected] Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n° 46) art.1 comma 1 - DCB Roma Euro 4,00 In caso di mancato recapito inviare al CMP Romanina per la restituzione al mittente previo pagamento resi Anno XXIII • Maggio 2013 • Numero 266 ® Aterballetto in “Le Sacre” (foto A.Anceschi)

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Punto Spettacolo: Copiamo l’Europa e investiamo in cultura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3Dall’estero: Nancy Henderek. Houston Dance Salad Festival . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4L’intervista: Catherine Allard. Direttore della compagnia IT-DANSA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6Fondazioni Liriche: Zig zag tra i corpi di ballo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Fondazioni Liriche: La danza a Genova: da principessa del Festival di Nervi... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Primo Piano: Attenzione è in ballo il corpo! . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12Dance News: Eleonora Abbagnato étoile; Alessandra Ferri torna a ballare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20

Sommario

266Direzione e Redazione: Via Galazia, 3 - 00183 Roma • Tel. 06.77209065 - Fax 06.99701064 • www.danzasi.it • [email protected] Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n° 46) art.1 comma 1 - DCB Roma • EEuurroo 44,,0000

In caso di mancato recapito inviare al CMP Romanina per la restituzione al mittente previo pagamento resi

Anno XXIII • Maggio 2013 • Numero 266

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Aterballetto in “Le Sacre” (foto A.Anceschi)

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Punto spettacoloNumero 266 • Maggio 2013 3

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IN QUESTO NUMERO

DDaallll’’eessttrroo:: Nancy Henderek. Houston Dance Salad Festival

LL’’iinntteerrvviissttaa:: Catherine Allard. Direttore compagnia IT-DANSA a Barcellona

FFoonnddaazziioonnii LLiirriicchhee:: Zig zag tra i corpi di balloLa danza a Genova: da Principessa del Festival di Nervi a Cenerentola della crisi

FFoorrmmaazziioonnee:: Licei coreutici fra vecchi diplomi e nuovi

PPrriimmoo PPiiaannoo:: Attenzioni è in ballo il corpo!Stage e campus estivi all’Accademia Teatro alla Scala

FFoorrmmaazziioonnee:: A Verona un Centro di formazione per danzatori classici

CCoonnccoorrssoo GGiioorrnnaalliissttiiccoo:: 30 anni senza Mister B.

CCoonnccoorrssoo GGiioorrnnaalliissttiiccoo:: La danza maschile sul web

CCoonnccoorrssoo GGiioorrnnaalliissttiiccoo:: Danza-teatro: un confine inestistente

DDaannccee nneewwss:: Eleonora Abbagnato ètoileA luglio a Verona l’addio alle scene di Mara Galeazzi

Alessandra Ferri torna a ballare sul palco dei due mondi

Anteprima

L’Agenda

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Poche volte mi è capitato di leggere sui quotidianiarticoli che mi trovassero totalmente d’accordo. Unadi queste volte è stato leggendo l’articolo “Se non siinveste in cultura non c’è speranza di crescita”firmato da Bruno Arpaia e da Pietro Greco (autoridel volume La cultura si mangia!), un commentopubblicato lo scorso 12 aprile sul quotidiano ilGiornale come risposta ad un altro articolo apparsosul medesimo quotidiano due giorni prima in cuil’autore (Luca Nannipierri) rifletteva sul fatto che inItalia escono molti libri che hanno quale argomentoproposte di gestione dei nostri beni culturali ma“nessuno, anzitutto i politici, ascolta”.Il dibattito si muoveva in sostanza sulla seguentedomanda: perché se ci sono così tanti libri chespiegano come gestire beni e attività culturali –ma anche infiniti appelli, mobilitazioni, convegnie proposte portate avanti dalle principaliassociazioni di categoria - tutto rimane invecefermo su vecchi modelli ormai stantii e di fattonon si fa nulla? Bruno Arpaia e Pietro Grecosostengono che questo è un fenomeno tuttoitaliano perché “soltanto in Italia la cultura, laformazione e la ricerca hanno subito tagli cosìingenti, proprio quando, a parer nostro, sarebbestato opportuno fare il contrario”. Il perché è perArpaia e Greco un problema legato alla nostraclasse politica. Scrivono infatti: “Fatte le dovuteeccezioni, noi pensiamo che la nostra sia unaclasse politica e dirigente di bassa lega, priva dicultura e, dunque, incapace di innovare e diallungare lo sguardo oltre le prossime elezioniamministrative ad Afragola o Carugate. E infatti,come documentiamo nel libro, a chi chiedevaattenzione alla cultura, soprattutto in questi tempidi crisi, i politici italiani hanno risposto in duemodi diversi ma complementari: o affermando

che ‘con la culturanon si mangia’,oppure con l’idea chela cultura sia un lussoa cui, proprio per lacrisi, dobbiamorinunciare. Niente dipiù sbagliato”. Queste parolerisuonano tristemente vere se si osserval’investimento nello spettacolo dal vivo dellanostra Repubblica. Lo Stato ha drasticamentetagliato il Fus che nel 2013 è arrivato ai minimistorici. Un comportamento simile è statoadottato da Regioni e dagli enti territoriali tantoche le notizie che si rincorrono sembrano quelledi un bollettino di guerra. Ne è un esempio ilPiemonte, regione virtuosa fino a qualche annofa: non solo l’assessorato alla cultura hastanziato euro zero per lo spettacolo per il 2013ma lo scorso marzo ha anche tagliato dal 30 al50% in modo retroattivo i fondi già assegnatinel 2012 facendo sballare tutti i bilanciconsuntivi di compagnie, teatri, festival erassegne e lasciando tutte le imprese dellospettacolo in ginocchio. Anche l’Alto Adige,regione fino a ieri ricca grazie al suo statutoautonomo, sta effettuando tagli drastici al settorespettacolo nell’anno in corso per le minorientrate ricevute dallo Stato. Se il Nord non rideanche il Sud d’Italia piange come testimonia ilcaso Sicilia, dove ad oggi non c’è un bando perfinanziare le attività culturali per il 2013, o ilcaso Campania dove ad oggi sono state ridotte,in maniera drastica e devastante, le risorsedestinate al sostegno dell’industria dellospettacolo dando un colpo mortale a tutte le

attività dello spettacolo, peraltro già in profondacrisi.Le minori risorse messe in campo da Stato, Regionie enti territoriali, unite all’aumento dei costi perl’allestimento di spettacoli stanno creando semprepiù un corto circuito nelle imprese. La risposta, sein alcuni casi è la chiusura, nei casi miglioridetermina una contrazione del mercato, ossia menospettacoli in scena e dunque minore occupazione.Il rischio è che i teatri, pur di aprire il sipario,possano rincorrere in via esclusiva spettacoli disicura cassetta o si rivolgano a dilettanti. Arriveranno tempi migliori? Difficile dirlo inquesto confuso momento politico. Quel che ciauguriamo è che anche in Italia si adotti la ricettadi Angela Merkel che ha tagliato la spesa pubblicatedesca di 80 miliardi in tre anni ma al contempoha aumentato di 13 miliardi gli stanziamenti perla cultura. Un sogno? Forse. Ma ci sarà prima opoi qualche politico che, senza troppa fantasia,capirà che per uscire dalla crisi bisogna copiarequel che fanno i politici di mezza Europa e nonsolo, ossia puntare e valorizzare le uniche risorseche abbiamo ossia i nostri beni e attività culturali,i nostri territori e i nostri beni ambientali. Non civuole poi molto: basta scavalcare le Alpi e copiare.

Francesca Bernabini

Copiamo l’Europa einvestiamo in cultura

Balletboyz in The Talent 2013

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Dall’estero Numero 266 • Maggio 2013 4

Da 18 anni durante il weekend di Pasqua haluogo in Texas, a Houston, presso le sale delCullen Theater, Dance Salad Festival, un eventoideato e diretto da Nancy Henderek che ognianno offre nei tre giorni di spettacoli inprogramma il meglio della danza mondiale a unavasta platea di appassionati. Un vero contenitorea tutto tondo fatto di spettacoli ma ancheincontri, master class, interviste. Il Festival sisviluppa nell’area del Theater District di Houstoned è organizzato da Houston Dance Coalition incollaborazione con lo staff tecnico del già notoHouston Ballet, la cui sede, adiacente al Teatroluogo degli spettacoli, diventa nei giorni diFestival al tempo stesso sala prove e sala ballo perle compagnie ospiti. Questa formula che miraalla condivisione, al contatto diretto tra artisti epubblico, ma anche tra gli artisti stessi, è unodegli ingredienti di questa ideale “Salad” artisticafirmata da Nancy Henderek, già coreografa edanzatrice, che incontriamo durante la recenteedizione appena conclusasi.

Quando ha creato Dance Salad Festival qualeera il suo obiettivo?“Ho creato Dance Salad Festival inizialmente nel1992 a Bruxelles in Belgio, dove il festival è statopresentato per tre edizioni. All’epoca erocoreografa residente presso l’International Schoolof Brussels (ISB) e insegnando danza da un lato elavorando come coreografa dall’altro, decisi didare vita a un contenitore di performanceprofessionali come complemento alla formazioneglobale dei miei studenti così come del pubblicotutto del territorio belga in cui mi trovavo. Iballerini invitati erano di diverse nazionalità equesto stabilì da subito la natura internazionaledel progetto.Lo chiamai Festival Dance Salad per riflettere ilprogramma misto messo in scena nelle serate:non solo una compagnia ma molte compagnie egruppi di danzatori e molti tipi di danza, diversigeneri che condividono lo stesso spazio e offronoal pubblico in una stessa serata non il tipicospettacolo unico ma un assaggio di quante piùsfaccettature può avere questo tipo di creazioneartistica. Ora il Festival ha luogo in Texas aHouston con uno storico di 18 anni di spettacolisenza interruzione, con un carnet di artisti sceltida Europa, Asia, Nord e Sud America”.

Cosa si aspetta oggi da Dance Salad? Cosa rendespeciale l’atmosfera del Festival?“L’obiettivo del Festival è rimasto lo stesso neglianni e fondamentalmente è quello di presentareal pubblico un vasto ventaglio di creazionicoreografiche attuali, che siano lo specchio dellacreazione artistica del tempo corrente attingendoa quanti più possibili linguaggi. Ogni pezzoscelto deve avere in sé qualcosa di speciale,dall’esecuzione dei danzatori alla confezione, alla

musica, all’idea drammaturgica sia essaumoristica o profondamenteintellettuale, purché ogni momentoscenico del Festival si possa toccare illivello emotivo sotto uno dei possibiliaspetti permettendoci di vivere inpillole quello che originariamente ilcoreografo si era prefissato comecontatto con il suo pubblico attraversoquella creazione. Il Festival è unostrumento di conoscenza e incontroanche tra artisti e chiunque lo vive neassapora questa filosofia. In questadirezione sono in programma anche lemaster class che ogni compagnia offregratuitamente ai colleghi durante legiornate dell’evento, colleghi checondividono anche la stessa lezione diclassico al mattino, nei meravigliosistudi dello Houston Ballet, data da unmaitre tra i tanti ospiti perl’occasione”.

Come sceglie le compagnie invitate?“Le scelte del Festival nascono secondo un gustostrettamente coreografico e non legato allecompagnie. I brani rappresentati possono essere afirma di autori prestigiosi come sconosciuti algrande pubblico. Quello che seguo è sempre laricerca nei vari continenti di creazioni interessantida presentare al pubblico anche come novitàassoluta e per questo non smetto mai di cercare econoscere ciò che si affaccia sulla scenainternazionale. I lavori presentati al Festival sonogeneralmente delle parti estratte da opere piùcomplesse che vengono presentate in unaversione curata per DSF che generalmentediscuto assieme allo staff artistico dellecompagnie per trovare il giusto equilibrio tra ilsignificato che ogni coreografia deve mantenereintatto secondo l’obiettivo del coreografo e ungiusto balance estetico musicale della carrellata diproposte in scena sullo stesso palco durante ilFestival. In questa direzione ho avuto la fortunadi incontrare realtà meravigliose comeSpellbound Contemporary Ballet da Roma di cuiho presentato per due anni consecutivi al Festivalalcune splendide coreografie di Mauro Astolfi e altempo stesso ho presentato lavori di MauroBigonzetti, Mats Ek, Jiri Kylian, WilliamForsythe, Paul Lightfoot/Sol Leon, Sidi LarbiCherkaoui oltre a tantissimi altri”.

Nelle sue programmazioni sono presenti moltiartisti provenienti da compagnie europee(English National, Dresden Sempeeoper,Nederland Dans Theater, Eastman, CompagniaNacional de Dansa, Spellbound ContemporaryBallet, The Forsythe Company, La Veronal,Polish National Ballet, Stuttgart Ballet…..)talvolta più numerosi di altri rappresentanti di

compagnie americane. Come reagisce ilpubblico in un Paese tendenzialmentenazionalista come il vostro a una scelta comequesta?“Il Texas ha una popolazione mista, con diverserappresentanze di etnie provenienti da tutto ilmondo e ha sempre accolto con grandeentusiasmo, sia a livello stampa che di pubblico,questa internazionalità proposta in scena”.

Dal punto di vista finanziario come è sostenutoil Festival? C’è qualcosa nella linea difinanziamento di DSF che differenzia questodagli altri festival americani ?“Il supporto finanziario al Festival proviene dafonti diverse: contributi da fondazioni private,finanziamenti dallo Stato del Texas, contributi daparte di Stati stranieri per il sostegno di specificiartisti, fondi della città di Houston a sostegno perle tasse di soggiorno degli stranieri/turisti, fondida parte di società private, donazioni di individuisingoli, vendita di spazi pubblicitari nei nostribook e ovviamente gli incassi dei biglietti nelleserate di spettacolo. La ricerca di risorse è sempreun processo lungo e difficile e qui negli StatiUniti allarghiamo lo sguardo ovunque in questadirezione attingendo a tutte le possibili forme diintroito”.

Quale è secondo lei, se c’è, la linea di relazionetra la danza americana e quella europea?“Non è semplice definire cosa sia la danza europeao americana oggi. Dal punto di vista storico c’èuna ampia letteratura dell’influenza che la musicae la danza di origini americane hanno avuto nellearti performative europee e mondiali e viceversa.Forse il miglior esempio di influenza americanaviene dalla jazz music e dalla danza derivante dallacultura nera americana con i suoi ritmi di origine

Nancy Henderek Houston Dance Salad Festival

Elena Vostrotina - SemperOper Ballet in "In the Middle, Somewhat Elevated"Coreografia William Forsythe (foto Costin Radu)

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Dall’esteroNumero 266 • Maggio 2013 5

africana. E c’è di sicuro lo stile così preciso delmusical di gusto made in Broadway che haaffascinato molte parti del mondo.Martha Graham ha sviluppato un suo linguaggiounico nell’ambito della modern dance e le lineeneoclassiche di George Balanchine hanno segnatoun punto di rottura rispetto all’estetica classicaeuropea. Il suo stile ha influenzato WilliamForsythe che lo ha poi superato scrivendo un suovocabolario fatto di movimenti ‘fuori asse’ a suavolta poi ancora diversamente rielaborato nellasua recente ricerca coreografica che è stata a suavolta presa a esempio da numerosi coreografi siaeuropei che americani.Il famoso coreografo europeo Jiry Kylian utilizzalinee estetiche di estrema purezza mescolate agesti dall’espressività precisa, una grandemusicalità ed emozionalità. Il suo lavorocontinua ad essere fonte di ispirazione per moltiautori europei e ora alcune influenze sonoriconoscibili anche in diversi coreografistatunitensi”.

Dove stanno portando oggi tutti questi input?“Creativi più giovani come Larbi Cherkaoui emolti altri stanno sviluppando una propria visioneche parte da questi esempi e si mescola conelementi di cultura africana, sudamericana, cinesee di una moltitudine di espressioni coreuticomusicali del resto del mondo. I corpi dei danzatorisi “piegano” e lavorano oggi in molteplici modidiversi e mi sento di dire che oggi come oggi c’èuna maggiore sperimentazione in termini di linee,gestualità e musica in Europa piuttosto che inAmerica. L’esposizione alle differenti forme didanza e musica porrà le basi di ciò che sarà creato

in futuro ma di certo la vera creatività nasce dauna imperativa urgenza, dalla necessità assoluta didire ciò che senti utilizzando le risorse, i mezzi e icanali espressivi che trovi intorno a te e con te inquel percorso in quel momento.Tutti i coreografi dovrebbero aprirsi a nuoveinfluenze per ricaricare le proprie batterie creativeo anche solo per reagire a ciò che rappresenta ilnuovo. Amo portare a Dance Salad Festivalcompagnie da tutto il mondo a Houston perchéspero di ispirare il nostro pubblico così come inostri danzatori e i nostri coreografi attraverso il

contatto e la conoscenza di ciò che viene creatoattualmente nel mondo. In ultimo, sono affascinatada quei coreografi che hanno qualcosa da dire,attraverso la loro arte, sulla vita e sanno come farlo.Il confine tra la danza americana e quella europea èormai pressoché offuscato e la sola distinzione realeoggi è tra quegli artisti che hanno qualcosa direalmente vitale da esprimere e quantosapientemente riescono a esprimerlo attraverso ilmovimento o qualsiasi altra forma artistica”.

Valentina Marini

EMERGENZE !Creazione e produzione della danza contemporanea in Italia

Nell’ambito della ventesima edizione del Festival Fabbrica Europa si svolge sabato 18 mag-gio dalle 10.00 alle 18.00 a Firenze, al Teatro Rondò di Bacco l’incontro titolatoEmergenze! Creazione e produzione della danza contemporanea in Italia. L’incontro inten-de “riprendere le fila di un’analisi storica sulla danza in Italia, e di quella contemporanea inparticolare, sia dal punto di vista artistico che di politica culturale”. Obiettivo dell’incontroè individuare azioni e pratiche che possano sviluppare dinamiche di formazione, strategiedi produzione e promozione, attivando nuovi spazi che permettano un lavoro continuativoattorno alla creazione contemporanea.All’incontro, a cui hanno dato la loro adesione Adep, Aidap e Federdanza - Agis, sarannopresenti coreografi, rappresentanti di compagnie, circuiti di distribuzione, festival, enti dipromozione ed operatori indipendenti.L’occasione darà modo di presentare e discutere delle modalità della prossima Piattaformaprevista nell’aprile 2014 in Toscana e di nuove strategie per la produzione e promozionedella danza italiana.

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L’intervista6 Numero 266 • Maggio 2013

Un percorso professionale che formae segue giovani danzatori diplomatinelle Accademie verso il lavoro incompagnie internazionali attraversolo studio del grande repertoriocontemporaneo e neoclassico (JiriKylian, Nacho Duato, OhadNaharin, Stijn Celis, AlexanderEkman e molti altri).Questa è IT-DANSA, e queste leparole espresse da Catherine Allard,direttore artistico e fondatrice dellaGiovane Compagnia dell’Institut delTeatre di Barcellona.Insieme a lei conversiamo inoccasione dei suoi 15 anni di attivitàalla guida della compagnia.

Catherine quali sono stati imomenti più importanti della suacarriera di danzatrice passando dalNederlands Dans Theater (NDT)per poi trovarsi a lavorare a strettocontatto con Nacho Duato aMadrid?“Ogni incontro ed ogni proposta dilavoro è stata importante per me maaver avuto l’opportunità di entrare alavorare in una grande compagniacome l’NDT mi ha spalancato laporta per vivere una meravigliosaavventura. Lavorare con Jiri Kylian èun qualcosa che lo si porta con séper tutta la vita. La sua intelligenza,la sua anima e la sua percezione dellamusica. Tutto quello che hoimparato da lui continua ad esserepresente in me, giorno per giorno,sia come persona che comeprofessionista.Con Nacho (che conobbi al Mudra,la scuola di Maurice Béjart) fu lostesso, però con modalità diversa.Era più viscerale, piùmediterraneo. Ho avuto la fortunadi essere al fianco di un coreografoche seppe vedere in me, quello cherealmente desiderava esprimere. Ciispiravamo a vicenda e ciconfidavamo. La nostra unione neldanzare era speciale e fu importanteper me lavorare con lui durante lasua prima esperienza da coreografoancora prima di essere nominatoDirettore della Compania Nacionalde Dansa (CND). Danzare insiemeera come respirare insieme, nonavevamo di fatto bisogno di paroleper capirci.Anche Ohad Naharin, Christopher

Bruce e Billy Forsythe mi hannoinsegnato tantissimo”.

Perché ha deciso di creare unacompagnia a Barcellona e piùprecisamente, IT-DANSA?“In fondo non fu esattamente unamia idea. Nel 1996 mi regalai unanno sabbatico e andai a vivere aBarcellona. Dopo 10 anni di lavoroall’NDT e 6 anni alla CND, capiiche era arrivato il momento giustoper iniziare una nuova tappa dellamia vita. Sentivo che il miopercorso all’interno di unacompagnia era esaurito e nasceva inme il desiderio di vivere altre realtà,

come per esempio avere una miafamiglia ed insegnare a nuovegenerazioni.Fui contattata da Joan FrancescMarco, attuale Direttore del GranTeatro del Liceu e, in quel periodoPresidente dell’Institut del Teatre, ilquale mi chiese di disegnare unprogetto per completare il livellodegli studi di danza dell’Institut delTeatre e così finì il mio annosabbatico!”

IT-DANSA è l’unico corso post-laurea che offre a giovani danzatoril’opportunità di lavorare e studiareparte del repertorio di grandicoreografi. Come è possibileaccedere a questo corso della durata

di 2 anni? Potrebbe fornirciinformazioni sulle audizioni e dircise, una volta superata l’audizione, iragazzi che faranno parte dellacompagnia potranno beneficiareanche di borse di studio?“Nel 1997 era l’unico progetto inSpagna che offriva agli studenti, unavolta conseguito il diploma indanza, uno spazio di “avvioprofessionale”; adesso ci sono invecediverse realtà e in diverse città delPaese.Ad IT-DANSA, i danzatori ricevonouna borsa di studio, per un periododi due anni che è poi il periodo didurata del corso. Per accedervi è

fondamentale partecipare adun’audizione. La prima è riservataesclusivamente agli alunni delConservatorio dell’Institut delTeatre. In seguito, per coprire i postiancora vacanti, viene indettaun’audizione pubblica aperta a tuttii danzatori stranieri. Ogni annoentrano sia danzatori delConservatorio che danzatoriesterni. Informazioni sonodisponibili sul sitohttp://www.institutdelteatre.org”.

La sua esperienza artistica hainfluenzato la direzione formativaed artistica di IT-Dansa?“Moltissimo. Non si può pretenderedi inventare da capo tutto. La cosa

più naturale è attingere dalla propriaesperienza, da quelli che sono statii propri insegnamenti, il propriovissuto, il proprio gusto, lapropria personalità. I miei passiattraverso il MUDRA, la scuola diBéjart e l’esperienza maturataall’NDT sono, senza dubbio, i mieipunti di riferimento. Ogni giornoperò apprendo qualcosa in più edevo davvero essere percettivadavanti le necessità che i danzatoripresentano. Non esiste un danzatoreuguale ad un altro e bisognaadattarsi ai cambiamentigenerazionali e sociali e lavorare infunzione di quello di cui undanzatore di oggi ha bisogno.In 15 anni le condizioni sonocambiate molto ed è fondamentaleessere aperti al cambiamento, nonbisogna rimanere ancorati all’idea diquello che è stato il passato”.

Ha mai pensato di creare unagrande Compagnia in Catalognacon alcuni dei sui ex-alunni?“Sì, se ne è parlato molto ed indiverse occasioni e mi è stato anche

richiesto di elaborare un progettoper una Compagnia professionale.Però non era mai il momento giustoe non vi erano i presupposti per farsì che questo sogno diventasserealtà. Al momento penso non siaproprio possibile. Invece questo è ilmomento giusto per inventare nuoveformule, nuovi progetti ed esserecreativi in tutti i sensi”.

Una volta che i danzatori finisconoil corso, li aiutate nel cercareaudizioni e ad entrare in contattocon le compagnie? Continuate amantenere dei rapporti con loro?“Parliamo con i danzatori, liconsigliamo, li aiutiamo se nehanno bisogno, però la cosa

Catherine Allard, Direttore dellacompagnia IT-DANSA a BarcellonaBisogna donare ai giovani la stessa opportunità che la vita ha donato a noi

Compagnia IT Dansa in “Minus 16” coreografia di Ohad Naharin

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L’intervista 7Numero 266 • Maggio 2013

positiva è che sono loro stessi aprendere l’iniziativa personale diricercare opportunità future sia inSpagna, nel nostro Paese, cheall’estero.Ogni anno la maggior parte di lorotrova lavoro subito dopo. Quanto almantenere un rapporto con loro,certo che lo facciamo e li seguiamoanche se da lontano, seguiamo i loropassi ed è meraviglioso vedere comecrescono sia a livello professionaleche personale.Sono tutti sparsi nel mondo e cisono già alcuni che hanno fattocoreografia per IT-DANZA o cheinsegnano nel nostroConservatorio”.

Il progetto educativo dellaCompagnia giovanile prevedemattinée per le scuole ed i giovaniin generale. Ricevete finanziamentipubblici per questo?“Non riceviamo purtroppo alcunfinanziamento pubblico per i nostriprogetti educativi però riceviamocontratti e veniamo prodottidirettamente da quei teatri nella cuiprogrammazione è previstaun’attività didattica rivoltaall’infanzia. Il prossimo annosaranno 4 anni infatti che facciamoparte della programmazione del PetitLiceu dove portiamo in scena SechsTanz di J.Kylian e Minus 16 diOhad Naharin, mentre nella

precedente produzione creai iostessa una mia versione diPetrushka. Senza aiuto del TeatroDel Liceu non ci saremmo potutipermettere di lavorare questo generedi repertorio.Lo scorso aprile abbiamo presentatoKamuyot di Ohad Naharin al Mercatde les Flors, sia per le scuole cheper le famiglie.E sono anche nove volte cheveniamo programmati all’interno delFestival Grec di Barcellona”.

Che tipo di attenzione rivolgete alvostro pubblico e quali i progetti diformazione avete realizzato nelcorso del vostro percorso artisticodi questi 15 anni? “Il pubblico è molto importante pernoi e, parte del nostro lavoro, èquello di insegnare ad arrivare alpubblico non solo attraverso lacoreografia ma anche e soprattuttoattraverso l’interpretazione. Undanzatore o un coreografo, devonoentrambi avere coscienza che ilpubblico ci regala il suo tempo equindi loro hanno la responsabilitàdi comunicare bene e in manieradiretta con lui.Con queste due coreografie,Kamuyot e Minus 16, si rompe labarriera che c’è fra chi danza e chinon danza. Ohad ha la capacità e ildono di comunicare, far divertire,sentire e pensare”.

Sono passati 15 anni dallafondazione di IT-DANSA. Comecelebrerete questo importanteanniversario?“Da diversi anni avevo un sogno,quello di riunire i nostri exdanzatori. In concomitanza con laGiornata Internazionale della Danzaabbiamo realizzato un Galà di ex_ITnel Mercat de les Flors. E’ un grandeincontro e questo mi riempie digioia”.

A livello umano quale è il valoreaggiunto nel lavorare con giovaniprovenienti da tutto il mondo? Ecome ha fatto a coniugare contanta dedizione il suo lavoro e lasua vita privata e quella di madre?“Ho imparato ad avere la stessaempatia in entrambi i ruoli e, solodopo aver vissuto io stessa il ruolodi ballerina, sono potuta divenireuna pedagoga. Quello che noto èche i danzatori hanno sempre lastessa età, mentre io no, e la distanzagenerazionale ogni anno è piùgrande. Detto questo la passione e laricerca costante in questo lavororimangono per me immutate.In verità riuscire a conciliare la vitaprivata con il lavoro è soloquestione di organizzazione, di daredelle priorità anche se, in effetti,non è sempre molto semplice. Miafiglia senza dubbio viene al primoposto”.

Per concludere le facciamo i nostricomplimenti per il lavoro svoltocon tanta passione non solo da leima anche dai suoi più stretticollaboratori (Guillermina Coll andMathilde Van de Meerendonk) e ledomandiamo cosa pensa del futurodella danza internazionale e diquella della Catalogna?“La ringrazio ma credo che un buonDirettore non possa svolgere ilproprio lavoro in solitudine. E’fondamentale il lavoro di squadra.Devo ammettere che esserecircondata da questi collaboratoriche sono peraltro personefantastiche, mi ha permesso diraggiungere mete molto ambite.Questo è il momento giusto pertornare a creare perché questo è unmomento di grandi bisogni e digrandi necessità. Credo fermamenteche la danza sia un’arteindispensabile per la nostra societànon solo come mezzo diintrattenimento ma anche comemezzo di espressione sociale e,attraverso questa arte, possiamoarrivare ad abbattere le frontiere.Non so cosa ci riserverà il futuro,qui o altrove, ma so per certo che,con il nostro impegno e la nostravolontà, possiamo giorno per giornopartecipare ad uno sviluppo socialemigliore”.

Michele Mastroianni

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Fondazioni liriche8 Numero 266 • Maggio 2013

La crisi dello spettacolo, dovutaall’assenza di riforme e ai taglidrastici ai finanziamenti statali eregionali, investe anche le fondazioniliriche e i corpi di ballo anche sepresentano situazioni eproblematiche diverse da caso a caso.

In discreta salute pare il Corpo diballo del San Carlo di Napoli. Certoassunzioni a tempo indeterminato didanzatori che possano rimpiazzaregli stabili andati in pensione non nesono state fatte, ma nelle produzioniappena andate in scena un buonnumero di giovani con contratti daaggiunti e l’utilizzo degli allievi dellaScuola di ballo hanno permessol’andata in scena di un numero diballetti in netta crescita. Se è incertol’esito della stabilizzazione dei precarichiesta dai sindacati - che fannonotare che gli stabili sono oggi pocopiù che una dozzina contro i 40 didiverse stagioni fa e previsti dallapianta organica - laprogrammazione proposta dalla

Genova la città dei teatri,propositiva, con cifre lusinghiere dispettatori (secondo le stime piùrecenti si può parlare in media dimille persone al giorno che siedononelle diverse sale), oggi vive unasituazione drammatica. Al Teatrodell’Opera, il Carlo Felice, il rinnovodei contratti di solidarietà,strumento utilizzato negli ultimianni per far quadrare (a malapena) iconti, appare l’unico modo pergarantirne la sopravvivenza; al Teatrodell’Archivolto, insediato dagli anniNovanta nella bomboniera dellostorico Teatro Modena diSampierdarena, la direttrice PinaRando evidenzia segni negativi dibilancio, conseguenza delle spesemonumentali affrontate nei decenniscorsi per la ristrutturazione degliambienti, e chiede maggioricontributi; al Teatro della Tosse ilregista Emanuele Conte annuncia diessersi ridotto lo stipendio e sollecitatutte le realtà cittadine a seguire ilsuo esempio. E c’è l’assessore allacultura del Comune Carla Sibillache, ordinato ai suoi uffici unostudio sui fondi concessi negli anniscorsi ai vari teatri da chi l’hapreceduta, annuncia la finedell’epoca dei finanziamenti a

pioggia, una stretta sulle spese emaggiori controlli. Il Teatro Stabiledal canto suo, esempio virtuoso nelcampo della prosa, da solo ricevecirca 5 milioni di euro di contributiall’anno. E poi ci sono i piccoliteatri, come l’Akropolis, nuova realtàdi ricerca da un centinaio di postiche a fronte di una rassegna di nomiinternazionali riceve pochi spiccioli,o ancora l’Hop Altrove, antica loggiaaffrescata, un piccolo gioiello apertonel 2004 grazie alla volontà delregista Mario Jorio, naufragato doposoli due anni nonostante l’eccellenteprogrammazione per mancanza difondi. Ora il Comune ha emesso unapposito bando per rilanciarlo eaffidarne la gestione. La crisi del teatro è forte e nonriguarda solo i conti ma le stessepolitiche culturali dei vari teatri.L’apertura del Teatro dell’Opera aeventi ospiti di spettacolo leggerocome quello rappresentato daGiorgio Panariello ha innescato peresempio la dura reazione delPoliteama, teatro privato che nonriceve sovvenzioni dallo Stato: unapolemica dura, quella della direttriceSavina Scerni: “perché un teatro chericeve robuste sovvenzioni pubblichedeve far concorrenza alle iniziative

private ‘invadendo’ i suoi spazi e lesue prerogative?” La discussione sui fondi pubblici esul loro utilizzo è dilagata sullepagine del Secolo XIX e ha creatodibattito. In tale contesto la danza,già poco sovvenzionata, apparepenalizzata tanto che nella stagionein corso, nei teatri dove essa è dinorma ospitata (e qualche voltaanche prodotta), Archivolto, Tosse,Carlo Felice, il numero delleproposte è stato scarsissimo, adeccezione del Politeama, conproposte di carattere piùcommerciale. La Tosse nel 2012 non

ha ospitato un solo titolo di danza,L’Archivolto ha ospitato un paio dititoli e ha prodotto il lavoro di unacoreografa e danzatrice genovese, ilCarlo Felice ha proposto due titoli:la commedia danzata Cinderella, delBalletto di Milano, e il Balletto sulGhiaccio di San Pietroburgo. Inseguito ha affidato una nuovaproduzione di danza contemporanea,all’interno della stagione sinfonica,dal titolo Pulcinella, ad unacompagnia appositamente costituita,Deos Ensemble Opera Studio,formata da artisti provenienti daambiti diversi (teatro danza,

direttrice del ballo AlessandraPanzavolta è un ottimo equilibrio ditradizione e contemporaneità, dialzate di sipario con la compagniapartenopea e proposizione di illustricompagnie ospiti (caso unico questofra le fondazioni italiane con corpi diballo propri). E questo non solo nelfelice Festival di Ottobre ma anchenella programmazione della stagione:dopo due classici, Schiaccianoci loscorso Natale con Giuseppe Picone eAmbra Vallo e Don Chisciotte loscorso marzo con la Zakharova qualestella ospite, balletti con il corpo diballo sancarliano che hanno ottenutouno straordinario successo dipubblico, il Teatro ospiterà a lugliola Tanztheater Wuppertal con duecapolavori di Pina Bausch (CaféMüller e La sagra della primavera) esempre a luglio il Corpo di ballopartenopeo sarà in scena con laversione dei Carmina Burana diShen Wei, una nuova creazione per ilCorpo di ballo del San Carlo.Grande attesa si respira già per

l’arrivo della Compagnia di Ballettodel Teatro Mariinsky di SanPietroburgo a settembre con unclassicissimo Lago dei Cigni.

Un mix nella programmazione fraclassico e modernità informa anchela stagione danza del Teatro allaScala di Milano proposta dal russoMakhar Vaziev. Dopo il Roméo etJuliette di Sasha Waltz e Notre Damede Paris di Roland Petit, la stagioneha visto una classica Giselle mentre aluglio e a ottobre il sipario si alzeràsu un altro classico, Il Lago deiCigni. Altre due riprese segnano laprogrammazione del prossimoautunno: a settembre torna L’altrametà del cielo, il discusso balletto sumusica di Vasco Rossi, e il prossimonovembre l’acclamata Histoire deManon di MacMillan che nel 2005regalò alla Scala un enorme successograzie anche alla presenza di duecoppie straordinarie: Alessandra Ferrie Roberto Bolle, Sylvie Guillem eMassimo Murru. In mezzo a questi

due ultimi titoli una tournée inGiappone che vede il corpo di balloimpegnato in Romeo e Giulietta.Quel che piace in questaprogrammazione non sono solo ititoli. Infrangendo la tristeconsuetudine che i ruoli deiprotagonisti debbano essere affidati –se scelti in casa - a étoile o primiballerini secondo una rigidagerarchia, Vaziev ha applicato quelche in molti teatri del mondo(compreso il Teatro Marijinki di SanPietroburgo), si fa già da tempo:ossia affidare i primi ruoli agiovanissimi di indubbio talento. Loha fatto prima negli spettacoli intournée, ma in questi ultimi mesianche al Piermarini affidando il ruolodi Quasimodo e quello di Albrecht altalentuoso Claudio Coviello e quellodi Esmeralda e di Giselle a LucymayDi Stefano.Lo stato di salute del ballo alla Scalasi deduce anche dagli annunci fattilo scorso aprile circa la prossimastagione. A causa dal deficit dibilancio e di minori finanziamenti,sono state annunciate venti recite inmeno con 10 titoli d’opera al postoche i 15 della presente stagione. Inaumento saranno però le recite diballetto. Significativo il dato sullenuove produzioni che saranno solo

Zig Zag tra i corpi di ballo

La danza a Genova: da principessa del Festival di Nervi a Cenerentola della crisiCompagnia DEOS

in "Pulcinella"

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Fondazioni liriche 9Numero 266 • Maggio 2013

acrobatica, mimo, danza su tessuto,contemporaneo) che possano coprireanche le esigenze delle opere liriche.Una nota curiosa: la Proballet diSanremo, compagnia regolarmentefinanziata dal Ministero e formata daballerini di solida impostazioneclassica, ha proprio un Pulcinella,mai visto a Genova, in repertorio. E che dire di festival e rassegne cheospitino la danza?A parte il Festival di Danza inPaesaggi Urbani “Corpi Urbani”,unica manifestazione a resistere, si èpreso atto che il Festival del Ballettodi Nervi, dopo l’ultima edizione del2004 realizzata con i finanziamentiper Genova Capitale della Cultura ecostato circa 1 milione e 200 milaeuro, è morto. Così come lapresenza in città di grandicompagnie internazionali di classicoe contemporaneo, un lontanoricordo. A livello regionale manca un circuitoteatrale (nell’estate 2012 è nato invia sperimentale per volere dellaRegione il primo circuito teatraleregionale ma è stato sospeso qualchemese fa); manca un centro diformazione professionale; mancanoleggi regionali mirate alla danza ebandi specifici; mancano spazi

istituzionali di cui possano usufruirele compagnie professionali delterritorio. I talenti però, specie nelcontemporaneo, ci sono: alcuniemigrano altrove, altri restano elottano ma i loro lavori vengonorappresentati più spesso fuori regionese non all’estero. Eppure fioriscono scuole di danza inogni angolo, e concorsi e vetrinetelevisive a pagamento. Il pubblicogiovane cresce e ha fame di danza.Ma se chiedi a un teen ager genovesedi citarti qualche nome della danzainternazionale, al di là deirappresentanti dell’Athletic DanceTheatre o del musical e di qualchesporadico titolo classico, certo dipregio ma non esaustivi delpanorama mondiale, raramente puòcercarne nella memoria il vissuto: ipiù preparati ne hanno studiato ilpercorso sui libri o ne hanno lettosui giornali. Un nuovo festival, se purridimensionato nei costi e delineatosulle esigenze della contemporaneità,servirebbe a colmare almeno in partequesta lacuna e a recuperare illegame del territorio con la suatradizione cinquntenaria.

Simona Griggio

tre: una sarà Traviata in apertura distagione e le altre due saranno diballetto e saranno presentate inabbinamento con CavalleriaRusticana e al Così fan tutte diMozart.

In ripresa anche il Corpo di ballodell’Opera di Roma diretto dal 2010da Micha van Hoecke chequest’anno finalmente pare abbiaritrovato la sua funzione di Teatrocustode della tradizione classica a cuiaffiancare qualche nuova creazione.Dopo Don Chisciotte a dicembre,Giselle a febbraio, abbiamo avutoNotes de la Nuit (contenitore con unnoto lavoro di Jerome Robbins e duenuove creazioni, una a firma diFrancesco Nappa e un’altra dellostesso van Hoecke). Prossimiappuntamenti sono fissati con LaSylphide tra maggio e giugno e con labrillante Coppelia firmata da RolandPetit tra settembre e ottobre. Anchein questo caso se non ci sono statenuove assunzione nell’organico, ilCorpo di ballo si è potuto avvaleredi aggiunti e degli allievi della Scuoladi ballo.

Nessun titolo di danza compareinvece nel cartellone estivodell’Arena di Verona che quest’anno

festeggia il centenario del Festival.Curiosità da segnalare è che i verticidella Fondazione evidenziano, tra inomi che nelle passate edizionihanno reso famoso nel mondo ilfestival areniano, anche LeonideMassine, Roberto Fascilla, MarioPistoni, Carla Fracci, PaoloBortoluzzi, Luciana Savignano,Maurice Béjart, Gheorghe Iancu,Vladimir Vassiliev e Rudolf Nureyev.Perché dunque non programmarealmeno uno spettacolo di danza?L’Arena è dunque solo lirica? E chefine farà il corpo di ballo ormairidotto a un pugno di stabili in scenasolo al Filarmonico con uncartellone con soli Omaggi a RolandPetit, Ravel o Verdi?

Poco chiara appare anche lasituazione al Massimo di Palermo,un teatro commissariato a causa dioscure vicende. Anche qui il corpodi ballo è ridotto a un pugno distabili a cui si aggiungono finoall’estate una schiera di aggiunti. Macosa succederà a partire dall’estatedato i ballerini sono orfani di undirettore del ballo? Cosa succederàdopo gli appuntamenti di giugnoossia dopo Verdiana, una coreografiadi Giancarlo Stiscia, e dopo il Romeoe Giulietta nella versione dell’ex

direttore del ballo del MassimoLuciano Cannito?

Ancor più incerta è la sorte diMaggioDanza in quanto il MaggioMusicale Fiorentino, commissariatoanche lui, attraversa una crisi dinatura patrimoniale, economica efinanziaria senza precedenti. Perridurre costi il Commissario ha giàmodificato la programmazione delFestival estivo che quest’annofesteggia gli 80 anni dalla suafondazione e tutta la rimanentestagione 2013. Per il ballettoquesto significa a maggio lacancellazione de La Sagra dellaprimavera sostituita da un Peter Panper le scuole, la cancellazione agiugno di un Omaggio a Stravinskij

sostituito da uno spettacolo concoreografie di Balanchine, Forsythe,Kylián e Foniadakis già inrepertorio, la cancellazione aottobre del balletto Britten Portrait(con coreografie di Paolo Mohovice di Jacopo Godani) sostituito dallaripresa del Mago di Oz, lacancellazione a dicembre delballetto La Strada di Mario Pistonisostituito uno Schiaccianoci nonben definito.Ma non è tutto: il commissario haposto ai sindacati l’ultimatum del 30aprile come termine per raggiungereun accordo sulla riorganizzazionedell’ente lirico. Il rischio – reale - èla chiusura del Teatro.

Francesca Bernabinivi a Cenerentola della crisi

Lusymay Di Stefano e Claudio Coviello in “Notre-Dame de Paris”(foto Rudy Amisano Teatro alla Scala)

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Formazione Numero 266 • Maggio 2013 10

Gentile redazioneMi sono diplomata presso l’ Accademia Nazionaledi danza di Roma negli anni Ottanta. Mi è statodetto che un recente provvedimento governativostabilisce che diplomi di Avviamento ePerfezionamento conseguiti presso l’AccademiaNazionale di Danza prima del 1999 sono statiequiparati a lauree magistrali. Mi dite se è vero? Inbase a quale provvedimento? Se è vero, cosa devofare per far riconoscere il mio diploma come laurea?Con il mio diploma posso sperare di poter insegnarein un liceo coreutico?Lettera firmata

Come abbiamo scritto più volte su questecolonne, la cosiddetta Legge di Stabilità (Legge n.228 del 24 dicembre 2012 pubblicata sullaGazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2012)prevede l’equipollenza dei diplomi rilasciatidall’Accademia nazionale di danza prima dellariforma della stessa Accademia, ossia prima del1999, alle lauree universitarie magistrali. Questoprovvedimento è contenuto nei commi dal 102 al107 della Legge di Stabilità e riguarda tutti i titolirilasciati dall’Accademia con il vecchioordinamento, ossia il diploma di 8° anno, ildiploma di Perfezionamento e l’attestato diAvviamento.È da notare che tale legge parla specificatamente

di equipollenza che, riferito ai titoli di studio,significa, (come ben spiegano tutti i dizionaridella lingua italiana Devoto, Oli, Zingarelli ecc.)che i vecchi diplomi hanno egual valore dellelauree magistrali. Proprio per questo lei non devefare assolutamente nulla per farsi riconoscere ilsuo vecchio diploma di Accademia in una laureamagistrale. E’ la legge che stabilisce questaequipollenza e non c’è nessuna trafila burocraticada fare.Più complesso il discorso se lei possa o meno conil suo vecchio diploma poter insegnare nei liceicoreutici. E questo non certo perché la Legge diStabilità o altra legge lo vieti (anzi!) ma perché ilMiur sostiene che nei licei coreutici i docentidelle materie Tecniche della danza, Laboratoriocoreutico, Laboratorio coreografico, Teoria epratica musicale per la danza, “saranno reclutati incollaborazione con l’Accademia di danza; inalternativa si farà ricorso a personale espertoesterno”. Questo almeno è quanto scrittonell’allegato E (Piano degli studi del LiceoMusicale e Coreutico) alla Nota n. 2916 delMinistero dell’Istruzione, Università e Ricerca del21 marzo 2013, una nota firmata dal Direttoregenerale del Miur e indirizzata ai DirettoriGenerali degli Uffici Scolastici Regionali che hacome oggetto “Attuali classi di concorso su cuiconfluiscono le discipline relative ai primi

quattro anni di corso degli istituti di secondogrado interessati al riordino”. Questa nota insostanza detta le leggi per il reclutamento deidocenti anche nei licei coreutici considerando cheanche per l’anno scolastico 2013/14 siamo in“assenza del regolamento relativo alla revisione delleclassi di concorso, previsto dall’art. 64 della legge n.133 del 2008”. In sostanza dato che unregolamento revisione delle classi di concorso peril reclutamento dei docenti non esiste, il Miur, hadiffuso questa nota per consentire ai dirigentiscolastici e al personale interessato di avere inmano indicazioni sulle classi di concorso valideper il reclutamento dei docenti. E’ singolaretuttavia notare che solo per le materie tecnichedei licei coreutici non solo non si parla di classidi concorso ma si sostiene che “saranno reclutatiin collaborazione con l’Accademia di danza” eche “in alternativa si farà ricorso a personaleesperto esterno”.Cosa vuol dire questo? Significa in altre parole chementre i docenti diplomati in Accademia si fannola guerra fra loro (i “nuovi diplomati” nonvogliono che i “vecchi diplomati” possanoinsegnare nei licei coreutici), l’Accademia si prendela libertà di decidere liberamente chi far insegnarein tali licei con criteri tutt’altro che trasparenti.

Francesca Bernabini

Lettera alla redazione

Licei coreutici fra diplomi vecchi e nuovi

L’Associazione Culturale Danzasì promuove

dal 3 al 10 novembre 2013 un Viaggio di studio a Londra presso

Per informazioni: Francesca Bernabini 348.3132438 • e-mail: [email protected]

Una settimana in una delle più importanti scuole di danza del mondo, un’opportunità unica riservata agliinsegnanti di danza per il loro aggiornamento professionale.

Il viaggio comprende l’assistenza alle lezioni del Royal Ballet School per sei giorni. Tre giorni saranno dedicatiai corsi che si svolgono al White Lodge, l’ex tenuta di caccia reale nel Richmond Park, che ospita dal 1955i corsi della Lower School riservati alla formazione professionale di allievi di età compresa fra gli 11 e i 16anni. Due giorni saranno dedicati all’assistenza alle lezioni della Upper School nella sede del Covent Gardenadiacente al Royal Opera House, con assistenza alle lezioni dei tre corsi riservati a studenti tra i 16 e i 18 anni.Una giornata è invece dedicata ai corsi dell’Associate Programme, un corso pre – professionale che permettea allievi fra gli 8 e i 15 anni di studiare con i professori del Royal Ballet School una volta a settimana inaggiunta alle lezioni delle loro scuole di provenienza. Una presentazione della Scuola e momenti di confrontosull’insegnamento al Royal Ballet School coronano l’iniziativa.Il viaggio comprende inoltre sistemazione in camera doppia con colazione al centro di Londra, pranzi al WhiteLodge, spostamenti in pullman privato per raggiungere il White Lodge, assicurazione medico sanitaria.

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Primo Piano Numero 266 • Maggio 2013 12

L’Aidaf, Associazione danza attività di formazioneaderente a Federdanza Agis, sta portando avantiuna campagna di informazione e sensibilizzazionesul problema del disturbo del comportamentoalimentare dell’anoressia nel mondo della danza,titolata Dove c’è danza, c’è vita. La prima tappa diquesta campagna si è svolta lo scorso 10 aprile aRoma all’Agis con il seminario Attenzione: è inballo il corpo! che aveva l’obiettivo di fare unariflessione sul corpo, sotto l’aspetto filosofico,sociologico, psicologico e medico, per affrontareil tema dell’anoressia in relazione al mondo delladanza.Nel suo intervento Amalia Salzano, presidenteAidaf, ha sottolineato la forte volontàdell’associazione di affrontare il problema deidisturbi alimentari e dell’anoressia e come nellescuole di danza sia fondamentale che ci siachiarezza e conoscenza del fenomeno e unaparticolare sensibilità da parte degli insegnanti altema. Particolarmente coinvolgente l’intervento diStefano Zecchi, professore di Esteticaall’Università di Milano, che ha affrontato iltema della “bellezza del corpo nell’arte e nellacomunicazione” sottolineando come il corpo

rappresenti il primo soggetto dellacomunicazione di un essere umano, che passaattraverso il suo stile. Zecchi ha poi spiegatocome la bellezza ha una stretta correlazione nonsolo con l’estetica ma con l’etica: un’azione“bella” è sinonimo di un’azione “giusta” edunque la bellezza non è solo una qualitàeffimera ma è portatrice di un valore, di unaprogettualità, di una visione del mondo. PerZecchi nel Novecento, con l’introduzione delsoggettivismo e del relativismo nel giudizioestetico (“non è bello quel che è bello, ma è belloquel che piace”) abbiamo perso uno tre“trascendentali” (oltre al bello, il vero e il bene) esiamo diventati orfani della bellezza. Zecchi hainoltre affermato come ci sia una relazioneperversa tra il consumo e la pubblicità,riferendosi anche all’immagine che quest’ultimapropone della bellezza: “quelli offerti dallapubblicità – ha detto – diventano dei modelli, inparticolare per i giovani, perché danno sicurezzanelle relazioni che si costruiscono con gli altri,mentre dovrebbe essere l’educazione a farcicapire cosa è bello e cosa è brutto”. Zecchi hainfine sottolineato come il prepotente ingressodella chirurgia estetica, utilizzata per cambiare

l’immagine della donna e dell’uomo in nome diun modello comunicativo fisico e per somigliarea modelli imposti dalle immagini pubblicitarie,sia un fenomeno sul quale bisognerebbe rifletterecon attenzione.Ad affrontare l’argomento da un punto di vistamedico e psicologico sono stati la psichiatraValeria Zanna, il presidente dell’AssociazioneSpecialisti in Scienza dell’AlimentazioneGiuseppe Rovera, e Massimo Cuzzolaro,psichiatra e già professore a La SapienzaUniversità di Roma. Valeria Zanna, attiva all’Ospedale PediatricoBambin Gesù di Roma, ha affrontato il tema delcorpo e la sua immagine nell’età evolutivasottolineando come la forma, la dimensione, lataglia e le proporzioni influenzano il sentimentoche un individuo prova rispetto al proprio corpoe di come tale sentimento influenzi la relazionecon il mondo esterno. Zanna ha presentato

Attenzione è in ballo il corpo!Aidaf: partita la campagna di informazione e sensibilizzazione sull’anoressia

Stage e campus estivi all’Accademia Teatro alla Scala

La Scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scalapubblicherà a maggio sul suo sito i bandi di ammissioneper i corsi dal 2° al 7°. Nel frattempo sono già on line sulsito dell’Accademia Teatro alla Scala le diverse proposteestive per bambini e ragazzi. Non poche le novità.Dal 24 giugno al 12 luglio si svolgeranno gli stage di danzaestivi per ballerini. Introdotti dal 2008, sono destinati acoloro che intendono intraprendere la professione diballerino e che, studiando in strutture professionali oprivate, desiderano conoscere la metodologia degliinsegnanti della Scala. Articolati su due livelli (Livello Basedai 10 ai 13 anni; Livello Intermedio/Avanzato dai 14 ai22 anni), gli stage prevedono lo studio della danza classico-accademica, del repertorio, della danza moderno-contemporanea e la sbarra a terra per un totale di 17 ore emezza a settimana con i docenti della Scuola di ballo.Novità di quest’anno sono stage estivi di Propedeutica alladanza rivolti ai più piccini. Questi stage, rivolti a bambinidai 6 ai 10 anni, si svolgeranno dal 24 al 28 giugno, dal 1al 5 luglio e dal 2 al 6 settembre e intendono introdurre ibimbi al mondo della danza e della musica attraverso attività motorie e ritmiche.Nuovo è anche il Campus Estivo “Sul sentier d’emozion-arti”, un campus tenuto dai professionisti e collaboratori dell’Accademia Teatro alla Scalache si svolgerà per 3 settimane dall’8 al 27 luglio. Scopo dei Campus è intrattenere i bambini dai 6 ai 10 anni con attività ludico-espressive,riproponendo i percorsi formativi che l’Accademia offre ai propri allievi adulti. Lo scopo è di impegnare i bimbi durante il periodo estivo conmoduli didattici che possano trasmettere i rudimenti dell’arte scenica attraverso il gioco, arrivando ad organizzare una piccola performancemultidisciplinare dedicata ai genitori.

Allieve dell’Accademia Teatro alla Scala

Le Bratz

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statistiche inquietanti evidenziando come già dapiccole le bambine rispetto ai maschietticonfessano di voler essere più magre e di come il70% delle adolescenti confessino di non esseresoddisfatte di almeno due parti del propriocorpo. La Zanna ha concluso il suo interventocentrando l’attenzione su alcune bambole, leBratz e le Hi Glam Dolls, bambole assolutamentesproporzionate, “specchi deformanti” cherimandano ad un’immagine e a un modello dellafemminilità non esistente in natura.Giuseppe Rovera ha fornito tabelle e sistemi dicalcolo per comprendere quando in realtà si puòparlare di anoressia. Tra i campanelli di allarmenon solo la paura di acquistare peso, ma il rifiutodi mantenere il proprio peso corporeo,l’amenorrea (3 cicli mestruali saltati) e laricorrenza di due tipi di comportamento: ilmangiare cibi per un totale di meno di 500calorie giornaliere o il procurarsi il vomito piùvolte al giorno dopo aver mangiato.Lo psichiatra Massimo Cuzzolaro ha sottolineatocome l’anoressia sia un fenomeno che appare nelNovecento in quanto è solo nel secolo scorso chel’alimentazione si lega in modo potenteall’immagine del corpo. Non è un caso che èproprio fra gli anni Sessanta e Settanta chel’incidenza di casi anoressia sulla popolazioneoccidentale passano da una percentuale pari allo0,4 % al 5%; non è un caso che da alloraanoressia e bulimia diventano più frequenti,aumentando ulteriormente in percentuale finoad arrivare ai giorni nostri dove abbiamo leseguenti percentuali: su mille adolescenti (13/19anni) una media che va dai 3 ai 5 soffrono dianoressia e da 10 a 15 soffrono di bulimia.

Questa crescita esponenziale dei disturbialimentari, così come sempre nel mondooccidentale la crescita del numero dei soggettiobesi, è stata determinata da due fenomeniprincipali: da un lato la sovrabbondanza di cibo,un cibo buono, facile da preparare,estremamente disponibile e molto appetitoso;dall’altra la pubblicità che utilizza la magrezzafemminile. Cuzzolaro ha affermato come la danza nonprovochi l’anoressia, rappresentando al massimoun fattore di rischio in persone già predisposteall’insorgere di disturbi dell’alimentazione. PerCuzzolaro i malati di anoressia non ricercano uncorpo bello, che possa piacere agli altri; dietro allamalattia si nasconde una fuga dalla crescita, unafuga da un corpo sessualmente maturo.L’anoressia è in sostanza un’auto castrazione. Labulimia può essere considerata invece una sortadi tossicodipendenza dal cibo. Per il Codacons è intervenuto il responsabile delCentro Studi, Francesco Tamburella, che hapresentato i primi risultati di un’indaginesull’anoressia, realizzata sulla base dell’analisi di2644 messaggi postati in rete riguardantil’argomento. Da questa analisi risulta che ilmodello della persona magra a tutti i costi stavenendo meno, in particolare in settori come lamoda e lo sport, e come all’idea del bello si associsempre più quello di una vita sana. Nel suointervento Carlo Rienzi, presidente delCodacons, ha affermato la volontà di coinvolgerei mass media su questo tema.Al seminario ha portato la sua testimonianzaanche Giovanna Spalice, Étoile del Teatro SanCarlo di Napoli, che ha voluto sottolineare come

per ballare ci sia bisogno di corpi e menti sane.Francesca Bernabini, presidente Federdanza, nelricordare come nei mesi scorsi i media abbianoassociato la parola anoressia al mondo delladanza, ha affermato come la danza sia alcontrario portatrice di vita; “non dobbiamonascondere che il problema c’è – ha affermato –ma non possiamo sostenere che tutti i danzatorisono degli anoressici e che tutti gli insegnanti didanza delle scuole, professionali e nonprofessionali, spingono gli allievi a diventareanoressici. Il caso singolo non può confermareuna tesi simile”. Nel suo intervento iniziale Alberto Francesconi,del comitato di reggenza Agis, ha definito quellodell’anoressia un problema cruciale della societàcivile, mentre Luciana Della Fornace, presidentedi Agiscuola, ha dato tutta la sua disponibilità acollaborare con il mondo della danza peraffrontare questo problema.E proprio Agiscuola è partner dell’Aidaf nellacampagna di informazione e sensibilizzazioneche, dopo il seminario, proseguirà con altre treazioni: una giornata aperta alle scuole, dedicata alcorpo che danza, dal titolo ‘Danze diverse percorpi diversi’, che vedrà l’intervento di più espertisul diverso utilizzo del corpo a seconda del tipodi danza praticato; la redazione e presentazione diun manifesto firmato da Aidaf – Agiscuola eministeri Beni e le Attività Culturali, Salute edIstruzione per dare una valenza politica all’azionecomune per contrastare il fenomenodell’anoressia; un’iniziativa con il settore dellamoda attraverso una sfilata in cui unire danzatorie modelle segnerà il quarto atto di questacampagna.

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Formazione14 Numero 266 • Maggio 2013

L’11 maggio e 21 settembre 2013 sisvolgeranno a Verona presso L&AAccademia Danza a.s.d. diretta daLuigi Bodini e Antonella Benedetti,gli esami di ammissione a dei Corsidi formazione permanenti perdanzatori classici, un nuovopercorso di studio con obiettivoprofessionalizzante che questascuola di danza di Verona haintrapreso gemellandosi con laShkolle Kombetare Koreografie diTirana, ossia la Scuola NazionaleCoreografica di Stato dell’Albania,la stessa scuola dove hanno studiatoKledi Kadiu e Anbeta Toromani.Ne parliamo con Nicoletta Iacopini,diplomata all’Accademia Nazionaledi Danza di Roma, professionista dirilievo nel nostro settore, nonchédirettrice di questo progetto.

Come nasce il progetto?“Conosco da diverso tempo Bela

Arbana, direttrice della Scuola diStato di Tirana, e abbiamo avviatouna collaborazione già da un anno emezzo. Lei viene regolarmente nellasede della L&A a Verona,programmiamo assieme il lavoro e

in vari Galà i nostri allievi sonoandati a Tirana e gli allievi della suaScuola di Stato sono venuti da noi.L’armonia di questa collaborazioneci ha portato a formalizzare un veroe proprio gemellaggio sancito anche

dallo Stato albanese da cui dipendela Scuola di Tirana e a dare vita, dalprossimo settembre, a un nuovopercorso di studi in Italia nellanostra sede di Verona articolato inotto anni di corso e rivolto ad allieviche intendono studiare danza conl’obiettivo di farne una professione”.

Cosa offre e come si articola questopercorso di studi?“I nostri allievi studieranno, comequelli di Tirana, danza classica tuttii giorni dal lunedì al sabato. Idocenti si alterneranno: unasettimana studieranno con BelaArbana e con altri docentiprovenienti da Tirana, la settimanasuccessiva con me e questaalternanza sarà portata avanti pertutto l’anno scolastico seguendo unaprogrammazione che verrà stabilitaassieme e che è stata già collaudatain questo anno scolastico. Ilgemellaggio prevede inoltre che gliallievi possano andare a studiare allaScuola di Stato di Tirana durantel’estate e una settimana durantel’inverno inserendosi nelle classidella Scuola tenendo conto dell’etàe del loro grado di preparazione. Laprogressione degli studi dei nostriallievi in Italia verrà monitorato,così come avviene in Albania, conuna verifica a metà anno e con unesame alla fine dell’anno scolasticosempre alla presenza di Bela Arbana.Al termine degli studi verràrilasciato agli studenti italiani unacertificazione artistica – coreutica

del percorso svolto conriconoscimento della scuola diTirana”.

Gli allievi studieranno soloclassico?“Oltre a studiare classico tutti i giornicon lezioni accompagnate dal vivo daun pianista, gli allievi studieranno,dal quarto anno in poi, anche danzedi carattere, danza contemporanea ealcune materie teoriche”.

A chi sono rivolte le audizioni cheterrete l’11 maggio e il 21 settembre?“A bambini e ragazzi di ambo i sessidi età compresa fra gli 8 e i 14 anni.Anche questi esami saranno tenutida Bela Arbana e da me e siterranno nella nostra sede, unascuola molto bella con tre grandisale danze e attrezzata anche conuna cucina. Tengo a dire che questogemellaggio non ci impedisce dipreparare i nostri allievi per gliesami di ammissione alle grandiscuole delle nostre fondazioni liricheo per altre prestigiose scuoleeuropee. Il nostro obiettivo èseguire gli allievi uno per unosostenendoli nella loro crescita comepersone e come futuri professionisti.Vogliamo offrire loro una ‘casa’senza nascondere loro quella partedi fatica, impegno, sudore, speranze,delusioni, confronto, che è parteessenziale della vita quotidiana diun ballerino”.Per info visitare il sitowww.leadanza.it

A Verona un Centro di formazione per danzatoriclassici gemellato con la Scuola di Stato di Tirana

Alcune allieve della scuola L&A Accademia Danza

Page 15: Danzasì n. 266

Direzione e Redazione: Via Galazia, 3 - 00183 RomaTel. 06.77209065 - Fax 06.99701064 www.danzasi.it • [email protected]

Consiglio direttivo dell’Associazione Culturale DanzaSìPresidente: Luana LucianiVice-Presidente: Giuseppina BartocciSegretario Generale: Stefano MigliorelliCollegio dei revisori:Carla Bartocci (Presidente),Daniela Migliorelli (Revisore),Laura De Luca (Revisore)

Inserto del n. 266 • Maggio 2013

Concorso DanzaSì 2013

Concorso InternazionaleDanzaSì 2013

LLee pprroossssiimmee cciittttàà ddeellllee sseelleezziioonnii::

GGeennoovvaa ((55 mmaaggggiioo))Naima AcademyReferente: Matteo Addinocell. 347.9193841

MMiillaannoo ((1111 MMaaggggiioo)) Dancehaus Referente: Luana Luciani cell. 338.4674658

AAllppiiggnnaannoo -- TTOO ((1122 MMaaggggiioo))A.S.D. Danza e Arte Referente: Erika Maggiocell. 335.6992599

NNaarrnnii -- TTRR ((1177 MMaaggggiioo))Teatro ComunaleReferente: Fabrizio Santellacell. 349.1743069 Marina Franca cell. 338.4568602

RRoommaa ((1199 MMaaggggiioo))IalsReferente: Luana Luciani cell. 338.4674658

PPaaddoovvaa ((1199 MMaaggggiioo))StepReferente: Debora Ferrato cell. 393.3341292

GGrroottttaammmmaarree ((AAPP)) ((2266 MMaaggggiioo))Teatro delle Energie Referente: Amalia Santosuossocell. 389.1386250

CCaammppoobbaassssoo ((1155 GGiiuuggnnoo))Pala Unimol - Cus MoliseReferente: Annalisa D'Avoriotel. 0874.404981

PPiissttooiiaa ((2299 GGiiuuggnnoo))Centro Arte DanzaReferente: Claudio Muracell. 338.9616355

CCaasseerrttaa ((3300 GGiiuuggnnoo))La Reggia della DanzaReferente: Ilaria Palmiericell. 393.0060573

SSccaalleeaa -- CCSS ((66 LLuugglliioo))C'est la DanseReferente: Anna Laura Caracell. 347.9588501

CCeesseennaattiiccoo -- FFCC ((1144 LLuugglliioo))EurocampReferente: Carlotta Silvagnicell. 333.4528978

LLeeccccee ((2222 LLuugglliioo))Giardini di AthenaReferente: Valentina Marinicell. 392.4854911

PPoorrttoo TToorrrreess -- SSSS ((3300 LLuugglliioo))Teatro Comunale Andrea ParodiReferente: Giuseppina Perantonicell. 345.7004484

Page 16: Danzasì n. 266

Articolo 1Con questo Concorso l’Associazione Culturale DanzaSìintende promuovere e sostenere lo sviluppo delladanza. Ciascun componente dei gruppi ammessi allesemifinali dovrà associarsi a DanzaSì sottoscrivendo,in sede di Finale, una quota individuale di Euro 6,00

Articolo 2Il Concorso si articola nelle categorie Under (fino a 14anni) e Over (dai 15 anni in su)Sezioni:- Classico: solisti e gruppi- Modern/jazz/contemporaneo: solisti e gruppi- Hip Hop: solo gruppi

Articolo 3Si precisa che il computo dell’età verrà effettuatotenendo conto del millesimo di nascita; sonoammessi fuori quota nella misura del 20%.Nella categoria UNDER per l’anno 2013 rientrano inati entro il 31 dicembre 1999.

Articolo 4I documenti indispensabili per l’iscrizione, da inviaretramite posta prioritaria, sono:• Regolamento firmato• Cedola di iscrizione compilata e firmata• Ricevuta di pagamento della quota d'iscrizione• Modello di autocertificazione• Certificato di sana e robusta costituzione in corso divalidità• Lista nominativa di ciascun gruppo partecipante.Il regolamento, la cedola di iscrizione, il modello diautocertificazione e la lista nominativa sono scarica-bili alla pagina www.danzasi.it/concorso.htm

Articolo 5L’insegnate è responsabile dell’autenticità della docu-mentazione fornita. Qualora il comitato organizzatoredovesse accertarne la non veridicità o l’incompletezzail partecipante verrà escluso dal concorso.

Articolo 6La categoria gruppi comprende un minimo di duepartecipanti.

Articolo 7La quota d'iscrizione, IN NESSUN CASO RIMBORSABI-LE, può essere versata con:

• Conto corrente postale 1007833096 • Bonifico bancario: IBAN: IT45H0558403219000000001011 • Paypal sul sito www.danzasi.it/concorso.htmIntestazione: Associazione Culturale Danzasì Via Galazia, 3- 00183 RomaCausale: “Iscrizione concorso Danzasì” specificando ilnome dei gruppi e/o solisti e la città della selezioneLa quota d’iscrizione è fissata nella misura di:• Euro 96,80 (80+iva) per i solisti;• Euro 181,50 (150+iva) complessive per gruppi escuole con un massimo di 10 danzatori;• Euro 242 (200+iva) complessive per gruppi e scuo-le composti da 11 danzatori e oltre.Il costo si intende a coreografia.Se una scuola presenta più di una coreografia puòessere effettuato un unico pagamento cumulativo.

Articolo 8Le iscrizioni dovranno pervenire, unitamente alladocumentazione richiesta, entro 15 gg. dalla datadella selezione scelta, presso la redazione di"Danzasì" Via Galazia, 3 - 00183 Roma. Farà fede il timbro postale

Articolo 9Il Concorso prevede selezioni in tutta Italia nelle sediindicate sul giornale e sul sito www.danzasi.it.

Articolo 10Per l’anno 2013 le semifinali e finali si svolgeranno aRoma al Teatro Greco nei giorni: 27-28-29 Settembre(Over 14) e 5-6 Ottobre (Under 14).

Articolo 11I candidati dovranno segnalare la città nella qualepreferiscono svolgere la selezione, sulla base di quel-le indicate dal comitato organizzativo. In casi ecce-zionali e previa autorizzazione del Comitato organiz-zatore, è possibile partecipare inviando un DVD oppu-re caricando la coreografia su youtube, vimeo o altriportali.

Articolo 12Il costume di scena è facoltativo per le selezioni,mentre é obbligatorio per le semifinali e le finali.

Articolo 13Per tutte le categorie la selezione consiste nell’esibizio-

ne di una coreografia originale a scelta del candidato,sia si tratti di solista che di gruppo o scuola di danza.Per la sezione classico sono ammesse anche variazionidi repertorio. La giuria comunicherà i nominativi dicoloro che accederanno alle finali tramite e-mail cer-tificata a partire dal mese di Luglio all’indirizzo indi-cato nella cedola d’iscrizione. È pertanto necessariospecificare indirizzo mail.La mail sarà inviata qualunque sia l’esito della sele-zione.

Articolo 14Il tempo massimo per ogni coreografia è:- Categoria solisti: 3 minuti– Categoria gruppi: 4 minuti.Chi accederà alla finale potrà cambiare la coreografiagià presentata solo con il consenso del Comitatoorganizzatore.I candidati dovranno presentarsi con musica registrataprofessionalmente su CD in duplice copia per ciascunacoreografia.La musica verrà interrotta se supererà anche di pochisecondi i tempi precedentemente indicati.

Articolo 15La giuria delle selezioni è composta dai membri dellaredazione del mensile “Danzasì”. La giuria dellefinali, indicata dal Comitato organizzatore, sarà com-posta da esperti qualificati scelti tra insegnanti,coreografi, giornalisti e personaggi televisivi di chia-ra fama.

Articolo 16Il giudizio della giuria è inappellabile.

Articolo 17Le finali si svolgeranno in teatro. Gli effetti luce ver-ranno decisi dal regista. Esigenze particolari o pre-senza di elementi scenici dovranno essere comunica-te tempestivamente, ma l’organizzazione non negarantisce la realizzazione o l’utilizzo. Per le semifi-nali non sono previsti effetti luce.

Articolo 18Qualora per motivi organizzativi dovessero variareluoghi e date delle selezioni, o dovessero essereannullate, la variazione verrà comunicata con unasettimana di preavviso sulla data stabilita.

Gli iscritti potranno decidere se recarsi in altro luogodi selezione, se inviare un DVD, se caricare la coreo-grafia su youtube, vimeo o altri portali. La quota nonè in nessun caso rimborsabile.

Articolo 19L’accesso nei luoghi di selezione è consentito solo agliiscritti al concorso e all’insegnante della scuola. Se inalcune tappe si verificherà la possibilità di far accedereanche il pubblico verrà comunicato per tempo agli inse-gnanti e messo in evidenza sul giornale e sul sito.L’ingresso delle fasi finali è a pagamento.

Articolo 20Se per cause di forza maggiore le semifinali e finalidovessero subire dei cambiamenti, le variazioni ver-ranno comunicate con almeno 10 giorni di preavviso.

Articolo 21Nel caso il Comitato Organizzatore ritenesse di nonaver ottenuto un numero sufficiente di adesioni perun buon svolgimento del concorso questo verràannullato e verrà restituita la quota di adesione.

Articolo 22I vincitori verranno premiati nel Galà finale. Tutti ipartecipanti al concorso non avranno diritto ad alcuncompenso. Tutti i partecipanti al concorso a partire dalle selezio-ni autorizzano il comitato organizzatore ad acquisireed utilizzare (a meno che non venga espresso periscritto il proprio dissenso) registrazioni video, foto,nonché i dati personali a fini promozionali, informa-tivi e statistici ai sensi della legge n. 675 del31/12/96. Le spese di viaggio e di soggiorno deipartecipanti saranno a totale carico dei medesimiconcorrenti.

Articolo 23Per quanto contemplato nel presente regolamentoogni decisione spetta al Comitato organizzatore.

Articolo 24Il Comitato organizzatore declina ogni responsabilitàper danni alle persone o cose che dovessero accade-re nel corso delle varie fasi della manifestazione,siano gli stessi subiti o causati da persone parteci-panti al concorso. Per qualsiasi controversia è com-petente il Foro di Roma.

Concorso Internazionale DanzaSì 2013

FIRMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

(Si accetta questo regolamento in ogni suo articolo e contenuto e in particolare si accettano gli articoli 6, 13, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22,23).

DATA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . FIRMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

CITTÀ DELLA SELEZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

CANDIDATO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .LUOGO E DATA DI NASCITA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

INDIRIZZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CAP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CITTÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

TELEFONO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CELLULARE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . E-MAIL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Dichiaro di essere d’accordo con la norme del concorso

FIRMA DEL CANDIDATO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . FIRMA DEL GENITORE (se minorenne) , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

CITTÀ DELLA SELEZIONE … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … NOME SCUOLA O GRUPPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

NOME DEL REFERENTE DEL GRUPPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .N. DANZATORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

VIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CAP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CITTÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Dichiaro di essere d’accordo con le norme del concorso

FIRMA DEL TITOLARE DELLA SCUOLA O DEL RAPPRESENTANTE DEL GRUPPO … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … …

I RISULTATI DELLE SELEZIONI DEVONO ESSERE INVIATI CON MAIL CERTIFICATA A: (campo obbligatorio)

NOME e COGNOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

E-MAIL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CELLULARE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Intestazione … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … P.Iva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Codice Fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

VIA… … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … CAP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CITTÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

REGOLAMENTO

MODULO DI ISCRIZIONE (Compilare in stampatello)

CATEGORIA SOLISTI CLASSICO MODERN UNDER 14 OVER 14

CATEGORIA GRUPPI CLASSICO MODERN HIP HOP UNDER 14 OVER 14

DATI FATTURAZIONE

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Concorso Giornalistico 17Numero 266 • Maggio 2013

Il 23 Aprile 2013 ricorre iltrentesimo anniversario dellascomparsa del coreografo russo cheha scritto alcune delle pagine piùimportanti della storia della danzadel XX secolo, colui che vieneconsiderato il fondatore delladanza americana: GeorgeBalanchine. Definito da Nureyevun «artista indispensabile», hacompiuto una vera rivoluzionenella danza accademica del ‘900,ponendosi non in antitesi madando nuova vita e dinamismo allatradizione antica e secolare delballetto classico. Coreografopoliedrico, in grado di passare daigrandi teatri ai musical diBroadway, ha inoltre dato lanascita alle due maggiori istituzionidella danza americana, la School ofAmerican Ballet e il New YorkCity Ballet. Ma per andare alla scoperta diquesta leggenda della danzabisogna partire da lontano, nellaRussia imperiale. Di originigeorgiane, Georgij MelitonoviãBalanãivadze nacque a SanPietroburgo nel 1904. A 13 anni siiscrisse alla Scuola Imperiale diballetto, dove si diplomò nel 1921.Entrato a far parte del corpo diballo del Teatro Marinskji, siiscrisse anche al conservatorio perlo studio del pianoforte. La suaconoscenza della teoria musicale edella composizione si rivelerannofondamentali per la creazione delsuo nuovo stile coreografico. Culla artistica di Balanchinefurono i Ballet Russes e il climaculturale delle avanguardie. Dopoaverlo visto danzare a Londra,

Diaghilev gli propose di unirsi allacompagnia come maitre de ballet egli permise, grazie al suostraordinario fiuto da impresario,di creare le sue prime innovativecoreografie. Fu lo stesso Diaghileva suggerirgli la francesizzazione delsuo cognome, per renderlo fruibileal pubblico europeo. La vera svolta nella vita diBalanchine avvenne però nel 1933quando conobbe il mecenateLincoln Kirstein, che lo convinse atrasferirsi oltreoceano per realizzareil sogno di creare una compagniadi danza negli USA. In meno ditre mesi dal suo arrivo il coreografofondò la School of AmericanBallet, atta a formare ballerini nelnuovo stile Balanchine. E nel 1948trasformò la Ballet Society,compagnia fondata nel 1946, nelNew York City Ballet, che divennecompagnia residente presso il NewYork City Centre for Music andDrama. Fu una grande svolta perla danza in America. Il NYCB, dicui Balanchine si occupò sino allamorte, è oggi la prima compagniadegli Stati Uniti, e vanta unrepertorio vastissimo, tournéemondiali e più di 60 acclamatispettacoli a stagione.Grazie a una straordinaria aperturamentale, Balanchine ha saputounificare la danza imperiale dellavecchia Europa con la cultura delnuovo mondo americanoattraverso una ricerca coreograficainnovativa che ha dato alla luce unnuovo linguaggio, l’inconfondibilestile balanchiniano. Le sue sonoopere essenziali ed eleganti,immerse in uno spazio nitido

dominato da un astrattismo visivo.I suoi balletti non hanno funzionenarrativa, poiché la sua è unadanza pura, che basta a se stessa.Le sue coreografie sono statedescritte come musica per gliocchi: è grazie alla sua competenzamusicale e alla collaborazione coneccellenti compositori dell’epoca,come Stravinskji e Gershwin, chele sue creazioni vivono un perfettoconnubio di armonia con lacomposizione musicale.L’eredità che Balanchine ci halasciato consta di 456 opere,alcune delle quali ritenute vericapolavori ballettistici, oggi entratenei repertori delle più importanticompagnie mondiali, oltre cheovviamente del New York CityBallet. Come non citare una dellesue prime coreografie, l’ ApollonMusagete, balletto neoclassico conmusica di Igor Stravinskij,commissionato da Diaghilev per iBallet Russes nel 1928. Creazioneaffascinante e primo connubioartistico tra Balanchine eStravinskij, fu il grande successoche lo consacrò alle platee europee.E poi ancora la meravigliosaraffinatezza di Tchaikovsky Pas deDeux, che riflette tuttol’apprezzamento di Balanchine perCajkovskji, il più grande

compositore di musica per balletto.Oppure il prezioso Jewels, ispiratodalle vetrine dei gioiellieri dellaQuinta Strada, che riunisce neisuoi tre quadri il romanticismoottocentesco della scuola francesein Emeralds, l’imperialismo russoin Diamonds e le ispirazioni delmusical e del jazz americano inRubies. Ma è nelle coreografiecreate a tributo del paese che l’haadottato, gli Stati Uniti d’America,in cui si esprime tutto ildinamismo, la vitalità e la rapiditàdel linguaggio balanchiniano; bastipensare a Stars and Stripes, sullemarce di Sousa, e Who cares?,omaggio a Gershwin e aManhattan. Ad oggi ben si comprende comeMister B. abbia condizionatocompletamente gli sviluppi futuridella danza del XX secolo. Con luiè nata la scuola dei nuovi autoriche si propongono di rielaborare ladanza classica accademica perridarle nuova vita, come Forsythe eWheeldon. E a 30 anni dalla suascomparsa Balanchine rimane unaleggenda che ha firmatoinnumerevoli capolavori e che hacontribuito alla formazione dellagrande danza in America.

Ludovica Mattioli

30 anni senzaMister B.Tributo a GeorgeBalanchine e allagrande danzaamericana

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Concorso Giornalistico18 Numero 266 • Maggio 2013

Visto l’interesse che negli ultimi annigravita attorno alla danza maschilevale la pena fare un po’ di ricerche edindagare come venga recepito questomondo all’estero, tramite i motori diricerca e le notizie che possiamotrovare navigando in internet. La reteci informa che i ballerini sono alcentro di ricerche scientifiche: nel2008 il professor Tim Watson ed ilDottor Andrei Garret hanno fattouno studio comparato fra i danzatoridell’English National Ballet e lasquadra olimpica inglese. Hannofatto dei test che includevano laforza, l’equilibrio, la flessibilità e lostato psicologico. I danzatori sonorisultati primi, in sette casi su dieci,ed il 25% è risultato più forte deinuotatori. Non è tutto: i ricercatoridell’università di Cambridge incollaborazione con quellidell’università di Gottingen inGermania ci informano che le donnesono attratte dai ballerini, perchéballare richiede molta energia eporterebbe quindi ad una scelta alivello biologico aiutando le donne adeterminare qual’è il maschio piùadatto per la conservazione dellaspecie. Preso un gruppo di uomini,come campione, è stato chiesto lorodi ballare per un minuto al ritmo diun tamburo, sono stati poi

trasformati in avatar per eliminarepreferenze legate all’aspetto e ledonne hanno gradito di più quelliche si muovevano con più estro ecreatività utilizzando molto la testa,il collo ed il bacino. Fermo restandoche i cliché legati alla danza sono undeterrente piuttosto importante, ladomanda anche all’estero, ècomunque perché ci sono così pochiragazzi a scuola di danza. La risposta,secondo Edmund Kilpatric, uncoreografo di Vancouver, è ovvia: lepareti delle sale sono rosa e piene diimmagini di bimbe e ragazze in tutù,quindi nessun ragazzo vorrebbe starein un luogo del genere, dove non sitrova rappresentato. Kilpatric hainiziato quindi a sviluppare unametodologia di approccio adattoanche ai ragazzi: mura dai colorineutri, classi solo maschili,pantaloncini corti come divisa,combinati in stili misti chepermettessero ai ragazzi di sentirsicomodi ed a loro agio. In un blog, il curatore delle pagine,

racconta come ha cercato diavvicinare i ragazzi alla danzaattraverso una lezione, offertagratuitamente, per incoraggiare iragazzi ed i loro genitori. La lezione,della durata di 40 minuti, era rivoltaai ragazzi in età scolare ed ha riscossogrande successo. Il blogger pensa che

ai ragazzi bisogna dare l’opportunitàdi danzare, sentita come naturale perle ragazze, mentre per i ragazzi siprivilegiano altri sport. Per la lezionesi sono presentati quattordicibambini di cui solo tre avevanoprecedentemente seguito lezioni didanza. I ragazzi erano accompagnatidai genitori che volevano vedere laclasse ed al termine della lezione inmolti sono andati a complimentarsidicendo che gli era piaciuto moltovederla. Gli allievi erano moltoentusiasti, non avevano idea di comesi svolgesse una lezione di danza el’avevano trovata molto divertente. Continuando a cercare in rete, sitrova anche un sito dedicato aigenitori dei bambini che studianodanza che raccoglie e spiega lemotivazioni per cui è possibiledanzare. Il balletto è molto bello maè una forma d’arte: un ballerino diballetto di successo deve mostraregrazia, ma anche forza ed in questoil balletto chiede quello che chiedeogni altro sport. Nelle pagine delsito il curatore sostiene che lacarriera dei ballerini può esseredivertente, come quella diBarishnikov, che ha iniziato adanzare in Russia, ma il suo grandetalento lo ha portato poi ad unacarriera di successo. Ed infineconclude dicendo che se anche chi

studia danza non diverrà mai unprofessionista, comunque può averegrandi benefici dalla danza. Ibenefici della partecipazione ad unosport di gruppo sono noti, ma ladanza porta molti degli stessibenefici e se un figlio, invece discegliere uno sport di gruppovorrebbe provare danza, vasupportato. You tube racconta invece la danza inmodo molto divertente legandola allospot di una birra: quattro amici sonoin un locale, stanno bevendo unabirra, quando uno saluta gli altri e sene va appoggiandosi un paio discarpe da punta sulle spalle. Gliamici lo salutano poi con ariainterrogativa lo seguono e vedonoche entra a scuola di danza: il ragazzoprova molte prese con le ragazze e lapubblicità si conclude con i tre amiciche, su esempio dell’altro, prendonolezione di danza, perché hannocompreso che la danza ha i suoivantaggi, stare in mezzo a tanteragazze, per esempio. Il video, hadecine di migliaia di visualizzazionied il commento più ricorrente degliutenti, in generale è sempre lo stesso:se la classe di danza è così vorrebberoandare a danza anche loro. Queste sono solo alcuni esempi delleinformazioni che si possono trovarein rete sulla danza maschile, maesistono anche molti testi e saggisull’argomento, che è possibileacquistare on line.

Sara Buratto

La danza maschile sul web

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Concorso Giornalistico 19Numero 266 • Maggio 2013

La Danza, nella sua accezione piùcompleta di espressività di forma e dimovimento del corpo umano, hapercorso, nei secoli, un lungo tragittodi legittimazione per esserericonosciuta e accettata come unavera e propria disciplina alla paridelle altre Arti e Scienze. Questo puòessere spiegato dalla sempre scarsavalutazione attribuitale nella culturaoccidentale, che la riteneva un’attivitàludica, secondaria, pericolosa dalpunto di vista sociale e morale,trasgressiva per il forte legame con lacorporeità e per il suo mancatocarattere verbale. In Italia, ma nonsolo, occuparsi della ricerca e dellostudio del movimento era interesse eprerogativa solo di un certo eristretto numero di studiosi fin quasialla fine del 1980. Solosuccessivamente, avviene la grandesvolta nel mondo coreutico, con lasua istituzionalizzazione eorganizzazione in maniera tecnico-scientifico ad opera di alcunisignificativi artisti e professionisti diquest’Arte, che incominciarono acurare pubblicazioni per la suadiffusione e lo studio; nacquero cosìvarie riviste specializzate, fino adintrodurre, a livello universitario,corsi specifici quali “Storia del Mimoe della Danza” e, finalmente,

convegni a livello internazionale sulletematiche del corpo e del movimentodanza come espressione dell’animo equindi forma di Arte. Tuttavia non bisogna dimenticareche già a partire dall’Umanesimo, inEuropa e soprattutto in Italia, sitentò, con diversi scritti e trattati didare lustro all’arte della Danza. La sua evoluzione e affermazione èinfluenzata soprattutto daicambiamenti storici, culturali esociali dei diversi contesti nazionali,ponendosi essa sempre in relazionecon le altre arti visive, la musica, laletteratura e il teatro. È proprio in questo modo che l’artecoreutica ha modificato le sue funzionie i suoi metodi espressivi, passandodalle originarie valenze magico-religiose a quelle d’intrattenimentosociale, e, infine, a un ambito piùspettacolare, instaurando legami con ilmondo lirico e teatrale per poisvilupparsi e affermarsi in seguitocome un’espressione d’arte autonoma. Anche il teatro, com’è noto, nasce daun semplice gesto che è in sé“danzante”, e, pertanto, danza eteatro, esprimono l’esperienzaquotidiana umana e sociale. Ilpanorama teatrale e coreutico resterà,dunque, sempre immortale perchénon è possibile separare l’uomo dal

suo stimolo di autorappresentazione.Il ballerino attuale deve interessarsinecessariamente anche al teatroperché il gesto danzato ha sempreuna relazione profonda con l’essenzastessa del fatto teatrale.La danza, quindi, viene finalmentericonosciuta come una formad’espressione pari a quella dellaparola e dunque del teatro. E come ilteatro rappresenta un dispositivo perricordare, una macchina dellamemoria, anche una performance didanza, nonostante scompaia nelmomento stesso in cui viene eseguita,lascia comunque vive e permanentitutte le sensazioni ed emozioni cheha suscitato.La seconda metà del Novecento havisto la nascita del celebre Teatro-danza, ad opera soprattutto dellafamosa Pina Bausch, una nuovastruttura scenica anticonformista cheaccetta stimoli derivanti dalla scenasperimentale, dal cinema, dalle artivisive e dalla vita quotidiana; iltermine, introdotto da Laban e Joossnegli anni Venti, accomunato da unamatrice espressionista, affonda,inoltre, le sue radici già nella Danzad’espressione tedesca in cui si cercadi recuperare il rapporto tra gestoazione e parola.Dunque si può senz’altro affermare

che la Danza è Teatro, unica e varia intutte le sue accezioni, e che è loSpettatore a fare la Differenza. Se sipaga per vedere il “Lago dei Cigni”,“Giselle”, o “Amleto” o “Guerra ePace” ci si aspetta di vedere castelli,cigni, villi, principesse, battaglie equant’altro, mentre per uno spettacolodi Arte-Danza Contemporanea oLetteratura scenica non vi sono ideepreconcette e si è aperti a conoscere econfrontarsi con il nuovo della realtàpolitica e sociale. Al contrario delladanza classica, quella contemporaneariesce forse maggiormente a mostrare“la ricchezza delle forme che puòassumere il corpo come totalità, e nonil virtuosismo delle singole sue parti”,senza decorativismo e leziosità. Lo stato della Danza oggi in Italia,appare piuttosto problematicosoprattutto a causa dei pochissimifinanziamenti pubblici destinati almondo artistico teatrale e culturale,affidato in massima parte alleiniziative private, che però sonoscarsamente sensibili verso forme dispettacoli d’avanguardia accolte,invece, dall’attualità internazionale.Occorre ricordare che lo sviluppo diun Paese non risiede solonell’aumento del suo Pil o delle sueproduzioni materiali, ma nel coltivarel’evoluzione del suo pensiero nellaScienza, nell’Arte e nella Culturanella sua più piena accezione, unavera e propria ecologia della mente.

Paola Cervice

Danza-Teatro: un confine inestistente

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Dance news20 Numero 266 • Maggio 2013

Eleonora Abbagnato étoile

Per un ballerino classico è ilmassimo riconoscimento: EleonoraAbbagnato è stata nominata“étoile” dell’Opéra di Parigi. Come vuole la tradizione, lanomina le è stata annunciata inscena, lo scorso 27 marzo, altermine della rappresentazionedella Carmen di Roland Petit incui Eleonora interpretava la bellasigaraia di Siviglia. Il gradomassimo di “étoile” le è statoconferito, su proposta di BrigitteLefevre, direttrice del ballettodell’Opéra, da Nicolas Joel,direttore dell’Opéra National de Paris con le seguenti parole:“L’omaggio che il Ballet de l’Opéra National de Paris rende a RolandPetit è un omaggio dovuto ad uno dei più grandi creatori del ballettofrancese del XX° secolo. Gli dobbiamo un vastissimo repertorio e ungrandissimo balletto. Un grandissimo balletto per un importantissimoruolo. Occorrono grandissimi ruoli perché grandissimi artisti possanoesprimersi e svilupparsi. Accedere al titolo di Etoile è un sogno, è ilcoronamento ma è anche l’inizio perché significa molta, moltapassione, molto lavoro e molto talento. Questo talento, questapassione, questo lavoro si esprimono nei grandi ruoli che dobbiamoanche a Roland Petit. È per questo Signore e Signori che su propostadella Direttrice della Danza, ho l’onore di nominare Danseuse Etoile duBallet de l’Opéra National de Paris, Melle Eleonora Abbagnato”.La nomina è stata accolta dal pubblico con una standing ovation e con15 minuti di applausi. Ad applaudirla anche i genitori venuti daPalermo e il marito, il calciatore della Roma Federico Balzaretti cheaveva lasciato la squadra per raggiungere la moglie a Parigi.Particolarmente commossa è apparsa Eleonora accanto al suo partner inscena, Nicola Le Riche. Palerminata di nascita, Eleonora è già in tvall’età di 11 anni, scoperta da Pippo Baudo che la fa ballare in direttaun brano con Raffaele Paganini, e già in quell’occasione mostra tutta ladisinvoltura e la sicurezza di un’artista fuori dal comune. Sempreincoraggiata dalla sua famiglia va studiare a Montecarlo con MarikaBesobrasova, a Cannes con Rosella Hightower e poi a Parigi dovel’allora direttrice della Scuola dell’Opéra Calude Bessy la ammetteprima come borsista, poi come allieva ufficiale dell’Ecole. Quattro annidopo, nel 1996, appena maggiorenne, entra nel Corpo di ballodell’Opéra di Parigi dove diventa prima ballerina nel 2001. Ora èarrivata la consacrazione finale. E’ la prima volta nella storia di PalaisGarnier che una danzatrice italiana riesce ad ottenere il grado massimodi étoile.

A luglio a Verona l’addio alle scene diMara Galeazzi

Mara Galeazzi, prima ballerina del Royal Ballet di Londra,ha annunciato il suo addio alle scene. La sua ultima

apparizione alla Royal Opera House con il Royal Ballet èfissata per il 13 giugno con il balletto Mayerling di KennethMacMillan e la sua ultima interpretazione con la compagnia

inglese si terrà il 29 giugno al Grimaldi Forum aMontecarlo, nel Principato di Monaco, dove saràl’interprete principale della Manon di MacMillan.

Ma l’addio definitivo alle scene avverrà in Italia, nellasplendida cornice del Teatro Romano di Verona il prossimo

23 luglio dove sarà in scena in un Mara and FriendsGala,una serata unica e speciale che la vedrannoprotagonista in una selezione di brani classici e

contemporanei, accompagnata dai suoi colleghi del RoyalBallet Lauren Curthbertson, Sarah Lamb, Marianela Nunez,Gary Avis, Steven McRae, Thiago Soares e Edward Watson. Mara, che ha avuto il suo primo bambino nell’aprile 2012,

si trasferirà in Oman dove vive suo marito ma non smetteràdi lavorare. Ha infatti annunciato di voler insegnare danza edi volersi occupare di Dancing for the children, associazioneumanitaria per la raccolta fondi per i bimbi africani affetti

da HIV, un’associazione da lei guidata dal 2007.La storia di Mara Galeazzi è quella di molti straordinariballerini italiani. Nata a Chiari in provincia di Brescia,

studia alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milanodove si diploma con il massimo dei voti. Per realizzare i suoi

sogni decide di vivere fuori dal suo Paese. A diciotto anni,entra a far parte del Royal Ballet ed è promossa First Artist

nel 1995, Soloist al termine della Stagione 1997/98 ePrincipal nel settembre 2003.

Nella sua lunga carriera ha interpretato ruoli classici ma lesue linee lunghe e nervose e il suo volto straordinariamente

espressivo, l’hanno resa una delle interpreti di riferimentoper i ruoli drammatici e controversi di Kenneth Mac

Millan, autore di alcuni dei balletti narrativi più importantidei nostri tempi, da Romeo e Giulietta, a Mayerling, a

Manon. La sua lunga permanenza nelle fila del Royal lehanno permesso di assorbire lo stile raffinato, elegante,

quasi aristocratico di questa straordinaria compagnia, unostile che le ha permesso di interpretare il grande repertorio

novecentesco, passando con disinvoltura da balletti diBalanchine a quelli di Ashton a quelli di Cranko fino ad

arrivare a punte più contemporanee come interprete diballetti di Mats Ek, William Forsythe, Christopher

Wheeldon, Twyla Tharp e Wayne McGregor.

Alessandra Ferri torna a ballare sul palco dei due mondi

Aveva salutato tutti i suoi fans nel 2006 e si era trasferita nella sua New York dove faceva la mamma, dove viveva elavorava suo marito. Di tornare sulle scene – almeno fino a qualche anno fa – non ne voleva sentir parlare. E invecestupendo tutti Alessandra Ferri ha annunciato che tornerà sul palco e non solo come danzatrice ma debuttando anchecome coreografa. Sarà infatti lei ad aprire la 56a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto il 28 giugno al TeatroNuovo Gian Carlo Menotti con lo spettacolo The Piano Upstairs scritto dal drammaturgo americano John Weidman,con la regia di Giorgio Ferrara, le scene di Gianni Quaranta, il disegno luci di Daniele Nannuzzi e i costumi di LuisaSpinatelli.Lo spettacolo unisce i due diversi ambiti artistici della danza e del teatro, e vedrà sul palco anche l´attore BoydGaines, vincitore di tre Tony Award, e i tre danzatori Attila Csiki, Stephen Hanna e Andrea Volpintesta.Il clamoroso ritorno dell´étoile sulle scene è stato annunciato in una intervista al Corriere della Sera. Queste le parolecon cui Alessandra Ferri parla del suo spettacolo: “Da un po´ avevo in testa l´idea di uno spettacolo da sviluppare sudue piani diversi di linguaggio: la danza e le parole. È la storia, non realistica, di una coppia in crisi incapace dicomunicare: un marito, interpretato da Gaines, ingabbiato nella maschera di se stesso e una moglie che lo lascerà sal-vandolo dalla falsità in cui vive. Il mio ruolo è sfaccettato: sarò in parte la moglie, in parte l´anima di quest´uomoincapace di amare, mentre i tre ballerini sono l´incarnazione della musica liberatoria che scende da un misterioso pia-noforte al piano di sopra. Danzeremo su musiche di Arvo Pärt, Philip Glass e su tre composizioni che Fabrizio Ferri(marito di Alessandra, tra i più noti fotografi di moda e musicista per diletto. ndr) ha scritto per me”.

Alessandra Ferri (© Fabrizio Ferri)

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Anteprima 21Numero 266 • Maggio 2013

a cura di Francesca Bernabini

In Scena…Giselle alla Scala

Ultime due replicheil 3 e 4 maggio alTeatro alla Scala diGiselle, il ballettoromantico pereccellenza. Laversionecoreografica è quellacurata da YvetteChauviré che scrive:“Il virtuosismo diGiselle consiste nelrendere invisibile latecnica. Hostudiato ognipossibile evoluzione coreografica, le entrate e le uscite di scena e i ‘tempimorti’ (se così posso dire) tra i diversi enchaînements, il fluttuare degliarabesques e la posa respirata delle braccia. Quando danzavo, la miaossessione era quella di far dimenticare la carnalità dei piedi … sempretroppo umani, ai quali bisognava dare l’apparenza di un respiro” .Queste due recite vedono in scena nei ruoli principali il 3 maggio i primiballerini Petra Conti e Eris Nezha già interpreti di questo balletto in Scala enelle tournée in Oman e Brasile e il 4 maggio i giovanissimi ClaudioCoviello e Lusymay Di Stefano, diplomata dello anno della Scuoladell’Accademia Teatro alla Scala, che dopo la bella prova nel ruolo diEsmeralda nello stile Petit, si cimenta ora per la prima volta da protagonistanel balletto romantico. Nel ruolo di Myrtha si alternano Virna Toppi (3maggio) e Nicoletta Manni (4 maggio); per lei, diplomata all’Accademia ereduce da una esperienza all’estero, un duplice debutto: nel ruolo e incompagnia. Il guardacaccia Hilarion è interpretato da Massimo Garon (3maggio) e da Marco Agostino (4 maggio). Il passo a due dei contadini vedealternarsi Antonella Albano con Antonino Sutera (3 maggio), Denise Gazzoe Federico Fresi (4 maggio). Accanto a loro il Corpo di ballo e l’Orchestra del Teatro scaligero diretta daAlessandro Ferrari. Scene e costumi sono quelli firmati da Aleksandr Benois,rielaborati da Angelo Sala e Cinzia Rosselli.

La Sylphide al Teatro dell’Opera

Il Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma porta in scena per setterecite, dal 28 maggio al 1 giugno, La Sylphide, nella versione classica deldanese Erik Bruhn dall’originale di August Bournonville ripresa da MainaGielgud. Nel ruolo principali della Sylphide si alternano Olesya Novikova(28 e 29 maggio), Alessia Gay (30 maggio), Gaia Straccamore (31 maggio e5 giugno) e Anais Chalendard (1 e 4 giugno); nel ruolo del tormentatoJames si alternano Leonid Sarafanov (28 e 29 maggio), Alessio Rezza (30maggio) e Friedemann Vogel (31 maggio, 1, 4 e 5 giugno).

Scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala

Gli allievi della Scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala sono ancorain scena fino al 4 maggio al Teatro Strehler di Milano per il loro consuetospettacolo istituzionale. Dopo la presentazione della Scuola coordinata daldirettore Frèdéric Olivieri, lo spettacolo presenta un estratto da Paquita euna suite di Gaîté Parisienne di Maurice Béjart.I festeggiamenti per celebrare il bicentenario della fondazione della Scuola diballo della Scala si aprono invece il 10 maggio con una serata speciale pressoil Palazzo del Ghiaccio di Milano. Questa serata, presentata da Fabio Faziovede la partecipazione straordinaria di Carla Fracci, Luciana Savignano eSvetlana Zakharova che, nell’occasione, riceveranno un riconoscimento per laloro carriera. La serata intende ricreare l’atmosfera del ballo organizzato da

Truman Capote nel1966, The Blackand White Ball, e sipreannunciaall’insegna dellafreschezza e dellaleggerezza con igiovani talenti dellaScuola di ballo edell’orchestradell’Accademia. Iballeriniinterpreterannofrizzanti coreografiedel repertorio contemporaneo. I musicisti, affiancati da grandi solisti del jazz,verranno diretti dal Maestro Pietro Mianiti in un programma che intendetrascinare il pubblico nelle danze, sulle note dei classici valzer di Strauss e diCiaikovskij fino al ritmo coinvolgente dei pezzi delle grandi orchestreamericane degli anni Trenta e Quaranta con incursioni nel repertoriopopolare brasiliano di Jobim e Veloso.L’iniziativa, promossa dall’Accademia scaligera e dalla Fondazione Milano perla Scala in collaborazione con l’Associazione Amici dell’Accademia Teatro allaScala e l’Associazione degli Amici della Scuola di Ballo, intende raccoglierefondi a favore della stessa Accademia, una delle istituzioni formative piùautorevoli nel campo dello spettacolo dal vivo, e della Scuola di ballo che nel2013 festeggia 200 anni e può vantare di aver contribuito a crescere deitalenti che hanno saputo scrivere la storia della danza. La serata apre una seriedi celebrazioni che culmineranno sul palcoscenico del Teatro alla Scala il 28settembre con un grande Galà.

Peter Pan per Maggio Bimbi

Peter Pan, ossia la favola del bambino “che non voleva crescere”, personaggionato dalla penna dello scrittore scozzese James Matthew Barrie agli inizi delNovecento è il titolo della nuova creazione del Direttore di Maggio DanzaFrancesco Ventriglia per la stagione Maggio Bimbi. Lo spettacolo, portato inscena dalla compagnia di danza del Maggio Musicale Fiorentino dal 18 al 25maggio è costruito su musiche di Emiliano Palmieri e testi di AnnaMuscionico. Le scene sono di Gabriele Vanzini, i costumi di Gianna Poli.

Ravenna Festival

Si articola da maggio a luglio il corpo centrale della programmazione dellaXXIV edizione del Ravenna Festival che dedica anche quest’anno ampiospazio alla danza.L’appuntamento di maggio è con Sleeping Beauty, l’ultima creazione delcoreografo e regista inglese Matthew Bourne, portata in scena dalla sua

compagnia New Adventures per seirecite dal 30 maggio al 2 giugno alTeatro Alighieri di Ravenna. Sitratta di un Gothic Romancecostruito sulle musiche diCiaikovky, con scene e costumi delpluripremiato Lez Brotherson, lucidi Paule Constable e suono‘surround’ di Paul Groothuis, unastoria popolata da fate leggiadre estreghe malefiche, vampiri cheironicamente rimandano a Twilighte che ha quale tema l’eterna lottadel bene contro il male e quella diun grande amore che resiste alpassare del tempo.La popolare vicenda dellaprincipessa addormentata nel bosco,resa immortale da Perrault, vienefatta iniziare da Bourne nel 1890,l’anno del debutto del balletto di

Ciaikovsky coreografato da Marius Petipa, in una affascinante cornice goticaovviamente molto dark prima, ma elegantemente e luminosamenteedwardiana poi e che si conclude, insospettabilmente, ai giorni nostri.

“Giselle” (foto Brescia-Amisano Teatro alla Scala )

“Sleeping Beauty” di Matthew Bourne

Accademia La Scala (foto Davide Aiello)

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Anteprima22 Numero 266 • Maggio 2013

Numéro Uno, balletto per otto coppie di danzatori creato nel 2010, unomaggio poetico al grande compositore romantico, e Carmina Burana sullacelebre partitura corale di Carl Orff, una versione ballata dei Carminaoriginariamente creata per il Royal Ballet de Flandes nel 1998. Fuori abbonamento la stagione prevede inoltre al Teatro delle Passioni il 24maggio Memento Mori di Pascal Rambert, autore che crea spettacoli fral’installazione e la performance, intrisi di arte e di filosofia contemporanee.Segnaliamo il 12 maggio l’appuntamento ad accesso libero con Cafelulé,compagnia italiana di Danza Contemporanea Verticale che dal 2006 sviluppala tecnica della danza ‘verticale’ incentrando la ricerca artistica e creativa nelleperformance aeree. A Modena si esibiscono in spazi del centro storicopresentando Urban Tale, performance nata dall’incontro tra le danzatriciverticali Cafelulé e il regista Marco Boarino.

ParmaDanza

Al Teatro Regio diParma la decimaedizione del festivalinternazionaleParmaDanza apre ibattenti il 5 e il 6maggio con ilBallet Preljocaj,compagnia guidatada uno deicoreografi piùrappresentativi elongevi dellanouvelle dansed’oltralpe, AngelinPreljocaj. In primanazionale, la compagnia porta sul palcoscenico del Teatro Regio Les Nuits,spettacolo ispirato alle Mille e una notte.L’11 e il 12 maggio il festival propone il Gala Svetlana Zakharova. Uscitadal vivaio dell’Accademia Vaganova di San Pietroburgo, stella per anni delBalletto Mariinskij, diva assoluta del Balletto Bolscioi di Mosca, SvetlanaZakharova torna al Regio di Parma con un Gala che prevede assoli e pas dedeux, al fianco di solisti del Balletto Bolscioi di Mosca e del BallettoMariinskij di San Pietroburgo.Il 18 e 19 maggio il Ballet Nice Méditerranée, la compagnia francese natanel 2009 dal Balletto dell’Opera di Nizza e diretta da Eric Vu-An, porta sulpalcoscenico del Regio tre coreografie: Le grand pas classique di Raymonda, lascena che Eric Vu-An ha scelto di rimontare partendo dalla coreografiaoriginale di Marius Petipa; La Pavana del Moro, il capolavoro di Josè Limon,“adattamento” su una pavana di Purcell del dramma shakespeariano di Otello;il Divertissement del III atto di Coppélia, con la coreografia di Eric Vu-An daArthur Saint-Léon e Albert Aveline che celebra felicemente, sulle note diDelibes, l’unione dei due eroi protagonisti attorniati dai loro amici.Chiude il cartellone il 23 e 24 maggio la Fondazione Nazionale dellaDanza/Aterballetto con un dittico: workwithinwork, rappresentazioneminuziosa e musicale di estrapolazioni apparentemente infinite da tecnicheclassiche creata da William Forsythe su musiche di Luciano Berio, neldecennale della scomparsa, e Le Sacre, coreografia di Mauro Bigonzetti suiritmi ossessivi e sulla poliritmia brulicante de Le Sacre du printemps diStravinskij, nel centenario della sua composizione.

A Verona il Wiener Staatsballett

La stagione danza del Teatro Ristori di Verona si chiude il 10 e 11 maggiocon il Wiener Staatsballett, compagnia che dal 2010 con la direzione diManuel Legris, già étoile de l’Opéra de Paris, ha acquistato nuova vitalità. LaCompagnia, composta da oltre cento danzatori, ha riunito gli ensemble dellaStaatsoper e della Volksoper. Ora, con la direzione di Legris, presentanoottanta serate all’anno, con numerosi nuovi coreografi e programmi, chehanno scosso il conservatore pubblico viennese. A Verona la compagnia presenta quattro lavori di altrettanti autori cheinnervano il Wiener Staatsballett di oggi. Apre la serata il più giovane,l’inglese David Dawson (classe 1972), e il suo A million kisses to my skin,un’esuberante coreografia post-classica creata nel 2000 su musiche di Bachper il Balletto Nazionale Olandese. Seguono due capolavori: The vertiginousthrill of exactitude noto lavoro del 1996 di William Forsythe su musica di

Festival della Danza a Roma

Prosegue fino a giugno a Roma la programmazione della terza edizione delFestival Internazionale della Danza dell’Accademia Filarmonica Romana eTeatro Olimpico diretto da Lucia Bocca Montefoschi e Sandro Cappelletto ededicato quest’anno a Vittoria Ottolenghi preziosa voce critica della danzarecentemente scomparsa.Dal 3 al 12 maggio i Mummenschanz tornano al Teatro Olimpico, perfesteggiare con il pubblico romano i 40 anni della loro fondazione. Fra lecompagnie di teatro visivo più importanti al mondo, i Mummenschanz,

gruppo fondato aParigi nel 1972 daAndres Bossard,Floriana Frassetto eBernie Schürch,irrompono sulpalcoscenicoindossando quelloche la nostra societàha depauperato divalore, i nostri scarti:sacchetti dilatati,resti di tubo afisarmonica, teste dibidoni, fili di ferro o

serpentine luminescenti, stralci di stoffa, pezzi di cartone, polistirene,gommapiuma ed altro ancora. Tutti materiali, questi, mossi o modellati inmodo da generare una fantasmagoria proteiforme centrata sull’umano chetrascina in un insolito girotondo gioioso, sorprendendo, divertendo emeravigliando spettatori di ogni età.Dal 22 al 24 maggio, sempre al Teatro Olimpico, arriva il Collettivo320Chili (il nome della compagnia è la somma dei pesi corporei deidanzatori del Colletivo), gruppo che crea immagini evocative e pittoriche‚ottenute con pochi mezzi e sfidando il linguaggio abituale delle lorodiscipline (danza contemporanea, acrobatica, teatro di strada e nouveaucirque). Il Collettivo propone due diversi spettacoli: il 22 e 24 maggio ilpremiato Ai migranti e il 23 maggio il nuovo Misticanza. Segnaliamo che il24 maggio (ore 16.30), il Collettivo 320Chili sarà al MAXXI per unworkshop dedicato all’incontro artistico tra danza e arte contemporanea. Chiude il Festival il 24 giugno la coreografa e danzatrice AlessandraCristiani, artista in residenza presso la Filarmonica Romana. In scena il suonuovo Eros/Aria che dà anche l’avvio a Bosco di Eros, la stagione estiva dellaFilarmonica Romana nei Giardini dell’Accademia Filarmonica. La Cristiani,nella sua indagine sul corpo e sul movimento con un richiamo alle linee dellanuova danza giapponese (Butoh Dance), prende spunto in questo spettacolodal tema dell’Eros e dell’Aria per realizzare una performance nel verde deigiardini della Filarmonica.

Danza Primavera a Modena

Chiude a maggio la stagione DanzaPrimavera del Teatro ComunaleLuciano Pavarotti di Modena chein quest’ultima parte del programmalascia ampio spazio al linguaggio ealla tradizione classica a cominciaredal Gala Svetlana Zakharova, inscena il 9 maggio, spettacolo chevede impegnata la nota étoile in unprogramma di brani celebri tratti dalrepertorio classico. Accanto a leidiversi solisti del Bolscioi di Moscae del Teatro Mariinskij di SanPietroburgo.Il 14 maggio, il Balletto del TeatroNazionale Slovacco di Bratislavapresenta Onegin, balletto narrativotratto da Pushkin su musica diCiaikovskij creato da VasilyMedvedev, fra i coreografi più attivial Teatro Bolscioi di Mosca. Il 18 maggio la storica compagnia di Balletto dell’Opera di Bordeaux, direttada Charles Jude, presenta due brani dell’argentino Mauricio Wainrot: Chopin

Collettivo 350Chili in “Ai Migranti” (foto Emanuela Giusto)

Aterballetto in “Le Sacre “ (© Stephanie Schweigert)

Balletto del Teatro di Bratislva

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Anteprima 23Numero 266 • Maggio 2013

Il 18 maggio altri quattro lavori: Claudio Malangone con il duoBrainstorming studio n.2, David& the Dreamers con lo studio multimedialesull’identità Multi.implications, Silvia Mai con il solo Raku e EleonoraChiocchini con estratti di Fragilefrana, lavoro che mette in scena raccontiresidui di un romanzo non scritto attraverso una narrazione per immagini. Il19 maggio al White Box oMA sono in scena Sharon Estacio con More onThe Avoidance Dance, Samuele Cardini, Monica Baroni e Pietro Pireddu inRE-CORDIS / E poi, lentamente, dimentichi, Tan Tamel e Monica Baronicon When I turn back I saw you were falling... / Quando mi sono girato ti hovisto cadere... e Tan Tamel con Silent Rhythms.CanGo Cantieri Goldonetta accoglie il 21 e 22 maggio il mozambicanoPanaibra Gabriel Canda con Time and Spaces: The Marrabenta Solos cheesplora la crisi d’identità del corpoafricano, attraverso le vicendesocio-politiche di un paese passatoattraverso colonialismo,nazionalismo, comunismo emilitarismo per arrivareall’indipendenza e alla libertàindividuale.Sempre presso CanGo il 24 e 25maggio la marocchina BouchraOuizguen presenta Ha!, un lavorosulla follia, sulla sua accettazione ecura che nel mondo arabo puòavvenire attraverso il canto, ladanza e il misticismo.Ancora a CanGo la gallese SionedHuws presenta il 12 e 13 giugno un’ulteriore tappa di Aomori Project,progetto che coinvolge danzatori e musicisti giapponesi in una riflessioneprofonda e poetica su come un paesaggio, un ambiente, i suoi abitanti,possono influenzare la creazione dell’artista.Dal 12 al 14 giugno Fabbrica Europa dedica uno spazio alla presentazionedel lavoro della coreografa e performer Simone Forti, nata a Firenze matrasferitasi giovanissima negli USA dove è diventata un’esponente di primopiano della scena artistica. Un percorso di performance, workshop e incontri,in coproduzione con il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato eCompany Blu al Museo Pecci. Ancora a CanGo, i toscani Company Blupropongono il 18 e 19 giugno ChAnGE, un quintetto con una strutturacoreografica aperta, sviluppata sulla selezione oracolare de I Ching praticatada Cage.

Danza al Teatro Verdi di Pisa

Al Teatro Verdi di Pisa si chiude a maggio la Rassegna di Danza, firmata daSilvano Patacca.

Il 5 maggio è in scenauna Serata eXpLo, seratache dà la possibilità aquattro coreografi, tra iventi selezionati dalnetwork nazionaleAnticorpi XL, di esibirsisul palcoscenico delVerdi. Le quattrocompagnie in scenasono state selezionategrazie all’iniziativa I likeDance: in più incontri, aun pubblico

diversificato (allievi delle scuole di danza pisane, spettatori del teatro, studentidell’Università di Pisa, allievi dei laboratori di Fare Teatro) sono statisottoposti, attraverso una visione guidata condotta dal critico di danza SilviaPoletti, i venti video selezionati dal network, chiedendo di scegliere i quattroda mettere in scena in questa serata. Ai voti dei partecipanti si sono sommatiquelli espressi su facebook. Il risultato è questa Serata eXpLo che vede in scenala Compagnia QuaLiBò in N-Esimo Progetto Fallimentare di e conMaristella Tanzi e Carlo Quartararo, la Compagnia 7-8 Chili in Replay diDavide Calvaresi, lavoro dove si analizza la relazione tra corpo, gesto eimmagine digitale, Nicola Galli con la sua performance per spazi urbani O|Proiezione dell’architettura ossea e Daniele Ninarello con il suo progetto diatti improvvisativi Non(leg)azioni.Chiude la rassegna l’11 maggio, Movimentoinactor Teatrodanza che debutta

Schubert, un vero eproprio divertissement à lamanière di Balanchine,che viene evocato inmodo ironico e In thenight, balletto danzato datre coppie, ciascunasimbolizzando unastagione dell’amore, creatoda Jerome Robbins nel1970 per il New YorkCity Ballet. Chiude BachSuite III, creato nel 1981da John Neumeier,

l’americano dal 1973 alla testa dell’Hamburg Ballett.

Fabbrica Europa 2013

Fabbrica Europa compie vent’anni e propone una nuova formula: unaprogrammazione che si dilata in due mesi e che si ramifica coinvolgendodiversi teatri e spazi performativi di Firenze e della regione Toscana. Numerosigli appuntamenti con la danza.Al Teatro Cantiere Florida, nell’ambito del progetto RIC.CI - ReconstructionItalian Contemporary Choreography. Anni ‘80-’90, il 2 maggio è in scena LaBoule de neige di Fabrizio Monteverde, creato nel 1985 per la CompagniaBaltica è qui riallestito con il Balletto di Toscana Junior; il 4 maggio è inscena Calore (1982) di Enzo Cosimi, ora interpretato da Fattoria Vittadini,che racconta un viaggio visionario in una sorta di regressione all’infanzia.Alla Stazione Leopolda, il 4 e 5 maggio la visual artist e performer NaokoTanaka, con il solo Die Scheinwerferin, munita di una semplice torcia inun’alternanza di luci e ombre, compie un viaggio immaginario dentro sestessa e il suo mondo illusorio.All’Istituto Francese il 5 e 6 maggio è in scena Mélodrama di EszterSalamon, una “documentary performance” sulla storia di una donna di 62anni che vive in un piccolo paese del sud dell’Ungheria.Al Teatro Cantiere Florida il 7 maggio Fabrizio Favale presenta la versionedefinitiva del percorso compiuto intorno a Isolario. Poema d’un frastagliospiumato, minuto e senza fine, un lavoro composto da 14 brevi branicoreografici, diversi fra loro come un catalogo di isole dello stesso arcipelago,mentre l’8 maggio Giardino Chiuso propone Il Gigante, coreografie diPatrizia De Bari, regia e drammaturgia di Tuccio Guicciardini.Alla Stazione Leopolda il 7 maggio debutta La Sagra della Primavera *Paura edelirio a Las Vegas, nuova creazione di Cristina Rizzo mentre l’8 al 10 maggioil tedesco Egbert Mittelstaedt propone Timeslices, performance che mixaimmagine, movimento e suono in una composizione audiovisiva “real-time”.Sempre alla Stazione Leopolda, dal 9 all’11 maggio arriva Takahiro Fujita,uno dei più giovani registi e drammaturghi (classe 1985) della “zerogeneration” giapponese, ovvero quel filone nato dalla ricerca del maestroOriza Hirata che, con il suo metodo, ha voluto restituire al teatro nipponicoforme reali di lessico giapponese che potessero superare gli stereotipilinguistici importati dall’Occidente. Con la sua compagnia Mum&Gypsy,Fujita presenta una nuova pièce che scorre per quadri veloci, mutuando latecnica cinematografica. Ancora alla Stazione Leopolda il 10 e 11 maggio Benoît Lachambre presentaSnakeskins. A fake solo, un progetto performativo multimediale emultisensoriale con il quale il coreografo-danzatore canadese mette in scenaun “falso” solo: con lui sul palco il danzatore Daniele Albanese e il musicistaHahn Rowe. Al Teatro della Pergola il 12 maggio Virgilio Sieni riallestisce SonateBach_Di fronte al dolore degli altri, 11 coreografie ispirate da altrettantimomenti tragici ed emblematici della recente storia (Sarajevo, Kigali,Srebrenica, Tel Aviv, Jenin, Baghdad, Istanbul, Beslan, Gaza, Bentalha, Kabul)su musica dal vivo. Una danza che afferma lo sforzo di evocare dalle macerieuna bellezza impossibile e paradossale.Dal 16 al 18 maggio al Teatro Cantiere Florida si svolge la Vetrina diGiovani DanAutori. Il 16 maggio sono in scena: Martina Francone con ilduo Aria di vetro lavoro ispirato a Le Metamorfosi di Ovidio, ClaudiaCatarzi con il solo sull’essenziale Qui, ora, Jari Boldrini e Martina Plataniacon Cap, pas cap…? e Francesca Foscarini con Cantando sulle ossa. Il 17maggio si dividono il palco Leonardo Diana con la performance site specificzona interattiva#1, Daniele Ninarello con Rock Rose WoW – Primo Studioopen sharing e Alessandro Sciarroni con Folk-s, una riflessione sui fenomenipopolari della danza folk sopravvissuti alla contemporaneità.

Wiener Staatsballett

Benoit Lachambre in “Snakeskins” (foto Christine Rose Divito)

Movimentoinactor Teatrodanza in “La storia diColapesce” (foto Gianluca Premuda)

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lavoro indaga declina l’elementoacqua nelle sue varie desinenze inun lavoro in tre tempi articolatoin un concept spaziale che sisviluppa su di una passerella e chesi avvale delle immagini di unvero e proprio film che il registaFabio Ilacqua ha realizzato con i14 danzatori della compagnia.

Danzando per le Marche

Due gli appuntamenti con la danzaproposti a maggio da Amat, circuitomarchigiano della danza.Il 10 maggio al Teatro Rossini di Pesaro,la Compagnia Enzo Cosimi proponeCalore, primo lavoro coreografico di EnzoCosimi, un viaggio visionario dalla forzaprorompente nato nel 1982 per interpretinon-danzatori per il suo ensembledell’epoca Gruppo Occhèsc.Il 24 maggio al Teatro Annibal Caro diCivitanova Marche vengono proposti duelavori. Apre ¿Hasta Dónde…? lavoro diSharon Fridman con la CompañíaSharon Fridman, una lotta tra due parti,tra due facce interiori, per arrivare acomprendere fino a che punto (ossia hastadónde) si può comunicare e soffrire.Chiude Tao Te, uno spettacolo di FerencFehér che porta in scena la storia di dueuomini con differenti caratteri e attitudini.

Louise Lecavalier alla Lavanderia

Il 15 Maggio alla Lavanderia a Vapore diCollegno arriva Louise Lecavalier, iconadella danza e autrice il cui nome èintimamente legato alla nota compagniacanadese La La La Human Step. AllaLavanderia è impegnata in un progettospeciale che prevede lo spettacolo So Blu, unincontro aperto al pubblico e un workshop.La prima metà di So Blue – andato inscena in anteprima nell’estate 2012 alFestival di Salisburgo - è un solo. Undanzatore, Frédéric Tavernini, si unisce aLouise nella seconda metà, che lei descrivecome “ancora più intensa, cruda, scura eossessiva”. So Blue nasce da una ricercabasata sull’improvvisazione, indagaprofondamente e liberamente i temi toccati

nei precedenti lavori firmati con Benoit Lachambre e nella sua ricerca comeperformer e si traduce in scena in una profusione di movimenti spontanei,tumulti, effervescenza e contraddizioni. “Ho immaginato un mondo astrattoe una costruzione intuitiva basata su segmenti improvvisati che determinanolo sviluppo della danza e dove il corpo è usato per creare un’arte vivente trascultura, performance, e danza – scrive l’autrice - Nelle sezioni che sonomolto danzate, ho esplorato un linguaggio, come l’hip-hop, che inizia dalcentro del corpo e crea onde che si muovono attraverso braccia, gambe, mani,collo, testa e viso, a volte in un modo ritmico, sincopato, vivace, ossessivo;queste contrastano con le onde più lente e fluide, sviluppate in maniera rigidae controllata movimenti ispirati da semplici gesti quotidiani che diventanoestremi se ripetuti, decomposti o accumulati. Sono affascinata dal primoimpulso del movimento, la base della comunicazione. Voglio che il corpo dicaogni cosa che vuole dire senza censure, lasciandolo libero di sorprendersi daciò che rivela”. So Blue, accompagnato dalla colonna sonora molto ritmica delcompositore turco, Mercan Dede, alias Arkin Allen, con i costumi dellostilista e creatore Yso, si muove in un set libero e semplice dove le striscecolorate di luce del tappeto da danza formano un’area delimitata, dando allacoreografia una struttura che è al contempo intima e aperta.

con La storia di Colapesce, nuovo lavoro di Flavia Bucciero su libretto diAntonello Paliotti, anche autore delle musiche eseguite dal vivo da MicheleDe Martino (mandolino e mandola), Pasquale Di Nunzio (sax alto esoprano), Massimo Ferrante (voce), Raffaele Filaci (percussioni), DarioFranco (contrabbasso), Antonello Paliotti (chitarre e voce recitante), GianniSanarico (violoncello). In scena anche 6 danzatori in uno spettacolo cheaffonda in una leggenda ambientata in fondo al mare tramandata da materialiorali e scritti di origine siciliana, napoletana e spagnola, raccolti ed elaboratidallo scrittore Giuseppe Pitrè. Corona lo spettacolo un progetto sulmovimento indirizzato alle scuole elementari e medie, per condurre i ragazziad una partecipazione attiva alla visione dello spettacolo.

Prospettiva Danza Teatro

Chiude a maggio a Padova la XVedizione di Prospettiva Danza Teatro,rassegna di danza curata da Laura Pulin. Il 4 maggio, alla Scuola della Carità invia San Francesco, torna Persone chedanzano, incontro-laboratorio sulladanza di comunità che prevede unapresentazione della danza di comunitàcon Eugenia Casini Ropa e unlaboratorio condotto da Franca Zagatti.Il 4 e il 5 maggio si svolge la fase finaledel Premio Prospettiva Danza Teatro.In scena i tre finalisti: CollettivoCinetico con una riletturacontemporanea e interattiva dell’Amletodi Shakespeare, Giorgia Nardin con AllDressed Up With Nowhere To Go cheesplora il rapporto tra bellezza ebrutalità partendo dai dipinti di Bosch eMargherita Pirotto con il progetto Elin’ka.L’8 maggio la sezione Danza e Cinema propone la proiezione in digitale delballetto La Sirenetta (The little mermaid) coreografia di John Neumeier sumusica di Lera Auerbach. Il ruolo della protagonista è affidato a Yuan YuanTan, prima ballerina cinese del San Francisco Ballet. Neumeier rilegge lafavola di Andersen e idea un set fantastico in cui il mondo marino e quelloreale si confrontano regalando talvolta la sensazione di osservare attraverso unmagnifico e misterioso acquario.Il 9 maggio presso il Centro Culturale Altinate San Gaetano debutta lospettacolo Per non svegliare i draghi addormentati del trevigiano MarcoD’Agostin, vincitore dell’edizione 2012 del Primo Premio Prospettiva DanzaTeatro. In scena, oltre all’autore, la danzatrice Francesca Foscarini e laperformer Floor Robert.Il 12 maggio Aterballetto - Fondazione Nazionale della danza, porta alTeatro Verdi di Padova una serata con due coreografie: Workwithinwork diWilliam Forsythe composto sui ritmi incalzanti dei Duetti per due violini, vol.1 (1979-83) di Luciano Berio e Rossini Cards di Mauro Bigonzetti,creazione astratta e libera da qualsiasi gabbia drammaturgica su musica diGioachino Rossini.Dal 12 al 16 maggio il Ridotto del Teatro Comunale G. Verdi ospita DIREFARE BACIARE_Lettera e Testamento, videoinstallazione di Raffaella Rivi incollaborazione con Target Due, un lavoro che trae ispirazione dal giocoinfantile conosciuto da generazioni e che si concretizza in un percorsodislocato in cinque stanze, tre videoinstallazioni e due atti performativi. Il 16 maggio al Teatro Verdi Miguel Angel Zotto, stella indiscussa ecarismatico interprete delle diverse sfumature del tango porta in scena lospettacolo di musica e danza ZOTTO en concierto de TANGO. Precede lospettacolo il 15 maggio uno Stage di Tango di livello intermedio e avanzatocondotto dallo stesso Zotto.

Brescia Festival di Danza

Chiude a maggio la 15° edizione del Brescia Festival di Danza diretto daLuisa Cuttini. Il 17 maggio alle 18.00 nel Foyer del Teatro Sociale per ilciclo Danzarte/Danza.Autori si svolge la Conversation about Virgilio Sieni,un incontro curato da Luigi Fertonani e Luisa Cuttini.Il 25 maggio nella Chiesa San Cristo la Compagnia Susanna Beltramipropone Estrad’eau, ultimo capitolo di una trilogia firmata da SusannaBeltrami e ispirata all’opera del filosofo francese Gaston Bachelard. Questo

Louise Lecavalier (foto Massimo Chiarradia)

Compañía Sharon Fridman in“Hasta donde”

Aterballetto in “Rossini cards” (foto A. Anceschi)

Compagnia Susanna Beltrami

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questa la seconda tappa della trilogia che Cosimi ha scelto di creare a partireda uno dei più celebri capolavori del balletto tardo-romantico, Il lago deicigni. Attraverso uno sguardo che è allo stesso tempo estetico e socio-politico,la figura del Principe Siegfrid, protagonista maschile del balletto ottocentesco,viene ora sfuocata e rimossa grazie a una sensibilità contemporanea che“sporca” l’aura intoccabile del personaggio fiabesco e ne ribalta l’iconografiatradizionale, attraverso un racconto immerso in un’inquietudine sospesa erarefatta. La seconda parte del progetto è dedicato all’americana UCSB DanceCompany (University of California Santa Barbara Dance Company), che il10 maggio in un programma composito, intitolato ARC: Featuring AmericanDanceworks, unisce alcune nuove creazioni, nate per gli attuali danzatori dellacompagnia e firmate dai docenti dell’Università californiana, a duericostruzioni dititoli risalenti aglianni Sessanta eSettanta eappartenenti alvero e propriorepertorio dellamodern-dance:Psalm (1967) diJosé Limón eShaker Life(1972) di DonaldMcKayle. Completa ilprogetto Danzauna tavolarotonda il 9 maggiopresso il Salone Marescotti, che si propone di riflettere intorno ai temi messiin campo dagli spettacoli in un confronto tra artisti, critici, studiosi epubblico.

Danza al Brancaccio di Roma

Dal 10 maggio arrivano al Teatro Brancaccio di Roma i Sonics, lacompagnia italiana di acrobati e performers volanti torinesi fondata daAlessandro Pietrolini, direttore creativo e regista degli spettacoli, e da IleanaPrudente coreografa e costume designer. In scena il collaudato Meraviglia chetrasporta lo spettatore negli spazi “meravigliosi”, surreali e indefiniti dellafantasia umana, luoghi animati da animali anomali in cui un fioreproveniente da un altro pianeta lotta contro lo smog provocato dall’uomo.Il 17 e 18 maggio è in scena la eVolution dance theater, compagnia nata nel2008 e dedita alla creazione di spettacoli basati sulla fusione di atletismo evisionarietà. In scena FireFLy, un viaggio incentrato sul sogno e la fantasia,risultato della contaminazione di varie discipline: danza, teatro fisico,acrobatica, ma anche illusionismo, effetti speciali e video art con in più ilricorso alle più aggiornate macchine sceniche. Lo spettacolo è ideato nellacoreografia, regia, scene, costumi e luci dal coreografo di origini statunitensiAnthony Heinl, già danzatore per 6 anni nei Momix e assistente di MosesPendleton.

INTERPLAY/13

Torna a Torino a tra maggioe giugno Interplay, FestivalInternazionale di DanzaContemporanea diretto daNatalia Casorati. Tornanonostante abbia subito unulteriore drastico taglio del50% nei finanziamenti daparte della RegionePiemonte sulle attività del2012, tagli che hannocompromesso l’attività del2013 cancellando alcunecompagnie internazionali dalla programmazione. Il festival si reinventa quindiin una veste “eco\sostenibile”, con una programmazione verticale, con seratelong format utilizzando sia gli spazi esterni che interni dei teatri, conmomenti aperitivo.Aprono il festival il 22 maggio al Teatro Astra tre spettacoli. Alle 20.00 è inscena SPIC&SPAN, un lavoro pop-ironico sulla bellezza ma anche sul suocontrario, un lavoro per tre corpi di e con Francesca Foscarini, GiorgiaNardini e Marco D’Agostin. Dopo un Apricena, viene presentato il duoHasta Donde, un corpo a corpo di Sharon Fridman, uno dei nomi di puntadella danza israeliana residente da anni in Spagna. Chiude la serata una altroduo, Tao Te, del coreografo ungherese Ferenc Feher, che utilizzando unlinguaggio personale e liberamente ispirato all’hip hop, alla danzacontemporanea e alle arti marziali, indaga sull’armonia e la virtù. Sempre al Teatro Astra il 24 maggio si dividono la scena altri due lavori. ApreNay un no sé que no sé donde, un viaggio di ricerca di due esseri umani chesono legati da un innato senso di mancanza firmato da Elisabetta Lauro eCesar Augusto Torres. Chiude Folk’s di Alessandro Sciarroni.Il 25 maggio, dopo gli aperitivi, si svolgono in Piazza Vittorio Veneto deiBlitz Metropolitani di danza urbana con cinque coreografi. In apertura ShangChi Sun taiwanese residente a Berlino, con il solo Traverse, dove l’autoreindaga le variazioni ritmiche di ciascun movimento. Seguono il torineseDaniele Ninarello con il solo God Bless You, che riflette sull’enorme quantitàdi desideri che abbiamo e allo stesso tempo riflette sulla figura dell’homeless,gli spagnoli Candelaria Antelo e Arthur Bernard Bazin con Te Odiero, unduo sul rapporto di coppia e la francese Eleonore Valere Lacky con il soloLands. Chiudono gli italiani Andrea Gallo Rosso e Manolo Perazzi con NoHabla e Anna Piratti e Silvia Gribaudi con TOYS?move on!, performancecon bambole e pubblico.Il 29 maggio alle Fonderie Teatrali Limone si parte all’esterno con lacompagnia francese Beau Geste che propone Transport Execeptionnels diDominique Bouvin, lavoro che vede danzare un grande mezzo meccanico cheminaccia e accarezza un danzatore. Seguono nello spazio interno tre lavori.Apre Mor Shani, israeliana, residente in Olanda, proponendo Flatand. Seguel’inglese James Cousins con il duo There We Have Been che rappresenta un“intimo sguardo in un isolato mondo di fragile dipendenza”. Chiude il belgaJan Martens con il duetto A Small Guide.Il 30 maggio, sempre alle Fonderie Limone, all’esterno Nicola Galli proponeO | proiezione dell’architettura ossea, la sua prima creazione. Seguono nellospazio interno una nuova creazione a tre mani del collettivo torineseTecnologia Filosofica e Parkin’son di Giulio D’Anna.L’8 giugno alla Barriera viene presentata una performance itinerante neglispazi del quartiere, esito di un percorso laboratoriale con cittadini delquartiere e danzatori condotto da Dario La Stella.Il Festival si chiude il 18 e 19 giugno con la presentazione del quarto step diShared Chore, progetto che vede coinvolti Daniele Ninarello, YukoKominami e Stephan Herwig.

La Soffitta 2013

Si svolge dal 7 al 10 maggio ai Laboratori delle Arti di Bologna il progettoDanza a cura di Elena Cervellati, che si inserisce nell’ambito della XXVrassegna La Soffitta 2013 promossa dal Centro La Soffitta del Dipartimentodelle Arti dell’Università di Bologna. La prima parte del progetto èquest’anno dedicata a Enzo Cosimi con la presentazione di due spettacoli. Il7 maggio è in scena Calore, lavoro del 1982, è rifiorito nell’ambito delprogetto RIC.CI - Reconstruction Italian Contemporary Choreography anniOttanta-Novanta. Segue l’8 maggio l’assolo La stanza del? Principe, creazionedel 2011 di Cosimi che testimonia l’attuale immaginario del coreografo. E’

“There We Have Been” di James Cousin

UCSB Dance Company

Compagnia Sonics

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L’agendaNumero 266 • Maggio 2013 27

a cura di Luana Luciani

Questa rubrica è a disposizione dei abbonati “ssoosstteenniittoorrii”. I comunicati dovranno giungere esclusivamente via e-mail agli indirizzi lluuaannaaddaannzzaassii@@ggmmaaiill..ccoomm e ddaannzzaassii@@ddaannzzaassii..iitt in formato word con un massimo di 1500 battute, entro e non oltre il giorno 15 di ogni mese

Il centro l’Arcobalenodanza di Via Solari, 6a Milano (zona navigli, MM2Sant’Agostino, tram 14,29,30) ricorda chemette a disposizione i suoi ampi spazi dallunedì al venerdì (nella fascia oraria9.00/14.00) e per tutto il week-end gli

ampi spazi della sua storica sede di 600mq.Le opportunità sono molteplici e vanno dal semplice affitto diuna singola ora all’intero week-end, soluzioni ideali perorganizzare lezioni di danza individuali, audizioni, stage,seminari, conferenze stampa, meeting, workshop, laboratorie spettacoli.Si valutano in particolare proposte di collaborazionicontinuative per chi cerca una sede dove realizzare corsi oproduzioni legati alla danza, al teatro, al canto e al benesserepsico/fisico.Si tratta di tre grandi sale insonorizzate (80mq, 100mq e130mq, altezza 4,40m) dotate di riscaldamento, ariacondizionata, pavimento elastico, specchi tecnici conpossibilità di oscuramento, impianto audio/video, impiantovoce, mixer, attacco elettrico trifase da 380volt e materialiper l’esercizio delle attività formative (microfoni/aste,videoproiettore, grande schermo, televisore,videoregistratore, lettore DVD, pianoforte, materassi tecniciper acrobatica e materiale vario per esercizi a corpo libero).È possibile, all’occorrenza, unire 2 delle 3 sale, ottenendo cosìun unico grande spazio di 180mq (18m x10m).Nella reception e nella zona relax, attrezzata con tavolini esedie ideale per un coffee break o momenti di aggregazione,sono collocati due maxi schermi al plasma da 42 ’pollici, percomunicazioni di vario genere e proiezioni video.Negli spazi comuni e di passaggio, quali ingresso, reception,zona relax e corridoio sono collocate strutture espositive, conla possibilità di allestire mostre di quadri, foto, etc.Info: L’ArcobalenoDanza Centro di Formazione e Produzioneper la Danza e la Video danza Via Andrea Solari, 6 – 20144Milano tel e fax 02.4694914www.arcobalenodanza.it – [email protected][email protected]

Binasco (MI) - La CompagniaLiberi Di - Physical Theatre -ricerca danzatori conpredisposizione all’acrobatica,ginnasti ed acrobati conattitudini alla danza perampliamento cast compagnia,tournée teatrali ed eventi. Si

ricercano inoltre artisti/performer con numeri originali(circensi, artisti di strada, burlesque, mimi, breakers, etc...)per la realizzazione di uno spettacolo estivo dicabaret/varietà.Le audizioni si terranno domenica 5 maggio 2013 presso lospazio prove della Compagnia “Liberi Di...”, in via Marconi 26a Binasco (MI). Per chi non potesse nella data indicata,ripeteremo l’audizione anche il giorno 19 maggio.Gli orari dell'audizione sono i seguenti: • Acrobati dalle 10:30;• Artisti/Performer dalle 14:30.L’iscrizione dovrà avvenire mandando il curriculum vitae [email protected].

Roma - Venerdì 14 Giugno 2013 alle ore 11.00 si terrannopresso la Formazione Bartolomei, a Roma, le audizioni per ilTAF (Triennio di Alta Formazione) e per la Compagnia JuniorD.I.A.

AAuuddiizziioonnii

AAffffiittttaassii -- VVeennddeessiiIl TAF, corso professionale riservato ad un massimo di 25allievi tra i 17 e i 25 anni che posseggano una formazione dibase della danza, vuole formare danzatori capaci dirispondere alle molteplici richieste del mercato professionalenazionale ed internazionale.L’ammissione al corso è subordinata al giudizio delcoordinatore didattico, Michele Pogliani, coreografo emaestro di danza contemporanea di formazione edesperienza internazionale (coordinatore del TAF) e delladirettrice artistica di Formazione Bartolomei, Raffaella Appià.La durata del corso è da Ottobre a Giugno con frequenzaobbligatoria.Le materie di studio: tecnica classica - tecniche moderne(contemporaneo e jazz) - laboratorio coreografico - sbarra aterra - teoria - classi monotematiche con maestriinternazionali.Nel corso dei tre anni, gli allievi lavoreranno in uno spaziolaboratorio per dimostrazioni performative per acquisireproduzioni coreografiche già in repertorio. Gli allievi saranno poi inseriti nella giovane compagnia D.I.Ache mette in scena esperienze e progetti coreograficinazionali e internazionali.A conclusione del terzo anno, dopo l’esame-spettacolo finale,in presenza di una giuria di direttori di compagnie italiane estraniere, verrà rilasciato il DIPLOMA.Per info: Formazione Bartolomei Via Baldo degli Ubaldi 31,00165 Roma - 06.64463194 - [email protected]

Firenze - Il 4 maggio audizioni per l’ammissione ai corsi diformazione professionale della Scuola Opus Ballet eassegnazione di borse di studio per l’anno accademico2013/2014.Dipartimento danza classica, ore 11:30Dipartimento modern/contemporaneo e LOFT, ore 15:30Scarica la scheda di iscrizione sul sito www.opusballet.itGli allievi regolarmente iscritti ai corsi di formazione entro il31/05/2013 potranno frequentare gratuitamente lo stageestivo 2013 dal 29 giugno al 7 luglio.Per informazioni: Opus Ballet Tel.: +39 055 2335138 –[email protected] – www.opusballet.it

Milano - Audizioni perl’Accademia SusannaBeltrami.Date: sabato 4 Maggioore 11.30domenica 30 Giugnoore 11.30

domenica 8 -15-22 Settembre ore 11.30.L’accesso al PROFESSIONAL TRAINING PROGRAM, al DANCETHEATER CLASS e al Pre-PROFESSIONAL TRAINING PROGRAMavviene mediante audizioni che prevedono prove di tecnicaclassica, contemporanea e moderna, momenti dedicati allacoreografia, laboratori espressivi.Ciascun candidato è chiamato a presentare un proprio assolo,che diventa testimonianza dell’esperienza artisticaindividuale.L’audizione in Accademia Susanna Beltrami rappresenta unprezioso momento di confronto con una realtà d’avanguardia.Non si tratta infatti solo di una selezione, ma di un incontrointeramente gratuito con la danza attraverso lasperimentazione di una nuova dimensione del movimento.Per informazioni: [email protected] 02.36515997

Firenze - Audizioni per l'assegnazione di borse di studio annoaccademico 2013/14 presso la Scuola del Balletto di Toscana,nei giorni 30 giugno, 7 luglio e 8 settembre:Dipartimento di Danza classico-accademica: ore 11.00Dipartimento di Danza modern/contemporaneo: ore 14.00Per scaricare la domanda: www.danzatoscana.it/audizioniPer informazioni: tel. 055.351530.

CONCORSO INTERNAZIONALE DANZAFIRENZE - XIII EDIZIONEIl concorso è rivolto a coreografi,danzatori, scuole di danza e compagnieemergenti nelle discipline della danzaclassica, modern, modern jazz,contemporaneo e hip hop.Il Territorio Nazionale viene suddiviso in5 zone – Nord Est, Nord Ovest, Centro,Sud e Isole – ciascuna delle quali ospiteràall’interno di un Teatro un concorsoautonomo con premiazione finale eassegnazione di borse di studio.

I vincitori di ogni categoria (1°, 2° e 3° premio) di ciascunodei 5 concorsi si presenteranno alla finale il 5 e 6 luglio alTeatro ObiHall di Firenze.La Giuria assegnerà ad elementi singoli, meritevoli diparticolare considerazione numerose borse di studio tra le piùprestigiose scuole del mondo. Inoltre i primi classificati dellafinale e il vincitore del Premio Leonardo si esibiranno al Galadi chiusura del concorso, all’interno della RassegnaCrossroads – incroci di danza.In giuria: Antonella Agati, Endro Bartoli, Arianna Benedetti,Aurora Benelli, Lisa Brasile, Rosanna Brocanello, PaulChalmer, Alessia Gatta, Omid Ighani, Peter Mika, Bruno Milo,Francesco Nappa, Michele Oliva, Loris Petrillo, AngelaPlacanica, Marisa Ragazzo, Carl Portal, Giusi Santagati,Sabrina Secchi, Daniel Tinazzi, Marilù Urciuoli.Borse di studio:– Summer Session San Francisco Ballet School – Direttore

Artistico Patrick Armand– Palamós Summer Dance – SPAGNA Direttore Artistico Peter

Mika– Studio Harmonic di Parigi – (una settimana di lezioni con

Corinne Lanselle)– Workshop Oliva Contemporary Dance Project di New York –

Direttore Artistico Michele Oliva– Corsi di Formazione Professionale Opus Ballet e L.OF.T.

(Firenze)– 14° Stage Internazionale DANZAFIRENZE (Luglio 2014)Prossime tappe:5 maggio – Perugia Teatro Bertolt Brecht12 maggio – Napoli Teatro delle Palme26 maggio – Padova Piccolo Teatro Don BoscoInfo: Opus Ballet Tel.: 055.2335138 – [email protected]

DANZIAMO IN SICILIA - Festivaldelle Scuole di Danza delMediterraneo: il 3-4-5 maggio.Segnate nella vostra agendal'Evento più entusiasmante dellastagione lasciandovi emozionaredal Talento di centinaia di giovaniin concorso…un’occasione perconfrontarsi, divertirsi e portare in

scena la Tua Scuola di Danza!Si riconferma la Giuria presieduta dal Maestro GiuseppeCarbone e, ancora fra noi, l’Etoile Carla Fracci madrinadell’evento, direzione artistica Maricò Pepi, presenta AgataReale.Venerdì 3 maggio: Stage di Danza • Concorso ComposizioneCoreografica per Gruppi.Sabato 4 maggio: Stage di Danza • Concorso Giovani Talenti.Domenica 5 maggio: Stage di Danza • Concorso per Gruppi.Domenica sera: Galà del Festival: tutti i Primi classificati ditutti i Concorsi gareggeranno per l’assegnazione del GranPremio…Il Primo dei Primi!: consegnato dall’Etoile Carla Fracci.

RRaasssseeggnnee -- FFeessttiivvaall

CCoonnccoorrssii

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L’agenda Numero 266 • Maggio 2013 28

- sabato h. 17.15-18.15- domenica 13.00-14.00LABORATORIO COREOGRAFICO AVANZATO- sabato h. 18.15-20.15- domenica 14.00-15.00Importante: è possibile video-riprendere le lezioni comemateriale didattico per studio e se vuoi saperne di piùwww.purofuego.itL’Arcobalenodanza - Via A. Solari, 6 – Milano Tel. 02.4694914 - [email protected] - [email protected]

MODERN JAZZ - CORSO PER LA QUALIFICA INSEGNANTIRavenna - Centro Studi “La Torre”, dal 26 giugno al 12 luglio 2013.Il corso di modern jazz si rivolge a tutti coloro che desideranoarricchire il proprio bagaglio tecnico, attraverso un percorsodidattico sia teorico che pratico. È possibile iscriversi allascuola con il fine di qualificarsi come insegnante, ma ancheper migliorare le proprie conoscenze in questo stile di danza.Questo corso è il punto di inizio per coloro che voglionodedicarsi all’insegnamento. È possibile approfondire ognitappa evolutiva dell’allievo e ogni argomento grazie aiseminari e ai corsi di specializzazione.PROGRAMMA TEORICO: • Anatomia dell’apparato locomotore:analisi teorica e biomeccanica applicata alla danza. •Prevenzione e traumatologia: analisi di patologie e traumi piùcomuni nella danza. • Fisiologia: metabolismi energetici,contrazione muscolare, apparato cardiorespiratorio • Sistemanervoso centrale e periferico. • Storia della danza moderna:analisi delle tecniche e degli stili coreografici che hannocaratterizzato la danza moderna. • Teoria musicale: teoriamusicale e mappatura musicale. • Pedagogia: sviluppomotorio dell’età evolutiva, didattica dell’insegnamento,struttura della lezione.PROGRAMMA PRATICO: • Postura: analisi della correttapostura nella danza. • Terminologia: analisi degli elementitecnici fondamentali, studio della tecnica di esecuzionecorretta. • Lezione: analisi della struttura della lezione,esempi pratici di lezioni di livello differente associati alle fasievolutive. • Riscaldamento: analisi tecnica delle varie fasi delriscaldamento nelle fasi evolutive. • Tecnica: analisi dellaparte tecnica della lezione, diagonali e centro. • Coreografia:analisi della costruzione coreografica finalizzataall’insegnamento. • Trofismo e particolarità: lezioni teoricoDocenti: Steve La Chance, Emanuela Tagliavia, Claudia Bosco,Carla Rizzu, Roberta Broglia, Rita Valbonesi, Rosita Di Firma,Serena Raciti

GROSSETO - 4 • 7 luglio: 1° WORKSHOP di FORMAZIONE diDANZA ACROBATICALABORATORIO TEORICO - PRATICO CON VERIFICA FINALECONTENUTI LABORATORIO PRATICO:1 Acrobatica (Jones Pizzetti, responsabile nazionale CSEN

settore Danza Acrobatica)2 Contemporaneo per bambini finalizzato alla Danza

Acrobatica (Alessandra Coralli)CONTENUTI LABORATORIO TEORICO:1 Oggi: Acrobatica e Danza… Domani: Danza Acrobatica!2 Come inserire l’Acrobatica nella Scuola di Danza(Marinella Santini – Jones Pizzetti)Al superamento della verifica saranno rilasciati il DiplomaNazionale dello CSEN e il Tesserino Tecnico di Istruttore di 1°livello di AcrobaticaSede del Corso: Accademia dello Spettacolo - GrossetoInfo: [email protected] - cell. 348 1529947 – 3288667990SCADENZA ISCRIZIONI: 5 GIUGNONella quota sono compresi:- Workshop di Formazione per un totale di ventiquattro ore- Coffée break durante le giornate di lavoro - Pranzo con

menù a scelta nei giorni 5 e 6 luglio - Cena in ristorantetipico nel Centro Storico di Grosseto, la sera di sabato 6luglio

Hotel convenzionato: Nuova Grosseto

CAMPUS ESTIVO di MUSICAL E HIP HOP2013 per bambini e ragazzi 7- 10 anni e11-13 anniDANZA e PERCUSSIONICANTO e RECITAZIONEdal 10 giugno per 3 settimanedal 2 settembre per 1 settimana

lunedì-venerdì h. 8.30-17.30Attraverso il gioco, la danza, il canto, il teatro e le percussionirendiamo magico il quotidiano!Il laboratorio estivo progettato e gestito da insegnantispecializzati propone ai bambini e a i ragazzi di giocare conla fantasia e la creatività al fine di sperimentare la bellezza

con l’intento di approfondire lo studio, la ricerca e la praticadel design in relazione al corpo, alla luce e allo spazio. Dal 29Giugno all’8 Luglio 2013 il Master della creatività in Designdella Performance intende offrire a 10 giovani artisti UNDER35 la straordinaria possibilità di sperimentare sul campo,attraverso focus speciali in classe e la preziosa attività in salaprove, il lavoro di contaminazione volto alla realizzazione diun’inedita drammaturgia e di uno spazio interattivo per ilcorpo del danzatore. Le migliori creazioni parteciperannoall’esclusivo evento dell’estate milanese “BODY AND LIGHT2”, performance per corpi e luci in collaborazione con IEDMilano, l’8 Luglio 2013.Info e iscrizioni: [email protected] o tel 0236515997

L.OF.T. – LABORATORIO DI APPROFONDIMENTO DI DANZACONTEMPORANEA

Un percorso dif o r m a z i o n especialistica di danzacontemporanea perdanzatori finalizzatoad approfondire e

perfezionare tecniche, stili e linguaggi di danza in unaesperienza unica e di autonomia creativa.3 percorsi di lavoro:1. Tecnica di danza – danza classica specializzata perdanzatori contemporanei; modern-contemporaneo;laboratori di composizione e improvvisazione coreografica;teatro-danza; yoga e tecnica Graham. 2. Workshop-Laboratori coreografici – coreografi ospiti (1settimana al mese). Hanno la finalità di stimolarel’immediatezza creativa nella composizione coreografica esupportare la realizzazione di una performance/spettacolopresentata al pubblico nello spazio teatrale L.OF.T. del CENTROOPUS BALLET.3. Performance – considerata la parte più “creativa” delprogramma di studi, è il risultato del laboratorio condottoprecedentemente dal coreografo ospite e sviluppato daipartecipanti per la realizzazione di una vera e propria “messain scena”.Per questa fase sono previsti approfondimenti di studiofondamentali per la scena e la preparazione artistica deldanzatore, con applicazioni ed elementi di illuminotecnica;audio editing; storia e critica della danza; trucco; storia delcostume; scenografia.Docenti e workshop mensili: A. Agati, M. Barachini, M.Baroni, A. Benedetti, R. Caia, S. Cardini, A. Certini, G.Cortigiani, G. Jauregui, I. Landi, C. Lanselle, G. Mazza, M.Merola, P. Mika, D. Paci, L. Petrillo, A. Placanica, S. Poletti, , S.Rinciari, G. Rossi, G. Santagati, S. Secchi, M. Walbridge, C.Zerbey.Al LOFT si accede tramite AUDIZIONE (4 Maggio – 30 Giugno –7 Luglio – 1 Settembre)Sabato 25 maggio ore 20:00 performance L.OF.T. – curata daGerman JaureguiInfo: Opus Ballet Tel.: +39 055 2335138 – [email protected]– www.opusballet.it

Corso di Perfezionamento di flamenco2012-2013 con Elena Vicini rivolto adallievi di livelli intermedio e avanzato.Approfondimento meticoloso dellavoro di tecnica corporea, checomprenderà tablas di piedi, braceos,marcajes, vueltas e coordinazione del

corpo.Le lezioni si terranno un week-end al mese pressol’Arcobalenodanza V. Solari, 6 e saranno tutte accompagnatedalla chitarra di Alessandro Martin.Il corso prevede lezioni di:- TECNICA ogni lezione avrà un argomento differente,

tecnica por seguiriya, por soleà, por tangos, ecc- BULERIAS- COREOGRAFIA INTERMEDIA- progetto IN SCENA - NOVITA' 2012-2013 - laboratorio

coreografico per imparare a strutturare una coreografiasperimentandola in scena attraverso una performance epiccoli interventi all'interno di spettacoli.

Le date 2012/2013: 18/19 maggio - 29/30 giugnoORARICLASSE di BULERIAS aperta a tutti (intermedi-avanzati)- sabato h. 15.00-16.00- domenica 10.30-11.30CLASSE di TECNICA aperta a tutti (intermedi-avanzati)- sabato h. 16.00-17.00- domenica 11.30-12.30COREOGRAFIA INTERMEDIA

Potranno partecipare ai Concorsi allievi provenienti da Scuoledi Danza Nazionali e Internazionali nelle discipline di Classico,Modern Jazz, Contemporaneo, Hip Hop, Carattere, Musical. Inpalio Premi in Denaro e prestigiose Borse di Studio.Questi alcuni straordinari Maestri ospiti agli Stage e in Giuria:Clarissa Mucci, Paola Jorio, Mauro Astolfi, Monique Pepi,Simone Ginanneschi, Claudia Rossi, Iride Sauri…Ti invitiamo a consultare il sito www.danziamoinsicilia.org edi prendere visione dei Regolamenti sulla pagina “Concorsi eBandi 2013”.Cosa aspetti? Salta su questo magico treno e viaggia con noifra le note e la magia del più grande evento sicilianodedicato a “Tersicore”.Per informazioni: 328.8472988 – 320.1105497 [email protected] su convenzioni alberghiere e viaggi:0933.56809 - [email protected]

CHE DANZA VUOI? - XVI EDIZIONE Ottobre 2013 Teatro Greco – RomaUna prestigiosa vetrina per le compagnie di danza italianealle quali l’ente di promozione European ChoreographicOrganization offre l’opportunità di presentare pubblicamenteil proprio lavoro di ricerca e di innovazione in un teatro cheda sempre promuove l’eccellenza, la sperimentazione e lamultidisciplinarietà nella danza. Le compagnie partecipanti,suddivise in EMERGENTI, AFFERMATE e OSPITI, ricevonosupporto tecnico, organizzativo, promozionale edamministrativo dal nostro Ente, che mette a disposizione salaprove, palcoscenico, luci, amplificazione, tappeto danza,inquadratura scenica e quant’altro necessario ad unarappresentazione professionale del lavoro coreografico. Icandidati possono presentare domanda di partecipazione viamail all’indirizzo [email protected] entro il 30 maggio 2013.Bando di concorso su www.teatrogreco.it

Progetto DANZAINSCENAdedicato alla danza contemporanea e alteatro-danza direzione artisticaAlessandra CostaUn percorso didattico-performativo in cuiil danzatore svolge attività dicreazione e

messinscena in contesti teatrali e site specific.Lezioni tecniche, laboratori e prove inserite lungo un processodi ricerca esperimentazione danno vita a creazioni artistichee performance.La particolarità del Progetto DANZA IN SCENA sta proprio inquesto: formare e perfezionare il danzatore mettendolo ingioco direttamente su quello che sarà il suo campo d'azione,ovvero la performance e il suo inevitabile dialogo con lospettatore da una parte e con lo staff tecnico dall'altra.GLI INSEGNANTI E COREOGRAFI DEL PROGETTO:Alessandra Costa - Direzione artistica, danza contemporaneae teatro- danzaDavide Manico - partnering e composizione coreograficaLia Courrier - danza classica e anatomia del movimentoMarco Rigamonti - recitazioneL’Arcobalenodanza che ospita il progetto e ne produce glispettacoli, crede fortemente nella danza come arte viva elinguaggio in continua evoluzione, insostituibile mezzo diespressione che appassiona, avvicina e coinvolge.LE PROSSIME DATE:19 Maggio: Rassegna al Live di Trezzo D’Adda25 Maggio: Poeta me e Wonderland express al TeatroManzoni di MilanoVUOI FAR PARTE della prossima stagione del ”ProgettoDanzaInScena”?Contattaci! A breve le date delle audizioni sui nostri siti.L’Arcobalenodanza - www.arcobalenodanza.itDanzaInScena - www.danzainscena.weebly.comVia A. Solari, 6 – 20144 Milano Tel. 02.4694914 fax02.25060577 Email: [email protected]

IL CORPO E LA LUCE ALCENTRO DELLACREAZIONE ARTISTICA:DANCEHAUS SUSANNABELTRAMI SELEZIONA 10GIOVANI ARTISTI PER ILNUOVO MASTER IN“DESIGN DELLA

PERFORMANCE” E L’ESCLUSIVO EVENTO “BODY AND LIGHT 2” AMILANO.La coreografa Susanna Beltrami inaugura quest’anno unanuova classe d’eccellenza per giovani performer e coreografi

CCoorrssii -- LLaabboorraattoorrii -- SSeemmiinnaarrii

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L’agendaNumero 266 • Maggio 2013 29

Asfondilitis o la bianchissima e singolare costruzione delMonastero di Hosoviotissa, il monastero dei “passi”. Tuttiraggiungibili attraverso i lunghi camminamenti tracciati aterra tra le piantine di origano, di salvia e di timo esalantiovunque i loro inebrianti profumi. Al centro il corpodell’artista, sempre. Il corpo che ascolta il suo respiro, il corpoche crea, il corpo che si rigenera a contatto con l’acquaprofondo blu dell’Egeo e la pietra calda dell’Isola di Amorgos.Sette giorni per toccare la bellezza, sette giorni perimmergersi corpo e anima nella terra del mito partendoall’alba dal mare, fonte primordiale di vita, per arrivare dinotte fino alla montagna e scoprire il luogo in cui dare allaluce la propria creazione artistica.Termine iscrizione: 15 maggio 2013Per info e iscrizioni: [email protected] tel. 0236515997.

77 -- 2288 lluugglliiooWORLD DANCE MOVEMENTThe internationalworkshop - 5ª edizioneLa danza di tutto il mondosi incontra nella splendidaPuglia.7 - 28 luglio 2013Castellana G. (Ba)

Dir. artistica: Michèle Assaf & Bruno CollinetWEEK 1: 7-12 luglio Desmond Richardson:Classico; Complexions RepertorySilvia Humaila: Classico Michele Oliva: ContemporaryMichele Pogliani: Modern Joshua Pelatzky: Contemporary WorkshopBruno Collinet: Contemporary JazzTiziana Pagliarulo: Jazz Funky childrenWEEK 2: 15-20 luglioBruno Collinet: Contemporary Clarissa Mucci: Ballet Jenna Branner: Hip hop Sabatino & Federica: Hip-Hop Contamination Workshop Michèle Assaf: Jazz Valentina Franchino: Danza aerea ai tessutiTeddy Forance: ContemporaryWEEK 3: 23-28 luglioIgal Perry: BalletStefano De Martino e Macia Del Prete: contemporaneoBruno Collinet: Contemporary Workshop Michèle Assaf: Jazz Wes Veldink: Contemporary Eva Sanchéz: Acrobatic WorkshopDavid Marquez: Theatre Jazz Special Guest Artist: Giuliano PepariniNOVITA’! GRANDE CONCORSO INTERNAZIONALE WDMRagazzi di oltre 20 nazionalità diverse; categorie Seniores,Juniores e Studenti Premi in denaro e borse di studio con giurie d’eccezione.BORSE DI STUDIO : Broadway Dance Center, Peridance CapezioCenter, Studio Harmonic, Complexions Contemporary Ballet,The Pulse On Tour, IDS Madrid e tantissime altre…Info: Artinscena:Via Serritella,10 Castellana Grotte (Ba)www.worlddancemovement.com • tel. 080.4962634 – cell.360.829733; [email protected];[email protected]

1133 -- 1199 lluugglliiooLa decima edizione di Campus - Scuola estiva di danzaconiuga danza e divertimento. Una manifestazione ricca edentusiasmante in cui perfezionarsi nella danza con i piùaffermati ballerini e coreografi, provenienti dall’Italia edall’estero, e varie iniziative per trascorrere piacevolimomenti di relax e convivialità. Forte del successo dellaprima edizione, ritorna la seconda edizione del concorso persolisti Ravenna Danza. In programma anche una rassegna didanza in teatro a cui parteciperanno alcuni docenti, ballerinie coreografi presenti allo stage, nonché giovani danzatoriselezionati dall’IDA Ballet Academy, alcuni dei migliori allieviscelti fra coloro che prendono parte allo stage e i ballerinidell’IDA Hip Hop Company. Tra le novità, la possibilità dipagamenti rateizzati.Docenti di modern-jazz/contemporaneo: Claudia Bosco,Christopher Huggins, Steve La Chance, Silvio Oddi, VirgilioPitzalis, Iker Carrera, Francesca Dario, Michele Oliva,Emanuela Tagliavia. Docenti di classico: Massimiliano Scardacchi.Docenti di hip hop: Gus Bembery, Daniele BaldiLa lista dei docenti può subire variazioni.Info: Segreteria IDA - International Association, tel. 0544.34124, www.idadance.com, [email protected]

L’IDA Ballet Academy e una scuola di alta formazioneprofessionale in cui vivere la danza a 360 gradi. Il corso hauna durata biennale e si rivolge a giovani dotati di buonacapacita corporee ed espressive, che mirano a intraprenderein primo luogo la carriera di danzatore, ma anche a inserirsinell’universo della danza come coreografo, creativo, etc. Lascuola offre infatti un ricco programma sotto il profilo tecnico,artistico e culturale, consentendo ai partecipanti di acquisireuna buona e versatile preparazione.Durata corsi: Dal 1° ottobre 2013 a giugno 2014Insegnanti stabili: Claudia Bosco (modern), Carla Rizzu(modern/floorwork), Giuseppe De Ruggiero (classico), Kris(hip hop), Eugenio Sideri (laboratorio teatrale), EmanuelaTagliavia (contemporaneo), Luigi Boatti (contact release),Donato De Bartolomeo (Pilates/Yoga), Rita Valbonesi(Anatomia/Postura).Insegnanti ospiti: Davide Montagna, Mattia Agatiello,Pompea santoro, Gianpaolo testoni, Steve La Chance.Tutoraggio e segreteria: Alessia Murgia.Audizioni: Sono aperte le audizioni per il biennio 2012/2014.Per essere ammessi al corso è necessario superareun’audizione. Inviare il proprio cv a [email protected]. Info: Segreteria IDA - International Dance Association,tel. 0544.34124, www.idadance.com, [email protected]

PERCORSO FORMATIVO IDAProgetto didattico con esami di livello in sede rivolto allescuole di danzaDiscipline: classico, modern-jazz, hip hopIl percorso formativo IDA è un importante progetto didatticoche si rivolge a tutte le scuole associate all’InternationalDance Association e che permette, alle scuole stesse, di farsostenere ai propri allievi esami di livello nelle discipline delclassico, modern jazz e hip hop dai corsi propedeutici fino aicorsi avanzati. La metodologia proposta dall’IDA è modernaed efficace a intende favorire la crescita tecnica eprofessionale delle scuole di danza. Gli esami di livellorappresentano uno stimolo allo studio per gli allievi eun’occasione di confronto e di crescita professionale per gliinsegnanti. Info: Segreteria IDA - International Dance Association,tel. 0544.34124, www.idadance.com, [email protected]

44 mmaaggggiioo Un pomeriggio con l’artista GiuliaPiolanti, la fondatrice dellaCompagnia Liberi Di e parteintegrante del cast del Cirque duSoleil per Michael Jackson THEIMMORTAL World Tour 2013, terrà lostage di Acrobatica Aerea presso loSpazio Prove Liberi Di a BinascoProgramma:"CONTACT - ACROBATICO E ACRO -

MODERN" con LIBERI DI…14:00 – 16:00- contact unito all'acrobatica è sfruttare le forze e gli impulsiderivanti dal movimento di due o più corpi, uniti per formarefigure ed eseguire movimenti di grande difficoltà di equilibrioe forza.- modern è uno stile di danza libera da rigidi schemi che sibasa sui cambi di peso, variazioni dinamiche, interpretazionesoggettiva. Noi uniamo a queste movenze il fattoreacrobatico che rende ancora più imprevedibili e spettacolarile coreografie e le rappresentazioni teatrali."ACROBATICA AEREA" con GIULIA PIOLANTI 16:30 – 18:30Un’occasione imperdibile per migliorare la propria tecnicaaerea, unendo esercizio fisico edesperienza con un’artista chenegli ultimi 5 anni è cresciuta e ha viaggiato insieme al circopiùfamoso al mondo! Stacca i piedi da terra ed evolviti,prepara il tuo corpo a vivere nuove sensazioni…Prenotazioni: [email protected] • www.liberidi.netPrezzi: Aerea €50 – Acro €25 – Entrambi € 65

1100 -- 1188 GGiiuuggnnoo Dancing Island Amorgos (Cicladi -Grecia)RESIDENZA ESTIVA DI DANCEHAUSSUSANNA BELTRAMI Un training esperienziale a tutto tondoche è finalizzato alla realizzazione diun’inedita operazione artistica sitespecific nei luoghi più sensibilidell’isola come il sito storico-rurale di

SSttaaggee

dello stare insieme scoprendo tramite il teatro, la danza, ilcanto e da quest’anno anche le percussioni, le propriemodalità di relazione, gioco e condivisione. All’interno di uncontesto di accoglienza e libertà, viene perciò creato unospazio in cui i bambini e i ragazzi possano esprimere se stessial fine di sperimentare le infinite possibilità del loropotenziale creativo. Tutte le attività vengono perciò propostenella consapevolezza che le discipline artistiche stimolino esviluppino nel bambino e nel ragazzo l’apertura verso gli altri,il dialogo, la partecipazione al gruppo, l’orientamento neltempo e nello spazio in un rapporto di fiducia e rispettoreciproco. Al termine della settimana è inoltre prevista lamessa in scena di un piccolo spettacolo di musical in cui ibambini e i ragazzi avranno l’occasione di unire quantoimparato nelle singole discipline e comunicare quantoappreso e sperimentato. Ogni settimana verrà preso spuntoda uno o più musical, sempre diversi.Il ritmo della giornataore 8.30-9.30 entrata libera, accoglienza e formazionegruppoore 9.30-10.00 risveglio muscolare al parco (tempopermettendo)ore 10.00-12.30 lezione di danza e percussioni con intervalloper la merendaore 12.30-14.30 gioco libero e pranzo al saccoore 14.30-15.30 cantoore 15.30-16.30 teatroore 16.30-17.00 gioco libero e merendaore 17.00-17.30 preparazione all’uscita... e a domani!L’Arcobalenodanza - Via A. Solari, 6 – 20144 Milano Tel.02.4694914 fax [email protected] - www.arcobalenodanza.it

Domenica 5 maggio 2013l’Arcobalenodanza propone una giornatadi LEZIONI di DANZA GRATUITE in occasionedella Giornata Internazionale della Danzaistituita nel 1982 con lo scopo di attirarel’attenzione sull’arte della danza che sicelebra ogni anno il 29 aprile.

Danza classica – sbarra a terra – danza contemporanea -modern jazz - modern jazz con percussioni - video hip hop -hip hop – break dance - hip hop con elementi acrobatica –tango – balli da sala – danze caraibiche – partnering ecomposizione coreografica – campus estivo di musical e hipper ragazzi dai 7 ai 13 anniInfo: L’Arcobalenodanza - Via A. Solari, 6 – 20144 Milano Tel.02.4694914 fax [email protected] - www.arcobalenodanza.it

Il Teatro dellaMemoria Direzioneartistica Claudia Celi eAndrea Toschipresenta la XIIedizione di “L’HumorBizzarro” intarsi di

musica e danza antica.Corsi - Concerti - LaboratoriRoma, 28 luglio – 4 agosto 2013presso la Scuola Popolare di Musica di TestaccioCanto rinascimentale e barocco: Angela BucciClavicembalo: Antonella MolesDanze rinascimentali: Claudia CeliDanza barocca: Ilaria SainatoDanze di società dell’Ottocento: Paolo Di SegniFlauto dolce: Marco Rosa SalvaLiuto rinascimentale e Chitarra barocca: Federico MarincolaOboe barocco: Angela PalettaPercussioni e Sensibilizzazione ritmica: Ninad Massimo CarranoTrombone rinscimentale e barocco: Mauro MoriniAccompagnatori al Cembalo: Antonella Moles, PaoloTagliapietraLaboratorio di Musica d'insiemeSeminario di Qi Gong: Angela PalettaLaboratori per bambini e ragazzi a cura di:Simona Buompadre, Martine Marincola, Marco Rosa Salva,Ilaria Sainato, Andrea ToschiInfo: Tel./fax 06.33267447 - Cell. 328.3645555email: [email protected]: ilteatrodellamemoria.com

IDA BALLET ACADEMYScuola professionale per ballerini – CORSO BIENNALESede: Centro Studi La Torre - RavennaIndirizzo modern-jazzDirezione artistica: Roberta Fadda

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L’agenda Numero 266 • Maggio 2013 30

55 -- 66 mmaaggggiioo““LLeess NNuuiittss””Parma - Teatro Regio

Prima Nazionale. CoreografiaAngelin Preljocaj, musica 79D,luci Cécile Giovansili-Vissière,scenografia Constance Guisset,costumi Azzedine Alaïa, Maestroripetitore Natalia Naidich,Coreologo Dany Lévêque. Con ilBallet Preljocaj Direttore artisticoAngelin Preljocaj.In coproduzione con Marseille-

Provence 2013, Capitale europea della cultura, GrandThéâtre de Provence, Théâtre National de Chaillot,Staatsballet Berlin, Grand Théâtre de Luxembourg,Théâtre de Caen, Opéra de Cologne, Château de VersaillesSpectacles, Maison des Arts de Créteil, Amsterdam MusicTheater.Info: www.teatroregioparma.org

99 mmaaggggiioo ““SSeerraattaa SSttrraavviinnsskkiijj””Reggio Emilia - Teatro Valli

““LLeess NNoocceess” un balletto astratto, formale con la suagestualità rigida e precisa, quasi statuariache richiama untipo di bellezza estetizzante ed algida.Il colore è assente per lasciare spazio a un preciso biancoe nero con una lieve punta di rosso; il gesto è pulito,rigoroso per sottolineare la forza del rito che si stacompiendo.“IInntteerrmmeezzzzoo”” Coreografia Mauro Bigonzetti musiche IgorStravinskij scene e luci Carlo Cerri.Il desiderio di affrontare in modo astratto questa partituraè quello che, da questo balletto, traspiri il grande,grandissimo piacere di danzare affiancato dal piacereestetico della tecnica e delle forme.““LLee SSaaccrree”” Coreografia Mauro Bigonzetti musiche IgorSTravinskij costumi Kristopher Millar & Lois Swandalescene e luci Carlo Cerri.“Avevo solo il mio orecchio per aiutarmi. Ascoltai e scrissiciò che avevo ascoltato. Io sono il vascello attraverso ilquale è passata La Sagra”Sono le parole di Stravinsky ed indicano la forza diun’idea che si insinua, si deposita ed alla fine emerge.Questa è la Sagra. Nasciamo conoscendola, per anni sideposita, usa il nostro corpo come un vaso ed arriva poiil giorno in cui...(Mauro Bigonzetti)

1100 mmaaggggiioo ““IIll llaaggoo ddeeii cciiggnnii””Arezzo – Teatro Mecenate

Coreografie eregia di LorisPetrillo, musicaPëtr Ciajkovskij. Con laCompagnia OpusBallet, diretta daR o s a n n aBrocanello.

“Il Lago dei Cigni” indagato attraverso la danzacontemporanea dalla Compagnia Opus Ballet riconsegnaallo sguardo contemporaneo quest’opera mantenendonela partitura originale e riscoprendone la Classicità: unadanza fortemente improntata alla fisicità, che restituisceal cigno la sua vera natura senza mai tradirne lastraordinaria eleganza.Realizzato in collaborazione con Comune di Arezzo e

Sosta Palmizi.Info e prenotazioni: Associazione Sosta Palmizi tel. 0575 630678 • [email protected]: Interi 10 € / Ridotto 8 €

1100 mmaaggggiioo ““CCaalloorree””Pesaro - Teatro Rossini

Compagnia Enzo Cosimi. Regia, coreografia, scena ecostumi Enzo Cosimi, musiche a cura di Enzo Cosimi[Glenn Branca, Benjamin Britten, Liquid-Liquid, ChrisWatson, musica popolare africana], disegno luci StefanoPirandello, datore luci Gianni Staropoli, abito Gianni Serra,gioiello Cristian Dorigatti.Primo lavoro coreografico di Enzo Cosimi, Calore hadebuttato a Roma nel 1982 con il suo ensembledell'epoca Gruppo Occhèsc. Il pezzo impostato su un'energia vigorosa e ritmi

coreografia appositamente creata dal padre, il MaestroGiuseppe Carbone; Beatrice danzerà con Leon Cino, il primoballerino a vincere nella trasmissione “Amici”. Il coreografo Christopher Huggins creerà, appositamente peril Gala, un passo a due per due vincitori del concorsoExpression 2013. Emanuela Tagliavia, coreografa e docente di danzacontemporanea alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala eall’IDA porterà in scena un passo a quattro, con interpreti gliallievi della IDA Ballet Academy, e un passo a tre peraltrettanti vincitori del concorso Expression. Sarà ospite della serata anche Steve La Chance, con unacoreografia che vede protagonista la figlia Giorgia. La seratadarà poi spazio a scuole e allievi che, negli anni, si sonodistinti al concorso Expression, agli allievi dell’IDA BalletAcademt, e all’IDA Hip Hop Company oltre che a numerosiospiti a sorpresa. Ospite d’onore della serata è Simona Atzori, artista edanzatrice nata senza braccia, che aprirà il Galà con la suacoreografia “Me”.L’intero ricavato del Gran Galà IDA sarà devoluto inbeneficienza, in favore dell’Associazione Italiana AssistenzaSpastici (A.I.A.S.). Eventi Collaterali: CONFERENZA STAMPA EPRESENTAZIONE LIBRO “Tutta la vita in un abbraccio” di LucaAmitrano, Cristiano Silvi e Marco Pugliese, Ridotto del TeatroAlighieriVenerdì 17 maggio – ore 18.30MOSTRA FOTOGRAFICA con gli scatti di due grandi fotografiprofessionisti, Alessio Buccafusca e Gisella Sorrentino. Venerdì 17 e sabato 18 maggio Teatro AlighieriPer informazioni: I.D.A. International Dance Associationtel. 0544.34124 – [email protected] www.idadance.com

11 -- 55 mmaaggggiioo ““FFiirree FFllyy””Milano - Teatro NUovo

Coreograf iaA n t h o n yH e i n l .C o m p a g n i ae V o l u t i o nD a n c eTheatre.P r o d u z i o n e

avvincente ed innovativa, che rappresenta un viaggioincentrato sul sogno e la fantasia, coniugando differentidiscipline dal teatro fisico alla Video Art. Il coreografoAnthony Heinl porta in scena ancora una volta la suaesperienza nel campo chimico-fisico con effetti di grandeimpatto scenico senza trascurare la cura del movimento.Infatti, la stessa perfezione ed avanguardia usata per lescenografie, viene riproposta sul palco tramite i suoidanzatori, ognuno caratterizzato da una particolaredinamicità, data dalle differenti esperienze performativedel cast. In ogni singola scena in cui prendono vita, tracolori e luci in movimento, creature mai viste che slittanonello spazio, si elevano dal suolo, si snodano e siriuniscono con movimenti delicati e misurati, sipercepisce l’intento di stupire e stimolare l'immaginariocomune e di trasportare e condurre lo spettatore versouna realtà fatta di illusione e magia, rendendo possibilel'impossibile.FireFly è in grado di comunicare e rendere fruibile l’arteanche ai più scettici, divertire ed affascinare, unendo inquesto modo, professionalità e serietà artistica con il purointrattenimento. Insomma, una vera miscela di tecnica edemozioni, uno spettacolo da non perdere.Prossime rappresentazioni:17 - 19 maggio Roma - Teatro Brancaccio

44 mmaaggggiioo ““CCaapp,, ppaass ccaapp……??””Arezzo – Teatro Mecenate

Di e con Jari Boldrini eMartina Platania, con laCompagnia Opus Ballet,diretta da RosannaBrocanello Info: Tel.: 331.4490235Prossime rappresentazioni: 16 maggio Firenze – TeatroCantiere FloridaInfo: Fabbrica Europa:055.2638480 - Opus Ballet055.2335128.

SSppeettttaaccoollii

2244 -- 3300 aaggoossttoo22° CORSOI N T E R N A -ZIONALE DIP E R F E -Z IONAMENTOE S T I V OVACANZE CONLA DANZA aGRADO (GO)

VIENI A GRADO E DANZERAI NEL MONDO…Organizzato dal Cenacolo Arabesque di Ronchi dei Legionari(Gorizia), con la direzione artistica di Doriana Comar, offreagli allievi delle scuole di danza la possibilità di approfondirele varie tecniche con insegnati di fama internazionale, cheoperano nei più prestigiosi enti lirici e nel mondo dellospettacolo. Sede dello stage la storica cittadina di Grado, rinomata zonaturistica e balneare al centro del Friuli Venezia Giulia immersain una splendida laguna. DOCENTI:CARLOS GACIO, Professor e Maitre de ballet internazionale;danza classica avanzato e avanzato professionaleGEORGINA RAMOS HERNANDEZ, Professor principal Ècole duCCN Roubaix; danza classica intermedio, punte intermedio eavanzato professionaleTANIA FAIRBAIRN, Docente Royal Ballet School; danza classicabambini 11 – 12 anni, punte bambini e avanzatoMATEJ SELAN, Professore Ljubljana Music and BalletConservatory: pas de deux classico, tecnica maschile BRUNO VESCOVO, Maitre de ballet et professuer: pas de deuxclassico , tecnica maschile RANKO YOKOYAMA, Docente Centro Studi Musical Roma;modern-jazz CRISTINA GREGORI, Certified Pilates Instructor - New York,pilates per danzatoriPIANISTI ACCOMPAGNATORI:IGOR ZAPRAVDIN Opera di Stato di ViennaSTEFANO BURI Teatro G. Verdi TriesteInformazioni: Cenacolo Arabesque, tel. +39.0481.779716,e.mail: [email protected]

“Un centro di formazione permanente per danzatori classicinel territorio Veneto e nazionale”.11 Maggio e 21 Settembre 2013 esami di ammissioni pressola L&A Accademia Danza a.s.d., direttori Luigi Bodini eAntonella Benedetti, gemellata con Shkolle KombetareKoreografie di Tirana (Albania) (scuola Nazionale Coreografiadi stato di Tirana) direttrice Blerina Arbana.La L&A Accademia Danza a.s.d. ha stipulato in esclusiva ungemellaggio artistico internazionale con la scuola di stato diTirana con lo scopo di creare danzatori professionisti. La direzione del progetto è stata affidata a Nicoletta Iacopini,professionista di rilievo del settore.Un'Accademia che è un teatro, un teatro che è scuola anziuna “casa” nella quale tutto ciò che è spettacolo con la suaparte di fatica, impegno, sudore, speranze, delusioni,confronto e a volte scontro, è parte essenziale della vitaquotidiana di un ballerino.Il corpo insegnante è altamente qualificato e selezionato peresperienza e caratteristiche artistiche è proveniente dall'Italiae dall'Estero.Percorso accademico completo al termine del quale verràrilasciata una certificazione artistica – coreutica del percorsosvolto con riconoscimento della scuola di Tirana.Per ulteriori informazioni visitare il sito www.leadanza.it

GRAN GALÀ IDA PER IL SOCIALESabato 18 maggio – ore 20.30Teatro Alighieri RavennaDieci anni sono unimportante traguardo.L’International DanceAssociation celebra ilcompleanno con un gran galàche ha per protagonisti gliallievi, i ballerini, i coreografiche in questi anni si sonomessi in evidenza seguendocon successo un percorsoformativo e artisticoall’interno dell’IDA.

Sul palcoscenico danzeranno diversi artisti di grandeprestigio. A cominciare da Beatrice Carbone, prima ballerinadel Teatro alla Scala di Milano, che porterà in scena una

VVaarriiee

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L’agendaNumero 266 • Maggio 2013 31

Lo spettacolo ideato e coreografato da Paola Scoppettuoloesplorerà sia il lavoro di contact improvisation che quellodi tecnica, diagonali e coreografia. Biglietto € 5.00 Per informazioni: [email protected]@hotmail.it - www.lapiroettaaleph.itInfoline : 06.54.04.663 – 335.65.77.569

2244 mmaaggggiioo""KKaazzee MMoonnoonnookkee""Roma - Teatro Greco

Ideazione e regia MarisaRagazzo, coreografie diMarisa Ragazzo e OmidIghani Visual artist:Samar Khorwash, Editingmusiche Omid Ighanì,con la DaCru DanceCompanyCon una danza frutto diuna sorprendentecontaminazione tra hiphop theatre, danzacontemporanea, house,jazz rock, breaking e

linguaggi artistici innovativi, i coreografi Marisa Ragazzoe Omid Ighanì raccontano l’hanami, la tradizionaleusanza giapponese di godere della bellezza della fiorituraprimaverile dei ciliegi, i Sakura.Protagonisti sono il vento, Kaze, che tutto modifica, e ipetali che, cadendo al suolo con una velocità di 5 cm alsecondo, diventano, per la brevità della loro esistenza,per la delicatezza e il loro colore pallido, simbolo difragilità e di bellezza estrema.infoline: [email protected]

2255 -- 2299 mmaaggggiioo““KKiisseettssuu nnoo IIrroo –– IIll CCoolloorree ddeellllee SSttaaggiioonnii””Roma - Teatro Greco

Coreografia e regiaDino Verga, musicheoriginal i T iz ianoBedetti, Interventicoreografici Lucadella Corte e LucaRusso.Lo spettacolo,realizzato in formamult id isc ip l inare,costituisce unmomento di incontroprivilegiato tradiverse espressioniartistiche: la musica,

la danza, la poesia, la video arte. L’idea di quest’opera nasce dal desiderio di trasporre inmusica e in danza il tema delle stagioni come metaforadella vita e delle umane vicissitudini: primavera(fanciullezza), estate (adolescenza), autunno(maturità), inverno (vecchiaia). Ogni stagione vienepresentata da un piccolo personaggio animale: laprimavera dall’usignolo, l’estate e l’autunno dal cucù,l’inverno al corvo attraverso i colori dell’anno. Lospettacolo sarà accompagnato dagli haiku, antichicomponimenti della tradizione poetica giapponese cheevocano scene di vita quotidiana e istantanee delmondo della natura.La fantasia del musicista e del coreografo reinterpretasulla scena la gestualità e la ritualità della tradizioneorientale attraverso un rapporto di pieni e vuoti, spazi esilenzi improvvisi, coloratissimi tableaux vivants.Un percorso creativo emozionante dove il muto euniversale linguaggio della danza incontra la musica percomunicare sentimenti, passioni, emozioni al cuore diogni uomo. Per informazioni: Teatro Greco Via R. Leoncavallo 10, Romatel. 06.8607513 – [email protected] -www.teatrogreco.it

2255 mmaaggggiiooMilano - Teatro Manzoni ““PPooeettaa mmee”” spettacolo di teatro-danza di Alessandra Costae““WWoonnddeerrllaanndd EExxpprreessss”” creazione di teatro-danza diDavide Manico con i danzatori del Progetto DanzaInScenaInfo: tel.02.4694914 info@arcobalenodanza.itwww.arcobalenodanza.itwww.danzainscena.weebly.com

Co-produzione Sosta Palmizi, Fabbrica Europa, E45 NapoliFringe Festival, con il sostegno di Comune di Arezzo,Associazione Dance Gallery, Teatro San Materno (Ascona,Ch).Progetto vincitore dell’ E45 Napoli Fringe Festival verso il2013. Progetto vincitore del bando Created in Umbria, un’iniziativa realizzata da Comune di Terni, Teatro Stabiledell’Umbria, Associazione Demetra, AssociazioneIndisciplinarte e Fast Festival Fragilefrana mette in scena racconti residui di un romanzonon scritto. Una narrazione per immagini che si manifestain uno spazio-tempo non lineare dove figure soggette aprocessi di sgretolamento e dissesto appaiono,scompaiono, tessono relazioni invisibili, si fanno eco unadell’altra per disegnare un mondo che esiste appeso allaterra forse solo all’ombra delle nostre palpebreabbassate.

2222 -- 2244 mmaaggggiioo““AAii mmiiggrraannttii””Roma - Teatro Olimpico

Con il Collettivo320Chili.Direzione ec o r e o g r a f i aP i e r g i o r g i oM i l a n o ,creazione einterpretazioneElena Burani,F l o r e n c i a

Demestri, Piergiorgio Milano, Roberto Sblattero,Francesco Sgrò, Jacub Zielinski, musiche originali SimonThierree disegno luci Florence Richard da un’idea diGiovanna Milano, collaborazione alla scritturacoreografica Florencia Demestri, collaboratore alladrammaturgia Claudio Stellato fonica Luca Carbone co-produzione Sosta Palmizi, Auditorium Parco dellaMusica, La Corte Ospitale con il sostegno di ERT e ilpatrocinio di Consiglio Nazionale delle RicercheLe migrazioni sono un andare di persone a piedi, permare, stracci ad- dosso e occhi spalancati, nervi tesi,cuore sospeso ad aspettare l’Oltre. Le migrazioni sono unandare avanti camminando indietro, guardando verso ilpassato per poi girarsi e accorgersi di aver fatto strada. Lemi- grazioni sono necessità istintuale di movimentointeriore ed esteriore. Ai migranti è uno spettacolo commovente, dedicato atutti coloro che viaggiano spinti dalla necessità diun’epoca dura, piena di spigoli. Di più ancora: la capacitàdell’uomo di librarsi sopra le difficoltà, le asprezze dellasua – della nostra – esperienza.

2233 mmaaggggiioo““MMiissttiiccaannzzaa””Roma - Teatro Olimpico

Con il Collettivo 320Chili.Misticanza significa “mescolanza” ed è un termineutilizzato per in- dicare varie verdure coltivate eselvatiche consumate crude in insalata soprattuttonell’Italia centrale.Un esempio poetico ed emotivamente efficace di lavoroin cui le diverse tecniche, danza contemporanea, acro-dance, acrobatica, trapezio, corda, palo cinese, sfera diequilibrio, rue cyr, si intrecciano in un risultato armonicoche disegna quadri evocativi e pittorici, tratto distintivodella poetica della Com- pagnia. I corpi immersi in unmondo immaginario si isolano, si avvicinano e siallontanano. Si mostrano così come sono, senza fronzoliné ritocchi, nudi e crudi. La necessità di esprimersi li portaa incontrarsi in spazi inconsueti.

2233 -- 2244 mmaaggggiioo““ CCoonnvveerrggeennzzee””Roma - Nuovo Teatro Colosseo

La Compagnia Aleph ed i CorsiProfessionali di DanzaContemporanea diretti daPaola Scoppettuolo siesibiranno in una lezionetecnico - coreografica aperta alpubblico.Un momento d’incontro tradanzatori e spettatori per farconoscere il trainingartistico/didattico deidanzatori contemporanei.

serratissimi, era nato per interpreti non-danzatori purriconoscendosi in pieno in una scrittura di danza. Cosimiscriveva «la realtà è devastata da gelide atmosfere,pensiamo di voler “annusare” una nuova aria, un nuovovento in cui l'energia, nel suo ritornare al nulla senzaillusione, abbia come qualità un senso di profondaserenità, di caldo, di calma relativa». La sua ricostruzione nel 2012 ha stupito per la sua forzaprorompente e attualissima, confermandosi come unviaggio visionario destinato a restare nella memoria diogni spettatore.

1100 -- 1188 mmaaggggiioo““ OOddyysssseeuuss DDaannccee OOppeerraa.. IIll MMuussiiccaall””Roma - Teatro Greco

Torna in scena al TeatroGreco di Roma l’ormaicelebre Dance Opera diRenato Greco ispirataall’epico viaggio di Ulisse.Lo spettacolo quest'annosarà dedicato allamemoria di AbdelMoneim-Kamel, padre“spirituale” della danzain Egitto ed ex DirettoreArtistico del Teatrodell'Opera del Cairo,recentemente scomparso

all'età di 64 anni. Per celebrare il Maestro Kamel, questanuova edizione ospiterà due guest stars d'eccezione neiruoli di Ulisse e Penelope: Hany Hassan e Vera Krapivko,primi ballerini della Cairo Ballet Company. Rappresentato in prima mondiale all’Anfiteatro Flavio il19 maggio 2005, il balletto di Renato Greco e MariaTeresa Dal Medico rinnova la tradizione classicaproponendo l’Odissea di Omero in una versione del tuttooriginale: la “Dance Opera”, un neologismo che indica ilfondersi della danza con il canto, la prosa, la musica e lapoesia. “Nei miei sogni c’era la volontà di realizzare una‘dance opera’ che rappresentasse il viaggio dell’uomocome metafora della vita, raccontata attraverso l’arte”.Sono queste le parole con cui il regista Renato Greco haspiegato il senso e lo scopo del suo lavoro.Sulla scena attori, cantanti e danzatori danno corpo evoce ai personaggi di Ulisse, Penelope, Telemaco, Achille,Calipso, Circe, Nausicaa e Anticlea, accompagnandociattraverso un viaggio fantastico popolato da Sirene,Ancelle, Guerrieri, Ciclopi e mangiatori di Loto, cheanimano imponenti scene corali e coreografie di grandeimpatto visivo.Info e prenotazioni Teatro Greco Via R. Leoncavallo, 1000199 Roma T./F. 06.8607513 –[email protected] www.teatrogreco.it

1111 -- 1122 mmaaggggiioo ““GGaallaa SSvveettllaannaa ZZaakkhhaarroovvaa””Parma - Teatro Regio

Con Svetlana Zakharova Étoile del Balletto Bol’soj diMosca e i Solisti Del Balletto Bol’soj Mosca e del BallettoMariinskij Di San Pietroburgo.Info: www.teatroregioparma.org

1122 -- 1188 mmaaggggiioo““CCeerrccaannddoo VVeerrddii””Verona - Teatro Filarmonico

Coreografia di Renato Zanella e direzione di JulianKovatchev. Interpreti principali saranno i Primi ballerinidello Staatsballett di Berlino: la messicana Elisa CarrilloCabrera e il russo Mikhail Kaniskin.Per informazioni e prenotazioni: Biglietteria del TeatroFilarmonico tel. 045 8002880 - www.arena.it

1188 mmaaggggiioo““FFrraaggiilleeffrraannaa”” ((eessttrraattttoo))Firenze - Teatro Cantiere Florida

di EleonoraChiocchini, luciA n d r e aM a r g a r o l o ,c o n s u l e n z amusicale LucianoZampar, sceneLucia Ortiz Oshiro,Mario Sirchio,

costumi Franca Di Lorenzo, Rita Petrone, video GDeSIGNdi Gilles Dubroca.

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