Natale a Taranto, prosegue Stipendi: impegno per dicembre ... · Martedì 10 Dicembre 2013 - n. 266...

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QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE DI TARANTO E PROVINCIA

Le notizie di

Registrazione Tribunale di Taranto n. 1913 - Società Editrice: MEDIAPRESS Soc. coop. a r.l. - Via Dante Alighieri, 231 - 74021 Taranto - Direttore responsabile: Marcello Di Noi - Stampa: Martano Editrice S.r.l. Via delle Magnolie Modugno (BA) - www.tarantooggi.it

ISSN

203

9-81

31

CittàLa notte della vita e del sacro:evento il 14 in Città vecchiaNatale a Taranto, prosegueil programma del Comune

alle pagg. 16 e 17

SportTaranto: l’assemblea dei sociè un flop. Solo in tre rispondonoall’appello di Nardoni e PetrelliStipendi: impegno per dicembre

a pag. 26

Lite finisce a coltellateIn ospedale un sorvegliato speciale: è in prognosi riservata

INDAGA LA SQUADRA MOBILE - L’episodio in pieno centro

Non s’è fatta attendere lapresa di posizione dellaCamera di Commercio diTaranto, riguardo ai dueattentati incendiari che, indue distinte situazioni,hanno colpito il portoned’ingresso della Confindu-stria tarantina in via Da-rio Lupo (4 dicembre)...

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Reagisce la Cameradi commercio

Attentati

Il flop del comandanteIl flop del comandanteIl flop del comandanteIl flop del comandanteIl flop del comandanteChe l’ordinanza n. 421 del 3 dicembre scorso, fir-mata dal col. Matichecchia dott. Michele, coman-dante del Corpo di P. M. di Taranto, fosse un’inuti-le stupidaggine è stata verificata domenica, giornodell’Immacolata...

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artedì prossimo sisvolgerà un nuovoincontro sull’attivi-

tà della Cabina di Regia “peril coordinamento del Proto-collo d’intesa per interventiurgenti di bonifica, ambien-talizzazione e riqualificazio-ne di Taranto”.Quel giorno si parlerà anchedel Mar Piccolo e a quantosappiamo ci sarà un aggior-namento sullo stato di avan-zamento dei lavori dello stu-dio che ARPA Puglia, insie-me al CNR, sta portandoavanti sullo stato reale incui versa il bacino del I seno:lo studio sarà pronto permarzo 2014. In quelle carte,quasi certamente, saràscritto il destino di quella cheè a tutti gli effetti la primarisorsa naturale di Taranto.

AmbienteEx area IP,2 anni di ritardo

a pag. 8

Nella mattinata di sabatoscorso, un anziano im-prenditore agricolo è statorapinato di 1.500 euro edella sua auto. E’ questol’ennesimo atto criminosoperpetrato ai danni di one-sti cittadini, che certifica-no ulteriormente una si-tuazione quanto mai in-stabile... a pag. 11

Lizzano, rapinaa imprenditore

Cronaca

POLITICA - Dopo l’ordinanza per le strisce blu

QUESTO GIORNALE NON RICEVEALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO

M

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Martedì 10 Dicembre 20132 Le notizie diwww.tarantooggi.it

Martedì 10 Dicembre 2013 3www.tarantooggi.it

Le notizie di

Una foto delle piccolee medie imprese

IL RAPPORTO DELLA COMMISSIONE EUROPEA SULLE PMI EUROPEE

La Commissione Europea hapubblicato la scorsa settimana ilsuo rapporto sulla performancedelle PMI (Piccole e Medie Impre-se) in Europa che mostra comeanche in questo settore l’Italia ri-sente ancora della crisi dovutaalla recessione mondiale del 2008-2009.

Lo Small Business Act for Eu-rope (SBA) è l’iniziativa faro del-l’UE a sostegno delle piccole e del-le medie imprese (PMI), che com-prende un insieme di misure stra-tegiche organizzate attorno a die-ci principi che vanno dal-l’”imprenditorialità” el’”amministrazione recettiva” al-l’”internazionalizzazione”.

Al fine di migliorare la gover-nance dello SBA, nella sua revi-sione del 2011 si chiedeva il mi-glioramento del monitoraggio. Leschede informative SBA vengonopubblicate annualmente conl’obiettivo di migliorare la com-prensione delle tendenze recentie delle politiche nazionali in ma-teria di PMI. Dal 2011, ogni Sta-to membro dell’UE nomina unfunzionario di grado elevato qua-le proprio rappresentante nazio-nale per le PMI. I rappresentan-tidelle PMI guidano l’attuazionedell’agenda SBA nei rispettiviPaesi. Il settore delle PMI in Ita-lia è stato colpito duramente dal-la recessione mondiale del 2008-09. In seguito, le PMI hanno at-traversato un breve periodo di ri-presa, che tuttavia ha subito unrallentamento nel 2012. Le mi-croimprese, che costituiscono lagrande maggioranza delle azien-de italiane, hanno avuto più dif-ficoltà ad adattarsi rispetto aquelle di piccole e medie dimen-sioni. Date tali tendenze struttu-rali di base, il governo italiano haintrapreso delle azioni finalizza-te a migliorare le condizioni ge-nerali in favore delle PMI, in par-ticolare allo scopo di rendere l’am-ministrazione più ricettiva allenecessità delle imprese e di miglio-rare le condizioni che permetta-no alle imprese l’aggregazione el’internazionalizzazione delle loroattività. Tuttavia, i risultati com-plessivi dell’Italia nella grigliaSBA continuano a essere al disotto della media dell’UE sia intermini di esportazioni interna-zionali che di mercato unico. Esi-ste la possibilità che l’attuazionedelle iniziative relative allo SBAannunciate nel 2011 e nel 2012sia ritardata. L’aspetto più impor-tante da monitorare riguardo alla

prestazione futura dell’Italia nelloSBA è la rapida attuazione di talimisure. Il settore delle PMI in Ita-lia registra una percentuale più

elevata di microimprese con menodi 10 dipendenti rispetto alla me-dia dell’UE (Italia:94%, UE: 92%).Esse, pertanto, contribuiscono

Le microimprese,che costituisconola grande maggioranzadelle aziende italiane,hanno avutopiù difficoltàad adattarsi rispettoa quelle di piccolee medie dimensioni

I ritardi dei partiti

Il 25 maggio gli italiani, e tutti gli altri cittadini europei (dal 22 al25) si recheranno alle urne per eleggere il nuovo Parlamentoeuropeo. Il nostro Paese, che passa per essere fra i più europei-sti del vecchio continente, è adusa a parlare d’Europa solo perlamentarsi per i vincoli che impone, per le regole che vuol farrispettare e per dire che siamo comandati dalla Merkel e amenitàdi questo genere. Non si parla in Italia di un’altra anomalia tuttalegata alle prossime elezioni di maggio. I nostri grandi partiti nonappartengono ancora alle grandi famiglie politiche europee nonfacendo capire all’elettore la parentela europea del partito chesi accinge a votare. Finora solo il piccolo PSI si è iscritto alPSE (Partito Socialista Europeo) che è l’unico partito europeoche ha già scelto di sostenere la candidatura, a presidente dellaCommissione europea, dell’attuale presidente del PE, MartinSchulz (che in Italia ricordano solo per la polemica con Berlusco-ni quando lo invitò a fare da comparsa in un film nel ruolo di unkapo tedesco). Gli altri partiti italiani rappresentati nel nostroParlamento, dal Pd a Forza Italia passando per SEL e M5S, con-tinuano a non dichiarare dove andranno a sedersi nell’emiciclo diStrasburgo. C’è una raccomandazione della Commissione euro-pea sull’indicazione dell’affiliazione europea dei partiti concor-renti nelle elezioni di maggio 2014 nelle schede elettorali proprioperché questa volta si indica il candidato presidente dell’esecu-tivo. Il recepimento di questa raccomandazione era all’ordine delgiorno del Senato ma PD, SEL NCD e M5S hanno deciso di rinvia-re il voto, mentre Forza Italia voleva votare subito. Bruxellesvuol sapere dai partiti italiani quale candidato intendono soste-nere alla presidenza della commissione europea, ma così, almenoper ora, non sarà. Quanto alla scelta di rinviare, è evidente chenel Partito democratico a prevalere è stato l’imbarazzo. La bat-taglia delle primarie sul futuro segretario, anche se i tre candi-dati in lizza hanno tutti dichiarato di volere l’iscrizione al PSE, hacontribuito a paralizzare il PD, diviso come non mai tra le dueanime, quella post comunista e quella post democristiana ( ele-mento che ha determinato nella legislatura 2009-2014 la modifi-ca del nome del gruppo parlamentare “PSE” in S&D (Alleanzaprogressista di socialisti e democratici). Ma con l’elezione di Mat-teo Renzi – che ha spesso annunciato che con Bruxelles bisognadialogare e concordare – si spera che anche quest’altra anoma-lia italiana possa essere sanata.

Rocco [email protected]

Elezioni Europee 2014

maggiormente all’occupazione eal valore aggiunto che negli altripaesi dell’UE: circa la metà del-l’occupazione totale e un terzo delvalore aggiunto. Tuttavia, le ten-denze mostrano che le microim-pre se hanno subito una stagna-zione sia in termini numerici chedi valore aggiunto rispetto allamedia del settore delle PMI, men-tre le imprese di piccole e mediedimensioni si sono rivelate piùalla crisi negli ultimi anni e que-ste ultime sono state maggior-mente in grado di sfruttare la cre-scita dei mercati emergenti. In talicircostanze, la predominanza del-le microimprese rischia di avereun effetto significativo sulle pro-spettive di crescita del settore dellePMI in Italia. Ciò è particolarmen-te vero per i servizi ad alta inten-sità di conoscenza e per i settorimanifatturieri ad alta tecnologia,in cui le PMI italiane di tutte ledimensioni sono al di sotto dellamedia UE, particolarmente in ter-mini di valore aggiunto. Le mi-croimprese si concentrano su unlivello tecnologico medio-basso esu servizi a minore intensità diconoscenza.

Come per tutta l’Unione euro-pea, nel complesso, la crisi in Ita-lia ha avuto un impatto estrema-mente negativo in termini di va-lore aggiunto e occupazione sulsettore delle PMI, che è ancora infase di ripresa. Al contrario, le im-prese di grandi dimensioni han-no gestito meglio la crisi rispettoal settore delle PMI nel suo com-plesso. Il valore aggiunto dellePMI siè contratto del 10% tra il2008 e il 2012, il numero dei di-pendenti è sceso del 5% e il nu-mero delle impresedel 2%. Nelleimprese di grandi dimensioni ilvalore aggiunto è tornato ai livelliprecedenti alla crisi e si è registra-to solo un leggero calo del nume-ro dei dipendenti.

Martedì 10 Dicembre 2013 5POLITICAwww.tarantooggi.it

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Il flop del comandante dei vigiliDOPO L’ORDINANZA PER LIBERARE LE STRISCE BLU DEI RESIDENTI DEL CENTRO

Che l’ordinanza n. 421del 3 dicembre scorso, fir-mata dal col. Matichecchiadott. Michele, comandan-te del Corpo di P. M. diTaranto, fosse un’inutilestupidaggine è stata veri-ficata domenica, giornodell’Immacolata, che ci ri-porta nell’atmosfera tipi-camente natalizia.

L’ordinanza,per la “lalimitazione temporaneasulla validità dei “permes-si residenti” nel periodo 6dicembre-31 gennaio”, èstata ritirata precipitosa-mente, come è noto, lostesso giorno dell’entratain vigore. Essa era statafirmata dal dirigente del-la P. M. il 3 dicembre surichiesta, del giorno prece-dente, avanzata dal-l’Amat con la giustifica-zione della effettiva ne-cessità di aumentare l’ac-cessibilità delle auto al

Borgo e creare così unamaggiore rotazione deiposti nelle strisce blu perabbattere le punte di traf-fico e ridurre la circolazio-ne delle auto in cerca diparcheggio in un periododi shopping natalizio.

Da evidenziare chel’Amat, invece di impe-gnarsi a organizzare il ser-vizio dei bus urbani perdisincentivare il trafficoprivato, chiede all’ammi-nistrazione di aumentarei posti per la sosta delleauto. E questo avviene(con il consenso del sinda-co) in una città distruttadagli inquinamenti indu-striali cui aggiungiamoquelli provocati dalla cir-colazione delle auto per-ché il servizio pubblico nonfunziona. Comunque lariferita necessità,indicatanella richiesta dell’Amat,siè rivelata inesistente. Se il

sindaco e il suo dirigentedi P. M. domenica avesse-ro fatto una passeggiatanel famoso “quadrilatero”,oggetto dell’ordinanza,avrebbero notato i tantiposti vuoti nelle strisceblu, molti negozi semide-serti e tanta gente tran-quillamente a passeggio.

E’ la riprova che non èla carenza dei posti autoa mettere in crisi il com-mercio, bensì le difficoltàeconomiche che strango-lano le famiglie in questoperiodo di recessione.Dunque, come era statoanticipato da questo gior-nale - su indicazione dialcuni commercianti - ilprovvedimento,emanato eritirato, non solo si è rive-lato inutile ma, in alcunicasi, anche dannoso pergli operatori del commer-cio. Molti tarantini consu-matori, avendo appresoche anche domenica sipagava il parcheggio eche anche i residentiavrebbero dovuto lascia-re liberi gli stalli a loro de-stinati perché residenti,hanno preferito affollarei grandi ipermercati o re-carsi in altri comuni dellaprovincia. Insomma unprovvedimento inutile,dannoso e quasi certa-mente illegittimo. Non eranel potere del “col. Mati-checchia dott. Michele” fir-mare quell’ordinanza.Nello stesso provvedi-mento per la limitazionedella validità dei permes-si, in premessa, si leggeche “… con deliberazionedella giunta comunali n.134 del 5.8.2010 sono sta-te introdotte alcune modi-fiche e integrazioni, concontestuale approvazionedel disciplinare tecnicoadeguatamente aggiorna-to”. Cioè la modifica delregolamento per la sostaa pagamento spetta allagiunta comunale e nonal “col. Matichecchia dott.Michele”.

Rocco [email protected]

La lettera...“PERCHÉ L’AMATPENALIZZA LA PERIFERIA?”Presidente Poggi,sono uno dei tanti cittadini cheusufruisce dei mezzi pubblici dell’AMAT per lavoro.Devo fare alcune lamentele a riguardo della corseautobus Taranto - Talsano – Lama – S.Vito e vice-versa. Spesso, anzi molto di frequente, la corsadelle ore 20.30, come da guida orari, da TarantoVia Principe Amedeo per Talsano non passa. Lagiustifica è, o per un motivo o per un altro, chemancava la macchina o l’autista, mentre i viaggia-tori sono costretti a prendere la corsa delle 21.20,rimanendo bloccati per circa un’ora. Da verificheeffettuate e visibili ad occhio umano, si nota come,dopo le ore 20.00, a chiusura negozi, ci sia unflusso continuo, ad intervalli di 5, 10 minuti ed avolte anche inferiore, di corse 1/2 e 8 in codal’uno dietro l’altro senza passeggeri.Allora, vi chiedo per quale motivo fare tanta pub-blicità del tipo ‘Viaggiareconl’AMAT risparmi e rendipiù vivibile la tua città’. Sarei d’accordo se tuttofunzionasse, ma non è giusto che per percorrere10 km e raggiungere la propria abitazione debbarientrare molto spesso dopo le ore 21.30, perchéla corsa delle ore 20.30 viene soppressa. Per nonsottolineare la corsa degli studenti universitari delleore 17.30 dal Politecnico di Paolo Sesto a Talsano,soppressa completamente.Vi chiedo perché penalizzare sempre le corse perTalsano – Lama – S.Vito. Forse sono di serie ‘C’ operché quelli della periferia sono pococonsiderati. Con questo voglio portare all’atten-zione del presidente, del sindaco e dell’assessoreai trasporti pubblici che in questo modo non si famolto per incentivare a servirsi dei mezzi pubblici,anzi diventa motivo per poter costringere i citta-dini ad organizzarsi con mezzi propri.Mi auguro che questo messaggio diventi motivo disollecito, in modo da organizzare un servizio piùsoddisfacente e qualitativamente migliore per iviaggiatori della periferia.

F.to Antonio Carratù

Domenica posti liberi e negozisemideserti con tanta genteche affollava le vie del Borgo

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FOGNA NERA, PASSA AD AQP

Il Comune di Taranto ha definito gli accordi per iltrasferimento in gestione alla società AcquedottoPugliese Spa del servizio di fognatura nera dei tron-chi fognari di Via Belli, Via Lago di Pergusa (neltratto compreso tra Via Belli e Via Aleramo) e ViaSibilla Aleramo (nel tratto compreso tra Via Belli eVia San Domenico). Nella stessa occasione ha di-sposto anche il passaggio di gestione all’AQP ditronchi fognari e dei relativi impianti di solleva-mento posti all’incrocio tra Via Belli e Via Aleramoche il Comune aveva già realizzato a completa-mento del progetto della rete di fognatura nera aservizio degli abitati di Talsano – San Donato.Lo fa sapere l’assessore Lucio Lonoce, esprimendoapprezzamento per il lavoro svolto dagli Uffici edalla Direzione Lavori Pubblici:“Questa Amministra-zione ha sempre posto attenzione al miglioramentodelle condizioni di vita delle periferie cittadine. Ilcompletamento della rete idrico-fognaria, che siaspettava da tempo, è sicuramente una garanziae una tutela delle esigenze di igiene e di sanitàpubblica della collettività. Ora possiamo dirci sod-disfatti per aver portato a conclusione il comple-tamento della rete di fognatura nera e il passag-gio di gestione e la manutenzione ad AQP per lezone Talsano- San Vito”.

In via Belli, via Lago di Pergusae via S.Aleramo


POLITICA

Taranto è ‘renziana’LE PRIMARIE DEL PARTITO DEMOCRATICO NELLA PROVINCIA: I COMMENTI

L’on. Michele Pelillo,deputato tarantino del PD,commenta con soddisfa-zione l’esito delle primariee il successo di Matteo Ren-zi: “Una prima valutazio-ne sul dato nazionale.L’affluenza è stata moltosignificativa; i tre milio-ni di votanti testimonia-no la voglia di partecipa-zione degli italiani e sonoun segnale più esplicitocontro l’antipolitica dila-gante. Il dato locale entu-siasma ancora di più. Ta-ranto si conferma roccafor-te di Renzi e mantiene iltrend già tracciato nei re-centi congresso e assem-

blea provinciale,con l’elezione asegretario pro-vinciale di Wal-ter Musillo. Dasottolineare infi-ne il risultatonumerico. Il con-senso per Renzinella provinciaionica superaaddirittura ildato nazionale(71,25%) e rappresenta ilmiglior risultato tra leprovince pugliesi”.

Il coordinatore provin-ciale della mozione Cuper-lo, Luciano Santoro, ci tie-ne a ringraziare “i candi-

dati che hanno accompa-gnato le liste per la elezio-ne dell’assemblea nazio-nale e, in particolare a tut-ti coloro che si sono spesiper la candidatura diGianni Cuperlo, a partire

dal capolista MassimoSerio, eletto nell’Assem-blea nazionale del par-tito, a Maria Miali, An-tonello Zicari, DeboraArtuso, Valerio Papa,Irene Bruno, MicheleDe Valerio, AngelinaBibba. La lista Cuperloa Taranto ha ottenuto2.385 voti, pari al15.82%: ovviamente rin-grazio tutti gli iscritti e

i cittadini che hanno vo-luto riconoscersi nella suamozione e nei contenutipolitici che essa esprime-va”. Infine, la mozione chesosteneva Pippo Civati.

Fitto al veleno“Espulsione dal Parlamento non vuol dire decaden-

za”. Questo è il concetto chiave ribadito dall’on. Raffa-ele Fitto nel corso del suo intervento, durante la confe-renza stampa di Forza Italia, tenutasi nel pomeriggiodello scorso 7 dicembre. Ciò in merito a quanto accadu-to negli ultimi giorni all’ex premier Silvio Berlusconi.Ed è contro i media che Fitto volge le sue critiche, te-state giornalistiche che hanno voluto esaltare la cosa,confondendo due situazioni ben diverse. “La rinascitadi Forza Italia dovrà avvenire con l’aiuto di tutti. Noinon siamo in Senato a farci insultare, ma in piazza aprotestare per questo scempio” ha affermato Fitto, chepoi ha sottolineato: “La sinistra non ha battuto politi-camente Berlusconi, ma ha voluto dare il via al suoprocesso di espulsione”. Sono poi partite le critiche neiconfronti del governo Letta che, a dire dell’onorevole,non avrebbe soddisfatto i punti fondamentali per cuiera stato ideato, come la serenità politica fra i partiti, larisistemazione economica e costituzionale e la legge distabilità. Bisognerà vedere, ora, come sarà gestita lariorganizzazione di Forza Italia e, per cui, Fitto ha ri-cordato: “In campagna elettorale abbiamo utilizzatouna dizione molto chiara: “Berlusconi Presidente”. Ciòche riguarda i processi si sa ora, come si sapeva a feb-braio di quest’anno. In politica si può cambiare opi-nione, ma la coerenza è fondamentale. Alcuni parla-mentari, che sono saliti al potere grazie a Berlusconi,ora si dissociano per non perdere la loro posizione. Se èquesto il governo che vogliamo, allora io dico: viva ilvecchio centro-destra!”. L’onorevole, poi, ha dichiaratodi non voler mettere altra carne al fuoco per quel cheriguarda la richiesta di dimissioni al Sindaco di Taran-to, Ippazio Stefàno, e al presidente della Regione, Ni-chi Vendola, anche se, alla domanda di un giornalistain merito alla famosa telefonata fra Vendola ed Ar-chinà, ex responsabile delle relazioni esterne dell’IL-VA, ha commentato: “C’è da dire che se fossi stato ioPresidente alla Regione, dopo quella telefonata, ora noinon staremmo qui a parlarne perché avrei dato le di-missioni”. Un Fitto critico anche nei confronti della Cortecostituzionale, al cui riguardo ha affermato: “Non rie-sco a comprendere come si possa dichiarare anticosti-tuzionale una legge elettorale su cui sono state fondateben tre elezioni”. Nel concludere, l’onorevole ha anchetrovato spazio per rassicurare i tarantini riguardo lasituazione ILVA, ribadendo che nei prossimi anni sa-ranno attuati dei progetti che saranno fonte di lavoro.

D.F.

Il parlamentare di Forza Italiasabato scorso a Taranto

Per Anna Rita Lemma,“con Civati abbiamo con-dotto una campagna con-gressuale lineare, chiara,trasparente. Con pochifondi e tante idee, ancoratiai valori storici ma ancheinnovativi della sinistraeuropea, convinti comesiamo che l’uguaglianzasia il presupposto di tuttoe la solidarietà la sua na-turale conseguenza, cre-diamo ancora che la poli-tica richieda forze sane,giovani e credibili. Daquesto punto di vista, leprimarie sono l’inizio...non l’approdo”.


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AMBIENTE

Ex area IP, 2 anni di ritardoIL 2 DICEMBRE È ARRIVATO IN REGIONE IL PROGETTO DEFINITIVO DI MESSA IN SICUREZZA DELLA FALDA

Martedì prossimo si svol-gerà un nuovo incontro sul-l’attività della Cabina di Re-gia “per il coordinamento delProtocollo d’intesa per inter-venti urgenti di bonifica, am-bientalizzazione e riqualifica-zione di Taranto”. Quel gior-no si parlerà anche del MarPiccolo e ci sarà un aggior-namento sullo stato di avan-zamento dei lavori dello stu-dio che ARPA Puglia, insieme al CNR,sta portando avanti sullo stato realein cui versa il bacino del I seno chesarà pronto per marzo 2014. In quellecarte sarà scritto il destino di quellache è a tutti gli effetti la prima risor-sa naturale di Taranto. Difficile dire,al momento, quale sarà il responso fi-nale in merito alle operazioni di boni-fica da svolgere per risanare l’area con-taminata (di cui in questi anni ci sia-mo occupati anche grazie alla colla-borazione con il sitoinchiostroverde.it). Certo é che, a pre-scindere dalle operazioni di bonifica,il vero obiettivo resta sempre lo stes-so: individuare tutte le fonti inquinantiancora attive, intervenendo su que-st’ultime e bloccando, si spera per sem-pre, il loro “contributo” inquinante.

A tal proposito, quest’oggi tornia-mo ad occuparci di una vicenda trat-tata nei mesi scorsi e che rigurda unadelle fonti inquinanti ancora attivepresenti nel I seno del Mar Piccolo:l’ex area IP dell’Arsenale della Mari-na Militare. Riannodando i fili delpassato sino ad arrivare ai giorni no-stri, riportando le ultime notizie di cuisiamo entrati in possesso. Il progettodi emergenza dell’area, denominato“Progetto preliminare di messa in si-curezza di emergenza delle acque difalda”, rigurda un’area dell’Arsenalemilitare concessa a delle imprese che,come sostenuto dalla Regione in unariunione della V commissione ambien-te del 9 settembre 2011, hanno conta-minato il suolo e la falda supeficialeche sfocia nel Mar Piccolo con Pcb.All’Arsenale ed alla Marina in quel2011 giunsero diverse richieste dallaRegione, in cui si chideva di interve-nire urgentemente per limitare il flus-so di falda contaminata da Pcb “con25 cm di olio che galleggiava sulla fal-da finendo in mare”. Dalla Regionepartirono anche diffide e una notificaalla Procura. Poi, il 14 ottobre 2011,durante il tavolo tecnico convocato sultema in questione, la Direzione delGenio Militare (Marigeminil) assun-se l’impegno di trasmettere, entro laprima decade di novembre 2011, la do-cumentazione progettuale relativa agliinterventi di messa in sicurezza delleacque di falda contaminate. Il 22 di-cembre si svolse la Conferenza di Ser-vizi istruttoria per la discussione del-l’elaborato trasmesso da Marigeminil.L’intervento prevedeva “una comple-ta cinturazione dell’area con barrie-ra fisica permeabile reattiva (PRB)usando ferro zero-valente, con jet-grouting di diametro 500mm, edemungimento, tramite pozzi attrez-

zati con pompe idrauliche, di acquedi falda da trattare con carboni atti-vi e poi smaltire”. Progetto che rical-cava la richiesta formulata dalla Con-ferenza dei Servizi: “Effettuare un ac-coppiamento tra barriera fisica eidraulica e di effettuare in questa ipo-tesi una stima delle portate da emun-gere”. Gli obbiettivi erano impedire ladiffusione della contaminazione e l’ab-battimento, con il processo di dealo-genazione riduttiva abiotica (ZVI),delle concentrazioni degli inquinantipresenti nelle acque di falda: sostan-ze inorganiche, composti alifatici clo-rurati cancerogeni, PCB e metalli pe-santi. L’ARPA però, già all’epoca nonconcordava sull’ottimistica assunzio-ne che il processo di dealogenazioneriduttiva avesse effetto di abbattimen-to sui Pcb. Anche la Conferenza deiServizi, avendo appreso che la duratadegli interventi (almeno 25 mesi) nonrisultava compatibile con l’urgentenecessità di mitigare il flusso di con-taminanti, prescriveva “che nellemore della predisposizione del proget-to definitivo e della realizzazione ditutti gli interventi di interruzionedella propagazione della contamina-zione, venga attivata ad horas la mi-tigazione del flusso di contaminantiattivando idonei sistemi di emungi-mento, anche a partire dai piezome-tri esistenti. Tale sistema dovrà pre-vedere la gestione delle acque emun-te come rifiuto, nelle more dell’instal-lazione dell’impianto TAF presenta-to nel progetto”. Ma così non sarà.

Il 31 gennaio 2012, la Conferenzadi Servizi decisoria prende atto che glielaborati ottemperanti alle prescrizio-ne della precedente riunione non sonopervenuti agli Uffici del Servizio Ci-clo dei Rifiuti e Bonifica della RegionePuglia; oltre ad essere assenti il Co-mune di Taranto e la Provincia diTaranto, seppur convocati. Nell’occa-sione, Marigeminil fece presente chela documentazione richiesta era sta-ta appena trasmessa (con nota prot.1226 del 25/01/2012), sottolineandocome lo Stato Maggiore della Marinaavesse garantito il finanziamento ne-cessario per l’attivazione del sistemadi emungimento dai piezometri esi-stenti (Sistema di Mitigazione). Il tuttofu rinviato alla Conferenza dei Servi-zi del successivo 28 febbraio. E fu pro-prio in quella seduta che giunse il pri-mo ok al progetto, ritenuto valido daArpa Puglia e Provincia. Inoltre, siappurò come Marigeminil si fosse at-tivata per l’acquisizione dell’autoriz-zazione allo scarico delle acque daemungere e trattare con il Sistema di

Mitigazione, con la successi-va messa in sicurezza dellafalda. Nella Conferenza deiServizi dell’8 marzo 2012, sidecise di sottoporre il proget-to definitivo all’esame dellaRegione e di tutti gli enti com-petenti. Il 30 marzo arrivòl’ok definitivo. Marigeminilassicurò una programmazio-ne finanziaria che garantival’avvio delle procedure per

l’esecuzione delle opere della messa insicurezza di emergenza delle acque difalda entro il 2012. La consegna delprogetto definitivo invece, sarebbeavvenuta entro luglio 2012. Poi però,qualcosa non andò per il verso giusto.Come confermò anche la Marina mi-litare dopo la nostra inchiesta con-giunta con inchiostroverde.it.

Basti ricordare che il “Piano dicaratterizzazione ambientale”, chedoveva essere presentato entro mag-gio 2012, fu ultimato a novembre 2012(anche se la Marina giustificò il ritar-do a causa di “perfezionamenti di na-tura amministrativa”). Certo, apparequanto meno strano che uno studioultimato a novembre 2012, venga poitrasmesso alla Regione (competenteper la valutazione ed approvazionedelle attività di messa in sicurezza ebonifica) soltanto il 23 maggio 2013:con un anno di ritardo sulla tabella dimarcia.

Stesso ritardo registrato anche per“la messa in sicurezza di emergenzadelle aree con presenza di rifiuti” (de-cisa sempre nella Conferenza dei ser-vizi dell’ottobre 2011). I lavori, dopola stipula di contratto con la ditta ap-paltatrice, partirono nel marzo 2012:tempo previsto di ultimazione, 60 gior-ni. Le attività, successivamente, fu-rono sospese poiché durante la rimo-zione dei rifiuti venne riscontrata “lapresenza in sito di smottamenti del-la scarpata” che delimitava la zonad’intervento. Dopo di che, l’attività dirimozione dei rifiuti e riprofilaturadella scarpata riprese dopo aver ban-dito una nuova gara ed assegnato, anovembre del 2012, il contratto perl’attività di completamento dei lavo-ri. Nei giorni scorsi dalla Regione han-no fatto sapere che “l’attività di rimo-zione dei rifiuti dall’area, stando aireport periodici che giungono ai no-stri uffici, è stata effettuata ed i lavo-ri si sono conclusi lo scorso 15 mar-zo”. Domanda: qualcuno é andato acontrollare in loco che i lavori sianostati effettivamente realizzati?

Ancora più complessa, ovviamen-te, la questione della messa in sicu-rezza delle acque di falda. Essendo difronte ad un intervento complesso, siaper i tempi necessari alla realizzazio-ne che per le procedure di gestione fi-nanziaria di Maridipart, nel 2012 sidecise di dividere il tutto in due diver-se fasi temporali. Per prima cosa sipensò a mitigare il flusso di contami-nanti in falda. L’intervento era fina-lizzato ad interrompere la propagazio-ne dei contaminanti il prima possibi-le. Eppure, dalla Regione fanno sape-

re che il sistema di mitigazione a tut-t’oggi “sembra essere in stand by”: loscorso 8 febbraio infatti, la MarinaMilitare comunicò che l’affidamentodei lavori per la realizzazione degliimpianti era stato perfezionato ma chenon si era potuto procedere a causadel fatto che l’area fosse sotto seque-stro, senza contare che le attività dimitigazione richiedevano l’autorizza-zione allo scarico in mare delle acquetrattate, di competenza provinciale,che non era ancora stata rilasciata.Dunque, siamo ai “sembra”. Visto chequalora fosse arrivato l’ok da partedella Provincia e la Marina avesseiniziato le fasi di mitigazione del flus-so di inquinanti, certamente lo avreb-be comunicato. Lo scorso febbraio in-fatti, la stessa Marina Militare in unanota di replica ad un nostro articolodel febbraio scorso, dichiarava che “leattività di cantiere sono pronte perl’inizio dei lavori, in attesa del decre-to di registrazione, da parte dell’Uffi-cio Centrale del Bilancio, del contrat-to che è stato sottoscritto a dicembre2012". Ancora più incredibile, se pos-sibile, il ritardo accumulato in meri-to all’operazione più importante: la“Messa in sicurezza di emergenzadelle acque di falda”. Durante la Con-ferenza dei Servizi dell’8 marzo 2012,Marigeminil (da dichiarazioni messea verbale) prevedeva la consegna delprogetto definitivo entro luglio 2012.Nel verbale si leggeva testualmenteche “Marigenimil assicura una pro-grammazione finanziaria che garan-tisce l’avvio delle procedure per l’ese-cuzione delle opere della messa in si-curezza di emergenza delle acque difalda entro il 2012. Conseguentemen-te si prevede che la consegna del pro-getto definitivo avverrà entro luglio2012”. Poi, il buio. Sempre in quellanota, Maridipart sosteneva che “la pro-gettazione definitiva per la messa insicurezza delle acque di falda inizia-ta a marzo 2012, è attualmente in cor-so con la fase di pianificazione e suc-cessiva esecuzione delle indagini ge-ologiche-geotecniche dell’area ex IPper acquisire dati per la progettazio-ne della barriera fisica di contenimen-to delle acque di falda”. Eravamo nelmarzo scorso. Bene. Soltanto pochigiorni fa (data trasmissione dallaMarina 20/11/2013, data ricezione inRegione 2/12/2013) la Marina Milita-re ha trasmesso il progetto definitivoper la messa in sicurezza dell’area.Progetto sul quale, ovviamente, i tec-nici della Regione non hanno ancoraavuto modo di fare gli approfondimentidel caso. In questi ultimi due anni dun-que, “il flusso di falda contaminata” èproseguito indisturbato. Continuandoad inquinare il I seno del Mar Picco-lo: che è bene sempre ricordarlo, è statoinquinato in primis dalla Marina Mi-litare. Lo scriviamo da anni, ma nonci è dato sapere il perché in questacittà ancora oggi praticamente nessu-no si permette il lusso di inchiodarela Marina alle sue responsabilità.

Gianmario [email protected]


Le notizie di

“Paisiello da salvare”CGIL E UIL PROPONGONO UNA CONVENZIONE TRA MINISTERO E PROVINCIA DI TARANTO

ECONOMIA

La rettifica...LAVORATORI AUCHAN:“ACCORDO POSSIBILESENZA CAMBIARE I CONTRATTI”In merito all’articolo pubblicato in data 7 dicembredal titolo “Riaprire le trattive” sull’attuale situazionedell’Auchan di Taranto, per un errore di stampa ab-biamo riportato erroneamente il pensiero di un grup-po di lavoratori che ha voluto dire la sua su quantosta accadendo nel grande ipermercato tarantino. Ri-portiamo dunque il loro pensiero affinché possanoessere chiare le loro richieste: “Questo gruppo di lavo-ratori è convito che senza cambiare i contratti, dato ba-silare, si possa addivenire ad un accordo con l’aziendacome del resto da essa stessa proposto nell’ultimo in-contro del 3 novembre scorso. Stabilendo che per 1 anno,coloro che non hanno le domeniche lavorative accettinodi farle nella misura richiesta, lasciando, di contro, inva-riati tutti i diritti acquisiti, previsti dal contratto integra-tivo in vigore, cioè le pause, i pir e l’orario ridotto”. Perquesto il gruppo di lavoratori di Auchan chiede di “ria-prire le trattative tra azienda e sindacati, affinchè si pro-ceda a realizzare quanto richiesto, ritenendolo fattibileda entrambe le parti, se solo si sceglie di usare il buonsenso e la buona volontà”. Infine, i lavoratori invitanoi sindacati ad una maggiore trasparenza “visto chesino ad oggi abbiamo avuto grandi difficoltà nel reperirenotizie in merito agli incontri tra azienda e sindacati:gradiremmo poter costituire un comitato libero che fun-ga da uditore e mediatore nei futuri incontri tra le parti”.

APPALTI PULIZIE: RIPRESE LE PROTESTECONTRO LA DUSSMANN

E’ ripresa ieri la protesta dei lavoratoridelle pulizie nelle scuole dopo i tagli sul monteore e sugli stipendi ed oltre 800 posti a ri-schio. Lo Slai Cobas e i lavoratori, dopo averoccupato simbolicamente la scuola Pertinivenerdì scorso, ieri hanno iniziato una nuo-va protesta bloccando le pulizie in vari isti-tuti di Taranto. Giovedì intanto, ci sarà losciopero nazionale con una manifestazionea Roma indetta dallo Slai Cobas e appoggia-ta da Cgil, Cisl e Uil di categoria. Ma nonc’è solo il problema relativo alla gara d’ap-palto vinta dalla Dussmann. Lo Slai Cobasinfatti, ricorda al sindaco Stefàno, il proble-ma relativo all’appalto comunale alla Trialdelle lavoratrici degli asili “che è altrettan-to al massimo ribasso, con un orario di 1ora e 50 minuti al giorno e un salario di250, massimo 300 euro al mese? Come lamettiamo con un servizio che dovendo es-sere garantito per tutta la giornata e in stret-to rapporto con l’attività di educatrici ebambini, avrebbe tutte le condizioni e ne-cessità di essere internalizzato? Questo ap-palto è altrettanto illegale! Per aver consen-

tito la forte offerta al ribasso della Trial (chepoi scarica sulle lavoratrici, anche con ri-tardi negli stipendi, senza perdere un cen-tesimo); per i contratti che sono in violazio-ne di qualsiasi norma contrattuale, legisla-tiva; per il non rispetto del rapporto trametri quadri e orario, per garantire unapulizia sufficiente”. Perché su questo sia ilSindaco che l’assessore con delega al LavoroScasciamacchia non dicono nulla, si chiedelo Slai Cobas: “Sarà perché in tutti questimesi hanno sempre respinto in manierainaccettabile ogni richiesta di incontro?”.

“Siamo di fatto davanti all’atteggiamen-to di “due pesi e due misure”: per l’appaltodella Dussmann, per cui è responsabile ilMinistero, il governo sindaco e assessore allavoro si spingono nelle richieste - tanto nondevono loro poi rispondere in prima perso-na; mentre per l’appalto comunale, di cuisono direttamente responsabili, si compor-tano contro le lavoratrici esattamente comeil Ministero. Su tutto questo pretendiamorisposte e chiediamo al Comune di Tarantoall’apertura di un tavolo”.

E lo Slai Cobas ricorda il problema dell’appalto della Trial

L’ELISIR SAN MARZANO BORSCI TORNASUGLI SCAFFALI: ANCHE IN GERMANIA

Dopo il riavvio della produzione è ora pron-to a conquistare i calici dei consumatori te-deschi: si tratta dello storico Elisir San Mar-zano Borsci, prodotto di punta dell’aziendaBorsci che dal 21 ottobre è in gestione alGruppo Caffo. Da alcuni giorni il prodotto ègià distribuito in Germania dalla Caffo Deu-tshland GmbH, controllata del Gruppo Caffoche ha aperto le porte di questo mercato a “ilpiù sensuale dei sapori”. L’antico Elisir vie-ne riproposto rispettando l’antica ricetta ela-borata nel 1840 da Giuseppe Borsci ed è pas-sata attraverso accurati controlli qualitativi

effettuati dal laboratorio Caffo Research, trai più avanzati nel comparto delle bevande al-coliche. Nei giorni scorsi tutte le operazionisono state seguite personalmente da Sebastia-no Caffo e dal presidente del gruppo, Giusep-pe Caffo, insieme al direttore di stabilimentoEgidio Borsci. L’attenzione riguarda anchele risorse umane: sono rientrati al lavoro giàbuona parte dei dipendenti del’ex Borsci nelpieno rispetto degli accordi intercorsi tra ilgruppo Caffo e i sindacati. Ora i tecnici Caffostanno mettendo a punto i macchinari perfacilitare lo svolgimento dei loro compiti.

VERTENZA MARCEGAGLIA:OGGI INCONTRO A ROMA

E’ in programma per oggi a Roma, presso il Ministerodello Sviluppo Economico, il tavolo di confronto per discute-re della vertenza Marcegaglia di Taranto, dove sarannopresenti l’assessore regionale al lavoro Leo Caroli, l’azien-da, i sindacati e rappresentanti del Ministero. “Chiedere-mo - ha spiegato l’assessore - la revoca della scelta delladismissione delle attività e quindi chiederemo di non atti-vare la mobilità, ma di utilizzare un periodo di cassa inte-grazione per consentire la possibile gestione della fase dideindustrializzazione dello stabilimento”.

Ieri, nella sede dell’ Istitutomusicale “Paisiello”, si è tenutoun incontro tra le organizzazionisindacali confederali e di catego-ria FLC CGIL, UIL e UIL RUA,la RSU ed i lavoratori dell’Istitu-to, a cui hanno preso parte i rap-presentanti di livello nazionalePaola Poggi e Giovanni Pucciar-mati. Particolare attenzione è sta-ta dedicata alla mancata stipuladei contratti di lavoro a tempo de-terminato, ad anno accademicoabbondantemente avviato, “che le-dono e limitano l’offerta formati-va, il diritto degli studenti al-l’istruzione e quello degli inse-gnanti precari, frustrati anch’essinel diritto di avere un posto di la-voro”. Ben sette sono le cattedre sco-perte a cui se ne sono aggiunte ulte-riori cinque di docenti che, in corsod’anno, hanno optato per altro inca-rico presso diversi conservatori. Atutt’oggi, il 20% delle cattedre, permotivazioni diverse, risulta sfornitodi docenti. “E’ stato stigmatizzato il

comportamento della Provincia diTaranto che, rifuggendo dal con-fronto democratico con le parti so-ciali, si limita a praticare unicamen-te l’arido linguaggio delle carte”, af-fermano i sindacati. D’altro canto èstato evidenziato il ruolo che l’Isti-tuto Paisiello svolge nell’ambito del-la comunità ionica, erogando un’of-ferta formativa di assoluto livello a

circa 700 studenti con 62 docentia tempo indeterminato e 7 a tem-po determinato, tutti da assume-re. Negativa la valutazione sugliatti che la Provincia di Tarantoha in corso di predisposizione peril completamento del percorso di“autonomia” dell’Istituto attraver-so la piena attivazione del consi-glio di amministrazione, fase que-sta prevista dalla normativa spe-cifica sin dal 2003. Nel merito, in-fatti, tale situazione non solo nonsi rappresenta come risolutiva del-le problematiche annose, ma po-trebbe addirittura acuirle sino acronicizzarle (come per l’ istituto

musicale “Pergolesi” di Ancona) nelcaso di una riduzione dei finanzia-menti erariali. La rinnovata atten-zione verso il settore dell’Alta For-mazione da parte del MIUR, tradot-tasi nell’adozione del D.L.104/13, cheprevede una dotazione finanziariadedicata, sia pure nella forma dell’“una tantum”, proprio per le emer-genze finanziarie degli istituti gover-

nati dagli enti locali, offre una “sto-rica” soluzione per la definizione del-la vexata quaestio: la “statizzazione”appunto. CGIL e UIL, pertanto, ri-tengono che la soluzione piena e de-finitiva risieda nella stipula di unaconvenzione specifica tra il MIUR el’ente Provincia di Taranto, anchesulla base di un altrettanto specifi-co accordo di programma con la re-gione Puglia, finalizzata alla statiz-zazione dell’Istituto “Paisiello”, uti-lizzando le stesse risorse finanziarieora traslate dallo Stato. Si trattereb-be di un’operazione a finanza inva-riata che non determinerebbe alcunonere a carico dello Stato. In dettoaccordo (convenzione) si definirebbe-ro le modalità, i tempi e le procedu-re per la definizione del passaggio.La proposta, formalizzata nel corsodell’assemblea tenuta con i lavora-tori del “Paisiello”, costituirà ogget-to di specifica discussione nell’am-bito delle trattative avviate con ilMIUR già calendarizzata per il pros-simo 10 gennaio.

Martedì 10 Dicembre 2013 11CRONACAwww.tarantooggi.it

Le notizie di

Attentati: dura condannaLA CAMERA DI COMMERCIO PRENDE POSIZIONE SUGLI ATTI INTIMIDATORI DEGLI SCORSI GIORNI

Non s’è fatta attendere la presadi posizione della Camera di Com-mercio di Taranto, riguardo ai dueattentati incendiari che, in due di-stinte situazioni, hanno colpito ilportone d’ingresso della Confindu-stria tarantina in via Dario Lupo (4dicembre), ed il piano superiore del-la villa estiva di Nicola Spagnuoload Uggiano Montefusco (7 dicem-bre), responsabile provinciale dellaConfederazione italiana Agricoltura.

In un comunicato stampa invia-toci si legge come: “I due attentatiincendiari sono dei segnali che in-quietano, ma la Camera di commer-cio di Taranto esprime ferma con-

danna e respinge ogni logica legataalla violenza ed all’intimidazione diqualsiasi natura. Alla sincera soli-darietà nei confronti delle vittimedelle intimidazioni, si affianca lapreoccupazione per la gravità degliatti compiuti, con la consapevolez-za che le forze dell’ordine saprannofare chiara luce su entrambi gli epi-sodi.” Certo, il contesto ambientaleall’interno del quale certi gesti si per-petrano non è di poco conto ma anzi,una sua attenta analisi permette dicapire come “Taranto e la sua pro-vincia attraversano un periodo dif-ficile, forse il più complesso e con-troverso degli ultimi decenni.[…] Le

Rapinato imprenditore agricoloLizzano: colpo da 1.500 euro. I malviventi hanno anche rubato l’auto dell’uomo

Nella mattinata di sabato scor-so, un anziano imprenditore agrico-lo è stato rapinato di 1.500 euro edella sua auto. E’ questo l’ennesimoatto criminoso perpetrato ai dannidi onesti cittadini, che certificano ul-teriormente una situazione quantomai instabile sotto il profilo della si-curezza pubblica, nel versante orien-tale della Provincia di Taranto.

In quest’ultimo caso, due malvi-venti con volto coperto da passamon-tagna sono arrivati, a bordo d’unauto, nella masseria dell’anziano

anche fatti consegnare le chiavi del-l’auto.I due si sono al fine allonta-nati, ognuno a bordo di un autovet-tura. Al malcapitato, restato senzasoldi e senza vettura, e con l’improv-viso rischio d’insolvenza dei paga-menti agli operai, non è restato al-tro da fare che allertare il ‘112’ sul-l’accaduto. Sul posto sono immedia-tamente giunti i carabinieri di Liz-zano, che hanno immediatamentefatto scattare le indagini. Quest’ul-tima, è ora condotta assieme ai col-leghi dell’aliquota operativa di Man-

imprese che chiudono generanomancanza di lavoro che, a sua vol-ta, causa forte disagio sociale.”. Mala constatazione non è alibi, non èproroga. Sono piuttosto le basi perrespingere al mittente simili comu-nicazioni intimidatorie, sono il soli-

do argine alla malavita locale.A margine infine, la Camera di

Commercio fa notare come “Non sap-piamo quali motivazioni si celanodietro i due inquietanti episodi ma,in ogni caso, non vanno sottovalu-tati, né trascurati. Il territorio io-nico, le sue forze economiche e pro-duttive, le parti sociali, posseggonole risorse, le capacità e le competen-ze per superare le criticità. Occor-re, però, convogliare gli sforzi nelladirezione giusta, lavorando con spi-rito di partecipazione ed abbando-nando dannosi protagonismi e ste-rili personalismi che, finora, hannoreso più ardua l’auspicata ripresa.”

duria. I militari hanno quindi ascol-tato la testimonianza dell’imprendi-tore, che pur non riuscendo a forni-re elementi utili all’identificazionesomatica dei malviventi è riuscito amemorizzare il numero di targa del-l’auto a bordo della quale erano ar-rivati. Tuttavia, l’auto in questioneè risultata precedentemente rubata,e ciò determina una certa ‘esperien-za’ dei rapinatori. Adesso, si cercadi capire se i malviventi sapessero omeno che il sabato era solitamenteutilizzato dall’imprenditore come‘giorno di paga’ degli operai. Se cosìfosse, non si esclude la possibilità chevi siano dei complici, che dall’inter-no abbiano avvisato i rapinatori che‘stamattina è il momento giusto’.

Ottavio Larini

‘don’, situata in contrada Ceridoniaa Lizzano. Una volta scesi dalla vet-tura, uno dei rapinatori ha puntatouna pistola alla tempia dell’uomo, re-sidente a Torricella, intimandogli diconsegnargli il portafoglio. L’anzia-no non ha quindi potuto far altro cheacconsentire alle richieste dei mal-viventi. All’interno del portafoglio vierano ben 1.500 euro, che erano ap-pena stati ritirati da una banca perpagare i fattori ed i contadini assuntinella masseria.Dopo aver arraffatoil denaro, i rapinatori si sono poi


CRONACA

Scoperto il ‘kit dei rapinatori’UN CONTADINO HA TROVATO NEL SUO CAMPO UN BORSONE ED HA ALLERTATO I CARABINIERI

Nella mattinata di do-menica scorsa, i carabinie-ri della compagnia diFrancavilla Fontana sonointervenuti in una campa-gna dell’agro di Grottaglie,dove un contadino avevasegnalato telefonicamentedi aver rinvenuto un bor-sone.

Giunti sul posto, i mili-tari hanno aperto quantoritrovato dall’uomo, tro-vandovi all’interno duepistole, di cui una a salve,due passamontagna, alcu-ni grammi di marijuanaed un bilancino di precisio-ne, solitamente utilizzatoper smerciare dosi di dro-ga.

Il borsone, era stato

abbandonato sul ciglio del-la strada interpoderale,coperto da alcuni massi ebuste di plastica, che ave-vano lo scopo di protegger-lo dalle intemperie.

La scoperta è inveceavvenuta casualmente: ilcontadino si trovava difat-

ti nel suo campicello per laraccolta delle olive, quan-do ha notato sul bordo la-terale del terreno un am-masso di plastica, che aprima vista sembrava unsemplice conglomerato dirifiuti abbandonati. L’uo-mo s’è quindi avvicinato

Il Generale Manzona Taranto

Visita d’eccellenza per la Finanza di Taranto: il Ge-nerale di Divisione Walter Manzon, Comandante Re-gionale della Guardia di Finanza, ha difatti effettuatouna visita al Comando Provinciale del nostro capoluo-go. Durante la sua permanenza in città, il GeneraleManzon ha inoltre incontrato il Prefetto, dottor Clau-dio Sammartino, il Presidente del Tribunale di Taran-to, dottor Antonio Morelli ed il Procuratore Capo dellaRepubblica, dottor Franco Sebastio.

Nel Comando Provinciale della Guardia di Finanza,dove Manzon ha incontrato il Questore, dottor EnzoGiuseppe Mangini ed il Comandante Provinciale deiCarabinieri, Colonello Daniele Sirimarco, il GeneraleManzon ha esaminato e commentato con gli ufficiali ei Comandanti di reparto i dati relativi all’andamentodell’attività operativa. Infine, l’alto ufficiale ha incon-trato una folta rappresentanza del personale in servi-zio, alla quale ha rivolto espressioni di apprezzamentoper il lavoro svolto e di incitamento a proseguire sullastrada del massimo impegno, al fine di esaltare quoti-dianamente il ruolo di polizia economico-finanziariadella Guardia di finanza.

Durante la sosta in città ha fattovisita al Comando Provinciale

della Guardia di finanza

per ripulire la zona di suaproprietà, ma quando haraccolto il borsone e ne hasentito il peso considere-vole, ha immediatamenteimmaginato che non fossestato abbandonato ma chefosse stato solamente ‘so-stato’. Senza aprirlo, ha

dunque chiamato le For-ze dell’ordine, attendendopoi il loro arrivo.

Adesso, i militari stan-no indagando, nella spe-ranza di risalire ai pro-prietari del materiale, cheè stato sequestrato.

Ottavio Larini

“MARE NOSTRUM”:SOCCORSI 350 MIGRANTI

Nel pomeriggio di domenica scorsa, a circa 100 mi-glia da Lampedusa sono stati localizzati un barconeed un gommone provenienti dalle coste nord-afri-cane. Il barcone è stato localizzato da un elicotte-ro della fregata “Euro”, che sin dal 1984 ha base aTaranto. L’unità della Marina Militare ha dunque rag-giunto il peschereccio, trovandovi all’interno circa150 migranti, tra cui molte donne e bambini. Il gom-mone è invece stato raggiunto dal pattugliatored’altura “Foscari”, che ha trovato ammassati in unospazio strettissimo circa 200 nordafricani. Visto ilcalar del sole e tenendo conto del mare molto agi-tato, i comandanti delle due unità della Marina hannodeciso di dichiarare l’emergenza, ottenendo il per-messo di imbarcare sulle proprie navi i migranti, e ditrainare con se le piccole imbarcazioni.

Martedì 10 Dicembre 2013 13CRONACAwww.tarantooggi.it

Le notizie di

Accoltellato: è graveVIA GIOVINE: UN SORVEGLIATO SPECIALE FERITO ALLA SCHIENA E ALL’ADDOME. OPERATO D’URGENZA

Nel primo pomeriggio di dome-nica scorsa, gli agenti della Poli-zia di Stato sono intervenuti inuno stabile di via Giovine nelquartiere Borgo, dove una tele-fonata anonima aveva segnalatouna furibonda lite in corso.

Giunti sul posto, i poliziottihanno scoperto che poco prima unuomo di ventinove anni, identifi-cato successivamente in AntonioD’Ippolito, era stato accoltellato,

e che con l’aiuto d’un parentes’era già recato al pronto soccorsodell’ospedale “SS.Annunziata”.

Dopo aver raccolto le informa-zioni, gli agenti si sono quindi di-retti immediatamente nel nosoco-mio tarantino, riscontrando cheeffettivamente vi era un uomo,un sorvegliato speciale, che eragiunto con profonde ferite all’ad-dome ed alla schiena, provocatecon buona probabilità da un gros-

so coltello, di quelli che si usanoquotidianamente in cucina.

Il ferito, viste le sue critichecondizioni, è stato operato d’ur-genza ed al momento risulta inprognosi riservata, ma le sue con-dizioni appaiono gravi. Sono ov-viamente scattate subito le inda-gini, che dovranno far luce sulmovente d’un così cruento atto, eche dovranno dare un volto al-l’assalitore.

La cerimonia biennaledi consegna delle “Toghed’Oro”, le medaglie d’oroche celebrano i 50 anni diprofessione forense, que-st’anno consegnate a di-ciassette avvocati, si è te-nuta al Relais Histò SanPietro sul Mar Piccolo. Du-rante la cerimonia nonsono mancate commozionenel ricordo di avvocati chenon ci sono più, ma ancheemozione per il passaggioideale di consegne fra levecchie e le nuove genera-zioni di avvocati. Nellamaggior parte delle pre-miazioni, infatti, i Cavalieridel Foro ai quali è andatoil riconoscimento per ilmezzo secolo di attivitàprofessionale, erano ac-

re della professione, la fon-damentale importanza del-la difesa dei diritti dei cit-tadini e dell’affermazionedella giustizia.

La Toga d’oro 2013 èandata agli avvocati Fran-cesco Blasi, Bruno Buon-frate, Orazio Oscar Rena-to Caliandro, DomenicoCarucci, Marco Tullio Cice-rone, Camillo De Luca,Antonio Lugi Desiati, VitoTommaso Donvito, LucaGiannotte, Giuseppe Lara-to, Marino Liuzzi, LuigiMangione, Domenico Ma-

Consegnate le “toghe d’oro”Cerimonia commovente ed intensa, nel solco

della continuità fra passato e futuro per la classe forensecompagnati da giovani fi-gli che hanno avviato lastessa carriera. A loro, aigiovani, è stata dedicata lamaggior parte degli inter-venti, con un chiaro riferi-mento al valore simbolicodella toga ed ai dettami eti-ci e deontologici legati allafigura dell’avvocato. “In-namoratevi della professio-ne” ha ammonito commos-so l’avvocato Marino Liuz-zi, mentre l’avvocato PieroMastrangelo ha sottoline-ato l’importanza di tra-smettere ai giovani il sape-

ranò, Pietro Mastrangelo,Luigi Rando, Roberto Ro-chira e Francesco Zappa-tore. Un gruppo di avvocatiha annunciato la creazio-ne di un fondo da destina-re ai colleghi in difficoltà.

Infine, per particolaredistinzione deontologica eprofessionale il premio de-dicato all’avvocato Pio Pi-caro, è stato assegnato agliavvocati Giovanni Di Mag-gio e Carlo Petrone.

Con l’occasione, l’ordineforense ha festeggiato idieci anni della presiden-

za dell’avvocato AngeloEsposito. L’edizione 2013delle toghe d’oro è statasenza dubbio quella conmaggiore affluenza di pub-blico e autorità. Oltre a di-versi magistrati del forotarantino, alla cerimoniaera presente il Comune diTaranto con il suo gonfa-lone portato da due vigiliin alta uniforme. Per sot-tolineare la simbiosi fra lasocietà civile e l’ordine de-gli avvocati, il presidenteEsposito ha ricordato chenel 1925 la prima togad’oro dell’allora consiglio didisciplina degli avvocatiionici fu consegnata all’av-vocato Criscuolo proprioper volere della cittadinan-za di Taranto.


CRONACA

Usura e droga, chiestequattro condanne

ENTRA NEL VIVO IL PROCESSO SCATURITO DALL’OPERAZIONE “RE MIDA”

Dopo tre anni e mezzo dalrinvio a giudizio, entra nelvivo il processo a carico diAntonio Caniglia, 52 anni eCosimo Damiano Surgo, 50anni, due lizzanesi ritenutiesperti usurai dalla procuraionica. Ieri, il pubblico mini-stero Maurizio Carbone hachiesto la condanna ad ottoanni per Caniglia, (accusato

anche di spaccio di droga) eda sette anni di reclusione perSurgo. Sei anni ed otto mesiè la condanna proposta perAntonio De Roma, 49 anni,che risponde di usura e dro-ga, mentre un anno di reclu-sione, in continuazione conuna sentenza ad otto annipassata in giudicato del tri-bunale di Lecce, è stato pro-

posto per il gioielliere salen-tino Eriberto Tondo, di 37anni, accusato solo di spaccidi droga. Nella sua requisi-toria il pubblico ministero hapassato in rassegna le fasipiù importanti delle indagi-ni della Guardia di finanza,durate due anni, supportateda appostamenti, pedina-menti, intercettazioni e dal-

le dichiarazioni delle presun-te vittime. Dopo l’accusa, laparola è passata alla difesacon le arringhe degli avvoca-ti Giuseppe Romano e FranzPesare. Quest’ultimo, difen-sore di Surgo, ha chiesto alcollegio di magistrati presie-duto dal giudice Michele Pe-trangelo di assolvere l’impu-tato perché per fatti datati neltempo (gli episodi contestativanno dal 2000 al 2008) nonsono sufficienti le dichiarazio-ni delle presunte vittime diusura. L’eventuale pena, haaggiunto il difensore, andreb-be ridimensionata perché aifatti contestati dal 2000 al2005 si applica la precedentenormativa le cui pene sono daconsiderarsi già prescritte,mentre per quelli successivi,secondo il difensore, dal pro-cesso non sarebbe emerso conprecisione l’interesse dell’at-tività di prestito di denaro. Ilprocesso si concluderà il 13gennaio dopo l’arringa del-l’avvocato Maggio. I quattroimputati rimasero coinvoltinell’operazione “Re Mida”messa a segno nel 2008 dallaGuardia di finanza. Dalle in-tercettazioni del telefono di

Caniglia, mentre si indaga-va per la presunta usura aidanni di un avvocato, fu av-viata una seconda inchiesta,da cui è scaturito il processo“Shylock”. Secondo l’accusaCaniglia e Antonio De Romasi occuparono di un ingentequantitativo di eroina e coca-ina proveniente da Milano ediretto nel tarantino.

Per quanto riguarda leaccuse di usura nei confron-ti di Surgo e Caniglia, secon-do l’accusa nel mirino deidue, che avrebbero prestatodenaro con interessi del dieciper cento mensile, sarebberofiniti commercianti, impren-ditori e professionisti: fraquesti anche due avvocatitarantini. Nell’ambito del-l’operazione anti-usura, finìsotto sequestro un vero e pro-prio tesoro riconducibile aSurgo ed alcuni suoi familia-ri. Auto, moto, appartamen-ti, locali commerciali, terre-ni e ben due ville lussuosecon piscina, che secondo gliinvestigatori, difficilmentel’imputato avrebbe potuto col-lezionare con il solo stipen-dio da operaio dell’arsenale.

Vittorio Ricapito

Nella scorsa notte, i carabinieri della com-pagnia di Martina Franca, durante specifi-ci posti di blocco, hanno fermato per un con-trollo un auto di grossa cilindrata con a bor-do due persone. L’atteggiamento sospettosoe di chiaro nervosismo del conducente e delpasseggero, ha indotto i militari a non fer-marsi all’identificazione documentale, ma adestendere i controlli, perquisendo anche l’au-tovettura. Al termine d’un accurata ricer-ca, ben nascoste dentro il vano motore i ca-rabinieri hanno trovato tre centraline codi-ficate, assieme a 3 cacciaviti utilizzati perforzare le portiere. Il materiale è stato di-chiarato sotto sequestro e repertato negliappositi uffici della caserma di Martina

Franca. Per L.F. 26enne originario di Mo-nopoli, disoccupato e già segnalato in BancaDati e C.G. 23enne di Fasano, disoccupatoed incensurato è invece scattata la denun-cia a piede libero per ‘ricettazione’ e ‘posses-so ingiustificato di chiavi alterate o grimal-delli’. Inoltre, sono stati segnalati alla Que-stura di Taranto per il rimpatrio con fogliodi ‘via obbligatorio’ dal comune di MartinaFranca. Le tre centraline, saranno tratte-nute negli uffici del Comando di MartinaFranca e qualora qualche cittadino, che hasubito analogo furto nei giorni scorsi, vuoleprendere visione di quanto recuperato, puòrecarsi nel Comando Compagnia Carabinie-ri di Martina Franca.

Centraline rubate: denunciatiMartina Franca: i carabinieri hanno scoperto

in un auto di grossa cilindrata materiale ricettato


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Martedì 10 Dicembre 201316 Le notizie diwww.tarantooggi.itCITTÀ

La notte della vita e del sacroARTE E FEDE SI INCONTRANO PER RESTITUIRE LA SPERANZA ALLA CITTÀ VECCHIA

“La bellezza aiuterà Ta-ranto, aiutateci a raccontar-la fuori”. Questo il motto del-l’evento “La notte della vitae del sacro”, un percorso trafede, arte e religiosità popo-lare, fortemente voluto dal-l’assessore alle Risorse Agro-alimentari della RegionePuglia, Fabrizio Nardoni,assieme all’arcivescovo diTaranto mons. Filippo San-toro. L’evento, che si terrànell’Isola antica il 14 dicem-bre, ha quale scopo quello direstituire a tutti la bellezzadi alcuni luoghi purtroppodimenticati. La novità stanell’apertura, per questi luo-ghi sacri, ad una nuova stra-da che permetta di recupe-rare la speranza perduta.Una speranza che Tarantosi è vista portare via dalloscenario negativo nel qualeultimamente è stata colloca-ta. Presente all’incontro an-che il mons. Alessandro Gre-co, il quale rinnova l’incorag-giamento al progetto espres-so dall’arcivescovo Santoro.Far conoscere i tesori dellaCittà Vecchia, tesori che rac-contano la storia delle tradi-zioni tarantine, dando vitaal centro storico, in segno diuna Chiesa aperta che met-te a disposizione i suoi teso-ri per dialogare con la cul-tura. Iniziativa sostenuta

anche dall’AmministrazioneComunale, nella persona diCisberto Zaccheo, il qualeparla di un’idea da subitorecepita come una brillantemodalità per vivere la CittàVecchia, bisognosa di unmodo diverso per stare insie-me e bisognosa di una lucediversa. Un evento all’inse-gna dell’arte e della gastro-nomia. Un percorso di sapo-ri che si mescola con un per-corso artistico storico. “L’Iso-la Antica è la madre dellacittà. La Città Vecchia rap-presenta un momento didifficoltà urbanistico e so-ciale. La rinascita deve par-tire dalla Città Vecchia e dalMar Piccolo, facendo unacosa semplicissima: rivalu-tare le nostre tradizioni, ri-mettendo in campo le vec-chie attività, come pesca e

artigianato” commenta cosìil suo progetto l’assessoreNardoni.

Un progetto che per laprima volta vede unirsi lafede ad altre iniziative, mi-rate alla lotta contro il de-grado della città.

Un buon mix tra sacro,arte, cultura ed enogastro-nomia. Le ricchezze del ter-ritorio mescolate alla fede ealla speranza della rinasci-ta. Un concetto di fede acco-stato al vissuto della città,unendola alla storia, alle tra-dizioni, alla cultura, per lariscoperta delle stesse e del-la spiritualità. L’evento checoincide con la terza dome-nica d’avvento, indicatacome la “domenica della gio-ia” è, a dire del direttore delMUDI, don Francesco Simo-ne, all’insegna dell’allegria,

‘REGALA UN SORRISO... A NATALE’“Regala un sorriso ….a Natale” è l’iniziativa organiz-zata dall’associazione ‘Il circolo Taranto’ per questoperiodo natalizio, in collaborazione con l’Istituto com-prensivo ‘San Giovanni Bosco’, una raccolta giocattolie abbigliamento per i ragazzi meno fortunati dellacasa famiglia ‘La Mimosa’ di Taranto. La proposta, ri-volta a chiunque voglia donare un giocattolo o uncapo di abbigliamento, si prefigge di rendere più gio-ioso il Natale di tanti bambini e ragazzi meno fortu-nati che, anche a causa dei momenti difficili che stan-no attraversando molte famiglie tarantine, difficilmen-te potranno regalare una gioia ai propri figli. I capi diabbigliamento e i giocattoli, nuovi per un’età com-presa tra i 6 e i 18 anni, possono essere consegnati,tutti i giorni, presso la scuola ‘Lorenzini’, in via Um-bria 34, la scuola ‘San Giovanni Bosco’ in via Polibio46 e la scuola ‘Val d’Aosta’ in via Val d’Aosta 1.

VENDITA DI BENEFICENZADELLE VINCENZIANE

I gruppi di Volontariato Vincenziano Maria Immacola-ta e Sant’Antonio, come ogni anno, hanno organiz-zato per oggi e domani, 11 dicembre, una vendita dibeneficenza. Gli oggetti saranno esposti nei locali del-l’Istituto Maria Immacolata con ingresso da corso Um-berto 106 e il ricavato sarà utilizzato per sostenerenumerose famiglie che versano in gravi difficoltà eco-nomiche. Saranno messi in vendita: cartellate, pastareale, biscotti vari, marmellate, liquori limoncello, tut-ti prodotti fatti in casa dalle volontarie. Si potrannoanche acquistare: tovagliato rigorosamente fatto amano, accessori e originali centrotavola da utilizza-re per impreziosire la tavola delle feste.

della felicità e dello star beneinsieme, sotto la luce di una

nuova speranza.Elena Ricci

Martedì 10 Dicembre 2013 17CITTÀwww.tarantooggi.it

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Natale a TarantoPROSEGUE IL PROGRAMMA DEL COMUNE. SUCCESSO PER L’ACCENSIONE DELLE LUMINARIE

Un fine set-timana di suc-cesso quello ap-pena registratoda ‘A Natale re-galati Taranto’,la rassegna pro-mossa dal Co-mune insiemecon imprese ecommerciantidel territorio.L’accensionedelle luminarienel Borgo haacceso i cuori dimigliaia di cittadini chesabato e domenica si sonolanciati nelle vie cittadinecentrali. Sabato 7, l’accen-sione di luminarie ad ef-fetto, con personaggi delmondo dei più piccoli, acura della Camera di com-mercio. Domenica 8, inpiazza Immacolata, l’ac-censione dell’albero di lucialto tre piani, presentatodall’assessore alle Attivitàproduttive, Cisberto Zac-cheo, su delega del sinda-co Stefàno, che ha forte-mente voluto questo mo-mento di aggregazione.Negozi di via Cesare Bat-tisti e vie limitrofe aperti,con una sostanziale ade-sione dell’intero quartiere

Tre Carrare-Solito, chehanno esposto urne e sal-vadanai per raccoglierefondi e sostenere la ricer-ca contro le malattie rare.La raccolta, che ha otte-nuto grande adesione nel-l’intero circondario, prose-guirà fino al prossimo 13dicembre. Uno dei momen-ti di maggior successo, ilBabbo Natale in slitta, cheha coinvolto piccoli egrandi accendendo la fan-tasia con momenti digrande allegria come laconsegna delle letterine.Ricordiamo gli appunta-menti di questa settimana:giovedì 12, alle 20.00 alteatro Orfeo, con il Con-certo di Natale. Venerdì

13, alle 20.00 inpiazza della Vit-toria a Talsano,mano al teleco-mando e viaggionel passato congli Ipergalattici.L’originale for-mazione, con in-dosso abiti discena in perfet-ta sintonia conl’intero pro-gramma musi-cale, per la gioiadi tre generazio-

ni interpreterà le sigle-cultdei cartoni animati più invoga dagli anni ’70 a oggi.

Sabato 14, eventi espettacoli ovunque. Inpiazza della Vittoria, dalle17.00 Cibi pugliesi per lasolidarietà e concerto diDoctor Jazz e Mister Funk;alle 18.00 fino a mezzanot-te, in via Duomo, Città vec-chia, “La Notte del Sacroe della Vita”; a Talsano,dalle 8.00 del mattino amezzanotte, in piazza Car-mine, Mostra dei presepi;alle 20.00 al Palamazzola divia Battisti e alle 20.30 inConcattedrale, via Dante,Concerti gospel.

Domenica 15, dalle10.00, in piazza Immaco-

Immagine di repertorio

lata, rappresentazione te-atrale “Ketos e Taras: Per-le dello Jonio”; dalle 9.00,in piazza della Vittoria epiazza Garibaldi, “Piazzadelle Meraviglie”, mostra-mercato dell’artigianatocreativo. Ancora in piazzadella Vittoria, ma alle

17.00, la spettacolare esi-bizione degli Arcieri di Au-lon; dalle 17.00, in un al-tro angolo della città, inpiazza Pio XII, Presepe vi-vente e mercatino; in piaz-za Sicilia dalle 18.00, Art-angolo, laboratorio perbambini.

‘I VIZI DEL CONSENSO’OGGI LA PRESENTAZIONE

Oggi pomeriggio alle 15.30, presso l’Auditorium ‘Avv.Franco Miro’ si terrà l’incontro di studi dal titolo ‘Ivizi del consenso, fisiologia e patologia’, promossodal presidente della sezione tarantina U.D.A.I. av-vocato Loredana Ruscigno e organizzato dalla Fon-dazione Scuola Forense, presieduta dall’avvocatoVincenzo Di Maggio. Previsti gli interventi del pro-fessor Ferdinando Parente, Università degli Studidi Bari ‘Aldo Moro’, e della dottoressa Stefania D’Er-rico, magistrato presso il Tribunale di Taranto.In occasione di tale evento verrà presentato ilvolume ‘I vizi del consenso’, edito da Giappichelli,a cura di Annamaria Fasano, magistrato presso laCorte di Cassazione. Saranno presenti gli autoridel libro: Paolo Brigante, Giulia Chironi, Ivan D’Ad-dario, Claudia Giannotte, Ivan Morea, Nicola Ta-cente, Ada Tucci. L’opera è uno strumento com-pleto di analisi degli istituti in materia di vizi dellavolontà e dell’incidenza degli stessi nei rapporticontrattuali. Costituisce una guida precisa e pun-tuale per gli operatori del diritto riportando gli orien-tamenti giurisprudenziali più recenti e gli indirizzidottrinali più autorevoli.

Martedì 10 Dicembre 2013 19CITTÀwww.tarantooggi.it

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Puntando sul Borgo anticoL’U.P.P.I.: TARANTO E LA SUA RINASCITA PARTENDO DALLA CITTÀ VECCHIA

L’U.P.P.I. (Unione Picco-li Proprietari Immobiliari)di Taranto, presenta il suoprogetto ‘Rinascita CittàVecchia’, scegliendo comelocation, l’ex Santuario Ma-donna della Scala, nelBorgoantico. Una scelta, a dire delresponsabile U.P.P.I., avvo-cato Ciro Parisi, non casua-le, poiché la struttura cheospita numerose opere d’ar-te, tra monumenti e dipinti,è vista quale simbolo di cul-tura, elemento fondamenta-le dal quale partire per farrinascere la città. Partiredalla cultura per arrivare alprogetto. Progetto, più voltepresentato negli anni passa-ti, in pubblici confronti conl’Amministrazione Comuna-le, e al quale non è mai se-

guita ufficialità. Si tratta diun progetto a costo zero peril Comune di Taranto, al qua-le viene affidata l’unica re-sponsabilità di seguire l’itered effettuare controlli. Unprogramma ideato per esal-tare e valorizzare le ricchez-ze che caratterizzano la Cit-tà vecchia, e non solo, ancheper ripopolarla, incrementa-re l’economia, e spronarel’Ente civico a tenere lonta-ne le sirene che si affaccianoe propongono l’acquisto dellaCittà vecchia, patrimonio in-discutibile dei tarantini, epotenziale risorsa lavorativagiovanile. Il progetto è statopresentato ufficialmente al-l’Amministrazione Comuna-le. Tra i vari punti nel pro-gramma, la proposta all’at-

tuale Amministrazione diistituire un bando che sia peri cittadini interessati unapossibilità per richiedere unimmobile in comodato gratui-to, in cui svolgere attivitàcommerciale, con obbligo pergli stessi di richiederne unulteriore sovrastante o in

prossimità, per fissarne resi-denza, ove mai i familiari oconviventi intendano proce-dere nella medesima attivi-tà. Gli assegnatari, indivi-duati mediante graduatoria,avranno l’obbligo di ristrut-turare gli immobili nei suc-cessivi tre anni dalla immis-

Le ‘Voci Mediterranee’

Un lavoro, un percorso che non pesa sulla collettività,svolto solo e soltanto per amor del territorio. Un progettoartistico culturale, durato un biennio, organizzato e forte-mente voluto da Anna Montella, scrittrice grottagliese, cu-ratrice del Caffè Letterario ‘La Luna e il Drago ‘ nell’ambi-to delle cui iniziative si è svolto appunto ‘Voci Mediterra-nee’. La tappa conclusiva a Taranto, dove tutto ha avutoinizio, presso la Galleria Comunale dove sono stati esposti ilavori di pittura di alcuni dei tanti artisti che hanno presoparte al progetto. Quello di ‘Voci Mediterranee’ è stato unbiennio intenso, dislocato in varie città della Puglia, checonta una ‘carovana’ di oltre duecento artisti di ogni gene-re, dalla musica, alla pittura, alla poesia. Il progetto ‘VociMediterranee’ ha istituito il premio omonimo, conferito inoccasione di questa tappa conclusiva, allo scrittore saggistaPierfranco Bruni. Il format utilizzato per questo progetto èstato quello dell’effetto matrioska, l’evento nell’evento, cheha contribuito a rendere ‘Voci Mediterranee’, una conteni-tore di varie forme d’arte, tante voci mediterranee che sisono unite tra loro. Interessante il programma di questatappa conclusiva, che ha ospitato una mostra di pittura,dimostrazioni di cake design, presentazioni delle due anto-logie del Caffè Letterario, ‘Il Viaggio’ e ‘50 penne d’autore’di Anna Montella. ‘Voci Mediterranee’ è stato un progettorivolto anche alle donne, che ha visto la presenza della con-sigliera di Parità Barbara Gambillara, la quale pone alcu-ne riflessioni sul territorio, e sull’importanza della culturanella città di Taranto:“La cultura è molto importante peruna società in degrado. Abbiamo grandi capacità sul no-stro territorio da un lato, e un mancato riconoscimentodel lavoro svolto, dall’altro lato. Bisogna valorizzare lavo-ri fatti bene, come questo”.

Un tavolo di lavoro ‘in rosa’, con l’organizzatrice Mon-tella, la consigliera Gambillara e il critico ufficiale del pro-getto ‘Voci Mediterranee’, la baronessa Elisa Silvatici. “E’stato gratificante percorrere questo cammino durato dueanni, in un periodo in cui oltre la pittura, anche l’amiciziaha perso tanti valori. Abbiamo presentato oltre duecentoopere di scrittori e artisti di ogni tipo. A loro voglio rivol-gere un grande augurio. E’ importante che l’arte e la cul-tura tornino ad avere un ruolo centrale nella nostra co-munità”, commenta la baronessa Silvatici.Un evento, ma-dre di altri eventi, questo è stato e questo è ‘Voci Mediterra-nee’. Un progetto realizzato senza chiedere contributi, e senzapesare, quindi, sulla collettività. Un lavoro svolto solo e sol-tanto per amore del Territorio.

E.R.

Il progetto culturale itinerante si èconcluso nella città in cui ha avuto inizio

sione in possesso. Si parladunque di comodato gratui-to, tenuto conto degli oneri diristrutturazione, e anche per-ché lo scopo principale è in-crementare l’economia e svi-luppare opportunità di occu-pazione, con la piena collabo-razione dell’Amministrazio-ne, che come da programma,dovrà porre una fiscalità van-taggiosa in favore degli asse-gnatari. Un progetto socialea 360 gradi, con assoluto van-taggio per la comunità e perl’economia del territorio, cherappresenta il primo passoper la rinascita economica,culturale della città. Una Ta-ranto rinata per mano deisuoi tarantini che ne conser-vano storia e tradizioni.

Elena Ricci

Martedì 10 Dicembre 2013 21PROVINCIAwww.tarantooggi.it

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Renzi vince anche a MartinaMARTINA F. – Il 71,63 % degli elettori ha scelto il sindaco di Firenze

Il dato numerico delle prima-rie del PD a Martina dice che sisono recati alle urne 987 votantitotali, dei quali 627 al Polivalen-te e 360 al Motolese. L’esito delleurne ricalca quello nazionale, conMatteo Renzi che supera il 71% dipreferenze, totalizzando 707 voti,pari al 71,63% del totale. Il circolocittadino del Partito Democraticosi presentava all’appuntamentocon una situazione che il segreta-rio Angelo Ancona aveva definito“politicamente corretta”. Vale adire, da un lato dichiarava di ap-poggiare la mozione che facevacapo a Matteo Renzi, attuale sin-

daco di Firenze, da più parti defi-nito come “rottamatore della sini-stra”. Da un altro lato presentavadue propri componenti come dele-gati provinciali nelle liste facenticapo agli altri due candidati in liz-za per il posto di segretario nazio-nale del PD. Erano Maria Miali,a sostegno della lista Cuperlo, eFranco Di Giuseppe, a sostegnodella lista Civati. Stando al risul-tato, quindi, i cittadini che hannodeciso di rispondere all’appello delpartito non hanno tenuto contodella presenza dei propri concitta-dini nelle liste di Cuperlo e Civati,e hanno scelto Renzi. Nel detta-

Si parte… divisiSAVA - Il ‘Nuovo Centro Destra’ di Angelino Alfano

Il ‘Nuovo centro destra’ di An-gelino Alfano parte già diviso aSava e presto potrebbe anche es-serlo a Manduria.Lo scorso 29novembre, durante lo svolgimen-to del Consiglio comunale save-se, il consigliere Graziano Demau-ro dichiarò pubblicamente la suauscita da ‘Forza Italia’annun-ciando ufficialmente la nuovaadesione al centro destra del Mi-nistro degli Interni Alfano. Cin-que giorni dopo è stata la volta

dello stesso sindaco di Sava, Da-rio Iaia, che, alla presenza di Mas-simo Ferrarese, ha dichiarato lasua adesione alla nuova coalizio-ne del vice premier portando conse tre consiglieri e due assessori.Quindi Sava, ora, ha ‘due’ nuovicentrodestra.

Ancor più articolata è invecela situazione che si sta profilan-do a Manduria, dove il gruppo diAlfano, attraverso i federati diFerrarese con a capo il vicesinda-

coNicola Muscogiuri (sei consiglie-ri, tra cui il presidente del Consi-glio), hanno già ufficializzatol’adesione al ‘Nuovo Centrode-stra’.

Idem farà il consigliere comu-nale di ‘Forza Italia’ Roberto Pu-glia. Se così fosse (e tra non mol-to lo sapremo), anche il Consigliocomunale di Manduria avrà un‘Ncd’ con due figure: una all’op-posizione e l’altra nella maggio-ranza. Tranne che gli uni nonpasseranno negli altri e vicever-sa o non formeranno un’unicamatassa di sette consiglieri in gra-do da soli di determinare quelle

glio, quest’ultimo ha raccolto 438preferenze al Polivalente e 269 aMotolese. Cuperlo ha totalizzato140 voti (il 14,18%, di cui 72 al Po-livalente e 68 a Motolese), con Ci-vati vicino, a 133 preferenze (il13,47%, di cui 113 nel seggio cit-tadino e 20 nell’agro). Ci sono sta-te in tutto tre schede nulle, e unanota di colore dice che su una diqueste era scritto il nome di Giro-lamo Archinà, mentre quattro sonostate le schede bianche. Il segre-tario cittadino del Partito Demo-cratico si è dichiarato «soddisfat-to per l’affluenza. E’ stata unabella giornata, con una doppia fe-

stività: quella religiosa dell’Imma-colata e quella politica per la par-tecipazione dei cittadini. Dal ri-sultato dello spoglio si nota comesiamo riusciti a leggere i bisognidei cittadini e questo ci rende or-gogliosi». A seguire le operazionidi scrutinio nel seggio allestito alCentro Polivalente anche il sin-daco Franco Ancona, gli assesso-ri Stefano Coletta, GianfrancoPalmisano ed Antonio Scialpi, ilsegretario Angelo Ancona e la vi-cesegretaria Gisella Marinuzzi,alcuni consiglieri ed i membri deldirettivo.

GM

che saranno le sorti dell’ammini-strazione Massafra.

A.P.

Angelino Alfano


PROVINCIA

Il Presepe nelle grotteMOTTOLA – Presentata la XVI edizione. Due gli appuntamenti

Aloisio nel direttivoMOTTOLA – Lo specialista cardiologo fa parte di Arca Puglia

C’è anche un mottolese,Angelo Aloisio, nel direttivoregionale dell’Arca Puglia,l’associazione scientifica deicardiologi. E’ aiuto cardiolo-go UDD Utic – Cardiologia,presso la Casa di Cura ‘VillaVerde’, a Taranto. Come lui,ad esserne consiglieri, sonoSalvatore De Pascalis, Ade-le Lillo, Maria Maiello, Pie-tro Mengoli e Pasquale Pal-miero. Ettore Antoncecchi èil pastpresident; attuale pre-sidente è Umberto Rizzo, re-sponsabile S. CardiologiaCasa di Cura ‘Santa Rita’ –CBH Bari.

Tra le ultime iniziative,organizzate dall’Arca Pu-glia, il 29° Congresso regio-nale, tenutosi a Bari – S.Spirito, presso Villa Morisco.

Due giorni interamentededicati alla cardiologia: dal-la prevenzione agli ultimiritrovati, in termini di tera-pia, per assistere il pazientecon scompenso cardiaco cro-nico o chi è affetto da diabe-te mellito. Si è anche parla-to di trattamento del pazien-te con fibrillazione atriale e,quindi, degli aspetti farma-cologici e clinici dei nuovi an-ticoagulanti orali, ma anche

di ipertensione arteriosa, diinquadramento diagnostico eprognostico del paziente car-diopatico. Ed, ancora, di evo-luzione della cardiologia in-terventistica, di angioplasti-ca primaria, delle positività,ma anche delle criticità del-la chirurgia mini invasiva:dalla valvola mitrale a quel-la aortica, sino al by-passaortocoronarico.

Uno sguardo, poi, allatele cardiologia in Puglia, aquello che è il ruolo del car-diologo, oggi e alle numero-se novità introdotte nel cam-po della prevenzione cardio-vascolare.

“Un’occasione, dunque –come spiegato dal presiden-te dell’ARCA Puglia, Um-

berto Rizzo -,per concorrereall’aggiornamento profes-sionale dei cardiologi e adun approfondimento di quel-li che sono gli sviluppi piùrecenti della ricerca scienti-fica cardiologica, a livelloterritoriale, in campo dia-gnostico, clinico e terapeu-tico”. Tra gli intervenuti,c’era anche Giovanni Batti-sta Zito, presidente naziona-le ARCA, che ha ricordatocome questa sia “un’associa-zione innovatrice sotto di-versi punti di vista: duran-te i congressi, ci si sta atti-vando per creare un rappor-to interattivo tra relatori eduditori e, soprattutto, si èevitato di creare agglomera-ti di potere di tipo elettivo:

‘Natale in Musica 2013’CASTELLANETA M. – Scadono oggi i termini per il concorso canoro

Oggi scadono le iscrizio-ni alla terza edizione del con-corso canoro ‘Natale in Mu-sica 2013’ rivolto a interpre-ti e autori della canzone na-zionale e internazionale, in-detto da Celebrity EmozioniArtistiche, in collaborazionecon il circolo ANSPI Arca diNoè di Castellaneta Marina.

Il concorso si articola inuna fase di selezione che sieffettuerà giovedì prossimo,12 dicembre, presso l’audi-torium di Castellaneta Ma-rina cui parteciperanno al-meno 30 concorrenti tra cuine verranno scelti 15 da una

commissione artistica com-posta da varie personalitàdella musica e dello spetta-colo, che accederanno allaserata finale che si terrà sa-bato 21 dicembre, semprepresso l’auditorium di Ca-stellaneta Marina, durantela quale verrà proclamato ilvincitore che farà parte del-la produzione di una compi-lation relativa all’evento, ol-tre alla registrazione pressouno studio di registrazionedi tre brani del valore di €.300,00 e all’attestato di vin-citore del concorso; ad altrinove dei finalisti verrà fatto

registrare in studio un bra-no per il suo inserimentonella compilation relativaall’evento e consegnato l’at-testato di partecipazione alconcorso.

Al concorso possono par-tecipare compositori, autorie cantautori che abbianoun’età minima di 14 anni eche siano regolarmenteiscritti in tempo al concor-so; i minori di 18 anni do-vranno far controfirmare ladomanda di partecipazionedai genitori o da chi ne eser-cita la potestà. A tutti i con-correnti è data la possibilitàdi presentarsi al concorsocon due brani, preferibilmen-

te inediti ma anche editi,purché liberi da contratto diedizioni musicali; i branipotranno essere di qualsiasigenere musicale e non do-vranno necessariamente ri-guardare il tema natalizio.L’iscrizione alla selezioneavverrà tramite compilazio-ne della relativa domandaallegata al regolamento cheè possibile scaricare dal sitoweb www.celebrityemozioniartistiche.org o dai contattiFacebook di Barbara Monta-naro e Sabrina Palmisano.Non sono ammessi a parte-cipare coloro che sono vinco-lati da contratto discografi-co e/o editoriale.

Al momento dell’iscrizio-ne, pena l’esclusione, dovràpervenire all’indirizzo [email protected] documentazione compren-dente il modulo di iscrizionecompilato in ogni sua partee firmato, l’attestazione delversamento comprovantel’avvenuto pagamento dellaquota d’iscrizione alla sele-zione, file mp3 del/dei bra-no/i cantato/i dal concorren-te; il brano inviato per par-tecipare dovrà essere prefe-ribilmente registrato dalvivo; é fondamentale per l’or-ganizzazione ricevere il bra-no cantato dall’artista cheintende partecipare alconcorso.Info: 339.7966444 e328.2607283.

ogni regione, infatti, vantaun proprio rappresentantenel Consiglio Nazionale”.Tra le prospettive future,quella di aprire i ConsigliDirettivi regionali ai più gio-vani. Ma, tornando all’ulti-mo Congresso dell’ARCAPuglia, ottimo è stato il ri-scontro in termini di parte-cipazione. “Evidentemente –è stato il commento del dott.Rizzo – le tematiche sceltehanno suscitato l’interessedi molti colleghi e non solo.Per il futuro, cercherò di sti-molare i cardiologi a pro-durre attività scientifica,mettendo a disposizione de-gli altri quello che si riescea fare sul territorio, in ter-mini di ricerca”.

La grande tradizione delpresepe vivente continua conl’associazione ‘Motl la Fnodd’che venerdì sera ha tenutouna conferenza stampa dipresentazione. Il direttoreartistico, Piero Palagiano,dopo aver ringraziato l’Am-ministrazione comunale e ilGal ‘I luoghi del mito’ per illoro patrocinio, ha reso notoil programma della XIV edi-zione del ‘Presepe Vivente’,manifestazione conosciutaed apprezzata nell’intera re-gione che anche quest’annosi svolgerà all’aperto, in unluogo di grande suggestione,denominato ‘Le Grotte delleSette Lampade’. Due gli ap-puntamenti: domenica 22dicembre alle ore 18, quan-do i visitatori, oltre ad im-mergersi nella magica atmo-sfera del Natale, potrannoassistere alla Santa messache verrà celebrata alle ore

17 all’interno della cappelladel sito rupestre, e domeni-ca 5 gennaio, sempre alle ore18. In questa data verràmessa in scena anche la Ca-lata dei Magi. In occasionedi tale manifestazione, gliorganizzatori offrono un in-teressante pacchetto turisti-co che comprende le visiteguidate al patrimonio rupe-stre al prezzo scontato di4,00 euro ed il pranzo, pres-so i ristoranti che hanno ade-rito all’iniziativa, al prezzodi 15,00 euro; inoltre per ipullman è stato predispostoil parcheggio nella zona adia-cente il macello sito in viaAllende (strada statale ex100 per Palagiano). Dopoaver illustrato il program-ma, Piero Palagiano ha spie-gato che l’associazione ‘MotlLa Fnodd’ che è attiva tuttol’anno, considera, quella delPresepe vivente, la sua ma-

nifestazione di punta, allaquale quest’anno, nonostan-te le scarse risorse finanzia-re, non ha voluto rinuncia-re, quindi, ha posto sul tap-peto il problema delle inizia-tive doppione auspicandoneil superamento per offrirealla città e ai visitatori unventaglio più ampio e diver-sificato di proposte. A conclu-sione del suo intervento egliha particolarmente ringra-ziato il sindaco Luigi Pinto,per la sua vicinanza alle as-sociazioni e per aver fatto ri-

pulire la zona dove si svol-gerà la rappresentazione,dalle erbacce e ha dato ap-puntamento anche al 20 e 21dicembre, quando ‘Motl LaFnodd’ porterà in scena unacommedia in vernacolo mot-tolese presso l’Auditoriumdel liceo scientifico. Pinto haelogiato gli organizzatori perla loro passione e professio-nalità e ha sottolineato ilruolo centrale che i vari so-dalizi svolgono nella societàed è per questo che l’Ammi-nistrazione, pur nelle ri-

strettezze del bilancio comu-nale cercherà di sostenerlecon vari strumenti.

In prospettiva egli farà ditutto, non appena verràinaugurato il Palazzo dellaCultura, all’interno del Pe-rasso, di assegnare a MotlLa Fnodd, una sede in cuisvolgere la sua attività fol-cloristica. Per quando ri-guarda le manifestazionidoppione, anche Pinto è con-vinto che l’offerta culturalevada diversificata, mentreper quanto attiene lo svolgi-mento della rappresentazio-ne della natività, ha postol’accento sull’importanzache tutti coloro che contri-buiscono alla buona riusci-ta dell’evento, si coordininopreventivamente (PoliziaMunicipale, Protezione civi-le, Era, Ufficio turistico).

L’associazione ‘Motl LaFnodd’ il cui presidente èMaria Lattarulo, vice presi-dente Donato Carucci, diret-tore artistico Piero Palagia-no, rende noto che per infor-mazione o prenotazioni sipuò telefonare al numero338.6320367 o collegarsi alsito www.motllafnodd.


Le notizie di

Bilancio, arriva l’okGROTTAGLIE – Nonostante i tagli statali di circa 2 milioni di euro

Il Consiglio comunaleha approvato il Bilancio diprevisione 2013 e relativiatti connessi.

In via preliminare èdoveroso sottolineare lecostanti difficoltà finanzia-rie in cui i Comuni italia-ni sono costretti a convi-vere per via dei pesantitagli che essi subiscono eche sono stabiliti dal Go-verno Centrale.

Nel dettaglio, nel corsodel triennio 2011-2012-2013 il Comune di Grotta-glie ha subito una pesan-te decurtazione dei trasfe-rimenti statali per un im-porto che supera i 2 milio-ni di euro.

Eppure nonostantequesto dato drammatico, ilComune è riuscito a con-fermare quasi in toto letariffe degli anni prece-denti, relativi ai servizi in-dividuali.

Infatti, nello specifico:conferma dell’addizionalecomunale IRPEF; confer-ma delle aliquote IMU alminimo per i terreni agri-coli, fabbricati rurali edaree edificabili; confermadelle tariffe per quanto ri-guarda l’imposta di pub-blicità e dei diritti di affis-

sione; confermadelle tariffe rela-tive ai canoni diconcessione per leoccupazioni tem-poranee e perma-nenti delle aree esuolo pubblico(COSAP); confer-ma delle contribu-zioni per il servi-zio di trasportoscolastico; confer-ma dei canoni diconcessione “box”nei mercati coper-ti, gli stessi ormaidal 1994; confer-ma delle contribu-zioni stabilitequale retta di ri-covero presso laCasa di Riposo;conferma dellecontribuzioni perla fruizione deiservizi resi dalCentro Aperto Po-livalente a favore dellepersone anziane; confer-ma degli oneri concessoriper le costruzioni, di cuialla legge Regionale n. 6/79; conferma di tutte lealtre tariffe relative ai ser-vizi a domanda individua-le di minore entità.

Gli unici aumenti deli-

berati sono stati quelli re-lativi all’aumento dello0,18% dell’IMU sulle se-conde case (dal 7,6 permille al 9,4 per mille), au-mento, è bene sottolinea-re, che la stragrande mag-gioranza dei Comuni ita-liani avevano effettuatogià negli anni scorsi ed in

misura ben mag-giore (10,6 per mil-le), e all’adegua-mento delle tarifferelative alla tassadi smaltimento deirifiuti solidi urbani(TARES), dovutaessenzialmente al-l’imposizione legi-slativa dello Statoche impone ai Co-muni di coprire in-teramente il costodi smaltimento coiproventi degliutenti, con l’appli-cazione di coeffi-cienti prefissati dal-la legge.

Infine, il Comu-ne è anche riuscitoa diminuire le tarif-fe per quanto ri-guarda le fasce dicontribuzione delservizio di mensascolastica, con un

notevole risparmio per icittadini.

“Nonostante i pesantitagli dei trasferimenti sta-tali - afferma il sindacoCiro Alabrese – il Comu-ne di Grottaglie, lo possoaffermare con certezza, èriuscito ad approvare unbilancio che ha salva-

guardato i bisogni e le esi-genze delle famiglie grot-tagliesi, mantenendo in-variati i livelli di contri-buzione dei cittadini, contariffe che in molti casisono più basse rispetto aquelle praticate da altriComuni italiani”.

“Purtuttavia – conti-nua il Sindaco – siamo riu-sciti anche a garantirebuoni livelli di spesa e diinvestimenti destinatialla crescita e allo svilup-po economico, sociale e cul-turale della nostra città”.

“Penso, ad esempio -conclude il Sindaco, - al-l’assistenza dei disabilinelle scuole, all’assistenzaagli anziani, al funziona-mento dell’asilo nido perquanto riguarda i servizisociali, mentre, in tema diopere pubbliche, cito tra lealtre cose, l’adeguamentodella piscina comunale, lacostruzione di 100 genti-lizie comunali, il comple-tamento del 1° stralciofunzionale del Conventodei cappuccini, l’adegua-mento del Palazzetto del-lo sport di via Don Min-zoni, la sistemazione del-le strade interne all’abita-to”.


PROVINCIA

“Sindaco, rinuncia all’indennità”SAN MARZANO – Il Psdi all’attacco dell’amministrazione guidata da Tarantino

Il 3 dicembre scorso siè tenuto il Consiglio co-munale, con all’ordinedel giorno vari punti tracui il bilancio di previsio-ne 2013, deliberandonuovamente l’addiziona-le Irpef con aliquota0,8% e l’IMU al 4,5 x mil-le e contestualmente l’ap-provazione da parte del-la maggioranza del rego-lamento TARES.

“In questa fase diemergenza economica, incui versa il Paese e il no-stro Comune, non risul-ta a questa forza politicache gli amministratori in

carica, compreso il Sin-daco, abbiano rinuncia-to ai loro compensi chepesano sul bilancio co-munale, somme che po-trebbero essere stornatesui servizi sociali, ufficiomanutenzione strade eedilizia scolastica”: la cri-tica è del coordinatoreprovinciale del Psdi, Da-vide De Padova. “Farepolitica significa impe-gnarsi in un servizio –scrive in un comunicato -,darsi da fare per la comu-nità, scegliere di spendereuna parte del proprio tem-po a progettare e realizza-

Parlando del nuovo PPTRPULSANO – Organizzato un incontro dal Circolo di Legambiente

Secondo quanto ha af-fermato l’assessore regio-naleBarbanente il nuovoPiano Paesaggistico Re-gionale (PPTR) dovevaaprire una stagione nuo-va di ripensamento cultu-rale sulle risorse ambien-tali e paesaggistiche affin-chè si facesse capire in pri-mis ai Comuni ma soprat-tutto ai cittadini che il ter-ritorio naturale va tutela-to e valorizzato senza con-tinuare con logiche di ce-mentificazione e specula-zioni di tipo non solo edili-zio ma anche di cattivepolitiche di sviluppo indu-striale, sfruttamento dellerisorse , discariche, inqui-namento delle falda , il ri-

spetto degli assetti idro-grafici e idrogeologici, laquestione dell’erosione del-le coste; insomma, di tuttequelle politiche poco vir-tuose che hanno portatospesso a compromettere gliequilibri naturali tra l’uo-mo, le sue esigenze e lanatura in tutte le sue com-ponenti. L’incontro pro-mosso dal Circolo di Le-gambiente (sabato 14, al‘De Marco, dalle 17.30)vuole informare e discu-tere con la cittadinanzama soprattutto con le for-ze politiche gli operatorituristici e le associazioniche si occupano di tutelapaesaggistica sul nuovoPiano Paesaggistico adot-

tato dalla Giunta regio-nale pugliese nei primi delmese di agosto. Tale Pia-no riveste una importan-za diretta su beni privatie immobili in quanto conle norme adottate sonopreviste cogenti prescrizio-ni sui terreni e immobiliprivati che superano leprescrizioni dello strumen-to urbanistico comunale(PUG). Dopo le forti pole-miche e incessanti critichesul Piano da parte di giu-risti di fama, operatori,ordini professsionali pro-fessionisti ma anche forzepolitiche, la Giunta regio-nale ha adottato delle mo-difiche e ha dato dei chia-rimenti ma che non risol-

vono tutti i dubbi interpre-tativi e sono molte le que-stioni sollevate avendo co-munque delegato i Comu-ni nella effettiva verificae adeguamento del Piano.

Secondo una concerta-zione con una logica dalbasso probabilmente mol-ti errori e appesantimentinormativi si sarebbero po-tuti evitare e forti tensio-ni e conflitti sulle modali-tà attuative del Piano.

Il nuovo Piano inten-de promuovere la tutelacon una serie di vincoliaggiuntivi rispetto a quelligià presenti e attua unaricognizione degli stessivincoli già presenti dandola facoltà a chiunque diproporre modifiche, corre-zioni e osservazioni chedovranno essere presenta-te entro il 29 dicembre.

re idee che abbiano comeobiettivo il bene comune,e non il miglioramento

della propria vita, ma ditutta la comunità. Presu-mo che gli amministrato-

ri in carica come a quelliche si succeduti negli ul-timi anni ‘sempre gli stes-si’ non hanno a cuore ilbene comune dei propricittadini, pensando che iloro concittadini non pen-sano e non vedono: ma for-tunatamente qualcosa stacambiando anche a SanMarzano, in ritardo, cam-biare si può e si deve. IlCoordinamento provincia-le e cittadino del PSDIchiede con forza che gliamministratori sindacoin testa, rinuncino alleindennità percepite men-silmente”.

Gal, in arrivo più serviziSAN GIORGIO – Più contrasto all’abbandono dei terreni rurali

Risorse sempre più li-mitate per le casse comu-nali ma, soprattutto le fa-sce deboli della popolazio-ne, che proprio di questitempi hanno maggiori ne-cessità. Come fare? Unarisposta ai bisogni legatialla vivibilità - con parti-colare riferimento alle areerurali – è arrivata nei ter-ritori del GAL Colline Jo-niche attraverso il bandodella Misura 321, dedica-ta ai ‘Servizi essenziali perl’economia e le popolazio-ni rurali’ mirato a contra-

stare l’abbandono del ter-ritorio e l’invecchiamentodella popolazione, anchein collaborazione con i Co-muni, le ASL ed i Piani diZona. Il risultato è nellaprogettualità presentatada San Giorgio Jonico e daGrottaglie che, in questigiorni, ha ricevuto l’ok aifinanziamenti per nume-rosi progetti in cui i pro-ponenti sono proprio i Co-muni. “L’intervento delGAL Colline Joniche copreanche l’aspetto socialecoinvolgendo il terzo set-

tore per il miglioramentodella qualità della vita –commenta il vice presiden-te Francesco Donatelli -.Essendo beneficiari pro-prio i Comuni, si tratta dirisorse indispensabili afronte delle ristrettezze difondi nazionali e delle li-mitazioni imposte dal pat-to di stabilità. Quindi,dal GAL, arriva un aiutoalle amministrazioni co-munali per realizzare ciòche altrimenti non avreb-bero potuto fare”. A SanGiorgio Jonico hanno avu-to il via libera tre proget-ti. Il primo è il ‘Museo deimestieri in bicicletta’ che

utilizzerà i locali del Palaz-zo Imperio per una mostrapermanente (80.000 eurofinanziamento GAL,10.000 del Comune). Il se-condo è il ‘CollineJo…giche’ per attività diinclusione sociale comeyoga e agriterapia da svol-gere all’aperto in luoghicome il Parco delle Tag-ghiate al chiuso nel centropolivalente per anziani(85.000 euro GAL, 6.000Comune). Il terzo è il ‘TaxiSociale’ per un servizio ditrasporto per le fasce debolidella popolazione (quasi72.000 euro GAL e 4.000Comune)

A Grottagliesono statiammessi a finanziamentoquattro progetti ad inizia-re dalla costituzione di unamappa delle Comunità e diun archivio audiovisivodella memoria (80.000euro GAL, 10.000 Comu-ne). Altro settore è quellodelle attività di orticolturae floricoltura per diversa-mente abili (GAL 80.000euro, 6.000 Comune). Okanche per i laboratori di-dattici, ceramici, alimentarie ambientali (GAL 80.000euro, 6.000 Comune) e peril servizio di trasporto eco-sostenibile nel Parco dellegravine e masserie didat-tiche (GAL 72.000 euro,4.000 Comune).

I Comuni avranno unanno di tempo dalla datadi definitiva approvazioneper adeguare i loro stru-menti urbanistici al nuo-vo Piano Paesaggistico

L’iniziativa quindi vuo-le tentare di illustrare glieffetti del Piano che di-venterà presto legge e,una volta approvato in viadefinitiva, si auspica dipoter migliorare quantoprevisto sul nostro territo-rio con il contributo di tut-ti. Lo scopo dell’iniziativapotrà essere un importan-te contributo da consegna-re e condividere con l’am-ministrazione comunaleper formulare alla Regio-ne Puglia entro la data del29 dicembre prossimo leosservazioni e motivate ri-chieste di modifiche e cor-rezioni.


Le notizie di

Bloccato il ConsiglioMANDURIA – Famiglie Disagiate, insulti e grida nell’aula consiliare. Sindaco scortato dalla Polizia

Ieri mattina, all’inter-no del Comune di Mandu-ria, manifestazione di pro-testa da parte del Movi-mento Famiglie Disagiateche ha deciso questa voltadi lanciare un messaggiochiaro forte al governo lo-cale, fermando (anche sesolo per pochi minuti), ilConsiglio comunale cheera in corso per cercare diaffrontare insieme all’at-tuale amministrazione ilmalessere economico – so-ciale che negli ultimi gior-ni è aumentato a dismisu-ra. Interviene subito il sin-daco Roberto Massafrache dichiara: “Ho già det-to e ribadito più volte lostato in cui versa attual-mente l’ente che rappre-sento, quindi – sottolinea– in questo, quantomenonon voglio ripetermi. Stia-mo cercando di trovaredelle soluzioni concreteper risolvere l’incresciosoproblema, non sottovalu-tando le borse lavoro. Pur-troppo il forte debito chequesta amministrazionedovrà risanare non è pocacosa”. Risponde subito atono il portavoce dell’MDF

Bruno Giudice: “Siamonauseati dalle solite rispo-ste che fornisce il primocittadino – afferma – orabasta! Vogliamo fatti, nonparole!- rimarca con tonofermo e deciso – non sia-mo cittadini di serie B!Non fanno altro che soste-nere di avere debiti fuoribilancio e di non poter farnulla, se non (forse e chis-sà quando), occuparci at-traverso le borse lavoro chetra l’altro serviranno soloa coprire circa 40 posti. Etutti gli altri come faran-no a vivere? Qualche gior-no fa – citando un fattosolidale – abbiamo fattouna colletta fra noi perpoter pagare una fatturaENEL ad una famigliache aveva ricevuto l’avvi-so di cessazione del servi-zio”. Pone quindi dei giu-sti quesiti: “E’ questa la re-altà dove far crescere i no-stri figli? Ma se non pos-siamo nemmeno garantir-gli il minimo indispensa-bile per mangiare, vestir-si e andare a scuola?”.Econclude lanciando unaprovocazione al primo cit-tadino: “Se il sindaco Mas-

safra non è in grado disvolgere il ruolo per il qua-le è stato chiamato daglielettori, farebbe meglio adimettersi per dare la pos-sibilità a chi è veramentecapace di governare que-sta città con dignità, mo-ralità, umiltà e impegno.Soprattutto verso i più bi-sognosi”.

Interviene successiva-mente il consigliere d’op-posizione Francesco Fer-retti De Virgilis: “L’ammi-nistrazione può fare tantecose che però non impie-ghino forze economiche –afferma – perchénon pos-siamo nascondere che i

tagli da parte del governoagli enti locali ci sono etutti ne sono consapevoli”.Il vice sindaco Nicola Mu-scogiuri dice:“Queste per-sone oggi sono qui perchiedere un loro diritto,che è quello al lavoro ealla dignità personale.Stiamo cercando di lavo-rare verso questa direzio-ne creando una nuovaconcezione di borsa lavo-ro e in attesa, dare a que-ste persone, considerandoanche l’arrivo delle festi-vità natalizie, un congruocontributo economico.Vero è che ci troviamo inun momento alquanto dif-

ficile e certamente non sipuò parlare di spendingreview quando questo è adiscapito del lavoro, del-la famiglia e del sociale.L’amministrazione nondeve solo saper ascoltare iproblemi dei cittadini,qualunque essi siano, macercare nel concreto di ri-solverli. Ed è quello chepresto intendiamo fare”.Ma nelle prime ore pome-ridiane, verso la fine delconsiglio, gli animi si scal-dano e alcune persone ini-ziano a gridare, all’inter-no dell’aula consiliare:“Vergogna! Noi siamo quia morire di fame e voi liseduti a parlare di altrecose che possono aspetta-re! Vergogna! Siamo quiper quei diritti che sonosanciti dalla CostituzioneItaliana! Vergognatevi edimettetevi!”. Al terminedella seduta, il sindacoMassafra, per cause di for-za maggiore, è stato scor-tato fuori dagli agenti dellocale Commissariato diPolizia. Il Movimento Fa-miglie Disagiate dichiara:“Noi di qui non ce ne an-diamo, occuperemo il Co-mune finché il primo cit-tadino non ci darà rispo-ste concrete”. Si attendonoquindi sviluppi.

Alessandro Piccinni

Bilancio approvatoCAROSINO – Grande Sud critica il Commissario prefettizio sulla decisone

Il circolo ‘Grande Sud-Io Sud’ di Carosino ap-prende manifestando stu-pore che il CommissarioPrefettizio di Carosino ab-bia deciso di approvare ilBilancio comunale di pre-visione senza consultare ipartiti e i movimenti poli-tici del territorio: “Sembradavvero strano che un fun-zionario dello Stato deci-da come gestire i soldipubblici senza condivide-re le scelte con gli attoriprotagonisti locali, uncomportamento poco con-sono che rappresenta unprecedente, il nostro Movi-mento politico vigilerà at-tentamente sull’ atteggia-mento di gestione delleprossime settimane”.

Da fonti di corridoio,scrivono quelli di ‘Gran-de Sud-Io Sud’ in unanota, “ci giunge voce (vi-sta l’impossibilità di con-sultare i capitoli di bilan-cio) di un avanzo di bi-

lancio consistente per ilComune di Carosino, ladecisione presa dal Com-missario Straordinario,vista l’impossibilità dispesa per le norme rigidedel patto di stabilità, è sta-ta quella di estinguere imutui contratti dal Co-mune negli anni preceden-ti”. La comunità di Caro-

sino “avrebbe bisogno diinterventi urgenti nel set-tore lavori pubblici, le ar-terie stradali sono obsole-te, consumate e sconnesse,di interventi immediatinelle strutture pubblichenon agibili da mesi, men-tre il settore ambiente vi-sto la ‘grana’ di Mandu-riambiente prevedrebbe

un coinvolgimento piùstretto di partiti, sindaca-ti ed associazioni per de-cidere del futuro dei caro-sinesi che non spetta certoal Commissario, ma allapopolazione: nel 2014 sa-remmo costretti a pagarecirca 34.000€ in più dispese per lo smaltimentorifiuti. Una vera batostaper i cittadini”.

“Restiamo stupefatti –aggiungono - che il desti-no di Carosino venga pre-so senza una consultazio-ne preventiva, come davve-ro strano ci pare spendereingenti somme pubblicheper un Concerto di Nata-le, in periodi di crisi eco-nomica è davvero inconce-pibile spendere ben 4.000€per l’organizzazione diuna tale manifestazionepubblica musicale inPiazza. Per noi di GrandeSud esisterebbero diverseesigenze primarie per lanostra comunità come ilsostegno alle famiglie indifficoltà, come investirerisorse per il ripristino diun decoro degno per la

Villa Comunale, gioiellodel nostro paese fino a po-chi anni fa, o il sostegnoeconomico alle Associazio-ni presenti nel territorioLa Cicci ti Santa, La Fu-carazza, la Proloco, l’Acca-demia di Musica per cita-re qualche esempio, checreano manifestazioni diinteresse regionale e na-zionale che per la crisi el’impossibilità di sostene-re le diverse spese organiz-zative fanno fatica ad or-ganizzare cartelloni dispessore per la carenza disponsor, contributi o aiu-ti delle Istituzioni. Su tut-to ciò il Commissario ave-va la necessità di pensar-ci in tempi dovuti per ilbene comune di Carosino;restiamo convinti che Ca-rosino abbia delle poten-zialità inespresse che ivari Amministratori han-no tentato di bloccare o diaiutare in maniera sba-gliata, e, non si capisceperché professionalità edintelligenze del generedebbano essere così pena-lizzate”.

Martedì 10 Dicembre 201326 Le notizie diwww.tarantooggi.itSPORT

Pochi soci, flop assembleaVA DESERTA LA RIUNIONE CONVOCATA DA PETRELLI E NARDONI. QUALE FUTURO ECONOMICO?

Il Martina si lecca le fe-rite dopo il ko in casa su-bito ad opera del Chietiche ha messo fine ad unmini ciclo di tre risultatiutili consecutivi e inoltrefa cadere l’imbattibilitàinterna che durava dal 13ottobre(1-4 dal Teramo).

Riccardo Bocchini ana-lizza così la sconfitta: “Nelprimo tempo abbiamo pec-cato di personalità. Dopotre risultati utili consecu-tivi, contro una direttaconcorrente in casa miaspettavo un impatto diver-so nella veemenza e nella

decisione. Sapevamo cheera una partita dura. Il

Chieti è un’ottima squa-dra e in più c’erano tantiex che ci tenevano a farebene. Sapevo di poter uti-lizzare Belleri e Zampanosolo per un tempo e infattinel secondo tempo la squa-dra è venuta fuori e abbia-mo creato qualcosa. Lacosa positiva è la rispostadella squadra l’ultimoquarto d’ora, pur essendoin 10. Su questo campopesante loro erano avvan-taggiati perché sono mes-si meglio in termini di chi-

li e centimetri. Petrilli erafermo da un mese ed è usci-

“Mi aspettavo un altro Martina”LegaPro: il rammarico di Bocchini dopo il ko col Chieti

RISULTATI: Bisceglie-Puteolana 0-0; Brindisi-Fran-cavilla 1-1; Manfredonia-Gladiator 1-0; Marciani-se-Monopoli 0-0; M.Keller-Grottaglie 1-1; R. Me-tapontino-Matera 0-0; Real Hyria-Gelbison 1-3;Turris-Sansevero 2-0; Riposato: TarantoCLASSIFICA: Marcianise 28, Matera 23; Taran-to, Turris Neapolis, Manfredonia e Brindisi 22; Mo-nopoli e Francavilla in Sinni 21; Mariano Keller 19;Real Hyria 18; Gelbison Vallo della Lucania 17; Pu-teolana Internapoli 15; Bisceglie 14; Real Meta-pontino 13; San Felice Gladiator e San Severo 12;Grottaglie 11.Penalizzazioni: Puteolana -2, Brindisi e San FeliceGladiator -1. Nardò radiato.RECUPERI (domani ore 14.30):Francavilla-Taranto: Andrea Saggese di RoveretoMatera-Marcianise: Daniel Amabile di VicenzaGladiator-R. Vico: Andrea Gironda Veraldi di BariPROSSIMO TURNO (domenica 15 dicembre): Grot-taglie-Bisceglie; Gelbison-Manfredonia; Matera-Real Hyria; Monopoli-R.Metapontino; Nardò-Fran-cavilla in Sinni; Puteolana-Turris; Gladiator-M. Kel-ler; San Severo-Brindisi; Taranto-Marcianise

Serie D: risultati, class. e prossimo turno

Cosenza 29; Foggia 27; Teramo 26; Vigor Lamezia25; Casertana 23; Melfi 22; Aversa Normanna,Castel Rigone, Chieti (-1), Ischia, Tuttocuoio 20;Aprilia, Poggibonsi 18; Messina 17; Martina Fran-ca, Sorrento 15; Gavorrano 12; Arzanese 8.V. Lamezia, Teramo, Melfi, Casertana 1g in meno

LegaPro, 2adiv.gir.B - 15a giornata

Negativo. Questo il se-gnale emerso ieri sul futu-ro del Taranto FC 1927dalla riunione informale trai soci. Un incontro andatopressoché deserto. Solo indue, Ninni Raffo e Gianlu-ca Mongelli, diventati poitre con l’arrivo in ritardo diGuido Petrocelli, hanno rac-colto l’invito del presidenteFabrizio Nardoni e del suovice, nonché socio forte,Mario Petrelli.

Si dovevano far qua-drare i conti societari, fino-ra gravati solo sul socio dimaggioranza, Petrelli ap-punto con poco, pochissimocontributo degli altri. Chein massa non si sono pre-sentati. Delle 31 personeche hanno salvato il Taran-to due estati fa dallo spro-fondare in terza categoriaè rimasto ben poco.

Prova a gettare acquasul fuoco il presidente Nar-doni all’uscita, poco dopo le22 dal successivo Cda cheha di fatto ratificato l’in-gresso, in quota alla Fon-dazione Taras, di Arman-do Casciaro al posto del di-missionario Semeraro.“Sono stati due incontri(quello dei soci ed il Cda,ndr) per esigenze procedu-rali dove ovviamente ab-biamo anche parlato diaspetti economici e tecnicirelativi alla squadra e agliinterventi da fare in sede dimercato” ha detto Nardoniche però incalzato sull’as-senza dei soci e, chissà, deifondi necessari a chiudere

la stagioni resta sibillinoma si sbottona un po’ dipiù: “Sicuramente rispettoallo scorso anno eravamosiamo molti meno soci in pri-ma linea, la differenza c’è.Siamo in pochi ad aver ri-capitalizzato: chi non lo faperò perde quote. Ma nonsi può obbligare nessuno.Purtroppo è così, ma nessu-no si può impegnare ciò chenon ha. Del resto la cittàvive una grossa crisi econo-mica, molti sponsor hannoridotto i propri impegni.Non disperiamo di poterconcludere qualche accordoin futuro. Le difficoltà cisono ma sono superabili”.Ed allora è corretto parlaredi ridimensionamento?Nardoni risponde così: “Ilprogetto è quello che abbia-mo messo in campo dagliinizi. Ora bisognerà tirarele somme e decidere il dafarsi. Ma stiamo parlandodi circostanze tecniche enon economiche. Quanto

Petrelli e Nardoni sono rimasti soli? (Di Lena)

abbiamo sostenuto finorava già oltre quanto stabili-to, credo sia abbastanza”.

Tra le varie riunionianche alcuni gruppi di ti-fosi vogliosi di essere tran-quillizzati: “Volevano cono-scere le scelte della società,chiedono eventuali arrivi,volevano sapere le nostreintenzioni, l’impregno deisoci. Abbiamo tranquillizza-to tutti sul nostro operato”ha sottolineato il presiden-te rossoblu che poi entranello specifico del mercatoma senza fare nomi: “Emer-ge la necessità di dover farequalche aggiustamentoalla rosa, specie in difesa.Nessun nome, è un compi-to che spetta al mister conil dg Pellegrini. Siamo inattesa di capire chi possavenire a Taranto, di certoin difesa faremo qualcosa.Non è facile trovare gioca-tori che ci piacciono e socie-tà disposte a liberarli”.

Poi Nardoni chiude così:

“Sono esigenze che preve-dono un esborso economicoe ne abbiamo voluto parla-re tra noi come una buonafamiglia. Siamo qui a cer-care di andare avanti perraggiungere la meta prede-finita. Stipendi? La prossi-ma settimana pagheremoquelli di dicembre”.

Ma intanto domani sitorna in campo. Si recupe-ra la gara con il Francavil-la in Sinni non disputata 9giorni fa per il diluvio checolpì il sud Italia. Una par-tita chiave, al pari dell’al-tro recupero tra le primedue della classe, Matera eMarcianise, in virtu dei ri-

sultati di domenica chehanno visto le squadre divertice tutte costrette alpareggio. Il dubbio piùgrande per Papagni èGianpiero Clemente. Le ri-serve sul suo impiego con-tro la squadra di Lazic (chedomenica ha interrotto ilsuo filotto di vittorie conse-cutive) verranno sciolte solodopo la rifinitura di oggipomeriggio. Per il resto, sulcampo B dello Iacovone, ierii rossoblù hanno svolto unlavoro atletico seguito dauna partitella e schemi supalle inattive.

Luca [email protected]

to perché era in difficoltà.Se avessi potuto lo avrei te-nuto in campo un’ora e mez-za”.

Rammaricato anche ildifensore Zammuto: “Sonomolto dispiaciuto perchéabbiamo buttato via, forsenon 3 punti, ma un puntosi. Abbiamo preso gol a tem-po praticamente scaduto,sull’unica azione pericolo-sa loro del primo tempo.L’approccio non è stato sba-gliato, non abbiamo creato

tanto, però non abbiamonemmeno concesso troppo.L’atteggiamento è statoquello giusto. Con questoschieramento abbiamo gio-cato bene a Sorrento e Aver-sa. Stavolta meno. Nel se-condo tempo è stata unapartita un po’ diversa equalche occasione l’abbia-mo avuta. Questa sconfittanon deve pesare, perché c’èancora tutto il ritorno. Nonci sono partite scontate e irisultati lo dimostrano”.

Martedì 10 Dicembre 2013 27SPORTwww.tarantooggi.it

Le notizie di

Lc Solito, falsa partenzaC5, WINTER CUP: RIMONTA SFIORATA MA PRIMA SCONFITTA PER MARTINA

Kaos Futsal-Marca Futsal 9-2Alter Ego Luparense-Asti 2-2Lazio-Pescara 5-1LC Solito Martina-Acqua&Sapone Emmegross 4-5Real Rieti-Napoli 4-2

Risultati 1° turno WINTER CUP

Titolo d’inverno aun passo per l’Italca-ve Real Statte che vin-ce col Cus Palermo maprenota il pass per lacoppa Italia in manie-ra diretta. Ormail’obiettivo è quasi rag-giunto. Un quasi lega-to alla situazione delFive Molfetta, prossi-ma avversaria dellerossoblù sabato prossi-mo in anticipo alle18:15. Ma le ‘aquile bian-corosse’, in situazione didifficoltà, non hanno tim-brato presenza nel derbydi Castellana Grotte e po-trebbero non essere incampo nemmeno nel ma-tch contro le vice campio-nesse d’Italia. Se questodovesse accadere, il 6-0 atavolino consentirebbe difesteggiare con un turnod’anticipo l’accesso alla Fi-nal Eight 2014. Gara bel-la e vivace, soprattutto

nella ripresa, quella delCurtivecchi grazie alla tri-pletta di Dalla Villa e lemarcature di Marangio-ne, D’Ippolito, Bianco eCarvalho. Di Viscuso il goldel temporaneo 6-1.

Tony Marzella preferi-sce analizzare la sfida colPalermo e preparare latrasferta di Molfetta in at-tesa delle varie situazioniin divenire da qui in avan-ti. “Abbiamo giocato unabuona gara con un ritmo

migliore rispetto alleultime due uscite. Ab-biamo ritrovato il no-stro pubblico e sentitoquel calore che forse èun po’ mancato negliultimi match. Bravetutte le ragazze che, daquesta gara, riferitoalle giocatrici di movi-mento, hanno tutte re-alizzato almeno un gol.Un altro dato che cer-tifica comunque il

buon lavoro fatto fino adora. Bene, ripeto, tutte leragazze, col giusto approc-cio hanno ben impostato lagara. Magari c’è qualcosada migliorare ma passiavanti comunque li abbia-mo fatti e possiamo farnetanti altri, sempre col la-voro che in queste settima-ne abbiamo messo in cam-po in ogni allenamento epartita. Molfetta? Noi ab-biamo il dovere di prepa-rare al meglio questagara. Sarebbe un dispia-cere enorme se una squa-dra, pugliese per di più, siritirasse dal campionato.Speriamo che riescano arisolvere i problemi chequesta settimana nonhanno permesso alle ra-gazze di scendere in cam-po a Castellana e giocare”.

Real Statte rullo compressoreC5, A donne: l’Italcave strapazza pure Palermo

SERIE C: TORRE ROSSASUCCESSO CONVINCENTE

Vittoria bella e importan-te quella conquistatadalla Torre Rossa Taran-to che si impone sul pro-prio campo del Tursportper 9-4 e arriva a 20punti in classifica, a ri-dosso della zona playoffstaccata appena trepunti. Ancora una triplet-ta di capitan Tomassini(IN FOTO) a trascinaregli uomini di Buonafede.A completare l’opera cipensano le reti di Ram-baldi, Cianciaruso, Cavache si riabilita con una doppietta dopo un’autorete,Zingaro e ancora Rambaldi. In mezzo anche un au-togol a favore. “Complimenti ai miei ragazzi è sta-ta una vittoria voluta dal gruppo eccetto un breveblackout ma abbiamo giocato con la testa”. Le pa-role con cui esordisce Fabio Buonafede nel dopogara lasciano intendere la grande gioia mista al la-voro meticoloso che ancora deve proseguire da partedel tecnico tarantino. “Questi tre punti rasserena-no ancor di più il nostro spogliatoio che ormai viag-gia con una voglia di provare davvero a superare ipropri limiti col cuore e con la voglia di riscatto diognuno dei ragazzi che da hanno ormai da quasidue mesi dimostrano sul campo partita dopo par-tita. Una nota di merito a Reale, tornato dopo unanno e mezzo tra i pali per sostituire Masiello inmaniera impeccabile. Ma questa nota di meritobisogna condividerla con tutti i compagni che han-no disputato davvero una bella partita”.CLASSIFICA: 34 Futsal Cisternino; 28 GivovaRuvo; 25 Thuriae; 24 S.P.Grotte; 23 Futsal Mar-gherita, San Rocco Ruvo; 21 Futsal Canosa; 20Torre Rossa Taranto; 19 Adelfia Futsal, JonnyFrog Castellaneta, Futsal Capurso; 17 AtleticoCassano; 15 Alberto C5; 10 Effe.Gi.Castellana; 1Pellegrino Sport; 0 Azetium Rutigliano

Un grande cuore nonbasta alla LC Solito Mar-tina per completare unapazzesca rimonta internacontro l’Acqua & Saponeal debutto nella WintrerCup. Gli abruzzesi si im-pongono al PalaWojtylanella prima giornata per 4a 5, ma il Martina di Basi-le resta in partita fino allafine realizzando ben duegol con Luft come portieredi movimento e sfiorando-ne altri. L’’Acqua & Sapo-ne fa valere le sue grandiindividualità (Caetano,Borruto e Zanchetta sututti), i biancazzurri orfa-ni per infortunio di Man-froi, sono costretti a faregli straordinari.

L’inizio dei martinesi èottimo: Luft al 4’39'’ fina-lizza di precisione e poten-za un suggerimento deri-vante da una spettacola-

foto Gasparro&Bello

re acrobazia di Dao. Gliospiti sono ficcanti nelleripartenze e Lopopolo hail suo bel da fare per pro-teggere la sua porta: pri-ma del 7' però Borruto pa-reggia i conti con un de-stro velenoso. La rete gal-

vanizza l’Acqua & saponeche realizza poco dopo ilsorpasso con colpo di taccodi Caetano ottimamenteservito da capitan Murilo.Ancora Borruto segna ilgol che manda i suoi all’in-tervallo in vantaggio per

3 a 1. Ad inizio ripresa ilMartina gioca di forza e dinervi ed accorcia le distan-ze con Paulinho dopo unaconclusione di Scatignanon trattenuta da Monte-falcone. Poi una punizio-ne nella zona di metà cam-po si trasforma in rete pergli ospiti con Zanchettabravo a battere veloce-mente e ad insaccare aporta sguarnita. Il 4 a 2rende veemente il ritornodel Martina che però su-bisce l’espulsione per dop-pia ammonizione di Arel-lano. Sempre Zanchetta

realizza il 5 a 2 che sem-bra chiudere i conti. Ma ilMartina ha un cuore infi-nito e realizza prima conDao su assist di Luft comeportiere di movimento e poisempre con Luft che rea-lizza il gol della speranza.Il finale è tutto dei puglie-si, ma la retroguardia del-l’Acqua & Sapone tienefino all’ultimo. Finisce 4 a5.

Domenica nella secon-da giornata di Winter Cupa campi invertiti biancaz-zurri chiamati a vincereper ristabilire gli equilibri.

Italcave Real Statte 33; Evvai.com Ita Salandra28; Sporting Locri Femminile 25; Pro Reggina, WSCatanzaro 19; Le Formiche 18; Effe.Gi. CastellanaGrotte 16; Five Molfetta 15; Vittoria Calcetto fem-minile 11; Cus Palermo 10; Rionero 9; Atletico Bel-vedere 8; Cus Potenza 7; Jordan Mediocrati 0

C5, Serie A femm. Classifica 11° turno

Martedì 10 Dicembre 201328 Le notizie diwww.tarantooggi.itSPORT

“Cus, cresce la fiducia”BASKET DNB: TARANTO RINASCE CON BISCEGLIE. COACH LEALE SI COCCOLA I SUOI

MARTINA ILLUDEA FRANCAVILLA MA VA KO

Sconfitta nelderby per laDue EsseMartina checade sul par-quet della So-avegel Fran-cavilla. Parti-ta quasi mai ind iscuss ionecon la forma-zione di coa-ch Olive che,dopo una pri-ma fase distudio, prende saldamente in mano la gara, con-ducendola, se si eccettua un calo all’inizio del ter-zo quarto, abbastanza agevolmente per tutti equaranta minuti. Nonostante la doppia cifra di Dan-na, Potì e Verri, la squadra di coach Fantozzi in-cappa nella settima sconfitta stagionale. Illusorioil post intervallo quando Martina piazza un parzialedi 0-10 che, a metà terzo quarto, consente agliospiti inaspettatamente di ridurre lo svantaggioad una sola lunghezza (46-45). Ma poi Francavillatorna in controllo del match con i canestri di Hi-dalgo, Dalovic e Battaglia.

Polisportiva Agropoli, Basket Scafati 16; Cestisti-ca San Severo 14; Basket Francavilla, CestisticaBernalda, Lanciano Basket 12; S.Michele Madda-loni, Lions Bisceglie 8; Dynamic Venafro, Valled’Itria Martina F 6; Pall. Molfetta 4; CUS JonicoTaranto, Nuova Pall. Monteroni 2

DNB - Classifica 11°turnoUna dome-

nica da ricorda-re per il CusJonico BasketTaranto. Non èstata solo la pri-ma vittoria sta-gionale ma an-che la primastorica in uncampionato ca-detto per il so-dalizio, oramaiaffacciato ai 40anni di attività,del presidente Cosenza. Unsuccesso, quello con Bisce-glie, che si è fatto attende-re ben 10 giornate e chemancava ai rossoblu dallontano 26 maggio, giornodella vittoria in gara3 del-

la serie di semifinaleplayoff con Lanciano.C’erano praticamente tut-ti, ieri come oggi. E non acaso il Cus è tornata a vin-cere non ha appena coachLeale ha recuperato il suo

roster: “Sicura-mente finalmen-te – dice il tecni-co tarantina -siamo riuscitidopo tanto lavo-ro a coglierequalche frutto”.Ma Leale non di-mentica qualchecritica di troppo:“Forse però qual-cuno ha avuto lamemoria corta,va ricordato che

dopo tanto tempo siamo tor-nati a giocare con la squa-dra al completo, tra l’altrocon giocatori non ancora al100% ma sicuramente conmaggiore qualità. Al di làdel discorso tecnico e tatti-

co i ragazzi ci hanno messotanto del loro, cuore e nonsolo. Ci tenevamo tutti auscire da quello zero inclassifica”.

Prima Fanelli, poi Giuf-frè e quindi Sarli. Nell’ulti-mo mese il Cus ha recupe-rato pian piano tutti gli ef-fettivi e la presenza dell’exFrancavilla si è vista ecco-me, specie nel secondo tem-po contro Bisceglie quandoha fatto la differenza assie-me a Salerno. “Sarli sicu-ramente è una pedina fon-damentale nel nostro scac-chiere – conferma Leale -Senza di lui dobbiamo ge-stire le situazioni in manie-ra diversa, abbiamo moltearmi in meno anche nellosfruttare le potenzialità de-gli altri nostri giocatori.Bisceglie è stata brava a ge-stire il ritmo in difesa e nonriuscivamo a innescare Ar-cangelo che sicuramente èuno dei nostri tiratori mi-gliori. Quando lui si èsbloccato si è vista la dif-

fenrenza, un giocatore checi può dare una grossamano”.

Quindi domenica è co-minciato il torneo del Cus?Leale non è di questo avvi-so: “Purtroppo il campiona-to non è iniziato vincendocon Bisceglie ma già da 10partite… Sicuramente peròquesto successo ci dà mag-giore fiducia per allenarci,e qualche certezza in più sullavoro che stiamo svolgen-do. Ci rimboccheremo lemaniche sapendo che co-munque restiamo ultimi inclassifica però abbiamoqualche freccia in più pergiocarci il campionato finoalla fine anche se questo losapevamo, lo abbiamo sem-pre saputo”. E nel prossimoturno si va a Monteroni,sfida delicatissima con l’al-tra squadra ultima in clas-sifica a 2 punti: “Mancanodue partite da qui alla so-sta natalizia, vediamo doveriusciamo ad arrivare” con-clude Leale.

Martedì 10 Dicembre 2013 29SPETTACOLIwww.tarantooggi.it

Le notizie di

“Cultura: origine dello sviluppo”CONVEGNO PER IL DECENNALE DEL RICONOSCIMENTO ICO DELL’ORCHESTRA DELLA MAGNA GRECIA

“La cultura valequanto la finanza”.Secondo il rapporto2012 di “Unioncame-re” la cultura in Italiagenera il 5,4% dellaricchezza prodotta, os-sia 76 miliardi di euroe dà occupazione a 1,4milioni di persone, il18,1% degli occupatiitaliani. Tra il 2007 eil 2011, inoltre, le im-prese del settore cultu-rale hanno fatto regi-strare una crescita no-minale del valore ag-giunto pari al 0,9%annuo, percentualepiù che doppia rispet-to allo 0,4% naziona-le. Un settore caratterizza-to da tenuta occupaziona-le, se non addirittura daun trend occupazionalepositivo, e che con un im-patto ambientale pari allozero assoluto, rappresen-ta un caposaldo della co-siddetta “green economy”.Soprattutto, la culturanon deve essere vista comealternativa ad altri com-parti economici, ma com-plementare, se non propriosinergica, non a caso se-condo il rapporto 2012 di“Unioncamere” in Italial’industria culturale è mol-

to forte proprio nelle regio-ni e nelle provincie chehanno un manifatturieroevoluto.

Da questi numeri e datipartirà il confronto che sisvilupperà nel convegno“Cultura: origine dello svi-luppo”, organizzato dal-l’Orchestra della MagnaGrecia in occasione deldecennale del riconosci-mento Ico (IstituzioneConcertistica Orchestrale)da parte del Mibact.

Al termine dei lavori,inoltre, sarà consegnato ilprimo Premio “Impresa e

cultura” che, consi-stente in una medagliaappositamente desti-nata dal Presidentedella Repubblica qua-le Suo premio di rap-presentanza, vuole es-sere un riconoscimen-to alle imprese che,con lungimiranza, so-stengono le iniziativeculturali consce che lachiave del rinnova-mento del nostro Pae-se è investire in cultu-ra e ricerca.

La manifestazionesi terrà quest’oggi, alle17, nella facoltà di giu-risprudenza del polouniversitario Ionico

(Convento di San France-sco, Ex Caserma Rossarolin via Duomo a Taranto).

I saluti saranno porta-ti da tre musicisti dell’Or-chestra Magna Grecia: ildirettore artistico PieroRomano, il direttore prin-cipale Luis Bacalov e il di-rettore musicale Luigi Pio-vano.

L’apertura dei lavorisarà affidata al professorAntonio Felice Uricchio,rettore dell’Università diBari. All’incontro interver-ranno lo storico Piero Mas-safra su “Taranto culla

“NATALE IN MUSICA 2013”, ULTIMOGIORNO PER ISCRIVERSI

Quest’oggi è l’ultimo giorno utile per iscriversi allaterza edizione del concorso canoro “Natale in Mu-sica 2013” rivolto a interpreti e autori della canzo-ne nazionale e internazionale, indetto da CelebrityEmozioni Artistiche in collaborazione con il circoloAnspi Arca di Noè di Castellaneta Marina.Il concorso si articola in una fase di selezione chesi effettuerà giovedì prossimo, 12 dicembre, nel-l’Auditorium di Castellaneta Marina a cui parteci-peranno almeno 30 concorrenti. Tra quest’ultimi,verranno scelti 15 candidati da una commissioneartistica composta da varie personalità della mu-sica e dello spettacolo, che accederanno alla se-rata finale che si terrà sabato 21 dicembre semprenell’Auditorium di Castellaneta Marina, durante laquale verrà proclamato il vincitore che farà partedella produzione di una compilation relativa all’even-to, oltre alla registrazione in uno studio di regi-strazione di tre brani del valore di 300 euro e al-l’attestato di vincitore del concorso. Inoltre adaltri nove dei finalisti verrà fatto registrare in stu-dio un brano per il suo inserimento nella compila-tion relativa all’evento e consegnato l’attestato dipartecipazione al concorso.Al concorso possono partecipare compositori, au-tori e cantautori che abbiano un’età minima di 14anni e che siano regolarmente iscritti in tempo alconcorso. I minori di 18 anni dovranno far contro-firmare la domanda di partecipazione dai genitori oda chi ne esercita la potestà. A tutti i concorrentiè data la possibilità di presentarsi al concorso condue brani, preferibilmente inediti ma anche editi,purché liberi da contratto di edizioni musicali; ibrani potranno essere di qualsiasi genere musicalee non dovranno necessariamente riguardare il temanatalizio. L’iscrizione alla selezione avverrà tramitecompilazione della relativa domanda allegata al re-golamento che è possibile scaricare dal sitowww.celebrityemozioniartistiche.org o dai contattiFacebook di: Barbara Montanaro e Sabrina Palmi-sano. Non sono ammessi a partecipare coloro chesono vincolati da contratto discografico e/o edi-toriale. Al momento dell’iscrizione, pena l’esclusio-ne, dovrà pervenire all’indirizzo [email protected] la documentazionecomprendente il modulo di iscrizione compilato inogni sua parte e firmato, l’attestazione del versa-mento comprovante l’avvenuto pagamento dellaquota d’iscrizione alla selezione, file mp3 dei branicantati dal concorrente. Infine il brano inviato perpartecipare dovrà essere preferibilmente registra-to dal vivo ed é fondamentale per l’organizzazionericevere il brano cantato dall’artista che intendepartecipare al concorso.Per maggiori informazioni è possibile contattare iseguenti numeri telefonici: 3397966444 e328.2607283.

della cultura”, il presiden-te Confindustria TarantoVincenzo Cesareo su “Eco-nomia, impresa e patrimo-nio culturale”, l’assessoreregionale risorse agroali-mentari Fabrizio Nardonisu “La Puglia terra di cul-tura”, l’onorevole MichelePelillo della CommissioneFinanza della Camera deiDeputati su “Sostegno allacultura in tempi di spen-ding review”, l’Ammini-

stratore delegato di ShellItalia E&P Marco Brun su“Il nuovo mecenatismo”, ilpresidente della Fondazio-ne Cassa di RisparmioPuglia e Basilicata Anto-nio Castorani su “Culturaed occupazione” e, infine,Andrea Pisani Massamor-mile, presidente di UbiBanca Carime e presiden-te onorario dell’OrchestraMagna Grecia, su “Econo-mia e Cultura”.

I “THE TIES SAX QUARTET”OSPITI A “UNO MATTINA IN FAMIGLIA”

Dopo l’exploitdell’anno scorso diRenzo Rubino chearrivò ad un passodalla vittoria finaleal Festival di San-remo, vincendo tral’altro il prestigiosopremio della critica,un altro giovanemartinese musicista cerca di mettersi inevidenza sulle reti televisive nazionali.Si tratta di Raffaele Vitulano, sassofoni-sta studente al conservatorio musicale diMonopoli che, insieme a tre suoi colleghicon i quali forma il quartetto di sax “TheTies Sax Quartet”, parteciperà il prossi-mo sabato 14 dicembre alla trasmissione“Uno mattina in famiglia” su Rai 1 nellaparte “Conservatori a confronto” che ini-zierà alle 9:40 circa. Seppure di altro ge-nere e portata, si tratta comunque di uncontest musicale dove è fondamentalel’apporto del voto da parte del pubblico,in questo caso televisivo, che già ha por-tato fortuna anche ad altri nostri concit-tadini in situazioni a livello nazionale,vedi anche Camillo Pace. “Cercheremo difare il nostro meglio – ribadiscono i quat-

tro giovani – ma ab-biamo bisogno delsupporto del pub-blico”. Il Conserva-torio di musica diMonopoli si confron-terà con l’Istitutomusicale di Ribera(Agrigento) agli ot-tavi di finale di una

simbolica competizione artistica. Protago-nista sarà appunto il “The ties quartet”,quartetto di Sax della classe del M° LucaMora e composto dagli studenti GianvitoBianco, Simone Guadalupi, FrancescoLovecchio, Raffaele Vitulano. Ognuno diloro, con la sua cravatta colorata, suonail proprio sassofono: Gianvito il soprano,Raffaele il contralto, Simone il tenore eFrancesco il baritono. I telespettatori po-tranno accedere al televoto, quando saràannunciato dai conduttori, con le seguen-ti modalità: da telefono fisso attraverso ilnumero 894433, e da telefono mobile at-traverso il numero 4784785, seguiti dainumeri di attribuzione comunicati in tra-smissione. Da ciascuna utenza potrannoessere espressi al massimo 5 voti.

G.M.


SPETTACOLI

I “Terraròss” a MoscaGLI ARTISTI TARANTINI IN RUSSIA PER IL FESTIVAL DELL’ARTE ITALIANA

Per intensificareil rapporto con laRussia e creareuna rete economi-ca improntata sul-lo sviluppo del tu-rismo, da quattroanni è stato avvia-to il “Festival del-l’Arte italiana aMosca”. Si tratta diuna manifestazio-ne che porta nellanazione sovieticaalcune tra le eccel-lenze locali.

Per la IV edizio-ne, che avrà inizioquest’oggi e termi-nerà venerdì pros-simo, sono stati convocati:i Terraròss, suonatori emenestrelli della bassaMurgia; il duo pianisticoDibattista-Liso, gruppogospel Mezzotono; il foto-grafo Roberto Sibilano.

In particolare il grup-po tarantino di musica po-polare è stato selezionatoproprio per la capacità dirievocare l’antica culturameridionale attraverso lamusica, i balli, i costumi egli strumenti stessi. Con iloro brani e i propri spet-tacoli, riportando alla men-te i ricordi della nostra sto-ria e le gesta dei nostri avi:scene di vita quotidiana, ilvocio della gente tra le vie,la voce dei nostri mercan-ti ambulanti, l’affanno delduro lavoro nei campi,nonché il grido delle lottee delle rivoluzioni, senzatralasciare il canto d’amo-re, la poesia e il fascino or-

mai perduto delle anticheserenate.

Entusiasti per questaesperienza che li vedràrappresentare il nostro ter-ritorio in terra straniera,Dominique Antonacci,Annarita Di Leo, Vito Gen-tile, Antonio De Santo eCaterina Totaro propor-ranno, in due esibizioni, lamusica e le danze tipichedel meridione: la tarantel-la, la pizzica, la tammuria-ta, canzoni della tradizio-ne e quelle del proprio re-pertorio discografico come“Tarantella dell’incerto”(primo estratto del secon-do ed omonimo album,una fotografia attuale del-la società, realizzata daAntonacci e De Santo) e“Ze Vecinz” (brano del pri-mo cd “Na suneté fore lamarinare”, del quale inquesti giorni si sta ulti-mando il videoclip, in cui

c’è la partecipazione stra-ordinaria di Gianni Ciar-do).

I Terraròss, già nomi-nati dalla Provincia di Ta-ranto come “Gruppo Uffi-ciale della Terra Jonica”,ancora una volta sonochiamati a rappresentarela nostra cultura in que-sta importante manifesta-zione, promossa dal Cesvir(Centro Economia e Svi-luppo Italo-Russo) in col-laborazione con la Direzio-ne dei Programmi Inter-nazionali, il Ministero del-la Cultura della Federa-zione Russa e il Comunedi Bari, che rientra nel-l’ambito delle iniziativeorganizzate per l’anno delturismo incrociato Italo-Russo.

Per maggiori informa-zioni è possibile visitare ilsito ufficiale:www.terraross.it.

Per comunicazioni su eventi,rassegne o altro inviare a:

Alessandra A. Ortuglio

La redazione di ‘Le notizie di TarantoOggi’ non è responsabiledi eventuali variazioni delle programmazioni.

MARTEDÌ 10 DICEMBRE

TARANTO - PER... BACCO

MARTEDÌ 10 DICEMBRE

TARANTO - TEATRO ORFEOL’Orchestra della Magna Grecia celebra con unagrande festa i dieci anni del riconoscimento mini-steriale di ICO (Istituzione Concertistica Orche-strale) da parte del Mibact. Il concerto, denomi-nato “Arie di Festa”, si svolgerà questa sera alTeatro Orfeo.In particolare sul palco si alterneranno il direttoreartistico Piero Romano, il direttore musicale LuigiPiovano e in veste di pianista il direttore principaleLuis Bacalov. Come si conviene a una grande fe-sta, il programma di questo concerto sarà estre-mamente vario, brioso e gioioso, con tantissimesorprese, musicali e non, che saranno svelate soloquando il pubblico leggerà il programma di sala:per adesso vengono rivelate solo alcune anticipa-zioni. Sul palco suonerà per la prima volta unainedita coppia di solisti: il violoncellista Luigi Pio-vano, primo violoncello dell’Orchestra di Santa Ce-cilia di Roma, e Luis Bacalov al pianoforte. I dueartisti si esibiranno insieme con l’Orchestra dellaMagna Grecia, diretta da Piero Romano, eseguen-do tre brani di ispirazione tanghera: la “Baires su-ite n.1” di Luis Bacalov, e i due capolavori di AstorPiazzolla “Oblivion” e “Libertango”. Dall’atmosferatanghera al grande repertorio sinfonico: in questoconcerto saranno eseguiti dall’Orchestra della Ma-gna Grecia, qui diretta da Luigi Piovano, anchedue straordinari masterpiece di Petr Il’ic Cajko-vskij: la ouverture-fantasia “Romeo e Giulietta” ela “Ouverture 1812”.Il resto del programma è avvolto dal mistero edifatti il direttore artistico Piero Romano ha affer-mato: “Anche in questa straordinaria serata vo-gliamo stupire il nostro pubblico che, seguendocida tanti anni con affetto e fedeltà, rappresenta ilnostro dodicesimo uomo in campo”. Per maggioriinformazioni è possibile visitare il sito ufficiale:www.orchestramagnagrecia.it.

Questa sera ritorna,sospinto dal suopubblico sempre piùesigente, la “JamSession in jazz”.Quest’ultimo è un ap-puntamento moltoatteso dai tanti mu-sicisti che si alterna-no sul palco del notolocale “Per... Bacco” per dare vita a serate indi-menticabili dove l’estemporaneità e l’improvvisa-zione degli artisti sono gli attori principali.L’inizio delle serata è previsto alle 21.30, con in-gresso libero. Per ulteriori informazioni è possibilecontattare i seguenti numeri telefonici:0999677559; 3920323470.

PERSONALE DI PITTURA DELL’ARTISTAGROTTAGLIESE ROSANNA NISI

La personale di pittura dell’artista Ro-sanna Nisi ha avuto il suo vernissagedomenica scorsa a Grottaglie.

Il primo cittadino della Città delle Ce-ramiche, Ciro Alabrese, ha tagliato ilnastro inaugurale nell’AuditoriumB.C.C. San Marzano di San Giuseppe invia Messapia e così tutti hanno potutoammirare le 33 opere dell’artista grotta-gliese. Il percorso della mostra è stato ac-compagnato dalle parole del prof. Dona-to Allegretti, noto critico d’arte taranti-no. Nisi, pluripremiata in giro per il mon-do, in 40 anni di carriera ha esposto lesue inconfondibili opere che si aprono inun caleidoscopio di colori brillanti e vio-lenti allo stesso tempo, in cui si percepi-sce il suo sentire di donna sempre in di-scussione con il suo io. Il suo amore per ildisegno la porta a cercare forme sempre

nuove di espressione passando dalle tele,alla ceramica fino ad arrivare all’incisio-ne di metalli. Quest’ultimo passaggio del-la sua espressività la porta a dar vita nel1983 all’azienda “Erre 2 Studio”, labora-torio e vettore di soluzioni artistiche sumetalli nobili.

Le varie manifestazioni fieristiche edi molteplici incontri - scontri di pensieri eculture varie di nazionalità diverse han-no modellato il suo pensiero e segnato lasua sensibilità, dandole costantementenuovi stimoli. Trae spunti e contenuti, divitale importanza, dalla realtà quotidia-na ricca delle sue bellezze e brutture tra-sferendole su tele e metallo. Prendono quindi vita i suoi lavori dai quali traspa-re sentimento, emozione, vitalità.

La mostra resterà aperta fino a doma-ni dalle 18 alle 20.30.


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Natale a Taranto, prosegue Stipendi: impegno per dicembre ... · Martedì 10 Dicembre 2013 - n. 266...

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