Danzasi n. 251

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Punto Spettacolo: DanzaSi. Confronto, condivisione e voglia di mettersi in gioco ....................3 Fondazioni Liriche: Quale futuro per il Corpo di ballo del Massimo di Palermo? ...................4 Fondazioni Liriche: Il “furuto giovane” del corpo di ballo partenopeo .....................................6 Formazione: La formazione in Francia .................................................................................8 Dal Mondo: Alex Ketley. La coreografia indipendente made in Usa .......................................12 Primo Piano: One More Time. Un nuovo format sulla danza per il web ..............................14 Danzasì News: Humus .......................................................................................................19 Sommario 251 Direzione e Redazione: Via Galazia, 3 - 00183 Roma • Tel. 06.77209065 - Fax 06.70493730 • www.danzasi.it • [email protected] Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n° 46) art.1 comma 1 - DCB Roma Euro 4,00 In caso di mancato recapito inviare al CMP Romanina per la restituzione al mittente previo pagamento resi Anno XXII • Febbraio 2012 • Numero 251 ® CAMPIONE GRATUITO Parsons Dance Company

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Mensile di informazione di danza

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Page 1: Danzasi n. 251

Punto Spettacolo: DanzaSi. Confronto, condivisione e voglia di mettersi in gioco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3Fondazioni Liriche: Quale futuro per il Corpo di ballo del Massimo di Palermo? . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4Fondazioni Liriche: Il “furuto giovane” del corpo di ballo partenopeo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6Formazione: La formazione in Francia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8Dal Mondo: Alex Ketley. La coreografia indipendente made in Usa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12Primo Piano: One More Time. Un nuovo format sulla danza per il web . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .14Danzasì News: Humus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19

Sommario

251Direzione e Redazione: Via Galazia, 3 - 00183 Roma • Tel. 06.77209065 - Fax 06.70493730 • www.danzasi.it • [email protected] Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n° 46) art.1 comma 1 - DCB Roma • EEuurroo 44,,0000

In caso di mancato recapito inviare al CMP Romanina per la restituzione al mittente previo pagamento resi

Anno XXII • Febbraio 2012 • Numero 251

®

CAMPIONE GRATUITO

Parsons Dance Company

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IIll ccoorrssoo pprreevveeddee::• L’assistenza alle lezioni della

Scuola per 6 giorni: saranno visionati tutti I corsi dal 1° all’8°maschili e femminili, si assisteràalle lezioni di danza classica, didanze di carattere, di danze storiche,di passo a due e di repertorio, ealle classi di propedeutica.

• Incontri di metodologia con i professori della Scuola.

• Visita al Museo Diaghilev.• Traduttore in lingua italiana

durante le lezioni.• Attestato di partecipazione

rilasciato dalla Scuola Coreograficadi Perm.

• Biglietto allo spettacolo dellaCompagnia di balletto dell’Operadi Perm.

• Biglietto aereo andata/ritornoRoma-Perm.

• Sistemazione in camera doppia inHotel 4 stelle e pasti nella Scuola.

• Visto di accesso alla FederazioneRussa

• Assicurazione medico-sanitaria.

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Punto SpettacoloNumero 251 • Febbraio 2012 3

Danzasì

Direttore ResponsabileDirettore di Redazione

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Edizioni LucianiFinito di stampare nel mese di Gennaio 2011dalla Tipografia Luciani - Via Galazia, 3 - Roma

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IN QUESTO NUMERO

FFoonnddaazziioonnii LLiirriicchhee:: Quale futuro per il Corpo di ballo del Massimo di Palermo?

FFoonnddaazziioonnii LLiirriicchhee:: Il “futuro giovane” del corpo di ballo partenopeo.

FFoorrmmaazziioonnee:: La formazione in Francia

PPuunnttoo ssppeettttaaccoolloo:: • Le linee programmatiche del Ministro per i beni e le attività culturali

• Dal 2012 una quota del fondo infrastrutture ferroviarie e stradalianche ai beni culturali e allo spettacolo

•• Spettacolo e decreto salva Italia• Enpals: perseguire gli obiettivi dell’Istituto

anche nell’unificazione degli enti previdenziali

DDaall mmoonnddoo:: Alex Ketley. La coreografia indipendente made in Usa

PPrriimmoo PPiiaannoo:: One More Time: un nuovo format sulla danza per il web

MMeellttiinngg PPoott:: •• Licenziamenti al Teatro Reale Danese

• Liceo Coreutico Piero Della Francesca di Arezzo• Bando ripensando Cage

• L’Emilia Romagna conferma il finanziamento allo spettacolo• Lombardia senza cultura

DDaannzzaassìì NNeewwss:: Humus

FFiissccoo:: Le comunicazioni di irregolarità da parte dell’Agenzia delle Antrate

DDaannzzaaiinnFFiieerraa:: DanzainFiera 2012: dove il talento trova spazio

Anteprima

L’Agenda

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DanzaSì, un nome, un logo, una garanzia.DanzaSì è un mensile che da 22 anni proponeinchieste, approfondimenti, interviste chemettono a nudo la realtà della danza dietro lequinte, quella realtà che è spesso scomoda daraccontare perché non è fatta di applausi o disuccessi ma di quella fatica e sudore cheaccompagna la vita di chi della danza ha fatto ilproprio mestiere. DanzaSì non ossequia i potentima mette a nudo verità, spesso anche scomode.DanzaSì fa emergere problemi, evidenzia diritti,doveri e successi se questi ultimi hanno unmerito oggettivo e se posso essere da esempioaffinché anche altri possano ottenere analoghisuccessi. Danzasì è un terreno di confronto, unavoce aperta che dà spazio ai grandi come aipiccoli, alle grandi compagnie come agliemergenti, quei famosi “giovani” che fanno faticaa inserirsi nella programmazione dei teatri.Danzasì è un terreno di confronto nel qualetrovano pari dignità e spazio i grandi eventi e lerealtà di sperimentazione e ricerca, le grandiscuole del mondo e i problemi delle più piccolerealtà formative del più sperduto paesino diprovincia.Questa filosofia, che muove dal presupposto cheper crescere bisogna avere occhi e orecchie aperte,che per crescere è necessario confrontarsi, che percrescere si può prendere qualcosa da chiunque siaabbastanza onesto da presentare quel di bello puòdare, è la filosofia che muove non solo il mensilema tutte le iniziative che ruotano attorno almarchio DanzaSì. A partire dal Concorso che findal suo esordio, ormai più di 17 anni fa, con la

sua formula di evento itinerante con selezioni intutte le principali città italiane, aveva e ha ancoral’intento di andare incontro alle scuole nei loroterritori. La trasparenza nel mettere adisposizione nelle fasi finali i giudizi dei giuratisono uno dei tanti strumenti per trasmettere aitanti partecipanti la filosofia che è dietro a questainiziativa: non certo una “gara” per capire chi è ilmigliore, ma piuttosto una grande festa, unmomento di incontro, confronto e verifica percrescere assieme. Quest’anno il Concorso, o ilDanzaSì come lo chiamano ormai tutti, cresceancora e propone selezioni in vari teatri italiani,da Vicenza a Cagliari, fino a San Benedetto delTronto. Un’occasione per crescere e per valorizzare i tantiinsegnanti di danza italiani, i cui nomi sono poconoti ma i cui meriti sono maggiori o pari di tantialtri che si spacciano Maestri in televisione e nonsolo, è l’iniziativa Humus, strettamente legata alconcorso che quest’anno giunge alla sua terzaedizione e di cui vi raccontiamo anche in questonumero di DanzaSì.Un’occasione di confronto sono anche i tanticorsi di aggiornamento per insegnanti organizzatidal 2001 ad oggi da DanzaSì, corsi che hannotutti lo stesso comune denominatore: permettereagli insegnanti di danza italiani di poter entrarenelle scuole di ballo più prestigiose, italiane eestere, e poter assistere alle lezioni che ognigiorno gli insegnanti di quella scuola tengono ailoro allievi. Sono centinaia gli insegnanti discuole private italiane che hanno partecipato inquesti dieci anni a questi corsi, viaggiando con

noi, con lo spirito di chi non si sente mai arrivatoe vuole aggiornarsi e crescere. A loro va la nostrastima e a loro e a tutti coloro che vorrannopartecipare sono dedicate le prossime iniziativeche vedono la presenza di corsi nelle tre scuole diballo attive nelle nostre fondazioni liriche(Accademia Teatro alla Scala, Opera di Roma eSan Carlo di Napoli) e nelle principali scuoleestere, dall’Accademia Vaganova ormai meta fissadal 2006, alle novità di quest’anno: la ScuolaCoreografica di Perm, ancora in Russia per unviaggio durante le vacanze pasquali e il BallettoNazionale di Cuba in coincidenza del ponte del 1novembre 2012.La necessità di aprirsi a iniziative che puntano amettere in rete tutto il mondo della danza haspinto noi di DanzaSì a collaborare con ShowOn e con One More Time, una piattaformavirtuale e un format internet anch’essi presentatiin queste pagine di DanzaSì.Ma perché, mi chiederete, ci racconti tuttoquesto? Semplicemente per raccontarvi che se lacorretta informazione, la voglia di confronto, ilguardare l’altro con spirito positivo per quel chedi bello ha da dare chi condivide la passione perla danza, sono cose che fanno parte del vostroDNA, se non vi sentite mai arrivati e avetesempre quella sana voglia di crescere e diconoscere qualcosa che ancora non sapete, seavete uno spirito aperto e costruttivo, avetetrovato in DanzaSì dei compagni di viaggio chece la mettono tutta per non deludervi mai.

Francesca Bernabini

DanzaSì. Confronto, condivisionee voglia mettersi in gioco

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Fondazioni Liriche Numero 251 • Febbraio 20124

Lo scorso dicembre lo sciopero ad oltranza delCorpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo haportato alla cancellazione di tutti gli spettacoli delballetto Schiaccianoci. Mai era successo nellastoria del balletto italiano che ad essere cancellatefossero tutte le repliche. I danni per laFondazione sono incalcolabili. Se infatti dalpunto di vista economico si parla di una di unaperdita secca di 700 mila euro, ancor più gravisono i danni d’immagine. Ma perché c’è stato questo sciopero? Proviamo acapirlo con Luciano Cannito, da sei anniDirettore del ballo del Massimo di Palermo.

Maestro Cannito può raccontarci cosa è successo?”Ecco i fatti. Alcuni danzatori con contratti atermine, ma più specificamente gli ‘aventi diritto’, aseguito della richiesta di pensionamento di unadecina componenti del Corpo di ballo, chiedevanoun incontro con il sovrintendente per avereassicurazioni e garanzie sulla vita della compagniadi balletto. Anche l’assemblea dei ballerini mi avevachiesto un incontro con il sovrintendente perchévolevano avere garanzie che dopo il decreto Monti,non avrebbe chiuso il Corpo di ballo.L’incontro c’è stato. Il sovrintendente ha garantito dinon aver assolutamente mai pensato di dismettere ilCorpo di ballo. La risposta dei rappresentantisindacali è stata ‘O si assumono a tempoindeterminato 19 ballerini oppure facciamosciopero’. Fine della trattativa”.

In sostanza lo sciopero c’è stato perché laFondazione si è rifiutata si assumere a tempoindeterminato 19 ballerini?“Proprio così anche se i danzatori sapevano bene cheil sovrintendente in questo momento storico e conquesta congiuntura da lacrime e sangue, nonavrebbe mai potuto procedere ad assunzioni a tempoindeterminato. Non si è poi capito perché sirichiedeva l’assunzione di 19 ballerini dal momentoche quelli andati in pensione erano 10 e gli aventidiritto sono 16”.

Può spiegare cosa significa ‘aventi diritto’?“Sono danzatori che negli ultimi anni hanno lavoratocon una certa continuità presso il Teatro. Alcunilavorano da qualche anno prima del mio arrivo aPalermo e tutti gli altri da due a sei anni, dalmomento che prima della mia nomina come direttoredel Corpo di Ballo, appunto di sei anni fa e quindiprima dell’attuale gestione dirigenziale del Teatro, quia Palermo non esisteva nessuna vera lista di precariatodel Corpo di Ballo, anzi addirittura non si facevanoneppure audizioni regolari per il ballo.”

Come si sono svolte le audizioni per il corpo diballo in questi suoi anni di direzione?“Attraverso audizioni ufficiali, trasparenti e annualie creando una lista di ballerini che dopo treaudizioni consecutive superate e relativi contrattidel teatro hanno ottenuto un diritto di precedenzanelle assunzioni a tempo determinato. In sostanzanon ho fatto altro che rispettare e far rispettare leregole per tutelare quei ballerini che in precedenzanon avevano alcun modo di mettere piede a teatro”.

Insomma si è comportato da “sindacalista”. Macome ha garantito che alle audizioni nonpassassero comunque i più raccomandati?“Bella domanda! Dopo la prima audizioneorganizzata come ero solito fare quando dirigevo ilSan Carlo di Napoli, ovvero fornendo una lista dinomi ai commissari corrispondenti al numero delcandidato, ho dovuto (e c’è voluto del vero coraggio!)modificare la regola organizzativa ed effettuareaudizioni senza conoscere l’identità dei candidati.Io stesso e tutti i commissari esaminatori(importanti personalità del mondo della danzainternazionale), non potevamo sapere il nome di chiavevamo davanti, ma solo verificarne le effettivecapacità tecniche e artistiche”.

Quindi “selezioni anonime”?“Sì. Il sovrintendente Cognata mi diede cartabianca e questo sistema si è reso necessario perché letelefonate, le segnalazioni, le raccomandazioni, lepressioni su chi preferire, chi scegliere e chi assumereerano praticamente infinite. Quasi nessuno ne eraescluso e quasi nessuno se ne vergognava. Senzaquesto escamotage sarebbe stato praticamenteimpossibile vincere la lotta anti segnalazione. Perfar sì che tutta la commissione fosse assolutamenteimparziale ho anche fatto mettere nel bandol’obbligo del vestiario standard e uguale per tutti,evitando anche il dribbling ‘sarà vestito così...’.”

Lei ha citato il sovrintendente Cognata, l’unicosovrintendente italiano ad essere stato aggreditoe malmenato per strada a causa della sua lotta peril riordino delle regole e dei conti del Teatro,l’unico che ha trascorso settimane in ospedale eche vive sotto scorta. Ci dica la verità? Le ha maifatto pressioni per assumere qualcuno?“Antonio Cognata è l’unico sovrintendente della miacarriera a non avermi mai neppure fatto la piùpiccola segnalazione o pressione nei confronti diqualcuno da preferire nella scelta artistica emeritocratica. Lo stesso non potrei invece dire di

alcuni Parlamentari e di alcune sigle sindacali chedi pressioni me ne hanno fatte e non poche”.

Torniamo allo sciopero e agli ‘aventi diritto’ chedunque sono, in maggioranza, balleriniselezionati in base alla meritocrazia e sul valoreartistico attraverso audizioni indette da lei. Sufacebook alcuni danzatori del Massimosostenevano che scioperavano perché si volevatrasformare il corpo di ballo in una compagniaprivata. E’ vero?“Assolutamente no. Non si è mai parlato di“privatizzare” il corpo di ballo. Quello che si volevafare era portare a termine quel progetto di riformaprofondo, radicale, merocratico, giovane etotalmente europeo di riorganizzazione del Corpo diBallo in linea con il 99 per cento delle Compagnieinternazionali. La Compagnia del Massimo ormaianziana e per la maggior parte vicina all’età dellapensione, avrebbe potuto essere capofila di un nuovomodo di fare danza nelle Fondazioni liricosinfoniche italiane. Nuovo per l’Italia, ma ormaistrutturale da decenni in quasi tutte le compagniedi danza e balletto del pianeta.”

Perché parla al passato?“Perché dopo questo sciopero non sarà facileconvincere di nuovo il Sovrintendente ed il Consigliodi Amministrazione che l’investimento nel Corpo diBallo, per quanto non altrettanto produttivo rispettoall’Orchestra, al Coro, ai tecnici che di fatto 12 mesil’anno sono impegnati in scena, sia comunque uninvestimento di cultura, prestigio e di grandeimpatto popolare e culturale. Non sarà facileaumentare le produzioni di balletto tenendo contoche ancora oggi il Ministero valuta – ai fini delleassegnazioni delle sovvenzioni tramite Fus – ilballetto con la metà dei punti rispetto ad un’opera.In regime di grave crisi economica quale è quella chestiamo vivendo, è fondamentale che i conti venganomantenuti in ordine. Chi pagherà i 700 mila eurodi perdita dovuti alla mancata andata in scena di

Quale futuro per il Corpo di ballo del Massimo di Palermo?

Teatro Massimo di Palermo in “Lo Schiaccianoci” (foto Lannino)

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tutte le recite di Schiaccianoci? Chi pagherà per ildanno di immagine? Il Sovrintendente era d’accordocon il piano di riforma del ballo e lo era anche ilConsiglio di Amministrazione. Saranno ancorad’accordo in futuro?”

Può riassumerci le linee guida di tale progetto diriorganizzazione del ballo?“Certo. Contratti annuali rinnovabili per tutti gliartisti del ballo. Preavviso di 6 mesi in caso dimancato rinnovo. Maggiore possibilità dicircuitazione e conseguente innalzamento dellaproduttività degli artisti sotto contratto.Innalzamento del livello qualitativo, artistico,disciplinare. Aumento del turnover e di conseguenzamaggiori possibilità per i giovani e per ineodiplomati delle scuole di danza di inserimentonel mondo del lavoro. Aumento delle motivazioniartistiche e professionali. Ecco. In sintesi questo era il mio piano progettualedel Corpo di Ballo del Teatro Massimo di Palermo,un progetto condiviso con i vertici del Teatro, unprogetto che avevo comunicato a tutta laCompagnia con un’assemblea ad hoc”.

Non è certo un piano originale. La maggior partedelle compagnie europee propongono contrattiannuali rinnovabili e prevedono tournée. Perchéquesto piano non è piaciuto ai ballerini?“Ad onor del vero a me in assemblea avevano detto

di esserne ben contenti. Volevano soloun’assicurazione del sovrintendente. Forse non èpiaciuto ai sindacati che hanno promesso loro altro. Ribadisco: il piano di ristrutturazione proposto eravoluto in primis proprio dal Sovrintendente, adispetto di tutti quei sovrintendenti italiani che iCorpi di Ballo li hanno considerati inutili,improduttivi e li hanno chiusi tra l’indifferenzagenerale del mondo della cultura italiano. Altro chechiudere il Corpo di Ballo di Palermo. Si trattavadi farlo rinascere. E di farlo rinascere con regoleadottate in tutta Europa che hanno le seguentiparole chiave: flessibilità, qualità, meritocrazia.Ma il problema forse è proprio questo: l’attuazionedi questo piano a Palermo avrebbe creato quelprecedente che avrebbe imbarazzato quei pochiprivilegiati che hanno infiniti diritti e pochissimidoveri, ma soprattutto nessun deterrente disciplinaredi reale consistenza per garantire un adeguato livelloqualitativo per una vera ipotesi di mercatoconcorrenziale”.

Cosa le dispiace di più di questa situazione?“Il mio primo pensiero va al pubblico. Credo chechiunque abbia l’onore di definirsi artista abbial’obbligo morale di andare in scena. La frase “theshow must go on” è diventata famosa in inglese, maè stata di fatto vissuta da tutti i veri artisti delmondo da sempre, anche di fronte a catastrofi e adrammi personali. Utilizzare forme di protesta

come lo sciopero ad oltranza portato avanti qui aPalermo ha avuto quale prima conseguenza quelladi privare il pubblico del diritto ad assistere ad unospettacolo. Con lo sciopero si è privato il pubblico,da sempre considerato sacro, da sempre rispettato eamato, del motivo stesso del lavoro dell’essenza diartista: l’apertura del sipario e lo spettacolo.Il secondo pensiero va alla danza italiana, privataancora una volta della possibilità di vedere unacompagnia di una fondazione di un ex ente liricodegna di tale nome”.

Cosa succederà ora?“Come ho già detto bisognerà verificare se ilSovrintendente e il Consiglio di amministrazionedel Teatro confermeranno la volontà di portareavanti la riorganizzazione del ballo. Personalmentece la metterò tutta affinché tale progetto veda la lucee lo farò con tutte le mie forze. Non mollo! La miamissione non è però quella di trovare il posto stabilea questo o quel soggetto, ma di salvaguardare la vitae il futuro della storia della danza del TeatroMassimo di Palermo e di lavorare perché, se ilmiracolo si compirà, questo sia di livello e distandard qualitativo che possa far sentire tutti noiorgogliosi di avere in Italia una nuova bellaCompagnia di alto livello e in grado di offrirelavoro ai nostri giovani, nuovi artisti della danza.”

Francesca Bernabini

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Fondazioni Liriche6 Numero 251 • Febbraio 2012

11 marzo 2012 - ore 17,00Roma - Teatro Orione

Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a: Paola Visciglia tel. 339 8450155Susanna Serafini tel. 06 9322936 (h. 15-20) - 347 8783939 [email protected][email protected]

13ª Rassegna Nazionale di danza dai 5 ai 14 anniBBBBIIIIMMMMBBBBIIIINNNNDDDDAAAANNNNZZZZAAAA

3ª “Favolosa” Rassegna DDDDAAAANNNNZZZZIIIINNNNFFFFAAAAVVVVOOOOLLLLAAAA

Il mondo dello spettacolo stavivendo da tempo un momentostorico difficile e senza precedenti. I tagli ai fondi, la difficoltà neltrovare investitori privati, la lentezzadelle riforme, mettono a seriorischio la vita e le programmazionidegli ex enti lirici. E’ questa unasituazione rischiosa non soltanto perl’Italia, ma per la gran parte delmondo dello spettacolointernazionale. In ogni modo, comeci insegnano i corsi e ricorsi storici,è proprio nei momenti di crisi cheprende posto, sempre piùprepotentemente, la creatività:scendere in prima linea, sentire dovesi sta andando e non aver pauradelle trasformazioni, rimanere unitie creare. Il futuro della danzapartenopea sembra, a tal proposito,costellato da queste premesse, comeci ha spiegato la direttriceAlessandra Panzavolta.

Dal luglio 2010 il suo nomeaccompagna la nuova direzione delCorpo di ballo del Teatro San

Carlo. Quale era la situazionequando è arrivata?“Il mio arrivo al San Carlo è coincisocon l’uscita della nuova legge cheriportava l’età pensionabile deiballerini ai 45 anni. In effetti la leggelasciava agli ultra quarantacinquennila possibilità di restare nel corpo diballo per un massimo ancora di dueanni. Dal 2010 ad oggi mi sonotrovata a gestire una compagnia checambiava velocemente, perché sonovenute meno, di anno in anno, moltepersone”.

Questa situazione ha influito nellescelte artistiche?“Certamente. Per me il pubblico è lacosa principale: pertanto ritengo che unTeatro come il San Carlo debbaproporre la più vasta programmazionepossibile, con un cartellone che spazidal balletto classico al contemporaneo.L’esiguità degli elementi dellacompagnia ci ha però reso impossibile lamessa in scena di grandi balletti direpertorio, come Il Lago dei Cigni o Labella addormentata, dato che tali titoli

hanno bisogno di un grande organico edi un corpo di ballo che lavori a lungoassieme per affinare lo stile. Pertanto inquesti anni per offrire al pubblico unprodotto di qualità abbiamo orientatola nostra programmazione verso ilcontemporaneo. Questo non vuol direoffrire al pubblico una danza estrema,ma puntare sul ‘ballettocontemporaneo’, che il pubblico ama evuole vedere”.

L’andata in pensione di moltidanzatori e l’assenza di nuoveassunzioni stanno di fatto portandoalla scomparsa dei corpi di ballo. Siparla di possibili chiusure. E’ questoil caso del San Carlo?“La danza in Italia è vive unmomento storico particolare: o igrandi teatri lirici decidono di tenereaperti i corpi di ballo o il compito deldirettore diventa complicato. E’ vero: icorpi di ballo, da stabili quali erano,si stanno assottigliando e bisognadecidere che tipo di obiettivo avereall’interno di questi grandi teatri”.

Quale è la scelta del San Carlo?“Quella di rilanciare il ballotrovando però delle soluzioni chepermettano di non intaccare il piano di risanamento dellaFondazione e siano compatibili con le leggi in vigore”.

Cosa significa?“Un primo passo lo abbiamo fatto conun accordo siglato con il sindacato loscorso luglio. Tale accordo stabiliva untempo di lavoro di sei mesi l’anno pergli aggiunti. Come dicevoprecedentemente, il mio incaricopresso il teatro partenopeo è arrivatonel 2010, anno della legge chestabiliva l’età di pensionamento deiballerini fissata a 45 anni. Come hodetto da allora gran parte della

Il “futuro giovane”del corpo di ballopartenopeoIntervista alla direttriceAlessandra Panzavolta

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Fondazioni Liriche 7Numero 251 • Febbraio 2012

La Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scalaapre le porte agli insegnanti di danza

5 - 8 marzo 2012XI edizione

4 giorni di full immersion nella Scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala dal 5 all’8 marzo 2012 con visione degli otto corsi di danza classica e dei corsi di propedeutica.

Per informazioni: Francesca Bernabini 348.3132438e-mail: [email protected]

Per iscrizioni: Associazione Culturale Danzasì Via Galazia, 3 – Roma - tel. 06.77209065 www.danzasi.it • e-mail:[email protected]

compagnia del San Carlo è andata inpensione e altri ballerini ci andrannoprossimamente. Al fianco di questasituazione c’era poi il problema degli‘aventi diritto’, ovvero ballerini chedopo audizioni e dopo tre anni dicontratti di lavoro come aggiunti,avevano un ‘diritto di chiamata’rispetto ad altri. Nonostante ci fosseper legge il blocco delle assunzioni conl’accordo di luglio si è voluto dare unasorta di continuità a questi aggiunti”.

Questo però non ha risolto lasituazione. “L’ha migliorata ma non risolta. Neimesi successivi abbiamo avuto deimomenti di tensione con il corpo diballo dato che, con lo sblocco nelleassunzioni in altri reparti, anche iballerini hanno rivendicato il loro‘posto stabile’. Ma una stabilità per50 elementi sarebbe stata impossibile.La spesa nel sostenere un così foltogruppo di residenti non reggeva ilconfronto con quella minorenell’acquistare un corpo di ballodall’esterno e avrebbe minatol’equilibrio di bilancio”.

Cosa è successo?“Abbiamo cambiato il concetto distabilità. Il 16 dicembre, prima dellafine del commissariamento Nastasi, èstato firmato un accordo di contratto

chiamato ‘contratto annuale’, ossia uncontratto di 1 anno + 1. Si tratta diun modello già esistente in Europa daun paio di anni, che consente diformare e crescere un ballerinogiovane con cui poter lavorare tuttol’anno, senza doverlo selezionarequalche giorno prima dell’andata inscena. Ciò permette al direttoreartistico di programmare unastagione, sapendo con chi potràlavorare. Essendo il contrattorinnovabile all’infinito, si può farcrescere un giovane e, qualora lavorial meglio, riconfermarlo. Questo accordo di dicembre stabiliscequanti e quali ballerini saranno assunticon contratti di 1 anno + 1 neiprossimi tre anni: nel 2012 saràindetta una selezione a concorso chepermetterà di offrire questo tipo dicontratto a sei ‘aventi diritto’ con un’etàanagrafica di massimo 35 anni e a 4giovani di età non superiore ai 23anni. Nel 2013, sempre previaselezione a concorso, saranno presi concontratto di 1 anno + 1 tre ballerini‘aventi diritto’ e 3 giovani. Nel 2014ci sarà una selezione a concorsoriservata solo a danzatori al di sotto dei23 anni. È bene evidenziare che agli‘aventi diritto’ che non raggiungerannol’idoneità nelle selezioni di concorso oche non si presenteranno alle audizionisarà comunque garantito un periodo di

6 mesi di lavoro a stagione fino allafine del 2015”.

È stato difficile raggiungere questoaccordo che costituisce certamenteuna novità?“Ho parlato personalmente con iballerini e ho voluto fortemente cheloro fossero in prima linea durante gliincontri con il sovrintendente e isindacati, per vedere da vicino con illoro occhi la situazione nella quale ilmondo della danza, e non solo, siritrova. Considerando i tagli ai teatrie al Fus, la soluzione dei contrattiannuali era l’unica strada da seguireper far in modo che il corpo di ballodel teatro non morisse. Personalmenteritengo che la cosa più importante ègarantire al ballo delle produzioni. E’infatti inutile avere 20 elementistabili e non portarli in scena. Meglioè avere dei ballerini con contrattiannuali rinnovabili e poter contare suproduzioni certe. E in questo senso ilTeatro San Carlo si sta impegnandodato che sto riuscendo a programmarefino al 2014. A mio avviso la verastabilità è nella programmazione: èl’unica che dà una garanzia neltempo”.

Quali sono i suoi prossimi obiettivi?“L’obiettivo dei prossimi tre anni èricompattare la compagnia, iniziando

quel rinnovamento che parte daigiovani, una linea sulla quale sistanno muovendo anche altri teatricome l’Opera di Roma e la Scala diMilano. In questi anni di transizionela cosa più importante sarà quella dimantenere la qualità e la varietà dellaprogrammazione. Forse si farà un po’meno di quel che si potrebbe fare pervia dei tagli economici, masicuramente cercheremo di offrire unabuona qualità e varietà come abbiamogià fatto cominciato a fare in questeultime due stagioni. È il caso diWithout Words di Nacho Duato, cheha vinto quest’anno il Premio Bucchiquale migliore creazione della stagionecoreutica 2011. La programmazionedella scorsa stagione ha visto titoliquali Romeo e Giulietta di AmedeoAmodio che rispondeva esattamentealle esigenze della compagnia,valorizzandola a pieno, e che si èconfermato un grande successo dipubblico. Informando in modo giustoil pubblico si potrà avere una buonarisposta di fronte ad unaprogrammazione che si stacca dalrepertorio classico per aprirsi verso lacontemporaneità e le esigenze di unacompagnia ‘giovane’: è giusto che ilpubblico veda ciò che di bello c’è nelmondo della danza”.

Roberta Bignardi

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Formazione8 Numero 251 • Febbraio 2012

Su questo numero di Danzasìproseguiamo la pubblicazionedell’approfondimento sul tema dellaformazione della danza elaboratodall’Osservatorio Spettacolo delMinistero dei beni e delle attivitàculturali all’interno della relazionesull’utilizzazione del Fondo Unico perlo Spettacolo (FUS) del 2010, ildocumento trasmesso al Parlamentoche contiene dati sull’attività disostegno pubblico allo spettacolo dalvivo e alle attività cinematografiche.Tale approfondimento mette aconfronto il sistema formativo italianocon quello di altri Stati europei. Di seguito pubblichiamo l’ approfondimento sul sistemaformativo francese.

Relazione sull’utilizzazione del Fondo Unico

per lo Spettacolo 2010La formazione per la danza

in Italia e all’estero

FRANCIALa formazione per la danza

Contesto e normativa di riferimentoIl Code de l’EducationIn Francia l’insegnamento delladanza è disciplinato da unalegislazione specifica, come riportatodal sito del Ministère de la Cultureet de la Communication:“l’apprendimento e la pratica dell’artedella danza comportanoun’educazione artistica che mette ingioco il corpo: queste attività possonoprovocare rischi psicologici importanti,soprattutto per i giovani. Questa è laragione per la quale una legislazione

specifica è stata realizzata perl’insegnamento della danza. Diversedisposizioni relative alle condizioni diinsegnamento e alle condizioni diutilizzo di una sala di danza ai finidell’insegnamento sono state definitedalla legge del 10 luglio 1989 relativaall’insegnamento della danza e dopo il14 aprile 2003 inserite nel Code del’Education”.Il Code de l’Education regolamentainfatti ogni aspetto relativoall’insegnamento della danza nonchéal percorso di formazione cheprepara alle professioni artistiche: ilcodice prevede infatti un diplomanazionale obbligatorio per gliinsegnanti di danza e un relativopercorso di formazione.Inoltre, come descritto nella leggedel 10 luglio 1989 e poi inserito neCode de l’Education, esistonoprecise norme che regolamentano glispazi adibiti all’insegnamento delladanza che devono presentaregaranzie tecniche, igieniche e disicurezza, nonché disposizionirelative ai controlli medici degliallievi cui è richiesto di fornirecertificati medici periodici attestantiil loro stato di salute, e anche lecondizioni che disciplinanol’insegnamento ai bambini al disotto degli 8 anni, in modo tale danon provocare loro danni fisici.

Il percorso di formazione per i danzatori

L’insegnamento specializzato delladanza: la formazione inizialeGli istituti pubblici di insegnamentodi musica, danza e arti drammatichesono classificati dal Ministero della

Cultura in 3 categorie:- Conservatoires à rayonnement

régional (CRR)- Conservatoires à rayonnement

départemental (CRD)- Conservatoires à rayonnement

communal ou intercommunal(CRI)

I CRR e CRD hanno sostituito iconservatoires nationaux de région e leécoles nationales de musique.

L’ultima ricerca realizzata dalMinistero della Cultura riporta idati dell’anno scolastico 2008/2009e per il bilancio 2008 relativamenteall’insegnamento della danza e dellearti drammatiche in generale in 137istituti, di cui 36 CRR, 101 CRD(mentre i CRI - strutture didimensioni più ridotte - non sonoincluse nella ricerca del Ministero).Il budget globale di funzionamentodei CRR e CRD è di 428 milioni dieuro (contro i 391 nel 2006, comeriportato nelle “Chiffres Clés 2010”,che si ferma all’anno 2006/2007) dicui il 75,2% (322 milioni) provienedalle collettività di gestione locali, il6,4% proviene dal Ministero dellaCultura (contro il 7,1% del 2006).Il finanziamento regionale noncopre che l’1,4% mentre idipartimenti assicurano il 2,7% allescuole con direzione municipale ointermunicipale. Le tasse scolastichearrivano al 7,4%.Sono 113 le scuole (ripartite nellevarie regioni su tutto il territorionazionale) che possiedono undipartimento di danza; dei 154.608allievi dell’anno scolastico2008/2009, il 12% (19.020) segue

l’indirizzo di danza, mentre sono638 gli insegnanti di danza sugli8.500 totali. Gli allievi di danzasono piuttosto giovani, il 52% hameno di 11 anni, anche se i CRDaccolgono anche adulti con più di25 anni. La danza classica resta laprincipale disciplina (10.107 fraiscritti in corso e fuori corso), anchese gli iscritti a danza contemporaneasono in aumento (6.423 fra in corsoe fuori corso nel 2008/2009).

Conservatoires à rayonnement régional (CRR)

e départemental (CRD)I percorsi di studio possono variareleggermente da un istituto all’altro,ma tendenzialmente i conservatoriprevedono tutti corsi di studioanche per i più piccoli, con unaparticolare attenzione a non svolgereattività che forzano il corpo: ibambini di 4 e 5 anni possono solosvolgere le attività di “risveglio delcorpo”, mentre a 6 e 7 anni èprevisto il lavoro di “iniziazione” ,per poi intraprendere i ciclisuccessivi di studio di danza classica,contemporanea o jazz, fino alconseguimento del Certificatd’études chorégraphiques (CEC) oDiplôme d’études chorégraphiques(DEC), equivalente all’Examend’aptitude Technique (EAT)necessario per l’attività di insegnantedi danza.L’initiation dura 2 anni, in seguito aiquali l’allievo decide se orientarsiverso lo studio classico ocontemporaneo o seguirli entrambi.I cicli prevedono sempre esami finalidi fronte a una giuria.

La formazione in Francia

Ballet Biarritz in “Don Juan” (© Jose Usoz)

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Formazione 9Numero 251 • Febbraio 2012

Di solito il 1° e il 2° ciclo si puòcompiere in massimo 5 anni, ma inalcuni casi i professori possonodecidere di presentare gli allieviall’esame di fine ciclo al 3° anno.In seguito è possibile integrare ilcorso di studi con un 3° ciclo o unciclo di specializzazione.Dal sito del Conservatoire àRayonnement Régional de Nice.

L’enseignement supérieurL’insegnamento superiore cheprepara ai mestieri delle arti e dellacultura rientra nelle competenze delMinistero della Cultura, ma esistonocomunque molte scuole private chepropongono una formazione neglistessi campi rivolgendosi a coloroche già hanno ricevuto unaformazione iniziale. Nel caso delladanza, esistono sei istituti diformazione superiore, di cui trehanno lo statuto di istituti pubblici.

Conservatoires nationauxsupérieurs de musique et de danse

de Paris et Lyon (CNSMD)Il conservatorio di Parigi è statopreceduto alla fine del 1700 dallascuola nazionale di musica e dalscuola reale di canto, per poiconfluire nel conservatorio pochianni dopo.Il conservatorio di Lione invece èstato fondato nel 1980.Entrambi i conservatori sono istitutipubblici posti sotto la tutela delMinistero della cultura francese eamministrati da un consiglio diamministrazione nominato dalministro. Sono quindi scuolesuperiori di danza che prevedonodue indirizzi di studio, classico econtemporaneo, rilasciando alla finedel corso di studi il DiplomaNazionale Superiore Professionale peri danzatori (DNSP danseur) e nelcaso di Parigi anche la Licenza per leArti dello Spettacolo Coreografico,realizzata in partenariato conl’Università di Paris per gli studentidanzatori cui è offerto un corsomirato in tali discipline.Il reclutamento avviene tramiteconcorso a età variabile, in base allaformazione richiesta, a partire dai 14anni per i danzatori e 21 per i“notateur du mouvement” alConservatoire Supérieur de Paris.La formazione prevede un annopreparatorio superiore (il cui accessoavviene tramite concorso) e un ciclosuperiore di tre anni che si concludecon il rilascio di Diploma. Aidiplomati viene poi offerto unulteriore anno di preparazioneprofessionale: i conservatoriprevedono infatti stages epartenariati con compagnie didanza, centri coreografici nazionalinonché strutture internazionali, al

fine di avviare collaborazioniprofessionali per i proprio studenti.

L’Ecole de Danse de l’OperaNational de Paris

L’ammissione avviene in seguito aduno stage (di sei mesi o un anno), ilcui accesso prevede una selezione.Lo studio dura sei anni e gli ultimitre portano al DNSP.L’insegnamento è pluridisciplinare, eprevede oltre ai corsi di danza anchemusica, mimo, commedia, dirittodello spettacolo.

Altre scuole di insegnamentosuperiore

Oltre ai tre istituti pubblicimenzionati, l’insegnamento superioredella danza si appoggia a una rete discuole specifiche con statutoassociativo sotto il controllopedagogico dello Stato. Rilascianoanche queste il diploma DNSP: Ecolesupérieure de danse de Cannes Rosella-Hightower, Centre National de la dansecontemporaine d’Angers, Ecole nationalesupérieure de danse de Marseille.

La formazione per gli insegnantiLa professione di insegnamento èsubordinata al possesso dellaqualifica professionale, ovvero ilDiploma di Stato di professore didanza. Cinque centri di formazioneper insegnanti (CEDEFEM eCESMD) e alcuni centri privatisono abilitati allo scopo, oltre alCentre National de la danse chefornisce una formazione continuaper l’accesso al diploma di Stato e alcertificato d’attitudine professionale,ed al CNSMD de Lyon che offre unaformazione per il conseguimento delcertificato.

Altre strutture dedicate alla danzaI Centres chorégraphiques

nationauxI centri coreografici nazionali sonostrutture giuridiche indipendenti aiquali lo Stato ha affidato la missionedi creazione e produzione. Sono 19e dislocati nelle varie regioni: Aix-en-Provence, Angers, Belfort,Biarritz, Caen, Créteil, Grenoble, LaRochelle, Le Havre, Marseille,Montpellier, Mulhouse, Nancy,Nantes, Orléans, Rennes, Rillieux-la-Pape, Roubaix e Tours. Ladirezione artistica è affidata adanzatori di fama internazionale,come Angelin Preljocaj, Jean ClaudeGallotta, Josef Nadj, MathildeMonnier, Carolyn Carlson. Hannotutti una compagnia che viaggia intournée con gli spettacoli delrepertorio.Inoltre sono previsti corsi diformazione e aggiornamento per idanzatori; ad esempio, il CCN diGrenoble per la direzione artistica di

Jean Claude Gallotta ha comemissioni la formazione,l’accompagnamento dei danzatoriverso l’avviamento professionale,corsi regolari di allenamento perdanzatori nonché corsi amatoriali,insieme a progetti culturali rivolti aun pubblico variegato (realizzazionedi cortometraggi, progetti con lescuole, partenariati con i teatri…).

Il Centre national de la danse(CND)

Il CND è una delle istituzioniculturali sotto la supervisione delloStato che hanno però il loro statutolegale ed autonomia finanziaria eamministrativa. Le sue missioni, laformazione ed i servizi per iprofessionisti, il patrimonio, lacreazione, sono messe in atto daquattro dipartimenti: risorseprofessionali, formazione epedagogia, memoria e ricerca,creazione e diffusione.Il CND si pone quindi come luogodi informazione e accompagnamentoal servizio dei professionisti,offrendo degli incontri individualisu temi specifici e realizzando alcunepubblicazioni tematiche fra cui ilcatalogo delle compagnie, delle listedi offerte di impiego, ed alcunidossier informativi sul diritto, lasalute, la vita professionale.Come centro di formazione svolge lesue attività in Ile de France e, nellaregione Rhones-Alpes, à Pantin dove

è stata di recente aperta una secondasede: la formazione si rivolge acoloro che devono conseguire ilDiplome d’Etat o ai formatori, maoffre anche corsi di formazionecontinua e regolare per i danzatori.Fra le attività di diffusione epromozione il CND prevedepartenariati con altre strutture legatialla programmazione artistica (con ilTheatre de Chaillot, o con il festivalLes Rencontres Corégraphiques deSaint Denis fra gli altri), reti didiffusione per le compagniecostruite con i Centri Coreograficinazionali (CCN), l’Onda e i Centridi Sviluppo Coreografico (CDC),oltre a partenariati internazionali.Il CND prevede inoltre residenzeartistiche di creazione o ricerca, oltrea gestire gli aiuti alla scritturacoreografica, alla scrittura dellapartitura coreografica, e alla danzaamatoriale e repertorio, erogati dalMinistero della Cultura e fino al2010 gestiti dalla Direzione per laMusica la Danza, il Teatro e loSpettacolo.Infine, allo scopo di preservare ilpatrimonio coreografico, il CNDorganizza manifestazioni e mostre, sioffre come atelier di studio e lavoroper i dottorandi in materie legatealla danza, realizza pubblicazionitematiche, nonché una banca datiper le partiture coreografiche.

(2 – continua)

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Punto Spettacolo10 Numero 251 • Febbraio 2012

Le linee programmatiche del Ministro per i beni e le attività culturali

Dal 2012 una quota del fondo infrastrutture ferroviarie estradali anche ai beni culturali e allo spettacolo

La Legge 16 luglio 2011, n.111 di conversione in legge del decreto legge 6 luglio 2011, n.98 istituisce (Articolo 32 - Disposizioni in materia difinanziamento e potenziamento delle infrastrutture) il “Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali” con “una dotazione di 930 milioni per l’anno 2012 e1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2013 al 2016”. Le risorse di tale fondo “sono assegnate dal CIPE, su proposta del Ministero delleinfrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, e sono destinate prioritariamente alle opere ferroviarie e ai contrattidi programma con RFI SpA e ANAS SpA. E’ bene evidenziare che tale legge stabilisce che “dall’anno 2012, una quota parte, fino al tre per cento” di tale Fondo “è assegnata compatibilmente con gliequilibri di finanza pubblica con delibera del CIPE, alla spesa per la tutela e gli interventi a favore dei beni e le attività culturali. L’assegnazione dellapredetta quota è disposta dal CIPE, su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti econ il Ministro dell’economia e delle finanze. Il Ministro per i beni e le attività culturali presenta al CIPE una relazione annuale sullo stato di attuazionedegli interventi finanziati a valere sulle risorse già destinate per le suddette finalità”. Insomma sono in arrivo dei nuovi fondi anche per lo spettacolo. Un dubbio però rimane. Come saranno assegnati tali fondi? Saranno presentati bandi diconcorso per accedere a tali fondi?

Lo scorso 14 e 15 dicembre il neo Ministro dei beni e delle attivitàculturali Ornaghi ha illustrato alla VII° Commissione del Senato e allaVII° Commissione della Camera dei Deputati le linee programmatichedel Ministero. Gran parte dell’intervento (un intervento identico illustratoad entrambe le Commissioni) ha riguardato i beni culturali e il paesaggio.Pochi i passaggi del discorso sul futuro dello spettacolo. Tra questi quellorelativo alla “La spesa per la cultura dello Stato italiano”: “A fronte dellepotenzialità di crescita dei settori economici legati alla cultura, negliultimi anni – a causa, soprattutto, della gravissima crisi economico-finanziaria che affligge non solo l’Italia, ma l’Europa e l’intero mondoindustrializzato – l’impegno dello Stato è andato viceversa sempre piùscemando, rendendo ancor più esiguo il già basso budget degli anniprecedenti. Lo stato di previsione della spesa del Ministero per i beni e leattività culturali negli anni dal 2008 al 2011 ha subito un costantedecremento delle risorse quantificabile nell’ordine del 30% di quantocomplessivamente stanziato in bilancio. L’incidenza rispetto al bilanciocomplessivo dello Stato è passata dallo 0,28 % del 2008 allo 0,19 %dell’anno in corso, con un calo di oltre il 31 %. Soltanto nel 2012 siregistra un incremento delle risorse rispetto all’anno precedente, legatoall’entrata in vigore del decreto legge n. 34 del 2011, convertito dallalegge n. 75 del 2011, che ha previsto un incremento degli stanziamentipari a complessivi 236 milioni di euro a decorrere dal 2011. Anche perquanto riguarda il Fondo unico dello Spettacolo (FUS), si è assistito aduna diminuzione delle risorse. Occorre tuttavia dare atto al precedenteGoverno e al Ministro Galan, di aver fatto un grande sforzo perripristinare un livello adeguato di finanziamento, soprattutto grazie aldecreto legge n. 34 del 2011, convertito dalla legge n. 75 del 2011. Nel2011, infatti, si registra un incremento rispetto all’anno precedente dellerisorse destinate al FUS, che passano così da 398 a oltre 422 milioni dieuro. Le risorse finanziarie utilizzate per il finanziamento dei principaliIstituti culturali italiani (tra cui la Fondazione Triennale di Milano, laFondazione Quadriennale di Roma, il Fondo Ambiente Italiano, laFondazione Festival Pucciniano, la Fondazione Festival dei due Mondi)sono diminuite dagli oltre 29 milioni di euro del 2008 ai 17,9 milioni del2011. Anche qui occorre registrare una pur moderata inversione ditendenza, dal momento che nel 2012 lo stanziamento crescerà a 18,5milioni di euro”.Ornaghi ha poi esposto “I primi provvedimenti assunti dal nuovoGoverno” al fine di “di sostenere la cultura e l’azione del Ministero senzaaggravi per la finanza pubblica”. Ha ricordato che sono presenti“nell’ambito del decreto “Salva Italia”, un pacchetto di norme, moltosemplici e a costo zero per l’erario, che hanno una significativaimportanza e incidenza nello specifico settore di intervento”. Fra questeha ricordato le misure di semplificazione delle procedure in materia diagevolazioni fiscali per i beni e le attività culturali che rendono “piùsemplice la fruizione delle agevolazioni fiscali già esistenti, sostituendouna semplice autocertificazione del cittadino agli adempimenti burocraticitroppo complicati previsti dalla norma vigente”.

Altre misure riguardano ibeni culturali. Ornaghi ha poi ricordatoche “Ulterioreimportante disposizioneè quella che prevede laproroga di un anno deltermine per ilregolamento di riordinodelle Fondazioni lirico-sinfoniche (art. 22,comma 5). Ilprolungamento di taletermine si è resoindispensabile al fine diassicurare un’adeguataistruttoria, anche con lecategorie interessate, peruna riforma seria econdivisa di questodelicatissimo settore”. Particolarmentesignificativo è il fatto cheparlando delle “Lineeprogrammatiche diazione futura delDicastero” Ornaghi si siasoffermato sulla legge quadro per lo spettacolo dal vivo: “Vorrei esprimereil mio apprezzamento per il proficuo lavoro propositivo e di elaborazionesinora svolto dalla Commissione. Mi riferisco in primo luogo alla leggequadro sullo spettacolo dal vivo proposta dagli onorevoli Carlucci e DeBiasi. Mi trovo al riguardo concorde nel ritenere quanto mai importantequesta iniziativa legislativa, che mette mano ad un disegno complessivo diriforma del settore, tenendo conto delle esigenze legate ad un uso piùrazionale delle risorse economiche di sostegno allo spettacolo, mediante lacreazione di un sistema in grado di creare sviluppo, con un’articolataprevisione di agevolazioni fiscali. Mi risulta che sui contenuti di fondo,nei confronti dei quali, lo ribadisco, posso esprimere una condivisionesostanziale, sia stato ormai raggiunto un accordo tra tutte le forzepolitiche. Non posso tuttavia sottovalutare taluni aspetti problematici,segnalatemi dagli Uffici, legati soprattutto alla copertura economicofinanziaria complessiva del provvedimento, aspetti forse non ancora deltutto superati, pur dopo l’esame da parte della Commissione bilanciodella Camera. Al riguardo intendo assicurare il mio massimo impegno, ela mia massima disponibilità, affinché queste residue difficoltà sianoappianate e il disegno di legge possa al più presto giungere alla suaapprovazione. Da troppo tempo i lavoratori e gli operatori del mondodello spettacolo attendono questa norma, non intendo certo deluderli”.

“Without Words” di Nacho Duato al Teatro di San Carlo (foto di Francesco Squeglia)

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Punto Spettacolo 11Numero 251 • Febbraio 2012

È stato convertito in legge (legge 22 dicembre 2011,n.214) il cosiddetto “Decreto Salva Italia”, il decretoche tra l’altro sopprime dell’Enpals, l’Ente diprevidenza dei lavoratori dello spettacolo che dal 6dicembre è confluito nell’Inps. Il testo della“Conversione in legge, con modificazioni, deldecreto legge 6 dicembre 2011 n. 201 recantedisposizioni urgenti per la crescita, l’equità e ilconsolidamento dei conti pubblici” è statopubblicato nel supplemento straordinario n.276/Ldella Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27 dicembre2011.Come già annunciato nell’ultimo numero diDanzasì tale legge presenta diversi provvedimentifiscali e finanziari con effetto immediato cheinvestono la generalità delle imprese, e quindianche i soggetti imprenditoriali dello spettacolo.Diversi sono anche i provvedimenti che necessitanodi ulteriori norme applicative e che rivestonoparticolare interesse per il nostro settore. Fra iprincipali:Art. 21: abrogazione ENPALS, con inglobamentonell’INPS delle funzioni e delle risorse umane, strumentali e finanziarie. In attesa di decreti dei dicasteri dell’economia e per la pubblica amministrazione esemplificazione, le strutture centrali e periferiche dell’ENPALS continuano ad espletare le attività connesse ai compiti istituzionali dell’ente.Art. 22: gli enti ed organismi pubblici, anche con personalità giuridica di diritto privato che ricevono contributi dallo Stato, devono inviare i propri bilancial Ministero dell’economia – Ragioneria generale dello Stato oltre che al ministero vigilante.Art. 40: riduzione degli adempimenti amministrativi per le imprese e per i cittadini che intendono effettuare erogazioni liberali a favore dei beni ed attivitàculturali. La documentazione e le certificazioni attualmente richieste sono sostituite da un’apposita dichiarazione sostituiva dell’atto di notorietà. Ricordiamoche le erogazioni liberali sono liberalità in denaro a favore del settore pubblico o del settore privato no profit che possono costituire fiscalmente, a secondodella tipologia del soggetto erogatore, oneri deducibili dal reddito (imprese) o oneri detraibili dall’imposta sul reddito (persone fisiche e enti noncommerciali). Le erogazioni liberali sono effettuate da imprese, persone fisiche e enti non commerciali che decidono di destinare una parte delle proprierisorse all’arte.Art. 42: le somme elargite da soggetti pubblici e privati, per fini rientranti nei compiti istituzionali del Ministero per i beni e le attività culturali, sonoriassegnate, con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, al Ministero per i beni e le attività culturali.• Proroga al 31 dicembre 2012 del termine previsto per il varo dei nuovi regolamenti delle fondazioni lirico-sinfoniche.

Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza(CIV) dell’Enpals, riunitosi lo scorso20 dicembre, ha stabilito disottoporre ai ministeri vigilanti levalutazioni di seguito elencate:“- Premesso che nella consiliatura incorso l’azione di indirizzo evigilanza del CIV si è caratterizzataper la scelta di indicare comepriorità da perseguire:l’ampliamento della plateacontributiva, anche attraverso unacampagna nelle scuole per lacostruzione della cultura dellaprevidenza e della legalità; ladefinizione dell’Enpals comesoggetto cardine di un polo delWelfare dello spettacolo e dellosport, mondi nei quali esiste unastrutturale frammentazione delleimprese e una strutturale

discontinuità dei rapporti di lavoroma non esiste né per le imprese néper le lavoratrici e i lavoratori unarete di protezione sociale. Tale sceltaè legata alla considerazione dellacentralità della produzione culturalee più in generale di quei settori perla crescita sostenibile del paese;- premesso che l’urgenza con la qualeè stata definita l’unificazione degliEnti previdenziali corre il rischio dioscurare la centralità di entrambi gliargomenti e di vanificare lagrandissima convergenza, frutto diun impegnativo lavoro, realizzata suentrambi gli obiettivi tra imprese,organizzazioni sindacali, forzepolitiche, società civile;il CIV Enpals ritiene moltoimportante che tali obiettivicontinuino ad essere perseguiti

anche nella nuova situazione diunificazione degli Enti Previdenziali.Inoltre- premesso che l’Enpals in virtù di

un faticoso lavoro diriorganizzazione arrivaall’unificazione degli Enti in unasituazione di grandissima solidità,con un avanzo accantonatosuperiore ai 2 miliardi;

- premessa la specificità dei settoridi riferimento dell’Enpals, cheoggi ha al suo interno tre fondi;

il CIV Enpals ritiene che esista lanecessità e la possibilità di istituirepresso I’lnps gestioni separaterispettose delle specificità di cui sopra.Infine- premesso che il decreto in via di

approvazione prevede tempi certiper la decadenza degli organi

dell’Ente e non altrettanti tempicerti per l’integrazione del CIVdell’Inps;

- premesso che il CIV ha un ruolodi indirizzo e vigilanza inrappresentanza delle imprese e deilavoratori che versano contributi;

il CIV Enpals ritiene che tali tempivadano armonizzati per rendere latransizione verso la fusionerispettosa della responsabilità diciascuno dei soggetti coinvolti edella lettera dell’art.21 del decreto“Salva ltalia”, comma 6, che prevedel’allargamento del CIV dell’Inpscon sei rappresentanti “perassicurare una adeguatarappresentanza degli interessi cuicorrispondevano le funzioniistituzionali di ciascuno degli entisoppressi.”

Enpals: perseguire gli obiettivi dell’Istituto anche nell’unificazione degli enti previdenziali

Balletto di Milano

Spettacolo e “Decreto salva Italia” L’Enpals è soppresso

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Dal mondo12 Numero 251 • Febbraio 2012

Alex Ketley è un coreografo freelance, co-direttore della Compagniathe Foundry a San Francisco negliStati Uniti. Già danzatore diestrazione classica presso il SanFrancisco Ballet ha interpretato unrepertorio ballettistico di ampiorespiro spaziando da coreografi comeWilliam Forsythe, James Kudelka aGeorge Balanchine. Abbracciata lacarriera di coreografo free lance èstato artista residente pressoHeadlands Center for the Arts (2001e 2007), Yerba Buena Center for theArts (2002), The Yard (2003), SantaFe Art Institute (2004 e 2006), TaipeiArtist Village (2005), ODC Theater(2006) e Ucross Foundation (2007),ricevendo numerosi riconoscimenti incontesti come Hubbard Street 2National Choreographic Competition(2001), International ChoreographicCompetition of the Festival des Artsde Saint-Saveaur (2004), National

Choo-San Goh Award (2005),Princess Grace Award forChoreography (2005), BNC NationalChoreographic Competition (2008),two CHIME Fellowships (2007 e2008) e Maggie Allesee NationalCenter for Choreography Residencies(2007 e 2009).

Parlando di danza e di Stati Uniti ilpensiero corre inevitabilmente aNew York. Come convive invece ilresto del Paese il confronto con laGrande Mela?“New York ha una sua forte storianel campo ballettistico, partendodalla tradizione classica fino adarrivare alla danza modern e postmodern. Pensare a New York fapensare a tutte le grandi BalletCompanies di estrazioneBalanchiniana e non solo e tuttoquesto genera sicuramente unagrande influenza su tutto ciò che

accade artisticamente nella GrandeMela.Fuori da New York si sente menol’‘ansia’ da confronto con questigrandi nomi e paradossalmentediventa più semplice aprire spazi allasperimentazione, diventa più fattibileosare nella ricerca coreografica. LaCalifornia è una terra recente,moderna, le città sono dinamiche edalla storia davvero breve. Per unartista è estremamente interessantelavorare in un ambiente che è ancora

alla ricerca della propria identità, checerca di trovare un proprio profiloanche sganciandosi dalle grandiinfluenze dei maestri che hannoprofondamente segnato la tradizioneballettistica negli Stati Uniti, daiballetti di Balanchine a quelli dellamodern e post modern dance”.

Come coreografo free lance haaccettato per scelta il nomadismo equesto le permette di confrontarediverse community e ambienti

Alex KetleyLa coreografia indipendentemade in Usa

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Dal Mondo 13Numero 251 • Febbraio 2012

culturali anche tra Europa e USA.Quali caratteristiche di diversitàtrova tra questi due mondi?“Ho scelto la vita da free lance anchee soprattutto per non precluderminessuna possibilità e poter scopriregrazie a questo lavoro diversi modi divivere il nostro mestiere, differenticulture ed esperienze. Posso dire chea primo impatto percepisco idanzatori europei comemaggiormente contaminati, comepiù abili a una mobilità che permetteloro di fare proprie diverse esperienzee vivere così in modo più ampio ilmestiere. In USA i danzatori sonoforse legati più a una singola realtà equindi indirettamente più isolati emeno contaminati nel senso dell’ arricchimento che dà questaesperienza.La scelta del freelancing nasce anchedal desiderio di poter radicalmentecambiare la tipologia di progetto elavoro cui fare parte, sconfinando inambiti anche molto lontani e avendola possibilità di creare anche progettisite specific, legati dunque solo esoltanto a danzatori che hanno sceltonello specifico di voler seguirequell’idea artistica specifica”.

Come si inserisce nel mercatoglobale delle compagnie stabili larealtà dei progetti artistici a tempodeterminato? La ricerca dei fondi edei finanziamenti è la stessa?“Realmente il processo difinanziamento passa sempreattraverso gli stessi canali con ladifferenza che mentre in unacompagnia stabile il board deidirettori è interno e si occupa inmodo esclusivo del fundraising, nelcaso dei lavori legati a singoliprogetti è spesso l’autore stesso agestire la ricerca finanziaria in unamodalità più diretta e quindi conuna responsabilità diversa.Oggi come oggi sono molti gli autoriche lavorano in modo indipendente.La comunità dei coreograficontemporanei negli USA sembrafrastagliata e forse dal profilo pocopreciso ma è grande e forte, anche sechiaramente vive le difficoltà dellegrandi dimensioni del Paese, un Paesedove le culture sono ancora moltodivise, dove il pubblico è spessosettorializzato tra amanti del classico,del folk, dell’hip hop, e dove leinfluenze e le commistioni dei tantigeneri creano a volte le creatività piùinteressanti a partire dalle stesse danzeetniche e di strada”.

In questa rosa di culture e di stilicome si pone il rapporto tratradizione e innovazione, tra storia ericerca coreografica contemporanea?“Se guardiamo i programmiuniversitari e i repertori delle grandicompagnie classiche americane che

talvolta ospitano del repertoriocontemporaneo, non possiamo nonnotare, come credo anche in altreparti del mondo, un legame fortecon il passato, con programmi distudio ancora legati ai grandi nomistorici ma che non danno altrettantospazio all’oggi, a ciò che esprime ilpassare e l’evolversi dei tempi e dellinguaggio coreografico. Basti pensareche molte grandi compagnieclassiche ancora oggi ospitano, nelleserate annunciate come“contemporanee”, creazioni come Inthe middle di Forsythe che ècomunque un lavoro di 25 anni fa. Ilproblema è sempre il rapporto tra ciòche viene percepito e dichiaratocome contemporaneo e quello cherealmente è lo specchio dell’oggi.Ma allo stesso tempo ci sononumerosi programmi interessanti di

sostegno ai giovani e ai coreografiindipendenti. Tra tutti mi sento dicitare il progetto CHIME creato aSan Francisco da Margareth Jenkins.Un gruppo di commissari selezionaogni anno un gruppo di coreografiche, ammessi al bando, sono messi inun rapporto di scambio e dialogocon dei colleghi da loro stessi sceltiche vengono interpellati per unconfronto creativo e costruttivo sulproprio lavoro. I giovani autoriselezionati in base a età, esperienze eorigine, circa 8 o 10 coreografi sceltisu circa 60 che fanno domanda ognianno, hanno così l’opportunità dipoter vivere parte del processocreativo a diretto contatto con deicolleghi più esperti da loro stessiscelti. Questo confronto, che prevedeuna retribuzione per entrambe leparti, permette un eccellente ponte

all’interno della comunità artistica,ancor più interessante se si pensa chein genere i coreografi chiedono dipoter condividere la propriaesperienza con dei professionististilisticamente agli antipodi,accorciando così le distanze tramondi apparentemente lontani.Questo confronto porta nei giovanipiù un arricchimento che una ansiada prestazione, in primis perché parteda una richiesta esplicita. In ognicaso credo che sia comunquefondamentale permettere aicoreografi di sbagliare: a volte‘fallendo’ e creando dei lavori anchediscutibili, si può trovare la chiaveper nuove vie di espressione esperimentazione che vadano oltre lasemplice ansia da debutto”.

Valentina Marini

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Primo piano14 Numero 251 • Febbraio 2012

Da 17 anni è responsabilepubbliche relazioni DanzaSì. Ne haideato e programmato l’omonimoConcorso, è stata per 12 annicollaboratrice di Vittoria Ottolenghie a lei e a Raffaello Luciani deve lasua crescita professionale.Ravennate, classe 1963,imprenditrice e mamma di treragazzi, Monica Ratti, donnaestroversa e dinamica, ha fatto dellasua passione – la danza – unmestiere. Nel 2004 ha fondato unasua società di eventi dove la danza èsempre stata protagonista.Tra i suoi progetti spicca AvvertenzeGenerali, Piattaforma delle Artiideata con Emanuele Ladovaz.Avvertenze si pone l’obiettivo dipromuovere gli artisti invitandooperatori e organizzatori culturalidall’Italia e dal mondo per crearescambi e mercato. A FrancescaBernabini, direttore responsabile delmensile DanzaSì, è stata affidata ladirezione artistica della SezioneDanza di Avvertenze.E’ legatissima a Luana Luciani,Francesca Bernabini, PatriziaSalvatori e Valentina Marini:insiemehanno consolidato un pull diprofessionisti che collaboranoattivamente da anni, purmantenendo ognuna di loroun’autonomia professionale,progettuale e lavorativa.Ancora una volta Monica sireinventa, guarda avanti e cogliel’opportunità di nuove sfideguardando al web e lanciando suinternet un nuovo format: OneMore Time.

Come nasce One More Time?“Circa un anno fa, mi chiamò LucaAmitrano per propormi un progetto.Non gli prestai purtroppo moltaattenzione. Luca è, per fortuna, un

tipo ostinato. Mi voleva coinvolgereassolutamente in questo progetto enon ha mollato la presa fino aquando un pomeriggio dello scorsogiugno riuscì a braccarmi un’ora suldondolo del mio giardino perpresentarmi, in verità, SHOW ON,la piattaforma internazionale di ognigenere di danza su Internet. Devodire è stato amore a prima vista e selo dico io che tra l’altro non sonotecnologica, vuol dire che è veramenteinteressante”.

Si ma One More Time?“La chiacchierata divagò su altriprogetti che Luca aveva impostato,format televisivi di danza e non,molto divertenti e originali a mioavviso. Fra i progetti di formattelevisivi c’era One More Time. DiOne More Time mi piacque subitoil titolo, sonoro, dinamico, oserei diredanzante e la possibilità di rimettersiin gioco e mentre Luca me loillustrava e mi parlava delledifficoltà nel presentarlo a emittentiTV, perché parliamoci chiaro anchesolo per proporre qualche cosa deviavere un santo in Paradiso, mi scattòl’idea. Perché non farlo da soli eproporlo sul web e dunque suSHOW ON?Lì la nostra chiacchierata terminò e,con il cervello in movimento, cisalutammo senza quasi deciderenulla”.

E poi?“In serata ne parlai con i miei tre figliche hanno fra gli 11 e i 17 anni e chealla sola parola ‘danza’ inorridiscono.Mi stupì la reazione del più grandeche mi disse: ‘Finalmente un’idea figamamma! Forse potrei guardarlo ancheio!’. Anche gli altri due mi diedero unfeedback incoraggiante. Dopo quattrogiorni mi richiamò Luca Amitrano:

aveva pensato alla mia proposta eaccettato la sfida”.

One More Time ruota attorno a trepersonaggi: Raffaele Paganini, LucaAmitrano e lei. Come vi sieteritrovati?“Ho lavorato sia con RaffaelePaganini che con Luca Amitrano.Sono stata produttrice delle serateche Raffaele Paganini ha ideato per lestagioni 2009 e 2010 quale direttoreartistico del Reate Festival. LucaAmitrano mi ha coinvolto in piùoccasioni per produrre eventi perFreddy, Festival del Fitness e Peugeot.Sono persone che stimo e che sannolavorare in team.Luca ha cercato me e io ho propostoRaffaele Paganini che ritengo ilprofessionista più accreditato percondurci in questo viaggio con ladanza. E’ un étoile di caraturainternazionale, un ballerino classicoche si è però cimentato in più stili.Ha una mentalità aperta,innovativa ed è un Divo. Un Divoche sa stare tra la gente e con lagente. E’ amato dai bambini e dainonni passando per tutte le fasced’età . Con Luca ne siamotestimoni: quando siamo in giro conlui ogni 10 minuti dobbiamofermarci per foto e autografi che luinon nega mai a nessuno. Nonultimo è un uomo bello eaffascinante. E’ un grande onore cheabbia accettato. A lui è affidata laconduzione e la direzione artisticadel programma”.

Allora se ho ben capito ilprogramma è un idea di LucaAmitrano, conduce RaffaelePaganini e gli autori sono MonicaRatti, Alessandro Paganini e LucaAmitrano.“Esattamente così, e ovviamente

abbiamo un team di collaboratoriprestigiosi”.

Il programma coinvolge anche deicoreografi?“One More Time non è una Scuola oun’Accademia. Forse può essere piùparagonato ad un corso diavviamento professionale. Per questonon cercavamo solo dei maestri, maanche dei coreografi con compagnieprofessionali riconosciute ericonoscibili. Questo perché vogliamofar vivere ai danzatori delprogramma un’esperienza verainserendoli in un contesto diprofessionisti. A tale propositoabbiamo scelto i coreografi MauroAstolfi per il modern, LuigiMartelletta per il neoclassico, Laccio eShake per l’hip hop: sono tutti maestriche fanno capo a realtà professionaliconsolidate. I danzatori che verrannoselezionati per il format lavorerannoall’interno di queste compagnie”.

Come si sviluppa il Format?“Posso solo dirvi che stiamo cercando8 ragazzi per categoria, chelavoreranno nelle sedi dei coreografi eche la nostra giuria esterna è compostada Andrè de La Roche, Denis diPasqua, Luana Luciani e FrancescaBernabini”.

C’è anche DanzaSì quindi?“Certamente. DanzaSì non potevamancare. E’ una realtà che ha aiutatotanti coreografi e danzatori a crescere,che ha sviluppato e sostenutoimportanti progetti di promozionedella danza. DanzaSì organizzerà laredazione del programma, leaudizioni e sarà di supporto alprogetto”.

Ma poi come si sviluppa ilprogramma?“Per saperlo dovrete guardarlo. Viannuncio solo che non sarà unprogramma che punta alla sterilepolemica o alla mortificazione fisicae morale. I nostri ragazzi sarannoscelti solo e unicamente daicoreografi perché idonei al loro stile elavoro, per cui necessariamente bravie formati. Il resto dovrete scoprirloda soli”.

A quando le audizioni?“Il 24 e 25 febbraio a Danza in Fieraa Firenze. Venerdì 24 sono previste leaudizioni per la sezione modern eneoclassico e sabato 25 per la sezionehip hop. I moduli per accedere alleaudizioni si trovano ovviamente suweb sul sito di ShowOn:www.showon.it. L’accesso alleaudizione è gratuito!”.

Ilaria Bizzarri

OOnnee MMoorree TTiimmee:: un nuovo format sulladanza per il web condottoda Raffaele Paganini

Ce ne parla Monica Ratti, autrice del programma con Luca Amitrano e Alessandro Paganini

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Primo piano 15Numero 251 • Febbraio 2012

LLuuccaa AAmmiittrraannoo iiddeeaattoorree ee aauuttoorree ““OONNEE MMOORREE TTIIMMEE””

Insegnante e Coreografo Fondatore SShhoowwOOnn

RRaaffffaaeellee PPaaggaanniinnii ccoonndduuttttoorree ee ddiirreettttoorree aarrttiissttiiccoo ““OONNEE MMOORREE TTIIMMEE””

Etoile di fama internazionale.

MMoonniiccaa RRaattttii ccoo--aauuttrriiccee ““OONNEE MMOORREE TTIIMMEE””

Imprenditrice. Responsabile pubblicherelazioni mensile Danzasì. Codirettrice del Progetto NazionaleAVVERTENZE GENERALI.

MMaauurroo AAssttoollffiiccoorreeooggrraaffoo ““OONNEE MMOORREE TTIIMMEE””

Coreografo Internazionale. DirettoreArtistico Spellbound Dance Company.Direttore Dipartimento DanzaContemporanea DAF Dance Arts Faculty.

LLaacccciioo ccoorreeooggrraaffoo ““OONNEE MMOORREE TTIIMMEE”” Direttore artistico e coreografo della compagnia Modulo Project. Cofondatore-insegnante dell'accademia Modulo Factory. Coreografo programmi TV, videoclip e tour di artisti musicali.

SShhaakkee ccoorreeooggrraaffoo ““OONNEE MMOORREE TTIIMMEE”” Ballerino della compagnia Modulo Project. Cofondatore-insegnantedell'accademia Modulo Factory. Ha danzato in programmi TV,videoclipe tour di artisti nazionali ed internazionali.

AAlleessssaannddrroo PPaaggaanniinnii ccoo--aauuttoorree ““OONNEE MMOORREE TTIIMMEE””

Chief Financial & Strategy Officer diShowOn.

AAnnddrrèè DDee LLaa RRoocchhee GGiiuuddiiccee

Etoile. Insegnante e coreografo.

DDeenniiss DDii PPaassqquuaa GGiiuuddiiccee

B.Boy e fondatore del gruppo Break TheFunk (best show al “Battle Of the YearInternational 2004”). Insegnate eCoreografo. Organizzatore dei piùimportanti eventi dedicati alla Street

Dance in Italia: “Street Fighters ..European Tour”, “TheWeek” e “Red Bull BC One Italy”.

LLuuaannaa LLuucciiaannii GGiiuuddiiccee

Presidente dell’Associazione Danzasì.Editore del mensile Danzasì. Dal 2009 al2011 membro della Commissione Danzadel Ministero dei Beni e le Attività culturali.

FFrraanncceessccaa BBeerrnnaabbiinnii GGiiuuddiiccee

Giornalista e critico di danza. Direttore responsabile del mensileDanzasì dalla sua fondazione. Presidente di Federdanza Agis.

LLuuiiggii MMaarrtteelllleettttaa ccoorreeooggrraaffoo ““OONNEE MMOORREE TTIIMMEE””

Primo Ballerino del Teatro dell'Opera diRoma. Insegnante e Coreografo dellaCompagnia Almatanz.

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Melting Pot16 Numero 251 • Febbraio 2012

Licenziamenti al Balletto Reale Danese

La scure dei tagli alla cultura e allo spettacolo non è un triste fenomeno solo italiano maè una pratica che in questi ultimi anni non ha risparmiato neppure le compagnie piùblasonate. I giornali danesi alla fine di dicembre riportavano infatti l’annuncio dilicenziamenti in massa al Teatro Reale Danese: “circa 100 impiegati del Teatro, ossiacirca il 10% di tutto il personale assunto, non avranno più il loro lavoro nel 2012” .

I licenziamenti, diventati una realtà a gennaio, sono stati determinati da un accordosiglato con il Governo danese lo scorso novembre che ha costretto il Teatro Reale amisure di riduzione dei costi per un totale di circa 100 milioni di corone danesi per iprossimi quattro anni. Ad essere state effettivamente licenziate sono state 81 persone: 33artisti (fra cui 11 ballerini del Balletto Reale Danese, 16 coristi, 2 solisti d’opera, 1maestro ripetitore e 3 attori), 18 tecnici e 25 impiegati nell’amministrazione e 5 personecon funzioni dirigenziali. Alcuni danzatori del Teatro hanno dichiarato che la perdita diposti di lavoro fra le fila della compagnia di balletto avrà conseguenze pesanti anchesulla produzione artistica in termini qualitativi e quantitativi. A loro avviso nonpotranno essere più portati in scena per lunghi periodi grandi balletti come Il Lago deicigni o Schiaccianoci. Annunciati sono anche tagli alle produzioni (si parla di treproduzioni in meno per il 2012) e ridotte saranno anche le alzate di sipario con unacontrazione nell’offerta degli spettacoli.

Ripensando Cage

In occasione del centenario dalla nascitadi John Cage (1912-2012), l’UniversitàLa Sapienza di Roma in collaborazionecon Fondazione Romaeuropa,L’arboreto-Teatro Dimora di Mondaino,Armunia/Festival Inequilibrio diCastiglioncello e CSC - Centro per laScena Contemporanea/Casa dellaDanza di Bassano del Grappa, indicono ilProgetto Speciale Performance 2012. Ripensando Cage, edizione unica daun’idea di Valentina Valentini.Si tratta di un bando aperto a tutti i coreografi residenti in Italia, senzalimiti di età. Sono ammesse solo nuove creazioni, incentrate sulla rilettura dei concetti edelle parole chiave proprie della poetica di John Cage. Con questo progetto si intende riflettere con gli artisti sulla ricaduta che ilpensiero di John Cage ha avuto nelle diverse arti e in generale nell’esteticadella seconda metà del Novecento. I progetti devono essere presentati entro e non oltre il 10 febbraio 2012.Tra tutti i progetti ammessi, una commissione composta da unrappresentante di ogni ente promotore ne selezionerà uno al quale saràgarantito, oltre al budget di produzione (5.000 euro + IVA), un percorsoproduttivo durante il quale avrà a disposizione tre periodi di residenzacreativa secondo tempi, spazi e condizioni proposti da ogni strutturaospitante (L’arboreto-Teatro Dimora di Mondaino, Armunia/FestivalInequilibrio di Castiglioncello, CSC - Centro per la ScenaContemporanea/Casa della Danza di Bassano del Grappa). Il lavoro saràpresentato nella sua forma definitiva all’interno di DNA Danza NazionaleAutoriale nell’ambito del Romaeuropa Festival 2012.Informazioni, modalità di partecipazione e specifiche sulla documentazionerichiesta, si possono trovare nel bando completo che si può scaricare sul sitohttp://www.arboreto.org/pr-ripensando_cage.htm

Lombardia senza cultura

Lo scorso dicembre la Regione Lombardia ha annunciato il bilancio previsionale del 2012. In tale bilancio il budget per la cultura scende da 25,7 milionidi euro del 2011 (erano 51 nel 2010), agli 8 del 2012. Per quanto riguarda lo spettacolo dal vivo, si passa dai 2,5 milioni del 2011 ai soli 167 mila eurodel 2012. Se i tagli saranno confermati non è pessimistico affermare che le realtà lombarde che ricevono contributi saranno messe in ginocchio. E’ poi datenere presente che a Milano all’orizzonte appare l’Expo 2015, un gigantesco evento culturale che potrebbe trovarsi senza cultura! Artisti e operatori culturali lombardi hanno promosso già da fine dicembre “Lombardia senza cultura”, un Appello per una mobilitazione a difesa delleattività e delle imprese culturali contro i tagli della Regione. Nell’appello i firmatari affermano: “L’azzeramento dei fondi da parte di Regione Lombardia èinaccettabile, e a questo punto ci chiediamo che senso abbia ancora un assessorato che non è in grado neanche di ottenere le risorse per permettere alleconvenzioni con gli enti teatrali attualmente in corso di poter proseguire nei prossimi mesi”.

L’Emilia Romagna conferma il finanziamento allo spettacolo

L’assemblea Legislativa della regione EmiliaRomagna ha approvato a gennaio il

finanziamento triennale in materia dispettacolo, presentato dalla Giunta ai

sensi della legge 13/1999: si tratta di circaotto milioni di euro per lo spettacolo dal

vivo quest’anno, oltre 17 milioni neltriennio 2012-2014, di cui fanno parte

600.000 euro per i teatri di tradizione, ilcontributo di 1,45 milioni per il TeatroComunale di Bologna e i 160.000 euro

per la Film commissione regionale.“Con molta fatica riusciamo a

mantenere stabile il finanziamento –rivendica l’assessore regionale alla Cultura, Massimo

Mezzetti - in questo periodo di crisi è significativo”.In Emilia-Romagna operano circa 10.000 addetti fra teatro, prosa,danza e cinema (oltre 200 sono le sedi di spettacolo dal vivo, circa

400 i grandi schermi). “Azzerare i fondi sulla cultura –affermaMezzetti - significa ammazzare un settore per noi fondamentale.

Sarebbe una sciagura, una decisione miope”, soprattutto se siconsidera che la cultura, compreso il turismo culturale, “contribuisce

per il 19% alla creazione di Pil in Italia”.

Liceo Coreutico Piero Della Francesca di Arezzo

Scade 20 Febbraio il termine per presentare domanda diiscrizione al primo anno del Liceo Coreutico Piero Della

Francesca di Arezzo che vede la presenza di BarbaraAcero quale Docente di Tecnica Accademica. Tale liceo

organizza anche Workshop per studenti delle scuolemedie e il Laboratorio Danza per la vita propedeutico

all’esame d’ammissione al Coreutico. Per i fuori sedesegnaliamo che dall’anno scolastico 2012/13 gli allievi

del Liceo possono ospitati dal Convitto Nazionale diArezzo che, attraverso una convenzione con la

Fondazione Aliotti, aprirà anche la sezione femminile.Per info Tel. 0575401408 http://www.artearezzo.it/site/

[email protected]; [email protected]

© A.Anceschi

Page 17: Danzasi n. 251

Direzione e Redazione: Via Galazia, 3 - 00183 RomaTel. 06.77209065 - Fax 06.70493730 www.danzasi.it • [email protected]

Consiglio direttivo dell’Associazione Culturale DanzaSìPresidente: Luana LucianiVice-Presidente: Giuseppina BartocciSegretario Generale: Stefano MigliorelliCollegio dei revisori:Carla Bartocci (Presidente),Daniela Migliorelli (Revisore),Laura De Luca (Revisore)

Inserto del n. 251 • Febbraio 2012

Concorso DanzaSì 2012

LLee pprriimmee cciittttàà ddeellllee sseelleezziioonnii 22001122 Le altre città saranno pubblicate su www.danzasi.it

VViicceennzzaa ((1155 AApprriillee)) Referente: Luana LucianiTel. 338.4674658 - 06.77209065 RRiiddoottttoo ddeell TTeeaattrroo CCoommuunnaallee

BBoollzzaannoo ((2200 AApprriillee)) Referente: Luana LucianiTel. 338.4674658 - 06.77209065TTeeaattrroo CCoommuunnaallee ((TTeeaattrroo SSttuuddiioo))Piazza Verdi, 40

SSaann BBeenneeddeettttoo ddeell TTrroonnttoo ((AAPP)) ((2211 AApprriillee)) Ilaria Palmieri: Tel. 393.0060573TTeeaattrroo CCoonnccoorrddiiaa -- Viale De Gasperi, 124

SSiirraaccuussaa ((66 MMaaggggiioo)) Referente: Antonella CrucittiA.C. Danza & DanzaVia Re Ierone I, 18 - Tel. 0931.68843Inizio ore 11

MMiillaannoo ((1122 MMaaggggiioo)) Referente: Luana LucianiTel. 338.4674658 - 06.77209065 DanceHaus - Via Cadolini, 37

CCaagglliiaarrii ((2200 MMaaggggiioo)) Referente: Ilaria Palmieri Tel. 393.0060573 TTeeaattrroo MMaassssiimmoo

RRoommaa ((2277 MMaaggggiioo)) Referente: Luana LucianiTel. 338.4674658 - 06.77209065 IALS - Via Cesare Fracassini

CCeesseennaattiiccoo ((2244 GGiiuuggnnoo)) Referente: Carlotta Silvagni Tel. 333.4528978Palazzetto di Cesenatico

CChhiiuussii ((SSII)) ((ddaattaa ddaa ddeeffiinniirree)) Referente: Luana LucianiTel. 338.4674658 - 06.77209065TTeeaattrroo PPiieettrroo MMaassccaaggnnii

LLeeccccee ((2266 LLuugglliioo)) Referente: Valentina MariniTel. 392.4854911Luogo da definire

Page 18: Danzasi n. 251

Articolo 1Con questo Concorso l’Associazione Culturale Danzasìintende promuovere e sostenere lo sviluppo dell’artee della danza. Il Concorso è riservato ai socidell’Associazione Culturale Danzasì.I solisti e ciascun componente dei gruppi ammessialle semifinali dovranno associarsi sottoscrivendouna quota individuale di Euro 6

Articolo 2Il Concorso si articola nelle categorie Under e Over. Categoria Under (da 5 a 13 anni)Sezioni:Classico: gruppi e solistiModern – Jazz – Contemporaneo: gruppi e solistiHip Hop: gruppi e solisti

Articolo 3Si precisa che il computo dell’età verrà effettuatotenendo conto del millesimo di nascita; sonoammessi fuori quota nella misura del 20% per grup-po. Nella categoria UNDER per l'anno 2012 rientrano inati entro il 1998.

Articolo 4I documenti indispensabili per l’iscrizione, da inviaretramite posta prioritarta, sono:• Regolamento firmato• Cedola di iscrizione compilata e firmata• Quota d'iscrizione o copia del bollettino postale odel versamento bancario• Modello di autocertificazione scaricabile dal sitowww.danzasi.it• Certificato di sana e robusta costituzione con datavalida per la selezione• Lista nominativa di ciascun gruppo partecipante.

Articolo 5L’insegnate è responsabile dell’autenticità della docu-mentazione fornita. Qualora il comitato organizzatoredovesse accertarne la non veridicità o l’incompletezzail partecipante verrà escluso dal concorso.

Articolo 6La categoria gruppi comprende un minimo di duepartecipanti.

Articolo 7La quota d'iscrizione, IN NESSUN CASO RIMBORSABI-LE, deve essere versata su conto corrente postalenumero 93626000 intestato a Associazione CulturaleDanzasì Via Galazia, 3 - 00183 Roma con la causale:iscrizione al concorso "DANZASI’ NON SOLO JAZZ" ocon Bonifico Bancario presso Banca Popolare diMilano Ag. 330 via Satrico, 18/20 IBAN: IT 45 H05584 03219 000000001011 intestato a AssociazioneCulturale Danzasì. La quota d’iscrizione è fissata nellamisura di:• Euro 96 (80+iva) per i solisti;• Euro 180 (150+iva) complessive per gruppi e scuo-le con un massimo di 10 danzatori;• Euro 240 (200+iva) complessive per gruppi e scuo-le composti da 11 danzatori e oltre.Il costo si intende a coreografia.

Articolo 8Le iscrizioni dovranno pervenire, unitamente alladocumentazione richiesta, entro 15 gg. dalla datadella selezione scelta, presso la redazione di"Danzasì" Via Galazia, 3 - 00183 Roma. Farà fede iltimbro postale

Articolo 9Il Concorso prevede selezioni in tutta Italia nelle sediche sono indicate nelle schede di adesione.

Articolo 10Per l’anno 2012 le semifinali e finali si svolgeranno aRoma; da queste usciranno i vincitori del concorso.

Articolo 11I candidati dovranno segnalare la città nella qualepreferiscono svolgere la selezione, sulla base di quel-le indicate dal comitato organizzativo.

Articolo 12Il costume di scena è facoltativo per le selezioni,mentre é obbligatorio per le semifinali e le finali.

Articolo 13Per tutte le categorie la selezione consiste nell’esibi-zione di una coreografia originale a scelta del candida-to, sia si tratti di solista che di gruppo o scuola didanza.

La giuria comunicherà i nominativi di coloro cheaccederanno alla finale tramite e-mail certificata apartire dal mese di Luglio all’indirizzo indicato nellacedola d’iscrizione. È pertanto necessario specificareindirizzo mail.

Articolo 14Il tempo massimo per ogni coreografia è:- Categoria solisti: 3 minuti– Categoria, gruppi: 4 minuti.Chi accederà alla finale potrà cambiare la coreografiagià presentata solo con il consenso del Comitatoorganizzatore.I candidati dovranno presentarsi con musica registra-ta professionalmente su CD o minidisk in duplicecopia. Nel caso una scuola di danza presenti piùcoreografie dovrà presentare 2 cd per ognuna dellecoreografie presentate .La musica verrà interrotta se supererà i tempi prece-dentemente indicati.

Articolo 15La giuria delle selezioni è composta dai membri dellaredazione del mensile “Danzasì”. La giuria dellefinali, indicata dal Comitato organizzatore, sarà com-posta da esperti qualificati scelti tra insegnanti,coreografi, giornalisti e personaggi televisivi di chia-ra fama.

Articolo 16Il giudizio della giuria è inappellabile.

Articolo 17Le finali si svolgeranno in teatro. Gli effetti luce ver-ranno decisi dal regista. Esigenze particolari o pre-senza di elementi scenici dovranno essere comunica-te tempestivamente, ma l’organizzazione non negarantisce la realizzazione. Per le semifinali non sonoprevisti effetti luce.

Articolo 18Qualora per motivi organizzativi dovessero variareluoghi e date delle selezioni, o dovessero essereannullate, la variazione verrà comunicata con unasettimana di preavviso sulla data stabilita. Gli iscritti potranno decidere se recarsi in altro luogo

di selezione o se inviare una videocassetta. La quotanon è in nessun caso rimborsabile.

Articolo 19L’accesso nei luoghi di selezione è consentito solo agliiscritti al concorso e all’insegnante della scuola. Se inalcune tappe si verificherà la possibilità di far accede-re anche il pubblico verrà comunicato per tempo agliinsegnanti e messo in evidenza sul giornale e sul sito.L’ingresso delle finali è a pagamento.

Articolo 20Se per cause di forza maggiore le semifinali e finalidovessero subire dei cambiamenti, le variazioni ver-ranno comunicate con almeno 10 giorni di preavviso.

Articolo 21Nel caso il Comitato Organizzatore ritenesse di nonaver ottenuto un numero sufficiente di adesioni perun buon svolgimento del concorso questo verràannullato e verrà restituita la quota di adesione.

Articolo 22I vincitori verranno premiati nel Galà finale. Tutti ipartecipanti al concorso non avranno diritto ad alcuncompenso. Tutti coloro che prenderanno parte al concorso a par-tire dalle selezioni autorizzano il comitato organizza-tore ad acquisire ed utilizzare (a meno che nonvenga espresso per iscritto il proprio dissenso) regi-strazioni video nonché i dati personali a fini promo-zionali, informativi e statistici ai sensi della legge n.675 del 31/12/96. Le spese di viaggio e di soggior-no dei partecipanti saranno a totale carico dei mede-simi concorrenti.

Articolo 23Per quanto contemplato nel presente regolamentoogni decisione spetta al Comitato organizzatore.

Articolo 24Il Comitato organizzatore declina ogni responsabilitàper danni alle persone o cose che dovessero accade-re nel corso delle varie fasi della manifestazione,siano gli stessi subiti o causati da persone parteci-panti al concorso. Per qualsiasi controversia è com-petente il Foro di Roma.

Concorso Internazionale DanzaSì non solo Jazz 2012

FIRMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

(Si accetta questo regolamento in ogni suo articolo e contenuto e in particolare si accettano gli articoli 6, 13, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22,23).

DATA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . FIRMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

CITTÀ DELLA SELEZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

CANDIDATO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .LUOGO E DATA DI NASCITA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

INDIRIZZO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CAP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CITTÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

TELEFONO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CELLULARE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . E-MAIL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Dichiaro di essere d’accordo con la norme del concorso

FIRMA DEL CANDIDATO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . FIRMA DEL GENITORE (se minorenne) , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

CITTÀ DELLA SELEZIONE … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … NOME SCUOLA O GRUPPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

NOME DEL REFERENTE DEL GRUPPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .N. DANZATORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

VIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CAP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CITTÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Dichiaro di essere d’accordo con la norme del concorso

FIRMA DEL TITOLARE DELLA SCUOLA O DEL RAPPRESENTANTE DEL GRUPPO … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … …

I RISULTATI DELLE SELEZIONI DEVONO ESSERE INVIATI CON MAIL CERTIFICATA A: (campo obbligatorio)

NOME e COGNOME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

E-MAIL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CELLULARE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Intestazione … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … P.Iva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Codice Fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

VIA… … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … CAP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .CITTÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

REGOLAMENTO

MODULO DI ISCRIZIONE (Compilare in stampatello)

CATEGORIA SOLISTI CLASSICO MODERN HIP HOP UNDER 14 OVER 14

CATEGORIA GRUPPI CLASSICO MODERN HIP HOP UNDER 14 OVER 14

DATI FATTURAZIONE

DOCUMENTI DA ALLEGARE PER L’ISCRIZIONE: REGOLAMENTO FIRMATO, TASSA D’ISCRIZIONE E TUTTI I DOCUMENTI RIPORTATI NELL’ARTICOLO 4

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DanzaSi news 19Numero 251 • Febbraio 2012

Cominciamo dal titolo: perché Humus? Humusperché a nostro avviso le scuole di danza privateitaliane, anzi gli insegnanti di danza di tali scuole,solo il vero Humus della danza nel nostro Paese.Tali insegnanti hanno il compito di formaretecnicamente gli allievi – cosa non facile da farein modo rigoroso sia per il materiale umano chehanno a disposizione sia per le tante pressioni di

allievi e genitori che voglionospesso tutto e subito – ma hannoanche il compito di far amare ladanza ai loro allievi, di farlicrescere contribuendo a formarlicome persone, come spettatoriattenti, prima ancora che comefuturi ballerini. Non cidimentichiamo poi che le scuoledi danza sono dei straordinariluoghi di socializzazione e diaggregazione giovanile, cosa nonda poco in una società come lanostra che vede le giovanigenerazioni chiuse fra computer,playstation e i-pod.In tanti anni di ConcorsoDanzaSì ci siamo imbattuti intanti insegnanti straordinari,insegnanti che hanno saputoportare in scena lavori adeguatiper tema, coreografia e tecnicanel rispetto delle età dei loroallievi, insegnanti che sul palcohanno dimostrato che laddove siriesce a combinare preparazionetecnica, capacità didattica ecapacità nel motivare bambini eragazzi, il risultato arriva, ancheladdove gli elementi non sonostraordinari. Ci siamo dunque domandati. Come fare avalorizzare questi insegnanti? Cosa possiamooffrire loro tenendo conto che il ConcorsoDanzaSì è da sempre un concorso dedicato adallievi e a scuole di danza private italiane chepunta sugli aspetti formativi, sul sano confronto,sulla crescita e sull’aggregazione più che sulla garain senso stretto? Cosa possiamo offrire di

aggiuntivo oltre quelloche già facciamo, ossiafar vivere questo eventoa tutti i partecipantiprima di tutto come unmeeting al quale non sipuò mancare, come unmomento di incontrodove vincere, anche seimportante, non èfondamentale? Per anniabbiamo lavorato peroffrire a tutti ipartecipanti alConcorso un clima disano confronto,trasformando la gara inopportunità di contattie scambi, in unarricchimento reciprocoin quanto il DanzSìnon solo vede dialogarei concorrenti fra loroma anche gli insegnantie i ragazzi con la giuriae gli organizzatori. Segià questo è già tanto,se questo è già moltoimportante ed è ilmotivo per cuicentinaia di scuole nonmancano a questo

appuntamento ormai da anni, questo a noi nonbastava ancora. Volevamo dare di più, volevamopremiare, sostenere e promuovere gli insegnantipiù meritevoli, nomi forse sconosciuti ai più, mache nascondono qualità nella docenza a nostroavviso superiori a tanti noti nomi televisivi cheimperversano negli stage di tutta Italia. La risposta a questo nostro voler dare ancora dipiù è arrivata tre anni fa con l’iniziativa Humus, ilcampo estivo di Danzasì, stage settimanali chevedono proprio quegli insegnanti che abbiamoosservato e selezionato durante il Concorso nellostaff dei docenti al fianco di insegnanti ospiti dichiara fama. Grazie all’iniziativa Humus gliinsegnanti selezionati da Danzasì, che fanno partedello staff di questo centro estivo, hanno dunquel’opportunità di confrontarsi e misurarsi non piùsolamente con i propri allievi ma con una plateamolto più vasta.Humus è infatti un campo estivo, che intendeoffrire ai tanti ragazzi che studiano danza, lezionie laboratori coreografici con docenti abituati atirar fuori il meglio da allievi eterogenei chevanno dai più dotati ai meno dotati. Il progetto,aperto a tutte le scuole di danza italiane intendecontribuire allo scambio di esperienze fra scuole ealimentare il sano confronto e la condivisione diesperienze significative. Il tutto in un ambientesano che da anni accoglie migliaia di ragazzidurante le vacanze estive. Humus si svolge infattinella struttura Eurocamp, un grande centrosportivo situato sul litorale di Cesenatico, traRavenna e Rimini, pensato per i ragazzi e cheogni anno ospita nei mesi di giugno e luglio circa3.000 ragazzi provenienti da tutta Italiainteressati ad una vacanza studio per un totale di75.000 presenze a stagione, ragazzi che unisconola vacanza con la pratica sportiva nelle diversediscipline (ginnastica ritmica ed artistica, basket,beach volley, karate, calcio, pallamano, rugby). Lestrutture di Eurocamp si estendono su un’area di15.000 mq con 700 posti letto, cucina, self

HumusL’iniziativaDanzasì incollaborazionecon Eurocamppensata per iragazzi chevalorizza gliinsegnanti didanza

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DanzaSì news20 Numero 251 • Febbraio 2012

Gli insegnanti HumusEdizione 2010Insegnanti ospiti:Mauro Astolfi - contemporaneoSabatino D’Eustacchio - hip hopVeronica Peparini - modern

Scuole selezionate da DanzaSì:Federica Angelozzi (modern)Annamaria Colombaretti (modern) - RomaElisa Davoli (modern) - Reggio EmiliaFrancesca Frassinelli - (contemporanea) - GenovaFederica Galimberti - (hip hop) - Reggio EmiliaStefania Palmieri - (hip hop) - RomaFrancesca Tasso - (modern) - MestreSimonetta Vaccara Reynaud - (classico) - Padova

Edizione 2011Insegnanti ospiti:Mauro Astolfi - contemporaneoDaniele Baldi - hip hopSabatino D'Eustacchio - hip hopVeronica Peparini - modernAlexandre Stepkine - classicoSimonetta Vaccara Reynaud - classico

Scuole selezionate da DanzaSì:Elena Braccalenti (modern) - Città di CastelloElisa Darù (modern) - BolzanoFrancesca Moro (modern) - RomaStefania Palmieri (hip hop) - RomaVeronica Sassi (modern) - ModenaEdy Scotty (hip hop) - RomaFrancesca Siega (classico) - VeneziaPaola Sorressa (modern contemporaneo) - RomaFrancesca Tasso (modern) - Mestre

Edizione 2012Insegnanti Ospiti:Luca Amitrano - hip hopDavide Bombana - contemporaneoMoreno Mostarda - hip hopVeronica Peparini - modernIlenia Rossi - hip hopAlexandre Stepkine - classicoSimonetta Vaccara Reynaud - classico

Scuole selezionate da DanzaSì:Simone Alberti (hip hop) - CesenaticoEmanuela Cecconello - (hip hop) - RomaAnnamaria Colombaretti (modern) - RomaAlessandra D’Attilia (modern) - Cave (RM)Elisa Darù (modern) - BolzanoRoberta Ferrara (modern) - Pezze di Greco (BR)Erika Maggio (modern) - Alpignano (TO)Francesco Mignogna (hip hop) - TatantoEmanuela Mussini (classico) - Concordia (MO)Stefania Palmieri (hip hop) - Cerveteri (RM)Simonetta Petrucci (modern) - TerniValeria Proietti (modern) - Grottaferrata (RM)Roberta Romei (modern) - Genzano (RM)Fabrizio Santella (modern) - TerniFrancesca Siega (classico) - VeneziaPaola Sorressa (modern-contemporaneo) - Ladispoli (RM)Elena Turchi (modern) - Livorno

service, sale ricreative, bar, salagiochi, 8.000 mq di aerea beach espiaggia di 2.500 mq attrezzata conombrelloni e lettini privati.Eurocamp inoltre gestisce alcuneimportanti strutture sportive delterritorio: il Palasport di Cesenaticocon 1.500 posti, il Palasport diCervia con 2.500 posti e collaborada anni con Parco acquatico diAtlanta ed il Parco divertimenti diMirabilandia. Ecco perché DanzaSìha scelto Eurocamp per realizzareHumus, il campo estivo firmatoDanzaSì, un campus coordinato daCarlotta Silvagni responsabile delsettore danza di Eurocamp e che daanni, in regia, collabora con noi allarealizzazione del Concorso DanzaSì. Le prime due edizioni di Humus sisono entrambe concluse con ungrande successo. La prima edizioneè durata una settimana. La secondadue settimane. Viste le richiestestiamo preparando la terza edizioneche si svolgerà per quattro settimanedal 23 giugno al 21 luglio 2012.Anche per questa nuova edizione iragazzi avranno la possibilità distudiare sia con gli insegnantiselezionati da DanzaSì attraverso ilConcorso che con maestri ospiti dichiara fama. Inoltre ogni settimanasi terrà uno spettacolo con tutti gliallievi partecipanti e il 24 giugno2012 è prevista una tappa delConcorso DanzaSì.

Ovviamente stiamo anchelavorando all’edizione 2013 diHumus e gli insegnanti che farannoparte dello staff DanzaSì litroveremo nella nuova edizione delConcorso Danzasì. Fra di loro cisaranno certamente coloro chevinceranno il Concorso, mainsegnanti verranno individuatianche fra coloro che arriveranno infinale senza vincere come è già statoper le precedenti edizioni di Humus.Segnaliamo – in questo tempo dicrisi – che gli insegnanti da noiselezionati per far parte dello staff diHumus vengono retribuiti per il lorolavoro come è giusto che sia.Segnaliamo anche che gli allievivincitori del Concorso DanzSìprendono parte a Humus con unaparticolare convenzione che prevedesolo il pagamento del vitto edell’alloggio e la gratuità dellelezioni.Invitiamo tutti a partecipare allafantastica esperienza Humus, unavacanza all’insegna del divertimento,della professionalità, dello studio inun ambiente sano che intendevalorizzare i tanti professionisti cheanimano le scuole di danza italiane eche intende far trascorrere ai ragazziuna o più settimane con altri ragazziche condividono la loro stessapassione: la danza.

Monica Ratti

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Fisco 21Numero 251 • Febbraio 2012

CCLLAAUUDDIIOO SSIIGGNNOORREELLLLIIDottore Commercialista e Revisore Contabile,

esperto del settore spettacolo

Via Giulia 177 int. 1 - 00186 Roma

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Le dichiarazioni presentate daicontribuenti sono controllatedall’Agenzia delle Entrate.Nell’ambito di questa attività, seemerge un’imposta più alta rispettoa quella dichiarata, l’ufficio, primadi far recapitare la cartella dipagamento, invia al contribuenteuna comunicazione che riporta ilmaggior tributo, le sanzioni e gliinteressi. In questo caso, ilcontribuente ha la possibilità diversare una sanzione ridotta se pagaentro 30 giorni. La comunicazionepuò anche non contenere unarichiesta di pagamento, come incaso di riconoscimento di perdite diimporto diverso da quello indicatodal contribuente. Le comunicazionisono emesse a seguito di tre diversitipi di attività: - il controllo automatico;- il controllo formale;- la liquidazione delle imposte suiredditi a tassazione separata (Tfr,arretrati, ecc.) per i quali,comunque, non sono dovutiinteressi e sanzioni nel caso in cui ilcontribuente paghi entro 30 giorni. Le comunicazioni non sono veri epropri atti impositivi e, quindi, nonsono impugnabili dinanzi alleCommissioni tributarie. Lecomunicazioni emesse in seguito alcontrollo automatico (articoli 36 bisdel Dpr n. 600/1973 e 54 bis delDpr n. 633/1972) evidenziano lacorrettezza della dichiarazione(comunicazione di regolarità) ol’eventuale presenza di errori(comunicazione di irregolarità). Inquest’ultimo caso, il contribuentepuò pagare le somme indicate conuna riduzione delle sanzioni oppuresegnalare all’Agenzia delle Entrate leragioni per cui ritiene il pagamentonon dovuto.Il controllo formale (articolo 36 terdel Dpr n. 600/1973) consiste nellaverifica della corrispondenza deidati indicati in dichiarazione con ladocumentazione conservata dalcontribuente e i dati desunti dalcontenuto delle dichiarazionipresentate da altri soggetti (sostitutid’imposta, enti previdenziali eassistenziali, banche, impreseassicuratrici, ecc.). Nel caso,quindi, ci siano differenze fra i datiin possesso dell’Agenzia delle

Entrate e quelli dichiarati, ilcontribuente viene prima di tuttoinvitato dall’ufficio a presentare otrasmettere la propriadocumentazione e a fornirechiarimenti. Se poi questadocumentazione non prova lacorrettezza dei dati dichiarati,oppure se il contribuente nonrisponde all’invito, l’Agenzia inviauna comunicazione con gli esiti delcontrollo formale e la richiesta dellesomme dovute. Il controllo formaleconsente di:• escludere, in tutto o in parte, le

ritenute d’acconto, le detrazionid’imposta e le deduzioni dalreddito non spettanti;

• rideterminare i crediti d’imposta;• calcolare la maggiore imposta e i

maggiori contributi dovuti;• correggere gli errori materiali e di

calcolo commessi nelledichiarazioni dei sostitutid’imposta.

Le comunicazioni sono recapitate alcontribuente presso il suo domiciliofiscale.Il contribuente che ha presentato ladichiarazione in via telematicatramite un intermediario abilitato(professionisti, associazioni dicategoria, Caf, ecc.) può scegliere diricevere la comunicazione diirregolarità anche tramitel’intermediario che ha effettuatol’invio della dichiarazione (l’opzioneviene espressa nella dichiarazione).Entro 30 giorni dal ricevimentodell’avviso telematico, gliintermediari hanno l’obbligo diinformare i propri clienti.In questo caso, il contribuente hapiù tempo per evitare l’iscrizione aruolo ed effettuare il pagamentocon la sanzione ridotta: i 30 giorniper mettersi in regola decorrono,infatti, dal sessantesimo giornosuccessivo a quello di trasmissionetelematica dell’avvisoall’intermediario. Quando ilcontribuente riceve unacomunicazione di irregolarità può oconcordare con il suo contenuto oritenere che sia sbagliata. Ilcontribuente può regolarizzare lapropria posizione con il pagamentodi una sanzione ridotta, oltreall’imposta e agli interessi. Inparticolare, è previsto che:

• per le comunicazioni relative aicontrolli automatici, il pagamentodeve essere effettuato entro 30giorni dal ricevimento della primacomunicazione o di quelladefinitiva (nei casi di rettificadella richiesta dell’ufficio). Lasanzione è ridotta a 1/3 di quellaordinaria (10% invece del 30%);

• per le comunicazioni relative aicontrolli formali, il pagamentodeve essere effettuato entro 30giorni dal ricevimento della primacomunicazione (anche nei casi disuccessiva rettifica della richiestadell’ufficio). La sanzione è ridottaa 2/3 di quella ordinaria (20%invece del 30%).

I pagamenti vanno eseguiti presso lebanche, gli uffici postali o gli agentidella riscossione con il modello“F24 precompilato” allegato allacomunicazione (l’importo tieneconto della sanzione ridotta). Ilcontribuente (non titolare di partitaIva) che vuole compensare lesomme da pagare con eventualicrediti deve presentare alla banca,alla posta o agli agenti dellariscossione un modello F24 nelquale, nella sezione “erario”, vannoindicati i seguenti codici tributo:• 9001, per le somme da versare in

base alle comunicazioni dacontrollo automatico;

• 9006, per le somme da versare inbase alle comunicazioni dacontrollo formale;

• 9526, per le somme da versare inbase alle comunicazioniriguardanti le indennità di finerapporto e le prestazionipensionistiche in forma dicapitale;

• 9527, per le somme da versare inbase alle comunicazioniriguardanti gli altri redditisoggetti a tassazione separata (adesempio, gli arretrati da lavorodipendente).

Inoltre, nel modello F24 va indicatoil numero di codice dell’atto,l’importo a debito e l’anno diriferimento, indicati nel modello dipagamento precompilato allegatoalla comunicazione. Per i titolari dipartita Iva che vogliono compensarele somme da pagare con eventualicrediti è invece obbligatorioeffettuare il versamento in viatelematica.

Claudio Signorelli

Le comunicazioni diirregolarità da partedell’Agenzia delle Entrate

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Danza in FieraNumero 251 • Febbraio 2012 23

Danzainfiera continua con la sua straordinariatradizione di “contenitore di opportunità” per tutti italenti che cercano spazio nel fantastico e complessomondo della danza. Per questo, DIF2012 rivolgecosì tante attenzioni a tutti quegli eventi chepermettono ai migliori ballerini e danzatori, giovanima non solo, di scoprire come emergere, migliorarela propria formazione, ma anche e soprattuto dicrescere nella carriera professionale.

Molte rassegne e iniziative speciali sono infattistrutturate in modo da dare il maggior risaltopossibile all'impegno e al talento degli interpreti edei coreografi. Vi segnaliamo qui di seguito iprincipali appuntamenti che vi aspettano a Firenze:

Metro Talent (sabato 25 febbraio, ore 15.30, pad.La Ronda), organizzato in collaborazione con ilmaggiore quotidiano free press del mondo, è unavetrina coreografica per giovani compagnie di danzae gruppi emergenti, con una preselezione video euna selezione live dei 10 migliori ensemble, propriodurante DIF2012, alla presenza dei direttori diprestigiosissimi teatri e festival come Luciano Firi,direttore artistico di Jesolo Danza Festival, FrancescaCipriani e Kristian Cellini del festival Dansencoredi Montreal in Canada, Susanna Beltrami,direttrice artistica di DanceHaus, Joseph Fontano,presidente del WDA Europe e della IDCInternational Dance Commettee presso Unesco,Lino Bongiovanni, organizzatore di TorinoSpettacoli per il Teatro Nuovo di Torino, PaoloLondi, direttore artistico del Pescara Dance Festival,Raimondo Arcolai, presidente ADEP/FederdanzaAgis, Gisella Zilembo, event manager diEventiDanza, Roberto Fascilla, direttore artistico delMAB Premio Internazionale di Danza ClassicaMaria Antonietta Berlusconi per i Giovani e altriimportanti personaggi. Oltre ad esibirsi di fronte atalent manager di questo livello, che potrannoinvitare i gruppi migliori nei loro eventi, tutti igruppi riceveranno una targa di partecipazione e ilvincitore assoluto riceverà una speciale campagna dicomunicazione sul quotidiano Metro.

One More Time (venerdì 24 e sabato 25 febbraio) èil primo talent interamente online, condotto daRaffaele Paganini, che sarà tramesso live sul canaledel social network di ShowOn. Si tratta di una sfidaa passo di danza tra 24 ballerini divisi in 3 categorieda 8 ballerini ciascuno, nelle specialità Modern,Classico e Street. L'evento permetterà ai primi treclassificati, uno per ciascuna categoria, di entrare afar parte di tre prestigiose compagnie, come quelladi Mauro Astolfi, di Luigi Martelletta edell'ensemble Modulo Project. La giornata divenerdì sarà dedicata al classico e al modern, mentreil sabato si esibiranno i ballerini di danze street.Giovedì 23, in esclusiva e solo per questa data, verràdata la possibilità a chiunque sia legato al mondodella danza di esibirsi su un palco professionale. Latroupe di ShowOn riprenderà le esibizioni.ShowOn provvederà a caricare direttamente i videosul portale inserendo intro e outro ufficiali ShowOn.Per ulteriori informazioni sulla partecipazione esulle audizioni, consultate il sito www.showon.it

Musical: il concorso (venerdì 24 febbraio, ore

16.00, pad. Cavaniglia, Area Teatro), incollaborazione con Professione Musical & Danza diParma, è la prima edizione di una iniziativa rivoltaad artisti non professionisti, per scoprire nuovitalenti in ogni campo della tecnica del musical, checomprende danza, recitazione e canto, e dipromuoverne la formazione e la crescita con specialiborse di studio. Le categorie comprendono Solisti,Duetti e Gruppi, divisi per fasce di età dai 12 ai 25anni. In giuria saranno presenti: Francesca Taverni,direttrice di Professione Musical e apprezzatainterprete di Mamma Mia, Questi cinque anni,Rent e Cats; Shawna Farrell, direttrice dellaBernstein School of Musical Theater e anch'essaartista in importanti musical; Gillian Bruce,coreografa della Compagnia della Rancia einsegnante per l'accademia MTS – Musical! TheSchool; Davide Barattini, vicedirettore di Musical!;Renata Fusco, eclettico musical performer inoperette e musical come A Chorus Line, Grease,Hallo Dolly.

Altrettanto importanti per mettersi “in ballo” sonoanche tutte le lezioni/audizioni che si terranno inmolte aule di Danzainfiera, come la prestigiosalezione dell'Ecole Supérieure de Danse de Cannes“Rosella Hightower”, insieme all'insegnante BeatriceBelando, per ballerini dagli 11 anni in poi, chepremierà i danzatori più bravi con una borsa distudio per alcuni corsi estivi di classico,contemporaneo o jazz a Cannes, uno dei più grandicampus d'Europa.

Vasco Rossi Dancing Project (venerdì 24, ore 19.00,padiglione La Ronda) è uno straordinario eventoche unisce elementi apparentemente distanti comela danza classica e contemporanea e la musica diVasco Rossi, in una performance da riprendere invideo. Una selezione delle migliori ballerine - dagli11 ai 25 anni - di 20 videoclip, 10 di classico e 10di contemporaneo, saranno invitate ad esibirsi aDIF2012 di fronte ad una prestigiosa giuria, conpersonalità del calibro di Frédéric Olivieri, direttoredella scuola di ballo dell'Accademia Teatro alla Scaladi Milano e Stefano Salviati, presidente del Vasco

Danzainfiera 2012: dove il talento trova spazio

Rossi Dancing Project, videomaker e autore didiversi videoclip con Vasco Rossi. Le due vincitrici,una per categoria, saranno premiate con una borsadi studio per gli stage estivi all'Accademia Teatroalla Scala. Per informazioni, consultate il sitowww.vascorossidancingproject.com

Ottava edizione del concorso internazionaleExpression, uno dei più importanti nel panoramaeuropeo per numero di partecipanti, qualità egiuria. L’appuntamento è previsto dal 24 al 26febbraio 2011, alla Fortezza da Basso di Firenze,dove sono attesi oltre 4 mila concorrenti sui duepalchi del concorso. Una straordinaria vetrina pergiovani ballerini e coreografi che desideranomettere in evidenza il proprio talento davanti a unpubblico competente e una giuria di altoprestigio. L'evento è organizzato da IDAInternational Dance Association per allievi escuole di danza, solisti, coppie o gruppi, perclassico, moderno, jazz, contemporaneo, hip hop,danza fantasia e composizione coreografica.Novità dell’edizione 2012, il premio speciale almiglior coreografo, che si aggiudicherà unlaboratorio coreografico e una lezione duranteuno stage IDA, una performance durante la seratadi danza di Campus – scuola estiva di danza aRavenna (luglio 2012), uno spazio speciale sullarivista di danza “Expression” e sull’IDA Web Tv(www.idadance.tv). Ben Van Cauwenbergh,inoltre, selezionerà un coreografo per lacommissione di un lavoro per la sua compagnia,proposta con l’Aalto Theatre di Essen. Lo stessoteatro offrirà anche un contratto per tre anni aduno o più ballerini migliori.Presiede la giuria il maestro Giuseppe Carbone ed ècomposta da prestigiosi esponenti delle maggioriscuole, teatri e compagnie del mondo come DanielAgesilas, Christopher Huggins, Frédéric Olivieri,Corinne Lanselle, Joseph Russillo, EmanuelaTagliavia, Michael Shannon, Avi Kaiser, SergioAntonino, Simona Noja, Ben Van Cauwenbergh,Maggie Paterson, Kris, Daniele Baldi, JérémyPaquet, Paolo Aloise, Rabah .Per informazioni sul concorso, consultate il sitowww.idadance.com

Danzainfiera, inoltre, offre moltissime altreopportunità di farsi notare; per scoprire quella piùadatta a voi, consultate il sito www.danzainfiera.it,seguiteci con le novità su facebook oppureconsultate la segreteria organizzativa diDanzainfiera, tel. 0574 575618.

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Anteprima24 Numero 251 • Febbraio 2012

a cura di Francesca Bernabini

In Scena…Giselle alla Scala

Il Corpo di Ballo scaligero torna in scenaal Teatro alla Scala con Giselle, ballettoromantico per eccellenza. Protagonistil’affiatata coppia Svetlana Zakharova eRoberto Bolle nelle recite del 18, 22 e24 febbraio e la coppia ospite OlesiaNovikova e Leonid Sarafanov che, nellerepliche del 9 e 13 marzo, propongonoper la prima volta al pubblico scaligero laloro interpretazione.Con la sua immortale storia d’amore,tradimento e redenzione, Giselle è lospettacolo sulle punte più noto e piùrappresentato nel mondo insieme al Lagodei cigni; oltre un secolo e mezzo dopo lasua prima rappresentazione, continua adaffascinare il pubblico grazie alla sua dolce e sensibile protagonista, alcontrasto fra il mondo solare e terrestre del primo atto e il misteriosomondo delle villi del secondo atto. Il Corpo di ballo scaligero ripresenta lacoreografia di Jean Coralli e Jules Perrot nella versione che si ritiene piùvicina e fedele all’originale, quella curata da Yvette Chauviré, immortalataanche da un DVD nel 2005 e andata in scena per la prima volta alla Scalanel 1950 con la stessa Chauviré nel ruolo di Giselle.

MaggioDanza

MaggioDanza con la sua étoile ospiteAlessandro Riga e l’Orchestra del Maggioripropongono dal 4 all’8 febbraio al TeatroComunale Il lago dei cigni. L’enigmaCajkovskij, l’innovativa rilettura di PaulChalmer del Lago dei cigni caikovskyano, cheha debuttato nello scorso Festival estivofiorentino. La splendida musica del piùcelebrato dei balletti classici è volta, in questaversione, a narrare la vita e gli amori deltormentato musicista russo e soprattutto adinterrogarsi sull’enigma della sua morte:stroncato dal colera, come vuole la versioneufficiale, o suicida, per sopire uno scandalosessuale, come oggi molti ritengono? Chalmer

opta per la seconda ipotesi in una coreografia insieme rigorosa ed avvincenteche rilegge in chiave del tutto nuova i momenti più amati della superbapartitura musicale. Il 26 febbraio la compagnia MaggioDanza con Alessandro Riga presenta alTeatro Manzoni di Pistoia una Serata di Gala. La compagnia dellaFondazione fiorentina guidata da Francesco Ventriglia porta in scena i branipiù rappresentativi del suo repertorio, un omaggio a grandi compositori ecoreografi come Angelin Preljocaj e Andonis Foniadakis.

Coppelia all’Opera di Roma

Il Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma diretto da Micha vanHoecke porta in scena per la prima volta dal 3 al’8 febbraio per 5 solerepliche al Teatro dell’Opera, Coppelia, balletto in due atti su musica di LéoDelibes nella versione coreografica di Eric Vu-An, anche interprete del ruolodi Coppelius nelle recite del 3, 4 e 5 febbraio. Nelle stesse date accanto a luifra gli interpreti principali Alessio Passaquindici nel ruolo di Franz e PaulaCosta Carli in quello di Swanilda. L’allestimento è dell’Opéra de Nice.

Balletto del Sud

Due i titoli portati in scena a febbraio dal Balletto del Sud, la compagniadiretta dal coreografo Fredy Franzutti. Il primo è Carmen in scena il 3febbraio al Teatro Fenaroli di Lanciano. Nel balletto la vicenda creata daMerimée, articolata sulla musica dell’opera di Bizet e su altre musiche disapore spagnolo, fa riferimento a diverse versioni teatrali e cinematografichecontemporanee della Carmen e esplora il modo attraverso il quale i diversipersonaggi vivono elementi come il fato, il destino avverso, la superstizione,la passione, il tradimento, la gelosia e l’omicidio d’onore . Secondo titolo in scena è Sheherazade e le mille e una notte, balletto del2003 di Franzutti su musiche diNikolaij Rimskij-Korsakov che vedeoggi la partecipazione di LucianaSavignano nel ruolo della ReginaThalassa. Lo spettacolo, ambientato inquella Persia mitica ricca di ori e magiadelle Mille e una notte, si snoda fraquelle situazioni favolistiche che sonoentrate nel patrimonio collettivo di noieuropei attraverso il francese AntoineGalland, che nel 1704 ha tradotto nellasua lingua madre la raccolta di novelleorientali per farne dono alla marchesad’O contribuendo così alla suadivulgazione nel mondo occidentale. Inquesta versione del 2010 Franzutti curaanche la parte narrativa reinventandoalcune fiabe de Le mille e una notte (quelle citate da Rimskij-Korsakov) che,lette dall’attore Andrea Sirianni, introducono i quattro quadri. Lo spettacoloreplica il 5 febbraio al Teatro D’Annunzio di Latina e il 15 e 16 febbraioal Teatro Massimo di Benevento.Segnaliamo che il 10 e l’11 febbraio la compagnia è impegnata nellarealizzazione delle danze, ideate da Franzutti, dell’opera La Gioconda, inscena al Teatro Politeama Greco di Lecce.

Quelli della danza in Campania

E’ particolarmente intensa e ricca di appuntamenti la programmazioneproposta dal Circuito Campano della Danza diretto da Mario Crasto DeStefano: lunga ben 5 mesi, da febbraio a maggio, presenta 33 titoli in 6rassegne coinvolgendo 10 teatri della Campania. Titolo e slogan cheaccomuna questi cartelloni è “Quelli che la Danza”, una chiamata araccolta di artisti e pubblico.Al Teatro Delle Palme di Napoli la rassegna Classic no classic proponerivisitazioni di titoli classici in chiave contemporanea. Apre il 14 febbraio lo

Junior Balletto di Toscana che propone laCoppelia di Fabrizio Monteverde.Liberamente ispirata al balletto direpertorio, Coppelia è qui il punto dipartenza per un viaggio che ha come metala ricerca dell’altro, ovvero l’Amore,rileggendo così il disperato tentativo delmago giocattolaio di voler donare a tutti icosti la vita alla sua bambola come unasemplice necessità di amare e di essereamato. Sempre al Teatro Delle Palme di Napoli lastagione propone il 21 febbraio l’EvolutionDance Theatre in Fire Fly firmato dall’exballerino dei Momix Anthony Heinl e il28 febbraio il Balletto dell’Esperia inTrittico 900 titolo contenitore di unaserata che rivisita tre capolavori del balletto

del ‘900, firmata da altrettanti coreografi: La morte del cigno nella versionedi Thierry Malandain, direttore del Malandain Ballet Biarritz; L’après-midid’un faune, creazione esclusiva per la compagnia di Eugenio Scigliano; Iquattro temperamenti di Paolo Mohovich. Ancor più sperimentale la programmazione al Nuovo Teatro Nuovo diNapoli che si apre con un’incursione nella rassegna dello Stabile

Svetlana Zakharova in “Giselle”(foto Marco Brescia)

MaggioDanza in“Il Lago dei Cigni”

La morte del cigno di Malandain(foto di Franco Sacconier)

Balletto del Sud in “Carmen”(foto di Gigi Nuzzo)

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Anteprima 25Numero 251 • Febbraio 2012

d’Innovazione “Era Eva” con il debutto di Bis in scena dal 9 al 12 febbraio:Ambra Senatore e Antonio Tagliarini rivisitano per il pubblico napoletanoL’ottavo giorno spettacolo creato insieme nel 2008. Un vero e proprio ri-debutto in una versione nuova, nutrita del cammino da ognuno percorso eda un differente contesto presente. La stagione al Teatro delle Arti di Salerno parte invece all’insegna delclassico con il Russian State Ballet di Rostov in una romanticissima Giselle.Segue poi il 19 febbraio la Compagnia Argentina Roberto Herrera conTango de Buenos Aires. Lo spettacolo è anche proposto il 29 febbraio alTeatro Italia di Eboli e il 1 e 2 marzo al Teatro Oriente di Torre delGreco. . Altro capitolo nel salernitano è la Rassegna Interregionale di DanzaRA.I.D. realizzata in collaborazione con Bordeline Danza per creare unnetwork tra compagnie di danza italiane e non solo. Il 18 febbraio larassegna propone Paloma Negra, coreografie di Federica Muselli, al Centro Sociale di Salerno Korper.

La Danza al Ponchielli di Cremona

La compagnia francese Ballet Preljocaj inaugura il 15 febbraio al TeatroPonchielli di Cremona la 24° edizione della rassegna La Danza. In scenaSuivront mille ans de calme, creazione per 21 ballerini firmata da AngelinPreljocaj che qui mostra il suo stile unico ed inconfondibile. Lo spettacolo èrisultato di un’assidua lettura dell’Apocalisse, dove il concetto preponderantenon è la “catastrofe” bensì la “rivelazione”. Accanto a Preljocaj, per lemusiche, uno dei migliori Dj a livello internazionale, Laurent Garnier, e,per l’ideazione delle scene, l’indiano Subodh Gupta.Si cambia completamente linguaggio coreografico nel secondoappuntamento della rassegna, con Miguel Angel Berna, spagnolo virtuosodi jota, la più celebre espressione del folklore aragonese. Nella sua passionaledanza sembrano racchiuse differenti personalità; i suoi rapidi movimenti,sottolineati dalla singolare tecnica con cui suona le nacchere appositamentecostruite per lui, catturano e conquistano il pubblico. Berna, affiancato daaltri sei ballerini accompagnati dalla musica eseguita dal vivo, porta in scenail 1 marzo Mudéjar…bailando mi tierra!.

Silvia Azzoni e le Étoiles dell’Hamburg Ballett

Silvia Azzoni e le Étoiles eSolisti dell’HamburgBallett - John Neumeiersono in scena con un Galail 24 febbraio al TeatroRossini di CivitanovaMarche e il 26 febbraio alTeatro dei Rinnovati diSiena. Considerata tra lepiù emozionanti e sensibiliballerine del panoramainternazionale, vincitrice delprestigioso Prix Benois, Silvia Azzoni, prima ballerina dell’Hamburg BallettJohn Neumeier, guida un prestigioso gruppo di stelle e solisti della grandecompagnia in una serata che mette in luce la versatilità, le qualità tecniche ele personalità dei diversi interpreti. Accanto a lei tre fuoriclasse di famamondiale, Alexandre Riabko, Otto Bubenicek e Ivan Urban e due solisti inpiena fioritura, l’italiana Lucia Solari e l’ucraino diciannovenne AlexandreTusch, cui si aggiunge il solista del Nederland Dans Theater FernandoMagadan per un programma che affianca alcuni gioielli della produzione diJohn Neumeier a coreografie di giovani autori già impostisi all’attenzionecome Jiri Bubenicek e Yaroslav Ivanenko.

Cercando Picasso

Prosegue la tournée di Cercando Picasso, spettacolo con Giorgio Albertazzie la Martha Graham Dance Company per la regia di Antonio Calenda. Lafigura del pittore spagnolo, la sua creatività e il suo genio sono al centro diquesta nuova produzione firmata dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giuliaassieme alla Martha Graham Dance Company e in coproduzione con l’Ente

Autonomo Teatro di Messina el’Orkestra Entertainment Srl. “Un genio che solo la morte hasaputo dominare”: così lo scrittore epolitico francese André Malrauxdefinì l’amico Pablo Picasso,cogliendone la personalità irregolare,il furore creativo, l’eclettismo, lanatura esplosiva e rivoluzionaria. Edè proprio a questa natura d’artista, aquesta indomabile creatività che ha guardato Antonio Calenda, nel porre lafigura di Picasso al centro dello spettacolo in scena a febbraio dal 2 al 12 alTeatro Verdi di Trieste, dal 14 al 15 al Palazzo dei Congressi di Lugano, dal17 al 19 al Teatro Fabbri di Vignola, dal 21 al 26 al Teatro Donizetti diBergamo e dal 28 febbraio al 11 marzo al Teatro Piccolo di Milano.Repliche a marzo dal 13 al 18 al Teatro Bellini di Napoli, dal 20 al 23marzo al Teatro Petruzzelli di Bari, il 27 marzo al Teatro dei Marsi diAvezzano, dal 29 marzo al 1 aprile al Teatro delle Muse di Ancona e dal 17al 22 aprile al Teatro Verdi di Padova

Danza in Toscana

Diversi gli spettacoli proposti in Toscanadalla Fondazione Toscana Spettacolo.Il 18 febbraio al Teatro Moderno diGrosseto Kataklò propone Puzzle, la nuovaproduzione di Giulia Staccioli che ne firmala regia e la supervisione artistica assistitanella direzione da Jessica Gandini. E’questa una composizione corale epoliedrica, realizzata attraversol’accostamento di coreografie storiche dellacompagnia a opere prime ideate daidanzatori che hanno contribuito negli annialla crescita dei Kataklò.Il 24 febbraio a Rosignano AmbraSenatore presenta Passo, un lavoro che

ruota intorno a due macroquestioni: da un latoil rapporto tra realtà e finzione, il limite tra il

dentro e il fuori della scrittura scenica; dall’altro la relazione, il rapporto traindividuo e collettività.Il 25 febbraio al Teatro Alfieri di Castelnuovo Berardanga la compagniaMotus danza propone Dimmi cosa mangi, un lavoro di Simona Cieri susoggetto di Rosanna Cieri, una piece sul tema del cibo. “Un miliardo dipersone nel mondo è denutrito. Un altro miliardo è obeso. In tutti i paesi,le realtà contraddittorie dell’obesità e della fame si stanno acutizzando eparadossalmente costituiscono le due facce di una stessa medaglia. Se è veroche siamo ciò che mangiamo, allora il nostro essere individui e società passaanche attraverso il cibo, come indicatore di buona salute non solo sul pianofisico e affettivo, ma anche culturale e sociale”.Il 26 febbraio al Teatro dei Rinnovati di Siena è in scena il Gala con SilviaAzzoni e le Étoiles e Solisti dell’Hamburg Ballett - John Neumeier.

Spellbound dance Company

La Spellbound dance Company è in scena a febbraio con due produzionitutte firmate da Mauro Astolfi. Le Quattro Stagioni, spettacolo di successoche prende origine dalciclo vivaldiano perspingersi alla ricerca di unpaesaggio fisico e sonoroche proprio nellemutazioni trova la suaessenza, è in scena il 3febbraio al Teatro Traianodi Civitavecchia, il 5febbraio al Teatro FabbriVignola e il 9 febbraio alTeatro Gentile di

Silvia Azzoni& Alexandre Ryabko (© J. FlYgel)

Spellbound Dance Company (foto C. Castaldi)

Giorgio Albertazzi

Kataklò in “Puzzle”(© Enrico Della Valle)

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Anteprima26 Numero 251 • Febbraio 2012

Fabriano. Lo spettacolo si avvale della regia multimediale di Enzo Aronica, deldisegno luci di Marco Policastro ed delle musiche originali Luca Salvadori.Con Carmina Burana, riuscito lavoro di Mauro Astolfi, la compagnia sipresenta invece il 7 febbraio al Teatro Tito Marrone di Trapani.

Compagnia Antonio Gades

Il 17 febbraio arriva al TeatroComunale di Modena laCompagnia Antonio Gades,compagnia nata dallaFondazione che il celebreballerino creò prima dellamorte con lo scopo ditramandare l’eredità artisticaraccolta nel corso della suacarriera e di sostenere ladiffusione delle sue coreografieattraverso la promozione delladanza spagnola nel mondo.

La compagnia propone due balletti. Apre Bodas de sangre, balletto in seiscene che Gades creò nel 1974 basandosi sull’omonimo racconto diFederico García Lorca che a sua volta si era ispirato alla notizia di unomicidio avvenuto a Nijar nel 1928. “Ho voluto rendere omaggio al poeta –ha spiegato Gades - Sono nato nella cultura mediterranea che è fatta digelosia, amore e morte, aspetti che si riflettono nella danza, nella letteratura,nella pittura e in altre forme d’arte. Anche il tragico fa parte della nostracultura. Bodas de Sangre è una vera storia spagnola, una tragedia impregnatadi folklore. Ho sempre amato molto le opere di García Lorca, perchédescrivono la ricchezza e le attitudini del popolo andaluso in profondità.” Segue Suite flamenca, otto danze tradizionali presentate alla maniera diGades che conservano il fondamento della danza del maestro spagnolo.

Organon a Udine

Il 25 febbraio al Teatro Palamostre di Udine per la Stagione TeatroContatto 30 del CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli VeneziaGiulia debutta ORGANON_sull’ingombranza del pensiero spettacolo diMarta Bevilacqua, filosofa di formazione, danzatrice e coreografamilitante fra le fila della compagnia Arearea. Lo spettacolo raccoglie unasfida stimolante e originale: scrivere con il corpo una storia inedita dellafilosofia, portare sulla scena la filosofia e i suoi protagonisti da Aristotelee Platone a Edmund Husserl, Sigmund Freud, Friedrich Nietzsche,Michel Foucault, Georg Hegel, Charles Darwin e Karl Marx.ORGANON è un lungo viaggio all’interno della storia del pensierofilosofico svincolato dalla parola scritta. Una filosofia che non si legge enon si spiega ma si guarda attraverso uno spettacolo che si alimenta difonti storiche (i filosofi e i loro aforismi) e si snocciola attraverso la danzacontemporanea.

DaTo/Danza in Toscana

Nell’ambito di DaTo/Danza in Toscana, progetto della Regione Toscanacondiviso da otto realtà di danza residenti nella regione, la Compagnia Simona

Bucci presenta dal 3 al 5 febbraio alTeatro degli Industri di Grosseto unarassegna di danza contemporanea emasterclass per danzatori e amatori. Duei coreografi in scena il 3 febbraio:Leonardo Diana presenta E l’uomo creòse stesso; Marta Bevilacqua dellaCompagnia Arearea presenta Nek Nekdove una figura femminile doppiaindaga le sue diverse nature, senzavenirne a capo. Il 4 febbraio DergahDanza Teatro propone Sheliak, primostudio verso Orfeo ed Euridice, mentreil 5 febbraio, la compagniaZerogrammi presenta Inri.

Compagnia Simona Bucci

La Compagnia Simona Bucci presenta alTeatro Cantiere Florida di Firenze il 23 e 24febbraio la sua ultima produzione, Giuditta eOloferne, spettacolo firmato da Simona Buccisulle musiche originali di Paki Zennaro, cheindaga la drammaticità della storia diGiuditta, donna virtuosa che si macchia ditirannicidio per salvare il suo popolo. Sempreal Cantiere Florida la Compagnia organizza il26 febbraio Studi d’acqua. Kermesse didanza contemporanea, un progetto che vedein scena 18 artisti provenienti dall’Italia edall’Europa, fase finale di un percorso di altaformazione di tecnica Nikolais-Louis. Laserata vede susseguirsi a ritmo serrato 18

coreografie, ed è un’occasione per verificare il contributo artistico delle nuovegenerazioni di coreografi e danzatori che hanno riconosciuto nella tecnicaNikolais-Louis il fondamento della loro poetica artistica.

Le coreografie volanti dei Sonics

Prosegue la tournéedei Sonics, lacompagnia italiana diacrobati e performersvolanti, che proponeMeraviglia spettacolocreato e diretto daAlessandro Pietrolinie con le coreografieaeree di IleanaPrudente.Adrenalina e stuporesono gli ingredientidi questo spettacolo che, muovendosi fra acrobazie aeree e utilizzandomacchine sceniche imponenti, non disdegna riflessioni ambientali e strizzal’occhio alla condivisione tra popoli. Una favola moderna e senzapresunzione se non quella di trasportare lo spettatore in spazi surreali eindefiniti della fantasia umana, luoghi animati da animali anomali in cui unfiore proveniente da un altro pianeta lotta contro lo smog provocatodall’uomo.Lo spettacolo è in scena a febbraio il 4 al Teatro della Fortuna di Fano, il10 al Teatro Marchetti di Camerino, l’11 al Teatro Nuovo di San Marino,il 25 al Gran Teatro di Roma e a marzo il 2 e 3 al Teatro Puccini diFirenze, dal 6 all’11 al Teatro Nuovo di Napoli e a aprile dal 10 al 15 alTeatro Nuovo di Milano e il 28 al Teatro Metropolitan di Catania.

Tango con Robero Herrera

Torna in Italia lacompagnia argentinaRoberto Herrera conTango de BuenosAires. Sulle note dellamusica del DecarisimoQuinteto eseguita dalvivo, Roberto Herrerae la sua compagniapresentano unospettacolo dove

l’eleganza, sensualità e seduzione del tango si fonde con la forza del folcloreargentino. La prima parte dello spettacolo ci trasporta attraverso coreografiee musiche tradizionali di Buenos Aires dell’epoca d’oro, dove il tango sirespirava nella vita quotidiana. La storia della città è raccontata attraverso lemilonghe e i numerosi personaggi che, nel tempo, le hanno frequentate erese un’anima pulsante della città. La vita che si svolge dentro di essetestimonia, al di là di ogni cambiamento, come il tango rimanga l’essenza

Compagnia Antonio Gades in “Bodas de Sangre” (foto Javier de Real)

Compagnia Simona Bucci in“Giuditta e Oloferne”

Compagnia Sonics in “Meraviglia”

Compagnia Zerogrammi in “Inri”(foto photophilla)

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Anteprima 27Numero 251 • Febbraio 2012

dell’anima del popolo argentino. Nella seconda parte dello spettacolo fa lasua apparizione il folclore argentino, realtà di una cultura antica e semprepresente nella musica e nella danza popolare contemporanea. Talento universalmente Roberto Herrera è uno dei punti di riferimento siaper il tango tradizionale che per le forme più recenti di questa espressioneartistica. I danzatori della sua compagnia hanno tutti solide formazioni nelledanze popolari argentine così come in danza classica e jazz.Tango de Buenos Aires è in scena a febbraio il 1 a Rende, il 2 a Catanzaro, il3 a Pescara, il 9 a Sanremo, il 10 a Vittorio Veneto, il 12 al Teatro NuovoGiovanni di Udine, il 13 a Trieste, il 14 a Varese, il 15 a FioranoModenese, il 16 a Cuneo, il 17 a Brescia, il 18 a Ferrara, il 19 al Teatrodelle Arti di Salerno, il 24 a Alzano, il 27 e il 28 a Napoli, il 29 al TeatroItalia di Eboli. Recite anche a marzo il 1 e 2 al Teatro Oriente di Torre delGreco, il 3 a Lugano, il 4 a Bolzano, il 5 e 6 al Teatro Smeraldo diMilano, il 10 e 11 a Torino e il 12 a Garbagnate.

Danza indiana a Reggio Emilia

La stagione di danza della Fondazione I Teatri, porta, il 25 febbraio alTeatro Ariosto di Reggio Emilia, lo spettacolo Swayambhu, terminesanscrito che indica una presa di coscienza della realtà, un momento digrande lucidità, dove si rileva la natura essenziale del reale. Lo spettacolo èpresentato della danzatrice e coreografa Shantala Shivalingappa, interpretedi quella danza indiana classica e nervosa, raffinata nei suoi cambi di ritmo,in grado di proporre punte avventurose tra tradizione e modernità. Con lei,cembali, percussioni, flauto e canto dal vivo.

eVolution dance theater

eVolution dancetheater, compagnianata nel 2008 e deditaalla creazione dispettacoli basati sullafusione di atletismo evisionarietà, è intournée con FireFLy,un viaggio incentratosul sogno e la fantasia,risultato dellacontaminazione di variediscipline: danza, teatrofisico, acrobatica, ma anche illusionismo, effetti speciali e video art con inpiù il ricorso alle più aggiornate macchine sceniche. Lo spettacolo è ideatonella coreografia, regia, scene, costumi e luci dal coreografo di originistatunitensi Anthony Heinl, già danzatore per 6 anni nei Momix eassistente di Moses Pendleton. FireFLy intende stupire e stimolarel’immaginario comune, trasportare e condurre verso una realtà fatta diillusione e magia. Nello spettacolo, costruito per singole scene, prendonovita creature mai viste capaci di slittare nello spazio, elevarsi dal suolo,snodarsi e riunirsi con movimenti delicati e misurati.Lo spettacolo è in scena a febbraio l’11 al Teatro Goldoni di Livorno, il 15al Teatro Armida di Sorrento, il 17 al Teatro Coccia di Novara e il 21 alTeatro delle Palme di Napoli. Repliche dall’8 all’11 marzo al Teatro Italiadi Roma, a aprile il 12 al Teatro Manzoni di Busto Arsizio e il 13 alTeatro Politeama di Genova, il 20 al Teatro Verdi di Firenze.

Danza in Emilia Romagna

Numerosi gli spettacoli proposti a febbraio in Emilia Romagna dal circuitoAter.Il 2 febbraio al Teatro Comunale di Russi, Laura Corradi e la suacompagnia Ersiliadanza presenta la sua personale versione de Il lago deicigni. La sua interpretazione comincia dove il balletto tradizionale finisce,quando l’incantesimo svanisce e il Principe si unisce a Odette. Ma ifesteggiamenti in lontananza continuano, la notte non arriva mai, non sitrova una via d’uscita. Il flusso della vita si è fermato e non resta cheinterrogarsi sulle prove ancora da superare per essere liberi.

Il 3 febbraio al Teatro DeAndrè di Casalgrande lacompagnia Artemis Danzapropone I Bislacchi, lavorodi Monica Casadei ispiratoall’universo cinematograficodi Federico Fellini. Lacompagnia presenta inveceil 7 febbraio al TeatroRossini di Lugo Corpo aCorpo Traviata, in cui lafisicità del danzatore divienestrumento per esaltare etrasformare l’opera di Giuseppe Verdi.Il 4 febbraio al Teatro Bonci di Cesena il Balletto dell’Esperia proponeCorpi d’anima, titolo contenitore di tre lavori: Atto di forza di JacopoGodani; Simple Tones_To Ophelia, ritratto fugace e intenso dell’eroinashakespeariana, e Strange News, ispirato a canzoni della band inglese Blurs,entrambi firmati dal direttore di compagnia Paolo Mohovich. Lacompagnia presenta inoltre il 25 febbraio al Teatro Borgatti di Cento unaltro trittico composto da rivisitazioni contemporanee di tre capolavori delNovecento: La morte del cigno di Thierry Malandin, L’Après-midi d’unfaune di Eugenio Scigliano, I quattro temperamenti di Paolo Mohovich.Il 9 febbraio la Spellbound Dance Company propone al Teatro Fabbri diVignola Le quattro stagioni di Mauro Astolfi.La crew inglese The Street Dance Sensation, gruppo di sedici tra i miglioristreet dancers e breakers al mondo, sono in scena il 12 febbraio al TeatroMunicipale di Piacenza, il 15 al Teatro Fabbri di Forlì e il 16 al TeatroComunale di Carpi con Blaze, lavoro firmato dal coreografo e registaAnthony van Laast, famoso per Mamma mia! e Sister Act. Lo spettacoloporta la street dance a teatro con la grandiosità di uno show da West End,mixando vibrazioni da night club e impatto da concerto pop. Il risultato èuno spettacolo di danza no stop, una vera e propria battle tra i B-boys e i Djpiù in voga del momento. Eccellenti i nomi di scenografi, costumisti e lightdesigners in cartellone, tra i più richiesti della scena street dance,collaboratori di Take That, Pet Shop Boys, Lady Gaga, Rolling Stones. Il 19 febbraio al Teatro della Regina di Cattolica la compagnia CRDLMvula Sungani propone Italia, la mia Africa, spettacolo che prende lemosse dalla biografia del suo autore, Mvula Sungani.Il 24 febbraio al Teatro Filodrammatici di Piacenza Virgilio Sieni proponeAtlante del Bianco, spettacolo nato insieme a Damasco Corner, un gruppodi ragazzi non vedenti e fondato sulla percezione reciproca del corpo e sullanatura del gesto.

The Russian State Ballet of Rostov

Prosegue a febbraio latournée dellacompagnia russa, ilRostov State BalletTheatre con sede aRostov-sul-Don nelsud della Russia. Lacompagnia è statafondata nell’autunnodel 2000 quandoViatcheslav Kushchev,direttore artistico delRostov State MusicalTheatre, ha invitato il ballerino e coreografo Oleg Korzenkov a diventare ilprimo maitre de ballet del teatro. In seguito si sono uniti Alexander ed ElenaIvanov, dando vita al Rostov Ballet. La compagnia oggi è composta da 60danzatori ed è diretta da Aleksej Fadeechev, in passato danzatore e anchedirettore artistico del Bolshoi di Mosca. Tra i solisti della compagnia figuranoNelya Alimova e Andrey Ryabov, vincitori di numerose competizioniinternazionali, lo stesso Oleg Korzenkov, Natalya Somova e Laura Ormigon eOscar Torrado, solisti del balletto Nazionale di Cuba. La compagnia porta inscena due classici del repertorio: Giselle e Il Lago dei cigni nella versione diValentina Ganibalova dall’originale di Petipa - Ivanov. La compagnia è inscena a febbraio: il 2 a Cuneo, il 3 al Teatro di Varese a Varese, il 4 a

Ersilia Danza in “Il Lago dei Cigni”

Rostov State Ballet Theatre in “Il Lago dei Cigni”

Compagnia Evolution in “Firefly” (foto Mauro Valle)

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Anteprima28 Numero 251 • Febbraio 2012

Lugano, l’8 a Foligno, il 9 a Pescara, il 10 a San Severo, l’11 a Gallarate, il13 a Roma, il 16 a Bergamo, il 18 a Torino, il 19 a Cuneo, dal 20 al 24 alTeatro Smeraldo di Milano, il 25 al Teatro da Ponte di Vittorio Veneto e il27 ancora a Roma.

Balletto di Toscana Junior

Il Balletto di Toscana Junior, compostodagli allievi under 20 più promettenti dellaScuola del Balletto di Toscana, presenta il2 febbraio al Teatro Verdi di Pisa la suanuova produzione, Coppelia, balletto aserata intera, creazione in un atto sullamusica di Leo Délibes, liberamenteispirato all’omonimo balletto.Drammaturgia, regia e coreografia sono diFabrizio Monteverde, coreografo tra i piùinteressanti e fecondi del nostro panorama,autore della più ispirata creativitàdrammaturgica e coreutica della scena italiana, che iniziò proprio con ilBdT la sua estrosa carriera.Scrive Monteverde: “Coppelia non è altro che il punto di partenza per unviaggio che ha come meta la ricerca dell’altro, ovvero, l’Amore. E’ solo conquesto indispensabile ingrediente che il sangue e la vita riescono a fluiredentro ad un corpo e a dare un senso all’esistenza. La ricerca disperata divoler donare la vita è semplicemente la necessità di amare”.

Balletto di Milano

La compagnia Balletto diMilano diretta da Carlo Pesta, èin tour a febbraio con duediverse produzioni: Cenerentolae Romeo e Giulietta.Ispirata alla favola di CharlesPerrault a cui resta fedele, questaCenerentola frizzante e divertentefirmata da Giorgio Madia èambientata negli anni Cinquantacon i clichés di ruoli eopportunità che si rifanno al

prosperoso periodo postbellico. Immutata la trama della favola che si articolasu una partitura costruita su musiche di Rossini tratte dall’omonima opera earricchite da altri brani dell’autore selezionati dallo stesso Madia. Questacolorata Cenerentola è in scena a febbraio il 1 al Teatro del Fuoco di Foggia,il 12 al Teatro Sociale di Rovigo, il 16 al Teatro Verdi di Pisa, il 18 al TeatroChiabrera di Savona, il 25 al Teatro Comunale di Todi e a marzo l’11 alTeatro D’Annunzio di Latina e dal 16 al 18 al Teatro Smeraldo di Milano.Romeo e Giulietta nella collaudata versione di Madia sulla partitura diCiaikovsky è in scena a febbraio il 2 al Teatro del Fuoco di Foggia, il 9 alTeatro Michelangelo di Modena, il 14 al Teatro Geox di Padova, il 24 alTeatro Sociale di Soresina e dal 13 al 15 marzo al Teatro Smeraldo di Milano.

Equilibrio Festival

L’Auditorium Parco della Musica di Roma ospita a febbraio l’ottava edizionedi Equilibrio Festival della nuova danza, rassegna diretta dal coreografo edanzatore belga Sidi Larbi Cherkaoui. Aprono il Festival il 5 e 6 febbraio ifinalisti della quinta edizione del Premio Equilibrio Roma per la danzacontemporanea che presentano le loro forme brevi sotto lo sguardo attentodella giuria internazionale.Il 6 e 7 febbraio Sidi Larbi Cherkaoui presenta Tezuka, la sua nuovacreazione, con musica dal vivo, ispirata a Osamu Tezuka, disegnatore dimanga, artista di fama mondiale. Il 10 febbraio Crystal Pite porta a Roma Dark Matters, punto di arrivo diun tema – i danzatori-ombre - che la coreografa canadese ha sviluppato intre precedenti spettacoli. L’11 febbraio la compagnia norvegese Zero Visibility Corp con (Im)possible rivisital’eterno conflitto e il paradosso connessi alla creazione di relazioni sincere e vere.

Il 12 e 13 febbraio la Compagnia diDanza Contemporanea di Cubapropone un programma di tre pezzifirmati da altrettanti coreografi: NewPiece, ultima creazione di Juan Kruzde Garaio Esnaola, storico danzatoredella compagnia Sasha Waltz; Mambo3Xxi, lavoro a ritmo di musica disco diGeorge Cespedes; Demon Crazy delcatalano Rafael Bonachela, direttoreartistico della Sidney Dance Company. Il 15 febbraio la Compagnie Fasodanse théatre presenta Kohkuma7ºsud, spettacolo, con musiche dalvivo, ambientato in un campo perrifugiati, che indaga sulla lottainteriore per cambiare se stessi e ilmondo.Il 16 febbraio il belga Ugo Dehaesporta in scena Women, lavoro per otto danzatrici che, partendo da un puntodi vista maschile, mostrano i differenti aspetti dell’essere donna.Il 19 febbraio il franco algerino Rashid Ouramdanes con la sua compagniapresenta Ordinary Witnesses, lavoro che esplora gli effetti di un passatoviolento sul corpo e sulla psiche delle persone.Dal 24 al 26 febbraio il canadese Dave St-Pierre è in scena con Un peu detendresse bordel de merde! (spettacolo consigliato a un pubblico adulto), ilsecondo capitolo della trilogia Sociologie et autres utopies contemporaines,un’esplorazione dei riti dell’amore contemporaneo. Il 25 febbraio il giapponese Ko Murobushi debutta con Intermezzo Roma. Chiude il cartellone il 27 febbraio Juan Kruz Díaz de Garaio Esnaola conEspérame Despierto che invita lo spettatore a contemplare la misteriosarelazione tra due personaggi coinvolti in un continuo gioco attorno allametafora dell’abbandono.Sul palco del Teatro Studio, i due vincitori ex equo della quarta edizione delPremio Equilibrio 2011, Giulio D’Anna con Parkin’son, Valentina Buldrinie Martina La Ragione con Will, presentano i loro spettacoli rispettivamentel’8 e il 14 febbraio.

The Best of Parsons Dance

Prosegue a febbraio latournée dellacompagnia guidata daDavid Parsons, vera epropria icona della PostModern Dancestatunitense, che daglianni Ottanta intrattieneil pubblico di tutto ilmondo con una danzapiena di energia epositività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso. Fondata nel 1987 daDavid Parsons e dal light designer Howell Binkley, la Parsons Dance è tra lepoche compagnie che, oltre ad essersi affermate sulla scena internazionalecon successo sempre rinnovato, sono riuscite a lasciare un segnonell’immaginario teatrale collettivo e a creare coreografie, tra cui spiccaCaught del 1982, divenute veri e propri “cult” della danza mondiale. Lacompagnia propone i suoi successi racchiusi nello spettacolo The Best ofParsons Dance in scena a febbraio dal 1 al 5 al Teatro Nuovo di Milano, il7 al Politeama Genovese di Genova, l’8 al Teatro Colosseo di Torino, il 9al Teatro Sociale di Como, il 10 al Teatro Sociale di Castiglione delleStiviere, l’11 e il 12 all’ Europauditorium di Bologna, dal 14 al 18 all’Auditorium Conciliazione di Roma, il 19 al Teatro Lyrik di Assisi, il 21 alTeatro Toniolo di Mestre, il 22 al Teatro Comunale di Thiene, il 23 alTeatro Geox di Padova, il 24 al Teatro Ermete Novelli di Rimini, il 25 e26 al Teatro Dante Alighieri di Ravenna, il 28 al Teatro Camploy diVerona, il 29 al Teatro Creberg di Bergamo. A marzo spettacoli il 2 alTeatro del Carmine di Tempio Pausania, il 4 al Teatro Eliseo di Nuoro, il5 al Teatro Centrale di Carbonia, il 6 e 7 al Teatro Massimo di Cagliari, il10 al Teatro Tito Marrone di Trapani, l’11 al Teatro Dante Alighieri diPalermo e il 12 al Teatro Metropolitan di Catania.

Balletto di Toscana Junior in “Coppelia”

(foto Alessandro Botticelli)

Juan Kruz de Garaio Esnaola"Esperame despierto"

(foto Luis Castilla)

Balletto di Milano in “Cenerentola”

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L’agenda Numero 251 • Febbraio 201230

a cura di Luana Luciani

Questa rubrica è a disposizione dei abbonati “ssoosstteenniittoorrii”. I comunicati dovranno giungere alla redazione di DanzaSì esclusivamentevia e-mail (ddaannzzaassii@@ddaannzzaassii..iitt)) in formato word con un massimo di 1500 battute, entro e non oltre il giorno 15 di ogni mese

Il centro l’Arcobalenodanza di Milano

(zona navigli) mette a disposizione, dal

lunedì al venerdì (nella fascia oraria

9.00/14.00) e per tutto il week-end gli

ampi spazi della sua storica sede di

600mq.Le opportunità sono molteplici e vanno dal semplice affitto diuna singola ora all’intero week-end soluzioni ideali perorganizzare lezioni di danza individuali, audizioni, stage,seminari, conferenze stampa, meeting, workshop, laboratori espettacoli. Si valutano in particolare proposte di collaborazionicontinuative.Si tratta di tre grandi sale insonorizzate (80mq, 100mq e130mq, altezza 4,40m) dotate di riscaldamento, ariacondizionata, pavimento elastico, specchi tecnici conpossibilità di oscuramento, impianto audio/video, impiantovoce, mixer, attacco elettrico trifase da 380 volt e materialiper l’esercizio delle attività formative (microfoni/aste,videoproiettore, grande schermo, televisore,videoregistratore, lettore DVD, pianoforte, materassi tecniciper acrobatica e materiale vario per esercizi a corpo libero).E’ possibile, all’ occorrenza, unire 2 delle 3 sale, ottenendo ununico spazio di 180mq (18m x10m). Nella reception e nella zona relax, attrezzata con tavolini esedie, sono collocati due maxi schermi al plasma da 42’pollici, per comunicazioni di vario genere e proiezioni video.Negli spazi comuni e di passaggio sono collocate struttureespositive, con la possibilità di allestire mostre di quadri, foto,etc.Info: L’Arcobaleno Danza Centro di Formazione e Produzioneper la Danza e la Video danza Via Andrea Solari, 6 – 20144Milano tel e fax 02.4694914www.arcobalenodanza.it – [email protected][email protected]

IDA HIP HOP COMPANYDurante il concorso internazionale di danza “Expression”,venerdì 24 febbraio a Firenze, si svolgeranno le audizioni perselezionare 6-8 ballerini per l’IDA Hip Hop Company, il nuovogruppo di ballerini hip hop dell’IDA che sarà diretto daldocente, ballerino e coreografo Daniele Baldi. La provaconsiste nell’imparare a eseguire una coreografia di free-style. Requisiti richiesti: almeno 16 anni; buona conoscenzadelle tecniche hip hop (free-style, house, popping, etc.);buona presenza scenica. Inviare la candidatura (curriculumvitae e foto), entro e non oltre il 14 febbraio [email protected]. Info: IDA - International Dance Association, via Paolo Costa 2,48121 Ravenna, tel. 0544.34124, fax 0544.34752,www.idadance.com.

Sono aperte le audizioni per il biennio 2012/2014 dell’IDABallet Academy, scuola professionale per ballerini promossadall’IDA. Per essere ammessi al corso è necessario superarel’audizione presieduta dal corpo insegnanti. Per partecipare,inviare il proprio curriculum vitae a [email protected] Info: IDA – International Dance Association, tel. 0544.34124,[email protected], www.idadance.com.

Audizione Accademia di Danza di Zurigo

TAZ e Perfezionamento esclusivo con

l'Etoile Paloma Herrera+Audizioni danza contemporanea.Si terranno i giorni 10-11 marzo 2012 a LaSpezia le audizioni ufficiali perl'Accademia di Danza di Zurigo rivolte adambosessi 11-15 anni di età. Per essere

AAuuddiizziioonnii

AAffffiittttaassii -- VVeennddeessiiammessi necessaria preselezione. Per maggiori informazionivisita il sito www.lamaisondeladanse.it.Il programma estivo di alto perfezionamento con PalomaHerrera avrà luogo a La Spezia dal 20 al 25 agosto 2012,classico e variazioni, non ci sono limiti di età.Al workshop parteciperà anche il M. Massimo Perugini per ladanza contemporanea il quale terrà audizioni per futuriprogetti lavorativi.Per prendere parte all'evento siete pregati contattarci perinformazioni specifiche.Info: Accademia La Maison de la Danse Via Fontevivo 21/NLa Spezia [email protected] - 0187.300547 – 349.4656392

DATO_DANZA IN TOSCANA A GROSSETO

Rassegna di danza contemporanea

a cura della Compagnia Simona

Bucci.DaTo/Danza in Toscana è unprogetto condiviso da otto realtàche la Regione Toscana haindividuato quali strutture dedicatealla danza, punto di riferimento e

spazi di lavoro per le migliori energie artistiche del territorio:ALDES (SPAM! Rete per le arti contemporanee, Lucca),Company Blu (Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino),Kinkaleri (spazioK, Prato), Il Grattacielo (Centro Artistico IlGrattacielo, Livorno), Compagnia Simona Bucci (Teatro degliIndustri, Grosseto), Sosta Palmizi (Teatro Comunale di CastiglioFiorentino, Arezzo), Compagnia Virgilio Sieni (CANGO - CantieriGoldonetta, Firenze), Versiliadanza (Teatro Quartieri,Bagnone).La manifestazione riflette la straordinaria vocazione dellaToscana che, per qualità, innovazione, concentrazione epluralismo, raccoglie numerose eccellenze della danza inItalia.Nell'ambito del progetto DaTo la Compagnia Simona Buccipresenta tre serate di danza contemporanea dal 3 al 5febbraio al Teatro degli Industri di Grosseto.3 febbraio – ore 21:00Leonardo Diana/Versiliadanza in E l'uomo creò se stessoMarta Bevilacqua/Arearea in Nec Nec4 febbraio – ore 21:00Dergah Danza Teatro in Sheliak_primo studio verso Orfeo edEuridice5 febbraio – ore 21:00 Compagnia Zerogrammi in InriPer info e prenotazioni: 055.697823 - 340.1369666 -compagniasimonabucci.it

RASSEGNA INVITO DI SOSTA - IV EDIZIONE

Torna, al Teatro Comunale di

Castiglion F.no (Ar), Invito di Sosta,

appuntamento con la danza

contemporanea, promossa

dall’Associazione Sosta

Palmizi/Cortona, nell’ambito di

Dotline rete della danza toscana e in

collaborazione con il Teatro Possibile/Carro di Jan. All’interno del progetto “Patto Riassetto del Sistema Teatraledella Toscana”, la rassegna rientra nelle attivitàdell’Associazione volte a sostenere nel territorio aretino laconoscenza e la sensibilità verso la danza contemporanead’autore italiana. La rassegna sviluppa il suo programma in sinergia con ilprogetto DaTo/Danza in Toscana iniziativa regionale checoinvolge diverse strutture e realtà del territorio toscano eospiterà artisti italiani e italiani residenti all’estero, che con ilfermo sostegno della regione toscana, testimoniano un lavoroed un ambito creativo, ancora poco conosciuto e sottovalutato.

RRaasssseeggnnee -- FFeessttiivvaall

Saranno presenti quest’anno: Progetto Brockenhaus, MatteoFantoni, Gruppo MK, C.ie Zerogrammi, Chiara Frigo, GabriellaMaiorino, Oretta Bizzarri, Valentina Saggin, Compagnia CinziaDelorenzi, Fabrizio Favale, Giovanna Velardi, Deja Donne. Al termine di tutte le serate gli spettatori potranno parteciparead un incontro dove gli artisti si renderanno disponibili ad unlibero confronto di pensieri e riflessioni sugli spettacoliappena visti.L’intera rassegna è stata possibile grazie al contributo delMinistero dei Beni e delle Attività Culturali, della RegioneToscana, al patrocinio della Provincia di Arezzo e incollaborazione con il Comune di Castiglion F.no e si è potutarealizzare grazie a Dotline rete della danza toscana; Dotlinepromuove le due iniziative Dato/Danza in Toscana e ToscanaDanza, iniziativa Adac Toscana.Info: Associazione Sosta Palmizi Tel.: 0575.630678 – 347.885112 [email protected] - www.sostapalmizi.it

STUDI D’ACQUA KERMESSE DI DANZA CONTEMPORANEA

Domenica 26 febbraio, a partire dalle diciassette, andrà in

scena STUDI D’ACQUA. KERMESSE DI

DANZA CONTEMPORANEA a cura degli

artisti formatisi presso il Nikolais-Louis

Technique Teacher Certificate Program

(NLTTCP), con la direzione pedagogica di

Simona Bucci: unico corso di formazione

di insegnanti di tecnica Nikolais-Luois, che

mira alla perpetuazione del magistero del

Maestro Alwin Nikolais, corso riconosciuto

dalla Nikolais-Louis Foundation for Dance di New York.A conclusione di due anni di alta formazione, gli artisti,provenienti dall’ Italia e dall’estero, presenteranno ognuno unprogetto coreografico, frutto di un personale percorso creativo.Un’occasione unica per carpire il contributo artistico dellenuove generazioni di coreografi e danzatori, che hannoriconosciuto nella tecnica Nikolais-Louis il fondamento dellaloro poetica artistica.Diciotto coreografie presentate a ritmo serrato, a cura dialtrettanti artisti, daranno vita alla Kermesse di danzacontemporanea al Teatro Cantiere Florida. La serata sarà suddivisa in tre tempi intervallati da momentid’incontro e scambio tra il pubblico e gli artisti, accompagnatida un piccolo buffet.Info: [email protected] tel. 055.697823 – cell. 340.1369666

VOGLIAMO VIVERE! PUNTO DI FUSIONEUna rassegna d’Art-e-Teatro, promossa da Silvia Borsari, SilviaGulia Mendola e Greta Zamparini dell’AssociazionePianoinBilico, realizzata grazie al sostegno di FondazioneCariplo e al patrocinio del Comune di Milano, ospite diMaisonFou per la stagione IL CONTAGIO 2011-2012 adAreapergolesi (Milano).La rassegna vuole esplorare le alchimie possibili tra Teatro ealtre arti per creare dei veri e propri spettacoli in fusione: 14spettacoli dal vivo di altrettante compagnie teatrali checollaboreranno e si fonderanno, di volta in volta e in mododifferente, con 14 opere di arti diverse.Info e prenotazioni: cell. 348.4913841 - 331.7035500 -348.8009828 - [email protected]

“WEEK ENDANZA OSTIA” L’istituto internazionaleGiovanni Paolo II presenta laprima edizione di “weekendanza Ostia” all’internodelle sue splendide edampie sale dedicate alleattività del liceo musicale ad

CCoorrssii -- LLaabboorraattoorrii -- SSeemmiinnaarrii

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L’agendaNumero 251 • Febbraio 2012 31

indirizzo coreutico - in convenzione con l’AND per il Ministerodell’Istruzione, Università e Ricerca- Alta Formazione Artistica eMusicale - unico sul territorio della XIII circoscrizione di Roma.Docenti, artisti e coreografi di eccellenza si alterneranno constage didattici a tema e con laboratori di studio aperti anchead allievi esterni e ai professionisti, per promuovere la danzadi qualità analizzata nei suoi aspetti culturali e formativi,come previsto per i nuovi indirizzi liceali della scuolasecondaria. Sono previste lezioni di tecnica accademica e difisiodanza “open class” finalizzate all’orientamento scolastico.Lezioni a numero chiuso (max 30 allievi) previa prenotazione.Agevolazioni per gli studenti under 16.I docenti ospiti (in ordine alfabetico) nei week end dal 14gennaio al 28 aprile: Bordoni Odoardo; Carbone Pino; FedotovAndrei; Mucci Clarissa; Litvinov Victor; Pizzariello Nicoletta;Sofina Ioulia; Trayanova Margarita; Verga Dino.Info: www.istitutogiovannipaolo2.it email [email protected] tel. 06.5672123

VENERDÌ MONOTEMATICI ALL’ASSOCIAZIONE SARABANDA

L’associazione Sarabanda di Milano organizza dei

venerdì monotematici con Elena Cerruto,

Valentina Bellinaso e Tania Cristiani: percorsi

personali-esperienziali di un giornoper interessati, curiosi o appassionati, studenti inDmt, Psicologia, Filosofia, Medicina e Danza.

I Venerdì Monotematici si svolgono dalle 10,00 alle 13,00 odalle 18,00 alle 21,00Questi i prossimi:16 marzo: Ritualità e vita quotidiana20 aprile: Il respiro in ogni passo18 maggio: A ritmo di cuore15 giugno: Il mantice Cielo-Terra Per maggiori informazioni www.associazionesarabanda.it

CORSO DI PERFEZIONAMENTO DI

FLAMENCO CON ELENA VICINIRivolto ad allievi di livello intermedio eavanzato condotto da Elena Vicini eMaria Giordano accompagnato dallachitarra di Alessandro Martin. Le lezioni

si terranno presso l'arcobalenodanza tutti i giovedì e alcuniweek-end. I giovedì con Elena Vicini: 15 marzo, 24 maggioLivello intermedio 1 e 2: 19.30 - 21.00 lezione di baileLivello Avanzato: 21.00 - 22.30 lezione di baileI restanti giovedì lezioni con Maria Giordano (con lasupervisione di Elena Vicini)I week-end con Elena Vicini: 14/15 aprile, 12/13 maggio Sabato Livello intermedio 1 e 2: 15.00 - 17.00 lezione di bailePer tutti i livelli: 17.15 - 18.15 corso di bata de colaLivello Avanzato: 18.30 - 20.30 lezione di baile Domenica Livello intermedio 1 e 2: 11.00 - 13.00 lezione di baile Per tutti i livelli: 13.15 - 14.15 corso di bata de cola Livello Avanzato: 14.30 - 16.30 lezione di baileI restanti giovedì lezioni con Maria Giordano (con la supervisione di Elena Vicini)e se vuoi saperne di più www.purofuego.itInfo: L’ARCOBALENODANZA Via A. Solari, 6 – Milano Tel.02.4694914 [email protected]

SEMINARI MONOTEMATICIL’IDA - International Dance Association organizza diversi corsidi specializzazione che prevedono il rilascio dell’attestato dipartecipazione.• “Propedeutica”Milano 4/5 febbraio - Docente: Elena Viti• “Port de bras”Ravenna 19 febbraio - Docente: Rita Valbonesi• “Danze popolari e storiche per la propedeutica e i primi annidi studio della tecnica accademica”Roma 24/25 marzo - Docente: Elena Viti• “Propedeutica danza contemporanea”Roma 31 marzo/1 aprile - Docente: Lara Borghini• “Chinesiologia applicata alla danza: impariamo a osservare ea correggere”Bologna 10/11 marzo – Docente: Luana Poggini• “Sbarra a terra”Milano 10 marzo - Docente: Alex d’Orsay• “Postural Danzando”Ravenna 11 marzo – Docente: Rita Valbonesi• “Aggiornamento di sbarra a terra”Ravenna 11 marzo - Docente: Alex d’Orsay• “La lezione di modern-jazz per bambini”Ravenna 3-4 marzo - Docente: Roberta Broglia

• “Modern coreografico floorwork”Ravenna, 18 marzo - Docente: Carla RizzuInfo: Segreteria organizzativa Centro Studi “La Torre”, tel.0544.34124, www.idadance.com, [email protected]

SCUOLA D’AZIONE AL TEATRO ALLA CARTIERA

E’ ripresa a gennaio Scuola d'Azione,

progetto dedicato all'insegnamento

e alla formazione dell'essere e del

divenire scenico.Il corso è articolato in due parti:- Azione con Antonella Bertonimercoledì sera, orario: 20.00 – 22.00Febbraio: 1, 8, 15, 22, 29;

Marzo: 7, 26*; Aprile: 16*, 23*;Maggio: 2, 9, 16, 23, 30; Giugno: 6Antonella Bertoni e Michele Abbondanza incontrano i piùpiccoli.Ogni bambino è un artista perché è un bambino.Per questo riteniamo che artisti più grandi siano degliinterlocutori privilegiati e possibili abitatori del loro mondofatato.Scuola d’Azione si prefigge lo scopo di educare, anche almovimento, i giovanissimi attraverso il linguaggio del teatro edella danza, direttamente su un vero palcoscenico (luci, suoni,scene), con i mezzi specifici dell’arte scenica e con tuttoquello, non meno importante, che le gira attorno (platea, backstage, camerini).Prime Azioni 6/10 anniMercoledì pomeriggio orario: dalle 16.30 alle 18.00 Febbraio: 1, 8, 15, 22, 29;Marzo: 7, 26*; Aprile: 2*, 12**, 16*, 23*;Maggio: 2, 9, 16, 23, 30; Giugno: 6* Lunedì al posto del mercoledì** Giovedì al posto del mercoledìIl calendario delle lezioni potrebbe subire delle variazioni.I corsi sono organizzati dalla Compagnia Abbondanza/Bertonia Rovereto al Teatro alla Cartiera - Via Cartiera 15Info: 0464.439157 [email protected]

DANZATERAPIA METODOLOGIA MARIA FUX

“Il corpo è rito” “Il corpo e

la disabilità” “Sciogliere i

nodi.” “La Sedia-Limite”

“Crescere con la Danza”

“Materiali e musica nel

metodo Fux” “Teatralità

del setting”.Tra “radice” e “piuma” per dirla con le unità didattiche del suoMetodo, proseguiamo il lavoro nell’intensità e nelladelicatezza.Formazione permanente Apid rivolta a Danzatori, Insegnanti,studiosi, Terapeuti.Docenti della Scuola di Formazione Sarabanda con ElenaCerruto, RD autorizzata alla diffusione del Metodo:Incontri pratici e teorici dal 20 al 26 febbraio 9.30-12.30 e14.00-17.00: Danzaterapia dalle 17.00: tirocini, incontri e conferenze finoalle 21.00.E’ possibile partecipare a singole giornate o lezioniprenotandosi in segreteria: 02.89404056.Centro Danza Sarabanda, Scuola di formazione inDanzamovimentoterapia accreditata Apid.Per maggiori informazioni www.associazionesarabanda.it

PILATES MATWORKPILATES BASICBari (4-5 e 18-19 febbraio) Bologna (10-11 marzo, 24-25marzo) Cagliari (5-6 maggio, 19-20 maggio) Milano (17-18marzo, 31 marzo-1 aprile) palermo (25-26 febbraio, 17-18marzo) Perugia (3-4 marzo, 24-25 marzo), Ravenna (4-5febbraio, 11-12 febbraio) Reggio Calabria (31 marzo-1 aprile,28-29 aprile), Roma (28-29 gennaio, 11-12 febbraio), Siena(28-29 gennaio, 11-12 febbraio), Vicenza (19-20 maggio, 9-10giugno). PILATES ADVANCEDBologna (5-6 maggio) Cagliari (4-5 febbraio) Lecce (31marzo-1 aprile) Mantova (11-12 febbraio) Milano (28-29aprile) Napoli (31 marzo-1 aprile) Perugia (28-29 aprile)Ravenna (17-18 marzo) Reggio Calabria (19-20 maggio),Roma (17-18 marzo). Istruttore di Pilates Matwork: tecniche ed esercizi per ilprogramma fitness rivolto alla postura È il programma dimaggior successo degli ultimi anni. Forza e flessibilitàmigliorano attraverso sequenze di esercizi di allungamento,stabilizzazione, tonificazione. Nata come ginnastica

riabilitativa, oggi il metodo Pilates si è arricchito di nuoviprotocolli di lavoro per un approccio “morbido” al movimento.Esso garantisce l’apprendimento di elementi nuovi efunzionali al fitness moderno, applicabili in molte discipline.Docenti: Massimo Alampi, Ester Albini, Stefano Carlini,Elisabetta Cinelli, Olga Colella, Donato De Bartolomeo, LisaLapomarda, Giampiero Marongiu, Luca RuggeriInfo: Segreteria organizzativa Centro Studi “La Torre”, tel.0544.34124, www.idadance.com, [email protected]

WORKSHOP IDARavenna – Centro Studi “La Torre”, via Paolo Costa 2 L’IDA - International Dance Association organizza ancheworkshop con rilascio dell’attestato di partecipazione.Lo scopo dei workshop dell’IDA è di proporre una nuovamodalità di formazione per giovani danzatori e insegnanti. Ilprogramma dei workshop, sia che essi si sviluppino in unagiornata o in un week-end, prevede l’approfondimento dellatecnica e la realizzazione di un lavoro coreografico. Essirappresentano una preziosa opportunità di crescitaprofessionale, ma anche un’occasione per farsi notare daicoreografi, sempre alla ricerca di nuovi talenti per le loroproduzioni. Come già accaduto nel corso di altri eventi IDA, illaboratorio può diventare indirettamente un’audizione. Perconsentire la massima flessibilità possibile e per incentivareuna migliore formazione, l’IDA ha predisposto quoteagevolate per chi acquista pacchetti di laboratori o l’interopercorso.Elenco dei workshop: -11/12 febbraio: con Damien Jalet della CompagniaEastman/Sidi Larbi Cherkaoui (Belgio)-3/4 marzo: con Inaki Azpillaga della CompagniaUltimatez/Wim Vandekeybus (Belgio)-20/21 aprile: con Hervé Maigret e Nathalie Licastro dellaCompagnia NGC25 (Francia)-5/6 maggio: con Marjorie Hannoteaux della CompagniaMontalvo Hervieu (Francia)Info: Segreteria IDA - International Dance Association, tel.0544.34124, www.idadance.com, [email protected]

CORSO DI FLETCHER PILATESRavenna (11-12 febbraio, 10-11 marzo) Roma (31 marzo-1aprile, 21-22 aprile) Milano (5-6 maggio, 26-27 maggio)Un metodo per migliorare l’utilizzo del corpo, adatto ad allievi,ballerini e insegnanti di danza di qualsiasi stile. Per la primavolta, l’IDA tiene un corso di Fletcher Pilates che sarà tenutoda docenti certificati che hanno avuto l’opportunità di studiarecon Ron Fletcher, a cui è attribuito il merito di aver promossoe preservato il metodo Pilates. Docenti: Cinzia Galletto, Maxilian Stohr.Info: Segreteria IDA - International Dance Association, tel.0544.34124, www.idadance.com, [email protected]

“TRA DANZA E CREATIVITÀ” - PERCORSO DIDATTICO INTEGRATO

Roma, 25 febbraio - 21 ottobre

2012. Quattro laboratori in 6 week

end di 14 ore ciascuno, con rilascio

di attestato finale.Pensato per l’introduzione alladanza e al movimento nell’epocaodierna, il percorso offre lapossibilità di venire a contatto con“sistemi” pedagogici innovativi,ideati specificamente per:insegnanti di danza, educatoridell’infanzia, docenti della scuola

primaria e tutti coloro che sono in relazione didattico-educativa con i bambini. “DANZA - GIOCO - TEATRO” (d.ssa Valeria Morselli, docente ericercatrice in pedagogia della danza con Diploma AND eLaurea DAMS). Basato sul marchio Il Giocoteatro...®, uninsieme di proposte teorico-pratiche di didattica creativa e“giochi danzati”.“CORPO E COMUNICAZIONE NEL MONDO DEL BAMBINO” (d.ssaSabrina Lucido, docente di danza con Diploma AND, psicologaiscritta all’albo della Regione Lazio). Tratterà temi inerentil’ottimizzazione delle relazioni con i bambini attraversoesercizi pratici, simulazioni e riflessioni teoriche.“LA DANZA DI CARATTERE COME APERTURA PEDAGOGICA” (prof.Andrea Rizzi, docente con qualifica superiore di abilitaz.all’insegnamento della Scuola Statale delle Arti di Praga).Introdurrà alla conoscenza delle principali danze:Mazur/Krakowiak, Polka, Hungarian/Czardas, Gòpak, Ländler,danze greche e spagnole. “LA VOCE CHE DANZA” (d.ssa Claudia Palombi, attrice e registateatrale con Laurea DAMS). Aiuterà a scoprire le possibilitàvocali di ciascuno in un percorso creativo basato sull’uso delrespiro e del movimento corporeo.

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L’agenda Numero 251 • Febbraio 201232

Calendario degli incontri: 25-26 febbraio; 24-25 marzo; 21-22aprile; 12-13 maggio; 29-30 settembre; 20-21 ottobreCentro Màrgana, via dei Malatesta 31 - 06.66161362 [email protected] - 339.2996801 [email protected]

2 – 3 – 4 febbraio Danzando la tua danza

Tre giorni di laboratorio, 8 ore di

lavoro insieme per creare il proprio

movimento, per andare alla ricerca di

una danza che sia unica e speciale in

quanto parte del linguaggio

personale del danzatore che la crea.Senza pensare alla tecnica, mausandola per esprimere se stessigiocando con spazio, ritmo edinamica.

Per non dimenticare quello che la danza è per ognuno di noi.Una danza diversa uno dall’altro in grado di aprirsi e di unirsialla danza degli altri.Costo intero stage 70 euro – Solo Sabato 4 ore 35 euroOrari:giovedì 2 e venerdì 3 ore 15.00 – 17.00sabato 4 ore 10.30 - 14.30Elena Kofinà: Si forma in Germania alla Folkwang Hocschule diEssen dove partecipa alla ricostruzione di coreografie come “Achoroegraphic Offering” di J.Limon rimontato da Libby Nye ,“Rooms” di A. Sokolow diretto da Jim May e“TannäuserBaccanal”di Pina Bausch.Già durante gli studi lavora con diversi coreografi comeS.Akika, Kuo Chu Wu, Norbert Steinwartz, Johannes Wieland.Come danzatrice lavora in Italia e in Germania con diversicoreografi tra cui con Beatrice Libonati, Paolo Fossa, CaterinaGenta, Chun-Hsien Wu e Mara Tsironi e si dedica poi allosviluppo di proprie coreografie come “Fazzoletto” del 2004(Essen e Arnhem–Germania-) o “Istruzioni per l’uso”presentato nel 2011 nell’ambito del Festival “Danza al Museo”organizzato dall’associazione In teatro (Polverigi – Italia -).Info: Formazione Bartolomei – Via Baldo degli Ubaldi, 31Roma Tel. 0664463194 - [email protected]

PERCORSO FORMATIVO IDAUn nuovo e importante progetto didattico per tutte le scuoledi danza.Il Percorso Formativo IDA è un nuovo progetto che si rivolgeagli allievi delle scuole associate per crescere seguendo unmetodo qualificato con insegnanti di grande prestigio. Altermine di ogni anno accademico, gli allievi possonosostenere esami di livello di classico e modern-jazz, dai corsipropedeutici fino ai corsi avanzati-professionali. Gli esami sisvolgeranno, nelle sedi delle scuole stesse, secondo ilprogramma didattico predisposto dall’IDA. Ogni sessioned’esame sarà presieduta da un docente nazionale IDA. Info: Segreteria IDA - International Dance Association, tel. 0544.34124, www.idadance.com, [email protected]

PREMIO PROSPETTIVA DANZA TEATRO - III EDIZIONE

Il Comune di Padova,

Assessorato alla

Cultura, in

collaborazione con il

Circuito Teatrale

Regionale Arteven,

indice la terza edizione

del "Premio Prospettiva Danza 2012". Al Premio possono

partecipare i coreografi, residenti in Italia, di età compresa tra

i 18 e i 40 anni compiuti al momento dell’iscrizione.Il concorso si articolerà in 4 fasi: a. Preselezione dei 5 coreografi b. Residenza coreografica c. Presentazione dei lavori alla giuria d. Nomina e Premiazione del vincitore La preselezione avverrà sulla base della documentazione edel materiale inviato. Una Commissione selezionerà i 5 coreografi finalisti chedovranno, ciascuno per il proprio gruppo, sostenere unperiodo di residenza coreografica a Padova della durata di 7gg. consecutivi (tra marzo e aprile 2012) durante il qualeverrà preparata una coreografia di danza contemporanea delladurata minima di 15 minuti e massima di 25 minuti, compostada un numero di danzatori compresi tra 3 e 5.Al vincitore sarà assegnato un premio in denaro dell’importodi € 5.000,00.

CCoonnccoorrssii

La domanda, con tutta la documentazione allegata deveessere trasmessa, entro e non oltre il 6 febbraio 2012 (faràfede il timbro postale).E' possibile scaricare il testo completo del Bando, conl'allegato modulo di iscrizione, dal sitowww.prospettivadanzateatro.it oppurewww.padovanet.it/padovacultura Per qualsiasi informazione o chiarimento scrivere [email protected]

EXPRESSION - VIII EDIZIONEFirenze - Danza in Fiera 24/25/26 febbraio Il concorso internazionale di danza “Expression” è ormai unodei più importanti nel panorama europeo per numero dipartecipanti e qualità. Un prezioso momento di confronto fra danzatori di diverseetà, stili e formazione, un’occasione per far conoscere alpubblico il panorama della danza in tutti i suoi moltepliciaspetti. Alla manifestazione, organizzata dall’IDA -International Dance Association, possono concorrere allievi escuole di danza, come solisti, in coppia o in gruppo, per ilclassico/neoclassico, modern/jazz/contemporaneo, hip hop,composizione coreografica, danza fantasia. Anteprima giuria generale: Giuseppe Carbone (presidente digiuria), Daniel Agesilas, Christopher Huggins, Frédéric Olivieri,Corinne Lanselle, Joseph Russillo, Emanuela Tagliavia, MichaelShannon, Avi Kaiser/Sergio Antonino, Simona Noja, Ben VanCauwenbergh, Maggie Paterson.Anteprima giuria hip hop: Kris, Daniele Baldi, Jérémy Paquet,Paolo Aloise, Rabah.Totale montepremi di oltre 24 mila euroCome ogni anno, è prevista l’assegnazione di numerose borsedi studio di alcune tra le più prestigiose scuole del mondo.Per la prima volta sarà assegnato un premio al coreografo. Igiudici della sezione composizione coreografica (24 febbraio)selezioneranno il miglior coreografo, che si aggiudicherà: larealizzazione di un laboratorio coreografico e di una lezionedurante uno stage IDA; una performance durante la serata didanza di Campus - Scuola di danza estiva a Ravenna; unospazio speciale sulla rivista Expression Dance Magazine esull’IDA WEB TV www.idadance.tvBen Van Cauwenbergh, selezionerà nella sezione dicomposizione coreografica e classico un coreografo a cuicommissionare un lavoro per la sua compagnia. La coreografiasarà proposta nella serata che l’Aalto Theatre di Essen (D)dedica ogni anno ai giovani coreografi.L’Aalto Theatre di Essen (D) offrirà a uno o più meritevolitalenti, l’ingaggio della durata di un anno nella propriacompagnia.

CONCORSO "CITTÀ DI SALERNO" - VIII EDIZIONE

L'Associazione Futuro Danza di

Salerno in collaborazione con il

Comune di Salerno – Assessorato

Turismo organizza l’8° Concorso

Nazionale di Danza "Città di

Salerno" Sabato 17

(pomeriggio) e Domenica 18

marzo al Teatro Centro Sociale di

Salerno.Domenica 18 al mattino stage didanza classica e contemporaneacon Vincenzo Capezzuto classico,

Pompea Santoro laboratorio Mats ek, Michele Merolacontemporaneo.Direttore Artistico: Vincenzo CapezzutoSezioni: classico - modern jazz – contemporaneo – hip hop -gruppi coreografici.Categorie: Baby (età 6 / 9 anni) - Speranza (età 10 /12 anni)- allievi (età 13 / 15 anni) - Categoria Juniores (età 16/18anni) - Categoria Seniores (età 19 / 26 anni)Gruppi Coreografici (speranza – allievi) età 8 / 14 anni (2fuoriquota) - Gruppi Coreografici (senza limiti di età)Commissione artistica di livello internazionale.Sarà assegnato nell’ambito del concorso dal Direttore ArtisticoVincenzo Capezzuto e dal Direttore della MMcompany MaestroMichele Merola il tofeo “Giovane talento 2012” - “PremioAgora Coaching Project” del valore di € 3.500,00 della duratadi un anno - progetto di perfezionamento nella danza c/o laMM Company, oltre a numerose borse di studio per scuole estages internazionali.Termine iscrizioni: 16 marzo (anche e-mail).Per info ed iscrizioni: 333.3257993 [email protected] domanda di ammissione dovrà essere compilata in ognisua parte ed inviata, anche via Email a:Associazione futuro danza – Capezzuto Francescopaolo – ViaMalche, 69/A 84090 Giffoni sei Casali (SA) o c/o EPAS Via

Zammarelli, 12 84130 Salerno con allegata la ricevutadell’avvenuto pagamento della quota di iscrizione: VagliaPostale o Bonifico Bancario con IBANIT79U0103015207000007579427 c/o MPS Ag. 7 Salerno

CONCORSO INTERNAZIONALE DI DANZA “CITTÀ DI SPOLETO”

Spoleto 26 - 31 marzo 2012Chiostro di San Nicolò - SpoletoDirezione Artistica: Alberto TestaOrgan i z zaz ione :A ssoc iaz ioneCulturale EventartVista la difficile situazioneeconomica e ascoltando le varierichiesta pervenuteci,l’Organizzazione ha deciso di ridurrela durata del Concorso, purmantenendo inalterate quellecaratteristiche che lo hanno reso

famoso in tutto il mondo.L’associazione Culturale EventArt, ha costituito lo “SpoletoBallet Ensemble”. A partire da questa edizione sarannoselezionati tra i partecipanti, alcuni danzatori, sia di classicoche di contemporaneo, per far parte del corpo di ballo dellacompagnia per la stagione 2012-2013.Inoltre è stato istituito un nuovo riconoscimento, il “Premiodella Critica” che sarà assegnato da una giuria composta dagiornalisti e critici di danza.Al concorso internazionale di Danza “Città di Spoleto”,suddiviso nelle seguenti sezioni: classica, pas de deux,moderna-contemporanea, composizione coreografica, urbandance, possono partecipare giovani danzatori d’ambo i sessisuddivisi nelle seguenti categorie: allievi (12-14 anni),juniores (15-17 anni), seniores 18-24 anni. Per la sezione pasde deux è prevista una sola categoria con danzatori compresitra i 15 e i 24 anni. Per la sezione Composizione coreografica e la sezione Urbandance non ci sono limiti di età né per il coreografo né per icomponenti il gruppo coreografico. Tutti i concorrenti solisti,anche se eliminati, potranno partecipare gratuitamente allelezioni di danza classica e danza moderna-contemporanea.Saranno assegnati premi in denaro e borse di studio per le piùimportanti Scuole Professionali italiane ed estere per unvalore complessivo di 50.000 euro. Il bando di concorso può essere scaricato dal sitowww.settimanainternazionaledelladanza.itTermine ultimo iscrizione: 26 marzo 2011Per informazioni:Associazione Culturale EventArtcell. 328.3078377 – Nicoletta Balduzzie-mail:[email protected]

IDA CREW COMPETITION - concorso itinerante di hip hopSelezioni in varie città italiane:- in occasione dei corsi Hip Hop School: Ravenna (18 febbraio),Roma (19 febbraio), Catania (4 marzo), Milano (10 marzo),Firenze (11 marzo).- FINALE: in occasione dello stage Dance Up – Ravenna (7aprile)Categorie: Gruppi under 14, gruppi over 14Montepremi finale: euro 3.000 e assegnazione di numeroseborse di studio IDA per scuole e stageL’IDA organizza un nuovo concorso itinerante di hip hop, conselezioni in diverse città italiane. La manifestazione è apertaunicamente ai gruppi, suddivisi in base all’età dei componenti.I migliori gruppi selezionati guadagnano la possibilità diaccedere alla finale. I partecipanti sono valutati da DanieleBaldi e dagli insegnanti dell’Hip Hop School. Durata massimaper ogni esibizione: 3 minuti.Info: Segreteria IDA - International Dance Association, tel. 0544.34124, www.idadance.com, [email protected]

“DANZANDO” - I EDIZIONESi intitola Danzando il primo concorso online promossodall’IDA a cui sono ammessi solisti e gruppi di almeno treelementi (solo scuole), per il classico e neoclassico,modern/jazz/contemporaneo e hip hop. La competizione si basa su performance video di tre minutiche è possibile caricare sulla web tv IDA www.idadance.tv. Gliutenti registrati potranno votare tutti i video, dal 1° al 22maggio. Saranno scelti così i finalisti, da rivotare dal 23 al 30 maggio.I primi classificati di ogni sezione avranno l’opportunità dipartecipare al concorso Campus 2012. Per tutti i votanti in palio gadget e t-shirt IDA e un buono dieuro 50 per gli articoli di Danzashop.it.Iscrizioni aperte dal 12 marzo al 30 aprileInfo e regolamento su www.idadance.tv ewww.idadance.com Info: Segreteria organizzativa Centro Studi “La Torre”, tel. 0544.34124, www.idadance.com, [email protected]

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L’agendaNumero 251 • Febbraio 2012 33

ffeebbbbrraaiioo

L’Associazione Sarabanda di Milano organizza i

seguenti incontri:- 3 febbraio dalle 14.00 alle 20.00Aggiornamenti Formazione permanente Apid:Indirizzo Riabilitazione“Terza età e Alzheimer. Spazio e tempo dellafine”Analisi del movimento in DanzaContemporanea, Esperienziale DMT,Supervisione, Management del DMT,

Psicopatologia nella Medicina Tradizionale Cinese.- 4 febbraio 15.00 - 18.00 Simbolo e musica con Giovanni Ansaldi - 5 febbraio 11.00-14.00 Laboratorio sull'empatia nella Danza con Marialena Tamino - 19 febbraio 11.00-14.00DMT e Giornata Braille con Elena Cerruto ed Elisabetta VianelloPer maggiori informazioni www.associazionesarabanda.it

1111 -- 1122 ffeebbbbrraaiiooCONTEMPORANEAMENTE. Quattro weekend di formazionededicati a danzatori e insegnanti per conoscere e approfondireargomenti tecnici e teorici della danza contemporanea.Direzione artistica Emanuela Tagliavia.A Milano presso DiDstudio - Danza Interattiva Digitale.Primo incontro - 11 e 12 febbraio “CUNNINGHAM E L’UMANO NEGATO” con Davide MontagnaSeminario tecnico e teorico sulla produzione artistica di MerceCunningham, che si divide in due parti: nello svolgimentodella prima è prevista una lezione per l’apprendimento deglielementi fondamentali della tecnica al centro nella dinamicaspaziale e nella composizione. La seconda parte prevede unintervento teorico inteso come indagine specifica sullecaratteristiche del corpo danzante e sull’analisi dellacomposizione coreografica Cunningham.FLOO RWORK con Lara BogniLa lezione approfondirà il lavoro al suolo attraverso unpercorso che analizza la dinamica di movimento, la percezionedello spazio, gli equilibri e disequilibri, le sospensioni e lecadute.Una di laboratorio e sarà accompagnata dal musicista

SSttaaggeeMassimo Ciarella. Non si tratta solo di un supporto musicale,ma di una continua interazione tra corpo e musica. Sempliciesercizi a terra, in piedi, spostamenti nello spazio, sequenzecoreografiche, elaborazione di moduli, brevi composizioni.individuali e di gruppo, saranno proposti cogliendo differentidinamiche musicali, diverse possibilità ritmico espressive.Analisi del movimento ma anche musicale, ascolto del propriocorpo, del gruppo, ma anche del suono.Info: www.didstudio.org

1199 ffeebbbbrraaiioo

Fuente Flamenca propone un seminario

di Bharatanatyam con Nuria Sala Grau.

Il seminario è aperto a chi non conosce

il Bharatanatyam, a chi voglia

sperimentare una nuova tecnica di

teatro danzae a chi , già in possesso di

basi, voglia perfezionare questa tecnica.Danza millenaria che fonda le sueorigini nella filosofia Samkhya, e nei

rituali dei Templi Hindu del sud dell'India, sviluppandosiattraverso i secoli in una raffinata disciplina. Nella rappresentazione scenica indiana i testi poeticiattingono al repertorio mitico che narra le gesta degli Dei.L’intenzione del suo linguaggio simbolico è d’inoltrarsi neidiversi stati d’animo facendo partecipe sia l’interprete che lospettatore. La geometria delle linee, la velocità e la ricchezzaritmica s’intrecciano all’elaborato linguaggio delle mani e allaraffinata mimica del volto. In questa cultura il dialogo tradanza, musica, canto e poesia ci rivela uno spazio-tempo,dove i linguaggi dell’arte continuano a vivere e commuovere Il Seminario prevede la pratica degli elementi principali delBharatanatyam e del suo Teatro-danza: il ricco patrimonioritmico, l’uso delle Mudra, gli aspetti rituali, poetici, tecnici delsuo danzare ponendoli in relazione ad un sentire più ampio eprofondo della sua pratica: la qualità del gesto e della suaintenzione, la qualità della presenza, la cura del dettaglio. Orario:dalle ore 10,30 alle ore 12,30 livello basicodalle ore 12,30 alle ore 13,30 teoria per tutti30 minuti pausadalle ore 14,00 alle ore 16,00 livello intermedioÈ possibile frequentare tutti e due i livelli del seminario con facilitazionisul costo. Info: 393.9637273 o [email protected]

88 -- 2299 lluugglliiooWORLD DANCE MOVEMENT The international workshop 4^edizioneUn grande incontro di culture e di talenti in Italia!8- 29 luglio 2012 Castellana G. (Ba)Dir. artistica: Michèle Assaf & Bruno CollinetPRIMA SETTIMANA: 8-13 luglio Desmond Richardson: Classico; Complexions RepertorySilvia Humaila: Classico Michele Oliva: Modern JazzDana Foglia: Hip hop Joshua Pelatzky: Contemporary WorkshopBruno Collinet: ContemporaryTiziana Pagliarulo: Jazz Funky childrenFrancesca Dario: Classico childrenMichèle Assaf: Active-Isolated FlexibilitySECONDA SETTIMANA: 16- 21 luglioBruno Collinet: Contemporary Clarissa Mucci: Ballet Marisa Ragazzo: Hip hop Sabatino & Federica: Fusion of Hip-Hop & Contemporary Michèle Assaf: Jazz Jason Parson: Modern JazzValentina Franchino: Danza aerea ai tessutiMichèle Assaf: AIFKledi Kadiu: MasterclassTERZA SETTIMANA:24-29 luglioIgal Perry: BalletStefano De Martino e Macia Del Prete: contemporaneoBruno Collinet: Contemporary Workshop Michèle Assaf: Jazz Stacey Tookey: Contemporary Eva Sanchéz: Masterclass acrobaticDavid Marquez: Theatre Jazz Michèle Assaf: AIFBORSE DI STUDIO: WDM 2013, Broadway Dance Center,Peridance Capezio Center, StageDoorAccess.com, Stage DoorConnections, Studio Harmonic, Complexions ContemporaryBallet, The Pulse On Tour, Tezoro Productions LIVE, IDS Madride molte altre…Info: www.worlddancemovement.com ; [email protected]; [email protected] – 360-829733Artinscena: Via Serritella,10 Castellana Grotte (Ba)

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L’agenda Numero 251 • Febbraio 201234

11 –– 55 ffeebbbbrraaiioo ““IIttaalliiaa......llaa mmiiaa AAffrriiccaa””Roma - Teatro Italia

Coreografie e regia Mvula Sungani. Con la compagniaCRDL ed il gruppo musicale la Paranza di Nando Citarella.L'Italia è il luogo in cui le diversità divengono un unicagrande cultura. L'idea dell’ italo-africano Mvula Sungani è quella che:“...con le sue grandi differenze culturali millenarie,partendo dall' antica Roma passando per le dominazioniche si sono susseguite fino alla nascita della nazione earrivando alle immigrazioni dei nostri giorni, l'Italia hasublimato le diversità costituendo un grande patrimonioartistico-culturale unico al mondo”... ”Italia, la mia Africa”,è uno spettacolo che ripercorre la cultura italiana,contaminandola con i suoni e le suggestioni di origineafricana. I linguaggi scelti dall'autore sono la danza, lamusica e la parola; l'essenza dello spettacolo è lacontaminazione tra la danza moderna e quella etnica, trala musica “colta” e quella popolare, tra i corpi scultorei deidanzatori e le voci suadenti dei cantanti, l'obbiettivo equello, con garbato rispetto, di far suonare i corpi edanzare le voci. Info: www.mvulasungani.com

11 -- 55 ffeebbbbrraaiioo““TTaapp DDooggss””Roma - Teatro Olimpico

Nuovo straordinario

spettacolo che

reinventa il Tap per il

nuovo millennio

combinando la

precisione e il ritmo

contagioso del Tip

Tap con la forza e la

potenza muscolare dei ballerini che si ispirano agli operai

delle fabbriche di Sydney.Lo show è stato ideato nel 2010 dal talento di Dein Perry- ideatore e coreografo dei Tap Dogs - per celebrare il 15°anniversario della nascita della Compagnia e come tributoal successo e alla grande popolarità che la danza haraggiunto nel mondo.Prossime rappresentazioni:Infoline: www.mas.it 6 - 7 febbraio Assisi - Teatro Lyrick8 - 9 febbraio Bologna - Teatro EuropAuditorium10 - 12 febbraio Firenze - Teatro Verdi

22 ffeebbbbrraaiioo ““AAlliiccee nneell ppaaeessee ddeellllee mmeerraavviigglliiee””Avezzano - Teatro Comunale

Musical diretto e

prodotto da

Enrico Botta,

musiche Daniele

Biagini, testi

Lorenzo Biagini

ed Enrico Botta,

sceneggiatura di

Enrico Botta e Annalisa Benedetti. La piccola Alice ci condurrà in un'ambientazione fantasticaall'interno del paese delle meraviglie ricreato perl'occasione con delle scenografie tridimensionali ricche dicolori e particolari.Sul palco si alterneranno i famosi personaggi di Carrol dalConiglio Bianco al Gatto Astratto, dal Bruco Blu Califfo alCappellaio Matto, fino a sua maestà la Regina di cuori,un'atmosfera dove l'assurdo è reale, dove ogni cosadiventa speciale. Un cast formato da 35 interpreti fra cantattori e balleriniacrobati, diretti dalla parigina Stephanie Uygurcoreografa con un' esperienza di otto anni pressoDisneyland Paris. Info: www.alicenelpaesedellemeraviglie-ilmusical.itProssime rappresentazioni: 3 febbraio Pratola - Teatro Rodolfo D'Andrea5 febbraio Mantova - Palabam11 febbraio Gorizia - Teatro Verdi 12 febbraio Levico - Palalevico 21 febbraio Salsomaggiore - Teatro Nuovo25 - 26 febbraio Varese - Teatro Apollonio1 marzo Asti - Teatro Alfieri

SSppeettttaaccoollii33 ffeebbbbrraaiioo

Castiglion Fiorentino - Teatro Comunale““SSeennttiirree nneellllaa mmeemmoorriiaa””

di e con Valentina Saggin,

musiche di Vitto Vella,

Coco Rosie. Compagnia

Arearea.Un piccolo studio

finalizzato alla riscoperta di sguardi, emozioni, visioni,oscurate dal divenire adulti.Come i bambini, così vergini nel loro affacciarsi alla vita,l’adulto può ancora meravigliarsi di fronte ad oggetti,apparentemente banali, che non necessariamente devonorestare imprigionati in un codice prestabilito. La memoriaquindi non è più custode, bensì chiave per riappropriarsidello stato primordiale delle cose.““TTuu sseeii uunnaa ppaarrttee ddii mmee”” ideazione e coreografia di CinziaDelorenzi, musiche originali dal vivo Alberto Boccardi edestratti musicali da Balmorhea, Chemical Brothers,Fabrizio de Andrè, Erik Satie, costumi Maria Lucia La Polla,disegno luci Stefano Panni. Compagnia Dinzia DelorenziMilano.Tu sei una parte di me è un progetto di creazionesviluppato attraverso un percorso di ricerca iniziato nel2009 e conclusosi nell’aprile 2011. E’ una visione sulpresente che si articola in quadri generatori di emozioni,in cui il fantastico si unisce al reale, dando forma apaesaggi in mutazione abitati da figure accomunate da unsenso di precarietà, in bilico tra sogno e realtà.Info: www.sostapalmizi.it

33 ffeebbbbrraaiioo Grosseto - Teatro degli industri

““EE ll’’uuoommoo ccrreeòò ssee sstteessssoo”” coreografo e interpreteLeonardo Diana, pittore Ronnie Orroz, video LeonardoFilastò, musiche Luca e Andrea Serrapiglio, disegno luciMario Bacciottini, direzione artistica Angela TorrianiEvangelisti.Non c’è più spazio per un margine d’errore nella ricercadella perfezione e della cinica esecuzione di se stessi;come se il proprio io fosse divenuto qualcosa di astratto edesterno all’io stesso. L’uomo si allontana dalla proprianatura sensibile, trasformandosi progressivamentenell’avatar di se stesso.

““NNeecc NNeecc”” Coreografia ed

interpretazione Marta

Bevilacqua. Una figura

femminile doppia indaga le

sue diverse nature, senza

venirne a capo, gioca con le

sue contraddizioni senza

trovarne la coda. La sua non è

una metamorfosi, piuttosto la

convivenza di trame differenti. Il groviglio è una necessità

creativa e gli strappi di un tessuto regolare sono l'unica

possibilità di cambiamento.Info: www.compagniasimonabucci.it

22 ffeebbbbrraaiioo““LLee qquuaattttrroo ssttaaggiioonnii””Civitavecchia - Teatro Traiano

Regia e coreografia Mauro

Astolfi, assistente alle

coreografie Beatrice Bodini, regia

multimediale Enzo Aronica,

musiche Antonio Vivaldi,

musiche originali Luca Salvadori,

disegno luci Marco Policastro,

realizzazione scene Esse A

Sistemy. Con la Spellbound Dance Company direzione

artistica Mauro Astolfi.Mauro Astolfi, coreografo acclamato per la sua cifraartistica originale ed eclettica, unisce la musica di AntonioVivaldi a quelle originali di Luca Salvadori perrappresentare la mutevolezza delle stagioni e il ciclo dellanatura che si rinnova assieme alle fasi della vita stessa.Non solo la natura in senso stretto quindi ma anche quelladegli uomini. Il risultato è un’affascinante avventura che laSpellbound Dance Company vive e fa vivereaccompagnando lo spettatore in un viaggio di settantaminuti dipinto dalle immagini di Enzo Aronica e dalle lucidi Marco Policastro.Info: www.spellboundance.comProssime rappresentazioni:5 febbraio Vignola - Teatro Fabbri9 febbraio Fabriano - Teatro Gentile

44 ffeebbbbrraaiioo ““SShheelliiaakk”” PPrriimmoo ssttuuddiioo vveerrssoo OOrrffeeoo ee EEuurriiddiicceeGrosseto - Teatro degli industri

Coreografia Giovanni Di Cicco.

Compagnia Dergah Danza Teatro.Un viaggio nell’ignoto attraverso unacostellazione di gesti. In Sheliak Orfeoevoca danze rituali, convulse, senzaschemi e avvolte da silenziimpersonali. Orfeo non pizzica lecorde del suo strumento ma offretutto il suo corpo perché lo spazio si

faccia suono, vibrazione, canto, strazio, risata, poesia.Info: www.compagniasimonabucci.it

55 ffeebbbbrraaiioo ““IINNRRII””Grosseto - Teatro degli industri

Di e con Stefano Mazzotta,

Emanuele Sciannamea. Compagnia

Zerogrammi. Coproduzione Festival

Oriente Occidente, La Piattaforma.Un rosario fatto di mandorle ezucchero, noci e castagne secche,sacchi di yuta e pesi d'ottone. Da

pregare con la lingua, tra dente e dente. La preghiera sieleva e soddisfa il bisogno di andare incontro alla liturgiadelle parole sgangherate, che vivono e rimbalzano daquelle mura. Info: [email protected] tel. 055.697823 – cell. 340.1369666

44 –– 55 ffeebbbbrraaiioo““BBaanncchheettttoo””Milano - Teatro Ringhiera

di Cesare Benedetti e Riccardo

Olivier. Con la Compagnia

Fattoria Vittadini. Uno

spettacolo che mette la danza

e il gesto al servizio della

metafora dei rapporti

interpersonali odierni.La performance è un banchetto mancato. Sul palco solouna luce a raffigurare il tavolo e, attorno, i danzatori-commensali che si trovano alle prese con i propri desiderie frustrazioni, e con quelli degli altri. Ecco allora che ilbanchetto diventa uno sgomitare di iniziative singole, unatorre di babele pericolosa.Gli interpreti in scena smettono di essere danzatori, pertornare semplicemente corpi: reagiscono d'istinto,nutrendosi ciascuno della propria forza e della forza delgruppo, di un'energia disperata.E alla fine, nello sforzo collettivo, le differenze siappianano, ci si scopre uguali di fronte ai bisogni primari,e se non sazi, almeno dissetati.Ogni sera lo spettacolo sarà preceduto dal primo studio diNever so close di e con MariaGiulia Serantoni e GabrieleMarra.Info e prenotazioni TEL. 02.58325578 / 02.87390039

77 ffeebbbbrraaiioo ““CCaarrmmiinnaa BBuurraannaa””Trapani - Teatro Tito Marrone

Regia e coreografia Mauro Astolfi,

Assistente alle coreografie

Adriana De Santis, musiche C. Orff,

Antonio Vivaldi, V. Caracciolo,

scene Stefano Mazzola, disegno

luci Marco Policastro. Con la

Spellbound Dance Company.Info: www.spellboundance.com

99 ffeebbbbrraaiioo““GGiisseellllee””Piacenza - Teatro Politeama

Coreografie Marius

Petipa, musiche

Adolphe Adam. Con il

Russian Classical

Theatre, diretto da

Maria Tsonina.“Giselle” è il balletto

classico e romantico per eccellenza, ideato da ThéophileGautier, poeta e artista francece di fine ‘800: lo scrittore,sfogliando le pagine del libro "De l'Allemagne" di Heinrich

Page 35: Danzasi n. 251

L’agendaNumero 251 • Febbraio 2012 35

Heine, rimase attratto dalla leggenda delle Villi dellatradizione popolare slava, spiriti di ragazze morte per amoreprima del matrimonio, che alla notte circondano i viaggiatoriimprudenti, coinvolgendoli in danze e girotondi mortali. Prossime rappresentazioni:11 febbraio Montecatini - Teatro Verdi

99 –– 1122 ffeebbbbrraaiioo ““MMooddeellllii ttaagglliiaattii iinn ccaarrnnee””Milano - Areapergolesi

Con la compagnia Sanpapiè.Nata per il “Festival Incanti eDisincanti – La Fabbrica dell'Uomo”con il patrocinio di AmnestyInternational, la performance siplasma e si adatta ai luoghi che laospitano.Nello spettacolo la fisicità è esaltatacon ogni mezzo: la nudità esibita, idue sono nient’altro che corpi privi di

identità, segue il rito della vestizione, attraverso cui ilcorpo da modello di carne diviene persona, donna euomo, e la sopraffazione del torturatore sul torturatoassume i contorni di un rapporto di coppia dai meccanismiperversi e intimamente brutali. Si esplicita l’equazionetortura = desiderio della carne, attraverso la metamorfosidel passo a due, in bilico tra la sensualità di un tango e lagiocosità di un rock ’n roll, in una lotta senza esclusione dicolpi tra la dama e il cavaliere.Arricchisce lo spettacolo la fusione con la scultura diMarica Albertario.Info e prenotazioni 348.4913841 - 331.7035500 -348.8009828 - [email protected]

1100 ffeebbbbrraaiioo""VVaarriieettaass DDeelleeccttaatt"" Montecchio Maggiore (VI) - Teatro Sant' Antonio

Regia Antonio Giarola,

coreografie Cristiano

Fagioli e Cristina Ledri,

musiche Antonio Salieri,

immagini Antonio Giarola e

Cristiano Fagioli, disegno

luci Andrea Grussu,

costumi Renato Gastaldelli e Cristina Ledri.Varietas delectat è una citazione latina scritta da AntonioSalieri a commento del suo dramma per musica Armidadel 1771, definito dal compositore legnaghese “di stilemagico-eroico-amoroso toccante il tragico” (non a caso lospettacolo inizia con l’ouverture di quest’opera); e pochisanno che realmente esso ha scritto più volte di esserericorso alla commistione di stili musicali nel comporre lesue opere. Un metissage, per usare un termine di moda,che rende Salieri antesignano allora ed estremamenteattuale oggi che è in corso la sua riscoperta. Unospettacolo di danza innovativo e interamente ispirato asue composizioni, molte delle quali poco conosciute.Prossime rappresentazioni:14 e 15 febbraio Sarajevo - Kamerni teatar 55 3 marzo Varese - Teatro Appolonio30 marzo Schio (VI) - Teatro Civico 1 aprile San Pietroburgo - Teatro dell' Harmitage 14 aprile Verona - Teatro Ristori

1111 ffeebbbbrraaiioo““IIll ssuuoonnoo ggiiaalllloo””Verona - Teatro Ristori

Di Alfred Schnittke su drammaturgia di Vasilij Kandinskij.Azione coreografica per soprano, coro e orchestra dacamera. Direttore Pietro Borgonovo, Soprano Alda Caiello,coreografia e costumi Susanna Beltrami, regia SusannaBeltrami e Fabio Zannoni, light designer Paolo Mazzon,immagini Mario Mattioli. Compagnia di danza SusannaBeltrami. Orchestra e Coro dell’Arena di Verona.Info: www.veronacontemporanea.com

1144 ffeebbbbrraaiioo ""TTrryy"" Bagnone (MS)

Di Michele Abbondanza e

Antonella Bertoni, con

Antonella Bertoni. Un corpo femminile. Il vento, ilfiume, la montagna da cui haavuto origine. I parti che hagenerato e che genererà. Avrà

pietre nelle ossa, il sale e il ferro sciolto nelle sue vene. Agitandosi potrà trasformarsi e trasformare questesostanze che contiene in ciò che vi è di più diverso e piùlontano da lei.Prossime rappresentazioni:23 marzo - Agliana (PT)Info: [email protected] – 0464.439157

1177 ffeebbbbrraaiioo““AAnnttiiccaammeerraa .. MMootteell pprroojjeecctt ““Agliana (PT) - Il moderno

di Marco Valerio Amico,

Rhuena Bracci, suono

Roberto Rettura, light

design Fabio Sajiz,

scene Giovanni

Marocco, cura e

organizzazione Elisa

Paluan. In co-produzione con Armunia e Schloss Bröllin.I dialoghi sono fatti di gesti simbolici e a governare gliavvicinamenti è un fastidioso scarto di tempo,un’asincronia che tramuta la semplice incomunicabilità inuna più radicale impossibilità di incontrarsi perché sivivono due dimensioni temporali e spaziali parallele,separate da impercettibili vuoti. Ed è questaconsapevolezza desolante ad aprire l’Anticamera, il vero eproprio limbo in cui sogno e realtà si lambiscono i marginia vicenda.Info: [email protected] - www.ilmoderno.it

2211 ffeebbbbrraaiiooTeatro dei Vigilanti - Porto Ferraio

Spellbound dance Company,

Direzione Artistica Mauro Astolfi.""LLoosstt FFoorr WWoorrddss"" Coreografia MauroAstolfi, musica Loscill, disegno LuciMarco Policastro. ""NNaaffaass"" riadattamento eriallestimento per AachenSchrittmacher Festival-Germania ,2011.

Coreografia Mauro Astolfi Disegno Luci Marco PolicastroMusiche A.A. V.V..Info: www.spellboundance.com

2233 -- 2244 ffeebbbbrraaiioo““GGiiuuddiittttaa ee OOllooffeerrnnee””Firenze - Teatro Cantiere Florida

Coreografia Simona Bucci, musica

originale Paki Zennaro,

scenografia Angelo Linzalata,

costumi Massimo Missiroli,

disegni luci Angelo Linzalata.Con il contributo di: Ministero per iBeni e le Attività Culturali – Dip.Dello Spettacolo, RegioneToscana. Lo spettacolo è coprodotto dallaFondazione I Teatri di Reggio

Emilia e sostenuto dal Centre Chorégraphique NationalRoubaix Nord-Pas de Calais di Carolyn Carlson. L'episodio di Giuditta e Oloferne nell'arte è stato uno deipiù rappresentati dell'Antico Testamento: Mantegna,Scarlatti, Botticelli, Donatello, Veronese, Caravaggio,Artemisia Gentileschi sino a Gustav Klimt.L'immaginario dei maggiori artisti di ogni secolo nonpoteva non essere colpito dalla drammaticità della storiadella donna virtuosa che si macchia di tirannicidio persalvare il suo popolo. Figure come quella di Giudittadiventano simboli del possibile.Info: [email protected] tel. 055.697823 – cell. 340.1369666

2233 -- 2244 ffeebbbbrraaiioo““TTrraannssggrreessssiioonn””Roma - Teatro Cassia

Coreografia, regia,

drammaturgia Loredana

Parrella, musica Roel Van

Berckelaer, disegno luci,

scenografia Roel Van

Berckelaer, costumi Roel

Van Berckelaer, Loredana

Parrella, video Gert Van Berckelaer. Compagnia Cie Twain,

physical dance theatre diretto da Loredana Parrella.““TTRRAANNSSGGRREESSSSIIOONN ## 11”” ddiissoobbeeddiieenncceeL’obbedienza è una virtù, la disobbedienza è un vizio: lapiù grande disobbedienza è essere obbedienti a se stessi,essere se stessi è la più grande virtù.“Disobedience” parla della necessità della perdita, delsuperamento della paura di rimanere soli come unica viaper trasgredire e poter scegliere liberamente, obbedendoalla propria natura.““TTRRAANNSSGGRREESSSSIIOONN ## 22”” 44RR iinn AA rroooommIn una stanza, tre persone attorno ad un tavolo cercano unmodo per relazionarsi. Ma la comunicazione sembraimpossibile: anche la rievocazione del quarto assenteattraverso un tentativo di seduta spiritica, si rivela unmomento di comunione fallito.L’ urna perde la sua sacralità: contesa, abbandonata e poidi nuovo oggetto di morbose attenzioni. A questo punto sidelineano i caratteri dei personaggi. Le ossessioni e lemanie di ognuno prendono il sopravvento.In un susseguirsi di sketch esilaranti, 4R in A room è unospaccato sulla convivenza e gli scontri tra le idiosincrasiedi ognuno, e vuole far riflettere sulla possibilità dicoesistere e collaborare, ritrovando se stessi, gli altri eforse ... l’assente.Info: www.cietwain.com

2244 ffeebbbbrraaiioo Castiglion Fiorentino - Teatro Comunale

““UUnn rriiccaammoo ffaattttoo ssuullnnuullllaa”” Coreografia e

c a r t o o n - d e s i g n e r

Fabrizio Favale. Con la

Compagnia Le Supplici.Questo lavoro è undittico composto da unSolo e un Trio. I duebrani sono realizzati

sullo sfondo di un Cartoon-film. Nella prima parte del lavoro compare un uomo e unrudere di una casetta incendiata. Questa breve fiaba narradi quell’uomo che si prende cura di quei resti bruciati.Successivamente appare una figura semiselvaggia, unasorta di sciamano - danzatore che si muove in unambiente di foresta come in un aereo ricamo, finendo perevocare una tempesta. La seconda parte del lavoro sisvolge, dall’inizio alla fine, in una linea composta da tredanzatori, uno dietro l’altro.Ogni movimento, ogni articolazione, ogni dinamicaattraversata da uno è il filo di movimento che corre eattraversa lo spazio vuoto e il tempo, e si articola, siritorce, si assottiglia, si sgrana, si infittisce, si biforca, siattorciglia e svanisce fra le pieghe del movimentodell’altro: come in un ricamo fatto sul nulla.““QQuuaattttrroo ddaannzzee ccoolloonniiaallii vviissttee ddaa vviicciinnoo”” coreografiaMichele Di Stefano, musica Lorenzo Bianchi Con laCompagnia Mk.V Fuori dal tragitto esotico che le contiene (lo spettacolo Ilgiro del mondo in 80 giorni), queste danze possonoinstallarsi precariamente nell’Ovunque, perché il lorooggetto è la negoziazione, l’evoluzione precaria di unacondizione locale verso territori non ancora assegnati;l’emergere della realtà del movimento come lavoriocostante di traduzione di sé nel circostante. Così si decidedi danzare per valutare ogni anfratto. Lo spazio è misuratoe attraversato da indagini coreografiche in bilico trapaesaggio puro, questioni legate al trasporto ericostruzione tormentata dell’esotico. La valutazione delladistanza, con tutte le implicazioni del caso, è ildenominatore comune dei diversi approcci al movimentoe alla rappresentazione. Con questo lavoro mk continua asperimentare una forma-tragitto di rappresentazione,permeabile al cambiamento costante, in una dimensionecoreografica pura.

2255 ffeebbbbrraaiioo““IIll bbaalllloo ddeell qquuaa””Rovereto - Auditorium Melotti

Prima assoluta. Un

progetto di Antonella

Bertoni. Regia e

coreografie Antonella

Bertoni e Michele

Abbondanza, luci

Andrea GentiliPer informazioni: www.abbondanzabertoni.it –[email protected] – tel 0464.439157

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