Daniela invernizzi Convenzione internazionale sui diritti dellinfanzia e delladolescenza O-18 ANNI...

daniela invernizzidaniela invernizzi

Convenzione internazionale Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia esui diritti dell’infanzia e

dell’adolescenzadell’adolescenzaO-18 ANNIO-18 ANNI

UnoUno strumentostrumento di lavorodi lavoro


Rapporto popolazione/consumiRapporto popolazione/consumi

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

nord sud

popolazioneconsumi


Obiettivi di sviluppo del Obiettivi di sviluppo del millennio e infanziamillennio e infanzia

un miliardo e cento milioni di persone vivono con meno di 1 un miliardo e cento milioni di persone vivono con meno di 1 dollaro al giorno. 30% sono bambini. (2000)dollaro al giorno. 30% sono bambini. (2000)

Circa 11 milioni di bambini (29.000 al giorno) muoiono Circa 11 milioni di bambini (29.000 al giorno) muoiono prima dei anni.prima dei anni.

Oltre la metà della popolazione infantile dei paesi “in via di Oltre la metà della popolazione infantile dei paesi “in via di sviluppo” soffre di almeno una di queste privazioni:sviluppo” soffre di almeno una di queste privazioni:

- acqua e igiene (500 milioni – 1 su 3 – non ha accesso ai - acqua e igiene (500 milioni – 1 su 3 – non ha accesso ai servizi igienici e - 1 su 5 – all’acqua potabile ).servizi igienici e - 1 su 5 – all’acqua potabile ).

- istruzione 120 milioni di bambini non frequenta scuole.- istruzione 120 milioni di bambini non frequenta scuole. - HIV/AIDS 2 milioni e cento under 15 sieropositivi o malati - HIV/AIDS 2 milioni e cento under 15 sieropositivi o malati

(2003) (2003) Fonte unicef Fonte unicef


Continua..Continua..

1.Eliminare fame e povertà1.Eliminare fame e povertà

2.Istruzione primaria per tutti2.Istruzione primaria per tutti 3.Pari opportunità fa i sessi3.Pari opportunità fa i sessi 4.Ridurre la mortalità infantile4.Ridurre la mortalità infantile

5.Migliorare la salute materna5.Migliorare la salute materna

6.Combatter HIV/AIDS – malaria6.Combatter HIV/AIDS – malaria

7.Assicurare la sostenibilità7.Assicurare la sostenibilità

8.Sviluppore un alleanza globale 8.Sviluppore un alleanza globale per lo sviluppoper lo sviluppo

1.Dimezzare il numero di chi 1.Dimezzare il numero di chi vive con con meno di 1$ al dì.vive con con meno di 1$ al dì.

2.Universale2.Universale 3.Eliminare la disparità di 3.Eliminare la disparità di

generegenere 4.Meno 2/3 il tasso di mortalità 4.Meno 2/3 il tasso di mortalità

rispetto al 1990rispetto al 1990 5.Meno 3/4 il tasso di mortalità 5.Meno 3/4 il tasso di mortalità

materna rispetto al 1990materna rispetto al 1990 6.Arrestare e iniziare a ridurre la 6.Arrestare e iniziare a ridurre la

diffusionediffusione 7. Dimezzare il numero delle 7. Dimezzare il numero delle

persone che non hanno accesso persone che non hanno accesso all’acqua potabile e ai servizi all’acqua potabile e ai servizi igieniciigienici

8. cooperazione N/S, riduzione 8. cooperazione N/S, riduzione debito, accesso ai farmacidebito, accesso ai farmaci


BAMBINO OGGETTO

OLTRE L’OTTICA DEL BAMBINO OGGETTO VERSO UN OTTICA ASSISTENZIALE

OLTRE L’OTTICA ASSISTENZIALE VERSO UN OTTICA COMPLESSIVA

IL BAMBINO COME SOGGETTO DI DIRITTI CIVILI,POLITICI,ECONOMICI,SOCIALI,CULTURALI

CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA(0-18)


Convenzione internazionale Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e sui diritti dell’infanzia e

adolescenza - CRC - adolescenza - CRC - 20 novembre 1989 Assemblea 20 novembre 1989 Assemblea

Generale dell’ONU approva la Generale dell’ONU approva la CRC e la sottopone alla ratifica CRC e la sottopone alla ratifica degli stati membridegli stati membri

La CRC è in vigore dal 1990La CRC è in vigore dal 1990 L’Italia ratifica nel 1991 –legge L’Italia ratifica nel 1991 –legge

176 -176 -


Struttura della CRCStruttura della CRC PreamboloPreambolo riferimenti alla riferimenti alla

Dichiarazione del 1948. Una educazione Dichiarazione del 1948. Una educazione fondata sui principi di pace, dignità, fondata sui principi di pace, dignità, libertà, uguaglianza, solidarietàlibertà, uguaglianza, solidarietà

54 articoli:54 articoli:prima parte (artt.1-41)prima parte (artt.1-41)

seconda parte (artt.42-45) seconda parte (artt.42-45)

terza parte ( artt. 46-54) terza parte ( artt. 46-54)


CHI DEVE RISPONDERE CHI DEVE RISPONDERE

AI BISOGNI DEL BAMBINO/AAI BISOGNI DEL BAMBINO/A??

• FAMIGLIA• SCUOLA• ISTITUZIONI LOCALI • ISTITUZIONI NAZIONALI• COMUNITA’ INTERNAZIONALE


I PRINCIPI DELLA CRCI PRINCIPI DELLA CRC

Art 2Art 2non non discriminazionediscriminazione Art 3Art 3interesse superiore del minoreinteresse superiore del minore Art 6 Art 6 Vita - sopravvivenza - sviluppoVita - sopravvivenza - sviluppo Art 12Art 12Partecipazione – ascolto - rispettoPartecipazione – ascolto - rispetto


Principi interagentiPrincipi interagenti

Art 12

Art 6

Art 3

Art 2


ARTICOLO 3ARTICOLO 3

IIn tutte le decisioni riguardanti i n tutte le decisioni riguardanti i fanciulli che scaturiscono da fanciulli che scaturiscono da istituzioni di assistenza sociale, istituzioni di assistenza sociale, private o pubbliche, tribunali, private o pubbliche, tribunali, autorità amministrative o organi autorità amministrative o organi legislativi legislativi l’interesse superiorel’interesse superiore del fanciullo deve costituire del fanciullo deve costituire oggetto di primaria oggetto di primaria considerazioneconsiderazione


Articolo 12Articolo 12• Gli Stati Parti garantiscono al fanciullo Gli Stati Parti garantiscono al fanciullo

capace di discernimento il diritto di capace di discernimento il diritto di esprimere liberamente la sua opinione esprimere liberamente la sua opinione su su ogni questione che lo interessa, le opinioni ogni questione che lo interessa, le opinioni del fanciullo essendo debitamente preso del fanciullo essendo debitamente preso in considerazione tenendo conto della sua in considerazione tenendo conto della sua età e del suo grado di maturità.età e del suo grado di maturità.

• A tal fine, si darà in particolare al fanciullo la A tal fine, si darà in particolare al fanciullo la possibilità di essere ascoltato in ogni procedura possibilità di essere ascoltato in ogni procedura giudiziaria o amministrativa che lo concerne, sia giudiziaria o amministrativa che lo concerne, sia direttamente, sia tramite un rappresentante o un direttamente, sia tramite un rappresentante o un organo appropriato, in maniera compatibile con organo appropriato, in maniera compatibile con le regole di procedura della legislazione le regole di procedura della legislazione nazionale.nazionale.


LE PAROLE-CHIAVE DELLA LE PAROLE-CHIAVE DELLA CRCCRC

SOPRAVVIVENZASOPRAVVIVENZA PROTEZIONEPROTEZIONE SVILUPPOSVILUPPO PARTECIPAZIONEPARTECIPAZIONE


Protocolli opzionali alla CRC Protocolli opzionali alla CRC sui diritti dell’infanziasui diritti dell’infanzia

Riguardante Riguardante

il il coinvolgimento coinvolgimento dei bambini nei dei bambini nei conflitti armaticonflitti armati

RiguardanteRiguardante

il traffico di il traffico di bambini, la bambini, la prostituzione e prostituzione e la pornografia la pornografia infantileinfantile

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