Dall'utopia al mondo liquido copia

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Dall’UTOPIA al mondo liquido Bibliografia essenziale Z. BAUMAN, La società sotto assedio T. MORO, Utopia

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Dall’UTOPIAal mondo liquido

Bibliografia essenziale Z. BAUMAN, La società sotto assedioT. MORO, Utopia

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LA TRASCENDENZA è LA MODALITA DELL’ESSERE NEL MONDO DELL’UOMO

IMPEDIRE QUESTA TRASGRESSIONE E’ UN SEGNALE DI UNA CONDIZIONE PATOLOGICA DI QUELL’ESSERE UMANO

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CHE COS’è UN’UTOPIA RISPETTO A QUESTO UMANO TRASCENDERE?

è un’articolazione in progetto di questo desiderio di trascendere:

1. Vale a dire un programma di cambiamento coeso ed esauriente, con una chiara visione della vita che tale cambiamento dovrebbe produrre

2. O è un modo per evadere da questo mondo? Una sorta di autobiografia illusoria?

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Utopia Territorialità Finalità

sono le tre articolazioni della modernità

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1. Territorialità

È insito nel nome stesso di Utopia:Topos sta per luogoLe utopie hanno sempre un luogo.Il mondo della modernità solida era sedentario.(lo stato i suoi confini l’amministrazione che sta

ad indicare proprio la necessità di dirigere le cose, di fissarle)

Lo spazio = al potere Stato = territorio

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Lo stato

Territorio = risorse = popolazione = controllo strategico = legge

La stessa sovranità implicava il potere di includere o escludere.

Il pensiero utopico, come tutte le teorie dell’epoca moderna, dava per scontata la territorialità. I modelli (Amauroto, La città del sole, Bensalem) differivano in molti aspetti ma erano tutti radicati in un topos.Una buona vita si viveva in una buona società che era a sua volta correlata ad un buon territorio, protetto da benevoli poteri

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2. La Finalità

Gli utopisti davano per scontato che la lunga serie di miglioramenti apportati alla realtà sociale avrebbero condotto alla società perfetta.

All’epoca di utopia, il mondo sembrava essere entrato in una rivoluzione permanente

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Questa rivoluzione permanente coincideva con la capacità di controllo che l’uomo stava cominciando ad esercitare fruttuosamente in ogni campo dello scibile umano

(rivoluzione astronomica, rivoluzione scientifica, illuminismo, rivoluzione tecnologica, rivoluzione industriale, rivoluzione geografica…)

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Utopia è Questa rivoluzione permanente e questa idea di controllo

Nel senso che essa diventava progetto politico per la costruzione di un regno di certezza, stabilità, fiducia in sé anziché i capricci di un destino labirintico.

il mondo immune da qualsiasi cambiamento perché aveva oramai raggiunto la sua perfezione

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Utopia è

La visione di un mondo controllato monitorato amministrati e quotidianamente gestito

Un mondo in cui è sviluppata la tensione tra desiderio e realtà tra possibile e reale

Un mondo preordinato un cui previsione e pianificazione tengono alla larga dal caso

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I principi di utopia erano:

Il coinvolgimento La dedizione

Coinvolgimento nel territorio (lo stato nazione)

Dedizione ad uno scopo comune : la creazione di una società perfetta e dell’ordine ultimo

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La felicità

1. È una costruzione nel futuro, dimensione sociale, piuttosto che un affare privato,

2. La felicità altrui è una condizione della nostra felicità

3. La felicità assomiglia più ad un orto da coltivare che ad una miniera da sfruttare

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T. Moro “Utopia”

Novità dell’opera:1. Riguarda la figura dello stato2. Non è un’esortazione all’ottimo, ma

rappresenta il paradigma di stato puro in cui bisogna rovesciare la realtà

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Utopia città razionale del Rinascimento italiano

• Città bella e ben strutturata salubre• La proprietà è collettiva e le abitazioni

scambievoli• È fondata sulla famiglia• Anche se vige una libera intercomunicazione

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• La proprietà deve essere privata a causa dei mali che ingenera la proprietà

• Utopia riposerà dunque su una struttura di puro consumo e assoluta eguaglianza

• Sarà bandito il lusso e il superfluo• La vita dei cittadini comunitaria non per

disposizione dall’alto ma per libera scelta• Ci sarà lo spirito di solidarietà sociale

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Oggi?

Che fine fanno il coinvolgimento e la dedizione?L’era del coinvolgimento/impegno appare in

rovina

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Lo stato nazione

Non funziona più preda delle multinazionaliIl potere è oramai nelle mani delle nuove elite

extraterritoriali

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I nuovi poteri

Sono scevri di qualsiasi associazione con il luogoHanno un potere seduttivo/mobilitante proprio

perché non ubicabiliSimboleggiano la continuità del viaggio

permanente senza finalità di arrivo(identificarsi con una marca, un prodotto, una

celebrità, un culto o un bizzarro stile di vita = pronunciare un giuramento di fedeltà)

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Oggi, Utopia, è un modello che può ancora funzionare?

1. È un modello fisso, in un mondo in movimento

2. Esse cercano il segreto della vita felice nelle riforme sociali che porti ad uno stato costante e controllabile

3. La fine del futuro, e l’appiattimento nel presente (non si è proiettati più nel futuro, ma schiacciati nel presente della gratificazione immediata)