Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana … Statuto Albertino alla Costituzione Italiana...

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Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana (relatore prof. Mauro Salsone) Incontro di studi presso Auditorium “A. Trevisan” – Sabato 4 dicembre 2010

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Dallo Statuto Albertino alla

Costituzione Italiana(relatore prof. Mauro Salsone)

Incontro di studi presso Auditorium

“A. Trevisan” – Sabato 4 dicembre 2010

Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana

(relatore prof. Mauro Salsone)

Lo Statuto è una carta costituzionaleconcessa nel 1848 dal Re Carlo Alberto.

Lo Statuto è una carta costituzionaleelastica in quanto una norma può esserefacilmente modificata.

Nello Statuto il governo è responsabile neiconfronti del Re e non del parlamento.

Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana

(relatore prof. Mauro Salsone)

Camillo Benso Conte di Cavour introdusse

la prassi costituzionale, ma essa non fu

inserita nello Statuto.

Quando il Re fece uso delle sue prerogative

costituzionali abbiamo avuto momenti

drammatici dello storia italiana (Entrata

nella prima guerra mondiale – La marcia su

Roma e l’avvento del Fascismo – La caduta

del fascismo e l’arresto di Mussolini dopo il

25/7/1943 – L’8 settembre)

Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana

(relatore prof. Mauro Salsone)

La Costituzione Italiana è stataredatta dopo la seconda guerramondiale (dopo il Fascismo e laResistenza)

E’ stata redatta da un’assembleacostituente eletta dopo ilReferendum e le elezioni del 2 giugno1946.

E’ stata promulgata il 27 dicembre1947 ed è entrata in vigore il I°gennaio 1948.

Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana

(relatore prof. Mauro Salsone)

La Costituzione Italiana è una cartacostituzionale rigida perché è difficilmentemodificabile (articoli 138 – 139).

La Costituzione Italiana stabilisce che ilgoverno è responsabile nei confronti delParlamento.

La Costituzione Italiana è la sintesi tra tregrandi concezioni politiche: liberalismo,socialismo e cattolicesimo.

La Costituzione italiana afferma lastruttura repubblicana dello Stato

Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana

(relatore prof. Mauro Salsone)

Centralismo e decentramento amministrativo

Dopo l’Unità d’Italia, proclamata il 17 marzo 1861, prevalse la politica dell’accentramento amministrativo.

L’Unità d’Italia era avvenuta tramite l’annessione al Regno di Sardegna dei vari stati italiani (politica del carciofo di Cavour).

Non nacque un nuovo Stato ma venne esteso al resto d’Italia la struttura politica ed amministrativa dello Stato sabaudo.

Questa politica venne chiamata piemontizzazione o piemontesismo.

Molto probabilmente questa soluzione fu inevitabile anche per la sconfitta della soluzione repubblicana di Mazzini.

Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana

(relatore prof. Mauro Salsone)

L’attuale Costituzione prevede forme di decentramento all’interno dello Stato.

Le attuali regioni sono entrate in vigore nel 1970.

Alle regioni è stato affidato il compito di gestione della sanità e dell’istruzione pubblica.

Dibattito sulle forme di organizzazione dello Stato e di decentramento politico –ammininistrativo.