DALL’ESPERIENZA AL FUTURO

MPSalomoni Roma 7 ottobre 1

DALL’ESPERIENZA AL FUTURO


lL CTP di DELEBIO:

TAPPE DI UN’ESPERIENZA

1997/1998

L’OM 400/96 consente l’istituzione di due corsi

di alfabetizzazione per adulti stranieri

di alfabetizzazione per soggetti in situazioni di handicap

1998/99

CON L’ OM 455 /97 viene istituito il CTP di Delebio


Negli anni scolastici successivi

lo sviluppo del Centro è continuo e significativo

N. ISCRITTI per anno scolastico

28

161

572

663 691748

648

720 710 720

790

0

100

200

300

400

500

600

700

800

900

iscritti

an

no

sco

lasti

co

N. ISCRITTI

ANNO SCOLASTICO N. ISCRITTI

1997/98 28

1998/99 161

1999/00 572

2000/01 663

2001/02 691

2002/03 748

2003/04 648

2004/05 720

2005/06 710

2006/07 720

2007/08 790


2003-2004 certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001:2000

2004-2005

Rete tra CTP e Istituti sedi di corsi seraliCentro per la Certificazione Plida


2005/2006:

FORMAZIONE E RICERCA-AZIONE DIVENTANO GLI ELEMENTI DI QUALITÀ PER LA RETE L’esperienza dei LABORATORI TERRITORIALI

INTEGRATI DI PROGETTAZIONE in collaborazione con ex I.R.R.E Lombardia ora Agenzia per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica della Lombardia


Percorso Integrato C.T.P. Delebio e Istituto I.P.S.I.A. “Romegialli” Capofila di Rete per il progetto“Impara e certifica il tuo italiano” per Sondrio con vari soggetti : l’I.C. e Comune di

Livigno , Caritas e Comune di Sondrio Patto di Servizio con la Provincia e partecipazione al Sistema della Borsa Continua Nazionale del Lavoro

2006/2007


viene riconosciuto dall’USR CENTRO POTENZIATO per l’EROGAZIONE di SERVIZI di FORMAZIONE per il TERRITORIO con particolare attenzione alle TIC

è certificato TEST CENTER per l’ ECDL

2007/2008


ASPETTI QUALITATIVI dell’esperienza

1. L’Analisi dei bisogni

• in vista dell’acquisizione di un diploma di Scuola Secondaria secondo grado;

• per il conseguimento della licenza di Scuola Secondaria di primo Grado;

• per acquisire diversi livelli di competenza nella lingua italiana e in una seconda

lingua comunitaria,anche per la certificazione secondo i parametri del QCE ;

• per la conoscenza di altre lingue straniere;

• per l’acquisizione di competenze nell’uso del PC,anche finalizzate all’ ECDL


2. L’orientamento Forte investimento sullo sportello accoglienza per

• la definizione del patto formativo• un primo inserimento lavorativo e/o• un itinerario di riconversione professionale; • contribuire a realizzare l’integrazione ambientale/sociale;• l’utilizzo del tempo libero • l’arricchimento del bagaglio culturale .


3. Le relazioni col territorio

collaborazioni con Soggetti Pubblici e Privati mediante la stipula di ACCORDI e CONVENZIONI

partecipazione ai numerosi Tavoli: Nuove Povertà, Immigrazione, Esclusione Sociale,Ufficio di Piano di Zona della Comunità Montana Tavolo di Rete Provinciale per l’attuazione del progetto T.R.A.T.T.A. (Tutela Regionale Articolo Tredici Territori per l’Accoglienza)


formazione congiunta

Confronto tra i curricula di italiano inglese

storia-geografia-ed.civica Matematica-scienze-tecnologia

di Scuola Secondaria di Primo Grado erogati dal C.T.P. e i Programmi Ministeriali del biennio della Secondaria secondo grado

modularizzazione dei percorsi

In relazione al percorso integrato (1/2)


definizione delle competenze in uscita dai percorsi del Centro Territoriale

costituzione del Comitato Tecnico di Rete

istituzione della Commissione per il riconoscimento dei crediti

individuazione di criteri di riferimento per il riconoscimento e la certificazione dei crediti oltre che delle procedure

In relazione al percorso integrato (2/2)


•Organico stabile, qualificato,fortemente motivato

•Ricerca-azione ,strategica per promuovere azioni di cambiamento

•costruzione di percorsi di studio efficaci ( dati), mirati,abbreviati, per ridurre la

dispersione scolastica e raggiungere l’obiettivo di innalzare il livello di scolarizzazione

PUNTI DI FORZA DELL’ESPERIENZA


• ripensamento dei corsi serali,alla luce della sperimentata flessibilità organizzativa

del CTP (orari, contenuti…)• convalida e valorizzazione professionale docenti ctp-serali•attivazione, pur nel rispetto delle proprie specificità,delle migliori sinergie tra Soggetti Pubblici e Privati con lo scopo

finale di sostenere ed orientare la persona nella realizzazione del progetto di vita, in un’ottica di integrazione

interistituzionale


• collaborazione tra docenti dei C.T.P. e delle Superiori Serali, nella promozione di vere azioni finalizzate alla formazione per tutto l’arco della vita/al rientro in formazione anche in vista del conseguimento di un diploma di Scuola Superiore


1. Assenza di un modello condiviso di riferimento, per il riconoscimento formalizzato dei crediti,nei vari ambiti formale, non formale e informale

2. Turnover dei docenti alla Scuola Superiore serale per completamento orario; spesso scarsa motivazione

3. Difficile sistematizzazione e capitalizzazione di buone prassi

4. Difficoltà nell’effettuare la selezione dei contenuti dei moduli

5. Discontinuità della dirigenza nelle Scuole serali

CRITICITÀ


NECESSITA’

METTERE A REGIME I PERCORSI

• COLLAUDATI

• EFFICACI

• UTILI

• GENERALIZZABILI


VERSO IL C P I A

I riferimenti normativi

Il laboratorio Missione (Im)possibile


Riflessioni e proposte

“Riorganizzazione” del sistema EDA tenendo conto e valorizzando le esperienze

Formazione imprescindibile per TUTTI i DOCENTI del CPIA; in presenza e a distanza


Chiara distinzione dei compiti (Regolamenti) da parte dei vari soggetti coinvolti (Regione,Provincia,Comune…)

La dirigenza :necessità di consolidata esperienza nell’Eda

Sedi: principale e punti di servizio sul territorio


Organico Docenti: funzionale esperto

OO.CC : tecnici Organico ATA : adeguato,

formato Parole chiave: stabilità,flessibilità,

interistituzionalità


COMPITI CPIA

Amministrativi

Giuridici

Organizzativi


Domande

Rispetto alla normativa

Rispetto agli organici

Rispetto agli utenti

Rispetto ai tempi

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