DALL'AUXILIUM 2/2013

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PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM SEMESTRALE • LUGLIO 2013 Poste Italiane Spa - Sped. in abb. postale d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 - DCB Roma SUSCITARE VOCAZIONI DI EDUCATORI EDITORIALE A PAGINA 4 LA PREPARAZIONE CULTURALE È NECESSARIA PER DARE RAGIONE DELLA FEDE E DELLA SPERANZA

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Notiziario della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium»

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PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM

SEMESTRALE • LUGLIO 2013

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SUSCITARE VOCAZIONI DI EDUCATORI EDITORIALE A PAGINA 4

LA PREPARAZIONE CULTURALE

È NECESSARIAPER DARE RAGIONE

DELLA FEDE E DELLA SPERANZA

GRAZIE SANTO PADRE!TUTTA LA NOSTRA GRATITUDINE A BENEDETTO XVI

PER LA SUA PAROLA DI PASTORE E DI PADRE DELLA FEDE,

PER IL SERVIZIO APPASSIONATO ALLA VERITÀ E LA DEDIZIONE AL BENE DELLA CHIESA,

LA SOLLECITUDINE PER LA PACE E IL MESSAGGIO DI GESÙ ALL’UOMO DI OGGI.

Periodico semestraledella Pontificia Facoltà di Scienzedell’Educazione Auxilium

Anno XXIX-2

Via Cremolino 141 00166 Roma

Telefono 06.6157201Fax 06.61564640

[email protected]

ProprietàIstituto InternazionaleMaria Ausiliatrice delle Salesiane di Don Bosco

Via dell’Ateneo Salesiano 8100139 Roma

Direttore responsabileMariagrazia Curti

Autorizzazione Tribunale di Roma del 14 febbraio 1997n. 00080/97

Copertina, progetto grafico e impaginazione:Emmecipi srl

Stampa: Tipografia Istituto Salesiano Pio XIVia Umbertide 1100181 Roma

4editoriale Suscitare vocazionidi ‘educatori’(Prof. Giuseppina Del Core)

6vita della FacoltàNote di cronaca (pagina 6)

Diplomi (pagina 11)

La gratitudine parametrodella grandezza umana (pagina 18)

In biblioteca un nuovo programma di ricerca (pagina 22)

L’intelligenza emotiva nell’intervento educativoe nella relazione terapeutica (pagina 32)

Lutto per la Comunità accademica Madre Marinella Castagno, Vice Gran Cancelliere emerito della Facoltà(pagina 38)

40pastorale universitariaComunicare la fede ai giovani universitari(pagina 42)

Festa della Facoltà (pagina 43)

46attività delle docenti fma

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Legge 675/96: tutela dei dati personali.Il suo indirizzo fa parte dell’Archivio del Bollettino Dall’Auxilium. Con l’inserimento nella nostra bancadati, Lei ha l’opportunità di ricevere la rivista. I suoi dati non saranno og-getto di comunicazione o diffusione a terzi. Per essi Lei potrà richiedere, in qualsiasi momento, modifiche, ag-giornamenti, integrazioni o cancella-zione, rivolgendosi al responsabile deidati presso l’amministrazione della ri-vista.

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deboli. Ne consegue che anche la di-mensione del futuro, che è insoppri-mibile in ogni discorso sull’educazio-ne, viene accartocciata e si scontra conil rischio di perdere il suo senso.

L’educazione è creazione di cittadi-nanza, perché prepara persone che infuturo sapranno prendere parte atti-va nella società.

L’idea che l’educazione sia un bene co-mune che guarda al futuro, interpellanon solo i singoli, i genitori e gli edu-catori in genere, ma l’intera comunitàumana. E anche se chi ne fruisce in ter-mini di benessere personale, come pu-re di miglioramento del contesto so-ciale, viene in qualche modo trasfor-mato nel qui ed ora, tuttavia ciò ha lesue conseguenze domani.

Non è lontano però il pericolo di ca-dere nel riduzionismo dell’educazio-ne quando ciò che conta è soprattut-to lo sviluppo di competenze tecni-che perché i giovani si possano im-mettere nel mercato del lavoro.

La delusione e il disincanto in tal ca-so diventano più facili quando le nuo-ve generazioni, pur qualificate, nontrovano spazio per loro… “spazi di oc-cupazione” che sono vitali sia per lo-ro stessi che per la società.

La nostra Facoltà di Scienze dell’Educa-zione ogni volta di più si trova dinanzial dilemma… formare professionistidell’educazione perché si preparino

Suscitare vocazioni di ‘educatori’… unaquestione che sta a cuore ad ogni Uni-versità, ma in particolare ad ogni Facol-tà di Scienze dell’Educazione, per dipiù se cattolica e salesiana.

L’educazione, in quanto dovere e com-pito, richiama fortemente la responsa-bilità che è prima di tutto sociale: nonè vero che la crisi dell’educazione è ta-le perché riflette la crisi della società?

È paradossale che l’educazione qualebene comune non possa essere offer-ta a tutti. Le limitazioni di accesso all’e-ducazione sono frutto di una societàche ha perso ogni progettualità e ognisperanza nel proprio futuro, che nonè capace di investire le sue risorse, an-zi le contrae quando si tratta di educa-zione o di bisogni educativi speciali.

In una situazione di tale contrazione dirisorse è ovvio che lo spreco generi in-giustizia e penalizzi soprattutto i più

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Suscitare vocazionidi ‘educatori’…

con competenza ad affrontare le sfidedel domani a saper gestire il cambia-mento, anzi ad anticiparlo laddove siapossibile, e nello stesso tempo inse-gnare a vivere la professione di edu-catore – sia come educatore sociale,sia come psicologo dell’educazione,sia da esperto in gestione e dirigenzascolastica o esperto in educazione re-ligiosa, in particolare come insegnan-te di religione, catecheta o operato-re/coordinatore di pastorale giovanile– con passione educativa, con la forzadi chi lo fa non per lavoro o per gua-dagno ma per ‘vocazione’.

Nell’anno della fede e a 50 anni dalConcilio Vaticano II tutto ciò diventaper noi un imperativo urgente: forma-re educatori impegnati a mettersi ingioco per educare i giovani, soprat-tutto i più poveri e in ambienti doveil diritto all’educazione è più a rischioed è facilmente violato.

È quanto abbiamo scritto al Santo Pa-

dre Francesco a nome di tutta la comu-nità accademica nel porgergli gli augu-ri all’inizio del suo Pontificato:

In qualità di Pontificia Facoltà di Scien-ze dell’Educazione esprimiamo la pie-na adesione al Magistero di Papa Fran-cesco. La Facoltà, impegnata nel pro-muovere l’umanesimo integrale secon-do lo spirito di S. Giovanni Bosco e diS. Maria D. Mazzarello, per formareprofessionisti nel campo dell’educa-zione, avverte l’appello urgente adoperare in favore della persona di ognietà, cultura e provenienza. L’esperien-za quotidiana di internazionalità e diinterculturalità ne è un segno concre-to e uno spazio vivo di realizzazione.

Inoltre, essere l’unica Facoltà retta dadonne tra le Università Pontificie, cirende consapevoli di esprimere untratto specifico all’interno della missio-ne comune, per favorire il rispetto del-la dignità di ogni persona quale pre-supposto di relazioni positive tra uo-mini e donne del nostro tempo, chia-mati a costruire una società più giustae, sostanzialmente, più umana.

Auguri, Santità. Poiché Lei ama le perife-rie, osiamo invitarLa a visitarci, appenale sarà possibile, così come fece il Bea-to Giovanni Paolo II il 31 gennaio 1992.

Incoraggiati dalla testimonianza di Pa-pa Francesco con i suoi gesti profetici,anche noi vorremmo continuare a cre-dere nel potere umile dell’educazione.

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Giuseppina Del Core fma, Preside

Roma, 10 luglio 2013

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tà ra degli Psicologi dell’ANPAS (Asso-ciazione Nazionale delle PubblicheAssistenze) Lazio.

Il 31 gennaio in serata, si celebra co-me di consueto la festa di don Gio-vanni Bosco, il santo educatore deigiovani. Studenti, docenti, exallievi/e,ragazzi/e del Grest, Salesiani Coope-ratori, famiglie, partecipano all’Euca-restia presieduta da don Donato La-cedonio sdb e da alcuni concelebran-ti. La serata prosegue convivialmentecon la cena e giochi, musica e danzeper i giovanissimi e i “meno giovani”.

Il 19 febbraio si reca in visita alla Facol-tà il Vice Ambasciatore dell’Iran pres-so la S. Sede. Lo accolgono la Preside,la Vice Preside e alcune docenti. L’Am-basciatore viene informato della pro-posta formativa e su alcune caratteri-stiche della Comunità accademica.

Il 23 febbraio la Preside e la prof.ssaBianca Torazza si recano a Torino perpartecipare all’inizio del Corso di Per-fezionamento sul tema L’intelligenza

Note di Cronaca

Il 19 gennaio dalle ore 9.00 alle ore 12.00si tiene nell’Aula Magna Giovanni Pao-lo II il terzo incontro di Formazionepermanente per Insegnanti di religio-ne di ogni ordine e grado organizza-to dalla Pontificia Facoltà di Scienzedell’Educazione Auxilium in collabo-razione con l’Ufficio Scuola della dio-cesi di Porto-Santa Rufina di Roma. Nella stessa giornata, si svolge pressola Facoltà una giornata di debriefingper fare rete e crescere insieme, a cu-

La Vice Gran Cancelliere Madre Yvonne Reungoat alla festa di don Bosco

delle emozioni nell’aiuto, nella curae nell’educazione. Tecniche per tra-sformare l’intervento psicologico, psi-coterapeutico, educativo e socialeche si tiene presso la Certosa delGruppo Abele di Avigliana (TO). Il Corso è organizzato dal Centro Stu-di Hänsel e Gretel di Torino e dalla Fa-coltà Auxilium con la collaborazionedel Gruppo Abele di Torino.

Il 27 febbraio la comunità accademi-ca si unisce al Santo Padre BenedettoXVI partecipando alla sua ultimaUdienza in Piazza S. Pietro.

Il 2 marzo nell’Aula Magna della Fa-coltà si svolge un incontro di forma-zione e aggiornamento per quantioperano in campo educativo: educa-trici nei Nidi, insegnanti delle Scuoled’infanzia e primarie, studenti e lau-reati dei Corsi di Laurea in Scienzedell’Educazione. L’incontro, organiz-zato dall’Istituto di Metodologia pe-dagogica della Facoltà, ha come tema:

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L’esperienza educativa dei Nidi e delleScuole dell’infanzia di Reggio Emilia eil Centro di riciclaggio creativo Remida.

Il 12 marzo l’Associazione Donatori Vo-lontari di Sangue EMA Roma presentaagli studenti, docenti e personale ausi-liario la proposta di diventare donatoridi sangue, sensibilizzando la comuni-tà accademica con le informazioni suidati relativi al Lazio e a Roma. Il marte-dì successivo, presso la Facoltà, diversivolontari offrono il sangue. Di seguito, sempre il 12 marzo, la Biblio-tecaria, sr. Maria Antonietta Valentino,presenta Osee Genius, il nuovo pro-gramma per la ricerca nel catalogo del-la Biblioteca che sostituirà LibriVision.

Il 13 marzo la comunità accademicasaluta con emozione e gratitudine ilnuovo Papa Francesco, porgendo alPontefice gli auguri più vivi di un fe-condo ministero pastorale.

Il 14 marzo la Segretaria, sr. MariaGiovanna Ceruti, partecipa al Comi-

In piazza San Pietro, 19 marzo 2013

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L’8 aprile la Vice Preside, prof.ssa Ra-chele Lanfranchi, partecipa a nomedella Preside, presso la Pontificia Uni-versità Lateranense, ad una cena orga-nizzata dal Prof. Luis Romera, RettoreMagnifico della Pontificia Universitàdella S. Croce, Presidente CRUPR, a cuisono invitati tutti i Rettori e Presidi del-le Università Pontificie e Università Ci-vili del Lazio con la presenza del Mini-stro dell’Istruzione, dell’Università edella Ricerca, a motivo della conferma,da parte del MIUR, di una somma de-stinata a Dottorati di Ricerca.

Il 20 aprile la Preside e la prof.ssa Ma-ria Spólnik si recano a Modena per in-contrare i responsabili dell’Istituto diScienze dell’Educazione e della For-mazione “Giuseppe Toniolo” e per vi-sitare il Centro in vista dell’affiliazio-ne con la Facoltà. Lo stesso giorno laVice Preside prof.ssa Rachele Lan-

tato dei Segretari Generali, presso laPontificia Università Urbaniana. Al-l’ordine del giorno alcune questioniimportanti relative alla vita accademi-ca delle Università Pontificie.

Il 19 marzo docenti e studenti parteci-pano in Piazza S. Pietro all’inaugurazio-ne del Pontificato di Papa Francesco.

Il 1° aprile la Preside parte per Santia-go, in Cile, per partecipare dal 3 al 6aprile al 24° Colloquio dell’Associationof Catholic Institutes of Education(ACISE) su Ruolo e sfide delle Univer-sità Cattoliche nella formazione di ele-vate professionalità nel campo dell’e-ducazione nel momento attuale. Nel Colloquio la Preside offre un in-tervento su La cultura de la calidad,recurso estratégico para la formaciónde “alto nivel de profesionalidad” enel campo de la educación.

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Gruppo in piazza San Pietro per l’inaugurazione del Pontificato

franchi partecipa, in rappresentan-za della Preside, alla festa patronaledel Pontificio Ateneo S. Anselmo.

Il 23 aprile la Preside si reca presso laPontificia Università Gregoriana, comeesperta, per la verifica di qualità.

Dal 25 aprile al 1° maggio si realizza,presso il Centro di Spiritualità San Bia-gio di Subiaco, la IV ed ultima sessio-ne del Corso di Diploma Accompagna-mento spirituale nella Pastorale giova-nile promosso dalla Facoltà Auxiliumin partenariato con l’Ambito di Pasto-rale Giovanile delle Figlie di Maria Au-siliatrice e con l’équipe del Centro diSpiritualità San Biagio di Subiaco.

Il 29 aprile la Preside si reca a Subia-co presso il Centro suddetto per con-segnare il diploma agli studenti chehanno seguito il Corso in Accompa-gnamento spirituale nella Pastoralegiovanile.

Il 13 maggio si celebra la Festa dellaFacoltà con il saluto di fine anno. Come di consueto, la celebrazione siinserisce nella solennità liturgica diSanta Maria Domenica Mazzarello,confondatrice dell’Istituto delle Fi-glie di Maria Ausiliatrice.

Dal 18 al 24 maggio la Preside, insiemealla delegata della Commissione perl’Affiliazione, prof.ssa Maria LuisaMaz zarello, compieuna visita pressol’Istituto Universitario “Maria Malkia”(IUMM) a Lubumbashi, RepubblicaDemocratica del Congo. Dal 13 mag-gio 2008 l’Istituto è infatti affiliato adexperimentum alla Pontificia Facoltàdi Scienze dell’Educazione Auxiliumcon Decreto della Congregazionedell’Educazione Cattolica (n.1585/2007). Secondo la normativa (cfSapCh 62; SapChOrd 47), al termine

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Gruppo di studenti del II anno di Laurea Magistrale

e il Consiglio Generale dell’Istitutodelle Figlie di Maria Ausiliatrice, pre-sieduto dalla Superiora generale e Vi-ce Gran Cancelliere della Facoltà,madre Yvonne Reungoat, si sono in-contrati a Castelgandolfo per il con-sueto incontro semestrale. La Preside ha moderato l’assemblea neldialogo aperto per approfondire i pun-ti all’ordine del giorno, inerenti alla vi-ta della Facoltà, alle sue prospettive, al-la collaborazione tra docenti e Consi-gliere responsabili di diversi ambiti dianimazione dell’Istituto.

di un quinquennio l’Affiliazione do-veva essere rinnovata, per cui era ne-cessaria una visita d’ufficio, prima di av-viare la pratica del rinnovo.

Il 23 maggio termina il Corso per For-matrici e Formatori nell’ambito dellavita consacrata. La Vice Preside, in as-senza della Preside, consegna allestudenti il diploma. Al Corso hanno partecipato 50 religio-se, appartenenti a 20 Congregazioni,provenienti da 35 Paesi dell’Africa, del-le Americhe, dell’Asia, dell’Europa.

Il 28 giugno il Consiglio Accademico

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Licenza (Laurea Magistrale) in

AROCKIAM Gracy RaniIl gruppo dei catechisti. Riflessioni a partire dalle Note CEI sulla formazione dei catechisti (1982-2006)(Relatrice: Prof. ssa SIBOLDI Rosangela)

Licenza (Laurea Magistrale) in

VINT Casandra NiconiaPromuovere le competenze interculturali. Una proposta del Consiglio d’Europa (Relatrice: Prof. ssa OTTONE Enrica)

Licenza (Laurea Magistrale) in

CONCAS LauraPotenzialità e rischi del legame familiarenell’approccio relazionale simbolico di Eugenia Scabini e Vittorio Cigoli(Relatrice: Prof. ssa STEVANI Milena)

JEAN BAPTISTE Marie JudithAspetti psicologici della reciprocità indiretta secondo alcuni autori del filone psicosociale.Indagine esplorativa su un gruppo di adolescenti italiani(Relatrice: Prof. ssa STRAFFI Elisabetta)

PAZZELLI StefanoComunità virtuali. Nuove modalità di comunicazione? Approccio sociologico(Relatrice: Prof. ssa SPIGA Maria Teresa)

Psicologia dell’Educazione

Catechetica e Pastorale Giovanile

Progettazione e Coordinamento dei Servizi Socio-educativi

Diplomi

Licenza (Laurea Magistrale) in

BENFATTI SaraL’educazione della “ragione” nel Sistemapreventivo di Giovanni Bosco a partire da alcune fonti pedagogiche(Relatrice: Prof.ssa RUFFINATTO Piera)

RIZZO EmanuelaOrientamenti della Conferenza Episcopale Italiana per l’educazione sessuale nella scuola(Relatrice: Prof.ssa SÉÏDE Martha)

Pedagogia e Didattica della religione

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Baccalaureato (Laurea) in

COLAMARTINI EnzoLINGUIDO ValentinaPULINO Anna MariaZORODDU Roberta

Hanno conseguito il Diploma di Qualifica del Corso di Spiritualità dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice:ASPAREN Ma. GuiaCHAVIRA SAENZ Ana CristinaDOMINIC SwithaIGUCHI MiharuKUSNADI FenyLOLO Venia

Scienze Psicologiche dello Sviluppo e dell’Educazione

Corso di Spiritualità delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Baccalaureato (Laurea) in

MARIA SOOSAI Sahaya Sangitha Rani

Baccalaureato (Laurea) in

BRUSCHI StefanoCIANFRIGLIA IlariaKATAPALA KIMONO HortenseSERRA Benedetto

Baccalaureato (Laurea) in

CORINTO FrancaFUNAN NENO SefrianaZAVALETA BENAVIDES Glorena

Educatore Professionale

Scienze dei Processi Educativi e Formativi

Educazione Religiosa

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Gruppo II anno del Corso di Spiritualità

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MENG HuiwenNEPUNI Rose Mary AdaphroNGUYEN Thi MauNONGKYNRIH EntiliaPHAM Thi Dang LanRAMIREZ PATIÑO Vilma LuciaRYU Jae OkSERRANO CRUZ Estefana MariaYOSHIDA Ikuyo

AGUDELO MARIN Gloria PatriciaHijas del Fiat

CHANSA ModesterIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

CRUZ DIAZ ValentinaSuore della Beata Vergine Maria Regina del SS. Rosario

DAVID Maria ImeldaIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

DAW MarthaSuore di San Francesco Saverio

DITCHING GertrudesIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

DOS SANTOS AMORIM GeníCongregazione delle Suore di S. Elisabetta

FERRUFINO ALVAREZ SabinaSuore della Beata Vergine Maria Regina del SS. Rosario

GOMES FURTADO EvaSuore Missionarie di San Pietro Claver

GONÇALVES CORDEIRO Sirlei Do RocioCongregação das Irmãs da Divina Providência

HBAIKA SouadIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

IJEH Regina AnulikaCongregazione Figlie di San Giuseppe

IVA DE LIMA Fatima MariaCongregazione delle Suore di S. Elisabetta

Corso per Formatrici e Formatori nell’ambito della Vita consacrata

JANÁKOVÁ AnnaIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

JOSEPH Anie PanakezhamIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

KABAMBA Ma - Muend PaulinePovere Figlie S. Stimmate

KURIAKOSE MiniSuore della Provvidenza di S. Gaetanoda Thiene

LEE Mi YoungIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

LEE Kyeong SookIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

LÓPEZ MEJÍA HildaMonache Clarisse Cappuccine

MARTINEZ GIRALDO Gladys SolivaMissionarie Eucaristichedello Spirito Santo

MIGLIORINI SoniaIstituto Sorelle Ministre della Carità di San Vincenzo de’ Paoli

MOUSA NAZER SAID - Mary MarinaSuore Egiziane del Sacro Cuore di Gesù

NAKAYIMA Maria JustineSuore Missionarie di San Pietro Claver

NWEGBU Monica ObianujuSuore Missionarie di San Pietro Claver

ODARDA MargheritaIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

PIEROBON BrunaSuore della Beata Vergine Maria Regina del SS. Rosario

PINEDA SALAZAR Sonia EdithCongregazione Piccole Apostole della Redenzione

PUTHUSSERY VARGHESE SherlyIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

ROSA DA SILVA LucianaSuore Orsoline di Maria VergineImmacolata di Gandino

Diploma di Perfezionamento in

AUGELLO NunziataBOCCALATTE MariellaBUCCI FrancescaCINTI SaraDI VEROLI BrunaFRANZINI AntoniaGUBEROVA’ HelenaMACCARRONE StefaniaMANTOVANI Lucia MarinaPARADISO SilviaPASQUALI DeboraRAFFA AnnamariaSANDIONIGI MarideleTRIPI Maria GraziaVO Diem Trinh

AccompagnamentoSpirituale nella Pastorale Giovanile

SANCHEZ YEPES Margarita MariaHijas del Fiat

SANTANA PERAZA Maria del PilarIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

SERAFIN Anna TeresaIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

SOJKOVA’ IvetaIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

VANDONE MariapaolaSuore di San Giuseppe di Pinerolo

ZAMORA ZenaidaIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Diploma di Qualifica in

FONTANILI FrancescaLOPS IsabellaMENDOLA AusiliaRANDO Anna

AccompagnamentoSpirituale nella Pastorale Giovanile

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tà La Vice Preside R. Lanfranchi e la Proff.ssa M. Farina alla consegna dei diplomi

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Il pensiero critico

in educazione

Il Dossier del primo numero dell’an-nata 2013 della Rivista di Scienze del-l’Educazione della Facoltà Auxilium sicompone di tre saggi che - come èscritto nell’Introduzione – “da un lo-ro specifico punto di vista, sottolinea-no la necessità di educare al pensie-ro critico poiché, nell’età della comu-nicazione di massa, c’è il rischio cheprevalga la persuasione più che la ri-flessione, il confronto, il dialogo. Oggi, infatti, non mancano le infor-mazioni, bensì il pensiero critico ne-cessario per analizzarle, così da di-stinguere le informazioni vere daquelle che non sono tali. Bisogna domandarsi se può esserciautonomia, indipendenza, maturità,da parte degli adulti e di quanti stan-no crescendo, se manca l’abitudine al-la riflessione, a chiedersi se quantosentiamo, vediamo, leggiamo tendead ottenere consenso, adesione adopinioni più che alla formazione di

concetti, di idee, di sapere critico. Se queste domande dovrebbero por-sele tutti, a maggior ragione lo devefare chi ha un preciso compito educa-tivo, in particolare la scuola che, attra-verso l’istruzione, deve formare la vir-tù dell’intelligenza”.Un’indagine, questa, non esaustiva,senza dubbio, ma offerta di alcuniaspetti di approfondimento che si ri-tengono significativi per quanti sonoimpegnati nel campo dell’educazione.A partire da questo numero della rivi-sta, inoltre, si è inserita la rubrica Si-stema preventivo oggi, come oppor-tunità di riflessione sul metodo edu-cativo di S. Giovanni Bosco, in prepa-razione al bicentenario della sua na-scita (1815-2015). Per il Sommario completo del nume-ro si può consultare la pagina web:http://www.pfse-auxilium.org/riv_fa-scicolo.cfm?tab=8

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tàUna mattinata

per chi ama confrontarsi e aggiornarsi

Nell’Aula Magna della Facoltà Auxi-lium si è svolto, nella mattinata di sa-bato 2 marzo 2013, un incontro di for-mazione e aggiornamento per quantioperano in campo educativo: educa-trici nei Nidi, insegnanti delle scuoled’infanzia e primarie, studenti e lau-reati dei Corsi di laurea in Scienze del-l’Educazione. L’incontro, pensato eorganizzato dall’Istituto di Metodolo-gia pedagogica della Facoltà, aveva co-me tema: L’esperienza educativa deiNidi e delle Scuole dell’infanzia diReggio Emilia e il Centro di riciclaggiocreativo Remida. Moderatrice è statala prof.ssa Rachele Lanfranchi.Obiettivo dell’incontro è stato quel-lo di creare un’occasione per cono-scere la qualificata esperienza edu-cativa dei Nidi e delle scuole dell’in-fanzia di Reggio Emilia, di confron-tarsi con modalità - apprezzate a li-vello nazionale e internazionale -,che mettono al centro il bambino,soggetto principale dell’educazione,promuovendone lo sviluppo integra-le con rispetto e gradualità.Dopo una riflessione iniziale e il salu-to della Preside della Facoltà, prof.ssaPina Del Core, è intervenuta la

dott.ssa Bruna Elena Giacopini, peda-gogista, con incarico di Unità Orga-nizzativa Complessa, responsabiledel coordinamento pedagogico pres-so l’Istituzione Scuole e Nidi d’infan-zia del Comune di Reggio Emilia.Prima ancora di entrare nel vivo del-l’esperienza delle scuole suddette,Bruna Elena Giacopini ha sottolinea-to la necessità di pensare l’educa-zione come un impegno che inte-ressa tutti, città compresa. Si tratta di intendere che l’educazio-ne è affidata non solo ai genitori, agliinsegnanti, agli educatori, ma ad ognipersona che vive in un contesto e ter-ritorio particolari, per cui diviene in-dispensabile partecipare, creare lega-mi, reti, convergenze al fine di inclu-dere nel processo educativo tutti etutte le culture. È un processo che ten-de alla comprensione, al dialogo, a co-struire “ponti”, che uniscono e non di-vidono le persone provenienti da cul-ture e mondi diversi.La relatrice ha messo a fuoco il lavo-ro di coordinamento tra tutte le scuo-le e Nidi d’infanzia di Reggio Emilia:statali, comunali, private; il lavoro diformazione e aggiornamento dellemaestre perseguito tramite il confron-to e la discussione sull’esperienza daloro svolta; il continuo dialogo tramaestre, genitori, pedagogista. È un mondo di relazioni tra adultiche hanno a cuore l’educazione deibambini, il loro futuro, ma anchequello della società. Relazioni chetravalicano il territorio di ReggioEmilia, in quanto Elena Giacopini dal1994 collabora con Reggio Childrenin sedi nazionali e internazionali perdiverse attività formative e acco-glienza di gruppi di studio interes-sati al Reggio Approach.

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Attraverso interessanti filmati, i nu-merosi partecipanti all’incontro sonoentrati nell’esperienza viva di alcuniNidi e Scuole dell’infanzia. Nel commento successivo, la Giaco-pini ha fatto emergere come, nel me-todo adottato, l’educatrice sia pazien-te e rispettosa del modo di apprende-re del bambino, del suo modo di in-serirsi nella sezione e nel gruppo. In-fatti, la maestra sa che i bambini sonodotati di straordinarie potenzialità diapprendimento e di cambiamento, dimolteplici risorse affettive, relaziona-li, sensoriali, intellettive che si espli-citano in uno scambio incessante conil contesto culturale e sociale. I materiali usati nell’esperienza di la-voro e di gioco dei bambini sonosemplici, non prefabbricati, ma presidalla natura o da quanto è comune-mente in uso.La lunga esperienza di Bruna ElenaGiacopini nell’osservazione dei bam-

bini, nel coordinamento pedagogico,nell’ascolto delle varie culture e visio-ni della realtà, ha reso il suo dire con-vincente, ha comunicato al pubblicola sua passione educativa e lo ha resopensoso circa l’approccio al mondodell’infanzia, che ha i suoi ritmi, mo-di di pensare e di vedere la realtà di-versi da quelli dell’adulto. Questi, comunque, è necessario nel-l’educazione del bambino; egli deveporsi accanto ad esso con pazienza erispetto, lungo il cammino della suapiena maturazione umana, ben sa-pendo che ogni bambino ha modali-tà e ritmi suoi propri.L’incontro si è concluso con alcuneosservazioni e domande rivolte aBruna Elena Giacopini che, nelle ri-sposte, ha colto la possibilità di met-tere meglio a fuoco alcuni punti im-portanti che riguardano il rapportoeducatori-genitori-società.

Rachele Lanfranchi

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La dott. ssa Bruna Elena Giacopini

La gratitudine parametro

della grandezza umana

La convinzione che c’è un rapportoinscindibile tra educazione e gratitu-dine ha fatto da sfondo agli interven-ti durante la Tavola rotonda dal titoloGratitudine ed educazione. Un ap-proccio interdisciplinare, che ha inte-

so celebrare, il 9 maggio, la 26a Gior-nata della Facoltà Auxilium.Il momento celebrativo, introdottodal saluto della Preside, prof.ssa PinaDel Core, è stato moderato dallaprof.ssa Antonella Meneghetti, che hainvitato a riflettere su alcuni interro-gativi che si generano a partire dal bi-nomio gratitudine-educazione: qualepotenzialità educativa è insita nel“ringraziare”? Quanto il “saper diregrazie” contribuisce a rafforzare i le-gami sociali? Quale il fondamento alivello teo-antropologico?Gli interventi che sono seguiti hannoofferto delle vie di riflessione per ri-spondere e focalizzare tale rapporto,così ricco di prospettive educative.La prof.ssa Maria Spólnik, da una pro-spettiva antropologica, ha riflettutosulla gratitudine come stile di vita re-lazionale, indicando alcune condizio-ni perché la gratitudine diventi mo-

dalità dell’espressione dell’essere, po-tenzialità che trasforma il vissuto quo-tidiano: saper cogliere la differenza tracreatura e creatore; divenire capaci divivere il legame dei doni e il dono deilegami; recuperare il senso del gratui-to ed educare la mente e il cuore all’a-pertura al trascendente.L’intervento della prof.ssa Marcella Fa-rina si è posto in continuità, sottoli-neando la prospettiva teo-antropolo-gica emergente dalla Summa Theo-logica di San Tommaso, il quale ha rac-cordato il dato biblico-cristiano conla prospettiva classica greca (Aristote-le) e latina (Seneca). Ha poi posto l’ac-cento sulla dimensione femminile, va-lorizzando il pensiero di GiovanniPaolo II espresso nella Mulieris digni-tatem e nella Lettera alle donne, duetesti in cui il Pontefice ringrazia la Tri-nità per il genio femminile e ringraziala donna, tutte le donne per il fatto diessere donne, ed essere custodi delmistero dell’umano e della sensibilitàper tutto ciò che è umano.La convinzione che la capacità di esse-

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NomineIl 5 febbraio 2013 la prof.ssa Alessan-dra Smerilli è stata nominata Segreta-rio del Comitato Scientifico e Orga-nizzatore delle Settimane Sociali deiCattolici Italiani. La nomina è avvenuta durante il radu-no del Consiglio Episcopale Perma-nente, riunitosi a Roma dal 28 al 30gennaio 2013. La prof.ssa Smerilli è membro del Co-mitato Scientifico e Organizzatore dal2007. Ci rallegriamo con lei e le augu-riamo un fecondo servizio in questoimportante incarico.

re grati richieda un intervento educa-tivo è stata la chiave di interpretazionedegli interventi delle prof.sse RacheleLanfranchi e Piera Ruffinatto, che dal-l’ottica pedagogica hanno evidenziatocome la gratitudine, oggetto non di in-segnamento ma di educazione, abbiain sé la forza di generare “vita buona”,in quanto nel dare è implicito il darsi,per cui ognuno di noi “dona e riceve”.Se la gratitudine è virtù che si appren-de per contagio, “presagio, secondodon Bosco, di un felice avvenire”, lafamiglia, secondo la prof.ssa PieraRuffinatto, è il contesto ottimale incui vivere il principio preventivo nonsolo dell’amare i bambini, ma del fa-re in modo che essi si accorgano diessere amati e imparino a ricambiare,restituire il dono ricevuto. Da qui l’indicazione di alcune linee

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educative per educare nella famigliae nella comunità educante, palestradi educazione alla gratitudine.Infine, la docente Elisabetta Straffiha sinteticamente presentato i risul-tati di una ricerca circa gli Indicatorivaloriali della gratitudine, con unparticolare riferimento alla psicolo-gia positiva di Seligman. In una vi-sione positiva della persona eglicerca di far affiorare i fattori checontribuiscono al suo benessere ealla sua qualità della vita.Le riflessioni proposte nella Tavola ro-tonda possono essere ulteriormenteapprofondite, valorizzando il volumecurato dalle prof.sse Meneghetti eSpólnik, pubblicato nella Collana«Orizzonti» della Facoltà, dal titolo:Gratitudine ed educazione. Un ap-proccio interdisciplinare.

Le relatrici della Tavola rotonda coordinata dalla prof.ssa A. Meneghetti

Il Corso, attraverso uno specifico per-corso formativo, con proposte di qua-lità tende a dare risposta alla crescen-te domanda di formazione, emergen-te dall’attuale realtà socio-ecclesialee religiosa e dai nuovi bisogni forma-tivi presenti nell’odierno contestoculturale.Infatti, la transizione culturale in attosollecita a ripensare la formazione nel-l’ambito della vita consacrata femmi-nile e maschile relativamente ai suoiprincipi e criteri, modelli e processi, al-le sue proposte ed iniziative educati-ve teoriche e pratiche, perché sianocoerenti con il Vangelo, aperti alle nuo-ve istanze formative e capaci di favori-re il discernimento dei segni dei tem-pi. Avanza, così, l’esigenza di prepara-re formatrici e formatori “di qualità”.Il Corso intende dare un contributoproprio in questa direzione. Esso si ri-

Per una vita religiosa

credibile e di qualità

Con la consegna dei Diplomi e degliattestati di partecipazione si è conclu-so, il 23 maggio, il Corso Annuale perFormatrici e Formatori nell’ambito del-la Vita Consacrata, promosso dalla Fa-coltà Auxilium.

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volge a coloro che già operano, o sipreparano ad operare, nell’ambitodella formazione alla vita consacratacon compiti di animazione e/o coor-dinamento, sia a livello di formazioneiniziale che di formazione permanen-te. Mira ad aggiornare formatrici e for-matori, favorendo in loro l’acquisizio-ne di competenze necessarie al com-pito di accompagnamento e discerni-mento vocazionale.Quest’anno è stato particolarmentericco sia per il clima spirituale vivifi-cato dall’Anno della Fede, sia per leesperienze ecclesiali di grande rilie-vo vissute a Roma, a partire dalla te-stimonianza luminosa dei due Pon-tefici. L’Anno della Fede ha dato sin-golare qualità formativa anche aglistage, quali i pellegrinaggi alle Cata-combe di San Callisto, alle Basilicheromane, ai luoghi di speciale elo-quenza per la vita consacrata, comeSubiaco e Assisi, al pellegrinaggio di

fede alla cattedra di San Pietro con lapartecipazione all’Udienza generaledi Papa Francesco il 15 maggio.Al Corso hanno partecipato 50 reli-giose, appartenenti a 20 Congrega-zioni, provenienti da 35 Paesi dell’A-frica, delle Americhe, dell’Asia, del-l’Europa,Il Diploma è stato conseguito da 36religiose. Le altre partecipanti hanno ricevutol’attestato per aver frequentato sin-goli moduli, molte con la prospetti-va di completare l’itinerario formati-vo nel prossimo anno accademico.L’esperienza interculturale e inter-congregazionale ha portato le reli-giose a comprendere con più pro-fondità e responsabilità la bellezzadella vita consacrata e la sua profeziaper l’oggi, la spiritualità di comunio-ne e il radicamento evangelico diogni vocazione cristiana e quindi dispeciale consacrazione, la preziositàdel carisma dei singoli Istituti comeun dono alla Chiesa e al mondo. Lo spirito di famiglia ha caratterizza-to i rapporti interpersonali, favoren-do quella conoscenza e stima reci-proche che risultano una risorsa peril nuovo cammino da intraprenderee un aiuto per lo scambio di espe-rienze formative future.

In memoria

Porgiamo le nostre condoglianze e assicuriamo il ricordo nella preghiera a:

Prof.ssa Sr. Rosangela SIBOLDI

Per la morte del papà

Prof.ssa Sr. Martha SEÏDE

Per la morte del nipote

Sr. Lydie NTANGA TSHILUMBA

Per la morte del papà

Sr. Jolanta Malgorzata KOSINSKA

Per la morte della mamma

Matrimonio

Le congratulazioni della Comu-nità accademica allo studenteMatteo DELLA TORRE

costituita a Torino nel 1954 in funzio-ne dei corsi dell’Istituto Internaziona-le di Pedagogia e Scienze Religiose alquale si affiancò presto la Scuola In-ternazionale di Servizio Sociale. Nel 1970, con il passaggio dell’Istitu-zione Internazionale a Pontificia Fa-coltà di Scienze dell’Educazione del-le Figlie di Maria Ausiliatrice, anche ilibri ed i periodici vennero gradual-mente arricchendosi negli ambiticorrispondenti alle specializzazionidi Pedagogia, Catechetica, Psicolo-gia, Sociologia, Scienze Religiose eSpiritualità Salesiana, in lingua italia-na e in diverse lingue straniere.In particolare, la biblioteca si è pro-gressivamente specializzata, semprenell’ambito delle Scienze dell’educa-zione, nelle pubblicazioni italiane edestere riguardanti la donna.Un riflesso pratico e culturalmenterilevante di tale predilezione è pre-sente dal 1990 nella Rivista di Scien-ze dell’Educazione, organo della Fa-coltà, che nel terzo numero di ognianno propone la recensione sul te-

In Biblioteca con un nuovo

programma di ricerca

In ogni Università la Biblioteca è unluogo di fondamentale importanzaper lo studio e la ricerca. Così è anche per la nostra Facoltà,che può contare, già dagli inizi, suquesta risorsa indispensabile per do-centi e studenti, oltre che per studio-si anche esterni all’istituzione. In rapide note ne ripercorriamo bre-vemente la storia.La Biblioteca della Pontificia Facoltà diScienze dell’Educazione Auxilium fu

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ma donna a partire dall’esplorazionedi centinaia di riviste internazionali,di diverse aree disciplinari e lingue,di cui è dotata la biblioteca. Le infor-mazioni, per un migliore servizio, so-no disponibili anche online nel sitodella Facoltà, sebbene si stia ancoraperfezionando il sistema di ricerca.Attualmente il patrimonio librarioammonta a circa 108.500 volumi, checomprendono anche il fondo dellaBiblioteca del Pontificio Istituto Re-gina Mundi acquisito nel 2006 e inse-rito nel catalogo elettronico nel 2010.L’Istituto Regina Mundi era stato fon-dato nel 1954, su richiesta del PapaPio XII, per la formazione accademi-ca, teologica e spirituale, di religioseprovenienti dalle varie nazioni; leopere presenti nella sua biblioteca,di carattere eminentemente teologi-co, filosofico, pastorale e spirituale,ne riflettono l’internazionalità. Nel 2012, inoltre, sono stati ricevutialtri 3.500 volumi provenienti dalla Bi-blioteca dell’Istituto Maria Ausiliatri-ce di Vallecrosia (IM), uno dei primiIstituti Magistrali gestiti dalle Figliedi Maria Ausiliatrice, che fu pareggia-to nel 1917, testimone di un’attenzio-ne culturale coltivata a vantaggio del-le classi popolari tramite la formazio-ne delle maestre. Un notevole valore della Bibliotecadella Facoltà è costituito dal settoredei periodici: un migliaio di riviste, dicui circa 500 correnti, in diverse lin-gue e di differente provenienza. Si tratta di un materiale utilissimo perl’aggiornamento e la ricerca da valo-rizzare sempre meglio. Questo patrimonio viene costante-mente aggiornato mediante l’appor-to delle segnalazioni dei docenti perl’acquisto, le recensioni di volumi

pubblicate sulla Rivista di Scienzedell’Educazione, l’abbonamento e ilcambio delle riviste.Dopo il lavori di ristrutturazione,completati nel 2006, la Biblioteca, oraintitolata a Papa Paolo VI, offre unospazio adeguato alle attività di studioe di ricerca. Nelle due sale di letturaal piano terra sono disponibili 52 po-sti, di cui 4 dotati di computer fisso.Nel settore riviste si trovano due sa-le con 40 posti e 2 computer fissi. Intutti gli ambienti è disponibile la re-te wireless.Le attrezzature comprendono ancheuna fotocopiatrice e uno scanner.Il catalogo è disponibile sia in formacartacea che elettronica. Dal 1992 la biblioteca aderisce all’As-sociazione URBE (Unione Romana Bi-blioteche Ecclesiastiche) istituita nel1991 dalle Istituzioni Pontificie.Dal mese di marzo 2013 si sta speri-mentando il nuovo applicativo -OseeGenius (OpenSEmanticEngine-Genius) - per la ricerca nel catalogoelettronico, che amplia le possibilitàdi esplorazione e indagine. Oltre a una grafica rinnovata, la nuo-va applicazione include le funzionigià presenti in LibriVision, con le dif-ferenze date da una tecnologia piùevoluta, che comprende una serie difunzionalità tipiche dei discoverytool e degli OPAC di nuova genera-zione: la ricerca semplice “Google-li-ke”, l’autocompletamento delle strin-ghe di ricerca, l’utilizzo delle faccet-te per selezionare i risultati.Il Catalogo è accessibile direttamen-te dalla homepage del sito della Fa-coltà, cliccando sulla voce “OPAC”.

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liere della Facoltà, esse partecipano allapreparazione del convegno internazio-nale previsto per il novembre 2014 sullosviluppo dell’Opera Salesiana nel mon-do, dalla scomparsa di don Bosco (1888)agli anni ’50 del XX secolo. Secondo leproprie competenze, le docenti sono im-pegnate nella preparazione delle sezio-ni dedicate all’aspetto storico, pedago-gico e spirituale. Consapevoli che, oltrea questo fondamentale e fondativo ap-profondimento storico, l’attualizzazionedel carisma salesiano esige l’apporto didiverse scienze dell’educazione, la Rivi-sta di Scienze dell’Educazione ha apertouna rubrica ad hoc a partire dal primonumero del 2013. Con essa si intende ri-flettere su alcune tematiche fondamen-tali del Sistema preventivo in chiave diattualizzazione in risposta alle diversesfide culturali e pedagogiche odierne.Inoltre, la Presidenza dell’Associazionedei Cultori di Storia Salesiana (ACSSA),di cui è membro una docente della Fa-coltà, ha definito il progetto del conve-gno internazionale che si terrà nell’au-

Verso Don Bosco 2015.

Nella cultura a passo educativo

Diverse docenti della Facoltà Auxiliumstanno cooperando a varie iniziativeculturali programmate in vista del bi-centenario della nascita di s. Giovan-ni Bosco, nel 2015, fondatore delle Fi-glie di Maria Ausiliatrice, oltre che del-la Congregazione Salesiana e dei Co-operatori Salesiani (oggi Salesiani Co-operatori). Accogliendo l’invito delRettor maggiore dei Salesiani, don Pa-scual Chávez Villanueva, Gran Cancel-

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Corso diPerfezionamento

per Esperto nella cura

dell’adolescente

Il Corso di Perfezionamento perEsperto nella cura e nella tutela dell’a-dolescente, che si realizza in collabo-razione tra la Facoltà Auxilium di Ro-ma e il Centro Studi Sociali di Scerne

di Pineto, risponde all’esigenza di spe-cializzazione che oggi richiedono i cen-tri e le istituzioni impegnate ad operarecon gli adolescenti. Il lavoro con loro sicaratterizza per l’alto grado di comples-sità, determinato dalla molteplicità di re-lazioni che esso implica (con la famiglia,con il gruppo dei pari, con le istituzioni,etc.) e dalla conflittualità legata alle tra-sformazioni; dalle forti implicazioni me-diche, psicologiche ed educative che es-so comporta; dalla difficile lettura dei bi-sogni e dei disturbi che presenta l’ado-lescente problematico.Il Corso si realizza presso il Centro StudiSociali sull’Infanzia e l’Adolescenza donSilvio De Annuntiis, a Scerne di Pineto

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La collaborazione di alcune docenti alprocesso di rilancio dell’Oratorio, pro-mosso da diversi Ambiti dell’Istitutodelle Figlie di Maria Ausiliatrice, si si-tua, poi, nello stesso percorso di at-tualizzazione del carisma del Fonda-tore per rispondere alle necessità deigiovani di oggi nell’ottica di un’educa-zione attenta all’intera persona.Sebbene tutta l’impostazione della Fa-coltà, nei suoi diversi Corsi di Laurea edi Diploma, sia documento vivo dell’u-manesimo cristiano promosso da s.Giovanni Bosco mediante l’attività edu-cativa, anche attività culturali legate aun particolare tempo celebrativo, comeun bicentenario, offrono l’occasione diapprofondire aspetti peculiari dell’edu-cazione preventiva. Essa merita la curae la sinergia di diverse istituzioni, lin-guaggi, competenze per un servizioadeguato alle attese e, in modo forsepiù urgente, alle domande non di radolatenti. In tal senso la Facoltà interagi-sce in modo diversificato, ma sempreconsono alla sua vision e mission.

tunno 2015 sulla percezione della figuradi don Bosco nelle regioni d’inserimen-to dell’Opera salesiana, da parte di am-bienti e personalità extra salesiani dal1879 al 1965 (o almeno non oltre la finedel ’900). Esso includerà diverse aree diricerca (educativa, formativa, religiosa,toponomastica, letteraria, mass mediale,politica…) in cui si riflette la recezionelocale del messaggio e della simbolizza-zione del santo piemontese.

(Teramo). Una seconda edizione del Cor-so, qualora si raggiunga il numero mini-mo prefissato di iscrizioni, è prevista an-che a Roma, presso la sede della Facol-tà, a partire dal mese di ottobre 2013.Grazie alle infrastrutture tecniche e lo-gistiche ed allo staff docente, l’offertaformativa del 2013 è stata sviluppatacon una nuova struttura di formazioneblended (in presenza e a distanza), conl’introduzione, accanto ai moduli ge-nerali, di 3 masterclass, aperti anche ainon iscritti al Corso, di alta formazio-ne, con il fine di offrire una maggiorespecializzazione agli esperti chiamatia sfide sempre più complesse di ge-stione di casi di adolescenti che neces-

sitino di tutela e presa in carico.Il Corso segue un approccio interdisci-plinare e intende fornire ai professioni-sti, che si propongono di operare congli adolescenti a vari livelli o a chi già viopera, un quadro generale di compe-tenze, di strumenti di intervento per raf-forzare la capacità di tutela e di cura del-l’adolescente nel contesto familiare,scolastico, istituzionale, dei servizi so-ciali e sanitari, giudiziario, etc..Le competenze professionali di curadell’adolescente sono oggi, infatti, for-temente richieste per l’emergenza e l’e-splosione del disagio adolescenziale ela loro acquisizione richiede un lavorosul campo che superi i saperi della disci-

plina per aprirsi ad una effettiva integra-zione degli interventi e all’accettazionedi una metodologia di indagine e di in-tervento in continua evoluzione.La Pontificia Facoltà di Scienze dell’E-ducazione Auxilium, la FondazioneTercas, la Fondazione Diocesana MariaRegina e l’Associazione Focolare MariaRegina onlus di Scerne di Pineto rea-lizzano dal 1997 corsi di perfeziona-mento rivolti ad operatori pubblici eprivati sulla tutela e la cura dei bambi-ni e delle loro famiglie. L’insieme delle attività formative svoltefino ad oggi colloca tale network di for-mazione fra i primi in Italia per la qua-lità dello staff dei docenti (provenientida centri e servizi pubblici e privati, uni-versità, amministrazioni pubbliche, ma-gistratura, etc.) e dell’impatto sul siste-ma di protezione (oltre mille gli allieviformati nei percorsi di perfezionamen-to e diverse migliaia di operatori rag-giunti dai workshop e dai convegni).

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Empowerment dei giovani: quali strategie?

Il Side Event, promosso dall’Ufficiodei Diritti Umani delle Figlie di Ma-ria Ausiliatrice (IIMA) e dal Volon-tariato Internazionale Donna perl’Educazione e lo Sviluppo (VIDES)Internazionale, si è svolto il 4 giu-gno 2013 a Ginevra, presso il Palaz-zo delle Nazioni Unite. L’obiettivodell’incontro era far interrogare gliStati su quali strategie e politichestiano mettendo in atto per pro-muovere l’empowerment dei giova-ni e quali condizioni stiano curan-do per maturare una cittadinanzaattiva delle nuove generazioni.L’iniziativa, sponsorizzata e appog-giata dal Governo dell’Uruguay, del-la Francia, di Costarica, dalla SantaSede e dall’Alto Commissariato del-l’Ufficio dei Diritti Umani (OHCHR),si pone in continuità con l’appellodell’ONU e del Segretario Genera-le ai giovani per cambiare il mondoin occasione dell’High-Level Mee-ting dell’Assemblea Generale suigiovani (2011). Nel Programma Mon-diale di Azione per i giovani, infatti,è stato ratificato l’impegno da partedelle Nazioni Unite di assistere gliStati nella valutazione della situazio-

ne giovanile e nella ricerca di soluzio-ni strategiche per far fronte alla “crisi”di cui i giovani sono le prime vittime.Di fatto il malessere presente nel mon-do giovanile sta generando proteste emanifestazioni di natura rivoluzionaria,energia spesso utilizzata per sovverti-re e non per costruire.La presenza e l’intervento del Vice Mi-nistro del Lavoro e dei Servizi socialidell’Uruguay, Dr. Nelson Loustaunau,dell’Ambasciatrice dell’Uruguay, LauraDupuy Lasserre, dell’Ambasciatore diCosta Rica, Christian Guillermet-Fer-nández, sullo sfondo di una presenta-zione mondiale della drammatica si-tuazione dei giovani in rapporto all’oc-cupazione lavorativa, proposta da Mr.José Manuel Salazar-Xirinachs, rappre-sentante dell’ILO (International LabourOrganization), ha fatto rimbalzare conforza la questione cruciale dell’educa-zione come via unica e privilegiata diempowerment dei giovani. “Educazio-

ne” che non è solo professionale ma in-tegrale, capace di rendere i giovani ca-talizzatori di una civiltà in cui venganogarantiti i fondamentali diritti umani.Il binomio inscindibile educazione e di-ritti umani sembra essere la strategiavincente per la soluzione di grosse que-stioni, divenute ormai mondiali, che mi-nacciano il futuro dell’umanità se nonvengono adeguatamente affrontate: in-fatti, ogni forma di empowerment de-ve fare i conti con percorsi di formazio-ne e di orientamento, non solo di tiposcolastico e professionale, ma vocazio-nale, cioè di orientamento alla vita.La Facoltà Auxilium nella sua vision emission istituzionale è impegnata suquesto doppio fronte: il Corso di Per-fezionamento, o Master di secondo li-vello, su Diritti umani ed Educazione,che sarà attivato nel prossimo anno ac-cademico 2013-2014 (a partire dal mar-zo 2014), costituisce una chance e unasfida significativa.

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tra atteggiamento prometeico e finitu-dine radicale. Alla base c’è il significa-to della persona umana, creatura chediviene se stessa nel quotidiano esiste-re, raccordando assolutezza e contin-genza, autosufficienza e limite, libertàincondizionata e interdipendenza, in-dividualità e bisogno di relazioni. Questa esistenza “paradossale” assu-me, talvolta, tratti drammatici per ildiffondersi di ideologie segnate dalrelativismo, dall’idolatria della tecni-ca e della scienza, dall’emarginazionedella cultura della vita e della dignitàumana, dall’imposizione di un’antro-pologia senza Dio. La questione an-tropologica è perciò ineludibile. Essaè alla radice di varie crisi, divisioni,conflitti, solitudini, fragilità dei lega-mi anche parentali, carenze educati-ve, che ostacolano e persino preclu-dono all’umanità la capacità di perce-pirsi e vivere come unica famiglia. È urgente, pertanto, ricomprendere lagenuina identità della persona, indi-viduare dinamiche e percorsi dellasua umanizzazione, mediante un pen-sare che tematizzi in profondità i suoitratti costitutivi, il senso della suacreaturalità e della sua interdipenden-za, del suo essere generato e del ge-nerare, della sua filialità radicale.La rivelazione cristiana dischiude al ri-guardo un nuovo orizzonte di senso:ogni creatura umana è chiamata a par-tecipare alla filialità di Gesù, il Figliodi Dio e Figlio di Maria; ognuna ha ildiritto che le venga riconosciuta taleidentità e che le si dia un aiuto appro-priato per viverla ed esprimerla.Sollecitati da questa istanza antropo-logica e consapevoli del proprio ruo-lo educativo e culturale nei confrontidelle generazioni delle/i giovani, la Fa-coltà Auxilium e l’Istituto delle Figlie

FilialitàCategoria

che interpella l’identità mariana

delle FMA

Una commissione scientifica compo-sta da diverse docenti della FacoltàAuxilium è impegnata da tempo all’i-deazione e organizzazione di un Se-minario internazionale di studio su:Filialità. Categoria che interpella l’i-dentità mariana delle FMA, da realiz-zare a Roma, nella sede del Salesia-num, dal 23 al 28 settembre 2013. L’intento è quello di rivisitare la cate-goria della filialità che qualifica l’i-dentità umana e cristiana, nel cui oriz-zonte si situa l’identità mariana delleFiglie di Maria Ausiliatrice.Diversi obiettivi sono maturati in undialogo multidisciplinare: approfon-dire la categoria della filialità, nella du-plice dimensione dell’essere generatie del generare, interpellando variescienze; individuare, nel contesto del-la nuova evangelizzazione, l’apportodella filialità mariana delle FMA all’e-ducazione delle/dei giovani; avviareun processo per identificare lineeoperative negli ambiti della formazio-ne e dell’educazione.La riflessione tiene conto del fattoche, nel contesto socio-culturale at-tuale, la questione antropologica siesprime nella dialettica paradossale

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di Maria Ausi-liatrice (FMA),con la collabo-razione degliAmbiti dellaFamiglia Sale-siana, dellaFormazione edella Pastora-le, hanno or-ganizzato que-sto Seminariodi studio rivol-to a destinatariprovenienti dadiversi conte-

sti culturali. Nella sezione introdut-tiva del Seminario sono proposte trefigure significative di FMA che han-no operato in tre continenti per co-gliere la loro consapevolezza di es-sere “figlie” dell’Ausiliatrice, ragio-ne che ha motivato, ispirato, plasma-to, sostenuto la loro opera educati-va tradotta, nel loro particolare con-testo storico, in atteggiamenti di ve-ra maternità a favore dei piccoli, deigiovani più poveri e della donna.Segue la sezione fondativa di appro-fondimento della categoria della fi-lialità, interpellando varie scienze, inparticolare, mediante l’approcciodell’antropologia della creaturalità,quello psicologico, biblico, teologi-co mariano e pedagogico-carismati-co dell’Istituto delle FMA.Infine, una sezione laboratoriale mi-ra ad individuare, nel contesto dellanuova evangelizzazione, l’apportodella filialità mariana della FMA allaformazione della FMA, all’educazio-ne delle/i giovani, all’animazione deigruppi mariani dell’Istituto delleFMA e della Famiglia Salesiana, allapromozione della donna.

Diritti Umani ed Educazione

A partire dall’anno accademico 2013-2014 la Facoltà Auxilium, in collaborazio-ne con l’Human Rights Office dell’Isti-tuto Internazionale Maria Ausiliatrice econ il VIDES (Volontariato Internazio-nale Donna per l’Educazione e lo Svilup-po) promuove il Corso di Perfeziona-mento o Master di Secondo livello inDiritti Umani ed Educazione.Il Corso affronta la problematica delladifesa e della promozione dei dirittiumani, in particolare del diritto all’edu-cazione, attraverso un’offerta formativaarticolata ed organica, nel contesto del-le scienze dell’educazione, ispirandosiall’umanesimo pedagogico di san Gio-vanni Bosco al fine di qualificare opera-tori (educatori, formatori, insegnanti,coordinatori e responsabili di serviziscolastici, formativi e socio-educativi)chiamati a svolgere compiti di difensorie promotori dei diritti umani, in partico-lare dell’infanzia e della donna.Il tema dei diritti umani è di grande at-tualità. La Human Rights Watch, una del-le maggiori organizzazioni sui dirittiumani, ha diffuso il World Report 2013. Molti i segnali positivi, ma la strada è an-cora lunga, soprattutto per quanto con-

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di accompagnamento, che emergonosoprattutto dal mondo giovanile, inter-pellano fortemente l’educazione e sol-lecitano risposte adeguate, sia da par-te di educatori e di educatrici, sia daparte delle istituzioni formative, comepure delle scienze dell’educazione.Gli obiettivi della quarta tappa si sonoproposti di assumere nel camminod’accompagnamento l’ascetica e la mi-stica quali elementi essenziali di una vi-ta nello Spirito; abilitare a costruire iti-nerari formativi attenti alla situazioneconcreta della persona; valorizzare lereti sociali con proposte di accompa-gnamento; assumere nell’accompa-gnamento pastorale criteri di discerni-mento vocazionale in funzione di unprogetto di vita; maturare la consape-volezza che l’accompagnamento si at-tua nella pastorale giovanile missiona-ria, vocazionale, sistemica. Il Corso, realizzato in forma residenzia-le presso il Centro di Spiritualità SanBiagio di Subiaco, è stato frequentatoda religiose e laiche, educatrici ed ope-ratrici di Pastorale giovanile, impegna-te nell’accompagnamento spirituale diadolescenti, giovani ed adulti.

Accompagnamento spirituale

nella Pastoralegiovanile

La quarta e ultima sessione per gliiscritti al Corso di Diploma Accompa-gnamento spirituale nella Pastoralegiovanile promosso dalla Facoltà Auxi-lium in partenariato con l’Ambito di Pa-storale Giovanile delle Figlie di MariaAusiliatrice e con l’équipe del Centrodi Spiritualità San Biagio di Subiaco, siè svolta dal 25 aprile al I maggio. Comenelle precedenti sessioni, diverse do-centi della Facoltà hanno offerto il lo-ro contributo. Il Corso, iniziato nell’a-prile 2011, ha considerato l’accompa-gnamento come forma privilegiata del-l’educazione. Il bisogno e la domanda

cerne l’impegno dei governi nell’assicu-rare i diritti fondamentali delle minoran-ze, delle donne e di altri gruppi a rischionei propri paesi. In tale contesto, la scel-ta della Facoltà Auxilium è ancora piùpregnante: formare operatori capaci diconoscere i diritti umani per difenderli,denunciandone la violazione soprattut-to sui bambini e sulle donne; promuo-vere i diritti educando ai diritti, difen-dendo il diritto all’educazione e proget-tando a loro volta percorsi di formazio-ne nei diversi contesti.Il Corso ha la durata di un anno e si ar-

ticola in tre sessioni che, a partire dalmese di marzo 2014, alterneranno mo-duli di carattere teorico con lezionifrontali e laboratori, di carattere teori-co-pratico ed esperienziale con stagee visite guidate. In particolare, la se-conda sessione prevede uno stage re-sidenziale guidato di circa due settima-ne presso l’Human Rights Office IIMA diGinevra con la partecipazione alle ri-unioni degli organismi delle NazioniUnite che si occupano della difesa edella promozione dei diritti umani.

ProgettoFormazione

dei Catechisti

La Commissione esaminatrice della Se-lezione Nazionale di Progetti di Forma-zione Diocesana per Catechisti ha pro-clamato vincitore, per l’area del CentroItalia, il Progetto della Scuola Diocesa-na per Catechisti Beata Maddalena Mo-rano, coordinata dall’Istituto di Meto-dologia Catechetica della Facoltà Auxi-lium. La Selezione nazionale “Non di so-lo pane. Formazione catechistica, cor-responsabilità economica e partecipa-zione dei fedeli alla vita della Chiesa” èstata promossa dall’Ufficio Catechisti-co Nazionale e dal Servizio per la Pro-mozione del Sostegno Economico allaChiesa cattolica della Conferenza Episco-pale Italiana. Alla luce degli orienta-menti pastorali 2010-2020 dell’Episcopa-to Italiano, Educare alla vita buona del

Vangelo, annunciare Cristo significaportare a pienezza l’umanità e quindiseminare cultura e civiltà. Non c’è nul-la, nella nostra azione, che non abbiauna significativa valenza educativa.Così anche i temi legati al sostegnoeconomico alla Chiesa possono af-fiancarsi a pieno titolo a tutti gli altriaspetti pastorali che concorrono adeducare alla vita buona del Vangelo.La premiazione è avvenuta ad AbanoTerme il 16 aprile nell’ambito del Con-vegno Nuova evangelizzazione e Sov-venire: essere cristiani credibili.La selezione ha coinvolto gli Uffici Ca-techistici Diocesani nella formazionedei catechisti e tra gli obiettivi si po-neva anche quello di valorizzare ilprecetto di “sovvenire alle necessitàdella Chiesa”, diffondendo i valori al-la base del suo sostegno economicoed educando i fedeli ad una loro ef-fettiva corresponsabilità e partecipa-zione alla vita della Chiesa.Altri vincitori sono stati: per l’area delNord, il progetto della Diocesi di No-vara; per l’area del Sud il progetto del-la Diocesi di Caserta.Come secondi selezionati sono risul-tati i progetti della Arcidiocesi di Arez-zo-Cortona-San Sepolcro; delle Dio-cesi di L’Aquila-Teramo; della Arcidio-cesi di Siracusa.

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Partecipanti alla Scuola diocesana per catechisti

Facoltà di creare rete per formare fi-gure professionali atte a prevenire econtrastare il disagio dei minori.Il Corso è attivato sulla base dellaConvenzione stipulata nel settem-bre 2012 tra la Facoltà Auxilium e ilCentro Studi Hänsel e Gretel per larealizzazione di comuni obiettivi for-mativi, di ricerca e di specializzazio-ne per la formazione di operatori lai-ci e religiosi.Le finalità del Corso sono: trasmet-tere una nuova comprensione diquanto le emozioni siano fondamen-tali dal punto di vista neurofisiologi-co, psicologico, pedagogico, comu-nicativo, sociale, culturale, sia per glioperatori che per i destinatari dellacura, dell’aiuto, dell’educazione; aiu-tare a comprendere quanto l’intelli-genza delle emozioni, sperimentatasoggettivamente ed approfonditateoricamente, possa rivoluzionare illavoro professionale, come psicolo-gi, medici, assistenti sociali, educa-tori, insegnanti e arricchire ed otti-mizzare le relazioni di aiuto.L’intelligenza emotiva è stata divul-gata in un’ottica cognitivista da Da-niel Goleman.

L’intelligenzaemotiva

nell’intervento educativo

e nella relazione terapeutica

L’intelligenza delle emozioni nel-l’aiuto, nella cura e nell’educazione.Tecniche per trasformare l’interven-to psicoterapeutico, educativo e so-ciale è il titolo del Corso di Perfezio-namento iniziato il 23 febbraio 2013presso l’Oasi del Gruppo Abele diCavoretto (Torino).Il Corso è organizzato dal Centro Stu-di Hänsel e Gretel di Torino e dalla Fa-coltà Auxilium di Roma con la colla-borazione del Gruppo Abele di Tori-no. L’attivazione del Corso di Perfe-zionamento conferma la scelta della

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Tuttavia, come prospettiva che ten-de a far incontrare e convergere l’in-telligenza con i sentimenti, la razio-nalità con l’emotività, la logica del-l’adulto con i codici dell’infanzia,non appartiene a una specifica cor-rente psicologica, perché ha radici econnessioni culturali in vari filonidella pedagogia, della psicologia edella psicoterapia del ’900 e negli svi-luppi recenti delle neuroscienze. Il Corso punta dunque a far acqui-sire i principi e, soprattutto, le me-todologie da applicarsi nell’ambitodello specifico lavoro professiona-le e istituzionale.Il Corso si struttura in due percorsidifferenziati:Cura, psicoterapia e trattamento del -le emozioni, per abilitare ad interve-nire nel campo della formazione,della diagnosi, della psicoterapia,della supervisione, della gestione diprogrammi per lo sviluppo della con-sapevolezza e della cura di sé, conuna nuova capacità di contatto co-gnitivo ed esperienziale nei confron-ti della vita emotiva di chi si prendecura e di chi è curato;Intervento educativo, conduzionedi gruppo e intelligenza emotiva,per impostare e realizzare interven-ti e progetti formativi (individualiz-zati o di gruppo), applicando l’intel-ligenza emotiva sul piano dei con-tenuti e delle metodologie e tenen-do conto dei differenti contesti isti-tuzionali e dei bisogni dei destina-tari degli interventi.Ambedue i percorsi si rivolgono acoloro che, per diversi motivi e ruo-li professionali, si occupano di di -sagio sociale ed in particolare di cu-ra, protezione, educazione, assi-stenza dei minori: psicologi e psico-

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terapeuti, psichiatri, neuropsichia-tri, pediatri; assistenti sociali, opera-tori socio-educativi, sociologi, edu-catori, genitori, insegnanti e dirigen-ti della scuola di ogni ordine e gra-do, avvocati, giudici.Ogni percorso didattico è organiz-zato in 14 seminari per un totale di140 ore, comprensive dell’elabora-zione e discussione di una tesina fi-nale. I primi seminari sono in comune adentrambi i percorsi, ma con gruppidifferenziati in base all’indirizzo.Alla sessione inaugurale del Corso,aperta ai partecipanti dei due per-corsi, erano presenti la Preside del-la Facoltà Auxilium, prof.ssa PinaDel Core, il Direttore del Corso,dott. Claudio Foti, il Vicedirettoredel Gruppo Abele, dott. LeopoldoGrosso, la prof.ssa Bianca Torazza,componente del Consiglio Didatti-co del Corso, e molti membri dellostaff dei docenti.La giornata, attraverso le relazioni

di Foti, Del Core e Grosso, è stataconnotata da un positivo clima discambio e di interazione tra i parte-cipanti, auspicio di un fruttuosopercorso formativo verso la realiz-zazione degli obiettivi previsti e losviluppo delle competenze emotivee relazionali, anche mediante op-portune tecniche e dinamiche digruppo previste dall’impostazionedel Corso.

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tà24° Colloquio

Internazionale della Rete ACISE

Si è svolto dal 3 al 6 aprile, presso l’U-niversità Cattolica Silva Henríquez diSantiago del Cile, il 24° Colloquio In-ternazionale della Rete ACISE (Asso-ciation of Catholic Institutes of Edu-cation), dal titolo: “Ruolo e sfide del-le Università cattoliche nella forma-zione di professionisti dell’educazio-ne nello scenario attuale”. A rappresentare la Facoltà Auxilium èstata la Preside, prof.ssa Pina Del Co-re, che ha presentato una relazione suLa cultura de la calidad, recurso es-tratégico para la formación de “altonivel de profesionalidad” en el cam-po de la educación. Per la prima voltail Colloquio annuale dell’ACISE si èsvolto in America Latina. Il tema affrontato ha permesso ai par-tecipanti, provenienti sia dall’Europache dall’America Latina in rappresen-tanza di circa 25 Università/Facoltà cat-toliche di Scienze dell’Educazione, diriflettere, discutere e dialogare circail compito delle Istituzioni di Educa-zione Superiore nella formazione didocenti ed educatori, operanti nelleistituzioni scolastiche ed educative. A questo riguardo, ne parliamo con laPreside, prof.ssa Pina Del Core.

Quali erano gli obiettivi dell’incontro?

L’educazione ritorna ad essere consi-derata uno dei vettori di trasformazio-ne della società, sia nella direzionedel cambiamento e della innovazio-ne, sia della umanizzazione di una cul-tura altamente tecnologica e tecno-cratica come quella odierna. Da questa complessa realtà emergeuna serie di interrogativi e di preoc-cupazioni che interpellano in partico-lare le Facoltà di Scienze dell’Educa-zione, specialmente quelle cattoliche,circa il ruolo e le sfide alla formazio-ne di educatori e formatori, docenti eoperatori socio-educativi. Obiettivo dell’incontro, dunque, èstato quello di uno scambio culturalesu come le istituzioni accademicheche si occupano della formazione diprofessionisti dell’educazione, nelcontesto dei processi di riforma isti-tuzionale, ormai internazionalizzati,progettano, organizzano e mettono inatto percorsi formativi che risponda-no all’attuale domanda di formazionee alle nuove istanze culturali. Come le Università stanno curandol’aggiornamento dei curriculi di stu-dio, il miglioramento dell’offerta for-mativa perché sia coerente con i pro-fili professionali in uscita e soprattut-to favorisca l’acquisizione di quellecompetenze professionali e persona-li esigite dalla missione propria deidocenti e degli educatori, nel conte-sto di una cultura della conoscenza edell’informazione pervasa dalle nuo-ve tecnologie comunicative.

Quali le conclusioni a cui siete giuntidopo una settimana di lavoro?

Le conclusioni del Colloquio Interna-zionale si possono sintetizzare in unappello a non tradire la nativa voca-

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Università Cattoliche), è membro del-l’ACISE che costituisce un gruppo set-toriale della FIUC e raccoglie tutte leFacoltà o Istituzioni di Studi Superio-ri che coltivano le Scienze dell’Educa-zione. L’opportunità di partecipare, inquanto membri, a tale Associazioneinternazionale costituisce una signifi-cativa e pregnante apertura della Fa-coltà verso uno scambio e un con-fronto dagli ampi orizzonti su temati-che relative alle Scienze dell’Educa-zione affrontate da ricercatori edesperti a raggio mondiale e arricchitedal confronto con le realtà locali me-diante comunicazioni e interventi deipartecipanti sia su esperienze sia suricerche e studi coltivati nelle proprieistituzioni di provenienza. Il Colloquio Internazionale ACISE,che si realizza ogni anno nelle diver-se sedi istituzionali dei membri chene fanno parte, si prefigge infatti diconvocare responsabili delle istitu-zioni accademiche, docenti universi-tari, manager e professionisti dell’e-ducazione per condividere le linee te-matiche risultanti dalle loro ricerche.

zione delle università cattoliche dellaformazione integrale, dove la dimen-sione umana, etica e spirituale, e la di-mensione religiosa hanno un ruolocentrale, punto di convergenza diogni sviluppo personale e professio-nale. Si tratta di curare in primo luo-go la formazione di educatori in quan-to persone umane libere e responsa-bili, capaci di interazione educativa edi comunicazione dei valori, innanzi-tutto con la loro vita. Inoltre è necessario non dimenticareche come Università cattoliche l’im-pegno di educare alla fede e alla li-bertà non è un optional: è la comuni-tà accademica in quanto tale con lasua proposta formativa e con la suamodalità di relazione e di organizza-zione che deve porsi come comunitàdi apprendimento della fede in un dia-logo costruttivo con la cultura.

Che cosa ha significato la presenzadella nostra Facoltà a questo Collo-quio Internazionale?

La nostra Facoltà, essendo associataalla FIUC (Federazione Internazionale

res delle Ispettorie italiane e dalle ju-niores studentesse alla Facoltà Auxi-lium, dalle novizie di Castelgandolfoe di Roma; per i salesiani: i novizi diGenzano e Pinerolo, postnovizi dellacomunità di San Tarcisio e studenti diTeologia dell’Istituto Gerini di Roma. I lavori, introdotti dai saluti di sr. Giu-seppina Teruggi, Consigliera FMA perla Comunicazione Sociale, di don Fili-berto González, Consigliere SDB per laComunicazione Sociale, della prof.ssaPina Del Core, Preside della Facoltà, edel Prof. Carlo Nanni, Rettore Magni-fico dell’UPS, hanno avuto come nu-cleo centrale gli interventi del prof.Fabio Pasqualetti, docente della FSC,e di mons. Domenico Pompili, Sotto-segretario e Portavoce della Confe-renza Episcopale Italiana e Direttoredell’Ufficio Nazionale per le Comuni-cazioni Sociali. I relatori hanno approfondito il temadel Messaggio e, con una prospetti-va socioculturale il primo, ed eccle-siale il secondo, hanno ribadito lanecessità di porsi dentro al contestocomunicativo, di “mettersi in gioco”e di abitare gli spazi della Rete raf-forzando e tessendo relazioni auten-tiche, testimoniate nella coerenzadella vita per riscoprire la dimensio-ne esistenziale dell’umano, accet-tando la sfida di “traghettare” soprat-tutto i giovani verso il senso pienodell’esistenza, costruendo comunitàdi fede e di incontro. I partecipanti hanno reagito agli inter-venti dei relatori sottoponendo lorouna serie di domande riguardo alrapporto vita religiosa e comunica-zione, l’impegno e l’uso dei nuovispazi e dispositivi digitali, criteri estrategie per una formazione ri-spondente alle sfide attuali e un’a-

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tàGiornate di comunicazioneper giovani

religiosi e religiosesalesiani

Lo sguardo di Mons. Domenico Pom-pili diceva tutta la sorpresa di vedereinsieme 150 giovani religiosi salesianie religiose Figlie di Maria Ausiliatrice(FMA) intenti a “studiare” comunica-zione. Un’iniziativa, giunta alla secon-da edizione, che si propone di far ri-flettere insieme, Salesiani e Figlie diMaria Ausiliatrice in prima formazio-ne, sul Messaggio proposto dal Papaper la 47a Giornata Mondiale delle Co-municazioni Sociali. Il tema di que-st’anno, proposto da Benedetto XVI,era quanto mai significativo: «Reti So-ciali: porte di verità e di fede; nuovispazi di evangelizzazione». L’incontro si è svolto presso l’Univer-sità Pontificia Salesiana di Roma il 3 e4 maggio 2013 ed è stato promosso dalDicastero dei Salesiani di Don Boscoe dall’Ambito per la ComunicazioneSociale delle Figlie di Maria Ausiliatri-ce, in collaborazione con la Facoltà diScienze della Comunicazione (FSC)dell’Università Pontificia Salesiana(UPS) e la Pontificia Facoltà di Scien-ze dell’Educazione Auxilium.L’assemblea, molto variegata per etàe internazionale per provenienza, eracomposta - per le FMA - dalle junio-

zione pastorale evangelizzatrice ef-ficace nelle risposte perché capacedi intercettare le domande.Il confronto personale e comunita-rio dei giovani religiosi e religiose,insieme con i loro formatori e for-matrici, è proseguito, nella giornatadel 4 maggio, nei laboratori in cui, aconfronto con l’esperienza di do-centi, giornalisti, operatori dei me-dia, promotori culturali che già lavo-rano negli spazi della Rete si è con-tinuato a ricercare e focalizzare “co-me” essere presenza educativa edevangelizzatrice dentro al continen-te digitale. «Il nostro carisma - hanno afferma-to nelle conclusioni sr. Giuseppina

Teruggi e don Filiberto González - ciindica un criterio chiaro: dove ci so-no i giovani, ci siamo anche noi:evangelizzatori, educatori insiemea loro e tra noi». Nell’ottica di questa sempre più ur-gente “presenza” qualificata e auten-tica negli spazi sociali, si è anche ri-badita la necessità di una formazionecontinua che punti sull’alfabetizza-zione e la pratica, per incrementare laconsapevolezza sempre più ampiadell’importanza che oggi ha la cultu-ra della comunicazione per la missio-ne di consacrati/e, educatori ed edu-catrici delle nuove generazioni.

Maria Antonia Chinello

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I partecipanti alla Giornata di studio

una pedagogia e una spiritualità ispi-rate al metodo di san Giovanni Bo-sco” (Lett. Circ. n. 736, 1992).Fu lei ad affidare alla Facoltà il compi-to di preparare per il 1988 un Conve-gno di studio sul tema dell’educazio-ne della donna (cf Lett. Circ. n. 690),poiché era convinta che una più ac-centuata autocoscienza femminileavrebbe reso più audaci, specialmen-te per quanto riguarda la promozio-ne della cultura della vita e della reci-procità, per rispondere alle attese del-le giovani più povere, creando istitu-zioni per minori a rischio.Un’acuta percezione delle urgenzedel tempo la orientava a ricercare viepiù adeguate da intraprendere conlungimiranza di prospettive, perciòsollecitava la Facoltà a “continuarecon serietà il suo impegno nello stu-dio di problemi vitali per l’Istitutostesso, offrendo specifici apporti eprestazioni nei vari ambiti delle Scien-ze dell’Educazione; proponendo ini-ziative atte a migliorare la professio-nalità delle FMA”, perché “se non sia-mo capaci di vibrare per alti idealieducativi, se non sentiamo l’urgenzadi captare sempre meglio le profon-de domande inespresse delle giovaniper guidarle sulla via della salvezza, lanostra vita rischia di appiattirsi in unamediocrità senza slancio ed entusia-smo” (Lett. Circ. n. 736).Sottolineava spesso che la Facoltà ap-parteneva all’Istituto e che ha il com-pito particolare di approfondire il suocarisma educativo preparando educa-trici ed educatori competenti. Per ricordare questo impegno, stabilìil 9 maggio come Giornata della Fa-coltà Auxilium: “La Facoltà - scrivevail 28 marzo 1987 - sviluppo dello Stu-

Lutto per la Comunità

accademica Madre MarinellaCastagno, ViceGran Cancelliere

emerito della Facoltà

Madre Marinella Castagno si è spen-ta nella serata del 5 febbraio 2013 aNizza Monferrato (AT). Ha guidatol’Istituto delle Figlie di Maria Ausi-liatrice dal 1984 al 1996 e, in queglistessi anni, è stata Vice Gran Can-celliere della Facoltà Auxilium.Il tempo del suo governo è coinci-so con rapidi cambiamenti che han-no coinvolto le nazioni e, ripercuo-tendosi sulle persone, le famiglie, leistituzioni, la Chiesa, li hanno solle-citati e impegnati in una più decisaopera di “nuova evangelizzazione”.Madre Marinella, in qualità di ViceGran Cancelliere, è stata partico-larmente vicina alla Facoltà Auxi-lium, esortandola a sentire come“forte dovere la preparazione a di-venire ‘specialiste’ dell’educazio-ne della donna” (Lettera Circolaren. 690, 1987). La Facoltà era per lei un “dono rice-vuto in consegna dalla Chiesa […]come una preziosa fucina per lapreparazione di insegnanti, di ca-techiste, di educatrici chiamate aoperare nelle diverse nazioni a van-taggio della gioventù, attraverso

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dentato Pedagogico sorto a Torino[…] per una risposta apostolica inpiena consonanza con le esigenzedei tempi, vuole essere impegnatapresenza di Chiesa per il bene del-la gioventù, specialmente per la for-mazione cristiana della donna. Ilcompito non è facile e per questovoglio sollecitare la preghiera e lacollaborazione di tutte perché l’I-stituto possa continuare nella Chie-sa l’opera dei Fondatori”.Madre Marinella ha concluso il suocammino terreno, ed è arrivata allaCasa del Padre.Mentre ringraziamo il Signore peravercela donata, come Comunità

accademica di ieri e di oggi, stu-denti, docenti, personale tecnicoausiliario, chiediamo a lei di conti-nuare a sostenere il compito di ri-cerca e di studio per “risponderecon competenza e spirito apostoli-co alle urgenze pastorali dell’ora. Le situazioni assai differenziate incui operiamo esigono […] un impe-gno di studio serio e appassionatoper favorire, nella misura a noi pos-sibile, un autentico dialogo fede-cultura” (Lett. Circ. n. 736) e diveni-re educatrici ed educatori più sag-gi, più sapienti, specialisti nell’am-bito delle scienze dell’educazione.

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“Vi ringrazio di essere venuti così nu-merosi a quest’ultima udienza genera-le del mio pontificato”. Con queste parole Benedetto XVI hasalutato quasi 200 mila fedeli presentiin piazza provenienti da tutto il mon-do. Molto commovente è stato il suoultimo saluto: ci ha fatto capire con lasua profonda umiltà e semplicità chenoi cristiani dobbiamo rifarci a Cristoe dobbiamo avere fiducia in lui perchéci sarà un nuovo Pastore ad accompa-gnare la Chiesa e noi cristiani.Benedetto XVI verrà ricordato non co-me un Papa che si è dimesso, ma comeun uomo che ha condotto la Chiesa al-la sua dimensione originaria di media-zione all’incontro con Dio, per questonoi dobbiamo ringraziarlo. Il nostro compito sarà quello di soste-nere la Chiesa e il papa con la nostrapreghiera e l’impegno nel quotidiano.

Valentina Linguido, Delegata degli studenti

Grazie, PapaBenedettoLa parola a Valentina

Dopo l’inattesa rinuncia di BenedettoXVI che ha commosso la Chiesa e ilmondo, in molti sono affiorati, di im-pulso, ricordi e sentimenti. Anche nel mio animo si sono affollatipensieri e immagini, gesti e parole chehanno segnato la mia vita da credente.Proprio questo mi ha spinto il 27 feb-braio 2013 a recarmi in piazza San Pie-tro in occasione dell’ultima udienza delnostro Santo Padre Benedetto XVI.

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“Scelta difficile, non lascio

la croce”

Come tanti fedeli anch’io ero in PiazzaSan Pietro, quando Benedetto XVI hapronunciato queste sentite parole:“Non abbandono la croce, ma resto inmodo nuovo presso il Signore Croci-fisso.” Per me il Papa è stato sempre unuomo grande per il suo solido magiste-ro e per la sua grande umanità. La suascelta non è dipesa dal suo interesse,ma è frutto di un grande amore allaChiesa, in spirito di servizio, così comeegli ha sempre vissuto.Penso che solo le persone umili e dicuore sincero possano arrivare a darciqueste lezioni di vita. Egli è stato un pastore vero, vicino, umi-le, amorevole e tenero specialmentecon i bambini e con i malati. Ricordo le parole con le quali ha salu-tato il mondo dopo la sua elezione ot-to anni fa, il 19 aprile 2005: “Dopo ilgrande Papa Giovanni Paolo II, i signo-ri cardinali hanno eletto me, un sem-plice e umile lavoratore nella vigna delSignore”. E veramente così è stato un semplice eumile lavoratore, cercando di dare al-l’umanità un volto gioioso, pieno disperanza.Nel suo magistero si può scoprire un

desiderio grande verso la ricerca dellacarità nella giustizia e nella verità, ri-cerca che lui stesso ha condotto nellaverità della sua vita, pensando al benedella Chiesa senza altri interessi. Per me le parole dell’ultima udienza so-no il suo testamento spirituale; ho sen-tito tante persone che le hanno ascol-tate in mezzo al dolore e alla commo-zione. Ci hanno lasciato la sfida del vi-vere nella consapevolezza che ognitappa della vita ha delle risorse da im-piegare e delle rinunce da fare.Rivolgendosi ad ogni fedele ha detto:«Resto in modo nuovo presso il Signo-re crocifisso». Per me questa è un’altra scelta, quelladi rimanere nella preghiera e nella con-templazione, così come tanti uomini edonne i quali, lungo i secoli, hanno fat-to l’opzione di essere nell’umanità, insilenzio, il lievito della preghiera.Abbiamo visto uscire dal Vaticano Pa-pa Benedetto XVI in mezzo ai suoi col-laboratori, circondato da affetto e gra-titudine, abbiamo visto uscire l’uomobuono, semplice e umile, che ha lascia-to una scia di santità. E a Castelgandol-fo è arrivato un uomo umile e sempli-ce che ha detto di chiamarsi pellegri-no: “Non sono più Pontefice, ma soloun pellegrino che comincia l’ultimatappa del suo pellegrinaggio su questaterra”.Per questo nella storia della Chiesa edell’umanità rimarrà sempre, a mio pa-rere, il ricordo di questo Papa che conla sua semplicità di vita ha consegnatoa tante persone il volto di un Dio Bel-lo, Vicino, Buono e Misericordioso.

Vilma Ramirez FMA II anno, Corso di Spiritualità

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Comunicare la fede ai giovaniuniversitari

Comunicare la fede ai giovani universi-tari è il tema del convegno tenutosi aRoma il 14 maggio 2013 presso l’Aula Ti-beriade della Pontificia Università Late-ranense. L’argomento suscita grande in-teresse al giorno d’oggi per il relativi-smo dilagante in ogni ambito della vita.Il Cardinal Agostino Vallini, salutandoi molti partecipanti, ricorda: “La fedenon esiste! Esisto io credente!”. L’uo-mo che vive nella gioia, nell’armonia

con se stesso e con gli altri, che ha unorizzonte di riferimento, testimonia labellezza della vita cristiana e desta in-teresse in chi ha intorno. Il professorGiovanni Doria dell’Università Tor Ver-gata di Roma afferma che la comunica-zione della fede si ha nell’unità di vitasecondo Cristo: l’imitazione di Cristoin ogni ambito, e dunque anche inquello professionale, sebbene non siasempre una scelta facile o comoda. La seconda parte della mattinata è sta-ta dedicata al dibattito in gruppi suiquattro temi:1) Comunicare la fede nello studio. Es-so non va pensato soltanto come chia-ve di accesso alla carriera ma come luo-go di formazione umana della perso-na, che svolge una professione al ser-vizio del bene comune. 2) Comunica-re la fede nel tempo libero. Esso va con-cepito come tempo per sé ma ancheper gli altri: l’uomo deve tenere pre-sente le finalità che può perseguire at-traverso il suo impegno nel lavoro, nel-

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Rappresentanti della Facoltà al Convegno

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Festa della Facoltà

Una giornata all’insegna del “grazie”,quella vissuta il 13 maggio, dalla Comu-nità accademica della Facoltà Auxilium.Nella festa liturgica di Santa Maria Do-menica Mazzarello, fondatrice insiemecon San Giovanni Bosco, dell’Istitutodelle Figlie di Maria Ausiliatrice, stu-denti e studentesse, docenti e perso-nale tecnico ausiliario si sono ritrovatiper vivere la Festa della Facoltà e il sa-luto agli e degli studenti che sono giun-ti al termine del percorso di studi. Iniziata con la celebrazione eucaristi-ca nell’Aula Magna “Giovanni Paolo II”,dove si è fatto memoria del dono allaChiesa e al mondo, soprattutto ai gio-vani, della santità di Maria DomenicaMazzarello, la gratitudine ha poi ritma-to l’alternarsi dei vari gruppi di studen-ti del Corso delle Formatrici nell’ambi-to della Vita consacrata, del Corso diSpiritualità dell’Istituto FMA, del Cor-so di Laurea e Laurea Magistrale. Gli studenti, con modalità diverse, macon l’unico comune denominatore del-la gratitudine, hanno espresso attraver-so immagini, suoni, parole la consape-volezza di un cammino di crescita uma-na ed intellettuale che si è fatto via viapiù consapevole della vicinanza e del-

la cultura, nel gioco ossia la fratellan-za e la salvezza. 3) Comunicare la fe-de nel servizio agli altri. Cristo ha ser-vito ma senza farsi servo, né asser-vendo gli altri. Servire è donarsi edunque è un mezzo efficace per la te-stimonianza della fede. 4) Comunica-re la fede nella partecipazione alla vi-ta universitaria. Il modo migliore per-ché un cristiano possa vivere la suafede è facendo l’ordinario in modostraordinario. L’appoggio e la parteci-pazione da parte dei giovani cristianialle iniziative organizzate dai cappel-lani dell’università sono risultati unbuon modo per avvicinare gli altrigiovani alla fede. A conclusione del convegno si sonoesortati i giovani ad essere testimonidella fede per le persone che si tro-vano intorno a loro quotidianamen-te e a ricreare una pastorale universi-taria forte. La Lettera del Vescovo Lo-renzo Leuzzi agli universitari di Ro-ma (maggio 2013) invita a riflettere sulperché della fede: “Noi desideriamoessere amati in modo incondiziona-to? Pertanto adoriamo il Risorto e im-pareremo a liberare il nostro cuoredalla legge dell’amore condizionatoche logora la nostra esistenza e la in-gabbia nei limiti della nostra ragione.Con Cristo puoi volare alto, respiran-do l’aria della verità che ti rende dav-vero libero per amare anche tu in mo-do incondizionato, come ti ama Lui!Non perseguitare più il Risorto, macercaLo come Paolo nella comunitàcristiana senza paura e senza pregiu-dizio. La tua vita brillerà della stessabellezza di Dio!”.

Benedetta Frigerio, II anno

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la forza di una “comunità” di docenti estudenti compagni di viaggio, della fa-tica e della gioia di approfondire e im-parare ad essere educatori ed educa-trici, della ricchezza di accogliere e cu-stodire la diversità e l’incontro con l’al-tro per costruire relazioni di pace, del-la bellezza di vivere la fede e di testi-moniarla nel quotidiano, intessuto difesta e di routine. Una sfumatura particolare è stata datadalle studentesse del Corso di Spiri-tualità che, con parole e gesti, hannovoluto raccontare ai presenti la vita ela spiritualità di Maria Domenica Maz-zarello, guida sicura e sapiente non so-lo per le Figlie di Maria Ausiliatrice, maper molte persone che trovano nellasua testimonianza una fonte di ispira-zione, un motivo di speranza, una mo-dalità tipicamente femminile di vivereil Sistema preventivo di don Bosco.

“Il grazie del cuore - ha sottolineato laPreside, prof.ssa Pina Del Core, al ter-mine del momento di festa - è un gra-zie a Dio per i doni che ci ha concessolungo tutto l’anno, un grazie reciprocoper il cammino fatto insieme, un grazieper quanto ognuno ha donato. Un gra-zie che non dura solo cinque anni, mache la memoria del cuore farà affiorarelungo la vita, perché è parte di voi cheterminate gli studi e di noi che vi abbia-mo accompagnato e che restiamo peraccompagnare chi ancora verrà”.La fraternità e la gioia vissute in AulaMagna si sono prolungate nell’agapefraterna che ha riunito tutti nel parcodella Facoltà e ha contraddistinto inparticolare il pomeriggio all’insegnadei balli di gruppo e, soprattutto, deltorneo di pallavolo, dove ben sei squa-dre si sono fronteggiate e, punto supunto, hanno combattuto fino alla vit-toria finale.

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Presentazione de “La coperta del mondo”, Corso di Spiritualità

Gruppo del III anno di Corso di Laurea

CACCIATO Cettina

Convegni,Congressi, Seminari

Itinerari di iniziazione cristiana e itinerari di educazione alla fede a confronto, Roma 8 febbraio 2013: Relazione all’incontro delle Consigliereispettoriali delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Pastorale giovanile e Delegate delle Associazioni dell’Istituto Maria Ausiliatrice.

Partecipazione e conduzione di un laboratorio di studio al 2° Seminario per la verifica ed il rinnovamento della catechesi: Verso orientamenti condivisi, promosso dalla Commissione Episcopale per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi, Roma 10-11 gennaio 2013.

Partecipazione alla giornata di studio Il primo annuncio nel contesto della nuova evangelizzazione alla luce del recenteSinodo dei Vescovi (a cura di F. Xavier Morlans), promosso dall’Istituto di Catechetica dell’Università Pontificia Salesiana, Roma 2 marzo 2013.

Partecipazione al Convegno unitario dei Settori dell’Ufficio Catechistico Nazionale Chiamati a credere. La Rivelazione, l’initium fidei e la testimonianza, Chianciano Terme 8-10 marzo 2013.

Partecipazione all’incontro Il rapporto tra “Orientamenti per la catechesi” della CEI e Vaticano II. Una riflessione (a cura di S. Currò), promosso dall’Associazione Italiana dei Catecheti – Sezione Romana,Istituto Salesiano “Sacro Cuore” - Roma 13 marzo 2013.

Partecipazione alla LXV Assemblea Generale della CEI Educatori nella comunità, Città del Vaticano 20-24 maggio 2013.

Partecipazione al Convegno unitario degli Uffici CatechisticiDiocesani e della Pastorale della Famiglia “Porta fidei”. Parrocchia e famiglia che iniziano alla fede.

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CHINELLO Maria Antonia

CIĘŻKOWSKA Sylwia

DEL CORE Pina

Per una pastorale pre/post battesimale e delle “prime età”, Assisi 19-22 giugno 2013.

Il film “Uomini di Dio”. Una parabola di comunione, Ladispoli 4 gennaio 2013: Intervento al Convegno della Provincia italiana delle Suore Agostiniane Serve di Gesù e di Maria “La forza trasformante della preghiera liturgica”.

Comunicazione educativa in contesto interculturale, Roma 27 aprile 2013: Intervento all’incontro di formazione per Volontari “Educazione per la Cittadinanza attiva”, promosso dal Volontariato Internazionale Donna per l’Educazione e lo Sviluppo.

Network e accompagnamento spirituale, Subiaco (Roma) 28 aprile 2013: Intervento al Corso di Diploma“Accompagnamento spirituale nella Pastorale giovanile”, promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’EducazioneAuxilium, dall’Ambito per la Pastorale Giovanile delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dal Centro di Spiritualità “San Biagio” di Subiaco.

Partecipazione al Congresso Internazionale San Juan de Avila,Doctor de la Iglesia, organizzato e promosso dalla Diocesi di Cordoba, Cordoba - Montilla (España) 25-28 aprile 2013.

Per un’etica del rispetto delle emozioni e della persona, Torino 23 febbraio 2013: Relazione presso l’“Oasi del GruppoAbele” di Cavoretto (Torino), nella sessione di apertura del Corso di Perfezionamento “L’intelligenza delle emozioninella cura, nell’aiuto e nell’educazione. Tecniche per trasformare l’intervento psicologico, psicoterapeutico,educativo e sociale”, promosso dal “Centro Studi Hänsel e Gretel” di Moncalieri (Torino) e dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium, in collaborazione con il “Gruppo Abele”.

Famiglia e famiglie: aspetti antropologici e di relazioni,Scerne di Pineto (Teramo) 8 marzo 2013: Relazione al primo ciclo seminariale sul tema “Famiglia & Genitorialità” promossodal Centro Studi per l’Infanzia e l’Adolescenza “Don Silvio De Annuntiis”, in collaborazione con l’Ufficio Pastorale per la famiglia della Diocesi di Teramo - Atri.

Le giovani e i processi decisionali: scelte vocazionali tra libertàdecisione e progetto personale, Roma 14 marzo 2013: Relazione al Convegno mondiale per le Maestre di Noviziatopromosso dall’Ambito per la Formazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Roma).

La cultura de la calidad, recurso estratégico para la formación

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de “alto nivel de profesionalidad” en el campo de la educación,Santiago del Cile (Cile) - Università Cattolica “Silva Henríquez”4 aprile 2013: Relazione al 24° Colloquio Internazionale della Rete Association of Catholic Institutes of Education“Ruolo e sfide delle Università cattoliche nella formazione di professionisti dell’educazione nello scenario attuale”.

Accompagnamento e discernimento vocazionale, Subiaco (Roma) 29 aprile 2013: Intervento alla quarta e ultimasessione del Corso di Diploma “Accompagnamento spiritualenella Pastorale giovanile”, promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium, dall’Ambito per la Pastorale Giovanile delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dal Centro di Spiritualità “San Biagio” di Subiaco.

Aspetti etici e deontologici dei professionisti della prevenzionee della protezione dell’infanzia e dell’adolescenza, Scerne di Pineto (Teramo) 15 maggio 2013:Modulo online nel Corso di Perfezionamento per “Esperto nella cura e nella tutela dell’adolescente” promosso in collaborazione con il Centro Studi Sociali sull’Infanzia e l’Adolescenza “Don Silvio De Annuntiis” di Scerne di Pineto (Teramo).

Réforme des Systèmes d’Enseignement Supérieur en Europe(Processus de Bologne) et globalisation des savoirs et de la formation. Quelle contribution aux transformations des Systèmes Universitaires nationaux et internationaux?, Lubumbashi (Repubblica Democratica del Congo) 23 maggio 2013: Relazione tenuta all’Incontro dei docenti universitari dell’Istituto Universitario “Maria Malkia” e dell’Università di Lubumbashi.

Discernimento e accompagnamento vocazionale: orientamentie prospettive, Bratislava 14-16 giugno 2013:Relazioni al Seminario per superiore e formatrici, animatrici di pastorale vocazionale e giovanile, promosso dall’Unione delle Superiore Maggiori della Slovacchia.

La religiosa come formatrice dei candidati al sacerdozio, Roma 23 aprile 2013: Intervento al Corso Interdisciplinare per la Formazione dei Formatori al Sacerdozio e alla Vita Consacrata , promosso dalla Pontificia Università Gregoriana.

Partecipazione al “Side Event” Empowerment dei giovani: quali strategie?, promosso dall’Ufficio dei Diritti Umani delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dal Volontariato Internazionale Donna per l’ Educazione e lo Sviluppo, Ginevra - Palazzo delle Nazioni Unite 4 giugno 2013.

Partecipazione e coordinamento della prima sessione del Convegno di studio Dal “morir dal ridere” al “ridere per non morire”. L’umorismo come risorsa per l’esistenza, promosso dall’Associazione di Logoterapia

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FARINA Marcella

e Analisi Esistenziale Frankliana, Roma - Università Pontificia Salesiana 4 maggio 2013.

Lumen Gentium. Il Popolo di Dio mistero di comunionee Il Concilio Vaticano II cinquant’anni dopo, Roma 19 gennaio 2013: Relazioni al Corso di Formazione permanente e di aggiornamento per Insegnanti di Religione,promosso dall’Ufficio Scuola della diocesi suburbicaria di Porto e Santa Rufina e dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium.

Gesù regola vivente del cristiano secondo il Vangelo di Giovanni,Subiaco (Roma) 30 aprile 2013: Relazione al Corso di Diploma“Accompagnamento spirituale nella Pastorale giovanile”, promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’EducazioneAuxilium, dall’Ambito per la Pastorale Giovanile delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dal Centro di Spiritualità “San Biagio” di Subiaco.

“Vi ho dato l’esempio perché anche voi facciate come ho fattoio”. L’accompagnatore è uno che non distoglie lo sguardo da Cristo, sa chinarsi sulle fragilità del fratello perché a sua voltaha sperimentato il chinarsi di Gesù sui suoi piedi; “Chi ha vistone dà testimonianza”. L’accompagnatore è prima di tutto un testimone, Subiaco (Roma) 30 aprile e 1° maggio 2013: Lectio su Gv 13,1-17 e Gv 19,31-37 al Corso di Diploma “Accompagnamento spirituale nella Pastorale giovanile”, promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’EducazioneAuxilium, dall’Ambito per la Pastorale Giovanile delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dal Centro di Spiritualità “San Biagio” di Subiaco.

Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna, Roma 9 maggio 2013: Relazione alla tavola rotonda “Gratitudine ed Educazione. Un approccio interdisciplinare”,promossa dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’EducazioneAuxilium.

Il messaggio della vita consacrata nell’itinerario di fede ecclesiale, Trieste Santuario Maria Madre e Regina di MonteGrisa 9 giugno 2013: Relazione all’incontro dall’Unione Superiore Maggiori d’Italia e dalla Conferenza Italiana Superiori Maggiori “Anno della fede e la vita consacrata”, promosso dalle diocesi Friuli Venezia Giulia.

Il Mistero della Chiesa, Roma sabati dal 24 novembre 2012 al 19 gennaio 2013: Lezioni presso la Scuola diocesana per Catechisti “Beata Maddalena Morano”, promossa dalla Pontificia Facoltàdi Scienze dell’Educazione Auxilium.

Attività di consigliere dell’Equipe Notre Dame con riunioniquindicinali (dal 19 settembre 2012 al 19 maggio 2013)

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per preparare l’incontro di Equipe, per il suo svolgimento secondo il metodo tipico del movimento e la verifica del cammino fatto. Tema privilegiato negli incontri: “le virtù”.

Organizzatrice - con l’Istituto di Metodologia Pedagogica - e moderatrice dell’incontro di formazione e aggiornamentoL’esperienza educativa dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia e il Centro di riciclaggio creativo REMIDA, Roma - Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium2 marzo 2013.

Si può insegnare la gratitudine?,Roma 9 maggio 2013: Intervento alla Tavola rotonda“Gratitudine ed educazione. Un approccio interdisciplinare”,promossa dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’EducazioneAuxilium.

La vita religiosa femminile nel cammino della Chiesa, Roma - Pontificia Università Urbaniana 5 aprile 2013: Intervento alla Tavola rotonda “La vita religiosa femminile tra memoria e profezia”, nella 60a Assemblea Nazionale dell’Unione Superiore Maggiori d’Italia “Cristo origine e compimento della nostra fede. Conversione e testimonianza”.

L’opera delle FMA per una “rigenerazione” cristiana della societàtramite l’educazione. Prospettiva storica, Torino 10 maggio 2013: Conferenza nell’Assemblea nazionaledella Conferenza Interispettoriale Italiana “Un’esperienza aperta al futuro. Gestione e missione, quale corresponsabilità?”.

Presentazione del volume MICUNCO Giuseppe, Il seme e il fiore.Vita e spiritualità della beata Elia di San Clemente (1901-1927),Bari, Edipuglia 2013, Bari - Monastero S. Giuseppe 15 maggio 2013.

Scuola di spiritualità: in che senso?. Approccio storico; Temi di spiritualità dell’Ottocento italiano; I santi della caritàdel XIX secolo, Roma 22-24 maggio 2013: Lezioni nella Scuola di spiritualità guanelliana organizzata dalle Figlie di Santa Maria della Provvidenza.

Cipriano Vagaggini: teologo di “Sacrosanctum Concilium”, Rocca di Papa (Roma) 30 agosto 2012: Relazione al Convegno “Il Concilio Vaticano II e la liturgia: memoria e futuro” della XLSettimana di studio dell’Associazione Professori e cultori di Liturgia.

Partecipazione all’XI Convegno liturgico internazionale Il concilio Vaticano II. Liturgia architettura arte, Bose 30 maggio - 1 giugno 2013.

LANFRANCHI Rachele

LOPARCO Grazia

MASSIMI Elena

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La dimensione ecclesiale nella progettazione annuale dell’insegnamento della religione cattolica, S. Marinella (Roma) 5 maggio 2013: Relazione all’Assembleadiocesana degli insegnanti di religione, organizzata dalla Diocesi di Porto – S. Rufina.

Direzione del Corso di formazione permanente per insegnantidi religione Il Concilio Vaticano II - cinquant’anni dopo. Lezioni frontali e laboratori di didattica, promosso dall’UfficioScuola della Diocesi di Porto - S. Rufina in collaborazione con la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxiliumnell’anno scolastico 2012-2013.

Convergenze tra la spiritualità salesiana e la spiritualità frassinettiana, Roma 2 gennaio 2013: Relazione alla GiornataFrassinettiana 145° “Dies Natalis” dei Figli di Maria Immacolata.

Accompagnamento salesiano oggi: una sfida e una risorsa per educare e educarci. Strategie e percorsi di accompagna-mento a Valdocco. Castelgandolfo 17 febbraio 2013: Relazionealle giornate di formazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Rilettura dell’esperienza di san Giovanni Bosco e santa MariaDomenica Mazzarello nell’ottica dell’accompagnamento spirituale, Mornese – Torino – Nizza Monferrato 3-12 marzo:Animazione delle giornate di formazione per le Maestre delle Novizie dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

La spiritualità educativa di don Giovanni Bosco, Mestre 17 marzo 2013: Relazione al corso annuale sul carismasalesiano, organizzato dall’Ispettoria Salesiana San Marco, dall’Ispettoria Triveneta Madre Mazzarello, dall’AssociazioneSalesiana Cooperatori Nord Est.

La sfida educativa di don Bosco, Acqui Terme 19 aprile 2013: Relazione in occasione del Centenario di fondazione dell’Istituto Santo Spirito - Figlie di Maria Ausiliatrice.

Non basta amare. Il bambino al centro della relazione educativanella comunità educante. La sfida del Sistema preventivo,Torino 20 aprile 2013: Relazione ai docenti dell’Istituto Virginia Agnelli.

Le Figlie di Maria Immacolata di Mornese: la fondazione e la spiritualità, Roma 3 giugno 2013: Relazione al corso di formazione permanente delle Figlie di Santa Maria della Provvidenza.

L’impact de l’Ecole Catholique sur son environnement. Des chemins pour une éducation évangélisatrice, Port-au-Prince 4 janvier 2013: Relazione al Congresso della Conferenza dei Religiosi e Religiose di Haïti (CHR)

MAZZARELLO Maria Luisa

RUFFINATTO Piera

SÉÏDE Martha

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“Dans la foi, bâtissons sur le roc de la solidarité”, promosso dalla Commissione educativa della CHR.

Comment former à la vie religieuse dans un contexte de pluralitéculturelle, Parigi 15 marzo 2013: Relazione al Congresso della Conferenza dei Religiosi e Religiose di Francia promossoper i Formatori, le Formatrici e Superiori generali della Francia.

L’accompagnamento, luogo di personalizzazione degli itinerariformativi. Ottica contestuale, Subiaco (Roma) 28 aprile 2013: Relazione al Corso di Diploma “Accompagnamento spiritualenella Pastorale giovanile”, promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium, dall’Ambito per la Pastorale Giovanile delle Figlie di Maria Ausiliatrice, dal Centro di Spiritualità “San Biagio” di Subiaco.

Progettazione e gestione del Processo di Formazione (12 incontri da gennaio a giugno 2013) per Operatori di Pastoralebattesimale nella Diocesi di Porto – Santa Rufina (Roma).

Partecipazione all’incontro Il rapporto tra “Orientamenti per la catechesi” della CEI e Vaticano II. Una riflessione (a cura di S. Currò), organizzato dall’Associazione Italiana dei Catecheti – Sezione Romana, Istituto Salesiano “Sacro Cuore”Roma 13 marzo 2013.

Partecipazione al Convegno unitario degli Uffici CatechisticiDiocesani e della Pastorale della Famiglia “Porta fidei”. Parrocchia e famiglia che iniziano alla fede. Per una pastoralepre/post battesimale e delle “prime età”, Assisi 19-22 giugno 2013.

L’economia della felicità, Rovereto 27 settembre 2012: Relazione al convegno organizzato da “Educa”.

Quale finanza è solidale?, Roma 4 marzo 2013: Relazioneal convegno “Oltre la crisi: finanza responsabile e solidale”

organizzato dall’Università Pontificia Salesiana (Roma).

Lavoro, dinamismo economico, comunione, gratuità, Roma 9 marzo 2013: Relazione al Corso per Superiori e Consigli organizzato dall’Istituto di teologia della vita consacrata “Claretianum”.

Testimonianza profetica della povertà e opzione prioritaria per l’educazione delle/dei giovani più poveri: implicanze formative, Roma 19 Marzo 2013: Relazione tenuta al Convegnomondiale per le Maestre di Noviziato promosso dall’Ambitoper la Formazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice(Roma).

La mia attività d’impresa in un’economia per il bene comune,Treviso 08 Aprile 2013: Relazione al convegno organizzato dall’associazione “Partecipare il presente”.

SIBOLDI Rosangela

SMERILLI Alessandra

53dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio/dicembre 2013

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Economia civile per una rinnovata cultura economica, Desio (Mi) 12 Aprile 2013: Relazione al convegno “Fare impresa,creare lavoro”, organizzato dalla Comunità Pastorale “Santa Teresa di Gesù Bambino” in collaborazione con l’Università Cattolica.

La gratuità come lettura della crisi e una via per uscirne, Marango Di Caorle (Ve) 13 Aprile 2013: Relazione tenuta al convegno “Il lavoro, l’impresa, le istituzioni: la gratuità come sfida per il bene comune”, organizzato dal Patriarcato di Venezia.

La famiglia come soggetto economico, Roma 17 Aprile 2013: Relazione tenuta al convegno “Famiglia prima impresa” organizzato dal Pontificio Consiglioper la Famiglia.

Famiglia e fragilità, Salerno 3 Maggio 2013: Relazione al Convegno in preparazione alla XLVII Settimana Sociale dei Cattolici, organizzata dalla diocesi di Salerno.

Famiglia e lavoro, luoghi generativi di speranza e di futuro, Lamezia Terme 11 Maggio 2013: Relazione tenuta al Convegnoorganizzato dal Comitato scientifico e organizzatore della XLVII Settimana Sociale dei Cattolici.

Economia e carisma: sfide per la missione oggi, Verona 16 Maggio 2013: Relazione tenuta al “Simposio sul piano per la rigenerazione dell’Africa e le regole del 1871”,promosso dall’Istituto delle suore Comboniane.

Da San Francesco d’Assisi all’Economia Civile: “You can’t alwaysget what you want…” , Cagliari 8 Giugno 2013: Relazione tenuta alla tavola rotonda del Festival della letteratura “Leggendo Metropolitano”.

La gratitudine: uno stile di vita relazionale, Roma 9 maggio 2013: Relazione alla tavola rotonda “Gratitudineed Educazione. Un approccio interdisciplinare”, promossa dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium.

Il fondamento antropologico dei diritti umani, Roma 19 aprile2013: Relazione all’Incontro del Consiglio di Amministrazionedel Volontariato Internazionale Donna per Educazione e lo Sviluppo.

Partecipazione al corso Dignità umana e Diritti Umani, promosso e organizzato dall’Human Rights Office dell’IstitutoInternazionale Maria Ausiliatrice e dal Volontariato Internazionale Donna per Educazione e lo Sviluppo, Ginevra (Svizzera) 10-17 marzo 2013.

SPÓLNIK Maria

54 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio/dicembre 2013

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La relazione educativa come via di evangelizzazione personalee comunitaria, Torino 2 marzo 2013: Relazione all’Incontro per Direttrici e Consigli locali dell’Ispettoria Piemontese.

Affettività e sessualità: questioni emergenti e sfide alla formazione, Roma 15-16 marzo 2013: Relazioni al Convegno mondiale per le Maestre di Noviziatopromosso dall’Ambito per la Formazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Roma).

Comunicazione educativa: introduzione alla comunicazioneaudiovisiva della fede, gennaio-febbraio 2013: 15 ore di lezionepresso la Scuola diocesana per Catechisti “Beata MaddalenaMorano”, promossa dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Edu-cazione Auxilium.

Pubblicazioni

Insegnare/apprendere a pensare. Alcuni presupposti pedagogico-didattici, in Rivista di Scienze dell’Educazione 51(2013)1, 26-47.

Come si apprende nel tempo della Rete. Esplorare, condividere, esprimersi, partecipare, in Rivista di Scienze dell’Educazione 51(2013)1, 71-88.

La parola, pienezza dell’essere e risposta responsabile, in LEVER Franco - MANTOVANI Mauro (a cura di), Tra Silenzio e Parola. Percorsi di comunicazione, Roma, LAS 2013, 53-80.

La cultura de la calidad, recurso estratégico para la formaciónde “alto nivel de profesionalidad” en el campo de la educación,in AA.VV., Rol y desafíos de las Universidades católicas. Formación de profesionales de la educación en los momentosactuales, Santiago de Chile, Universidad Católica Silva Henríquez 2013, 171-184.

STEVANI Milena

TRICARICO Maria Franca

CHANG Hiang ChuAusilia

CHINELLO Maria Antonia

DEL CORE Pina

55dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio/dicembre 2013

I giovani e Maria nelle GMG con Giovanni Paolo II, in Rivista di Scienze dell’Educazione 51(2013)1, 122-138.

Presentazione del libro di MANICARDI Luciano, Per una fede matura, Elledici, Leumann (TO) 2012, in Consacrazione e Servizio 62(2013)3, 86-88.

Proporre e promuovere una pedagogia della pace, in Rivista di Scienze dell’Educazione 51(2013)1, 6-11.

Introduzione al dossier “Il pensiero critico in educazione”, in Rivista di Scienze dell’Educazione 51(2013)1, 26-27.

Don Lorenzo Milani: un maestro che educa al pensiero critico,in Rivista di Scienze dell’Educazione 51(2013)1, 48-70.

Teresa Valsè tra le ragazze di Roma Trastevere. Appunti dalle testimonianze della “Positio”, in Rivista di Scienze dell’Educazione 51(2013)1, 139-153.

Le istituzioni religiose educative femminili attraverso le relazioni ispettive in Terra d’Otranto, in SPEDICATO Mario (a cura di), Ministerium pauperum. Omaggio a Mons. SalvatorePalese, Lecce, Ed. Grifo 2013, 203-214.

Prefazione a CII-CIOFS, Valorizzazione e Formazione delle Risorse Umane. Figure Chiave religiose e laiche per la missione educativa delle FMA. Linee Guida, Roma, [s.e.] 2013, 7-9.

Salesiani d’Africa, in L’Osservatore Romano (16-01-2013), 4.

L’opera delle FMA per una “rigenerazione” cristiana della società tramite l’educazione. Prospettiva storica, in Notiziario C.I.I. Conferenza Interispettoriale Italiana (2013)35, 11-23.

Case religiose dalle porte aperte. Una pagina di storia, in Rogate ergo. Rivista di animazione pastorale 76(2013)1, 42-43.

Protagonisti al Concilio: Cipriano Vagaggini, in La vita in Cristo e nella Chiesa 61(2012)8, 32-33.

“Caro salutis est cardo”. Cipriano Vagaggini e “l’assillo del pensiero moderno”. Estratto della tesi per il conseguimentodel Dottorato in Sacra Teologia con specializzazione liturgico –pastorale, Padova 2012.

“Traditio et progressio” in Cipriano Vagaggini: conoscenza per connaturalità e partecipazione attiva, in Rivista Liturgica 99(2012)6, 1007-1016.

FARINA Marcella

LANFRANCHI Rachele

LOPARCO Grazia

MASSIMI Elena

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56 dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio/dicembre 2013

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MAZZARELLO M. L. - TRICARICO Maria Franca, Arte e catechesi. Note per avviare la riflessione, in ASSOCIAZIONE ITALIANA

CATECHETI, Vie del bello in catechesi. Estetica ed educazione alla fede, a cura di MARIN Danilo = Studi e Ricerche in catechetica, Leumann (TO), Elledici 2013, 173-191.

Il Catechismo della Chiesa cattolica. Riflessioni catechetiche, in Dialogo 19(2013)1, 23-24.

Che cosa vuoi da me? – Rubrica “Arte e Catechesi”, in Dossier Catechista 31(gennaio 2013)4, 36.

Credo Signore! - Rubrica “Arte e Catechesi”, in Dossier Catechista 31(2013) 5, 36.

Il Padre lo vide e gli corse incontro – Rubrica “Arte e Catechesi”,in Dossier Catechista 31(2013)6, 36.

Li amò sino alla fine - Rubrica “Arte e Catechesi”, in Dossier Catechista 31(2013)7, 36.

Gesù fissa lo sguardo su Pietro - Rubrica “Arte e Catechesi”, in Dossier Catechista 31(2013)8, 36.

Convergenze tra la spiritualità salesiana e la spiritualità frassinettiana, in FIGLI DI SANTA MARIA IMMACOLATA, GiuseppeFrassinetti Promotore dei Consigli Evangelici, Atti della GiornataFrassinettiana 145° Dies Natalis – 2 gennaio 2013, Roma, FSMI79-95.

Alla scuola dei santi educatori. Madre Angela Vespa Figlia di Maria Ausiliatrice, in Vita Consacrata 49(2013)3, 268-275.

Evolution and rationality: decisions, cooperation and strategicbehaviour: a Review, in International Review of Economics 7(2013)2, 60, 241-243.

Values Based Organizations, in BRUNI Luigino – ZAMAGNI Stefano(a cura di), Handbook on the Economics of Reciprocity and Social Enterprise, London, Edward Elgar Publishing Limited2013, 421-430.

La questione antropologica interpella il Sistema preventivo oggi,in Rivista di Scienze dell’Educazione 51(2013)1, 92-120.

TRICARICO M. F. - MAZZARELLO Maria Luisa, Arte e catechesi. Note per avviare la riflessione, in ASSOCIAZIONE ITALIANA CATECHETI,Vie del bello in catechesi. Estetica ed educazione alla fede, a cura di MARIN Danilo = Studi e Ricerche in catechetica, Leumann (TO), Elledici 2013, 173-191.

Venite, seguitemi – Rubrica “Arte e Catechesi”, in Dossier Catechista 31(2013)4, 33.

MAZZARELLO Maria Luisa

RUFFINATTO Piera

SMERILLI Alessandra

SPÓLNIK Maria

TRICARICO Maria Franca

57dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio/dicembre 2013

La tempesta sedata – Rubrica “Arte e Catechesi”,in Dossier Catechista 31(2013)5, 33.

La parabola del padre buono – Rubrica “Arte e Catechesi”,in Dossier Catechista 31(2013)6, 33.

La lavanda dei piedi - Rubrica “Arte e Catechesi”, in Dossier Catechista 31(2013)7, 33.

Il rinnegamenti di Pietro - Rubrica “Arte e Catechesi”,in Dossier Catechista 31(2013)8, 33.

Il Credo nell’arte: Introduzione – Rubrica Arte, in Insegnare Religione 22(2012)1, 60-61.

Il Credo nell’arte: Credo in Dio Padre Onnipotente, Creatore – Rubrica Arte, in Insegnare Religione 22(2012)2, 54-55.

Il Credo nell’arte: Credo in Gesù Cristo I – Rubrica Arte, in Insegnare Religione 23(2013)3, 54-55.

Il Credo nell’arte: Credo in Gesù Cristo II – Rubrica Arte, in Insegnare Religione 23(2013)4, 54-55.

Il Credo nell’arte: Credo nello Spirito Santo. Credo la Chiesa –Rubrica Arte, in Insegnare Religione 23(2013)5, 54-55.

Libri

RUFFINATTO PieraCARROZZINO Michela - RUFFINATTO Piera (a cura di),I paradossi della disabilità. Autonomia Capacità Dipendenza.Atti del Quinto Congresso Internazionale, Madrid 19-20-21 aprile 2012, Roma, Nuove Frontiere 2012.

Il volume presenta gli Atti del V Congresso Internazionale diMediterraneo senza handicap che si è svolto a Madrid (Spagna)dal 19 al 21 aprile 2012. In esso si illustrano le quattro sessionidi lavoro del Congresso. Nella prima sessione, Curare e pren-dersi cura, si suggerisce una rilettura del concetto di cura che

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dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio/dicembre 201358

va oltre l’approccio terapeutico-medico e rimanda all’efficaciadella relazione educativa. Nella seconda, Educazione e forma-zione, si riflette sull’operatore, che rimane il punto di riferimen-to per la persona con disabilità, ma nello stesso tempo è da que-sti provocato ad una continua trasformazione dei suoi paradig-mi mentali e della sua prassi. Nella terza sessione, Il servizio al-la vita, si presenta una lettura della disabilità nella prospettivadelle tre grandi religioni: islamismo, ebraismo e cristianesimo.Nell’ultima sessione, Il lavoro come valore, ci si sofferma sul-l’importanza della partecipazione attiva nel lavoro che permet-te di svelare il paradosso in una produzione comunque di valo-re aggiunto, con o senza prezzo.

STUDI E RICERCHE NELL’AMBITO DELLE SCIENZEDELL’EDUCAZIONE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA QUESTIONE FEMMINILE

RASSEGNE BIBLIOGRAFICHE SUL TEMA DONNARECENSIONI E SEGNALAZIONI BIBLIOGRAFICHE

LA RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE PUBBLICA I CONTENUTI SCIENTIFICI MATURATI NELLO STUDIO E NELLA RICERCA DAI PROFESSORI DELLA PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM.

LA RIVISTA SI RIVOLGE A STUDIOSI E STUDENTI DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE, EDUCATORI, FORMATORI, OPERATORI SCOLASTICI, AGENTI DI PASTORALE GIOVANILE.

TRE NUMERI L’ANNO