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PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM SEMESTRALE • LUGLIO 2012 Poste Italiane Spa - Sped. in abb. postale d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 - DCB Roma 25 MAGGIO 2012 POSA DELLA PRIMA PIETRA DELLA RESIDENZA PER STUDENTI AUXILIUM

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Notiziario della Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione "Auxilium" di Roma

Transcript of DALL'AUXILIUM 2/2012

PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM

SEMESTRALE • LUGLIO 2012

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25 MAGGIO 2012 POSA DELLA PRIMA PIETRA DELLA RESIDENZA PER STUDENTI AUXILIUM

31 GENNAIO 1992/2012VENTI ANNI

DALLA VISITA DI GIOVANNI PAOLO II

ALL’AUXILIUM

Periodico semestraledella Pontificia Facoltà di Scienzedell’Educazione Auxilium

Anno XXVIII-2

Via Cremolino 141 00166 Roma

Telefono 06.6157201Fax 06.61564640

[email protected]

ProprietàIstituto InternazionaleMaria Ausiliatrice delle Salesiane di Don Bosco

Via dell’Ateneo Salesiano 8100139 Roma

Direttore responsabileMariagrazia Curti

Autorizzazione Tribunale di Roma del 14 febbraio 1997n. 00080/97

Copertina, progetto grafico e impaginazione:Emmecipi srl

Stampa: Tipografia Istituto Salesiano Pio XIVia Umbertide 1100181 Roma

4editoriale Tornare a credere nell’educazionein tempo di crisi(Prof. Giuseppina Del Core)

8vita della FacoltàNote di cronaca (pagina 6)

Attività Organi Collegiali (pagina 10)

Diplomi (pagina 12)

25 maggio 2012: posa della prima pietradella Residenza per studenti Auxilium (pagina 16)

Giovani e donne per una nuova economia(pagina 18)

Mezzo secolo della Rivista di Scienze dell’Educazione (pagina 24)

36la voce degli studenti

38pastorale universitaria

45filo diretto con casa Canta

47attività delle docenti fma

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Legge 675/96: tutela dei dati personali.Il suo indirizzo fa parte dell’Archivio del Bollettino Dall’Auxilium. Con l’inserimento nella nostra bancadati, Lei ha l’opportunità di ricevere la rivista. I suoi dati non saranno og-getto di comunicazione o diffusione a terzi. Per essi Lei potrà richiedere, in qualsiasi momento, modifiche, ag-giornamenti, integrazioni o cancella-zione, rivolgendosi al responsabile deidati presso l’amministrazione della ri-vista.

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sformazioni culturali è attraversata dauna crisi senza precedenti, perché è larisultante di una crisi ‘antropologica’,prima che economica e sociale o poli-tica e istituzionale. Si tratta di una situazione eccezionaleche ha delle pesanti ricadute in primoluogo sulle istituzioni educative. In tale situazione, per andare oltre a pe-ricolose derive pessimistiche, occorrericonfermare la convinzione che l’edu-cazione, come in passato, continua adessere una potente forza trasformatri-ce della storia e della società perchéguarda al futuro, perché lavora per il fu-turo nel paziente e persistente ottimi-smo che anima coloro che si impegna-no ad investire sulle giovani generazio-ni e che si dedicano alla ‘cura educati-va’ dei giovani e della loro formazioneintegrale.Questa è la preoccupazione della Chie-sa che «nella fedeltà al suo Signore, […]coltiva l’educazione con ogni sollecitu-dine, considerandola come suo compi-to primario»: con queste parole Gio-vanni Paolo II nel discorso rivolto allaComunità accademica dell’Auxilium (31gennaio 1992) sigillò la visita alla nostraFacoltà, consegnando l’impegno a pro-seguire la missione educativa di donBosco e «a esprimere, in linguaggio uni-versitario, il carisma salesiano». Recentemente ho partecipato all’in-

“Tornare a credere e a scommettere sul-l’educazione in un tempo di crisi” è l’au-spicio che a ogni livello risuona nellamente di chi ha a cuore il futuro dellenuove generazioni. Ed è l’invito che rivolgo a quanti s’inte-ressano delle problematiche educative,in particolare dei bambini e dei giova-ni, agli educatori, siano essi insegnantio genitori, agli animatori o assistenti so-ciali, agli psicologi o ai counselor, a tut-ti gli operatori di orientamento. È l’appello che fin dalle origini della no-stra Facoltà di Scienze dell’Educazioneha permesso di convogliare risorse edenergie per elaborare proposte forma-tive attente ai cambiamenti culturali inatto e alle domande di formazione pro-venienti dal contesto ecclesiale, civiledel territorio e, in genere, dalla società. È la provocazione originata dalla realtàattuale che a motivo delle profonde tra-

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Tornare a crederenell’educazionein tempo di crisi

contro promosso dalla Congregazioneper l’Educazione Cattolica in prepara-zione al 2015, centenario della sua fon-dazione, e del cinquantesimo della Gra-vissimum Educationis. «L’educazione… oggi o domani» è sta-to il tema che ha permesso a una tren-tina di esperti di tutto il mondo, rap-presentanti di organismi internaziona-li che si occupano di politiche educa-tive, come l’UNESCO o la Commissio-ne Europea di Strasburgo, di confron-tarsi intorno ai temi caldi dell’educa-zione oggi per proiettarsi in un futuro,anche immediato. Tra i punti critici checostituiscono anche delle opportunitàè emersa la questione dei ‘nuovi para-digmi e nuovi modelli formativi di fron-te alla sfida della complessità e dellenuove tecnologie comunicative’ e l’ur-genza della ‘formazione di nuove pro-fessionalità educative’, in particolare la

formazione dei formatori a livello diuniversità e di seminari.Da tempo la nostra istituzione è im-pegnata nel far fronte a tale sfida, an-zi trova in essa la sua ragion d’essere:la formazione di professionisti dell’e-ducazione di alto profilo capaci di af-frontare con creatività e flessibilità lecomplesse emergenze educative at-tuali: professionisti autorevoli, inno-vatori e non solo esecutori, ‘riflessivi’con una chiara identità professionale,una consapevolezza etica e una soli-da formazione cristiana.Desidero ringraziare tutti coloro che sispendono per il bene della Facoltà e perla realizzazione della sua missione cul-turale. Un saluto particolare va agli stu-denti che hanno terminato il loro per-corso di studi, biennale, triennale oquinquennale e che lasciano la Facol-tà per avviarsi al lavoro o alla nuovamissione loro affidata. Maria accompagni il loro camminoche auguriamo sia ricco di opportuni-tà e di fecondità. E ai nuovi studentiche si sono iscritti o che si iscriveran-no alla Facoltà auguro un anno acca-demico pieno di entusiasmo e di stu-pore di fronte all’inedito e all’inatte-so… Li accogliamo con gioia, pronti ainiziare insieme la splendida avventu-ra del formarsi e del crescere comepersone uniche e irrepetibili.

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Giuseppina Del Core fma, Preside

Roma, 1° luglio 2012

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tàlide alle esigenze del mondo moder-no. […] siate sempre e dappertutto“missionari dei giovani”».

In serata si celebra la festa di san Gio-vanni Bosco accogliendo studenti, do-centi, exallievi/e, ragazzi/e del Grest efamiglie. Dopo la celebrazione eucari-stica presieduta nell’Aula GiovanniPaolo II da don Donato Lacedonio siprosegue con la cena fraterna e la se-rata in allegria con giochi, musiche,conversazione.

Il 7 febbraio è in visita alla Facoltà l’Am-basciatore dell’Iran presso la Santa Sede.

Il 19 febbraio la comunità accademicaaccoglie l’icona Maria Sedes Sapien-tiae, donata nel 2000 dal Beato Giovan-ni Paolo II agli studenti universitari. L’icona proveniente da Madrid è itine-rante presso le Università romane. Rimane all’ingresso della Facoltà fino adomenica 26 febbraio perché docenti,studenti, personale amministrativo eausiliario possano venerarla e invocar-la per le necessità della comunità acca-demica e per la pace nel mondo.

Il 22 febbraio la comunità accademica

Note di Cronaca

Il 26 gennaio la Preside prof.ssa Pina DelCore partecipa presso la CEI all’incon-tro per i Presidi delle Facoltà teologichesu Il Processo di Autovalutazione orga-nizzato in collaborazione con l’AVEPRO(Agenzia della Santa Sede per la Valuta-zione e la Promozione della Qualità del-le Università e Facoltà Ecclesiastiche).

Il 31 gennaio si è celebrato il XX anni-versario della visita del Beato Giovan-ni Paolo II alla Facoltà. In occasione ditale importante evento la comunità ac-cademica fa memoria riconfermandola sua missione ed iden-tità e ricordando le pa-role del Santo Padre:«Siate, dunque, davveroquel che siete. Questo siaspetta da voi l’interaCongregazione, che habisogno del vostro con-tributo. Questa è altresìl’attesa della Chiesa, chevi chiama a partecipareattivamente alla sua mis-sione educativa. Questovi chiede il Papa, in unmomento in cui la Chie-sa è più che mai impe-gnata a dare risposte va-

inizia insieme il cammino quaresima-le. Radunati attorno all’icona di MariaSedes Sapientiae si medita insieme l’e-vento della visita del Beato GiovanniPaolo II alla Facoltà. Si prosegue conuna breve celebrazione sul messaggiodella Quaresima di Benedetto XVI el’imposizione delle ceneri. La prof.ssaCettina Cacciato, a nome dell’équipedi pastorale universitaria, propone al-cuni impegni quaresimali: raccolta diviveri e vestiario per i poveri di Romacon riferimento alle suore Missionariedella carità di madre Teresa di Calcut-ta, digiuno di due sigarette al giorno of-frendo il ricavato per i poveri, diariodella solidarietà dove annotare e con-dividere gesti di bene. I martedì di qua-resima, alla IV ora, saranno offerte te-stimonianze di giovani impegnati in di-verse forme di volontariato.

Il 23 febbraio in occasione della pre-senza dell’icona di Maria Sedes Sapien-tiae che accompagna la croce nelleGMG, alcuni studenti che hanno par-tecipato all’ultima GMG a Madrid con-dividono la loro esperienza.

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tàIl 25 febbraio si conclude il Corso inter-disciplinare su Diritti umani ed educa-zione. Le molte vie del prevenire con laTavola rotonda dal titolo Donne e gio-vani per un’economia a misura di per-sona alla quale prendono parte ladott.ssa Silvia Vacca, della cooperativa«Etica nel Sole», Johnny Dotti, presi-dente di «Welfare Italia Servizi» e Ma-ria Grazia Caputo, responsabile dell’Uf-ficio Diritti Umani dell’Istituto delle Fi-glie di Maria Ausiliatrice, presso l’ONU.

Il 28 febbraio nell’Aula Magna Giovan-ni Paolo II lo psicologo dell’educazio-ne Kristian Talamonti, ex allievo dellaFacoltà e responsabile nazionale delsettore Psicosociale dell’ANPAS pre-senta la sua esperienza come volonta-rio presso la Protezione Civile e ri-sponde alle domande dei presenti.

Il 6 marzo presso il Palazzo Barolo di Tori-no si tiene l’incontro di studio su Fare gliitaliani con l’educazione. Salesiani e Figliedi Maria Ausiliatrice da 150 anni accantoai giovani. L’evento è patrocinato dalla

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gli Statuti della Facoltà e l’attivazione diun nuovo Corso in collaborazione conl’Associazione Centro Studi Hansel eGretel Onlus di Moncalieri (TO).La segretaria dott.ssa Maria GiovannaCeruti partecipa in veste di esperta alprocesso di valutazione interna dell’u-nità della Segreteria del Pontificio Ate-neo S. Anselmo di Roma.

Il 22 marzo la segretaria dott.ssa Ma-ria Giovanna Ceruti partecipa al Co-mitato dei Segretari Generali pressola Facoltà teologica Teresianum. La di -scussione verte su vari argomenti tra iquali le tesi dottorali.

Il 29 marzo la comunità accademica siscambia gli auguri pasquali. Prenden-do la parola la Preside prof.ssa PinaDel Core ringrazia e ricambia gli au-guri. Si congratula per quanto è statoraccolto in favore dei più poveri di Ro-ma, con il coinvolgimento di tutta lacomunità accademica.

Facoltà e dall’Istituto Storico Salesiano.

Il 9 marzo la Preside prof.ssa Pina DelCore partecipa all’Assemblea generaledella CRUPR allargata a tutti i Rettori ePresidi dei Pontifici Istituti e Facoltà Ro-mane che si svolge presso l’UniversitàUrbaniana. All’ordine del giorno la pro-posta di modifica della Legge ICI pergli Enti Ecclesiastici e la possibile rica-duta per le Istituzioni pontificie; il Pro-gramma di razionalizzazione delle Fa-coltà Pontificie di Roma e l’elezione deiRappresentanti per la CRUPR.

L’11 marzo la prof.ssa Bianca Torazza si re -ca a Scerne di Pineto con alcune studentidella Facoltà, per partecipare alla Giorna-ta in ricordo di don Silvio De Annuntiisnel terzo anniversario della sua morte.

Il 21 marzo la Preside prof.ssa Pina DelCore incontra Mons. Vincenzo Zani Sot -to segretario della Congregazione perl’Educazione Cattolica per alcune co-municazioni riguardanti la revisione de-

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Il 21 aprile la Preside prof.ssa Pina DelCore partecipa come relatrice alla Ta-vola rotonda nell’incontro organizza-to da ANANAS onlus (AssociazioneNazionale Aiuto per la Neurofibroma-tosi Amicizia e Solidarietà) presso ilRoma Scout Center.

Il 24 aprile nell’Aula Magna GiovanniPaolo II il Presidente della Cooperati-va Ceralaccha (sic) che lavora con gio-vani e adulti disabili presenta agli stu-denti la Cooperativa e le sue finalità. La regista introduce lo spettacolo pro-posto dai giovani della comunità il 15maggio in occasione della festa dellaFacoltà.

Il 27 aprile presso la sede del «CentroStudi Sociali sull’Infanzia e l’Adole-scenza “Don Silvio De Annuntiis”» diScerne di Pineto si aprono i Corsi diPerfezionamento per Mediatore fami-liare specializzato nel trattamento difamiglie con gravi conflittualità, checontinua poi a Roma; come pure quel-lo di Protezione e tutela delle donnevittime di violenza e di stalking, cheprosegue a Scerne di Pineto.

Il 30 aprile la Preside prof.ssa Pina DelCore parte per il Messico per parteci-pare all’incontro delle Istituzioni diStudi Superiori dell’Istituto delle Fi-glie di Maria Ausiliatrice.

Il 9 maggio si celebra la 25a Giornata del-la Facoltà. Quest’anno la celebrazioneassume un rilievo particolare in quan-to commemora il XX anniversario dellavisita di Giovanni Paolo II alla Facoltà.

Il 10 maggio le proff. sse Anita Deleidie Grazia Loparco partecipano, pressol’Università Pontificia Salesiana, all’in-contro di studio su Maria DomenicaMazzarello e Giovanni Bosco: un in-contro, un carisma condiviso.

L’11 maggio presso la Facoltà si tiene ilsecondo incontro del Corso di Perfe-zionamento per Mediatore familiarespecializzato nel trattamento di fami-glie con gravi conflittualità.

Il 15 maggio si celebra il consueto sa-luto di fine anno e il ringraziamentoper e agli studenti e alle studentessedei Corsi di Laurea, Laurea Magistralee Diploma che terminano gli studi.Dopo la Celebrazione eucaristica, pre-sieduta dallo studente don Riccardo Pa-scolini, si dà spazio alle espressioni di sa-luto e di ringraziamento degli studentiche sottolineano la ricchezza dell’espe-rienza vissuta e del cammino condivisoattraverso la musica, il video e la poesia.Nel pomeriggio la comunità accademi-ca assiste allo spettacolo teatrale Il ma-go di Oz, realizzato dal Laboratorioteatrale della Cooperativa Sociale Ce-ralaccha, Associazione di volontariatopresente sul territorio locale, naziona-le e internazionale che ha come scopola realizzazione e gestione di un siste-ma integrato di servizi alla disabilità.

Il 18 maggio si svolge il terzo incontro delCorso di Perfezionamento per Mediato-re familiare specializzato nel trattamen-to di famiglie con gravi conflittualità.

Il 25 maggio in occasione della festapatronale della Facoltà si svolge la ce-lebrazione della posa della prima pie-tra dell’edificio che ospiterà la resi-denza per studenti provenienti dalmondo intero, in prospettiva dell’am-pliamento della Facoltà. Con la ViceGran Cancel liere Madre Yvonne Reun -goat sono pre senti altre autorità reli-giose, politiche, accademiche, civili,insieme a benefattori ed amici. L’even-to si svolge nella cornice dei festeg-giamenti per il 140° anno dalla fonda-zione dell’Istituto delle Figlie di MariaAusiliatrice.

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Approvazione del Corso di Perfe-zionamento proposto dal CentroStudi “Hansel e Gretel” di Torino invista della richiesta di stipulare unaconvenzione con la Facoltà

Revisione della bozza del Corso diMaster in Diritti Umani e Educazio-ne che dovrà essere attivato nell’An-no accademico 2013-2014 in collabo-razione con l’Ufficio per i DirittiUmani dell’Istituto delle Figlie di Ma-ria Ausiliatrice (con sede a Ginevra)e il VIDES Internazionale del mede-simo Istituto (con sede a Roma)

Inoltre in data 10 gennaio ha eletto unaDocente stabile come componente delConsiglio di Amministrazione.

Il Consiglio di Amministrazione

Ha deliberato le Rette per l’Anno Acca-demico 2012-2013 e preparato la Rela-zione amministrativa annuale (Eserci-zio 2011) da presentare al Consiglio Ac-cademico.

Il Comitato di Direzione della Rivista di Scienze dell’Educazione

Si è riunito per vagliare le proposte te-matiche dei Dossier previsti per l’An-no 2012. Ha preso in esame la propo-sta grafica per rilanciare la Rivista in oc-casione del 50mo della sua fondazio-ne. Infine, ha approvato il consuntivodella Rivista di Scienze dell’Educazio-ne per l’anno 2011.

Il Collegio Docenti

Il Collegio Docenti si è riunito per lapresentazione dei risultati globali del-

Attività degli organi collegiali

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Il Consiglio Accademico

Il Consiglio Accademico ha curato laprogrammazione dell’Anno Accademi-co 2012-2013 e il relativo Calendariodelle lezioni. Inoltre, ha portato a ter-mine alcuni processi previsti nel PianoStrategico 2011-2012:

Elaborazione del “Progetto Strategi-co Finanziario” da presentare allaFondazione «Porticus»

Revisione ed approvazione del nuo-vo Regolamento di Dottorato

Revisione ed approvazione della Ra-tio del Corso di Spiritualità dell’Isti-tuto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

la Valutazione didattica degli insegna-menti del primo semestre e lo scam-bio sull’andamento generale dei Cor-si con segnalazione di alcune situazio-ni problematiche sia relativamente asingoli studenti che a gruppi o a cur-riculi di studio.Ha preso visione del nuovo Regola-mento di Dottorato approvato dal Con-siglio Accademico in data 7 febbraio2012 ed è stato messo a conoscenza delprocesso iniziato circa la revisione de-gli Statuti della Facoltà. Ha discusso e approvato la Guida perla Tesi che verrà consegnata agli/allestudenti per favorire la stesura deglielaborati richiesti per il conseguimen-to dei gradi accademici.Il 22 maggio si è riunito per la designa-zione della terna di nomi scelti tra leDocenti Stabili per la nomina della Di-rettrice dell’Istituto di Metodologiapedagogica e della Direttrice dell’Isti-tuto di Metodologia catechetica (Sta-

tuti art. 13, 14 § 2. 3°; Regolamenti art.9 e art. 16 § 10).

Il Collegio studenti

Si è riunito in data 17 aprile 2012. La Pre-side prof.ssa Pina Del Core ha presen-tato agli/alle studenti l’Offerta Forma-tiva 2012-2013. Si è inoltre procedutoalla verifica delle attività e iniziative cul-turali dell’anno accademico 2011-2012e alle proposte in vista del prossimo an-no accademico 2012-2013.

Il Consiglio di Biblioteca

In data 22 maggio si è riunito per esa-minare alcune proposte per l’acquistodi nuovi libri e per il cambio di abbo-namento ad alcune riviste. Si è inoltre discusso sul cambiamentoin atto del software per l’OPAC: da Li-brivision a OseeGenius (in fase di test)Catalogo unico della rete URBE.

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NGOYI ABETU BibianeLo sviluppo e le componenti della timidezza secondo alcuni autoridel filone psico-sociale. Indagine esplorativa su un gruppo di adolescenti italiani

(Relatrice: Prof.ssa SZCZEŚNIAK Małgorzata)

PAOLETTI FedericaL’ansia da separazione nella lettura dei teorici dell’attaccamento

(Relatrice: Prof.ssa STRAFFI Elisabetta)

NDERI Lucy Muthoni La speranza come potenzialità umananella prospettiva di Charles RichardSnyder. Ricerca esplorativa su un gruppodi adolescenti del Kenya

(Relatrice: Prof.ssa SZCZEŚNIAK Małgorzata)

INTEGLIA SerenaL’esperienza dell’elaborazione del luttonei bambini. Analisi di alcuni contributipsicologici a partire da Melanie Klein

(Relatrice: Prof.ssa SZCZEŚNIAK Małgorzata)

PERILLI ValentinaIl fenomeno della timidezza secondo alcuni autori dell’approccio psicoanalitico

(Relatrice: Prof.ssa SZCZEŚNIAK Małgorzata)

Licenza (Laurea Magistrale) in

NYIRANSABIMANA ValérieL’interazione nella comunità educativa.La corresponsabilità tra scuola e fami-glia nella Scuola Cattolica(Relatrice: Prof.ssa LANFRANCHI Rachele)

Licenza (Laurea Magistrale) in

MASSUNGUINE Maria PedroLa presenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Mozambico (1952-2012).

Progettazione e gestionedei Servizi Scolastici

Progettazione e Coordinamentodei Servizi Socio-educativi

Diplomi

Licenza (Laurea Magistrale) in

NOCCO TeresaComponenti psicologiche della gioia. Studio delle pubblicazioni a partire dal contributo di Carl Georg Lange

(Relatrice: Prof.ssa SZCZEŚNIAK Małgorzata)

SPINA FedericaLa rilevazione del maltrattamento infantileattraverso il gioco e il disegno

(Relatrice: Prof.ssa STRAFFI Elisabetta)

DE SOUZA GOMES Ester AngelaStrategie difensive nei bambini con attaccamento insicuro(Relatrice: Prof.ssa STEVANI Milena)

CAUCCI LauraL’esperienza del benessere nei legamidiadici di fidanzati e coniugi. Indagine esplorativa su un gruppo di adulti italiani

(Relatrice: Prof.ssa SZCZEŚNIAK Małgorzata)

COSTANZO GabriellaIl mantenimento dei legami tra madre e bambino nel contesto carcerario. Ipotesi di sostegno psicologico e sociale(Relatrice: Prof.ssa STEVANI Milena)

Psicologia dell’Educazione

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Approccio Sociologico

(Relatrice: Prof.ssa SPIGA Maria Teresa)

Baccalaureato o Laurea in

CHIGBOLU Maria BenedictaLIOTTA FedericaMUKAKALISA FébronieTRIFINO Rossella

Baccalaureato o Laurea in

CALISAI AngelaCLAVO VASQUEZ Maria DilmaCOLAÇO MelusinaDANCUANHANGA Bendita Gaspar MpateDE ANGELIS DanieleDE PROSPERIS GiorgiaIN Maria ElfridaORTELLI CarolinaPETRINI FedericaPIZZONIA MariannaRAMIREZ LEZAMA Cecibel JulianiSAGLIMBENE EmanuelaSTRAFACE Martina PiaVU Thiên Vân

Corsi di Qualifica

Hanno conseguito il Diploma di Qualifica del Corso di Spiritualità dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice:

ASREGDEW Elisabeth GezahegnCAMPANET SEGORBE LorenzaEDOUARD Marie CharitableELIZABETH ElizabethESCALANTE RIVERA Sergia ConsueloFASANO Marisa

Educatore Professionale

Scienze Psicologiche dello Sviluppoe dell’Educazione

Corso di Spiritualità delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Nomine

Il Gran Cancelliere Pascual ChávezVillanueva ha nominato DocenteStraordinario di Teologia dell’edu-cazione la Prof.ssa Martha Séïde indata 15 giugno 2012.

Madre Yvonne Reungoat, ViceGran Cancelliere, ha nominato Di-rettrice dell’Istituto di Metodolo-gia Catechetica per il triennio2012-2015 la prof.ssa Marcella Fari-na e Direttrice dell’Istituto di Me-todologia Pedagogica, per lo stes-so triennio, la prof.ssa Piera Ruffi-natto.

La prof.ssa Grazia Loparco in data14 aprile 2012 è stata nominata dalSanto Padre Benedetto XVI Con-sultore per la Congregazione del-le Cause dei Santi per un quin-quennio.

Ci congratuliamo con tutte, augu-rando a ciascuna un proficuo lavoro.

CATANA’ MihaelaCarmelo S. Anna

CORDOVA ALDAVE AliciaSorelle Ministre della Carità

DEMARCHI CarmenIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

DIAZ GONZALEZ Maria SusanaMaestre Pie dell’Addolorata

DOS SANTOS Maria JoséSorelle dei Poveri di Santa Caterina da Siena

IERU Julia Congregazione delle Suore Missionariedella Fede

JOÃO Rosa MarcoCongregazione delle Suore Francescanedi Nostra Signora delle VittorieKAHIMBI Scolastica AlphanSuore Minime dell’Addolorata

MARTINS Rosane Aurea PolicarpoIstituto Ancelle di Santa Teresa di GesùBambino

MARTINS LOPES Aurea Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

GRETKIEREWICZ Anna MariaGRZYWACZ Dorota JustynaHAMASAKI MasakoKAPUTO MATINKO LilianeMENESES DELGADILLO ElizabethNÉMETHOVÁ KristínaOYARZO MANSILLA Ximena Del CarmenPAK MisukSANIA JosephineTAURO Mary Priya FrancisVARGAS VALLE KarenVETANCOURT MATHEUS Tatiana ElenaYOO Kyunghee

AGUILAR VARGAS Ana CeciliaIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

ANTHONI PILLAI Joycy AntonetteIstituto Minime Suore del Sacro Cuore

BOUGLOUGA KoufetaSuore della Provvidenza di S. Gaetanoda Thiene

BRAVO HERNANDEZ Maria de la PalomaIstituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Corso per formatrici e formatori nell’ambito della vita consacrata

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In memoria

Ricordiamo con gratitudinePadre Aldo PACINI

(Bagni di Lucca 1941, Padova, 11 gennaio 2012)Giuseppino del MurialdoCappellano della Messa degli studenti dal 2007 al 2010

Porgiamo le nostre condoglianze a:

JOSE Sr. Josmy Per la morte della mamma

Prof.ssa SEIDE Sr. MarthaPer la morte del papà

MONEYENG Sr. TheodoraPer la morte del fratello

ODATHAKAL THOMAS Sr. Mary SindhuPer la morte della mamma

MUKASINE Sr. Marie OlivePer la morte della mamma

GARROTE Sr. MargaritaPer la morte del papà

FAURO AndreaPer la morte del papà

RAZANADRASOA Sr. Marie ClautildePer la morte della sorella

Prof. VETTORATO don Giuliano Per la morte della mamma

CECCOTTI PaolaPer la morte della mamma

MATHEW Kochurani Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

NANGAPARAMBIL Cini Mol Suore Missionarie di San Pietro Claver

NTABAJANA VUMILIA BeatriceIstituto di Religiose di San Giuseppe diGerona

OKAMBA Florence ColetteApostole del Sacro Cuore Di Gesù

PAK In Suk Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

PAYYAPPILLY Simi Varkey Istituto Suore Francescane di S. Chiara

PEROBA DOS SANTOS Sonia Maria Suore Missionarie di San Pietro ClaverPETKOVÁ Marta Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

PODWALSKA Dorota Congregazione delle Suore della SacraFamiglia di Nazareth

RAMOS Maria Rebecca Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

RODRIGUES Chitra Francisca Maestre Pie dell’Addolorata

ROMERO MUÑOZ Maria de JesusSuore di Sant’Anna

SANTOS DE OLIVEIRA Eusa Cruzimar Sorelle dei Poveri di Santa Caterina daSiena

SUTTHIRATANAKORN Srisuda Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

VIEIRA Maria Isabel Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice

VIERO Fabrizia Comunità Mariana - Oasi della Pace

YAVO Cho Blandine Istituto Ancelle Riparatrici del Sacratissi-mo Cuore Di Gesù

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tà25 maggio 2012Posa della primapietradella residenzaper studenti Auxilium

Il 25 maggio 2012 si è realizzata la be-nedizione e la posa della prima pietradell’edificio che ospiterà la residenzaper studenti provenienti dal mondo in-tero, in prospettiva dell’ampliamentodella Facoltà. Autorità religiose, politiche, accademi-che, civili, insieme a benefattori edamici, sono stati invitati a partecipareall’evento, che si è svolto nel giornodella festa patronale dell’Auxilium enella cornice dei festeggiamenti per i140 anni dalla fondazione dell’Istitutodelle Figlie di Maria Ausiliatrice.In particolare, la Facoltà, che nel nomeAuxilium riconosce la Vergine Mariacome aiuto e Madre, nell’avvio dellanuova costruzione percepisce la suapresenza. Insieme coglie l’appello per-ché, coltivando le scienze dell’educa-zione, partecipi alla missione dellaChiesa dando il suo peculiare contri-buto in uno dei settori privilegiati del-l’azione salvifica quale è l’educazioneintegrale della persona umana.Il momento celebrativo semplice e fra-terno è stato introdotto dalle paroledella Superiora generale e Vice GranCancelliere Madre Yvonne Reungoatche si è rivolta alle autorità convenute

ringraziandole per la loro presenza. El-la ha sottolineato la missione della Pon-tificia Facoltà di Scienze dell’Educazio-ne Auxilium, affidata dalla Chiesa all’I-stituto delle FMA, come luogo di ela-borazione culturale e di formazione aun pensiero critico, «di valorizzazionedei saperi specifici delle diverse disci-pline, nel quadro di una visione unita-ria della realtà e di una concezione in-tegrale dell’educazione».In seguito, la Preside, prof.ssa Pina DelCore, ha richiamato il contributo cul-turale che la Facoltà offre non solo alterritorio nel quale è inserita, ma an-che al mondo intero poiché molti stu-denti provengono da quattro conti-nenti. Essi hanno dunque la possibilitàdi compiere un cammino formativoche li abilita ad essere operatori, a di-versi livelli, nel campo dell’educazionee al tempo stesso a fare esperienza diinterculturalità. La cerimonia, presie-duta dal Card. Domenico Calcagno,presidente dell’Amministrazione delPatrimonio della Sede Apostolica, ècontinuata con la preghiera di benedi-zione della prima pietra e la sua posanelle fondamenta dell’erigendo edifi-cio. Sr. Vilma Tallone, Economa gene-

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rale dell’Istituto delle Figlie di MariaAusiliatrice, ha presentato breve-mente il progetto architettonico eringrazia quanti lo hanno reso pos-sibile. Al termine, ha preso la parolal’Assessore alle Politiche del patri-monio e della casa del Comune diRoma, signora Lucia Funari, che hasostituito il Sindaco On. Gianni Ale-manno che, per impegni imprevisti,non ha potuto essere presente. L’as-sessore ha elogiato la presenza del-la Facoltà, che arricchisce cultural-mente la città di Roma e questo ter-

ritorio in espansione; ha assicurato al-tresì di far presente in sede istituziona-le il problema della viabilità e dei tra-sporti, che attende una soluzione.Al momento celebrativo, è seguito ilpranzo conviviale con gli ospiti conve-nuti, in particolare con i Rettori delleUniversità Pontificie romane come èormai tradizione tra queste Università,le personalità ecclesiastiche, politichee civili, amici e benefattori della Facol-tà. Tra questi, un ringraziamento spe-ciale al Card. Francesco Marchisano, acui la Facoltà deve molto.

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Giovani e donneper una nuovaeconomia

Con uno sguardo su giovani e donne, il25 febbraio, in una mattinata intensa, siè concluso il Corso interdisciplinare«Diritti umani ed educazione. Le moltevie del prevenire».Gli interventi di Silvia Vacca, Johnny Dot-ti e Maria Grazia Caputo hanno solleci-tato i presenti a riflettere sul tema: «Don-ne e giovani per un’economia a misuradi persona».Che ci sia bisogno di qualcosa di nuovonella società e nell’economia è ormaichiaro a tutti, anche grazie alla crisi chestiamo attraversando. L’Italia e tutto ilmondo occidentale stanno vivendo unprofondo cambiamento e sicuramentela sensazione palpabile oggi è quella diun certo smarrimento.Purtroppo, a pagare le conseguenzepiù gravi di questa crisi sono i giovanie le donne, che vedono drasticamentediminuire le possibilità di lavoro, e l’o-rizzonte sembra diventare sempre piùcupo. I giovani e le donne insieme rap-presentano il 60% della popolazioneitaliana, ma in Parlamento hanno unarappresentanza bassa (le donne intor-no al 18% e l’età media dei deputati esenatori è superiore ai 50 anni) e, anco-ra più bassa, è la loro presenza nei luo-

ghi dove si prendono le decisioni.Se ci si addentra nell’ambito lavorativo,è ben noto che il tasso di disoccupazio-ne giovanile in Italia è tra i più alti d’Eu-ropa, considerando anche il fatto che ilprecariato è l’unica forma di occupazio-ne per l’88% dei giovani italiani. Infine,l’occupazione femminile è ferma al46,1% (al sud 30,5%), contro una mediaeuropea del 58%, e aumenta con l’avan-zare dell’età delle donne. Se andiamo aguardare il tasso di presenza delle don-ne nei vertici delle società quotate, sia-mo fermi intorno al 6%. Il differenzialesalariale è del 13% e sta crescendo congli anni. Per di più in Italia e in Europa sinota una relazione positiva tra materni-tà e occupazione femminile: il tasso dinatalità è più alto nelle regioni (e neipaesi) dove le donne lavorano di più. Edè così che i desideri dei giovani e delledonne non riescono a tradursi in realtà: stanno più a lungo in casa con i genito-ri, quando vorrebbero uscirnele donne fanno meno figli, quando nevorrebbero almeno duele donne sono schiacciate dai tempi dilavoro (domestico - in media 75 minutiin più al giorno, svolgendo il 76% del la-voro familiare - ed extrafamiliare).

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La dott.ssa Silvia Vacca

Dopo i saluti della Preside, prof.ssa PinaDel Core, e l’introduzione della mode-ratrice prof.ssa Alessandra Smerilli, cheha presentato i dati di cui sopra, i duerelatori Silvia Vacca e Johnny Dotti han-no aiutato i presenti a riflettere sulla si-tuazione attuale e su quali potrebberoessere le vie di futuro.Silvia Vacca, che è stata responsabiledella pianificazione dell’area tecnolo-gica dei siti olimpici per i XX GiochiOlimpici invernali di Torino del 2006 edel trasferimento di conoscenze in am-bito tecnologico ai comitati olimpici diVancouver e Pechino, ci ha raccontatodella sua esperienza nella fondazionedi una cooperativa che si occupa dienergie rinnovabili: «Etica nel sole». Nel2009, insieme al marito e ad altre per-sone insoddisfatte del lavoro che stava-no svolgendo, soprattutto per le condi-zioni di lavoro a cui erano sottoposti,iniziano a pensare qualcosa di nuovo:lavorare insieme nell’ambito delleenergie rinnovabili per la sostenibilitàdel pianeta. La relatrice sollecita i gio-vani presenti a guardare alle propriemotivazioni e a non accontentarsi discelte che danno comfort, ma che nellungo periodo lasciano insoddisfatti.

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Johnny Dotti, pedagogista e imprendi-tore, fondatore e presidente di «Welfa-re Italia Servizi», una società dedita aiservizi per le famiglie, soprattutto in am-bito sanitario, fa notare che la crisi at-tuale può essere letta quale risultato del-l’idea di crescita come espansione e dicrescente individualismo, che ha con-traddistinto le scelte politiche, sociali edeconomiche degli ultimi quarant’anni. Secondo il relatore, il tempo in cui vivia-mo «può essere una scommessa a pen-sare e agire per un’economia che inclu-da i legami e i significati, per abituarsi afare i conti con il limite e con la fragili-tà. I nuovi mercati di cui dobbiamo pren-derci cura sono quelli dei beni comuni:acqua, educazione, trasporti, energia,sanità troppo importanti per essere re-legati alla bipartizione beni pubblici obeni privati». In seguito, egli espone al-cuni percorsi educativi: aiutare i ragazziad avere il senso del reale, e quindi fa-vorire esperienze di manualità e di lavo-ro; proporre, come rito iniziatico, il Ser-vizio Civile obbligatorio quale cura perla comunità civile, a cui tutti i giovani an-drebbero educati. Riguardo al tema don-na auspica che questa crisi serva ancheper valorizzare le capacità femminili di

Johnny Dotti Suor Maria Grazia Caputo

Professionisti della prevenzione e della protezionedell’infanzia e dell’adolescenza

Il 27 aprile 2012, presso la sede del«Centro Studi Sociali sull’Infanzia el’Adolescenza “Don Silvio De An-nuntiis”» di Scerne di Pineto si èaperto il Corso di Perfezionamentoper Mediatore familiare specializza-to nel trattamento di famiglie congravi conflittualità. A partire dal se-condo modulo, le lezioni si sonosvolte presso la sede della FacoltàAuxilium di Roma.Il primo modulo, dal titolo: “Aspettietici e deontologici dei professioni-sti della prevenzione e della prote-zione dell’infanzia e dell’adolescen-za”, con una riflessione sul bambinoe la sua dignità di persona ha intro-dotto all’intero programma di perfe-zionamento per «Specialista nellacura e nella tutela del bambino e del-la donna maltrattati» in cui il Corsosi inserisce. La figura del mediatorefamiliare assume oggi una forte rile-vanza, specie laddove la separazio-ne avviene in modo consensuale opuò essere accompagnata attraversoun percorso di mediazione per unbasso livello di conflittualità. In real-tà, si assiste ad un numero elevato dicasi in cui la mediazione familiare

accoglienza e di creazione dei legami,per creare nuovi profili manageriali,dove il comando possa esprimersi nelprendersi cura degli altri.Nella seconda parte della mattinata, aconclusione del percorso su «Dirittiumani ed educazione», Maria GraziaCaputo, Figlia di Maria Ausiliatrice, fon-datrice e responsabile dell’Ufficio deiDiritti Umani dell’Istituto delle Figlie diMaria Ausiliatrice (FMA) a Ginevra, haillustrato il percorso e l’attività dell’Uf-ficio e i suoi rapporti con il Consigliodei Diritti Umani dell’Organizzazionedelle Nazioni Unite.L’Ufficio nasce come scelta dell’IstitutoFMA di essere presenti là dove si deci-dono le politiche educative e di difen-dere i diritti di tutti, specialmente deigiovani e dei più deboli. Nella sua mis-sion si propone di difendere il diritto al-l’educazione per tutti, soprattutto per ibambini e i giovani a rischio, e lo fa at-traverso azioni di advocacy e lobbying,con denunce in positivo, mostrando lebuone prassi esistenti nei paesi dove èpresente la Congregazione e invoglian-do i governi a seguire queste buoneprassi. I membri dell’Ufficio partecipa-no attivamente alle sedute del Consigliodei Diritti Umani e organizzano sideevents su temi di particolare interesse.La relazione ha fatto cogliere la com-plessità e quanto lavoro richieda il cer-care di tradurre in pratica i principi sucui si è tutti d’accordo.L’attenzione e la partecipazione dei pre-senti nel dialogo con i relatori ha evi-denziato l’interesse per le tematichesvolte nei tre incontri del Corso interdi-sciplinare. È importante continuare a ri-flettere e ipotizzare percorsi di forma-zione seria per preparare educatori ededucatrici capaci di contribuire a un fu-turo migliore per i giovani.

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viene esclusa a priori per l’insussi-stenza di alcuni presupposti, quali lapresenza di comportamenti maltrat-tanti da parte di un partner. Tuttaviamolti operatori psicosociali e consu-lenti legali sono chiamati a mediareproprio in situazioni di forti e graviconflittualità, in cui possono esserepresenti episodi di maltrattamentofisico e psicologico. Il Corso ha loscopo di contribuire a rafforzare lecompetenze ed il curriculum forma-tivo dell’operatore (avvocato, psico-logo, educatore, assistente sociale,etc.) che intende operare con conti-nuità nella mediazione e nel suppor-to alle famiglie ed alle donne dovel’alta conflittualità sconfina nel di -sagio grave o nella violenza, sia nel-l’ambito professionale privato che al-l’interno di servizi per la famiglia(consultori, spazi “neutri”, servizi so-ciali professionali, etc.). Infatti, solooperatori e professionisti specifica-mente formati a gestire “casi diffici-li” di conflittualità familiare possonointervenire con successo nei casi cor-relati con stalking e violenze.

Fondamenti giuridici e socialidella mediazionefamiliare

Il secondo modulo del Corso di Per-fezionamento per Mediatore familia-re specializzato nel trattamento di fa-miglie con gravi conflittualità, si è te-nuto l’11 maggio 2012 dalle 9.00 alle18.00 presso la Facoltà Auxilium di Ro-ma, sui Fondamenti giuridici e socialidella mediazione familiare. È stato ge-stito dall’Avv. Maria Teresa Salbitani(master in A.D.R., esperto giuridico econsulente legale del Centro specia-listico “Primavera”, Scerne di Pineto)e dall’Avv. Simona Napolitani (Asso-ciazione Codice Donna, Roma).Le docenti hanno focalizzato l’atten-zione sugli elementi fondamentaligiuridici e sociali della mediazionefamiliare nei casi di grave conflittua-lità e di violenza domestica; sulla giu-risdizione e mediazione nei casi digravi conflittualità: rapporti fra giudi-ci e mediatori.È stato affrontato anche il ruolo delmediatore familiare specializzato nel-le mediazioni difficili e gli strumenti;la collaborazione tra mediatore fami-liare ed avvocato del minore; l’indi-pendenza del mediatore ed altriaspetti deontologici. Infine, un ap-profondimento attorno allo spazio

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tàpossibile della mediazione nella vio-lenza domestica attraverso l’utilizzodi strumenti operativi e di intervento.Il corso ha inteso contribuire a raffor-zare le competenze ed il curriculumformativo dell’operatore (avvocato,psicologo, educatore, assistente so-ciale, etc.) che intende operare concontinuità nella mediazione e nel sup-porto alle famiglie ed alle donne do-ve l’alta conflittualità sconfina nel dis-agio grave o nella violenza, sia nel-l’ambito professionale privato che al-l’interno di servizi per la famiglia(consultori, spazi “neutri”, servizi so-ciali professionali, etc.).La gestione di casi sempre più com-plessi di conflitti familiari gravi richie-de oggi un approccio specializzato,soprattutto alla luce delle recenti nor-me sullo stalking, adattando le attualiconoscenze sulla mediazione familia-re, tradizionalmente intesa, con nuo-vi strumenti di mediazione in gradodi fronteggiare le separazioni diffici-li, specie quelle in cui sono coinvoltianche i figli minori.In continuità di approfondimento, ilterzo modulo su Psicopatologia deiconflitti familiari e valutazione si è te-nuto il 18 maggio e il quarto modulosu La mediazione trasformativa dellefamiglie conflittuali l’8 giugno, sem-pre presso la Facoltà.

Dire Dio ai giovani. Il messaggio di Giovanni Paolo II

La celebrazione annuale della Giorna-ta della Facoltà è un momento fortedell’anno accademico vissuto, conmodalità diverse, con spirito di grati-tudine e impegno.Quest’anno, la 25a Giornata della Fa-coltà è stata l’occasione per riflettere,a partire dal tema del Convegno «Di-re Dio ai giovani. Il messaggio di Gio-vanni Paolo II», sulla figura del PapaBeato, ricordando la sua visita all’Au-

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xilium il 31 gennaio 1992, nella festa diSan Giovanni Bosco.La sua presenza e la sua parola interpel-lano ogni membro della comunità acca-demica, chiamato a dare il suo contribu-to affinché l’Auxilium possa raggiunge-re la sua finalità di preparare - in ambitispecifici - educatrici ed educatori capa-ci di rispondere efficacemente all’emer-genza educativa del nostro tempo.Il Convegno si è aperto con la preghie-ra-poesia Canto del Dio nascosto di Ka-rol Wojtyla. Ha fatto seguito il salutodella Preside, prof.ssa Pina Del Core,che ha introdotto i lavori spiegandobrevemente il senso della Giornata. Haportato inoltre i saluti delle autorità ac-cademiche, il Gran Cancelliere don Pa-scual Chávez Villanueva e la Vice GranCancelliere Madre Yvonne Reungoat,che non hanno potuto essere presenti,come pure il saluto di ex allievi ed ami-ci della Facoltà.Si sono poi succeduti gli interventi, mo-derati dalla stessa Preside. Il tema, DireDio ai giovani. Il messaggio di Giovan-ni Paolo II, è stato declinato sotto piùaspetti. La prof.ssa Rachele Lanfranchiha riletto, dal punto di vista pedagogi-co, il messaggio che Giovanni Paolo IIha consegnato alla Comunità accade-mica durante la sua visita: attuare, concreatività e con “genio femminile”, l’i-dentità propria dell’Auxilium, quellacioè di essere sempre più un’istituzio-ne universitaria e salesiana, fedele allamissione educativa tra i giovani.Giovanni Paolo II è ritornato nell’AulaMagna della Facoltà come venti anni fa,

in modo particolare attraverso la testi-monianza di S. E. Mons. Piero Marini,che per ben venticinque anni gli è sta-to accanto come cerimoniere e lo ha ac-compagnato in tutti i suoi viaggi e in tut-te le indimenticabili Giornate Mondialidella Gioventù. Egli ha richiamato al vi-vo un Papa che crede nei giovani e liama; un Papa che chiama, raduna, par-la ai giovani e parla con loro, propo-nendo alti ideali di umanità e santità;un Papa che parla e testimonia con latotalità del suo essere, soprattutto ne-gli ultimi anni, quando la sofferenza di-viene palese a tutti.Nell’approccio antropologico al temadel Convegno, la prof.ssa Maria Spól-nik, prendendo spunto dalle operepoetiche di Karol Wojtyla, ha delineatoalcuni nuclei della verità sull’uomo,frutto di una ricerca appassionata, col-tivata dal Papa per tutta la vita e condi-visa, in modo del tutto speciale, con igiovani. L’intervento conclusivo, di ca-rattere teologico, della prof.ssa Marcel-la Farina, ha messo a fuoco come Gio-vanni Paolo II ha testimoniato e annun-ciato ai giovani il mistero di Dio-Amo-re alla scuola di Maria. Molto gradito eseguito l’intermezzo con il breve filma-to della visita di Giovanni Paolo II allaFacoltà. Il canto a Maria, Madre, fiducianostra del Maestro Marco Frisina, ese-guito dal coro dell’Auxilium, ha conclu-so il Convegno. L’impegno dell’interacomunità accademica è ora quello dinon disperdere, ma custodire quanto ilPapa ha donato con la sua parola e conla sua testimonianza di vita.

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La Giornata della Facoltà, che si celebra ogni anno il 9 maggio, è stata voluta dall’allora Vi-ce Gran Cancelliere, Madre Marinella Castagno, in occasione del 150° anniversario dellanascita di S. Maria Domenica Mazzarello (9.5.1837 - 9.5.1987) cofondatrice con don Boscodell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, le quali prolungano nella storia la sua missio-ne di educatrice soprattutto di bambine, ragazze, adolescenti, giovani.

tico, per cui nel 1970 venne riconosciu-ta canonicamente come Pontificia Fa-coltà di Scienze dell’Educazione. È quiracchiuso un significativo passaggionon solo di ordine giuridico, ma anchedi ordine epistemologico. È su que-st’ultimo aspetto che occorre focaliz-zare, sia pur brevemente, l’attenzione,se si vogliono cogliere l’identità e gliobiettivi della rivista, che – dal 1973 -assunse il titolo di Rivista di Scienzedell’Educazione. Con l’impostazione dei suoi curricoli,la Facoltà anticipa di circa un trenten-nio il passaggio dalla Pedagogia (inte-sa prevalentemente secondo la visio-ne dell’idealismo attualistico crociano)alle Scienze dell’Educazione. Con lasua Ratio, dichiaratamente ispirata allavisione cristiana della realtà, la FacoltàAuxilium osa puntare verso una «for-mazione integrale nel campo delle

Mezzo secolo della Rivista di Scienze dell’Educazione

Il 2012 segna una data importante perla Rivista di Scienze dell’Educazione: 50anni di presenza tra i periodici impe-gnati a pubblicare studi e ricerche nelcampo delle scienze dell’educazione.L’inizio risale al 1963 con il titolo di Ri-vista di Pedagogia e Scienze Religiose,quale portavoce dell’Istituto Interna-zionale Superiore diPedagogia e ScienzeReligiose, sorto a To-rino nel 1954 per laformazione delle gio-vani religiose dell’I-stituto delle Figlie diMaria Ausiliatrice. Ilperiodico si poneval’obiettivo di «essereun campo aperto aiprofessori dell’Istitu-to per esprimere libe-ramente il frutto del-le proprie ricerche[…mantenendo] il to-no di una seria divul-gazione».L’istituzione formati-va primigenia crebberapidamente consoli-dando il suo impian-to scientifico e didat-

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scienze dell’educazione» che, per es-sere veramente integrale, non può pre-scindere dalle discipline filosofiche eteologiche, coerentemente poste afondamento. Né va dimenticato che «inarmonia con i principi dell’umanesimopedagogico cristiano di S. Giovanni Bo-sco, la Facoltà promuove lo studio el’approfondimento dei problemi del-l’educazione […] con speciale atten-zione a quelli della donna».Di qui la specificità dell’impianto con-tenutistico della Rivista di Scienze del-l’Educazione. Scorrendo anche solo gliindici dei Sommari dei singoli numeri,si può, infatti, notare la presenza di al-cuni fili conduttori: il carattere multi-disciplinare dei contributi, l’attenzio-ne agli orientamenti del Magisteropontificio, la sensibilità peculiare per iproblemi dell’educazione e della pro-mozione della donna. Il carattere multidisciplinare della rivi-sta si è successivamente rinforzato, siacon l’introduzione nel 2003 di un dos-

sier monografico che raccoglie di vol-ta in volta diversificati contributi scien-tifici su un unico tema, sia - a partiredal 2005 - prestando attenzione alle di-rettive del Processo di Bologna, in ba-se alle quali vennero introdotte alcunemodifiche nei curricoli della Facoltà. La sensibilità della rivista alla tematicariguardante la donna risalta dai titolidei contributi. Inoltre, un serio impe-gno è assolto dalla rubrica Indicazionibibliografiche sul tema «Donna», pub-blicata a partire dal 1990, nel terzo nu-mero di ogni annata. Tale rubrica pre-senta la segnalazione annuale degli ar-ticoli dell’emeroteca della Facoltà, at-tualmente dotata di circa 470 periodiciinternazionali.Commemorare i 50 anni della rivista ècertamente un felice atto celebrativoper l’intera comunità accademica del-l’Auxilium; è un fare memoria, che siauspica costituisca pure una pista dilancio per il futuro del periodico.

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forma di Instrumentum Laboris sugliaspetti più rilevanti dell’educazione nelcontesto socio-culturale odierno e nel-la prospettiva del futuro.In vista della preparazione di tale stru-mento di lavoro, il Dicastero Pontificioha organizzato un seminario di studiodal titolo: Educazione… oggi e domani,che si è svolto il 22 e il 23 giugno a Roma.La Preside della Facoltà Auxilium,prof.ssa Pina Del Core, vi ha preso par-te insieme con trenta personalità dichiara fama internazionale, che hannofatto dei temi educativi la “passione” delloro pensiero, della loro professionali-tà e della loro ricerca scientifica, per ri-flettere su alcuni temi riguardanti l’edu-cazione e il suo futuro.I lavori sono stati introdotti dal Card. Ze-non Grocholewski, Prefetto della Con-gregazione per l’Educazione Cattolica,da Mons. Jean-Louis Bruguès e daMons. Vincenzo Zani, rispettivamenteSegretario e Sottosegretario della stes-sa Congregazione.Dopo un momento di scambio - a mo-

Nel 2015, la Congregazione per l’Educa-zione Cattolica (CEC) – organismo del-la Santa Sede per il settore delle scuolecattoliche, delle università cattoliche edecclesiastiche, nonché dei seminari peri candidati al sacerdozio – celebrerà ilcentenario della sua istituzione. Nellamedesima data cadranno altri significa-tivi anniversari che interessano la mis-sione educativa della Chiesa: il cin-quantenario della Dichiarazione sull’e-ducazione cristiana (Gravissimum Edu-cationis) e del Decreto sulla formazio-ne sacerdotale (Optatam Totius) delConcilio Vaticano II. Inoltre, ricorrerà ilventicinquesimo della Costituzioneapostolica sulle università cattoliche (ExCorde Ecclesiae).Tali significative ricorrenze offrono l’op-portunità di un approfondimento dellaquestione preminente dell’educazionee di un rinnovato impegno di quanti visono coinvolti. Per favorire tali obiettivila CEC intende offrire alle istituzioni, al-le associazioni e agli organismi interes-sati dei contributi di riflessione sotto

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L’educazione e il suo futuro

do di brainstorming – su di un testoche era stato inviato previamente aipartecipanti, si è aperto un dibattitosu due filoni privilegiati, quello antro-pologico e quello pedagogico o me-todologico. Ne sono emersi alcunipunti nodali critici che tuttavia costi-tuiscono anche delle opportunitàeducative:- Quale uomo, per quale umanesimo,per quale educazione? (questione an-tropologica).- Diritto/dovere all’educazione senzapiù diseguaglianze.- Nuovi paradigmi e nuovi modelli for-mativi di fronte alla sfida della com-plessità e delle nuove tecnologie co-municative.- Formazione di nuove professionali-tà educative, ma soprattutto qualifi-care la formazione dei formatori a li-vello di università e di seminari.- Insistenza sulla relazione educativa,anzi sull’intreccio di relazioni che fa-cilita la comunicazione dei valori inuna comunità di apprendimento.- Dimensione religiosa dell’educazio-ne come impegno ed espressionedell’identità cattolica delle istituzionieducative.La parte conclusiva dell’incontro èstata dedicata a uno scambio per fina-lizzare gli elementi emersi allo scopodi preparare l’Instrumentum Laboris.Intensa e ricca la partecipazione eprezioso, oltre che competente, ilcontributo offerto da tutti. L’incontrosi è concluso con l’invito ad avviare aidiversi livelli studi e ricerche seguen-do sia il filone storico che tematico emetodologico didattico, al fine di pre-pararsi agli eventi suddetti perchénon siano solo celebrativi, ma fecon-di di prospettive per il futuro.

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Un interessanteviaggio di studio

Dal 9 al 14 febbraio 2012, nove studen-ti appartenenti a differenti Corsi di Lau-rea, hanno intrapreso un viaggio di stu-dio che le ha portate in alcune città delCentro Nord per visitare diverse istitu-zioni educative. Sono guidate dallaprof.ssa Rachele Lanfranchi, docente diStoria della pedagogia e dell’educazio-ne, Supervisore di Tirocinio del Corsodi Laurea in Scienze dei Processi Edu-cativi e Formativi (1° ciclo) e del Corsodi Laurea in Progettazione e Gestionedei Servizi Scolastici (2° ciclo).Il viaggio-studio è stato debitamentepreparato, sia a livello di una previa co-noscenza delle caratteristiche delleIstituzioni da visitare, sia anche nei det-tagli organizzativi e pratici, così da ap-profittare in modo responsabile e cri-tico di una tale opportunità. A Bologna si visita il Centro regionaleCiofs/Fp (Centro Italiano Opere Fem-minili Salesiane /Formazione profes-sionale), dove il direttore Massimo Pe-ron, in qualità anche di progettista deicorsi sovvenzionati dalla Regione Emi-lia Romagna, è la persona più adatta aillustrare le esigenze della formazionedel Centro, come si realizza la forma-zione professionale in Europa, da do-

cazione alla Mondialità) e alla Bibliote-ca dei popoli sorprende positivamen-te tutte per il coraggio e la convinzio-ne con cui una quarantina di professio-nisti, che si occupano di educazionenei più diversi ambiti disciplinari, dif-fondono la cultura del dialogo, della pa-ce, della solidarietà, dei diritti umani edell’ambiente usando il metodo dell’in-terculturalità e operando soprattuttonel campo dell’educazione, della for-mazione, delle istituzioni scolastiche.Tutto questo lo apprendiamo grazie al-l’incontro con la signora Lucrezia Pe-drali, insegnante nella scuola primaria,che nel suo modo di esprimersi e di rac-contare testimonia la fattibilità e la fe-de nell’educazione alla mondialità.A Concesio, presso Brescia, visitiamoil Centro Paolo VI - Centro internazio-nale di studi e di documentazione PapaVI -. È articolato in diversi corpi di fab-brica comprendenti l’Archivio con i re-lativi uffici, la Biblioteca, un modernoAuditorium, gli spazi espositivi dellaCollezione Paolo VI con il museo d’ar-te religiosa. Visitiamo anche la Casa na-tale di Paolo VI - adiacente al Centro -dove nacque il 26 settembre e il Batti-

ve si ricevono i fondi e come ogni Re-gione li gestisce. Sottolinea l’importan-za di saper interagire con il sistema sco-lastico, con il sistema produttivo, con al-tri centri di formazione, con le forze so-ciali e i sindacati, con organismi regio-nali, nazionali e comunitari. Ciò che ca-ratterizza il Centro è l’attenzione allapersona che frequenta i Corsi.A Reggio Emilia ci s’immerge nella real-tà di Reggio Children, una rete di scuo-le dell’infanzia, dipendenti dall’ammi-nistrazione comunale fin dal 1963 a cuisi aggiungono, nel 1971, gli asili nido.L’impegno prioritario di tutti coloroche lavorano in questa rete (insegnan-ti, genitori, cittadini, amministratori…)è garantire servizi di qualità, grazie an-che al supporto di Consulenti pedago-gici, che si ispirano al pensiero di LorisMalaguzzi. La signora Elena Giacopini,c’introduce a comprendere come lemaestre interagiscono con i bambini,come si lavora in gruppo, come ci si ag-giorna attraverso le verifiche ecc. Nel-la Scuola Robinson Crusoe, da noi vi-sitata, la priorità è data all’attività, agliinteressi dei bambini.A Brescia, la visita al CEM (Centro Edu-

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stero della Parrocchia, dove il piccoloGiovanni Battista Montini ricevette ilBattesimo il 30 settembre1897. Siamoaccolte dalla comunità delle Figlie diMaria Ausiliatrice, ivi chiamate per cu-stodire la dimensione religiosa della Ca-sa natale e per collaborare alle attivitàdell’Istituto Paolo VI accogliendo i visi-tatori, guidandoli a cogliere la forza e lanovità del Magistero di Papa Montini.A Mompiano, paese che confina conBrescia, visitiamo l’Istituto Pasquali-Agazzi e annesse scuole dell’infanzia.L’Istituto sorge sul luogo in cui le So-relle Agazzi (Rosa e Carolina), incorag-giate da Pietro Pasquali (Direttore de-gli Asili di Brescia) diedero origine allascuola materna, quale ambiente carat-terizzato da un’atmosfera famigliare,ma soprattutto come ambiente a misu-ra di bambino, in cui si dà ampio spa-zio all’esperienza promuovendo la for-mazione spirituale, sociale e pratica delbambino. L’Istituto Pasquali-Agazzi èun Centro di studi Pedagogici per laformazione e l’aggiornamento profes-sionale delle diverse figure operantinell’area educativa con particolare ri-ferimento alle insegnanti della scuoladell’infanzia, della scuola di base e de-gli assistenti scolastici alle persone di -sabili, degli operatori interculturali. È impegnato costantemente in attivitàdi studio, ricerca ed approfondimentosu tematiche e problematiche dellescienze dell’educazione.Dopo la presentazione storica della vi-ta, del pensiero pedagogico, dell’azio-ne e del metodo educativo delle Sorel-le Agazzi e dei suoi sviluppi, da partedi Massimo Grazzini e Maria AngelaColombo, si visita l’annessa scuola del-l’infanzia, per osservare alcuni caratte-ri della scuola agazziana: il bambino in-teso come “germe vitale”, il rapporto

tra il bambino e la scuola, il gioco e il“fare”, le attività espressive, il rappor-to bambino-natura, l’intenzionalitàeducativa, la relazione con la maestrae gli altri bambini ecc. Osserviamo cheal centro dell’attività educativa c’è l’e-sperienza del bambino e la sua attivitàcome perno del processo educativo,così da affermare ed espandere l’uma-nità piena del bambino.Ultima tappa del nostro “Tour” è la vi-sita a La Scuola di Brescia, con lo sco-po di riflettere sull’importanza di unaEditrice attenta ai problemi dell’educa-zione, della formazione e aggiorna-mento degli insegnanti, nata come sup-porto alle/ai maestri per lo svolgimen-to consapevole della loro missione.Siamo accolte dalla signora CristinaBresciani che ci presenta una panora-mica della Casa Editrice mediante unvideo realizzato nel 2004, in occasionedel centenario della sua fondazione. Cipresenta numerose e rilevanti figure dipedagogisti che hanno animato la re-dazione nel corso degli anni. Arricchia-mo la nostra conoscenza vedendo laproduzione editoriale e visitando l’Ar-chivio e la Libreria.Un viaggio di studio, quello realizzatoin pochi giorni, interessante da piùpunti di vista: l’opportunità di cono-scere dal vivo istituzioni studiate nel-l’Insegnamento di Storia della pedago-gia; di accostare realtà educative diver-se e di confrontarle tra loro; di coglie-re negli operatori non solo preparazio-ne professionale, ma più ancora fidu-cia nel processo educativo per il benedi ogni persona in crescita e per un fu-turo ricco di speranza. Un’esperienzache invita a raffrontare le istituzioni vi-sitate con quelle dei propri Paesi d’o-rigine così da trarre idee propositive.

Prof.ssa Rachele Lanfranchi

Il 6 marzo, a pochi giorni dalla chiusu-ra delle celebrazioni per il 150° anni-versario dell’unità d’Italia – 17 marzo2012 – per iniziativa dell’Opera Barolosi è svolto nel prestigioso Palazzo Ba-rolo di Torino un incontro culturale sultema “Fare gli italiani con l’educazio-ne. Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatri-ce da 150 anni accanto ai giovani”. Perla realtà salesiana, iniziata proprio a To-rino sotto gli occhi della munifica mar-chesa Giulia Falletti di Barolo, non po-teva esserci luogo più indicato.Punto di partenza sono stati i due vo-lumi Salesiani di Don Bosco in Italia:150 anni di educazione, a cura di Fran-cesco Motto; e Le Figlie di Maria Ausi-liatrice in Italia (1872-2010). Donne nel-l’educazione, a cura di Grazia Loparcoe Maria Teresa Spiga, entrambi LAS, Ro-ma 2011. Nel contesto degli eventi cul-turali del 150°, i testi nati dalla sinergia

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tra docenti della Facoltà Auxilium, al-tre studiose e l’Istituto Storico Salesia-no, erano già stati presentati in altre cit-tà d’Italia, quasi a indicare plasticamen-te un percorso unificante attraversol’impegno educativo esteso dal nord alsud della penisola: nella Sala delle Co-lonne della Camera dei Deputati e Sa-la della Protomoteca in Campidoglio,a Roma; Castellanza (Varese), NizzaMonferrato (AT) nel 2011; presso il “Co-ro di notte” del Monastero dei Bene-dettini, Facoltà di Lettere di Catania, 24gennaio 2012; l’Associazione dei Pie-montesi a Roma, 30 gennaio. L’ultimo incontro a Torino, moderatodal dr. Marco Bonatti, direttore delgiornale Voce del Popolo, è iniziato conil saluto dell’ing. Franco Fiortino, Se-gretario generale dell’Opera Barolo, eproseguito con la lettura del messag-gio dell’assessore al Lavoro e Forma-

Al Palazzo Barolo di Torino sulla presenza educativa salesiana

zione Professionale Regione Piemon-te, dr.ssa Claudia Porchietto, nel qualeè scritto: “Un lavoro quotidiano enco-miabile come quello salesiano costitui-sce per la società piemontese la mi-gliore rappresentazione dell’attualità edella forza del messaggio di Don Bo-sco in questo momento di grave crisieconomico-finanziaria e valoriale”.Hanno poi preso la parola tre docentidell’Università di Torino. Analizzandoil tema dei 150 anni di attività salesianasotto il profilo storico, il prof. Giusep-pe Bracco ha evidenziando la dimen-sione dei rapporti con le istituzioni;mentre il prof. Walter Crivellini ha in-dicato come i due volumi in questionerappresentino un modello per lo stu-dio di molte fondazioni religiose chesolo recentemente hanno iniziato adordinare le fonti archivistiche.Il prof. Giorgio Chiosso, con un tagliopedagogico, ha sottolineato l’impor-tanza costantemente attribuita dall’o-pera salesiana all’educazione come fat-tore di incivilimento, di stabilità socia-le, di crescita personale. Salesiani e Fi-glie di Maria Ausiliatrice hanno inoltrecanalizzato le aspirazioni sociali di cen-tinaia di migliaia di giovani, non solonella conquista della sussistenza, manella prospettiva più ampia dell’acqui-

sizione di un ruolo sociale dei ceti de-boli, senza fughe in avanti e senza col-tivare illusioni.Attraverso i luoghi tradizionali dell’e-ducazione salesiana - oratorio festivo,scuola, collegio, laboratorio professio-nale, asili infantili, scuole femminili,convitti per le operaie e tante altre ope-re – capillarmente distribuiti in tutta l’I-talia e in modo particolare in Piemon-te, Lombardia, Veneto, Lazio e Siciliasono così cresciuti e si sono formatitanti italiani “buoni cristiani” e “onesticittadini”. Forse non c’è nessun’altracongregazione religiosa – ha sostenu-to il prof. Chiosso – che annovera unacosì notevole serie di storie locali diistituti, collegi, oratori tali da poter par-lare della presenza salesiana come diuna pagina fondamentale della storiadell’educazione popolare in Italia.L’incontro si è concluso con i ringrazia-menti dei curatori dei due volumi, chehanno auspicato come quanto da lorosintetizzato con grafici, statistiche esaggi, possa essere storiograficamenteampliato ed approfondito, mentre l’a-zione salesiana, che ha avuto la sua cul-la a Torino al momento dell’unità italia-na, continua il suo cammino a serviziodei giovani di tutto il mondo. A partire dagli inizi piemontesi la sto-ria delle due congregazioni salesianemanifesta nelle opere e nelle cifre laprofonda consonanza di ispirazione estile. Essa rappresenta una grande ri-sorsa non solo per l’ampia Famiglia Sa-lesiana, ma per i molti giovani, ragazzie ragazze, a cui si rivolge la loro dedi-zione. La preparazione al bicentenariodella nascita del comune fondatoredon Bosco, nel 2015, è così arricchitadalla rinnovata consapevolezza dellacomune eredità, sulla base di dati elo-quenti e inconfutabili.

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Una giornata di formazione sul silenzio e la parola

Che cosa è silenzio e che cosa è parola?Attorno a queste due domande si è sno-dato il percorso della giornata di forma-zione “Silenzio e Parola cammino dievangelizzazione”, svoltasi il 12 maggio2012 presso la Facoltà di Scienze dellaComunicazione dell’Università Pontifi-cia Salesiana e promossa dal Dicastero eAmbito per la Comunicazione socialedei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausi-

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tàliatrice, con la collaborazione della Pon-tificia Facoltà di Scienze dell’Educazione“Auxilium” e la stessa Facoltà di Scienzedell’Educazione. Centoventi giovani Salesiani e Figlie diMaria Ausiliatrice, novizie e novizi, postnovizi, teologi e juniores (11 studentidella Facoltà Auxilium), accompagnatidai loro formatori e formatrici, hanno ap-profondito l’importanza del ruolo dellacomunicazione nel cammino dell’evan-gelizzazione, a partire dal tema della 46a

Giornata Mondiale della Comunicazio-ne sociale. Gli interventi di Franco Levere di Maria Antonia Chinello hanno cer-cato di chiarire la valenza di queste dueforme di comunicazione che, come tali,è indispensabile approfondire per co-struire relazioni significative. L’autenti-cità delle relazioni passa per “l’agire co-municativo”, che porta a distinguere ladifferenza tra la parola come dono e laparola come chiacchiera, povertà lingui-stica di per sé pericolosa. È importanteconoscere le regole della comunicazio-

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ne che permettono di comprenderequal è il senso della nostra comunica-zione, ma la qualità del nostro comuni-care dipende da chi siamo. Noi comu-nichiamo quello che siamo e perciò ilcomunicare autentico dipende dallanostra autenticità. La giornata, che erastata aperta dai saluti dei Consiglieri ge-nerali per la Comunicazione Sociale deidue Istituti, don Filiberto González e sr.Giuseppina Teruggi, e del neo-decanodella Facoltà FsC, don Mauro Mantova-ni, nel pomeriggio si è sviluppata conla partecipazione a sette laboratori incui i partecipanti che hanno potuto co-noscere e analizzare alcuni linguaggiper provare a fare e a promuovere uncammino di evangelizzazione. Sonostati apprezzati il lavoro condiviso traFMA e SDB, la possibilità di affrontareil tema della Giornata mondiale a par-tire da approcci differenti, il clima di fra-ternità vissuto insieme, ma soprattuttola possibilità di riflettere sulla missioneeducativa dall’ottica della comunicazio-ne, perché la comunicazione educa esi educa comunicando. Elementi che,sommati, hanno portato a decidere didare continuità all’esperienza anchenei prossimi anni.

Accompagnamentospirituale nella Pastoralegiovanile

Dal 26 aprile al 2 maggio si è realizzatala seconda sessione del Corso di Di-ploma Accompagnamento spiritualenella Pastorale giovanile, promossodalla Facoltà Auxilium in partenariatocon l’Ambito di Pastorale Giovaniledelle Figlie di Maria Ausiliatrice e conl’équipe del Centro di Spiritualità «SanBiagio» di Subiaco. Il Corso intende rispondere alla neces-sità di ripensare il proprio modo dieducare, considerando l’accompagna-mento come forma privilegiata dell’e-ducazione. Il bisogno e la domanda diaccompagnamento, che emergono so-prattutto dal mondo giovanile, inter-pellano e sollecitano risposte adegua-te, sia da parte di educatori e di educa-trici, sia da parte delle istituzioni for-mative, come pure delle scienze dell’e-ducazione.Nel secondo nucleo di contenuti ci siè proposti di:- Prendere sempre più coscienza che laScrittura è fonte dell’accompagnamen-to spirituale, in cui si trovano contenutie metodo per aiutare a discernere la vo-lontà di Dio nel quotidiano. Nella Scrit-tura infatti incontriamo Gesù, paradig-ma inconfondibile di discernimento.

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tà- Guardare a Maria, Madre e Maestranella fede, che ha accompagnato Gesùnella sua crescita e accompagna ognicristiano, per imparare da Lei a guarda-re la storia con occhi di credenti.- Riscoprire la spiritualità di San Fran-cesco di Sales e l’attualità del suo con-tributo, per collocare l’azione di ac-compagnamento nell’orizzonte delsuo umanesimo cristiano.- Collocare il discernimento vocazio-nale del progetto di Dio al cuore del-l’accompagnamento spirituale per aiu-tare le persone a scegliere in modo ret-to e autonomo.Al Corso, che si è realizzato presso ilCentro di Spiritualità «San Biagio» diSubiaco, hanno preso parte religiose elaiche, educatrici ed operatrici di Pa-storale giovanile, già impegnate nel-l’accompagnamento spirituale di ado-lescenti, giovani ed adulti.

Tirocinio e tempo libero

Dal 2 al 20 luglio, 35 studenti tirocinan-ti della Facoltà, 4 docenti supervisori ditirocinio e coordinatrici generali, 49giovani animatori e aiuto animatori dai14 ai 18 anni, 10 volontari adulti hannoanimato il Centro Estivo «Auxilium» per440 bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni.È dal 2000 che il coordinamento dell’at-tività del Centro Estivo viene assuntoda alcune docenti della Facoltà Auxi-lium. Il coinvolgimento da parte delledocenti che svolgono l’incarico di su-pervisione e tutoraggio dei tirocinantie la partecipazione degli studenti dellaFacoltà ha permesso in questi dodicianni di migliorare costantemente laqualità della proposta educativa; in se-guito ai cambiamenti strutturali deiCorsi di Laurea e di Laurea Magistraleè aumentato il numero dei tirocinanti.In particolare, sono coinvolti nell’orga-nizzazione e nella realizzazione glieducatori professionali, gli psicologidell’educazione, gli esperti di pastora-le giovanile e catechetica e gli inse-gnanti di religione: un’esperienza checonsente di completare la formazioneteorica coniugandola con la prassi. Ilracconto che ha ispirato il progetto2012 è tratto da: «Le avventure di Pinoc-

chio» di Carlo Collodi. Pinocchio vive daprotagonista numerose avventure attra-verso cui realizza il suo processo di cre-scita: da burattino diventa uomo. Nume-rose prove lo aspettano sul suo cammi-no, ma non è mai solo: Geppetto, il Gril-lo, la Fata rappresentano la proposta dicrescita in chiave positiva. Lucignolo, ilGatto e la Volpe la tentazione del maleda cui Pinocchio si lascia sedurre. Il sus-sidio che accompagna l’intera esperien-za anche quest’anno è stato elaborato da-gli studenti che hanno frequentato il La-boratorio di Animazione del Tempo Li-bero. È stato realizzato a partire dall’ana-lisi dei bisogni dei destinatari e dall’indi-viduazione di obiettivi specifici per le va-rie fasce d’età. Da qui, la scelta del temae di una storia intorno a cui si sono co-struite le attività e l’ambientazione. Po-nendosi in continuità con il percorso de-gli anni precedenti, più specificatamen-te ci si è proposti di ripercorrere insiemecon Pinocchio il viaggio verso la cono-scenza di sé, degli altri e dei valori uma-ni e cristiani; di accostarsi alla preghieraper riconoscere in Gesù la guida che in-dica ciò che è giusto, buono e bello. Leavventure di Pinocchio, in fondo, sono leavventure che ognuno deve affrontare

nella vita per diventare grande. Il proces-so di crescita passa per la via del fareesperienza in prima persona dell’erroree dell’ascolto dell’amico e dell’adulto e,alla fine, della decisione di scommetterela propria vita su qualcosa di impegnati-vo. Pinocchio capisce a sue spese ciò chenon porta felicità e impara a prendersicura dell’altro, a obbedire, a impegnarsiper il proprio dovere, a essere laborioso,ad ascoltare i consigli, a mantenere lepromesse, a essere fedele e leale. Le tre settimane di animazione del Cen-tro Estivo sono la tappa culminante dellaScuola per Animatori del Tempo Libero,che si realizza annualmente - semprecon il coordinamento di alcune docen-ti della Facoltà - da novembre a maggio,cui partecipano gli studenti tirocinantiinsieme ad adolescenti e giovani dai 15ai 18 anni, che intendono “diventare ani-matori”. Avviata nel 2005, quando si è av-vertita l’esigenza di attivare un Corso diformazione per animatori del tempo li-bero per preparare i giovani che chie-devano di partecipare come volontariall’esperienza del Centro Estivo, laScuola per Animatori ha coinvolto cir-ca 300 adolescenti e giovani delle Par-rocchie circostanti la Facoltà.

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Silvia Vacca, narrando la propria espe-rienza personale, famigliare e lavora-tiva, ha messo in risalto quanto sia ne-cessario saper osare, non desistendomai dall’inseguire le proprie motiva-zioni profonde che spingono a dareconcretezza ai propri ideali, oltre chea servire la collettività. Un tale percor-so evidentemente richiede da una par-te di chiarire sempre meglio a se stes-si cosa si ritiene importante e irrinun-ciabile, dall’altra di avere il coraggio diinvestire tempo, energie e denarosenza avere la pretesa di essere ripa-gati nell’immediato.Jonny Dotti, ponendo l’accento sullapericolosità della tendenza sfrenatadell’io ad espandersi ad oltranza, haaiutato con chiarezza a comprenderecome la via d’uscita dalla crisi –di edu-cazione, ancor prima che economica-stia nel condividere, nel curare i lega-

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La giornata di studio di sabato 25 feb-braio, a conclusione di un ciclo di in-contri sul tema dei Diritti umani te-nutisi all’Auxilium, ha posto l’atten-zione sulle condizioni lavorative edeconomiche del mondo femminile egiovanile. A partire dalla considera-zione di alcuni dati evidenziati da ri-cerche sulle condizioni delle donnee dei giovani in Italia, gli interventidella mattinata anziché offrire mate-ria per amplificare la sensazione dicrisi e di smarrimento, hanno perse-guito l’obiettivo – riuscendoci allagrande – di aprire orizzonti e di indi-rizzare verso ideali di ampio respiro. I tre relatori infatti, pur con comuni-cazioni diverse tra loro, sono riuscitia sortire l’effetto di stimolare forte-mente il desiderio negli uditori di in-nescare percorsi nuovi per il presen-te e per il futuro.

Risonanza al Corso interdisciplinare

Donne e giovani: per un’economia a misura di persona

mi. I diritti quindi vengono realmentesalvaguardati solo quando la logicadella rivendicazione cede il passo allalogica del dono dando corso a buoneprassi nel segno del farsi carico dellacomunità. L’esperienza di vita di JonnyDotti – Fondatore e presidente di«Welfare Italia Servizi», società deditaai servizi per le famiglie, soprattuttoin ambito sanitario- va esattamente inquesta direzione. Maria Grazia Caputo, a partire dall’il-lustrazione della sua esperienza diconsacrata salesiana presente nelConsiglio dei Diritti Umani dell’Or-ganizzazione delle Nazioni Unite, aGinevra, ha saputo mostrare quantosia importante esserci ed attivarsi ne-gli organismi istituzionali dove si di -scute e si prendono decisioni in ma-teria di Diritti umani. È riuscita altresì a far vedere come siafondamentale usare la delicatezza e lacostanza dell’agricoltore che senza maidemordere, lavora perché il seme neltempo compia tutti i passaggi per giun-gere a suo tempo a produrre frutto. I contributi della mattinata sono ri-usciti ad accendere il desiderio pro-fondo di prendere in mano la pro-pria vita con viva determinazione perricercare il bene piuttosto che un be-nessere superficiale, il bello anzichéil mero piacere, l’agape invece chelo sterile individualismo. In questo tempo di crisi quindi, è utilesapere che la persona ricca non è quel-la che ha di più, ma chi ha bisogno so-lo dell’essenziale.

Don Rocco Baldassarre

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STUDI E RICERCHE NELL’AMBITO DELLE SCIENZE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA QUESTIONE FEMMINILE

NOTE E DISCUSSIONI DI RILEVANZA PEDAGOGICARELATIVE A DOCUMENTI, INCONTRI DI STUDIO, AVVENIMENTI ECCLESIALIRASSEGNE BIBLIOGRAFICHESUL TEMA DONNARECENSIONI E SEGNALAZIONIBIBLIOGRAFICHE

LA RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE PUBBLICA I CONTENUTI SCIENTIFICIMATURATI NELLO STUDIO E NELLA RICERCA DAI PROFESSORI DELLA PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM.

LA RIVISTA SI RIVOLGE A STUDIOSI E STUDENTI DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE, EDUCATORI, FORMATORI, OPERATORI SCOLASTICI, AGENTI DI PASTORALE GIOVANILE.

TRE NUMERI L’ANNO

RICHIEDI ALLA REDAZIONEL’INVIO DI ALCUNE COPIEIN OMAGGIO

nell’Aula magna Giovanni Paolo II, do-ve il Papa entrò venti anni fa, il 31 gen-naio 1992; lo stesso Papa che affidò Ma-ria agli studenti. Il 23 febbraio alcunestudentesse che hanno partecipato al-la GMG di Madrid hanno raccontato laloro esperienza, rispondendo così, tral’altro, alla consegna ricevuta per il2012: raccontare agli altri. Ha partecipa-to anche Matteo, uno studente di Chi-mica dell’Università di Pisa, per la pri-ma volta entrato nel clima del Movi-mento Giovanile Salesiano. Pur nella difficoltà di mantenere altol’entusiasmo ecclesiale sperimentato aMadrid, tutti hanno sottolineato comesi sia tornati diversi dinanzi al quotidia-no, e soprattutto di fronte al sogno oprogetto della propria vita. Matteo eBeatrice attestano: «È stato un momen-to significativo per noi che abbiamopartecipato alla GMG, poter, a distan-za di sei mesi, ripensare e raccontare imomenti e le intense emozioni vissu-te a Madrid. Nello stesso tempo, conquesta testimonianza abbiamo realiz-zato come si siano concretizzati nellanostra vita i propositi e i cambiamentiscaturiti dall’incontro con Gesù in mez-zo a noi giovani».

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Nel pellegrinaggio per gli atenei roma-ni, che si è concluso in giugno con ilSimposio Internazionale dei DocentiUniversitari, l’icona di Maria «Sede del-la Sapienza» ha fatto sosta nella Facol-tà Auxilium dal 20 al 27 febbraio 2012.Realizzata da Marko Rupnik, sj, autoretra l’altro del mosaico della Cappelladella Facoltà, l’immagine è stata collo-cata nell’atrio, per sottolineare la pre-senza di Maria nella vita ordinaria.È stato il Papa Beato Giovanni Paolo IIa donarla agli studenti universitari nel2000 quale: «segno della materna pre-senza di Maria accanto ai giovani, chia-mati, come l’apostolo Giovanni, ad ac-coglierla nella loro vita». Da allora, Ma-ria accompagna da vicino i giovani uni-versitari del mondo. L’icona della Se-des Sapientiae è tornata a Roma dopoil pellegrinaggio che ha compiuto pervarie università spagnole, in prepara-zione alla Giornata Mondiale della Gio-ventù svoltasi a Madrid nell’agosto2011. Per sottolineare la significativitàdi questo passaggio, sono stati previstialcuni momenti celebrativi per tutta laComunità accademica.Nella celebrazione offerta il mercole-dì delle Ceneri l’icona è stata portata

Maria Sedes Sapientiae all’Auxilium

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Nella Roma sconosciuta

È il mio primo anno all’Auxilium e vede-re una comunità, nella sua totalità, mo-bilitarsi e partecipare attivamente adun’iniziativa di solidarietà è stata unabellissima esperienza.Sono stati coinvolti con entusiasmo dav-vero tutti: gli studenti, i docenti, le fami-glie e gli amici. Il cellulare ed il compu-ter, spesso causa di distrazione per noistudenti, hanno contribuito in questaoccasione ad una grande causa! L’inviodi un sms e di un’e-mail mi hanno per-messo di contattare con rapidità amici eparenti, facendoli così diventare partedi un serio progetto di solidarietà feria-le, che quest’anno, in attenzione alla cri-si economica diffusa, si è rivolto ai vici-ni feriti dalla povertà, quelli che incon-triamo ovunque anche a Roma e che tal-volta ignoriamo come se non esistesse-ro. La consegna del materiale raccolto,portato in due case delle Missionariedella carità, fondate da Madre Teresa diCalcutta, a Primavalle e vicino la basili-ca di San Pietro, mi ha sicuramente av-vicinato ad una Roma sconosciuta. Ve-dere tante donne, uomini e bambini inattesa davanti a un cancello è un’imma-gine che rimarrà impressa nella miamente e soprattutto nel mio cuore. In

quelle ore sono nati in me molti inter-rogativi che con i giorni si sono trasfor-mati in forte consapevolezza sulla miafortuna e sulla necessità di impegnarmiper cambiare le cose! Ho sempre, anchese inconsapevolmente, delegato i gran-di cambiamenti del mio paese a qualcu-no con specifici poteri: politici, ministri,capo di Stato e così via. Questa espe-rienza mi ha dimostrato esattamente ilcontrario. Tante persone dotate di buo-na volontà possono con il loro impegnodare il giusto e necessario contributoper il miglioramento di un sistema e perl’eliminazione di un’ingiustizia socialeche va sempre più aumentando. Perdia-mo la vera ricchezza e le tante opportu-nità che nascono nel conoscere e nel-l’incontrare l’altro, quando ci nascon-diamo nella nostra individualità, dimen-ticando completamente il mondo che cicirconda.Le piccole fatiche quotidiane, dopo avertoccato con mano cosa vuol dire vera-mente essere in difficoltà, hanno cam-biato il loro impatto su di me: da “be-ghe” da vivere con fatica e stanchezzaad occasioni da prendere al volo e da af-frontare con forza e fiducia nel futuro!

Barbara Forgione

Ritorno dalla sorgentedell’Amore

Amicizia, amore di coppia, amore tragenitori e figli: sono tante le forme d’a-more che ognuno di noi sperimentanella sua vita. L’uomo è nato per amo-re ed è chiamato all’amore! Ma vi sie-te mai chiesti come sia possibile edu-carsi a vivere un amore autentico nel-la nostra vita? Questo è, infatti, «un desiderio uni-versale che scalda il cuore di ogni uo-mo e di ogni donna, dei giovani e de-gli adulti, degli occidentali e degliorientali. Purtroppo non sempre tro-va le vie per realizzarsi fino in fondo:a volte muore anzitempo, a volte vie-ne tradito, a volte si mantiene in statovegetativo. Tutti viviamo questo fiumeche è l’amore. Dov’è la sorgente a cuirecarsi per trovare l’acqua limpida dacui è nato questo fiume?» Si è tentato di dare una risposta a que-sto interrogativo e di scoprirlo risalen-do Alla sorgente dell’Amore, durantei tre giorni del Forum organizzato dalMGS (Movimento Giovanile Salesia-no) a Loreto. Il Forum è un incontro per tutti i giova-ni dell’Italia Centrale che, in qualchemodo, sono legati alle case salesiane;è un’occasione per conoscersi, trascor-

rere tre giorni insieme nel clima acco-gliente e gioioso che caratterizza lo sti-le di Don Bosco e Madre Mazzarello.Quest’anno, il terzo Forum del MGS,che si è tenuto dal 29 aprile al 1° mag-gio, ha avuto come tema centrale di ri-flessione proprio l’amore, dimensioneessenziale, oggi, anche dal punto di vi-sta educativo per la vita dei giovani.Il Forum è iniziato in quattro città se-parate delle Marche: Ancona, Civitano-va, Porto Recanati e Macerata, per con-vergere poi insieme a Loreto. I 3000 gio-vani che vi hanno preso parte sono sta-ti guidati attraverso le catechesi, il con-fronto con i coetanei, la testimonianzadi coppie di giovani sposi e fidanzati, igiochi e i laboratori, a rileggere la sto-ria d’amore della propria vita alla lucedi un Amore più grande, quello di Dio,vera sorgente dell’Amore. Il pellegri-naggio di lunedì 30 aprile ha visto igruppi di 500/600 giovani, provenientidalle quattro città, camminare insieme

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nia Nifosi, i Panpers, la Turris Eburnea,Andrea Vanadia e il Rettore Maggioredei Salesiani, don Pascual Chávez, han-no evidenziato i vari aspetti dell’amo-re vissuto dai giovani. Il Forum si è concluso con la Santa Mes-sa, il martedì mattina, presieduta dalRettor Maggiore, dove ai giovani si so-no uniti i partecipanti al Forum dellefamiglie. Il messaggio che ciascuno dinoi si è portato nel cuore da queste treintense giornate è che ogni giovane èstato creato per amore (da Dio), è na-to da un legame d’amore (tra i suoi ge-

nitori), è cresciuto desi-derando l’amore (nelprofondo del suo cuo-re), sta imparando adamare (innamorandosi)e dovrà giungere a fareuna scelta d’amore, persempre (nel matrimonioo nella vita religiosa). Daquesto passo la sua sto-ria cambierà: ciò che haricevuto potrà conse-gnarlo ad altri.

Beatrice Canavese

verso la Santa Casa di Loreto: la casa diGiuseppe, Maria e Gesù. È il luogo incui la Chiesa ha avuto origine nella co-munione di Dio Padre, Figlio e SpiritoSanto con l’umanità, nella comunionedi una donna promessa sposa ad unuomo e nella comunione dei genitoricon il figlio. A Loreto, dopo la celebra-zione della Veglia Nella casa dell’Amo-re, i giovani hanno assistito allo spetta-colo Lezioni d’Amore, durante il qualeprofessori d’eccezione, quali Alessan-dro d’Avenia, Nek, Gigi Cotichella, So-

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Festa della Facoltà

Il 15 maggio tre verbi, ringraziare, ricor-dare e ritornare, sono state le parolemaggiormente risuonate nella Festadella Facoltà, celebrata insieme allamemoria di Santa Maria DomenicaMazzarello, fondatrice, insieme condon Bosco, dell’Istituto delle Figlie diMaria Ausiliatrice. In questa cornice siè vissuto il consueto saluto di fine an-no e il ringraziamento per e agli stu-denti e alle studentesse dei Corsi diLaurea, Laurea Magistrale e Diplomache terminano i loro studi. Dopo la celebrazione eucaristica, cheha visto radunata l’intera comunità ac-cademica, nell’Aula MagnaGiovanni Paolo II si è datospazio alle espressioni disaluto e di ringraziamentodegli studenti che, in diver-si modi, hanno voluto sot-tolineare la validità di que-sti uno, due, tre o cinqueanni di studio. Formarsi ecrescere – non solo intellet-tualmente – nell’essereeducatori ed educatrici nonè facile, ma accettando la fa-tica dello studio e della ri-cerca, la disciplina e la co-

erenza a cui obbliga un percorso di stu-di che apre e matura nella dimensionedella promozione e della educazionedell’altro, si è certi di arrivare alla me-ta. Se poi il cammino avviene in una“compagnia” dal volto interculturale laricchezza è moltiplicata, il confrontoassicurato, la fatica condivisa. Ci si ri-conosce diversi.Sono questi i messaggi che hanno lan-ciato, attraverso la musica, il video, lapoesia, gli studenti e le studentesse delCorso delle Formatrici nell’ambito del-la Vita consacrata, del Corso di Spiri-tualità dell’Istituto delle FMA, dei Cor-si di Laurea e di Laurea Magistrale.E all’essere educatrici ed educatori hafatto accenno la Preside, prof.ssa PinaDel Core, nel suo saluto: l’educazioneè l’orizzonte non solo in cui ci si è for-mati negli anni di studio, ma il punto diriferimento costante per la vita e gli im-pegni in cui gli studenti, tra non moltimesi, dopo aver assolto gli obblighi ac-cademici, si troveranno coinvolti echiamati: «L’educazione è l’ala di riser-va che nella vita avremo sempre a di -sposizione per continuare a volare al-to e a guardare lontano».La festa è continuata nel parco della Fa-coltà con un’agape fraterna accompa-

gnata da canti e danze, che hanno co-involto e appassionato studenti laici,laiche e religiose. A questo ha fatto seguito, nel pomerig-gio, Il mago di Oz, uno spettacolo tea-trale curato dal Laboratorio teatraledella Cooperativa Sociale “Ceralac-cha”, un’associazione di volontariatopresente sul territorio locale, naziona-le e internazionale che ha come scopola realizzazione e gestione di un siste-ma integrato di servizi alla disabilità.Al laboratorio hanno partecipato – co-me volontari e tirocinanti – alcuni stu-denti del Corso di Laurea per Educato-ri professionali della Facoltà.

L’impegno e la professionalità deglistudenti, ma soprattutto dei ragazzi edelle ragazze disabili di Ceralaccha,hanno fatto vivere un’ora di bellezza epoesia, arte e creatività che, attraversola storia di Dorothy e dei suoi amici, ilLeone Codardo, lo Spaventapasseri el’Uomo di Latta, ha comunicato chequanto si cerca e si desidera avere nel-la vita, in realtà è già dentro di noi. Im-portante è che qualcuno ci aiuti a ca-pirlo e a valorizzarlo. Un messaggio che si aggiunge ai moltidella giornata e che si fa tesoro per tut-ta la Comunità accademica: docenti,studenti e personale tecnico ausiliario.

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mi! Nel mio viaggio in questa Facoltà hoconosciuto tante persone fantastiche…delle amiche vere, che sono cresciute conme e che hanno reso quest’esperienza unricordo unico e prezioso da custodire ge-losamente nel mio cuore, professori eprofessoresse da cui assimilare il più pos-sibile, quasi morbosamente, pur di capta-re anche il più piccolo degli insegnamen-ti che mi avrebbero aiutata ad affrontarela mia professione futura. In generale, hanno fatto parte di questopercorso tutti i volti incontrati casualmen-te ogni giorno tra questi corridoi, tra que-ste aule, volti di persone come me, che in-seguendo un sogno si caricano di aspet-tative in testa e di libri nelle braccia. Adesso è giunto il momento di salutarvi,per voi nel giorno di questa festa ho in-dossato un sorriso pieno di nostalgia e diammirazione, perché quegli attimi di vitaabitudinaria, da cinque anni a questa par-te, mi hanno resa una persona più matu-ra e più formata. Il mio cammino è ancora lungo e le coseda imparare non finiscono qui… ma dicerto ringrazio di cuore tutte le personeche mi hanno accompagnata in questi an-ni. Vi ricorderò con tanto affetto, speran-do di poterci riincontrare un giorno, e ma-gari rendervi orgogliose del vostro lavo-ro! Un abbraccio forte.

Sara Di Mattia

Un saluto per tutti

Quando comincia una nuova fase dellapropria vita, si è pieni di aspettative, di en-tusiasmo e voglia di fare, di crescere e dimettersi alla prova! Ricordo che appenaterminata l’iscrizione al mio primo anno,continuavo a leggere e rileggere il Calen-dario dell’Auxilium… a guardare le foto diquelli che sarebbero stati i miei professo-ri e magari mi sfogliavo un po’ di dispen-se trasportata dalla curiosità del nuovomondo che mi aspettava a braccia aperte! Il percorso è stato lungo e pieno di emo-zioni contrastanti: la paura di non farce-la… i mal di testa lancinanti, dopo ore eore di studio, erano contrastati dalla vo-glia di imparare… di sapere sempre di più,per non parlare poi delle enormi soddi-sfazioni una volta portati a termine gli esa-

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Madre Mazzarelloe don Bosco per l’educazionedelle giovani

In occasione della festa di Santa Ma-ria Domenica Mazzarello e del 140ºdalla fondazione dell’Istituto delle Fi-glie di Maria Ausiliatrice, l’Istituto diTeologia spirituale dell’Università Pon -tificia Salesiana in collaborazione conla prof.ssa Anita Deleidi, docente delcorso su Maria Domenica Mazzarello,ha organizzato un Simposio sul rap-porto tra la Santa e San Giovanni Bo-sco, in funzione dell’educazione del-le giovani. Il 10 maggio pomeriggio il prof. JesúsManuel García, direttore dell’Istitutodi Teologia spirituale, ha presentatol’evento introducendo il Simposio conil racconto di un episodio storico. Nel maggio 1871 Don Bosco convo-cò il Capitolo dell’Oratorio, vale a di-re il Consiglio generale, «per cosa digrande importanza […], fare ancheper le giovanette quel po’ di bene,che per la grazia di Dio noi andiamofacendo pei giovani». Chiese a ciascuno dei suoi collabo-ratori di fare discernimento, in climadi più intense preghiere «comuni eprivate», soppesando il pro e il con-tro. Dopo alcuni giorni, di ritorno daMornese, ebbe il parere positivo dei

Consiglieri e decise: «Ebbene orapossiamo tenere come certo esserevolontà di Dio che ci occupiamo an-che delle fanciulle». Il 5 agosto 1872Maria Domenica Mazzarello faceva,con altre dieci ragazze, la prima pro-fessione religiosa. Ben presto venne eletta superiora,ruolo nel quale rivelò insospettati ta-lenti di madre e animatrice. QuandoMadre Mazzarello si spense all’età di44 anni (14 maggio 1881) nella Casadi Nizza Monferrato (Asti), l’Istituto,che aveva solo 9 anni di storia, eragià diffuso in quattro nazioni (Italia,Francia, Uruguay, Argentina), con 26case e quasi 200 consorelle. Oggi, a140 anni della Fondazione, l’Istitutoè diffuso in tutti i continenti e contacirca 13.500 membri.Dopo questa contestualizzazione uti-le ai numerosi uditori, la prof.ssa Ani-ta Deleidi, docente nel Corso di spiri-tualità dell’Istituto FMA presso la Fa-coltà Auxilium, ha illustrato la relazio-ne di reciprocità tra i due santi per l’e-ducazione delle giovani. Un rapportodi gratuità e fiducia, basato sulla co-noscenza reciproca e su una fattivacollaborazione ai fini della missioneeducativa. Sr. Deleidi ha messo in evi-denza anche alcuni tratti della perso-nalità di Madre Mazzarello, donnacreativa, dinamica, realista e soprattut-to obbediente, che hanno contribui-to allo sviluppo del carisma nella “ver-sione” femminile.È seguita una relazione di caratterestoriografico della prof.ssa Grazia Lo-parco, docente nella Facoltà Auxilium,che si è soffermata sull’influsso delmodello religioso donboschiano sul-le Figlie di Maria Ausiliatrice. Sr. Gra-zia ha mostrato come l’idea di congre-gazione religiosa in funzione di una

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l’UPS, ha presentato l’esperienza pro-fessionale e spirituale da lei vissutanella preparazione, sviluppo e produ-zione del film «Maìn. La casa della fe-licità», presentato in anteprima a Ro-ma il 4 maggio. La fiction, che si rivolge a tutti, ha fi-nalità informativa e di formazione, edè costruita in funzione di una intensaevocazione emotiva della figura stori-ca della Mazzarello. Fondata su bibliografia sicura e sulletestimonianze del processo di Cano-nizzazione, mostra una santità perl’oggi, feriale e semplice, ma comple-ta ed affascinante, perché radicata neldono operoso di sé a Dio e ai fratelli. L’evento, culminato con la visione deltrailer del film, si è concluso con variinterventi delle persone presenti,espressione della Famiglia Salesiana.

Prof. Jesús Manuel García

missione adatta ai tempi, lo spirito e ilmetodo di Don Bosco abbiano conno-tato profondamente l’Istituto. Vi hanno impresso alcuni caratteri ori-ginali rispetto alle altre fondazionifemminili e un’identica impronta nel-la proposta educativa preventiva. Insieme ha illustrato come l’acco-glienza, il discernimento e l’applica-zione del modello donboschiano daparte di Madre Mazzarello e delle pri-me comunità sia stato altrettanto de-terminante per l’identità della Con-gregazione, che ha sviluppato uno sti-le educativo in sintonia con le esigen-ze tipiche dell’educazione femminiledei ceti popolari, senza mai perdere ilriferimento originario. Nell’ultima parte del Simposio laprof.ssa Caterina Cangià, docente diDidattica delle Lingue moderne e diTecniche espressive alla LUMSA e al-

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CACCIATO Cettina

Convegni,Congressi, Seminari

L’Iniziazione cristiana delle nuove generazioni in Italia,Roma - Domus Mariae 6-7 febbraio 2012: Relazione all’IncontroNazionale dei Direttori degli Uffici Catechistici Diocesani.

La comunità cristiana e l’IC delle nuove generazioni, Roma 7 marzo 2012: Relazione al IV Laboratorio della SegreteriaGenerale della Conferenza Episcopale Italiana.

Catechisti e rinnovamento dell’IC dei ragazzi, Tor Bella Monaca(Roma) ottobre 2011 - gennaio 2012: Incontri di formazione ai Catechisti della Parrocchia S. Maria Madre del Redentore.

Principi di metodologia catechistica alla luce del DocumentoBase, Ladispoli - Roma 2011/2012: lezioni presso la Scuola Diocesana di formazione teologica Card. “E. Tisserant”.

Partecipazione all’incontro Coordinamento Associazioni Teologiche Italiane, Firenze - Convento dell’Annunziata1-2 febbraio 2012.

Partecipazione giornata di studio dell’Associazione Italiana Catecheti (sezione Romana) Il motu proprio “Porta fidei” e la Nota della Congregazione della Dottrina della Fede con indicazioni pastorali per l’Anno della fede, Roma - Istituto S. Cuore 8 marzo 2012.

Partecipazione all’incontro di Consulta dell’Ufficio CatechisticoNazionale - Commissione IC e Adulti Famiglia e Catechesi, Roma - “Arso” Centro Convegni 12-13 marzo 2012.

Partecipazione al seminario di studio Contributo dalla tradizionepedagogica del mondo catechetico salesiano al “Documentocondiviso” per la catechesi in Italia della CEDAC e moderazionedella sessione di lavoro: Spunti per riorientare la catechesi: contenuti, linguaggi, strumenti e percorsi,Roma - Università Pontificia Salesiana 5 maggio 2012.

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CHINELLO Maria Antonia

DEL CORE Pina

Partecipazione al Seminario di studio del Coordinamento Associazioni Teologiche Italiane Pensare teologicamente: contesti e modelli, e moderazione di una sessione di lavoro,Roma - Casa La Salle 1-2 giugno 2012.

Partecipazione al Convegno Catechistico Regionale del LazioCome pietre vive (1Pt 2, 4-8). Rinnovare l’Iniziazione cristiananelle nostre Chiese, Frascati 22-23 giugno 2012.

Formazione di adolescenti e giovani animatori dentro e fuori la rete, Roma 16-17 marzo 2012: Intervento alla Tavola Rotonda“Giovani, web ed educazione alla Fede”, Laboratorio organizzato dal Servizio Nazionale per la Pastorale giovaniledella Conferenza Episcopale Italiana.

Internet e nuovi media: competenza e responsabilità nella vitareligiosa, Roma 28-29 aprile 2012: Animazione dell’Incontro Juniores e Studenti Domenicani.

Silenzio e parola: cammino di evangelizzazione, Roma - Università Pontificia Salesiana 12 maggio 2012: Intervento alla Giornata di studio e di riflessione sul tema della XLVI Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali per giovani religiosi e religiose Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice.

Ricadute del processo di valutazione sulla Facoltà, Roma 26 gennaio 2012: Intervento all’Incontro “Quality Assurance e Facoltà Ecclesiastiche in Italia. Il processo di autovalutazione”, promosso dall’Agenzia della Santa Sede per la Valutazione e la Promozione della Qualità delle Università e Facoltà Ecclesiastiche in collaborazione con la Conferenza Episcopale Italiana per i responsabili delle Facoltà Teologiche d’Italia.

Le fatiche del crescere: sfide evolutive e “crisi” nel cammino di maturazione vocazionale, Verona 28 gennaio 2012: Relazione tenuta al Convegno “L’anima e i suoi deserti: crisi, passioni e lotte di chi cerca Dio”, promosso dall’UnioneSuperiore Maggiori e dalla Conferenza Italiana Superiori Maggiori del Veneto.

L’Offerta Formativa: criteri per la Valutazione di Qualità,Roma 28 febbraio 2012: Intervento all’Incontro per i membridell’Ufficio della Qualità e i responsabili dei Dipartimenti del Pontificio Ateneo “Regina Apostolorum” di Roma.

Servizio di autorità e accompagnamento personale, Roma - Pontificia Università Urbaniana 14 marzo 2012: Relazione al Corso di Scuola pratica di Teologia e Diritto nella Vita Consacrata, promosso dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.

¿Resistir o innovar? La figura del docente entre “crisis” y

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DELEIDI Anita

relanzamiento de la formación… Hacia una nueva profesionalidadeducativa, Madrid (Spagna) - Università Pontificia Comillas 12 aprile 2012: Relazione al XXIII Colloquio Internazionale “Hacerse profesor en las nuevas sociedades. Despejar la incógnita”, promosso dall’Associazione Cattolica Internazionale di Scienze dell’Educazione, gruppo settorialedella Federazione Internazionale Università Cattoliche.

Supporto psicologico alle persone portatrici di malattie rare:quale formazione?, Roma 21 aprile 2012: Intervento alla Tavolarotonda “Sostegno psicologico della neurofibromatosi delle malattie rare”, promossa dall’Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi Amicizia e Solidarietà – Onlus.

La religiosa come formatrice dei candidati al sacerdozio,Roma 24 aprile 2012: Relazione al Corso per Formatori al sacerdozio, promosso dal Centro Interdisciplinare per la Formazione dei Formatori al Sacerdozio della PontificiaUniversità Gregoriana di Roma.

La solitudine degli adolescenti: “vuoto” o “spazio” di crescita e di ricerca di senso?, Roma - Università Pontificia Salesiana 16 giugno 2012: Relazione al Convegno Nazionale “Dire sì alla vita, nonostante tutto. Sofferenza e trauma come opportunità di crescita, organizzato dall’Associazione di Logoterapia e Analisi Esistenziale Frankliana.

Educazione: oggi e domani, Roma 22-23 giugno 2012:Intervento all’Incontro organizzato dalla Congregazione perl’Educazione Cattolica, in preparazione all’anniversario del 2015.

Partecipazione all’Incontro Internazionale delle Istituzioni di Studi Superiori Nuovi orizzonti educativi per l’apprendimento,promosso dall’Ambito di Pastorale Giovanile dell’Istituto delleFiglie di Maria Ausiliatrice, Morelia (Messico) 2-8 maggio 2012.

Partecipazione alla XXIV Assemblea Generale della FederazioneInternazionale Università Cattoliche Teaching and learning in a Catholic University. Educating and Training, São Paulo -Centro Universitario Fundação Educacional Inaciana “Padre Sabóia de Medeiros” (Brazil) 23-27 luglio 2012.

Spiritualità missionaria salesiana, Roma febbraio-maggio 2012:Ciclo di lezioni quindicinali alle neomissionarie Figlie di MariaAusiliatrice.

La tradizione educativa inaugurata a Mornese da madre Mazzarello: condivisione in stile femminile del carisma di don Bosco, Roma 25 febbraio 2012: Conferenza ai membridelle comunità educanti delle Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria romana S. Giovanni Bosco.

Risignificare le relazioni comunitarie alla luce del carisma,Padova 23 marzo 2012: Conferenze alle direttrici delle comunità

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delle Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria triveneta MariaMazzarello.

L’approccio educativo in stile salesiano:perché tutti abbiano la vita, Roma 28 aprile 2012: Conferenza ai volontari partenti del Vides Internazionale.

Maria Domenica Mazzarello e Giovanni Bosco: una relazione di reciprocità per l’educazione delle giovani, Roma - UniversitàPontificia Salesiana 10 maggio 2012: Relazione nel Simposio“Maria Domenica Mazzarello e Giovanni Bosco: un incontro,un carisma condiviso”.

Incontri e sguardi sulla santità di don Bosco per cogliere le “parole- chiave” della sua spiritualità, Roma 12 maggio 2012:Conferenza nella giornata di formazione dei membri del Movimento giovanile salesiano e consiglieri ispettoriali della pastorale giovanile delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dei Salesiani di Don Bosco.

María Dominica Mazzarello y Juan Bosco: una relación de reciprocidad para la educación de los jóvenesMoncada (Valencia – Spagna) 19 maggio 2012: Conferenze alle direttrici delle comunità delle Figlie di Maria Ausiliatricedell’Ispettoria spagnola Nostra Signora del Pilar - Barcellona.

Partecipazione al Convegno Catechistico Regionale del Lazio“Come pietre vive” (1 Pt 2,4-8). Rinnovare l’iniziazione cristiananelle nostre Chiese, Frascati 22-23 giugno 2012.

Nella sequela secondo i consigli evangelici. “Erano tutti insiemecon Maria la Madre di Gesù” (At 1,14), Ladispoli 3-4 gennaio 2012: Relazioni al seminario di formazione“Affidate alla fedeltà di Dio”, promosso dalle Suore AgostinianeServe di Gesù e Maria.

“Avendo amato i suoi li amò sino alla fine” (Gv 13,1); “Fate questo in mia memoria” (1Cor 11,24), “Centro spiritualitàa Mesina” di Galanoli-Orgosolo 25-26 febbraio 2012: Relazionial convegno «“La verità vi farà liberi”: Gesù Cristo rivela l’uomoa se stesso», promosso dalla Scuola associativa dell’Azione Cattolica della Diocesi di Nuoro.

La profezia della vita religiosa nei nuovi areopaghi della nuovaevangelizzazione, Casalguidi (Pistoia) 25 marzo 2012: Relazioneal Convegno Regionale “Fede e Comunità Interculturali”, promosso dall’Unione Superiore Maggiori della regione Toscana 24-25 marzo 2012.

Gesù regola vivente del cristiano, San Biagio – Subiaco 28 aprile2012: Relazioni al Corso di Diploma “Accompagnamento spirituale nella pastorale giovanile”, promosso dalla PontificiaFacoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium”, dall’Ambito

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FARINA Marcella

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di Pastorale giovanile dell’Istituto delle FMA, dal Centro di Spiritualità San Biagio – Subiaco.

Ha fatto parte del Comitato scientifico della Scuola di formazione politica, promossa dal Movimento Politica, etica,responsabilità presso la Pontificia Università Antonianum Roma, aprile - giugno 2012.

Partecipazione alla Sessione inaugurale Principi non negoziabilifondamento di una nuova era politica, Antonianum 12 aprile 2012.

Partecipazione al Congresso internazionale Bioética Personalista,organizzato dall’Asociación Española de Personalismo, Valencia 3-5 maggio 2012.

Formare gli educatori: compito ineludibile per ogni società, Roma 27 aprile 2012: Relazione all’incontro di Aggiornamento e Formazione per lo staff educativo di Città dei Ragazzi e Ragazze promosso dall’Istituto per lo Studio dei Problemidella Gioventù Contemporanea in collaborazione con l’OperaNazionale per le Città dei Ragazzi.

“Dire Dio ai giovani”: un appello agli educatori, Roma 9 maggio 2012: Relazione al Convegno di studio “Dire Dio ai giovani. Il messaggio di Giovanni Paolo II”,organizzato dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione“Auxilium” per la 25ª Giornata della Facoltà e per l’anniversariodella visita di Giovanni Paolo II alla Facoltà il 31 gennaio 1992.

Partecipazione alla presentazione del Rapporto Italia 2012 dell’Eurispes, l’Istituto di Ricerca degli Italiani, Roma - Biblioteca Nazionale 26 gennaio 2012.

Partecipazione al Convegno di studi pedagogici in onore di Antonio Erbetta L’educazione come critica dell’educazionepromosso dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Torino e con il patrocinio del Centro Italiano di Ricerca Storico-Educativa e della SocietàItaliana di Pedagogia, Torino 30-31 marzo 2012.

Partecipazione alla Giornata di studio Giovani per una globalizzazione sostenibile. 25 anni di presenza in 120 Paesi, organizzata dal Volontariato Internazionale Donna EducazioneSviluppo - Italia in occasione delle celebrazioni per i 25 anni di attività, Roma 14 aprile 2012.

Partecipazione al Convegno Giovani cercatori di futuro, promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia 19 aprile 2012.

Partecipazione al Seminario di studio Valorizzare il merito degli insegnati di scuola cattolica, promosso dal Centro StudiScuola Cattolica della CEI, Roma 5 maggio 2012.

FIGUEROA Karla

LANFRANCHI Rachele

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Presentazione del volume Donne nell’educazione. Le Figlie di Maria Ausiliatrice in Italia (1872-2010), a cura di G. Loparco -M. T. Spiga, Roma 30 gennaio 2012: Incontro organizzatodall’“Associazione dei Piemontesi a Roma” in occasione del 150° dell’Unità d’Italia.

Motivazioni e prospettive della cura della documentazione storica in un Istituto religioso, Frascati 19 febbraio 2012: Incontro di studio con il Consiglio generale delle Missionariedell’Incarnazione.

Lo stato della storiografia salesiana nella regione. Conservazionee valorizzazione del patrimonio culturale, Cachoeira do Campo(MG – Brasile) 17-20 marzo 2012: Collaborazione alla preparazione a al coordinamento del Seminario Americanodi Storia Salesiana, organizzato dall’Associazione Cultori di Storia Salesiana e dall’Istituto Storico Salesiano.

Le potenzialità della memoria storica; Le fonti delle Figlie di Maria Ausiliatrice come specchio di una presenza educativa;Le cronache delle FMA, Cachoeira do Campo (MG – Brasile) 21-22 marzo 2012: Conferenze alle segretarie ispettoriali del Brasile e alle responsabili delle cronache locali delle Figliedi Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Madre Mazzarello di Belo Horizonte.

Presentazione del volume Donna, Chiesa e società sarda nel Novecento, di Cabizzosu Tonino, Cagliari 20 aprile 2012: Incontro organizzato dalla Facoltà Teologica di Sardegna.

I riverberi della spiritualità donboschiana sulle FMA, Roma -Università Pontificia Salesiana 10 maggio 2012: Relazione nel Simposio “Maria Domenica Mazzarello e Giovanni Bosco:un incontro, un carisma condiviso”.

Partecipazione giornata di studio dell’Associazione Italiana Catecheti (sezione Romana) Il motu proprio “Porta fidei” e la Nota della Congregazione della Dottrina della Fede con indicazioni pastorali per l’Anno della fede, Roma - Istituto S. Cuore 8 marzo 2012.

Il linguaggio dell’arte nell’annuncio-comunicazione della fede.Approccio pedagogico e didattico, Sassari 20-21 gennaio 2012:Lezioni al corso di formazione per insegnanti di religione, organizzato dalla Diocesi.

Partecipazione all’Incontro Nazionale dei Direttori degli UfficiCatechistici Diocesani – Avvio dei Convegni Catechistici Regionali 2012 Come “Pietre vive”. Rinnovare l’iniziazione cristiana nelle nostre Chiese, organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana e dall’Ufficio Catechistico Nazionale, Roma 6-7 febbraio 2012.

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MANELLO Maria Piera

MAZZARELLO Maria Luisa

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La Pasqua nella storia e nell’arte. Approccio biblico-liturgico e didattico, Matera 15-16 febbraio 2012: Lezioni al Corso di formazione permanente per insegnanti di religione, organizzato dall’Ufficio Scuola della Diocesi.

Esperienza in atto in riferimento alla possibile sinergia tra Facoltà teologiche-Istituti Superiori di Scienze Religiosee Uffici Diocesani per l’insegnamento della Religione cattolica(Irc), Roma 16 aprile 2012: Relazione al Convegno nazionale Impegno comune per un Irc di qualità – Presidi di Facoltà teologiche e Direttori diocesani Irc, organizzato dal ServizioNazionale per l’Insegnamento della religione cattolica e dal Servizio per l’insegnamento della teologia.

Direzione del Corso di formazione permanente per insegnantidi religione “Arte e Vangelo”. Orientamenti per l’azione didattica, organizzato dall’Ufficio Scuola della Diocesi di Porto - S. Rufina in collaborazione con la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” di Roma nell’anno scolastico 2011-2012.

Partecipazione al Laboratorio Nazionale “Arte e fede”. Una scommessa attuale: catechesi, percorsi culturali e animazione del territorio, organizzato dall’Ufficio Catechisticonazionale, dal Servizio nazionale per il Progetto culturale, dall’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici, Roma 3 maggio 2012.

Partecipazione al Congresso dei Catecheti Europei “Il verbo si è fatto carne” (Gv 1,14). Linguaggio e linguaggi in catechesi,organizzato dall’Équipe Europea di Catechesi, Mosta (Malta), 30 maggio – 4 giugno 2012.

Partecipazione al Convegno Catechistico Regionale Lazio Rinnovare l’iniziazione cristiana nelle nostre Chiese, organizzatodall’Ufficio Catechistico Regionale in collaborazione con l’Ufficio Catechistico Nazionale, Albano (RM) 22-23 giugno 2012.

L’Eucaristia e lo Spirito Santo, Roma 4 giugno 2012: Relazione al Convegno Eucaristico Diocesano della Diocesi di Porto - Santa Rufina.

Partecipazione giornata di studio dell’Associazione Italiana Catecheti (sezione Romana) Il motu proprio “Porta fidei” e la Nota della Congregazione della Dottrina della Fede con indicazioni pastorali per l’Anno della fede, Roma - Istituto S. Cuore 8 marzo 2012.

L’accompagnamento educativo nella prima comunità di Mornese, Catania 21-22 gennaio 2012: Relazione al Seminario

MENEGHETTI Antonella

OHOLEGUY María Inés

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di formazione per le Comunità educanti delle Figlie di MariaAusiliatrice dell’Ispettoria sicula madre Maddalena Morano.

Fare memoria è ringraziare, Roma 31 gennaio: Relazione alla comunità educante dell’Istituto Gesù Nazareno di Roma in occasione della festa di San Giovanni Bosco.

La relazione educativa nel Sistema preventivo vissuto a Valdoccoe a Mornese. Prove di rilettura per l’oggi, Mornese 17-19 febbraio 2012: Animazione del Seminario sul Sistema preventivo per Figlie di Maria Ausiliatrice e laicidell’Ispettoria Piemontese Maria Ausiliatrice.

Don Bosco e Madre Mazzarello: una relazione nel segno della reciprocità, Salerno 27 febbraio 2012: Relazione ai Direttoridei Salesiani di Don Bosco e alle Direttrici delle Figlie di MariaAusiliatrice dell’Ispettoria Meridionale Madonna del Buon Consiglio.

Anche se il tempo passa tu sei sempre vita, Lentiai (Belluno) 28 aprile 2012: Incontro di formazione permanente per le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Triveneta.

L’annuncio di Gesù cuore della missione educativa salesiana.Una riflessione a partire dal Sistema preventivo di don Bosco:Torino 4 maggio 2012: Relazione all’Assemblea della Conferenza Interispettoriale Italiana.

Partecipazione al V Congresso Internazionale I paradossi della disabilità. Autonomia Capacità Dipendenza, organizzatodall’Associazione “Mediterraneo senza handicap”, Madrid 19-21 aprile 2012.

Partecipazione al Seminario di studio Ragazzi e adolescenti alla ricerca di vie d’uscita dall’insignificanza, organizzato dalla Federazione SCS/CNOS Salesiani per il Sociale, Roma 18 maggio 2012.

Evangelizzare educando nella missione. Quali implicanze per l’educatore? Una rilettura dell’esperienza della Tenda Blu,Roma 14 gennaio 2012: Relazione in occasione della presentazione del libro La tenda blu. In Etiopia con le armi della solidarietà di Niccolò D’Aquino, promossa dall’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

L’educatore cristiano alla scuola di Gesù maestro, Napoli 11 marzo 2012: Relazione all’incontro di Formazione per le Sorelle della Congregazione delle Piccole Ancelle di Cristo Re.

La “capacità” vocazionale della comunità ecclesiale, S. Vittorino (RM) 8 gennaio, 7 febbraio, 11 marzo 2012:

SÉÏDE Martha

SIBOLDI Rosangela

55dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio/dicembre 2012

Relazioni alle giornate di formazione permanente delle SuoreOblate di M. Vergine di Fatima.

Aprire le strade alla Luce, Frascati (RM) 17 giugno 2012: Relazione alle Suore Missionarie dell’Incarnazione.

Partecipazione al Congresso dei Catecheti Europei “Il verbo si è fatto carne” (Gv 1,14). Linguaggio e linguaggi in catechesi, organizzato dall’Équipe Europea di Catechesi, Mosta (Malta), 30 maggio – 4 giugno 2012.

La sussidiarietà: un processo di vita: La persona umana e il suoruolo nella comunità mondiale, Ariccia 14 gennaio 2012: Relazione all’assemblea nazionale delle Suore Adoratrici del Preziosissimo Sangue.

Apostolato e nuova gestione, Ariccia 23 gennaio 2012: Relazione al capitolo generale delle Suore Apostoline.

Crisi economica, sfide e opportunità, Termoli 27 gennaio 2012:Relazione alla scuola di formazione socio-politica promossadalla Diocesi di Termoli.

Microcredito quale risposta alle istanze sociali, Pescara 24 febbraio 2012: relazione al convegno sul microcredito promosso dai “Lions Club” dell’Abruzzo.

La crisi è solo economica?, Roma 02 marzo 2012: Relazione al corso di formazione socio-politica promosso dalla Parrocchia Santa Maria della Speranza.

Costruire la città: la buona politica e la buona finanza. La lezionecooperativa di Toniolo, Auditorium Università Cattolica del Sacro Cuore - Roma 12 Aprile 2012: Intervento alla tavolarotonda promossa dalla BBC Federcasse.

Il carisma e le sfide dell’oggi, Roma 28 aprile 2012: Relazione tenuta all’incontro mondiale di superiori ed economi dei Dehoniani.

Il nostro futuro lo costruiamo noi o firmiamo una delega ad altri?, Salisburgo 6 Maggio 2012: Relazione tenuta al convegno “Mercato, fiducia, futuro” promosso dalla SAIT,consorzio delle cooperative di consumo trentine.

Verso un nuovo welfare: le buone politiche per la famiglia, Potenza 18 maggio 2012: Introduzione e moderazione dei lavori del seminario nazionale in preparazione alla XLVII SettimanaSociale dei Cattolici, promosso dalla Conferenza EpiscopaleItaliana.

Il lavoro nella società urbana e la famiglia: uno sguardo al femminile, Milano 31 maggio 2012: Relazione al CongressoInternazionale Teologico-Pastorale La famiglia, il lavoro e la festa, promosso dal Pontificio Consiglio per la Famiglia in occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie

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Rilettura del carisma oggi, Roma 16 giugno 2012: Relazione tenuta al convegno del consiglio Nazionale dell’Unione Superiore Maggiori d’Italia.

Per un’economia a movente ideale, Terzolas (TN) 05 luglio 2012:Lezione tenuta al “World Camp” residenziale promosso dalla Federazione Trentina delle cooperative.

Fraternità e sviluppo economico: utopia o giusta prospettiva?,Castelletto di Brenzone (VR): Relazione tenuta all’11° Corso per Studenti di teologia “Alleanze educative e vita sociale. Educare alla vita buona del Vangelo con la Dottrina Sociale della Chiesa”, organizzato dall’Ufficio Nazionale per i ProblemiSociali e del Lavoro della Conferenza Episcopale Italiana.

Partecipazione alla XLI Settimana sociale della Spagna Europa:un proyecto esperandador?, promossa dalla Conferenza Episcopale Spagnola, Santander 19-21 aprile 2012.

Partecipazione al seminario nazionale in preparazione alla XLVII settimana sociale dei Cattolici Vivere la comunità, costruire un nuovo welfare. Le famiglie, il terzo settore, le pubbliche amministrazioni, le imprese,Perugia 12 giugno 2012.

“Dire Dio ai giovani” con la verità sull’uomo, Roma 9 maggio 2012: Relazione nel Convegno di studi Dire Dioai giovani. Il messaggio di Giovanni Paolo II, promosso dalla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium.

Partecipazione al Convegno “Orientamenti Pedagogici”Web 2.0 educazione e comunicazione. Nuove sfide personali e collettive, organizzato dalla Facoltà di Scienze dell’Educazione- Rivista “Orientamenti Pedagogici” in collaborazione con la Facoltà di Filosofia e la Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale della Pontificia Università Salesiana di Roma, Roma 20-21 aprile 2012.

Partecipazione alla Giornata di Studio La persona: “ambito privilegiato per l’incontro con l’essere”, organizzato dalla Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Salesiana di Roma, Roma 23 marzo 2012.

Il ruolo del colloquio nel periodo della formazione iniziale alla vita religiosa, Rimini 18-19 febbraio 2012: Relazione all’Incontro Internazionale delle Formatrici dell’Istituto Maestre Pie dell’Addolorata.

Psicologia dell’educazione: stato dell’arte e prospettive, Scerne di Pineto (Teramo) 11 maggio 2012: Relazione al Convegno “La psicologia nella scuola. Esperienzenazionali a confronto”, promosso dal Centro Studi sull’Infanzia

SPÓLNIK Maria

STEVANI Milena

TORAZZA Bianca

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e l’Adolescenza “Don Silvio De Annuntiis” in collaborazionecon l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Abruzzo.

Il linguaggio dell’arte nell’annuncio-comunicazione della fede.Approccio artistico, Sassari 20-21 gennaio 2012: Lezioni al corsodi formazione per insegnanti di religione, organizzato dallaDiocesi.

La Pasqua nell’arte. Approccio artistico, Matera 15-17 febbraio2012: Lezioni al Corso di formazione permanente per insegnanti di religione, organizzato dall’Ufficio Scuola della Diocesi.

Nella Casa di Dio. Il racconto dell’arte, Castelnuovo di Porto(RM) 12 maggio 2012: Relazione al I Congresso Eucaristico della Diocesi Suburbicaria di Porto-Santa Rufina.

Insegnare religione con l’arte. Resoconto di un’esperienza, Roma 3 maggio 2012: Relazione al Laboratorio Nazionale “‘Arte e fede’. Una scommessa attuale: catechesi, percorsi culturali e animazione del territorio”, organizzato dall’UfficioCatechistico nazionale, dal Servizio nazionale per il Progettoculturale, dall’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici.

Pubblicazioni

L’Iniziazione cristiana dei ragazzi come processo educativo.Una lettura in chiave educativa, in Catechesi 81(2011/2012)4, 51-59.

L’Iniziazione cristiana dei ragazzi: luogo di nuova evangelizzazione e di educazione, in Rivista di Scienze dell’Educazione 50(2012)1, 74-83.

Reti di parole e riti di comunicazione. Giovani e comunicazione,in AA.VV., Finché Cristo sia formato in voi. Atti del Seminario Internazionale sulla Formazione (Roma 10 ottobre – 10 dicembre 2010), Figlie di San Paolo, Casa Generalizia, Roma 2012, 67-98.

TRICARICO Maria Franca

CACCIATO Cettina

CHINELLO Maria Antonia

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dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio/dicembre 201258

S. Teresa educatrice nel “Cammino di perfezione”, in SANCHO

FERMÍN Francisco Javier - CUARTAS LONDOÑO Rómulo (a cura di),El Libro del “Camino de perfección” de Santa Teresa de Jesús.Actas del II Congreso Internacional Teresiano en preparacióndel V Centenario de su nacimiento (1515-2015), Editorial MonteCarmelo, Universidad de la Mística CITeS 2012, 429-445.

¿Resistir o innovar? La figura del docente entre ‘crisis’ y relanzamiento de la formación… Hacia una nueva profesionalidad educativa», in TORRE PUENTE J. Carlos (a cura di),Educación y nueva sociedades. La formación inicial del profesorado de Infantil y Primaria, Madrid, Universidad Pontificia Comillas 2012, 65-76.

La gioia di ANGE Daniel, in Consacrazione e servizio 61(2012)4, 67-70.

Nuova educazione Nuova evangelizzazione. Introduzione al Dossier, in Rivista di Scienze dell’Educazione 50(2012)1,16-18.

“Nuova evangelizzazione” nel prisma dei suoi significati, in Rivista di Scienze dell’Educazione 50(2012)1, 19-45.

Buone pratiche nei percorsi educativi di nuova evangelizzazio-ne, in Rivista di Scienze dell’Educazione 50(2012)1, 135-145.

Mehrfache Religionszugehörigkeit. Überlegungen aus chinesischer Sicht, in GANTKE Wolfgang – SCHREIJÄCK Thomas(Hg.), Religionen im Kulturwandel zwischen Selbstannahmeund Selbstaufgabe. Kontinental-kontextuelle Perspektiven = Forum Religionspädagogik interkulturell Band 21, Münster, LITVerlag 2011, 150-164.

“Scala” e “Ponte” tra il cielo e la terra, in Se Vuoi 52(2011)6, 9-11.

Ha molto amato, in Se Vuoi 53(2012)1, 21-23.

Attrazione a catena, in Se Vuoi 53(2012)2, 11-13.

Due coniugi collaboratori di Paolo, in Se Vuoi 53(2012)3, 5-8.

Il miracolo della nascita, in Rivista Maria Ausiliatrice 33(2012)1, 6-7.

Gesù: “ricercato numero uno”,in Rivista Maria Ausiliatrice 33(2012)2, 6-7.

Il Magnificat, l’Exultet di Maria, in Rivista Maria Ausiliatrice 33(2012)6-7.

“Alzati e va …” (At 8,26). Un appello alla nuova evangelizzazione,in Rivista di Scienze dell’Educazione 50(2012)1, 50-63.

CIĘŻKOWSKA Sylwia

DEL CORE Pina

FARINA Marcella

KO Maria Ha Fong

LOPARCO Grazia

MANELLO Maria Piera

MAZZARELLO Maria Luisa

MENEGHETTI Antonella

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dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio/dicembre 2012 59

La protezione degli ebrei nelle case religiose italiane (1943-1945). Mappa, reti di salvataggio, nomi, in FONDAZIONE

EMANUELA ZANCAN (a cura di), Per carità e per giustizia. Il contributo degli istituti religiosi alla costruzione del welfareitaliano, Padova, Fondazione E. Zancan Onlus - Centro Studi e Ricerca sociale 2011, 274-295.

Ma chi erano gli ebrei nascosti dai religiosi?, in L’Osservatore Romano (25-01-2012), 5.

Presentazione, in CABIZZOSU Tonino, Donna, Chiesa e societàsarda nel Novecento, Caltanissetta - Roma, Salvatore SciasciaEditore 2011, 5-11.

Sorelle d’Italia, in L’Osservatore Romano (08-03-2012), 5.

L’autonomia delle Figlie di Maria Ausiliatrice nel quadro delle nuove disposizioni canoniche, in Ricerche Storiche Salesiane 30(2011)57, 313-348.

Storia, memoria e storiografia salesiana in America Latina. Nella pampa con don Bosco dall’Amazzonia alle Ande, in L’Osservatore Romano (29-03-2012), 5.

Don Rinaldi e le associazioni femminili nell’oratorio paradigmatico di Torino, in Crescere. Organo centrale di collegamento VDB 16(2011)5, 66-74.

Mezzo secolo della Rivista di Scienze dell’Educazione, in Rivista di Scienze dell’Educazione 50(2012)1, 6-7.

MANELLO M. P. - OHOLEGUY María Inés, Uno sguardo a livello internazionale sulle pratiche di catechesi (Gazzada 20-22 Ottobre 2011), in Rivista di Scienze dell’Educazione 50(2012)1, 104-121.

MANELLO M. P. - OHOLEGUY María Inés, Risorse e proposte per la Nuova Evangelizzazione (Gazzada 20-22 Ottobre 2011),in Rivista di Scienze dell’Educazione 50(2012)1, 122-134.

Verso un Paese straniero – Rubrica “Arte e Catechesi”, in Dossier Catechista 30(2012)4, 36.

“Ero cieco e ora ci vedo” – Rubrica “Arte e Catechesi”, in Dossier Catechista 30(2012)5, 36.

“Amico, per questo sei qui” – Rubrica “Arte e Catechesi”, in Dossier Catechista 30(2012)6, 36.

Servire per amore – Rubrica “Arte e Catechesi”, in Dossier Catechista 30(2012)7, 36.

C’erano tutti, anche Tommaso – Rubrica “Arte e Catechesi”, in Dossier Catechista 30(2012)8, 36.

“A suo modo”. Il peculiare apporto educativo della liturgia alla nuova evangelizzazione,

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dall’Auxilium• pubblicazione semestrale• luglio/dicembre 201260

in Rivista di Scienze dell’Educazione 50(2012)1, 164-173.

MANELLO Maria Piera - OHOLEGUY M. I., Uno sguardo a livello internazionale sulle pratiche di catechesi (Gazzada 20-22 Ottobre 2011), in Rivista di Scienze dell’Educazione 50(2012)1, 104-121.

MANELLO Maria Piera - OHOLEGUY M. I., Risorse e proposte per la Nuova Evangelizzazione (Gazzada 20-22 Ottobre 2011), in Rivista di Scienze dell’Educazione 50(2012)1, 122-134.

We-thinking and vacillation: filling a gap in Bacharach Theory,in Theory and Decision, online First, 15 Febbraio 2012.

Contrapposizione o integrazione? Dinamiche umane e vita spirituale, in Consacrazione e Servizio 61(2012)5, 34-39.

SZCZEŚNIAK Małgorzata - RONDÓN Gloria, „Conócete a ti mismo”:un estudio de las fortalezas y virtudes humanas realizado con adolescentes en Colombia,in Orientamenti Pedagogici 59(2012)2, 299-315.

SZCZEŚNIAK Małgorzata - RONDÓN Gloria, Recenzja ksi ki. “Interpersonal trust during childhood and adolescence”,in Roczniki Psychologiczne 15(2012)1, 115-119.

La fuga in Egitto – Rubrica “Arte e Catechesi”,in Dossier Catechista 30(2012)4, 33.

La guarigione del cieco nato – Rubrica “Arte e Catechesi”, in Dossier Catechista 30(2012)5, 33.

La cattura di Gesù – Rubrica “Arte e Catechesi”, in Dossier Catechista 30(2012)6, 33.

Li amò fino alla fine – Rubrica “Arte e Catechesi”, in Dossier Catechista 30(2012)7, 33.

L’incredulità dell’apostolo Tommaso - Rubrica “Arte e Catechesi”,in Dossier Catechista 30(2012)8, 33.

Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio” (Lc 3,6) - Rubrica “Arte”, in Insegnare Religione 22(2012)3, 56-57.

“Io sono colui che sono” - Rubrica “Arte”, in Insegnare Religione 22(2011-2012)2, 56-57.

L’Ultima Cena – Rubrica “Arte”, in Insegnare Religione 22(2012)3, 56-57.

L’uomo di Cirene - Rubrica “Arte”, in Insegnare Religione 22(2012)4, 56-57.

L’alba della Risurrezione - Rubrica “Arte”, in Insegnare Religione 22(2012)5, 56-57.

OHOLEGUY María Inés

SMERILLI Alessandra

STEVANI Milena

SZCZEŚNIAK Małgorzata

TRICARICO Maria Franca

Libri

KO Maria Ha Fong Il ponte della parola. Parlare con Dio con la parola di Dio, Hong Kong, Associazione Biblica Cattolica 2011 (in lingua cinese).

“La divina Parola introduce ciascuno di noi al colloquio con il Signore: il Dio che parla ci insegna come noi possiamoparlare con Lui”, afferma Benedetto XVI nella recente Esortazione apostolica Verbum Domini (n. 24). Il volume cerca di illustrare questa realtà attraverso 50 brevi riflessioni che partono da esperienze varie della vita quotidianae culminano in una preghiera tratta dalla Bibbia. La Parola di Dio è infatti un ponte dal cuore al cuore, dal cuore di Dio al cuore dell’uomo e viceversa.

KO Maria Ha Fong L’hanno incontrato. Una cristologia narrativa attraverso gli incontri di Gesù con vari personaggi riportati nei Vangeli, Hong Kong, Associazione Biblica Cattolica 2012 (in lingua cinese).

Molte sono le persone che hanno incrociato il cammino di Gesù lungo la sua vita terrena. Ciascuna ha un volto spirituale, una storia, un contesto particolare. Ogni incontro con Gesù è una “porta alla fede”. In sintonia con l’Anno della fede indetto da Benedetto XVI il volume offre 90 presentazioni di personaggi evangelici che hanno incontrato Gesù. Queste figure collettive o individuali formano il prisma che diffrange la luce pura di Gesù e, allo stesso tempo, illustrano la molteplicità di itinerari di fede sotto la guida del Maestro sapiente.

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KO Maria Ha FongChristentum und chinesische Kultur = Theologie interkulturell Bd.20, Ostfildern, Matthias-Grünewald Verlag 2011.

Il volume raccoglie un ciclo di lezioni fatte nel Dipartimento di Theologie interkulturell dell’Università di Frankfurt (Germania).L’intenzione è di riflettere attraverso vari approcci sulla relazionetra cristianesimo e cultura cinese, una relazione piena di tensione, di incomprensioni, ma anche di speranza. Alcuni titoli dei 10 Capitoli del volume: L’autocoscienza dei cinesi e l’immagine della Cina nella cultura occidentale, la storia dell’evangelizzazione in Cina, la situazione della ChiesaCattolica in Cina oggi, la concezione di “religione” e “chiesa”nella cultura cinese, caratteristiche della mentalità cinese che favoriscono o ostacolano l’incontro con il cristianesimo,l’etica confuciana e la morale cristiana, il Dao e la spiritualitàcristiana, una Teologia dell’armonia, un approccio cinese alla lettura della Bibbia.

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STUDI E RICERCHE NELL’AMBITO DELLE SCIENZEDELL’EDUCAZIONE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA QUESTIONE FEMMINILE

RASSEGNE BIBLIOGRAFICHE SUL TEMA DONNARECENSIONI E SEGNALAZIONI BIBLIOGRAFICHE

LA RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE PUBBLICA I CONTENUTI SCIENTIFICI MATURATI NELLO STUDIO E NELLA RICERCA DAI PROFESSORI DELLA PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM.

LA RIVISTA SI RIVOLGE A STUDIOSI E STUDENTI DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE, EDUCATORI, FORMATORI, OPERATORI SCOLASTICI, AGENTI DI PASTORALE GIOVANILE.

TRE NUMERI L’ANNO

LA PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM

PROMUOVE LA RICERCA E L’INSEGNAMENTO

NEL CAMPO DELL’EDUCAZIONE.

PREPARA RICERCATORI, INSEGNANTI E OPERATORI,

A DIVERSI LIVELLI, APPROFONDENDO I PROBLEMI EDUCATIVI

DELLA GIOVENTÙ, SPECIALMENTE DELL’INFANZIA,

DELLA FANCIULLEZZA E DELL’ADOLESCENZA

CON PARTICOLARE ATTENZIONE A QUELLI DELLA DONNA.

OFFERTA FORMATIVA

BACCALAUREATO O CORSO DI LAUREA IN

- Scienze dei Processi Educativi e Formativi

- Educatore Professionale

- Educazione Religiosa

- Scienze Psicologiche dello Sviluppo e dell’Educazione

LICENZA O CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN

- Progettazione e Gestione dei Servizi Scolastici

- Progettazione e Coordinamento dei Servizi Socio-Educativi

- Catechetica e Pastorale giovanile

- Pedagogia e Didattica della Religione

- Psicologia dell’Educazione

DOTTORATO DI RICERCA

CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI QUALIFICA

- CORSO ANNUALE IN COMUNICAZIONE E MISSIONE EDUCATIVA

- CORSO ANNUALE PER FORMATRICI E FORMATORI

NELL’AMBITO DELLA VITA CONSACRATA

- CORSO BIENNALE DI SPIRITUALITÀ

DELL’ISTITUTO DELLE FIGLIE DI MARIA AUSILIATRICE

- CORSI DI PERFEZIONAMENTO PER SPECIALISTI

NELLA CURA E NELLA TUTELA

DEL BAMBINO E DELLA DONNA MALTRATTATI

PONTIFICIA FACOLTÀ

DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

AUXILIUM

PONTIFICIA FACOLTÀ

DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM

VIA CREMOLINO 141, 00166 ROMA

TEL. 06.6157201

FAX 06.61564640

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SITO INTERNET

http://www.pfse-auxilium.org