Dallanalisi SWOT delleconomia, ambiente e sistema dellinnovazione emerge un insieme di fabbisogni...
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Dall’analisi SWOT dell’economia, ambiente e sistema dell’innovazione emerge un insieme di fabbisogni per il territorio che aiutano a individuare la seguente strategia:
concorrere alla realizzazione di un sistema di offerta integrata del territorio in grado di esprimere una capacità collettiva nella gestione e valorizzazione delle risorse disponibili e un’organizzazione orizzontale finalizzata a produrre economie di scala e vantaggi competitivi verso il mercato
GAL BolognAppennino – Maggio 2011
Il PAL è stato costruito nel rispetto dei temi catalizzatori individuati dal PRIP.In particolare, il principale tema catalizzatore di riferimento è:
miglioramento delle condizioni di fruibilità dei territori
GAL BolognAppennino – Maggio 2011
Il PAL verrà attuato con interventi:- A bando- In convenzione- A regia direttaAlmeno il 50% delle risorse finanziarie del PAL deve essere destinato a interventi che
rispettanole modalità di attuazione previste dagli assi1, 2 e 3 del PSR
GAL BolognAppennino – Maggio 2011
GAL BolognAppennino – Maggio 2011
I bandi da pubblicare e da ripubblicare Le iniziative locali a regia diretta: il beneficiario è il
“sistema Appennino Bolognese” Le iniziative in cooperazione a regia diretta Le iniziative in convenzione
Individuare e condividere le iniziative incoerenza con la strategia di sviluppo del PAL
Concordare preventivamentele modalità di sostegno finanziario locale
GAL BolognAppennino – Maggio 2011
GAL BolognAppennino – Maggio 2011
GAL PAL
Proposte dal territorio:
a+ b + c + d+ e + f + g +
h+
………………..
Attuazione:
a +1/2 b +
1/3 c + e + 1/4 g + …………..
Dov’è la coerenza con il PAL? Dov’è l’aggregazione degli operatori?La strategia del PAL è stata perseguita?Si sono conseguiti gli obiettivi dell’Asse 4 del PSR?
Una prassi diffusa di attuazione dei Piani di sviluppo dei GAL: Il PAL non è strumento di lavoro a monte della filiera
GAL BolognAppennino – Maggio 2011
GAL:I A
PAL
PAL:
I AI BII AII BIII AIII BIII C
Aggreg 1 : IB
Aggreg 2: II A e
III B
Aggreg 4: III A e
III B
Aggreg 3: II B e
III C
Concertazione delle proposte coerenti al PAL
GAL
Attuaz.
PAL:
I AI BII AII BIII AIII BIII C
Aggregazioni di operatori e GALIndividuano le proposte operative
Attuazione del piano: il PAL è lo strumento di lavoro a monte della filiera
L’attuazione è coerente con il Piano. Vi sono proposte di aggregazione.Vi è una maggiore adesione alla strategia del PAL. In rispondenza agli obiettivi dell’Asse 4 del PSR, il bottom-up rispetta il Piano