Dalla misurazione all'interpretazione delle trasformazioni … · 2017-01-15 · Healthy or sick?...
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Dalla misurazione all'interpretazione delle trasformazioni demografiche: una sfida per la statistica ufficiale
Giorgio Alleva Presidente dell’Istituto Nazionale di Statistica
Le Nuove Tecnologie e il Valore Sociale della Ricerca Psicologica Aula Marconi, Consiglio nazionale delle Ricerche, CNR 19 settembre 2016
Outline
La domanda di statistiche demografiche Una nuova domanda L’offerta di informazione statistica Come cambia la diffusione dei dati
Il futuro delle statistiche demografiche I registri I big data I Regolamenti Europei: censimenti, statistiche
demografiche
La domanda di statistiche demografiche
Una lunga serie di dati…
COMPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE PER SESSO E POPOLAZIONE TOTALE Valori assoluti e percentuali. Anni 1862-2009
TASSI DI NATALITÀ E MORTALITÀ Valori percentuali. Anni 1862-2009
La domanda da un milione di dollari
“Historically, the million-dollar question in demography has been: How long can we live? […]Today, the million-dollar question is: How are we
going to spend these extra years? Healthy or sick? Productive and working or in retirement? Will we live independently or spend these years in nursing homes?” (Mikko Myrskylä, Presidente del Max Plank
Institute for Demographic Research) Demografia come base informativa per il disegno delle
politiche sociali [previdenziali, assistenziali, familiari…]. Forte incremento della domanda di informazione da
parte dei policy maker. Il microdato [dato elementare riferito al singolo individuo]
diventa strumento essenziale per la valutazione dell’impatto delle politiche.
Cambio di paradigma 1
Da una demografia descrittiva a una demografia che interpreta i fenomeni e ricerca le causalità.
Dall’approccio macro/trasversale all’approccio micro/longitudinale.
Dagli individui al corso di vita per studiare il mutamento e le sue determinanti.
MOTORI DEL CAMBIAMENTO
Si modificano e diversificano i comportamenti. Migliorano metodi e tecniche per la raccolta,
elaborazione e analisi di grandi quantità di dati. Accelera lo sfruttamento integrato di fonti
amministrative e rilevazioni campionarie.
Cambio di paradigma 2
OBIETTIVI
Studio dei cambiamenti sociali attraverso l’analisi delle biografie.
Studio dei fattori che influiscono sulle biografie.
Analisi dei percorsi: sequenza di eventi, permanenze nei
vari stati, transizioni secondo principali caratteristiche socio-demografiche degli individui e del contesto
Analisi longitudinale delle generazioni
EVENTI FAMILIARI PRIMA DEI 30 ANNI Per 100 donne della stessa generazione. Anni vari
Nel Rapporto Annuale 2016 incentrato sul tema delle generazioni sono state proposte diverse letture e analisi in
ottica longitudinale di fenomeni demografici e sociali
Nate negli anni '50: 7 su 10 madri entro i 30 anni. Sono 4 su 10 fra le nate negli anni '70
FUMATORI TRA LA POPOLAZIONE DI 14 ANNI E PIÙ Anni 1980, 1983, 1987, 1990, 1995, 2000, 2005, 2010, 2015 (valori percentuali)
INDICE DI STATO PSICOLOGICO Punteggi medi. Anni 2000, 2005 e 2013.
Analisi longitudinale delle generazioni
Un esempio di integrazione tra fonti
DIFFERENZA IN ANNI DELLA SPERANZA DI VITA RISPETTO A LIVELLO DI ISTRUZIONE ALTO Differenze in anni. Anno 2012
L’effetto del titolo di studio sulla speranza di vita è più marcato tra gli uomini.
Ad esempio si osserva che un uomo di 25 con titolo di studio basso vive 3,8 anni meno di un coetaneo con livello di istruzione elevato
STIMA DELLA PROBABILITÀ DI VOLER VIVERE IN ITALIA DA GRANDI, STUDENTI STRANIERI E ITALIANI Rapporti di probabilità. Anno 2015
Meno propensi a voler restare in Italia: * le ragazze * gli stranieri in particolare se nati all’estero
Un esempio di analisi causale su fenomeni emergenti
Territorio e salute: una lettura integrata
PERSONE IN CATTIVE CONDIZIONI DI SALUTE MENTALE Rapporto di probabilità e intervalli di confidenza
A parità di età e dei principali determinanti della salute, il rischio di cattiva salute è più elevato per chi risiede nei centri urbani meridionali, nelle aree del Mezzogiorno interno e nell’altro Sud.
Un esempio di analisi causale su fenomeni emergenti
IMPATTO DI ALCUNE VARIABILI DEMO-SOCIALI SULL’USO DI INTERNET Valori degli odds ratio massimi fra le categorie delle variabili indipendenti. Anno 2014
Principali fattori che influiscono sull’uso di Internet: * Età * Titolo di studio
L’offerta di informazione statistica
L’Istituto ha avviato nel tempo numerose iniziative per potenziare l’offerta informativa ricavabile dalle tradizionali fonti dirette (indagini)
Alcuni esempi: Indagine multiscopo sulle famiglie Famiglia e
soggetti sociali che utilizza anche un approccio retrospettivo per ricostruire alcune carriere [familiare, riproduttiva, lavorativa, formativa e consente di stabilire nessi chiave, come quello fra aspettativa di vita e livello di istruzione]
Indagine campionaria sulle nascite e le madri anche con quesiti retrospettivi
Indagine Condizione e integrazione sociale dei cittadini stranieri, studia il fenomeno migratorio in un’ottica multidimensionale e longitudinale con l’ausilio di dati amministrativi
Differenze di mortalità e di ospedalizzazione secondo lo stato di salute, gli stili di vita e il consumo di servizi sanitari prevede l’integrazione delle informazioni delle indagini campionarie sulla salute con i dati di mortalità e ospedalizzazione
L’offerta di informazione statistica
Come cambia la diffusione dei dati
Il Sistema di nowcasting per indicatori demografici, per la produzione di stime “rapide” dei principali comportamenti demografici e delle tendenze strutturali della popolazione italiana
I sistemi informativi tematici su
#anziani, che canalizza tutta la produzione di informazione statistica dell’Istat sull’invecchiamento e offre una lettura sistematizzata dell’intero patrimonio informativo sul tema
#giovani, che raccoglie in un unico contenitore, e rende ancora più accessibili, i dati che l'Istat produce su adolescenti e ragazzi
#immigrati e nuovi cittadini, che offre in questo modo un’informazione articolata su varie dimensioni e visualizzabile attraverso diversi strumenti sulla presenza straniera in Italia
Il futuro delle statistiche demografiche
Il processo di modernizzazione dell’Istat 1
Le indagini campionarie sono divenute sempre più costose. I tassi di risposta sono in diminuzione ed è necessario contenere il fastidio statistico sui rispondenti.
La digitalizzazione dei dati amministrativi e il miglioramento delle tecniche di matching fra i dati permettono di fare maggiore ricorso alle fonti amministrative.
Le nuove tecnologie hanno aumentato la capacità di archiviare, processare e analizzare quantità sempre maggiori di dati.
Il processo di modernizzazione dell’Istat 2
La capacità di estrarre valore dai dati è legata alla capacità di integrare dati che provengono da fonti differenti.
Mettere a confronto fonti differenti garantisce guadagni in termini di accuratezza, coerenza, completezza delle informazioni statistiche prodotte.
DATI AMMINISTRATIVI
SURVEY
NUOVE FONTI Si tratta di un percorso
intrapreso da molti istituti di statistica dei paesi avanzati.
Il processo di modernizzazione dell’Istat 2
Registri di Popolazione
Registri delle attività
Registro dei luoghi
Registro delle unità
economiche
Modello basato sull’utilizzo dei registri statistici, derivati dalle fonti amministrative ed eventualmente integrati con indagini .
Il registro degli individui 1
1a TAPPA : LE FONTI ANAGRAFICHE Inizialmente il registro degli individui sarà alimentato da dati di
fonte anagrafica che vanno a popolare l’Anagrafe Virtuale Statistica (ANVIS)
ANVIS consentirà di ricostruire le storie individuali in termini di occorrenze, calendario, durata e transizioni
Possibilità di realizzare una lettura micro-longitudinale di tutti i comportamenti e le relazioni e delle loro rispettive mutazioni
Esempi: Archivio longitudinale dei fratelli per l’analisi della fecondità Ricostruzione della storia della popolazione con background
straniero (acquisizione della cittadinanza)
Il registro degli individui 2
2a TAPPA: LE ALTRE FONTI AMMINISTRATIVE
L’integrazione con altri fonti amministrative consentirà l’arricchimento anche in ottica longitudinale delle informazioni disponibili sulle unità rilevate (individui e famiglie) ad un dettaglio territoriale molto più fine. Queste informazioni confluendo nel registro di base potranno essere messe in connessione con gli eventi del percorso vita.
Esempi Anagrafe degli studenti per l’analisi longitudinale dei
percorsi educativi Archivi INPS e Ministero del lavoro e politiche sociali per
l’analisi delle carriere lavorative, dei flussi di entrata e uscita dal mercato del lavoro
Il censimento permanente
Attualmente l’Istat conduce numerose indagini sociali di alta qualità (mercato del lavoro, redditi e condizioni di vita, il sistema multiscopo) che però non si parlano abbastanza né per metodi e definizioni utilizzati né per risultati
Necessità di integrazione e armonizzazione per garantire la qualità delle informazioni e la loro confrontabilità
Integrazione delle indagini sociali nel Censimento permanente al quale verrà aggiunto un modulo ad hoc che consentirà di raggiungere il livello territoriale più fine [ad esempio comunale] attualmente non garantito dalle indagini campionarie
Il regolamento europeo sulle indagini sociali
È in corso di approvazione il regolamento europeo sulle indagini sociali che definisce le dimensioni sociali che ogni Istituto nazionale di statistica è tenuto a rilevare in forma armonizzata a livello europeo: Mercato del lavoro Reddito e condizioni di vita Salute Istruzione e formazione Uso ICT Uso del tempo Consumo
Big data e statistiche demografiche
I dati anagrafici e in generale amministrativi faticano a identificare la popolazione effettivamente insistente su un territorio in un dato momento
Dati di telefonia mobile: aiutano a comprendere i movimenti delle persone, il pendolarismo, gli spostamenti turistici, l’immigrazione
Il progetto «Persons and Places» utilizza i dati di telefonia mobile in via sperimentale per la produzione di statistiche utili per: Stima della popolazione urbana Mobilità inter-urbana Pianificazione dei servizi e dei piani di emergenza in aree
critiche Valutazione dei flussi turistici
Conclusioni
I registri di base
l’utilizzo di dati amministrativi e la loro integrazione permetterà di: • aumentare il dettaglio di analisi • mettere insieme i percorsi sociali ed economici di individui e
imprese ("scrivere" le storie individuali) • connettere a livello micro i fenomeni economici e sociali.
Nel futuro i big data saranno utili per ampliare le opportunità di analisi, aumentare la tempestività delle informazioni, contribuire a migliorare la qualità delle stime.
Le indagini continueranno ad essere utilizzate per completare il quadro informativo, analizzare fenomeni specifici, fornire risposte a determinate chiavi di lettura, individuare nuovi trend.
L’importanza dei microdati. Esplorare l’eterogeneità
La maggiore disponibilità di microdati integrati garantirà nuove opportunità di ricerca per la statistica ufficiale.
Il Dlgs 97/2016 art. 5-ter semplifica l’accesso ai microdati da parte dei ricercatori. Accesso che sarà possibile effettuare anche da remoto
Sono in preparazione i file di microdati per la ricerca
Il microdato darà anche a ricercatori e policy makers l’opportunità di studiare relazioni più complesse, verificare l’impatto delle politiche, analizzare l’evoluzione dei fenomeni sociali e demografici.