Dalla$ manipolazione$alla$ comunicazione$ · 2019. 12. 3. · Dalla$ manipolazione$alla$...
Transcript of Dalla$ manipolazione$alla$ comunicazione$ · 2019. 12. 3. · Dalla$ manipolazione$alla$...
Dalla manipolazione alla comunicazione persuasoria
Effetti dei mediaconcentrazione su un unico tipo di effetto: il cambiamento di opinioni e atteggiamenti nel periodo immediatamente successivo all’esposizione al messaggio
Oggetto di studio: «campagne» volte a conseguire specifici obiettivi.
Esigenze: • commerciali – ottenere dati circa l’efficacia di campagne pubblicitarie
• di ricerca – descrivere e misurare gli effetti dell’esposizione ai messaggi mediali sugli individui.
«contribuiscono, in certe condizioni, a facilitare il flusso delle comunicazioni tra media e masse e, in altre condizioni, a bloccare il flusso delle comunicazioni. In questo senso, le definiamo “intervenienti”»
«Variabili intervenienti»(Katz e Lazarsfeld 1955,
trad. it. 1968)
necessità di introdurre fattori dimediazione tra i messaggi mediali e imembri dell’audience
LO STESSO MESSAGGIO PUÒ ESSERE RICEVUTO IN MODO DIVERSO DAI DESTINATARI
La scoperta delle variabili intervenienti
Il caso de «La guerra dei mondi» /Cantril 1940
Contesto storico
Stati Uniti 1938. • Incertezza a seguito della «grande depressione».• Preoccupazioni circa l’inarrestabile ascesa del
nazismo.
Contesto mediale
Grande popolarità della radio. • «Fireside chats» con cui il Presidente Roosvelt
entrava in ogni casa• Funzione di certificazione della realtà (in
seguito assunta dal mezzo televisivo). • Informazione, divertimento e intrattenimento
accessibili a tutti. (es. soap operas)
Evento• 30 ottobre 1938: emittente americana CBS manda in
onda il programma Mercury Theatre on the Air che prevedeva il radiodramma di Orson Wells « La guerra dei mondi».
• Su 6 milioni di ascoltatori, circa un milione credette che gli USA fossero invasi dai marziani, nonostante i 4 annunci della CBS che prima, durante e dopo il programma ribadì che si trattava di avvenimenti immaginari.
• Si verificarono assalti alle stazioni degli autobus, code di automobili sulle autostrade, etc. e furono avanzate numerose richieste di risarcimento alla CBS
• Fattori che avevano reso il programma veritiero: tono realistico, affidabilità della radio, uso di esperti e di località realmente esistiti, sintonizzazione dall’inizio o a programma già iniziato.
• Categorie di radioascoltatori:
1° -‐ soggetti in grado di controllare la coerenza interna del programma;
2° -‐ soggetti che avevano proceduto a controlli esterni;
3° -‐ soggetti che, pur avendo tentato la strada dei controlli esterni, si convinsero che era effettivamente caduto un meteorite;
4°-‐ soggetti che non effettuarono nessun tipo di controllo e che ritennero il programma un notiziario giornalistico.
abilità critica«capacità di valutare uno stimolo in modo tale daessere in grado di coglierne le caratteristicheessenziali, valutarle e reagire appropriatamente»(Cantril 1940, p. 111)
I soggetti della 1° e 2° categoria furono in grado di confrontare ciò che veniva narrato con la conoscenza del mondo che avevano costruito nel corso del tempo
livello di istruzione variabile religiosa fattori di personalità
Paradigma degli effetti limitati dei mediafattori di mediazione rispetto al pubblico fattori di mediazione rispetto al messaggio
quell’insieme di variabili intervenienti che favoriscono ovvero ostacolano l’esposizione a determinati messaggi
i membri dell’audience possono sottrarsi ai messaggi dei media o stravolgerli fino al punto da eliminare qualsiasi possibilità di «dissonanza cognitiva».
il tipo di contenuto e le modalità di presentazione di quest’ultimo influiscono sulle dinamiche di persuasione
ØPerché spesso le campagne volte a persuadere gli individui a modificare determinati comportamenti non raggiungono gli obiettivi prefissati?
«la comunicazione persuasoria di massa agisce assai più frequentemente come causa di rafforzamento che non di modificazione»
(Klapper 1960 p. 49).
(Radiohead’s «Hail to the thief» cover by Stanley Donwood)
Fattori di mediazione rispetto al pubblico/1
Esposizione / mancata esposizione (Katz e Lazarsfeld 1955, trad. it. 1968)
Gli individui
tenderanno a sottrarsi a quei messaggi che appaiono in contraddizione con le opinioni preesistenti.
sono nella condizione di frapporre una barriera nei confronti dei messaggi persuasori.
variabile interveniente nel processo di comunicazione
Fattori di mediazione rispetto al pubblico/2
Lazarsfeld, Berelson e Gaudet (1948) in occasione della campagna presidenziale del 1940
avevano opinioni precise sui temi della campagna; partecipavano frequentemente agli eventi elettorali;si esponevano più spesso all’offerta di comunicazione politica
soggetti con elevato interesse per la campagnaInteresse
Esposizione selettiva
Memorizzazione selettiva
gli individui che dichiaravano di aver partecipato alle occasioni di incontro con i candidati alla presidenza degli erano già sostenitori dei rispettivi partiti
dissonanza cognitiva
costruzione di un ricordo «depurato» dalla presenza di eventuali fonti di disturbo
Experiments on Mass Communication (Hovland, Lumsdaine, Sheffield 1949); Communication and Persuasion (Hovland, Janis, Kelley 1953)
• credibilità della fonte• ordine e completezza delle argomentazioni • esplicitazione delle conclusioni
Fattori di mediazione rispetto al messaggio/1
Efficacia di una comunicazione dipende, in misura considerevole, dal comunicatore.
Fiduciaattribuzione o meno di un intento persuasorio da parte del comunicatore
Competenzain riferimento all’autorevolezza e alla reputazione
• credibilità della fonte
Fattori di mediazione rispetto al messaggio/2
Credibilità in termini di fiducia e reputazione
processo reputazionale produce voti e commenti visibili a tutti gli interessati
Credibilità in termini di autorevolezza della fonte
Ø valutare l’efficacia dei film trasmessi ai soldati nei vari centri di reclutamento e addestramento (Hovland, Lumsdaine e Sheffield (1949):
Studi nell’ambito del progetto The American Soldier
-‐ ordine delle argomentazioni-‐ completezza delle argomentazioni-‐ esplicitazione delle conclusioni
rilevanza delle differenze individuali(istruzione, interesse ecc.) tale dalasciare senza risposta numerosiinterrogativi circa la capacità persuasoriadei messaggi comunicativi.
Esempio: Prototype politics (Kreiss 2016),messaggi elettorali costruiti in base allecaratteristiche e alle preoccupazioni deidestinatari.
Differenziazione del pubblico e frammentazione delle risposte sono ciò cheguidano le pratiche di targettizzazione della comunicazione che si sono diffuse aseguito dell’affermazione dei media digitali.