Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

23
DALLA DEMOCRAZIA SOCIALE ALL’ESERCIZIO DEL POTERE DA PARTE DEL GOVERNO PERCHE’ NO Mario Agostinelli Novembre 2016

Transcript of Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

Page 1: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

DALLA DEMOCRAZIA SOCIALE ALL’ESERCIZIO DEL POTERE DA PARTE

DEL GOVERNO

PERCHE’ NO

Mario Agostinelli Novembre 2016

Page 2: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

VIGNETTA SULL’ AVANTI (CH) CONTRO LEGGE TRUFFA

Page 3: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

LE CULTURE POLITICHE DELLA COSTITUZIONE DEL ‘48

La Costituzione del 1948 è il frutto dell’incontro soprattutto di tre visioni del bene comune e dell’uomo: cattolica, comunista-socialista e liberale.

Una Repubblica democratica (stato unitario, articolato nei suoi poteri in comuni province e regioni) fondata sul lavoro e i cui

principi fondamentali, diritti e doveri dei cittadini e dei corpi sociali sono riconosciuti nei primi 12 articoli e si inverano in una forma di governo di tipo parlamentare

Nella II Parte della carta costituzionale è sancito il riconoscimento della piena partecipazione e del contributo delle autonomie locali attraverso la creazione e attuazione piena delle Regioni ordinarie e a statuto speciale.

Un accurato sistema di garanzie costituzionali è posto a presidio

della democrazia

Page 4: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

IL VERO QUESITO 1: APPROVATE IL SUPERAMENTO DELLA DEMOCRAZIA

PARLAMENTARE?ARTICOLO 12 Modifica articolo 72 attuale

• il Governo può chiedere alla Camera dei deputati di deliberare, entro cinque giorni dalla richiesta, che un disegno di legge indicato come essenziale per l'attuazione del programma di governo sia iscritto con priorità all'ordine del giorno e sottoposto alla pronuncia in via definitiva della Camera dei deputati entro il termine di settanta giorni dalla deliberazione. In tali casi, i termini di cui all'articolo 70, terzo comma, sono ridotti della metà.• E' data la facoltà, per la prima volta, al Governo di chiedere una

deliberazione di urgenza (entro cinque giorni) alla Camera affinché deliberi che venga posto con priorità all'ordine del giorno un testo ritenuto essenziale per il programma di governo e lo stesso sia esaminato in via definitiva dalla Camera entro settanta giorni dalla deliberazione.

Page 5: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

GOVERNOCAMERASENATO

Page 6: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

Camera e del Senato sono eletti dai cittadini e rappresentano entrambi la Nazione oLa funzione legislativa è esercitata dalla Camera e dal Senato

COME CAMBIA IL GOVERNO PARLAMENTARE? TESTO attuale TESTO riforma

oIl Governo deve avere o Il Governo deve avere la •la fiducia della fiducia solo della •Camera e del Senato Camera cui dispone l’o.d.goI membri della

Le leggi sono approvate solo dalla Camera (il Senato può chiedere il riesame in casi particolari

o

Per la Camera non cambia nulla; i senatori sono eletti dai Consigli regionali e rappresentano le istituzioni territoriali

Page 7: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

FUNZIONI DEL NUOVO SENATO (camera bassa)

In generale: o Rappresentanza degli interessi territoriali a

livello di formazione della legislazione statale

o Sede di raccordo tra i livelli di governo nazionale (comunale, regionale, statale); concorre alla funzione di raccordo tra questi e la UE

Più nello specifico: o Approva le leggi “bicamerali”: in particolare

quelle e u r o p e e e q u e l l e in tema di autonomie locali

o Può chiedere alla Camera di riesaminare le leggi approvate, ma senza potere veto

o Esercita un compito di analisi e controllo delle politiche pubbliche, esprime pareri sulle nomine del Governo

o Partecipa all’elezione del Capo dello Stato e dei membri della Corte costituzionale e del Consiglio superiore della magistratura

Page 8: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

IL SENATO DI SECONDA NOMINA E I DIRITTI DELLE

ORGANIZZAZIONI SOCIALI• prevalenza che nella “riforma” vengono ad assumere gli interessi dei vari gruppi

economico-finanziari, (JP Morgan, Trilateral, Confindustria, Marchionne) anche a fronte della crisi del sindacato e della sinistra e al contemporaneo affievolirsi di un impegno politico-culturale rivolto ad una fiduciosa partecipazione.• Nella trasformazione del Senato in una non elettiva “Assemblea di notabili” è

implicita la riduzione dell’autonomia delle forze politiche del Parlamento, con tanto di restrizione del governo parlamentare posto alla base dell’interdipendenza tra principi fondamentali e la garanzia dei diritti civili politici-economici-sociali. Di conseguenza, deriva la minor efficacia dell’autonomia delle forze organizzate sindacalmente, il cui pluralismo unitario ha avuto alle spalle il principio di “proporzionalità” previsto nell’articolo 39: che rapporto avranno le organizzazioni dei lavoratori con istituzioni rappresentative di seconda nomina o largamente designate?

Page 9: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

•IL GOVERNO E IL POTERE LEGISLATIVO •Le novità introdotte dalla Riforma • Sono prev i s t i l im i t i p iù s t r ingent i per i decret i l egge: • Sono escluse alcune materie •i decreti legge contengono «misure di immediata applicazione e di contenuto specifico, omogeneo e corrispondente al titolo» • In sede di conversione dei decreti legge non •possono essere inserite disposizioni estranee • Ma…L’iniziativa legislativa del Governo è più tutelata

• I disegni di legge indicati come essenziali per l’attuazione del programma di Governo hanno priorità di o.d.g e hanno una corsia preferenziale (tempi brevi e certi per la discussione e la votazione)

Page 10: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

IL VERO QUESITO 2: Approvate che lo Stato sia tutto, le Regioni niente?• Le Regioni rinunciano a gran parte del loro potere legislativo, assunto

dallo Stato centrale• Viene surrogata dal Senato l’istituzione Stato- Regioni• Viene introdotta la clausola di supremazia

Page 11: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

I motivi a supporto dell’introduzione delle Regioni nella Cost. del 1948

•Prima del fascismo - esperienza positiva dei •Comuni come enti esponenziali delle comunità •locali •Dopo la II guerra mondiale - nascita pre-

costituzionale delle autonomie speciali •Durante i lavori della Costituente – volontà di uno Stato “nuovo” (rispetto a quello fascista), anche perché più democratico, più vicino ai

•cittadini, più pluralista

•Simonato Alessandro

Page 12: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

•Il coordinamento tra Stato e Regioni

•Perché? •Per disciplinare tutti i profili in cui le competenze si intrecciano •Es. 1 Il Parlamento nazionale fa leggi che le Regioni dovranno applicare •a livello amministrativo, ma non si preoccupa di sapere se questo •risulterà effettivamente possibile, se i finanziamenti previsti sono •sufficienti (in considerazione delle diversità dei territori), se i tempi e le •procedure sono congrui, ecc. •Es. 2 Il Parlamento nazionale interviene con legge su temi (es. tutela •dell’ambiente) intrecciati a competenze legislative regionali (es. •agricoltura)

•Quali luoghi? •Attualmente la Conferenza Stato e Regioni, non prevista in •Costituzione, ma operativa dagli anni ‘80. Limiti: •centralità del ruolo dello Stato + scarso rilievo per l’attività legislativa

•Simonato Alessandro

Page 13: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

• • • •

IL NUOVO

ARTICOLO 117 COST. •Le principali novità (Ottobre 2015)

•SUPERAMENTO DELLA COMPETENZA CONCORRENTE

- PRIMA

DOPO

COMPETENZA ESCLUSIVA

DELLO STATO

COMPETENZA RESIDUALE REGIONI

COMPETENZA

ESCLUSIVA DELLO

STATO

COMPETENZA DELLE REGIONI

•COMPETENZA CONCORRENTE STATO-REGIONI

•NUOVE MATERIE

Nella competenza esclusiva statale sono indicate nuove materie.

Vengono espressamente individuate specifiche materie di

competenza regionale,

ferma restando la clausola generale residuale.

•CLAUSOLA DI SUPREMAZIA

È introdotta la clausola di supremazia: su proposta del Governo, la legge

dello Stato può

intervenire in materie

regionali quando lo richieda la tutela dell'unità giuridica oeconomica della

Repubblica ola tutela

dell'interesse nazionale

•POTESTÀ REGOLAMENTARE

La potestà regolamentare

spetta allo Stato e alle

Regioni in base alle materie di rispettiva competenza. Lo Stato può delegare alle Regioni l'esercizio della potestà regolamentare nelle materie di propria competenza

•REGIONI A STATUTO SPECIALE

•Il nuovo Titolo V non si applica alle regioni a statuto speciale fino alla revisione dei rispettivi statuti,

•previa intesa

Page 14: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

o

o ARTICOLO 119

o AUTONOMIA FEWINZLIRL4 DEGLI ENTI TERRITORIALI

o (t1R71 33) Arr. 119 Testo vigente Art. 119 Testo modificato

oI Comuni, le Province, le Città metro-politane e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa, nel ri-spetto dell'equilibrio dei relativi bilanci, e concorrono ad assicurare l'osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti dall'ordinamento dell'Unione europea.

oI Comuni, le Province, le Città me-tropolitane e le Regioni hanno risorse autonome. Stabiliscono e applicano tri-buti ed entrate propri, in armonia con la Costituzione e secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario. Dispongono di compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro. territorio.

oI Comuni, le Città metropolitane e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa, nel rispetto dell'e-quilibrio dei relativi bilanci, e concorro-no ad assicurare l'osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti dall'or-dinamento dell'Unione europea.

oI Comuni, le Città metropolitane e le Regioni hanno risorse autonome.. Sta-biliscono e applicano tributi ed entrate propri e dispongono di compartecipa-zioni al gettito di tributi erariali riferi-bile al loro territorio, in armonia con la Costituzione e secondo quanto dispo-sto dalla legge dello Stato ai fini del coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario.

oLa legge dello Stato istituisce un fondo perequativo, senza vincoli di destinazio-ne, per i territori con minore capacità fiscale per abitante.

oLe risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi precedenti consentono ai muni, alle Province, alle Città me politane e alle Regioni di finanziare n-tegralrnente le funzioni pubbliche oro attribuite.

oIdentico

oe risorse derivanti dalle fonti di cui ai commi precedenti assicurano il fi-nanziamento integrale delle funzioni pubbliche dei Comuni, delle Città me-tropolitane e delle Regioni. Con legge dello Stato sono definiti indicatori di riferimento di costo e di fabbisogno che promuovono condizioni di effi-cienza nell'esercizio delle medesime funzioni.

oF I N A N Z E

R E G I O N A L I -

R I F O R M A

oS i m o n a t o A l e s s a n d r

Page 15: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

•Lo Stato è in ogni caso il solo •competente per...

·Giurisdizione e norme processuali • Ordina-mento civile e penale • Giustizia amministrativa

·Determinazione dei livelli essenziali delle pre-stazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio na-

zionale • Disposizioni generali e comuni per la tutela della salute • Disposizioni generali e comuni per le politiche sociali

•S i m o n a t o A l e s s a n d r o

Page 16: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

I Livelli Essenziali di Assistenza e l’ENERGIA

• I livelli Essenziali di Assistenza sono stabiliti indipendentemente dalle leggi ordinarie e sulla base del bilancio. La modifica del rapporto con le Regioni modifica anche i LEA sulla base dei bilanci regionali• L’Energia diventa di competenza centrale e non più in concorrenza.

Ma il sistema energetico effettivo diventa sempre più territoriale e decentrato (PAES, PRE). Interessi enormi del sistema fossile. E la Cop 21? E L’enciclica Laudato Sì?• Come sarà il futuro? «Taormina». Che c’entra il Boschi Renzi?

Page 17: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

L’ARRETRAMENTO DEL LAVORO E DELLE SUE ORGANIZZAZIONI• Prima parte, che assicura quei diritti e poteri civili – politici –

economici e sociali irrefutabilmente connessi tra loro, cui corrisponde la democrazia nei luoghi di lavoro, la piena rappresentanza in parlamento e la forma di governo parlamentare. Gli sbarramenti elettorali, l’attacco e la non eleggibilità del Senato , la designazione dall’alto dei deputati, l’occhiolino al presidenzialismo, la leggerezza con cui si sta rottamando anche lo Statuto dei Lavoratori, sono tutti volti a ridurre gli spazi della democrazia rappresentativa di una società complessa. I

Page 18: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

Meccanismo di rappresentanza delle istanze sociali

PARLAMENTO

Cittadini = Pluralismo sociale

GOVERNO

Pluralismo sociale organizzato

Senato

???

Page 19: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

•Testo attuale •Riforma

• Elezione del PdR: 2/3 Elezione del PdR: 2/3 •dell’assemblea nei primi 3 scrutini, poi scrutini a•maggioranza assoluta 3/5 dei votanti dopo

•IL SISTEMA DELLE GARANZIE

•Le novità introdotte dalla riforma • Controllo preventivo della Corte • costituzionale della legge elettorale se • richiesto da 1/4 deputati o 1/3 senatori

• Statuto delle opposizioni alla Camera • Tutela dei diritti delle minoranze in Camera • e S e n at o

Page 20: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

IL VERO QUESITO 3: Approvate che uno solo decida la guerra?• La Camera dichiara lo stato di guerra a maggioranza

assoluta• Il diritto della pace sancito dall’art. 11 è subordinato

alla maggioranza della camera e al ruolo determinante del presidente del Consiglio• Le alleanze a livello internazionale passano dall’azione

di difesa a quelle di offesa e attacco preventivo

Page 21: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

ENTRA IN COSTITUZIONE LA DICHIARAZIONE DI GUERRA

• La sottomissione al governo dell’assemblea parlamentare, titolata a stabilizzare e a garantire i principi e i valori sociali della nostra costituzione e, quindi, con essi, il diritto di pace, aprirebbe la strada al diritto di guerra come esclusiva del governo - su cui si articola - dalla prima a tutta la seconda parte - l'intera costituzione e il diritto costituzionale. • il diritto di pace, non come rinuncia alla guerra, ma soprattutto come

valore indispensabile a rifondare i rapporti sociali nei singoli stati e nel mondo, è l’obiettivo più stringente del futuro

Page 22: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

FORUM SOCIALE MONTREAL• Stiglitz: priorità riforma costituzionale = tecnica presentista rispetto

agenda futuro• Bonaventura da Souza: la questione decisiva oggi in occidente è non

cambiare òe costituzioni di democrazia sociale• Naomi Klein: la privatizzazione è all’o.d.g. dei governi: la può

contrastare solo più democrazia e partecipazione• Manca: immigrazione, natura, beni comuni, nucleare, proprietà

intellettuale

Page 23: Dalla democrazia sociale all'esercizio del potere da parte del Governo

L’ITALICUM: LA LEGGE ELETTORALE DELLA CAMERA

o Legge elettorale proporzionale o Premio di maggioranza di 340 seggi alla lista

che raggiunge il 40% dei voti

o Doppio turno: se nessuna lista raggiunge il 40%, ballottaggio tra le due liste più votate. Chi

vince ottiene 340 seggi. Non è permesso

l’apparentamento tra le liste o Soglie di sbarramento al 3% per le liste

o Il territorio nazionale è diviso in 100 collegi plurinominali con capolista “bloccato”

o Possibile esprimere due preferenze di genere