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Da Ortomercato a Brescia Mercati Un modello commerciale innovativo per l’agro-alimentare bresciano Piano Industriale 2015-2018 - Versione Preliminare - Il progetto “Da Ortomercato a Brescia Mercati - Un modello commerciale innovativo per l’agro-alimentare bresciano”, nasce con l’obiettivo di ammodernare il sistema del commercio agro-alimentare territoriale in risposta alla progressiva perdita della cosiddetta funzione “pubblica” di queste strutture, finalizzata all’approvvigionamento dei centri urbani, alla formazione e diffusione dei prezzi di mercato in condizioni di libera concorrenza, alla funzione di controllo qualitativo e igienico-sanitari. Il progetto intende promuovere un concept innovativo, estendendo il ruolo del mercato a centro per la valorizzazione dei prodotti tipici locali, con particolare riferimento a quelli freschi, e allo sviluppo dei mercati rionali, svolgendo il ruolo di HUB logistico (piattaforma distributiva) attraverso, il quale distribuire i prodotti, locali e non, formando una gamma vasta, eterogenea ed articolata di prodotti agroalimentari da offrire al consumatore. Il progetto si sviluppa in due fasi: la prima inerente il Piano Industriale 2015-2018 è finalizzata all’acquisizione della struttura, attualmente di proprietà del Comune, da parte del Consorzio Brescia Mercati spa ed è oggetto del presente documento preliminare; la seconda, inerente il Piano di Sviluppo Strategico del progetto, è finalizzata a rendere il Mercato il centro per la promozione e l’innovazione delle eccellenze locali, all’interno di un HUB che interesserà altri soggetti, rivolto alle produzioni prevalentemente nazionali ma non solo, verrà sviluppato in parallelo tenendo conto della prima fase.

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Da Ortomercato a Brescia Mercati Un modello commerciale innovativo per l’agro-alimentare bresciano

Piano Industriale 2015-2018

- Versione Preliminare -

Il progetto “Da Ortomercato a Brescia Mercati - Un modello commerciale innovativo per

l’agro-alimentare bresciano”, nasce con l’obiettivo di ammodernare il sistema del commercio

agro-alimentare territoriale in risposta alla progressiva perdita della cosiddetta funzione

“pubblica” di queste strutture, finalizzata all’approvvigionamento dei centri urbani, alla

formazione e diffusione dei prezzi di mercato in condizioni di libera concorrenza, alla funzione

di controllo qualitativo e igienico-sanitari.

Il progetto intende promuovere un concept innovativo, estendendo il ruolo del mercato a

centro per la valorizzazione dei prodotti tipici locali, con particolare riferimento a quelli freschi,

e allo sviluppo dei mercati rionali, svolgendo il ruolo di HUB logistico (piattaforma distributiva)

attraverso, il quale distribuire i prodotti, locali e non, formando una gamma vasta, eterogenea

ed articolata di prodotti agroalimentari da offrire al consumatore.

Il progetto si sviluppa in due fasi: la prima inerente il Piano Industriale 2015-2018 è finalizzata

all’acquisizione della struttura, attualmente di proprietà del Comune, da parte del Consorzio

Brescia Mercati spa ed è oggetto del presente documento preliminare; la seconda, inerente il

Piano di Sviluppo Strategico del progetto, è finalizzata a rendere il Mercato il centro per la

promozione e l’innovazione delle eccellenze locali, all’interno di un HUB che interesserà altri

soggetti, rivolto alle produzioni prevalentemente nazionali ma non solo, verrà sviluppato in

parallelo tenendo conto della prima fase.

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Font monospazio
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N. DEL 30 NOVEMBRE 2015
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Disclaimer

� Il presente documento è stato redatto con il supporto delle professionalità chiamate

intorno al Tavolo Strategico appositamente costituito dal Consiglio di amministrazione del

Consorzio Brescia Mercati spa, finalizzato alla presentazione del progetto Da Ortomercato

a Brescia Mercati. Un modello commerciale innovativo per l’agro-alimentare bresciano.

� Il documento è stato redatto sulla base di dati e informazioni ricevute dalla struttura del

Consorzio, dai suoi abituali consulenti, oltre che dai componenti il Consiglio di

amministrazione, e sulla base di informazioni pubblicamente disponibili.

Indice

Sezione 1. Assunzioni di progetto Pag.4

1. Il Consorzio Brescia Mercati S.p.A. Pag. 5

2. Il settore dei mercati Pag.7

3. Il Modello innovativo e le finalità strategiche Pag. 9

3.A Acquisizione Pag.13

3.B Internalizzazione dei Servizi Pag. 14

3.C Valorizzazione dei prodotti Pag. 20

Sezione 2. Piano economico finanziario Pag.22

4. Analisi consuntivo 2011-2014 Pag. 23

5. Piano Industriale 2015 - 2018 Pag. 24

6. Dettaglio Capex Pag.38

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Sezione 1. Assunzioni di progetto

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1. Il Consorzio Brescia Mercati SpA

Il Consorzio Brescia Mercati S.p.A. è una società consortile senza scopo di lucro, che gestiste, ai

sensi della Legge Regionale n. 12 del. 22.1.1975, il Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso di

Brescia.

Ai sensi della convenzione stipulata l’11.06.1988, parzialmente modificata il 22.12.1994, e avente

scadenza il 31.12.2017, il Consorzio Brescia Mercati S.p.A. corrisponde al Comune un canone

annuo obbligato oltre a provvedere ad ogni manutenzione ordinaria e straordinaria del Mercato

Ortofrutticolo.

La compagine societaria è così composta:

•Comune di Brescia 41,969%•CCIAA di Brescia 21,764%•Provincia di Brescia 12,598%•CISSVA Commerciale Srl 0,79%•Comunità Montana di Valle Trompia 0,787%

Enti pubblici

•Associazione grossisti mercato ortofrutticolo 16,000%•Coop. facchini mercato ortofrutticolo Soc. coop. a r. l. 2,362%

•Associazione bresciana ortofrutticoli 1,575%•Cia di Brescia S.r.l. 0,031%•Coldiretti di Brescia 0,787%•AssoCoop. Soc. coop. a r.l. 0,787%•Unione agricoltori 0,236%•Confesercenti di Brescia 0,157%•Caseificio Sociale Montirone Soc. coop. a r.l .0,157%

Soggetti privati

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L’oggetto sociale della società prevede:

• La gestione dei mercati agro-alimentari all’ingrosso e di altri impianti e strutture

commerciali;

• La realizzazione di impianti per lo svolgimento di mercati all’ingrosso e di altre attività

commerciali mediante predisposizione degli studi necessari, dei progetti, realizzazione

delle costruzioni, acquisto delle attrezzature e la realizzazione di quest’altro necessario

per lo svolgimento delle attività menzionate;

• L’istituzione di mercati all’ingrosso e centri di commercio all’ingrosso;

• Il potenziamento e l’ampliamento del Mercato Agro-Alimentare all’Ingrosso di Brescia;

• La possibilità di assumere partecipazioni in società aventi oggetto o finalità analoghe alle

proprie.

Il Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso di Brescia, situato nell’area sud-ovest della Città, in Via

Orzinuovi, è il secondo mercato lombardo per superficie e quantità commercializzate.

Esso si configura come tipico mercato terminale al consumo prevalentemente destinato alla

popolazione residente nei comuni della provincia di Brescia e a quella delle province vicine

Cremona, Mantova e in parte Bergamo, Sondrio e Trento.

I numeri dell’Ortomercato

•AREA: superficie totale di circa 60.000 metri quadrati e oltre 30.000 metri quadrati di piazzale esterno.•VOLUMI DI FRUTTA E VERDURA: circa 100 milioni di Kg all’anno.•GROSSISTI 26 concessionari di posteggio, gli operatori alla vendita sono ospitati in 64 stands modulari.•ALTRI OPERATORI: 95 ditte produttrici, due magazzini adibiti a celle frigorifere, due ditte acquisitrici

esterne (una che fornisce punti di vendita presso i supermercati, l’altra per appalti di forniture di mense), una cooperativa facchinaggio per la movimentazione delle merci e un magazzino per il recupero degli imballaggi.

•AVVENTORI: il numero di persone che ogni giorno frequenta l’ortomercato per acquistare la merce è di circa 1.500.

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2. Il settore dei mercati

Nati storicamente per consentire l’approvvigionamento dei centri urbani, i mercati ortofrutticoli hanno svolto per decenni una funzione cruciale nella strutturazione del mercato di frutta e

verdura.

Il passaggio dei prodotti ortofrutticoli attraverso il mercato all’ingrosso rappresenta da sempre

quindi una tappa fondamentale per la filiera ortofrutticola, in quanto:

• agevola la libera concorrenza;

• crea un punto di incontro dove collocare le produzioni;

• calmiera i prezzi;

• assicura una corretta applicazione delle normative di qualità, tracciabilità e igienico sanitarie.

Sulla scorta di questi aspetti è possibile identificare le tre le funzioni sociali fondamentali che

vengono assolte dai mercati ortofrutticoli:

Ciononostante oggi sull’intero territorio nazionale si registra un lento declino delle strutture dei mercati ortofrutticoli tradizionalmente concepite e in generale, rilevando una progressiva

perdita della centralità dei mercati ortofrutticoli come luogo d’incontro tra la domanda e l’offerta dei prodotti ortofrutticoli, a beneficio della Grande Distribuzione che, nel tempo, ha

• Punto di incontro tra domanda e offerta e conseguente formazione del prezzo

FUNZIONE COMMERCIALE:

• Polo di razionalizzazione dei flussi di prodotto in ingresso e in uscita

FUNZIONE LOGISTICA:

• Controllo Qualità/Tracciabilità/Igienico-Sanitario• Statistiche (volumi – prezzi )• Diffusione informazioni

FUNZIONE PUBBLICA:

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saputo creare con alcune realtà delle Organizzazioni di Produttori e delle cooperative delle forti

integrazioni.

Secondo i dati di Indis 1 (Istituto Nazionale Distribuzione e Servizi, organismo tecnico di Unioncamere al quale è demandata l’attività di studio e promozione del settore distributivo-commerciale e dei servizi.), i Mercati nel corso degli anni hanno diminuito i quantitativi commercializzati, passando da 75.000 tonnellate di prodotto nel 2006 a 53.000 tonnellate nel

2009, pur mantenendo a tutt’oggi un importante ruolo di supporto logistico.

Tra le ragioni di questo declino c’è sicuramente la crescente competizione della Distribuzione

Organizzata e della Grande Distribuzione Organizzata (centri commerciali, ipermercati, supermercati, catene commerciali, ecc.) che ha ridotto drasticamente i volumi dei prodotti agroalimentari classici (frutta, verdura, pesce) che transitano dai mercati all’ingrosso.

E’ inoltre importante considerare che in Italia si registra una forte frammentarietà dei

produttori agricoli, costituiti da aziende di dimensioni in molti casi contenute, che li pone spesso in una posizione di debolezza rispetto alle imprese di commercializzazione e

distribuzione.

Da queste valutazioni oggettive discende la necessità di ripensare l’impostazione classica dei

Mercati ortofrutticoli, agendo sul leve organizzative, logistiche e di marketing e adottando un

approccio imprenditoriale da parte di tutti gli operatori coinvolti.

È opportuno quindi puntare ad un nuovo modello di Mercato all’ingrosso che lo renda un polo di aggregazione nei confronti di tutti gli stakeholders del comparto, della GDO, dei mercati cittadini, della distribuzione urbana delle merci, traghettando il singolo Mercato verso il concetto di Centro Agroalimentare multi settoriale e multi servizi.

1 Logistica commerciale e distribuzione delle merci nei mercati cittadini, Unioncamere e INDIS, gennaio 2015

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3. Il Modello innovativo e le finalità strategiche

Il progetto Da Ortomercato a Brescia Mercati scaturisce così dalla progressiva perdita della funzione “pubblica” dell’Ortomercato e dalla conseguente esigenza di elaborare un progetto di

rilancio e ammodernamento del commercio agroalimentare territoriale.

Il Modello di Innovazione del Consorzio Brescia Mercati consta, in fase iniziale, principalmente di

tre macro-interventi:

A. ACQUISIZIONE dell’intera struttura immobiliare dal Comune. B. INTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI, quali ristorazione, facchinaggio e guardiania, ad oggi

assolti da società esterne al Consorzio.

C. VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI del territorio a filiera corta.

C.

VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI

B. INTERNALIZ-ZAZIONE DEI

SERVIZI

A. ACQUISIZIONE

Le KEY WORDS del progetto

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10 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

Il progetto intende definire un concept innovativo da applicare al comparto agroalimentare, che miri alla valorizzazione dei prodotti e degli operatori, apra spazi di relazione tra grande distribuzione e dettaglianti, connetta in filiere le imprese di distribuzione e i produttori agricoli, le imprese di trasformazione e gli operatori commerciali, con a focus i benefici qualitativi e

quantitativi per i consumatori.

Le finalità che i tre macro-interventi intendono perseguire nel breve periodo possono essere

così sintetizzate:

Il progetto rappresenta una vera e propria innovazione del comparto, la cui risonanza sarà ulteriormente aumentata dal fatto che Brescia è una delle più importanti province in termini di

PIL agricolo in Italia.

Da Ortomercato a Brescia Mercati sarà quindi anche un progetto di esaltazione della

brescianità, creando una vetrina per il settore dell’agroalimentare, comprendendo latte e i suoi derivati, i formaggi, la filiera del vino, l’ortofrutta, la produzione ittica, la filiera del suino, le produzioni tipiche dei laghi, delle valli e di tutto il territorio, offrendo un innovativo business

model per rispondere alle nuove tendenze dei mercati nel rispetto delle esigenze dei consumatori

finali.

Il concept mercatale innovativo, svilupperà le visioni prospettiche contenute nel documento programmatico “Linee Guida per il Piano Strategico di Brescia Mercati spa” – approvato dal Consorzio Brescia Mercati - che evidenzia quattro Azioni strategiche: Il Contenitore, struttura immobiliare; l’Apertura a Nuovi Operatori; la Grande Distribuzione; Logistica,Trasformazione e Piattaforma digitale e di cui si riporta un estratto:

C. VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI

Finalità:Potenziare il valore dei

prodotti localiRafforzare il posizionamento

del territorioEfficientare le relazioni

nella filiera

B. INTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI

Finalità:Ridurre i costi esterni di

gestioneOttimizzare le risorse

interneEfficientare le attività di

gestione

A. ACQUISIZIONE

Finalità:Dotare il progetto di un contenitore in grado di accogliere le progettualità di

sviluppo

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La progressiva perdita del ruolo tradizionale dell’Ortomercato è un fenomeno che si registra in molti paesi occidentali, nei quali sono emerse delle proposte innovative atte a rinnovare il ruolo dell’Ortomercato e dell’intera area in cui esso è localizzato.

Tra gli esempi più emblematici si riportano il progetto La Fabbrica Italiana Contadina (FICO) di

Bologna e il progetto dell’Ortomercato di Melbourne (Australia).

Esempi emblematici in Italia:

FICO di Bologna

La Fabbrica Italiana Contadina (FICO), nato da un’idea di Andrea Segrè, Presidente del CAAB -

Centro Agroalimentare di Bologna, e Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, si prefigge l’obiettivo di

creare a Bologna, all’interno dell’edificio del CAAB Mercato Ortofrutticolo, il più grande centro al

mondo per la celebrazione della bellezza dell’agro-alimentare italiano, diventando punto di

riferimento museale, gustativo, per la spesa e didattico.

http://www.caab.it/it/arriva-f-i-co/

Esempi emblematici all’estero:

Il nuovo Ortomercato di Melbourne – Quartiere Epping

Il progetto avviato nel 2009 e giunto a compimento nel 2015, consiste nella creazione nel

quartiere di Epping (Melboure) di un polo modernissimo per la distribuzione e il commercio di

prodotti freschi in tutta l’Australia, assemblando il vecchio mercato ortofrutticolo e il mercato

florovivaistico. Il nuovo polo di Epping è stato concepito per ospitare strutture e aziende

complementari che migliorino i servizi di trasporto, trattamento, e commercializzazione dei

prodotti freschi.

http://www.melbournemarkets.com.au/

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3. Il Modello innovativo e le finalità strategiche

A. Acquisizione

Il Piano di Acquisizione costituisce il primo dei tre interventi che animano il Piano Industriale

2015-2018 ed è il presupposto indispensabile al Piano di Sviluppo Strategico 2015 - 2020.

Con Manifestazione di Interesse Prot. n. 15415 del 13/06/2015 (Allegato 1), Il Consorzio Brescia

Mercati ha manifestato formalmente il proprio interesse all’acquisto del diritto di piena proprietà

del complesso immobiliare costituito dall'Ortomercato di via Orzinuovi a Brescia e aree e

fabbricati adiacenti in base alla convenzione stipulata in data 11.06.1988, parzialmente

modificata il 22.12.1994, e avente scadenza il 31.12.2017, sia per l'area ex-florovivastica in

diritto di superficie costituito in data 22 dicembre 1997 con atto a rogito notaio Barzellotti di

Brescia n. 60668/15033 di rep. (pertanto consolidandosi il diritto di superficie con la nuda

proprietà), ed altre aree e manufatti.

Ad oggi, l’Immobile è di proprietà del Comune di Brescia al quale il Consorzio Brescia Mercati

corrisponde un affitto annuale pari a € 542.679,60. Il Piano di Acquisizione prevede l’acquisto

dell’immobile ad un prezzo pari ad € 6.700.000,00 da corrispondere in 8 anni senza aggravio di

interessi, in rate annuali da €837.500,00 a decorrere dal 31.12.2016.

Il progetto prevede inoltre investimenti per totali €900.000,00 suddivisi nel primo triennio di

gestione al fine di affrontare costi di ammodernamento e rilancio. In particolare, risulta

necessario ammodernare e adeguare gli spazi della struttura mercatale alle finalità del progetto,

e al contempo rinnovare l’immagine del Mercato, avviando una campagna marketing di rilancio e

promozione dei nuovi servizi. Saranno, pertanto, investiti € 200.000,00 all’anno nel corso del

triennio 2016 – 2018 per l’ammodernamento, la ristrutturazione e la messa a norma degli

immobili, oltre €100.000,00 annui sempre nello stesso triennio per il rinnovo degli asfalti dei

piazzali e per altre manutenzioni straordinarie.

La copertura di tali fabbisogni, senz’altro ridotta in virtù dell’eliminazione del canone locativo

annuale (€ 542.679,60) e mitigata dalle facilitazioni concordate con il Comune di Brescia, ovvero

pagamento del canone 2015 nella misura del 50% e cancellazione del debito per diritti di

superficie (€574.885,00) è prevista con l’accensione di un mutuo ipotecario ventennale per un

capitale stimato di c.ca € 4.000.000,00, erogato in 8 tranche annuali pari a c.ca 500.000,00 a

partire dal 2016.

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3. Il Modello innovativo e le finalità strategiche

B. Internalizzazione dei servizi

Il presente Business Plan ha l’obiettivo di presentare la struttura economica, patrimoniale e

finanziaria del progetto del Consorzio Brescia Mercati includendo alcuni indici di sintesi utili a

valutare la fattibilità e sostenibilità economica nel tempo del progetto.

A tal fine, vengono identificate di seguito le Assunzioni base, ovvero le principali ipotesi di

pianificazione alla base del Business Plan:

A. Introduzione di nuove fonti di ricavo;

B. Razionalizzazione dei costi gestione.

A. INTRODUZIONE DI NUOVE FONTI DI RICAVO

Le fonti di ricavo, che negli anni hanno composto i rendiconti economici, nel bilancio 2014 sono

così suddivise:

Fonti di ricavo 2014

Concessioni stand ai grossisti € 1.022.932,50 Concessioni varie € 251.498,64 Concessioni plateatico produttori € 62.108,56 Concessioni spazi esterni € 70.795,56 Concessione Floromercato € 77.229,12 Affitto attrezzature € 6.500,04 Ingressi € 319.010,83 Altri ricavi caratteristici € 63.969,86 Altri ricavi 31.102,00 Totale valore della produzione 1.905.147,11

Le fonti di ricavo aggiuntive previste nel Piano Industriale 2015-2018 sono sintetizzabili come

segue:

1. Internalizzazione dei servizi di Facchinaggio e Guardiania

Internalizzazione dei servizi di facchinaggio e guardiania attualmente forniti da una

cooperativa esterna:

• Gestione logistica delle merci in ingresso;

• Ricevimento e attività di scarico (movimentazione interna);

• Consegna ai grossisti;

• Lavorazione e gestione transazioni (dalla prima vendita alla vendita residuale);

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15 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

• Consegna carico al cliente finale;

• Gestione logistica in uscita;

Il nuovo servizio internalizzato semplificherebbe i suddetti servizi, raggruppandoli in tre

gruppi:

• Ricevimento, Scarico, Immagazzinamento

• Lavorazione e gestione transazioni (dalla prima vendita alla vendita residuale);

• Consegna e spedizione al Cliente Finale

Semplificazione dei flussi, drastica riduzione della logistica interna e significativa

riduzione degli spazi necessari,sensibili contenimento dei costi immobiliari ribaltati sulla

catena logistica — commerciale, eliminazione di alcune attività di movimentazione e

valorizzazione dei servizi per ottimizzare flussi logistici (i flussi informativi per

organizzazione della logistica orientata al cliente, scarico belle in automatico, fatturazione

in automatico, lancio campagne in tempo reale, vendita I aste web, azione come centro dì

acquisto per distribuzione organizzata).

L’internalizzazione di tali servizi comporterebbe ai fruitori di Brescia Mercati i seguenti

benefici strategici:

• Garanzia di continuità per la catena del freddo

• Maggiore flessibilità di ingresso delle merci — in fase di scarico Maggiore

flessibilità circa gli orari di consegna ai grossisti

• Minore rischi di incidenti soprattutto in fase di scarico

• Ottimizzazione dei flussi di consegna (scarichi sempre completi) e quindi

contenimento dei costi di logistica interna

• Maggiore linearità delle percorrenze interne ed ottimizzazioni logistiche

all'interno dell'Ortomercato

• Migliore capacità di rispondere alle richieste dei grossisti

• Riduzione dei picchi in entrata ed in uscita

• Miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori

• Possibilità di gestire i flussi informativi (in particolare tracciabilità delle merci)

• Opportunità di realizzare servizi a valore per grossisti e clienti finali (es stoccaggi,

accorpamenti, preparazione ordini e lavorazioni)

2. Internalizzazione servizio di ristorazione/bar

Il servizio di bar e ristorazione è attualmente affidato a 3 soggetti esterni: Bar Astori,

Bar Clivio e Bar Loda, che gestiscono autonomamente le attività.

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16 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

Il progetto prevederà l’internalizzazione di tali servizi con modalità gestionali in grado

di assicurare il massimo rendimento, valorizzando l’offerta dei prodotti del mercato.

3. Ricavi da privati (ingressi, fee on-line, consegna domicilio…)

Il progetto di innovazione del comparto agro-alimentare prevede anche un metodo

innovativo nell’incontro tra Domanda e Offerta dei prodotti offerti, attraverso una

piattaforma digitale. Brescia mercati potrebbe così diventare un “market place virtuale” a

disposizione degli operatori del mercato e dei consumatori.

Accendendo attraverso un qualsiasi dispositivo alla piattaforma, il fornitore può inserire i

prodotti e le offerte di vendita, il consumatore può verificare i volumi disponibili,

paragonare i prezzi e verificare la filiera alle spalle di ogni prodotto.

La trattativa può essere seguita anche dalla richiesta di consegna a domicilio

4. Mercato dei produttori locali.

La nuova struttura di Brescia Mercati diventa il luogo nel quale transita l’intera filiera di

prodotti locali, integrandosi con i prodotti di altre provenienze e formando una gamma

vasta, eterogenea ed articolata di prodotti agroalimentari da offrire al consumatore.

Tra i prodotti offerti si annoverano

• I prodotti ortofrutticoli

• Le carni bovine e suine (collaborazione e sinergia con la vicina struttura)

• I prodotti avicoli

• I derivati dal latte, con accordi da stipulare con centrale del Latte.

• I prodotti ittici

• I prodotti tipici generici a marchio (Es. IGP DOC DOP DOCG - vino, olio, etc.)

• I prodotti territoriali (che possono conglobare buona parte dei settori specifici

elencati)

• I prodotti bio, etnici, equo-solidali

La vendita di questi prodotti trovano espressione nel MAB – Mercato Agricolo Bresciano,

che condurrà a nuovi ingressi e nuove concessioni a standisti.

5. Servizio di Passaporto etico

Il Passaporto Etico delle Produzioni Agroalimentari (PEPA) è un documento di

accompagnamento ai prodotti rilasciato dal Consorzio bresciano De Alimentarla

Qualltate (DAQ), costituito per iniziativa della Camera di Commercio di Brescia e della

Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche, allo scopo di attivare e sostenere

ogni iniziativa finalizzata a valorizzare la qualità e la sicurezza delle produzioni

agroalimentari del territorio e la loro penetrazione nei mercati.

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17 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

PEPA è Marchio registrato e tutelato nei 28 Paesi dell'Unione Europea (OHIM - Registro

dei Marchi Comunitari, Certificato No 012530119) per 5 classi (29,30,31,32 e 33) di

alimenti di origine animale e vegetale, bevande, condimenti e mette a disposizione del

consumatore informazioni sulle caratteristiche di identità, qualità e sicurezza delle

produzioni alimentari, a partire da quelle tradizionali e i valori di etica sociale ed

ambientale.

Il Consorzio Brescia Mercati intende svolgere con l’ausilio del Passaporto Etico i seguenti

servizi:

• assistenza nello svolgimento di prove sperimentali per la verifica del destino dei

patogeni; determinazione della shelf life dei prodotti; esistenza di standard di

processo;

• verifica della pressione ambientale di patogeni in azienda e degli elementi di

funzionalità;

• verifica della presenza di popolazioni pro-biotiche nel prodotto; definizione della

documentazione circa le modalità di trattamento domestico sicuro degli alimenti;

definizione del profilo merceologico-nutrizionale dei prodotti;

• assistenza alle aziende di produzione primaria delle filiere vegetali nella gestione

di colture in campo, con particolare attenzione alla sanità ed alla qualità delle

produzioni, all'eco sostenibilità ed all'impatto ambientale dell'impresa;

• assistenza alle aziende per la predisposizione e/o l'adeguamenti dei sistemi

HACCP; prelievo dei campioni per l'esecuzione delle analisi previste dai piani di

monitoraggio e/o HACCP ed eventuali consegne al laboratorio;

• predisposizione dei manuali di gestione delle imprese e di disciplinari di

prodotto;

• assistenza alla commercializzazione dei prodotti anche del settore primario in

ambiti extracomunitari;

• raccordo con i laboratori e i centri di ricerca per l'effettuazione delle analisi di

laboratorio su materie prime, semilavorati e prodotti finiti;

• studio, applicazione e documentazione di sistemi di tracciabilità;

• redazione di relazioni, rapporti, pareri o perizie sull'attività svolta o in materia di

sicurezza alimentare, qualità e valorizzazione delle produzioni;

• organizzazione di conferenze, seminari, giornate, incontri, campagne di

comunicazione;

• promozione, anche mediante messa a punto di specifici moduli formativi,

addestramento, aggiornamento, formazione e specializzazione dei professionisti

del settore alimentare ed effettuazione dell'attività formativa, anche mediante

delega a terzi, sugli elementi e standard supportati dal Consorzio De Alimentarla

Qualitate (DAQ);

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18 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

• studio ed applicazione in campo od in azienda di sistemi di verifica e

documentazione di sicurezza alimentare e qualità dei prodotti e delle produzioni,

nonché ogni altra attività prevista in tema di sicurezza alimentare dalle normative

o dalle opportunità di mercato o di valorizzazione delle produzioni o di

informazione ai consumatori.

L’attivazione delle suddette attività portano a generare ricavi così stimabili nei primi anni:

Fonti di nuovi ricavi previste nel

Piano Industriale 2015-2018

2015 2016* 2017 2018

1. Internalizzazione servizio Facchinaggio/ Guardiania

€0 €200.000 €800.000 €900.000

2. Internalizzazione servizio di ristorazione

€0 €70.000 €320.000 €370.000

3. Ricavi da privati (Fee vendita on-line/domicilio)

€0 €10.000 €30.000 €170.000

4.1 Mercato Contadino – Nuovi Ingressi

€0 10.000 €30.000 €0

4.2 Mercato Contadino – Nuove concessioni

€0 €20.000 €90.000 €150.000

5. Servizi da Passaporto Etico €0 €10.000 €20.000 €80.000 Totale ricavi nuove attività €0 €320.000 €1.290.000 €1.670.000

*I nuovi ricavi per l’esercizio 2016 sono calcolati per circa 1 trimestre di operatività

Peraltro, a tale auspicato fatturato generato dall’erogazione dei nuovi servizi, farà da contraltare

la prevista contrazione del fatturato generato dalle attività caratteristiche che si prevede in calo

secondo i dati della seguente tabella:

Ricavi attività tradizionali previste nel Piano Industriale

2015-2018

2015 2016 2017 2018

Concessioni stand grossisti €960.000 €900.000 €900.000 €900.000 Concessioni plateatico produttori €65.000 €55.000 €50.000 €50.000 Concessioni spazi esterni €49.000 €45.000 €30.000 €30.000 Concessioni Floromercato €75.000 €70.000 €60.000 €60.000 Concessioni varie €256.000 €240.000 €220.000 €200.000 Ingressi €265.000 €265.000 €250.000 €0 Abbonamenti ingressi/promozionale

€60.000 €60.000 €60.000 €0

Altri ricavi €30.000 €20.000 €20.000 €50.000

Totale ricavi attività tradizionali

€1.760.000 €1.655.000 €1.590.000 €1.290.000

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19 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

La buona riuscita del progetto, si basa sull’allargamento dell’utenza privata, invogliata ad

acquistare negli spazi di Brescia Mercati grazie al rinnovamento della struttura e all’ampliamento

delle referenze disponibili, del territorio e di qualità Si prevede, pertanto, un progressivo

aumento degli ingressi privati che nei primi due anni di allestimento della nuova formula, 2016 e

2017, sarà ancora permesso contro il pagamento di una tariffa che sarà rivista al ribasso ma che

nel 2018 si prevede di annullare completamente potendo contare sui maggiori introiti dei nuovi

servizi dettagliati nella tabella che precede. Il progressivo aumento degli ingressi nel Mercato

contadino scaturisce dalla rivisitazione del sistema degli ingressi, con l’intento di abbattere le

barriere di accesso al Mercato contadino, intervenendo sulla politica del prezzi e favorendo

l’accesso dell’utenza privata e professionale.

B. RAZIONALIZZAZIONE DEI COSTI DI GESTIONE

I costi di gestione subiranno una importante razionalizzazione scaturita dall’internalizzazione di

alcuni servizi, ed in particolare dei servizi di Facchinaggio, Guardiania e Ristorazione.

Ortomercato: Costi di gestione attuali % (sul fatturato)

Per materie prime, sussidiarie e di merci €5.940,00 0,3%

Per servizi €656.410,00 34,5%

Per godimento beni di terzi €544.127,00 28,6%

Ammortamenti immobile + nuovi investimenti €0,00 0,0%

Ammortamenti investimenti pregressi €270.247,00 14,2%

Costi personale €309.020,00 16,2%

Oneri diversi di gestione €42.169,00 2,2%

Totale costi gestione €1.827.913,00 0,3%

Ortomercato: Costi di gestione 2017* % (sul fatturato)

Per materie prime, sussidiarie e di merci €6.000,00 0,21%

Per servizi €1.650.500,00 57,31%

Per godimento beni di terzi €1.500,00 0,05%

Ammortamenti immobile + nuovi investimenti €167.700,00 5,82%

Ammortamenti investimenti pregressi €263.733,51 9,16%

Costi personale €320.000,00 11,11%

Oneri diversi di gestione €45.000,00 1,56%

Totale costi gestione €2.454.433,51 * Primo esercizio con piena operatività dei nuovi costi/ricavi

Un ulteriore aspetto che giocherà un importante ruolo nella ridefinizione dei costi per servizi

sarà la riorganizzazione del ciclo di rifiuti all’interno della struttura mercatale. In particolare, si

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20 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

provvederà ad efficientare il processo di recupero e riciclo dei rifiuti, attivando dei servizi di

raccolta e smaltimento, soprattutto per le categorie di carta, plastica e umido. In particolare, per

le prime due categorie è prevista l’introduzione di una pressa verticale per la compattazione

affinché gli stessi standisti possano chiedere una riduzione della tariffa sui rifiuti basandosi su

formulari emessi da aziende preposte alla gestione di tali materiali. Allo stesso modo per i rifiuti

“umidi” è previsto l’uso di dissipatori industriali, atti ad eliminare grosse quantità di scarto

organico alimentare.

3. Il Modello innovativo e le finalità strategiche

C. .Valorizzazione dei prodotti

Il progetto intende evolvere l’attuale modello di business verso in un modello d’impresa innovativo che valorizzi i prodotti dell’agroalimentare bresciano, creando al contempo un

nuovo modello di distribuzione dei prodotti agroalimentari.

L’obiettivo è quindi quello di creare valore aggiunto potenziando e qualificando i servizi e aprendo a più settori dell’agroalimentare, a iniziative e progetti, secondo delle Linee Guide

strategiche condivise con i principali operatori del territorio e del settore.

La definizione dei contenuti strategici saranno parte integrante del lavoro condotto dal Tavolo

Strategico cui parteciperanno professionisti ed esperti di settore già coinvolti:

• Arch Luciano Lussignoli & associati

• Dott Angelo Straolzini & partners

• Bestsellers

• Europartner Finance

• Prof. Luca Lanini

• Dr.ssa Maria Virginia Scotti

• Dr. Nicola Marcoccio;

• Dipartimento di Economia Aziendale Università di Brescia .

I punti cardine su cui verterà il lavoro del Tavolo Strategico sono:

PARTE 1: Agroalimentare, consumi, mercati : scenario e prospettive

• Scenario e contesto competitivo

• Le prospettive dei Mercati agroalimentari all’ingrossoCAP.3 – Brescia Mercati e il contesto territoriale di riferimento

• Le idee guida ed i vincoli dell’oggi.

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21 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

PARTE 2: Brescia mercati “ il futuro possibile” : definizione del business model, analisi di pre-

fattibilità, business plan

• Definizione del Business Model

• Analisi di prefattibilità: layout, business plan

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22 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

Sezione 2.

Piano economico -finanziario

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23 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

Di seguito si riportano i dati economici riclassificati dei bilanci 2011 – 2012 – 2013 – 2014 del Consorzio Brescia Mercati con evidenziati i differenti livelli di margine.

€ % € % € % € %

RICAVI NETTI DI VENDITA 1.874.045 98,4% 1.878.174 98,0% 1.842.580 98,2% 1.893.292 97,5%

Variazioni delle rim. di prod. in corso di lav., semilavorati e finiti 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

Costi patrimonializzati 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

Altri ricavi e proventi 31.102 1,6% 38.755 2,0% 33.597 1,8% 48.437 2,5%

VALORE DELLA PRODUZIONE OTTENUTA 1.905.147 100,0% 1.916.929 100,0% 1.876.177 100,0% 1.941.729 100,0%

COSTI PER CONSUMI DI MATERIE E SERVIZI 1.248.646 65,5% 1.258.634 65,7% 1.442.224 76,9% 1.432.856 73,8%

Per materie prime, sussidiarie e di merci 5.940 0,3% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%

Per servizi 656.410 34,5% 671.405 35,0% 843.064 44,9% 833.621 42,9%

Per godimento beni di terzi 544.127 28,6% 540.709 28,2% 531.479 28,3% 519.023 26,7%

Variazioni delle rimanenze di materie prime e sussidiarie 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

Oneri diversi di gestione 42.169 2,2% 46.520 2,4% 67.681 3,6% 80.212 4,1%

VALORE AGGIUNTO 656.501 34,5% 658.295 34,3% 433.953 23,1% 508.873 26,2%

Costi per il personale 309.020 16,2% 310.585 16,2% 300.604 16,0% 291.633 15,0%

MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 347.481 18,2% 347.710 18,1% 133.349 7,1% 217.240 11,2%

Ammortamenti e svalutazioni 322.847 16,9% 343.897 17,9% 369.202 19,7% 308.251 15,9%

REDDITO OPERATIVO DELLA GEST. CARATTERISTICA 24.634 1,3% 3.813 0,2% -235.853 -12,6% -91.011 -4,7%

+/- Risultato della gestione accessoria 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

REDDITO OPERATIVO (EBIT) 24.634 1,3% 3.813 0,2% -235.853 -12,6% -91.011 -4,7%

+/- Risultato della gestione finanziaria 7.055 0,4% 10.707 0,6% 1.903 0,1% 776 0,0%

RISULTATO DELLA GESTIONE CORRENTE 31.689 1,7% 14.520 0,8% -233.950 -12,5% -90.235 -4,6%

+/- Risultato della gestione straordinaria -778 0,0% 35.966 1,9% 55.126 2,9% 98.368 5,1%

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (EBT) 30.911 1,6% 50.486 2,6% -178.824 -9,5% 8.133 0,4%

Imposte sul reddito d'esercizio 28.101 1,5% 37.901 2,0% 6.754 0,4% 5.059 0,3%

RISULTATO NETTO (UTILE DELL'ESERCIZIO) 2.810 0,1% 12.585 0,7% -185.578 -9,9% 3.074 0,2%

Riclassificazione Conto Economico

31/12/2014 31/12/2013 31/12/2012 31/12/2011

CONTO ECONOMICO A VALORE AGGIUNTO

4. Analisi consuntivo 2011-2014

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24 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

5. Piano Industriale 2015 -2018

In base alle assunzioni di cui al punto 3. “Il Modello innovativo e le finalità strategiche”, il Conto Economico previsionale 2015 – 2018 sarà:

€ % € % € % € %

RICAVI NETTI DI VENDITA 1.874.045 98,4% 1.730.000 98,3% 1.955.000 99,0% 2.860.000 99,3% 2.910.000 98,3%

Variazioni delle rim. di prod. in corso di lav., semilavorati e finiti 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%

Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%

Costi patrimonializzati 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%

Altri ricavi e proventi 31.102 1,6% 30.000 1,7% 20.000 1,0% 20.000 0,7% 50.000 1,7%

VALORE DELLA PRODUZIONE OTTENUTA 1.905.147 100,0% 1.760.000 100,0% 1.975.000 100,0% 2.880.000 100,0% 2.960.000 100,0%

COSTI PER CONSUMI DI MATERIE E SERVIZI 1.248.646 65,5% 976.277 55,5% 905.500 45,8% 1.703.000 59,1% 1.810.000 61,1%

Per materie prime, sussidiarie e di merci 5.940 0,3% 6.000 0,3% 6.000 0,3% 6.000 0,2% 6.000 0,2%

Per servizi 656.410 34,5% 656.937 37,3% 853.000 43,2% 1.650.500 57,3% 1.752.500 59,2%

Per godimento beni di terzi 544.127 28,6% 271.340 15,4% 1.500 0,1% 1.500 0,1% 1.500 0,1%

Variazioni delle rimanenze di materie prime e sussidiarie 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%

Oneri diversi di gestione 42.169 2,2% 42.000 2,4% 45.000 2,3% 45.000 1,6% 50.000 1,7%

VALORE AGGIUNTO 656.501 34,5% 783.723 44,5% 1.069.500 54,2% 1.177.000 40,9% 1.150.000 38,9%

Costi per il personale 309.020 16,2% 309.019 17,6% 315.000 15,9% 320.000 11,1% 330.000 11,1%

MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) 347.481 18,2% 474.704 27,0% 754.500 38,2% 857.000 29,8% 820.000 27,7%

Ammortamenti e svalutazioni 322.847 16,9% 346.497 19,7% 467.772 23,7% 471.434 16,4% 395.024 13,3%

REDDITO OPERATIVO DELLA GEST. CARATTERISTICA 24.634 1,3% 128.208 7,3% 286.728 14,5% 385.566 13,4% 424.976 14,4%

+/- Risultato della gestione accessoria 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%

REDDITO OPERATIVO (EBIT) 24.634 1,3% 128.208 7,3% 286.728 14,5% 385.566 13,4% 424.976 14,4%

+/- Risultato della gestione finanziaria 7.055 0,4% 7.055 0,4% -13.960 -0,7% -30.980 -1,1% -53.800 -1,8%

RISULTATO DELLA GESTIONE CORRENTE 31.689 1,7% 135.263 7,7% 272.768 13,8% 354.586 12,3% 371.176 12,5%

+/- Risultato della gestione straordinaria -778 0,0% 574.185 32,6% -500 0,0% -500 0,0% -500 0,0%

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (EBT) 30.911 1,6% 709.448 40,3% 272.268 13,8% 354.086 12,3% 370.676 12,5%

Imposte sul reddito d'esercizio 28.101 1,5% 210.715 12,0% 98.322 5,0% 124.871 4,3% 131.360 4,4%

RISULTATO NETTO (UTILE DELL'ESERCIZIO) 2.810 0,1% 498.733 28,3% 173.947 8,8% 229.215 8,0% 239.315 8,1%

CONTO ECONOMICO A VALORE AGGIUNTO

Riclassificazione Conto Economico

31/12/2015 31/12/2016 31/12/2017 31/12/201831/12/2014

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25 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

Si riporta, inoltre, il Conto Economico nel formato UE

Prima di passare al commento dell’evoluzione delle principali voci del Conto Economico interessate dall’avvio della fase di organizzazione aziendale con l’introduzione dei nuovi servizi e dall’impatto dell’acquisto dell’immobile con relativi investimenti per le opere di ammodernamento, è necessario fare una doverosa premessa.

31/12/2014 31/12/2015 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.874.045 1.730.000 1.955.000 2.860.000 2.910.000 2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso

5) Altri ricavi e proventi (totale) 31.102 30.000 20.000 20.000 50.000

Altri ricavi 31.102 30.000 20.000 20.000 50.000

Contributi in conto esercizio

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 1.905.147 1.760.000 1.975.000 2.880.000 2.960.000

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

6) Per materie prime,sussidiarie, di consumo e di merci 5.940 6.000 6.000 6.000 6.000

7) Per servizi 656.410 656.937 853.000 1.650.500 1.752.500

8) Per godimento beni di terzi 544.127 271.340 1.500 1.500 1.500

9) Per il personale (totale) 309.020 309.019 315.000 320.000 330.000

a) Salari e stipendi 219.092 219.403 223.650 227.200 234.300

b) Oneri sociali 71.263 71.074 72.450 73.600 75.900

c) Trattamento di fine rapporto 18.665 18.541 18.900 19.200 19.800

10) Ammortamenti e svalutazioni (totale) 322.847 346.497 467.772 471.434 395.024

a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 91.358 90.747 90.747 85.409 0

b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 178.889 215.749 337.024 346.024 355.024

d) Svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante 52.600 40.000 40.000 40.000 40.000

e delle disponibilità liquide11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie,

14) Oneri diversi di gestione 42.169 42.000 45.000 45.000 50.000

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 1.880.513 1.631.792 1.688.272 2.494.434 2.535.024

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 24.634 128.208 286.728 385.566 424.976

C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

15) Proventi da partecipazioni (totale) 0 0 0 0 0

16) Altri proventi finanziari 7.055 7.055 0 0 0

a) Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0 0 0 0 0

b) Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni

c) Da titoli iscritti nell'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni

d) Proventi diversi dai precedenti 7.055 7.055 0 0 0 Da imprese controllate

Altri proventi 7.055 7.055 0 0 0

17) Interessi ed altri oneri finanziari 0 0 -13.960 -30.980 -53.800

17-bis) Utili e perdite su cambi

TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 7.055 7.055 -13.960 -30.980 -53.800

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

18) Rivalutazioni (totale) 0 0 0 0 0

19) Svalutazioni (totale) 0 0 0 0 0

TOTALE RETTIFICHE 0 0 0 0 0

E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI

20) Proventi (totale) 2.832 577.785 3.000 3.000 3.000

Plusvalenze da alienazione non scrivibili al n. 5

Altri proventi 2.832 577.785 3.000 3.000 3.000

21) Oneri (totale) 3.610 3.600 3.500 3.500 3.500

Minusvalenze da alienazione non iscrivibili al n.14

Imposte relative ai numeri precedenti

Altri oneri 3.610 3.600 3.500 3.500 3.500

TOTALE PARTITE STRAORDINARIE -778 574.185 -500 -500 -500

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 30.911 709.448 272.268 354.086 370.676

22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 28.101 210.715 98.322 124.871 131.360

23) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 2.810 498.733 173.947 229.215 239.315

CONTO ECONOMICO U.E.

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26 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

L’obiettivo principale del presente documento è quello di verificare la sostenibilità

economico finanziaria dell’operazione di acquisto dell’immobile e relative opere di adeguamento che verrà condotta durante la fase di studio e implementazione della nuova formula organizzativa oggetto del Piano Strategico. Come già accennato è stato di recente creato a tal fine un gruppo di lavoro che si occuperà di analizzare puntualmente le condizioni ambientali e di mercato in modo da generare delle simulazioni di costi/ricavi più attendibili rispetto alle stime forfettarie e prudenziali utilizzate per la costruzione del Conto Economico del presente Piano Industriale.

La presente previsione economica tiene conto dell’acquisto dell’immobile nell’ultimo trimestre 2015 e conseguente avvio dell’ammortamento nel corrente esercizio, ma non si considera l’accensione del mutuo per l’acquisto dell’immobile nè conseguentemente i relativi oneri finanziari. Tale scelta si rende necessaria per far emergere con chiarezza il fabbisogno finanziario minimo di copertura del piano previsionale di 4 esercizi dei quali uno in corso, scenario massimo di previsione plausibile.

Sia il Conto Economico sia lo Stato Patrimoniale tengono conto della rateizzazione in 8 anni del costo d’acquisto concessa dal Comune che prevede, pertanto, una rata annuale di €837.500.

Peraltro, si è provveduto a verificare la sostenibilità finanziaria dell’investimento ed il calcolo della necessaria leva finanziaria, come verificabile di seguito.

Venendo al commento puntuale delle voci del Conto Economico così come dettagliate nella versione riclassificata, il fatturato del 2015 è stato prudenzialmente abbattuto rispetto al 2014 passando da €1.874.405 a €1.730.000. Tale valore risponde sia ai criteri di prudenza necessari nella stesura di un piano previsionale sia alla proiezione del fatturato del primo semestre dell’esercizio in corso. Il significativo aumento negli esercizi successivi del piano

(2016 – 2018) è il portato di uno degli assunti di base del presente Piano Industriale, ovvero l’internalizzazione dei servizi di facchinaggio, guardiania e ristoro (bar). Peraltro nel 2016 si ritiene che tali attività possano essere avviate solo nell’ultimo trimestre mentre dovrebbero essere pienamente operative a partire dal 2017. Nella tabella seguente il dettaglio di composizione delle voci di ricavo, distinte tra attività tradizionali e nuove attività:

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27 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

Passando al commento delle voci di costo dell’attività caratteristica, tralasciando il dato poco significativo dei costi per materie prime, che è stato mantenuto costante, il primo dato che occorre chiarire è l’aumento dei costi per servizi a partire dall’esercizio 2016 ma con un incremento significativo negli esercizi successivi. Si tratta – come chiarito per il fatturato – delle conseguenze dell’internalizzazione dei menzionati servizi e segue le suddette tempistiche e percentuali di incremento.

Altra rilevante differenza è quella relativa ai costi per godimento beni di terzi , formata per la quasi totalità dal canone di locazione dell’immobile che non verrà più corrisposto in seguito all’acquisizione del cespite dall’attuale proprietà. Si rende evidente che il 2015 sarà un esercizio particolare, in quanto si ipotizza di pagare il canone di locazione solo per il 50% (€271.339,80)

nonostante il trasferimento della proprietà è previsto ad ottobre del corrente anno.

Fa da contraltare a quanto esposto nel periodo precedente, l’aumento degli ammortamenti generati sia dall’acquisto dell’immobile sia dalle importanti opere di adeguamento –

miglioramento dell’intero plesso. Gli ammortamenti, su indicazione del management, sono stati calcolati al 3% e dopo ave operato lo scorporo del 30% per attribuire un valore al terreno in

assenza di precisa valorizzazione e risultano pertanto essere così composti:

Prodotto 2015 2016* 2017 2018

Concessioni stand grossisti 960.000 900.000 900.000 900.000

Concessioni plateatico produttori 65.000 55.000 50.000 50.000

Concessioni spazi esterni 49.000 45.000 30.000 30.000

Concessioni Floromercato 75.000 70.000 60.000 60.000

Concessioni varie 256.000 240.000 220.000 200.000

Ingressi 265.000 265.000 250.000 0

Abbonamenti ingressi/promozionale 60.000 60.000 60.000 0

Altri ricavi 30.000 20.000 20.000 50.000

TOTALE RICAVI ATTIVITA' TRADIZIONALI 1.760.000 1.655.000 1.590.000 1.290.000

Internalizzazione Facchinaggio/Guardiania 0 200.000 800.000 900.000

Ricavi Bar 0 70.000 320.000 370.000

Fee vendite on line/domicilio 0 10.000 30.000 170.000

Nuovi ingressi (Mercato contadino) 0 10.000 30.000 0

Nuove concessioni (mercato Contadino) 0 20.000 90.000 150.000

Servizi da Passaporto Etico 0 10.000 20.000 80.000

TOTALE RICAVI NUOVE ATTIVITA' 0 320.000 1.290.000 1.670.000

TOTALE RICAVI 1.760.000 1.975.000 2.880.000 2.960.000

PREVISIONI DEI RICAVI ATTESI €

*I nuovi ricavi sono calcolati per circa 1 trimestre di operatività

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28 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

2015 2016 2017 2018 % 2016 2017 2018

OPERE MURARIE E ASSIMILABILI

Capannoni e fabbricati industriali

- Acquisto immobile ortomercato 6.700.000 0 0 0 6.700.000 4.690.000 3,0% 35.175 140.700 140.700 140.700

- Ammodernamento, ristrutturazione e messa a norma immobili 0 200.000 200.000 200.000 600.000 3,0% 0 6.000 12.000 18.000

- Asfaltature e altre manutenzioni straordinarie 0 100.000 100.000 100.000 300.000 3,0% 0 3.000 6.000 9.000

- Imposta di registro acquisto immobile 300.000 0 0 0 300.000 3,0% 2.250 9.000 9.000 9.000

TOTALE OPERE MURARIE E ASSIMILABILI 7.900.000 37.425 158.700 167.700 176.700

AMMORTAMENTI OPERE MURARIE E ASSIMILABILIQUOTA AMMORTAMENTO

Calcolati 3 mesi

2015

Imponibile

immobili

(scorporo 30%)

TOTALE

INVESTIMENT

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29 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

Lo Stato Patrimoniale previsionale risulta essere così composto (Attivo):

0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

988.648,00 10,72% 988.648,00 11,43% 988.648,00 11,41% 988.648,00 11,45%

812.491,36 8,81% 903.238,72 10,44% 988.648,00 11,41% 988.648,00 11,45%

176.156,64 1,91% 85.409,28 0,99% 0,00 0,00% 0,00 0,00%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

3.734.237,00 40,51% 3.734.237,00 43,15% 3.734.237,00 43,08% 3.734.237,00 43,26%

6.700.000,00 72,67% 6.700.000,00 77,43% 6.700.000,00 77,30% 6.700.000,00 77,62%

300.000,00 3,25% 600.000,00 6,93% 900.000,00 10,38% 1.200.000,00 13,90%

0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

10.734.237,00 116,43% 11.034.237,00 127,51% 11.334.237,00 130,76% 11.634.237,00 134,79%

2.736.896,23 29,69% 3.073.920,46 35,52% 3.419.944,69 39,46% 3.774.968,92 43,74%

7.997.340,77 86,75% 7.960.316,54 91,99% 7.914.292,31 91,31% 7.859.268,08 91,05%

8.173.497,41 88,66% 8.045.725,82 92,98% 7.914.292,31 91,31% 7.859.268,08 91,05%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00%

63.516,00 0,69% 63.516,00 0,73% 63.516,00 0,73% 63.516,00 0,74%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00%

63.516,00 0,69% 63.516,00 0,73% 63.516,00 0,73% 63.516,00 0,74%

470.619,18 5,10% 528.109,59 6,10% 673.841,10 7,77% 692.558,90 8,02%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

470.619,18 5,10% 528.109,59 6,10% 673.841,10 7,77% 692.558,90 8,02%

534.135,18 5,79% 591.625,59 6,84% 737.357,10 8,51% 756.074,90 8,76%

495.526,19 5,37% 0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00%

ATTIVO CORRENTE 1.029.661,37 11,17% 591.625,59 6,84% 737.357,10 8,51% 756.074,90 8,76%

16.000,00 0,17% 16.000,00 0,18% 16.000,00 0,18% 16.000,00 0,19%

9.219.158,78 100,00% 8.653.351,41 100,00% 8.667.649,41 100,00% 8.631.342,98 100,00%

2015 % % 2017 % 2018 %2016

-Fondo ammortamento

IMMOBIL. IMM. NETTE

IMMOBIL. FINANZ. NETTE

- Immobilizzazioni materiali pregresse

- Fabbricati (acquisto immobile)

ATTIVO

AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONI

IMMOBILIZ.NI IMMATERIALI

STATO PATRIMONIALE

- Fabbricati (Ammodernamento immobili+asfaltature+imposta registro)

- Macchin.-impianti-attrezz.

IMMOBILIZ. MATER. LORDE

- fondo ammortamento

IMMOBIL. MATER. NETTE

IMMOBILIZZAZIONI NETTE

- Materie prime

- Semilavorati

- Prodotti finiti

- Fondo obsolescenza

MAGAZZINO NETTO

- Crediti diversi

- Crediti per contributi c/impianti da incassare

- Crediti IVA

CREDITI NON COMMERCIALI

RATEI E RISCONTI ATTIVI

- Clienti

- Fondo svalutazione crediti

CLIENTI NETTI

CREDITI NETTI

DISPONIBILITA’ LIQUIDE

ATTIVO

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30 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

(Passivo e Netto):

327.914,00 3,56% 327.914,00 3,79% 327.914,00 3,78% 327.914,00 3,80%

519.270,66 5,63% 520.140,40 6,01% 521.286,47 6,01% 522.483,05 6,05%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

2.810,00 0,03% 501.542,80 5,80% 675.489,49 7,79% 904.704,60 10,48%

498.732,80 5,41% 173.946,69 2,01% 229.215,11 2,64% 239.315,38 2,77%

0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00%

1.348.727,47 14,63% 1.523.543,89 17,61% 1.753.905,08 20,24% 1.994.417,03 23,11%

173.272,14 1,88% 192.172,14 2,22% 211.372,14 2,44% 231.172,14 2,68%

236.575,00 2,57% 236.575,00 2,73% 236.575,00 2,73% 236.575,00 2,74%

409.847,14 4,45% 428.747,14 4,95% 447.947,14 5,17% 467.747,14 5,42%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00%

6.700.000,00 72,67% 5.862.500,00 67,75% 5.025.000,00 57,97% 4.187.500,00 48,52%

6.700.000,00 72,67% 5.862.500,00 67,75% 5.025.000,00 57,97% 4.187.500,00 48,52%

17.083,43 0,19% 37.142,59 0,43% 59.172,59 0,68% 80.799,26 0,94%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

85.640,00 0,93% 85.640,00 0,99% 85.640,00 0,99% 85.640,00 0,99%

102.723,43 1,11% 122.782,59 1,42% 144.812,59 1,67% 166.439,26 1,93%

601.860,75 6,53% 364.328,77 4,21% 521.424,66 6,02% 536.131,51 6,21%

0,00% 0,00% 0,00% 0,00%

0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00% 0,00 0,00%

601.860,75 6,53% 364.328,77 4,21% 521.424,66 6,02% 536.131,51 6,21%

0,00 0,00% 331.449,02 3,83% 754.559,94 8,71% 1.259.108,05 14,59%

PASSIVO CORRENTE 7.404.584,17 80,32% 6.681.060,38 77,21% 6.445.797,19 74,37% 6.149.178,82 71,24%

56.000,00 0,61% 20.000,00 0,23% 20.000,00 0,23% 20.000,00 0,23%

PASSIVO 9.219.158,78 100,00% 8.653.351,41 100,00% 8.667.649,41 100,00% 8.631.342,99 100,00%

2017 %%STATO PATRIMONIALE

2015

- Utili (perdite) es. prec.

% % 20182016

- Utili (perdite) esercizio

- C/fut. aumenti cap.soc.

PATRIMONIO NETTO

- Fondo indennità TFR

- Altri fondi (Fondo rischi ed oneri)

PASSIVO E NETTO

- Capitale sociale

- Riserve

- Contributi c/capitale

FONDI

- Debiti diff. mutui Cdp

- Debiti diff. v/banche

- Debiti diff. v/comune

DEBITI DIFFERITI

- Debiti da IVA

RATEI E RISCONTI PASSIVI

-Contributi c/impianti da riscontare

BANCHE PASSIVE

- Debiti diversi

DEBITI NON COMMERCIALI

- Fornitori

- Fornitori altri

- Fornitori investimenti

FORNITORI

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31 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

Si riporta, inoltre, lo Stato Patrimoniale nel formato UE (Attivo).

ATTIVO 31/12/2014 31/12/2015 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018

A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI

ANCORA DOVUTI (TOTALE)

B) IMMOBILIZZAZIONI con sep. indic. di quelle concesse in locaz. fin.

I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Valore Lordo 988.648 988.648 988.648 988.648 988.648

Ammortamenti 721.744 812.491 903.239 988.648 988.648

Svalutazioni

Totale immobilizzazioni immateriali 266.904 176.157 85.409 0 0

II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Valore Lordo 3.734.237 10.734.237 11.034.237 11.334.237 11.634.237

Ammortamenti 2.521.147 2.736.896 3.073.920 3.419.945 3.774.969

Svalutazioni

Totale immobilizzazioni materiali 1.213.090 7.997.341 7.960.317 7.914.292 7.859.268

III - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

Totale immobilizzazioni finanziarie 0 0 0 0 0

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI ( B ) 1.479.994 8.173.497 8.045.726 7.914.292 7.859.268

C) ATTIVO CIRCOLANTE

I - RIMANENZE 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo

TOTALE (I) 0 0 0 0 0

II - CREDITI

1) Verso clienti (totale) 486.402 470.619 528.110 673.841 692.559

Importi esigibili entro l'esercizio successivo 486.402 470.619 528.110 673.841 692.559

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo 2) Verso imprese controllate 0 0 0 0 0

5) Verso altri (totale) 63.516 63.516 63.516 63.516 63.516

Importi esigibili entro l'esercizio successivo

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo 63.516 63.516 63.516 63.516 63.516

TOTALE (II) 549.918 534.135 591.626 737.357 756.075

III - ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTIT. IMMOBILIZZAZIONI 1) Partecipazioni in imprese controllate

TOTALE (III) 0 0 0 0 0

IV - DISPONIBILITA' LIQUIDE

1) Depositi bancari e postali 889.856 495.526 0 0 0

2) Assegni

3) Denaro e valori in cassa

TOTALE (IV) 889.856 495.526 0 0 0

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C ) 1.439.774 1.029.661 591.626 737.357 756.075

D) RATEI E RISCONTI (TOTALE)

Ratei e risconti 16.525 16.000 16.000 16.000 16.000

TOTALE RATEI E RISCONTI ( D ) 16.525 16.000 16.000 16.000 16.000

TOTALE (A + B + C + D) 2.936.293 9.219.159 8.653.351 8.667.649 8.631.343

STATO PATRIMONIALE

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32 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

(Passivo)

Analizzando le voci dello Stato Patrimoniale che subiscono significative variazioni, occorre

partire dalle immobilizzazioni materiali - e relativi fondi di ammortamento -che aumentano in

seguito all’acquisto dell’immobile – €6.700.000 nell’esercizio 2015 - e alle relative opere di

PASSIVO 31/12/2014 31/12/2015 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2018

A) PATRIMONIO NETTO

I - Capitale 327.914 327.914 327.914 327.914 327.914

C/futuro aumento capitale sociale

II - Riserva di sovrapprezzo azioni 84.957 84.957 84.957 84.957 84.957

III - Riserva di rivalutazione

IV - Riserva legale 34.249 36.743 37.612 38.758 39.955

V - Riserva per azioni proprie in portafoglio

VI - Riserva statutarie

VII - Altre riserve distintamente indicate 397.571 397.571 397.571 397.571 397.571

Riserva straordinaria 397.571 397.571 397.571 397.571 397.571

Riserva da arrotondamenti

VIII - Utile (perdite) portate a nuovo 0 2.810 501.543 675.489 904.705

IX - Utile (perdita) dell'esercizio 2.810 498.733 173.947 229.215 239.315

TOTALE PATRIMONIO NETTO ( A ) 847.501 1.348.727 1.523.544 1.753.905 1.994.417

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI

1) Per trattamento di quiescenza ed obblighi simili

2) Per imposte, anche differite

3) Altri fondi 236.575 236.575 236.575 236.575 236.575

TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI ( B ) 236.575 236.575 236.575 236.575 236.575

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 216.012 173.272 192.172 211.372 231.172

D) DEBITI

1) Obbligazioni (totale) 0 0 0 0 0

Importi esigibili entro l'esercizio successivo

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo

2) Obbligazioni convertibili

3) Debiti verso soci per finanziamenti

4) Debiti verso banche (totale) 0 0 331.449 754.560 1.259.108

Importi esigibili entro l'esercizio successivo 0 0 331.449 754.560 1.259.108

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0 0 0 0

5) Debiti verso altri finanziatori

6) Acconti

7) Debiti verso fornitori (totale) 890.335 601.861 364.329 521.425 536.132

11) Debiti verso imprese controllanti (totale) 0 6.700.000 5.862.500 5.025.000 4.187.500

12) Debiti tributari (totale) 29.275 17.083 37.143 59.173 80.799

Importi esigibili entro l'esercizio successivo 29.275 17.083 37.143 59.173 80.799

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo

13) Debiti verso Istituti di prev. e sicurezza sociale (totale) 0 0 0 0 0

Importi esigibili entro l'esercizio successivo

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo

14) Altri debiti 660.525 85.640 85.640 85.640 85.640

Importi esigibili entro l'esercizio successivo

Importi esigibili oltre l'esercizio successivo 660.525 85.640 85.640 85.640 85.640

Contributi c/impianti da riscontare 0 0 0 0

TOTALE DEBITI ( D ) 1.580.135 7.404.584 6.681.060 6.445.797 6.149.179

E) RATEI E RISCONTI

Ratei e risconti 56.070 56.000 20.000 20.000 20.000

Aggio su prestiti

TOTALE RATEI E RISCONTI ( E ) 56.070 56.000 20.000 20.000 20.000

TOTALE (A + B + C + D + E) 2.936.293 9.219.159 8.653.351 8.667.649 8.631.343

STATO PATRIMONIALE

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33 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

adeguamento per un totale di €900.000 € suddivise per pari quota nei tre esercizi 2016 – 2018;

infine è da rilevare l’imposta di registro per l’acquisto dell’immobile pari a €300.000

nell’esercizio 2015.

I crediti verso clienti sono stati riportati secondo il valore espresso negli esercizi precedenti ed

esprimono un tempo medio di incasso di circa 80 gg in linea con le condizioni di pagamento

presenti nel ns. paese.

Le disponibilità liquide presenti nel bilancio al 31/12/2014 pari a €889.856 risultano

essere, principalmente, un accantonamento protrattosi negli anni per il pagamento dei diritti

di superficie da corrispondere al Comune di Brescia e iscritti in bilancio 2014 per €649.056. Il

valore previsto a chiusura esercizio 2015 (€ 495.526) deriva dalla valorizzazione del debito

verso il Comune alla fine dell’esercizio in corso (€574.885) diminuito del drenaggio di

liquidità conseguente all’operazione di acquisto (€122.990) che già nell’esercizio 2015

grava per €300.000 a copertura dell’imposta di registro, mentre negli esercizi 2016 – 2018

vengono sostenuti i costi per le opere di adeguamento per un totale di €900.000. Infine, sia la

liquidità del 2015 sia quella generata nel 2016, viene completamente utilizzata nel corso

dell’esercizio 2016 risultando peraltro insufficiente a coprire il pagamento della rata e le

prime opere di adeguamento derivanti dall’operazione immobiliare. Infatti viene indicato il

ricorso al credito bancario per €331.449 Tale dato anticipa quanto avremo modo di

commentare nella sezione relativa al calcolo della leva finanziaria, ovvero la necessità di dover

ricorrere a forme di indebitamento per poter sostenere tale importante investimento, non

essendo sufficiente il flusso derivante dal cessato pagamento del canone di locazione e dagli

ammortamenti.

Venendo al Passivo, un breve doveroso commento è dato dal riporto degli utili degli esercizi

precedenti che non è stato riversato nelle liquidità. Si è così operato al fine di avere i due dati

distinti in modo da poter valutare con più immediatezza la variazione delle singole voci.

Tra i debiti differiti, viene iscritto nel 2015 il debito di €6.700.000 verso il Comune per l’acquisto

del compendio immobiliare; dato che negli esercizi successivi viene decurtato delle rate pagate

allo stesso pari a €837.500 annui.

I debiti da IVA sono quelli relativi sia all’operatività aziendale sia quelli relativi agli investimenti.

A tal proposito si segnala che su indicazione del management non è stata esposta l’IVA

sull’acquisto dell’immobile in base ad autorevole parere. Il dato riportato a chiusura esercizio è

quello relativo ad una sola mensilità così come ovvio per un azienda con liquidazione IVA

mensile. Nella seguente tabella l’algoritmo di calcolo dell’IVA:

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34 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

2015 2016 2017 2018

IVA a debito

Iva su ricavi 387.200,00 434.500,00 633.600,00 651.200,00

Totale iva a debito 387.200,00 434.500,00 633.600,00 651.200,00

IVA a credito

Iva suI costi di gestione 182.198,90 163.790,00 339.240,00 361.680,00

Iva su investimenti 0,00 30.000,00 30.000,00 30.000,00

Totale iva a credito 182.198,90 193.790,00 369.240,00 391.680,00

cred (deb) iva (totale) -205.001,10 -445.711,10 -710.071,10 -969.591,10

cred (deb) iva (1 mese) -17.083,43 -37.142,59 -59.172,59 -80.799,26

PROSPETTO CALCOLO IVA

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35 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

A conclusione del presente Piano Industriale e al fine di valutare la necessità di ricorso al credito bancario, non essendo ancora stata definita la forma tecnica di indebitamento, nella formazione dei bilanci 2015 – 2018 la necessità di ricorso al credito è stata indicata nelle “Banche

Passive” a breve e mostra i seguenti valori:

Come evidente, la necessità del periodo analizzato, mostra un fabbisogno di 1.259.108, peraltro – come già detto, mitigato dalla liquidità ancora presente nel 2015 e pari a €495.526,19. Pertanto, prudenzialmente si considera congrua una necessità finanziaria, per il solo periodo 2015 –

2018 di c.ca.€1.750.000.

Inoltre, per gli esercizi successivi (2019 – 2035), in assenza di un puntuale studio dei ricavi attesi e dei relativi costi che verrà condotto durante la fase di studio e implementazione della nuova formula organizzativa oggetto del Piano Strategico, è stato predisposto un prospetto di calcolo

dei flussi della sola operazione immobiliare e delle collegate opere di ristrutturazione, adeguamento e messa a norma del plesso commerciale al solo fine di stimare la necessità finanziaria per la copertura degli investimenti.

Nel prospetto che segue, i flussi passivi sono dati dal costo d’acquisto dell’immobile – esposto in base alla rateizzazione di 8 anni proposta dal Comune di Brescia e dalla rata del mutuo ventennale, comprensiva di quota capitale e quota interessi. (N.B. il costo delle opere di

adeguamento/miglioramento dello stesso e relativa IVA, e l’imposta di registro vengono interamente spesate nel corso degli esercizi 2015 – 2018). I flussi positivi sono esclusivamente dati dagli ammortamenti degli investimenti del piano e degli investimenti pregressi e dall’utile generato dall’attività caratteristica che, prudenzialmente, è stato postato solo per la necessaria copertura e che, comunque, nell’esercizio di maggiore necessità (2023) è pari a €225.000, dato in ogni caso inferiore all’utile calcolato negli esercizi 2017 e 2018.

Come anticipato pertanto, il fabbisogno finanziario minimo è dato dalla somma delle necessità evidenziate nel piano 2015 – 2018 e stimate pari a €1.750.000, e da quelle del periodo 2019 – 2035 calcolate nel prospetto di seguito riportato che espone un valore di c.ca

€2.685.000, generando un fabbisogno totale minimo di ca. €4.435.000.

Prudenzialmente si segnala, infine, che tale valore tiene conto di un risultato di gestione che, contrariamente a quanto fino ad oggi accaduto, dovrebbe risultare altamente positivo e che dovrebbe essere generato dalla differenza tra il valore del canone di locazione cessante meno gli ammortamenti, ovviamente dopo le imposte, ferme restando le altre condizioni che dovrebbero

restare immutate nel corso della ristrutturazione e negli anni a venire.

0,00 331.449,02 754.559,94 1.259.108,05BANCHE PASSIVE

20172015 20182016

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36 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

Ne consegue quindi che a fronte di un fabbisogno minimo di tale entità (€ 4.435.000) già evidente dalle previsioni, l’abituale prudenza nelle scelte di approvvigionamento finanziario su scenari di lungo termine come il presente, consiglia un valore della leva vicina quanto più

possibile alla totalità del capitale da investire.

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37 Da Ortomercato a Brescia Mercati_ Piano Industriale 2015-2018

4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

2019 2020 2021 2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033 2034 2035

A Rate immobile v/Comune -838 -838 -838 -838 -838 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

B IVA sulle opere di adeguamento 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

C Imposta di registro acquisto immobile 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

D TOTALI FLUSSI NEGATIVI PER ESERCIZIO (A + B + C) -838 -838 -838 -838 -838 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

E Ammortamenti immobile + nuovi investimenti 177 177 177 177 177 177 177 177 177 177 177 177 177 177 177 177 177

F Ammortamenti immobilizzazioni pregresse 124 124 124 124 124 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21 21

G TOTALI FLUSSI POSITIVI PER ESERCIZIO (E + F) 301 301 301 301 301 198 198 198 198 198 198 198 198 198 198 198 198

HFabbisogno finanziario 2019 - 2035 (N.B. eccedenze non calcolate nel

totale) (D - G) -537 -537 -537 -537 -537 198 198 198 198 198 198 198 198 198 198 198 198 -2.685

I Fabbisogno finanziario progressivo -537 -1.073 -1.609 -2.146 -2.683

L Erogazioni (tiraggi) mutuo 537 537 537 537 537 2.685

M Rimborso mutuo (q/interessi + q/capitale) -40 -83 -127 -175 -225 -225 -225 -225 -225 -225 -225 -225 -225 -225 -225 -225 -225 -3.345

N Eccedenza finanziaria (uguale H dal 2024: ammortamenti "liberi") 0 0 0 0 0 198 198 198 198 198 198 198 198 198 198 198 198

O Utili d'esercizio (minimo necessario per pareggio) 40 83 127 175 225 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 27 25

P Erogazioni - rimborsi + ammortamenti "liberi" + utili (L - M + N + O) 537 536 536 537 537 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Saldo finanziario finale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

FLUSSI FINANZIARI DELL'OPERAZIONE DI ACQUISTO IMMOBILE E RELATIVE OPERE DI AMMODERNAMENTO

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6. Dettaglio Capex

Il piano di investimenti è così composto

Voce di costo Importo

Acquisto immobile €6.700.000,00

Ammodernamento, ristrutturazione e messa a norma immobili €900.000,00

TOTALE € 7.600.000,00

annalupi
Font monospazio
IL SEGRETARIO GENERALEIL PRESIDENTE (dr Massimo Ziletti) (dr Giuseppe Ambrosi)