da domenica 1 a domenica 8 OTTOBRE 2017 ISOLE CICLADI · la Lega di Delo passò del tutto sotto...

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da domenica 1 a domenica 8 OTTOBRE 2017 ISOLE CICLADI MYKONOS DELOS PAROS NAXOS SANTORINI (durata 8 giorni 7 notti) Il ritmo è quello lento degli spostamenti via mare, con traghetti e aliscafi che ci conducono attraverso il mare Egeo, tra un’isola e l’altra; la meta è una porzione dell’arcipelago delle Cicladi, incanto della natura e culla di miti potenti e straordinari: la nascita del dio Apollo e l’isola sacra di Delos, lo strazio di Arianna abbandonata da Teseo a Naxos, il mito di Atlantide e la catastrofe del vulcano di Santorini, il fatale suicidio di Egeo antico sovrano di Atene. Il periodo è quello bellissimo dell’inizio dell’autunno. “Egeo, dopo la morte di Pandione suo padre, riconquistò assieme ai suoi fratelli la regione dell’Attica e nella spartizione gli toccò Atene. Ebbe prima due mogli ma senza avere figli finché, andato da Pitteo re di Trezene per farsi spiegare un oracolo di Delfi, giacque con la figlia di quello, Etra. Partendo da Trezene, lasciò sotto un macigno la spada e i sandali che il nascituro avrebbe poi dovuto prendere e portare ad Atene come segni di riconoscimento. Nacque così suo figlio, Teseo, il quale, compiuti 16 anni, prese questi segni di riconoscimento e raggiunse Atene, dove Egeo nel frattempo conviveva con Medea. Questa, dopo aver tentato di avvelenare Teseo, fuggì ed Egeo divise finalmente il trono con il figlio tanto desiderato. Quando Teseo partì per Creta per liberare gli Ateniesi dal terribile tributo di sangue al Minotauro, stabilì con Egeo che al ritorno, in caso di vittoria, avrebbe sostituito la vela nera della nave con una vela bianca. Ma avendo Teseo, dopo l’impresa, dimenticato fatalmente di compiere la sostituzione, Egeo, credendo il figlio morto, si gettò disperato nel mare che da lui prese nome”. Questo viaggio è dedicato al mare Egeo. The Isles of Greece, the Isles of Greece! (Lord Byron, Don Juan, Canto III)

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da domenica 1 a domenica 8 OTTOBRE 2017

ISOLE CICLADI

MYKONOS DELOS PAROS NAXOS SANTORINI

(durata 8 giorni – 7 notti) Il ritmo è quello lento degli spostamenti via mare, con traghetti e aliscafi che ci conducono attraverso il mare Egeo, tra un’isola e l’altra; la meta è una porzione dell’arcipelago delle Cicladi, incanto della natura e culla di miti potenti e straordinari: la nascita del dio Apollo e l’isola sacra di Delos, lo strazio di Arianna abbandonata da Teseo a Naxos, il mito di Atlantide e la catastrofe del vulcano di Santorini, il fatale suicidio di Egeo antico sovrano di Atene. Il periodo è quello bellissimo dell’inizio dell’autunno.

“Egeo, dopo la morte di Pandione suo padre, riconquistò assieme ai suoi fratelli la regione

dell’Attica e nella spartizione gli toccò Atene. Ebbe prima due mogli ma senza avere figli finché, andato da Pitteo re di Trezene per farsi

spiegare un oracolo di Delfi, giacque con la figlia di quello, Etra. Partendo da Trezene, lasciò

sotto un macigno la spada e i sandali che il nascituro avrebbe poi dovuto prendere e portare

ad Atene come segni di riconoscimento.

Nacque così suo figlio, Teseo, il quale, compiuti 16 anni, prese questi segni di riconoscimento

e raggiunse Atene, dove Egeo nel frattempo conviveva con Medea. Questa, dopo aver tentato di avvelenare Teseo, fuggì ed Egeo divise finalmente il trono con il figlio tanto desiderato.

Quando Teseo partì per Creta per liberare gli Ateniesi dal terribile tributo di sangue al

Minotauro, stabilì con Egeo che al ritorno, in caso di vittoria, avrebbe sostituito la vela nera

della nave con una vela bianca. Ma avendo Teseo, dopo l’impresa, dimenticato fatalmente di

compiere la sostituzione, Egeo, credendo il figlio morto, si gettò disperato nel mare che da lui

prese nome”.

Questo viaggio è dedicato al mare Egeo.

The Isles of Greece, the Isles of Greece!

(Lord Byron, Don Juan, Canto III)

Domenica 1 ottobre ROMA - MYKONOS

Appuntamento con il gruppo alle ore 9:00 all’aeroporto di Roma Fiumicino (Terminal 3), al chek-in della compagnia Aegean Airlines per il volo delle ore 11:00 per Atene. Arrivo previsto alle ore 14:00 (ora locale, +1 ora).

Alle ore 16:40 successivo trasferimento aereo con volo Aegean per l’isola di Mykonos con arrivo previsto alle ore 17.20.

Pranzo libero. Trasferimento in hotel, cena e pernottamento a Mykonos.

Lunedì 2 ottobre DELOS, L’ISOLA DI APOLLO

Nessuno invidia a Delo di essere detta la prima. Quando le isole si raccolgono alla dimora di Oceano

e di Tethys sua sposa, è Delo che sempre guida la fila …

(Callimaco, “Inno a Delo”) Al mattino escursione alla vicina isola di Delos e visita di una delle aree archeologiche più importanti del Mediterraneo.

Nel pomeriggio percorso nell’interno dell’isola di Mykonos. Pranzo e cena liberi; pernottamento a Mykonos.

Asteria, figlia dei titani Febe e Ceo, fu la sposa del titano Perse a cui diede una figlia che chiamarono Ecate. Per sfuggire all'amore fedifrago di Zeus, Asteria si trasformò in una quaglia, ma la fuga la fece precipitare nel mar Egeo, come un astro (= Asteria). Zeus ne fu addolorato e trasformò Asteria in un'isola, che prese anche il nome di Ortigia, ovvero "isola delle quaglie". Su quest'isola, secondo il mito, si rifugiò Latona per partorire i figli gemelli di Zeus lontano dall'ira di Era. Qui vi nacquero il dio Apollo e la dea Artemide. E siccome per la nascita di Apollo, dio del Sole, l'isola fu tutta circonfusa di luce, fu da allora chiamata Delo, dal greco deloo che significa “mostrare". Nell'antichità l'isola si chiamava appunto Ortigia, abitata fin dal 3000 a.C. sulla cima del monte Cinto. I coloni dell'isola furono poi soppiantati dai Micenei che probabilmente vi introdussero il culto di Apollo, dio della luce e della musica, e di Artemide, dea della Luna e della caccia, adorati in triade con la madre Latona. Successivamente la figura del dio Apollo prevalse sulle altre divinità e il santuario di Apollo, famoso già nei tempi omerici, raggiunse il suo massimo splendore tra VIII e IV secolo a.C.

Delo faceva parte del territorio controllato da Atene divenendo prestigiosa sede della Lega di Delo dal 478 al 454 a.C., custode nei pressi del santuario dell'enorme somma dei contributi inviato dalle città greche. Quando

la Lega di Delo passò del tutto sotto l'egemonia Ateniese, il tesoro fu trasferito all'Acropoli di Atene nel 454 a.C., segno visibile dell'accresciuta importanza politica di Pericle. Dal 1872 la scuola archeologica francese iniziò nell'isola scavi sistematici che ancora oggi continuano. L'isola, oggi praticamente disabitata, rappresenta un immenso sito archeologico, a cominciare dalla parte occidentale, dove nell'antichità si trovava il porto sacro. A Nord del Lago Sacro dove nell'antichità nuotavano i cigni sacri di Apollo, una strada conduceva alla celebre Via dei Leoni, ex voto degli abitanti dell'isola di Nasso del VII secolo a.C., consistente in 9 leoni di marmo dei quali oggi se ne conservano cinque. Un sesto si trova all'ingresso della Grande Porta dell'Arsenale di Venezia, asportato dall'Ammiraglio Francesco Morosini nel 1687. Il dio Apollo è al centro della civiltà ellenica con una smisurata quantità di devozioni e tradizioni. Un solo dato rimase sempre unico e incontestabile: il dio era venuto alla luce in questa piccola isola delle Cicladi, riferimento geografico obbligato per tutti i poeti che hanno inteso celebrare il dio della poesia.

Martedì 3 ottobre MYKONOS - PAROS

Mattina dedicata alla visita del centro del villaggio di Mykonos, dei suoi vicoli e stradine, piazzette, piccole chiese bianche e scorci deliziosi. Pranzo libero e successivo imbarco destinazione Paros (h 13.35). Arrivati a Paros, percorso dedicato alla visita dell’interno dell’isola. Cena libera, pernottamento a Paros.

Mercoledì 4 ottobre PAROS - NAXOS

Oggi è un’intensa giornata ricca di suggestioni e di approfondimenti storici, artistici e letterari: i reperti dei musei archeologici di Paros e Naxos, la bella e importantissima chiesa di Panaghìa Ekatontapiliani, il castello e lo scenario dei resti del tempio di Apollo a Naxos. Dopo la visita del centro di Parikìa a Paros, con la visita della chiesa e del museo archeologico, imbarco per Naxos (= h 11.55). Successiva salita al Castello di Naxos, sede del museo archeologico, dove è esposta una ricca collezione di reperti di Età Cicladica, e visita finale ai resti del tempio di Apollo. Pranzo e cena liberi; pernottamento a Naxos.

La chiesa bizantina di Panagìa Ekatontapiliani è sicuramente una delle più antiche e meglio conservate chiese dell’intera Grecia. La tradizione vuole che sia stata fatta costruire in adempimento a un voto fatto da Santa Elena, la madre dell’imperatore Costantino. Oltre alla chiesa principale si conserva una cappella più piccola e più antica dove si dice che Santa Elena pregò durante il suo viaggio in Terra Santa alla ricerca della Santa Croce. All’interno del complesso un fonte battesimale del IV sec. è considerato il più antico dell’intero mondo cristiano ortodosso.

Oggi il protagonista della giornata è ancora il dio Apollo: la Portara, ovvero la Porta del tempio di Nasso è ciò che sostanzialmente resta del tempio di Apollo, un vero punto di riferimento topografico per l’isola. La costruzione venne iniziata da Ligdami di Nasso (= VI secolo a.C.), collocata in posizione spettacolare su una penisola di fronte alla cittadina attuale, l’antica acropoli. Questa porta monumentale, alta 5,95 metri e larga 3,65, costituisce l'unica parte ancora in piedi del tempio: due grandi stipiti e un architrave di marmo provenienti da una delle famose cave dell’isola. Ciascuno dei due stipiti ha un peso di circa 20 tonnellate. In realtà, nel corso dei secoli, il tempio incompiuto è stato spesso utilizzato come cava per la costruzione di altri edifici. Solo la porta, molto pesante, non è stata distrutta dal passare del tempo, probabilmente proprio a causa della sua grandezza. Il tempio, progettato nel VI secolo a.C., avrebbe dovuto essere lungo 60 metri e largo 30 metri circa: dedicato al dio Apollo, ma non fu mai completato. Oggi esiste soltanto l'incastellatura della porta del tempio e le fondamenta più basse. La Portara è raggiungibile a piedi attraverso una strada rialzata che conduce alla penisola, talvolta allagata dall'acqua del mare mosso dal vento.

Teseo uscì indenne dal Labirinto grazie al filo di Arianna, e insieme a lei e ai quattordici ragazzi liberati dall’incubo salpò sulla sua nave. Gli sposi consumarono verosimilmente le nozze durante il viaggio ma quando la nave fece tappa a un’isola che allora si chiamava Dia, e poi ebbe il nome di Nasso, accadde uno scandalo incomprensibile. Dopo aver trascorso la notte con Arianna, all’alba Teseo partì abbandonandola nel sonno.

Fuori di senno e con il cuore in fiamme,

urlava acuti richiami dal profondo del petto;

e salì più volte stranita sui monti scoscesi

per tendere lo sguardo nella vastità del mare, e correva contro le onde increspate lungo la riva,

sollevando la morbida veste sulle gambe nude.

(Catullo, Carme 64)

Giovedì 5 ottobre NAXOS - SANTORINI

La mattina è dedicata all’escursione dell’intero dell’isola di Naxos, la più vasta tra le isole Cicladi. Alle ore 12.55 imbarco destinazione Santorini. All’arrivo, primo percorso dedicato alla scoperta di questa incredibile isola, risultato di un’esplosione vulcanica avvenuta oltre 3500 anni fa, in piena età storica, fonte di miti, leggende e misteri straordinari. Pranzo libero; cena e pernottamento a Santorini.

L’attuale golfo di Thèra fu epicentro di un terrificante cataclisma causato dall’eruzione di un vulcano che

successivamente si inabissò quasi completamente, lasciandoci la traccia arcuata del suo incredibile cratere

per un diametro di 10 km. Nella tradizione greca l’isola è legata al mito della scomparsa di Atlantide che

dovette verificarsi attorno al 1650 a.C, contemporaneamente allo sviluppo della civiltà minoica di Creta e ai

grandi regni del Vicino Oriente. Gli isolotti emersi al centro della caldera si devono a esplosioni minori avvenute

nel corso dei secoli: Therasìa, Hierà, Mikrì Kamèni, Megàli Kamèni, Aphròessa.

L’isola di Santorini è uno dei luoghi più suggestivi al mondo.

Venerdì 6 ottobre SANTORINI

Intera giornata nell’isola di Santorini dedicata ai suoi importanti resti archeologici: il sito archeologico greco-romano dell’antica Thira, i resti del villaggio minoico-cicladico di Akrotiri, il museo archeologico. Pranzo libero. Cena e pernottamento a Santorini.

Le ceneri di pozzolana dell’eruzione si diffusero per oltre 700 km in direzione sud-est, coprendo letteralmente le isole di Creta e di Rodi. Alla fine degli anni ’60 gli archeologi scoprirono ad Akrotìri un’intera città cicladica ricoperta da una spessissima coltre di lava e pomice, tra i 40 e i 60 mt (!). Ne emerse un insediamento che tra il 2000 e il 1650 a.C fu abitato da una società di commercianti e marinai in grado di arricchirsi attraverso viaggi in terre lontane. Una cultura fortemente permeata da quella minoica cretese senza esserne tuttavia una colonia: piuttosto si tratta di una città cicladica di cultura minoica, con autonomia politica e fisionomia culturale propria. Sicuramente Akrotiri rappresenta di uno dei ritrovamenti più importanti e suggestivi della storia dell’archeologia, protetto ora al chiuso di una moderna area coperta che consente al visitatore di camminare attraverso le strade e piazze di questo antico villaggio, comprendendone a pieno la grande importanza. Favolosi i resti delle pitture murarie rinvenute nelle abitazioni, in parte esposte nel museo archeologico di Firà.

Sabato 7 ottobre SANTORINI

Seconda giornata interamente dedicata a Santorini: oggi vedremo lo strapiombo del vulcano dal livello del mare con un’escursione in barca all’interno delle caldera (… tempo atmosferico permettendo).

Santorini è la più meridionale isola dell'arcipelago delle Cicladi. Deriva il suo nome dalla corruzione di “Sant'Erini” (= Santa Irene), che le fu dato dai Veneziani in onore di Irene, santa martire del 304 a cui era dedicata la basilica di Perissa, un villaggio che si trova nella parte sud-orientale dell'isola. Ma nel corso dei secoli questo particolare frammento di Mediterraneo ha avuto diversi appellativi e alterne fortune. Dal mondo greco venne chiamata Stronghyle “la rotonda”, oppure Kallista “la più bella” e successivamente alla terribile eruzione fu riabitata da coloni spartani guidati dal loro mitico re Thira, che darà per sempre il suo nome a questo luogo incredibile. E poi saranno gli Spartani di Thira a salpare nuovamente verso sud, fino alle coste della Libia, per fondare una nuova favolosa città: Cirene. Pranzo e cena liberi; pernottamento a Santorini.

Domenica 8 ottobre SANTORINI – ROMA

In mattinata volo aereo Aegean da Santorini ad Atene. Successivo volo Atene-Roma, con arrivo previsto a Roma Fiumicino alle ore 16.40.

il programma, nel corso di svolgimento, potrebbe subire per motivi organizzativi modifiche nella sequenza delle visite ma non nei suoi contenuti

Viaggio nelle Isole Cicladi, 1 - 8 ottobre 2017 Programmazione e Conduzione / Associazione Culturale Flumen, Piazza Pompei 14 – Roma

Organizzazione tecnica / tour operator “The Partner”, via G.Sommeiller 13 – Roma SCHEDA TECNICA

VIAGGIO CONDOTTO DA:

Barbara Di Lorenzo Gabriele Rossoni

LA QUOTA PREVEDE

Voli di linea Roma-Atene-Mykonos e Santorini-Atene-Roma con Aegean Airlines

Trasferimenti tra le isole con aliscafi e traghetti

Pernottamenti in hotel categoria 4* e 3*sup (= Naxos)

Le cene dei giorni 1, 5 e 6 ottobre

Trasferimenti con pullman privato nelle varie isole

Assicurazione Viaggio

Sistema di amplificazione

Presenza di una guida locale durante tutto il viaggio

Assistenza tecnica e culturale durante il viaggio di Barbara Di Lorenzo e di Gabriele Rossoni

LA QUOTA NON PREVEDE

Tutti gli ingressi a monumenti e musei in programma

Tutti i pranzi e le cene non programmate

Le mance

Le bevande ai pasti

Tutti gli extra a carattere personale

Tutto quanto non espressamente riportato alla voce “la quota prevede”

QUOTE DI PARTECIPAZIONE A PERSONA

EU 2.290,00 con un gruppo di 15-20 partecipanti

EU 2.100,00 con un gruppo di 21-25 partecipanti

EU 1.970,00 con un gruppo di 26-30 partecipanti

EU 290,00 supplemento camera singola

EU 15,00 quota di iscrizione annuale a Flumen (se prevista) POSTI LIMITATI IN CAMERA SINGOLA

Il numero delle camere singole è piuttosto limitata e invitiamo le persone che viaggiano sole a mettersi a disposizione per condividere eventualmente la camera con un compagno di viaggio.

ISCRIZIONE AL VIAGGIO E MODALITÀ DI PAGAMENTO

Per motivi legati alla rapida conferma dei servizi, l’iscrizione al viaggio deve pervenire quanto prima, e possibilmente non oltre la prima settimana di settembre ai seguenti numeri: 06.45504424 oppure scrivendo una mail a [email protected]

Le modalità del pagamento verranno diramate tramite comunicazione direttamente a tutti gli iscritti.

La sottoscrizione della polizza assicurativa di annullamento viaggio è facoltativa, il costo è calcolato sulla base della spesa finale sostenuta e va richiesta all’atto dell’iscrizione.