DA BAHIA BLANCA A SANTA FE ’

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DA BAHIA BLANCA A SANTA FE ANIMALI UOMINI PIANTE LUOGHI

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DA BAHIA BLANCA A SANTA FE ’. ANIMALI UOMINI PIANTE LUOGHI. ANIMALI. Roditori Bue Pecora Capra Antilope (Antilocapra Americana) Megatherium Megalonyx Mylodon Capibara Tigre Pesce Armado (Silurus) Sciacallo Rhynchops Nigra Starna Spatola Anitra Rondini - PowerPoint PPT Presentation

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DA BAHIA BLANCA A SANTA FE’

• ANIMALI• UOMINI • PIANTE• LUOGHI

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ANIMALI•Struzzo•Cervi (Cervus Campestris)•Guanaco•Puma•Volpe•Teru-teru (Vanellus Cayanus)•Armadillo•Avvoltoio•Pernice•Volpe•Cigno Col Collo Nero•Piviere ( Himantopus Nigricollis)•Pavoncella•Giaguaro•Gatto•Mactra

•Aguti•Porco Selvatico•Pecari•Viscaccia (Lagostomus Trichodactylus)•Piccola Civetta (Athene Cunicularia)•Calodera Maculata (Uccello Australiano)•Squalo•Conchiglie Marine Di Specie Estinte•Elefante •Ruminante Cavicorne•Cavallo Fossile•Mastodonte•Opossum•Kinkajou•Lama•Tapiro•Tardigradi•Equus Curvidens•Formichiere

•Roditori•Bue •Pecora •Capra•Antilope (Antilocapra Americana)•Megatherium• Megalonyx•Mylodon•Capibara•Tigre•Pesce Armado (Silurus)•Sciacallo•Rhynchops Nigra•Starna•Spatola•Anitra•Rondini•Martin Pescatore (Ceryle Americana)•Pappagallo Verde (Corunus Murinus)•Tyrannus Savana•INDIETRO

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ARMADILLOCLASSIFICAZIONERegno: Animale Phylum:ChordataClasse:Mammalia ( Theria, Eutheria)Ordine:CingulataFamiglia:DasypodidaeGenere:Specie:Sottospecie:

Con il termine armadillo si indicano genericamente le specie appartenenti alla famiglia Dasypodidae. Gli armadilli sono lunghi tra i 30 e i 110 cm e possono pesare dai 3 ai 30 kg.Hanno un corpo tozzo con una parte rinforzata sulla schiena, formata da placche ossee ricoperte da uno strato corneo, utilizzata come difesa dai predatori, e una parte più molle nel ventre; la coda è a forma di lungo cono, le zampe sono robuste e corte e provviste di tre dita terminanti con robusti artigli. Il muso è di forma allungata, con grandi orecchie e piccoli occhi neri. Si tratta di animali notturni. INDIETRO

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ANTILOCAPRA AMERICANACLASSIFICAZIONERegno: Animale Phylum:ChordataClasse:MammaliaOrdine:ArtiodactylaFamiglia:AntilocapraeGenere:AntilocapraSpecie: AmericanaSottospecie:

Benchè Darwin parli di Antilopi, non ci sono antilopi in America. Si riferisce all’Antilocapra Americana, ritenuta in realtà più vicina alla Pecora. E’ presente in Canada, Missouri, California Messicana e sulle Montagne Rocciose INDIETRO

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GUANACOCLASSIFICAZIONERegno: AnimaliaPhylum:ChordataClasse:MammaliaOrdine:ArtiodactylaFamiglia:CamelidaeGenere:LamaSpecie: Lama GuanicoeSottospecie:

Si trova in Perù, Bolivia, Cile, Paraguay, ArgentinaINDIETRO

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TERU-TERUCLASSIFICAZIONERegno: Animale Phylum:ChordataClasse:AvesOrdine:CharadriiformesFamiglia:CharadridaeGenere:VanellusSpecie: Vanellus chilensisSottospecie:

Diffuso in Cile, Paraguay, Brasile e ArgentinaINDIETRO

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UOMINI E POPOLAZIONI• Gaucho• Il Gesuita Falconer• Capitano Fitz Roy• Mungo Park• Generale Rosas• Salvator Rosa• Molina• Gesuita Dobrizhoffer• Dottor Malcolmson • Dottor Shaw• Dottor Richardson• Signor Lyell• Signor D'orbigny• Signor Lumb• INDIETRO

• Sir F. Head• Signor Gould• Governatore Lopez• Professor Ehremberg• Prof Owen• Signori Lund E Clausen• Sir Woodbine Parish• Azara• Signor Lesson• Signor Bonpland• Francia, Dittatore Del

Paraguay• Generale Rolor• Governatore Balcarce• Signor Atwater• Dottor Hooker

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Hugh Falconer il gesuita• 1808-1865, uno dei più promettenti

geologi e botanici scozzesi di quel tempo. Fu anche paleontologo. Al tempo della sua morte lasciò mille sterline per la costruzione di un museo in Inghilterra. Hugh era amico di Darwin e il suo lavoro è stato riconosciuto per aver avuto un impatto significativo sulla teoria dell’ evoluzione.

• Studio la flora e fauna e geologia dell’ India, Assam e Birmania e fece la prima scoperta di una teoria moderna di un ‘punctuated equilibrium’.

• Potrebbe essere stati uno dei primi a scoprire un fossile di ominide.

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Santa Fe• Santa Fe fu fondata, nel 1573, nella vicina

località di Cayastá, dove è sepolto Hernandarias, il primo governatore nativo americano del Sudamerica. Fu trasferita al sito attuale nel 1653 a causa delle continue esondazioni del fiume Cayastá. La città divenne capitale provinciale nel 1814, quando il territorio della provincia di Santa Fe fu separato dalla provincia di Buenos Aires dall'Assemblea Nazionale Costituente.

• Provincia:Santa Fe • Coordinate

Latitudine: 31° 38′ SLongitudine: 60° 42′ W• Altitudine:19 m s.l.m.Popolazione:369.589

ab. (2001)• È situata nella parte nord-orientale del

paese, nei pressi della confluenza dei fiumi Paraná e Salado. Sorge di fronte alla città di Paraná, alla quale è collegata dal Tunnel Subfluviale Hernandarias.

• La città è inoltre collegata tramite un canale con il porto di Colastiné, sul fiume Paraná. Santa Fe ha una popolazione di circa 370.000 abitanti, mentre la sua area metropolitana raggiunge i 454.000 abitanti, ed è la nona dell'Argentina.

• Santa Fe è il principale centro commerciale ed il nodo di trasporto per una ricca area agricola che produce grano, oli vegetali e carne.

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Patagonia. • La Patagonia è una regione geografica

(787.000 km²) dell'America meridionale. • Un'immagine della meseta patagonica

argentina• Suddivisa tra cinque provincie Argentine e

due regioni e una provincia Cilene:• Chubut - Regione della Patagonia

(Argentina) • Neuquén - Regione della Patagonia

(Argentina) • Rio Negro - Regione della Patagonia

(Argentina) • Terra del Fuoco (Argentina) • Santa Cruz - Regione della Patagonia

(Argentina) • Palena - Provincia sud-est della Regione de

Los Lagos - (Cile) • Aysen - (Cile) • Magallanes y la Antártica Chilena - (Cile)

• in particolare, il Lago Argentino ed il Lago Viedma sono originati dallo scioglimento dei grandi ghiacciai che hanno origine dal Campo de Hielo Sur,in Cile la terza calotta glaciale continentale al mondo, dopo quelle dell'Antartide e della Groenlandia. Il ghiacciaio Upsala è il più grande del Sudamerica, con una superficie totale di circa 900 Km quadrati e termina nel lago con un fronte largo oltre 10 Km ed alto fino a 80 metri.

• Il tratto andino che la costeggia è detto Cordigliera Patagonica, con le cime San Valentín (4058 m), cima massima della Patagonia, San Lorenzo (3700 m), Cerro Tronador (3554 m), Fitz Roy (3405). Questa parte ha grandi campi di ghiaccio e zone boscose subantartiche. Clima freddo e molto umido.

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Missiones

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Pampas• Il termine pampa (dalla parola

quechua per "pianura") si riferisce alle vaste pianure fertili dell'Argentina (in particolare delle province di Buenos Aires, La Pampa, Santa Fe e Córdoba), dell'Uruguay, e della parte meridionale del Brasile (Rio Grande do Sul). L'estensione complessiva di queste pianure supera i 750.000 km². Il clima è temperato e umido.

• Oltre alle attività agricole, l'attività predominante è l'allevamento, specialmente di bovini e ovini. La pampa è per questo motivo spesso associata alla figura del gaucho, l'equivalente latino-americano del cow boy del Nordamerica.

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Giaguaro (Panthera onca) • Il giaguaro (Panthera onca) è il più

grosso felino americano; solo il leone e la tigre pesano più di lui.

• Il nome «giaguaro» deriva dal nome attribuito a questo animale dagli Indios del Sudamerica: «Yaguar» o «Yaguara»; ma in tutta l'area in cui vive il giaguaro è chiamato alla spagnola «el tigre» (perché poi gli fosse affibbiato questo nome resta un mistero).

• L'area in cui vive il giaguaro si estende dal sud degli Stati Uniti fino alla Patagonia settentrionale comprendendo quindi l'America centrale e parte dell'America meridionale.

• In Argentina, essi abitano talvolta in terreni più aperti, nascondendosi tra le canne o nei boschetti.

• I giaguari vanno a caccia di cervi, di grossi roditori, come capibara e aguti, di pecari, e affrontano anche i tapiri, animali che raggiungono il peso di un cavallino; hanno una alimentazione variata, perché a volte si cibano di pesci, che afferrano dall'acqua con le zampe; si sono visti giaguari tuffarsi in acqua per assalire alligatori discretamente grossi. Al contrario di quanto comunemente si crede, non tutti i felini odiano l'acqua! Bisogna tener presente che la maggior parte dei giaguari vive in regioni dove l'acqua è piuttosto tiepida.

• Nel 1825 un giaguaro che cercando rifugio in un convento per salvarsi da una piena dell’ affluente Rio Grande, attaccò un converso che usciva dal confessionale. Il giaguaro fu in seguito ucciso dagli abitanti di Santa Fe.

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OMBU’

• Regno: Plantae

• Divisione:Magnoliophyta

• Classe:Liliopsida

• Ordine:Caryophillale • Famiglia:Phytolaccaceae

• Genere:Phytolacca

• Specie: P. dioica

E’ un arbusto piuttosto particolare, essendo l’unico in cui nidificano gli uccelli autoctoni delle pampas INDIETRO

 

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Rhynchops nigra: Rayador, Becco a forbice

• HABITAT: Coste e fiume, uccello di attività semidiurna. Si alimenta di pesci e piccoli crostacei. Sfiorando e arando la superficie dell’acqua con il becco socchiuso durante il volo attraggono le prede. Durante il giorno si riuniscono in stormi sulle spiagge e bianchi di sabbia. Nidificano in luoghi sabbiosi.

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Tyrannus savana: tiranno dalla coda a forbice.

• Il tiranno della savana è un uccello appartenente all’ ordine dei passeriformi.

• Facilmente identificabile dal carattere bellicoso e dalla coda più lunga del corpo e due lunghe piume esterne sulla punta della coda.

• La specie più comune si trova in Argentina, ha la metà superiore della testa di colore nero e il resto del corpo bianco con delle ali blu.

• Abitano regioni aperte dove possono cacciare insetti.

• Nidificano sugli arbusti di Ombu’. • INDIETRO

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Finocchio selvatico (Foeniculum vulgare Mill

• costiere, dal piano ai 1.000 Caratteristiche morfologiche

• Pianta erbacea perenne, a volte biennale, rizomatosa, con fusti eretti, ramificati, alti fino a 150 cm. Le foglie sono 3-4 pennatosette, divise in lacinie quasi capillari. I fiori gialli sono riuniti in ampie ombrelle. Il frutto è un achenio molto aromatico.metri.

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• . •

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Roccia di quarzo bianco• Il quarzo è un costituente comune

delle rocce sialiche, tra le quali il più conosciuto è il granito; è abbondante anche come componente delle rocce sedimentarie, preferibilmente nelle arenarie a causa della sua elevata resistenza alla degradazione chimica da parte agenti atmosferici ed alla sua insolubilità all' acqua.

• Calcedonio è un termine generico per il quarzo criptocristallino. Ogni quarzo criptocristallino, sebbene usato generalmente solo per il materiale bianco o leggermente colorato. Negli altri casi si usano nomi più specifici.

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Agavi

• Agave è un genere di piante monocotiledoni, appartenente alla famiglia delle Agavaceae.

• Ha radici lunghe e numerose, fusto breve, con rosetta di foglie carnose dotate di molte fibre. Nelle foglie è quasi sempre presente la spina apicale, a volte le spine compaiono anche lungo i margini.

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Geologia e VEGETAZIONE• Quarzo Bianco• Argilloscisti• Cardo (Eryngium)• Aloe• Pampas• Trifoglio• Peschi • Cotogni• Finocchio Selvatico• Carciofo Selvatico

(Cynara Cardunculus)

• Aranci• Albero Di Ombu• Agavi• Olivi• Salici• Cactus• Marna• INDIETRO

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LUOGHI• Bahia Blanca• Rio Sauce• Cordigliera Delle A

nde• Colorado• Sierra Ventana• Port Desire • Rio Chupat• Bernantio• Isole Falkland• Sierra Tapalguen• Cambridgeshire• Lalegraicavalca• Capo Corrientes• Tandeel (Tandil) • Rio Salado

• Guardia Del Monte• Buenos Aires • Montevideo• Banda Oriental• Colonia• Fiume e Foce Del

Paranà• Santa Fè• Mendoza• Luxan• Areco• Rio Negro• Uruguay ( Fiume)• Entre Rios• Arcipelago Chonos• Rio Parrecife• San Nicola• Rosario

•Saladillo•Rio Tercero•Cordigliera Dell'alto Perù•Monge•Corunda•Santa Fè Bajada•Marna•Punta Gorda•Istmo Di Panama•San Pedro•Patagonia•Maldonado•Missiones•Las Conchas•Quilmes•Rio De La Plata•INDIETRO

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John Gould • 1804 - 1881• Settembre 1804- Febbraio 1881.

Ornitologo inglese Born Sept. 14, 1804. Imparò la scienza tassidermista di professione grazie a suo padre. Divenne tassidermista per la società zoologica di Londra.

• L’arrivo della collezione di uccelli esotici nel 1830 dalle Himalayas gli permise di produrre il suo primo folio.

• I suoi abbozzi furono trasferiti a litografie da sua moglie il cui talento migliorò molte delle sue opere fino alla sua morte.

• La sua opera più riconosciuta è: ‘Gli uccelli dell ‘ Australia’, e i mammiferi dell ‘ Australia.

• Fu eletto membro della Royal Society in 1843.

• I 5 volumi degli uccelli che Gould produsse in vita ammontano più di 3000 incisioni colorate.

• Le sue pubblicazioni scientifiche furono nella loro completezza dedicate alle descrizioni di nuove specie sebbene la sua reputazione sia dovuta ai suoi album o folios. INDIETRO

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MARNA• Roccia sedimentaria composta da una frazione

argillosa e da una frazione carbonatica data generalmente da carbonato di calcio (calcite) o carbonato di magnesio (dolomite).

• Deriva da sedimenti fangosi di origine marina, prodottisi in assenza di corrente.

• La componente argillosa si depone per lenta decantazione di particelle d‘’argilla (dimensioni inferiori a 0.0039 mm).

• La componente carbonatica può essere originata dalla precipitazione di sali o dalla deposizione di particelle organogene, derivate cioè da resti microscopici di organismi a scheletro o guscio calcareo.

• Oggi è usata nella produzione di alcuni cementi• INDIETRO

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RIO NEGRO• Rio Negro e’ una provincia argentina situata nel sud del paese, nella Patagonia.

Confina a Nord con la provincia della Pampa, a est con quella di Buenos Aires, al sud con Chubut e a ovest con il Neuquen e (separata dalla Cordigliera delle Ande) con la Repubblica del Cile

• prima dell’ arrivo degli spagnoli, questo territorio era abitato da diverse etnie: puelches, vuriloches, poyuches,o poyas del gruppo mapuche al nordest e i guenaken o “patagoni settentrionali” nel centro e nell’ est, etnie che furono posteriormente inglobate come complesso tehuelche

• Fernando Magellano fu il primo europeo a percorrere le sue coste nel 1520• INDIETRO

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RIO TERCERO• dice Darwin (cap. VII, pag. 118) che il fiume e’ anche chiamato Saladillo e merita questo nome

perche’ la sua acqua e’ salmastra

• il fiume Tercero, anche conosciuto come Ctalamochita, e’ il fiume della Provincia di Cordoba con il piu’ importante flusso d’ acqua (27.17 m3/s). Inizia vicino alla valle di Calamuchita (si origina vicino alla collina Champaqui’ in un’ area di annuali precipitazioni tra i 600 e i 1000 mm), diventa navigabile per barche di medie dimensioni quando scorre lungo la piana e percorre 307 km prima di raggiungere il fiume Carcarana’

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MALDONADO• Maldonado è una città dell'Uruguay sud-

orientale, capoluogo del dipartimento omonimo, situata 95 kilometri a est di Montevideo. Nel 1985 contava poco più di 34.000 abitanti.

• Porto fondato sull'Oceano Atlantico, nel 1757, da coloni spagnoli col nome di S. Fernando

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MACTRA• Mactra è un genere

di molluschi bivalvi appartenente alla famiglia Mactridae.

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CLASSIFICAZIONE•Regno:•Phylum:•Classe:•Ordine:•Famiglia:•Genere

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Mungo Park• (11 Settembre 1771- 1806); medico

chirurgo e esploratore scozzese del continente africano.  

• Opere: “Viaggi nell’ entroterra del continente africano: compiuti negli anni 1795, 1796, 1797”.

• Insieme a Joseph Banks fondò la società linneana londinese.

• Sir Joseph Banks had founded the London Linnean Society.

• Al ritorno del suo viaggio in Africa nel 1793, diede una conferenza in cui presentò la sua classificazione di 8 tipi diversi di Pesci ‘Sumatran’ alla Società Linneana. INDIETRO

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GATTOCLASSIFICAZIONE

•Regno: Animale

•Phylum:Chordata

•Classe:Mammalia

•Ordine:Carnivora

•Famiglia:Felidae

•Genere:Oncifelis

•Specie: O. colocolo

•Sottospecie:

Il gatto più comune del Sudamerica, abita sulle Ande e le Pampas. Preferisce le praterie specialmente nel Chaco.

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Sir Woodbine Parish • 14 Settembre 1796 – 16

agosto 1882. Diplomatico e viaggiatore britannico.

• Durante gli anni 1825-1832 ricoprì il ministero degli affari esteri a Buenos Aires. Durante questo incarico firmò il trattato di amicizia, commercio e navigazione con la Argentina a Febbraio del 1825.

• In nome dalla Gran Bretagna, riconobbe ufficialmente l’independenza argentina.

• Insieme a Joseph Barclay Pentland, Parish ripercorse largamente le ande boliviane tra il 1826 e 1827.

• Pubblicò ‘Buenos aires e le provincie del Rio de la Plata a Londra nel 1839.

• E’ nota la sua corrispondenza con Darwin durante il la spedizione della Beagle.

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ALOE

•Regno: Plantae

•Divisione: Magnliophyta

•Classe: Liliopsida

•Ordine: Asparagales

•Famiglia: Asphodelaceae

•Genere:Aloe

•Specie:

L’Aloe è dunque un genere, non una specie. Darwin non specifica quale, presumibilmente l’Aloe Vera, foto in alto a destra. INDIETRO

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GENERALE ROSAS• Juan Manuel de Rosas (1793-

1877) fu uno dei primi caudillos del Sud America. Da potente proprietario terriero arrivò a controllare buona parte della pampa e di lì Buenos Aires, di cui nel 1829 divenne governatore. Dal 1832 al 1835 si occupa delle campagne militari volte allo sterminio delle popolazioni indigene ancora presenti nell’america meridionale. Dal 1851 esercita una vera e propria dittatura sull’Argentina, che durerà solo fino all’anno successivo, quando viene deposto da Justo Josè de Urquiza. Trascorrerà il resto della sua vita in esilio in Inghilterra. Darwin ne presenta un ritratto ammirato: il perfetto cavaliere gaucho, uomo di carattere e carisma, esemplare per il senso di giustizia e di uguaglianza. INDIETRO

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Robert Hooke

• 1635 -1735, scienzato inglese conosciuto in particolare per il suo studio sull’ elasticità e altri grandi contributi in altri campi scientifici.

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MOLINAJuan Ignacio Molina, o Abate

Molina, o Giovanni Ignazio Molina ( 1740-1829) sacerdote e naturalista cileno.

Nato nella campagna di Guaraculén, studia al collegio gesuita di Concepcion. A seguito dell’espulsione dei gesuiti dal Cile nel 1768, si stabilisce a Bologna dove diviene professore di scienze naturali. Scrive il Saggio sulla Storia Naturale del Cile (1782), dove parla della storia naturale del Cile e descrive numerose specie animali e vegetali per la prima volta.

I suoi contributi alla scienza gli sono valsi l’intitolazione di alcune specie vegetali INDIETRO

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AGUTI• Gli aguti sono grossi roditori delle foreste del

neotropico appartenenti alla famiglia degli agoutidae. Ne esitono numerose specie distribuite dal Messico fino al nord dell'Argentina. I due generi principali sono Agouti e Dasyprocta.

• Si tratta di mammiferi normalmente solitari o in coppia, principalmente di comportamento terrestre visibili sia di giorno che di notte. Sono animali tipici degli ambienti forestali, ma possono frequentare anche aree fortemente degradate e più aperte. Si nutrono prevalentemente di frutta, tuberi e noci, ma rientrano nella loro dieta anche foglie, insetti, funghi e fiori.

• Gli appartenenti al gruppo degli aguti sono gli unici mammiferi della foresta che riescono con i loro denti ad aprire la grossanoce del Brasile.

• Trattandosi di un gruppo di animali particolarmente ricercato dai cacciatori, sia per fini di sussistenza come per la caccia sportiva, gli aguti hanno nomi diversi in ogni paese di distribuzione, pur rimando questi ispanoparlanti (per esempio: picure inVenezuela, jochi in Bolivia, guatusa in Costa Rica, ñeque o lapa in Colombia, ecc.). Nonostante sia sottoposto ad una forte pressione venatoria, l'apparente capacità di adattamento di alcune specie di aguti alle perturbazioni ambientali hanno permesso che la specie non venga considerata in pericolo. INDIETRO

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Gauchos• Il gaucho è il mandriano delle pampas

dell'America meridionale, propriamente del cosiddetto Cono sud.

• I gaucho si trovano in Argentina, nel dipartimento boliviano di Tarij, nel sud del Brasile, in Paragauay, in Uruguay e in Cile. In quest'ultimo Paese è noto con il nome di huaso.

• È possibile dire che il gaucho sia nato nella Pampa orientale attorno al XVIII secolo. Il termine forse deriva dall'arabo, "uomo a cavallo", o più probabilmente dal quechua huacho (pron. : huaccio) (senza madre).

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Richard Owen• (1804 - 1892) studioso di anatomia

comparata, paleontologo inglese.

• Fondatore del Museo di storia naturale di Londra. Fu lui a battezzare i dinosauri (“rettili spaventosi”). A metà del 1800 era una figura di primo piano dell’establishment scientifico britannico. Pur non essendo un creazionista fu tra gli oppositori di Darwin, e divenne protagonista di numerose diatribe con Huxley, che causarono la sua disgrazia. Il suo studio delle omologie, ossia dei caratteri presenti in specie diverse anche se in forma modificata (come le ali dei pipistrelli e le nostre mani), fu utile a Darwin per sostanziare la sua ipotesi della discendenza da un antenato comune.

• Owen e la teoria della selezione naturale• Dibattito Owen-Darwin-Huxley• INDIETRO

• Megatherium

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Owen e la teoria della selezione naturale di Darwin.

• I contributi più notevoli riguardanti i mammiferi tali i monotremes, marsupiali e le scimmie antropomorfe) mentre esaminava alcuni fossili in 1848.

• La maggior parte dei suoi scritti sono dedicati allo studio di mammiferi estinti, fu per questa ragione che Owell dimostrò grande interesse verso la collezione di fossili raccolta da Darwin a Toxodon nelle Pampas.

• Questa fu la prima evidenza di un cavallo sudamericano estinto, un pachidermo dalle grande affinità con il Rodentia, Edentata e Herbivorous Cetacea.

• Il suo interesse nel Sudamerica lo portò alla ricognizione dell’ armadillo gigante estinto, a cui diede il nome di Glyptodon (1839) e un bradipo gigante terrestre.

• In seguito al viaggio della Beagle, Darwin aveva a sua disposizione una considerevole collezione di campioni. Nel 1836 Lyell lo introdusse a Owen che si servì proficuamente dei fossili rinvenuti durante il viaggio.

• Le rivelazioni dimostrarono che le creature gigante estinte: roditori e bradipi erano imparentate a specie attuali delle località del Sudamerica da dove provenivano i fossili piuttosto che discendenti da specie africane da dimensioni egualmente grandi, come aveva ipotizzato Darwin nel suo diario di viaggio.

• Questa scoperta, frutto di sforzi congiunti contribuì alle ricerche di Darwin che lo avrebbero portato a formulare le sue idee sulla selezione naturale.

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Dibattito Owen – Darwin - Huxley

• Huxley sosteneva la tesi che chiaramente esprimerà un paio di anni appresso, nel suo famoso libro Evidence of Man’s place in Nature (1863) , e che qui di

seguito cito da quel testo: «Le differenze strutturali che separano l’uomo dal gorilla e dallo scimpanzé non

soncosì grandi come quelle che separano il gorilla dalle scimmie inferiori […] esse ci

permettono diconsiderarlo come il rappresentante di una famiglia da esse separata: ma poiché

l’uomo differiscemeno dagli Antropoidi (Apes in inglese) che non dalle altre famiglie dello stesso

ordine non sarebbe giustificato collocarlo in un ordine a se stante. Viene così giustificata la

preveggenza sagace di quel grande legislatore della Zoologia sistematica che fu Linneo, e un

secolo di ricerchedi Anatomia Comparata ci portano alla sua conclusione: essere l’uomo come le

scimmie e i Lemuri, membro dello stesso ordine per il quale si deve mantenere il nome di

Primati»

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MEGATHERIUM• Il Megatherium (dal greco bestia grande) è un

genere di mammifero vissuto nel Pliocene in Sudamerica.

• Per farsi un'idea del Megatherium, si può immaginare un orso grande quanto un elefante.

• Questo enorme bradipo terrestre non aveva niente a che fare con i bradipi che oggi vivono sui rami degli alberi. Infatti, se il megaterio si fosse appeso a un ramo, avrebbe divelto l'intero albero.

• E’ lungo fino a 6 m e si nutre di piante e frutta (e forse, di tanto in tanto, anche carcasse)

• Epoca e ambiente: 2 milioni - 11.000 anni fa, nel Pliocene, in Sudamerica

• Grazie al ritrovamento di numerosi scheletri completi, gli esperti hanno potuto risalire alle dimensioni e alla forma del megaterio. I fossili furono esaminati per la prima volta dagli scienziati nel XVII secolo, quando un esemplare ritrovato in Argentina fu spedito in Spagna INDIETRO

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COLONIA del Sacramento• Piccola citta’ coloniale dell’ Uruguay,

costruita sulle sponde del Rio de la Plata

• Dichiarata dall’ Unesco patrimonio culturale dell’umanita’ INDIETRO

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MENDOZA• Mendoza è una città dell'Argentina centro-

occidentale, capoluogo e la maggiore città dell'omonima provincia. La popolazione è di circa 110.000 abitanti, quasi 850.000 nell‘area metropolitana e costituisce la quarta maggiore conurbazione del paese. Mendoza fu fondata nel 1561 da Pedro del Castillo. In questa città Jose de San Martin organizzò l'esercito con il quale ottenne l'indipendenza del Cile e del Perù. Nel 1861 un violento terremoto distrusse la città provocando quasi 5.000 vittime. La città fu ricostruita in un'altra posizione, a qualche isolato da quella originaria.

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ROSARIO• Rosario, capoluogo dell'omonimo "Departamento",

è la città più grande e popolosa della provincia argentina di Santa Fe. È situata a circa 300 km a nord della capitale Buenos Aires, e il suo porto sul margine occidentale del fiume Paraná è fra i più importanti del paese. L'area metropolitana di Rosario (denominata Gran Rosario) è la terza in ordine di importanza in Argentina, dopo quelle di Buenos Aires (Gran Buenos Aires) e di Córdoba.

• Rosario è situata nell'area sud est della provincia di Santa Fe, nel cuore della Pampa Húmeda (Pampa Umida), ed è un importante punto di passaggio per coloro che attraversano le diverse zone del paese. 170 km la separano dalla città di Santa Fe, capitale provinciale, e 300 km circa da Buenos Aires. Il territorio cittadino copre una superficie di 178,69 km², dei quali 117 km² sono urbanizzati. Il limite orientale della città è segnato dalla sponda del fiume Paraná; a nord confina con il territorio municipale della città di Granadero Baigorria, e a sud con il canale "Saladillo". Quest'ultimo attraversa l'area in direzione ovest-est.

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AZARA• Classificazione• Regno: plantae• Divisione: Magnoliophyta• Classe: Magnoliopsida• Ordine: Malpighiales• Famiglia: Salicaceae• Genere: Azara

• Azara e’ un genere di dieci specie di piante floreali della famiglia Salicaceae, nativa delle regioni temperata e sottotropicale del Sud America

• Azara fu classificata nella famiglia Flacourtiaceae. Sono sempreverdi arbusti e piccoli alberi che crescono dall’ uno agli 8 metri in altezza. Le foglie sono alternate, o in alcune specie appaiono a coppie. I fiori sono piccoli, gialli o verdi, molto profumati, senza petali, spesso di colori brillanti. La fioritura e’ in primavera. Il frutto e’ di un diametro che va dai 3 ai 10 mm di diametro e il suo colore va dal rosso al nero. INDIETRO

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TAPIRO• Tapirus è l'unico genere della famiglia Tapiridi,

nell'ordine dei perissodattili e nella classe dei mammiferi.

• sono animali della taglia di un asino e dalla forma assomigliante ad un maiale, sebbene siano imparentati più strettamente con i cavalli e con i rinoceronti. Hanno un corpo tozzo e allungato, adatto per muoversi nelle foreste dove vivono, arti robusti terminanti con zampe provviste di tre dita e un muso che finisce con una proboscide.Quest'ultima è un'organo molto versatile: il tapiro la può usare per afferrare il cibo, respirare da sott'acqua e per difendersi.Gli occhi sono piccoli e la vista è debole, mentre olfatto e udito sono molto sviluppati.

• Diffusi un tempo anche in Nordamerica, Europa e Asia, i tapiri sono oggi presenti con tre specie nell'America centro-meridionale(tapiro di montagna, tapiro di Baird e tapiro del Sudamerica) e con una nell'Asia sud-orientale (tapiro dalla gualdrappa).Amanti dell'acqua, i tapiri costruiscono la tana vicino a fiumi e torrenti, e vi passano la maggior parte della giornata: non si allontanano mai troppo dall'acqua, che li protegge da caldo e dai predatori INDIETRO

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TAPIRO• Tapirus è l'unico genere della famiglia Tapiridi, nell'ordine

dei perissodattili e nella classe dei mammiferi.• sono animali della taglia di un asino e dalla forma

assomigliante ad un maiale, sebbene siano imparentati più strettamente con i cavalli e con i rinoceronti. Hanno un corpo tozzo e allungato, adatto per muoversi nelle foreste dove vivono, arti robusti terminanti con zampe provviste di tre dita e un muso che finisce con una proboscide.Quest'ultima è un'organo molto versatile: il tapiro la può usare per afferrare il cibo, respirare da sott'acqua e per difendersi.Gli occhi sono piccoli e la vista è debole, mentre olfatto e udito sono molto sviluppati.

• Diffusi un tempo anche in Nordamerica, Europa e Asia, i tapiri sono oggi presenti con tre specie nell'America centro-meridionale(tapiro di montagna, tapiro di Baird e tapiro del Sudamerica) e con una nell'Asia sud-orientale (tapiro dalla gualdrappa).Amanti dell'acqua, i tapiri costruiscono la tana vicino a fiumi e torrenti, e vi passano la maggior parte della giornata: non si allontanano mai troppo dall'acqua, che li protegge da caldo e dai predatori

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Martin pescatore (Ceryle americano)

• L'espressione martin pescatore è un nome generico per le oltre 90 specie di uccelli delle famiglie Alcedinidae, Halcyonidae e Caerylidae. In passato, le tre famiglie venivano considerate tre sottofamiglie nella famiglia Alcedinidae. Molti rappresentanti di questo gruppo si nutrono prevalentemente di pesci e piccolo anfibi

• I martin pescatori hanno testa grande, becco lungo e appuntito, zampe corte, e coda poco pronunciata. Si trovano in gran parte del mondo. Fra le specie più diffuse c'è il martin pescatore comune (Alcedo atthis), presente in Europa, Asia e Africa

• Il ceryle americano (ceryle rudis) e’ un martin pescatore di colore bianco e nero che vive in Nord e Sud America

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OPOSSUM Didelfidi (Didelphidae) sono una famiglia dell'Ordine

dei Marsupiali(Marsupialia), classe dei Mammiferi (Mammalia), che vive in America. Le specie, arboricole e con coda prensile, sono chiamate comunemente Opossum.

• Ne esistono 75 specie, distribuite in 11 generi. Le più comuni sono l‘Opossum Comune e l‘Opossum della Virginia. Non è un animale domestico in quanto soffre a essere tenuto in casa e patisce la luce.

• Possiamo trovare gli opossum nella zona compresa tra il sud degli Stati Uniti ed il nord dell‘Argentina.

• La maggior parte degli opossum sono arboricoli. Possiedono piedi prensili provvisti di robuste unghie. L'opossum è un predatore di rettili, uccelli e piccoli mammiferi. Le femmine hanno un periodo di gestazione. Successivamente i cuccioli vivono per più di 100 giorni nel marsupio della madre.

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CARDO (Eryngium)• DESCRIZIONE: e’ una pianta spinosa di stelo dritto

e molto ramificato che può crescere fino ai 70 cm di altezza, nonostante le sue radici siano molto lunghe e possono arrivare a misurare 5 m. Le sue foglie sono coperte di spine e divise in lobuli. I suoi fiori, di color azzurro, si riuniscono in boccioli circondati da un involucro composto da 5 o 6 bractei. Il suo frutto e’ un achenio.

• HABITAT: e’ una specie comune in Europa centrale e occidentale, il nord dell’ Africa, Medio Oriente, Caucaso. Si trova principalmente in terreni secchi e piani, soprattutto ai lati dei sentieri e nei campi di coltivazione abbandonati.

• USI: non si coltiva ma al contrario lo si combatte quando invade terreni destinati al pascolo o alla produzione di foraggio. Nonostante ciò, e’ abbastanza apprezzato perche’ le sue radici sono l’ habitat del hongo Pleurotus eryngii, chiamato seta di cardo che nei paesi mediterranei si raccoglie per il consumo umano; per questo la pianta riceve il nome di “cardo setero” (in spagnolo). Inoltre, nella erboristeria tradizionale le si attribuiscono proprieta’ diuretiche e cicatrizzanti, le sue foglie e le sue radici possono consumarsi in insalate e quando si seccano possono usarsi come decorazione.

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PECARI • I pecari sono compresi nella famiglia dei Taiassuidi

(Tayassuidae, Palmer 1897) ,ordine dei mammiferi Artilodattili, sottordine Suiformi e sono animali simili ai suidi che vivono nel sudovest degli Stati Uniti e nell' America centrale e meridionale.

• I pecari (chiamati in spagnolo javelina) vengono spesso confusi con i cinghiali, coi quali sono solo lontanamente imparentati in quanto fanno parte di un'altra famiglia. Questa confusione è stata alimentata dall'introduzione accidentale di maiali negli Stati Uniti da parte dei primi coloni americani. Questi maiali, rinselvatichendosi, colonizzano ora gran parte del Nord America, dove sono detti razorback. La differenza fra i Taiassuidi ed i Suidi è da ricercarsi nei canini, o zanne: mentre nei Suidi esse sono incurvate e rivolte verso l'alto, nei Taiassuidi esse sono dritte e rivolte verso il basso, seza sporgere quasi mai dalla bocca.

• I pecari, se nervosi o agitati, sfregano fra loro i canini producendo un rumore caratteristico, che serve ad intimorire eventuali predatori.

• I Taiassuidi sono animali gregari e vivono in gruppi di consistenza variabile da pochi esemplari a diverse centinaia a seconda della specie, dell'ospitalità o meno dell'habitat e della presenza o meno di predatori

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• Il pecari labiato tende a formare gruppi di maggiori dimensioni (anche 100 esemplari in un singolo branco), mentre le altre due specie tendono a formare gruppi più piccoli.Il loro nutrimento è costituito da una grande varietà di vegetali (principalmente radici ed erbe, ma possono mangiare senza danni perfino cactus), con un consistente apporto di proteine animali provenienti da carogne e piccoli animali.

• Il pecari è un animale molto aggressivo, specialmente se preso in gruppo: non può essere addomesticato, al contrario dei Suidi, ed attacca anche l'uomo, spesso con esiti fatali.

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Viscaccia (lagostomus trichodactylus)

• La viscaccia, Lagostomus maximus, un roditore simile al coniglio della famiglia dei cincillidi, è originaria delle pianure dell'Argentina.

• Raggiunge una lunghezza di 60 cm e vive in colonie di 15-30 esemplari, in tane sotterranee dette viscachera, costituite da un complesso sistema di tunnel e camere, che può raggiungere un'estensione di 600 m². Le femmine risiedono nella viscachera in modo permanente, mentre i maschi si allontanano una volta raggiunta la maturità

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Athene cunicularia• Si trova nel Nord e Sud America, e’ una specie di

civetta che abita regioni deserte e praterie dell’ Occidente e del Nord America e le zone molto piu’ secche del Centro e del Sud America

• Vive in zone aperte, praterie secche e deserti• E’ una delle piu piccole specie di civette; le sue

dimensioni variano da 8.5 a 11 pollici di altezza e pesa da 4 a 6 once

• Il suo corpo e’ generalmente marrone con delle macchie bianche

• Nidificano sotto terra scavando il terreno oppure appropiandosi di tane fatte da altri mammiferi, come i cani delle praterie

• Mangiano rane, insetti, grilli, chiocciole, scarafaggi, farfalle.. E sono grandi cacciatori sia diurni che notturni

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Calodera maculata (uccello australiano)

• Nominato da Darwin in riferimento all’opera di J. Gould

• “Gli uccelli australiani: litografie cancellate” (1837-1838); Londra, pubblicato dall’ autore

• Scritto da John Gould (1804-1881 ) • INDIETRO

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MYLODON• Era un bradipo gigante, un animale

terrestre che abitava nella Patagonia piu’ o meno 10000 anni fa

• Pesava intorno ai 200 kg ed era alto 3 m

• Mangiava le foglie di alberi abbastanzaalti ed era probabilmente mangiato dagli abitanti locali

• E’ stato asserito che alcune piccole popolazioni di mylodon sono sopravvissute molto oltre gli 8000 anni a.C. e forse addirittura fino al 1500

• Darwin trovo’ durante il suo viaggio nella Beagle, sulla costa di Bahia Blanca nel 1834, delle ossa con della pelle ancora attaccata

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SILURUS• L'aspetto di questo grosso pesce è singolare. I

piccoli esemplari sono spesso confusi con il pesce gatto, al quale il siluro somiglia. Ma si differenza da esso soprattutto per le dimensioni (fino a 5 metri), per la livrea e per la lunghezza delle pinne. Il corpo è cilindrico, ma si assottiglia e si comprime sempre di più verso la coda, prendendo da queste caratteristiche morfologiche la denominazione di pesce siluro. La grande bocca è provvista di 5 paia di barbigli, una sulla mascella e 4 sulla mandibola, che aiutano il pesce nella ricerca di cibo.

• La pinna caudale è a delta, corta e tozza, le pettorali sottili, così come la dorsale e le ventrali. La pinna anale invece è lunga e arrotondata.La livrea è chiara sul ventre, bruna su fianchi e dorso, marezzata di marrone e bianco.

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CAPIBARA• Più noto come capibara, l’Hydrochoerus hydrochaeris

è il più grosso roditore esistente. Le sue dimensioni sono simili a quelle di un piccolo cinghiale, con una lunghezza, dalla testa alla coda, che può arrivare fino a 140 cm; l’altezza al garrese supera spesso i 60 cm ed il peso, anche questo di tutto rispetto, è pari a circa 40-45 kg con il maschio di dimensioni superiori rispetto alla femmina.

• Possiede unghie molto spesse e dure e le dita, quattro negli arti anteriori e tre in quelli posteriori, sono unite da una sottile membrana che conferisce al piede una funzionalità simile ai piedi palmati degli anatidi e quindi ne agevola il movimento nell’acqua.

• Infatti il capibara ha una vita per così dire "anfibia" in quanto è un ottimo nuotatore e passa buon parte del suo tempo nell’acqua dove, tra l’altro, avviene il corteggiamento e l’accoppiamento. La testa è tozza e rettangolare, il muso squadrato, il collo corto, le orecchie piccole e gli occhi molto scuri.

• La bocca è munita di due lunghi incisivi a crescita continua che possono raggiungere gli 8 centimetri e la pelliccia, che si presenta uniforme su tutto il corpo, è composta di setole dure, lunghe e di colore marrone.

• La coda è rudimentale ed appena abbozzata e le zampe corte e tozze; il maschio possiede sul muso una ghiandola che produce un secreto usato per marcare il territorio.

Allo stato selvatico questo animale vive in prossimità di fiumi ed acquitrini in colonie in cui un maschio dominante si circonda di 3-5 o più femmine con i relativi piccoli.

Questo roditore, viste le sue caratteristiche comportamentali e caratteriali, si presta bene ad essere addomesticato ed a vivere in simbiosi con l’uomo, sia come animale da allevamento che da

compagnia. INDIETRO

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KINKAJOU• In confronto al suo parente stretto, il procione, il

kinkajou è dotato di una coda particolarmente lunga, che utilizza per assicurarsi agli alberi mentre si arrampica.

• abita le foreste pluviali tropicali del Centro e del Sud America, dal Messico meridionale al Brasile. Data la sua vita notturna, trascorsa sulle sommità degli alberi, questo animale è in grado di vivere nello stesso habitat, che di giorno è popolato dalle scimmie del Nuovo Mondo e dalle scimmie cappuccine.

• raggiunge un’altezza di 42-58 cm ed un peso che varia da due a cinque kg. La coda, di 40-50 cm, è lunga quasi quanto il suo corpo. La spessa pelliccia vellutata è marroncina sul dorso e giallastra nella parte inferiore.

• Al kinkajou piace leccare il miele e la polpa della frutta con la sua lunga lingua. Si ciba anche di fiori, boccioli, insetti, piccoli orsi, mammiferi, noci e uova.

• Il kinkajou è perlopiù un animale solitario. • Questo piccolo parente della famiglia degli orsi non

ha un periodo fisso per l’accoppiamento. Durante la primavera, o l’estate, dopo una gestazione di circa 120 giorni, la femmina partorisce in genere un cucciolo, che allatta per più o meno quattro mesi. Tra la madre e il piccolo vi è una vivace comunicazione vocale. La femmina raggiunge la maturità sessuale all’età di 30 mesi, il maschio a 18.

• Il kinkajou è ancora abbastanza diffuso nelle fitte zone boschive. Tuttavia, la distruzione della foresta pluviale sta mettendo a repentaglio questa specie,

in particolare nel Centro America. INDIETRO

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TARDIGRADI• Tardigradi sono minuscoli animali, di solito non più

lunghi di un millimetro che, quando furono scoperti nel 1773, destarono grande sorpresa per la loro capacità di 'resuscitare' (anabiosi): lasciati all'asciutto si raggrinziscono in una masserella informe, reidratati con cautela riassumono la forma primitiva e l'attività consueta. Si è poi visto che, disseccati completamente, resistono a temperature prossime allo 'zero assoluto' (O°K) e a forti dosi di radiazioni ionizzanti, letali per tutti gli organismi viventi.

• Tale attitudine all'anabiosi è condivisa da alcune altre specie animali, e in particolare daNematodi e Rotiferi Bdelloidei che dimorano nella cosiddetta 'flora pioniera' formata da licheni e muschi; questo è anche l'habitat preferito dei Tardigradi terrestri. Si può dire che questi animali si difendono passivamente dalle ostilità ambientali lasciando variare le condizioni interne, strategia opposta a quella seguita dall'insieme degli Artropodi.

• I Tardigradi hanno il corpo protetto da una cuticola di chitina flessibile e trasparente, soggetta a mute periodiche, su di essa si inserisce una muscolatura striata trasversalmente simile a quella degli Insetti. Il tronco è formato da quattro soli segmenti muniti di parapodi conici che portano da due a dodici minuscole unghie.

• Sono organizzati in modo molto semplice. I sessi sono separati e la fecondazione è interna: le uova sono grandi e ben protette da un involucro chiamato corion.

• I Tardigradi contano circa 500 specie, la maggior parte sono semiterrestri, alcune sono marine.

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Sir Charles Lyell• (14 Novembre 1797-22 febbraio 1875);

avvocatoe geologo scozzese e un divulgatore dell’ uniformatismo.

• Allievo di William Buckland: nel 1827 abbandonò i suoi studi di diritto e iniziò una lunga carriera in geologia che sarebbe stata confermata dalla accettazione entusiastica delle tesi di James Hutton pochi decenni prima.

• Nel 1840 viaggio’ negli Stati Uniti e in Canada, come risulta anche dai suoi due popolari scritti: “Viaggio in Nord America” e “SEconda visita negli Stati Uniti” (dal 1849).

• Il cratere Lyell sulla Luna e su Marte sono stati nominati in suo onore

• PRINCIPI DI GEOLOGIA: il suo primo libro e anche quello che ebbe maggior influenza, inizialmente pubblicato in tre volumi, nel 1830-33, definisce le teorie piu importanti di Lyell nel campo della geologia e introduce la dottrina dell’ uniformatismo. L’ argomento principale nei Principi e’ che “il presente e’ una chiave per leggere il passato”. I residui geologici del passato possono e devono essere spiegati facendo riferimento ai processi geologici che operano nel presente e che quindi sono direttamente osservabili. La sua interpretazione gelogica del cambiamento come accumulazione costante di minimi cambi in grandi periodi di tempo influi anche nel pensiero di Darwin.

• Robert Fitz Roy il capitano della Beagle, diede a Darwin il primo volume dei Principi di Lyell prima di imbarcarsi. Nella prima sosta del viaggio sulla costa di San Jago Darwin trovò una formazione rocciosa che, visat attraverso gli ochhi di Lyell, portò a una interpretazione rivoluzionaria della storia geologica dell’ isola. Mentre era in Sud America, Darwin ricevette il secondo volume che rigettava fermamente l’ idea di un ‘ evoluzione organica delle specie a favore di una tesi con al centro la Creazione per spiegare la diversita’ e l’ habitat delle varie specie. Le idee di Darwin progressivamente superarono le teorie di Lyell ma in geologia fu sempre suo fedele discepolo e porto’ evidenze empiriche e teorizzazioni ulteriori delle sue tesi sull’ uniformatismo, incluso per quanto riguarda le teorie di Darwin sulla formazione degli atolli. Al ritorno dal viaggio sullla Beagle Darwin e Lyell divennero stretti amici.

• Lyell continuo’ a rigettare le teorie evoluzionistiche in ognuna delle nove edizioni dei Principi fino al confronto con le tesi sostenute da Darwin nell’ “Origine delle specie” ..

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Sir Woodbine Parish • 14 Settembre 1796 – 16 agosto 1882.

Diplomatico e viaggiatore britannico. September 14, 1796—August 16, 1882) was a British, Durante gli anni 1825-1832 ricoprì il ministero degli affari esteri a Buenos Aires. In this capacity, he signed the Treaty of Friendship, Commerce, and Navigation with Argentina on February 2, 1825, accompanying also official recognition by Great Britain of Argentinian independence.

• With Joseph Barclay Pentland, Parish surveyed a large part of the Bolivian Andes between 1826 and 1827.

• He published Buenos Ayres and the Provinces of the Rio de la Plata (London, 1839).

• He served as Chief Commissioner at Naples from 1840 to 1845.

• He corresponded with Charles Darwin.

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BAHIA BLANCA

• 38°43′ S 62°15′ W • Bahía Blanca è una città di 300 000 abitanti sulla costa

Oceano Atlantico, al sud-est di Buenos Aires. Il suo nome è dovuto al sale che ricopre i terreni lungo la costa rendendola bianca ma più che una baia la località è un estuario dove sfocia il fiume Naposta.Fondata come fortificazione militare nel 1828 dal colonnello Ramon Estomba, agli ordini dell’allora governatore dell’ provincia di Buenos Aires, de Rosas. Originariamente ebbe il nome di "Fortaleza Protectora Argentina".Gli obiettivi del forte erano quelli di proteggere gli abitanti, le loro case, le loro attività agricole ed i loro animali, ed anche quello di difendere la costa. Il forte fu diverse volte attaccato dagli indigeni, che per questo motivo avevano formato i malones (gruppi di guerrieri a cavallo). INDIETRO

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CORDIGLIERA DELLE ANDE

» La Cordigliera delle Ande ( Antis in Quechua) è la maggiore catena montuosa del Sud America, lungo la costa occidentale. La sua altitudine media è di 4000 m con picchi fino ai 7000 m, mentre la larghezza massima della catena è di circa 500 km, tra il 18° e il 20°S di latitudine. INDIETRO

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SIERRA VENTANA

• Una delle due piccole montagne presenti nella provincia di Buenos Aires. La sua altitudine è di 1136 m.

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Page 66: DA BAHIA BLANCA A  SANTA FE ’

PORT DESIRE

• 47°22′ S 63°49′ W• Oggi nota come Puerto Deseado, città di

circa 10000 abitanti nella provincia di Santa Cruz. Fondata da Cavendish nel 1586, fu in seguito acquisita dagli spagnoli. Si trova sull’estuario del fiume Deseado, lungo 615 km.

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RIO CHUPAT

• Oggi noto come Rio Chubut, il suo nome chupat significa “trasparente” nella lingua Tehuelche. Ha origine nelle Ande, nella provincia del Rio Negro, e sfocia nell’ oceano dopo 800 km, alla baia di Engano.

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CAPO CORRIENTES

• Capo Corrientes ( Cabo Corrientes) è un capo situato lungo la costa pacifica del Messico.

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RIO SALADO

• Altresì noto come Salado del Sur, essendoci un altro Rio Salado nel Nord ( Salado del Norte), attraversa il Nord della provincia di Buenos Aires. Nasce dal lago Chanar, al confine con la provincia di Santa Fè, dunque scende per 640 km verso Sud-Est per sfociare nell’oceano circa 170 km a Sud di Buenos Ayres, alla baia di Samborombon. Nel XVII secolo, prima della Conquista del Deserto fungeva da limite tra le terre colonizzate dagli spagnoli e quelle dei nativi, vista la sua ampiezza. Al tempo di Darwin manteneva una funzione di isolamento dagli attacchi degli indigeni per la città di Buenos Ayres. INDIETRO

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BUENOS AIRES• Fondata nel 1536 come Ciudad de Nuestra

Senora Santa Maria del Buen Ayre dalla spedizione di Pedro de Mendoza. Venne abbandonata nel 1541 a causa dei continui attacchi degli indigeni, venne permanentemente rioccupata nel 1580. Da sempre legata al commercio, venne pertanto penalizzata dai dazi doganali imposti dalla Spagna nel XVII e XVIII secolo e pertanto sviluppò il commercio di contrabbando con l’Europa e il risentimento dei portenos. Alla fine del ‘700 diviene perciò porto franco. Attaccata in due occasioni dalle truppe inglesi nel biennio 1806-1807. Il 25 Maggio 1810 i cittadini in rivolta depongono il Vicerè e stabiliscono un governo provvisorio, avviando il processo che portò all’ufficiale indipendenza dell’Argentina, nel 1816. Nel XIX secolo subirà due blocchi navali, uno da parte francese dal 1838 al 1840 ed uno da francesi e inglesi tra il 1845 e il 1848, ma in nessuna delle due occasioni si giunse alla resa della città. INDIETRO

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RIO DE LA PLATA

• Il Río de la Plata (Fiume dell'Argento, nome dovuto alle ricchezze che gli spagnoli erano convinti di trovare risalendolo) è l‘estuario formato dal fiume Uruguay e dal fiume Paranà. Si tratta di una rientranza a forma di imbuto della costa meridionale del Sud America, lunga 290 chilometri. Nel punto in cui i due fiumi si incontrano è largo 48 km, che aumentano a 220 km dove sfocia Oceano Atlantico. Il Río del la Plata forma parte del confine tra Argentina ed Uruguay, con i porti principali di Buenos Aires a sud-ovest e Montevideo a nord-est.

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BANDA ORIENTAL

• Dal 1830 è chiamata Banda Oriental la terra a Est del fiume Uruguay che giunge sino alla foce del Rio de la Plata,e il cui territorio corrisponde all’incirca alla Republica Oriental del Uruguay.

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RIO PARANA’

• Il fiume Paranà, la cui lunghezza tocca i 2.570 km ( o 3.998 se viene incluso il fiume Paranaiba in Brasile), attraversa Brasile, Paraguay e Argentina. Nel Sud America è secondo solo al Rio delle Amazzoni in quanto a lunghezza, come suggerisce il suo nome ( in lingua Tupi significherebbe “grande come il mare”).

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SALADILLO

• Città situata a Ovest di Buenos Aires, vicino a Rosario, fu un centro importante nell’ottocento.

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