Da 0 a 1000: come raccogliere indirizzi in modo creativo · blogger come Chiara Ferragni, ma anche...
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Da 0 a 1000: come raccogliere
indirizzi inmodo creativo
La guida all’email marketing per influencer e blogger professionisti
WHITE PAPER DI EMAIL MARKETING
www.newsletter2go.it
Indice
Introduzione: Il nuovo trend dell’influencer marketing 02
Passo n. 1 - Si comincia: il modulo di iscrizione 07
Passo n. 2 - Regali, regali, regali... 10
Passo n. 3 - Da 0 a 1000 iscritti con una strategia testata 11
Passo n. 4 - Integrazione con i social network 16
Conclusione 21
Introduzione - Il nuovo trend dell’influencer marketing
Chiara Ferragni, Favij, iPantellas - sono solo alcuni dei nomi ormai sulla bocca di tutti. Chi sono? Sono
influencer che con i social network sono riusciti a riscuotere tantissimo successo tra migliaia di
giovani e non. Sono le nuove star 2.0. Ma chi è e cosa fa esattamente un influencer?
Gli influencer sono persone con una forte presenza e, soprattutto seguitissime, sulle reti sociali. Sono
costantemente connesse e hanno un gran numero di follower che prende seriamente in
considerazione la loro opinione. Tutte queste caratteristiche rendono gli influencer appetibili per chi
vuole mettere in atto una strategia di marketing su più fronti: i loro fan si fidano di loro e loro, come
dice lo stesso nome, esercitano una notevole influenza. Tra gli influencer non vi sono solo fashion
blogger come Chiara Ferragni, ma anche star di YouTube come Favij o volti già noti al grande
pubblico che sono riusciti a trovare nelle reti sociali un modo nuovo per aumentare la propria
notorietà. E proprio questo li rende interessanti per il cosiddetto “influencer marketing”.
L’influencer marketing è una strategia di marketing che sfrutta la notorietà degli influencer per
diffondere prodotti o servizi di un’azienda tra un determinato gruppo target e renderli
particolarmente interessanti per i follower degli influencer. Sono questi, infatti, a occuparsi poi della
stesura dei contenuti o della modalità di presentazione del prodotto, spesso in forma di pubblicità
occulta. Accade così che in un nuovo tutorial su YouTube compaia un nuovo mascara o che un
nuovo paio di occhiali 3D venga testato e presentato nei minimi dettagli. Un esempio di influencer
internazionale è la famiglia Kardashian che su Instagram si mostra spesso con foto di tee
disintossicanti. Una pubblicità che può arrivare a costare fino a 50.000 dollari. Gli influencer spesso
vivono dei guadagni di questo tipo di pubblicità. Per questo il numero dei follower diventa
fondamentale: più follower, più influenza, più guadagni.
Oggigiorno chiunque abbia una storia avvincente o semplicemente la stoffa per vendersi può
diventare influencer e dare una svolta alla propria carriera. Il punto di partenza? Avere un gran
numero di follower. In questo White Paper illustriamo a blogger di successo e futuri influencer come
l’email marketing possa aiutare a generare ammiratori e follower.
A cosa serve una mailing list?
Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, Snapchat: per molti italiani le reti sociali fanno ormai parte
della vita di tutti i giorni. Per questo è importante che blogger e influencer investano il proprio tempo
nel mantenere costantemente aggiornati i propri profili social. Tuttavia, pur essendo questi una parte
fondamentale delle strategie di marketing, le email restano sempre il canale migliore per rivolgersi in
modo mirato e personale ai propri fan.
Secondo un sondaggio condotto da Audience Bloom, il 45% degli intervistati ha dichiarato di
preferire le newsletter come strumento informativo. Dato confermato anche dal sondaggio di
Campaigner; i dati raccolti hanno dimostrato che il 44% dei 761 intervistati considera le email il canale
migliore per favorire e aumentare l’interazione del pubblico con un determinato marchio.
Secondo il rapporto annuale del 2017 sul Content Marketing elaborato da PointVisible, sono
soprattutto articoli del blog e newsletter a contribuire con un buon 40% al successo delle campagne
di content marketing B2B. Nel mondo del B2B email marketing, blog e resti sociali si contendono il
secondo posto in classifica.
L’email marketing è ancora vivo. E funziona!
Inoltre, gli algoritmi utilizzati dalle reti sociali stanno diventando sempre più complessi e, in futuro,
sarà sempre più costoso e difficile raggiungere i propri gruppi target attraverso questi canali. L’email
marketing va invece proprio nella direzione opposta.
Una buona mailing list è importante perché
● le email rappresentano un modo economico ed efficace per raggiungere i propri gruppi target
● le email non sono influenzate da algoritmi, ma finiscono direttamente nella casella di posta
dei destinatari
● consente di rivolgersi in modo personale ai destinatari
● le email sono uno strumento consolidato e non dipendono da nessuna piattaforma
Perché affidarsi a un programma per l’email marketing
Ammettiamolo: imparare a usare un programma per l’email marketing richiede tempo e pazienza. Ma
si tratta di tempo ben investito e ripagato dalla fedeltà degli utenti.
Ecco alcuni dei vantaggi:
● Creazione e impostazione strategica del modulo di iscrizione sul proprio sito
● Generazione e manutenzione automatica delle liste di contatti
● Disponibilità di template preimpostati dal design accattivante
● Personalizzazione dei contenuti per gruppi di destinatari specifici
● Invio di più email a più destinatari contemporaneamente
● Valutazione e ottimizzazione delle campagne basata sugli indici registrati
Lista delle cose da fare
➜ Registrarsi a un programma per l’email marketing
Il consiglio degli esperti
Il programma per l’email marketing di Newsletter2Go offre un’eccellente rapporto qualità
prezzo oltre a dare la possibilità di inviare gratuitamente fino a 1000 email ogni mese.
Passo n. 1 - Si comincia: il modulo di iscrizione
Il modulo di iscrizione è il primo passo per la creazione di una campagna di email marketing di
successo. Fate in modo che la sua compilazione sia il più semplice possibile. Quanto più tempo è
necessario per la sua compilazione, tanto minore è la possibilità che l’interessato lo compili davvero,
causando così una drastica riduzione della percentuale delle sottoscrizioni. Per questo vi consigliamo
di chiedere solo l’indirizzo email e, al massimo, il nome e/o il cognome dell’utente.
Lista delle cose da fare
➜ Creare un modulo di iscrizione semplice ➜ Creare un modulo di cancellazione
Il consiglio degli esperti
➜ Testate diverse tipologie di Call To Action sul tasto dell’iscrizione. Potreste sostituire il
classico “Iscriviti” con uno di questi esempi:
● Vorrei ricevere l’e-book (o un altro freebie)
● Voglio ricevere novità esclusive
● Vorrei partecipare al corso offerto
● Voglio diventare membro
Passo n. 1a - Dove collocare il modulo di iscrizione
Il modulo di iscrizione è la chiave per avere una mailing list accurata ma solo se è ben visibile al
visitatore del sito. Collocate per questo il vostro modulo di iscrizione in una posizione strategica. E
ricordate: quando si tratta di mailing list tutto è lecito (o quasi).
Un modulo di iscrizione può comparire, ad esempio, come finestra popup. Per crearla basta affidarsi
a un software per newsletter. Lasciate libero sfogo alla vostra creatività nella creazione del testo della
Call To Action e non inserite più di due campi da compilare. Ogni voce in più potrebbe ridurre fino al
50% la percentuale delle iscrizioni.
Non abbiate timore di rendere ben visibile il modulo di iscrizione. Utilizzate gli stessi colori del vostro
sito o quelli del vostro design aziendale in modo che i visitatori riconoscano che la finestra pop-up
non è spam. Verificate se i vostri lettori sono più propensi a compilare un modulo con immagini o
senza. Spesso queste influenzano positivamente il tasso di iscrizione degli utenti.
Modalità di finestre popup
➔ Timed Box: la finestra si apre dopo X secondi dall’apertura della pagina. Vi consigliamo di
lasciare almeno un margine di 7-10 secondi per consentire al visitatore di visualizzare i
contenuti della pagina
➔ Scroll Box: finestre di questo tipo si aprono di solito in basso a sinistra dopo che il visitatore
ha scrollato la pagina verso il basso per un X %
➔ Exit intent Pop-Up: la finestra compare quando il visitatore vuole abbandonare la pagina
➔ Slider Box: finestre di questo tipo compaiono spesso in una colonna laterale in forma di
modulo di iscrizione alla newsletter, di chat o di questionario
➔ Two button Pop-Up: queste popup danno al lettore due opzioni di scelta. Ad esempio: la
finestra popup si apre per chiedere al lettore se vuole scaricare l’e-book. In questa finestra ci
sono due tasti: uno per il sì e l’altro per il no. Sotto il tasto per il no potete aggiungere un’altra
frase breve per dissuadere l’utente dal cliccarvi, del tipo “No, non voglio aumentare la mia
mailing list”
➔ Welcome Mat: creata da SumoME, si tratta di una finestra popup a schermo intero e scompare
scrollando con mouse verso il basso.
Le posizioni migliori per il modulo di iscrizione
1. In alto su tutta l’ampiezza orizzontale della pagina
2. Nell’area dedicata all’header
3. Nel menu
4. Nella parte superiore della barra laterale
5. In calce agli articoli del blog
6. Sulla pagina “Chi siamo”
7. Insieme alle note biografiche sull’autore
Passo n. 1b - In oppure out: la procedura di double opt-in
La procedura di double opt-in è consigliata per diversi motivi: evita segnalazioni spam, costi elevati
per l’invio delle email, tassi elevati di bounce oltre che tassi bassi di aperture e click. Ma soprattutto è
il metodo migliore per assicurarsi il consenso esplicito del destinatario alla ricezione della newsletter,
come previsto dalla normativa. Dopo la compilazione del modulo, l’iscritto riceve automaticamente
un’email con un link di conferma per verificare l’indirizzo email immesso. Questa email, detta di
double opt-in (DOI), ha solitamente una percentuale di aperture molto maggiore rispetto alle normali
newsletter.
Inoltre, vi consigliamo di impostare anche l’invio automatico di un’email di benvenuto subito dopo
l’avvenuta conferma di iscrizione dell’utente. Quest’email vi dà infatti la possibilità di introdurre ai
destinatari le tematiche che tratterete nelle newsletter, di inviare alcuni esempi di articoli o video e
comunicare loro i social network sui quali seguirvi. Rivolgetevi ai vostri iscritti in modo personale sin
dalla prima newsletter e fateli sentire importanti.
Lista delle cose da fare
➜ Creare un’email di double opt-in collegata al modulo di iscrizione
Il consiglio degli esperti
Mettete ben in evidenza il tasto sul quale cliccare per sottoscrivere la newsletter. Fate in modo
si distacchi dal resto, usando ad esempio colori sgargianti e un bordo bianco.
Passo n. 2 - Regali, regali, regali...
Molti studi hanno dimostrato come il tasso di iscrizione o di interazione aumenta quando l’utente
riceve un cosiddetto freebie, un regalo.
Questo catalizzatore di lead, meglio noto con il termine inglese di lead magnet, deve essere
completamente gratuito per gli utenti. Possono ricevere ad esempio un e-book in cambio della
cessione del proprio indirizzo email. Molti visitatori del vostro sito potrebbero infatti, sì, leggere i
vostri articoli ma abbandonare poi il sito senza essersi abbonati alla newsletter. Solo quei lettori
rimasti particolarmente colpiti dai vostri contenuti si iscriveranno alla newsletter. Un lead magnet è in
grado di attirare il pubblico giusto e genera conversioni.
Potete regalare, ad esempio, e-book, un intero capitolo di un libro appena pubblicato, giochi,
istruzioni, webinar o fogli di lavoro.
Nella creazione di un lead magnet tenete sempre a mente i seguenti punti:
Check-list per la creazione di un lead magnet
● Studiate i vostri gruppi target: quanto tempo hanno a disposizione? Cosa vogliono sapere?
Avete un breve video o un e-book per rispondervi? Avente una soluzione ai loro problemi?
● Siate concreti: quali vantaggi offre il lead magnet? Comunicate in modo chiaro quello che
l’utente deve aspettarsi.
● Promettete il raggiungimento di un risultato: assicuratevi che il lead magnet aiuti l’utente a
raggiungere concretamente un obiettivo.
● Promettete risultati rapidi: tutti vogliono raggiungere un obiettivo in modo facile e veloce.
Quindi mettete bene in evidenza cosa l’utente otterrà immediatamente dal vostro freebie - ad
esempio cosa potrà imparare dalla visione del tutorial offerto. La parola magica? Risultati
immediati.
● Mostrate competenza nel vostro settore: un lead magnet vi offre la possibilità di dare consigli
esclusivi e di presentarvi come esperti del settore.
Lista delle cose da fare
➜ Studiare e creare un lead magnet efficiente
Passo n. 3 - Da 0 a 1000 iscritti con una strategia testata
Avete creato i vostri gruppi di destinatari, impostato e collocato in modo strategico il modulo di
iscrizione sul vostro sito e studiato il vostro lead magnet. Ora è il momento di elaborare una strategia.
Come fare per ottenere il numero di follower desiderato e raggiungere le prime 1000 iscrizioni?
Usate le strategie e gli esempi illustrati come fonte di ispirazione per le vostre campagne.
Da 0 a 1000 iscritti con queste strategie
1. Un po’ del tuo, un po’ di Ben Settle
2. Il metodo Poster Boy
3. Fate come Harry’s
4. Organizzate un evento online con gli influencer del settore
Un po’ del tuo, un po’ di Ben Settle
L’autore statunitense Ben Settle è uno specialista dell’email marketing. Nel corso della sua carriera
ha sviluppato un metodo per la scrittura di guest post, rivelatosi particolarmente efficiente. Di cosa si
stratta?
Ecco come procedere
● Trovate un marketer con una buona mailing list e offritegli una citazione nei vostri comunicati
stampa in cambio della vostra citazione in qualche sua newsletter
● I comunicati stampa sono solo un esempio. Dipende sempre dal valore aggiunto che che i
vostri contenuti hanno per il marketer, ad esempio qualcosa che il marketer non è in grado di
offrire (web design, SEO o montaggio video, ad esempio)
Come fare a trovare un marketer influente? Usate le reti sociali, chiedete ai vostri colleghi o sui forum
online. Come in ogni strategia che si rispetti, creare contatti è una delle prime attività. Leggetene gli
articoli, lasciate i vostri commenti, seguitelo sui social network. Fate tutto questo prima di contattare il
marketer desiderato.
Il metodo “Poster Boy”
Il metodo “Poster Boy” potrebbe non essere indicato per tutti, ma resta un metodo costruito su una
buona logica e soprattutto con ottimi risultati. In questo modo potrete trasformare il vostro volto in un
marchio, nell’orgogliosa voce narratrice di una storia di successo.
L’imprenditore Bryan Harris di Videofruit è un esempio: è riuscito a far pubblicare le sue storie di
successo come Art Case-Study dall’azienda Appsumo. Con il suo metodo “Poster Boy” per Appsumo
è riuscito a far pubblicare la sua foto sul loro sito, a farsi citare in una newsletter con oltre 60.000
iscritti e a collaborare alla realizzazione di un nuovo lancio del prodotto oltre che a comparire sul
noto sito Lifehacker.
Ecco come procedere
● Trovate un’impresa che abbia il vostro stesso gruppo target
● Usate e studiate nei minimi dettagli il prodotto o il servizio dell’impresa e prendete nota di
tutto quello che può esservi utile (statistiche, guadagni, perdite, ecc.)
● Tenete aggiornata l’impresa sugli obiettivi raggiunti chiedete consigli e restate in contatto. In
altri termini, instaurate un rapporto di fiducia con l’impresa
● Contattate l’impresa per chiedere se è interessata a usare la vostra storia di successo come
Case Study
● Assicuratevi di aver integrato il modulo di iscrizione e di aver preparato il vostro freebie prima
che gli utenti visitino il vostro sito.
Il risultato
Bryan Harris è riuscito a passare da 0 a 10.000 iscritti alla newsletter in soli quattro mesi.
Fate come Harry’s
Harry's è il nome di un marchio nato da un piccola fabbrica tedesca produttrice di rasoi e divenuta
noto al grande pubblico nel 2013 con una campagna marketing virale. L’idea: un sito internet dal
design accattivante con due pagine di atterraggio, email automatizzate, promozioni e premi.
Ecco come procedere
● L’utente immette il suo indirizzo sulla prima pagina di atterraggio
● L’utente viene inoltrato alla seconda pagina di atterraggio con un link, condividendo il quale
ha diritto a prodotti gratuiti
● I tasti per i social media facilitano la condivisione e la diffusione della notizia
● Quante più persone si registrano utilizzando il link condiviso, tanto maggiore è il premio per
l’utente iniziale: da una semplice confezione di schiuma da barba fino al set completo per la
rasatura
Il risultato
In soli sette giorni l’azienda ha registrato oltre 100.000 sottoscrizioni alla newsletter.
Organizzate un evento online con gli influencer del settore
Questo metodo richiede un piccolo investimento in termini di tempo e di denaro, ma consente un
notevole incremento dei contatti della mailing list.
Un evento online può essere organizzato come una sorta di incontro virtuale con interviste a esperti
e influencer su un determinato tema. L’evento può anche durare più giorni.
Ecco come procedere
● L’organizzatore cerca un tema specifico per l’evento e inizia la ricerca degli esperti da
intervistare
● Ciascun esperto ha la possibilità di pubblicizzare il proprio lead magnet, prima o dopo
l’intervista
● Gli esperti condividono l’evento con i propri follower
● L’organizzatore raccoglie tutti gli indirizzi email degli utenti che si iscrivono all’evento
● Terminato l’evento dal vivo, l’organizzatore può utilizzare la registrazione dell’evento come
lead magnet o offrendola a pagamento
Il risultato
L’autore Chandler Bolt della scuola di formazione online per novelli scrittori, la Self Publishing School,
ha organizzato un evento di questo tipo su come imparare a scrivere un libro e pubblicarlo in 90
giorni. Il risultato: 25.000 nuovi sottoscrittori della newsletter e 250.000 dollari di fatturato, in soli
dieci giorni.
Passo n. 4 - Integrazione con i social network
Dopo tutto il tempo e il lavoro investito nella creazione della perfetta strategia di email marketing e
del miglior lead magnet immaginabile, sarebbe un peccato non utilizzarla al meglio. Per questo, non
esitate a condividere il vostro lead magnet sulle reti sociali e a investire in annunci a pagamento per
aumentare la vostra visibilità e il vostro pubblico di follower.
Unire l’email marketing ai social network
1. Luci, motore, azione...
2. Piacere di conoscervi!
3. Una VIP lounge virtuale
4. Rendere il video interattivo
Luci, motore, azione...
Il futuro è nelle trasmissioni dal vivo. Lo stesso facebook ha dichiarato che la sola introduzione di
Facebook Live è stato il motivo principale del successo di un trimestre, con ben 8 miliardi di
visualizzazione al giorno e oltre 500 milioni di utenti. Le trasmissioni live su piattaforme come
YouTube, Facebook e Periscope hanno un enorme potenziale e sono perfetti come strategia per
ampliare la vostra lista di contatti.
Ecco come procedere
● Pubblicizzate la trasmissione dal vivo dell’evento qualche giorno prima e il giorno stesso della
trasmissione
● Scegliete un tema, ad esempio una sessione di domande e risposte, un corso, un seminario,
la presentazione dei nuovi prodotti, uno sguardo dietro le quinte o un’intervista
● Scegliete un titolo accattivante
● Coinvolgete il pubblico! L’interazione è il punto di forza delle trasmissioni dal vivo
● Prima di completare la condivisione del video, modificate le impostazioni, inserite una
un’anteprima in miniatura (thumbnail), una categoria e una Call To Action
Facebook Live - I consigli dell’esperto
➜ Verificate come il pubblico reagisce alla trasmissione (emoji, commenti, ecc.)
➜ Invitare e motivate altri utenti a seguire il vostro canale dal vivo e a diffondere l’invito
➜ Fate un test A/B confrontando video di diversa durata, per verificare quello che fa meglio
presa sui vostri utenti
➜ Registrate il video dal vivo e utilizzatelo come lead magnet
Piacere di conoscervi!
Quanto meglio conoscete i vostri fan, tanto meglio conoscerete le loro necessità e costruire con loro
un rapporto personale e diretto. Un metodo comodo per dare un volto ai vostri follower è quello di
caricare la vostra mailing list sulla vostra piattaforma di social network.
Ecco come procedere
● Esportate la lista degli abbonati alla vostra newsletter e caricatela sulle vostre reti sociali
come Twitter, Facebook, Google+ e LinkedIn
● Usate le informazioni della lista per creare gruppi target per gli annunci o seguite gli utenti per
conoscerli meglio
Una VIP lounge virtuale
Alle volte è bello essere trattati in modo “speciale” e ricevere qualche piccola attenzione in più. Per
farlo, niente funziona meglio della creazione di gruppi di utenti “esclusivi”.
In questi gruppi potete pubblicare video esclusivi o corsi online. Fate ricerca sui gruppi pubblici simili
per scoprire quali sono i problemi e le domande più frequenti dei membri. In questo modo potreste
creare un gruppo di nicchia esattamente con gli utenti che cercavate.
Ecco come procedere
● Ottimizzate il nome del gruppo, la descrizione e i tag con parole chiavi rilevanti, in modo da
comparire nelle ricerche organiche degli utenti
● Offrite l’accesso esclusivo al gruppo in cambio di una registrazione o di una citazione come
referenza
● I gruppi esclusivi funzionano meglio quando le informazioni offerte hanno davvero un valore
aggiunto, non contengono meri contenuti pubblicitari e non sono spam (meglio quindi attivare
la funzione di conferma ricezione delle email inviate)
I gruppi esclusivi - I consigli degli esperti
➜ Inviate una email di benvenuto (automatica) per salutare i nuovi membri e instaurare un
rapporto personale sin dall’inizio
➜ Fissate un post informativo sulla parte superiore della pagina del gruppo Facebook, in
modo che sia sempre la prima informazione a essere letta. Inserite qui un link al form per la
sottoscrizione della newsletter
➜ Motivate i membri del gruppo a invitare altre persone offrendo loro, ad esempio, un piccolo
premio
➜ Taggate l’autore quando condividete un articolo o un post: questo aumenta la possibilità
che la persona taggata diventi poi membro del gruppo
Rendere il video interattivo
L’aggiunta delle schede sui video di YouTube sono un’ottima possibilità per incanalare gli utenti nella
direzione desiderata. Le schede consentono infatti di inserire collegamenti ad altri video, playlist, siti
o profili. E sono ottime per generare nuove visualizzazioni e click sui vostri contenuti.
Create una cosiddetta “squeeze page”: una pagina di atterraggio sulla quale si invita il visitatore
occasionale a lasciare il proprio indirizzo email. Usate le schede di YouTube per collegare questa
pagina al video, come nei video realizzati da Yum Yum Videos:
1. Cliccando su un tasto in alto a destra si apre il menu con il lead magnet
2. Il visitatore viene inoltrato alla pagina ottimizzata per il log-in
Conclusione
Il futuro di blogger professionali e influencer appare decisamente roseo. Stile nello scrivere,
personalità interessante e spirito creativo: vi riconoscete in queste caratteristiche? Allora avete
buone possibilità di acquisire notorietà in rete.
Anche se la maggior parte degli influencer inizia la propria carriera facendo pubblicità sulle reti
sociale, studiare e applicare una strategia di email marketing ad hoc può dare risultati sorprendenti.
Raccogliere i primi 1000 indirizzi email richiede, sì, tempo e impegno ma, una volta salvati sulla vostra
rubrica, potrete rivolgervi ai vostri follower con messaggi personalizzati e mirati. Non attendono altro
che un po’ delle vostre attenzioni. Fateli sentire speciali e comunicate con loro in modo diretto e
personale con campagne di email marketing mirate.
Cosa aspettate?
Buona fortuna!
Angela di Newsletter2Go