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TREVIGNANOTre è un quindicinale di informazione politica, cronaca, cultura, sport e spettacolo - 28 LUGLIO 2008 - ANNO 7° N. 14

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OSSERVAZIONI AL PTPR IN CONSIGLIO COMUNALEBossi burlone, oppure...?VERREBBE a tutti di finire la frase in rima con “...one,” ne siamo sicuri, particolarmente in questi momenti in cui il “boss” padano ne ha fatta un’altra delle sue. Non nuovo a que-sto genere d’uscite, il solito Bossi, quello che meglio conosciamo, per la sua sciatterìa, arro-ganza ed ignoranza, ha fatto il gesto dell’om-brello durante l’esecuzione dell’inno di Ma-meli, e proprio quando questo recita “... che schiava di Roma Iddio la creò!” A nulla sono valse le spiegazioni giunte da tutti i giornali italiani e da ogni fonte possibile circa il signi-ficato della frase che non è diretto all’Italia, fatta schiava di Roma, ma alla Vittoria che è, in quel momento, soggetto del testo di Mame-li. Non vogliamo aggiungerci alla schiera dei correttori, quasi a voler giustificare l’insano gesto, anzi, vogliamo segnalare come le sue uscite abbiamo addirittura suggerito una spot pubblicitario alla Ryanair (compagnia aerea irlandese), nemica agguerrita del salvataggio di Alitalia, che addirittura spara l’immagine di Bossi, col dito nell’inequivocabile segno del “vaffa...” americano, mentre lo slogan re-cita: “il ministro Bossi ai passeggeri italiani”. Crediamo di interpretare il pensiero di molti, se non di tutti, nell’indicare al senatore come ci si debba comportare nel quotidiano, spe-cialmente, quando si ricopre una carica così importante nei vertici dello Stato italiano e riteniamo inutile sottolineare ancora i suoi errori, ci limitiamo ad avvertire Bossi sul pericolo che potrebbe correre qualora, con-temporaneamente, gli italiani, neanche tutti, decidessero di partecipare ad un esperimento telecinetico ed allora si accorgerebbe quel dito dove andrebbe a finire. Ahia...!!!

Franco Scalise

Redatto un Piano che prevede l’urbanizzazione di circa 200 ettari in diverse zone del territorio. Accolte quasi tutte le osservazioni ritenute compatibili col piano comunale.

Tre Anno VII Numero 14 lunedì 28 luglio 20082 3

TREVIGNANOPOLITICA

Redazione: Via di Mezzo Superiore 24

Trevignano Romano

Segreteria 06 9997209 - 06 9999800

335 7432338e-mail: [email protected]

IL PERIODICO E’ STAMPATO IN PROPRIOin Piazza V. Emanuele III, 2

00069 Trevignano Romano (RM)

Tre

Direttore ResponsabileEnrico Morbelli

EditoreFranco Scalise

Hanno collaborato:

Alessandra Dominici,Claudio Dominici,

Marcello Manzella,Pino Marcucci,

Gianluca Meconi, Iris Novello,

Raffaella Selvaggini.

Periodico d’informazioneAutorizzazione del

Tribunale di Civitavecchian. 5 dell’8 maggio 2002

PUOI LEGGERE IL NOSTRO GIORNALE ANCHE SU INTERNET!

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mandarci le tue mail, suggerire inchieste, indicare notizie ed eventi

CONSIGLIO COMUNALE RIVOLUZIONARIO PER IL FUTURO DEL PAESE

PTPR, l’Amministrazione chiede il passi per nuove costruzioniLa maggioranza approva le osservazioni dei cittadini e presenta un piano

che nessuno conosceva. Sull’argomento si ricompatta l’opposizione.

Le rette indicano le zone dove vengono previsti i nuovi insediamenti urbanistici

Quando c’è da trattare argomenti come quello che stiamo per affronta-re, si presentano difficili combinazioni da spiegare al pubblico, mentre ci si aspetta che gli addetti ai lavori (un po’ pochini, per la verità, n.d.r.) riescano subito ad inquadrare gli aspetti della faccenda.Ciò che è accaduto la scorsa settima-na, in consiglio comunale, evidente-mente ricalca la premessa e presenta proprio quelle caratteristiche di dif-ficile comprensione che ci si augura di non incontrare troppo spesso. Ma comunque sarà meglio che a parlare siano i fatti. All’ordine del giorno del consiglio c’era un punto in particolare (e di particolare interesse per l’intera comunità) che catalizzava l’attenzione del pubblico e dei consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza. E di questo si tratta: Osservazioni al Piano Territoriale Paesistico Regionale, per le quali erano stati aperti i tempi di presentazione riservati ai cittadini che intendevano contestare le precedenti norme. La novità di tutto questo sta nel fatto che l’Amministrazione Co-munale ha presentato un Piano, che

prevede nuovi insediamenti urbanisti-ci, accogliendo la quasi totalità delle osservazioni dei cittadini, ma del quale nessuno era a conoscenza, tant’è che i consiglieri di minoranza, che dovreb-bero prendere visione degli atti prima delle sedute consigliari, se lo sono vi-sto presentare all’improvviso. Ma oltre tutto questo, sarà meglio soffermarci su alcuni calcoli, anche se affrettati, che ci prospettano quale impatto avrebbe sul territorio comunale l’eventuale accoglimento da parte della Regione del piano comunale. Nella piantina che riportiamo sotto sono evidenziate trat-teggiate (ed evidenziate da linee dia-

gonali) le zone dove sono previsti gli insediamenti urbanistici, praticamente da zone agricole a zone edificabili, anche se alcune hanno destinazioni di-verse, e che, in alcuni casi, quadrupli-cano (vedi la zona di Colle Fiorito, in basso a destra della mappa, all’ingres-so est del paese) la presenza di ville e villette dell’area. In buona sostanza, con l’eventuale approvazione di que-sto piano, il futuro P.R.G. dovrà solo assegnare alle singole zone la cubatura da realizzare, che riteniamo vada da un minimo di 0,15 mc per mq ad un mas-simo di 0,50. Conti alla mano, median-do uno 0,30 generale, su una superficie

stimata in circa 200 ettari , avremo la bellezza di 600mila mc di cemento sul territorio che, è bene ricordarlo, è di 3.500 ettari totali di cui 2.000 di lago e buona parte di boschi e dirupi. Non sappiamo quanti cittadini trarranno beneficio da questa azione ammini-strativa, ma certamente il territorio e le strutture non sembrano consentire che vengano a vivere da queste parti all’incirca altre 6mila persone (il pa-rametro lo pubblichiamo nell’articolo sull’edilizia popolare ad Anguillara, pag.5) però se questo è l’indirizzo, è bene prepararsi all’avvento.

Franco Scalise

POLITICA

Via dei Platani 48Trevignano Romano tel. 06 9997052www.ilcaratello.com - [email protected]

RIPOSO il lunedì Venerdì, Sabato, Domenica e festivi

aperto anche a pranzo

CaratelloIl Ristorante - Pizzeria

“A gennaio 2009 ci saranno i congressi di scioglimento di For-za Italia, Alleanza nazionale e della nuova Dc” ha annunciato Silvio Berlusconi durante l’as-semblea nazionale indetta dalla Coldiretti il 18 luglio. Lo stesso giorno il coordinatore regionale di Forza Italia, Francesco Giro, e di Alleanza nazionale, Francesco Aracri, insieme ai coordinatori nazionali Denis Verdini e Igna-zio La Russa, hanno incontrato all’Hotel Summit di Roma tutti i responsabili eletti della Provincia ed i referenti locali dei due parti-ti, per avviare il lavoro preparato-rio in vista della definizione vera e propria del nuovo soggetto po-litico. All’assemblea, svoltasi al-l’Hotel Summit di Roma, hanno partecipato anche il commissario di Forza Italia di Bracciano, Anna Grazia Bernardini e il presidente del circolo locale di Alleanza na-

zionale, Luca Testini, che insieme ai consiglieri comunali di AN e FI, ed in sintonia con la linea traccia-ta dai presidenti Berlusconi e Fini, hanno inteso ribadire il loro soda-lizio, fra l’altro già consolidato in passate esperienze politico-elet-torali, costituendo di fatto anche a Bracciano il coordinamento del popolo della Libertà. “Con que-sta iniziativa si è voluto avviare un importante percorso politico già deciso dai nostri elettori con il loro voto e che proseguirà con l’assemblea Costituente – hanno dichiarato i referenti locali – ed è nostra intenzione coinvolgere in questo percorso tutte le forze politiche, associazioni culturali, ambientaliste e simpatizzanti che si riconoscono nel Popolo della Libertà. E’in funzione la casella di posta elettronica per i primi contatti ([email protected]) – hanno ribadito Bernardini e

Testini – e a giorni apriremo la sede del PdL a Bracciano Nuova dove già dal mese di agosto con-fluiranno al tavolo di lavoro tutte le componenti sociali e politiche che vorranno parteciparvi”. Per giungere alla costituente del PdL che si terrà appunto a gennaio, o al più tardi il mese successivo, i partiti seguiranno percorsi diver-si, in linea con l’identità, le regole e la storia di ognuno. Forza Italia farà riferimento agli eletti, mentre An celebrerà un congresso im-mediatamente prima dell’assise di fondazione del PdL. E se a li-vello nazionale la linea guida per quanto riguarda gli equilibri delle nuove strutture dovrebbe presu-mibilmente presentare un rappor-to di 70 a 30 rispettivamente per Forza Italia e Alleanza nazionale, ma comprendendo nella quota azzurra anche i partiti minori che parteciperanno alla costruzione

del nuovo centrodestra, lo scena-rio si presenterà diverso in ambi-to locale. Infatti l’indicazione di massima suggerita nella circo-lare che giungerà entro luglio ai coordinatori regionali dei partiti, lascerà alle strutture territoriali la libertà di adeguare le proporzioni in base alle proprie realtà. I cir-coli territoriali saranno il luogo in cui si testeranno i meccanismi comuni in vista del congresso, fermo restando il fatto che paral-lelamente le strutture dei due par-titi continueranno ad esistere. La nascita del Pdl può apparire come il frutto della naturale evoluzione storica di questi ultimi dieci anni e, tra gli entusiasmi di qualcuno e i mal di pancia di altri, anche a livello locale è una realtà che ormai sta prendendo forma e so-stanza.

Iris Novello

Forza Italia e An verso la trasformazione in PdlLE AZIONI DEL PASSAGGIO DEI DUE PARTITI, TRA CONGRESSI E ASSEMBLEE DEGLI ELETTI

TREVIGNANO

BRACCIANO

La piazza si rifà il look, ma affiorano altre polemicheSi potrebbe definire un fulmine a ciel sereno, quanto sta accadendo in Comune in questi gior-ni, con l’approvazione del piano per la modifica del PTPR di cui pubblichiamo a lato la cronaca, e non è mancato chi, cavalcando la polemica, fa notare come certe azioni da parte del Comu-ne, soprattutto in questi giorni, siano solo fumo negli occhi, per deviare l’attenzione della gente verso altri orizzonti. E’ il caso della rinascita fiorita delle aiuole di piazza V. Emanuele e di piazza del Molo, belle e colorate, finalmente, e che rendono piacevole il passeggio di residenti e turisti. Bellissimo anche l’addobbo del Pontile “Maceo Mariotti”, già alla seconda sistemazio-ne, dopo che alcuni vandali avevano distrutto le piante che lo adornavano, circa un mese fa. Un intervento che fa di Trevignano quella cartolina che tutti vorrebbero vedere ogni giorno dell’an-no ed in ogni parte del territorio, dove invece si riscontrano grosse lacune di manutenzione delle strade e dei viali. Ovunque ci sia bisogno di manutenzione, soprattutto in questa stagione, si nota una grave carenza di interventi che po-trebbe portare a conseguenze più gravi in caso

di incendi. D’altro canto viene segnalata anche una scarsa cura, o forse sarebbe meglio dire, scarso controllo all’interno del cimitero, dove tra i viali di ghiaia (un po’ pochina ci dicono) succede di tutto: dal deposito dei fiori secchi, al-l’abbandono di ogni genere di scarto, frutto della “manutenzione” che alcuni poco civili privati fanno delle loro tombe e loculi. Raccogliamo diverse forme di protesta tra la gente e questo denuncia un’assenza di interventi da parte di chi, a due anni dall’insediamento, è sulle cronache

più per le polemiche che per i meriti. Non a caso la consigliera Viera Capitani, nell’ultima seduta, aldilà della contestazione piuttosto energica del Piano comunale sul PTPR, ha anche espresso la propria perplessità sul fatto che in ogni consi-glio ci sia una lottizzazione da approvare. Sep-pur sia vero che le somme vanno tirate alla fine, non è possibile chiedere ai cittadini di attendere altri tre anni per commentare i risultati ottenu-ti dall’Amministrazione comunale, perchè nel frattempo c’è l’ordinarietà del quotidiano, che è fatto di spazzatura delle strade, taglio delle siepi, raccolta dei rifiuti e decine e decine di altri interventi che, a rigor di logica, fanno la fotografia di un paese che vuole e deve essere accogliente verso visitatori e turisti, perchè di questo vive. Ben vengano dunque fioriere ed aiuole, ma questo non basta per dare un segna-le di viva partecipazione, sembra piuttosto un palliativo, come qualcuno sostiene, per deviare l’attenzione da altre situazioni che definiremmo più “imbarazzanti”, e... speriamo di sbagliarci, per il bene di tutti.

Franco Scalise

TANTE LE DENUNCE DI CITTADINI CHE LAMENTANO SCARSA ATTENZIONE

TreAnno VII Numero 14 3

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lunedì 28 luglio 2008 3

TREVIGNANOPOLITICA

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CONSIGLIO COMUNALE RIVOLUZIONARIO PER IL FUTURO DEL PAESE

PTPR, l’Amministrazione chiede il passi per nuove costruzioniLa maggioranza approva le osservazioni dei cittadini e presenta un piano

che nessuno conosceva. Sull’argomento si ricompatta l’opposizione.

Le rette indicano le zone dove vengono previsti i nuovi insediamenti urbanistici

Quando c’è da trattare argomenti come quello che stiamo per affronta-re, si presentano difficili combinazioni da spiegare al pubblico, mentre ci si aspetta che gli addetti ai lavori (un po’ pochini, per la verità, n.d.r.) riescano subito ad inquadrare gli aspetti della faccenda.Ciò che è accaduto la scorsa settima-na, in consiglio comunale, evidente-mente ricalca la premessa e presenta proprio quelle caratteristiche di dif-ficile comprensione che ci si augura di non incontrare troppo spesso. Ma comunque sarà meglio che a parlare siano i fatti. All’ordine del giorno del consiglio c’era un punto in particolare (e di particolare interesse per l’intera comunità) che catalizzava l’attenzione del pubblico e dei consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza. E di questo si tratta: Osservazioni al Piano Territoriale Paesistico Regionale, per le quali erano stati aperti i tempi di presentazione riservati ai cittadini che intendevano contestare le precedenti norme. La novità di tutto questo sta nel fatto che l’Amministrazione Co-munale ha presentato un Piano, che

prevede nuovi insediamenti urbanisti-ci, accogliendo la quasi totalità delle osservazioni dei cittadini, ma del quale nessuno era a conoscenza, tant’è che i consiglieri di minoranza, che dovreb-bero prendere visione degli atti prima delle sedute consigliari, se lo sono vi-sto presentare all’improvviso. Ma oltre tutto questo, sarà meglio soffermarci su alcuni calcoli, anche se affrettati, che ci prospettano quale impatto avrebbe sul territorio comunale l’eventuale accoglimento da parte della Regione del piano comunale. Nella piantina che riportiamo sotto sono evidenziate trat-teggiate (ed evidenziate da linee dia-

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stimata in circa 200 ettari , avremo la bellezza di 600mila mc di cemento sul territorio che, è bene ricordarlo, è di 3.500 ettari totali di cui 2.000 di lago e buona parte di boschi e dirupi. Non sappiamo quanti cittadini trarranno beneficio da questa azione ammini-strativa, ma certamente il territorio e le strutture non sembrano consentire che vengano a vivere da queste parti all’incirca altre 6mila persone (il pa-rametro lo pubblichiamo nell’articolo sull’edilizia popolare ad Anguillara, pag.5) però se questo è l’indirizzo, è bene prepararsi all’avvento.

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“A gennaio 2009 ci saranno i congressi di scioglimento di For-za Italia, Alleanza nazionale e della nuova Dc” ha annunciato Silvio Berlusconi durante l’as-semblea nazionale indetta dalla Coldiretti il 18 luglio. Lo stesso giorno il coordinatore regionale di Forza Italia, Francesco Giro, e di Alleanza nazionale, Francesco Aracri, insieme ai coordinatori nazionali Denis Verdini e Igna-zio La Russa, hanno incontrato all’Hotel Summit di Roma tutti i responsabili eletti della Provincia ed i referenti locali dei due parti-ti, per avviare il lavoro preparato-rio in vista della definizione vera e propria del nuovo soggetto po-litico. All’assemblea, svoltasi al-l’Hotel Summit di Roma, hanno partecipato anche il commissario di Forza Italia di Bracciano, Anna Grazia Bernardini e il presidente del circolo locale di Alleanza na-

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del nuovo centrodestra, lo scena-rio si presenterà diverso in ambi-to locale. Infatti l’indicazione di massima suggerita nella circo-lare che giungerà entro luglio ai coordinatori regionali dei partiti, lascerà alle strutture territoriali la libertà di adeguare le proporzioni in base alle proprie realtà. I cir-coli territoriali saranno il luogo in cui si testeranno i meccanismi comuni in vista del congresso, fermo restando il fatto che paral-lelamente le strutture dei due par-titi continueranno ad esistere. La nascita del Pdl può apparire come il frutto della naturale evoluzione storica di questi ultimi dieci anni e, tra gli entusiasmi di qualcuno e i mal di pancia di altri, anche a livello locale è una realtà che ormai sta prendendo forma e so-stanza.

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più per le polemiche che per i meriti. Non a caso la consigliera Viera Capitani, nell’ultima seduta, aldilà della contestazione piuttosto energica del Piano comunale sul PTPR, ha anche espresso la propria perplessità sul fatto che in ogni consi-glio ci sia una lottizzazione da approvare. Sep-pur sia vero che le somme vanno tirate alla fine, non è possibile chiedere ai cittadini di attendere altri tre anni per commentare i risultati ottenu-ti dall’Amministrazione comunale, perchè nel frattempo c’è l’ordinarietà del quotidiano, che è fatto di spazzatura delle strade, taglio delle siepi, raccolta dei rifiuti e decine e decine di altri interventi che, a rigor di logica, fanno la fotografia di un paese che vuole e deve essere accogliente verso visitatori e turisti, perchè di questo vive. Ben vengano dunque fioriere ed aiuole, ma questo non basta per dare un segna-le di viva partecipazione, sembra piuttosto un palliativo, come qualcuno sostiene, per deviare l’attenzione da altre situazioni che definiremmo più “imbarazzanti”, e... speriamo di sbagliarci, per il bene di tutti.

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“La Regione intervenga per soste-nere con adeguate risorse il Co-mune di Bracciano e la Bracciano Ambiente SpA, affinché la discarica comprensoriale di Cupinoro possa continuare a funzionare in modo corretto e gli interventi program-mati possano essere realizzati, così come previsto dal Piano Regiona-le Rifiuti”. E’ quanto ha chiesto il Sindaco di Bracciano, Giuliano Sala, nel corso di un incontro sulla discarica di Cupinoro che si è te-nuto in prefettura, per volontà del Prefetto di Roma, Carlo Mosca, per discutere della situazione rifiuti in provincia e, più nello specifico, della discarica braccianese. All’ap-puntamento hanno partecipato, tra gli altri: l’Assessore al Bilancio della regione Lazio, Luigi Nieri; il Dirigente Servizio I Ambiente del-la Provincia di Roma, Carlo Ange-letti, il Presidente della Bracciano Ambiente SpA, Alessandro Baroni; e alcuni dei sindaci dei comuni che conferiscono a Cupinoro. L’impian-to di Cupinoro ospita una discarica comprensoriale che serve 24 comu-ni della provincia di Roma e che re-cepisce un totale di circa 144mila tonnellate l’anno di rifiuti (in media 400 tonnellate al giorno). La sua gestione è affidata alla Bracciano Ambiente SpA, società municipa-lizzata appositamente creata nel 2004 che sta predisponendo anche una serie di interventi per il futuro dell’impianto, in linea con quanto previsto dallo “Stato di attuazione delle azioni volte al superamento della fase emergenziale dichiarata con DPCM del 19/2/1999 e s.m.i.”, vale a dire il ‘Piano Regionale Rifiuti’, presentato dal Presidente della Regione Lazio, Piero Marraz-zo, in qualità di Subcommissario regionale per l’emergenza rifiuti. Tali progetti, che prevedono un impianto per il trattamento del per-colato, per il recupero del biogas e per il trattamento a valle del rifiuto,

non solo non hanno ancora ottenu-to dalla Regione Lazio il parere di impatto ambientale richiesto, ma si scontrano anche con problemi di natura finanziaria, legati sia al man-cato pagamento del tributo speciale ‘ecotassa’ da parte di alcuni comuni con feritori sia delle sanzioni com-minate dalla Regione per il mancato pagamento di tale tributo. L’ultima, in ordine di tempo, è riferita all’an-no 2005 e ammonta a 575mila euro. “La Bracciano Ambiente - ha spie-gato Sala - vanta un credito di 4,5 milioni di euro di risorse non versa-te dai Comuni che usufruiscono di Cupinoro e non è pensabile che la società possa ‘anticipare’ le quote destinate all’ecotassa non versate sobbarcandosi anche l’onere delle sanzioni. Pertanto - ha aggiunto - chiediamo, oltre a una revisione delle tariffe per il conferimento dei rifiuti in discarica, che da gennaio del prossimo anno la componen-te della tariffa riferita al tributo speciale ecotassa e alla gestione post mortem venga corrisposta da parte dei comuni conferitori diret-tamente alla Regione, sulla base delle quantificazioni periodiche che la Bracciano Ambiente SpA comunicherà all’Ente o attraver-so l’applicazione di una normati-va rigida che obblighi i Comuni a versare regolarmente tali tributi, sollevando la Bracciano Ambiente SpA da eventuali sanzioni o respon-sabilità”. Una richiesta contenuta anche in una nota inviata proprio oggi dal Sindaco Sala al Vicepre-sidente regionale, Carlo Lucherini, in cui si propone d’intervenire con una modifica legislativa sulla L.R. n. 42/1998 in tema di ecotassa, sta-bilendo che questo tributo sia posto a carico dell’ente che produce il rifiuto conferito in discarica e non del gestore dell’impianto di smal-timento. La lettera suggerisce che tale modifica sia portata in Com-missione Bilancio per essere inse-

rita nell’assestamento di bilancio in discussione presso la Regione Lazio. “Senza un adeguato inter-vento in tal senso - ha osservato Sala - il Comune di Bracciano sarà costretto, così come previsto dalla normativa, a rivalersi sui comuni insolventi o ad assumere misure ancora più dure, per evitare danni economici irreversibili alle casse della Bracciano Ambiente”. In con-

clusione, il Sindaco Sala ha espres-so vivo apprezzamento per l’inte-resse mostrato al Prefetto Mosca in merito alle questioni legate alla discarica di Cupinoro, registrando il concreto interesse del Prefetto per contribuire al raggiungimento di una rapida soluzione della situa-zione.

A cura diMarcello Manzella

Rifiuti: tutti riuniti in Prefettura su Cupinoro

PRESENTI ASSESSORI PROVINCIALI E REGIONALI

BOTTA E RISPOSTA CON L’OPPOSIZIONE

“Su Cupinoro niente di nuovo, nes-suna certezza sul futuro della di-scarica. La delibera approvata dal-l’amministrazione comunale, di cui si apprendono i contenuti a mezzo stampa, non aggiunge nulla di nuovo a quanto già sapevamo. Non da risposte ai cittadini, ai consiglieri comunali dell’opposizione che hanno chiesto la convocazione di un apposito Con-siglio, tenutosi lo scorso 10 luglio, per parlare del futuro di Cupinoro, e non individua soluzioni ai quesiti avanzati in una mia recente interrogazio-ne regionale”. E’ quanto dichiara Luigi Celori, ‘consigliere di An alla Regione Lazio. “ Intanto, - prosegue il consigliere Celori - la realizza-zione del presunto ultimo invaso da 350mila metri cubi per scampare all’emergenza rifiuti rimane appesa alla decisione della maggioranza di centrosinistra che governa la Regio-ne Lazio. Nessuna certezza dunque per i cittadini che da qui a qualche mese potrebbero trovarsi in una si-tuazione simile a quella della Cam-pania. Del resto lo stesso Sindaco sa bene che da ottobre l’invaso at-tuale sarà esaurito. Ma allora come faranno i 24 comuni che scaricano al momento a Cupinoro a gestire i loro rifiuti? La delibera lascia poi appesi ad un filo i dipendenti del-la Bracciano Ambiente, la società

che gestisce la stessa discarica, non si capisce infatti la loro futura collocazione dopo la chiusura ipo-tizzata per il 2012. Inoltre, non vi si intravede nessuna garanzia per la realizzazione di nuovi impianti di termovalorizzazione. Non ci si può nascondere dietro ad un dito! Ci sono quesiti che aspettano una risposta urgente, servono strategie da mettere in campo subito per evi-tare il peggio. Puntare tutto sulla raccolta differenziata con l’obiet-tivo del 44,5%, quando la raccolta differenziata la in tutto il Lazio è ferma al palo, i valori attuali infatti non superano la soglia del 15%, vuoi dire non affrontare realisticamente la questione dei rifiuti. La delibera varata —conclude Celori - è solo un libro di sogni”.

“Su Cupinoro, varata una delibera di favole”

Celori (An): “Nessuna risposta per i cittadini, i dipendenti della Bracciano Ambiente appesi ad un filo”


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TREVIGNANO

BRACCIANO

ANGUILLARAPOLITICA

Su proposta dell’assessore al-l’Urbanistica Esterino Montino, la giunta della Regione Lazio ha dato ieri il via libera al Piano di Zona per l’Edilizia Economica e Popolare «Le Fontane» in località Trinità - I Grassi nel Comune di Anguillara Sabazia. «Si tratta di una delibera importante che con-sente finalmente la realizzazione di un Piano di Zona in un importante territorio della provincia di Roma -

Via libera dalla Regione Lazio al Piano di Zona di Edilizia Popolare “Le Fontane”

L’intervento approvato dalla giunta regionale è in programma in località I Grassi. Il sindaco Emiliano Minnucci: “duplice vantaggio per la collettività”

afferma Montino - Il Piano previsto su un’area di 113.000 mq ai confini tra i Comuni di Anguillara e Cesa-no dove su una cubatura di 95.350 mc potranno trovare un’abitazione 1.060 persone. È una doverosa ri-sposta alla richiesta sempre più pres-sante di alloggi a costi contenuti». «Questo provvedimento permette una duplice risposta ai problemi del disagio abitativo, sia sotto il profi-lo sociale per le fasce svantaggiate

della popolazione, sia sotto il profi-lo degli investimenti pubblici - sot-tolinea Emiliano Minnucci, sindaco di Anguillara - I terreni interessati al Piano sono, infatti, demaniali. In questo modo i proventi della ven-dita saranno utilizzati direttamente dall’Amministrazione comunale per la realizzazione di nuove ope-re pubbliche». «Il Piano approvato oggi dalla Regione Lazio consente di rispondere in maniera esaustiva

alla domanda di edilizia economi-ca e popolare prevista sul territorio comunale per il prossimo decennio - spiega Ezio Grasso, assessore al-l’Urbanistica del Comune - Questo anche in previsione del raddoppio della linea ferroviaria tra Cesano, Anguillara e Bracciano che favori-rà l’arrivo di nuove famiglie».

A cura diRa. se.

PREVISTO UN INCREMENTO DI 95.350 MC: AVRANNO UNA CASA 1060 PERSONE

Il 10 maggio il ministro della Fun-zione pubblica ha annunciato la riforma del sistema degli incenti-vi e dell’intera amministrazione. Cambierà il criterio di elargizione dei premi, che non sarà più “a piog-gia”, ma collegato ad una effettiva e comprovata produttività. I pre-supposti della riforma risultano più che legittimi all’interno di un siste-ma dove i fondi pubblici vengono elargiti a piene mani, ma rimane da chiedersi a quale soggetto compe-tente spetterà il compito di valutare il lavoratore degno di bonus eco-nomico, se ci troviamo di fronte a dirigenti che il più delle volte oc-cupano posti per affinità politiche o simpatie personali, invece che per meriti professionali. Un esempio di scarsa trasparenza ci viene dalla Bracciano Ambiente, la società a totale partecipazione comunale che gestisce la discarica di Cupinoro e fornisce servizi di pubblica utilità al comune lacustre. Sul sito della Società, infatti, vengono riportati nell’ultimo verbale della riunione del Consiglio di amministrazione

datato 14 luglio i bonus inseriti nella busta paga di luglio di cinque dipen-denti. Al punto quattro dell’Ordine del giorno la discussione del Con-siglio si è articolata sulla “Lettura di relazioni inerenti l’attività lavo-rativa svolta, anche in via straordi-naria, da personale dipendente della Bracciano Ambiente SpA con con-seguente richiesta di riconoscimento di bonus economico, sottoscritte dai responsabili di servizio competen-ti”. E dopo aver valutato “I risultati nel raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’azienda, il livello di iniziativa e responsabilità, la com-petenza organizzativa e gestionale, unita al sostegno organizzativo delle politiche e direttive aziendali dimo-strato”, il CdA ha deliberato la cor-responsione di premi di produzione per un valore non riportato nel ver-bale ai cinque lavoratori, dei quali viene pubblicamente menzionato nome e cognome. Le anomalie ri-scontrate sono molteplici, a comin-ciare dall’oscuramento degli euro in più che verranno erogati nella busta paga di luglio ai meritevoli dipen-

denti. Viene spontaneo domandarsi, prima di tutto, perché se i soldi della Bracciano Ambiente sono pubblici, non è dato sapere pubblicamente quanto si spende per premiare i pre-sunti virtuosi dipendenti? Forse in questo caso la privacy interviene a tutela dei fondi comuni e se ne fre-ga dei soggetti singoli? Calcolatrice alla mano abbiamo fatto noi la som-ma totale degli importi extra elar-giti, apparsi miracolosamente sullo schermo dopo un semplice copia-incolla del documento. Sono 65.696 euro. “Dopo attenta analisi e valuta-zione dei risultati conseguiti e del-le attività svolte che, se affidate ad operatori economici esterni, avreb-bero potuto gravare pesantemente sulle finanze della Bracciano Am-biente SpA e dunque anche in consi-derazione delle economie raggiunte grazie all’opera prestata dai suddetti dipendenti, il CdA approva all’una-nimità il contenuto delle relazioni de qua e delibera la corresponsione dei premi di produttività” si legge nel verbale. E da questa afferma-zione risaltano altre due anomalie. La prima riguarda la difficoltà og-gettiva incontrata da un consigliere comunale di opposizione nel venire in possesso della documentazione relativa alle motivazioni che hanno determinato l’elargizione dei premi di produzione. All’art. 6 del rego-lamento per l’accesso ai documen-ti amministrativi della Bracciano Ambiente si legge “Qualora non sia possibile l’accoglimento immedia-to della richiesta in via informale, ovvero sorgano dubbi sulla legitti-mazione del richiedente, sulla sua identità, sui suoi poteri rappresenta-tivi, sulla sussistenza dell’interesse

alla stregua delle informazioni e delle documentazioni fornite, sul-l’accessibilità del documento o sull’esistenza di controinteressati, l’amministrazione invita l’interes-sato a presentare richiesta d’acces-so formale, di cui l’ufficio rilascia ricevuta”. Nonostante il consigliere ricopra una carica istituzionale e sia alquanto conosciuto dai dirigenti della Società per Azioni, il 23 luglio ha dovuto presentare una richiesta scritta, alla quale a tutt’oggi non è stata data ancora risposta. L’ulti-mo punto interessante e sotto molti aspetti contrastante riguarda l’af-fermazione già sopra citata “…le attività svolte se affidate ad ope-ratori economici esterni avrebbero potuto gravare pesantemente sulle finanze della Società”. Interessante perché ci riporta al quesito irrisolto sul tipo di attività svolto dalle per-sone che hanno usufruito del bonus economico, contrastante perché da quello che è dato sapere in pochi mesi la Bracciano Ambiente è già stata “gravata” di consulenze ester-ne per un tetto di spesa che supera i 120mila euro. Se i bonus economi-ci in questione sono stati corrispo-sti in conformità a quanto disposto dal Ccnl Fise Assoambiente come viene sottolineato nel verbale, è indispensabile venire a conoscen-za non solo delle caratteristiche di variabilità adottate in rapporto al raggiungimento dell’insieme degli obiettivi aziendali, ma anche sape-re quali sono gli obiettivi raggiun-ti, visto che la partecipazione alla Società è pubblica, quindi di tutti i braccianesi.

Iris Novello

Bracciano Ambiente, bonus ai dipendenti LA NOTIZIA, APPARSA SUL SITO, NON RIPORTA L’ESATTO AMMONTARE IN EURO

Sono cinque i lavoratori cui è stato assegnato l’extra monetario per lavori anche in via straordinaria

Tre Anno VII Numero 14 lunedì 28 luglio 20086 3 SPECIALE

TREVIGNANO

Passando per via della Rena, nel tratto finale della spiaggia, si notano, perchè fanno bello spicco col loro colore rosso, i nuovi dossi antivelocità che sono stati installati per limitare la pericolosità in un tratto di strada troppo spesso oggetto di scorribande di auto, moto e motorini.L’intervento, che è il proseguimento di quel-lo operato nella parte della stessa strada cha da va da via dei Renai a via Capocroce, completa l’intervento di controllo operato dal Comune. Ora si aspetta che anche altre strade vengano interessateda questo tipo interventi, che tranquillizzano la popolazione.

Era da marzo che non controllavamo il livello del lago e

con nostra enorme sorpresa, ci siamo accorti che nono-stante il periodo

caldo e che quasi certamente l’Acea

sta succhiando, per mandare l’acqua

dalle parti di Civi-tavecchia, la scala graduata ci indica la stessa identica posizione di quasi

quattro mesi fà, quando le piogge invernali avevano

riportato il lago a livelli accettabili.

Certo è piovuto fino a giungo

inoltrato e questo deve aver contri-

buito a mantenere inalterato il livello

che, speriamo, si mantenga tale ancora per lungo

tempoCerto uno proprio non se lo aspetta che andando a spasso tra le strade del centro di Trevignano, ci si possa imbattere in un gruppo di persone che gareggiano per misurare la pressio-ne arteriosa gli uni agli altri. Invece suc-cede anche questo e, come si evince dalla foto, sembra che la faccenda riscuota un certo interesse da parte dei passanti e da chi approfitta e si sottopone alla misurazione. Esperta della situazione, sembra sia la sig.ra Mecuccia, proprieta-ria dell’apparecchio, che presta, ci assicurano, la sua opera gratuita-mente.

TERRITORIO INVIATECI LE VOSTRE FOTO, SARANNO LE VOSTRE DENUNCE

Uno scatto e arriva la notizia

TREVIGNANODomenica scorsa c’è stata forse la

prova generale dei pieni estivi

d’agosto, quelli che vedono frotte

di persone sudate, accaldate e...

incazzate, affol-lare la spiaggia

di Trevignano, ma crediamo che la situazione sia la

stessa a Bracciano ed Anguillara, in

cerca di un po’ di fresco.

Se le prossime do-meniche, e ne sono

rimaste davvero poche, manten-

gono le premesse dell’altro giorno,

i pienoni saranno assicurati e la

gente continuerà, ancora per un po’,

ad accaldarsi ed... incazzarsi.

VIA DELLA RENA,ARRIVANO NUOVI DOSSI

DOMENICA AL LAGO,AVANTI C’E’... POSTO?

CAFFE’ CORRETTO AL...CONTROLLO DELLA PRESSIONE

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IL LIVELLO DEL LAGO E’ PARI A QUELLO DI MARZO

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TERRITORIO

Due realtà così importanti una nel campo della progettazione, ricer-ca, applicazione e trasferimento di conoscenze per il settore agroin-dustriale e protezione della salute come il Dipartimento Biotecno-logie dell’ENEA e l’altra il Parco Bracciano Martignano impegnato nella tutela, conservazione e valo-rizzazione del patrimonio naturali-stico dell’area Sabatina, così vicini territorialmente e per finalità non potevano ignorarsi oltre; la colla-borazione spesso occasionale ora è formalizzata e potrà avvalersi pienamente delle reciproche poten-zialità.In particolare l’accordo, di durata triennale e prorogabile, prevede: studi territoriali, acquisizione dati sulla biodiversità, valutazioni di impatto ambientale, valutazione della qualità delle risorse idriche,

L’intesa mira a sviluppare i temi delle fonti rinnovabili nel settore agroforestale, la tutela della biodiversità oltre all’applicazione di strumenti per la gestione sostenibile del territorio del Parco.

Accordo tra Enea e Parco di Bracciano e MartignanoCOLLABORAZIONE SCIENTIFICA PER LA PROTEZIONE DELLA SALUTE

valutazione della qualità della vege-tazione, monitoraggio ambientale, analisi e valorizzazione delle bio-masse per fini energetici, valutazio-ni delle tecnologie solari termiche - fotovoltaiche - eoliche all’interno del Parco di Bracciano Martignano ed altro.Una particolare attenzione sarà dedi-

cata alla cultura scientifica in materia di ambiente, cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile senza trascu-rare gli aspetti socioeconomici ed il coinvolgimento delle popolazioni interessate in processi partecipati per migliorare la qualità della gestione e dei servizi del Parco.Per dare sostanza all’accordo, en-

trambe le Parti metteranno a di-sposizione competenze anche di personale, attrezzature, laboratori e quanto necessario per il raggiun-gimento di comuni obiettivi.L’insieme di esperienze e valu-tazioni saranno utili per avviare strategie compatibili con gli orien-tamenti della Comunità Europea, dei Ministeri, della Regione Lazio, delle Province di Roma e Viterbo e consentiranno di avviare proget-ti ed acquisire fondi per le attività riguardanti il territorio e le finalità del Parco ed anche possibilmente proiettare l’azione comune verso accordi con altre aree protette re-gionali, nazionali e di altri Paesi che dal punto di vista naturalistico dispongono di enormi realtà e vi-vono analoghe esperienze.

Mar. Man.


Ristorante a pranzo domenica e festiviSalone per banchetti(su prenotazione)Forno a legna - Parcheggio internoTrevignano RomanoLungolago spiaggia Tel. & fax 06 9999859

Mercoledì chiuso

ENTRATA DA VIA

DI MEZZO INFERIORE

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a cura di Pino Marcucci

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www.mosaicooggi.itfoto Emanuele Ruiz - Grafica Luisa Decorti

MOSTRA ANTOLOGICAMOSAICI E SCULTURE 1958 - 2008

Appuntamento da non perdere quello di sabato 2 agosto alle 19,30 presso i Giardini di Castel Sant’Angeloa RomaQuattro Amori in una Notte di Mezza EstateViaggio attraverso quattro libri di FEFE’ EDITOREe quattro differenti tipi di amorecon Daniela Gasperini, Christian Floris, Leo Osslan letture di Manuela Venier. Un’invitante kermesse dove lo spettatore può confrontare le proprie esperienze con quelle degli amori narrati; districarsi tra i sentimenti degli altri ed i propri; innescare una sequela di ricordi e di raffronti che inevitabilmente lo ricondurranno indietro nel tempo, fin quasi all’adoloscenza o forse lo terranno inchiodato ai nostri giorni con un amore appena vissuto o che si sta vivendo.In programma ci sono:L’amore negli Anni ‘30L’amore poetico e platonico tra due diciottenni nella Giannutri del 1938.L’amore di una donna problematica nel mondo del lavoro oggiLa “tranche de vie” di una quarantenne e dei suoi difficili rapporti con un uomo inaffidabileL’amore di due ragazzi gay in un futuro vicinoLa relazione psicologicamente perfetta e poeticamente emozionante tra due giovani per beneL’Amore InterrottoI tantissimi modi in cui l’amore sembra morire, mentre poi in realtà non muore mai, continua sempre, si trasforma e rinasce.Libri (tutti editi da FEFE’ EDITORE) di

cui si parlerà e da cui verranno letti brani (nell’ordine):Fata Ghirò persona bella, di Cesare de Sanctis, prefazione di Giovanna AlatriDelete – parabola di una donna innamorata, di Daniela Gasperini, prefazione di Pamela VilloresiIl macellaio – un amore di mezzo di Roberto Fustini, postfazione di Franco GrilliniL’Amore Interrotto, di Leo Osslan, in uscita a fine anno.Invitiamo i nostri lettori a non perdere quest’evento, anche per il fascino del luogo dove lo spettacolo viene presentato, un pezzo di storia di Roma che il mondo

ci invidia e che trasuda, giust’appunto, di storie e sospiri d’amore.

A Castel Sant’Angelo per sospirar... d’amore

INTERESSANTE INIZIATIVA DI FEFE’ EDITORE, LIBRI EDITI E IN ARRIVO


3


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matrimonioZia Mauro

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LaureaComplimenti

vivissimi a Raffaella Selvaggini

per la suaLAUREA

in Scienze della Comunicazione.

All’orgoglio di mamma Adriana, del

marito Alessandro e della sorella

Sabrina, ci uniamo noi di Tre perchè

Raffaella è una delle nostre più valenti

collaboratrici. Brava!

Tre

È stata una splendida occasione per conoscere un’autrice, per approfon-dire eventi storici come la Guerra Civile Spagnola, per cullarsi su un placido lago alle letture di brani di un volume tra i finalisti al Premio Campiello 2008. Ha dimostrato ancora una volta, dopo l’esordio con Marco Lodoli, tutta la sua va-lidità l’iniziativa “Il Battello della Lettura”ideata ed organizzata dal Sistema Bibliotecario Ceretano-Sa-batino, con il contributo della Re-gione Lazio – Assessorato alle Po-litiche Sociali,. L’idea per portare i libri fuori dalla biblioteca ha riunito sulla motonave Sabazia II parta dal molo di Anguillara appassionati di letteratura. Ospite d’eccezione la scrittrice e giornalista Cinzia Tani e il suo ultimo libro “Sole e Om-bra” (Mondadori 2007) costruito dall’autrice attorno ad uno dei temi della storia del Novecento non mai troppo approfondita in Italia e che è per molti versi considerata da molti storici come la “prova generale” del secondo conflitto mondiale. Cinzia Tani non ha mancato, vista anche la sua attività di insegnante di corsi di scrittura creativa, di raccon-tare la genesi dell’opera che è poi il suo metodo di lavoro, fatto peraltro di minuziosi sopralluoghi nelle “lo-cation” prescelte affinché il roman-zo in qualche modo venga cucito sulla realtà. Filo conduttore anche di questa opera l’amicizia, nel senso

più alto del termine tanto che Tani ha fatto espresso riferimento a vari amici per antonomasia tra i quali Eurialo e Niso. Ed è stata una splendida lezione. A sottolineare i vari passaggi la lettu-ra dal vivo di alcuni brani del libro fatta dagli allievi dei corsi di lettura, organizzati dal Sistema Biblioteca-rio Ceretano Sabatino ed in parti-colare della biblioteca comunale di Anguillara “Angela Zucconi” cura-ta dalla dottoressa Maria Montori.Non ha fatto mancare la sua presen-za anche l’assessore regionali alle Politiche Culturali Giulia Rodano. “Sono io – ha esordito Rodano – che devo ringraziare il Sistema bibliotecario per l’idea. Riteniamo che le biblioteche siano un valore,

che rappresentino un punto di riferi-mento anche dell’identità di un luo-go. Spesso quello dei bibliotecari – ha riconosciuto l’assessore – è un lavoro quasi volontario”. Rodano ha poi annunciato l’approvazione a breve di una legge regionale sul libro. Il sindaco Emiliano Minnucci nel dare il benvenuto all’autrice ad Anguillara ha sottolineato la neces-sità di unire le forze per il futuro, coinvolgendo nell’organizzazione la Provincia di Roma – Consorzio di Navigazione Lago di Bracciano, per far sì che nella prossima stagio-ne si possano raddoppiare le serate di una iniziativa di successo come “Il Battello della Lettura”.

A cura diRa. Se.

Cinzia Tani si svela al Battello della LetturaSuccesso dell’iniziativa organizzata il 18 luglio

scorso dal Sistema Bibliotecario Ceretano Sabatino

GIULIA RODANO: “LE BIBLIOTECHE SONO UN VALORE”

Tre Anno VII Numero 14 lunedì 28 luglio 200810 3PROVINCIA


Abbigliamento e accessori uomo-donna

Prossima apertura ed inaugurazione 16 agosto 2008

ore 18.30

Via Roma 49 - Trevignano Romano

“Dopo San Francisco anche Los Angeles ha annunciato che a partire dal primo luglio del 2010 saranno bandite tutte le buste di plastica dei negozi al dettaglio della citta’. La misura sara’ appli-cata in rispetto delle nuove poli-tiche anti-inquinamento seguite dalla citta’ statunitense. Molti altri Paesi hanno già adottato misure analoghe, oltre al comune di New York, anche Parigi ha già vietato le buste di plastica dall’inizio del 2007, a Londra sta arrivando in questi giorni il provvedimento di divieto di utilizzo degli shoppers non biodegradabili, ma ancora l’Ir-landa, la Danimarca, la Germania e la Cina dove è stata applicata una mini-tassa al loro utilizzo. Ora, sarebbe opportuno che tale sensi-bilità ambientale avesse un’accele-razione e diffusione anche nel no-stro Paese che sembra ancora una volta in ritardo rispetto al raggiun-gimento degli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto, al fine di non attendere la normativa comunita-ria (la EN13432) che sarebbe in vigore in Italia non prima del 1 gennaio del 2010”. “In Italia - dichiara Benvenuti, consigliere provinciale del Pdl - si producono 300 mila tonnellate di buste di pla-

AVVIATO UN PROGETTO AMBIENTALISTA PER BANDIRE IL PRODOTTO AL PIU’ PRESTO

Via le buste di plastica da negozi e supermercati

stica all’anno, l’equivalente di 430 mila ton-nellate di petrolio e di circa 200 mila tonnel la-te di co2 emesse in atmosfera. Nel nostro Paese due milioni di tonnellate di plastica finiscono ogni anno tra i rifiu-ti e sono consumati non meno di 4 mi-liardi di sacchetti. Uno spre-co di risor-se non rin-novabili, per produrre un oggetto che ha un tempo di vita brevissimo, ma che determina un inquinamento ingente”. Una maggiore sensibilità a tal riguardo sarebbe interessante farla iniziare proprio dalla capitale e dalla sua provincia”. E’ quanto

sollecita l’esponente del PDL, che a tal riguar-do invita l ’ammini -s t r a z i o n e di Roma a valutare l’opportuni-tà, in attesa del 2010, di invitare gli opera-tori com-m e r c i a l i presenti sul territorio a s o s t e n e r e s o l u z i o n i alternative a l l ’u t i l i z -zo degli “shoppers” di plastica, soprattutto per le gran-di reti com-m e r c i a l i ,

magari proponendo degli incentivi, ed accompagnando tali iniziative con campagne di sensibilizzazione fra i cittadini”. “Vorremmo che al più presto gli utenti non utilizzas-sero piu’ sacchetti di plastica nei supermercati, alimentari e nego-

zi al dettaglio, sostituendoli con buste portate da casa o sacchetti in carta o altri materiali biode-gradabili forniti dagli esercenti”. “Per dare seguito a tale proposta -prosegue Benvenuti- consegnerò un documento da poter porre in discussione nelle sedi istituzio-nali, ma altresì ci recheremo nei prossimi giorni coadiuvati da una Associazione Ambientalista, che per tale progetto sta nascendo, denominata AMBIENTE IN MOVIMENTO e coordinata dal-la Dr.ssa Di Filippo, con la parte-cipazione del Consigliere del XV Municipio, Fabio Ficosecco, pres-so un mercato rionale di Roma per avviare tale campagna di sensibi-lizzazione all’ambiente che verrà da noi diffusa su l’intero territo-rio regionale, anche attraverso una raccolta di firme. L’Obietti-vo finale -conclude Benvenuti- è quello di far diventare la Capita-le, la città pilota per tale progetto ed impedire nel più breve tempo possibile che miliardi di sacchet-ti di plastica, quindi inquinanti, possano essere diffusi nell’am-biente quando invece potrebbero essere facilmente sostituiti anche prima del 2010”.

F.S.

GioielleriaLE OCCASIONI

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“Dopo San Francisco anche Los Angeles ha annunciato che a partire dal primo luglio del 2010 saranno bandite tutte le buste di plastica dei negozi al dettaglio della citta’. La misura sara’ appli-cata in rispetto delle nuove poli-tiche anti-inquinamento seguite dalla citta’ statunitense. Molti altri Paesi hanno già adottato misure analoghe, oltre al comune di New York, anche Parigi ha già vietato le buste di plastica dall’inizio del 2007, a Londra sta arrivando in questi giorni il provvedimento di divieto di utilizzo degli shoppers non biodegradabili, ma ancora l’Ir-landa, la Danimarca, la Germania e la Cina dove è stata applicata una mini-tassa al loro utilizzo. Ora, sarebbe opportuno che tale sensi-bilità ambientale avesse un’accele-razione e diffusione anche nel no-stro Paese che sembra ancora una volta in ritardo rispetto al raggiun-gimento degli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto, al fine di non attendere la normativa comunita-ria (la EN13432) che sarebbe in vigore in Italia non prima del 1 gennaio del 2010”. “In Italia - dichiara Benvenuti, consigliere provinciale del Pdl - si producono 300 mila tonnellate di buste di pla-

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stica all’anno, l’equivalente di 430 mila ton-nellate di petrolio e di circa 200 mila tonnel la-te di co2 emesse in atmosfera. Nel nostro Paese due milioni di tonnellate di plastica finiscono ogni anno tra i rifiu-ti e sono consumati non meno di 4 mi-liardi di sacchetti. Uno spre-co di risor-se non rin-novabili, per produrre un oggetto che ha un tempo di vita brevissimo, ma che determina un inquinamento ingente”. Una maggiore sensibilità a tal riguardo sarebbe interessante farla iniziare proprio dalla capitale e dalla sua provincia”. E’ quanto

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I

PlayMedia

Stava vendendo due grammi di cocaina ad un concittadino l’uomo di 38 anni originario di Roma arrestato il 21 luglio a Trevignano Romano. Da diverso tempo i carabinieri del Nucleo operativo di Bracciano tene-vano sotto controllo M.M., resi-dente nel comune lacustre, ma prima di lunedì non erano mai riusciti a coglierlo in flagranza di reato. Dalla perquisizione ef-fettuata presso il domicilio del-lo spacciatore, i militari della Compagnia di Bracciano hanno rinvenuto circa 300 grammi di sostanza idonea al “taglio” del-la droga, oltre 10.000 euro in contanti, probabilmente frutto dell’esercizio di attività illecita, e materiale vario per il confezi-onamento delle dosi. Gelosa-mente custoditi all’interno di una cassaforte nascosta in un locale dell’abitazione i cara-binieri hanno anche portato alla luce circa 750 grammi di cocaina purissima, pronta per essere tagliata. Lo spacciatore, fino ad allora incensurato, è stato tradotto al carcere di Ci-vitavecchia per essere messo a disposizione dell’autorità gi-udiziaria e dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre il trevignanese fermato al mo-mento dell’acquisto della droga è stato segnalato alla Prefettura quale consumatore di cocaina.

Iris Novello

Arresto per droga

Razionalizzare il sistema del tra-sporto pubblico locale, aumentare i mezzi impiegati, potenziare i colle-gamenti con le zone periferiche del paese e istituire un servizio navetta in corrispondenza con la partenza e l’arrivo dei treni. Sono i punti essenziali del progetto di revisio-ne del piano di trasporto pubblico locale che l’Amministrazione di Bracciano, sta promuovendo al fine di migliorare l’intero sistema della mobilità all’interno del ter-ritorio braccianese. “Il servizio di trasporto pubblico attualmente in vigore - spiega Maurizio Cap-parella, Assessore ai Trasporti del Comune di Bracciano - non è in grado di soddisfare appieno le esi-genze di mobilità della cittadinan-za e, in particolare, della zona di Bracciano Nuova. Pertanto, abbia-mo deciso di procedere a una re-visione, interpellando direttamente i braccianesi”. Il progetto, infatti, avrà un carattere partecipativo, visto che i cittadini di Bracciano potranno esprimere preferenze, segnalazioni, disservizi e suggeri-menti, attraverso un apposito mo-dulo messo in distribuzione presso l’Ufficio Relazioni con il Pubbli-co del Comune(Urp). Inoltre, a settembre, si terrà un’assemblea pubblica in cui si illustreranno le linee guida del nuovo piano. “Gli obiettivi principali del nuovo piano - continua Capparella - sono legati alla razionalizzazione delle corse, riducendo o eliminano quelle meno frequentate per potenziare quelle più affollate; aumentare i mezzi attualmente in servizio; e raffor-zare i collegamenti con la stazione ferroviaria, predisponendo un ser-vizio di navetta per ogni corsa in arrivo o in partenza da Bracciano, visto che, al momento, riusciamo a coprire solo la metà dei circa 15 treni che transitano nella nostra stazione. Il tutto - aggiunge - entro

Trasporti, servizio pubblico locale:il potenziamento è ora allo studio

i 356mila chilometri l’anno di per-correnza che la Regione Lazio fissa come limite massimo per il nostro comune”. In attesa della predispo-sizione del nuovo piano, l’Ammi-nistrazione sta continuando con la sua puntuale attività di controllo del servizio di trasporto pubblico e, anche in virtù delle segnalazioni ricevute dai cittadini, ha già ele-vato al gestore, la società ‘Rossi Bus’, circa 18mila euro di sanzioni per i disservizi riscontrati. “Poten-ziare il trasporto pubblico locale - osserva Capparella - costituisce un aspetto essenziale in vista del-la riorganizzazione della viabilità cittadina che l’Amministrazione

vuole promuovere per migliorare la vivibilità di Bracciano e, in tal sen-so, intendiamo fornire un servizio puntuale che offra ai cittadini una valida alternativa al mezzo privato per raggiungere il Centro. Stiamo vigilando sull’attività dell’attuale società che ha in gestione il servi-zio - prosegue l’Assessore - affinché garantisca uno standard adeguato, ma se in futuro ciò non sarà più as-sicurato - conclude - in virtù delle modifiche recentemente apportate in Consiglio Comunale allo statuto della Bracciano Ambiente SpA, po-tremmo anche assegnare tale inca-rico alla nostra multiservizi”.

Ma.Ma.

L’iniziativa punta all’aumento dei collegamenti con Bracciano Nuova e a un servizio-navette che incroci l’arrivo e le partenze dei treni.

I PUNTI ESSENZIALI DEL PROGETTO DI REVISIONE


TREVIGNANOSOCIETÀ

SALARIS LEGNA DA ARDERE

LEGNAMI DA COSTRUZIONE

CARPENTERIATRAVATURE

IN MASSELLOE LAMELLARI

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PALERIEACCESSORI E ATTREZZI

DA GIARDINO

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VIA SETTEVENE-PALO EST, 1 - TREVIGNANO ROMANOTEL. 06 9999452 - 339 2388087

PAURA LA SCORSA SETTIMANA PER UN ROGO NELLA ZONA DELLA CALANDRINA

Allarme incendi, le fiamme sfiorano Rocca RomanaIl fuoco è partito da un vicino campo di stoppie e il forte vento lo spingeva

verso il bosco. Pattugliamento di volontari, Guardaparco e Forestale.Ore di paura la scorsa settimana alle falde di Rocca Romana, nel-la parte nord, quella sul versante viterbese, nel territorio del co-mune di Sutri. A causa di un pro-babile appiccamento di pulizia di un fuoco su di un campo appena falciato, le fiamme hanno attra-versato la strada provinciale ed hanno cominciato ad attaccare i primi alberi e cespugli che sal-gono poi verso il bosco di Rocca Romana. A favorire il divampa-re delle fiamme un forte vento di maestrale che da qualche giorno interessava tutta la zona e che ha fatto veramente temere il peg-gio. Per domare il fuoco sono intervenute squadre di volontari, i Guardaparco, la Forestale, oltre ai mezzi aerei che però, col calar della sera hanno dovuto abban-donare la scena quando ancora le fiamme si alzavano alte alle pendici del monte. Nonostante le squadre tenessero sotto con-trollo la situazione, il pericolo che le fiamme divampassero all’impazzata, interessando tut-ta la zona boschiva, tenevano in ansia un po’ tutti, tanto che sono stati organizzati dei turni

di sorveglianza sull’intera zona, per assicurarsi che non nascesse-ro nuovi focolai che potevano, a causa del vento, diventare roghi incontrollabili. Per fortuna que-st’anno gli episodi, per lo più dolosi, degli anni passati, non hanno avuto seguito ed almeno fino ad ora, escluso qualche pic-colo focolaio, sull’intero terri-torio non si registrano eventi di particolare gravità. D’altro canto Trevignano ha una tradizione più che negativa in materia di in-

cendi devastanti, e lo spettro che qualcuno di questi possa tornare ad affacciarsi da queste parti, ancora fa venire gli incubi not-turni a chi, nel corso degli anni, se n’è dovuto occupare. Non c’è una scala di gravità in materia di ricorsi storici, ma certamente gli incendi che mandarono in fumo tutta la zona dalle Morra a cam-po le Rose, comprese le adia-cenze di Poggio delle Ginestre e delle Fossette, e che si ripeterono diverse volte nel corso degli anni

ottanta, sono da iscrivere nel li-bro dei più devastanti della sto-ria di Trevignano. Quindi è leci-to che i trevignanesi, ogni estate, qualche ansia la provino quando vedono alzarsi colonne di fumo dalle colline che circondano il territorio: vecchi spettri che si riaffacciano e che fanno rivive-re films che nessuno vorrebbe rivedere. Per tornare a Rocca Romana, bosco simbolo di Tre-vignano, va ricordato l’incendio del 2003, causato dalla dab-benaggine di un signore che in un caldo pomeridiano d’agosto pensò bene di usare il frullino, proprio tra gli alberi di via C. Ci-pollini, scatenando uno dei peg-giori incendi che il bosco abbia mai subito. Ci volle un sacco di sacrificio da parte delle squadre di terra, perchè era quasi sera, e la natura del terreno non permet-teva interventi diversi da quelli dove si potevano usare solo pale e fruste. Un ricordo incancellato che si riaccende, come abbiamo detto, e scusate il gioco di paro-le, ad ogni scintilla.

Franco Scalise

PELLETTS!!!


3


ANGUILLARAEVENTI

BRACCIANO

[email protected]

Allegato “A”

Bracciano, domenica 13 luglio 2008

Io e mia figlia, alle ore 12.00 circa, percorrevamo Via Braccianese. Ad un certo punto, pressappoco altezza

del Maxi Sidis, abbiamo visto delle persone che in mezzo alla strada che fermavano le auto, poi, più avanti,

eccone il motivo: due sfortunati cani randagi, già avvistati aggirarsi nei pressi anche di notte da circa un

mese, col continuo rischio di essere investiti da una macchina.

Visti i presupposti, siamo scese anche noi dalla macchina mentre quelle due povere bestiole stanche,

affaticate e affamate facevano una sorta di zig-zag in mezzo alla strada, così anche noi ci siamo messe a

cercare di far rallentare le auto che sfrecciavano a velocità considerevole (qualcuno si è anche scocciato, ma

con mia grande è stato mandato direttamente nel posto cui meritava). Il solo pensiero, in quel momento, era

quello di riuscire a salvare quelle bestiole.

Non sapendo chi chiamare tra una riflessione e l’altra abbiamo contattato i Carabinieri di Bracciano i quali ci

hanno risposto che non era di loro competenza ma che avrebbero inoltrato la segnalazione ai Vigili Urbani i

quali sarebbero intervenuti appena possibile: intanto il tempo passava… e i cani continuavano a fare zig-zag

tra la Braccianese e le macchine!

Poco dopo, evidentemente stremati dal caldo e dalla fatica, le due bestiole si sono fermate in una piazzuola

così abbiamo tentato di avvicinarci. Purtroppo già al primo tentativo le due bestiole hanno subito tentato di

scappare quindi abbiamo preferito non insistere: almeno per un po’ sarebbero state al sicuro!

Nel frattempo chiamiamo anche i Vigili del fuoco che, come i loro “colleghi” demandano la questione ai

Vigili mettendoci invano in contatto con loro…. intanto il tempo passava sotto il sole ormai a picco, si erano

fatte le 12.45 e dei Vigili Urbani neanche l’ombra!!!!!

Approfittando della sosta dei cani richiamiamo i Carabinieri dicendogli che ancora non era arrivato nessuno

delle persone da loro promesse e ci rispondevano che avrebbero sollecitato mentre noi, speranzosi e

fiduciosi, aspettavamo…

Poco dopo, stavolta ormai senza speranza, abbiamo domandato ad un Signore che da casa sua aveva visto

tutto l’accaduto se ci poteva prestare le Pagine Gialle per cercare un canile da chiamare o una Associazione

di volontariato nei paraggi che potesse darci una mano nella eventualità che riuscissimo a prendere i due

cani.

Alle ore 13.20 finalmente sopraggiunge la Polizia locale proprio mentre i cani erano di nuovo sulla strada.

L’auto ci viene incontro senza che nessuno dei tre vigili si scomodasse a scendere dal mezzo e ci viene

comunicato che “visto che non esisteva alcuna normativa che autorizzi una cattura e una eventuale

locazione nei canili circostanti, loro non potevano intervenire bensì solo cercare con la macchina di farli andare verso le campagne e non sulla strada” (???!!!??).

Così, dopo tanta fatica da parte nostra, dopo averci liquidato in due minuti, siamo rimaste sole e senza parole

e soprattutto impotenti di fronte a tanta freddezza .

Racconto tutto questo per cercare di dare una voce grande, il più grande possibile, affinché al più presto ci

possa essere qualcosa di scritto che regoli situazioni simili, visto che senza il “pezzo di carta” nessuno si

muove, lasciando invece le responsabilità ai cuori, che sono troppo pochi.

Vorrei che la gente fosse più buona e comprensiva verso questi poveri animali che invece, al contrario di noi,

agiscono con il loro grande e insostituibile amore, senza frontiere. Vorrei che non ci fossero frontiere

nemmeno in casi analoghi.

Visto che la maggior parte del genere umano sentendo questo, o leggendo ciò, non saprebbe nemmeno di

cosa io stia parlando, non riuscirebbe nemmeno a capire, chiedo invece, visto che diventa necessario, di

poter far fronte a questo tipo di emergenze.

Chiedo che venga redatto un documento che spieghi, in caso di necessità, come e da chi debbano essere svolti i procedimenti atti ad assicurare il soccorso e la cura per queste povere bestiole abbandonate

senza cuore e tradite nel loro animo, affinché trovino anche loro un umano che li ami come loro amano. Chiudo la lettera nella speranza che al più presto si porga fine a tanta burocrazia e si aprano invece le porte

della generosità.

Lettera firmata

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Apre oggi il piano superiore del parcheggio multilivello di via Flavia, sito in località Pasqualetti a Bracciano. La struttura offrirà 36 posti auto, di cui tre riservati a portatori di handicap e a persone con mobilità ridotta,e fungerà da zona di sosta in un’area nevral-gica del paese, vista la vicinanza con la scuola materna comunale, il capolinea degli autobus urbani, le fermate del servizio di trasporto extraurbano, la scuola elementare e la stazione ferroviaria. “Siamo soddisfatti dell’apertura di questa prima parte della struttura - spie-ga Antonio De Santis, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bracciano - perché giunge al termi-ne di un lavoro notevole da parte dell’Amministrazione che si è do-

Apre il piano superiore di via Flavia

vuta occupare della realizzazione d’interventi di adeguamento del-l’opera non previsti in fase proget-tuale e necessari per il suo comple-tamento” . Anche Remo Eufemi, Consigliere delegato alla Viabilità e Piano Urbano Traffico e Sosta, sottolinea l’importanza dell’opera in quanto “offrirà nuovi spazi di parcheggio in un’area centrale del paese”. “Un aspetto rilevante - con-clude Eufemi - per l’attuazione del piano di revisione della viabilità cittadina che l’Amministrazione sta mettendo a punto al fine di garanti-re una migliore vivibilità del Centro di Bracciano”. Intanto, proseguono i lavori per ultimare i due piani in-feriori del parcheggio, in attesa del collaudo definitivo che consentirà la completa apertura dell’opera.

Parcheggio da 36 posti STRUTTURA MULTIPIANO

Ottocentomila euro per una nuova scuola da realizzare nella frazione di Ponton dell’Elce e 360 mila euro per il recupero e la riqualificazione di via del Molo nel centro storico. Questi gli importanti stanziamen-ti disposti venerdì scorso dalla giunta della Regione Lazio per Anguillara. “Gli stanziamenti – commenta l’as-sessore ai Lavori Pubblici Angelo Bianchini - dimostrano l’attenzione della Regione Lazio per le richieste che l’amministrazione comunale di Anguillara ha fatto per rispondere a sentite esigenze. In particolare i fondi per la nuova scuola, concessi grazie all’impegno e all’interessa-mento dell’assessore ai Lavori Pub-blici regionale Bruno Astorre - con-sentiranno di realizzare un nuovo complesso scolastico a Ponton del-l’Elce permettendo anche risparmi per quanto riguarda il servizio dello scuolabus. I fondi per la qualifica-

zione di via del Molo – sottolinea ancora Bianchini – permetteranno di completare gli interventi per la valorizzazione delle aree lungolago costituendo il necessario prosegui-mento dell’intervento di realizza-zione della nuova piazza del Molo in via di completamento”.“Pur in presenza di ristrettezze di risorse economiche – commenta il sindaco Emiliano Minnucci – gli stanziamenti disposti dalla giunta comunale per Anguillara – dimo-strano che le decisioni assunte a livello regionale tengono conto oggettivamente delle esigenze reali degli enti locali. L’aver finanziato una nuova scuola per la frazione di Ponton dell’Elce significa dare risposte concrete a un Comune che parallelamente alla crescita della popolazione vive anche una cre-scita della popolazione scolastica con conseguenti nuove esigenze di spazi. Fa bene – inoltre l’assessore

all’Urbanistica Esterino Montino – a sottolineare che i centri storici sono il riferimento identitario di un luogo. I nuovi fondi per via del Molo – sottolinea ancora il sindaco – ci permetteranno di proseguire sulla strada della valorizzazione del borgo da noi già intrapresa con una

serie di interventi che vanno dal re-stauro dei Giardini rinascimentali del Torrione, alla riqualificazione di piazza Magnante, dalla realizza-zione in corso di una nuova piazza del Molo a nuovi sistemi di illumi-nazione per la chiesa di San Biagio e per la cinta muraria”.

L’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Bianchini: “prosegue la valorizzazione del lungolago”

NUOVA SCUOLA A PONTON DELL’ELCE E RIQUALIFICAZIONE DI VIA DEL MOLO

Dalla Regione oltre un milione di euro

Tre Anno VII Numero 14 lunedì 28 luglio 200814 3 ATTUALITÀ

EDICOLEP.ZA DEL COMUNE

P.ZA DANTESCUOLE MEDIE

OSPEDALEBRACCIANO 2

(Paciotti) LA RINASCENTE

Tre3A BRACCIANO CI TROVI... DA:

BAR ROMA FLASH BAR

GRAND’ITALIA JAVA CAFFE’

DEL PARENTE (BR. 2)

BAR

EDICOLEP.ZA DEI BASTIONILUNGOLAGO BELLONI

VIA ROMANA (P. A LIVELLO)

AD ANGUILLARA CI TROVI... DA:

BAR PRINCIPE 2BAR TOSCANINI

BAR IL GABBIANOBAR KRISTALLBAR MORICONIBAR DEL MOLO

BAR da GIGISPECIAL BAR

BAR

NEGOZI E ALTROFANELLI ELETTRICITA’

BCC Formello TrevignanoMIXAGE

PLAYMEDIA

Tre3

a cura diGianluca Meconi

ACQUARANDAAGRIFARMBAR ANNA MARIABAR DEL GOLFOBAR I CASTAGNIBAR IPBAR MARIOTTIBAR PASTICCERIA ERMETEBCC DI FORMELLO E TREVIGNANOBIBLIOTECA COMUNALECENTRO ESTETICO ESTETICAMENTEC.O.P.T. CENTRO ODONTOIATRICODI’ PER DI’ (2)EDICOLA VENANZIFOTOTTICA GAZZELLAGIOIELLERIA PERLAMACELLERIA BRUNELLANERI SALVATOREPASTICCERIA MARCONIRECOSTANO RESIDENCERISTORANTE IL MELOGRANORISTORANTE PIZZERIA IL CARATELLORISTORANTE PIZZERIA IL PRATOTABACCHERIA BATTAGLIATABACCHERIA LUCIANI

Tre3A TREVIGNANO CI TROVI... DA:

CERCO TRICICLO PER ADULTI USATO CONTATTARE LA REDAZIONE 06 9997209/335 7432338

Previsioni dal 28/07/2008

al 01/08/2008

LUNEDI Poco nuvoloso

Temperatura stazionariaVenti da Nord-Ovest

MARTEDISereno o poco nuvoloso

Temperatura in lieve aumento

Venti da Nord-Ovest

MERCOLEDI Poco nuvoloso


GIOVEDICielo sereno


VENERDISereno o poco nuvolosoTemperatura stazionaria

Venti in Nord-Ovest

SITUAZIONEAlta pressione sul Tirreno

con belle giornate e temperature che

saliranno durante l’inizio della settimana per poi mantenersi costanti e

calde.I venti saranno moderati e

da Nord-Ovest.Buona settimana

Rifiuti da demolizione: allarmante analisi Sole 24 ore a RomaE’ inquietante lo scenario delineato dal Sole 24 ore Roma di oggi circa lo smaltimento dei rifiuti da costruzione e demolizione nel Lazio. Secondo i dati APAT 2007, riportati nell’anali-si, nel Lazio sarebbero 2,59 milioni di tonnellate i rifiuti da costruzione e demolizione non pericolosi, ai quali si aggiungerebbero 21.767 tonnellate di rifiuti pericolosi, arrivando a quasi 2,61 milioni di tonnellate complessi-vi di rifiuti di questa natura. Ma “gli impianti per il riciclaggio e le disca-riche autorizzate arrivano tuttavia a smaltire solo la metà della produ-zione complessiva di scarti.” “Che la metà dei rifiuti da costruzione finisca in discariche abusive è un dato ve-ramente allarmante, servono subito nuovi controlli ma anche incentivi per impianti di recupero degli iner-ti.Dei controlli si deve far carico la Regione Lazio coinvolgendo le Am-ministrazioni comunali e provinciali, andando a verificare i cantieri grandi e piccoli, le attività di demolizione relative ai grandi interventi ma an-che nella miriade di ristrutturazioni degli appartamenti, verificando che esistano le bolle per il conferimento in discariche autorizzate dei mate-riali inerti. Sui controlli rilanciamo anche l’appello ai cittadini a segna-lare i fenomeni illegali, ad esempio al Numero Verde dell’Osservatorio Ambiente e Legalità 800 911 856

AMBIENTE

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TREVIGNANOSPORT

E Peppegol trascina le Scalette alla vittoriaCONCLUSIONE A SORPRESA DEL TORNEO DEI RIONI DI CALCIO

Giuseppe “Peppe”Cosentino si gode la festa (foto Giorgio De Rossi)

Finale inaspettata, o comun-que non certo pronosticata, quella di questa seconda edi-zione del ritrovato Torneo dei Rioni di Trevignano, che ha visto contrapporsi le forma-zioni degli Asinelli, data da tutti per favorita, e quella delle Scalette, classico outsider che, contravvenendo alle regole più elementari (ma sappiamo tutti che nel calcio non tutte le rego-le valgono) alla fine ha alzato il trofeo.Una finale combattuta e decisa da un infortunio difensivo del-la forte formazione in casacca verde degli Asinelli, sfruttata abilmente dall’attaccante delle Scalette, Peppe, al secolo Giu-seppe Cosentino, che ha supe-rato il portiere avversario e ha portato in vantaggio gli sfidanti in casacca rossa. Nulla da fare nel tempo restante dell’incon-tro per ristabilire la parità, da parte degli Asinelli che, alla fine, hanno dovuto accettare il verdetto del campo che ha visto premiati gli avversari, forse più freddi, e forse anche un po’ più fortunati, ma che comunque non hanno certo demeritato. Eroe della serata Peppe Cosen-tino, che ha contribuito, con la sua rete, a rendere concreto un risultato che ad inizio torneo nessuno certo pronosticava. Eroe perchè beniamino dei ti-fosi ed anche perchè ha saputo sfruttare l’occasione della vita, quella che ogni calciatore so-gna di vivere nella partita più importante e, vista l’impor-tanza della manifestazione, il nostro eroe deve aver avuto la stessa scarica di adrenalina di Grosso, quando ai mondiali del 2006 ha infilato la rete francese

realizzando il rigore decisivo che è valso all’Italia il titolo di Campioni del Mondo.Il pubblico era quello giusto, quello delle grandi occasioni, che a Trevignano, va detto, non manca mai quando c’è un grande appuntamento da non perdere. Subito dopo il fi-schio finale (si è sentita anche serpeggiare qualche critica al quartetto arbitrale da parte dei verdi) si è proceduto alla pre-miazione delle squadre che si sono contese il trofeo, con nell’ordine Scalette, Asinelli, Centro e San Filippo. Fuori dai giochi il Golfo, eliminato al primo turno, quello della fase eliminatoria, appunto. Premia-to Walter Albani, magico cin-quantenne ancora con la voglia di un ragazzino che, per l’en-nesima volta, manco a dirlo, vince un trofeo nella sua lun-ga, anzi, lunghissima carriera. Come portiere rivelazione in-vece Andrea Mazzarini, (spe-riamo di non esserci sbagliati col gemello Matteo, n.d.r.).Alle parole di augurio, affin-chè la manifestazione possa sempre migliorare, pronun-ciate dal consigliere comunale addetto allo sport, Ennio Se-bastiani, è calato il sipario su questa seconda edizione dalle tante sorprese ma anche delle tante promesse: quelle di una buona partecipazione di pub-blico, oltre alla vetrina in cui possono mettersi in mostra i vari talenti che passeggiano per il lungolago trevignanese, e l’eroe di questa volta è stato Peppe Cosentino, al quale de-dichiamo la chiusura e augu-riamo una gloriosa carriera.

Franco Scalise

Il gol-partita realizzato grazie ad uno svarione difensivo


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