D I R I T T I U M A N I E D E M O C R A Z I A Fatto Dai Ragazzi
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Transcript of D I R I T T I U M A N I E D E M O C R A Z I A Fatto Dai Ragazzi
Concetto di Universalità
Preambolo della dichiarazione Universale dei Diritti Umani:- 10 dicembre 1948, adottata dall’ Assemblea Generale delle
Nazioni Unite.
- Composta da 30 articoli che sanciscono i diritti:
1. Individuali 4. Economici
2. Civili 5. Sociali 3. Politici 6. Culturali
Sottoscrizione dei 56 Stati membri nel 1948
Attualmente vi sono 192 stati membri
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"Diritti umani e democrazia cosmpolitica" di D.Beetbam e
D.Archibugi CLASSE 5 A i.i.S.S. “j.Nizzola” TREZZO SULL’ADDA
Obbligo per gli stati
• Molti paesi hanno compendiato i termini della Dichiarazione nella propria Costituzione (es. art. 2 Costituzione italiana)
Gli Stati membri si impegnano ad intervenire individualmente o congiuntamente al fine di promuovere il rispetto universale e l’ osservanza dei diritti dell’ uomo e delle libertà fondamentali
Obbligo di carattere legale
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La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani si vuole controllare il potere esercitato dallo Stato in modo da evitare abusi relativi a questi diritti.
La sovranità è una figura istituzionale tenuta a garantire: • La pace nel proprio regno • La difesa dei cittadini
Rousseau Diritti Umani Impongono la giustizia da parte dei sovrani nei confronti dei cittadini
• La Dichiarazione Universale garantisce di:
1. Controllare la forza da parte dello stato 2. Incorporare diritti umani nella legislazione, mantenendo
effettiva divisione dei poteriPer evitare l’ abuso è necessario
limitare il potere esecutivo 3
• Governo del popolo• Uguaglianza tra i cittadini nelle decisioni politiche
Dispositivi Istituzionali:• pluripartitismo• competizione elettorale• separazione tra i poteri
DIRITTI CIVILI E POLITICI
1. Parte integrante 2. Libertà civili e politiche:• diritto di voto• diritto di concorrenza• altro
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DIRITTI ECONOMICI E SOCIALI
Sviluppo economico
Da limitare con:
• leggi contro la concentrazione della proprietà dei mezzi di comunicazione
• leggi che promuovono l’ammissione a tutte le cariche pubbliche
Garantito a tutti in uguale modo, investendo :• Educazione• Lavoro
Disoccupazione e intolleranze razziali, etniche e religiose
Reciproca
dipendenza
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DIRITTI CULTURALI
Inclusione
Riconoscimento delle diversità e superamento
dell’identità nazionaleRiconoscimento diritti
culturali di gruppo nelle minoranze
Convenzioni e Accordi tra Stati
Rispettando i diritti sociali vigenti nel Paese
ospitante
Superando il concetto di Democrazia
Se le minoranze permangono; bisogna trovare un punto d’incontro tramite:• Forum di Dialogo•Ass. con potere costituzionale•Ass. con potere morale
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LE FONDAMENTA DELLA DEMOCRAZIA
1. CONCEZIONE
di democrazia:
Viaggio non terminato Necessità di estendere lademocrazia
Evoluzionesistemi politici
Viaggio interminabile Pericoli della
Democrazia:
1. Fasi contrarie tra gruppi etnici
2. Populismo
Contesto storico -Antica Atene--nell’800 Gran Bretagna e USA
Assai democratiche
Deve essere conseguita dal basso “tessuto endogeno”
Guerra fredda -Motivata da rivalità interne-
Conflittualità internazionale
CONDIZIONATA DA:
Globalizzazione economico sociale culturale
Ha portato: -dipendenza della comunità nazionale
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REALIZZAZIONE DEMOCRAZIA COSMOPOLITICA CON MODELLO CONFEDERALE
DEMOCRAZIA COSMOPOLITICA
ORDINE MONDIALE capace di promuovere la democrazia in 3 DIMENSIONI:
1. All’interno delle Nazioni
2. Democrazia tra gli Stati
3. Democrazia globale
MODELLO CONFEDERALE
(NATO, Patto di Varsavia, Nazioni Unite)
1. La democrazia interna resta separata dal
potere internazionale
2. È garantita dal rispetto della sovranità reciproca ma all’interno
possono coesistere governi democratici e autocratici che possono reprimere le rivendicazioni dei sudditi
Congresso di Vienna
3. Il modello confederale non soddisfa la democrazia globale perché la società civile dei singoli stati restano tra loro separati
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TESI A SFAVORE DI UNA DEMOCRAZIA A LIVELLO GLOBALE
I realisti (H. Morgenthau)
Sottolineano il ruolo preminente degli interessi particolari nelle
scelte politiche
Comunitari (Danilo Zolo)
Mettono in evidenza la crisi degli stati
multi etnici; affermano che la democrazia è in
difficoltà ad operare su larga scala
Coloro che sostengono che la
democrazia internazionale non sarebbe tanto un problema del sist.
Internazionale, quanto dei singoli
stati
Questo è poco veritiero; proprio durante la guerra fredda con il sist. Internazionale generalizzato dove i paesi democratici hanno impedito lo sviluppo della democrazia nei paesi che controllavano (es: gli USA con
interventi militari in Vietnam e Cile)
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DEMOCRAZIA ALL’INTERNO DELLE NAZIONI: MODELLO FEDERALISTA E COSMOPOLITA A
CONFRONTO• -Modello federalista : i limiti • 1. Democrazia tra gli stati membri• Democrazia imposta dall’alto e difficilmente viene prestata attenzione alle differenze
culturali e alle minoranze• 2. Democrazia tra gli stati• Gli stati si uniscono contro minacce esterne, al cessare di esse gli stati sentono il
desiderio di esprimere la loro identità locale• 3. Democrazia globale• I problemi sono espressione della maggioranza quindi le minoranze non hanno voce- Democrazia cosmopolitica: i vantaggi• 1. Democrazia all’interno delle nazioni• La società civile ha il compito di occuparsi degli affari culturali, la democrazia deriva
dal basso• 2. Democrazia tra stati• Le dispute sono affidate a istituzioni giudiziarie internazionali• 3. Democrazia globale• Delle istituzioni transnazionali si occupano di questioni globali come l’ambiente
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MODELLI DI DEMOCRAZIA COSMOPOLITICA: U.E. E ONU
U.E.: elegge il proprio Parlamento con il voto dei cittadini, ma mantiene un elevato accentramento dei poteri e delle competenze
ONU : Maggiori affinità con il modello cosmopolita ideale
1. Assemblea dell’ONU
Avrebbe maggior rappresentatività se i delegati fossero nominati dai singoli parlamenti nazionali
2. Consiglio di sicurezza
Il diritto di veto va abolito o limitato. Dovrebbero farne parte anche organizzazioni come l’U.E.
3. Potere giudiziario
Reso più efficace grazie all’introduzione della Corte Penale Internazionale nel 2002
4. Caschi blu
Dovrebbero essere a disposizione degli stati ma impiegati solo su indicazione del Segretario generale
5. Questione globale
maggior attenzione a i problemi che interessano tutti i popoli della terra ( es. Protocollo di Kyoto)
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L’IMPORTANZA DELLA DEMOCRAZIA COSMOPOLITICA
Ruolo degli stati
In quanto detentori del potere rendono questo modello possibile mettendo in atto diverse proposte anche senza il consenso delle comunità internazionali
“Buoni cittadini delle società internazionali”
Concessione dei diritti politici come quello di voto anche agli stranieri Società civile
I cittadini sono agenti della globalizzazione anche attraverso l’attività di organizzazioni non governative, come Amnesty International.
In conclusione si propone di uscire da questa fase di incertezza basata sul terrore nucleare attraverso il progetto della democrazia cosmopiltica
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