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“Degradazione della solidarietà internazionale, assenza di appartenenza all’umanità, individualismo, generalizzazione dei comportamenti incivili a cominciare dall’assenza del saluto e della cortesia” pag. 44

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La riforma della conoscenza e del pensiero dipende

dalla riforma dell’educazione che dipende dalla riforma del

pensiero pag.106

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• Per insegnare c’è bisogno dell’eros , della passione pag. 64

• Non esiste mai un consenso preliminare all’innovazione …. si va avanti a partire da una passione creatrice pag. 103

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L’ESSERE VIVENTE PUÒ ESSERE RICONOSCIUTO SOLO NELLA

RELAZIONE

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INDICATORI DI G. L.

• SA RELAZIONARSI • SA DECENTRARSI • SA COGLIERE I PROCESSI DI

TRASFORMAZIONE • SA MUOVERSI SU DIVERSE

SCALE • SA INDIVIDUARE LE

INTERDIPENDENZE • SA PENSARE CON MENS

CRITICA • SA IMMAGINARE

PROGETTARE • SA AGIRE IN MODO

RESPONSABILE

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LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Una competenza si sviluppa in un Contesto in Situazione (Sit) nel quale lo studente è coinvolto, personalmente e collettivamente nel portare a termine Compiti (Cm) , legati alla risoluzione di problemi ( Problem Solving), che implicano l’attivazione della metacognizione (M) con capacità di transfert (T) di quanto sa,(S) sa fare,( F) sa essere (E) collaborando con gli altri.

M con T = Ps di Cm in Sit

S + F + E

Raccomandazione per il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF: European Qualification Framework), pag 5 Linee_guida MIUR

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COMPETENZE A - Avanzato B - Intermedio

C - Base D - Iniziale

SA RELAZIONARSI Sa progettare con gli altri e condividere soluzioni per questione complesse.

Argomenta le proprie opinioni e le confronta con quelle degli altri.

Interagisce con soggetti di diversa provenienza.

Riesce a relazionarsi con soggetti del proprio ambito di esperienza.

SA DECENTRARSI Valorizza il confronto interculturale e trova soluzioni inedite

Sa vedere un problema da più punti di vista cogliendo aspetti forti e deboli .

Sa comprendere un pensiero diverso dal proprio.

Sa ascoltare e mettersi nei panni degli altri.

SA COGLIERE I

PROCESSI DI

TRASFORMAZIONE

Sa orientare le potenzialità positive del processo di trasformazione in realizzazioni concrete.

Valuta i processi di trasformazione in un’ottica critica non necessariamente migliorativa

Percepisce mutamenti e trasformazioni come costanti della storia .

Individua autonomamente tracce di cambiamento in ciò che vede e/o studia.

SA MUOVERSI SU

DIVERSE SCALE Individua la mondialità come criterio di lettura della realtà nel rispetto delle situazioni specifiche.

Coglie i nessi di interdipendenza tra le varie scale.

Individua la relazione glocale .

Coglie nella realtà locale segni di realtà sempre più ampie come quelle regionali e nazionali.

SA INDIVIDUARE LE

INTERDIPENDENZE Coglie il valore dell’armonia cosmica e ne promuove il rispetto.

Comprende la responsabilità di ciascun sistema nella interazione con gli altri

Individua la realtà come un insieme di sistemi interrelati tra loro

Individua la realtà come un sistema formato da elementi in relazione

SA PENSARE CON

MENS CRITICA Individua molteplici modalità inedite con cui un problema nuovo può essere affrontato.

Coniuga la meta- cognizione ed il transfert per affrontare un problema nuovo

Affronta il problema in maniera divergente

Elabora più soluzioni a un problema posto

SA IMMAGINARE

PROGETTARE Progetta con altri una soluzione innovativa in un ottica di miglioramento per il bene comune.

Condivide con altri interpretazioni molteplici di innovazione

Pensa a soluzioni dei problemi attuali visti in una prospettiva futura

Intuisce scenari futuri con ipotesi di problemi da affrontare

SA AGIRE IN MODO

RESPONSABILE Realizza interventi di democrazia partecipata a garanzia della dignità incondizionata dei viventi e della Natura

Interagisce con gli altri agendo a favore dei soggetti privati dei diritti fondamentali

Gestisce la conflittualità e negozia le diverse posizioni.

Individua gli interessi degli altri e li rispetta

Organizzazione/Metodo. Raggruppamento alunni:

Mezzi e strumenti

Fase n. coscienza dello stile alimentare proprio e della comunità di appartenenza. Obiettivo : (legato alla competenza del decentramento e della mens critica) Tempi Discipline

Osservazione in itinere dell’acquisizione degli obiettivi cognitivi - affettivi

intermedi

Cosa fa l’insegnante Cosa fa l’alunno

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Feedback, per capire [docenti e allievi] se gli studenti sono pronti per la fase successiva di apprendimento o se hanno bisogno di ulteriori esperienze per consolidare le loro conoscenze, la loro comprensione della realtà e le loro abilità inerenti l’acquisizione della competenza che si sta perseguendo

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CONOSCENZE: la concezione della necessità di scegliere. ABILITÀ: sa distinguere tra diversi comportamenti in termini di scelta

Box per avviare alle abilità che sviluppano traguardi di competenza SA ASCOLTARE E DECENTRARSI

1/D -INIZIALE 2/C - BASE 3/B-INTERMEDIO

4/A - AVANZATO

Ascolta le ragioni degli altri, se guidato.

Comprende un pensiero diverso dal proprio.

Negozia il proprio modo di vedere con quello degli altri.

Individua il valore del confronto e tramite esso trova nuove soluzioni.

Tot. Punteggio …/ 4

Ogni fase va arricchita da una osservazione sistematica che integra qualitativamente la valutazione

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- autonomia: sa fare delle scelte e sa motivarle - relazione: interagisce con i compagni, sa esprimere

e infondere fiducia, sa creare un clima propositivo; - partecipazione: collabora, formula richieste di

aiuto, offre il proprio contributo per la soluzione di problemi

- responsabilità: rispetta i temi assegnati e le fasi previste del lavoro, porta a termine la consegna ricevuta;

- flessibilità: reagisce a situazioni o esigenze non previste con proposte divergenti, con soluzioni funzionali, con utilizzo originale di materiali, ecc.;

- consapevolezza: è consapevole degli effetti delle sue scelte e delle sue azioni con capacità di monitorarle e valutarle

Tabella per registrazione di ORM ( organizzazione/metodo; raggruppamento alunni/ mezzi) da inserire in ogni fase dell’UDA Livello metodologico

Organizzazione /Metodo espositivo (lezione frontale)

euristico - partecipativo, dialogico operativo, di laboratorio investigativo, problem solving simulazioni brainstorming circle-time cooperative-learning

tutoring, peer-teaching

Raggruppamenti •Lavoro in grande gruppo •Lavoro in piccolo gruppo •Lavoro a coppie d’aiuto •Lavoro individuale • Classi aperte Mezzi e strumenti utilizzati Computer con software interattivo

Videoproiettore

Computer Televisione Lavagna luminosa

LIM

Libro di testo

Articoli scientifici Altri materiali (specificare quali)

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE

I . trasversali

Livelli : Avanzato/ Intermedio /Base / Iniziale

P

Sa agire autonomamente

n.

Sa relazionarsi n.

Sa cooperare n.

Partecipa n.

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Come accertare le competenze acquisite durante il percorso

( esempio)

• Incontra gli alunni di diverso ordine scolastico e/o di classe e informa sulla responsabilità alimentare della comunità di appartenenza in una situazione di peer teaching

Il compito autentico è ampio e articolato e può richiedere anche la costruzione di manufatti o prodotti comunicativi (opuscoli, CD, attività teatrali; pubblicità progresso; interventi cittadini; progettazione di nuovi spazi ecc.)

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COME CERTIFICARE LE COMPETENZE

Le osservazioni sistematiche, in quanto condotte dall’insegnante, non consentono di cogliere interamente altri aspetti che caratterizzano il processo: il senso o il significato attribuito dall’alunno al proprio lavoro, le intenzioni che lo hanno guidato nello svolgere l’attività, le emozioni o gli stati affettivi provati. Questo mondo interiore può essere esplicitato dall’alunno mediante sia la compilazione di rubriche sia la narrazione del percorso cognitivo compiuto. Si tratta di far raccontare allo stesso alunno quali sono stati gli aspetti più interessanti per lui e perché, quali sono state le difficoltà che ha incontrato e in che modo le abbia superate, fargli descrivere la successione delle operazioni compiute evidenziando gli errori più frequenti e i possibili miglioramenti e, infine, far esprimere l’autovalutazione non solo del prodotto, ma anche del processo produttivo adottato. La valutazione attraverso la compilazione di rubriche e la narrazione assume una funzione riflessiva e metacognitiva nel senso che guida il soggetto ad assumere la consapevolezza di come avviene l’apprendimento

Le competenze devono essere oggetto di OSSERVAZIONE, DOCUMENTAZIONE E VALUTAZIONE

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Cosa fa l’insegnante Cosa fa l’alunno

Invita a ripercorrere l’iter didattico e a prendere

consapevolezza del senso di alcune tappe. segnate

da emozioni, saperi particolarmente significativi

Invita ad auto valutare il grado di conoscenza

raggiunto, esponendo il processo di incremento

cognitivo in un breve testo stimolato da alcune

domande del tipo:

Il lavoro ti è sembrato interessante? Perché

si / perché no

Quale fase ti è sembrata più interessante o

meno interessante e perché?

Che cosa avresti voluto fare di diverso

rispetto alla proposta scolastica?

Quale messaggio hai trattenuto?

Pensi che possa incidere sulla tua vita?

In che modo?

…………………………………………………………

Ripercorre l’itinerario didattico e prende

consapevolezza dei punti indicati dall’insegnante.

Prende coscienza del proprio percorso cognitivo e

trascrive le sue impressioni personali seguendo la

traccia dell’insegnante.

Fase n Obiettivo : riflettere sul percorso didattico

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Valutazione : alcuni suggerimenti

• Non si valuta con algoritmi né con la logica del pagellino, in modo asettico.

• La via migliore è quella del modello della perizia, ovvero osservazioni sistematiche per raccogliere segni seguendo non un paradigma docimologico ma indiziario (la logica del detective che non sa, ma svolge indagini e raccoglie segni, reperti oggettivi sui quali formula un giudizio articolato e ponderato).

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TRANSCALARITÀ

Studio dei fenomeni, attraverso analisi che procedono dal locale al globale e viceversa n.

PROCESSUALITÀ/ TRASFORMAZIONE

Il cambiamento come chiave di lettura dell’esistente attesta l’originalità di ogni processo n.

TRANSCALARITÀ

Presa in considerazione di fenomeni e processi in prospettiva glocale n.

DISCONTINUITÀ

Presa di coscienza della non linearità necessariamente migliorativa dei processi evolutivi n.

PLURALISMO DI PUNTI DI VISTA

Decentramento, assunzione di prospettive differenti dalla propria, messa in discussione del personale punto di vista

n.

SISTEMA, RELAZIONI, INTERDIPENDENZE

Consapevolezza di essere parte attiva di un sistema n.

ATTIVISMO RESPONSABILE - RUOLO DEL SOGGETTO (PROBLEM SOLVING/ MENS CRITICA/CREATIVA)

Cittadinanza attiva a dimensione planetaria, cooperazione

Senso di responsabilità (diretta/indiretta) nello sviluppo di processi e di dinamiche n.

I. disciplinari Livelli : Avanzato/ Intermedio /Base / Iniziale

F

Sa comunicare nella madrelingua n.

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.

n.

n.

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