Custode delle memorie di Sandrigo...2015, mentre giravamo in bici per le capezzagne a fotografare i...

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Periodico dell’Associazione P.S. "Sandrigo 30" Anno XXXVIII - n° 5 Maggio 2017 Sped. in A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, NE/VI - Contiene I.P. [email protected] www.sandrigo30.lindaver.org d’un tempo. Era solito partire in bicicletta di buon mattino, col suo binocolo nel cestino, e recarsi nel torrente Astico per osservare gli uccelli, catalogarli, annotare ogni particolare. Controllava lo stato di mantenimento dei nostri corsi d’acqua, si batteva con fervore per la salvaguardia del nostro territorio. Per il nostro giornale ha curato con grande compe- tenza le rubriche storiche, ha seguito con interesse i problemi dell’ambiente, la conservazione delle zone rurali, la tutela del nostro patrimonio archi- tettonico, la ricerca delle tracce del Sabato 22 aprile è morto Leonar- do Carlotto, da lunghi anni valido collaboratore del nostro giornale. Convinto natura- lista e appassionato ornitologo, studio- so della storia e del- le genti del nostro paese, collezionista di fotografie e di documenti d’epoca, Leonardo ha offerto la sua preziosa espe- rienza per la pubbli- cazione di molti libri su Sandrigo, tra i più recenti “Sandrigo 1915-1918” e “Sandrigo. Storia Arte Natura”(in fase di stampa), mettendo a dispo- LEONARDO CI HA LASCIATO sizione il suo archivio storico per conferenze, articoli di giornale, mostre, ed ogniqualvolta necessi- tavano notizie storiche, fotografie d’epoca, conoscenze sulle famiglie In ricordo di Leonardo Spett. Redazione mi sento vicino a tutti voi nel dolore per la perdita del caro Amico comune, colonna fonda- mentale di Codesta Redazione, appassionata e profonda memo- ria storica delle vicende antiche e recenti della nostra comunità, giudice onesto e intelligente di fatti e di azioni, consigliere assen- nato e obbiettivo. Come tutti voi e con tutti Voi si è speso senza risparmio per far vivere il nostro Giornale, per tenere viva questa voce che parla a tutti noi di tutti noi. Un grazie a tutti voi e un ricordo riconoscente al caro Amico. Mariano Chemello senjor passato della nostra comunità. Il suo ultimo scritto, che pubbli- chiamo in questo numero, riguarda la “Curiosità storica” del ritrovamen- to della vecchia bandierina metalli- ca, del 1843, che si trovava sul cam- panile della chiesetta Trissino. Abbiamo perso un collaboratore prezioso. Abbiamo perso un amico. La Redazione Il 22 aprile Sandrigo ha perso un grande innamorato del proprio paese, un custode delle memorie, pignolo e severo nella catalogazione, un maestro. Per essere un maestro non è necessario essere laureati o professori riconosciu- ti. Il maestro si riconosce immediata- mente per due grandi passioni che lo animano: la prima, più importante, è il desiderio di conoscere e la seconda è tramandare il sapere, “insegnare” ossia “lasciare il segno”. Con Leonardo Car- lotto muore un maestro. Ci chiediamo quindi se “la morte è un punto o una virgola?” E’ senz’altro il modo con cui la natura ci dice che dobbiamo ral- lentare perché la morte, parafrasando Cousins, non è la più grande perdita nella vita: la più grande perdita è ciò che muore dentro di noi mentre stiamo vivendo. Leonardo prendeva la bici- cletta e con una curiosità insaziabile perlustrava le campagne in cerca di animali da osservare o di compaesani da salutare. Un uomo amante della vita, della storia, dell’arte e di ogni cre- atura. Goliardico e scherzoso, ironico e all’occasione battagliero per difendere il territorio da abusi impropri. Caro Leonardo, ricordo che in uno splendido pomeriggio di ottobre del 2015, mentre giravamo in bici per le capezzagne a fotografare i rustici e i capitelli in vista della pubblicazione del libro su Sandrigo e su Piero de Pelle- Leonardo Carlotto Custode delle memorie di Sandrigo grini, mi confidavi che una notte avevi sognato il Padre Eterno che ti faceva una domanda: “Cosa vuoi che ti dia?” e tu gli hai risposto sorridendo: “Ridam- mi per favore i bei fossi di una volta!”. Amavi e facevi amare la tua terra, la tua Sandrigo e ogni testimonianza del passato. La tua grande eredità è questa. Ne faremo tesoro. Francesca Rizzo Aloia Andrea Carraro Cristina Dagli Orti Paolo Essadi Rachid Fanton Sabrina Galliazzo Dino Nichele Monica Tosato Andrea Vivaldi Margherita Zanconato Adriana Elezioni comunali SOLTANTO DUE LISTE ! MoVimento 5 Stelle Sandrigo Limpida candidato sindaco: Diego Pozzato (anni 43) candidato sindaco: Giuliano Stivan (anni 57) Candidati consiglieri Balasso Enrico Basso Giorgio Cadore Davide Chemello Mariano Cuman Antonio Cuman Pamela Pozzato Fabio Pozzato Lucia Rigon Marica Rigoni Giovanni Speggiorin Sarah Urbani Diego Candidati consiglieri

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  • Periodico dell’Associazione P.S. "Sandrigo 30"

    Anno XXXVIII - n° 5 Maggio 2017

    Sped. in A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46)art. 1, comma 1, NE/VI - Contiene I.P.

    [email protected] www.sandrigo30.lindaver.org

    d’un tempo.Era solito partire in bicicletta

    di buon mattino, col suo binocolo nel cestino, e recarsi nel torrente Astico per osservare gli uccelli, catalogarli, annotare ogni particolare.

    Controllava lo stato di mantenimento dei nostri corsi d’acqua, si batteva con fervore per la salvaguardia del nostro territorio.

    Per il nostro giornale ha curato con grande compe-tenza le rubriche storiche, ha seguito con interesse i problemi dell’ambiente, la

    conservazione delle zone rurali, la tutela del nostro patrimonio archi-tettonico, la ricerca delle tracce del

    Sabato 22 aprile è morto Leonar-do Carlotto, da lunghi anni valido collaboratore del nostro giornale.

    Convinto natura-lista e appassionato ornitologo, studio-so della storia e del-le genti del nostro paese, collezionista di fotografie e di documenti d’epoca, Leonardo ha offerto la sua preziosa espe-rienza per la pubbli-cazione di molti libri su Sandrigo, tra i più recenti “Sandrigo 1915-1918” e

    “Sandrigo. Storia Arte Natura”(in fase di stampa), mettendo a dispo-

    LEONARDO CI HA LASCIATOsizione il suo archivio storico per conferenze, articoli di giornale,

    mostre, ed ogniqualvolta necessi-tavano notizie storiche, fotografie d’epoca, conoscenze sulle famiglie

    In ricordo di Leonardo

    Spett. Redazionemi sento vicino a tutti voi nel

    dolore per la perdita del caro Amico comune, colonna fonda-mentale di Codesta Redazione, appassionata e profonda memo-ria storica delle vicende antiche e recenti della nostra comunità, giudice onesto e intelligente di fatti e di azioni, consigliere assen-nato e obbiettivo.

    Come tutti voi e con tutti Voi si è speso senza risparmio per far vivere il nostro Giornale, per tenere viva questa voce che parla a tutti noi di tutti noi.

    Un grazie a tutti voi e un ricordo riconoscente al caro Amico.

    Mariano Chemello senjor

    passato della nostra comunità.Il suo ultimo scritto, che pubbli-

    chiamo in questo numero, riguarda la “Curiosità storica” del ritrovamen-

    to della vecchia bandierina metalli-ca, del 1843, che si trovava sul cam-panile della chiesetta Trissino.

    Abbiamo perso un collaboratore prezioso.

    Abbiamo perso un amico.La Redazione

    Il 22 aprile Sandrigo ha perso un grande innamorato del proprio paese, un custode delle memorie, pignolo e severo nella catalogazione, un maestro. Per essere un maestro non è necessario essere laureati o professori riconosciu-ti. Il maestro si riconosce immediata-mente per due grandi passioni che lo animano: la prima, più importante, è il desiderio di conoscere e la seconda è tramandare il sapere, “insegnare” ossia “lasciare il segno”. Con Leonardo Car-lotto muore un maestro. Ci chiediamo quindi se “la morte è un punto o una virgola?” E’ senz’altro il modo con cui la natura ci dice che dobbiamo ral-lentare perché la morte, parafrasando Cousins, non è la più grande perdita nella vita: la più grande perdita è ciò che muore dentro di noi mentre stiamo vivendo. Leonardo prendeva la bici-cletta e con una curiosità insaziabile perlustrava le campagne in cerca di animali da osservare o di compaesani da salutare. Un uomo amante della vita, della storia, dell’arte e di ogni cre-atura. Goliardico e scherzoso, ironico e all’occasione battagliero per difendere il territorio da abusi impropri.

    Caro Leonardo, ricordo che in uno splendido pomeriggio di ottobre del 2015, mentre giravamo in bici per le capezzagne a fotografare i rustici e i capitelli in vista della pubblicazione del libro su Sandrigo e su Piero de Pelle-

    Leonardo Carlotto

    Custode delle memorie di Sandrigo

    grini, mi confidavi che una notte avevi sognato il Padre Eterno che ti faceva una domanda: “Cosa vuoi che ti dia?” e tu gli hai risposto sorridendo: “Ridam-mi per favore i bei fossi di una volta!”. Amavi e facevi amare la tua terra, la tua Sandrigo e ogni testimonianza del passato. La tua grande eredità è questa. Ne faremo tesoro.

    Francesca Rizzo

    Aloia AndreaCarraro CristinaDagli Orti PaoloEssadi Rachid Fanton SabrinaGalliazzo DinoNichele Monica

    Tosato AndreaVivaldi MargheritaZanconato Adriana

    Elezioni comunali

    SOLTANTO DUE LISTE !MoVimento 5 Stelle Sandrigo Limpida

    candidato sindaco:

    Diego Pozzato(anni 43)

    candidato sindaco:

    Giuliano Stivan(anni 57)

    Candidati consiglieriBalasso EnricoBasso GiorgioCadore DavideChemello MarianoCuman AntonioCuman PamelaPozzato Fabio

    Pozzato LuciaRigon MaricaRigoni GiovanniSpeggiorin SarahUrbani Diego

    Candidati consiglieri

  • pag. 2Maggio 2017 - pag. 2

    E’ un periodico informativo - politico - culturale dell’Associazione P.S.

    «Sandrigo 30» fondato nel 1974

    diretto daarnaldo pozzato

    Direttore Responsabileelena guerra

    Capo Redattoregiuseppe savio

    Edito da: Associazione P.S. "Sandrigo 30"

    Presidentegiuseppe savio

    Sede e Redazione: Piazza Garibaldi, 5 - 36066 Sandrigo (VI)Autorizzazione del Tribunale di Vicenza n. 798 del 23 maggio 1994 (1^ autorizzazione n. 311 del 04 settembre 1974)Tipografia: G.N.G. srl - SandrigoSpedizione in Abbonamento Postale Pubblicità inferiore al 45% - Taxe PerçueConto Corrente postale: N° 13982368Codice Iban: IT 32 U 07601 11800 000013982368 Per pubblicità: 0444 659858Gli articoli firmati rispecchiano il pensiero dell’autore e non coinvolgono in alcun modo la redazione e la proprietà della testata.

    Ai sensi del D.L. 196/2003, informiamo i nostri lettori che i loro dati in nostro possesso saranno utilizzati esclusivamente per inviare il nostro giornale. Questi dati saranno custoditi presso i nostri archivi informatici. I nostri lettori hanno il diritto di accedere liberamente alle informazioni che li riguardano per aggiornarle o modificarle rivolgendosi al responsabile o presso la sede.

    Tiratura 3.600 copieSandrigo, Maggio 2017

    www.sandrigo30.lindaver.org

    Ultimo appuntamento organizzato dal Comitato genitori nell’ambito del-la trilogia di conferenze dedicate agli adolescenti e pre-adolescenti; è inter-venuto il prof. Bonato operante nel settore della prevenzione tecnologie, gestione della privacy, utilizzo social e videogame. La definizione di gioco in generale è un’attività di intrattenimen-to volontaria, il quale influisce nello sviluppo sia biologico che logico, con-dizionando il comportamento emotivo e affettivo del bambino. Nello specifico il videogioco è definito apprendimen-to in una situazione controllata. Gli stessi hanno effetti diversi a seconda dell’età del giocatore, se viene con-diviso con familiari o amici oppure utilizzato in solitudine. A tal proposito esiste il consiglio europeo informazioni sui videogame (l’acronimo è PEGI) organo competente nel determinare il

    “Comitati Genitori”

    Giochi e videogiochi nell’era di internet

    contenuto e l’età di utilizzo visualizzata con grafica numerica (3-7-12-16-18) e icone (es. pugno chiuso indica scene di violenza).

    Il primo videogioco in cd-rom è stato un simulatore di volo testato nel 1994 dall’esercito israeliano negli aspiranti piloti ove furono constatati migliora-menti d’apprendimento. Esistono in commercio vg. educativi o di formazio-ne, nel 2008 bambini malati di cancro ne hanno sperimentato uno il quale spara alle cellule tumorali eliminan-dole, ad oggi 200.000 ragazzi l’hanno utilizzato con benefici positivi, ancora nel 2009 un vg. con comportamen-ti pro-sociali è stato distribuito nelle scuole migliorando l’indole solidale verso il prossimo, ma in generale l’uso assiduo e prolungato non è positivo.

    Da una ricerca che ha attenzionato centinaia di studenti tra i 10 e 19 anni,

    si hanno perdita di capacità attentiva, minore interesse per la lettura (34%) disturbi umorali (24%) disturbi umo-rali gravi (24%) nel resto dei casi varia-zioni non significative. Spesso nei vg. sono presenti scene violente dove il giocatore viene premiato quando se ne fa uso spropositato e continuativo con scene molto prossime alla realtà, un linguaggio scurrile, un atteggiamento eticamente scorretto. La partecipazio-ne del giocatore è attiva, a differenza della tv la quale è considerata passiva, è molto importante quindi, da par-te dei genitori controllare sempre la dicitura PEGI non assecondando le “mode” della serie: “ce l’hanno i miei amici, perché io no” Condividendo nel limite del possibile i momenti ludici con i propri figli, evitando di regalare smartphone o tablet prima dei 12-13 anni dove possono scaricare qualsiasi cosa spesso all’insaputa degli adulti, come ad esempio nei numerosi vg. on-line ove si richiede al giocatore per migliorare le caratteristiche del gioco un contributo monetario mediante carte di credito con spese fino a € 1000 annui.

    Come ogni anno si è svolto in Vil-la Mascotto ad Ancignano il tradi-zionale pranzo dei donatori Fidas, gruppo Sandrigo-Bressanvido. Oltre ai numerosi donatori erano presen-ti il presidente provinciale FIDAS Mariano Morbin, il sindaco di San-drigo Giuliano Stivan, il consigliere comunale Gionni Mario Gazzola in rappresentanza del comune di Bres-sanvido e Giuliano Garziera, che ha partecipato quest’anno per la prima volta in veste di presidente del grup-po FIDAS Sandrigo – Bressanvido succedendo all’ex presidente Carlo Guerra.

    Come di consueto, i donatori sono stati premiati con vari riconoscimen-ti, a seconda del numero di dona-zioni effettuate. Il diploma di bene-merenza, assegnato al traguardo delle dieci donazioni per le donne e delle quindici per gli uomini, è andato ai donatori Benetti Alber-to, Campagnolo Moreno, Cavedon Giuliano, Cuman Emanuela, Mottin Alessio, Nicoli Pietro, Scalco Alessan-dro, Valerio Maurizio, Zonta Oliver; la medaglia di bronzo per le venti donazioni per le donne e venticin-que per gli uomini è stata assegnata a Barbiero Levis, Boeche Gigliola, Cafagna Nicola, Centofante Silvia,

    Pranzo sociale Fidas Per la diffusione della cultura del dono

    Lupato Andrea, Marchesin Diego, Peron Vincenzo e Vaccarin Manuele; la medaglia d’argento per le tren-ta donazioni (trentacinque per gli uomini) è andata a Benetti Fabio, Conzato Franca, Gnata Gian Anto-nio, Menin Giovanni; la medaglia d’oro per le quaranta e cinquanta donazioni a seconda del genere è andata a Baù Rober, Raccanelli Efrem e Sacco Paolo; infine Milan Luigi e Guazzo Desiderio hanno ricevuto rispettivamente la targa e la croce d’oro, che vengono asse-gnate la prima al raggiungimento delle ottantacinque donazioni per gli uomini e settanta per le donne e la seconda per il traguardo del-le cento donazioni (ottanta per le donne).

    La giornata, iniziata con la S. Mes-sa delle ore 11, è stata all’insegna del ricordo e della solidarietà, come ha tenuto a specificare nel suo discorso il presidente Garziera.

    Nel ricordo, innanzi tutto. Quello dei precedenti Presidenti che gli hanno dato fiducia nel continuare la “mission” dell’associazione, Gian-ni Marchesin e Carlo Guerra, senza dimenticare quelli che ci hanno pre-maturamente lasciato come Giovan-ni Grigoletto, la cui moglie è ospite

    ogni anno al pranzo sociale.E poi nella solidarietà. Quella di

    quanti ogni anno decidono di dona-re non solo sangue, ma anche ener-gie e tempo per chi ne ha bisogno. A tal proposito sono stati snocciolati alcuni dati, tra cui uno in partico-lare: il numero medio di donazioni annuali del gruppo non raggiunge l’1,5. Questo significa che a fronte di donatori che si recano ai vari cen-tri trasfusionali sette o otto volte all’anno ce ne sono altri che invece donano solamente una volta ogni due anni. Talvolta, ha spiegato il presidente Garziera, ciò può essere dovuto a condizioni di salute preca-rie che non permettono la donazio-ne, talaltra però si tratta di pigrizie, incertezze e forse anche qualche paura. L’invito è quello di non abbandonarsi a queste futili ragioni, di cercare il coraggio di superarle: il bisogno di sangue è sempre elevato

    e l’offerta non copre quasi mai la domanda; l’obiettivo ideale sarebbe quello di arrivare almeno a due o tre donazioni all’anno.

    Ma la meta non può essere rag-giunta solo dai vecchi donatori, l’esi-genza di un ricambio generazionale è sempre percepita ed è costante la necessità di accogliere nuove per-sone che vadano ad ingrossare le fila dei donatori di sangue. Per fare questo, il nostro Presidente pro-pone lo strumento più antico ma anche quello più efficace: la parola. Certo, gli strumenti tecnologici rap-presentano un grosso aiuto per la diffusione di tutte le informazioni utili sul dono del sangue, ma solo guardando negli occhi delle perso-ne è possibile parlare al loro cuore, e solo parlando al cuore è possibile trasmettere l’importanza e la gioia che la cultura del dono può costi-tuire per ognuno di noi.

    Alessandro Garziera

    “La Lucciolata” sabato 27 maggio 2017 ore 20.30

    partenza e arrivo dalla sede del Gruppo Alpini (patronato)percorso di circa 2 km - offerta libera per l'iscrizione

    Il ricavato verrà devoluto per la "Gestione della CASA VIA DI NATALE Franco Gallini" per dare assistenza ai malati terminali oncologici dell'Hospice "Via di Natale" e ospitalità gratuita ai familiari dei malati ricoverati al C.R.O. di Aviano e ai pazienti oncologici in terapia ambulatoriale presso lo stesso istituto.

    La manifestazione avrà luogo con qualsiasi condizione atmosferica

    I partecipanti sono tenuti a munirsi di una fonte luminosa

    Le conseguenze patologiche dell’abu-so d’esposizione ai giochi elettronici è la perdita d’interesse della realtà, l’os-sessiva trasposizione virtuale, si evitano sistematicamente i sentimenti veri, non risulta, ad oggi, l’assonanza di con-sumo di droghe o alcool con l’abuso stesso. La dicitura PEGI valuta il con-tenuto e non l’utilizzo, per esempio l’applicazione whatsapp è PEGI 3 ma deve essere usufruibile oltre i 13 anni compiuti, nel caso in cui secondo voi un vg. non corrisponda alla dicitura esposta il consumatore ha la possibi-

    lità di reclamare sul contenuto stesso anche se gli effetti sortiti sono dubbi al riguardo a meno che non s’intenti una class-action. Il giro d’affari è notevole, nel 2016 solamente in Italia è stato di € 1.000.000.000 e l’incremento negli ultimi 5 anni è del 7-8%, da questi dati si deduce che gli interessi sono cospicui, si ha l’impressione sia tutto sulle spalle dei genitori, labilmente protetti giuridicamente, spesso oberati da problematiche quotidiane è tutto ciò risulta disarmante.

    Francesco Zangara

  • pag. 3 - Maggio 2017

    quentemente si tratta di Escherichia coli, è una patologia che riguarda principalmente il mondo femmi-nile, dato che l’uretra femminile è più corta di quella maschile e vi è quindi più facilità di contaminazione da parte dei batteri fecali.

    Si presenta con dolore, sensazione di bruciore durante le frequentissime minzioni, a volte perdite ematiche con l’urina e altri sintomi, che varia-no da un soggetto all’altro. In molti casi si risolve spontaneamente nel giro di tre giorni circa, indispensabile l’urinocultura e l’antibiogramma (la ricerca dell’antibiotico giusto per l’infezione in essere) quando i sin-tomi persistono e all’insorgere del primo sintomo invece se si tratta di donne in gravidanza e bambine.

    Per prevenire questa patologia che spesso dà luogo a fastidiose recidi-ve è importante seguire delle buo-ne regole di igiene personale, che

    d o v r e b b e essere effi-cace ma non e cce s s i va , bere molta acqua, svuo-t a r e s e m -p r e b e n e la vescica, condizione quest’ultima importante

    secolo, poi, usura e temporali, ne avranno causato la caduta. Quasi sicuramente l’oggetto fu raccolto e conservato dai fratelli De Pellegrini.

    Dopo essere stato pulito, è oggi da me conservato con cura.

    * * *N.d.r. L’ultima “curiosità” scritta

    da Leonardo.

    Diritti e doveriScuola ambientale di Lupia

    Sembrerà strano, ma per avere dei diritti devo avere anche dei doveri

    Noi bambini della classe 3^ della scuola primaria a indirizzo ambien-tale “S. Tecchio” di Lupia di Sandrigo, abbiamo intrapreso un viaggio alla scoperta dei nostri diritti di bambini e abbiamo scoperto che i nostri diritti sono strettamente legati ai nostri doveri. Ci siamo accorti che per avere il diritto di vivere in un ambiente sano, confortevole e ospitale, abbiamo il dovere di avere meno impatto ambientale possibile e ci sia-mo chiesti come fare. Con molta attività manuale e soprattutto stando all’aperto, riciclando il legno di vecchi bancali e cassette della frutta ci siamo costruiti ciò che c'è servito per il gioco “Parole annodate”, ci siamo costruiti delle barchette da far navigare nella roggia di Palazzo Mocenigo e prossimamente realizzeremo degli uccelli per “Volare in un mondo che vorremmo”. Prendendo spunto dalla storia “E fu così che la terra si salvò” ci siamo costruiti con piatti di carta e non di plastica, il disco volante dei "diritti e dei doveri". Abbiamo visto quanto l’azione dell’uomo può compromettere l’ambiente in cui viviamo, l’abbiamo fatto mettendo in scena delle drammatizzazioni utilizzando per le scenografie solamente ciò che avevamo a disposizione mentre, utilizzando l’argilla, abbiamo fatto il calco di ciò che è di origine naturale e di quanto invece è di origine antropica e che, se abbandonato in natura crea inquinamento. Oltre a tutto questo non abbiamo mai tralasciato di considerare il nostro diritto di essere rispettati in quanto bambini e il nostro dovere di rispettare le persone che ci circondano, familiari, compagni, amici e chi lavora per noi nel mondo della scuola.

    Il nostro viaggio continuerà con altri pomeriggi intensi alla scuola ambientale, dove le sorprese non mancano mai.

    PS. Oltre a tutto ciò abbiamo anche trovato il tempo per prenderci cura del nostro orto in serra e della sostituzione dei manici rotti agli attrezzi da orto.

    I bambini della scuola ambientale di Lupia

    Lunedì 20 marzo abbiamo avuto il piacere di conoscere il dr. Agosti-no Meneghini, primario del reparto di Urologia dell’Ospedale di Adria, introdotto dal sig. Arnaldo Pozzato.

    Il dr. Meneghini, conosciuto da molti sandricensi, ha intrattenuto il nutrito pubblico sul seguente argomento: “Infezioni urinarie nella donna tra mito e realtà, screening e diagnosi precoce nella neoplasia prostatica”. Gli argomenti sono stati trattati in modo efficace, complice anche la simpatia del relatore, cui va dato il merito di aver alleggeri-to l’atmosfera rendendo più facile seguire diapositive ed esposizione.

    Per quanto riguarda la cistite, il dr. Meneghini ci ha spiegato come nella maggior parte dei casi siano attribuibili alla infiammazione del-la vescica per la presenza di batteri che sono normalmente presenti nel nostro tratto intestinale, più fre-

    Comitato Cultura Biblioteca

    Incontri del lunedìnegli anziani a volte poco collabo-rativi. Come integratore alimentare il dr. Meneghini suggerisce il mirtillo rosso, questa pianta contiene infatti un fitocomplesso che protegge le mucose dell’apparato urinario e le rende meno attaccabili dagli agenti patogeni.

    Per quanto riguarda invece la pro-stata, ghiandola presente solo negli uomini, in alcuni casi può andare incontro a delle modificazioni con l’avanzare dell’età, può ingrossarsi (ipertrofia prostatica) e quindi dare disturbi urinari, oppure ci posso-no essere, purtroppo, anche delle modificazioni a carattere neopla-stico. Fino a qualche tempo fa lo screening si basava essenzialmen-te sul dosaggio ematico del PSA (antigene prostatico specifico) valore che si può trovare innalzato anche in relazione ad una presente o pregressa prostatite. Il dibattito sulla efficacia dello screening per la prevenzione di queste neoplasie è tuttora molto acceso e aperto dal momento che si è visto che non è sufficiente un dosaggio alterato del PSA per diagnosi certa. Sono neces-sari ulteriori indagini e visite da parte dello specialista urologo che sensibilizzando opportunamente il paziente riuscirà a valutare il rischio/beneficio di un eventuale intervento chirurgico. Infatti molto spesso si hanno migliori risultati in termini di qualità di vita con una corretta presa in carico per un monitoraggio collaborativo.

    Elisabetta Stocco

    Recenti coincidenze hanno por-tato al ritrovamento di una lamiera arrugginita e molto consumata che ha incuriosito la sensibilita di Silva-no Viero e Andrea Pozzato; quest’ul-t imo me l’ha con-s e g n a t a chieden-domi un parere.

    Si trattava dei resti della bandiera metallica che era posta sulla punta del campanile della chiesetta Trissino, in piazza Garibaldi. Essa mostra dei numeri che in ordine sono: otto (con-servato solo a metà), quattro e tre; è evidente la mancanza del numero

    La nostra Storia

    Curiosità storicaa cura di Leonardo Carlotto

    iniziale che era: uno.Dalla pubblicazione “I Trissino a

    Sandrigo” sappiamo che il restauro della chiesetta è stato fatto dall’ar-

    chitetto Anto-nio Caregaro Negrin, allora attivo anche a Sandrigo. L’o p e r a f u ultimata nel 1 8 4 3 ; q u e -sta data fu impressa sulla

    bandiera metallica del campanile.Una vecchia cartolina postale della

    guerra 1915-1918 ed altre piu recenti confermano la sua prolungata pre-senza sul luogo originario.

    Probabilmente è rimasta al suo posto fino agli anni ’60 dello scorso

    E' NATA !!!Venerdì 28 aprile, alle ore 16,26, è nata Teresa, la prima figlia della nostra collaboratrice Francesca Rizzo.A mamma Francesca e a papà Leopoldo le congra-tulazioni e gli auguri di tutta la Redazione.

    L’Associazione sportiva dilettantistica Calcio Lupia organizza il Memorial Rosella Parise/Gianni Grigoletto, torneo di calcio a 6 dal 5 giugno al 7 luglio (finali). La decima edizione si tiene negli impianti sportivi comunali a Lupia di Sandrigo con il coinvolgimento di dieci squadre durante due gironi di qualifi-cazione da 5 squadre ciascuno. Il torneo giunto alla sua decima edizione nella sua attuale formula, ha radici lontane. Le prime edizioni risalgono alla fine degli anni Settanta e le partite all’epoca si svolgevano “in gabbia” sul campo parrocchiale, dove a confrontarsi inizialmente erano i contradaioli di Lupia, poi la “globalizzazione” che ha aperto le porte a chiunque avesse voglia di mettersi in gioco e la nuova location hanno dato vita all’attuale Memorial. L’invito è a partecipare per divertirsi nelle sere d’estate, alle ore 21 la prima partita e alle ore 22 la seconda partita.

    Dieci anni di calcetto

  • pag. 4Maggio 2017 - pag. 4

    Guarda! Arte - storia - naturaAlla scoperta del patrimonio culturale della nostra terra

    Storie di sangue e di gloria sono narrate anche nella chiesa di Anci-gnano.

    L’attuale parrocchia di San Pancrazio è nata dalla fusione di due antiche comunità un tempo distinte e indipendenti. Lo ricorda anche la lapide posta tuttora sulla facciata la quale ci informa che nel 1706 la struttura fu ampliata grazie alla cura del parroco don Pace Miotti e la chiesetta di San Marco di Soella venne unita in perpetuo alla parrocchiale di Ancignano. Attraversato il semplice ingresso si nota subito un ambiente raccolto, intimo, armonioso nelle forme tardo barocche. Alzando lo sguardo al soffitto veniamo introdotti alla vita dei santi patroni: gli affreschi sono contenuti in cornici sagomate a stucco, bordate d’oro, in una volta contro-soffittata e curvilinea. Il primo episodio è dedicato al martirio di San Marco raffigurato come un anziano prelato, legato in vita con una fune e trascinato, secondo la tradizione, per la città di Alessandria d’Egitto nel giorno di Pasqua.

    Bastonato da due carnefici, egli morirà ricevendo dall’alto la palma del martirio e la corona della gloria dei cieli, mentre sullo sfondo alcuni uomini discutono indignati. L’impostazione della scena, se pur semplice, dimostra un’attenzione dell’artista nel seguire le linee di forza che aumentano la drammaticità dell’episodio in quanto la tecnica ad affresco non permette di creare forti chiaroscuri e zone d'ombra a causa dello schiarimento dei pigmenti con l’asciugatura dell’intonaco.

    Al centro invece, nel riquadro più grande, San Pancrazio contempla la Gloria dei Cieli: il giovane romano è raffigurato in ginocchio accom-pagnato da un arcangelo che lo guida ad una visione estatica in cui compaiono angeli con i segni della Passione di Cristo, tra cui i chiodi, il volto sul fazzoletto, la corona di spine, tenaglie, flagelli e verghe di

    fustigazione, la croce, la lancia e la spugna d’aceto. Mentre in alto si trovano la Trinità e la Madonna incoronata Regina dei Cieli.

    Nell’ultimo affresco si può ammirare l’episodio che pre-cede il martirio del santo, ossia Pancrazio costretto a sacrificare agli déi: il giovane veste un abito giallo, un man-

    to rosso, è inginocchiato e allontana con la mano l’uomo che lo sta obbligando ad incensare l’imperatore Diocleziano. Il carnefice è pronto a sguainare la spada per decapitarlo quando dall’alto arriva un angelo con la corona e la palma da offrire al martire. Il culto di san Pancrazio, così inusuale nella diocesi di Vicenza, è invece molto diffuso in Germania in quanto il santo è co-patrono dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici.

    Francesca Rizzo

    Un martire per ogni chiesa(terza parte)

    Uno scatto fotografico a favo-re della legalità. È quello operato dalla giovanissima Emma Carolo, studentessa della classe 3^ A delle

    scuole secondarie di primo grado di Sandrigo, che per una sua foto ori-ginale ha ricevuto il primo premio nella sezione fotografia del concor-so nazionale, indetto dai distretti italiani del Rotary International in vista della 6^ Giornata della Legalità ed intitolato “La corruzione ci ruba il futuro. Un freno per lo sviluppo, un danno per tutti”. Il premio era arti-

    Studentessa premiata a Romacolato in quattro distinte categorie, che prevedevano anche la realizza-zione di un filmato, di un elaborato e di una vignetta satirica originali.

    Al concorso, oltre ad Emma, avevano partecipato anche altri studenti delle scuole medie di Sandrigo, coordinati dai docenti, che su impulso della dirigente scolastica Martina Polo, hanno lavorato per set-timane nella realizzazione dei vari prodotti richiesti dal con-corso, finalizzato a coinvolgere gli studenti in un’attività fortemente attuale e meri-toria come la promozione dell’etica dell’onestà e del diritto. Comprensibili la

    meraviglia e la gioia della gio-vane studentessa di Sandrigo alla notizia di avere meritato il premio.

    «Sono felicissima. La ragaz-za della foto sono io – spiega Emma Carolo – che mi sto aggrappando alla Legalità per non cadere nel vuoto della Cor-ruzione. Ho scattato l’immagi-

    ne con un tablet in un condominio di Sandrigo che dista duecento metri dalla mia scuola».

    La studentessa ha ricevuto il pre-mio nella cerimonia dello scorso 24 marzo, svoltasi nel salone d’onore del Comando generale della Guardia di Finanza a Roma, alla presenza del ministro della pubblica istruzione, Valeria Fedeli e di altre personalità, quali Antonio Di Pietro, Raffaele Cantone e Giuseppe Mazzei.

    Giordano Dellai

    La foto che ha vinto il concorso

    Il Gruppo che forma il Comitato per le attività culturali della biblioteca del Comune di Sandrigo terminerà il suo mandato con questa amministrazione a giugno. In attesa di nuove elezioni e nuovi incarichi, l’augurio è che le attività a cadenza mensile e gli eventi partiti in questi cinque anni possano essere portati avanti e incrementati dai prossimi componenti del Comitato.

    L’invito per il mese di maggio è con

    Comitato Attività Culturali Biblioteca

    Conferenze ed eventitre workshop informativi aperti ai genitori, organizzati dalla d.ssa Lui-sanna Paiusco, psicologa dell’equipe LaLudo di Vicenza, in collaborazione con lo psicoterapeuta dottor Diego Giron. Iscrizione obbligatoria per motivi di organizzazione alla mail [email protected] Si inizia mercoledì 3 maggio alle 20.30 con l’incontro “Voglio il gelato a cola-zione. Cosa sono e perché si fanno i

    capricci?”, si continua mercoledì 17 maggio con l’incontro “Così superia-mo i no e i non voglio. Come gestire al meglio i capricci”, e il pomeriggio dedicato ai genitori che hanno parte-cipato a entrambi gli incontri con i propri bambini nel laboratorio pomeri-diano dal titolo “La sveglia capriccio-sa”, per avere un linguaggio comune a casa e per parlare di capricci con i bambini stessi.

    Mercoledì 10 maggio alle 20.30 incontro “Come vincere lo stress negli ambienti in cui operiamo. Quali sono le condizioni che ci impedi-scono di generarlo o di subirlo?” a cura del dottor Elia Barbiero, psicologo dell’Isi, Istituto Serblin per l’Infanzia e l’Adolescenza.

    Gli incontri del lunedì, organizzati in collaborazione con Sandrigo30 e Pro Sandrigo, sono fissati il 15 maggio alle 20.45 con Piero Furlan e Diego Peron, insegnante di Religione, su “Eutanasia. Un diritto?”; si conti-nua il 22 maggio con “Conosciamo le aziende del tessuto produttivo di Sandrigo”, incontro con Edilfoor Spa, e il 29 maggio con “Quando il bimbo non arriva: cosa fare?”, intervengono la dr.ssa Daniela Zuccarello, medico specialista in genetica medica, e la d.ssa Cinzia Gentile, ginecologa.

    Sabato 6 maggio e sabato 3 giu-gno appuntamento consolidato alle 10,30 con “L’ora delle storie” a cura del Gruppo Fiabe, letture ad alta voce per bambini. Martedì 9 maggio e 13 giugno alle 20.45 il Caffè letterario è l’appuntamento mensile per chi vuole condividere o è alla ricerca di consigli di lettura. Evento a cura del Gruppo di lettura.

    Tutti gli eventi alla biblioteca sono a ingresso libero. Per informazioni rivol-gersi al numero 0444 461680 scrivere a: [email protected]

    Cari mamma e papà, nel giorno della vostra festa, che è anche un po' la nostra, vi abbracciamo con tutto il nostro amore. Auguri!

    50 anni di matrimoniodi Lucia Matroni e Bortolo Cavaliere

    27 marzo 1967 - 27 marzo 2017

    Prenotazioni aperteE’ ancora possibile prenotare il nuovo libro “Sandrigo. Storia arte natura” (3 volumi) in fase di stampa.Per effettuare le prenotazioni telefonare alla redazione di Sandri-go30 al tel. 0444 659858 - 333 8035134 oppure inviare una e-mail a Sandrigo 30: [email protected]

  • pag. 5 - Maggio 2017

    Tessuto produttivo di SandrigoIncontro con le Aziende

    VIRCOSTute motociclistiche su misura

    Se è vero che questa rubrica fa scoprire ai lettori realtà industriali locali mai sentite o poco approfon-dite, allora l’intervista alla Vircos è davvero d’obbligo. Gli appassionati di motoGP probabilmente l’avranno già sentita nominare, ma chi leg-ge questo nome per la prima volta deve sapere che si tratta di un’a-zienda molto conosciuta a livello nazio-nale e mon-diale per la produzione di abbigliamen-to da moto su misura.

    D a p i ù d i vent’anni sul nostro territo-rio, l’azienda disegna, pro-getta e rea-lizza a mano tute perso-nalizzate per i suoi clienti, dagli sporti-vi ai semplici amanti delle due ruote e della veloci-tà. Riconoscimenti e soddisfazioni, naturalmente, non sono piovuti dal cielo. Ci sono voluti ostinazione, coraggio di rischiare e di metter-si in gioco, ma anche la saggezza di adeguarsi ai cambiamenti del mercato, guardando al futuro con sguardo visionario. La Vircos, infatti, ha dimostrato capacità di trasfor-marsi passando dalla produzione di abbigliamento in pelle degli anni Ottanta, alla realizzazione di tute da moto, specializzandosi successiva-mente anche nel reparto racing per altre aziende. Ho chiesto al fonda-tore, Aldo De Agnoi, di raccontarmi la storia della ditta, nata e cresciuta anche grazie alla sua forza di volon-tà e determinazione.

    Mi parli un po’ della storia dell’azienda. Com’è nata la Vircos?

    L’azienda è nata nel 1982. All’inizio eravamo a Marostica, poi ci siamo spostati a Mason e lì siamo rimasti fino agli anni Novanta, quando ci siamo trasferiti a Sandrigo. La ditta all’inizio confezionava abbigliamen-to in pelle, perciò lavoravamo con grandi firme della moda. Nel perio-do in cui producevamo nel mondo

    del fashion, un’azienda che faceva abbigl ia-mento da m o t o è venuta da n o i e m i ha chiesto d i re a l i z -z a r e u n a t u t a p e r un pi lota famoso. Io non sape-vo nulla di moto, per me era tut-to un altro m o n d o . Ho dovu-to capire e i m p a ra re t u t t o . C i

    abbiamo provato ed è andata bene. Abbiamo, quindi, cominciato a fare tute per terzi. Successivamente abbiamo iniziato a far conoscere il nostro nome e a diffondere il mar-chio Vircos. A un certo punto c’erano anche aziende a livello mondiale che ci chiedevano racing service, quindi seguivo i piloti nei cam-pi di gara. Oggi il novantacinque per cento della produzione ruota intorno alla tuta da moto, anche se collaboriamo ancora nel mondo del fashion. Siamo molto conosciuti nel settore e a livello mondiale con la motoGP. Facciamo anche parte della Commissione Internazionale del Motomondiale per la sicurez-za dell’abbigliamento. Non è stato facile arrivare fino a qui. Abbiamo avuto a che fare con slealtà e con-

    correnza, ma abbiamo superato le difficoltà con la qualità, la parola, il buon servizio, e ce l’abbiamo fatta.

    Vi occupate di tutte le fasi pro-duttive a Sandrigo? Quanti siete in azienda?

    Sì, noi facciamo tutto in azienda. Nulla viene realizzato fuori dallo stabilimento di Sandrigo. Creiamo persino i nostri cataloghi. Solo la stampa viene fatta fuori. Siamo cir-ca diciannove persone, la maggior parte donne. Non possiamo essere di più per fare un prodotto mirato e di qualità, perché altrimenti non lo si controlla più come si vorrebbe.

    Qual è, secondo Lei, il punto di forza della Vircos?

    La volontà di riuscire nel pro-prio lavoro. Ci sono momenti bui e durissimi, ma tempo e perseveranza alla fine pagano. Non è facile. Una tuta richiede circa venti ore solo di manodopera, quindi per una tuta ci vorranno in media trenta ore. Soprattutto il su misura deve anda-re bene. Se facciamo la tuta larga questa va fuori sicurezza e invece deve essere sicura al cento per cen-to. Inoltre, bisogna essere reattivi. Se un pilota rovina la tuta durante una gara, si deve trovare il tempo di sistemarla. Il personale non è nume-rosissimo e, dovendo dipendere dai calendari delle gare, è necessario incastrare tutto, trovando spazio per gli imprevisti. Non è stato semplice entrare nel settore, ci è voluta molta caparbietà. Ogni anno cerchiamo di migliorare il nostro prodotto, in qualità e confort.

    Se dovesse pensare a un ricordo legato all’azienda che La fa senti-re orgoglioso e soddisfatto, cosa Le verrebbe in mente?

    Senz’altro aver fatto il capannone a Sandrigo è stata una soddisfazio-ne. Ho scelto questo paese non a caso, ma perché la zona industriale è meravigliosa e, guardando avanti nel futuro, immaginavo che fosse vicina all’autostrada. Costruire qui ha comportato molti sacrifici, però oggi abbiamo molto riconoscimen-to. Tutti i nostri clienti sono soddi-sfatti. Prossimamente dovrò seguire tutta la motoGP europea con le sue dodici tappe. Abbiamo un calenda-rio decisamente movimentato.

    Un’altra nostra grande soddisfa-zione è aver saputo resistere alla crisi senza andare all’estero e aver avuto il coraggio di fare il grande passo dal mondo della moda a quello delle tute da moto. Abbiamo sempre fatto tutto di testa nostra.

    Maria Pozzato

    Angolo del Caleido

    Percorsi espressivi Oramai da qualche anno al Caleido

    i laboratori espressivi sono parte integrante delle nostre giornate, in particolare attraverso la pittura. Pittura intesa come espressione del sé e delle proprie capacità interpretative fatta di

    forme libere, colori, pennelli e tanta gioia nel cuore.Quest’anno abbiamo avuto l’onore di attivare un atelier di pittura con

    l’artista Mariella Scandola che ci ha ospitato per due giornate presso il suo studio di Ancignano immerso in un contesto di equilibrio perfetto fra il bello, la storia di mura antiche , natura, tele, colori, pennelli, creta e tanto profumo di arte.

    Su indicazione di Mariella è stato fatto un lavoro sull’interpreta-zione di un soggetto, “la Casa”. Pronti e via!...con tanto entusiasmo ci siamo lasciati andare a pennellate immerse da tanto colore lasciando liberare la nostra fantasia interpretativa.

    Con noi c’erano anche gli allievi di Mariella (in particolare la sua col-laboratrice Francesca) che ci hanno accolto con grande gioia, spirito di condivisione e tanta voglia di conoscerci e di tare insieme.

    A conclusione di questa bellissima esperienza abbiamo invitato Mariella e Francesca al centro Caleido per ringraziarle del percorso fatto assieme e pensare assieme a nuovi possibili percorsi creativi da intraprendere assieme.

    Grazie per la grande fiducia e disponibilità da Antonio, Chiara, Luigi, Sandra, Franco, Emirosa, Armando e… da tutto il Centro Caleido.

    TESTI SCOLASTICIRiciclo libri di testo per la scuola secondaria

    - è gestito dal Comitato Genitori- i testi vengono consegnati all’inizio dell’anno scolastico- tutti i testi vengono copertinati ogni anno- è ammesso cancellare e scrivere in matita e usare post-it- i testi riconsegnati dovranno essere cancellati e integri- le comunicazioni con le famiglie avvengono tramite mail- sono previste agevolazioni per i fratelli- i testi di lingua restano di proprietà

    Alcuni numeriLe famiglie che aderiscono al riciclo sono 79 per la classe prima, 44 per la seconda e 45 per la terza.

    Risparmio sull’acquisto• classe prima: euro 150 con riciclo, euro 276 senza riciclo• classe seconda: euro 80 con riciclo, euro 145 senza riciclo• classe terza: euro 80 con riciclo, euro 136 senza riciclo

    LIBRI USATICarissimi,avete libri in casa, in garage, in soffitta che non servono più? Che non usate più? Che vi occupano solamente spazio e si riempiono di polvere?Abbiamo la soluzione per voi... noi li raccogliamo!!! (libri non scolastici)Poi, come da oramai qualche anno facciamo, li rivendiamo (in offerta libera) nei vari mercatini a cui partecipiamo e il ricavato lo devolviamo interamente a progetti scolastici dell’Istituto I.C. Zanella di Sandrigo. Per maggiori informazioni scrivere a [email protected]

    Comitato Genitori

    ANNUNCIOUomo cinquantenne, con esperienza lavorativa, cerca lavoro come badante formula 24 ore. Tel. 340 0516789.

  • pag. 6Maggio 2017 - pag. 6

    Finalmente ritorna l’estate, tanto amata da tutti in particolar modo dai bambini e ragazzi, arriva il tempo del distacco dagli impegni scolastici quotidiani e ritornano le attività ricreative estive, che ricreano un clima gioioso e giocoso liberatorio da impegni e ritmi di un anno scolastico, ma necessari per apprendere e crescere.

    Nel nostro CRE liberiamo il corpo con il movimento, e la mente con pensieri nuovi, creativi, con amici nuovi e già conosciuti, con insegnanti, animatori nuovi e già conosciuti, organizziamo in uno spazio a misura di tutti lo star bene, in un clima sereno e giocoso.

    Quest’anno ritornano le simpatiche biciclette senza pedali per i più piccoli e le bici con pedali per i più grandi, accompagnati da Paolo Gaspa-rella; rilasseremo le menti nell’ambiente naturale creativamente con lo yoga, guidati da Sonia Rossato, vivremo esperienze di arte terapia con Alessandra, conosceremo l’hockey. Per rinfrescarci viaggeremo in pullman e raggiungeremo le piscine, non mancheranno le bellissime passeggiate per gustare il gelato e giocare al parco giochi. Tra le varie attività labo-ratoriali giocose e gioiose: esperienze con ago e filo accompagnati da Franca Lovo che in base alle sue competenze farà proposte adeguate all’età proponendo attività con il panno.

    Le insegnanti ed animatrici: Chiara Sandini, Chiara Bin, Anna Rigoni, Elena Versace, Daniela Albocca, Francesca Toniello, Gaia Rigoni, guide-ranno i gruppi sezioni con altre proposte a sorpresa dal 12 Giugno al 7 Settembre a tempo pieno dalle ore 7,45 alle 17,00 con possibilità di anticipo e posticipo su richiesta. Saranno accolti i bambini dai 2 ai 14 anni nei plessi Scolastici Infanzia A. Caregaro Negrin e G. G. Trissino. Saranno agevolati nella retta di frequenza tutti i bambini che si iscriveranno per più di un mese con lo sconto del 10%, i fratelli avranno lo sconto del 20% sulla frequenza per più di un mese e sulla quota d’iscrizione. Le iscrizioni da effettuarsi entro il 31 maggio attraverso la compilazione del modulo che si trova nella nostra pagina facebook: Centri Estivi San-drigo (oppure si può ritirare all’entrata della Scuola dell’Infanzia Negrin o all’entrata della Scuola Primaria; l’iscrizione verrà completata con ver-samento della quota di iscrizione attraverso bonifico intestato ad Asso-ciazione Pineapple presso Banca San Giorgio. Contatti per informazioni: [email protected] tel. 3406866423.

    Attendiamo numerosi bambini e ragazzi.Il Presidente

    dell’Associazione Pineapple Graziella Rigon

    Gioca Estate 2017Dopo il successo della scor-

    sa edizione, che ha visto salire con entusiasmo il numero di partecipanti, è tempo di nuo-ve iscrizioni al concorso IL BEL PAESE 2017.

    Occasione che invita i Sandri-censi appassionati a prendersi cura di una porzione di “verde”, di uno spazio piccolo o grande, pubblico o privato.

    Anche quest’anno saran-no in gara giardini, balconi, orti, spazi pubblici, ci saran-no riconoscimenti alle scuole che parteciperanno, così come alle attività produttive e com-merciali, non mancheranno le vie e le contrà del paese che si metteranno in evidenza con colorate fioriture.

    La novità dell’attuale edizione è rappresentata dall’iniziativa “ADOTTA UNA AIUOLA O UNO SPAZIO PUBBLICO”.

    Diventiamo protagonisti nel rendere il nostro paese più bello e accogliente prenden-doci cura di un’aiuola o di una fioriera, di una parte di spazio pubblico, senza dimenticare che ciò alzerebbe la qualità della vita. Guardiamoci attor-

    5^ Edizione del Concorso “IL BEL PAESE”

    no: vediamo un’aiuola incolta o uno spartitraffico con l’erba alta? Possiamo trasformarlo, dedicando un po’ del nostro tempo ad abbellirlo. E, natu-ralmente, condividendo questa esperienza con altre persone, poiché la condivisione fa bene e genera forza.

    In biblioteca si potranno rac-cogliere tutte le informazioni riguardanti le aiuole o gli spa-zi pubblici da adottare unita-mente ad un buono per poter acquistare fiori e piantine a tal fine.

    Modalità d’iscrizione:Per partecipare al concor-

    so è necessario consegnare il modulo di iscrizione, debita-mente compilato, presso uno dei quattro punti indicati nel volantino.

    Le iscr izioni s i potran-no effettuare dal 18 aprile al 31 maggio 2017 secondo le modalità indicate.

    Alcune informazioni:La giuria uscirà per le valu-

    tazioni solamente per le cate-gorie Aiuole o Spazi pubblici, Scuole, Contrade ed Orti.

    Per le categorie Balconi e

    Giardini, invece, i partecipanti, dopo aver effettuato l’iscrizio-ne, dovranno inviare al massi-mo 3 foto all’indirizzo email: [email protected], entro il 30 giugno 2017. In alternativa, potranno conse-gnare in biblioteca le foto già stampate, scrivendo sul retro nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico. Per even-tuali informazioni, oltre che alla biblioteca, ci si potrà rivolgere ai tre negozi indicati nel volan-tino.

    PremiazioniIl concorso si concluderà

    venerdì 25 agosto 2017, con una serata di premiazioni e riconoscimenti che si svolge-rà nella piazza principale del paese, e che valorizzerà i citta-dini che avranno coltivato con cura, passione e sostenibilità una parte di verde. Scoprire-mo poi quale sarà l’esercizio commerciale storico di Sandri-go al quale verrà riconosciuto il merito di tanti anni di lavoro, il tutto contornato da un defi-lè di moda che vede coinvolti i negozi di abbigliamento del nostro Bel Paese. Tante curio-sità quindi tutte da scoprire…

    Vi aspettiamo numerosi con le vostre iscrizioni e… buona coltivazione a tutti!

    Il Comitato organizzatore

    LETTERE AL GIORNALEPotatura siepi

    M i c h i a m o R u g g e r o Canella e abito a Sandrigo

    in via Giosuè Carducci, 9.Ho sempre considerato come una

    delle realizzazioni più intelligenti, ben fatte, utili e utilizzate dai cittadini le

    piste ciclabili, sia quella che collega il centro a Lupia che quella ancora più bella (perché quasi priva di uscite da abitazioni e capannoni) che collega il centro ad Ancignano.

    Oggi, 27 marzo l’ho percorsa come ogni tanto faccio e non vi dico quale è stata la sorpresa vedendo castrate in

    malo modo (sarebbe esagerato definirle tagliate e assoluta-mente improprio potate) le siepi di arbusti a foglia e da fiore che la accom-pagnano per lunghi tratti.

    Credo che chiun-que la percorra in primavera, in estate o in autunno goda dei piacevoli colori e profumi che la carat-terizzano.

    Solo un vero inet-to, malevolo vanda-

    lo, può avere deciso di utilizzare non so che utensile per ridurla in questa maniera.

    I rami risultano, ripeto, non tagliati, ma castrati, sfilacciati, spezzati con cat-tiveria. Le piante come noi si ammala-no, soffrono di questi maltrattamenti che le rendono attaccabili da parassiti, funghi e malattie.

    Chiunque si occupi un po’ di giardi-naggio lo sa. Chiunque avesse pensato di affidare un lavoro di regolazione e potatura a simili incapaci, magari con la scusa che doveva essere un lavoro veloce che costasse poco, è altrettanto incapace e indegno di occupare il posto che, malauguratamente occupa.

    Se, supponiamo, quelle piante moris-sero, quale sarebbe il danno per la comunità? E quanto costerebbe sosti-tuirle? O si pensa, da parte di qualche improvvido cialtrone che esse siano inutili o addirittura un disturbo?

    Chieda ai cittadini che la percorrono, ne avrà probabilmente una sorpren-dente, per lui, risposta.

    Distinti saluti.

    Centro estivo di Ancignano

    Riunione per tutti i genitori e unica data per l’iscrizione:

    Martedì 30 maggio ore 20.30 al “brolo” di AncignanoLa nostra proposta: dal 19 giugno all’11 agosto

    Il nostro Centro Estivo anche quest’anno, per 8 settimane, prenderà spunto dal tema lanciato dall’associazione “NOI”.

    COUNTDOWN è il titolo: un conto alla rovescia perché la vita è una sola anche da bambini non c’è tempo da perdere... anzi, non c’è tempo da sprecare! Ogni istante merita di essere vissuto appieno, e ognuno è chiamato a mettere a frutto le proprie capacità, le proprie qualità, proprio come il protagonista della nostra storia! È necessario però accorgersi anche di chi ci sta attorno, dei loro bisogni e della loro “bellezza” perché è vero: siamo in tanti e siamo tutti diversi, ma la diversità è ricchezza!!! Queste saranno le tematiche che faranno da sfondo a tutti i giochi, tutte le attività e le esperienze che insieme vivremo!

    ...e per scoprire di più su GITE, NOTTE SOTTO LE STELLE, USCITE IN PISCINA E FESTA DI MEZZA ESTATE visita il nostro sito web: www.centroestivoancignano.it