CURRICULUM – SCIENZE NATURALI · Rappresentare la complessità dei fenomeni naturali per mezzo di...
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. PEANO”MARSICONUOVO (PZ)
CURRICULUM – SCIENZE NATURALI
Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO - SCIENZE APPLICATE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE
CLASSE PRIMA
Il dipartimento di Scienze ha organizzato il percorso di Scienze Naturali nel primo biennio dei vari
indirizzi con lo studio delle Scienze della Terra nelle classi prime, rinviando la trattazione organica di
argomenti di Biologia e di Chimica nelle classi seconde.
COMPETENZE DISCIPLINARI DEL PRIMO ANNO (Liceo Scientifico – Scienze applicate)
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificialee riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità
Ricercare, raccogliere e selezionare dati da fonti attendibili (testi,riviste scientifiche, sitiweb).
Cogliere gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni: differenze, similitudini, regolarità,fluttuazioni.
Comprendere e utilizzare la terminologia e il simbolismo specifici dei vari settori delleScienze della Terra.
Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali o degli oggettiartificiali o la consultazione di testi e manuali o media.
Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentate: testi, grafici,diagrammi, carte tabelle, formule immagini.
Rappresentare la complessità dei fenomeni naturali per mezzo di disegni, schemi, simboli,tabelle, diagrammi, grafici e altri tipi di formalizzazione.
Interpretare le modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadutefuture.
Produrre in forma orale, scritta e/o in formato multimediale relazioni documentate.
Articolazione delle competenze in conoscenze eabilità
CONOSCENZE ABILITÀ
Conoscere metodi e strumenti d’indaginedei vari settori delle Scienze della Terra
Conoscere i principali campi di applicazionedelle Scienze della Terra
Conoscere metodi e strumenti d’indaginenelle varie discipline della GeografiaGenerale
Conoscere i modelli teorici elaborati, neltempo, per spiegare i meccanismi chestanno alla base della dinamica dei corpicelesti (teoria del Big bang, teoriageocentrica ed eliocentrica)
Descrivere il Sistema Solare e le leggi chelo governano
Descrivere i movimenti della Terra espiegare quali sono le loro conseguenze;
Illustrare le caratteristiche chimico-fisichedelle acque salate e descrivere cause edeffetti dei loro movimenti
Descrivere l'azione di erosione, trasporto edeposizione compiute dalle acque delmare, dai ghiacciai e dai corsi d'acquasuperficiali
Elencare le principali forme di inquinamentodell'idrosfera
Descrivere composizione e strutturadell'atmosfera e spiegare i processi chedanno origine ai venti e alle precipitazioni
Tratteggiare le caratteristiche del climaitaliano
Spiegare le cause e le conseguenze dellepiù gravi forma di inquinamento atmosferico
Effettuare trasformazioni da un’unità dimisura all’altra
Interpretare dati ed informazioni nei varimodi in cui possono essere presentati (testo, diagrammi, grafici, cartegeografiche, tabelle)
Utilizzare correttamente termini astronomicie cartografici.
Confrontare i diversi fenomeni naturali e idati relativi, cogliendo le relazioni tra essi
Osservare e analizzare fenomeni naturalicomplessi del sistema Terra
Comprendere che la Terra, il SistemaSolare e l’Universo sono soggetti a leggiche ne regolano i movimenti e l’evoluzione
Saper osservare e analizzare fenomeninaturali
Utilizzare modelli appropriati perinterpretare i fenomeni
Collocare le scoperte scientifiche nella lorodimensione storica
Comunicare utilizzando un lessicospecifico
Utilizzare le metodologie acquisite per porsicon atteggiamento scientifico di fronte allarealtà
Correlare le conoscenze relative ai motidella terra e della luna e ai fenomeniastronomici osservabili ( fasi lunari, eclissietc.)
CONTENUTI
CONOSCENZE DI BASE PER LE SCIENZE DELLA TERRA Le grandezze fisiche: Concetto di grandezza fisica. Grandezze fondamentali e derivate. IlSistema internazionale delle misure. Interazioni e proporzionalità tra grandezze. Notazionescientifica.
L’UNIVERSO E IL SISTEMA SOLAREIntroduzione allo studio dell’astronomia:Metodi e mezzi d’indagine dell’universo. La luce e lesue caratteristiche. Le onde elettromagnetiche e loro utilizzo in astronomia.L’Universo:La sfera celeste. L’orientamento celeste e le costellazioni. La misura delle distanzeastronomiche. Le stelle e loro caratteristiche. Nascita ed evoluzione delle stelle. Teorie sull’origineed evoluzione dell’universo.Il Sistema Solare: Origine del sistema solare. Il Sole e la sua struttura. I Pianeti. I Satelliti e i corpiminori. Modello geocentrico e modello eliocentrico. Il moto dei pianeti e le leggi di Keplero.
LA TERRA NEL SISTEMA SOLARE
La Terra come pianeta: Forma e dimensioni della Terra. Movimento di rotazione e movimento dirivoluzione della Terra con prove e conseguenze. I moti millenari della Terra. La luna e i suoimovimenti. Conseguenze dei movimenti lunari.La Terra e sua rappresentazione: Le coordinate geografiche. Fusi orari. Carte geografiche. Cartatopografica d’Italia. Cartografia della Val d’Agri.
IDROSFERA
Le acque continentali:Il ciclo dell’acqua. Le acque superficiali e le acque sotterranee. La faldaidrica. Le caratteristiche dei fiumi. Il bacino idrografico di un fiume. Origine, caratteristiche etipologie dei laghi. I ghiacciai. La ripartizione dell’acqua nei serbatoi naturali del nostro pianeta.L’inquinamento delle acque continentali.
Le acque marine:Le caratteristiche delle acque marine. Oceani e mari. Le maree. Le correntimarine. L’inquinamento delle acque marine.
ATMOSFERA L’atmosfera e sua composizione:La composizione dell’aria. La struttura a stratidell’atmosfera.Radiazione solare e riscaldamento dell’aria. Il bilancio termico.Fenomeni meteorologici: Pressione atmosferica. I venti. Le precipitazioni. Il clima. Le previsionidel tempo.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
La dimensione sperimentale rappresenta un aspetto irrinunciabile della formazione scientifica e
una guida a tutto il percorso formativo, anche quando non siano possibili attività di laboratorio in
senso stretto, ad esempio attraverso la presentazione, discussione ed elaborazione di dati
sperimentali, l’utilizzo di filmati, simulazioni, modelli ed esperimenti virtuali, la presentazione, anche
attraverso brani originali di scienziati, di esperimenti cruciali nello sviluppo del sapere scientifico.
La classe sarà divisa in gruppi e gli studenti saranno guidati non solo durante l’esecuzione
dell’esperimento, ma anche attraverso lo stimolo alla discussione ragionata sull’interpretazione dei
fatti.
L’attività laboratoriale, dopo un primo approccio in cui si affrontano: la descrizione delle
attrezzature e delle apparecchiature in dotazione, le modalità di utilizzo, i comportamenti da
assumere e le norme di sicurezza (rif. Legge 626), prevede una faseincentrata sulla definizione
delle grandezze del Sistema Internazionale, sugli strumenti di misura e loro utilizzo, sull’interazione
e rapporti di proporzionalità tra le principali grandezze fisiche.
Successivamente per lo studio delle Scienze della Terra, oltre all’utilizzo di filmati e modelli
rappresentativi, sarà messo in funzione il Telescopio “CelestronNexStar SLT” per l’osservazione
visuale degli oggetti del sistema solare (luna, pianeti, sole) e degli oggetti del cielo profondo (Deep-
Sky).
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE
CLASSE SECONDA
Il percorso di Scienze Naturali individuato dal dipartimento di Scienze prevede per le seconde classila trattazione organica di argomenti di Biologia e di Chimica.
COMPETENZE DISCIPLINARI DEL SECONDO ANNO ( Liceo scientifico- Scienze applicate)
Saper utilizzare la terminologia scientifica anche in relazione alle informazioni provenienti daimass-media
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale ericonoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni dellamateria
Confrontare i diversi fenomeni naturali e i dati relativi, cogliendo le relazioni tra essi
Utilizzare una corretta terminologia per enunciare teorie e leggi (teoria atomica, leggiponderali ecc.)
Ricercare, raccogliere e selezionare dati da fonti attendibili (testi,riviste scientifiche, siti web)
Saper interpretare la tavola periodica e le periodicità con cui sono posizionati gli elementi edusare un corretto simbolismo
Spiegare perché la cellula è stata riconosciuta come unità costitutiva degli organismi
Saper spiegare i meccanismi di interscambio selettivo che opera la membrana cellulare
Saper inquadrare organicamente i livelli di organizzazione della materia vivente
Saper definire i vari gruppi sistematici nella classificazione dei viventi.
Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze
CHIMICACONOSCENZE ABILITÀ
Definire i concetti di materia, corpo, sostanza Distinguere tra fenomeni fisici e fenomeni
chimici Esporre i principi del metodo scientifico di
ricerca Definire il concetto di grandezza e
distinguere tra grandezze fondamentali ederivate
Definire le più importanti grandezze delsistema Internazionale con le relative unità dimisura
Conoscere le differenti caratteristiche dei trestati fisici della materia
Distinguere i diversi passaggi di stato Conoscere la differenza tra elementi,
composti e miscele Spiegare la differenza tra miscele omogenee
ed eterogenee Enunciare le leggi ponderali e darne semplici
esempi Enunciare i punti della teoria atomica di
Dalton Conoscere i primi modelli atomici. Conoscere le particelle subatomiche:
protoni,neutroni, elettroni. Chiarire il concetto di massa atomica e
massa molecolare relativa Definire il concetto di unità di massa atomica Enunciare e spiegare i concetti di mole,
numero di Avogadro e massa molare Elencare le proprietà macroscopiche degli
aeriformi Indicare le variabili che determinano il
comportamento dei gas e conoscere le lorounità di misura
Elencare le caratteristiche di un gas ideale ericonoscere le differenze di comportamentotra gas ideale e gas reale
Enunciare e spiegare il significato delle leggisui gas e dell’equazione di stato dei gasperfetti.
Illustrare come è nata la tavola periodica Descrivere l’organizzazione della tavola
periodica Gli elementi della tavola periodica.
Riconoscere i vari sistemi materiali e saperliclassificare da un punto di vista fisico
Comprendere la differenza fra trasformazionifisiche e chimiche.
Saper definire il metodo sperimentale. Possedere il concetto di “grandezza” e
distinguere le grandezze fondamentali da quellederivate.
Definire, anche matematicamente, le grandezzepiù frequenti in chimica, con le relative unità dimisura nel sistema Internazionale.
Risolvere problemi numerici che richiedonol’impiego di tutte le grandezze studiate.
Individuare i metodi di separazione piùopportuni da applicare caso per caso.
Saper interpretare le leggi quantitative dellachimica.
Possedere il concetto di mole e saperloutilizzare.
Definire la costante di Avogadro e saperlaapplicare negli esercizi numerici.
Determinare la composizione percentuale diuna sostanza.
Saper derivare la formula di una sostanzaconoscendone la composizione percentuale.
Definire gli stati fisici della materia, in base alleloro caratteristiche macroscopiche.
Disegnare ed interpretare le curve diriscaldamento e di raffreddamento di unasostanza pura.
Specificarne il significato fisico delle leggi suigas.
Formulare l’equazione di stato dei gas perfetti esaperla utilizzare.
Applicare le leggi dei gas agli esercizi numericiproposti.
Saper identificare un elemento conoscendone ilnumero atomico e il numero di massa.
Conoscere la tavola periodica e il suo criterio diorganizzazione.
BIOLOGIACONOSCENZE ABILITÀ
Conoscere le caratteristiche fondamentalidei viventi
Descrivere i livelli di organizzazione dellamateria vivente e non vivente
Conoscere il metodo scientifico e i campid’indagine della biologia
Conoscere il microscopio e suo utilizzo Descrivere la struttura dell’atomo, le diverse
tipologie di legami chimici. Conoscere la differenza tra elementi,
molecole e composti. Conoscere gli elementi biologicamente
importanti Illustrare le proprietà dell’acqua. Conoscere le caratteristiche delle
biomolecole: carboidrati, lipidi,proteine,acidinucleici
Illustrare la struttura e le funzioni delledifferenti molecole biologiche presenti neiviventi
Descrivere le caratteristiche generali dellacellula
Distinguere tra cellula procariote e cellulaeucariote
Conoscere la struttura della membranaplasmatica e i meccanismi di trasporto
Descrivere la struttura interna della cellula ele funzioni degli organuli cellulari.
Descrivere i livelli di organizzazione deiviventi
Evidenziare i criteri di classificazione indomini e regni
Conoscere la gerarchia sistematica deiviventi.
Raccogliere dati attraverso l’osservazionediretta dei fenomeni biologici
Cogliere elementi essenziali nella osservazione Caratterizzare le peculiarità del vivente Progettare un esperimento seguendo il metodo
scientifico Utilizzare il microscopio ottico e stimare le
dimensioni del preparato Sapere che cosa si intende per materia e in che
cosa differiscono gli atomi di elementi diversi Individuare in base al numero di elettroni degli
atomi di un elemento se questo è reattivo equale tipo di legami chimici tende a formare
Spiegare la polarità di una molecola el’importanza del legame a idrogeno nelladefinizione delle proprietà dell’acqua
Elencare le classi principali di molecolebiologiche presenti nella cellula e indicarne leprincipali funzioni
Comprendere l’importanza dei livelli di strutturadelle biomolecole rispetto alle loro funzionalità
Mettere in relazione ogni organulo con larelativa funzione
Indicare la differenza fondamentale tra cellulaprocariote e cellula eucariote
Conoscere che cosa permette alle cellule dimantenere la propria forma e di muoversi
Spiegare in che cosa differiscono le celluleanimali da quelle vegetali
Spiegare i meccanismi di interscambio tral’iterno della cellula e l’ambiente extracellulare
Dire come cellule adiacenti di un organismopluricellulare comunicano tra loro
Saper descrivere i criteri per la classificazionedei viventi
Saper chiarire il concetto di classificazionefilogenetica
Saper individuare i rapporti evolutivi fra i diversigruppi di organismi viventi.
CONTENUTI
CHIMICA
ELEMENTI DI BASE PER LA CHIMICALa chimica e la materia La chimica studia la materia e le sue trasformazioni. Concetto di materia,di corpo e di sostanza. Fenomeni fisici e fenomeni chimici. Le principali grandezze del sistemainternazionale e loro misura.La chimica e Il metodo scientifico Il metodo scientifico di ricerca dall’osservazione dei fenomenialla definizione della teoria e costruzione di modelli.LA MATERIAGli stati di aggregazione Lo stato di aggregazione delle sostanze in rapporto alle condizioniambientali. Descrizione microscopica dei tre stati di aggregazione. I cambiamenti di stato.
Le sostanze e le miscele La composizione particellare della materia. Gli elementi chimici. Nomi esimboli dei principali elementi che costituiscono la materia. I composti. Le miscele omogenee edeterogenee. Tecniche di separazione delle miscele.
LA MATERIA SI TRASFORMALeggi ponderali: Legge di Lavoisier. Legge di Proust. Legge di Dalton. La teoria atomica di Daltoninterpreta le leggi ponderali. Gli esperimenti di Gay –Lussac. La teoria atomico-molecolare diAvogadro. Cannizzaro e la definizione di molecola. Dalla massa atomica alla mole: Massa assoluta e massa relativa. L’unità di massa atomicarelaliva. Definizione di mole e massa molare. Il numero di Avogadro. Determinazione della formulaminima e della formula molecolare.
GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIALa composizione dell’atomo: Cenni sulla struttura atomica. Le particelle subatomiche. Numeroatomico e numero di massa atomica. Gli isotopi.Tavola periodica degli elementi: La classificazione degli elementi. La legge periodica. Ladescrizione del sistema periodico (periodi e gruppi). Metalli, non metalli e semimetalli.Gli aeriformi: Lo stato rarefatto della materia. Le caratteristiche dei gas. Le variabili in gioco:temperatura, volume e pressione.le condizioni normali. I gas perfetti e gas reali. Le leggi sui gas.Equazione di stato dei gas perfetti.I liquidi: Le caratteristiche dei liquidi. I diversi tipi di liquidi e le loro volatilità. La pressione divapore. Evaporazione ed ebollizione. Tensione superficiale, capillarità e viscosità.I solidi: Le caratteristiche dei solidi. La struttura interna dei solidi cristallini. Le proprietà dei cristalli.La fusione.
BIOLOGIA
LA SCIENZA DELLA VITAIntroduzione allo studio della biologia: Cenni storici sulla biologia. Osservazione e ricercascientifica oltre il visibile. Il metodo scientifico applicato alla biologia. L’esperimento di Pasteur.Caratteristiche dei viventi: Differenze tra viventi e non viventi. Condizioni essenziali per la vita . Ilivelli di organizzazione dei viventi. Le proprietà della vita.
LA CHIMICA DELLA VITAL’acqua e la vita: La struttura della molecola Acqua. Il legame a idrogeno. Le proprietà biologichedell’acqua.Le molecole organiche: Gli elementi fondamentali della materia organica. Il carbonio e le cateneidrocarburiche. I gruppi funzionali. Gli zuccheri. I lipidi. Le proteine. Gli acidi nucleici
LA CELLULA: BASE ORGANIZZATIVA DEI VIVENTILa struttura della cellula:Principi e storia della moderna teoria cellulare. Dimensioni e formedelle cellule. Cellula procariote e cellula eucariote. I principali componenti della cellula eucariote.Struttura e funzioni degli organuli cellulari. Differenze tra cellule animali e vegetali.La cellula in attività:La struttura della membrana plasmatica. Funzioni della membrana e il flussodi materia. Diffusione, osmosi e trasporto attivo. Endocitosi ed esocitosi.
LA CLASSIFICAZIONE DEI VIVENTIOrganismi Unicellulari:Cenni sul criterio di classificazione binomia e definizione del concetto dispecie come unità della sistematica. Il regno delle monere. Le principali caratteristiche dei batteri.Organizzazione della vita autotrofa ed eterotrofa. Il regno dei protisti. Organismi pluricellulari:Il regno dei funghi e il passaggio alla vita pluricellulare. Il regno dellepiante. Il regno degli animali.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
L’attività di laboratorio costituisce un momento di curiosità e di stimolo all’apprendimento econtemporaneamente rafforza nell’allievo le capacità di:
- lavorare con un obiettivo prestabilito, osservando ed esaminando i fatti;- registrare e comunicare dati, utilizzando linguaggi specifici;- interpretare i risultati e fare ipotesi;- collaborare criticamente con gli altri;- risolvere situazioni impreviste , utilizzando conoscenze e strumenti acquisiti.
L’aspetto sperimentale non sarà vincolato solo ad attività di laboratorio in senso stretto, ma si
svilupperà anche attraverso la presentazione, discussione ed elaborazione di dati sperimentali,
l’utilizzo di filmati, simulazioni, modelli ed esperimenti virtuali, la presentazione, anche attraverso
brani originali di scienziati, di esperimenti cruciali nello sviluppo del sapere scientifico.
La classe sarà divisa in gruppi e gli studenti saranno guidati non solo durante l’esecuzione
dell’esperimento, ma anche attraverso lo stimolo alla discussione ragionata sull’interpretazione dei
fatti.
Le attività previste riguardano:
Esperienze relative alle trasformazioni fisiche e chimiche della materia. Verifica sperimentale della
legge della conservazione della massa di Lavoisiere della legge di Proust.Diffusione dei gas. Metodi
di separazione dei miscugli Misura del punto di ebollizione dell’acqua con curva di riscaldamento.
Riconoscimento di sostanze polari e apolari. Verifica di alcune proprietà fisichee chimiche
dell’acqua quali ad esempio la capillarità,l’ elevato calore specifico, l’elevatatensione superficiale, la
polarità, la capacità di solubilizzare diverse sostanze.
Microscopia (che verrà effettuata in tutti gli anni del corso di Scienze in cui saranno trattati argomenti
di Biologia): Conoscenza delle diversi parti di un microscopio e sua corretta utilizzazione.
Osservazione di preparati . Allestimento di preparati . Colorazione di preparati bianchi. Esperienze
per verificare i processi di diffusione e di osmosi. Reazioni per verificare l’attività degli enzimi.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE
CLASSE TERZA
COMPETENZE DISCIPLINARI DEL TERZO ANNO ( Liceo scientifico- Scienze applicate)
Saper utilizzare la corretta terminologia per enunciare teorie, regole e leggi (modelli atomici,teorie sul legame chimico, ecc.)
Saper utilizzare metodi appropriati di rappresentazione del comportamento degli atomi(digrammi, grafici, formule elettroniche)
Saper utilizzare un lessico disciplinare per comunicare in forma fluente temi biologici diattualità ( malattie genetiche)
Acquisire una preparazione scientifica adeguata per argomentare gli aspetti chimici/biochimici, cellulari/molecolari, evoluzionistici, nonché i meccanismi di riproduzione, sviluppoed ereditarietà.
Acquisire la consapevolezza della interdipendenza tra la chimica e le altre discipline (fisica,matematica, informatica)
Saper utilizzare il libro di testo e altre forme di informazioni (riviste, immagini)
Saper costruire mappe concettuali, individuando sequenze logiche e rapporti causa-effetto
Saper applicare il metodo scientifico nell’osservazione di fenomeni biologici e chimici dellarealtà quotidiana
Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze
CHIMICA
CONOSCENZE ABILITÀ
Sapere che cosa si intende con il terminesoluzione.
Conoscere i vari modi di esprimere laconcentrazione delle soluzioni.
Rappresentare in forma ionica le reazioni cheavvengono in soluzione acquosa
Descrivere l’influenza del soluto sulle proprietàdel solvente.
Conoscere le caratteristiche fisiche della luce Descrivere la luce come un’onda
elettromagnetica e come un insieme di particelle Illustrare i concetti di quantizzazione e di livello
energetico Conoscere e descrivere il modello atomico di
Bohr. Conoscere e spiegare i numeri quantici e il
modello quanto-meccanico dell’atomo
Conoscere la tavola periodica e il suo criterio diorganizzazione
Descrivere l’organizzazione della tavola periodica Illustrare i motivi per i quali gli elementi
appartenendo allo stesso gruppo presentanocaratteristiche simili.
Conoscere le principali proprietà periodiche:potenziale di ionizzazione, affinità elettronica,raggio atomico, elettronegatività.
Conoscere la regola dell’ ottetto Conoscere la natura dei legami intramolecolari e
intermolecolari Correlare le proprietà delle sostanze con i relativi
legami chimici Sapere come si ricavano le formule di struttura di
composti covalenti Definire il concetto di valenza e di numero di
ossidazione Assegnare la formula esatta a una specie chimica
in base alla sua denominazione. Conoscere la nomenclatura tradizionale, IUPAC,
di Stock Identificare e classificare i vari tipi di reazioni
chimiche. Conoscere le regole per scrivere un’equazione di
una reazione chimica Rappresentare un’equazione chimica bilanciata Sapere che cosa si intende per calcolo
stechiometrico e applicarlo nei casi
Esprimere la concentrazione delle soluzioni indifferenti modi (percento in peso, percento in volume,molarità, molalità, normalità, frazione molare) edeseguire i relativi calcoli.
Conoscere le proprietà colligative e applicarle agliesercizi numerici proposti.
Definire le proprietà colligative ed applicarle agliesercizi
Spiegare che cos’è lo spettro elettromagneticoSapere come varia l’ energia di un’ onda
elettromagnetica con la frequenza e la lunghezzad’onda
Illustrare come il modello di Bohr spiega le righe deglispettri atomici
Saper spiegare la dippia natura dell’elettrone: onda ocorpuscolo.
Saper definire il concetto di indeterminazione diHeisenberg.
Spiegare che cos’è un orbitale e saperlo identificareattraverso i quattro numeri quantici
Ricavare la configurazione elettronica di un elementodalla sua posizione nella tavola periodica
Individuare nella configurazione elettronica gli elettronidi valenza e gli elettroni interni
Spiegare la relazione che intercorre fra la strutturaelettronica di un elemento e la sua posizione nellatavola periodica.
Spiegare perché le caratteristiche degli elementi di unmedesimo periodo variano,via via che si procede nellostesso.
Dedurre le principali caratteristiche dei vari elementidalla posizione che occupano nella tavola periodica.
Prevedere il tipo di legame che si può instaurare tragli atomi
Giustificare la natura dei legami con lasovrapposizione di orbitali o con l’attrazioneelettrostatica.
Definire il numero di ossidazione e conoscere i criteriper applicarlo correttamente.
Scrivere la formula dei composti conoscendo ilnumero di ossidazione degli ioni componenti.
Scrivere le reazioni di formazione dei compostiappartenenti alle diverse classi.
Descrivere i criteri della nomenclatura IUPAC e diquella tradizionale
Definire una trasformazione chimica e rappresentarlagraficamente sotto forma di equazione bilanciata.
Applicare il calcolo stechiometrico ai vari di tipi direazione
BIOLOGIACONOSCENZE ABILITÀ
Riconoscere e distinguere le fasi del ciclocellulare
Conoscere come avviene divisione cellulare negliorganismi procarioti e negli organismi eucarioti
Saper descrivere il processo di mitosi, meiosi ecitodieresi e spiegarne il loro significato.
Distinguere le cellule aploidi dalle cellule diploidi Riconoscere il ruolo di cellule aploidi e diploidi. Individuare le differenze tra riproduzione
asessuata e riproduzione sessuata.
Descrivere gli esperimenti condotti da Mendel Definire geni e alleli, genotipo e fenotipo Esporre le tre leggi di Mendel Descrivere come si esegue un reincrocio Descrivere i casi di estensione della genetica
mendeliana Definire i concetti di dominanza incompleta, di
codominanza, allelia multipla ed ereditàpoligenica
Spiegare i meccanismi dell’ eredità legata alsesso e ai geni associati
Esporre la teoria: un gene un enzima Conoscere la sintesi delle proteine e il ruolo
dell’RNA Descrivere il passaggio dall’informazione
genetica (genotipo) alla realizzazione delcarattere (fenotipo)
Descrivere e definire il comportamento deicaratteri mendeliani nell’ uomo
Definire il comportamento dei geni legati al sesso Distinguere tra malattie genetiche autosomiche e
quelle trasmesse con i cromosomi sessuali Elencare e descrivere le alterazioni di numero dei
cromosomi Descrivere e portare esempi di malattie genetiche
causate da aberrazioni cromosomiche
Descrivere le prime idee riguardantil’evoluzionismo
Conoscere i contributi di Lamarck e Wallace alleidee evoluzionistiche
Esporre i nuclei fondanti della teoria di Darwin Definire il concetto di specie biologica Definire in concetti di Selezione naturale e di lotta
per la sopravvivenza. Conoscere il significato del termine “adattamento” Spiegare il significato di evoluzione alla luce dei
principi della genetica Conoscere le variabilità genetica nelle
popolazioni: pool genico, frequenze alleliche Conoscere i fattori che concorrono alla variazione
delle frequenze geniche Conoscere i punti che caratterizzano una
popolazione secondo la legge di Hardy-Weinberg.
Distinguere e spiegare le funzioni delle strutturecitoplasmatiche che permettono l’attuarsi dellamitosi.
Riconoscere e spiegare quali diversi fini persegue lariproduzione negli organismi unicellulari e neipluricellulari
Distinguere e giustificare le diverse modalità dicitodieresi che si attuano nelle cellule animali e inquelle vegetali
Riconoscere al microscopio le principali fasi dellamitosi in cellule vegetali
Applicare le leggi di Mendel in diversi ambitiutilizzando il quadrato di Punnet
Giustificare perché i dati ottenuti da Mendelavvalorano le sue ipotesi
Saper distinguere tra carattere dominante erecessivo, tra omozigote e eterozigote
Descrivere in quale modo la meiosi avvalora le leggidi Mendel
Spiegare come Morgan ha determinato l’ ereditàlegata al sesso
Individuare le specifiche funzioni degli acidi nucleici
che intervengono nel processo di sintesi proteica Spiegare le modalità con le quali avviene il controllo
della sintesi proteica Spiegare le cause delle malattie genetiche Spiegare le cause delle alterazioni di numero di
cromosomi Confrontare le malattie genetiche autosomiche e
quelle legate al sesso Confrontare le modalità di trasmissione di una
malattia genetica dovuta a un allele dominante e aun allele recessivo
Confrontare le diverse teorie evolutive per rilevaresomiglianze e differenze
Spiegare il ruolo della selezione naturale darwiniana Spiegare il rapporto tra le frequenze alleliche dei
pool genici e l’evoluzione Riconoscere i fattori che generano la variabilità
genetica: le mutazioni e le ricombinazioni. Distinguere tra speciazione simpatrica e allopatica. Illustrare i meccanismi di isolamento riproduttivo che
portano alla formazione di nuove specie.
CONTENUTI
CHIMICA
LA STRUTTURA ATOMICAL’atomo e i modelli del passato: La scoperta delle particelle subatomiche. I primi modelli atomicida Thomson a Rutherford. Modello atomico a orbitali: La luce come radiazione elettromagnetica. La quantizzazionedell’energia. La doppia natura della luce: ondulatoria e corpuscolare. L’effetto fotoelettrico. Modelloatomico di Bohr: i livelli energetici La doppia natura dell’elettrone: onda o corpuscolo. Il principio diindeterminazione di Heisenberg. L’equazione d’onda di Schrodinger e il concetto di orbitale. Inumeri quantici.
IL LEGAME CHIMICOLe proprietà periodiche degli atomi:La configurazione elettronica e elettroni di valenza. Raggioatomico, energia di ionizzazione e affinità elettronica. Concetto di elettronegatività: definizione evariazione periodica. La regola dell’ottetto. La notazione di Lewis.I legami interatomici:Cos’è un legame chimico. Il legame ionico. Il legame metallico. Il legamecovalente omeopolare e polare. Il legame dativo. Differenze tra composti ionici e compostimolecolari. Geometria molecolare e principali forme di molecole. I legami intermolecolari:Le interazioni intermolecolari. Il legame dipolo-dipolo. Forze di VanderWaals. Il legame dipolo-dipolo. Dipoli istantanei. Il legame idrogeno.
LA NOMENCLATURA CHIMICA Nomenclatura dei composti inorganici:Concetto di valenza e di numero di ossidazione. Gliossidi e le anidridi. Gli idrossidi e gli idracidi e gli ossoacidi. I Sali binari, ternari e quaternari.Nomenclatura IUPAC di composti binari e ternari. Le formule di struttura dei composti.Cenni sui composti organici: Le proprietà dell’atomo di carbonio. Ibridizzazione del carbonio.Laclassificazione dei principali composti dei carbonio. I gruppi funzionali.
REAZIONI ED EQUAZIONI CHIMICHELa classificazione delle reazioni:Definizione di reazione chimica. Regole per scrivereun’equazione di reazione chimica. Aspetti qualitativi e quantitativi di un’equazione chimica. Icoefficienti stechiometrici. Reazioni di sintesi e decomposizione. Reazioni di scambio semplice e didoppio scambio. La stechiometria delle reazioni:Bilanciamento delle reazioni chimiche. Il rapporto molare trareagenti e prodotti. Il reagente limitante. Le reazioni di ossidoriduzione e loro bilanciamento.Stechometria delle reazioni redox.
BIOLOGIA
LA RIPRODUZIONE CELLULARELe basi chimiche della riproduzione:Il D.N.A., la sua struttura e la sua duplicazionesemiconservativa. Dal genotipo al fenotipo: il codice genetico a triplette, dal gene all'enzima.introduzione alla sintesi delle proteine. Cenni sui tipi di R.N.A. La struttura dei cromosomi. L’eredità biologica: La riproduzione delle cellule. La mitosi e il ciclo cellulare. La riproduzione deiprocarioti. Riproduzione agamica e sessuata. La meiosi e le formazione dei gameti. Laricombinazione dei cromosomi
LA GENETICALa Genetica Mendeleiana: Gli esperimenti di Mendel e la nascita della genetica. Le leggi diMendel. Ereditarietà dei caratteri: le leggi di Mendel. Il Test-cross. Il genotipo e il fenotipo.Estensione della genetica mendeliana. Gli esperimenti di Morgan.
Teoria cromosomica dell’ereditarietà: Geni e cromosomi. Base cromosomica delladeterminazione del sesso. Autosomi ed eterosomi. Geni legati al sesso. Associazione genica.Crossing over e mappatura dei cromosomi. Dominanza incompleta. Codominanza e alleli multipli.I gruppi sanguigni. Le malattie genetiche.
EVOLUZIONISMODarwin e la teoria evolutiva: Le prime teorie evolutive: Linneo, Buffon, Hutton, Cuvier, Lyell. L’etàdella Terra le testimonianze fossili. Le teorie dell’attualismo e del catastrofismo. La teoria diLamarck. Gli sviluppi della teoria di Darwin. La selezione naturale e origine delle specie.Le basi genetiche dell’evoluzione: Definizione biologica del concetto di specie. La variabilitàgenetica nelle popolazioni: pool genico, frequenze alleliche, micro e macroevoluzione. I fattoridella variabilità: mutazioni e ricombinazione. Le modalità d’azione della selezione naturale.Meccanismi di speciazione. Speciazione allopatrica e simpatrica. L’isolamento riproduttivo. Lepopolazioni in equilibrio genetico: legge di Hardy-Weinberg
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
L’attività di laboratorio relativa al terzo anno sarà suddivisa in una fase di osservazione e
sperimentazione in senso stretto che riguarderà la biologia conla microscopia ottica mediante
l’osservazione e il riconoscimento di vetrini con cromosomi e preparati vari, mentre le esperienze di
chimica verteranno sulla preparazione dei più importanti composti inorganici e sulle reazioni
chimiche.
Per quanto concerne la genetica e l’evoluzionismo la dimensione sperimentale, come aspetto
irrinunciabile della formazione scientifica e come guida a tutto il percorso formativo, verrà comunque
approfondita attraverso la presentazione,la discussione ed l’elaborazione di dati sperimentali,
l’utilizzo di filmati di esperimenti virtuali, la presentazione – anche attraverso brani originali di
scienziati – di esperimenti cruciali nello sviluppo del sapere scientifico ed in particolare delle teorie
evolutive.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE
CLASSE QUARTA
COMPETENZE DISCIPLINARI DEL QUARTO ANNO ( Liceo scientifico- Scienze applicate)
Risolvere problemi stechiometrici relativi alle concentrazioni delle soluzioni, all’equilibrio chimico,alle leggi dell’elettrochimica.
Essere consapevoli dell’importanza delle rocce come testimonianza dei processi fisici chimici ebiologici attraverso cui si è evoluta la Terra
Comprensione dell’importanza dei minerali e delle rocce come fonte di risorse naturali, il cuisfruttamento ha accompagnato tutto il cammino dell’uomo
Considerare l’importanza del ruolo delle attività umane nei processi morfogenetici
Saper utilizzare la corretta terminologia per enunciare teorie e per spiegare modelli, diagrammi,grafici
Saper utilizzare un lessico disciplinare per comunicare in forma fluente temi biologici di attualità
Acquisire una preparazione scientifica adeguata per argomentare gli aspetti biochimici,cellulari , molecolari, evoluzionistici, nonché i meccanismi di riproduzione, sviluppo edereditarietà.
Acquisire la consapevolezza della interdipendenza tra la biologia e le altre discipline (chimica,fisica, matematica, informatica)
Saper utilizzare il libro di testo e altre forme di informazioni (riviste, immagini) Saper costruire mappe concettuali, individuando sequenze logiche e rapporti causa-effetto Avere una preparazione scientifica adeguata per argomentare gli aspetti cellulari dei tessuti e i
meccanismi di fisiologia umana. Spiegare perchè il corpo umano è un’insieme di unità autonome ma strettamente correlate. Saper relazionare sul funzionamento del corpo umano con le capacità omeostatiche. Saper cogliere le varie modalità di funzionamento delle componenti del corpo umano e
interpretare l’importanza di una perfetta coordinazione dei meccanismi che li azionano eregolano.
Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze
Utilizzare la corretta terminologia per enunciare teorie, regole e leggi (teoria delle collisioni, leggidell’equilibrio, dell’elettrochimica )
Interpretare dati e informazioni provenienti da fonti diverse (tavola periodica, testi, grafici, formule, tabelle) relativi alla velocità di reazione, all’ equilibrio chimico, ai fenomeni elettrochimici
Rappresentare i fenomeni chimici e mineralogici per mezzo di formule, equazioni chimiche,schemi, tabelle.
Essere in grado di comprendere le informazioni, analizzare i dati e stabilire relazioni. Formulare ipotesi per spiegare e prevedere l’andamento dei fenomeni osservati in laboratorio, in
video online, descritti nel testo Discutere sui problemi relativi al rapporto società industriale ambiente.
Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l’interpretazionedel fenomeno
Individuare sul territorio aree a rischio sismico attraverso l’analisi dei dati relativi aterremoti del passato
Comunicare, acquisendo la terminologia specifica di base della geologia descrittiva einterpretativa.
CHIMICACONOSCENZE ABILITÀ
Sapere che cosa si intende con il terminesoluzione.
Conoscere i vari modi di esprimere laconcentrazione delle soluzioni.
Rappresentare in forma ionica le reazioni cheavvengono in soluzione acquosa
Descrivere l’influenza del soluto sulle proprietàdel solvente.
Definire la velocità di reazione Illustrare la teoria delle collisioni Conoscere i fattori che influenzano la velocità
di reazione Conoscere il significato di entalpia, entropia,
energia libera Conoscere il significato di energia di
attivazione Sapere cos’è un catalizzatore e cos’è un
enzima e come agiscono Definire l’equilibrio dinamico nei sistemi
chimici Saper enunciare la legge di azione di massa Conoscere le costanti K, Ka Kb Conoscere il principio di Le Chatelier Conoscere l’ influenza di alcuni fattori fisici e
chimici sullo stato di equilibrio di una reazionereversibile
Saper definire acidi e basi secondo le teorie diArrhenius, Bronsted-Lowry e Lewis
Illustrare le proprietà degli acidi e delle basi Definire le sostanze acide, basiche e anfotere Distinguere tra acidi forti e acidi deboli e tra
basi forti e basi deboli Illustrare l’autoionizzazione dell’acqua Definire che cosa si intende per soluzione
acida, soluzione basica, soluzione neutra Conoscere la scala del pH e saperla utilizzare Descrivere le proprietà delle soluzioni
tampone
Descrivere una pila e illustrarne ilfunzionamento
Definire la forza elettromotrice di una pila Spiegare com’è costruita la scala dei
potenziali di riduzione Descrivere alcuni tipi di celle di uso comune Spiegare che cos’è l’elettrolisi e illustrarne gli
aspetti quantitativi Spiegare che cos’è una cella elettrolitica
Esprimere la concentrazione delle soluzioni indifferenti modi (percento in peso, percento involume, molarità, molalità, normalità, frazionemolare) ed eseguire i relativi calcoli.
Conoscere le proprietà colligative e applicarleagli esercizi numerici proposti.
Definire le proprietà colligative ed applicarleagli esercizi
Spiegare i meccanismi mediante i quali siverificano “ urti efficaci” fra particelle
Spiegare l’effetto della temperatura e dellaconcentrazione dei reagenti sulla velocità direazione
Calcolare il calore sviluppato o assorbito inuna trasformazione chimica.
Spiegare con quale meccanismo il grado disuddivisione dei reagenti influenza la velocitàdi una reazione chimica
Spiegare in che modo un catalizzatoreinfluenza la velocità di una reazione chimica
Saper scrivere l’espressione della costante diequilibrio di una reazione
Saper applicare il principio di Le Chatelier Definire come si sposta l’equilibrio di una
reazione, variando temperatura, pressione oconcentrazione delle specie coinvolte
Individuare coppie coniugate acido–base Saper fare calcoli per la determinazione del
pH di soluzioni acide e basiche Saper calcolare il pH di una soluzione salina
idrolizzata Stabilire la forza degli acidi e delle basi
attraverso i valori delle loro costanti didissociazione
Saper calcolare il pH di una soluzionetampone
Saper realizzare una reazione dineutralizzazione
Calcolare il potenziale standard di una pila Saper scrivere la reazione che avviene in una
pila In riferimento all’elettrolisi, trasformare la
quantità di carica in quantità di sostanza eviceversa
Saper confrontare i valori dei potenzialistandard di riduzione
Distinguere i vari tipi di pila e di accumulatori ei loro campi di applicazione
SCIENZE DELLA TERRACONOSCENZE ABILITÀ
Definire che cos’è un minerale Distinguere tra struttura cristallina e amorfa Classificare i minerali in base alle loro
proprietà fisiche Dare una definizione corretta di minerale e
roccia Conoscere le caratteristiche delle rocce per
la loro classificazione Classificare le rocce ignee, sedimentarie e
metamorfiche Conoscere il ciclo litogenetico
Descrivere la struttura di un vulcano Conoscere le caratteristiche dei diversi tipi di
vulcano Conoscere le caratteristiche dei vulcani attivi
italiani Collegare i diversi tipi di vulcani ai diversi tipi
di eruzione.
Descrivere i fenomeni sismici. Conoscere le modalità di propagazione delle
onde sismiche Sapere come funzionano i sismografi. Descrivere quali sono e come si utilizzano le
scale sismiche. Descrivere i più importanti metodi di
previsione sismica. Distinguere i tipi di onde sismiche e il loro
comportamento Spiegare la differenza tra la scala Mercalli e
Richter
Spiegare le proprietà fisiche dei minerali e lastruttura fondamentale dei silicati
Comprendere i criteri di classificazione deiminerali
Riconoscere le rocce della crosta terrestre.Descrivere il ciclo litogenetico e comprendere imeccanismi di trasformazione tra le rocceignee, le rocce sedimentarie e le roccemetamorfiche
Individuare i fattori chimico-fisici delladisgregazione delle rocce e l’influenza del climasu questi
Distinguere le diverse tipologie di vulcano,correlandole con la natura dei magmi e latipologia dei piroclasti
Interpretare la distribuzione dei vulcani attivisulla superficie terrestre.
Collegare le modalità delle eruzioni vulcanichecon le strategie disponibili per prevenirne glieffetti dannosi.
Saper spiegare la teoria del rimbalzo elastico Interpretare e confrontare le scale sismiche Riconoscere su un sismogramma le onde P, S,
e superficiali Spiegare come si originano e si propagano le
onde sismiche Sapere come si calcola il rischio sismico Determinare la posizione dell’epicentro di un
terremoto dai sismogrammi di tre stazionisismiche
Individuare il comportamento più adeguato datenere in caso di terremoto
BIOLOGIACONOSCENZE ABILITÀ
Descrivere l’organizzazione strutturale deitessuti.
Spiegare perchè il corpo umano è un’insieme diunità autonome ma strettamente correlate.
Descrivere e distinguere i vari tipi di tessuto:epiteliale, muscolare, nervoso, connettivo.
Conoscere struttura e funzioni dell’apparatocardiovascolare.
Descrivere struttura e funzionamento delcuore, arterie, capillari, vene.
Spiegare gli scambi gassosi a livellopolmonare e tessutale.
Spiegare il controllo della respirazionepolmonare e la relazione tra apparatorespiratorio e cardiovascolare.
Conoscere struttura e funzioni dell’apparatodigerente.
Descrivere le fasi della digestione nei variorgani e i relativi processi digestivi.
Descriverele funzione del fegato e delpancreas e il controllo nervoso ed endocrinodei processi digestivi.
Descrivere struttura e funzioni dell’apparatoescretore e urinario.
Descrivere l’organizzazione del sistemalinfatico.
Descrivere la funzione delle varie cellule delsistema immunitario.
Descrivere caratteristiche e funzioni di unormone.
Spiegare il meccanismo di azione degliormoni idrosolubili e liposolubili.
Descrivere le ghiandole endocrine del corpoumano e il loro coordinamento.
Descrivere anatomia e fisiologia delloapparato riproduttore maschile e femminile.
Descrivere i processi di spermatogenesi edovogenesi.
Descrivere il controllo ormonale dei processiriproduttivi.
Descrivere le caratteristiche e le funzioni delsistema nervoso.
Descrivere il potenziale di riposo e laregolazione dei canali ionici.
Analizzare il processo di eccitabilità delneurone e la trasmissione dell’impulso alivello sinaptico.
Descrivere la funzione dei varineurotrasmettitori
Saper relazionare sul funzionamento del corpoumano con le capacità omeostatiche.
Spiegare il ruolo svolto dal cuore nel sistemacardiovascolare e l’importanza dei meccanismiche lo azionano e regolano.
Correlare patologie cardiovascolari condeterminati stili di vita.
Comprendere le relazioni tra le strutture e lefunzioni delle diverse parti dell’apparatorespiratorio .
Mettere in relazione le funzioni dell’apparatorespiratorio con quelle dell’apparatocardiovascolare comprendendo la strettainterdipendenza dei due apparati.
Spiegare come il processo digestivo elabora glialimenti trasformandoli in una forma assimilabileper le cellule.
Saper mettere in relazione i diversi organi checompongono l’apparato digerente con lerispettive funzioni.
Spiegare il controllo idrico e salino comeessenziale nel controllo omeostatico corporeo.
Distinguere l’immunità innata da quellaacquisita.
Sapere la differenza tra siero e vaccino.
Spiegare l’importanza degli ormoni per lacomunicazione cellulare e per il mantenimentodell’equilibrio dell’ambiente interno ed esterno.
Individuare i legami tra sistema nervoso esistema endocrino.
Spiegare le differenze e la complementarietàdegli apparati riproduttori maschile e femminile.
Spiegare il processo di fecondazione e letecniche anticoncezionali.
Spiegare il processo di eccitabilità della cellulanervosa e la propagazione dell’impulso nervoso.Spiegare il meccanismo delle sinapsi e iprincipali neurotrasmettitori .
Spiegare la funzione di intermediazione traambiente interno ed esterno svolta dai recettorisensoriali.
CONTENUTI
CHIMICA
L’EQUILIBRIO CHIMICO
La cinetica chimica:Reazioni spontanee e non spontanee. Reazioni esotermiche edendotermiche. Concetti di entalpia e di entropia. Energia libera. Cinetica chimica. Fattori cheinfluenzano la velocità di una reazione. La teoria delle collisioni e del complesso attivato. Icatalizzatori. Le reazioni reversibili. L’equilibrio chimico. Legge dell’azione di massa. La costante diequilibrio. Il principio di Le Chatelier.
Acidi e basi: Gli acidi e le basi: caratteristiche generali. Le teorie di Arrhenius, di Broensted eLowry e di Lewis. Il prodotto ionico dell’acqua. Misura dell’acidità di una soluzione: il pH. Costantidi dissociazione acida e basica. Forza degli acidi e delle basi e misura del pH. Le soluzionitampone.
LA CHIMICA E L’ELETTRICITA’Elettrochimica:Produzione di energia elettrica con le reazioni redox. La pila Daniell. Le pile asecco. Potenziali standard di riduzione. Elettrolisi e celle elettrolitiche. Aspetti quantitatividell’elettrolisi.
SCIENZE DELLA TERRA
LA COMPOSIZIONE DELLE CROSTA TERRESTREI minerali:Gli elementi che costituiscono la crosta terrestre. La struttura cristallina dei minerali.Proprietà fisiche dei minerali. La classificazione dei minerali. I silicati e loro classificazione.Classificazione dei minerali non silicati.
Le rocce:Le rocce ignee e il processo magmatico. Composizione e classificazione delle rocceignee. Le rocce sedimentarie e il processo sedimentario. Composizione e criteri di classificazionedelle rocce sedimentarie. Elementi di stratigrafia. Le rocce metamorfiche e il processometamorfico. Classificazione delle rocce metamorfiche. Il ciclo litogenetico.
I FENOMENI ENDOGENII fenomeni vulcanici:Plutoni ed altri corpi ignei intrusivi. Il meccanismo eruttivo. I vulcani.Classificazione dei vulcani per caratteristiche eruttive. Il vulcanismo secondario. Distribuzione deivulcani. I vulcani italiani. Il rischio vulcanico.
I fenomeni sismici: La deformazione delle rocce sottoposte alle sollecitazioni. Teoria del rimbalzoelastico. Le onde sismiche e loro propagazione. I terrmoti. Magnitudo e intensità di un terremoto.Effetti del terremoto. Prevenzione del rischio sismico. La classificazione sismica del territorio. Ilrischio sismico in Italia e nella Val d’Agri.
BIOLOGIA
L’ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO L’organizzazione gerarchica dei tessuti. Struttura e Funzioni dei tessuti: epiteliale, muscolare,connettivo, nervoso. Recettori e molecole segnale.La comunicazione tra cellule. I meccanismidell’omeostasi.
L’APPARATO CARDIOVASCOLARE E IL SANGUEAnatomia e funzioni dell’apparato circolatorio.Composizione e funzionidel sangue. L’anatomia delcuore, il ciclo cardiaco, il battito cardiaco. La rete dei vasi sanguigni. Il controllo del flussosanguigno. La circolazione linfatica.
L’APPARATO RESPIRATORIO E GLI SCAMBI GASSOSII processi della respirazione polmonare. Anatomia dell’apparato respiratorio.Le relazioni trapolmoni e cavità toracica.Lo scambio polmonare e sistemico dei gas. Le molecole trasportatrici diossigeno. Il controllo della respirazione.
L’APPARATO DIGERENTE E L’ALIMENTAZIONE
Demolizione meccanica e chimica dei cibi, la digestione e l’assorbimento. Anatomia dell’apparatodigerente.Definizione di alimenti e nutrienti.Struttura e funzioni del fegato e del pancreas. Ilpercorso del cibo e la sua trasformazione nel tubo digerente. Principali patologie dell’apparatodigerente.
L’APPARATO URINARIO E L’EQUILIBRIO IDROSALINO Gli organi che formano l’apparato urinario. La struttura e funzioni dei reni.L’equilibrio idrico salino.La regolazione della concentrazione dei liquidi corporei. Le principali malattie dell’apparatourinario.
IL SISTEMA LINFATICO E L’IMMUNITA’ L’immunità innata e adattativa. Gli organi linfatici primari e secondari. Il processo di riconoscimentodegli antigeni. La risposta immunitaria primaria: gli anticorpi. La risposta immunitaria secondaria.Ivaccini e i sieri, le allergie, le immunodeficienze e le malattie autoimmuni.
IL SISTEMA ENDOCRINO Natura chimica degli ormoni e loro funzione come messaggeri chimici. Struttura e funzione delleghiandole e cellule secretrici. Il controllo a feed-back della secrezione ormonale.
LA RIPRODUZIONE E LO SVILUPPO Caratteristiche della riproduzione umana. Anatomia degli apparati riproduttivi maschili e femminili.La spermatogenesi e l’oogenesi.Il controllo ormonale nel maschio e nella femmina.Lafecondazione e lo sviluppo dell’embrione umano.
IL SISTEMA NERVOSO E GLI ORGANI DI SENSO Le unità funzionali del sistema nervoso.Struttura e funzioni delle cellule neuronali. La trasmissionedell’impulso nervoso tramite le sinapsi elettriche. Il sistema nervoso centrale e periferico, i nervispinali e cranici.Il sistema parasimpatico e ortosimpatico. L’organizzazione della cortecciacerebrale nei principali lobi. L’apprendimento e la memoria, le capacità linguistiche. Principalipatologie degenerative del sistema nervoso.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
La fase di osservazione e sperimentazione in laboratorio relativa alla chimica riguarderà le reazioni
chimiche e la velocità di reazione, l’equilibrio chimico e i catalizzatori, misura del pH di una
soluzione e uso degli indicatori, titolazioni acido-base.
Per quanto riguarda la mineralogia e la petrografia si definiranno proprietà, struttura e abito
cristallino dei vari minerali, saranno osservati , analizzati e classificati campioni di minerali e di rocce
ignee, sedimentarie e metamorfiche.
Per lo studio dell’anatomia umana oltre a qualche modello presente in laboratorio si farà molto
uso di risorse multimediali con l’utilizzo della LIM per attività che coinvolgano gli alunni a lavorare su
immagini o attività interattive.
Il Web con laboratori virtuali, video e simulazioni, sarà utilizzato per approfondire i processi di
formazione delle rocce e i fenomeni vulcanici e sismici.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE
CLASSE QUINTA
COMPETENZE DISCIPLINARI DEL QUINTO ANNO (Liceo scientifico- Scienze applicate)
Analizzare testi della disciplina, comprendendone senso e struttura
Interpretare tabelle e grafici
Comunicare in modo corretto ed efficace utilizzando il linguaggio specifico
Produrre testi scritti e risolvere problemi
Rappresentare i fenomeni naturali e chimici con tabelle, equazioni chimiche, grafici, schemi,modelli, mappe concettuali mediante diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali)
Collegare i dati studiati con le materie disciplinari e gli elementi essenziali degli anni precedenti
Formulare ipotesi per spiegare le cause dei fenomeni naturali, chimici e biologici e prevederne losviluppo e gli effetti
Argomentare una esperienza di laboratorio a partire dall’ osservazione dei particolari ai datigenerali(dai fenomeni naturali a leggi e teorie, dal macroscopico al microscopico) e viceversa
Discutere dei problemi relativi al rapporto società /ambiente supportando con dati reali la propriaopinione
Saper ideare un’ attività di laboratorio(importante momento di coinvolgimento e di stimolo all’apprendimento)per verificare in pratica quanto previsto dalla teoria
Comprendere attraverso l’attività pratica quanto sia importante il ruolo della verifica sperimentalenel progresso della scienza
Comprendere la rivoluzione introdotta dalle biotecnologie non solo nell’ ambito scientifico, ma,attraverso le innumerevoli applicazioni industriali e mediche le sue ripercussioni anche sul pianoeconomico e sociale.
Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze
CHIMICA
CONOSCENZE ABILITA’
Conoscere gli stati di ibridazione del carbonio Descrivere i concetti di isomeria e polimeria Conoscere le varie classi di idrocarburi alifatici
e aromatici Conoscere le principali classi di reazioni
organiche Conoscere la nomenclatura IUPAC Conoscere le diverse isomerie: posizione,
conformazionale, cis-trans dei diversi tipi diidrocarburi.
Conoscere i principali gruppi funzionali inchimica organica caratterizzanti le diverseclassi di composti.
Conoscere i metodi di preparazione e lereazioni tipiche per ogni classe di composti.
Individuare per i composti organici le risorsenaturali, le fonti industriali e il campo diutilizzazione
Sapere che cosa sono i polimeri e conoscerele modalità di addizione e condensazione
Conoscere la composizione chimica e lastruttura dei carboidrati
Spiegare come avviene la digestione deicarboidrati
Conoscere le varie sostanze che fanno partedei lipidi.
Distinguere tra oli e grassi Conoscere la struttura delle proteine Conoscere il processo della sintesi delle
proteine. Conoscere la natura chimica e l’ attività degli
enzimi Descrivere la struttura degli acidi nucleici Conoscere la differenza tra nucleotide e acido
nucleico Conoscere le funzioni del DNA e dell RNA
Sapere perché il carbonio è in grado, inseguito alle sue molteplici capacità di legame,di essere il protagonista di numerosi compostidi natura molto diversi tra loro.
Saper assegnare il nome corretto, secondo lanomenclatura IUPAC ai principali compostiorganici
Riconoscere alcani, alcheni, alchini, dieni inbase alla loro struttura e alle loro reazionitipiche.
Saper confrontare tra loro isomeri. Saper risolvere semplici reazioni di
sostituzione, addizione, eliminazione. Sapere che i gruppi funzionali determinano il
comportamento chimico delle varie classi dicomposti organici.
Riconoscere un composto otticamente attivo inbase alla sua struttura molecolare.
Saper eseguire reazioni di sostituzioneelettrofila e nucleofila al fine di ottenereparticolari molecole.
Associare la famiglia dei composti alla
formula. Comprendere come mediante reazioni di
piccole molecole (monomeri), si formanomacromolecole(polimeri)
Distinguere tra acidi grassi e trigliceridi saturi einsaturi.
Formare il legame peptidico tra dueamminoacidi
Riconoscere che la funzione delle proteinedipende dalla sua struttura.
Associare le basi complementari nel DNA Spiegare quali sono le principali funzioni svolte
da glucidi, lipidi e proteine. Comprendere il ruolo delle biomolecole negli
organismi viventi.
SCIENZE DELLA TERRA
CONOSCENZE ABILITA’
Illustrare la teoria della deriva dei continenti diWegener
Conoscere i modelli della struttura interna
Spiegare le argomentazioni di Wegener asostegno della teoria della deriva deicontinenti
della Terra Conoscere le caratteristiche fisiche del
pianeta Terra e la sua struttura interna. Descrivere e distinguere le caratteristiche dei
diversi involucri della Terra. Interpretare l’origine e le caratteristiche del
calore interno della Terra. Descrivere le caratteristiche del nucleo e del
mantello Spiegare origine e caratteristiche del campo
geomagnetico Descrivere la morfologia dei fondali oceanici Descrivere la struttura delle dorsali e delle
faglie trasformi Conoscere la teoria dell’ isostasia, della deriva
dei continenti e dell’ espansione dei fondalioceanici
Illustrare la teoria della tettonica delle placchee le sue implicazioni
Descrivere i tipi di deformazione della crostaterrestre e i diversi modi di formazione di unacatena montuosa.
Spiegare i punti fondamentali su cui si basa lateoria della tettonica a zolle
Descrivere ed interpretare il modellodell’interno della terra
Distinguere i diversi strati dell’ interno dellaTerra
Distinguere le diverse origini delle struttureterrestri in base alla teoria della tettonica delleplacche
Riconoscere i diversi tipi di margini delle zolle Rendersi conto del significato dei margini di
zolla nella dinamica della litosfera Leggere la carta che riporta la distribuzione
dei terremoti e dei vulcani attivi sullasuperficie terrestre e saper collegare questi aidiversi tipi di margini delle zolle
Spiegare le possibili interpretazioni riguardantiil movimento delle zolle
Collegare i fenomeni orogenetici ai movimentidelle zolle
Saper spiegare come la tettonica a placche haprofondamente condizionato l’ evoluzione deiviventi
BIOLOGIA
CONOSCENZE ABILITA’
Conoscere i meccanismi di produzionedell’energia degli autotrofi
Conoscere gli aspetti essenziali del processofotosintetico: ciclo do Calvin,le reazioni dellafase luminosa, le reazioni della fase oscura.
Conoscere le piante C4 e le piante CAM
Conoscere i meccanismi di produzione dienergia negli eterotrofi
Individuare l’ATP come forma di energiaultima utilizzata dai viventi
Conoscere i tre stadi della respirazionecellulare: la glicolisi, il ciclo di Krebs e lafosforilazione ossidativa
Conoscere il bilancio energetico globale Conoscere il metabolismo anaerobico:la
fermentazione(lattica, alcolica)
Comprendere perché la fotosintesi è cosiimportante per la vita sulla Terra
Spiegare le due fasi della fotosintesi Spiegare come avviene la fotosintesi nelle
piante in condizioni ambientali sfavorevoli oche vivono in ambienti caldi
Capire come la produzione di ATP è connessaal metabolismo del glucosio
Capire come gli elettroni possono esseretrasmessi da una molecola all’ altra
Spiegare le tappe della respirazione cellulare Sapere quali sostanze nutritive possono
essere usate da un organismo per ricavareenergia
CONTENUTI
CHIMICA
LA CHIMICA ORGANICAL’unicità dell’atomo di carbonio e l’isomeria: Proprietà dell’atomo di carbonio. Ibridazione delcarbonio. Meccanismi e classi di reazioni organiche. Isomeria e stereoisomeria.
Gli idrocarburi: Classificazione dei composti organici e degli idrocarburi. Idrocarburi alifatici:alcani, alcheni e alchini. Idrocarburi aromatici: il benzene, gli areni.
Derivati degli idrocarburi: I gruppi funzionali. Alcoli, fenoli, eteri. Aldeidi e chetoni. Acidicarbossilici.Le anidridi. Gli esteri. I derivati azotati: le ammine, le ammidi e i nitriti. Gli amminoacidi.
La chimica dei sistemi viventi: Le biomolecole: glucidi, lipidi, protidi, acidi nucleici. La sintesiproteica. Il metabolismo e la funzione dell’ATP.
SCIENZE DELLA TERRA
LA DINAMICA ENDOGENAL’interno della Terra: Lo studio delle onde sismiche. Le discontinuità sismiche. La crosta oceanicae crosta continentale. Il mantello. Il Nucleo. Litosfera, astenosfera e mesosfera. Il calore internodella terra. Il campo magnetico terrestre.
La dinamica della litosfera: La Teoria della deriva dei continenti. La morfologia dei fondalioceanici. Gli studi sul paleomagnetismo della crosta oceanica. Le inversioni di polarità. Espansionedei fondali oceanici. La struttura delle dorsali oceaniche.
La tettonica a zolle: Le zolle litosferiche. Interazioni tra le zolle. Teoria della tettonica a zolle. Lecelle convettive e il meccanismo che muove le zolle. I punti caldi. I margini di zolla. Distribuzionedei vulcani e terremoti sulla superficie terrestre. Il ciclo orogenetico.
BIOLOGIA
BIOCHIMICA DEI VIVENTII flussi energetici negli autotrofi: Il processo fotosintetico. L’utilità della fotosintesi. Gli eventidella fase luminosa e della fase oscura. Il rendimento della fotosintesi. Efficienza fotosintetica:piante C3, C4 e CAM.
I flussi energetici negli eterotrofi:L’aspetto energetico del metabolismo. La glicolisi: prima viametabolica dei viventi. L’ ATP come forma di energia utilizzata dai viventi. La respirazionecellulare. Il cicli di Krebs e fosforilazione ossidativa. La respirazione anaerobica.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
Per lo studio della Biochimica e dellaBiologia oltre a qualche modello presente in laboratorio si farà
molto uso di risorse multimediali con l’utilizzo della LIM per attività che coinvolgano gli alunni a
lavorare su immagini o su modelli interattivie, attraverso la presentazione,la discussione ed
l’elaborazione di dati, l’utilizzo di filmati di esperimenti virtuali, la presentazione – anche attraverso
brani originali di scienziati – di esperimenti cruciali nello sviluppo del sapere scientifico.
Il Web con laboratori virtuali, video e simulazioni, sarà utilizzato per approfondire lo studio della
dinamica endogena con particolare riferimento ai movimenti delle placche litosferiche che
determinano la distribuzione areale dei vulcani e terremoti.
L’osservazione diretta del territorio, con uscite didattiche programmate, servirà a cogliere in situ
alcuni elementi caratteristici ( litologici, morfologici e strutturali ) che portano alla classificazione di
aree sotto il profilo del rischio idrogeologico, vulcanico o sismico.
DESCRITTORI STANDARD DI COMPETENZE - SCIENZECompetenze Voto Profitto
Illustra e argomenta il percorso effettuato utilizzando un lessico appropriato e critico
In piena autonomia e con sicurezza osserva, analizza, rappresenta ed interpreta i problemiproposti.
Organizza i saperi in sintesi puntuali e complete.
Formula ipotesi in base a dati definiti e propone soluzioni utilizzando procedure specifiche estrumenti informatici
Svolge approfondimenti autonomi e personali ed effettua collegamenti inter e pluridisciplinari
10 Eccellente
Illustra le tematiche disciplinari con un lessico organico, fluido e pertinente
In piena autonomia individua in modo preciso e razionale tutti gli aspetti di un problema
Raccoglie i dati scientifici, li rappresenta e li interpreta
Organizza i concetti in sintesi accurate e articolate
Integra criticamente le informazioni provenienti da canali diversi
9 Ottimo
In modo quasi autonomo ricerca i nodi concettuali significativi della disciplina, li analizza, liinterpreta e li rappresenta
Applica in modo corretto le tecniche applicative sulla risoluzione dei problemi
Espone in modo sicuro gli argomenti disciplinari ed effettua collegamenti con uso appropriato dilinguaggio specifico
Esegue una sintesi dei contenuti in modo sicuro e pertinente
Formula ipotesi e propone soluzioni anche con l'utilizzo di strumenti informatici
8 Buono
Espone i concetti in maniere corretta e lineare
Con ambiti di autonomia ricerca i modi concettuali fondamentali della disciplina ne raccoglie idati, li analizza e li rappresenta
Comunica le informazioni con lessico pertinente ed effettua collegamenti non complessi tra gliargomenti
interpretamodelli,grafici, disegni e formule
Applica le regole, esegue calcoli, seleziona informazioni
7 Discreto
Espone contenuti fondamentali in maniera corretta e lineare
Riconosce i nodi concettuali essenziali della disciplina
Utilizza il linguaggio specifico
Rappresenta in modo corretto, con modelli, grafici, diagrammi, i fenomeni studiati
Con l'aiuto di domande stimolo effettua semplici collegamenti, analizza e interpreta conoscenze
6 Sufficiente
Espone i contenuti fondamentali della disciplina in modo mnemonico e non del tutto pertinente
Utilizza strumenti comunicativi non sempre appropriati
Solo guidato riesce a raccogliere i dati e ad ipotizzare eventuali soluzioni
Incontra alcune difficoltà nell'applicare regole e eseguire calcoli
Mostra una limitata autonomia nel selezionare e correlare i contenuti
5 Mediocre
Espone i contenuti in modo scorretto e confuso
Evidenzia difficoltà nella comprensione/elaborazione degli argomenti oggetti di studio
Utilizza un linguaggio impreciso
Non applica regole e non esegue calcoli nello svolgimento degli esercizi
Seleziona in modo improprio i concetti e non riesce ad effettuare alcun collegamento disciplinare
4 Insufficiente
non riesce ad esporre nemmeno in modo meccanico le proprie scarse conoscenze
ha conoscenze assai limitate e disorganiche, fatica ad eseguire compiti anche semplici
applica le scarse conoscenze commettendo gravi e frequenti errori
non rispetta gli impegni, è poco interessato e si distrae spesso
ha gravi lacune di base commette numerosi errori con scarsa padronanza dei termini specifici
3 GravementeInsufficiente
non riesce a produrre alcun testo comprensibile
non rispetta gli impegni, non partecipa al lavoro in classe
è incapace di eseguire compiti anche semplici;
non ha alcuna capacità di applicazione delle scarse conoscenze
1/2 GravementeInsufficiente
rifiuta il dialogo educativo, non mostra interesse e non riesce a fare progressi
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezione frontale Lezionemulti-
mediale
Lezionepratica
Lavori digruppo
Discussione guidatae/o lezione interattiva
Simulazione o esercizi
guidati
X X X X X
AUSILI DIDATTICI
Aula LIM Laboratori Biblioteca Calcolatrice
XX X
STRUMENTI DIDATTICI
Sussidi audiovisivie multimediali , uso della LIM.
Libri di testo Appunti/dispense
X X X
ATTIVITÀ DI RECUPERO, INTEGRAZIONE ED APPROFONDIMENTO
RECUPEROCURRICOLARE
RECUPERO EXTRACURR. SPORTELLO DIDATTICO
X Il recupero avverrà in itinere seguendo interventi individualizzati e attraverso interventi didattico-educativi, organizzati dalla scuola subito dopo gli scrutini intermedi (D.M.n° 80 del 04/10/07), pomeridiani e secondole modalità concordate nei vari Dipartimenti.
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE
La valutazione terrà conto degli indicatori stabiliti in base alle finalità e agli obiettivi disciplinari concordati, nella misura in cui saranno conseguite le conoscenze, le abilità e le competenze.Contribuiranno, inoltre, alla valutazione dell’alunno, l’impegnoprofuso nello studio, la partecipazione attiva e costante alla vita scolastica.
TIPOLOGIA E NUMERO DI VERICHETipologia delle verifiche Numero Periodo di svolgimento
Prove orali Almeno due per ogni quadrimestre
Fine Ott- Nov-Dic-Gen/Mar-Apr-Mag-Giu
Prove scritte Tre per ogni quadrimestre Fine Ott-Nov-Dic-Gen/-Mar-Apr-Mag