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Cumulo contributivo

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Cumulo contributivo

INDICE

Versamenti contributivi presso differenti Enti previdenziali in base all’attività lavorativa Slide 3

Tre istituti: ricongiunzione, totalizzazione e cumulo contributivo Slide 4

Cumulo contributivo e Casse Previdenziali Slide 6-7

Cumulo Requisiti e Domanda Slide 8

Cumulo e Pensioni Slide 9

Cumulo e Pensione “unica” Slide 10

Cumulo contributivo: possibili valorizzazioni Slide 11

Cumulo e regole di calcolo diverse degli Enti previdenziali. Slide 12

Cumulo e regole diverse degli Enti previdenziali ETA’ e ANZIANITA’PENSIONISTICA Slide 13

Cumulo contributivo ASPETTI da CHIARIRE Slide 14-16

Cumulo contributivo,ricongiunzione e totalizzazione a confronto Slide 17

Cumulo e TFS Slide 18

In attesa di un decreto attuativo Slide 19

ALLEGATO n.1 Differenti Enti Previdenziali Slide 20ALLEGATO n. 2 Ricongiunzione in sintesi Slide 21ALLEGATO n.3 Totalizzazione in sintesi Slide 22

Versamenti contributivi presso differenti Enti previdenziali in base all’attività lavorativa

• L’ attività lavorativa dei medici e degli odontoiatri dà luogo a rapporti giuridici diversi e conseguentemente comporta versamenti contributivi presso differenti Enti previdenziali : I.N.P.S. - (I.N.P.S ex- I.N.P.D.A.P ) - I.N.P.S. Gestione separata- E.N.P.A.M con i suoi Fondi (Fondo di Previdenza Generale Quota A - Fondo di Previdenza Generale Quota B - Fondo Speciale di Medicina generale– Fondo Speciale degli Specialisti Ambulatoriali - Fondo Speciale degli Specialisti Esterni)

• Da quanto premesso si evince che non esiste un unico Ente previdenziale di riferimento per la categoria dei medici e degli odontoiatri ma più Enti con regole proprie e differenti, tanto da comportare talvolta interpretazioni di leggi e di norme in modo differente da Ente a Ente

ALLEGATO n.1 Differenti Enti Previdenziali

GESTIONE SEPARATA

Tre istituti: ricongiunzione, totalizzazione e cumulo contributivo per utilizzare gli spezzoni contributivi

• Il medico o l’odontoiatra nel corso della propria esistenza può aver svolto attività lavorativa con rapporti giuridici differenti, che ha dato luogo a versamenti contributivi presso Enti previdenziali differenti

• In questo caso si pone il problema di come utilizzare gli spezzoni contributivi non coincidenti nei vari Enti sia per ricavarne una quota di pensione e sia per farli eventualmente valere nel computo dei requisiti per il diritto alla pensione.

• Per non perdere i contributi versati esistono tre istituti: la ricongiunzione; la totalizzazione; il cumulo contributivo

• Questi tre istituti presentano sia aspetti favorevoli che sfavorevoli, conseguentemente la scelta di uno di essi deve essere ben ponderata.

ALLEGATO n.2 Ricongiunzione in sintesiALLEGATO n.3 Totalizzazione in sintesi

CUMULO CONTRIBUTIVO

Cumulo contributivo e Casse Previdenziali

• Il cumulo contributivo e’ una nuova modalità di cumulo dei contributi volta a conseguire un’unica pensione sulla base dei periodi assicurativi posseduti presso più forme di assicurazione obbligatorie

• Questa istituzione è stata introdotta con la legge di stabilità 2013 (art 1 , comma 239 della Legge 24/12/ 2012 n. 228 ) in alternativa allatotalizzazione e alla ricongiunzione

• La legge di bilancio 2017 ( art 1, comma 195 della Legge 232/2016) introduce una nuova facoltà di cumulare gli spezzoni contributivi noncoincidenti versati in gestioni diverse, rispetto alle regole del cumulo contributivo conseguenti alla legge di bilancio del 2013 e allaCircolare INPS 120/2013

• Il cumulo contributivo si riconferma senza oneri . Il cumulo contributivo è gratuito

• Il nuovo meccanismo di cumulo contributivo vale per le gestioni previdenziali a cui fanno riferimento i medici e gli odontoiatri : INPS -INPS ex INPDAP- INPS Gestione Separata - ENPAM In precedenza con la legge di stabilità del 2013 le Casse libero professionali erano escluse I periodi contributivi in ENPAM non potevano essere utilizzati ai fini del cumulo contributivo presso INPS e viceversa

• Il nuovo meccanismo di cumulo contributivo riguarda quindi non solo i medici e odontoiatri della dipendenza pubblica ( con riferimentoprevidenziale I.N.P.S. ex INPDAP) e i medici e odontoiatri della dipendenza privata ( con riferimento previdenziale INPS), i medici eodontoiatri iscritti alla Gestione Separata INPS( Specializzandi- Co.Co.Co.) ma anche i medici e odontoiatri che versano i contributi neiFondi dell’ ENPAM

• Il nuovo meccanismo di cumulo consente che i periodi contributivi in ENPAM possano essere utilizzati ai fini del cumulo contributivo presso INPS ed i periodi contributivi in INPS possano essere utilizzati ai fini del cumulo contributivo presso ENPAM

Per medici e odontoiatri

Modalità di cumulo Gestione previdenziale

Cumulo contributivo Ex-INPDAPLegge di stabilità 2017( Legge 232/2016 ) INPS Gestione Separata

INPS Casse Libero professionali

Ricongiunzione Ex-INPDAPLegge 29/1979 INPSLegge 45/1990 Casse libero professionali

( NO INPS Gestione Separata)

TotalizzazioneDlgs 42/2006 Ex-INPDAP

INPS Gestione SeparataINPS Casse Libero professionali

Cumulo Requisiti e Domanda

• Il nuovo meccanismo di cumulo contributivo vale per i medici e per gli odontoiatri che siano stati iscritti a due o più delle suddette gestioni previdenziali

• La facoltà di cumulare riguarda tutti i periodi assicurativi non coincidenti, cioè i versamenti contributivi non coincidenti

• Il cumulo è previsto anche quando siano stati già raggiunti i requisiti per il diritto a pensione in una delle gestioni per le quali è previsto il cumulo.

• Il cumulo è consentito a patto che il richiedente non sia già titolare di un trattamento pensionistico in una delle gestioni interessate al cumulo

• E’ consentito, su richiesta degli interessati, il recesso e la restituzione di quanto già versato per la ricongiunzione , solo nel caso in cui non si sia perfezionato il pagamento integrale dell’importo dovuto e non sia stata liquidata una pensione considerando i periodi oggetto di ricongiunzione

• In caso di domanda di totalizzazione, antecedente il 1 gennaio 2017, è possibile avvalersi del cumulo con rinuncia alla domanda di totalizzazione purchè il procedimento di totalizzazione non sia già concluso.

• La domanda di cumulo va presentata all’ ultima gestione previdenziale a cui il medico o odontoiatra è iscritto .Questa gestione previdenziale attiverà il procedimento nei confronti degli altri enti dove il medico o odontoiatra avrà dichiarato di possedere ulteriore contribuzione

Cumulo e Pensioni

Il cumulo poteva essere utilizzato solo per conseguire:• la pensione di vecchiaia; • la pensione anticipata (ex pensione di anzianità);• la pensione indiretta;• la pensione di invalidità

Con la legge di stabilità 2017 il cumulo può essere utilizzato per conseguire anche la pensione anticipata, mentre con la legge di stabilitàdel 2013 ciò non era previsto

Pensione Indiretta• ll cumulo può essere utilizzato per conseguire la liquidazione della pensione indiretta ai familiari superstiti di un dipendente deceduto

prima del conseguimento della pensione• Il diritto alla pensione ai superstiti con il cumulo si ottiene in presenza dei requisiti previsti dalla gestione previdenziale presso cui il

lavoratore assicurato era iscritto al momento del decesso

Pensione di inabilità• Il cumulo può essere utilizzato per conseguire la pensione di inabilità purchè non titolari di un trattamento pensionistico • Per ottenere la pensione di inabilità, anche tramite cumulo, servono comunque cinque anni di contributi di cui almeno tre versati nel

quinquennio precedente la domanda di pensione e il rispetto di tutti gli altri requisiti richiesti dalla normativa (legge 222/1984) tra cui l’impossibilità assoluta a svolgere qualsiasi attività lavorativa e la cessazione dell’attività medesima

• La decorrenza della pensione di inabilità dipende dalle regole vigenti nella gestione previdenziale in cui risulta iscritto l’inabile

Cumulo e Pensione “unica”

La pensione è “unica” (cioè pagata in un solo assegno) quale somma di tanti spezzoni di pensione e l’erogazione della stessa spetta soloall’INPS, preposto al pagamento. L’INPS richiede i pro-quota alle gestioni interessate

L'importo della pensione è determinato dalla somma dei pro-quota, tante quote quante saranno le gestioni interessate

Ciascun Ente liquiderà la parte di pensione “Pro quota” , cioè la quota di trattamento spettante, secondo le proprie regole di calcolo sullabase delle retribuzioni o redditi di riferimento e in rapporto ai periodi di iscrizione maturati

Cumulo contributivo: possibili valorizzazioni

I versamenti, se recuperati , possono costituire anni di contribuzione in più, utili a raggiungere prima la prestazione ma anche per aumentarla.

• I contributi versati all’INPS Gestione Separata dai medici specializzandi , non utilizzabili con l’Istituto della ricongiunzione, sono utili per raggiungere la pensione anticipata ( ex-anzianità) con il cumulo contributivo senza oneri

• I contributi versati al Fondo Generale Quota B e ai Fondi Speciali dell’ENPAM , utilizzabili con l’Istituto della ricongiunzione, potranno essere utilizzati anche ai fini del cumulo gratuito

• I contributi versati al Fondo Generale Quota A dell’ENPAM , non utilizzabili con l’Istituto della ricongiunzione, potranno essere utilizzati ai fini del cumulo gratuito. In sostanza tutti gli anni di iscrizione all’Ordine (con conseguente versamento contributivo obbligatorio - Quota A ), anche senza lo svolgimento di alcuna attività lavorativa , sono utili per raggiungere, senza oneri, l’anzianità richiesta per la pensione anticipata

• I contributi versanti a tutti i Fondi dell’ENPAM , compreso il Fondo generale di Quota A, sono utili, utilizzando il cumulo contributivo, oltre che per raggiungere, senza oneri, l’anzianità richiesta per la pensione anticipata, anche per raggiungere i 18 anni di servizio al 31.12.1995, richiesti dall’INPS ( INPS ex- INPDAP) per adottare il sistema retributivo come calcolo pensionistico dalla fine del 1995 alla fine del 2011

• I contributi versanti a tutti i Fondi dell’ENPAM , compreso il Fondo generale di Quota A, sono utili, utilizzando il cumulo contributivo , oltre che per raggiungere, senza oneri, l’anzianità richiesta per la pensione anticipata, anche per passare dal sistema di calcolo puramente contributivo a quello misto per gli iscritti prima del 1995 all’INPS che non hanno raggiunto i 18 anni al 31/12/1995

• I contributi versanti a tutti i Fondi dell’ENPAM , compreso il Fondo generale di Quota A sono utili, utilizzando il cumulo contributivo per il raggiungimento dei requisiti entro il 31/12/2011 (Periodo pre-Riforma Fornero) per accesso al pensionamento dei medici e odontoiatri dipendenti pubblici ( 40 anni di anzianità contributiva, oppure quota 96 con 35 anni di anzianità contributiva e 61 anni di età, oppure con 36 anni di anzianità contributiva e 60 anni di anzianità) Il raggiungimento dei requisiti pre-Fornero al 11 agosto 2011 impedisce la rateizzazione e il differimento della liquidazione.

• I contributi versati all’INPS , utilizzando il cumulo contributivo senza oneri, sono utili per raggiungere la pensione anticipata ( ex-anzianità) presso l’ENPAM

Cumulo e regole di calcolo diverse degli Enti previdenziali.

Regole di calcolo in INPS ( INPS ex-INPDAP)• Metodo retributivo , misto o contributivo in base all’anzianità contributiva complessivamente maturata al 31/12/1995 • Per coloro che al 31 dicembre del 1995 avevano 18 anni di contributi si applica il metodo retributivo fino al 31/12/2011• Per coloro che hanno iniziato l’attività lavorativa prima del 1° gennaio 1996 ma non hanno 18 anni al 31 dicembre del 1995 si applica il

sistema misto retributivo contributivo. Anteriormente alla data del 1°gennaio 1996 si attua il preesistente sistema retributivo. • A partire dal 1° gennaio 1996 si applica il sistema contributivo. Dal 1 gennaio 2012 si applica il metodo contributivo per tutti

Regole di calcolo in ENPAM• Metodo “contributivo indiretto” per il Fondo Medicina Generale, per il Fondo Specialisti Ambulatoriali e per il Fondo Generale Quota B• Metodo contributivo a partire dal 2013 per il Fondo Generale Quota A e per il Fondo Specialisti Esterni • La parte di pensione maturata fino al 31 dicembre 2012 continuerà ad essere calcolata con il contributivo indiretto sia per il Fondo

Generale Quota A che per gli appartenenti al Fondo Specialisti Esterni accreditati con il SSN sia ad personam che in forma associata ,mentre per gli specialisti esterni che svolgono attività per società professionali e/o di capitali accreditate con il SSN vale il sistema dicalcolo contributivo .

• Per il Fondo Generale Quota A e per il Fondo Specialisti Esterni la rivalutazione dei contributi versati è collegata al PIL • Per il Fondo MG, il Fondo Specialisti ambulatoriali e il Fondo Generale Quota B la rivalutazione dei contributi versati è collegata alla

inflazione

Cumulo e Regole di calcolo• Ciascun Ente liquiderà la parte di pensione “Pro quota” , cioè la quota di trattamento spettante, secondo le proprie regole di calcolo

sulla base delle retribuzioni o redditi di riferimento e in rapporto ai periodi di iscrizione maturati• Ad ogni quota di contributi verranno applicate le regole che disciplinano la singola Cassa a cui questi sono stati versati.

Cumulo e regole diverse degli Enti previdenziali ETA’ e ANZIANITA’PENSIONISTICA

ENPAM Pensione di vecchiaia • Pensione di vecchiaia nel 2017 a 67anni e 6 mesi • Pensione di vecchiaia nel 2018 a 68 anni ENPAM Pensione anticipata • Pensione anticipata per i Fondi speciali e per il Fondo generale Quota B

nel 2017 61anni e 6 mesi + 35 anni di contribuzione + 30 anni di anzianità di laurea nel 2018 62 + 35 anni di contribuzione + 30 anni di anzianità di laureaoppure 42 anni di anzianità + 30 anni di anzianità di laurea

Per il Fondo generale quota A è esclusa la pensione anticipata ma scatta la possibilità di andare in pensione a 65 anni per chi sceglierà ilcontributivo retroattivamente su tutta l'anzianità maturata, essendo ancora iscritto e con un’anzianità contributiva di almeno 20 anni -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------INPS Pensione di vecchiaia Dipendenti pubblici e privati UOMINI Dipendenti pubbliche DONNE Dipendenti Private DONNE dal1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017 66 anni e 7 mesi 65 anni e 7 mesi dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2018 66 anni e 7 mesi 66 anni e 7 mesi dal 1° gennaio 2019 67 ( in previsione ) 67 ( in previsione )

INPS Pensione anticipataDipendenti pubblici e privati UOMINI e DONNE dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2018 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni e 10 per le donne dal 1° gennaio 2019 43 anni e 3 mesi per gli uomini e di 42 e 3 mesi per le donne( in previsione)

Pensione anticipata donne con integrale calcolo pensionistico contributivo “ Opzione donna” 57 anni di età e 7 mesi e 35 anni di contribuzione per dipendenti pubbliche e private 58anni e 7 mesi per le lavoratrici autonome e 35 anni di contribuzione

• NOTA il cumulo gratuito non può essere utilizzato per raggiungere i requisiti per l'accesso di pensione anticipata “Opzione Donna”.

CUMULO e Regole Età • La prestazione si consegue al perfezionamento del requisito anagrafico più elevato tra quelli previsti dai rispettivi ordinamenti che disciplinano le

gestioni interessate all’esercizio della facoltà

CUMULO e Regole anzianità• La prestazione si consegue solo ed esclusivamente al perfezionamento di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne

Cumulo contributivo Aspetti da chiarire

• La pensione "unica" , erogata dall’INPS, sarà soggetta annualmente all’adeguamento dell’inflazione

In considerazione che la pensione "unica" , erogata dall’INPS, sarà soggetta annualmente all’adeguamento dell’inflazione si pone il problema della rivalutazione della quota “Pro rata “ che rientra nel Fondo Generale Quota A e nel Fondo Specialisti Esterni in quanto dalle regole della Fondazione risulta che la rivalutazione dei contributi versati è collegata al PIL e non all’inflazione come avviene invece per la rivalutazioni delle pensioni dei Fondi Speciali di MG e degli Specialisti ambulatoriali e del Fondo Generale Quota B

Cumulo contributivo Aspetti da chiarire

• La prestazione si consegue al perfezionamento del requisito anagrafico più elevato tra quelli previsti dai rispettivi ordinamenti che disciplinano le gestioni interessate all’esercizio della facoltà

Le regole circa l’età, al fine del conseguimento della pensione, sono diverse tra INPS ed ENPAM

Per es. nel’ 2017 la pensione di vecchiaia per l’ENPAM si consegue all’età di 67anni e 6 mesi, mentre per l’INPS a 66anni e7 mesi

Un medico della dipendenza, se utilizza uno spezzone contributivo ENPAM per il cumulo contributivo con il quale non raggiunge i requisiti pre-Fornero e non riuscirà a raggiungere i requisiti della pensione anticipata, conseguirà la prestazione all’età prevista in ENPAM

Cumulo contributivo Aspetti da chiarire

• La prestazione si consegue solo ed esclusivamente al perfezionamento di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne

Un medico della dipendenza che utilizza uno spezzone contributivo del Fondo Generale Quota A per raggiungere la pensione anticipata conseguirà la pensione “unica” dall’INPS , costituita dal “ Pro-quota “ dell’INPS e dal “ Pro-quota “ dell’ENPAM .

In questo caso la Fondazione ENPAM, in considerazione del fatto che non esiste per regolamento la pensione anticipata come dovrà comportarsi?

Il “ Pro-quota ENPAM va inteso come il calcolo del solo spezzone contributivo utilizzato per il cumulo ?

Un medico specialista ambulatoriale ENPAM che utilizza uno spezzone contributivo dell’ INPS ( INPDAP ex-INPS) per raggiungere la pensione anticipata conseguirà la pensione “unica” dall’INPS , costituita dal “ Pro-quota “ dell’INPS e dal “ Pro-quota “ dell’ENPAM, anticipando i tempi del pensionamento

Un medico specialista ambulatoriale ENPAM può utilizzare uno spezzone contributivo del Fondo generale Quota A dell’ENPAM per raggiungere la pensione anticipata ?

Cumulo contributivo,ricongiunzione e totalizzazione a confronto

• Il cumulo dei contributi rappresenta un’ alternativa alla ricongiunzione generalmente onerosa e alla totalizzazione penalizzante per i più anziani per l’utilizzo del sistema contributivo

• Con l’introduzione dell’istituto del cumulo contributivo mentre la totalizzazione può ritenersi ormai superata nel suo utilizzo ,la ricongiunzione, altresì, per alcuni aspetti può costituire un’alternativa al cumulo contributivo

• Con il cumulo gratuito le contribuzioni riferite ad inizi di carriera, con retribuzioni non particolarmente interessanti, potrebbero portare all’attribuzione di quote di pensione molto esigue, cosa che non avverrebbe invece in caso di ricongiunzione.

• Nel caso di ricongiunzione onerosa la contribuzione viene accentrata in un unico ente, ottenendo così il massimo profitto dai primi anni di contribuzione. La ricongiunzione non consiste in un semplice trasferimento alla pari dei contributi, ma l’Ente di destinazione dei contributi calcola l’eventuale onere differenziale che serve, con l’aggiunta dei periodi contributivi da trasferire, a raggiungere la quota virtuale di maggiore pensione ottenibile secondo il proprio ordinamento pensionistico.

• E’ opportuno valutare bene gli effetti (costo/beneficio)

Cumulo e TFS

I dipendenti pubblici che si avvalgono della facoltà di cumulo percepiranno l’indennità di fine servizio al compimentodell’età per la pensione di vecchiaia e saranno applicate tutte le disposizioni vigenti a tale data

In attesa di un decreto attuativo

In attesa di un decreto attuativo per avere i chiarimenti necessari al fine di interpretare e conseguentemente applicare le nuove norme sul cumulo contributivo, in considerazione delle difficoltà dettate dalle regole vigenti differenti da Enteprevidenziale a Ente

Allegato n.1 Differenti Enti Previdenziali

• L’I.N.P.S è l’ Ente previdenziale di riferimento per il medico o odontoiatra dipendente privato presso cliniche o case di cura.

• Per il medico o odontoiatra dipendente pubblico l’ Ente previdenziale di riferimento è stato l’I.N.P.D.A.P fino a quando non è confluito in I.N.P.S dal 1 Gennaio 2012 ( I.N.P.S. ex-I.N.P.D.A.P.)

• Per gli specializzandi è l’ I.N.P.S Gestione separata

• L’ENPAM invece costituisce l’Ente previdenziale per i Medici di Medicina Generale ( assistenza primaria, continuità assistenziale, emergenza territoriale, pediatria di libera scelta) e per i Medici in Formazione della Medicina Generale I versamenti contributivi dei suddetti medici finiscono nei Fondo Speciale dell’ENPAM, detto Fondo di Medicina Generale

• L’ENPAM costituisce l’Ente previdenziale anche per gli specialisti ambulatoriali con rapporti di convenzione presso le strutture del SSN , i cui versamenti nel Fondo Speciale dell’ENPAM, detto Fondo degli Specialisti Ambulatoriali

• Esistono poi gli specialisti esterni che operano in strutture con accredito, le quali hanno l’obbligo di versare il contributo a favore dei medici e/o odontoiatri presso il Fondo Speciale dell’ENPAM , detto Fondo degli Specialisti Esterni

• I medici che svolgono attività di libera professione di natura medica,compresi i medici della dipendenza , sono soggetti al versamento contributivo presso il Fondo di Previdenza Generale dell’ENPAM- Quota B

• Tutti i medici ed odontoiatri iscritti all’albo sono tenuti al versamento contributivo obbligatorio presso il Fondo di Previdenza Generaledell’ENPAM -Quota ACiò consente a tutti i medici di conseguire all’età convenuta, in base al regolamento ENPAM, la pensione riferita ai contributi versatipresso la quota A del Fondo previdenza Generale dell’ENPAM, indipendentemente dal conseguimento di altre pensioni derivanti dall’INPS(INPS ex- INPDAP)o dall’ENPAM stessa.

ALLEGATO n. 2 Ricongiunzione in sintesi

Ricongiunzione

• La ricongiunzione comporta il concreto trasferimento dei contributi presso l’Ente previdenziale accentrante e le prestazioni vengono calcolate secondo le regole in vigore presso il suddetto Ente.

• La ricongiunzione non consiste in un semplice trasferimento alla pari dei contributi, ma l’Ente di destinazione dei contributi calcola l’eventuale onere differenziale che serve, con l’aggiunta dei periodi contributivi da trasferire, a raggiungere la quota virtuale di maggiore pensione ottenibile secondo il proprio ordinamento pensionistico.

• Il trasferimento della posizione contributiva avviene dall’Ente per il quale l’attività lavorativa è cessata all’Ente in cui la posizione è attiva.

• La pensione viene calcolata con il sistema applicato dall’Ente in cui vengono trasferirti i contributi

• L’aspetto sfavorevole della ricongiunzione è che essa comporta generalmente un onere elevato

ALLEGATO N. 3 Totalizzazione in sintesi

Totalizzazione

• Nella Totalizzazione i contributi non passano da un Ente previdenziale ad un altro e ciascun Ente calcola la propria quota di pensione.

• Il lavoratore non già titolare di pensione può chiedere la totalizzazione dal compimento del 65esimo anno se ha almeno 20 anni di contribuzione complessiva, (età maggiorata dall’incremento dell’aspettativa di vita che per il 2016 è pari a 7 mesi più l’attesa di 18 mesi per la “Finestra”di accesso) oppure a qualsiasi età se ha maturato almeno 40 anni

• La totalizzazione è sempre gratuita.

• L’aspetto sfavorevole è che nella totalizzazione la misura del trattamento pensionistico è determinata con le regole del sistema contributivo qualora con la contribuzione versata nelle singole gestioni non si raggiunga il diritto autonomo

Salvatore Altomare