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Integrazioni Misure di Protezione e Prevenzione da Contagio Covid-19 elaborate sul Modello semplificato per la redazione del POS PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA MODELLO SEMPLIFICATO - Allegato XV D.lgs. 81/2008 Punto 3.2.1. LE PRESENTI INDICAZIONI SONO UNA TRACCIA INDICATIVA CHE ANDRANNO ACCORDATE PER OGNI SINGOLA LAVORAZIONE CON IL COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE Nome Impresa Oggetto dei lavori Indirizzo del cantiere Nome del committente 1. Il Datore di lavoro dell’impresa Data ___________ Firma _______________________ 2. Il RLS / RLST per Consultazione Data __________ Firma________________________ 1

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Integrazioni Misure di Protezione e Prevenzione da Contagio Covid-19 elaborate sul Modello semplificato per la redazione del POS

PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA

MODELLO SEMPLIFICATO - Allegato XV D.lgs. 81/2008 Punto 3.2.1.

LE PRESENTI INDICAZIONI SONO UNA TRACCIA INDICATIVA CHE ANDRANNO ACCORDATE PER OGNI SINGOLA LAVORAZIONE CON IL COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE

Nome Impresa

Oggetto dei lavori

Indirizzo del cantiere

Nome del committente

1. Il Datore di lavoro dell’impresa

Data ___________ Firma _______________________

2. Il RLS / RLST per Consultazione

Data __________ Firma________________________

3. In caso di subappalto, il datore di lavoro dell’impresa affidataria per congruenza del presente documento rispetto al proprio POS

Data _______________ Firma _______________________

4. Il CSE, se presente, per verifica di coerenza con il PSC

Data _______________ Firma ________________________

Punti relativi ai paragrafi dell’ Allegato XV D.lgs. 81/2008 Punto 3.2.1.

c) modalità organizzative e dei turni di lavoro

Il personale, prima dell’accesso al cantiere sarà sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso al cantiere. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine e non dovranno recarsi al Pronto Soccorso, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.

E’ obbligatorio non poter fare ingresso o di poter permanere in cantiere e di doverlo dichiarare tempestivamente, anche successivamente in caso sussistano sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti. E’ fatto obbligo ai lavoratori di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia seguendone le indicazioni.

La rilevazione della temperatura corporea costituisce un trattamento di dati sensibili personali e, pertanto non sarà registrato il dato acquisto. Tali dati saranno trattati esclusivamente per finalità di prevenzione dal contagio da COVID-19 e non saranno diffusi o comunicati a terzi al di fuori delle specifiche previsioni normative.

Nel caso in cui una persona presente in cantiere sviluppi febbre con temperatura superiore ai 37,5° e sintomi di infezione respiratoria quale tosse, lo deve comunicare immediatamente al datore di lavoro o al direttore di cantiere che dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria.

Il medico competente dovrà segnalare al datore di lavoro situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei lavoratori e il datore di lavoro provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy. Il medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie.

L’impegno a rispettare tutte le disposizioni del datore di lavoro nell’accedere in cantiere (in particolare: mantenere la distanza di sicurezza interpersonale ad 1,8 m e utilizzare gli strumenti di protezione individuale durante le lavorazioni che non consentano di rispettare la distanza interpersonale di 1,8 m).

Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno del cantiere si procede alla pulizia e sanificazione dei locali, alloggiamenti e mezzi.

Per raggiungere il cantiere con i mezzi aziendali, i lavoratori dovranno utilizzare le mascherine FFP2 senza valvola oppure 2 mascherine chirurgiche sovrapposte che coprano naso e bocca. In ogni caso, occorre assicurare la pulizia con specifici detergenti delle maniglie di portiere e finestrini, volante, cambio, comandi, leve, mantenendo una corretta areazione all’interno dei veicoli.

L’accesso agli spazi comuni, comprese le mense e gli spogliatoi, è limitato e sarà prevista una ventilazione continua dei locali, nonché tempi ridotti di sosta all’interno di tali spazi e mantenimento della distanza di sicurezza di 1,8 m tra le persone che li occupano.

Per l’accesso di fornitori esterni sono individuate procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale.

Gli autisti-fornitori dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi e non è consentito l’accesso ai locali chiusi comuni del cantiere per nessun motivo. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza minima di 1,8 m o dove non possibile utilizzare le protezioni individuali.

Il Datore di lavoro (o il preposto delegato) farà utilizzare ad una sola persona incaricata ogni mezzo d’opera (escavatore, gru a torre, sollevatori telescopici, PLE). In ogni caso, occorre assicurare la pulizia con specifici detergenti delle maniglie di portiere e finestrini, volante, cambio, comandi, leve etc. mantenendo una corretta areazione all’interno dei veicoli.

Sarà costituito in cantiere un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione delle rappresentanze sindacali aziendali e del RLS/RLST. In caso di impossibilità verrà istituito, un Comitato Territoriale composto dall’Organismo Paritetico per la salute e la sicurezza, con il coinvolgimento degli RLST e dei rappresentanti delle parti sociali.

g) individuazione delle misure preventive e protettive

DISTANZA DI SICUREZZA

E’ fatto obbligo che i lavoratori rispettino la distanza interpersonale di almeno 1,8 m durante qualsiasi attività lavorativa. Nel caso in cui non sia possibile mantenere tale distanza di sicurezza, sarà favorito lo sfasamento temporale e spaziale delle lavorazioni in accordo con il CSE.

Laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di almeno 1,8 m come principale misura di protezione e prevenzione saranno adottati dispositivi di protezione individuale quali mascherine e altri dispositivi di protezione (ad esempio, guanti monouso, occhiali, cuffie, camici) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.

I soggetti incaricati di vigilare sulla corretta applicazione delle disposizioni saranno il Datore di Lavoro e il Preposto dell’impresa affidataria e/o esecutrice.

Tutti i lavoratori presenti in cantiere dovranno rispettare la distanza di almeno 1,8 m, evitando assembramenti nei locali per lavarsi, spogliatoi, refettori, locali di ricovero e di riposo, dormitori, comunemente denominati baraccamenti.

PULIZIA DELLE MANI

Si obbliga ad un lavaggio frequente e minuzioso delle mani e dei guanti monouso almeno ogni 2 ore di lavoro, con acqua e sapone o con soluzione idroalcolica ove non presenti acqua e sapone. Ogni lavoratore farà uso di guanti monouso indossando sopra guanti EN388 contro rischi meccanici, salvo lavorazioni che impongono protezioni delle mani maggiori.

In ogni caso le soluzioni idroalcoliche saranno ubicate in punti quali l’ingresso dei cantieri o in prossimità dell’ingresso dei baraccamenti, mense, spazi comuni.

Sotto riportata grafica lavaggio mani:

SANIFICAZIONE

Dovrà essere effettuata la sanificazione periodica degli spazi per la mensa e degli spogliatoi per lasciare nella disponibilità dei lavoratori luoghi per il deposito degli indumenti da lavoro e garantire loro idonee condizioni igieniche sanitarie (baracche di cantiere, spogliatoi, locali refettorio, tastiere dei distributori di bevande).

La sanificazione, verrà eseguita in proprio, svolta tramite metodologie prima di detersione e poi di sanificazione utilizzando prodotti quali etanolo a concentrazioni pari al 70% oppure prodotti a base di cloro a una concentrazione di 0,1% e 0,5% di cloro attivo (candeggina) oppure a base di prodotti virucidi, concentrandosi in particolare sulle superfici toccate più di frequente (ad esempio porte, maniglie, tavoli, servizi igienici, secchi, trapani, martelli).

Sarà effettuata la sanificazione periodica delle parti a contatto con le mani dei lavoratori delle attrezzature e postazioni di lavoro fisse (per esempio la pulsantiera della sega circolare, della piegaferro, della betoniera a bicchiere e i manici degli utensili manuali e degli elettroutensili, della scaletta e botola dei ponteggi, di pulsantiere, quadri comando, volante, ecc. delle postazioni di lavoro degli operatori addetti alla conduzione di macchine e attrezzature es. sollevatori telescopici, escavatori, PLE, ascensori/montacarichi, ecc. e dei mezzi di trasporto aziendali).

Dove sono presenti impianti di areazione sarà garantita la sanificazione periodica garantendo al massimo la ventilazione dei locali altrimenti si provvede allo spegnimento.

Il servizio mensa sarà organizzato in modo da garantire in ogni momento la distanza interpersonale. Sarà effettuata la sanificazione dei tavoli dopo ogni singolo pasto. Laddove le condizioni igieniche e di spazio lo consentono, al fine di evitare assembramenti, è possibile il consumo dei pasti anche presso la singola postazione di lavoro.

Il datore di lavoro o il preposto delegato verifica la corretta pulizia degli strumenti di lavoro individuali di lavoro impedendone l’uso promiscuo, fornendo anche specifico detergente disinfettante e rendendolo disponibile in cantiere sia prima che durante che al termine della prestazione di lavoro.

È obbligatorio che i lavoratori presenti in cantiere adottino tutte le precauzioni igieniche ed assicurino il frequente lavaggio delle mani, anche durante l’esecuzione delle lavorazioni. Il datore di lavoro, a tal fine, mette a disposizione idonei mezzi detergenti e asciugamani a perdere per le mani.

Per disinfettare superfici come ad esempio tavoli, scrivanie, maniglie delle porte, delle finestre, interruttori della luce, attrezzi di lavoro cantieristico, soggette ad essere toccate direttamente e anche da più persone, si possono utilizzare sia disinfettanti a base alcolica sia prodotti a base di cloro (es. l’ipoclorito di sodio).

La percentuale di cloro attivo in grado di eliminare gran parte dei virus senza provocare irritazioni dell'apparato respiratorio è minimo lo 0,1% in cloro attivo per la maggior parte delle superfici.

Anche per la disinfezione dei pavimenti si possono usare prodotti a base di cloro attivo. Si consiglia in particolare prima della sanificazione la detersione con un panno inumidito con acqua e sapone per una prima rimozione dello sporco più superficiale.

Nel dettaglio le giuste diluizioni dei prodotti:

Prodotti a base di cloro: come arrivare alla diluizione dello 0,1% in cloro attivo.

Tra i prodotti a base di cloro attivo utili per eliminare il virus c’è la comune candeggina, o varechina, che in commercio si trova al 5-10% di contenuto di cloro.

Dobbiamo quindi leggere bene l'etichetta del prodotto e poi diluirlo in acqua nella giusta misura. Ecco degli esempi.

Se utilizziamo un prodotto con cloro al 5% per ottenere la giusta percentuale di 0,1% di cloro attivo bisogna diluirlo cosi:

100 ml di prodotto (al 5%) in 4900 millilitri di acqua

oppure

50 ml di prodotto (al 5%) in 2450 millilitri di acqua

SERVIZI IGIENICI

Per i servizi igienici (gabinetto, doccia, lavandini) la percentuale di cloro attivo che si può utilizzare e' più alta: sale allo 0,5%. Anche in questo caso va letta bene l'etichetta del prodotto prima di diluirlo in acqua per ottenere la giusta proporzione.

Ecco degli esempi.

Prodotti a base di cloro come arrivare alla diluizione dello 0,5% in cloro attivo

Se si utilizza un prodotto con cloro al 5% (es: comune candeggina o varechina) per ottenere la giusta percentuale dello 0,5% di cloro attivo bisogna diluirlo cosi:

1 litro di prodotto in 9 litri di acqua

oppure

1/2 litro di prodotto in 4,5 litri di acqua

oppure

100 ml di prodotto in 900 millilitri di acqua

Sia durante che dopo le operazioni di pulizia delle superfici è necessario arieggiare gli ambienti.

IN TUTTI I CASI RICORDARSI DI:

Eseguire le pulizie con guanti.

Evitare di creare schizzi e spruzzi durante la pulizia.

Arieggiare le stanze/ambienti sia durante che dopo l’uso dei prodotti per la pulizia, soprattutto se si utilizzano intensamente prodotti disinfettanti/detergenti che presentino sull’etichetta simboli di pericolo.

Assicurarsi che tutti i prodotti di pulizia siano tenuti fuori dalla portata dei bambini, dei ragazzi e degli animali da compagnia. Conservare tutti i prodotti in un luogo sicuro.

i) Elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere

Per i locali di cantiere, quando non fosse possibile il mantenimento della distanza interpersonale di 1,8 m, è necessario introdurre elementi di separazione fra le persone o l’utilizzo di altri dispositivi come mascherine FFP2 oppure FFP3 senza valvola per i lavoratori che operano nello stesso ambiente di cantiere fino ad esaurimento scorte in azienda.

Sono considerati dispositivi di protezione individuale (DPI), di cui all’articolo 74, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81, le mascherine chirurgiche (da usare sovrapposte) reperibili in commercio, il cui uso è disciplinato dall’art. 34 comma 3 del D.L. 2 marzo 2020, n° 9.

Saranno consegnate le stessa tipologie di mascherine per evitare rischi di ulteriori contagi alla medesima squadra di operai, impegnati nella stessa lavorazione durante una fase di lavoro.

Le mascherine, nel caso in cui non vi siano persone affette da Covid-19, si smaltiscono come rifiuti urbani indifferenziati.

In caso di difficoltà di approvvigionamento e alla sola finalità di evitare la diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall’autorità sanitaria e del coordinatore per l'esecuzione dei lavori ove nominato ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.

Qualora la lavorazione da eseguire in cantiere imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di 1,8 m e non siano possibili altre soluzioni organizzative è comunque necessario l’uso delle mascherine e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, ecc...) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.

In tali evenienze, in mancanza di idonei D.P.I., le lavorazioni dovranno essere sospese con il ricorso alla Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO) ai sensi del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020, per il tempo strettamente necessario al reperimento degli idonei DPI.

Il datore di lavoro provvede a rinnovare a tutti i lavoratori gli indumenti da lavoro prevedendo la distribuzione a tutte le maestranze impegnate nelle lavorazioni di tutti i dispositivi individuale di protezione anche con tute usa e getta.

Il datore di lavoro si assicura che in ogni cantiere di grandi dimensioni per numero di occupati (superiore a 250 lavoratori) sia attivo il presidio sanitario e, laddove obbligatorio, l’apposito servizio medico e apposito pronto intervento; per tutti gli altri cantieri, tali attività sono svolte dagli addetti al primo soccorso, già nominati, previa adeguata formazione e fornitura delle dotazioni necessarie con riferimento alle misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19.

l) documentazione in merito all'informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere

Tutti i lavoratori e chiunque entri nel cantiere saranno informati attraverso appositi cartelli segnaletici visibili che indicheranno le corrette modalità di comportamento.

In particolare, le informazioni riguardano i seguenti obblighi: il personale, prima dell’accesso al cantiere dovrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea, mantenere la distanza di sicurezza di 1,8 m, utilizzare gli strumenti di protezione individuale e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene).

Riportiamo parte delle sezioni maggiormente indicative delle schede di sicurezza della candeggina e alcool al 70%

CANDEGGINA

ALCOOL 70%

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