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Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo CTC Srl – Compagnia di Turismo e Cultura Sede legale: Piazza Bernini, 16 10143 Torino C.F. e P.I. 09273140013 Tel/fax +39 011 5604183 | [email protected] | www.assoctc.it CTC Srl Compagnia di Turismo e Cultura Piazza Bernini, 16 10143 Torino Tel/Fax (+39) 011 5604183 www.assoctc.it [email protected] Storie di dominatori e di genti.. che sono passate su questa accogliente isola, lasciando retaggi, architetture, tradizioni. Una piccola parte dell'Italia che in realtà è un microcosmo a sè. Con i suoi colori ed il suo splendido mare. Con tanti preziosi siti archeologici e con città dall'atmosfera unica, quasi di altri tempi. Una Sicilia che stupisce, per le sue cattedrali e le sue splendide piazze. Con le sue maioliche arabe affiancate a splendidi mosaici dalle raffinate finiture. Colori e sapori mediterranei, e sullo sfondo lo splendido mare e la sagoma, inconfondibile, dell'Etna.

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Si ricorda che il contratto di viaggio relativo al presente programma è regolato dagli artt. 82-100 del Codice del Consumo

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Storie di dominatori e di genti.. che sono passate su questa accogliente isola, lasciando retaggi, architetture, tradizioni. Una piccola parte dell'Italia che in realtà è un microcosmo a sè. Con i suoi colori ed il suo

splendido mare. Con tanti preziosi siti archeologici e con città dall'atmosfera unica, quasi di altri tempi. Una Sicilia che stupisce, per le sue cattedrali e le sue splendide piazze. Con le sue maioliche arabe affiancate a

splendidi mosaici dalle raffinate finiture. Colori e sapori mediterranei, e sullo sfondo lo splendido mare e la sagoma, inconfondibile, dell'Etna.

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Programma di viaggio

1° Giorno, Venerdì 8 Settembre Torino / Milano Linate / Catania / Riviera dei Ciclopi (15 km) / Acicastello Ritrovo dei Signori Partencipanti alle ore 07.00 in C.so Bolzano per l’incontro con l’accompagntore e la sistemazione sul bus riservato diretto a Milano Linate. Imbarco sul volo di linea Alitalia diretto a Catania. Milano Linate / Catania 11.10 – 12.55. Arrivo in aeroporto, sistemazione sul bus riservato e trasferimento immediato in città. Incontro con la guida locale e visita di Catania, caratterizzata dalla nera pietra lavica dell’Etna, e del suo centro storico con la scenografica Piazza del Duomo, la splendida Cattedrale con l’elefante di pietra,simbolo della città, l’anfiteatro romano, il Teatro lirico massimo Bellini, la Piazza Università e la barocca Via dei Crociferi. Nel pomeriggio proseguimento per la Riserva dei Ciclopi, per ammirare i borghi marini di Acitrezza ed Acicastello, ed il centro storico di Acireale, dove la pietra degli edifici ed il ferro delle balconate si sposano dando vita ad uno splendido barocco fiorito. Meta privilegiata del turismo balneare, la Riviera dei Ciclopi si estende in un tratto di costa della Sicilia orientale che va da Catania ad Acireale, luogo reso famoso prima da Omero nell'Odissea poi dal Verga nei Malavoglia e ancora da Luchino Visconti che vi ambientò il set del film La Terra Trema. Il nome Riviera dei Ciclopi si rifà ad un episodio cantato dal mitico Omero nell'Odissea. Si tratta dell'episodio in cui Ulisse, per sfuggire al terribile Ciclope Polifemo, acceca il gigante del suo unico occhio con un dardo infuocato. Travolto dal dolore, il Ciclope scaglia contro la nave di Ulisse in fuga tre massi, che tutt'ora si trovano nel tratto di mare antistante Aci Trezza e prendono il nome di Faraglioni. Sistemazione sul bus riservato e trasferimento in hotel per la sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento. 2° Giorno, Sabato 9 Settembre Acicastello / Etna (30 km) / Taormina (55 km) / Acicastello (50 km) Prima colazione in hotel. Partenza alla scoperta dell’Etna. Si raggiungeranno i Crateri Silvestri, coni vulcani ormai inattivi, circondati dalle colate laviche. Il Parco dell’Etna fu il primo ad essere istituito in Sicilia nel marzo del 1987. Non è un caso: l'Etna infatti non è soltanto il vulcano attivo più alto d'Europa, ma una

montagna dove sono presenti colate laviche recenti, in cui ancora non si è insediata alcuna forma di vita, e colate antichissime su cui sono presenti formazioni naturali di Pino laricio, Faggio e Betulla. Nel pomeriggio visita di Taormina, caratteristica cittadina con un meraviglioso panorama sul mare e sul vulcano. Ingresso e visita al Teatro Greco-Romano. Sorge su un terrazzo roccioso che interrompe gli aspri rilievi, i quali gettandosi a strapiombo nel mare formano i promontori di Taormina, Sant’Andrea, Castelluccio e l’Isola Bella. Sul terrazzo si eleva il colle sulla cui sommità è

costruito l’antico teatro, la cui fama è nota in tutto il mondo e alle sue spalle, il monte Tauro con le rovine della rocca. Per finire, volgendo lo sguardo si va incontro ad una corona di monti, che raccogliendosi, culminano nel monte Venere o Veneretta. Fin dalla metà del Settecento, Taormina è sempre stata una meta turistica rilevante, offrendo ai propri visitatori un clima particolarmente mite e salubre, numerose bellezze naturali e paesaggistiche e ricchezze patrimonio-artistiche senza eguali. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.

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3° Giorno, Domenica 10 Settembre Acicastello / Siracusa (75 km) / Noto (35 km) Prima colazione in hotel. Visita di Siracusa, la più bella e grande colonia greca in Sicilia. La visita avrà inizio con il Parco Archeologico della Neapolis nel quale si ammireranno il Teatro Greco, l’Anfiteatro Romano, le Latomie del Paradiso e l’Orecchio di Dionisio. Si proseguirà poi con l’isolotto di Ortigia con la splendida cattedrale e la famosa Fontana Aretusa. Visita infine del Duomo di Siracusa. Città di mare, che nel mare si allunga con l'isola di Ortigia, Siracusa è adagiata lungo una baia armoniosa. Il nome evoca subito il passato greco, i tiranni e la rivalità con Atene e con Cartagine, passato di cui la città conserva numerose testimonianze, questo si affianca un periodo forse meno conosciuto, ma non meno suggestivo, che si rivive percorrendo le stradine dell'isola, dove il tempo sembra essersi fermato in bilico tra Medioevo e Barocco. Subito alle spalle di Ortigia si estende l'Acradina, come veniva chiamata nell'antichità la zona pianeggiante contigua ad Ortigia. E poi la Neaú polis, area "nuova" dove si trova il teatro, l'Orecchio di Dionisio e la latomia del Paradiso, una delle più belle, e, ad oriente, il quartiere di Tyche che ricorda la presenza di un tempio dedicato alla dea Fortuna (dal greco Tyche, il caso). Domina tutta l'Epipoli, custodita e difesa dal castello Eurialo, in posizione elevata e strategica. Pranzo libero. Nel pomeriggio prseguimento delle visite con Noto, capitale del barocco siciliano detta “giardino di pietra”, ricca di splendidi edifici e dichiara Patromonio dell’Umanità dall’Unesco. Ispirata agli ideali barocchi di “città aperta” costituisce un raro capolavoro e l’esempio più chiaro dei gusti teatrali dell’architettura settecentesca. Si passeggerà per le vie del centro per ammirare l’abilità ed il geniale estro delle maestranze locali. Il barocco di Noto è infatti un gioco di eleganti curve, intrecci floreali, scorci prospettici, palazzi e giardini, capitelli e puttini che ornano le facciate delle chiese e dei monasteri. Al termine delle visite sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento. 4° Giorno, Lunedì 11 Settembre Noto / Modica (35 km) / Ragusa Ibla (15 km) / Noto (50 km) Prima colazione in hotel. Partenza per la visita di Modica, celebre per i suoi decori, la pasticceria ed il barocco. Scrigno di innumerevoli tesori architettonici in arte barocca e per questo dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, la giornata sarà dedicata alla scoperta dei suoi tesori e proseguirà con la visita di una delle più rinomate aziende produttrici di cioccolato della zona, dove si avrà modo di assistere alle fasi di

produzione del “nettare degli dei” e di degustare la deliziosa cioccolata prodotta ancora oggi con la ricetta degli antichi Aztechi. La giornata proseguirà con la visita di Ragusa Ibla, culla del tardo-barocco siciliano con le sue bellissime chiese ed il giardino Ibleo. In essa ben 14 dei 18 monumenti sono stati dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Resa nota dalla serie televisiva dedicata al Commissario Montalbano, questa meravigliosa antica città contiene oltre cinquanta chiese e numerosi palazzi in stile barocco. Nei recenti episodi della celebre fiction Piazza Pola sita in Ragusa

Ibla ha fatto da cornice per la srazione di Polizia del Commissario; si riconosceranno altresì Piazza Duomo con le sue numerose scale che fanno da sfondo alla Cattedrale. Al termine delle visite rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.

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5° Giorno, Martedì 12 Settembre Noto / Piazza Armerina (80 km) / Agrigento (70 km) Prima colazione in hotel. Partenza alla volta di Piazza Armerina, dove si visiteranno gli splendidi mosaici pavimentati della nota Villa del Casale che ospita la più bella collezione di mosaici policromi romani raffiguranti scene di caccia e di svago, episodi mitologici e raffigurazioni storiche. una cittadina in provincia di Enna, nel cuore della Sicilia. È un paese di ventimila anime molto conosciuto per la sua ricchezza di arte. Il centro storico è una perla della storia che si è tramandata fino ai giorni nostri. Grazie alla pietra utilizzata, molto resistente e difficile da lavorare, i vari monumenti e palazzi hanno conservato benissimo la loro arte e la loro essenza; tra questi: Chiesa S. Rocco, Duomo, Palazzo Trigonia, Villa Romana del Casale e la chiesa di S. Andrea. Proseguimento per Agrigento per visitare la Valle dei Templi, dove tra i mandorli sorgono i resti dell’antica Akragas, definita da Pindaro “la più bella città dei mortali”. Si potranno ammirare il tempio di Giunone, quello della Concordia ed il Tempio di Ercole. I Templi di quest’area sorgono tra campagne di mandorli e fiori, quasi a voler essere incorniciati in uno scenario che li rende immortali. I Templi di stile dorico sono stati edificati a partire dal quinto secolo avanti Cristo con tufo calcareo trovato in loco. Ad essere meglio conservato (praticamente appare integro) è il Tempio della Concordia che deve il suo nome ad una iscrizione latina trovata nei pressi del Tempio stesso. Affascinanti anche i Templi di Eracle (Ercole) che è il più antico e quello di Zeus Olimpico (Giove) con i suoi telamoni, enormi statue dalle sembianze umane. Vi sono poi il Tempio di Giunone, di Castore e Polluce, di Vulcano e di Esculapio. Affascinante anche la posizione dei Templi, tutti rivolti verso Est in modo che la statua raffigurante la divinità all’interno del Tempio venisse irradiata dal sole che sorge la mattina. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento. 6° Giorno, Mercoledì 13 Settembre Agrigento / Selinunte (75 km) / Erice (100 km) / Segesta (45 km) / Marsala (55 km) Prima colazione in hotel. Partenza per la visita di Selinunte dove, calati in un suggestivo paesaggio, vicino ad un mare africano, si potrà passeggiare tra i resti dell’antica città greca, collocati nel parco archeologico più esteso del mediterraneo. Situata su una spianata alta circa 30 metri, Selinunte prende il nome dal Selinon, il prezzemolo selvatico. Venne fondata da coloni di Megara Hyblaea guidati dall'ecista Pammilos, nel VII secolo a.C. Immigrazioni successive di coloni si ebbero sia negli ultimi decenni del VII sia per tutto il VI secolo fino agli inizi del V. Selinunte tentò di fondare delle colonie nella Sicilia occidentale (Eraclea Minoa). Quando, all'inizio del V secolo divampò la guerra fra Greci di Sicilia e Cartaginesi, che si concluse con la battaglia di Himera nel 480, Selinunte, stranamente, preferì allearsi con Cartagine. Ebbe numerosi e forti contrasti con Segesta fino al 409, anno della sua distruzione avvenuta proprio ad opera dei Cartaginesi. Selinunte così si trovò sottomessa al dominio dei Punici che la fortificarono e la ricostruirono, nell'area dove prima sorgeva l'acropoli: i resti archeologici presentano un abitato misto, punico e greco. Il dominio cartaginese, durò fino alla I guerra punica. Cartagine, per difendersi dagli attacchi romani, decise di concentrare le sue forze a Lylibeo, trasferendovi la popolazione di Selinunte, distruggendone la città ed abbandonandola alle rovina. Un violento terremoto, nel secolo X o XI, finì forse per ridurre ad un cumulo di rovine i monumenti dell'antica città. Nella seconda metà del XVI secolo, la città fu riscoperta dallo storico Tommaso Fazello. Nel 1823 gli inglesi intrapresero degli scavi archeologici. E' in fase di attuazione un vasto programma di studi e di ricerche del parco archeologico e di allestimento museografico. Al termine trasferimento ad Erice, incantevole borgo medievale, adagiato sulla sommità del Monte San Giuliano. Ingresso e visita alla Chisa Madre. Erice è una piccola cittadina posta alla vetta del Monte Erice, molto conosciuta per il suo fascino e per la sua storia millenaria. Erice si può considerare, dal 1963, il primo centro di cultura scientifica in Italia. A Erice, infatti, risiede il centro scientifico “Ettore Majorana”, fondato dal prof. Antonio Zichichi che ne è l’attuale direttore. Il centro scientifico prende il nome dal noto fisico siciliano Ettore Majorana, nato in Sicilia nel 1906, famoso per i suoi contributi alle teorie della fisica nucleare. Nel pomeriggi si proseguirà alla volta di Segesta e del suo suggestivo Tempio Solitario, in puro stile dorico, uno dei templi meglio conservati dell’antichità. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.

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7° Giorno, Giovedì 14 Settembre Marsala / Favignana / Levanzo / Marsala Prima colazione in hotel. Partenza dal porto di Marsala o di Trapani e navigazione per Favignana (arrivo previsto alle ore 10.20). Sosta al porto con tempo libero a disposizione per lo shopping, per visitare il centro, per un bagno nella splendida spiaggia antistante il porto o ancora per visitare l’incantevole Museo del Tonno “Florio”. Imbarco da Favignana alle ore 12.30. Si inizierà a costeggiare l’isola fermandosi nelle calette più belle e suggestive, dove sarà possibile fare un bagno. A seguire pranzo leggero a bordo. Al termine si farà rotta su Levanzo, dove ci si fermerà al porto per circa un’ora, il tempo necessario per visitare il piccolo villaggio di pescatori e gustare le ottime granite o il famoso gelato artigianale. Ripartiti da Levanzo si costeggeranno il suo faraglione e le calette più belle, come Cala Fredda e Cala Minnola. Qui si farà ancora una sosta per un tuffo in mare…. Rientro al porto di partenza. Cena e pernottamento in hotel. 8° Giorno, Venerdì 15 Settembre Marsala / San Vito lo Capo (75 km) / Riserva dello Zingaro (15 km) / Palermo (120 km) Prima colazione in hotel. Partenza per San Vito lo Capo. Le sue spiagge, il mare incantevole, i paesaggi ed il suo centro storico lo rendono uno dei luoghi più ambiti di tutta l’isola. San Vito Lo Capo nasce alla fine del settecento, nel territorio demaniale ericino, alle falde del Monte Monaco, nella bianchissima baia posta tra Capo San Vito e Punta Solanto. Tracce dell'epoca paleolitica, mesolitica e neolitica si trovano nelle numerose cavità naturali, un tempo abitazioni, che si affacciano sul mare. Resta avvolta dal mistero l'esistenza di un'antica borgata, Conturrana, una rupe immensa a 500 passi dalla riva staccatasi dalla montagna. Qui, probabilmente intorno alla fine del IV sec. a.C., vi era un piccolo centro abitato. Nucleo

generatore di San Vito Lo Capo è l'attuale Santuario, antica fortezza che nell'arco dei secoli ha subìto numerosi interventi edilizi. La prima costruzione, realizzata intorno al trecento, fu una piccola cappella dedicata a San Vito martire, Patrono del Borgo Marinaro. A pochi chilometri da San Vito lo Capo si trovano le zone paesaggistiche più belle d’Italia. La più celebre è la Riserva della Zingaro. Si tratta di ben sette chilometri di

costa ricca di piccole baie, scogli appuntiti, grotte preistoriche, rapaci e olivi. Una volta entrati si potrà scendere nelle varie calette, alcune più agevoli ed altre più impervie, o semplicemente passeggiare risalendo per le stradine di terra rossa, scoprendo grotte preistoriche, musei e testimonianze marinare. Descrivere questi sette chilometri di costa incontaminata è impossibile: le piccole baie pavimentate da ciottoli candidi che la risacca fa rotolare in un mare che dipinge tutti quanti i toni del verde si devono vedere per poterle apprezzare. La riserva si visita solo a piedi, nulla deve disturbare la quarantina di specie di uccelli che qui nidificano (tra questi l'Aquila del Bonelli, la Poiana, il Nibbio, il Gheppio) e la fauna endemica. Molte delle piante che crescono qui sono rare e caratteristiche della zona; gli alberi che vivono sulle pendici dei rilievi che ricadono nella riserva sono carrubi, olivi, frassini, qualche fusto da sughero; le piante più frequenti l'euforbia e il lentrisco. Lo Zingaro è famoso per il suo mare di un blu intenso, le sue calette silenziose e protette da rocce a picco dove il falco volteggia alla ricerca di prede, per i suoi fondali limpidi e ricchi di pesce e grotte sottomarine. Ma non è solo questo. Nella riserva rientrano diverse vette, che raggiungono un'altezza massima di circa mille metri, e se a ridosso della costa sono rimaste le testimonianze della vita di ottomila anni fa - la grotta dell'Uzzo - al suo interno sono visibili ancora oggi resti di una civiltà contadina molto più recente, che merita di essere ricordata. Nello Zingaro sono rimasti alcuni oliveti, dei mandorleti, dei frassineti, e anche una parte di terra dedicata a seminativo, che si trova intorno al Borgo Cosenza, a circa settecento metri di altitudine sul mare; una parte di queste coltivazioni è ancora attiva, un'altra parte è di privati e viene coltivata dai proprietari. In entrambi i casi, comunque, vengono applicati i metodi di coltivazione e raccolta tradizionali. E infine la Spiaggia di Scopello, famosa non solo per la qualità delle acque e per la ricchezza di flora e fauna marina, ma anche per la bellezza scenografica della piccola baia, caratterizzata da grandi faraglioni. Sulla riva si trova ancora il vecchio stabilimento della tonnara che, da tempo in disuso, è divenuto location di set cinematografici e fotografici. Pranzo in ristorante a base di cous cous. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.

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9° Giorno, Sabato 16 Settembre Palermo / Monreale (10 km) / Palermo Prima colazione in hotel. Partenza alla volta di Palermo e visita del capoluogo siciliano, una delle città più ricche di storia ed arte. Si visiteranno la Cappella Palatina, all’interno del Palazzo dei Normanni, e la Chiesa della Martorana. Prima città greca e romana, poi capitale araba, in seguito conquistata da normanni e svevi, questa è Palermo, un luogo in cui convivono la preziosità arabesca e normanna, il gusto barocco e liberty dei monumenti, palazzi e teatri, ma anche dei giardini e dei mercati. L’influenza del passato multietnico della città è visibile nella Cattedrale, maestoso edificio iniziato nel XII sec. e più volte rimaneggiato, arricchito da una cupola settecentesca e un campanile medievale. Nata su una basilica preesistente, trasformata in moschea dagli arabi e poi riconsegnata dai normanni alla religione cristiana, la cattedrale è abbellita con decorazioni gotiche e custodisce le reliquie di Santa Rosalia, patrona della città. Vi si trovano anche le tombe di alcuni imperatori, tra cui Ruggero II e Federico II. Al termine proseguimento per Monreale. Visita all’imponente Cattedrale arabo-normanna, definita l’ottava meraviglia del mondo, ed al suo splendido Chiostro. Le origini di Monreale risalgono all’XI secolo, quando ebbe inizio la dominazione normanna. Secondo la leggenda, nel 1171, il re Guglielmo II detto il Buono ebbe in sogno una visione: la Madonna gli indicò il luogo in cui era nascosto un immenso tesoro e nel quale voleva che Guglielmo erigesse un Tempio a Lei dedicato. Fu così che ebbe inizio la costruzione del complesso architettonico comprendente il Duomo. Attorno ad esso cominciò a formarsi un piccolo nucleo abitato, l’attuale Monreale, che divenne sede di vescovato fin dal 1183, per poi acquisire un ruolo di primaria importanza durante il XVI secolo quando, con l’insediamento di vari ordini religiosi, conobbe un significativo sviluppo urbano. Cena e pernottamento in hotel. 10° Giorno, Domenica 17 Settembre Palermo / Cefalù (70 km) / Catania (180 km) / Milano Linate / Torino Prima colazione in hotel. Partenza alla volta di Cefalù, graziosa cittadina sul mare nella quale sorge l’imponente Cattedrale, una delle più belle chiese siciliane del periodo normanno con l’elegante chiostro

annesso. Cefalù è diventata una delle città più turistiche della Sicilia, fattore che ha interessato anche il suo centro storico. Attualmente la parte storica presenta un mix di storia, tradizione e turismo, dal momento che quasi tutto è stato restaurato per offrire una buona immagine ai molti turisti che la visitano ogni anno. Oltre ai numerosi negozietti si osservano bellissime case, quali l'Osteria Magno, una

mansione del XVI secolo utilizzata per esposizioni temporanee. Nel centro, oltre alla Cattedrale, ci sono il Museo di Mandralisca, il Porto ed il lungomare, affollatissimo d'estate. Altri angoli da non perdere sono la Piazza del Municipio ed il lavatoio. Al termine sistemazione sul bus riservato e trasferimento in aeroporto a Catania, in tempo utile per le operazioni di imbarco sul volo di linea Alitalia per Milano Linate. Catania / Milano Linate 18.30 – 20.20. All’arrivo a Milano sistemazione sul bus riservato per il rientro a Torino, al punto di partenza.

NB: Pur garantendo le visite citate nel programma, lo stesso potrebbe subire variazioni cronologiche dovute alla contingenza del momento.

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Quota individuale di partecipazione (in camera doppia) Base 20 partecipanti* 1.630,00 €

Supplemento singola 250,00 €

Tasse aeroportuali** 90,00 €

Mance (da consegnarsi cash all’accompagnatore la mattina della partenza) 30,00 €

Assicurazione annullamento TOP (facoltativa)# 95,00 € #Per le condizioni della polizza clicca qui: https://assets.europassistance.it/Termini%20e%20Condizioni/Viaggi/VNS_Annullamento_Top.pdf

La quota dell’Assicurazione Annullamento è basata sul costo del pacchetto in doppia. In caso di pacchetto su base singola la quotazione dell’assicurazione sarà da ricalcolarsi.

LA QUOTA COMPRENDE: ∗ Bus per il trasferimento riservato Torino / Milano Linate / Torino ∗ Voli di linea Alitalia Milano Linate / Catania / Milano Linate ∗ Bus a disposizione del gruppo per tutto il tour come da programma ∗ Trattamento di mezza pensione negli hotel sotto indicati, o similari di pari categoria ∗ Degustazione di cioccolata a Modica il 4° Giorno ∗ Escursione in barca a Favignana e Levanzo con pranzo leggero a bordo il 7° Giorno ∗ Pranzo di pesce con assaggio di cous cous in ristorante l’8° Giorno ∗ Guide locali a disposizione del gruppo durante le visite guidate: Catania, Riviera dei Ciclopi, Etna, Taormina,

Siracusa, Noto, Ragusa, Modica, Villa Romana di Piazza Armerina, Valle dei Templi di Agrigento, Selinunte, Erice, Segesta, Riserva dello Zingaro, San Vito lo Capo, Palermo, Monreale e Cefalù

∗ Ingressi: Teatro Greco di Taormina, Duomo e Parco Archeologico a Siracusa, Villa Romana di Piazza Armerina, Valle dei Templi ad Agrigento, Parco Archeologico di Selinunte, Tempio Solitario a Segesta, Chiesa Madre ad Erice, Riserva dello Zingaro, Cappella Palatina e Chiesa della Martorana a Palermo, Duomo e Chiostro a Monreale

∗ Accompagnatore CTC in partenza con il gruppo da Torino ∗ Guida cartacea della Regione ∗ Assicurazione medico bagaglio Europ Assistance

LA QUOTA NON COMPRENDE: ∗ Tasse aeroportuali ∗ Pasti non menzionati e bevande durante quelli inclusi ∗ Mance (30,00 E da consegnarsi cash all’accompagnatore la mattina della partenza) ∗ Uscite serali in bus, ingressi, escursioni e visite guidate non menzionate nel programma ∗ Extra di carattere personale e quanto non espressamente indicato ne “la quota comprende”

I VOSTRI VOLI: Venerdì 8 Settembre AZ1701 Milano Linate / Catania 11.10 – 12.55 Domenica 17 Settembre AZ1720 Catania / Milano Linate 18.30 – 20.20

I VOSTRI HOTEL (o similari di pari categoria): ∗ Acicastello (2 notti): PRESIDENT PARK **** - http://www.presidentparkhotel.com/ ∗ Noto (2 notti): GRAND HOTEL SOFIA **** - http://www.grandhotelsofia.it/it ∗ Villaggio Mosè/Agrigento (1 notte): HOTEL DELLA VALLE **** - http://hoteldellavalle.ag.it/index.php/it/ ∗ Marsala (2 notti): STELLA D’ITALIA **** - http://book.bestwestern.it/IT/hotel_a_Marsala_98257.aspx ∗ Palermo (2 notti): IBIS STYLE **** - http://www.accorhotels.com/it/hotel-9132-ibis-styles-palermo/index.shtml

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PAGAMENTI: Sono accettati pagamenti con Assegno o Bonifico Bancario

∗ 25% di caparra all’atto della richiesta di iscrizione ∗ Saldo 30 a giorni dalla partenza; termine in cui verranno consegnati i documenti di viaggio

Conto Corrente di riferimento per i versamenti di acconto e saldo dei viaggi: CTC Srl BNL - Banca Nazionale del Lavoro IBAN - IT92X 01005 01002 000 0000 30380

DOCUMENTI RICHIESTI: ∗ Carta d’Identità*

Tempo massimo di prenotazione 16 Giugno 2017

IL VOSTRO TOUR

Visualizza la mappa online: https://www.google.com/maps/d/edit?hl=it&hl=it&authuser=0&authuser=0&mid=1Ckxz7hq9V7Ubh2_GwVoRG50HTo8

*Le quote potrebbero subire variazioni dovute all’aumentare del corso del carburante o al variare del numero di partecipanti.

**Soggette a modifica fino al momento dell’effettiva erogazione dei biglietti

Penali in caso di cancellazione 10% dal giorno dell’iscrizione fino a 60 giorni dalla partenza 30% da 59 a 46 giorni prima della partenza 50% da 45 a 31 giorni prima della partenza 75% da 30 a 15 giorni dalla data di partenza 100% 14 giorni prima della partenza