Comunicato Stampa

Ostiglia (Mn), 19 maggio 2015

ESENZIONE IRPEF PER REDDITI INFERIORI A 10 MILA EURO,

ABBASSATA LA TASI E AUMENTATE LE DETRAZIONI.

E' LA POLITICA FISCALE DELLA GIUNTA PRIMAVORI PER L'ANNO

2015.

La discussione e approvazione nel Consiglio Comunale di martedì 19 maggio

(ore 18.00)

Le principali novità della politica fiscale della Giunta Primavori, portate indiscussione nel Consiglio Comunale del 19 maggio (ore 18.00) sono:l'introduzione, per la prima volta, della soglia di esenzione dall'Irpef per icontribuenti con reddito inferiore ai 10 mila euro; l'aliquota per l'abitazioneprincipale viene abbassata dal 3,3 al 3,2 per mille contestualmente all'aumentodelle detrazioni per redditi inferiori ai 50 mila euro e per i figli a carico.

"Abbiamo deciso di inserire la parte della politica fiscale nell'ambito delladiscussione del Consuntivo 2014, quindi anticipando la scadenza obbligatoria delbilancio di previsione - commenta l'assessore al bilancio Alessandra Marchi - perdare la possibilità ai Consulenti, e ai Caf di elaborare i conteggi corretti, con lealiquote approvate e definitive sia per la Tasi che per l'Imu (queste ultime giàapprovate nel precedente consiglio comunale) e per l'Irpef". E aggiunge: "L'obiettivo di questa amministrazione era quello di ridurre le tassee tante piccole agevolazioni che stiamo introducendo sono andate in questadirezione".

Addizionale Comunale Irpef. E' questa una novità importante per il Comunedi Ostiglia: è stata inserita per la prima volta una soglia di esenzione per icontribuenti con reddito pari o inferiore a 10 mila euro. Per tutti gli altril'aliquota resta invariata allo 0,65 per cento."Per la prima volta a Ostiglia viene introdotta una fascia di esenzione a tutela deiredditi meno abbienti - sottolinea la Marchi -. Circa 500 persone fisiche, rispettoal 2014, saranno interessate da questa esenzione".

TASI. Le Aliquote per l'abitazione principale, pertinenze e unità immobiliari

equiparate sono state abbassate al 3,2 per mille rispetto al 3,3 dell'anno 2014,contestualmente sono state aumentate le detrazioni e inserite detrazioni per ifigli a carico. Usufruiscono della detrazione i nuclei famigliari che hanno unreddito imponibile Irpef relativo all'anno precedente (2014) inferiore a 50 milaeuro. Al pari dell'anno scorso la detrazione è variabile in funzione della renditacatastale dell'unità abitativa (fino a 300 euro di rendita è prevista una detrazionedi 90 euro; da 301 euro di rendita, 80 euro di detrazione; da 501 a 800, 30 eurola detrazione, da 801 euro di rendita in su, non è prevista alcuna detrazione).

"Una manovra complessa e strutturata - spiega l'assessore al bilancio - che hacome obiettivo il sostegno dei redditi più bassi. L'anno scorso le detrazioni sifermavano a 500 euro di rendita, quest'anno anche per quelle abitazioni è stataapplicata la detrazione, con l'applicazione del limite del reddito, che è la primacondizione che deve essere soddisfatta. La manovra nel suo complesso è statacondivisa con i sindacati che hanno apprezzato nel merito le novità introdotte.Così strutturata, questa politica fiscale, va a sostenere i redditi più deboli e adequilibrare situazioni di incongruenza tra reddito e valore della proprietà enuclei famigliari. Per sostenere le famiglie era importante andare ad agire sulledetrazioni piuttosto che sul valore assoluto dell'aliquota. Un Comune che haun'aliquota medio alta, ma che stabilisce fasce di detrazioni, favorisce ilcontribuente che paga meno rispetto ad un Comune con aliquote più basse". Ulteriori detrazioni sono previste per i figli a carico: 15 euro per ogni figliofiscalmente a carico di età inferiore ai 26 anni, a condizione che il figlio siadimorante e residente. Previsti 15 euro di detrazione per ogni figlio disabile,indipendentemente dal reddito famigliare e dall'età del figlio.

Fissata l’ aliquota al 2,5 per mille per immobili categoria catastale D ed areeedificabili, aliquota all'1 per mille per i fabbricati rurali, inserita l’aliquota al 2,5per mille per gli immobili merce, che sono i fabbricati costruiti e destinatidall'impresa costruttrice alla vendita fino a che permane tale destinazione., cosìpure le aliquote per altre fattispecie imponibili.

Modifica regolamento del corrispettivo per i rifiuti. Il regolamento èstato adeguato alle modifiche normative con una rilevante novità che riguarda lecase di riposo, gli istituti sanitari per il ricovero di anziani: per queste strutture èstata inserita una riduzione del 30% sulla quota variabile 2. La riduzione èconcessa a richiesta, con attestazione che la struttura metta in atto attività diprevenzione e differenziazione dei rifiuti. Questo per andare incontro allaproduzione importante di rifiuti "secchi", in particolare di pannoloni. "Perandare incontro alle esigenze di queste due strutture di notevoli dimensioni cheoperano sul territorio comunale, e dal momento che svolgono una funzioneanche sociale si è pensato di inserire questa riduzione. Una riduzione che noncomporta costi aggiuntivi per le utenze domestiche e non domestiche". Per tutti gli utenti (privati ed esercizi commerciali), un'altra modifica introdottanel regolamento riguarda la possibilità di chiedere la domiciliazione bancaria opostale per il pagamento delle fatture.

Conto Consuntivo 2014. Il bilancio consuntivo si chiude con un avanzo di1.057.246,74 di cui 107.454,76 vincolati, quindi il disponibile è di euro949.791,98. Questa cifra è calcolata in base ai principi contabili vigenti nell 2014e soprattutto risente di spese stanziate nel 2014 e non realizzate per motivitecnico/giuridici e non imputabili all'amministrazione. A seguito dell'applicazione delle nuove regole di contabilità che prevedono ilriaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, da fare prima dellaredazione del bilancio di previsione, l'importo dell'avanzo sarà rideterminatoriducendolo a circa 500.000, disponibile per il 2015.