CRONACHE di NAPOLI CRONACHE delNNolano...2002/08/02  · la quale proponete la riapertura di una...

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Il centrosinistra strizza l’occhio al sindaco Napolitano: “La mia carta d’identità è di Forza Italia, ma il dialogo non si nega a nessuno” Nola Ci sarebbero trattative in corso col Pd in vista delle prossime elezioni per il rinnovo della Camera dei deputati di Antonio D’Ascoli NOLA - Ormai il toto candidature è aperto. Le voci si rincorrono, e lo scenario politico si presenta quanto mai incerto per il futuro. Tra le ulti- missime indiscrezioni, quella di un 'corteggiamento' di alcuni esponenti del centrosinistra, al sindaco Felice Napolitano (nella foto). Voci di cor- ridoio a caccia di conferma, che al tempo stesso testimoniano il fer- mento di questo periodo, in conside- razione delle sempre più probabili elezioni anticipate delle politiche. Stando a queste indiscrezioni, che ovviamente vanno prese con la dovuta cautela, le avances in que- stione da parte di alcuni esponenti di centrosinistra, andrebbero proprio nella direzione di una possibile ed eventuale offerta di candidatura al Parlamento, dell'attuale fascia trico- lore della città bruniana. Ipotesi piut- tosto suggestiva ed 'acrobatica', tenendo conto della fedeltà di Napo- litano ai vessilli di Forza Italia. “Io mi reputo un fedelissimo della prima ora di Forza Italia - dichiara infatti Napolitano - e posso affermare che il mio documento di identità politica porta la firma dell'Onorevole Paolo Russo. Tuttavia un caffè non si nega a nessuno, così come l'ascolto di proposte e di idee. Ma ribadisco, la mia ferma convinzione nel partito”. Del resto, come affermavano gli antichi, panta rei, tutto scorre e tutto è in movimento. E chissà se tra un caffè ed un altro, venga fuori una convergenza di intenti. Ma al momento, l'ipotesi paventata sembra essere molto azzardata rimanendo nell'ambito dell'approccio e dello scambio di vedute, con una predi- sposizione all'ascolto, come affer- mato dallo stesso Napolitano. C'è infatti da considerare un altro aspet- to della vicenda. L'aver condotto in porto l'intero mandato, salvo impre- visti imprevedibili, pone lo stesso Napolitano in una posizione di pole position, rispetto ad una sua confer- ma alla guida della coalizione di centrodestra per le amministrative del 2009, impegnando ancor di più la fascia tricolore con l'attuale com- pagine. Quello del completamento della sindacatura, rappresenta, senza dubbio, un risultato importante che non riscontra precedenti all'ombra dei Gigli da almeno un decennio, come ricorda lo stesso Napolitano Quello di portare a termine la legi- slatura - afferma il primo cittadino - rappresentava l'obiettivo più impor- tante del nostro programma, all'ini- zio di questa avventura. Un obietti- vo, che grazie al lavoro di squadra, salvo imprevisti, possiamo dire rag- giunto. Alla fine del mandato, conse- gnerò alla coalizione ed al partito, un bel pacco doni, che potranno disporre come meglio si ritiene. Al momento di questa consegna, si faranno poi le opportune valutazio- ni, ed io naturalmente farò le mie. La mia attenzione è rivolta ora, al completamento del nostro program- ma teso alla crescita della città e territorio”. Marigliano E il sindaco: pronti a pagare per esportare i rifiuti in Germania Eseguiti i test geomagnetici in località ‘Boscofangone’ MARIGLIANO - Eseguiti a Boscofangone i primi test geo- magnetici e di stabilità del ter- reno per stabilire se il fondo sia adeguato a sopportare il peso delle tonnellate di ecoballe che secondo il piano De Gennaro dovrebbero a breve arrivare. Ad operare i prelievi di terreno e acqua il dottor Coppola, che ne ha poi inviato una parte al Commissariato di Governo e un’altra al Comune. I tecnici sono al lavoro ormai da due giorni, mentre le ruspe che sta- vano realizzando l’invaso che dovrà ospitare circa 98mila tonellate di spazzatura sono ferme da giovedì, giorno in cui, a seguito dell’incontro con i rappresentanti della comunità locale, il supercomissario all’e- mergenza rifiuti in Campania ha siglato la tregua di quaran- totto ore in attesa di maggiori dettagli sullo stato di ‘salute’ dell’area da lui indicata per la realizzazione del sito di stoc- caggio provvisorio regionale. Non si conoscono per ora gli esiti delle analisi, ma i comitati ambientalisti sembrano convin- ti che dopo il vaglio del labora- torio, ci saranno poche possibi- lità di poter autorizzare l’ulte- riore sversamento in zona. Intanto nella serata di venerdì mezzi e uomini del Genio mili- tare hanno ripulito le strade di Marigliano, arrivando a portar via trenta tonnellate di rifiuti. Le operazioni sono iniziate nel primo pomeriggio e non si sono concluse che nella tarda serata. Non è escluso che nelle prossime settimane il Genio militare ritorni in città. Gli uomini dell’Esercito sono stati affiancati nelle operazioni dagli agenti della polizia municipale (coordinati dal comandante Caliendo). I rifiuti rimossi dalle strade mariglianesi sono stati portati presso il Cdr di Giugliano. Intanto a Boscofan- gone continua il prsidio pacifi- co e permanente dei cittadini che lottano contro l’arrivo dei rifiuti. Per due giorni consecuti- vi (ovvero dall’accordo con De Gennaro) non si verificano blocchi stradali nè ferroviari, dopo una settimana di dura opposizione messa in atto dai manifestanti. A più riprese i dimostranti avevano in prece- denza interrotto gli svincoli d’accesso alla città di Mariglia- no (sia autostradali che delle strade extraurbane) nonchè i binari delle Ferrovie dello Stato. Dalla tregua, invece, c’è un’atmosfera decisamente calma. Intanto il sindaco ha fatto sapere di essere pronto a pagare “per esportare i rifiuti in Germania - ha dichiarato Felice Esposito Corcione - qualora il sito dovesse essere realizzato”. Il presidio davanti all’area dei depuratori a Boscofangone S. ANASTASIA SANT’ANASTASIA (Maria Beneduce) - Riaprire uno squarcio del grande mar- ciapiede a parcheggio cosi com’era. Par- tono i primi rilanci dei commercianti del- l'area turistica di Madonna dell'Arco verso l'amministrazione locale. Si è svolto il 1 febbraio quello che è solo il primo solco che traccia dialoghi e scambi di idee tra ente locali e esercenti. Stabiliti di comune accordo incontri canonici e cadenzali che si svolgeranno almeno una volta al mese e che, come in prima seduta, accenderanno ‘un faro’ su quelle che sono le problema- tiche del commercio locale. Un grido coeso ed unanime rivolto all'esecutivo Pone dagli esercenti “per ridare ossigeno al commercio e semplificare le modalità dell'ente a costi zero”, hanno affermato i commerciati presenti, “riaprite un stralcio del piazzale Madonna dell'Arco”. Si è aperto cosi, il primo incontro - dibattito con i commerciati. “Siamo stati penaliz- zati rispetto ad altri colleghi, lo abbiamo lamentato in più occasioni nella passata amministrazione Iervolino, ma in vano. Oggi l'amministrazione nuova, come quella d'allora, ci ripropone una forma- zione partecipata, al fine di valorizzare le attività produttive, siamo come allora disponibili ma non a chiacchiere. Nella passata amministrazione ci fu data possi- bilità di partecipazione, ma mai l'abbia- mo vista, abbiamo subito le decisioni senza essere ascoltati o comunque veden- do il politico di turno fare orecchio da mercante. Oggi noi proponiamo soluzioni fattibili e proposte alla soluzione di una crescita fondamentale per una società quale il commercio”. Occorrono parcheg- gi ed una viabilità che funzioni e sia rego- lamentata. Aprire uno squarcio del piaz- zale ripristinando i luoghi, apponendo un parcheggio orario. Occorrono controlli costanti della viabilità che nell'area anti- stante al santuario e l'incrocio cruciale di Madonna dell'Arco si intasa per l'assenza dei vigili urbani e per la sosta selvaggia delle macchine ferme anche in tripla fila, anche in prossimità dell' incrocio. Propo- niamo una soluzione veloce ed indolore per l'ente, parcheggi a spina di pesce e sosta controllata. Grande il problema dei pendolari che si recano alla circum e che una giornata lavorativa sostano privi di ritegno su via Arco e via Cecilia Rocco. Il parcheggio creato dalla passata ammini- strazione nella zona est del santuario venga ripristinato ed aperto anche alla pendice estrema della piazza. Molti com- mercianti vivono in funzione delle messe dove vi sono ottime affluenze di pellegrini ma la fruibilità del traffico e nulla. Attuare un piano viabilità anche in funzione a questo. Ad ascoltare ed accogliere le pro- poste e le soluzioni dei commerciati gli assessori alle Attività Produttive, alla Cit- tadella Mariana e all'Urbanistica, Pasqua- le Miniero, Luigi De Simone e Giuseppe Petillo, che affermano “Facciamo nostre le nostre problematiche che spiccano nella viabilità e per la sosta selvaggia per la quale proponete la riapertura di una parte della piazza”. Le proposte dei com- merciati sono state accolte e verranno tra- dotte dall'esecutivo negli ambiti ammini- strativi, anche se i commerciati pretendo- no segnali di vera partecipazione anche dall'amministrazione locale. I commercianti contro la chiusura del piazzale “I clienti vanno altrove perchè non ci sono aree di sosta” I negozianti hanno incontrato l’assessore al ramo: chiedono l’immediata riapertura dell’area antistante il Santuario della Madonna dell’Arco Il prossimo incontro tra Municipio e operatori riguarderà il centro cittadino ed è in programma per martedì La risposta L’ASSESSORE DE SIMONE Il delegato di Pone al commercio ha incontrato i negozianti “Il confronto ci aiuta a capire quali siano le necessità di ciascuna zona del paese - ha detto - in modo tale da individuare soluzione in comune” Il problema SPAZI RISTRETTI I negozianti sostengono che da quando il piazzale Madonna dell’Arco è stato chiuso al traffico gli affari sono notevolmente peggiorati. La causa sarebbe da ricondurre all’insufficienza di posti auto disponibili in zona Nola L’assessore Manna a ‘caccia’ di chi ha inviato l’istanza per la rescissione dell’erogazione Cimitero, mistero sul contratto disdetto con l’Enel Accertamenti in corso tra i dipendenti comunali NOLA (Ada) - L’amministra- zione comunale di Nola non conosce chi è il proprio fornito- re di corrente elettrica. Un gial- lo paradossale si sta consuman- do all'ombra dei Gigli. Il tutto è emerso allorché l'assessore all'ambiente Mario Manna ha inoltrato una richiesta agli uffi- ci dell'Enel per il potenziamento da 10 kw a 15 kw della tensione elettrica al cimitero cittadino. Non sono passati nemmeno dieci minuti - racconta lo stesso Manna - dall'invio della nostra richiesta, che siamo stati rag- giunti da una telefonata di un impiegato dell'Enel che ci avvertiva come il lavoro richie- sto non potesse essere eseguito, in quanto il comune di Nola dal primo gennaio era passato ad altro gestore. Una notizia che mi ha personalmente più che meravigliato, visto che non era a conoscenza di questo passag- gio. Dopo un giro di consulta- zioni ho potuto riscontrare come neanche il sindaco, gli altri assessori, e funzionari del- l'amministrazione avessero notizie in merito. Per questo - continua lo stesso Manna - mi sono attivato per capirne di più, su una vicenda che ha certa- mente dell'incredibile”. Sul caso, dunque, si attendono svi- luppi nei prossimi giorni. Ad ogni buon conto, tutti i dubbio saranno certamente chiariti, all'arrivo della prossima fattura circa l'erogazione dell'energia elettrica, là dove si potrà legge- re chi è il titolare del servizio. Al momento ad alimentare il giallo c'è una telefonata di un impiegato dell'Enel, che ha negato la possibilità del poten- ziamento energetico richiesto in maniera ufficiale, perché il rap- porto tra l'azienda elettrica ed il comune è stato rescisso, relati- vamente al contatore in questio- ne. Ma di questa circostanza nessuno sa, così come non si riesce a capire chi poi eventual- mente sarebbe l’attuale gestore. Ma se un simile paradosso non dovesse spiegarsi con un frain- teso o un equivoco tra Enel e Comune, e la circostanza della rescissione del rapporto, così come il relativo e misterioso affidamento del servizio al gestore ‘x’, ci si ritroverebbe ad una fatto davvero grave anche sotto il profilo delle responsabi- lità giuridiche. Un cambio di gestore, rappresenta una prero- gativa della giunta, nella sua funzione di indirizzo ed in nes- sun caso è scavalcabile dai diri- genti. “E’ una vicenda che sem- bra uno scherzo ma scherzo non è - conclude Manna - che ci ha costretto a chiedere all'Enel, quale fosse il nostro attuale gestore. Ma per addotti motivi di privacy, non c'è stata data risposta al quesito”. Il Comune di Nola, nel riquadro l’assessore Manna MARIGLIANO - In una fase di relativa tregua, successiva- mente all'incontro tra i Sindaci dell'area nolana ed il commis- sario incaricato per l'emergen- za rifiuti in Campania, il pre- fetto Gianni De Gennaro, Sinistra democratica dice la ‘sua’ circa quanto sta accaden- do a Marigliano, dove dovreb- be essere collocato un sito di stoccaggio provvisorio del rifiuto indifferenziato. “Mani- festiamo, innanzitutto, - si legge in una nota - la nostra solidarietà a chi è stato coin- volto negli scontri e nelle cari- che dei giorni precedenti. Non è possibile colpire indiscrimi- natamente e colpevolizzare di fatto un'intera popolazione - che, civilmente, con una pre- senza determinata, ma assolu- tamente pacifica - chiede il rispetto del proprio diritto alla salute e di non pagare oltremi- sura le conseguenze di un'e- mergenza di cui non è in alcun modo responsabile e che deri- va, invece, dall'incapacità gestionale di buona parte del- l'attuale classe dirigente regio- nale e nazionale”. “Non soste- niamo posizioni utopiche o oltranziste, che non tengono conto del problema reale e di dati di fatto non confutabili: ciascun comune deve e può fare la sua parte, perché le strade siano ripulite e affinché vengano ricreate condizioni minime di vivibilità - prosegue il documento - Occorre, però, non accontentarsi di superare l'ennesima emergenza e con- frontarsi, una volta per tutte, con una situazione che, altri- menti, rischia di ripresentarsi ciclicamente. Non si commetta il solito errore di sottovaluta- zione e si gettino le basi per ottenere risultati a breve - que- sto l’appello di Sinistra demo- cratica - ma anche a medio e lungo termine, riconducendo l'emergenza e, più in generale, la questione ambientale, nel- l'ottica più ampia dello svilup- po del territorio, che non può prescindere, almeno a Mari- gliano, dai numerosi interventi di bonifica e riqualificazione di cui il territorio necessita”. MARIGLIANO - L’APPELLO DI SINISTRA DEMOCRATICA Emergenza, Sd: ciascun Comune faccia la sua parte CRONACHE Pagina 21 Domenica 3 Febbraio 2008 del N N olano CRONACHE di NAPOLI S.S. Sannitica km. 19,800 81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581005 - 0823.821165 Fax 0823.821725 Sito web: www.cronachedinapoli.com CRONACHE di NAPOLI S.S. Sannitica km. 19,800 81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581005 - 0823.821165 Fax 0823.821725 Sito web: www.cronachedinapoli.com 03020821.qxd 02/02/2008 18.21 Pagina 1

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Il centrosinistra strizza l’occhio al sindacoNapolitano: “La mia carta d’identità è di Forza Italia, ma il dialogo non si nega a nessuno”

Nola Ci sarebbero trattative in corso col Pd in vista delle prossime elezioni per il rinnovo della Camera dei deputati

di Antonio D’Ascoli

NOLA - Ormai il toto candidature èaperto. Le voci si rincorrono, e loscenario politico si presenta quantomai incerto per il futuro. Tra le ulti-missime indiscrezioni, quella di un'corteggiamento' di alcuni esponentidel centrosinistra, al sindaco FeliceNapolitano (nella foto). Voci di cor-ridoio a caccia di conferma, che altempo stesso testimoniano il fer-mento di questo periodo, in conside-razione delle sempre più probabilielezioni anticipate delle politiche.Stando a queste indiscrezioni, cheovviamente vanno prese con ladovuta cautela, le avances in que-stione da parte di alcuni esponenti dicentrosinistra, andrebbero proprionella direzione di una possibile edeventuale offerta di candidatura alParlamento, dell'attuale fascia trico-lore della città bruniana. Ipotesi piut-tosto suggestiva ed 'acrobatica',tenendo conto della fedeltà di Napo-litano ai vessilli di Forza Italia. “Iomi reputo un fedelissimo della primaora di Forza Italia - dichiara infattiNapolitano - e posso affermare cheil mio documento di identità politicaporta la firma dell'Onorevole PaoloRusso. Tuttavia un caffè non si negaa nessuno, così come l'ascolto diproposte e di idee. Ma ribadisco, lamia ferma convinzione nel partito”.Del resto, come affermavano gliantichi, panta rei, tutto scorre e tuttoè in movimento. E chissà se tra uncaffè ed un altro, venga fuori unaconvergenza di intenti. Ma almomento, l'ipotesi paventata sembraessere molto azzardata rimanendonell'ambito dell'approccio e delloscambio di vedute, con una predi-sposizione all'ascolto, come affer-mato dallo stesso Napolitano. C'èinfatti da considerare un altro aspet-to della vicenda. L'aver condotto inporto l'intero mandato, salvo impre-visti imprevedibili, pone lo stessoNapolitano in una posizione di poleposition, rispetto ad una sua confer-ma alla guida della coalizione dicentrodestra per le amministrativedel 2009, impegnando ancor di piùla fascia tricolore con l'attuale com-pagine. Quello del completamentodella sindacatura, rappresenta, senzadubbio, un risultato importante chenon riscontra precedenti all'ombradei Gigli da almeno un decennio,come ricorda lo stesso Napolitano“Quello di portare a termine la legi-slatura - afferma il primo cittadino -rappresentava l'obiettivo più impor-tante del nostro programma, all'ini-zio di questa avventura. Un obietti-vo, che grazie al lavoro di squadra,

salvo imprevisti, possiamo dire rag-giunto. Alla fine del mandato, conse-gnerò alla coalizione ed al partito,un bel pacco doni, che potrannodisporre come meglio si ritiene. Almomento di questa consegna, sifaranno poi le opportune valutazio-ni, ed io naturalmente farò le mie.La mia attenzione è rivolta ora, alcompletamento del nostro program-ma teso alla crescita della città eterritorio”.

MariglianoE il sindaco: pronti a pagare per esportare i rifiuti in Germania

Eseguiti i test geomagneticiin località ‘Boscofangone’

MARIGLIANO - Eseguiti aBoscofangone i primi test geo-magnetici e di stabilità del ter-reno per stabilire se il fondo siaadeguato a sopportare il pesodelle tonnellate di ecoballe chesecondo il piano De Gennarodovrebbero a breve arrivare.Ad operare i prelievi di terrenoe acqua il dottor Coppola, chene ha poi inviato una parte alCommissariato di Governo eun’altra al Comune. I tecnicisono al lavoro ormai da duegiorni, mentre le ruspe che sta-vano realizzando l’invaso chedovrà ospitare circa 98milatonellate di spazzatura sonoferme da giovedì, giorno in cui,a seguito dell’incontro con irappresentanti della comunitàlocale, il supercomissario all’e-mergenza rifiuti in Campaniaha siglato la tregua di quaran-totto ore in attesa di maggioridettagli sullo stato di ‘salute’dell’area da lui indicata per larealizzazione del sito di stoc-caggio provvisorio regionale.Non si conoscono per ora gliesiti delle analisi, ma i comitatiambientalisti sembrano convin-ti che dopo il vaglio del labora-torio, ci saranno poche possibi-lità di poter autorizzare l’ulte-riore sversamento in zona.Intanto nella serata di venerdìmezzi e uomini del Genio mili-tare hanno ripulito le strade diMarigliano, arrivando a portar

via trenta tonnellate di rifiuti.Le operazioni sono iniziate nelprimo pomeriggio e non sisono concluse che nella tardaserata. Non è escluso che nelleprossime settimane il Geniomilitare ritorni in città. Gliuomini dell’Esercito sono statiaffiancati nelle operazioni dagliagenti della polizia municipale(coordinati dal comandanteCaliendo). I rifiuti rimossidalle strade mariglianesi sonostati portati presso il Cdr diGiugliano. Intanto a Boscofan-gone continua il prsidio pacifi-co e permanente dei cittadiniche lottano contro l’arrivo deirifiuti. Per due giorni consecuti-vi (ovvero dall’accordo con DeGennaro) non si verificanoblocchi stradali nè ferroviari,dopo una settimana di duraopposizione messa in atto daimanifestanti. A più riprese idimostranti avevano in prece-denza interrotto gli svincolid’accesso alla città di Mariglia-no (sia autostradali che dellestrade extraurbane) nonchè ibinari delle Ferrovie delloStato. Dalla tregua, invece, c’èun’atmosfera decisamentecalma. Intanto il sindaco hafatto sapere di essere pronto apagare “per esportare i rifiutiin Germania - ha dichiaratoFelice Esposito Corcione -qualora il sito dovesse essererealizzato”.

Il presidio davanti all’area dei depuratori a Boscofangone

S. ANASTASIA

SANT’ANASTASIA (Maria Beneduce)- Riaprire uno squarcio del grande mar-ciapiede a parcheggio cosi com’era. Par-tono i primi rilanci dei commercianti del-l'area turistica di Madonna dell'Arco versol'amministrazione locale. Si è svolto il 1febbraio quello che è solo il primo solcoche traccia dialoghi e scambi di idee traente locali e esercenti. Stabiliti di comuneaccordo incontri canonici e cadenzali chesi svolgeranno almeno una volta al mese eche, come in prima seduta, accenderanno‘un faro’ su quelle che sono le problema-tiche del commercio locale. Un gridocoeso ed unanime rivolto all'esecutivoPone dagli esercenti “per ridare ossigenoal commercio e semplificare le modalitàdell'ente a costi zero”, hanno affermato icommerciati presenti, “riaprite un stralciodel piazzale Madonna dell'Arco”. Si èaperto cosi, il primo incontro - dibattitocon i commerciati. “Siamo stati penaliz-zati rispetto ad altri colleghi, lo abbiamolamentato in più occasioni nella passataamministrazione Iervolino, ma in vano.Oggi l'amministrazione nuova, comequella d'allora, ci ripropone una forma-zione partecipata, al fine di valorizzare leattività produttive, siamo come alloradisponibili ma non a chiacchiere. Nella

passata amministrazione ci fu data possi-bilità di partecipazione, ma mai l'abbia-mo vista, abbiamo subito le decisionisenza essere ascoltati o comunque veden-do il politico di turno fare orecchio damercante. Oggi noi proponiamo soluzionifattibili e proposte alla soluzione di unacrescita fondamentale per una societàquale il commercio”. Occorrono parcheg-

gi ed una viabilità che funzioni e sia rego-lamentata. Aprire uno squarcio del piaz-zale ripristinando i luoghi, apponendo unparcheggio orario. Occorrono controllicostanti della viabilità che nell'area anti-stante al santuario e l'incrocio cruciale diMadonna dell'Arco si intasa per l'assenzadei vigili urbani e per la sosta selvaggiadelle macchine ferme anche in tripla fila,

anche in prossimità dell' incrocio. Propo-niamo una soluzione veloce ed indoloreper l'ente, parcheggi a spina di pesce esosta controllata. Grande il problema deipendolari che si recano alla circum e cheuna giornata lavorativa sostano privi diritegno su via Arco e via Cecilia Rocco. Ilparcheggio creato dalla passata ammini-strazione nella zona est del santuario

venga ripristinato ed aperto anche allapendice estrema della piazza. Molti com-mercianti vivono in funzione delle messedove vi sono ottime affluenze di pellegrinima la fruibilità del traffico e nulla. Attuareun piano viabilità anche in funzione aquesto. Ad ascoltare ed accogliere le pro-poste e le soluzioni dei commerciati gliassessori alle Attività Produttive, alla Cit-tadella Mariana e all'Urbanistica, Pasqua-le Miniero, Luigi De Simone e GiuseppePetillo, che affermano “Facciamo nostrele nostre problematiche che spiccanonella viabilità e per la sosta selvaggia perla quale proponete la riapertura di unaparte della piazza”. Le proposte dei com-merciati sono state accolte e verranno tra-dotte dall'esecutivo negli ambiti ammini-strativi, anche se i commerciati pretendo-no segnali di vera partecipazione anchedall'amministrazione locale.

I commercianti contro la chiusura del piazzale“I clienti vanno altrove perchè non ci sono aree di sosta”

I negozianti hanno incontrato l’assessore al ramo: chiedono l’immediata riapertura dell’area antistante il Santuario della Madonna dell’Arco

Il prossimo incontro

tra Municipio e operatori

riguarderà il centro cittadino

ed è in programma per martedì

La risposta

L’ASSESSORE DE SIMONE

Il delegato di Poneal commercio ha incontratoi negozianti“Il confronto ci aiutaa capire quali sianole necessità di ciascunazona del paese - ha detto - in modo tale da individuaresoluzione in comune”

Il problema

SPAZI RISTRETTI

I negozianti sostengonoche da quando il piazzale

Madonna dell’Arco è stato chiuso al traffico

gli affari sono notevolmentepeggiorati. La causa

sarebbe da ricondurreall’insufficienza di posti auto

disponibili in zona

Nola L’assessore Manna a ‘caccia’ di chi ha inviato l’istanza per la rescissione dell’erogazione

Cimitero, mistero sul contratto disdetto con l’EnelAccertamenti in corso tra i dipendenti comunali

NOLA (Ada) - L’amministra-zione comunale di Nola nonconosce chi è il proprio fornito-re di corrente elettrica. Un gial-lo paradossale si sta consuman-do all'ombra dei Gigli. Il tutto èemerso allorché l'assessoreall'ambiente Mario Manna hainoltrato una richiesta agli uffi-ci dell'Enel per il potenziamentoda 10 kw a 15 kw della tensioneelettrica al cimitero cittadino.“Non sono passati nemmenodieci minuti - racconta lo stessoManna - dall'invio della nostrarichiesta, che siamo stati rag-giunti da una telefonata di unimpiegato dell'Enel che ciavvertiva come il lavoro richie-sto non potesse essere eseguito,in quanto il comune di Nola dalprimo gennaio era passato adaltro gestore. Una notizia chemi ha personalmente più chemeravigliato, visto che non eraa conoscenza di questo passag-gio. Dopo un giro di consulta-zioni ho potuto riscontrarecome neanche il sindaco, glialtri assessori, e funzionari del-

l'amministrazione avesseronotizie in merito. Per questo -continua lo stesso Manna - misono attivato per capirne di più,su una vicenda che ha certa-mente dell'incredibile”. Sulcaso, dunque, si attendono svi-luppi nei prossimi giorni. Adogni buon conto, tutti i dubbiosaranno certamente chiariti,

all'arrivo della prossima fatturacirca l'erogazione dell'energiaelettrica, là dove si potrà legge-re chi è il titolare del servizio.Al momento ad alimentare ilgiallo c'è una telefonata di unimpiegato dell'Enel, che hanegato la possibilità del poten-ziamento energetico richiesto inmaniera ufficiale, perché il rap-

porto tra l'azienda elettrica ed ilcomune è stato rescisso, relati-vamente al contatore in questio-ne. Ma di questa circostanzanessuno sa, così come non siriesce a capire chi poi eventual-mente sarebbe l’attuale gestore.Ma se un simile paradosso nondovesse spiegarsi con un frain-teso o un equivoco tra Enel eComune, e la circostanza dellarescissione del rapporto, cosìcome il relativo e misteriosoaffidamento del servizio algestore ‘x’, ci si ritroverebbe aduna fatto davvero grave anchesotto il profilo delle responsabi-lità giuridiche. Un cambio digestore, rappresenta una prero-gativa della giunta, nella suafunzione di indirizzo ed in nes-sun caso è scavalcabile dai diri-genti. “E’ una vicenda che sem-bra uno scherzo ma scherzonon è - conclude Manna - che ciha costretto a chiedere all'Enel,quale fosse il nostro attualegestore. Ma per addotti motividi privacy, non c'è stata datarisposta al quesito”.

Il Comune di Nola, nel riquadro l’assessore Manna

MARIGLIANO - In una fasedi relativa tregua, successiva-mente all'incontro tra i Sindacidell'area nolana ed il commis-sario incaricato per l'emergen-za rifiuti in Campania, il pre-fetto Gianni De Gennaro,Sinistra democratica dice la‘sua’ circa quanto sta accaden-do a Marigliano, dove dovreb-be essere collocato un sito distoccaggio provvisorio delrifiuto indifferenziato. “Mani-festiamo, innanzitutto, - silegge in una nota - la nostrasolidarietà a chi è stato coin-volto negli scontri e nelle cari-che dei giorni precedenti. Nonè possibile colpire indiscrimi-natamente e colpevolizzare difatto un'intera popolazione -

che, civilmente, con una pre-senza determinata, ma assolu-tamente pacifica - chiede ilrispetto del proprio diritto allasalute e di non pagare oltremi-sura le conseguenze di un'e-mergenza di cui non è in alcunmodo responsabile e che deri-va, invece, dall'incapacitàgestionale di buona parte del-l'attuale classe dirigente regio-nale e nazionale”. “Non soste-niamo posizioni utopiche ooltranziste, che non tengonoconto del problema reale e didati di fatto non confutabili:ciascun comune deve e puòfare la sua parte, perché lestrade siano ripulite e affinchévengano ricreate condizioniminime di vivibilità - prosegue

il documento - Occorre, però,non accontentarsi di superarel'ennesima emergenza e con-frontarsi, una volta per tutte,con una situazione che, altri-menti, rischia di ripresentarsiciclicamente. Non si commettail solito errore di sottovaluta-zione e si gettino le basi perottenere risultati a breve - que-sto l’appello di Sinistra demo-cratica - ma anche a medio elungo termine, riconducendol'emergenza e, più in generale,la questione ambientale, nel-l'ottica più ampia dello svilup-po del territorio, che non puòprescindere, almeno a Mari-gliano, dai numerosi interventidi bonifica e riqualificazionedi cui il territorio necessita”.

MARIGLIANO - L’APPELLO DI SINISTRA DEMOCRATICA

Emergenza, Sd: ciascun Comune faccia la sua parte

CCRROONNAACCHHEEPagina 21Domenica 3 Febbraio 2008

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