Cronaca4 di Sabato 13 Ottobre 2012

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Sabato 13 Ottobre 2012 Chiusura ore 16.55 Venerdì 12.10.2012 Sommario PAG. 8 PAG. 23 Verso Spezia Ternana: out Madonna, Lollo, Porcari, Okaka SAMMARCO SARÀ IL PLAY MAKER, IN AVANTI NUOVA CHANCE ALL’EROE DI LIVORNO ANTENUCCI Val di Magra, è allarme occupazione Sindacati: «Sbloccare i progetti strategici come Marinella» CONVEGNO GIOVEDÌ A SARZANA DI CGIL, CISL E UIL Anno VI - N° 166 Operatori uniti per la tutela della salute PAG. 7 PAG. 9 L’Arbitro Bancario e Finanziario, tavola rotonda RECLAMO DEI CLIENTI Sciopero studenti e professori contro la spending review PRESIDIO E SIT IN SOTTO LA PREFETTURA DELLA SPEZIA

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Cronaca4 di Sabato 13 Ottobre 2012

Transcript of Cronaca4 di Sabato 13 Ottobre 2012

Sabato 13 Ottobre 2012

Chiusura ore 16.55Venerdì 12.10.2012

Sommario

PAG. 8

PAG. 23

Verso SpeziaTernana:

out Madonna,Lollo, Porcari, Okaka

SammarcO Sarà il play maker, in avantinuOva chance all’erOe di livOrnO antenucci

Val di Magra,è allarme

occupazioneSindacati: «Sbloccare

i progetti strategici come Marinella»

cOnvegnO giOvedì a Sarzana di cgil, ciSl e uil

Anno VI - N° 166

Operatori unitiper la tutela della salute

PAG. 7

PAG. 9

L’ArbitroBancario

e Finanziario, tavola rotonda

reclamO dei clienti

Scioperostudenti

e professoricontro

la spending review

preSidiO e Sit in SOttOla prefettura della Spezia

Sabato 13 Ottobre 2012Sabato 13 Ottobre 2012 Cronaca4 2

la sinergia in città e provincia sta prendendo piede. ne è te-stimonianza la nascita della fe-derazione provinciale Operatori della Salute che, sotto l’egida di confcommercio, raggruppa varie figure professionali nel settore sanitario per tutelare loro stessi con evidenti ricadu-te sull’utenza. un settore in cui si sente l’esigenza di migliore garanzia ed efficienza dato che tocca da vicino la pelle dei cit-tadini: anziani che non sanno come sbrigare le faccende bu-rocratiche, privi di assistenza domiciliare, cittadini con scarsi mezzi economici per l’acquisto di occhiali o per cure ortopediche, e così via. l’unione fa la forza dice il detto. è così che gli ope-ratori sanitari, riuniti in associa-zione, potranno vedere aperte le porte della dirigenza asl per essere ascoltati, avere risposta a raccomandate, interloquire con gli enti locali e regionali. le federazione raggruppa al momento medici, farmacie, pa-rafarmacie, ottici, dettaglianti di

materiali sanitari per la persona (e relative abitazioni), case di cura, case di riposo.I membri che fanno parte del gruppo provinciale della Spezia sono: davide majola, presidente, emilio gemignani, vicepresidente, Silvia lombardi, consigliere, gianpaolo poletti, consigliere, maurizio Sturlese, consigliere, giorgio vincentelli, consigliere.“lo scopo primario in questo momento – afferma Roberto Martini direttore confcommer-cio – è fare conoscere la fe-derazione. l’obiettivo consiste nell’avere un peso politico di fronte alle amministrazioni: in gruppo si conta di più. i nostri progetti andranno a beneficio dei consumatori finali nell’ambi-to della salute”.Un settore che finora ha risenti-to di conflittualità e che si unisce sia per eliminarli sia per risolve-re i problemi del quotidiano che affliggono i malati.“finora tante persone, circa 6000 si rapportavano col pa-

tronato per risolvere pratiche burocratiche – afferma Davide Maiola presidente federazione – nel futuro vorremmo prestare assistenza anche nel settore di questi servizi. per ora cerchia-mo di lavorare meglio in siner-gia per la tutela nostra e degli utenti a cui le varie categorie si rivolgono. tante realtà legate dal filo rosso della salute che ora cammineranno in maniera omogenea. Le finalità di que-sta federazione sono quelle di raggruppare tutte le figure che operano nel campo della salute per avere una maggiore rap-presentatività –sotto l’egida di confcommercio- nei confronti delle autorità locali (asl, am-ministratori politici, etc) e per tutelare gli interessi della cate-goria; esprimere con pienezza una capacità di rappresentanza corrispondente al reale peso del settore nella vita del paese; connotare il settore della salu-te con una immagine unitaria e coordinata, immediatamente ri-conoscibile e suscettibile di ren-

dersi veicolo di rappresentanza qualitativa delle varie compo-nenti e delle esperienze orga-nizzative che le rappresentano; realizzare, conseguentemente, un Organismo di rappresentan-za unitaria dell’intera categoria settore che risulti momento di sintesi delle specificità impren-ditoriali riconducibili al settore della salute; supportare ad ogni livello le istanze, le iniziative e i programmi riconducibili al set-tore della salute.”

un’iniziativa che sposa in pieno la filosofia associativa di Con-fcommercio, come sottolinea il vice presidente Vittorio Gra-ziani, per la tutela non solo di interessi economici ma anche sociali, con sempre più maggio-re efficienza. Tanto per fare un esempio, il settore delle farma-cie risente problemi per la libe-ralizzazione degli orari, che por-teranno i dipendenti a lavorare di più per coprire i turni e mag-giori costi per i titolari, come ha affermato Paolo Ghigliaz-za titolare di farmacia. con la speranza che si possa arrivare a portare i medicinali a domicilio agli anziani.

tanta carne dunque bolle in pentola, tante le idee ed i pro-positi per migliorare il settore della salute, che sta a cuore a tutti. con buoni intenti da met-tere a frutto, il gruppo è partito alla grande e per la prima volta in provincia ragiona in sinergia.

Simona Pardini

Gli operatori della salutesi riuniscono in Federazione

SOttO l’egida di cOnfcOmmerciO Si crea una nuOva Sinergia nel SettOre

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ORGANIZZA IL SEGUENTE PIANO FORMATIVO

NELL’AMBITO DEL PIANO OPERATIVO PROVINCIALE BIENNALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE 2011 – 2012(APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO PROVINCIALE N. 55 DEL 5 LUGLIO 2011)

PRESENTAZIONE PROGETTI FORMATIVI ASSI ADATTABILITA’, OCCUPABILITA’, INCLUSIONE SOCIALE

PROGETTO COFINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA

unione europeafondo sociale europeo

Obiettivo: il progetto pianO integratO edilizia SOSteniBile, tutela amBientale e cOntenimentO energeticO è rivolto atecnici diplomati o laureati del settore delle costruzioni, liberi professionisti, imprenditori o dipendenti di imprese edili e prevede larealizzazione di n. 14 corsi finalizzati all’aggiornamento tecnico-culturale sulle tematiche ambientali, stimolando negli operatori delsettore la ricerca di soluzioni appropriate per il raggiungimento di un’elevata qualità ambientale nell’attuazione di programmi diriqualificazione urbana, recupero edilizio e urbano, edilizia di sostituzione, pianificazione di nuovi insediamenti e utilizzo del suolo,e al rafforzamento e sviluppo delle risorse umane area progettuale/produttiva – informatica – area linguistica

SEMINARI MONOTEMATICI SU MATERIALI E IMPIANTI BIOEDILI

SCUOLA EDILE SPEZZINAvia pianagrande 18 - la Spezia

telefono 0187 715270 - fax 0187 712520 - mail [email protected] segreteria: dal lunedì al venerdì 9.00-13.00

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALIREGIONE LIGURIA - FONDO SOCIALE EUROPEO

PIANO INTEGRATO EDILIZIA SOSTENIBILE, TUTELA AMBIENTALE E CONTENIMENTO ENERGETICOapprovato con determinazione Provinciale n. 379 del 21/06/2012

ASSE I ADATTABILITA’ A – A1 – 62

in particolare, l’intervento proposto si articola in 14 attività formative:

RENDERINGDO YOU SPEAK ARCHITECTURE?

CAD 3D

TECNICHE DI INGEGNERIA NATURALISTICAECOLOGIA DEL PAESAGGIOCOSTRUIRE IN LEGNOL’EDIFICIO AUTOSUFFICIENTE: NUOVA COSTRUZIONE E RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTEMANUTENZIONE DEL TERRITORIO: GESTIONE TECNICA DELLE EMERGENZEMANUTENZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO – N. 2 EDIZIONIPROSPEZIONI GEOMAGNETICHE PER LA TUTELA DEL TERRITORIODIAGNOSTICA DEL PATRIMONIO EDILIZIOTESTO UNICO IN MATERIA AMBIENTALEBIODESIGN ED ECODESIGN

Destinatari n. 12 (per attività formativa) dipendenti di impresa, imprenditori o lavoratori autonomi per l’ammissione al corso farà fede la data di arrivo delle domande di iscrizioneRequisiti tecnici diplomati o laureati del settore delle costruzioni, liberi professionisti, imprenditori o dipendenti di imprese edili, lavoratori atipici, tecnici degli enti locali operanti nei settori lavori pubblici, ambiente, programmazione territoriale senza limiti di età

SEMINARI MONOTEMATICI SU MATERIALI E IMPIANTI BIOEDILI

RENDERINGDO YOU SPEAK ARCHITECTURE?

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Attività formativa ore n. ediz.8 10

40404060404030404040402040

1111221111222

Durata:

LE ATTIVITA’ SONO COMPLETAMENTE GRATUITE

La selezione avverrà in base all’ordine di arrivo delle domande d’iscrizione. Le iscrizioni saranno accettate fino al raggiungimento del numero dipartecipanti previsto (n. 12 per attività formativa).

gli interessati possono presentarsi a partire da mercoledì 03/10/12 ore 9.00 per la compilazione della domanda di iscrizione, in regola con lanormativa vigente sull’imposta di bollo presso

Sabato 13 Ottobre 2012Sabato 13 Ottobre 2012 Cronaca4 4

ll centro per l’autismo e i distur-bi della comunicazione è nato circa dodici anni fa come servi-zio di natura riabilitativa e assi-stenziale con la duplice finalità di sollevare le famiglie dal cari-co che la patologia in questione implica e di attuare programmi di abilitazione funzionale.

dal 2004 il personale del centro, è stato appaltato dalla azienda sanitaria locale spezzina in ac-cordo con la regione liguria alla fondazione don gnocchi.

la fondazione ha continuato ad avvalersi delle stesse figure pro-fessionali che già operavano per la aSl, nove operatori con for-mazioni accademiche e profes-sionali differenti ma accomunati da una specifica formazione sul trattamento dell’ autismo.

i minori vengono inviati al ser-vizio dopo la diagnosi clinica effettuata in neuropsichiatria infantile. la presa in carico prevede una valutazione spe-cifica del livello di sviluppo del bambino e la stesura di un pia-no educativo individualizzato e l’attuazione di un intervento di rete che coinvolge la famiglia e la scuola.

la decisione della aSl 5 di in-ternalizzare il servizio attraverso un bando di concorso pubblico, per titoli ed esami che prevede la qualifica di “educatore pro-fessionale sanitario” esclude a priori tutti gli operatori che prestano attualmente servizio al centro. e questo ignorando, oltre che la preparazione pro-fessionale, l’esperienza tecnica maturata sul campo e il lavoro portato avanti per anni.

da un punto di vista tecnico l’autismo è una sindrome com-portamentale causata da un disordine dello sviluppo biolo-gicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita. le aree prevalentemente interessate sono quelle relative

all’interazione sociale reciproca, all’abilità di comunicare idee e sentimenti e alla capacità di stabilire relazioni con gli altri. L’autismo, pertanto, si configura come una disabilità “permanen-te” che accompagna il soggetto nel suo ciclo vitale, anche se le caratteristiche del deficit sociale assumono un’espressività varia-bile nel tempo.

l’età evolutiva va individuata come il periodo in cui vengono messi in atto una serie di inter-venti finalizzati a garantire la migliore qualità di vita possibile per l’adulto autistico. la conti-nuità e la qualità del percorso terapeutico devono essere ga-rantite dal Servizio territoriale di neuropsichiatria infantile.

la scelta di escludere dal ban-do gli operatori che attualmente prestano servizio al centro pro-voca disagio alle famiglie, com-promette gli interventi di rete in atto e danneggia il percorso abilitativo che ogni bambino sta

seguendo.da mesi si vociferava la pos-sibilità che fosse bandito un concorso. abbiamo chiesto di essere ricevuti, abbiamo chie-sto chiarimenti senza mai avere una risposta. per mesi abbiamo atteso un confronto, un dialogo non certo per presunzione ma perchè, in base all’esperienza professionale acquisita da tutti noi sul campo in questi lunghi dieci anni di servizio, siamo con-vinti del fatto che meritavamo almeno un ascolto.

Nulla di tutto ciò si è verifica-to. non abbiamo avuto risposte dall’azienda.

la domanda che sorge spon-tanea è se qualcuno fra coloro che hanno deciso di intrapren-dere questa strada abbia idea di che cosa sia l’autismo. Qual-cuno ha mia visto un bambino con autismo? Qualcuno ha mai messo piede nel nostro servizio per vedere per soli 5 minuti uno di loro? O come il personale la-

vora con loro? no. eppure sono tutti fermamente convinti che noi occupiamo impropriamente il nostro posto di lavoro.chi informerà le famiglie che da un giorno all’altro cambieran-no gli operatori? chi preparerà i bambini stessi a questo radi-cale cambiamento dato che i soggetti con autismo non sanno affrontare i cambiamenti?

da parte nostra è forse super-fluo affermare che il tratta-mento che ci viene riservato è assolutamente indegno. non solo non ci viene riconosciuta la competenza e la specificità di un lavoro che portiamo avanti da anni ma veniamo liquidati da un giorno all’altro e ci viene negata la possibilità di partecipare ad un concorso, facendo valere la professionalità acquisita in tanti anni di servizio nel settore.

mercoledì 10 ottobre alle ore 17.30 ha avuto luogo un incon-tro tra le istituzioni rappresen-tate dal Sindaco federici, dalla dott.ssa Silvano e dalla dott.ssa canini della aSl5 e i rappresen-tanti del servizio, i nove opera-tori e una piccola delegazione di genitori. da tale incontro è emersa la difficoltà di trovare una soluzione che permetta di salvaguardare il personale, la continuità terapeutica e tutto il lavoro svolto in questi anni. e’ emersa una mancata assun-zione di responsabilità da parte dell’azienda per il modo in cui la situazione è stata portata avan-ti. eppure i casi sono sempre stati inviati dalla aSl che vigi-lava oltre che sui percorsi ria-bilitativi anche sul monte ore di ogni lavoratore.

ringraziamo il cons.regionale Alessio Cavarra che fino ad oggi è stato l’unico ad interes-sarsi a questa situazione e a porre la questione a livello poli-tico. in proposito attendiamo le risposte dell’assessore regiona-le alla Sanità all’interrogazione in essere.

Concorso ASL5 Centro AutismoCommento alla decisione di internalizzare il servizio

gli OperatOri del ServiziO per l’autiSmO della npi dell’aSl 5

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Giovedì sera intorno alle ore 21 rissa fra trentenni in loc. Ruffino a La Spezia; uno dei due contendenti è stato colpito con corpo contudente al capo ed in

conseguenza del trauma è stato

trasportato in nottata presso la

neurochirurgia di genova San

martino.

Grave trentenne colpito alla testa durante una rissa

ricOveratO in neurOchirurgia al San martinO

Sono le 22:40 di giovedì not-te, quando alla centrale dell’isti-tuto di vigilanza la lince scatta allarme furto presso il distribu-tore di melara, la pattuglia che copre la zona arriva sul posto in

soli tre minuti e trova il gestore visibilmente spaventato.viene rassicurato, tranquillizzato e riferisce alla guardia di essere stato avvicinato da un uomo, che dopo pochi istanti ha inizia-

to ad andare in escandescenza, insultandolo, minacciandolo e prendendo a calci tutto quanto nelle sue vicinanze e per evita-re possibili aggressioni riferisce di essersi volutamente chiuso dentro il box/ufficio.

giunge sul posto il coordinatore di zona della lince e la stradale, il gestore racconta tutto quanto accaduto, dando precise indica-zioni di dove poteva essersi di-retto il malintenzionato.

a seguito del racconto, viene trovato e sottoposto al fermo da parte delle forze dell’ordine per gli accertamenti del caso

Distributore aggredito da un uomo,chiede aiuto alla Lince

è SucceSSO ieri al diStriButOre di melara

Giovedì sera intorno alle ore 23, infortunio sul lavoro presso la cabina elettrica dell’ipercoop di Sarzana, dove un operaio di anni 47 è rimasto folgorato. intervenuto mezzo delta 2 con

medico ed infermiere che hanno defibrillato il paziente, rianima-to e trasportato con mezzo del-la pa Sarzana all’Ospedale di la Spezia dove è stato ricoverato in rianimazione.

Grave operaio rimasto folgorato pressola cabina elettrica dell’Ipercoop di Sarzana

incidente Sul lavOrO. ricOveratO in rianimaziOne

è in coma farmacologico il lavo-ratore della ditta ponzanelli di Sarzana che ieri sera è rimasto vittima presso l’ipercoop di Sar-zana dell’ennesimo incidente sul lavoro. Gianni Carassale, responsa-bile sicurezza sul lavoro della cgil spezzina: “la asl ha se-questrato giustamente la ca-bina elettrica dove è avvenuto l’incidente, attendiamo lo svol-gimento delle indagini, che de-vono essere rigorose, in modo da fare luce senza alcun dubbio sulle responsabilità. la cgil è fortemente preoccupata del-le condizioni del lavoratore, si stringe attorno alla sua famiglia sperando che si risolva tutto nel migliore dei modi.”

Incidente sul lavoro a Sarzana. CGIL:

«Si faccia piena luce sulle responsabilità»

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“Si è costituito il comitato spez-zino per i referendum sul lavoro, composto dalle organizzazioni spezzine delle forze politiche e sociali promotrici dei referen-dum per la abrogazione dell’art. 8 dell’ultima manovra Berlusco-ni, che abroga il contratto na-zionale di lavoro, e per il ripristi-no dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori”.

Lo rendono noto le forze promotrici spezzine: rifon-dazione comunista, italia dei valori, comunisti italiani, verdi, Sinistra ecologia e libertà, la-

voro e società cgil: “il comitato è aperto all’adesione delle re-altà politiche, sindacali e della società civile spezzina, organiz-zerà la raccolta delle firme per la promozione dei referendum nella provincia della Spezia e promuoverà la costituzione di analoghi comitati sui luoghi di lavoro.“la nostra è una battaglia di civiltà in difesa dei diritti fonda-mentali di tutti i lavoratori, a co-minciare da quelli più deboli. la precarietà si combatte con più e non con meno diritti” con-cludono.

Referendum sul LavoroAlla Spezia nasce il comitato

rifOndaziOne cOmuniSta, italia dei valOri, cOmuniSti italiani,verdi, SiniStra ecOlOgia e liBertà, lavOrO e SOcietà cgil

circa un migliaio tra studenti e professori hanno partecipato questa mattina al presidio sit-in sotto la prefettura della Spezia. la manifestazione è stata orga-nizzata in occasione dello scio-pero della scuola indetto da flc cgil, che ha visto oltre 90 ma-nifestazioni nelle principali città del paese. “con questa mobilitazione- ha

detto Lara Ghiglione, Segre-taria della flc cgil della Spe-zia- ribadiamo la nostra oppo-sizione ai tagli, gli ennesimi, del governo monti che mettono ulteriormente in ginocchio la scuola pubblica già provata dal-la “riforma” gelmini e dai tagli di Berlusconi.proponiamo invece un piano di stabilizzazione per docenti ed

ata, lo sblocco delle immissioni in ruolo dei dipendenti ata, no-mine per amministrativi e tecni-ci, tutte operazioni a costo zero per la finanza pubblica. E poi organico funzionale per garanti-re tutte le attività, dimensiona-re le scuole rendendole stabili con propri dirigenti e direttori e in grado di offrire agli alunni un’istruzione di qualità; finan-

ziamenti adeguati e certi fin dall’inizio dell’anno, investimen-ti in tecnologie e innovazioni. e ci vuole anche un piano nazio-nale straordinario per l’edilizia scolastica.”molto partecipata e colorata è stata la presenza degli studen-ti che hanno scandito slogan come “noi la crisi non la paghia-mo”.

Sciopero studenti e professoricontro la spending review

preSidiO e Sit in SOttO la prefettura della Spezia

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2714 lavoratori in provincia del-la Spezia usufruiscono di am-mortizzatori sociali, di cui 757 in val di magra e 347 nella sola Sarzana. Sono i numeri che de-scrivono, meglio di qualsiasi pa-rola, la crisi economica ed occu-pazionale del nostro territorio. un momento davvero grave, che investe in ugual misura ogni settore produttivo, dal manifat-turiero al commercio, dall’edili-zia ai servizi. giovedì, cgil, ciSl e uil han-no lanciato l’ennesimo allarme durante il convegno “val di ma-gra: quale piano per il futuro in-frastrutturale e occupazionale?” che si è tenuto alla sala della repubblica, padroni di casa Luca Comiti, Segretario della cgil di Sarzana, Pierluigi Pe-racchini, Segretario provinciale ciSl e Walter andreetti, Segre-tario generale uil della Spezia. Ospiti Massimo Caleo, Sinda-co di Sarzana, Renzo Gucci-

nelli, assessore regionale allo sviluppo economico, Raffaella Paita, assessore regionale in-frastrutture ed Enrico Vesco, assessore regionale alle politi-che del lavoro ed occupazione.

Luca Comiti, a nome di cgil, ciSl e uil, ha introdotto il di-battito di fronte ad un publico numeroso: “non c’è più tempo da perdere. Basta con la troppa burocrazia, gli appalti al ribas-so, i veti incrociati che bloccano progetti come marinella o l’Out-let di Brugnato. Bisogna diversi-ficare lo sviluppo del territorio, puntando ad un mix di commer-cio, turismo e industria, a par-tire dalla cantieristica. il caso intermarine è emblematico, sì al trasferimento in arsenale di parte delle attività, ma l’occu-pazione deve rimanere qui; e diciamo sì a tutti gli interventi che mettano in sicurezza il ma-gra per proteggere le famiglie e

le imprese dalle alluvioni.”

i sindacati hanno rilevato anche come la difficoltà dell’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese, specialmente quelle artigiane (il 90% delle aziende in crisi di liquidità e op-presse da una pressione fiscale di oltre il 50% ) e infrastrutture ormai obsolete siano sensibili ostacoli al rilancio economico della vallata. altra nota dolente, secondo cgil, ciSl e uil, la mancanza di una strategia effi-cace di promozione e marketing territoriale per aiutare la cresci-ta dei flussi turistici ( che sono in flessione di oltre il 2%)

tutti temi che chiamano diret-tamente in causa la politica e gli amministratori. Renzo Guccinelli non si è sottratto al confronto: “ci muoviamo in un quadro difficile con cui fa i conti tutta la regione e tutto il paese.

Bisogna cambiare rotta a livel-lo nazionale e rilanciare le po-litiche industriali ed il tema del lavoro. a livello locale occorre riconsiderare le linee di sviluppo di un territorio come questo, la-vorare per superare burocrazia e facilitare l’accesso al credito per le imprese. Nello specifico, rimuovere i lacci ed i laccioli che ostacolano progetti come marinella e fare tutte le azioni utili sul magra per navigabilità e sicurezza delle popolazioni e imprese.” l’assessore ha poi proposto l’apertura di un tavo-lo permanente per affrontare la crisi aperto a tutti gli attori coin-volti, amministratori, sindacati ed associazioni di categoria.

per Caleo “l’amministrazione comunale sta supportando le im-prese e lavorando per sbloccare i progetti strategici come mari-nella, ed anche l’ampliamento dell’ipercoop potrà portare be-nefici in termini occupazionali e di sviluppo,” mentre per vesco imprescindibili dovranno essere i lavori per mettere in sicurez-za il magra, a cominciare dal dragaggio e dal rafforzamento degli argini. discorso a parte merita la presenza di Raffael-la Paita. l’assessore regionale, dopo una disamina attenta della situazione infrastrutturale della vallata, ha tenuto un confronto serrato con un nutrito gruppo di lavoratori di acam intervenuti al convegno. un dibattito fonda-mentalmente sereno, nel quale la Paita ha rassicurato i lavora-tori e ribadito tutti gli sforzi per salvare l’azienda.

Marco Ursano

Val di Magra, è allarme occupazioneSindacati: «Sbloccare i progetti strategici come Marinella»

cOnvegnO giOvedì a Sarzana di cgil, ciSl e uil

Sabato 13 Ottobre 2012Sabato 13 Ottobre 2012 Cronaca4 9

il prefetto della Spezia ha pro-mosso un primo incontro per presentare l’arbitro Bancario e finanziario, un organismo che ha come finalità la risoluzione delle liti su questioni bancarie e finanziarie.

istituito nel 2009, l’arbitro Ban-cario e finanziario (in sigla abf) si occupa per legge delle con-troversie relative a operazioni e servizi bancari e finanziari, controversie di valore non supe-riore 100.000 euro su mutui (ri-chiesta, istruttoria, estinzione), carte revolving, cessione del quinto dello stipendio, iscrizioni nella centrale rischi. i vantaggi della procedura stragiudiziale attivata davanti all’arbitro Ban-cario e finanziario sono in sinte-si: la snellezza, i tempi più brevi e spese limitate.

all’arbitro possono rivolgersi cittadini clienti di banche, fi-nanziarie e poste (cioè gli inter-mediari), cittadini consumatori e imprese. per giungere a una decisione occorrono in media sei mesi. il costo per il cliente, il consumatore e l’impresa è di 20 euro (rimborsati in caso di ac-coglimento del ricorso). con la legge n.82 del 18 maggio 2012 è stata attribuita al prefetto la facoltà di segnalare all’arbitro Bancario e finanziario problemi specifici su istanza del singolo cliente dopo che abbia invitato la banca interessata a fornire risposta sulla meritevolezza del credito, sulla quale resta fermo comunque il principio della li-bertà di impresa degli interme-diari, banche e finanziarie.

alla tavola rotonda che si è svolta presso la Sala consiliare della provincia sono intervenuti il prefetto Giuseppe Forlani, il direttore della sede di geno-va della Banca d’italia Letizia Radoni, il direttore generale di carispezia Roberto Ghisellini, il Presidente di Confindustria La Spezia Giorgio Bucchioni e il presidente di rete imprese per l’italia la Spezia Alfredo Toti. ad illustrare i casi emblematici desunti dalla giurisprudenza di due anni di attività dell’abf, che riguardano 18 casi nella provin-cia della Spezia, è intervenuta

Maria Teresa D’Annunzio della filiale della Banca d’Italia di genova.

il prefetto ha introdotto l’in-contro, moderato dal giornali-sta Enzo Millepiedi, spiegan-do il nuovo compito attribuito alla prefettura e sottolineando come l’abf concorra a compor-re le liti in una materia specifica nell’ambito di una litigiosità in aumento anche in conseguenza della crisi.

come si rileva dalle decisioni as-sunte in due anni dagli arbitri è il loro anche un contributo alla crescita dell’educazione in ma-teria bancaria finanziaria, condi-zione necessaria per instaurare rapporti sempre più corretti tra clienti e intermediari.

il direttore della filiale di ge-nova della Banca d’italia ha il-lustrato genesi, funzioni e scopi dell’arbitro Bancario e finan-ziario e, in particolare, compe-tenze e procedimenti, moda-lità dei ricorsi (che si possono presentare, peraltro, anche in ogni sede di filiale della Banca d’italia), tempi contenuti della decisione e costi per clienti e in-termediari, effetti delle decisioni dell’abf. Letizia Radoni, scor-rendo i punti emblematici delle decisioni emesse, ha anche rile-vato come in due anni di attività gli abf presso la Banca d’italia,

assistititi da una Segreteria tec-nica che provvede all’istruttoria, abbia accolto il 62% dei ricorsi dei clienti. e come in sei mesi al massimo si giunga alla decisio-ne che può contenere rilievi e raccomandazioni.

l’arbitro Bancario e finanziario è, dunque, un organismo indi-pendente e imparziale che si articola sul territorio nei collegi di roma, milano e napoli, e che decide su chi ha ragione e chi ha torto. è un sistema nuovo di risoluzione delle liti tra i clienti e le banche e gli altri intermediari che riguardano servizi bancari e finanziari, da non confondere con la conciliazione o l’arbitrato. è detto stragiudiziale perché of-fre una alternativa più semplice, rapida ed economica rispetto al ricorso al giudice, che spesso comporta procedure complesse e anche molto lunghe. le deci-sioni non sono vincolanti come quelle del giudice ma se l’inter-mediario non le rispetta è data pubblicità a questo suo compor-tamento.

il direttore generale di carispe-zia ha sottolineto il contributo che l’abf può dare nella costru-zione dei rapporti di correttezza e di buona fede affinché tra-sparenza e concorrenza rag-giungano i livelli auspicati. ha poi ricordato come, nei rapporti tra gli uomini e le donne che la-

vorano nelle banche e i clienti spesso sono le difficoltà di co-municazione a creare quelle in-comprensioni che si potrebbero risolvere sul nascere al 90% dei casi e che invece e purtroppo influiscono sulla fiducia, fattore che fa funzionare le cose. per le banche già il reclamo è uno sconfitta. Il vantaggio del quale è portatore l’abf è che spinge a cercare il dialogo nella creazione la fiducia che si basa sulle buo-ne regole e sulla trasparenza.

Roberto Ghisellini non ha mancato di rilevare che cari-spezia, come maggior istituto di credito del territorio, non è stato destinatario in due anni di alcun ricorso al’aBf.

Il Presidente di Confindustria si è invece detto diffidente nei confronti di nuovi istituti an-che se ha riconosciuto che ci può essere un contributo gra-zie alle procedure semplificate al massimo dell’abf in settori come casa, auto ed edilizia che sono oggi i più colpiti. dopo un excursus su alcuni principi fon-damentali di economia che non hanno trovato e stentano a tro-vare in italia quelle applicazioni che si attuano con successo in altri Stati occidentali, Giorgio Bucchioni ha ricordato che senza l’industria manifatturiera, dopo anni e anni di demolizioni e rinunce, non si può pensare alla crescita economica.

il presidente di rete italia, in-fine, ha posto il problema, che rimane elemento centrale, del merito e della concessione del credito alle piccole e medie im-prese, risolto in parte comun-que dalle diverse convenzioni di categoria che hanno sottoscritto con carispezia, particolarmente attenta alle esigenze del terri-torio. l’abf per Alfredo Toti può essere utile alle imprese e alle banche per eliminare in-comprensioni e difetti, un peso del quale le aziende, con tutti i problemi che hanno, fanno vo-lentieri a meno.

per una informazione appro-fondita si può consultare il sito www.arbitrobancarioefi-nanziario.it

L’Arbitro Bancario e Finanziario, tavola rotondareclamO dei clienti nel prOcedimentO di cOnciliaziOne Sulla meritevOlezza del creditO

Sabato 13 Ottobre 2012Sabato 13 Ottobre 2012 Cronaca4 10

Si è svolto venerdì, nel centro congressi di villa marigola a lerici, il convegno il sostegno della fondazione cassa di ri-sparmio della Spezia alla ricerca scientifica: i progetti in ambito medico. Questa mattina han-no aperto ufficialmente i lavori Matteo Melley, presidente della fondazione carispezia, e gianfranco conzi, direttore ge-nerale dell’aSl 5 Spezzino.Al centro della riflessione i pro-getti di ricerca scientifica in am-bito medico sostenuti dalla fon-dazione e attivati sul territorio, in sinergia con l’asl 5 Spezzino, grazie alla collaborazione delle università limitrofe.“Con il finanziamento di proget-ti di ricerca scientifica la Fonda-zione intende perseguire l’obiet-tivo di rafforzare il legame - ha affermato Matteo Melley, pre-sidente dell’ente - fra il nostro territorio e le università attra-verso le strutture ospedaliere, che accolgono e possono be-neficiare delle competenze dei ricercatori. Obiettivo prioritario è anche quello di rafforzare la fiducia che i cittadini devono avere in queste stesse strut-ture, ritenute dalle università idonee per sviluppare studi con importanti ricadute sulle attività di assistenza”.“la ricerca medica clinica, la formazione e l’aggiornamento sono aspetti fondamentali per promuovere la competitività della nostra azienda – ha detto Gianfranco Conzi, direttore dell’aSl 5 Spezzino, - e questi progetti, realizzati grazie alla sinergia con la fondazione,

contribuiscono ad elevare l’ef-ficienza clinica dei nostri ospe-dali, creando situazioni di eccel-lenza”.nel corso del convegno sono stati illustrati da medici e ricer-catori quattro progetti, avviati in collaborazione con le uni-versità di pisa, genova, napoli e del cnr, che studiano alcune fra le malattie più comuni del-la popolazione della provincia della Spezia e della lunigiana, quali la cardiopatia ischemica, la depressione, l’ictus e le ma-lattie neurodegenerative. per il progetto ansia e depres-sione come fattori di rischio di sindromi coronariche acute, Alberto Balbarini, direttore del dipartimento cardio tora-cico e vascolare dell’università di pisa, consigliere di indirizzo della fondazione, ha sottoline-ato come acquisire informazioni di tipo scientifico può consen-tire ai medici di curare meglio i pazienti. il progetto di cui il professor Balbarini è respon-sabile, insieme a Stefano pini, professore del dipartimento di psichiatria dell’università di pisa, intende dimostrare l’eventuale presenza dei disturbi dell’umo-re e dell’ansia nei pazienti che hanno presentato un infarto del miocardio, e come questi distur-bi possano influenzare l’evolu-zione della malattia cardiaca. la ricerca ipotizza come curando la depressione possa esserci un minor effetto di rischio car-diovascolare e studia le cellu-le epiteliali (epc) che hanno, tra le altre, anche la capacità di contribuire alla riparazione

del danno vascolare. i pazienti oggetto dello studio, sostenuto anche dalla fondazione cas-sa di risparmio di lucca, sono stati reclutati nei tre centri di cardiologia degli ospedali di la Spezia, Sarzana e lucca. il progetto nuove strategie te-rapeutiche per l’ictus acuto, illu-strato da Massimo Del Sette, direttore dell’unità operativa di neurologia dell’ospedale S. an-drea della Spezia, si focalizza sull’incidenza dell’ictus, sull’im-portanza della diagnosi precoce della malattia e sulle strategie di cura, oltre alla trombolisi. lo scopo della ricerca è migliora-re l’assistenza ai pazienti con ictus ischemico nella provincia spezzina. recentemente, la di-mostrazione dell’efficacia del ricovero presso Stroke units o centri ictus dedicati a tale pa-tologia - alla Spezia il centro è attivo dal 2009 - ha consentito di effettuare importanti passi avanti nella cura di questa gra-ve patologia.

lo studio gestione dello scom-penso cardiaco in lunigiana, coordinato da Rita Mariotti, professore associato presso il dipartimento cardio toracico dell’università di pisa, conclu-sosi recentemente, è stato teso a individuare sul territorio una modalità di cura dei pazienti af-fetti da scompenso cardiaco e di prevenzione delle riospedalizza-zioni. la ricerca ha evidenziato come sia particolarmente utile diagnosticare e trattare al me-glio i pazienti senza necessità di trasferimento dal proprio terri-

torio o dal proprio domicilio, se non in casi previsti e codificati. due medici cardiologici sono stati impiegati nella creazione di ambulatori dedicati e nell’effet-tuazione di consulenze ed esami Ecocardiografici anche a domici-lio. A conferma dell’efficacia del programma, si è osservata una riduzione statisticamente signi-ficativa dei ricoveri ospedalieri, passando da un tasso annuo del 22,9 per cento nei due anni antecedenti l’inizio dello studio a un tasso del 4,3 per cento durante la realizzazione del pro-gramma. Oltre alla significativa riduzione di riospedalizzazioni per scompenso cardiaco, si è ottenuta un’ottimizzazione del regime terapeutico in più del 50 per cento dei pazienti.Infine, il progetto La PET con 18-fdg come predittore di ri-sposta alla riabilitazione cogniti-va nel deterioramento cognitivo lieve, portato avanti da andrea ciarmiello, direttore dell’unità operativa di medicina nucle-are dell’Ospedale S. andrea della Spezia, è nuovo progetto multicentrico che si prefigge di studiare le metodologie uti-li a riconoscere precocemente l’insorgenza della demenza nei soggetti anziani. il progetto, finanziato nell’ambito dei pro-grammi di ricerca del ministero della Salute, ha come capofila l’aSl 5 Spezzino, e si realizze-rà grazie alla collaborazione del dottor Massimo Del Sette e di unità operative esterne alla regione liguria, quali il cnr e l’università federico ii di na-poli.

Convegno: «Il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio alla ricerca scientifica»

i prOgetti in amBitO medicO

Sabato 13 Ottobre 2012Sabato 13 Ottobre 2012 Cronaca4 11

uno spazio che vive, aperto alla città, e catalizzatore di cultura: è questo il nuovo volto di Spe-ziaexpo, il centro dell’ente fiere della camera di commercio, che nei mesi di novembre, dicem-bre, febbraio proporrà tre spet-tacoli di qualità. La regia è affi-data al direttore artistico Mario Zucca, attore, tra i fondatori di zelig. un artista – imprenditore che si è buttato nella nostra città dove ha trovato estrema disponibili-tà da parte della ciiaa e degli enti. proporrà il 29 novembre in prima nazionale “l’insoste-nibile leggerezza” spettacolo teatrale che sarà gratuito e pro-babilmente con una cena a mo-dico prezzo prima della serata; poi sarà la volta il 28 dicembre con un altro debutto nazionale

di “underwater bubble show” uno spettacolo di clwnerie cir-censi tutto imperniato sulle bolle di sapone a cura di una compagnia lettone che ha col-laborato con le cirque du soleil (con biglietto a modico prezzo); infine il 9 febbraio con “prova d’amore comica” una gara tra dieci attori professionisti sele-zionati da una giuria (sempre con biglietto a modico prezzo). il tutto costerà alla camera di commercio 20.000 euro.

“Speziaexpo diventerà luogo di cultura e non solo spazio espo-sitivo – afferma Stefano Se-nese segretario generale della ciiaa – si aprirà alla città e sarà più frequentato. abbiamo in corso anche una convenzione per realizzare concerti di musi-

ca classica e leggera. Sarà un modo inoltre per promozionare il centro, luogo deputato alle fiere d’affari”.

La qualità sarà il fiore all’oc-chiello di questi eventi. perché la qualità premia: porta visitato-ri e arricchisce l’indotto. “ i due eventi realizzati l’anno scorso hanno fatto il tutto esaurito – afferma Mario Zucca, direttore artistico – quest’anno si tratta di una nuova scommessa, in un luogo dove l’acustica è perfet-ta e la disponibilità assoluta. contiene infatti 3000 spettato-ri. l’originalità e lo stimolo del pensiero saranno le carte che ci giocheremo per spronare gli spezzini a venire a Speziaex-po”.l’intento dei dirigenti dell’en-

te fiere, Roberto Ferrarini presidente e Ilario Agata, direttore, è quello di dare una nuova immagine allo spazio quale catalizzatore di cultura. un’intento che trova il pieno ac-cordo dell’assessore alla cultura del comune Diego Del Prato, aperto alle sinergie con altri enti come in questo caso. resta ora da vedere quale sarà la risposta di cittadini ed operatori econo-mici. la camera di commercio ed il comune faranno opera di sensibilizzazione per promuo-vere gli eventi e convincere gli operatori (ristoratori e baristi) a rispondere in maniera consona ad un’offerta di tale apertura alla vivibilità della città.

Simona Pardini

SpeziaExpo diventa catalizzatore di culturatre SpettacOli di Qualità a nOvemBre, dicemBre, feBBraiO

Sabato 13 Ottobre 2012Sabato 13 Ottobre 2012 Cronaca4 12

Mercoledì 17 ottobre 2012, alle ore 14.30, presso la Sala del consiglio provinciale - pa-lazzo della provincia, via vittorio veneto n. 2 la Spezia, si terrà un incontro medico-scientifico di grande interesse, aperto al pubblico, dedicato ad una Sin-drome genetica nota come X fragile.

tale sindrome, tanto rilevante quanto misconosciuta e sotto diagnosticata, comporta la for-ma di ritardo mentale ereditario più frequente nella popolazione generale e di particolare gravità nel maschio.

l’incontro, patrocinato dalla provincia della Spezia, dall’as-sociazione ligure Sindrome X fragile, dal Soroptimist club della Spezia ed inserito fra gli eventi del dipartimento ligure di genetica, vedrà, nel corso del pomeriggio, l’intervento dei maggiori esperti nazionali nel settore.

All’evento parteciperanno:arch. marino fiasella, com-missario Straordinario provin-cia della Spezia; dott. eugenio volpi, direttore S.c. Ostetricia e ginecologia - direttore diparti-mento materno infantile aSl5

Spezzino; prof.ssa franca da-gna Bricarelli,coordinatore di-partimento ligure di genetica e.O. Ospedali galliera genova;Sig.ra Sofia De Natale Schillaci, presidente associazione ligure Sindrome X fragile; dott.ssa francesca forzano, dirigente medico S.S.d. genetica medica - dipartimento area delle Scien-ze genetiche e iBmdr e.O. Ospedali galliera genova; dott.ssa marina grasso, dirigente Biologo, S.c. laboratorio gene-tica umana - Settore molecolare e.O. Ospedali galliera genova;dott. marco lavagno, Staff as-sociazione ligure Sindrome X

fragile; dott. fabio marcenaro, Staff associazione ligure Sin-drome X fragile; dott.ssa mar-zia michelotti, psicologo neu-ropsichiatria età evolutiva aSl5 Spezzino; dott.ssa lucia rosaia de Santis, responsabile S.S.d. genetica medica - dipartimento materno infantile aSl5 Spezzi-no; dott.ssa fiorella Senni, Staff associazione ligure Sindrome X fragile.

la cittadinanza, data la rilevanza del tema affrontato e le finalità informative dell’iniziativa rivolte alla promozione della salute, è invitata a partecipare.

La sindrome dell’ x fragile:aspetti medici e sociali

incOntrO apertO al puBBlicO

il 13 e 14 Ottobre al molo italia della Spezia avrà luogo la manifestazione “prevenzio-ne a Gonfie Vele” a bordo della nave scuola palinuro, della ma-rina militare. la manifestazione è organizzata dalle associazioni aderenti al network “Benesse-re... in movimento” per rispon-dere all’esigenza di conoscere e meglio prevenire i fattori di rischio cardio e cerebrovasco-lare.Sarà aperta alla popolazione che, nelle due giornate in cui si articola, potrà cogliere l’occa-

sione di visitare la nave, incon-trare i nostri volontari ed alcuni medici specialisti, verificare i propri fattori di rischio per tali patologie, ricevere suggerimen-ti ed informazioni per migliorare il proprio stile di vita. in particolare la manifestazione avrà inizio il giorno 13 con il se-guente orario di apertura: 11- 13; 15 -18.nella giornata del 14 Ottobre sarà celebrata la giornata mon-diale dell’ictus dall’associazione a.l.i.ce la Spezia: a bordo del-la nave sarà allestito uno stand

sanitario con personale della S.c. di neurologia, guidati dal primario Massimo Del Sette e dalla capo sala Manuela Lan-dini.tale stand sarà operativo dalle 9 alle 13 per il controllo dei fat-tori di rischio dell’ictus. potran-no essere effettuati, in modo del tutto gratuito, controlli della glicemia, della colesterolemia, della pressione arteriosa, potrà essere effettuata la valutazione dell’indice di massa corporea (imc) e la misurazione del peso, dell’altezza e del girovita: fattori primari utili per diagnosticare una condizione di “rischio car-diovascolare”.

per i più a rischio potrà essere effettuato l’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici. Nel pome-riggio del 14 a partire dalle ore 15 si svolgerà un convegno sul tema “cuore, vasi e cervello: come prevenire l’ictus”, relatori il prof Massimo Del Sette, il dott. Daniele Barone, la dott.ssa Cristina Rossi e la dr.ssa Pacetti. “l’iniziativa nasce da un impegno che le nostre asso-ciazioni- riferisce il coordinatore della manifestazione dott Gian

Pietro Montanari- hanno pre-so con il pubblico per sostenere l’educazione alla prevenzione delle malattie cardiovascola-ri: sono sufficienti, di norma, pochi e semplici accorgimenti per ridurre in modo sensibile il rischio”.

Sono invitate a partecipare, in particolare, tutte le persone di età compresa tra i 29 e i 59 anni, di entrambi i sessi e in buono stato di salute - tale clas-se d’età infatti si rivolge poco ai mmg per la scarsità di sintoma-tologia clinica ed esiste ampio margine d’azione per i fattori di rischio comportamentali con modalità non farmacologiche.la disponibilità della prestigiosa nave a vela, a nostro avviso, co-stituisce un importante incenti-vo per avvicinare le persone di tale fascia di età.purtroppo eventi acuti quali in-farto miocardico e ictus cerebri si presentano in modo inaspet-tato, non consentendo l’accesso alle cure mediche necessarie. non ci resta che augurare alla nostra nave una buona naviga-zione grazie alla vostra parteci-pazione.

Prevenzione a Gonfie Velea bordo di Nave Scuola Palinuro

“BeneSSere... in mOvimentO” il 13 e 14 OttOBre al mOlO italia

Sabato 13 Ottobre 2012Sabato 13 Ottobre 2012 Cronaca4 13

Regolare più del 90% dei treni nazionali, qualche ri-percussione sul regionale.Lo sciopero inizia alle 21.00 di sabato 13 e termina alle 21 di domenica 14 ottobre.numero verde trenitalia 800.892021, gratuito, attivo dalle 9 di venerdì.informazioni e notizie online su trenitalia.com, fsnews.it e FSNews Radio

circoleranno regolarmente i frecciarossa, frecciargento e frecciaBianca e più del 90% dei treni nazionali di trenitalia du-rante lo sciopero dei macchinisti proclamato dal sindacato OrSa

dalle 21 di sabato 13 alle 21 di domenica 14 ottobre.

per quanto riguarda i treni del trasporto regionale, il cui pro-gramma di circolazione potrà

essere oggetto di alcune modi-fiche, si ricorda che la domenica non sono garantiti i servizi mini-mi di trasporto, previsti invece durante le fasce di maggiore mobilità dei giorni feriali.

trenitalia attiverà per le infor-mazioni il numero verde gratui-to 800. 892021 dalle 9.00 di venerdì 12 ottobre.

informazioni sullo sciopero po-tranno essere richieste anche nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferro-viarie, nelle agenzie di viaggio convenzionate e attraverso i new media del gruppo fS ita-liane. il programma dei treni in circolazione sarà infatti con-sultabile, oltre che su treni-talia.com, sul notiziario web fsnews.it, mentre notizie e ag-giornamenti saranno diffusi da FSNews Radio.

TRENI. Sciopero Orsa domenica, regolariFrecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca

dalle Ore 21.00 di SaBatO 13 finO alle Ore 21 di dOmenica 14 OttOBre

e’ passato un anno dalla trage-dia dell’alluvione del 25 otto-bre 2011 e purtroppo, come già sapevamo, poco è stato fatto e molto resta ancora da fare.Sembra il ritornello di un disco

ascoltato e riascoltato più volte tuttavia è la triste realtà di un paese (il nostro) dove i citta-dini, chi più e chi meno, sono tutti solidali tra loro ma dove le istituzioni sono puntualmente e fermamente aSSenti!

verrebbe voglia di citare il famo-so film di Benigni e Troisi “Non ci resta che piangere” ma la croce Bianca non può singhioz-zare sulle proprie spalle. noi il servizio dobbiamo e vogliamo offrirlo in ogni caso.

la croce Bianca di aulla, nono-stante le richieste di fondi per il risarcimento dei danni indiriz-zate un anno fa all’amministra-zione comunale di aulla non ha ancora ricevuto un cent dalle istituzioni locali quindi ancora una volta fa appello a coloro che vorranno aiutarci con un generoso contributo da parte di tutti.cogliamo questa opportunità per ringraziare tutti i cittadini e

le piccole e medie imprese che in questi mesi ci hanno aiuta-to da ogni parte d’italia e che già sappiamo continueranno ad aiutarci con affetto.

ai politici ed alle istituzioni locali invece diciamo…. ci ricorderemo di voi alle prossime elezioni!

Massimo Bettinotti. Socio Volontario Croce Bianca Aulla

le coordinate bancarie per eventuali donazioni

crOce Bianca aulla Banca: cariSpezia iBan cOde: IT 24E060 3069 86 00000 353 10846

Croce Bianca Aulla: «Come possiamo soccorrervi se non abbiamo i mezzi per farlo?»

“cOme pOSSiamO SOccOrrervi Se nOn aBBiamO i mezzi per farlO?”

Sabato 13 Ottobre 2012Sabato 13 Ottobre 2012 Cronaca4 14

Sabato 13 ottobre alle ore 16.30 presso l’nh hotel (ex Jolly) in via XX settembre 2, si terrà il secondo incontro del ci-clo di appuntamenti partecipa, conosci, scegli organizzati dal circolo spezzino di Sel. Si discu-terà di trasparenza della politica

e partecipazione dei cittadini, con particolare riferimento al tema degli indirizzi e delle pro-cedure per la nomina dei rap-presentanti del comune presso enti, aziende e società parte-cipate. Su questo punto verrà formulata la proposta di redi-gere un apposito regolamento del comune. interverranno Maria Elisa D’Amico (docente di diritto costituzionale all’uni-versità degli Studi di milano, presidente della commissione affari istituzionali del comune di milano), Maurizio Baruffi (capo di gabinetto del Sindaco di milano Giuliano Pisapia) e il coordinatore regionale di Sel Stefano Quaranta. la presenza di relatori che hanno concorso ad elaborare il regolamento del comune di milano è una gran-de occasione per conoscere una delle esperienze più avanzate in questo campo.“la trasparenza sulle nomine nelle aziende partecipate - af-ferma vimal Carlo Gabbiani, portavoce del circolo spezzino di Sel - è uno dei 5 punti di fon-do delle linee programmatiche con cui Sel si è presentata agli

elettori e lo rivendichiamo con forza. vogliamo che le nomine si facciano come le fa pisapia a milano: netta presenza femmi-nile, grande partecipazione del-la società civile, ruolo forte delle competenze. trasparenza, pro-fessionalità e controllo saranno le parole d’ordine della propo-sta di regolamento comunale sulle nomine pubbliche che Sel a breve presenterà in consiglio comunale.”

l’idea di fondo della proposta è quella di garantire trasparenza e meritocrazia, riducendo gli sprechi. un candidato dovrà essere nominato esclusivamen-te in base alle competenze e al merito, oltre che all’onorabilità. Si potrà prevedere che commis-sioni di esperti analizzino i curri-cula dei candidati, che i curricu-la siano pubblicati online, che si tengano audizioni pubbliche da parte delle commissioni consi-liari delle persone che il Sindaco intende nominare, e così via.

“la nomina dei consiglieri di amministrazione delle aziende pubbliche - prosegue Gabbia-

ni - costituisce un momento molto delicato: ad essi, infatti, viene conferita la responsabilità di gestire servizi per tutta la co-munità. lo spirito per cui le no-mine di quei vertici sono state riservate dal legislatore alla po-litica è soltanto perchè venisse perseguito l’interesse generale. Oggi va riscoperto quello spiri-to. concretamente questo signi-fica che non si può agire come troppe volte in passato, quando per diventare presidente o con-sigliere di una partecipata ha contato principalmente l’appar-tenenza a questo o a quel parti-to o a questa o quella corrente, in applicazione di un mero crite-rio di spartizione.”

“Sel - aggiungono il coordinato-re regionale Stefano Quaran-ta e quello del circolo del golfo cavatorti - attraverso l’organiz-zazione di eventi come quelli di sabato e l’azione in consiglio comunale si pone con fermezza l’obiettivo di giungere all’abban-dono di ogni pratica di lottizza-zione delle nomine per garantire alla città il massimo di efficienza e di risultati”.

Gabbiani (Sel): «Società partecipate,un nuovo regolamento per dire basta alla lottizzazione»

SecOndO incOntrO del ciclO di appuntamenti “partecipa, cOnOSci, Scegli”

riprende la vendita delle carte servizi del parco cinque terre, interrotta a seguito dell’even-to franoso verificatosi sulla Via dell’amore, il 24 settembre scorso.

Gli uffici di accoglienza turistica saranno tenuti ad informare il pubblico, in modo chiaro e leg-gibile della chiusura del tratto del sentiero n.2 da riomaggiore a monterosso, comunicando in doppia lingua a quali servizi, al momento attuale, le carte stes-se diano accesso.

(manarola, 12 ottobre) l’ente parco, nell’imminenza dell’even-to franoso dello scorso 24 set-tembre ed in attesa di cono-

scere l’attuale condizione di sicurezza dei sentieri, nonché le conseguenti azioni che le ammi-nistrazioni comunali avrebbero intrapreso, dispose la sospen-sione della vendita delle carte di accesso ai servizi del parco.

l’attuale situazione, in base alle risoluzioni fin qui adottate dai comuni sulla base delle prime cognizioni da essi assunte, con-siste nella chiusura del sentiero n. 2 (tratto via dell’amore, sot-to sequestro giudiziario chiuso per ordinanza sindacale – e tratto manarola/corniglia/ver-nazza/monterosso, chiuso per ordinanza delle rispettive am-ministrazioni comunali) e nella necessità di ritenere la frui-

zione degli altri percorsi della rete escursionistica meritevole di grande prudenza, specie in occasione di avverse condizioni atmosferiche.ciò premesso, in attesa di ulte-riori elementi cognitivi, la vendi-ta delle carte potrà riprendere soltanto a condizione che tali informazioni vengano offerte al pubblico in modo chiaro e leggi-bile, in doppia lingua, precisan-do a quali servizi, al momento attuale, le carte stesse diano accesso.

l’ente parco sta inoltre valutan-do la possibilità di potenziare i servizi offerti dalla cinque ter-re card così da consentire una migliore fruizione dei percorsi

escursionistici alternativi.presso i punti informativi del Parco sarà affisso il seguente avviso:Si infOrma che SOnO at-tualmente chiuSi, per mO-tivi di Sicurezza, la via dell’amOre (riOmaggiOre-manarOla) ed il Sentie-rO manarOla-cOrniglia-vernazza-mOnterOSSO al mare).

gli altri Sentieri SOnO percOrriBili adOttandO la maSSima prudenza, in cOndiziOni meteO climati-che BuOne, cOn calzature adatte e da parte di perSO-ne dOtate di BuOna pratica eScurSiOniStica.

Riprende la vendita delle Carte servizi Parco Cinque TerrecinQue terre card

Sabato 13 Ottobre 2012Sabato 13 Ottobre 2012 Cronaca4 15

esprimiamo grande tristezza e sconforto per l’avvenuta morte di Usman Toffik, giovane to-golese di 28 anni, suicidatosi pochi giorni fa presso il centro immigrati di via filzi a pegaz-zano. Siamo convinti che, supe-rato il momento del cordoglio, per quanto difficile di fronte a drammi umani di queste dimen-sioni, la politica debba essere chiamata a fare finalmente la propria parte su un tema così importante e delicato come la condizione dei circa 20.000 pro-fughi attualmente ospitati nelle strutture dislocate in tutta ita-lia.

mesi fa, dopo le tensioni regi-stratesi nel centro profughi di Santo Stefano magra, eviden-ziammo la necessità che il go-verno desse risposte concrete e nuove certezze rispetto alla condizione di questi migranti che, una volta terminata l’emer-genza (il prossimo 31 Dicem-bre) si troveranno a non avere alcuna reale prospettiva con il rischio di divenire immigrati ir-

regolari a tutti gli effetti.

Non è certo sufficiente, infatti, stanziare genericamente le ri-sorse economiche necessarie a far fronte all’emergenza poi-ché è del tutto chiaro come la necessità primaria sia quella di attribuire loro un titolo che ne legittimi la permanenza sul ter-ritorio nazionale permettendo-gli, quindi, di muoversi, trovare un’occupazione e costruirsi una vita dignitosa.

in giugno dicemmo che conce-dere un permesso temporaneo per protezione o per ragioni umanitarie non ci sembrava af-fatto un bestemmia. Oggi una volta di più non possiamo che rimarcare quel punto di vista.

a nostro avviso la drammatica vicenda di usman deve rappre-sentare finalmente l’occasione per la politica di avere un sus-sulto di dignità ed umanità per affrontare da un lato le enormi carenze legislative esistenti sul fronte dell’“asilo politico”, attra-

verso una riforma organica che metta ordine nella “giungla nor-mativa” che, allo stato attuale, regola la materia, dando final-mente attuazione ai sacrosanti principi contenuti nel comma 3 dell’art 10 della costituzione, nella convenzione di ginevra del 1951 e nel protocollo del 1967 che ha opportunamente esteso l’ambito di applicazione delle forme di protezione dei rifugiati previste nella conven-zione stessa; dall’altro per pren-dere coraggio ed andare oltre la mera gestione dell’emergenza immaginando una soluzione che rappresenti una chiara scelta di contenuto politico quale è quella di “liberare” queste persone dal “limbo” in cui si trovano met-tendoli nella condizione di poter vivere la propria esistenza.

non si tratta di un semplice atto di carità ma, semmai, di una scelta necessaria che spetta al governo compiere, ma che i nostri rappresentanti nelle isti-tuzioni ai vari livelli debbono aver cura di stimolare con forza

e decisione.del resto siamo convinti che neppure le politiche di incentiva-zione economica per il rimpatrio volontario assistito rappresen-tino, esse sole, una soluzione percorribile.

Si tratta infatti di un tema di scarsissimo interesse per i mi-granti che, al di là delle somme effettivamente disponibili (che sono, comunque, piuttosto con-tenute) non vogliono certo fare ritorno nella terra da cui sono fuggiti poiché vittime di una condizione di sofferenza. Sen-za contare che per farlo hanno speso ben più delle poche cen-tinaia di euro (stando alle cifre ufficiali) che, ad oggi, sono sta-te messe loro a disposizione.

Senza risposte concrete, a no-stro avviso, è altissimo il rischio che, una volta terminata la fase di emergenza, si possa assiste-re a gravi forme di emarginazio-ne sociale che debbono essere assolutamente evitate.

come forum immigrazione pd della Spezia e come pd ci fare-mo carico di monitorare attenta-mente l’evolversi della situazio-ne mantenendo stretti contatti con i nostri rappresentanti nelle istituzioni da qui al 31 Dicem-bre prossimo, impegnandoci al contempo ad organizzare iniziative dedicate con i nostri responsabili nazionali allo sco-po di mantenere alta l’attenzio-ne dell’opinione pubblica su un tema troppo spesso dimenticato nel dibattito politico locale.

Moreno Veschi e Michele Fiore:«Grande sofferenza per la morte di Usman Toffik»

«il gOvernO dia una prOSpettiva alle migliaia di prOfughidell’“emergenza nOrd africa” diSlOcati Su tuttO il territOriO naziOnale»

l’amore si racconta con le immaginialberto andreanifOtOgrafO

matrimoni, comunioni, cresime, battesimi,compleanni, laurea, foto industriali,

avvenimenti sportivi, spettacoli, sfilate, nautica

La Spezia, Corso Nazionale 141 - Tel 0187.502348Ceparana, Via Romana 87 – Tel. 0187.933710 www.fotoandreani.com

Sabato 13 Ottobre 2012Sabato 13 Ottobre 2012 Cronaca4 16

torna a nicola di Ortonovo l’ap-puntamento più dolce dell’an-no, quello con “cioccolato nei borghi”, la festa dedicata al cioccolato organizzata dall’as-sociazione culturale le ragazze del Borgo in collaborazione con confartigianato la Spezia e con il patrocinio del comune di Or-tonovo.l’appuntamento è per domeni-ca 14 ottobre a partire dal-le 14.30 nel suggestivo centro storico di nicola di Ortonovo.tanti gli appuntamenti e i giochi per grandi e piccini: dai tappi, al filetto fino all’animazione curata

dalla compagnia della fata mor-gana che presenterà lo spetta-colo “la Biblioteca fantastica”.tanti saranno i punti di dolce ri-storo in cui gustare specialità al cioccolato, gelati zucchero filato e altre prelibatezze.Infine non mancherà uno spazio riservato ai prodotti artigianali e realizzati a mano dai più picco-li, accanto ad un laboratorio di macramè e ad un angolo per esposizione e vendita di libri.

in caso di pioggia le iniziative si svolgeranno nei locali del circolo culturale almo cervia.

Cioccolato nei borghia Nicola di Ortonovo

aSSOciaziOne culturale le ragazze del BOrgOin cOllaBOraziOne cOn cOnfartigianatO la Spezia

Leccarsi i baffi col cioccolato è ormai diventata una tradizio-ne consolidata per gli spezzini. giunge infatti a breve la nona edizione di “Spezia,cioccolato, spezialità”, la manifestazione organizzata da confartigianato per il dolce sentire di grandi e bambini. Dal 14 ottobre all’8 dicembre. un’occasione per andare alla scoperta del “vivere sano” grazie al cioccolato, ali-mento che fin dalla più tenera età ha vari principi nutrienti po-sitivi per la salute.

Quattrocento sono i produtto-ri di tutta la nostra provincia coinvolti in questa kermesse del gusto, che toccherà, oltre che il capoluogo, Sarzana, i centri in riva al golfo, della val di vara e della val di magra, a 360 gradi. confartigianato si è avvalsa del contributo della regione ligu-ria, del patrocinio della provin-cia e del validissimo ausilio di tanti volontari e associazioni.

Nicola Carozza, responsabile sindacale di confartigianato, ha già pronti 5000 contatti sul pro-filo Facebook di Confartigianato per divulgare l’iniziativa, con il fondamentale coordinamento di antonella Simone, responsabile eventi dell’associazione. “Siamo

più che soddisfatti – afferma quest’ultima – dall’anno in cui siamo partiti fino ad oggi le ven-dite di cioccolato sono aumen-tate del 25 per cento. all’inizio partecipava solo una cioccola-teria. Ora sono 3 ed un’altra è in apertura a Sarzana. Senza contare la specializzazione in dolci al cioccolato di tante pa-sticcerie”. Segno tangibile che la manifestazione ha fatto centro nel mercato.

l’iniziativa toccherà per più di un mese tante tappe nelle varie località della provincia: dal 14 ottobre (con Biocioc a varese ligure e ciccolato nei borghi a Nicola di Ortonovo) fino all’8 dicembre (in città, fiumaretta e levanto).

il 21 sarà la volta di Bocca di magra, il 27 e 28 ottobre di Sarzana con cioccolato & co, 3 e 4 novembre a lerici con dol-ci e regata velica, il 3 novem-bre a San terenzo col concorso di dolci al cioccolato, il 17 no-vembre in città con “tandem e cioccolato” una biciclettata di 400 bambini delle elementari coi genitori, il 25 novembre sempre in città col taglio della torta al cioccolato, per finire l’8 dicembre con la caccia al teso-ro in centro e l’arrivo di Babbo natale.

“la manifestazione ormai è di-ventata un appuntamento fisso – afferma Alfredo Toti presi-dente confartigianato – con l’in-tento di divulgare la cultura del cibo degli dei che non fa certo male, anzi. Oltre che promuove-re i produttori (artigiani, pastic-cieri, ristoratori) avremo modo di formare nuove leve con corsi gratuiti. perché lavorare il cioc-colato è un’arte. lo testimonia il fatto che un gruppo di risto-ratori di rapallo si iscriverà alla nostra associazione, reputan-

dosi degli artigiani, una sorta di artisti dei fornelli, e non dei commercianti”.

l’evento consentirà anche di stringere un filo rosso tra tan-te località della provincia. e naturalmente cercare di vivere in modo sano. “non bisogna intendere il cioccolato come quell’alimento che da piccoli si mangiava di nascosto – afferma Marino Fiasella commissario straordinario della provincia – e che faceva male. Se di qualità, e assaporato con oculatezza, può sconfiggere tante malattie”.

conferma ne viene dal primario di pediatria Stefano Parmeg-giani, ben contento che parte degli incassi venga donato al reparto. cioccolato e miele è un altro ottimo abbinamento culi-nario che verrà propagandato dall’associazione le strade del miele presieduta da Romolo Busticchi, mentre ampio spa-zio verrà dato all’associazione “i nasi vuoti” di Letizia Lava-gnini che si occupa dell’aiuto ai bambini malati.

piacere del gusto dunque e pia-cere del sano porteranno tante persone alla scoperta dei segreti del cioccolato, un mito che con-sentirà, in più, di “assaporare” le bellezze del nostro territorio.

Simona Pardini

Appuntamento fisso col cioccolatodOmenica partirà “ciOccOlatO, Spezie, Spezialità” a cura di cOnfartigianatO

Sabato 13 Ottobre 2012Sabato 13 Ottobre 2012 Cronaca4 17

Sabato 13 ottobre la città festeggia i suoi cittadini più an-ziani con una manifestazione che avrà luogo presso il circolo ricreativo dei dipendenti della difesa ex cinema arsenale dal-le 14,30.

la festa, organizzata dall’asses-sorato alle politiche Sociali, poli-tiche della Salute e promozione Sociale in collaborazione con auSer, anteaS e ada, inizierà con l’omaggio ai cittadini cente-nari ed ultracentenari da parte del Sindaco Massimo Federici e dell’assessore Andrea Stret-ti, e proseguirà, alle 16 con la festa dei nonni con gli anziani dei centri Sociali del comune.

durante la festa verranno lette e premiate le frasi e le poesie che i bambini dedicano ai nonni e si esibirà la compagnia di burattini “Burattin BurattinandO”.

le varie fasi della giornata saran-no accompagnate dal coro dei centri Sociali “città della Spe-zia” diretto da antonella roma-no. alla manifestazione oltre al Sindaco e all’assessore Stretti saranno presenti il capo di Sta-to maggiore Michele Cassotta e i presidenti delle associazioni di volontariato Davide Fazioli, Mario Borromeo, e Marcello Notari.

CENTENARI

antOnelli felicina 100BettinOtti ceSare 100Buffa ginO 100calzOlari Silla 100

carrO maria ada 100carrO Stella 100carrOzzO Bianca 100dani duilia 100delvigO Olga 100fiOri clelia 100galantini caterina 100lani margherita 100lazzini lina 100mazzaSchi lea 100perale tereSa 100pianzOla m.vittOria 100plicanti felicina 100ragOneSi guerrina 100ravecca flOra 100rOlla andreina 100venturini valeriO 100verOnelli gina 100

ULTRACENTENARI

adami gilda 101BaldaSSarri lina 102BaleStri Silvia 105BellOmi pietrO 101Bernardini nandina 104BertOlini eleSaBetta 103Brunini Bruna 101capitani vincenza 102cOdelupi uralda 102cOlla valentina 101crOvara eglia 101d’OrianO aSSunta 101lazzurri giuSeppina 101marchili aurelia 101OBici dimma 102parOdi matilde 101pavani elvira 105pinetti iSOla 103pittigliO caterina 105riBOlla teOfilO 101rOSSi rina 103Savina guiSeppina 104SOmmOvigO ineS 101tartarini aOfelia 101valenti angela 105

La città festeggiai suoi cittadini più anziani

circOlO ricreativO dei dipendenti della difeSa eX cinema arSenale SaBatO dalle 14,30

Sabato 13 ottobre, primo appuntamento con il vola alla spezia della stagione autunna-le. lo annuncia l’assessore al commercio corrado mori che ha voluto riproporre anche nel periodo autunnale il vola alla Spezia, una manifestazione che riscuote sempre grande suc-cesso in città. Si comincia alle 18 in piazza Sant’agostino con ingresso gratuito con dennis & the Jets, lo storico gruppo che accompagnava le trasmissioni di arbore degli anni ’80.

la manifestazione è realizzata da comune della Spezia – ass. attività produttive e commer-cio, azienda manifestazioni fie-ristiche e comitato eventi con il contributo degli sponsor Basko, cogip, ekom, esselunga, italia-nity e zara.

Dennis & The Jets: divertenti, istrionici e trascinatori interpre-ti di un rock and roll pieno di sense of humour. tanta espe-rienza sulle spalle maturata in più di 1400 concerti tenuti in carriera nei più importanti fe-stival del rock & blues sia in italia che all’ estero (Seattle, Spokane, portland,Wa. State u.S.a. nel 1997). apprezzata come una delle migliori band on stage del circuito dei club, dennis & the Jets presentano oggi il loro show più completo. riconosciuti internazionalmente come gli alfieri del Rock & roll e con un lungo pedigree di pre-mi, nomination, partecipazioni e featuring, dennis & the Jets sono oggi più che mai sinonimo di grande musica che coniuga le radici ed il futuro del vero rock & roll.

“Vola alla Spezia”con Dennis & The Jets

SaBatO primO appuntamentOdella StagiOne autunnale

La nuova sede della Cisl Ex Area Iptraversa di Via Fontevivo Edificio Sub. 8

Sabato 13 Ottobre 2012Sabato 13 Ottobre 2012 Cronaca4 18

Si è conclusa con successo il 17 settembre 2012 la missione di carbon Sink group in mo-zambico.il team di missione costituito da Andrea Maggiani e Manuele Micocci, ha effettuato un sopra luogo nei due quartieri in cui si sta sviluppando il progetto, pro-mosso da fondazione avSi, che prevede l’introduzione di 15.000 piani di cottura migliorati.è stato mostrato il nuovo forno ad alta efficienza energetica, ed

è stato verificato il coinvolgi-mento a 360° della comunità lo-cale. infatti sia le autorità locali che i cittadini hanno partecipa-to con entusiasmo ed interesse alle riunioni e dimostrazioni che hanno avuto luogo, come da programma, durante la settima-na di missione.

il nuovo piano di cottura è stato anche testato dalla popolazione locale, e sembra essere ade-guato ai loro tradizionali metodi

di cottura. Questo fa ben spe-rare nella riuscita del progetto e del suo accreditamento come

progetto clean development mechanism (cdm) presso l’un-fccc.

Conclusa la missionedi Carbon Sink Group in Mozambico

il team di miSSiOne cOStituitO dai giOvani Spezzini andrea maggiani e manuele micOcci

un evento da non perdere per gli amanti della musica strumen-tale sperimentale: rangda, un power avant-folk trio, paul Be-auchamp, musicista sperimen-tale, e paolo Spaccamonti, chi-tarrista elettrico, saranno ospiti domenica 14 ottobre alle ore 21 presso il centro multimedia-le dialma ruggiero.

per il secondo appuntamento della ii edizione del progetto SongWriting/ 012, così come per l’evento del 7 novembre con il gruppo l’Ocean, il circolo arci Btomic si sposta nei locali del centro multimediale in via monteverdi 117.

rangda è l’unione di tre cono-sciuti musicisti della scena un-derground internazionale: Sir richard Bishop dei Sun city girls, Ben chasny dei Six Or-gans of admittance e comets on fire, e chris corsano, ecletti-co batterista jazz che vanta col-laborazioni con Bjork e altri fa-mosi artisti. Sir richard Bishop è un chitarrista sperimentale statunitense, famoso per le sue improvvisazioni contaminate da sonorità indiane, nordafricane e zingare: risulta così comprensi-bile come mai il gruppo abbia preso il nome dalla leggendaria regina demonica balinese, che terrorizza gli esseri umani con

la sua arma infernale. aspetta-tevi un free-noise, chitarre dis-sonanti, sferzate free-jazz, ritmi frenetici e ipnotici e improvvisa-zioni hard.

Paul Beauchamp è un musi-cista sperimentale, interessato alla sperimentazione e mani-polazione sonora e affascinato soprattutto da ronzii e trame musicali ottenute tramite l’unio-ne di strumenti elettronici e acustici, dall’armonica a bocca alla sega musicale, al dulcimer. dopo anni di attività nella scena

home taper diventa co-fondato-re del collettivo internazionale di artisti e musicisti “radon” col quale pubblica i lavori di artisti quali Smegma e Steve mackay degli Stooges. ha collaborato anche con una miriade di mu-sicisti come Jahann Johanns-son, nurse With Wound, Jochen arbeit, cindytalk/cadaverous condition.chitarrista e compositore to-rinese, paolo Spaccamonti esordisce nel 2009 con l’album “undici pezzi facili”, grazie alla cui intensa vena post-rock e

minimalista viene incaricato dal cinema massimo di torino a so-norizzare il classico film muto “rotaie”, all’interno dell’impor-tante rassegna “Magnifiche Vi-sioni- rassegna permanente del cinema restaurato”. Oltre alle collaborazioni con il cinema, continua la carriera da chitar-rista, condividendo il palco con artisti del calibro di nick cave & the Bad Seeds, Xiu Xiu, le luci della centrale elettrica, daniele Carretti degli Offlaga Disco Pax. nel 2011, dopo la fortunata col-laborazione con il giornalista maurizio Blatto nei reading del libro “l’ultimo disco dei mohi-cani” (ospitati su radio2 e sul palco del miami) esce il suo se-condo lavoro “Buone notizie”, accolto entusiasticamente dalla critica specializzata e non (rock it, internazionale, la repub-blica- rolling Stone, ecc.) per i suoi suoni caratterizzati da di-storsioni, pedali e loop station.

per ulteriori informazioni, con-sultare il sito www.btomic.org, contattare direttamente il circolo o il gruppo facebook (BtOmic). il costo del biglietto di ingresso è 10€, prenotabile direttamente chiamando il cen-tro dialma ruggiero (numero 0187 713264), con ritiro dalle ore 20.30 presso il centro.

Il Circolo Arci Btomic presenta:RANGDA + Paolo Spaccamonti + Paul Beauchamp

dOmenica 14 OttOBre alle Ore 21 preSSO il centrO multimediale dialma ruggierO

Sabato 13 Ottobre 2012Sabato 13 Ottobre 2012 Cronaca4 19

100 comuni in tutta italia, 100 luoghi di eccellenza, 100 borghi meravigliosi e accoglienti, 100 bandiere arancioni che svento-lano, cento per cento qualità. venite a scoprirli con il touring club italiano domenica 14 ottobre 2012 nella giornata Bandiere arancioni, realizzata in collaborazione con l’associa-zione dei paesi Bandiera aran-cione e che si svolge sotto l’alto patronato del presidente della repubblica e con il patrocinio del ministro del turismo e del ministero per i Beni e le attività culturali.

visite guidate gratuite ai cen-tri storici aperte a tutti, eventi, degustazioni di prodotti tipici, il “sacchetto della qualità” omag-giato a tutti i partecipanti, feste e manifestazioni animano i nove comuni liguri che si svelano a cittadini e viaggiatori attraver-so le proprie eccellenze. tutti i partecipanti avranno inoltre a disposizione grandi fogli dove poter disegnare, con fantasia e creatività, ciò che li colpisce o che secondo loro rende ec-

cellente la località che stanno visitando. le foto dei disegni saranno poi inviate al tci e pub-blicate su facebook contribuen-do alla realizzazione dell’album dell’entroterra di qualità vissuto e raccontato dai visitatori.

i risultati di un’inchiesta realiz-zata dalla redazione di touring, il nostro modo di viaggiare, la

rivista del touring club italia-no evidenziano come i comuni Bandiera arancione, forti della loro offerta di qualità, fanno se-gnare un dato in controtenden-za rispetto all’andamento del turismo nazionale, chiudendo la stagione turistica estiva con un segno positivo sia per gli arrivi sia per le presenze. ciò è reso possibile anche grazie a

comportamenti particolarmen-te virtuosi dei comuni su temi come la tutela dell’ambiente e l’accoglienza che hanno portato in questi anni risultati migliori rispetto alla media degli altri comuni italiani.

riconosciuta come unica espe-rienza italiana di successo nel campo del turismo sostenibile dall’Organizzazione mondia-le del turismo (2001), miglior piano di promozione territoriale per turismo Oggi (2002), pre-miata dall’associazione Skal in-ternational (2008) e patrocinata dall’enit, la Bandiera arancione è il marchio di qualità turistico - ambientale che tci assegna alle località che soddisfano oltre 200 rigorosi criteri di valutazio-ne e che sono in linea con gli standard qualitativi previsti dal modello di analisi territoriale di touring. ad oggi, su oltre 2.000 candidature, solamente il 9% ha ottenuto il riconoscimento: 191 luoghi che oggi, grazie a touring, fanno parte di una rete dell’eccellenza italiana.

Giornata Bandiere arancioni. Il 14 ottobretutti in piazza in 100 Comuni italiani 100% qualità

liguria prOtagOniSta cOn airOle, BrugnatO, caStelnuOvO magra,dOlceacQua, pigna, pignOne, SeBOrga, tOiranO e vareSe ligure

Dal 12 al 21 ottobre decath-lon Santo Stefano di magra pro-pone trOcathlOn: il mercati-no dell’usato sportivo.è possibile portare gli articoli sportivi in negozio dal 12 al 18 ottobre e stabilire con l’aiuto di un venditore decathlon il giusto valore dei prodotti.

decathlon si impegnerà a ven-derli senza alcuna commissione.Dal 13 ottobre (12 ottobre per chi possiede la carta fedel-tà) si possono acquistare i pro-dotti depositati. gli ultimi due giorni - sabato 20 e domeni-

ca 21 - tutta la merce esposta sarà scontata del 20%.

TROCATHLON: il mercatino dell’usato sportivo

trOcathlOndal 12 al 21 OttOBre 2012

Sabato 13 Ottobre presso il bar “nirvana” di Santo Stefano magra serata dedicata al blues con la “Wine&Blues Band”.

Cristian SALVADORI alla chi-tarra e voce, Riccardo BRUNI all’hammond, tastiere e voce, Moreno ANTOGNETTI al bas-so, Claudio MANGANELLI alla batteria, iniziano a collabo-rare al progetto “Wine&BlueS” nell’aprile del 2010.

nel repertorio ci sono brani di gary mOOre, eric claptOn, carlOS Santana, Jeff he-

aley, deep purple, cream, Steve lukather e molti altri.

emozioni profonde garantite per tutti. Ingresso libero.

Serata dedicata al blues con la “Wine&Blues Band”

SaBatO 13 OttOBrepreSSO il Bar “nirvana”

Sabato 13 Ottobre 2012Sabato 13 Ottobre 2012 Cronaca4 20

il 16 ottobre 2012 presso il centro Sociale di castelnuovo magra (Sp) si svolgerà il primo convegno espositivo naziona-le sulla meccanizzazione della viticoltura ed Olivicoltura con-servativa. la manifestazione propone l’esposizione statica di tutte le macchine e le attrezza-ture coinvolte nel progetto con la partecipazione delle diverse case costruttrici e rivenditori provenienti da diverse regioni italiane. inoltre un seminario, in mattinata, offrirà la presen-tazione del progetto marte+ Sottoprogetto Sc con l’appro-fondimento delle tematiche del-la meccanizzazione in impianti viticoli e olivicoli.

la manifestazione, oltre a realiz-zare un momento fondamentale per la divulgazione e promo-zione delle attività progettuali, consente di porre l’attenzione su alcune tematiche diretta-mente connesse con la tutela e salvaguardia del territorio. tutte le innovazioni tecnologiche pre-sentate infatti, oltre alla facilità di impiego e maggiore sicurezza offerta per l’operatore, essendo caratterizzate dalle “piccole di-mensioni” offrono nuove e più ampie possibilità di operare in terreni difficili quali appunto quelli della liguria con minor sforzo fisico e con rese lavora-

tive incredibili rispetto a quanto tradizionalmente realizzato a mano. “un terreno coltivato è un terreno preservato!”.tutte le attrezzature e le mac-chine presentate costituiscono la gamma tecnologicamente più avanzata per la così detta agri-coltura conservativa (agricoltu-ra blu).

l’evento interessa non solo gli agricoltori utilizzatori ma anche un buon numero di addetti ai lavori riconducibili all’indotto, diretto ed indiretto, che il seg-mento della meccanica integra-ta (meccarobotica e meccaelet-tronica) coinvolge: la presenza di numerose case costruttrici e di rivenditori, la maggior parte dei quali provenienti da altre re-gioni, costituisce prova dell’in-teresse che riveste tale fascia di mercato; la liguria costituisce il miglior banco di prova di questo particolare segmento produttivo altamente tecnologico e innova-tivo.

OLIVO: l’olivicoltura rappresen-ta la coltivazione maggiormente diffusa nel territorio ligure. la domanda di olio extravergine di oliva, soprattutto di qualità, è cresciuta molto negli ultimi anni, favorendo il recupero di vecchi oliveti e la nuova mes-sa in coltivazione di nuovi e più

razionali impianti. in liguria la coltivazione di olivo investe una superficie di 10.925 Ha. distri-buita in n. 13.419 aziende.)La nostra olivicoltura è difficile in quanto organizzata su terre-ni ad elevata pendenza media generalmente in quote statisti-camente definite di “montagna” (oltre i 300 m. s.l.m.). il quadro risulta ulteriormente aggravato

dalle minime dimensioni azien-dali che si attestano sotto l’etta-ro di superficie.

VITE: la viticoltura in liguria, nonostante rivesta superfici modeste (1.312 Ha. di superfi-cie viticola totale, di cui meno della metà destinata alla pro-duzioni di vini dOc e igt, di-stribuita tra n. 3910 aziende), rappresenta un settore molto importante, soprattutto per la concezione “moderna” di pro-durre meno vino ma di qualità migliore. come per l’olivo, an-che per la vite la maggior parte delle superfici coltivate ricadono in situazioni con elevate difficol-tà strutturali, che necessitano di una meccanizzazione particola-re per poter sopravvivere: su-perfici con pendenze superiori al 30%, spesso terrazzate e col-locate ad altitudini elevate (an-che superiori a 500 m. s.l.m.) con aziende di dimensioni molto piccole.

Prima giornata nazionale sulla meccanizzazione della viticoltura e olivicoltura conservativa

prOgramma di cOOperaziOne tranSfrOntaliera italia francia marittimO 2007-2013, il prOgettO “marte + _ SOttOprOgettO Sc”

SARZANA

tornano gli anthurium per l’in-formazione: il 13 e il 14 otto-bre, i volontari aido di arcola saranno presenti in tre piazze del territorio per incontrare i cittadini, dare loro informazioni sull’importanza della donazio-ne come valore sociale e come opportunità per salvare la vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivenza. in cambio di un’offerta ver-rà consegnata una piantina di anthurium andreanum, pian-ta divenuta ormai il simbolo di queste giornate di informazio-ne. un’unica specie per tutte le sedi e in ogni angolo del nostro

paese, in modo da permettere la diffusione di un messaggio unitario.

Le offerte ricevute saranno fi-nalizzate a ulteriori campagne informative e alla ricerca sui trapianti.

Gli stand saranno presenti: al ponte di arcola sotto i portici del tabacchino Bardi e di fron-te alla coop dalle ore 9 alle ore 12, a ressora nella piazzetta antistante il complesso arte e a romito magra di fronte alla coop sempre dalle ore 9 alle ore 12.

AIDO. Anthurium per l’informazione

i vOlOntari aidO di arcOla

Sabato 13 Ottobre 2012Sabato 13 Ottobre 2012 Cronaca4 21

è stato approvato oggi in giun-ta su proposta dell’assessore regionale alla salute, Clau-dio Montaldo il programma di riorganizzazione dell’offerta sanitaria ligure che riguarda la riorganizzazione dell’offerta territoriale sanitaria, dell’offer-ta ospedaliera e il dimensiona-mento della rete del sistema di emergenza.

“come le altre regioni – spiega Montaldo – la liguria conte-sta duramente i tagli lineari ef-fettuati dal governo in sanità. perché alcune regioni, tra cui la nostra, hanno già effettua-to notevoli risparmi e si sono già adoperate sul fronte del contenimento della spesa. no-nostante ciò non ci sottraiamo alla necessità di riposizionare il servizio sanitario regionale, an-che per evitare l’aumento delle tasse, potenziando i servizi sul territorio, non solo in termini di costruzione della rete di case della Salute e piastre ambulato-riali, ma come modello organiz-zativo che consenta la presa in carico dei pazienti cronici”.

Territoriola nuova organizzazione preve-de il potenziamento dei distretti territoriali che dal 2013 avran-no un proprio budget e diven-teranno il fulcro dell’assistenza territoriale per i malati cronici affetti ad esempio da diabete, ipertensione, bronchiti croni-che. previsto inoltre un ulteriore sviluppo degli hospice con 30 posti in più e nuove strutture di cure intermedie, a metà strada tra l’ospedale e la residenzialità socio-sanitaria per accogliere, per un breve periodo di tempo, i pazienti dimessi da reparti per acuti e che non possono essere immediatamente accolti nelle rsa.

Ospedaleil piano persegue l’obiettivo di arrivare ad un numero di posti

letto per acuti per mille abitan-ti non superiore al 3 per mille e allo 0,7 per mille posti letto destinati riabilitazione /lungo-degenza come è stato stabilito dalla legge 135 del governo sull’aggiornamento degli stan-dard dei letti. e’ previsto per-tanto una riduzione di letti nelle aree territoriali dove lo stan-dard era superiore per un totale di 800 posti letto per acuti in meno e un incremento di 332 posti letto per la riabilitazione./lungodegenza. inoltre è previ-sta la chiusura di 38 strutture complesse cliniche.

Nella ASL 1 imperiese sono previsti meno 45 posti letto per acuti e 89 posti letto in più per la riabilitazione. inoltre verran-no eliminate tre strutture com-plesse.

Nella ASL 2 Savonese previsti 133 posti letto per acuti in meno e l’attivazione di 33 posti letto di riabilitazione e per la lungode-genza. vengono inoltre disatti-vate 6 strutture complesse.

Nella ASL 3 genovese ven-gono chiusi 146 posti letto per acuti e attivati 51 posti letto per la riabilitazione. vengono disat-tivate 6 strutture complesse.Ospedale evangelico – voltri chiude 18 posti letto per acuti e ne apre 4 per la riabilitazione, disattivando tre strutture com-

plesse. all’ irccS San martino – ist sono disattivati 223 posti letto per acuti e attivati 94 posti letto di riabilitazione e lungodegen-za. le strutture complesse di cui è prevista la disattivazione ammontano a 13.Ospedale galliera disattiva 100 letti per acuti, apre 21 letti per la riabilitazione e chiude una struttura complessa.l’ istituto gaslini chiude 80 letti per acuti e ne attiva 20 per la riabilitazione. disattiva inoltre 2 strutture complesse.

ASL 4 Chiavarese chiude 33 posti letto per acuti, attiva 18 per la riabilitazione e la lungo-degenza. . Strutture complesse disattivate 4.

ASL 5 Spezzina la giunta non prevede operazioni in quanto la dotazione di letti ospedalieri è inferiore allo standard previsto a livello nazionale. ulteriori 26 letti per acuti ver-ranno disattivati nelle pediatrie ospedaliere. cambiamenti anche per alcune specialità ospedaliere: chirurgia maxillo-facciale oggi presente sia all’ospedale San martino-ist che al galliera potrebbe essere accorpata presso l’unica sede di San martino. Stesso percorso per la neurochirurgia che ver-rebbe unificata al S. Martino-Ist. chirurgia vascolare rimane in-

vece sia al galliera che all’ospe-dale San martino.

“per quanto riguarda la nuova edilizia ospedaliera – spiega l’assessore Montaldo - il piano conferma nella sostanza l’im-pianto già fissato con i nuovi ospedali che dovranno essere riadattati in termini di posti let-to, anche se, vista l’assenza di risorse nazionali, pensiamo di destinare una quota dei prossi-mi fas”.

Emergenzae’ confermata la chiusura entro 60 giorni della centrale opera-tiva di aSl 4 chiavarese le cui funzioni saranno svolte dalla centrale del S. martino. il piano prevede inoltre di concentrare in un’unica centrale regionale le rimanti 4. a questo punto si porta a ter-mine un percorso di trasforma-zione di 4 strutture di pronto soccorso regionali in punti di primo intervento ospedaliero (ppi) aperti 24 ore. negli stessi ospedali parte inoltre la collabo-razione con i medici di medicina generale prevista dal decreto Balduzzi. le sedi individuate sono: Bordighera, cairo monte-notte, albenga e Sestri ponen-te. rimangono aperti a 12 ore i punti di primo intervento di pontedecimo e rapallo.

“Questo quadro – conclude Montaldo - suggerisce di por-tare a completamento le misure strutturali che modificano l’or-ganizzazione territoriale e ospe-daliera per affrontare il 2013 da una base più sicura. tenendo conto che nel 2013 ci saranno ulteriori riduzioni nazionali del-le risorse e non abbiamo avuto ancora nessuna risposta dal go-verno nemmeno sulla richiesta delle regioni di rivisitare i livelli di assistenza per un nuovo pat-to della salute e non è stato an-cora ripartito il fondo sanitario nazionale per il 2012”.

Assessore Montaldo:«Fondi Fas per i nuovi ospedali»

Salute, apprOvatO in giunta prOgramma di riOrganizzaziOnedell’Offerta Sanitaria

liguRiA

Sabato 13 Ottobre 2012Sabato 13 Ottobre 2012 Cronaca4 22

Maruska Piredda, consiglie-re regionale di Italia dei Va-lori e presidente dell’Asso-ciazione lavoratori vittime del precariato, fa il punto sulla situazione in cui si tro-vano 16mila vigili del fuoco in Italia.il tribunale di roma ha respinto per la seconda volta il ricorso del ministero degli interni, dan-do così ragione ai vigili del fuoco discontinui che avevano richie-sto il pagamento del proprio tfr. «una seconda importante vitto-ria ottenuta dai legali dell’alvip, lo studio gallone e d’urso, che da anni combattono una difficile battaglia per il riconoscimento di status di lavoratori disconti-nui a migliaia di vigili del fuoco in tutta italia».così Maruska Piredda, con-sigliere regionale e responsa-bile lavoro di italia dei valori per liguria e lombardia, spie-ga l’ultimo successo incassato dall’alvip-associazione lavorato-ri vittime del precariato, di cui è presidente, a difesa dei diritti dei circa 16mila vigili del fuoco discontinui sparsi in tutta italia, di cui 200 solo in liguria. «come associazione – spiega piredda –

abbiamo iniziato una lunga bat-taglia legale, che dura oramai da tre anni, su due versanti: l’attribuzione in busta paga del tfr ai vigili discontinui e il loro riconoscimento dello status di lavoratori a tutti gli effetti e non di semplici volontari. i giudici hanno riconosciuto la legittimità del versamento del trattamento di fine rapporto in quanto un vi-gile del fuoco, benché in modo discontinuo, svolge un lavoro vero e proprio e quindi non può essere considerato un semplice “volontario”. inoltre, sappiamo bene che, vista la carenza or-mai cronica degli organici dei comandi in tutta italia, il ricorso ai vigili discontinui è una neces-sità imprescindibile per la rego-lare gestione delle emergenze sul territorio».«purtroppo, però – continua Piredda – si è generata una contraddizione. Se da una par-te, alcuni vigili del fuoco hanno ottenuto il legittimo versamento del proprio trattamento di fine rapporto che quindi implica il fatto che abbiano svolto un la-voro vero e proprio, dall’altra la corte di appello di genova, nei mesi scorsi, ha bocciato il rico-

noscimento dello status di lavo-ratori per i “discontinui”. infatti, in seguito all’inserimento di una norma nella legge di stabilità dello scorso anno, che dichiara-va la non applicabilità del d.lgs. 368/2001 (legge sul contratto a tempo determinato) al loro rap-porto di lavoro, è stato ribadito che il loro non è un lavoro di-pendente. in pratica, i discon-tinui possono essere richiamati in servizio non più per “partico-lari necessità”, come invece era scritto in passato nella legge, bensì per “qualsiasi necessità”. con una rapidità sorprendente dall’emanazione della nuova norma, nei mesi scorsi, la corte di appello di genova ha boccia-to l’unica sentenza del tribunale di Savona che aveva condan-nato il ministero a pagare le 15 mensilità a tre vigili del fuoco discontinui, che quindi non han-no percepito neanche un euro di risarcimento. ebbene da que-sta sentenza in poi, il ministero ha avuto gioco facile. ci viene riportato che ormai l’avvocatura spesso non si presenta più nem-meno in udienza, limitandosi a presentare un copia e incolla della sentenza della corte d’ap-

pello di genova. a onor del vero bisogna dire che i giudici sono incuriositi da questa vicenda e pare che trovino difficoltà a mo-tivare le loro sentenze in quanto sembra difficile liquidare il caso dicendo che i discontinui sono chiamati per “esigenze sostitu-tive”: sarebbe una sostituzione se fossero chiamati a lavorare al posto di un collega permanente assente per malattia o per ferie, ma non è così. i vigili discon-tinui vengono, infatti, chiamati per integrare l’organico sempre più carente dei colleghi “per-manenti”. a questo punto, visto che da una parte un giudice riconosce la legittimità dell’at-tribuzione del tfr come avviene per tutti i lavoratori subordinati e dall’altra una sentenza non li riconosce come tali, ritengo sia opportuno continuare a portare nelle aule dei tribunali di tutta italia le legittime istanze dei vi-gili discontinui che, oltre a svol-gere un compito di vitale impor-tanza per la sicurezza del nostro paese, esigono chiarezza sulla propria condizione di lavoratori e non di semplici volontari».

Vigili del fuoco, Piredda: «Per i precari discontinui ancora una strada in salita»

“ricOnOSciutO il tfr, ma per lO StatO nOn SOnO ancOra lavOratOri a tutti gli effetti”

liguRiA

terzo valico banco di prova per la gestione della sicurezza nel cantiere, della salute dei lavora-tori e delle ricadute economiche sul territorio. e’ quanto si pre-figge l’intesa siglata oggi alla presenza dell’assessore alle in-frastrutture della regione ligu-

ria, raffaella paita con il cociv, il consorzio che realizzerà l’ope-ra e le organizzazioni sindacali confederali e di categoria. “vista l’importanza dell’opera – ha spiegato l’assessore Paita - che a regime impiegherà 2500 lavoratori per un costo com-plessivo di 6,2 miliardi di euro, come giunta regionale abbiamo voluto presidiare una serie di aspetti che ne garantiscano la corretta realizzazione, sia dal punto di vista della sicurezza sul lavoro, che della tutela dei lavo-ratori e della prevenzione delle infiltrazioni criminali”. A questo proposito cociv, sindacati e regione hanno concordato di prestare particolare attenzione al problema delle infiltrazioni mafiose, grazie all’osservatorio

regionale sui contratti pubblici e al protocollo sulla legalità in via di sottoscrizione con la pre-fettura di genova; di assumere in via prioritaria manodopera locale; attivare un presidio sani-tario nei pressi del cantiere per garantire la sicurezza sul lavoro; di istituire un servizio mensa ad opera di cociv per i lavoratori e le imprese affidatarie, coinvol-gendo i servizi di ristorazione locali. Oltre a questi aspetti par-ticolare attenzione sarà dedica-ta alle soluzioni di alloggio per i lavoratori del cociv impegnati nell’opera, per i quali prevedere agevolazioni e agli aspetti am-bientali connessi alla movimen-tazione dei materiali, attraverso l’attivazione di una sessione lo-cale dell’osservatorio ambienta-

le nazionale. “Questo protocollo è un pas-saggio importante – ha spie-gato l’assessore Paita – vista anche la difficoltà nel procedere con l’opera per il contrasto che incontra nella cittadinanza. in questo modo vogliamo ribadire il valore dell’infrastruttura per attivare nuovo lavoro e coin-volgere settori non direttamen-te assimilabili, come le attività economiche cittadine in grado di creare consenso”.Soddisfatti dell’iniziativa le orga-nizzazioni sindacali che hanno auspicato l’estensione di questa metodologia di lavoro, sia alle opere che verranno avviate in futuro, sia a quelle già partite come l’aurelia di Savona e della Spezia.

Infrastrutture. Paita: «Regole condivise per lavori Terzo Valico»

Siglata inteSa cOn Sindacati e cOciv

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dopo la gioia smisurata susseguen-te al trionfo di livorno lo Spezia è pronto a tornare davanti al proprio pubblico per la sfida di domenica alle 15 contro la ternana.per il match contro gli umbri si pre-annuncia un picco delle grandi oc-casioni per una partita che torna d’attualità qualche mese dopo l’ul-tima volta. Spezia e ternana infatti, vincitrici del girone a e del girone B della scorsa annata di lega pro 1, si erano sfidate per la Supercoppa con gli aquilotti capaci di ribaltare il risultato proprio al picco dopo il pareggio della partita di andata allo stadio liberati. le due squadre dopo otto giornate sono appaiate al quarto posto nella classifica di serie B, ma se per gli aquilotti la maggior parte degli addetti ai lavori non si stupisce più di tanto per l’ottimo avvio, sor-prende invece il ruolino di marcia dei rossoverdi di mister toscano reduci da quattro vittorie consecutive contro empoli, crotone, novara e cittadella.mister Serena dovrà fare ancora a meno di madonna, così come di lol-lo ai box per più di un mese a causa di un problema alla caviglia.mancherà all’appello anche lo squa-lificato Porcari e Okaka, ancora alle prese con l’infortunio rimediato a li-vorno, in forte dubbio anche Schiavi.per questo la formazione che scen-derà in campo domenica dovrebbe essere quella con il confermatissimo iacobucci tra i pali, piccini, Bene-detti, il rientrante goian e garofalo in difesa, Sammarco, Bovo e man-dorlini a centrocampo, quindi di gennaro alle spalle di Sansovini e antenucci.

Verso Spezia-Ternana: out Madonna,

Lollo, Porcari, Okaka

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Stilato il calendario di serie B femminile dove è impegnata la pallamano Spezia che prosegue a pieno ritmo la preparazione precampionato con amichevoli e tornei.

Si inizia il 18 novembre in casa con il farmigea di carrara per concludere la fase regolare il 3 marzo. play off e playout dal 24 marzo al 14 aprile.

intanto domenica si gioca a montecarlo un torneo quadran-golare.primo collaudo per il team al-lenato da Enzo Sapere e Sal-vatore D’Ettorre che devono trovare l’amalgama fra le gio-catrici provenienti dall’under 18 del piana Battolla del presi-dente Gian Paolo Camuglia e le giocatrici più esperte che hanno già militato nei campio-nati di serie negli anni passati.

Sarà presentata per l’occasione la nuova maglia da gioco rea-lizzata con la collaborazione di:

vittoria assicurazioni di camu-glia & airoldi, aSa costruzioni di agliano nico, anteprima nails

& Beauty di Barani giovanna e agenzia marittima e doganale di Bucchioni Sandro.

Pallamano Speziasi prepara alla serie B femminile

prima partita il 18 nOvemBre in caSa cOn il farmigea di carrara

non c’e’ due senza tre? dopo l’ottima partenza in campiona-to con le vittorie su tigullio e Ovada, il Basket follo proverà a centrare il tris domani, sabato 13 ottobre, contro la pol. pon-tremolese conad, già battuta in coppa liguria.

un derby che mantiene tutto il suo fascino, e che per questa nuova sfida prenderà il via alle 17.45 sul parquet del palasport di via martiri della libertà a pon-tremoli, diretto da Francesco Pompei e Luca Pompei, en-trambi di Santo Stefano magra (Sp).

la squadra biancoceleste si pre-senta quasi al completo: “e’ in dubbio soltanto canini – spie-ga il consulente tecnico cesare gritti - , assente in questi giorni per motivi di lavoro: potrebbe

riuscire ad aggiungersi ai com-pagni ma non avrebbe comun-que gli allenamenti di tutta la settimana nelle gambe”.la presenza dell’ala pivot, che aveva militano nelle scorse sta-gioni nella formazione lunigia-nese, non e’ l’unica incognita: dall’altra parte sono in dubbio gli altri due ex Zoppi e Cera-gioli, fermi lo scorso turno per problemi fisici.

“Sarà certamente una partita dal tenore diverso – commen-ta Gritti - : quella in coppa è stata un allenamento, vedremo se si presenteranno con una formazione rimaneggiata. certo e’ che il derby è sempre mol-to sentito; dal nostro punto di vista, dovremo fare attenzione alle rotazioni, perché potrebbe mancarci un giocatore impor-tante”.

Basket Follo. Dopo la Coppa Liguria,torna anche in campionato il derby contro la Pontremolese

un derBy che mantiene tuttO il SuO faScinO

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