ANJOU/PAESI DELLA LOIRA IN HOUSEBOAT /// CROCIERA DELLA CONFLUENZA DEI TRE FIUMI

[Da CHENILLE' a CHATEAUNEUF a/r - 1 settimana 169 km # 20 chiuse # 26 h di navigazione]

Una bella crociera nell'area di confluenza dei fiumi Mayenne, Oudon e La Sarthe tra paesi e paesaggi della Loira, Castelli e soste ad alto tasso gastronomico...

PRINCIPALI TAPPE E LUOGHI DʼINTERESSE LUNGO IL PERCORSO DI CROCIERA

Chenillé-Changé è il villaggio più bello lungo la Mayenne. La chiusa del paese è, anchʼessa, tra le più belle lungo il fiume. Una passeggiata vi conduce nella piazza centrale dove cʼè una pittoresca chiesa dellʼXI secolo e al Castello di Rues, circondato da un parco che si può visitare nei mesi estivi. Cʼè anche qui un bel mulino ad acqua… un dettaglio architettonico costante di questo tratto di fiume. Il più interessante è il Grand Moulin, ancora funzionante, che produce farina. Il Mulino Nuovo, vicino alla chiusa di Chambelly, fu costruito nel 1868, nello stesso periodo in cui venne canalizzato il fiume. Oggi è utilizzato per lo stoccaggio del pesce. Dalla chiusa # 40 si raggiunge facilmente il Castello de Bois-Montbourcher. Gli interni non sono visitabili, ma è bello da ammirare da vicino. Discendendo la Mayenne, pescosissima, i mulini ad acqua sfilano sulle rive. Anche nei pressi della chiusa di Montreuil, se ne può visitare uno risalente al 1858. Il paese, che si adagia su una collina, è conosciuto per sua la Grotta Mariale, una riproduzione della Grotta di Lourdes, e le vivacissime campane della chiesa. Meglio non ormeggiare per la notte! Alla confluenza tra i fiumi Mayenne e Oudon, si trova lʼIsola di Brand, famosa per lʼallevamento di stalloni Haras Nationaux de lʼIle de Brand, che si può però visitare solo previa richiesta di permesso.

Lʼarrivo a Grez-neuville è impreziosito da decorazioni floreali. Il porto, ben attrezzato, è vivacizzato da locali e ristornati lungo i moli. Non lontano dal porto, attraversando il ponte che conduce nel centro storico del paese, cʼè un bel mulino antico, le Grand Moulin. Una chiesa del 12esimo secolo, e case in pietra grigia del 17esimo e 18esimo secolo caratterizzano le vie centrali. In Place de lʼEglise, invece, la piccola galleria dʼarte “Aquarelle” allestisce mostre di dipinti e acquarelli.

Il Castello di Plessis-Macé, uno dei più visitati nella regione, si trova a pochi chilometri dal villaggio di Pruillé. Il superbo complesso medioevo- rinascimentale è costituito da una fortezza del 12esimo secolo, circondata da un edificio costruito nel 15esimo secolo da Louis de Beaumont, consulente di Luigi XI. Il castello fu per oltre un secolo di proprietà della famiglia del poeta Joachim du Bellay.

Nei pressi della chiusa di Sautré si può scorgere da una parte lʼomonimo castello e dallʼaltra un bel mulino. Sono caratteri distintivi della navigazione su questo tratto di fiume.

Il villaggio di Montreuil-Juigné, arroccato sulla sponda del fiume, offre alcuni interessanti edifici da visitare: un piccolo castello e una chiesa moderna con una facciata decorata con bassirilievi.

Cantenay-Epinard è un porto piacevole e ben attrezzato. Un villaggio grazioso che offre ogni genere di commercio: la navigazione della Mayenne incomincia o termina a Catenay. Poco più a sud la Mayenne sʼincontra, in una vasta piana denominata Isola di Saint-Aubin, con i fiumi Maine e Vielle Maine, una sorta di “scorciatoia” per aggirare la navigazione ad Angers e risalire il fiume Sarthe.

Un tempo abitata dalla tribù celtica degli Andi, Angers divenne una capitale amministrativa in epoca romana e, nel IX secolo, la sede dei potenti Conti di Angiò. Grazie a una catena di matrimoni molto scaltri e ben studiati, la famiglia Angiò giunse, in un secolo, a dominare gran parte della Francia sud-occidentale e a ospitare la corte reale di Enrico II (il più illustre tra i conti Angiò), proclamato Re dʼInghilterra nel 1154. Il punto migliore per visitare Angers, arrivando dal fiume, è il ponte di Brasse-Chaine che conduce nei pressi del castello - lʼimponente fortezza del XIII secolo di proprietà dei conti dʼAngiò, che è uno tra i migliori esempi di architettura feudale della Valle della Loira. Nel castello, arroccato su un promontorio di roccia che sʼaffaccia sul Maine e caratterizzato dalle 17 torri di scisto nero, è custodito il tesoro più prezioso: un arazzo medievale raffigurante lʼapocalisse di San Giovanni. Con le sue 68 scene, lʼApocalisse è il più antico arazzo del mondo di dimensioni così grandi (103 metri di lunghezza). Commissionata da Luigi I dʼAngiò nel 1375, lʼopera illustra lʼultimo libro della Bibbia secondo san Giovanni. Sempre allʼinterno del quartiere storico, che si attraversa piacevolmente a piedi, si trova la splendida Cattedrale di St-Maurice, risalente al XII secolo, con la sua navata e il suo porticato in stile normanno e la magnifica serie di vetrate policrome. Dalla piazza, una scala monumentale conduce al fiume. Angers custodisce altri tesori - come per esempio la “Maison dʼAdam” unʼantica casa in legno – e molti locali, ristoranti e negozi.

In un paesaggio che, lontano da Angers, si fa sempre più rurale e bucolico, molto pianeggiante, una sosta a Ecouflant – dove visitare la bella abbazia di Perry con la torre del 12esimo secolo e il pozzo del 17esimo – è unʼoccasione per fare unʼescursione in bicicletta lungo la Loir (da non confondere con la Loira!): un bel fiume dove è possibile pescare.

Briollay è un antico villaggio celtico, con un piccolo, grazioso porto che si trova in un punto dove il fiume si restringe sensibilmente (circa 15 metri) e crea un territorio perfetto per gli amanti del “birdwatching”.

Vérigné si trova a 4 chilometri dal castello di Plessis-Bourré. Cinto da un fossato e collegato alla terra da un ponte lungo 43 metri, il castello, eretto nel 15esimo secolo da Jean Bourré, segretario alle finanze di Luigi XI, è composto da edifici bianchi con il classico tetto grigio. Gli interni, che si possono visitare, sono molto belli, in particolare: i soffitti in legno dipinti della stanze delle guardie.

Cheffes-sur-Sarthe Un porto piacevole e ben attrezzato. Un paese che vive dʼagricoltura e turismo e offre, quindi, molti negozi di prodotti locali “della terra”.

Moulin dʼIvray In questo punto il fiume si biforca e crea un piccolo arcipelago di isole separate da piccoli canali: un vero paradiso per gli amanti della natura, della quiete o della pesca e del birdwatching. Dal piccolo porto di Port Bise, per contrappunto, è possibile raggiungere la città di Tiercé, lʼunica della zona che ha un vero shopping centre.

Juvardell Un curioso mix di stili e architetture delle residenze (dal medioevo al modernismo) rende molto piacevole questo villaggio. La vista da “bordo houseboat” è allietata anche dai bei giardini delle case che si affacciano sul fiume rotolano fino alle sponde, ognuno con il suo piccolo molo.

Châteauneuf-sur-Sarthe Una sosta ad “alto tasso gastronomico”: sono molti, infatti, i buoni ristoranti nei pressi del porto. Nella piazza centrale del paese cʼè una statua eretta in onore dellʼeroe locale: Robert le Fort.

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