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Protocollo di Valutazione I.C. “M.G.Cutuli” via Boccioni 1, Crotone 1 CRITERI PER LO SVOLGIMENTO E LA VALUTAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO a conclusione del I ciclo di Istruzione a.s. 2018/19 AMMISSIONE ALL'ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO (C.M. n.48 del 31/05/2012 - D. Lgsv. 62/2017) SCOMPARE IL VOTO NUMERICO RELATIVO AL COMPORTAMENTO La valutazione del comportamento viene espressa mediante un giudizio sintetico, sulla base degli indicatori contenuti nel PTOF. (E’ stata abrogata la norma che prevedeva la non ammissione alla classe successiva per gli alunni che conseguivano un voto di comportamento inferiore a 6/10) AMMISSIONE all’ESAME di STATO REQUISITI: A. Aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore personalizzato, salvo motivate deroghe deliberate dal Collegio: Corso Tempo Normale Ore annuali Presenza ¾ monte ore Assenze ore consentite 25% Il 15% in più su 743 ore motivate 30 ore settimanali 990 743 247 111 Corso Strumento Ore annuali Presenza ¾ monte ore Assenze ore consentite 25% Il 15% in più su 767 ore motivate 31 ore settimanali 1023 767 256 115 L’alunno che ha superato il numero massimo di assenze consentite non accede neppure alla valutazione delle discipline e del comportamento. Questo rigoroso criterio quantitativo è mitigato dalla possibilità per il collegio dei docenti di prevedere “motivate deroghe in casi eccezionali”, richiamandosi a quanto espresso nella Circolare Ministeriale 20/2011 in cui si contemplano: o gravi motivi di salute adeguatamente documentati; o terapie e/o cure programmate; o partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.; o adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987);

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Protocollo di Valutazione I.C. “M.G.Cutuli” via Boccioni 1, Crotone

1

CRITERI PER LO SVOLGIMENTO

E LA VALUTAZIONE

DEGLI ESAMI DI STATO

a conclusione del I ciclo di Istruzione

a.s. 2018/19

AMMISSIONE ALL'ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO

(C.M. n.48 del 31/05/2012 - D. Lgsv. 62/2017)

SCOMPARE IL VOTO NUMERICO RELATIVO AL COMPORTAMENTO

La valutazione del comportamento viene espressa mediante un giudizio sintetico, sulla base degli

indicatori contenuti nel PTOF. (E’ stata abrogata la norma che prevedeva la non ammissione alla

classe successiva per gli alunni che conseguivano un voto di comportamento inferiore a 6/10)

AMMISSIONE all’ESAME di STATO

REQUISITI:

A. Aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore personalizzato, salvo motivate deroghe

deliberate dal Collegio:

Corso Tempo Normale Ore annuali Presenza ¾

monte ore

Assenze

ore consentite 25%

Il 15% in più

su 743 ore motivate

30 ore settimanali 990 743 247 111

Corso Strumento Ore annuali

Presenza

¾

monte ore

Assenze

ore consentite 25%

Il 15% in più

su 767 ore motivate

31 ore settimanali 1023 767 256 115

L’alunno che ha superato il numero massimo di assenze consentite non accede neppure alla

valutazione delle discipline e del comportamento. Questo rigoroso criterio quantitativo è mitigato

dalla possibilità per il collegio dei docenti di prevedere “motivate deroghe in casi eccezionali”,

richiamandosi a quanto espresso nella Circolare Ministeriale 20/2011 in cui si contemplano:

o gravi motivi di salute adeguatamente documentati;

o terapie e/o cure programmate;

o partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal

C.O.N.I.;

o adesioni a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato

come giorno di riposo (cfr. Legge 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana

Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e

l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987);

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o in condizioni soggettive o fattori specifici che possano aver determinato rallentamenti o una non

regolare frequenza scolastica;

o di situazioni certificate di disturbi specifici di apprendimento.

B. Non essere incorsi nella sanzione disciplinare di non ammissione all’esame di stato (art. 4, commi 6

e 9 bis del DPR n. 249/1998 ossia l’esclusione dallo scrutinio finale). L’alunno viene ammesso alla

classe successiva anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita una valutazione con voto inferiore a

6/10 in una o più discipline.

Il Collegio Docenti dell’I. C. “M. G. Cutuli” ha deliberato la non ammissione alla classe

successiva o all’esame di stato in caso di presenza di più di tre insufficienze nelle discipline

fondamentali come italiano, matematica,scienze e inglese (casi particolari saranno discussi

nell’ambito del Consiglio di classe, che possiede tutti gli elementi di valutazione).

Il Consiglio di Classe tiene, inoltre, conto:

dell’impegno;

del miglioramento rispetto al punto di partenza;

del livello di maturazione personale, le capacità e le attitudini dimostrate nel corso del percorso

scolastico;

dell’eccellenza/delle difficoltà socio-culturali di partenza;

C. Aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese

predisposte dall’Invalsi (il cui voto non influisce sul voto finale a conclusione dell’esame).

DETERMINAZIONE DEL GIUDIZIO DI IDONEITA’

Lo scrutinio di ammissione si conclude con il giudizio di idoneità, riportato sul documento di

valutazione ed espresso dal Consiglio di classe in decimi (trascritti in lettere) (art. 11, c. 4-bis,

d. lgs. 59/2004 e successive modificazioni).

Il giudizio prende in considerazione il percorso scolastico compiuto dall’allievo nel triennio della

scuola secondaria di primo grado.

Il consiglio di classe, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in

una o più discipline (massimo 3), può attribuire all’alunno un voto di ammissione anche inferiore

a 6/10.

Nel nostro istituto il GIUDIZIO DI IDONEITA’ è formulato secondo i seguenti CRITERI:

è il frutto della media delle valutazioni finali (secondo quadrimestre), ottenute dall’allievo nei tre anni di scuola secondaria di primo grado, secondo la seguente

incidenza:

la somma della media del 1° anno e del 2° anno al 40% la media del 3° anno al 60 %;

la proposta di un eventuale arrotondamento (per eccesso o per difetto) viene decisa

dal Consiglio di classe, in base a situazioni particolari; l’eventuale arrotondamento

per eccesso tiene conto del percorso di miglioramento, dell’impegno, dell’interesse e

della partecipazione, della regolarità e qualità del lavoro svolto dall’alunno;

nel caso di alunni ripetenti, vengono prese in considerazione le valutazioni

dell'anno che ha permesso il passaggio alla classe successiva.

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Il Consiglio di classe ha la facoltà di attribuire dei “crediti” o delle “penalità” in

relazione alle seguenti voci:

Partecipazione costante e proficua e frequenza dei laboratori e/o attività aggiuntive

proposte dalla scuola (fino a +0,2)

Evoluzione positiva dell’impegno, della partecipazione e della motivazione (fino

+0,2)

Evoluzione negativa o assente di impegno e partecipazione (fino a -0,2)

Comportamento particolarmente scorretto (provvedimenti disciplinari, sospensioni,

rapporti ripetuti (fino a -0,2).

.

GIUDIZIO DI AMMISSIONE ALL’ESAME o DI IDONIETA’

5. L’alunno/a, ha partecipato alle attività scolastiche con impegno non regolare, dando

prova di aver acquisito un metodo di lavoro impreciso.

Possiede conoscenze superficiali che, guidato, riorganizza in semplici strutture.

La valutazione complessiva è di 5.

C.O: ___________________

6. L’alunno/a, ha partecipato alle attività scolastiche con impegno nel complesso

regolare, dando prova di aver acquisito un metodo di lavoro poco preciso, ma accettabile.

Possiede conoscenze essenziali che, guidato, riorganizza in semplici strutture.

La valutazione complessiva è di 6.

C.O: ___________________

7. L’alunno/a, ha partecipato alle attività scolastiche con impegno costante, dando prova

di aver acquisito un metodo di lavoro ordinato, ma non del tutto consolidato.

Possiede conoscenze generalmente precise che sa riorganizzare in strutture abbastanza chiare.

La valutazione complessiva è di 7.

C.O: ____________________

8. L’alunno/a, ha partecipato alle attività scolastiche in modo attivo e coerente, dando

prova di aver acquisito un metodo di lavoro autonomo.

Possiede conoscenze organizzate e precise.

La valutazione complessiva è di 8.

C.O: ___________________

9. L’alunno/a. ha partecipato alle attività scolastiche in modo serio e accurato, dando

prova di aver acquisito un metodo di lavoro efficace e produttivo.

Possiede conoscenze ampie e organizzate.

La valutazione complessiva è di 9.

C.O: ______________________

10. L’alunno/a, ha partecipato alle attività scolastiche in modo responsabile e costruttivo,

dando prova di aver acquisito un metodo di lavoro autonomo, con personale orientamento

di studio.

Possiede conoscenze ampie, ben organizzate che padroneggia in modo sicuro.

La valutazione complessiva è di 10.

C.O: ______________________

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LODE

La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla

lode, con deliberazione all'unanimità della commissione, in relazione alle valutazioni conseguite nel

percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove d'esame.

ALUNNI ASSENTI DURANTE LE PROVE D’ESAME

Per le alunne e gli alunni risultati assenti ad una o più prove, per gravi motivi documentati, valutati

dal consiglio di classe, la commissione prevede una sessione suppletiva d'esame.

PROVA DI ITALIANO (D.M. 741/2017)

La prova è costituita da tre tracce scelte relativamente alle seguenti tipologie di testo:

a) testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, l'argomento, lo scopo e il

destinatario indicati nella traccia;

b) testo argomentativo, che consenta l'esposizione di riflessioni personali, per il quale

devono essere fornite indicazioni di svolgimento;

c) comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso

richieste di riformulazione. La prova può essere strutturata in più parti riferibili alle

diverse tipologie.

La commissione d’esame può liberamente scegliere quali tipologie di prove proporre

nell’ambito di quelle previste dalla normativa e può definire le tracce tenendo conto delle

indicazioni nazionali e anche delle situazioni specifiche dell’istituto.

Le tipologie di testo sono graduate per difficoltà. La prova scritta di italiano o della

lingua nella quale si svolge l'insegnamento accerta:

1. la padronanza della lingua,

2. la capacità di espressione personale,

3. il corretto ed appropriato uso della lingua

4. la coerente e organica esposizione del pensiero da parte delle alunne e degli alunni.

Per ciascuna delle tre tracce si valutano:

Elaborato

Contenuto

Forma

Lessico

Alla valutazione complessiva concorre anche la presentazione dell’elaborato. I criteri

della di valutazione della prova sono stati concordati con i docenti di lettere.

E’ consentito l’uso del vocabolario.

Durata della prova: 4 ore (e 15’ in più per alunni BES e DSA)

CRITERI ED INDICAZIONI PER LE PROVE D’ESAME DI ITALIANO PER I

CANDIDATI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Per quanto riguarda gli alunni con DSA/BES, questi sosterranno le stesse prove curricolari

della classe con tempi più lunghi e con strumenti compensativi a disposizione (dizionario

digitale e computer con correttore ortografico), sempre che lo si ritenga necessario e/o che

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gli alunni ne facciano richiesta. Agli allievi con disabilità verrà somministrata, in base a

quanto stabilito nel proprio P.E.I., al percorso pregresso e qualora lo si ritenesse necessario,

una prova differenziata.

GRIGLIA di VALUTAZIONE dello SCRITTO di ITALIANO

Rispetto alla tipologia testuale richiesta e alla traccia, si dà una valutazione dell’elaborato, del contenuto, della forma e del lessico:

Elaborato

(10) organico ed originale

(9) organico

(8) coerente

(7) adeguato

(6) sostanzialmente attinente

(5) marginale /non adeguato/parzialmente o debolmente

attinente

Contenuto

(10) approfondito e con osservazioni personali/complesso

(9) approfondito ed esauriente

(8) ben elaborato/significativo

(7) abbastanza articolato/adeguato/apprezzabile/più che

accettabile

(6) accettabile

(5) superficiale/elementare/confuso/poco elaborato,

incompleto

Forma

(10) corretta e scorrevole

(9) corretta

(8) in genere chiara, scorrevole e corretta

(7) in genere chiara e abbastanza corretta

(6) sufficientemente/globalmente corretta e

scorrevole/quasi sempre chiara e corretta

(5) scorretta/elementare/contorta/abbastanza

scorretta/abbastanza confusa/abbastanza contorta/a

tratti scorretta/a tratti confusa/a tratti contorta/non

sempre corretta nell’ortografia/in parte poco

scorrevole e corretta/in parte corretta

Lessico

(10) vario e ricco

(9) efficace e personale

(8) appropriato e/o specifico

(7) adeguato, ma da arricchire/a volte vario

(6) povero/semplice-generico e ripetitivo

(5) limitato e/o non sempre a proposito/ limitato e/o non

sempre pertinente/molto semplice

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GIUDIZI COMPITI D'ITALIANO

VOTO 10

Elaborato organico ed originale, attinente alla traccia. Contenuto approfondito e con osservazioni

personali. Forma corretta e scorrevole. Lessico vario e ricco.

VOTO 9

Elaborato organico, attinente alla traccia. Contenuto approfondito ed esauriente. Forma

corretta. Lessico efficace e personale.

VOTO 8

Elaborato coerente alla traccia. Contenuto significativo. Forma, in genere, chiara e

corretta. Lessico appropriato.

VOTO 7

Elaborato adeguato alla traccia. Contenuto ben elaborato. Forma, in genere, chiara ed

abbastanza corretta. Lessico adeguato.

VOTO 6

Elaborato sostanzialmente attinente alla traccia. Dal contenuto accettabile. Forma quasi

scorrevole e corretta. Lessico semplice.

PROVA DI MATEMATICA (D.M. 741/2017)

La prova di Matematica, secondo il D.M. 741/2017, è strutturata su:

Problemi articolati su una o più richieste;

Quesiti a risposta aperta.

Nel nostro istituto la prova è articolata su quattro quesiti, tra loro indipendenti, inerenti i

seguenti nuclei tematici fondamentali:

NUMERI

SPAZIO E FIGURE

RELAZIONI E FUNZIONI

DATI E PREVISIONI

I quesiti vertono sui seguenti ambiti di contenuto:

Problemi di geometria piana e solida

Equazioni / Elementi di algebrico

Studio di figure sul piano cartesiano

Lettura, rappresentazione grafica e interpretazione di dati (con riferimento a tematiche di

carattere scientifico/statistico/tecnologico)

E’ ammesso l’uso della calcolatrice, delle tavole numeriche e delle tabelle per i numeri fissi.

Attraverso i quesiti proposti si mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi di

apprendimento:

a) individuare e applicare regole, proprietà, procedimenti;

b) individuare ed applicare le strategie necessarie per la risoluzione di situazioni problematiche;

c) conoscere e padroneggiare procedure di calcolo e strumenti di lavoro;

d) leggere ed interpretare diverse forme di rappresentazione (verbale, simbolica, grafica…)

e saper passare dall’una all’altra.

Alla valutazione complessiva dell’elaborato concorre anche la sua presentazione formale:

si tengono in debito conto l’ordine, l’indicazione corretta dei dati e delle figure

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geometriche, la precisione nella costruzione di grafici.

Ogni quesito è strutturato su più richieste, per livelli crescenti di difficoltà, in modo tale

che per il candidato l’essere in grado di affrontare almeno la prima parte del quesito sia

garanzia del raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati.

Durata della prova: 3 ore (e 15’ in più per alunni BES e DSA)

CRITERI ED INDICAZIONI PER LE PROVE D’ESAME DI MATEMATICA

PER I CANDIDATI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Agli studenti con DSA/BES vengono accordati tempi più lunghi per lo svolgimento della

prova, strumenti compensativi e dispensativi (tabelle numeriche/calcolatrice, formulario

di geometria piana e solida, schede promemoria di regole e definizioni, ingrandimento del

testo). Per la prova curricolare verrà fornita la traccia con formattazione adeguata in

modo da non ostacolare la lettura. Agli allievi con disabilità verrà somministrata, se

ritenuto necessario, una prova differenziata.

GRIGLIA di VALUTAZIONE della PROVA di MATEMATICA

Obiettivi specifici Capacità e abilità

Applicazione di regole, proprietà e

tecniche di calcolo

Uso di procedure operative: dati, unità di misura, proporzioni

figure, costruzione grafici e tabelle, formule dirette e inverse,

relazione tra grandezze

Elaborazione di strategie risolutive di

problemi

Impostazione problema, formulazione ipotesi, calcoli

Indagine statistica Uso di indici statistici, elaborazione tabelle di frequenza

Decodificazione e utilizzo dei linguaggi

specifico e simbolico Uso del lessico adeguato e dei simboli richiesti dallo

svolgimento dei quesiti

CRITERI descrittori valutazione

AP

PLI

CA

ZIO

NE D

I

REG

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, PR

OPRIE

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NIC

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I

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o Precisa

o Accurata

o Corretta

o Quasi corretta/funzionale

o Non sempre corretta/semplice

o Poco precisa/incompleta

o Scorretta

10

9

8

7

6

5

4

ELA

BO

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ZIO

NE

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I

PR

OB

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o Precisa

o Accurata

o Corretta

o Quasi corretta/funzionale

o Non sempre corretta/semplice

o Poco precisa/incompleta

o Inefficace

10

9

8

7

6

5

4

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8

IND

AG

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STA

TISTI

CA

o Precisa

o Accurata

o Corretta

o Quasi corretta/funzionale

o Non sempre corretta/semplice

o Poco precisa/incompleta

o Inadeguata

10

9

8

7

6

5

4

DEC

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O E

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BO

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O

o Sicuri

o Corretti

o Appropriati

o Quasi sempre appropriati

o Non sempre appropriati/semplici

o Poco corretti

o Inappropriati

10

9

8

7

6

5

4

Tabella di corrispondenza tra punteggi e voti della prova di MATEMATICA

Punteggi Voto LIVELLI Giudizi

40-38 10

Pieno e lodevole raggiungimento degli obiettivi

L’elaborato, ordinato e completo, è stato impostato con logica,

applicando regole e formule in modo corretto e consapevole. Il

linguaggio grafico e simbolico è rigoroso.

37-34 9

Organico raggiungimento degli obiettivi

L’elaborato, ordinato e completo, è stato impostato con logica,

applicando regole e formule in modo corretto. Il linguaggio grafico e

simbolico è adeguato.

33-30 8

Completo raggiungimento degli obiettivi

L’allievo ha operato con logica utilizzando conoscenze adeguate.

L’elaborato è ordinato e completo, appropriato il linguaggio simbolico e

grafico.

29-26 7

Complessivo /adeguato raggiungimento degli obiettivi. L’elaborato,

ordinato e completo, presenta imprecisioni ma è impostato con logica e

con corretta applicazione di regole e proprietà. Appropriato il

linguaggio simbolico e grafico.

25-22 6 Pieno raggiungimento degli obiettivi essenziali /soglia di accettabilità.

L’elaborato, per quanto completo, presenta errori di calcolo e di

impostazione. Quasi appropriato il linguaggio simbolico e grafico.

21-17 5

Obiettivi essenziali parzialmente raggiunti

L’elaborato, incompleto e poco ordinato, presenta errori di calcolo e di

impostazione, con incerta applicazione di regole e proprietà.

Approssimato il linguaggio simbolico e grafico.

≤16 4 Carente raggiungimento degli obiettivi essenziali

L’elaborato è disordinato e presenta diversi errori di calcolo e formali.

Inappropriato il linguaggio simbolico e grafico.

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PROVE DI LINGUA STRANIERA (INGLESE –

FRANCESE/SPAGNOLO)

Gli alunni sosterranno la prova scritta di entrambe le lingue straniere (inglese e francese o

spagnolo), nella stessa giornata.

La prova sarà articolata in due sezioni distinte, per l'inglese e per la seconda lingua

comunitaria. Entrambe le sezioni accerteranno l'acquisizione di competenze di

comprensione e produzione scritta riconducibili al livello A2 per l'inglese e A1 per la

seconda lingua del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio

d'Europa, come previsto dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo:

A2 Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti

di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti,

geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che

richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e

abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio

ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

A1 Riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule

molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e altri ed è in

grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove

abita, le persone che conosce, le cose che possiede). È in grado di interagire in modo

semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare.

Alla prova di lingua straniera, ancorché distinta in sezioni corrispondenti alle due

lingue studiate, viene attribuito un unico voto espresso in decimi, senza utilizzare

frazioni decimali (punto 5 della Nota Ministeriale n.1865 del 2017).

Nel nostro Istituto le tracce potranno prevedere una combinazione delle seguenti tipologie,

scelte tra quelle indicate nell’art. 9 del D.M. 741/2017 e ponderate sui due livelli di

riferimento:

questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta;

Open dialogue;

completamento di un testo in cui siano state omesse parole singole o gruppi di parole, oppure

riordino e riscrittura o trasformazione di un testo;

lettera o email personale su traccia riguardante argomenti di carattere familiare o di vita

quotidiana.

Ciascuna sezione sarà strutturata in modo tale da risultare graduata e sarà valutata in base ai

seguenti criteri concordati:

Comprensione del testo e dei quesiti

Individuazione di informazioni esplicite ed eventuali implicite

Capacità di rielaborazione personale

Aderenza alla traccia, organizzazione e sviluppo del contenuto

Rispetto delle convenzioni epistolari

Conoscenza delle funzioni e delle strutture linguistiche

Correttezza morfo-sintattica e appropriatezza lessicale

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Durata della prova: 4 ore (2 ore per ciascuna lingua e 15’ in più per alunni BES e

DSA) Prevista una pausa di 15’tra una prova e l’altra.

È consentito l’uso del dizionario bilingue.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA PER ALUNNI

CON DIFFICOLTÀ SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO E CON DISABILITÀ

Conformemente alla legge dell’8 ottobre 2010, n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi

specifici d’apprendimento in ambito scolastico”, gli alunni che dovranno sostenere l’Esame

di Stato potranno usufruire delle misure dispensative e compensative di cui hanno

beneficiato durante il triennio, così come declinato nel Piano Didattico Personalizzato.

Nello specifico:

Tempi più lunghi per l’esecuzione della prova (15 minuti)

Valutazione che privilegi il contenuto piuttosto che la forma;

Utilizzo di strategie visive (suddivisione del testo in paragrafi, uso di immagini, titolazione).

Per gli alunni che, in casi di particolare gravità del disturbo di apprendimento, su richiesta

della famiglia e conseguente approvazione del consiglio di classe, sono esonerati

dall'insegnamento delle lingue straniere e seguono un percorso didattico personalizzato, in

sede di esame di Stato vengono predisposte prove differenziate, coerenti con il percorso

svolto, con valore equivalente ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del

diploma.

Agli allievi con disabilità potranno essere somministrate, qualora lo si ritenga necessario e il

PEI lo preveda, prove differenziate, sia per la prima che per la seconda lingua straniera, che

potranno affrontare con l’ausilio degli strumenti compensativi dichiarati caso per caso e con

l’eventuale supporto dell’insegnante di sostegno.

DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE DI LINGUA

STRANIERA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA

Indicatori:

Ascolto ( comprensione lingua orale)

Parlato ( produzione e interazione lingua orale)

Lettura ( comprensione lingua scritta)

Scrittura ( produzione lingua scritta)

Riflessione e apprendimento delle strutture morfosintattiche.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA APERTA DIALOGO/LETTERA SU TRACCIA

10 completa

9 adeguata

La trattazione degli argomenti della traccia 8 globalmente adeguata

risulta: 7 abbastanza completa

6 non del tutto completa

5-4 incompleta / scarsa

10 equilibrata e armonica

9 adeguata

L’ampiezza delle singole parti è: 8 nel complesso adeguata

7 ben sviluppata

6 sufficientemente sviluppata

5-4 poco / scarsamente sviluppata

10 corretta e ordinata

9 sostanzialmente corretta

L’impostazione formale della lettera/dialogo

si 8 ben strutturata

presenta: 7 discretamente strutturata

6 sufficientemente corretta

5-4 poco / scarsamente corretta e ordinata

10 ampio, corretto e personale

9 adeguato e corretto

L’uso delle strutture linguistiche e del 8 buono

lessico è: 7 discretamente corretto ed adeguato

6 sufficientemente corretto

5-4 scarsamente corretto e adeguato

Il voto si ottiene calcolando la media dei punteggi dei singoli punteggi e poi convertendo i voti in giudizi.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA

APERTA QUESTIONARIO

10 completa

9 adeguata

La comprensione del brano e delle domande 8 globalmente adeguata

è:

7 abbastanza completa

6 non del tutto completa

5/4 incompleta / scarsa

10 Ampie ed esaurienti

9 pertinenti

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Le risposte relative al brano sono:

8 globalmente adeguate

7 soddisfacenti

6 sufficientemente complete

5/4 poco pertinenti/ inadeguate

10 esaustive

9 pertinenti

Le risposte personali sono: 8 buone

7 discrete

6 sufficientemente sviluppate

5/4 poco / scarsamente sviluppate

10 ampio, corretto e personale

9 adeguato e corretto

L’uso delle strutture linguistiche e del 8 buono

lessico è:

7 discretamente corretto ed adeguato

6 sufficientemente corretto

5/4 scarsamente corretto e adeguato

Il voto si ottiene calcolando la media dei punteggi dei singoli punteggi e poi convertendo i voti in

giudizi.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA PER ALUNNI CON

DIFFICOLTÀ SPECIFICHE DI APPRENDIMENTO E CON DISABILITÀ

Conformemente alla legge dell’8 ottobre 2010, n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici

d’apprendimento in ambito scolastico”, gli alunni che dovranno sostenere l’Esame di Stato potranno

usufruire delle misure dispensative e compensative di cui hanno beneficiato durante il triennio, così

come declinato nel Piano Didattico Personalizzato.

Nello specifico:

Tempi più lunghi per l’esecuzione della prova (15 minuti)

Valutazione che privilegi il contenuto piuttosto che la forma;

Utilizzo di strategie visive (suddivisione del testo in paragrafi, uso di immagini, titolazione).

Per gli alunni che, in casi di particolare gravità del disturbo di apprendimento, su richiesta della

famiglia e

conseguente approvazione del consiglio di classe, sono esonerati dall'insegnamento delle lingue

straniere e seguono un percorso didattico personalizzato, in sede di esame di Stato vengono predisposte

prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, con valore equivalente ai fini del superamento

dell'esame e del conseguimento del diploma.

Agli allievi con disabilità potranno essere somministrate, qualora lo si ritenga necessario e il PEI lo

preveda, prove differenziate, sia per la prima che per la seconda lingua straniera, che potranno

affrontare con l’ausilio degli strumenti compensativi dichiarati caso per caso e con l’eventuale supporto

dell’insegnante di sostegno.

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1. Il COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

Poiché il colloquio deve misurare la corrispondenza tra l’ipotesi del progetto educativo e

la sua effettiva realizzazione, ogni C.d.C. ,in fase di pianificazione, terrà conto dei

seguenti aspetti:

aderenza alle linee della programmazione educativo

didattica attuata nel triennio;

situazione della classe in rapporto alle attività concretamente svolte;

scelta di argomenti che permettano la verifica degli obiettivi trasversali;

personalizzazione del colloquio [si terrà conto delle specificità in termini di capacità,

acquisizione delle conoscenze, carenze nella preparazione di base, alunni in situazione di

disagio ( DSA, BES, disabilità).

Per meglio valutare il livello di comprensione, le capacità di riflessione e di

rielaborazione personale degli alunni è predisposta una griglia valutativa.

CRITERI di VALUTAZIONE del COLLOQUIO ORALE

La sottocommissione verbalizza la traccia del colloquio e formula un voto ad esso relativo.

Il voto, anche per questo tipo di prova, non può prescindere dalla situazione di partenza del

candidato.

Facendo riferimento agli obiettivi di apprendimento si considerano le voci seguenti:

1. Capacità di comprendere adeguatamente le richieste della sottocommissione

2. Capacità di comunicare oralmente le proprie esperienze attraverso i vari linguaggi, anche

specifici

3. Capacità di esporre in modo chiaro le proprie conoscenze e opinioni, servendosi di

strumenti adeguati (cartine, grafici, schemi, ecc.,)

4. Capacità di organizzare le conoscenze e i contenuti acquisiti secondo le coordinate spazio-

temporali e gli opportuni legami

5. Capacità di orientarsi nei linguaggi non verbali

6. Capacità di esprimersi in modo sintetico/analitico, a seconda della richieste e

dell’argomento

7. Capacità di applicare e generalizzare le conoscenze acquisite

8. Conoscenza degli argomenti e capacità di esporli, servendosi di una pluralità di linguaggi

9. Possesso adeguato dei contenuti generali e specifici relativi alle diverse discipline.

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SCHEMA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE

VOTO GIUDIZIO

10

Il candidato ha mostrato una preparazione molto approfondita, sviluppando gli

argomenti in modo chiaro ed esaustivo ed evidenziando una ottima capacità di

stabilire relazioni tra i contenuti

9

Il candidato ha mostrato una preparazione approfondita, sviluppando gli a

argomenti in modo esaustivo ed evidenziando una sicurezza nello stabilire

relazioni tra i contenuti

8

Il candidato ha dimostrato una preparazione ampia ed articolata, sviluppando gli

argomenti con chiarezza espositiva e valida capacità di stabilire relazioni tra i

contenuti.

7

Il candidato ha mostrato una preparazione discreta, sviluppando gli argomenti in

maniera adeguata. Ha evidenziato una capacità nello stabilire relazioni tra i

contenuti.

6 Il candidato ha mostrato una modesta preparazione, sviluppando gli argomenti con semplicità espositiva e qualche difficoltà a stabilire relazioni fra i contenuti.

SCHEMA PER l’ELABORAZIONE DEI GIUDIZI GLOBALI

MEDIA VOTI

GIUDIZIO GLOBALE

Eccellente

10/10 con lode

I l candidato ha dimostrato di possedere una eccellente preparazione complessiva e una piena autonomia organizzativa ed operativa

Ottimo

(media del 10) Il candidato ha mostrato di aver raggiunto un ottimo livello di preparazione

complessiva e un grado di maturazione considerevole.

Distinto

(media del 9)

Il candidato ha mostrato di aver raggiunto un distinto livello di preparazione

complessiva e un grado di maturazione pregevole.

+ che Buono

(media dell’8)

Il candidato ha mostrato di aver raggiunto un soddisfacente livello di

preparazione complessiva e un apprezzabile grado di maturazione.

Buono

(media del 7)

Il candidato ha mostrato di aver raggiunto un discreto livello di preparazione

complessiva e un accettabile grado di maturazione.

Sufficiente

(media del 6)

Il candidato ha mostrato di aver raggiunto un livello di preparazione

complessivamente appena accettabile e un sufficiente (o modesto) grado di

maturazione.

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VALUTAZIONE FINALE

(Art. 8 del D. L. 13 aprile 2017, n. 62)

La commissione d'esame delibera, su proposta della sottocommissione, la valutazione finale

complessiva espressa con votazione in decimi.

Preliminarmente si calcola la media delle valutazioni delle prove scritte e del colloquio, senza

arrotondare.

La votazione finale deriva dalla media, arrotondata all'unità superiore per frazioni pari o

superiori a 0,5, tra il voto di ammissione e la media non arrotondata dei voti delle prove e del

colloquio.

Se la votazione finale raggiunge i dieci decimi, può essere accompagnata dalla lode, in

relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove

d'esame.

Per la lode è richiesta l’unanimità della Commissione.

L'esito dell'esame per i candidati privatisti tiene conto della valutazione attribuita alle prove

scritte e al colloquio.

ESEMPIO DI CALCOLO DEL VOTO FINALE

AMMISSIONE 8 ITALIANO 7 MATEMATICA 8 LINGUE STRANIERE 7

COLLOQUIO 8

1. MEDIA DELLE PROVE (7+8+7+8):4 = 7,5

2. CALCOLO VOTO FINALE: Ammissione + media prove (8 + 7,5):2 = 7,75

3. ARROTONDAMENTO 7,75 = 8

ATTRIBUZIONE DELLA LODE: ECCELLENTE 10/10 e LODE

Per valorizzare gli studenti eccellenti è necessario che la scuola sappia coinvolgere i propri

studenti in percorsi di elevata qualità ed offrire loro occasioni per approfondire la

preparazione individuale e la cultura del confronto (Circ. n.77 del 6 settembre 2010).

La lode potrà essere assegnata da parte della Commissione esaminatrice, con decisione

assunta all’unanimità se:

il candidato consegue il punteggio finale 10/10 in tutte le prove d’esame che

concorrono al calcolo del voto finale, senza arrotondamenti e se il giudizio di idoneità è

dieci decimi

FINALITA’

Rendere gli alunni più motivati ad affrontare competizioni ed iniziative culturali;

Proporre un itinerario di studio e di apprendimenti che rispetti le individualità, riconosca i

talenti,promuova la crescita di tutti e di ciascuno;

Incentivare le motivazioni allo studio e alla cultura;

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Padroneggiare in senso critico, creativo e personale le conoscenze e le competenze;

Valorizzare il quotidiano lavoro sia in classe, sia a casa (compreso quello della

collaborazione tra pari).

DESTINATARI E METODOLOGIA DI ATTIVAZIONE:

Il giudizio di “eccellente” non è solo l’esito delle media aritmetica dei voti ottenuti nelle

singole discipline, ma rappresenta il grado globale di maturazione e sviluppo della

personalità dell’alunno. Dunque, si considerano diversi indicatori.

A fine ciclo, contestualmente alla certificazione delle competenze, verrà rilasciato un

“certificato di eccellenza” (corrispondente al voto numerico di 10/10 e lode) dove

risulteranno tutte le attività in cui l’alunno/a si è distinto.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL GIUDIZIO DI ECCELLENZA

1. Voto finale di 10/10 in:

a. Giudizio d’ammissione

b. Scritto d’italiano

c. Scritto di matematica

d. Scritto nelle lingue straniere

e. Colloquio orale

2. Partecipazione consapevole e significativa alla vita scolastica ed extrascolastica (progetti,

P.O.N. , ampliamento dell’offerta formativa…) associata ad un contributo personale e

costruttivo.

3. Partecipazione a manifestazioni, concorsi, iniziative culturali organizzate in rete dalla

scuola con Enti presenti sul territorio in cui l’alunno si è distinto per le proprie doti

culturali e/o morali e personali;

4. Maturazione globale della personalità in riferimento agli indicatori e descrittori del

giudizio di comportamento, impegno, collaborazione e partecipazione alle attività

scolastiche, progressi nell’apprendimento rispetto alla situazione di partenza,

riconoscimento di capacità specifiche e alle espressioni di eccellenza.

VALUTAZIONE ED ESAMI DI STATO DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’ E

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

L’ammissione alla classe successiva e all’esame di Stato per le alunne e gli alunni con

disabilità e/o con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) viene effettuata in

riferimento, rispettivamente, al piano educativo individualizzato (PEI) e al piano didattico

personalizzato (PDP).

ALUNNI CON DISABILITA’ CERTIFICATA ai sensi della legge n. 104/1992

Per le prove Invalsi il Consiglio di Classe può prevedere adeguate misure compensative o

dispensative di una o più prove ovvero disporre l’esonero dalla prova.

Per le prove d’esame la sottocommissione, tenuto conto del PEI, può predisporre prove

d’esame differenziate .

Per gli alunni che non si presentano agli esami, fatta salva l’assenza per gravi e

documentati motivi in base ai quali è organizzata la sessione suppletiva, è previsto il

rilascio di un attestato di credito formativo che è titolo per l’iscrizione e la frequenza

della Scuola Secondaria di secondo grado.

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ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)

CERTIFICATI

Partecipano alle prove Invalsi e il Consiglio di Classe può predisporre strumenti

compensativi coerenti con il piano didattico personalizzato.

Gli alunni con DSA dispensati dalla prova scritta di lingua straniera o esonerati dalla

frequenza dalle lezioni della lingua straniera non sostengono la prova nazionale di lingua

inglese.

Per le prove d’esame, la sottocommissione può individuare gli strumenti compensativi

facendo riferimento al piano didattico personalizzato. Per gli alunni dispensati dalle prove

scritte di lingua straniera, la sottocommissione individua le modalità e i contenuti della

prova orale sostitutiva della prova scritta.

PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI

L’indicazione “ESITO POSITIVO” deve essere utilizzata anche per gli alunni con disabilità che

non conseguono la licenza, ma il solo attestato di credito formativo.

In caso di mancato superamento dell’esame, leistituzioni scolastiche adottano idonee modalità di

comunicazione preventiva alle famiglie dei candidati; nell’albo della scuola l’esito viene

pubblicato con la sola indicazione di “ESITO NEGATIVO”, senza alcuna indicazione di voto.

Per i candidati con piano educativo individualizzato (PEI) che abbiano sostenuto prove

differenziate non deve esservi menzione di tali prove nei tabelloni affissi all’albo della scuola.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

(art. 9 D. Lgsv. 62/2017 –Linee guida D.M. 742/2017.)

I livelli sono descritti nel modo seguente:

A –Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza

nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume

in modo responsabile decisioni consapevoli.

B –Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte

consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C –Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere

conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D –Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Il nostro Istituto adotta il modello di certificazione delle competenze elaborato dal Ministero

dell’Istruzione, sia per la scuola primaria, sia per la scuola secondaria.

Ciò significa che alla famiglia, al termine dell’esame di Stato vengono consegnati:

1. l’attestato di superamento dell’esame sostitutivo del diploma;

2. la certificazione delle competenze redatta dal Consiglio di Classe e sottoscritta dal Dirigente

Scolastico;

3. la sezione predisposta e sottoscritta da INVALSI che attesta, mediante descrittori, il livello

conseguito dagli allievi nelle prove nazionali di italiano, matematica

4. la sezione predisposta e sottoscritta da INVALSI che certifica i livelli di comprensione ed

uso della lingua inglese nella prova nazionale.